FESTIVAL ARTISTICO: DID U SEE?…

Un Invito a Guardare, Riflettere e Trasformare – Prima Edizione. Pubblica lab, via Cristoforo Colombo dal 12 al 27 aprile nei fine settimana

Sant’Omero, 21 marzo 2024. Il Festival Artistico “Did U See?”, con il supporto organizzativo della Associazione Niche, è lieto di annunciare la sua prima edizione che si terrà presso Pubblica_lab, un suggestivo spazio nel cuore di Sant’Omero, TE, Abruzzo. Questo evento promette un’esperienza artistica coinvolgente e trasformativa, La prima edizione porta il titolo “Le voci delle Donne”.

Il nome del festival, “Did U See?”, è una provocazione che invita il pubblico a non chiudere gli occhi di fronte alle sfide attuali, ma piuttosto ad esplorarle attraverso l’arte. Attraverso una mostra di arte contemporanea e diversi eventi collaterali, tra cui talks, musica, teatro e laboratori, il festival mira a suscitare riflessioni profonde su temi cruciali che plasmano la nostra società.

In questa prima edizione, il festival terrà come titolo dell’evento “Le voci delle Donne”, dando valore al lavoro delle donne nella cultura, mettendo in luce la disuguaglianza di genere, la violenza contro le donne e altre questioni riguardanti alle problematiche che ancora subiscono le donne. Sarà un modo potente per sensibilizzare la comunità.

La Mostra Principale: Al cuore del festival si trova la mostra principale intitolata “You Look So Fine! Narrazioni ed Espressioni del Corpo”. La mostra esplora il corpo umano come un territorio complesso, carico di significati e fonte di narrazione, lotta e libertà. Attraverso opere d’arte che sfidano le norme sociali e culturali, il corpo viene rivelato come un campo di battaglia politico e uno strumento di resistenza e autodeterminazione. La fragilità, la vitalità e l’identità del corpo sono celebrate ed esplorate attraverso una varietà di medium artistici, creando uno spazio inclusivo in cui tutte le esperienze corporee sono rispettate e celebrate. Un invito a guardare oltre le apparenze e a scoprire la bellezza e la complessità dei corpi.

Eventi e Laboratori: Lalula Vivenzi, Art Manager e artefice di Did U See? art festival, ha organizzato una serie di eventi correlati alla mostra, offrendo al pubblico l’opportunità di partecipare a manifestazioni culturali e interagire con altre artiste donne. Di seguito il programma completo degli eventi:

Venerdì 12/04

18:00: Vernissage della mostra. “You Look So Fine! Narrazioni e Espressioni del Corpo”

Curatrice:

Maragaret sgarra

Artiste:

Aliteia, Cristina Savage, Casiraw, Paola Calcatelli, Selene Pierini, Lalula Vivenzi, Daniela Daz Moretti.

Entrata su invito.

Sabato 13/04

Apertura dell’evento.

•             16:00: Talk sulle Sfide Legislative e Diritti delle Donne in Italia, tenuto da Erika Angelini dell’Associazione NICHE.

•             18:00: Presentazione Letteraria con La Perdigiorno, Libreria.

•             20:00: Spettacolo Teatrale “Canti d’Argila” di Monserrat Olavarria.

Domenica 14/04

•             11:30: Laboratorio Musicale per genitori e bambini (da 0 a 6 anni) con Monserrat Olavarria.

•             15:30: Laboratorio di Numerologia Occidentale Moderna con Paola Corsi.

Venerdì 19/04

•             18:00: Talk sull’Arte Femminista: Tracciando la Storia di una Rivoluzione Creativa, con Selene Pierini.

Sabato 20/04

•             16:00: Presentazione Letteraria con Andreina Moretti.

•             18:00: Laboratorio “Liberɜ dal Patriarcato: Laboratorio di Consapevolezza e Autodeterminazione” a cura di Laura Gaspari della Cooperativa On the Road.

•             20:00: Musica Live con Laragosta.

Domenica 21/04

•             15:00: Laboratorio di Collage con Katia Scarpellini.

•             18:00: Laboratorio Teatrale e di Performance con Mariasole Fornarelli e Lalula Vivenzi.

Venerdì 26/04

•             18:00: Talk sui “Femminili Plurali: il Linguaggio Ampio come Strumento di Lotta”, con Benedetta La Penna.

Sabato 27/04 – Chiusura dell’Evento

•             15:00: TALK: Uno sguardo femminile nell’arte: dalla preistoria all’era digitale, con Alisia Viola

•             18:00: Talk: Conversazioni con le artiste del festival. Mediatrice: Aurelie Urbano

•             20:00: Musica Live con CosTaLuna

BIOGRAFIE:

Margaret Sgarra, Curatrice

La curatrice d’arte contemporanea ha conseguito il Diploma di I livello in Didattica dell’arte presso l’Accademia Albertina di Torino. Ha poi ottenuto una Laurea Magistrale in Storia dell’arte all’Università di Torino e una in Arti visive a Bologna. Nel 2019 ha fatto un tirocinio linguistico presso l’HANOI University, tenendo lezioni di storia dell’arte e architettura italiana. Nel 2020 ha frequentato il corso “N.I.C.E. New Independent Curatorial Experience” a Torino e nel 2022 ha vinto il Bando per curatori “Paratissima FACTORY”, ricevendo menzione speciale dalla Fondazione Contrada Torino Onlus. Ha curato mostre come “WHAT DOES INDIFFERENCE MEAN?” ad Ales (OR), 2022, “(S)COMPOSTE” a Torino, 2022, e “Femminile plurale” a Torino, 2023. Collabora con laboratori artistici per bambini e adolescenti a Torino e contribuisce a riviste e blog sull’arte contemporanea, con un focus su identità, femminismo, corporeità ed emozioni.

Selene Pierini, Artista

1994 Camerino (MC). Artista femminista, nella sua ricerca artistica indaga ed analizza la condizione delle donne nella nostra società, espone la violenza di genere da un punto di vista testimoniale, come atto di denuncia sociale e politica. Le esperienze traumatiche vissute diventano materia da analizzare, interrogare, manipolare, lacerare. Misurandosi con l’intimo, l’umano, il sociale, si fa portavoce delle sofferenze vissute dalle minoranze, spesso invisibilizzate o marginalizzate, mirando a portare alla luce realtà spesso nascoste o ignorate. Fa della sua lotta femminista il motore attivo della sua poetica e pratica artistica. A seconda del messaggio i suoi lavori si servono di materiali e tecniche espressive diverse; pur essendo fortemente legata alla pittura e al disegno utilizza anche installazioni ed opere site specific e concettuali.

Daniela Daz Moretti, Artista

Nata nel 1978 a Roma, è un’artista poliedrica laureata in Letteratura Contemporanea. La sua passione per il disegno e la pittura ha caratterizzato la sua giovinezza, partecipando ad esposizioni collettive durante gli anni universitari. Successivamente, ha ampliato il suo repertorio artistico apprendendo le tecniche della modellazione ceramica, creando sculture, installazioni e interventi site-specific.

Attraverso l’apprendimento delle tecniche calcografiche, ha sviluppato un approccio innovativo nella creazione delle sue opere. Oltre a creare, condivide la sua conoscenza insegnando ceramica ad adulti e bambini, con una predilezione per la sperimentazione e l’esplorazione di nuove tecniche.

Daniela ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero, dimostrando la sua versatilità e creatività nel mondo dell’arte contemporanea.

Cristina Savage, Artista

Nata nel 1979 a Connecticut, USA, è un’artista multidisciplinare: fotografa e performer, cresciuta ad Hong Kong in una famiglia di origine colombiana e statunitense.

Nel 2002 si è laureata presso la Skidmore College in Belle Arti a Saratoga Springs, New York, e dal 2003 vive nel sud della Spagna. A partire da una residenza artistica a Utne, Norvegia, Savage ha realizzato progetti artistici e performance presso il Centre Pompidou, MNCARS, ARCO CAAC di Siviglia e CAC-Málaga, tra gli altri, oltre a svolgere progetti di ricerca pedagogica e incarichi presso il Museo Picasso Málaga e MAV (Mujeres en las Artes Visuales). L’artista è stata oggetto di studio e inclusa in testi e pubblicazioni accademici.

Cristina Savage lavora sul ruolo sociale e sessuale assegnato alle donne nella società contemporanea, comprese le donne appartenenti alla comunità latina. Infaticabile creatrice, reinventa e denuncia l’immaginario collettivo stereotipato.

Aliteia, Artista

Il percorso di Aliteia (Padova, 1985). nasce da una lunga ricerca introspettiva. Questa sperimentazione l’ha condotta nel tempo ad avvicinarsi sempre di più all’arte come veicolo di conoscenza e di trasformazione. Si presenta nel panorama artistico mediante la sua mostra personale alla Fabbrica del Vapore, che ha da subito colto il valore tematico, concettuale ed estetico della sua ricerca. Aliteia deriva dalle parole Ali e Aletheia (ἀλήθεια): il significato letterale della parola greca ἀλήθεια è «lo stato del non essere nascosto; lo stato dell’essere evidente» e implica anche la sincerità, così come fattualità o realtà. Aletheia è la verità che non si può nascondere, che non si può celare. L’artista è dunque una guida poiché l’evoluzione del sé possa essere un processo fattivo e reale affinché si abbia il coraggio di camminare lungo la propria strada che ci rappresenta a fianco delle nostre fragilità e diversità che sono parte della nostra identità. La fragilità trova dunque una nuova narrazione, non più un aspetto da nascondere e per ma la massima manifestazione d’arte in quanto espressione di sé.

Paola Calcatelli, Artista

Diplomata all’Accademia Albertina di Belle Arti di Torino, ho approfondito le mie competenze seguendo corsi di restauro dipinti e legni presso l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli a Firenze. La mia carriera artistica è stata caratterizzata dalla dualità tra il lavoro di restauratrice e quello di pittrice, arricchita dall’insegnamento di corsi di pittura e trompe l’oeil per adulti e da esperienze come insegnante di Arts Plastiques presso il Liceo Francese Jean Giono di Torino, oltre alla docenza in Arte e Immagine presso la scuola pubblica. Le mie opere hanno trovato spazio in numerose esposizioni personali e collettive, esplorando temi quali la femminilità, la trasparenza e la memoria. Tra le principali esposizioni, si annoverano Paratissima 14 “Feeling different” a Torino, il Take Care Project presso la Fondazione 107, e mostre presso la Ossimoro Art Gallery, il Museo del Ricamo e del Tessile, e la iKonica Gallery. Risiedo e lavoro in una cascina nella pianura cuneese, dove trovo costante ispirazione dalla natura e dalla storia circostante.

Casiraw, Fotografe

Casiraw è composto da Althea e Carlotta Casiraghi, San Benedetto del Tronto, 1991 e 1992, sorelle e anime intrecciate dalla passione per la fotografia e dalla visione del Mondo che condividono. Dopo aver frequentato entrambe l’Accademia di Belle Arti di Macerata, prendono direzioni diverse per poi, ad inizio 2023, decidere di fondere creatività e competenze. Sfidando i confini di “giusto” e “sbagliato”, abbracciando l’imprecisione, le loro non sono solo fotografie; sono finestre aperte verso l’esperienza umana, verso l’impatto che un’immagine ha nell’esatto istante in cui viene vista. Spingono gli spettatori a considerare i dettagli che destano meno attenzione, che passano a volte inosservati o più spesso ignorati, rivelando la bellezza nascosta delle sfumature trascurate. In un mondo affollato di immagini superficiali e veloci, la loro fotografia è un inno alla bellezza dell’imperfezione, un’ode al potere di un’immagine di scuotere la mente, di bloccarti sul posto a riflettere, anche solo per un prezioso momento”

Lalula Vivenzi, Artista

Nata a Bogotà nel 1986, questa versatile artista ha una formazione eclettica che abbraccia moda, fotografia e arte visiva. Ha guadagnato riconoscimenti sia come Artista che come fotografa e stilista. Nel 2013 ha partecipato al Reality Show di moda “Project Runway Latino America” in Messico. Nel frattempo, ha realizzato due mostre individuali, intitolate “La casa lulezquiana” e “Womanpower”. Nel 2015 è stata selezionata per partecipare alla Biennale di Venezia di Bogotà, dirigendo il collettivo “Venecia style” nel progetto “Razza schiava”. Nel 2016 ha preso parte al programma Arte Cámara Tutor, un’iniziativa promossa dalla Camera di Commercio di Bogotà ed ARTBO. Nel 2017 è stata selezionata come finalista nel Luxemburgo Art Prize. Nel 2019 ha esposto nella mostra collettiva degli artisti colombiani in Italia, organizzata dall’ambasciata della Colombia presso il Museo di Arte Contemporanea a Perugia, Rocca di Umbertide. Nel contesto del Medfilm Festival, è stata selezionata come vincitrice per la migliore fotografia nel concorso “Walk with Women”. Ha anche partecipato al “Connexion Festival” al Mattatoio e, insieme al collettivo Metamorfosi, ha presentato un manifesto al Macro Asilo a Roma. Nel 2020 ha preso parte alla mostra “Telefoto” e “Formato Chic” presso la Galleria Elvira Moreno di Bogotà. Nel 2021 è stata inclusa nella galleria virtuale The Holy Art a Londra. Nel 2022 ha partecipato a Rara Residecia a Malaga. Nel corso2023, è stata invitata al Femfest a Monte Urano e a Myymälä2 a Helsinki per socializzare e continuare il progetto Free Female Power. Inoltre, partecipa a Paratissima a Torino.  Attualmente sta sviluppando due progetti culturali, Pubblica_lab e Did U See? Art Festival.




CONCERTO DI PASQUA

Nella suggestiva cornice della Chiesa di San Domenico tornano protagoniste le note dell’Orchestra e del Coro del Conservatorio G. Braga

Teramo, 21 marzo 2024.  Il tradizionale Concerto di Pasqua (Direttore d’Orchestra: M° Simone Genuini, Maestro del Coro: Paolo Speca) aperto al pubblico e a ingresso libero, si terrà domenica 24 Marzo, dalle ore 18:30.

Sarà una Domenica delle Palme nel segno della bella musica, con un repertorio ogni anno diverso capace di offrire una varietà timbrica ed espressiva che si rinnova ad ogni appuntamento. Quest’anno le protagoniste saranno le musiche di Mozart, Palmeri, Piazzolla, Zingarelli.




TRA FERRATELLE, VINO AGRICOLO E BIRRA CONTADINA

Alla fiera di Lanciano Coldiretti 100 mq di esposizione con made in Italy, servizi e consulenzaNduccio presenta il vino Sott’a La Capanne e lunedì studenti a lezione di api

lanciano, 21 marzo 2024. Sweet Food, degustazioni delle eccellenze e seminari sul mondo delle api nell’area Coldiretti presente alla Fiera dell’agricoltura di lanciano che aprirà i battenti per la 62esima edizione venerdì mattina per concludersi lunedì 25 marzo.

Nell’area espositiva situata nel padiglione 3, la principale organizzazione di produttori parteciperà per raccontare l’importanza del cibo e del made in Italy con oltre dieci espositori e una selezione delle eccellenze territoriali, un angolo dedicato alla consulenza, uno spazio digitale in cui verranno promosse le principali tematiche per la tutela del vero agroalimentare con il coinvolgimento diretto dei visitatori della fiera e un’area di degustazione di dolci tipici da strada e vini locali.

Ospite dello spazio sarà inoltre ‘Nduccio che presenterà la sua linea di vini agricoli biodinamici Sott’ a La Capanne prodotta da BIO Cantina Orsogna: il noto cabarettista abruzzese, da sempre legato alle tradizioni locali, condurrà i visitatori in un viaggio nella tradizione più genuina, tra bevute conviviali e storie di vita quotidiana dei nostri vignaioli,  raccontata con etichette storiche e la conosciuta ed apprezzata verve di Abruzzese Doc.

E lunedì 25, nella giornata di chiusura della manifestazione, spazio alle scuole con una lezione agli studenti delle primarie di Lanciano su “Il paese delle api”, curata dalla fattoria didattica l’Arnia di Adina di Tornareccio.

“Il nostro spazio – dice Luca Celestino, Direttore di Coldiretti Chieti – non è una semplice area di vendita delle aziende agricole ma un punto di incontro e di riflessione per capire, grazie ai nostri addetti, quale è l’attualità dell’agricoltura italiana e l’importanza del cibo made in Italy nello scenario europeo, nazionale e regionale”. “La promozione del vero made in Italy – sottolinea Pier Carmine Tilli, presidente di Coldiretti Chieti – è la strada principale per tutelare la nostra economia e il territorio che produce bellezza, qualità e eccellenza”.




OPEN DAY SUL PALLONCINO GASTRICO

Obesità: al centro medico life care il 6 aprile. Nella struttura sanitaria è disponibile il dispositivo per il trattamento di pazienti con eccesso ponderale che non prevede l’utilizzo di chirurgia, endoscopia o anestesia. Open day con colloqui di gruppo gratuiti con gli specialisti sabato 6 aprile dalle 10 alle 13. Prenotazione obbligatoria

Pescara, 21 marzo 2024. Una riduzione del peso corporeo del 10-15% in 16 settimane: è l’obiettivo raggiungibile con il palloncino gastrico, che si ingerisce sotto forma di pillola con un bicchier d’acqua e non richiede chirurgia, endoscopia e anestesia. Per far conoscere questa innovativa opzione terapeutica per combattere l’obesità, sabato 6 aprile dalle 10 alle 13 è stato organizzato al Centro Medico Life Care di Pescara (via Tiburtina Valeria 156) un open day con gli esperti della struttura, la prima ad aver introdotto questo dispositivo nella Regione Abruzzo. L’iniziativa propone colloqui di gruppo gratuiti con specialisti in chirurgia generale e bariatrica e in riabilitazione nutrizionale. Per partecipare è obbligatoria la prenotazione a questo link: https://www.eventbrite.com/e/biglietti-perdi-peso-e-cambia-la-tua-vita-con-il-programma-allurion-pescara-860899733277?aff=oddtdtcreator. E’ necessario comunicare oltre al nominativo anche una mail e un recapito telefonico per poter essere contattati dalla struttura. I posti sono limitati.

Il programma per perdere peso prevede una presa in carico multidisciplinare con gli specialisti della struttura e del Gruppo Policlinico Abano, di cui Life Care fa parte, che hanno maturato in questo campo un’esperienza ultradecennale riconosciuta anche dalle principali società scientifiche di riferimento in questo settore.

“L’obesità – spiega il dottor Camillo Ezio Di Flaviano, responsabile dell’Unità Operativa di Riabilitazione Nutrizionale – è una malattia causata da fattori costituzionali, psicologici, culturali e ambientali che favoriscono se non determinano abitudini di vita sbilanciate che provocano un accumulo di grasso tale da nuocere alla salute con conseguenze sia mediche che psicologiche che, a loro volta, ostacolano il cambiamento delle abitudini disfunzionali perpetuandole”.

Si tratta di una patologia cronica, ma si può affrontare con armi sempre più efficaci. “La cura – prosegue lo specialista – non consiste solo nella riduzione del grasso corporeo, quindi nel dimagrimento, ma, soprattutto, nel contrastare i meccanismi endocrino-metabolici che causano il recupero del peso, per il 50% entro un anno, l’80% entro due anni”.

I pazienti, dunque, devono essere presi in carico in un percorso di cura multidisciplinare che può prevedere la terapia nutrizionale, il palloncino gastrico o la chirurgia bariatrica, sempre con il supporto psicologico-motivazionale. “Da una parte, bisogna individuare – conclude Di Flaviano – le abitudini di vita che non funzionano e sviluppare un concreto programma di cambiamento, dall’altra attenuare o risolvere le cause che perpetuano le abitudini disfunzionali”.

Il 6 aprile sarà dunque l’occasione per conoscere più da vicino la nuova metodica e gli specialisti della struttura. Oltre al dottor Di Flaviano interverranno, infatti, anche Martino Zucchella, responsabile della Chirurgia Generale di Villa Igea ad Ancona, e la psicologa Paola Bartolini.

Come funziona il posizionamento

Una volta ingerito con un sorso d’acqua, il palloncino si gonfierà all’interno dello stomaco e darà al paziente una sensazione di sazietà che lo aiuterà a mangiare di meno anche grazie a un regime alimentare personalizzato, supporto psicologico e medico.

Il programma consente di perdere una media del 10 – 15% di peso corporeo in 16 settimane, al termine delle quali il palloncino gastrico si sgonfierà naturalmente e passerà attraverso il tratto intestinale per essere espulso. Durante questo periodo, la squadra della struttura aiuterà il paziente a reimpostare il rapporto con il cibo, così da rendere i risultati duraturi nel tempo.

 “Possiamo proporre una possibilità terapeutica in più ai pazienti obesi – dichiara Roberto Moroni, responsabile della Chirurgia Bariatrica del Gruppo Policlinico Abano –. Il nostro Gruppo da molti anni ha consolidato un percorso per dare una risposta di salute concreta a tutti quei pazienti che necessitano di perdere peso gestito con professionisti afferenti all’area chirurgica, internistico-nutrizionale e psico-comportamentale”.

Indicazioni

La scelta di affidarsi al palloncino gastrico per perdere peso va effettuata con la consulenza di uno specialista che, a fronte delle indicazioni previste, individuerà i candidati adatti a sottoporsi a questa procedura.

  “Il ricorso a questa nuova tipologia di palloncino gastrico – spiega Moroni – è possibile per quelle persone che hanno un indice di massa corporea superiore a 27, un’età compresa tra i 18 e i 65 anni, non abusano di sostanze alcoliche e hanno già provato a mettersi a dieta ma con scarsi risultati. Sta comunque al medico valutare lo stato di salute ed eventuali problematiche del paziente per confermare la candidabilità e, in caso contrario, proporre percorsi diversi”.

Le conseguenze e le problematiche causate dall’obesità, infatti, sono molte e bisogna intervenire per tempo, perché essa si complica con l’insorgenza di malattie cardiocircolatorie, osteo-articolari, del diabete mellito di tipo 2, dell’insufficienza respiratoria, di patologie tumorali, che incidono negativamente sulla qualità e sull’aspettativa di vita di questi pazienti.




PREMIO ERCOLE OLIVARIO ALLE ECCELLENZE OLEARIE ABRUZZESI

La proclamazione dei cinque produttori che concorreranno a Perugia all’ambito riconoscimento nazionale

Pescara, 21 marzo 2024 – 32 edizioni, diecimila produttori coinvolti, una nuova finale, quella del 2024, che vede cinque aziende abruzzesi su 161 partecipanti a concorrere per un premio sinonimo di qualità ed integrità. Questi sono i numeri dell’Ercole Olivario, uno dei più antichi riconoscimenti italiani in materia di produzioni olearie, la cui finale ci sarà a Perugia il 5 ed il 6 aprile.

In gara cinque produttori abruzzesi con dodici bottiglie: La Selvotta Vasto (Ch); Sandro Di Giacomo Pianella (Pe); Palusci Marina Pianella (Pe); Tommaso Masciantonio Casoli (Ch); Frantoio Mercurius di Penne (Pe).

“Un premio – afferma il presidente Strever nella conferenza stampa di questa mattina in Camera di commercio a Pescara – in grado di potenziare le eccellenze olearie dei tanti territori, sostenere gli operatori del settore che tendono al miglioramento con operazioni che li aiutino a contraddistinguersi sul mercato globale, valorizzare la figura dell’assaggiatore in quanto professionista nel promuovere l’eccellenza in Italia e all’estero. Da quando l’olio extra vergine di oliva è stato riconosciuto come un prodotto fondamentale della dieta mediterranea, abbiamo fatto tanta strada. Ora ci attendono nuove sfide: dal cambiamento climatico al mercato unico europeo, dalle norme stringenti sulle certificazioni ai vincoli sulle produzioni sempre più stringenti. Ma con questa iniziativa e con tutte le altre di cui ci faremo promotori cercheremo di puntare sulla sostenibilità e l’innovazione, difendendo la qualità come unico fattore competitivo in un mercato sempre più globalizzato”.

Il Premio è promosso da Unioncamere – l’Unione italiana delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, con la collaborazione della Camera di Commercio dell’Umbria. Si avvale del sostegno di ICE – Agenzia per la Promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, del Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare e delle foreste ed il Ministero delle imprese e del Made in Italy. È rivolto a olivicoltori, produttori di olio in proprio, ai frantoi le cui olive provengano dal territorio in cui è sita la struttura, a consorzi, cooperative, reti di impresa e a soggetti sottoposti al sistema dei controlli, detentori, nella relativa zona d’origine, di prodotto pronto per l’immissione al consumo, con certificazione a denominazione d’origine. 

“Ringrazio il presidente Gennaro Strever ed il Segretario generale Michele De Vita, oltre tutta la struttura, che ci ha permesso, in tempi brevi, di organizzare questa iniziativa regionale” afferma Federico Sisti segretario generale della Camera di commercio dell’Umbria presente alla conferenza. “Il nostro paese è l’unico che non lascia insoddisfatti in materia di olio. È il vero prodotto italiano che racconta il territorio. La qualità ha un valore sociale e nutritivo che ha un costo. Il sei aprile, in occasione del conferimento del Premio nazionale, lanceremo un nuovo progetto: la carta dell’olio. I ristoranti venderanno per conto dei produttori bottiglie da 0.10L ed i ricavati andranno alla comunità dei produttori. Inoltre, promuoveremo con il network Mirabilia anche il turismo dell’olio, fondamentale per il conto economico delle aziende, avviando un percorso di assistenza e sviluppo delle competenze.”

Assegnato, anche, il premio unico per la sezione Abruzzo Goccia d’Ercole alla ditta Frantoio Tini di Castilenti Teramo.




SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Secondo incontro

Castiglione Messer Marino, 21 marzo 2024. Il secondo incontro della Scuola dei Piccoli Comuni, “Gli Appennini e le loro civiltà: storie, geografie ed economie delle montagna abitate”, e fissato per venerdì 22 marzo nell’istituto scolastico di Castiglione M.M. dalle ore 14, con iscritti provenienti dall’Abruzzo, dal Molise e da altre regioni italiane; vedrà la partecipazione di Augusto Ciuffetti, docente dell’Università Politecnica delle Marche, e quella del Comune di Biccari, con il sindaco Gianfilippo Mignogna.

Il focus sarà sugli Appennini in particolare quelli centrali, in considerazione del fatto che la dorsale appenninica dell’Italia centrale si configura come lo spazio di una civiltà che si è definita nel basso medioevo con delle specifiche caratteristiche, che rimandano ai suoi paesaggi.

“I modelli economici e culturali costruiti nel lungo periodo – dice il docente Augusto Ciuffetti – hanno permesso alle comunità montane di mantenere un saldo equilibrio demografico e sociale, almeno fino agli anni Cinquanta del Novecento. Lo spopolamento e un fenomeno che si presenta soltanto nella seconda metà del XX secolo. Può essere utile, allora, individuare i caratteri originari di questo modello”.

Uno di questi modelli, può essere proprio quello di Biccari, Comune montano della provincia di Foggia, che con il sindaco Gianfilippo Mignogna, esporrà il processo in atto nel suo Comune per tentare di invertire i processi di spopolamento e che, nei fatti, ha già dato i primi risultati. Infatti, per combattere lo spopolamento e aumentare le opportunità per i residenti, Biccari ha lavorato in questi anni ad una strategia denominata “comunità ospitale” che prevede la valorizzazione turistica di risorse dormienti, l’accoglienza di nuovi cittadini da ogni parte del mondo e l’abilitazione della comunità locale intesa come primo vero agente di sviluppo locale.

 “La costruzione di una destinazione turistica montana – dice il sindaco – la vendita delle case sfitte del centro storico, la realizzazione di progetti strutturati di accoglienza di argentini, sudamericani in generale e rifugiati, la sperimentazione di modelli innovativi come la Cooperativa di Comunità, hanno aiutato Biccari a contenere la perdita di abitanti (in qualche caso ad aumentarli) e soprattutto ad essere un paese vivo, con opportunità sempre crescenti e aperto alle sfide del proprio tempo”. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, www.comune.castiglionemessermarino.ch.it.




TEATRO D’ANNUNZIO INAGIBILE

Destinato a restare chiuso per molti mesi: il silenzio dell’amministrazione comunale nasconde disattenzione e sperpero di denaro?

Pescara, 21 marzo 2024. Oggi vogliamo comunicare alla città di Pescara una notizia, una notizia difficile da digerire perché riguarda un luogo storico e centrale per le politiche culturali e turistiche non solo della nostra città ma dell’Abruzzo intero.

La notizia riguarda la chiusura del teatro D’Annunzio, disposta lo scorso 8 marzo ma mai comunicata dalla Giunta Masci. L’inagibilità segue uno studio di vulnerabilità sismica le cui risultanze hanno determinato l’assoluto divieto di utilizzo del Teatro, che sembrerebbe avere bisogno di interventi stimati per circa 2 milioni di euro.

Ci saremmo aspettati che questa notizia fosse diramata ai cittadini, ma né il Comune né in subordine l’Ente manifestazioni pescaresi, che ne detiene la gestione, ha ritenuto opportuno farlo.

Abbiamo chiesto gli atti ai servizi competenti ma quelli in nostro possesso già ci consentono di sintetizzare una storia che ha dell’incredibile, fatta di disattenzione e sperpero di denaro pubblico.

L’Amministrazione Comunale era a conoscenza delle criticità del Teatro D’Annunzio già dal 2019. Infatti, con determina n. 1181 del 13 giugno 2019, venne affidato un incarico alla società Vema progetti srl per il collaudo statico della struttura. Dalle risultanze emerse un indice di vulnerabilità statica prossima allo zero e quindi molto negativo. Successivamente vennero eseguite opere provvisionali di puntellamento temporaneo dei solai (dalla Edil Persico SAS per € 37.857,70, affidati con determina n. 75 del 6 agosto 2020) ma, a causa della gravità dell’indice statico, si rese necessario affidare sempre alla Vema progetti srl un supplemento di studio sullo stato di salute di tutti gli elementi strutturali portanti (travi, pilastri e solai), e cioè un vero e proprio studio di vulnerabilità sismica LC2.

Oggi ci poniamo alcuni interrogativi.

L’incarico per la vulnerabilità sismica è stato affidato con la determina n. 81 del 28 agosto 2020. In attesa di avere accesso a tutta la documentazione richiesta, appare quanto meno curioso che, nonostante le criticità già riscontrate su una struttura così importante e destinata a grandi eventi, siano stati necessari quattro anni di tempo per portarlo a termine. Quali erano i tempi previsti per la realizzazione dello studio, costato per altro 16.500,00 euro? E come è stato possibile nel frattempo eseguire manifestazioni dalla grande affluenza in una struttura che staticamente era stata già ampiamente bocciata e che aveva in corso anche una procedura di vulnerabilità sismica LC2?

A questo punto sorge spontaneo un altro quesito circa i lavori eseguiti l’anno scorso sul Teatro d’Annunzio, lavori oggetto di polemiche in quanto eseguiti a ridosso della manifestazione dei Premi Flaiano. Ricorderete tutti gli interventi di efficientamento energetico e il volto sorridente del nostro Sindaco mentre inaugurava i nuovi seggiolini color rosso. Parliamo di un progetto approvato con Delibera di Giunta Comunale n. 209 del 23 marzo 2023 per 435.000,00 euro. Com’è stato possibile investire una somma così ingente per un Teatro che presentava un pessimo indice di vulnerabilità statica?

Ci poniamo infine un’altra domanda. La Giunta Masci è a conoscenza delle reali condizioni del Teatro dalla fine del 2019, tanto che ha dovuto puntellare la struttura e commissionare uno studio più completo di vulnerabilità sismica che deve a questo punto costituire un trattato di scienza se veramente sono stati impiegati tutti questi anni. Quello che ci chiediamo però è: possibile che nel corso di quasi cinque anni di amministrazione la Giunta di centrodestra non sia riuscita a trovare, nel proprio bilancio, nei fondi del PNRR, nei fondi regionali o in quelli della programmazione 2021/2027, i fondi per gli interventi del tutto prevedibili da eseguire su una struttura così identitaria per la città?

Sospendiamo per ora le domande, ma in attesa di entrare in possesso di tutta la documentazione non possiamo non rilevare come nel silenzio più assordante, già dall’8 marzo, la Giunta Masci abbia reso inagibile il teatro d’Annunzio, con tutto quello che ne deriverà per il calendario dell’ente Manifestazioni pescaresi, per i Premi Flaiano, per le manifestazioni private, lasciando un’eredità tristissima, quella di un Teatro con i cancelli sbarrati, privo dei fondi per essere riaperto, e con manifestazioni già programmate che dovranno optare per luoghi alternativi e con maggiori costi. Un altro aspetto da tenere a mente in vista delle elezioni amministrative di giugno.

Il Consigliere Regionale

Antonio Blasioli

I Consiglieri Comunali

Stefania Catalano

Giovanni Di Iacovo

Mirko Frattarelli

Piero Giampietro

Francesco Pagnanelli

Marco Presutti




UNISTEM DAY 2024

Studenti abruzzesi in aula magna per la giornata europea dedicata alla divulgazione sulle cellule staminali.

Teramo, 21 marzo 2024. Venerdì 22 marzo l’Università di Teramo parteciperà all’UniStem Day, «l’infinito viaggio della ricerca scientifica» alla sua sedicesima edizione.

L’iniziativa è organizzata a livello centrale dalla docente della Statale di Milano e senatrice a vita Elena Cattaneo con il gruppo di UniStem – il Centro di ricerca sulle Cellule staminali dell’Università di Milano – e sarà coordinata a Teramo da Natalia Battista e Cinzia Rapino del Dipartimento di Bioscienze.

Così nella giornata del 22 marzo, alle ore 9.00, atenei e centri di ricerca in tutto il mondo avvieranno in contemporanea il più grande evento europeo di divulgazione scientifica per parlare di scienza e cellule staminali insieme agli studenti delle scuole superiori che potranno scoprire che «la ricerca scientifica è divertente e favorisce relazioni personali e sociali costruite sulle prove, sul coraggio e sull’integrità».

L’evento dell’Università di Teramo, alle ore 9.00 in Aula Magna, si aprirà con i saluti del rettore Dino Mastrocola. Seguiranno la proiezione del video “Stem cells Spotlight” a cura del dottorando di ricerca Adrian Cervero Varona e gli interventi di Valentina Russo dell’Università di Teramo dal titolo “Il futuro delle cellule staminali nella cura del danno tendineo” e Luca Palazzese sempre dell’Ateneo teramano con la relazione “L’embriologia sperimentale come preservazione della biodiversità”.

La mattinata si concluderà con un momento interattivo dal titolo A “spasso” nella giungla del One-Health, un gioco a squadre condotto da Serena Ghezzi, grafico specializzato in disegno scientifico.

«UNISTEM Day – ha spiegato Natalia Battista – è un appuntamento immancabile non solo per il nostro Ateneo ma anche per le scuole della regione che partecipano sempre con molto entusiasmo. Per noi è un’altra grande occasione per promuovere l’educazione alla cultura e alla formazione superiore a partire dal tema delle cellule staminali. La sfida che ci poniamo ogni anno con Cinzia Rapino è quella di proporre un programma ricco di interventi originali e attuali con attività stimolanti per gli oltre 500 studenti che ospitiamo in Aula Magna. Per questa edizione i giovani partecipanti prenderanno parte a un gioco di ruolo sul One-Health e verrà premiato il miglior video girato, in preparazione all’evento, su questo tema».

UniStem Day coinvolge 99 Atenei e Centri di Ricerca in Australia, Austria, Colombia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Singapore, Spagna, Svezia, Ungheria.




EWA

Sabato 23 Marzo 2024 Ore 21 | Spazio Matta. La rassegna Matta in Scena 2024. Rassegna di Teatro, Danza, Musica e Altri Linguaggi

Pescara, 21 marzo 2024. Nuovo appuntamento per Matta in scena, rassegna di teatro, danza, musica e altri linguaggi, giunta alla nona edizione, promossa da Spazio Matta – rete Artisti per il Matta, all’interno del Programma per la riqualificazione urbana e la sicurezza delle periferie della Città di Pescara, grazie anche al contributo della Fondazione Pescarabruzzo e in convenzione con Soci Coop Alleanza 3.0.

Sabato 23 marzo la sezione Danza, a cura di Anouscka Brodacz, ospita EWA, di e con Simona Lisi, alle ore 21, allo spazio Matta, in Via Gran Sasso, 57 a Pescara

EWA è uno spettacolo in cui suono, danza e design si incontrano in modalità fluida, nella ibridazione dei linguaggi. Una tessitura fisica scandita da abiti malleabili come “sculture in movimento”, quasi case da abitare e riempire di senso.

Sullo sfondo il tema di Eva, la prima donna, colei che incarna l’errore, la tentazione del “conoscere”. Attraverso un ambiente reattivo il lavoro immerge lo spettatore in una partitura mutevole che non spiega ma suggerisce possibili vie di comprensione e revisione del mito. Oggetti primari gli abiti, quasi delle carcasse, resti animali di passate trasformazioni, ma anche impalcatura scenografica in movimento dove l’apparato visuale si dispiega nella relazione con la tecnologia. Un futuro ancestrale, sospeso nel tempo dove nella continua metamorfosi, la donna è di volta in volta fiore, totem, un carapace o una deità.

Musica e Live Electronics Paolo Bragaglia, Lighting e Visual Design Pietro Cardarelli, Costumi Stefania Cempni. Produzione Associazione Ventottozerosei in collaborazione con Cinematica Festival e AMAT.




CONCORSO NAZIONALE CONTRO IL BULLISMO

Lasciami volare, studenti dell’IIS Ovidio in gara

Sulmona, 21 marzo 2024. Studenti dell’IIS Ovidio protagonisti del concorso e mostra-evento Lasciami Volare in programma al Moysa di Milano, il 6 aprile il 10.

L’iniziativa, per dire no all’escalation di violenza e fenomeni di bullismo tra i giovani, è organizzata da Seven Art Srl, Stardust e il Movimento Spirale di luce. Obiettivo è quello di unire l’arte al sociale e sensibilizzare le nuove generazioni. Gli studenti del liceo classico “Ovidio” e del liceo artistico “Mazara” sono stati selezionati per partecipare al concorso dagli organizzatori. Realizzeranno, individualmente o in gruppo, lavori video e grafico-pittorici che hanno l’obiettivo di rappresentazione della bellezza, della gentilezza e dell’amicizia. La commissione sarà composta da esperti di arte e di comunicazione.

Il vincitore vedrà la propria opera diventare un’opera virtuale NFT, con tanto di proprietà digitale, e messo in vendita nella galleria virtuale di Seven Art – l’arte incontra la blockchain: il ricavato della vendita sarà devoluto interamente al vincitore / vincitori. Ma tanti riconoscimenti saranno a disposizione degli altri partecipanti. Anche il solo invito a partecipare al concorso, aperto su selezione, è un ottimo punto di partenza per gli studenti del polo liceale “Ovidio”, che metteranno, nella realizzazione delle opere per il concorso, tutto l’impegno di cui sono capaci, nella speranza di essere tra i vincitori e poter partecipare all’evento in programma a Milano.

Alla giornata di premiazione parteciperanno anche il Magistrato Fabio Roia, attuale Presidente del Tribunale di Milano nonché due noti influencer di Stardust, che arricchiranno la conversazione coinvolgendo il giovane pubblico, e artisti contemporanei. Sarà presente anche Francesco Boccia, cantautore e compositore della canzone “Grande Amore” del gruppo musicale Il Volo, il quale per l’occasione presenterà l’inedito “Lasciami volare”, canzone che intende diventare l’emblema musicale del “no al bullismo”. A conclusione dell’evento saranno annunciati i vincitori del concorso artistico indetto da Seven Art Srl a cui hanno partecipato i giovani studenti. L’evento sarà presentato dalla scrittrice e giornalista Giuliana Poli insieme ad Alan Tonetti tra i maggiori  nft strategist 1 al mondo.




ONU GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITÀ

I ragazzi scoprono la felicità e diventano Sentinelle.

Pineto 21 marzo 2024. Torna anche nel teramano e precisamente questa volta a Pineto il Progetto Sentinelle di Civiltà e Felicità di Claudio Ferrante, sotto la spinta dell’ex sindaco Robert Verrocchio e dell’ex assessore Jessica Martella che già lo scorso anno avevano voluto questo percorso nel loro territorio.

Nuove sentinelle nella scuola media Giovanni XXIII, le tre classi seconde si sono misurate con le richieste, le prove empatiche e i circle time proposti da Ferrante e i risultati sono stati come sempre entusiasmanti.

“Questo progetto mi ha fatto capire il vero significato di felicità, cioè che la felicità sta anche nelle piccole cose, noi non ce ne accorgiamo perché non ci basta mai nulla” le dichiarazioni dell’alunna Gaia 2° D. “La mia valigia degli attrezzi non era pronta …Claudio grazie per avermi aiutato a scegliere gli attrezzi giusti” così si è espresso Ismaele della 2° C riferendosi al bagaglio culturale che accompagna la vita di tutti.

I ragazzi si sono confrontati sui temi della felicità, anche in considerazione della giornata internazionale della felicità stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 marzo, della gentilezza, del pregiudizio e della solidarietà e vissuto momenti emozionanti “il momento dell’abbraccio è stato il mio preferito, ho provato un senso di liberazione “dice Annalisa della 2° G.

Scortati da un’agente di polizia municipale messa a disposizione dal Comandante Giovanni Cichella, gli studenti hanno poi affrontato la prova della passeggiata empatica in carrozzina per le strade vicine alla scuola provando direttamente la rabbia e le frustrazioni causate dalle barriere architettoniche, vera ed unica causa di percezione della disabilità.

Barriere architettoniche e barriere culturali e come abbatterle, questo l’obiettivo di tutti i ragazzi coinvolti nel progetto patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate presente con la Segretaria Mariangela Cilli per parlare di Convenzione Onu, discriminazione e diritti Umani “io in primis mi impegnerò per rendere questo mondo un posto migliore perché il futuro dipende solo da noi “dice in modo caparbio Alessia della 2° D .

Si è concluso così anche questo percorso dal grande valore pedagogico grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Sabrina Del Gaone e anche della sanitaria Artes di Montesilvano che ci sostiene in questo percorso pedagogico con la fornitura delle carrozzine.

Alla fine del percorso tutti i 59 studenti hanno dichiarato di essere felici 10 e lode!

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




‘NDA FACIAME? La mindfulness secondo Il Pretuziano

Il vulcanico doppiatore abruzzese propone la sua ricetta per la felicità

Montorio al Vomano, 21 marzo 2024. Una risata vi salverà. O vi seppellirà, dipende dai punti di vista… Ma l’importante, nell’attesa di arrivare a destinazione (si spera il più tardi possibile) è godersi il viaggio tappa dopo tappa, senza preoccuparsi e affannarsi troppo. E se non lo capite con le buone, Marino Cardelli alias Il Pretuziano veste i panni del poco diplomatico “Motivazionatore” Abruzzese e attraverso battute sferzanti, metafore un po’ agricole e tanta ironia, state pur certi che riuscirà a convincervi che conviene davvero prendere la vita con più leggerezza.

Nella vita tutti dobbiamo fare i conti con lo stress, con la frenesia, con le frustrazioni – Racconta Marino – e, soprattutto, con la persona che ti guarda dall’altra parte dello specchio. Era da tanto che pensavamo ad un libro simpatico ma “serio”, che potesse in qualche modo offrire degli spunti di riflessione per aiutare le persone a fermarsi un momento, arflatà e concentrarsi non tanto su quello che non funziona, ma sulle piccole conquiste, sulle piccole gioie che rendono ognuno l’eroe della propria storia.”

Il libro è illustrato e curato da Cristiano Catalini (Agenda Agricola Abruzzese) e prosegue nel solco della ricerca di quella veracità tutta abruzzese che si discosta da cliché un po’ troppo abusati e pecorecci.

“Si tratta di un modo originale di affrontare un argomento delicato in maniera leggera – dice Catalini – una parodia semiseria di tanti manuali di autoaiuto che, nel suo piccolo, sicuramente contribuirà a portare un po’ di buonumore nelle vite di chi avrà il piacere di leggerlo. Noi cerchiamo di preservare il dialetto anche attualizzandolo, come in questo caso, inserendolo in contesti nei quali mai ti aspetteresti di trovarlo… Ma si sa, molto spesso, i migliori consigli per prendere la vita con filosofia vengono proprio dalle parole di persone semplici: genitori, nonni… E dalla genuinità della lingua della nostra terra”.




DANTEDÌ

Punti di contatto tra Dante il divin poeta e Michelangelo l’artista divino

Magliano De’ Marsi, 21 marzo 2024. L’assessorato alla Cultura del Comune di Magliano de’ Marsi, guidato dal Consigliere Dr. Marco Di Norcia rinnova, Sabato 23 marzo 2024 alle ore 18:15 presso la Chiesa di Santa Maria di Loreto, l’appuntamento con il Dantedì per celebrare la giornata nazionale istituita dal Ministero della Cultura in memoria del poeta Dante Alighieri.

Una preziosa occasione di confronto. “Punti di contatto tra Dante il divin poeta e Michelangelo l’artista divino”.

Un dialogo tra anime affini che ben conoscono la solitudine del genio per comprendere l’eternità e, come “l’uom s’etterna”.

Saluto istituzionale del Sindaco del Comune di Magliano de’ Marsi Pasqualino Di Cristofano.

Relatrice la Dott.ssa Carla Pietrobattista

Modera la Dott.ssa Luisa Novorio