LA MESSA DEL MERCOLEDÌ SANTO

Prima esibizione pubblica del Coro Accademia Acquaviva Città di Giulianova

Giulianova, 28 marzo 2024. Prima esibizione pubblica in città del Coro Accademia Acquaviva Città di Giulianova, i ragazzi, con I piccoli cantori di Rosburgo e i solisti della classe di canto del Conservatorio, hanno animato la Messa del Mercoledì Santo nella chiesa di San Pietro Apostolo.  Presenti il Sindaco Jwan Costantini e il Vicesindaco Lidia Albani.

Con brani di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Haendel, Bach, e canti della tradizione irlandese e americana, il coro Accademia Acquaviva – Città di Giulianova, diretto dalla Maestra Francesca Formichella, ha animato ieri la Messa del Mercoledì Santo nella chiesa di San Pietro Apostolo, al Lido. Alla sua prima esibizione pubblica a Giulianova, la formazione giovanile e di voci bianche si è esibita con I piccoli cantori di Rosburgo e i solisti della classe di canto del Conservatorio Braga. Erano presenti il Sindaco Jwan Costantini e il Vicesindaco Lidia Albani.

L’iniziativa, proposta dal Conservatorio e dall’ associazione Accademia Acquaviva, era patrocinata dal Comune di Giulianova. La Celebrazione Eucaristica, officiata da don Luca Torresi, si è aperta con Tura Lura, ninna nanna popolare irlandese intonata per “ricordare che su ogni natività c’è già l’ombra della croce”, e si è conclusa con lo Spiritual Keep your lamps, invito a tenere accese le lampade in attesa del Cristo Risorto.

“Ringrazio – scrive la direttrice Francesca Formichella – tutti coloro che continuano a  credere al valore della musica e della coralità come momento di forte aggregazione capace di creare legami veri, crescere nella sensibilità ed elevare lo spirito.”




TERAMO E LUCERNA ALLEATE

Turismo sostenibile a livello globale. Workshop con urs wagenseil, trainer a livello mondiale

Teramo 28 marzo 2024. Tra le iniziative del Corso di laurea in Turismo Sostenibile, nei giorni scorsi il Dipartimento di Scienze Politiche ha ospitato un workshop internazionale tenuto dal professor Urs Wagenseil dell’Università svizzera di Lucerna.

Urs Wagenseil è uno dei valutatori e trainers a livello mondiale per conto del Global Sustainable Tourism Council (GSTC) ed è presidente del corso di studi in International Sustainable Tourism, un’offerta didattica che l’Università di Lucerna ha realizzato in partenariato con l’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite.

L’incontro ha rappresentato una prima occasione di confronto e di scambio all’interno di una convenzione che il Dipartimento di Scienze politiche dell’Università di Teramo sta sottoscrivendo con il Competence Center per il Turismo dell’Università svizzera. L’accordo ha lo scopo di portare avanti attività di ricerca nel turismo sostenibile e nell’agriturismo e di avviare progetti di mobilità per ricercatori e studenti.

“Il panorama internazionale – ha spiegato Anna Ciammariconi presidente del Corso di laurea in Turismo Sostenibile – sarà lo scenario nel quale si muoveranno i nostri laureati e occasioni come queste rappresentano una importante possibilità di confrontarsi, già durante il percorso di studio, con professionisti di altissimo livello”.




FESTIVITA AL MUSEO NAZIONALE D’ABRUZZO

Aperti a Pasqua e Lunedì dell’Angelo

L’Aquila, 28 marzo 2024. In occasione delle festività pasquali, il 31 marzo e il 1° aprile 2024, le due sedi del Museo Nazionale d’Abruzzo saranno aperte al pubblico con le consuete modalità di ingresso. Biglietto unico per entrambe le sedi. MuNDA – via Tancredi da Pentima, di fronte alle 99 cannelle orario 8.30/19.30. Ultima entrata ore 19:00.

La Sala francescana è stata  allestita  temporaneamente con 14 disegni provenienti dalla donazione di un collezionista privato, in memoria di Carmela Gaeta, in dialogo  con i sette dipinti su tela di Giulio Cesare e Francesco Bedeschini delle collezioni del MuNDA. Questo permetterà la manutenzione straordinaria delle opere che erano esposte nella Sala francescana   in previsione della loro futura esposizione negli spazi restaurati del Castello cinquecentesco. L’esposizione è corredata di stampe tattili 3D con descrizioni fruibili tramite QrCode e Braille e di due video realizzati in occasione della mostra, appena conclusa, “ Giulio Cesare e Francesco Bedeschini. Disegno e invenzione all’Aquila nel Seicento” da Altair4 Multimedia.

Il Mammut  al Castello Cinquecentesco sarà aperto dalle 9.30 alle 18.30. Ultima entrata ore 18.00

Biglietto fino al 31 marzo: intero 4 €; ridotto 2 € per la fascia d’età 18-25 anni , gratuito al di sotto dei 18 anni. Da lunedì 1° aprile nuove tariffe : intero: 7 €, ridotto: 2 € (dai 18 ai 25 anni),  gratuito al di sotto dei 18 anni

I biglietti di accesso al Museo Nazionale d’Abruzzo possono essere acquistati direttamente in biglietteria,  sul portale dei Musei italiani al link www.museiitaliani.it o sull’app Musei Italiani. Prenotazione obbligatoria per gruppi costituiti da più di 20 persone all’indirizzo e-mail mn-abr.urp@cultura.gov.it




USA TOUR BIENNALE LEADERS A NEW YORK

Pescara, 28 marzo 2024. Grandi mostre internazionale aprirà i battenti a New York dal 4 al 7 aprile a cura della Fondazione Effetto ARTE di Pietro e Sandro Serradifalco sede a Palermo. Nel comitato scientifico di selezione è partecipe la dott.ssa Roberta Papponetti EA Editore, la quale ha selezionato 25 artisti nazionali ed internazionali.

Gli artisti scelti dalla curatrice sono 25 ed avranno l’onore di essere i protagonisti in videoproiezione, ammirata da centinaia e migliaia di visitatori, amanti dell’arte, collezionisti, editori, giornalisti e galleristi. L’evento Leaders a New York avrà luogo presso Pier 36, 299 South Street, stand 219. Gli artisti fanno parte del grande progetto.

Roberta Papponetti, nata a Francavilla al Mare , nutre un profondo amore per l’arte, all’età di sei anni inizia gli studi di pianoforte, e con essa l’ hobby della pittura, che diviene man mano ricerca e professione. Ama collaborare con gli artisti e crea molte rassegne d’arte a livello mondiale. Simposio di Francavilla al Mare Museo Michetti e Pro e Biennale Internazionale di Pescara. A new York 25 bravi artisti, con tematiche e formazioni artistiche variegate daranno il loro contributo.

Tre artisti sono di Pescara. Romina Scipione, Fabio Farinaccia e Nazarena Cilli.

Elena Cavanna

Alessandro Rizzo

Gianni Corda

Roberto Russo

Romina Scipione

Anna Hamar

Rossana Chiappetta

Daniela Turriziani

Nazarena Cilli

Lorenzo Pazzuello

Umberto Padovani

Sator

Diego Del Nilo

Patrizia Navarra

Stefania Ilari

Dora Labora

Judith Seiler

Vasta Thea

Bianca Rosa Teatini

Gino Tardivo

Fabio Farinaccia

Kurmar Surinder

Maria Fausta Ascolillo




STORIA DI UN COMUNISTA ITALIANO

Presentazione del libro biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia, Edizioni Menabò. Giovedì 4 aprile ore 17:30 Pescara, Fondazione Pescarabruzzo

Pescara, 28 marzo 2024. Si terrà giovedì 4 aprile alle ore 17:30 nella sede della Fondazione Pescarabruzzo la presentazione del volume delle Edizioni Menabò Storia di un comunista italiano. Biografia politica di Raffaele Sciorilli Borrelli a cura di Maddalena Della Loggia. L’incontro vedrà la presenza di Nicola Mattoscio, Presidente della Fondazione Pescarabruzzo per i saluti istituzionali a cui seguiranno gli interventi della giornalista e opinionista Silvia Sciorilli Borrelli, di Angelo Staniscia, già senatore della Repubblica e della curatrice del libro.

Il libro, appena uscito per le Edizioni Menabò è il racconto della vita politica e istituzionale di una figura importante nel panorama politico abruzzese dei primi due decenni del secondo dopoguerra. Le vicende politiche di Sciorilli si intrecciano con quelle del Partito Comunista Italiano ai livelli locale, provinciale e nazionale. La ricostruzione biografica permette di evidenziare alcuni momenti salienti della storia del P.C.I. Nel volume ci si sofferma sulle lotte organizzate e condotte da Sciorilli e dal P.C.I. in provincia di Chieti per il riscatto delle classi più deboli, in particolare per assicurare diritti ai contadini e agli operai. Attraverso la storia politica di Sciorilli si rivivono i dibattiti sottesi da forte passione e grande creatività all’interno del movimento comunista nazionale – Svolta di Salerno e Via nazionale al socialismo – e ancora, le tensioni generatesi a livello internazionale e che fecero temere per la pace mondiale – fatti d’Ungheria, intervento anglo-francese in Egitto e crisi dei missili di Cuba –.

Il volume è strutturato in tre parti. Nella prima si riportano le relazioni presentate e le testimonianze raccolte in occasione del convegno tenutosi ad Atessa il 21 maggio 2011, nella seconda parte, a cura di Angelo Staniscia, si ricostruiscono l’attività politico-amministrativa di Sciorilli e quella del P.C.I. ai livelli locale e provinciale in particolare negli anni ’40 e ‘50 in cui Raffaele Sciorilli Borrelli emerge come leader provinciale, consolida la propria posizione politica e guida con successo cinque elezioni amministrative distinguendosi come abile regista politico. In questo periodo, il panorama socioeconomico e territoriale subisce profonde trasformazioni strutturali, mentre i conflitti ideologici tra sinistra e destra coinvolgono anche Sciorilli Borrelli che si trova al centro di questa complessa dinamica politica.

Nell’ultima parte si riproducono stralci di suoi scritti, spesso inediti, si tratta di relazioni, discorsi, dispense per corsi di formazione politica, resoconti di riunioni politiche e di assemblee istituzionali. Ad animare il volume sono la passione e l’impegno di Raffaele Sciorilli Borrelli per l’avanzamento degli ideali e dei valori di eguaglianza, di libertà e di pace, per l’affermazione di una società socialista.

Maddalena Della Loggia è nata nel 1946 a Notaresco. Ha insegnato materie letterarie nella scuola media. Nei primi anni Settanta è attiva nel movimento femminista, aderisce al P.C.I. e poi al P.D.S.-D.S. Ha partecipato alla vita del partito con l’organizzazione e la cura di manifestazioni culturali, politiche e ricreative, prestando particolare attenzione al tema delle questioni di genere. Da anni si occupa di tematiche relative alla storia dell’antifascismo abruzzese ed è iscritta alla sezione A.N.P.I. “Pietro Benedetti” di Atessa, comune dove vive. Appassionata di tematiche ambientali, è impegnata in iniziative in difesa del territorio e per lo sviluppo sostenibile. Con Angelo Staniscia ha pubblicato Ercole Vincenzo Orsini Romolo Di Giovannantonio e Smeraldo Presutti. Comunisti abruzzesi dinanzi al fascismo, Ricerche e redazioni, 2021.




LA COLLETTA PER LA TERRA SANTA

Mons. Fusco: faccio appello alla vostra generosità per il bene delle persone che vivono nei luoghi santi

Sulmona, 28 marzo 2024. Domani, Venerdì Santo, in tutte le Comunità Cattoliche del mondo si terrà la “Colletta per la Terra Santa”, nata dalla volontà dei papi di mantenere forte il legame tra tutti i Cristiani del mondo e i Luoghi Santi.

“La giornata di Terra Santa costituisce un’importante occasione pastorale, una preziosa opportunità per sensibilizzare i fedeli sulla realtà della Chiesa che vive nei Luoghi Santi, dove Gesù ha compiuto l’opera della nostra redenzione”, dichiara Mons. Fusco, vescovo di Sulmona-Valva, “ed è per questo che faccio appello alla sensibilità e generosità di quanti parteciperanno alle funzioni religiose, perché possano contribuire con la preghiera e con le opere di carità al benessere dei nostri fratelli cristiani in Terra Santa”.

In una lettera inviata a Mons. Fusco il Commissariato Generale di Terra Santa spiega che, dopo aver sperimentato più di due anni di incertezza a causa del Covid, improvvisamente il 7 ottobre scorso la Terra Santa è stata sorpresa dallo scoppio di una nuova guerra che ha causato migliaia di morti, non solo a Gaza, e seminato odio ulteriore tra i popoli della Terra Santa. Questo ha bloccato nuovamente il flusso dei pellegrini, costretto per lunghi periodi i giovani del luogo a non andare a scuola e lasciato senza lavoro molti cristiani, specialmente a Betlemme e in Palestina, ma anche nella città vecchia di Gerusalemme e in Israele.

Le offerte raccolte dalle parrocchie vengono trasmesse dai Commissari di Terra Santa alla Custodia di Terra Santa che verranno usate per il mantenimento dei Luoghi e per i cristiani del posto.




PASQUA E PASQUETTA A SANTE MARIE

Tra storia e natura, ecco il programma delle festività

Sante Marie, 28 marzo 2024. È ricco il programma delle attività stilato per Pasqua e Pasquetta a Sante Marie (Aq) in collaborazione tra l’amministrazione comunale, la Cooperativa Sette Borghi e la Riserva naturale Grotte di Luppa. Sia domenica 31 marzo, sia lunedì primo aprile sarà aperto il Museo del brigantaggio e dell’unità d’Italia e l’esposizione delle radio d’epoca. Si potranno visitare dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17.

Chi vorrà potrà prenotare un tour dei murales e del centro storico. La prima partenza ci sarà alle 10.30, poi a seguire ogni 2 ore. Visita a ingresso libero per immergersi nella natura primaverile della riserva naturale grotte di Luppa e soffermarsi per ammirare il paesaggio direttamente dalla grande panchina. Ci sarà modo di fare una pausa relax nell’area protetta o di soffermarsi per un Pic – Nic. Si ricorda di rispettare l’ambiente, non abbandonare rifiuti e non accendere fuochi. Solo lunedì primo aprile è prevista una passeggiata sul sentiero delle fornaci con partenza alle 8:30 da piazza Aldo Moro (non serve prenotazione).




STATO DI AGITAZIONE SINDACALE 

Vertenza del personale della Croce Rossa del Comitato Locale  

Avezzano, 28 marzo 2024. Nella giornata del 26 marzo scorso, si è svolto il tentativo di conciliazione, presso la Prefettura dell’Aquila, a seguito dello stato di agitazione proclamato dalla FP CGIL della Provincia dell’Aquila per il personale del Comitato Locale di Avezzano della Croce Rossa italiana.

Hanno partecipato alla riunione il Capo di Gabinetto della Prefettura, la FP CGIL della Provincia dell’Aquila, la Presidentessa della Croce Rossa Italiana del Comitato di Avezzano (assistita ed affiancata da un legale e da rappresentanti della CRI regionale e nazionale) ed un Dirigente Amministrativo della ASL; assente la Regione Abruzzo che, con una nota indirizzata alla Prefettura, si è dichiarata incompetente in merito alla vertenza.

Durante la discussione la FP CGIL ha ribadito le motivazioni a fondamento della proclamazione dello stato di agitazione del personale e, in particolare, lo stato di estrema precarietà sia sotto il profilo economico che sotto il profilo lavorativo, vissuto dal personale che, nonostante stia garantendo da diversi mesi la propria prestazione lavorativa per l’erogazione dei servizi di competenza, non sta  ricevendo la relativa e corretta retribuzione economica spettante, che era ferma al mese di dicembre; per dovere di cronaca la mensilità relativa al mese di gennaio è stata corrisposta alle lavoratrici ed ai lavoratori solo a seguito della proclamazione dello stato di agitazione sabato scorso.

Inoltre, è stato contestato ai vertici dell’associazione che l’esiguo personale in servizio (16 dipendenti di cui 3 con contratto in scadenza a fine mese) è costretto ad effettuare lavoro supplementare/lavoro straordinario, per poter garantire l’erogazione dell’attività in convenzione e ciò senza che allo stesso personale venga retribuita l’attività svolta e nonostante che, la pressoché totalità dello stesso, abbia un rapporto di lavoro a tempo parziale,

Oltre a ciò è stata evidenziata una totale assenza e latitanza da parte della Presidente del suddetto Comitato locale di Avezzano anche sotto il profilo organizzativo e gestionale, tant’è che il personale è obbligato ad elaborare piani di lavoro in maniera “autonoma” per poter garantire, al meglio, i servizi in convenzione con la ASL 1 Avezzano Sulmona L’Aquila (tra i quali ricordiamo il servizio di 118), anche facendo ricorso a turni di lavoro consecutivi oltre i limiti previsti dall’attuale normativa e ciò nonostante che la Presidente venga continuamente informata e stimolata al riguardo.

Da parte dei vertici del Comitato di Avezzano della CRI non sono arrivate risposte concrete alle rivendicazioni ma solo generici e non circostanziati impegni ad effettuare i pagamenti delle spettanze retributive una volta incassate le risorse economiche da parte della ASL. A tal proposito la ASL, presente al tavolo, ha dichiarato, esponendo la relativa documentazione, che i pagamenti vengono effettuati regolarmente a seguito di emissione fattura!

Nulla è stato garantito al personale in merito alle ore di lavoro straordinario e supplementare svolto fino ad oggi e mai retribuito!

 Ad aggravare ancor di più la situazione la CRI ha comunicato al tavolo Prefettizio che i tre contratti a tempo determinato, in scadenza il 31 marzo, non verranno né prorogati né stabilizzati con conseguente perdita di posti di lavoro sul territorio a cui si aggiungerà la perdita di servizi; infatti, la stessa CRI di Avezzano, nel motivare tale scelta, ha rappresentato che interromperà le due convenzioni con la ASL di Assistenza Domiciliare Integrata e di “trasporto provette”.

Verrà mantenuta esclusivamente la convenzione del servizio emergenza e 118, servizio che, come annunciato dalla ASL nel corso della riunione, verrà messo a gara nei prossimi mesi.

A queste insoddisfacenti condizioni, ovviamente, non vi è stato modo di trovare un accordo e, pertanto, la FP CGIL ha rappresentato che continuerà con lo stato di agitazione del personale e continuerà a farsi parte attiva per la tutela e la difesa dei diritti di lavoratrici e lavoratori, per il mantenimento dei livelli occupazionali già oggi compromessi, e per la garanzia dei servizi pubblici sul territorio.

Vigileremo, inoltre, sul proseguo delle attività programmatiche annunciate dalla ASL affinché vi sia una continuità tra la convenzione in atto ed il nuovo affidamento che scaturirà dalla gara di appalto avviata e, ovviamente, sull’inserimento nel capitolato di gara di una specifica clausola di salvaguardia che garantisca al personale ad oggi in servizio, di poter continuare ad espletare la propria attività lavorativa.

Metteremo quindi in atto ogni azione utile e necessaria a sostegno della nostra battaglia a difesa del personale e dei servizi sanitari.

Anthony Pasqualone

Segretario Generale FP CGIL Provincia dell’Aquila




TORNA ARROSTILAND

La Pasquetta di Abruzzo di Morris

Tollo, 28 marzo 2024.Appuntamento a Tollo lunedì 1° Aprile per Arrostiland, la festa ideata dalla community di Abbruzzo di Morris che ormai da 8 anni riunisce decine di migliaia di persone nel giorno di Pasquetta per una giornata all’insegna del divertimento e delle tradizioni abruzzesi “rivisitate” in chiave moderna.

Per l’edizione 2024 la località scelta per la manifestazione è Tollo, località a livello nazionale per la produzione di vino, che a inizio febbraio ha battuto la “concorrenza” di Casanditella e Turrivalignani grazie alle forze introdotte dal Comune e dalla giovane ma organizzatissima Proloco Tolle mè.

Già dalle prime ore della mattina di Pasquetta, migliaia di giovani e famiglie invaderanno pacificamente la ridente località tollese per dare vita alla manifestazione che “con la scusa” degli arrosticini in realtà rappresenta una vera e propria giornata di “orgoglio abruzzese” con costumi, maschere, goliardia e folklore.

Come sempre la manifestazione vede protagoniste “le greggi”, gruppi di amici e amiche, che dopo aver prenotato nelle settimane precedenti, raggiungono da tutto l’Abruzzo e centro Italia la festa per trascorrere la Pasquetta cuocendo arrosticini e altre prelibatezze abruzzesi nel centro abitato del paese.

Ma spazio anche per i visitatori occasionali che vorranno fare una passeggiata a Tollo durante la giornata approfittando degli stand della proloco e delle attività ristorative di Tollo per rifocillarsi.

“Siamo molto orgogliosi di poter ospitare Arrostiland” dice il Sindaco Angelo Radica che prosegue “un evento tra i più attesi dell’anno nella nostra regione che ha senza dubbio una rilevanza nazionale. Un momento di festosa aggregazione che riporta alla mente di ognuno di noi le antiche scampagnate  che in compagnia facevano da ragazzi. Oggi al centro dell’evento vi è l’intera aerea urbana di Tollo con la partecipazione convinta di esercenti commerciali, associazioni e attività produttive. Un ringraziamento speciale ad Abbruzzo di Morris ideatore dell’evento, a tutti gli straordinari volontari nella neonata Pro Loco Tolle mè, ai collaboratori esterni ed ai cittadini che accoglieranno gli ospiti con la solita ospitalità abruzzese”. Un ringraziamento speciale ad Abbruzzo di Mortis ideatore dell’evento, a tutti gli straordinari volontari nella neonata Pro Loco Tolle mè, ai collaboratori esterni ed ai cittadini che accoglieranno gli ospiti con la solita ospitalità abruzzese.”

Non mancheranno i concerti, naturalmente gratuiti, nella piazza centrale di Tollo e che vedranno esibirsi sul palco The Arribb, 99 Cosse e Mamy Wata and the Golden Shore’s per i live con spazio subito dopo al DJ set di Vittorio Pettinella e Pietro Sablone. Appuntamento a lunedì con Arrostiland, la festa più abruzzese che ci sia.




RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI del rappresentante FISI Arturo Como

Sci di Fondo Centro Sud Italia, da Pragelato si tirano le somme

Alfedena, 28 marzo 2024. Presente, per buona parte della settimana scorsa, tutto lo stato maggiore dello sci di fondo, ai bordi della Pista Olimpica di Pragelato. Le motivazioni trainanti per questo raduno di addetti del fondo, non solo nelle peculiarità naturalistiche di questo prato gelato, appunto, nel cuore della Val Chisone, ma nelle gare in programma. Si sono disputate la Coppa Italia Giovani e i Campionati Italiani Assoluti.

A riferire, sotto l’aspetto partecipativo e organizzativo, passando per riflessioni significative la persona di Arturo Como.  Il presidente dello Sci Club di Alfedena, infatti, ha presenziato per più giorni a questo ritrovo sportivo, lo ha fatto indossando, fieramente, i colori della sua associazione sportiva, nondimeno, in veste di componente FISI a livello regionale e nazionale. Il presidente dello sci club avendo vissuto sulla propria pelle la complessità di questa stagione invernale, riferisce quanto segue, iniziando dalle emozioni e approdando ad accezioni più tangibili: “Individuare nelle aree di pertinenza Stefania Belmondo equivale a ripercorre il conseguimento di dieci medaglie olimpiche e tredici iridate e tutto ciò che ne consegue in termini di suggestione ed orgoglio. Poter approfondire tematiche organizzative e tecniche con il fondista campione del mondo Federico Pellegrino ha aiutato, a meglio comprendere, esigenze, stato delle cose e possibilità concrete di miglioramento del comparto Fondistico del Centro Sud Italia. Si sappia – prosegue Como, che – in quel della provincia di Torino, a sfilare e a gareggiare, sono stati molteplici Comitati Regionali del Centro Sud Italia, tutti motivati e fortemente aggregati fra loro.

Difatti a percorre fino ad un massimo di 1400 km di strada, il Comitato Siculo, a seguire il Calabro -Lucano, il Lazio – Sardegna, l’Abruzzese, il Molisano. Una dedizione che lascia trasparire la volontà di esserci, di partecipare e soprattutto di farlo insieme, dimostrando coesione e affiatamento.

La testimonianza di Arturo Como si rivela ampia e contemplativa di più aspetti. Tiene a riferire di come questa esperienza, sia passata per momenti di sciolinatura condivisi, per consigli tecnici comuni, messi a disposizione degli atleti da parte degli addetti alla preparazione sportiva che, senza riserbo si sono spesi, affinché ogni iscritto si sia sentito sicuro ed in grado. Tutto questo può trovare concretezza solo in un immenso grazie, per ogni singolo Comitato Regionale, per ogni Presidente puntualizza il Como. Si aggiungano i ringraziamenti sentiti per il Presidente FISI Flavio Roda, per Bianca Zupi Consigliere Federale, per Carlo Dal Pozzo Presidente Commissione Giovani, per tutta la direzione agonistica, per tutto il comitato organizzativo di Pragelato, ineccepibile sotto ogni punto di lettura, facente capo alla persona di Sergio Gola.

I Comitati Regionali, altresì, fanno capo a Tommaso Tamburro, Referente e Coordinatore FISI per il Centro Sud settore Fondo. Una voce, una figura e un tecnico di spessore e di competenza che, da anni si spende in maniera ineccepibile per tutto quello che attiene alla sua nomina. Una presenza affidabile, su cui poter contare e con cui poter sviscerare problematiche nella certezza di giungere ad un profilo risolutivo. Arturo Como tiene ad evidenziare in Tommaso Tamburro una figura essenziale e prestigiosa per il fondo del Centro Sud Italia.

Purtroppo, però questo esercito di atleti, di comitati e di referenti, da troppe stagioni, ormai, viene osteggiato da problematiche oggettive. È costretto a combattere e, ne esce dileggiato, con disagi evidenti e ripetuti. La carenza di precipitazioni nevose adeguate, sta penalizzando il circuito del fondo, pesantemente, con l’effetto domino che ne consegue e che si estende a raggiera su settori economici, sociali e creditizi.

Gli atleti del Centro Sud Italia che, sono scesi in pista a Pragelato, non hanno potuto far affidamento su gambe allenate su manto nevoso, hanno ottenuto i buoni risultati che, hanno ottenuto, solo grazie all’allenamento tenace che per l’intero anno praticano. Facile intuire che non si è gareggiato in condizioni paritarie.

Il mutare climatico, in atto, si può fronteggiare solo se   gli anelli di fondo, in questione, vengono dotati di impianti di innevamento artificiale. La stessa Pragelato ha potuto essere sede di quanto finora relazionato, solo, perché detentrice di cannoni di innevamento artificiale.

In questa stagione invernale, la quasi totalità delle gare assegnate al centro Sud Italia è stata oggetto di annullamento, determinando conseguenze, solo, negative. Prima fra tutte quella motivazionale degli atleti, vanificando sacrifici familiari, associativi e benefici economici, facile intuire il danno monetario subito dai territori coinvolti.

Arturo Como, con determinazione e rammarico si chiede se: “il Centro Sud Italia dovrà rinunciare a conoscere nuove atlete, come Maria Gismondi e quindi il suo variegato ventaglio di medaglie e di successi profusi nel mondo intero? Se si dovrà cominciare a dire ai giovani atleti del Centro Sud Italia che, pur avendo individuato una possibile soluzione alla scarsa presenza di neve, debbono rinunciare a praticare lo sci di fondo? O possiamo, concretamente dare una possibilità ai nostri figli, ai nostri territori e al nostro futuro economico? Lo sci di fondo è sostentamento per corpo, spirito e tasche, non dimentichiamolo!

Non uno sfogo quello di Arturo Como, non un elenco di nomi da ringraziare, ma testimonianza di quante e quali figure si adoperano e credono nel potenziale dello Sci di Fondo. Utile ricordare che gli uffici protocollo regionali, annoverano, richieste a firma Fisi, in tal senso, già da tempo.

 Chiosa Como: “disattendere significa andare incontro a una desertificazione del nostro sci di fondo, implicando una, ulteriore, emorragia sociale ed economica delle realtà interessate direttamente o per ricaduta indiretta.




I PERCORSI DELLA MENTE

Al via il progetto sociale. Amministrazione e organizzatori: “Enti e associazioni insieme per dare supporto e assistenza alle persone con patologie neurodegenerative”

Chieti, 28 marzo 2024. Si chiama “I percorsi della mente – Prevenzione e supporto a persone con patologie neurodegenerative e ai loro caregiver”, il progetto per persone con patologie neurodegenerative realizzato dai comuni di Chieti, Pescara, Francavilla al Mare, San Giovanni Teatino, Scafa, Rosciano e Casalincontrada grazie alle attività organizzative a cura dell’associazione “La cura del Tempo Aps”, svolte in sinergia con l’Università d’Annunzio, Dipartimento Neuroscienze e Servizio universitario di Neuropsicologia, la Direzione regionale dei Musei Abruzzo, la CNA Chieti e le associazioni Pierluigi Natalucci e Azione Parkinson Abruzzo. Si tratta di una vera e azione in rete sul territorio, per combattere il decadimento cognitivo e favorire il rafforzamento delle funzioni cognitive ancora intatte, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo. Stamane la conferenza di presentazione in presenza del sindaco Diego Ferrara, dell’assessora alle Politiche sociali Alberta Giannini, dei responsabili dell’associazione motore del progetto e dei partner.

“Operiamo nel territorio di Chieti da sei anni – esordisce Stefania D’Annunzio per La cura del tempo – il progetto serve a dare autonomia a chi ha difficoltà cognitive importanti per patologie invalidanti, la richiesta dal territorio è in costante aumento e noi con il nostro supporto anche ai caregiver costituiamo un tassello importante dell’attività di conciliazione di azioni e tempi di tutte le parti coinvolte. Con questo progetto faremo attività di prevenzione e supporto a vantaggio di persone con patologie neurodegenerative, è il terzo progetto che realizziamo in Abruzzo su questa tematica, si tratta di una tipologia realizzabile grazie al lavoro di rete che tanti professionisti forniscono e a un finanziamento pubblico che rende le azioni gratuite per l’utenza, perché andiamo incontro a una fascia della popolazione che ha vulnerabilità anche economiche. Ringrazio gli enti territoriali che supportano tutto lo schema di azione e anche le altre istituzioni e associazioni che, con noi, fanno da motore al progetto che decolla con il lavoro e la presenza di tutti”.

“Questo tipo di azione ci consente di svolgere al meglio il ruolo di ente locale che deve dare risposte a una fascia fragile della popolazione – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche sociali Alberta Giannini – Una delle priorità dell’Amministrazione è l’accoglienza, perché riteniamo che il Comune debba essere un ente di ascolto per poter promuovere una politica di servizio, specie di fronte a soggetti che hanno patologie tanto gravi da fare perdere la prerogativa sociale, come capita con quelle neurodegenerative che sono al centro del progetto. Grazie a I percorsi della mente il Comune di Chieti è un anello della rete sociale che si attiva insieme a tutti gli altri comuni ed enti coinvolti. Noi mettiamo a disposizione le professionalità che abbiamo attraverso i nostri canali, uno di questi è quello di Chieti Solidale che offre supporto fisico e sociale a soggetti vulnerabili, inoltre affiancheremo in trasparenza le competenze richieste dal progetto con gli assistenti sociali, perché la politica deve risolvere ma non sostituirsi al potere di gestione, specie in ambiti così delicati come sono quelli di intervento sociale e in questa prospettiva accompagneremo con impegno e serietà lo svolgersi di tutte le attività progettuali”.

“L’idea che sta alla base dell’azione è quella di ritardare il decadimento cognitivo, rafforzare le funzioni cognitive ancora intatte e fare informazione e prevenzione su patologie come Alzheimer e altre demenze, Parkinson e Sclerosi Multipla – così il presidente dell’Aps Dario Mangipinto –  Le aree di azioni riguarderanno anche i caregiver  e saranno volte tutte all’attivazione di processi di socializzazione e inclusione all’interno di reti di aiuto e supporto, anche grazie al coinvolgimento di giovani volontari appositamente formati. Le azioni saranno tre: screening rapidi gratuiti e cognitivi per distinguere lo stato delle persone bisognose di supporto e fare una mappa delle attività cognitive deficitarie finalizzato alla redazione di un piano delle attività cognitive da svolgere; attività di stimolazione cognitive, individuali a domicilio o di gruppo negli spazi indicati dai Comuni aderenti con l’obiettivo di rallentare il decorso del decadimento; per i caregiver è previsto uno sportello di orientamento, ascolto e presa in carico delle famiglie nel difficile percorso di assistenza alle persone, uno sportello di assistenza psicologico teso a verificare l’esigenza di un percorso dedicato e uno sportello di disbrigo pratiche e orientamento nella rete con la burocrazia e le richieste. Oltre a questo, ci saranno attività di promozione, informazione e prevenzione nei comuni aderenti, nonché verso l’autunno l’organizzazione del Festival Imago Mentis, un’iniziativa pubblica della durata di due giorni per condividere esperienze e progetti nel campo della medicina ma anche degli interventi sociali e dell’arte, nel campo della cura e prevenzione delle patologie neurodegenerative. Il progetto sarà rivolto prioritariamente alle persone adulte sia donne che uomini affette da patologia accertata e decadimento cognitivo lieve e medio lieve e ai loro caregiver”.

“È un progetto sposato con fermezza e volontà – aggiunge Simone Pallozzo sindaco di Rosciano – in quanto noi enti territoriali siamo sempre più chiamati ad affrontare problematiche sociali. A Rosciano abbiamo dovuto potenziare i servizi sociali perché ci siamo trovati di fronte a disabilità diverse, da quelle minorili a quelle degli adulti, che dobbiamo affrontare insieme a quelle neurodegenerative perché se da una parte si rischia l’isolamento, dall’altra dobbiamo rispondere alle istanze che arrivano dagli stessi pazienti e famigliari”.

“Questa iniziativa unisce le forze degli enti perché dà risposte di fronte a una situazione che vede crescere le malattie neurodegenerative per l’età anziana della popolazione – così la consigliera comunale di Francavilla delegata al sociale Gabriella Corrado – Siamo lieti di avere accettato tale proposta che è capillare e studiata nei minimi particolari per dare attenzione a un problema che dovrebbe essere posto sin dalle scuole, in modo da educare all’inclusività anche i bambini e le famiglie dando anche ai ragazzi gli strumenti per affrontare la presenza di persone anziane in casa, peraltro con il coinvolgimento dei medici di base”.

“Abbiamo accolto con entusiasmo il progetto – aggiunge Giorgia Committeri del Dipartimento di Neuroscienze, Immagine e Scienze Cliniche della d’Annunzio – il Dipartimento ha un approccio fortemente interdisciplinare perché il connubio mente-corpo-cervello è importantissimo per la ripresa. Felici di collaborare con il territorio per fare rete e formare le generazioni future in modo che possano essere educati anche sulla base delle richieste che arrivano dall’utenza agli enti”.

“La nostra associazione ambita nell’ambito dell’arte e della scienza – conclude Natalina Ciaccio, dell’associazione Natalucci – operiamo nell’ambito del tumore al pancreas organizzando eventi informativi e di prevenzione, ma anche nelle scuole perché fra le mission della nostra associazione c’è la formazione scolastica. Con l’associazione abbiamo già collaborato negli anni passati anche quest’anno siamo lieti di dare la nostra collaborazione per l’abbattimento delle barriere architettoniche negli ambienti domestici in modo da dare maggiore sollievo alle persone seguite dal progetto”.




DEGRADO ALL’UNIVERSITÀ

Strada d’accesso impraticabile, priva di illuminazione e trasformata in discarica. È questo il modo in cui Pescara guarda al suo ateneo?

Pescara, 28 marzo 2024. Sollecitato da alcuni studenti universitari, ieri mattina ho svolto un sopralluogo presso la strada che da viale Pindaro conduce in via Falcone e Borsellino. L’arteria, di proprietà comunale, separa di fatto l’Università D’Annunzio da un supermercato, ed è utilizzata sia per accedere al Dipartimento di Architettura che, come parcheggio, dato che lungo il margine della carreggiata si possono contare circa 20 posti, auto.

Di primo acchito saltano agli occhi le pessime condizioni del manto stradale, interessato da vere e proprie voragini, che rischiano di danneggiare le autovetture e soprattutto costituiscono grave pericolo per quanti ogni giorno si muovono su due ruote e si vedono costretti a fare lo slalom per usufruire del varco d’accesso all’ateneo. Le buche a dire il vero insidiano gli stessi pedoni, che spesso, malgrado la pavimentazione disastrata, preferiscono camminare sulla carreggiata dato che il marciapiede è ostruito da fogliame, cartacce e rifiuti di ogni genere accumulati evidentemente da mesi. Sporcizia che ha indotto ultimamente più di un incivile a trasformare la parte terminale della via in una discarica abusiva di sanitari, che ridotti in mille pezzi sono ammassati proprio a ridosso delle vetture parcheggiate, giusto per aumentare il degrado generale.

Come se non bastasse, mi segnalano altresì che l’arteria è sprovvista di qualsiasi illuminazione, un’assenza che accresce la percezione di insicurezza, specie per gli studenti che nelle ore serali usufruiscono del passaggio per recarsi nelle abitazioni nei dintorni del Tribunale o recuperare le macchine parcheggiate in via Falcone e Borsellino. 

La situazione si protrae ormai da diverso tempo ed è a dir poco indecorosa per una città universitaria. Davanti ad una Pescara ormai stretta nella morsa dei cantieri, risulta ancora più difficile comprendere l’indifferenza del Comune, che ha il dovere di intervenire quanto prima per ripristinare decoro e sicurezza. Continuerò a monitorare la situazione nelle prossime settimane nella speranza di un immediato intervento risolutivo.

Antonio Blasioli




I FATTORI CHIAVE PER LA COMPETITIVITÀ

Migliorare i collegamenti interni e con i corridoi europei. Seconda edizione del Roadshow camerale nazionale sui temi infrastrutturali: tappa a Pescara. Il presidente Gennaro Strever “è arrivato il momento di pensare alle generazioni future

Pescara, 28 marzo 2024. Presentata la nuova edizione del “Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Abruzzo” realizzata dalla Camera di commercio di Chieti Pescara in collaborazione con la Camera di Commercio del Gran Sasso, con il supporto tecnico-scientifico di Uniontrasporti. L’iniziativa rientra nel secondo “Roadshow camerale” nazionale sui temi infrastrutturali che coinvolge i 19 territori regionali aderenti al Programma Infrastrutture promosso da Unioncamere attraverso il Fondo di Perequazione 2021-2022 e prosegue il percorso avviato nel 2021.

L’aggiornamento del Libro Bianco evidenzia le priorità urgenti che rispondono ai fabbisogni logistici ed infrastrutturali del sistema imprenditoriale, individuando un elenco di opere indifferibili per il sistema economico regionale grazie agli esiti dell’indagine nazionale ed al costante e fondamentale confronto con il territorio.

L’indagine nazionale sui fabbisogni logistici e infrastrutturali del mondo economico, realizzata nel 2023 e che ha coinvolto oltre 350 imprese abruzzesi evidenzia una convergenza su 3 interventi prioritari da parte di tutte le imprese: interventi relativi alle Autostrade A24 e A25 con adeguamento sismico dei viadotti e adeguamento delle gallerie e dell’infrastrutture; potenziamento del collegamento ferroviario L’Aquila-Rieti-Roma e potenziamento infrastrutturale e raddoppio Pescara-Roma. Tra gli altri interventi risultano prioritari il potenziamento della linea Adriatica e il raddoppio Pescara-Bari, mentre solo per le imprese medio-grandi un’ulteriore opera ritenuta estremamente significativa riguarda il prolungamento tratto stradale Teramo-Mare SS 80.

Il territorio abruzzese collocandosi in una posizione strategica per l’intero Paese – si trova al crocevia del corridoio adriatico (nord-sud) e quello trasversale (est-ovest) – necessita di infrastrutture moderne per lo sviluppo dei settori del turismo e del commercio. In particolare, il commercio estero dell’Abruzzo del 2022 ha totalizzato 14,3 miliardi di euro (+7% rispetto al 2021) con un saldo positivo di circa 3,4 miliardi, valore che supporta la necessità di infrastrutture adeguate affiancate ad una offerta di servizi di trasporto sostenibili ed in linea con i target europei di riduzione delle emissioni. Le connessioni con le regioni limitrofe e con le reti TEN-T rappresentano un fattore strategico per rilanciare la competitività del sistema economico della regione.

Elemento di novità di questa edizione del Libro Bianco sono gli indicatori di performance territoriali (KPI), declinati rispetto alle infrastrutture di trasporto e logistica, a quelle digitali ed energetiche, che misurano il distanziamento di ciascun territorio provinciale rispetto alla media nazionale. L’analisi dei KPI territoriali mostra la necessità di migliorare i collegamenti delle aree interne, le quali meritano grande attenzione per garantire uno sviluppo sostenibile nelle quattro province abruzzesi. I KPI evidenziano una performance dell’Abruzzo nel complesso abbastanza carente rispetto alle varie categorie infrastrutturali considerate, con un indice di sintesi relativo al trasporto e alla logistica inferiore alla media nazionale (86,7 vs 100). Particolarmente negative le prestazioni di Teramo (85,6) e L’Aquila (64,7), mentre Pescara (100,8) e Chieti (95,7) sono maggiormente in linea con la media italiana.

A livello territoriale per la sola infrastruttura stradale 3 province su 4 (PE, TE e CH) ottengono un punteggio simile e prossimo alla media italiana. Invece per tutte le altre categorie infrastrutturali si osserva un deficit, ad esclusione di Pescara che registra ottimi risultati nei settori aeroportuale e logistico.

Con riferimento al «KPI energia» il risultato dell’Abruzzo (98,7) evidenzia una buona performance regionale riconducibile all’utilizzo delle fonti rinnovabili disponibili.

Per il «KPI digitale» l’Abruzzo si colloca al 13° posto (90,6) tra le regioni italiane, con un valore superiore alla media della macroregione Sud e Isole (88,5) dove la provincia di Pescara si distingue con un valore di 114,7.

Hanno introdotto i lavori il Presidente della Camera di commercio di Chieti Pescara, Gennaro Strever, il Presidente della Camera di commercio del Gran Sasso d’Italia, Antonella Ballone.

Ai saluti introduttivi sono seguiti gli interventi di Antonello Fontanili, Direttore di Uniontrasporti e di Fabrizio Meroni, Project manager Uniontrasporti, che hanno presentato «Il Programma Infrastrutture 2021-2022: aggiornamento del Libro Bianco sulle priorità infrastrutturali dell’Abruzzo» e la relazione «Il potenziamento dei principali assi di trasporto per lo sviluppo dell’intermodalità e la valorizzazione degli interporti abruzzesi».

Nella seconda parte dell’evento la tavola rotonda moderata da Maura Di Marco – Responsabile Ufficio Stampa Camera di commercio Chieti Pescara, alla quale hanno partecipato Stefano Cianciotta, Amministratore Delegato Finanziaria Regionale Abruzzese, Sabrina De Filippis, Amministratore Delegato Mercitalia Logistics, Mosè Renzi, C.E.O. Interporto Val Pescara, Nicola Aquilanti, Responsabile S.O. Ingegneria – DOIT Ancona RFI SPA, Vittorio Catone, Presidente SAGA SPA Aeroporto d’Abruzzo.

DICHIARAZIONI

Gennaro Strever, presidente Camera di commercio Chieti Pescara: “Il tema delle infrastrutture è da sempre centrale nelle politiche di intervento della Camera di commercio Chieti Pescara che partecipa attivamente ai percorsi di sviluppo regionali ed interregionali , fornendo analisi, ipotesi di intervento e contributi operativi. A dimostrazione di questo, si è anche insediata, presso la nostra Camera di commercio, una Commissione, dedicata ai trasporti, con l’obiettivo di porre all’attenzione dei decisori politici e delle istituzioni i bisogni delle imprese. Nell’ultima giunta, inoltre, è stato approvato un protocollo di intesa tra le due Camere di commercio abruzzesi e la Regione che ha l’obiettivo di analizzare i fabbisogni infrastrutturali e proporre soluzioni concrete e sostenibili, in grado di rispondere alle esigenze oramai indifferibili del sistema imprenditoriale.  Chiedo alla Regione di impegnarsi, una volta costituita la nuova Giunta, nella firma di questo protocollo affinché il nostro territorio venga messo nelle condizioni di poter crescere e svilupparsi ulteriormente”.

Antonella Ballone, presidente Camera di commercio del Gran Sasso: “Il Libro bianco è una sintesi di quello che il sistema imprenditoriale ci sta chiedendo. Lo abbiamo messo nero su bianco al fine di costruire un Abruzzo più sfidante. Auspico un miglioramento del sistema portuale che includa anche il porto di Giulianova, in sinergia con quelli di Vasto ed Ortona. Il nostro territorio ha una orografia particolare con una modernità che va rispolverata.”

“Il Libro bianco rappresenta uno strumento dinamico e in continuo aggiornamento per essere al passo con l’evoluzione del contesto infrastrutturale regionale e nazionale”, afferma Antonello Fontanili, direttore di Uniontrasporti. “Le risorse del Programma Infrastrutture del Fondo di Perequazione permettono di sviluppare analisi e progetti finalizzati a completare il quadro conoscitivo sui fabbisogni del sistema imprenditoriale in tema di infrastrutture e di innovazione per consentire alle imprese di mantenere un livello adeguato di competitività nei mercati nazionali e internazionali. Dal punto di vista geografico, il territorio abruzzese si colloca in una posizione strategica per l’intero Paese. Si trova infatti al crocevia del corridoio adriatico (nord-sud) e quello tirrenico (est-ovest). Un’infrastruttura moderna risulta quindi fondamentale per lo sviluppo, sia locale sia dell’intero sistema Paese, con particolare riferimento ai settori del commercio e del turismo. In quest’ottica, le conferme degli investimenti previsti su grandi opere come la Pescara-Roma e la Pescara-Bari costituiscono una grande spinta alla crescita del territorio. Infrastrutture come queste, oltre a costituire un potenziamento dei collegamenti di maggior rilevanza, puntano ad offrire servizi di trasporto sostenibili ed in linea con i target europei di riduzione delle emissioni legate al trasporto.”

Marco Marsilio, presidente della Regione, impegnato per improrogabili impregni su L’Aquila, ha portato il suo saluto: ”Senza infrastrutture al passo con i tempi non ci può essere crescita economica e sociale. Ecco perché le infrastrutture sono state al centro dei miei primi cinque anni di governo regionale e sono l’asse portante del programma dei prossimi cinque anni. Dalla rete viaria, a quella ferroviaria, passando per quella aeroportuale l’Abruzzo era fermo da decenni. Con forza e coraggio abbiamo individuato le priorità da cui partire. Adesso possiamo dire di avere una visione globale su quello che si sta progettando e va realizzato per l’Abruzzo del futuro. Grazie ai Fondi di sviluppo e coesione, alla progettazione effettuata tramite la Zes, all’arricchimento dei finanziamenti garantiti dall’autorità di sistema portuale l’Abruzzo ha delle prospettive importanti. In questi cinque anni abbiamo convertito e ridato vita anche ad autoporti che erano in stato di completo abbandono. Sulla questione infrastrutture continuerà il confronto leale e costante con la Camera di commercio e con tutte le istituzioni che sono chiamate a svolgere un ruolo importante”




GIANNI PETTENA E MARCO PACE

A cura di Massimiliano Scuderi.  Sabato 6 Aprile 2024 _ ore 18.00: 7.04.2024 > 6.06.2024

Pescara, 28 marzo 2024. Per Radicale in architettura e design si intende un modo di andare alla radice di ogni strategia attraverso revisioni di piattaforme concettuali e di linguaggio, sulla base di una condivisione di intenti (ma con prospettive autonome). Gianni Pettena e Marco Pace sono presenti e a diretto confronto, a rilevarne dialoghi e differenze.

Gianni Pettena, collocato, per le sue origini, nel quadro de l’Architettura Radicale (con Sottsass, Mendini, Branzi, Natalini, Ufo, Archizoom e Superstudio), se ne distingue subito come Anarchitetto e come la spia, accentuando gli elementi più specifici, nel suo processo di sconfinamento disciplinare tra architettura e arte ambientale.

Marco Pace, che collabora da anni con Gianni Pettena nella realizzazione di opere e installazioni nei più importanti musei del mondo, evolve il suo linguaggio autonomo, da anni, attraverso disegni e dipinti in cui note architetture contemporanee ed esempi di design di oggi si confrontano in spazi vuoti. La presenza umana scompare, dando posto ad animali ed opere dell’uomo fredde e isolate.

Il titolo della mostra nasce da una famosa foto che ritraeva il gruppo di designers di Global Tools – programma didattico sperimentale e multidisciplinare del design – e usata per la copertina della rivista Casabella n. 377 del Maggio ’73.

In questa occasione la frase diventa titolo enigmatico, pregno di rimandi ed allusioni linguistiche.

RUMBLE PARTY

Per l’occasione dalle ore 21.00 presso lo spazio Urban Gallery

sarà esposto il divano Rumble, uno dei capolavori del ’67 di Pettena, occasione nata dalla collaborazione tra A SUD, Fondazione Zimei, Urban Gallery e l’azienda Poltronova.          

Gianni Pettena

Gianni Pettena è tra i fondatori, alla fine degli anni ’60 a Firenze, del movimento Architettura Radicale insieme a Superstudio, Archizoom, UFO. Nel 1972 realizza la sua prima mostra personale alla John Weber Gallery a New York. Negli anni successivi si dedica sia all’attività di artista che a quella accademica, spesso indagando le connessioni tra le proposte delle generazioni più giovani e il retaggio della sperimentazione iniziata negli anni ‘60. Le opere di Gianni Pettena, in particolare i lavori del cosiddetto periodo ‘americano’ (1972) e i molti disegni la cui visionarietà si è poi spesso tradotta in profetica realtà, assumono un valore tanto per la loro specificità e unicità all’interno della sperimentazione radicale degli anni Sessanta e Settanta quanto per i loro influssi sul mondo dell’Architettura, del Design e dell’Arte Contemporanea successivi. Il suo lavoro è stato presentato in musei e istituzioni come: il Centre Pompidou di Parigi (1978), la Biennale di Venezia (1996), il Mori Museum di Tokyo (2004), il Barbican Center di Londra (2006), il PAC di Milano (2010), e il Museion di Bolzano (2008, 2014 e 2017).

Marco Pace

Dopo la laurea conosce e collabora con Gianni Pettena e dal 2007 supervisiona la realizzazione delle installazioni dell’An-architetto (Manifesta7, biennale di Atene, FIAC, Artissima, PAC, UMOCA Salt Lake City, CRAC Occitanie, Gallerie private etc. ). Ha preso parte a numerose mostre a livello nazionale, tra le più recenti personali: Bocs Art, 2018, a cura di Giacinto di Pietrantonio, Cosenza; Proloco #2, History of Galleria Neon Bologna, mostra collettiva a cura di Gino Gianuizzi; Galleria Laveronica, Modena, 2019; My Little sweet home, 2020, Il Crepaccio, a cura di Caroline Corbetta, Tableaux Vivants, a cura di Luigi Presicce, Mattatoio di Roma, 2021, Ogni pensiero vola, a cura di Serena Trinchero PIA Palazzina Indiano Arte, Firenze, 2022 ; Party, residenza artistica a cura di Matteo Innocenti, Laportineria, Firenze, 2022, No Neon No Cry, a cura di Gino Gianuizzi, MAMBO, Bologna, 2022; Expectations, insieme a Marco Pio Mucci, Caterina De Nicola e Valerio Nicolai, A Sud, 2022, a cura di M. Scuderi. Collabora come disegnatore con la rivista Frankenstein di Milano.