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INCLUDI_AMO_CI

I sentieri della pedagogia verso infiniti traguardi possibili

L’Aquila, 13 ottobre 2024. L’appuntamento aquilano per la presentazione del percorso formativo Includi_amo_ci è stato un autentico successo! L’evento era sold out già da qualche giorno e le aspettative sono state ampiamente confermate con una sala gremita di Dirigenti scolastici, Docenti e Assistenti educativi, tutte figure centrali nel percorso di crescita intorno ad una parola così ovvia ma talora ancora criptica per le Istituzioni scolastiche e per la società in genere.

Chiara Ciminà, componente del Consiglio Direttivo di Autismo Abruzzo Onlus e Coordinatrice del Laboratorio di Comunità Ca.Fè nella città di Teramo, ha aperto i lavori ieri mattina sabato 12 ottobre 2024, nella Sala Ipogea del Consiglio regionale dell’Abruzzo, sottolineando che “il percorso formativo è organizzato dalla Associazione Autismo Abruzzo in sinergia con l’Unione dei Comuni della Montagna aquilana e con il Comune dell’Aquila nell’ambito del Progetto Includiamo” e ancora Ciminà ha ricordato che il Progetto è finanziato dalla Regione Abruzzo grazie a “interventi ed iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico, di cui al fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”.

Il Consigliere Scimia, intervenuto in rappresentanza del Sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi, ha ripercorso le azioni introdotte dalla municipalità per gli interventi di inclusione e ha confermato la volontà dell’Amministrazione comunale di voler continuare nel percorso tracciato perché la ricostruzione riguarda anche e moltissimo l’aspetto sociale.

L’intervento di Deborah Visconti, Presidente dell’Unione dei Comuni della Montagna aquilana – Ambito sociale capofila del Progetto che agisce su tutto il territorio della provincia aquilana, non nasconde la propria soddisfazione nell’aver potuto “promuovere iniziative che aiutino le persone con disturbo dello spettro a partecipare alla vita comunitaria”, sottolinea quanto sia importante che le famiglie non siano lasciate sole ad affrontare tante difficoltà e quindi l’obiettivo è di migliorare la qualità di vita per tutto nucleo familiare”, per Visconti “la forza delle piccole comunità sta proprio nella forza di stringersi intorno a chi è più vulnerabile” “L’inclusione è un diritto e non un favore, ogni persona ha un valore per la nostra società” conclude Visconti.

Con l’intervento della Dott.ssa Raffaella Peroni dell’Ufficio Scolastico Regionale, viene ribadito che “l’inclusione non è solo un aggettivo, ma un volere imprescindibile che si riflette sulla nostra missione educativa per garantire le stesse opportunità di apprendimento” e ciò che si vuole è che “la scuola sia in grado di accogliere ogni singola differenza attraverso il dialogo e il confronto, solo così è possibile rendere l’inclusione una realtà concreta“. La dott.ssa Peroni conclude il suo intervento esprimendo “il sostegno incondizionato dell’Ufficio Scolastico regionale dell’Abruzzo a iniziative che guardano all’inclusione”.

L’intervento dell’Assessore regionale all’Istruzione e al Sociale, Roberto Santangelo, conferma la marcata volontà della filiera istituzionale a voler cambiare il sistema, a voler rendere il sistema scolastico abruzzese più inclusivo affinché “questa parola inclusione non sia più abusata all’interno della società”. L’Assessore dice a chiare lettere che “non dobbiamo assolutamente tornare indietro agli anni ‘70 ma portare avanti un processo di civiltà, di inclusione.” E ancora dichiara che “potremmo immaginare un percorso dedicato alla formazione continua degli insegnanti affinché possano avere gli strumenti migliori per approcciarsi a questa tematica, il percorso sarebbe naturalmente da realizzare in collaborazione con l’USR.” Come Assessorato, Santangelo sottolinea che “sta provando a cambiare il sistema, la famosa integrazione sociosanitaria non esiste ma stiamo provando a fare una riforma organica in cui il sociale e il sanitario lavorino in sinergia, con il coinvolgimento dei Comuni. Il tema non è quello delle risorse ma piuttosto quello della progettualità. Il bando regionale che finanzia questo pregevole percorso formativo sta funzionando bene su Teramo, su L’Aquila e sta partendo anche su Pescara, va un pò meno bene su Chieti.”

L’Assessore conclude il suo intervento dicendo che “i nostri ragazzi non sono un problema ma una risorsa”, si vuole provare a cambiare almeno la società abruzzese e chissà che dal nostro piccolo Abruzzo non emerga una buona prassi che possa poi essere replicata a livello nazionale. Questa è l’ambizione dell’Assessore e noi gli auguriamo di poter rendere concreta questa visione, ma per farlo bisogna decidere di andare tutti nella stessa direzione.

Il presidente di Autismo Abruzzo, Dario Verzulli, conclude la parte degli interventi istituzionali dichiarando che “tutti questi nostri ragazzi devono essere considerati persone.”

Gli attesissimi interventi di carattere scientifico sono avviati con la presentazione della Professoressa Evelina Chiocca, Presidente dell’Osservatorio 182 e tra i massimi esperti in Italia sul tema dell’inclusione scolastica. Il focus dell’intervento “a che punto siamo con il nuovo PEI” non necessita di esplicitazioni, la professoressa coinvolge la platea con la sua consueta energia e generosità nel condividere gli approfondimenti normativi e i tanti casi pratici. Il Dirigente scolastico prof. Achille Volpini presenta un intervento molto appassionato, anch’egli racconta delle azioni messe in atto nel Liceo che dirige a Roseto degli Abruzzi per proteggere l’inclusione e con essa, dunque, il percorso scolastico degli allievi più fragili. Volpini dichiara che “le norme ci tutelano e tutelano l’utenza.”

Il Professor Raffaele Iosa inonda la platea di emozioni in ogni momento, ma soprattutto quando parla del “RICONOSCERTI PERSONA, ognuno di noi ha un’identità, a prescindere dalla diagnosi! Guai a chi predetermina il destino di una persona sulla carta!


Ognuno di noi è IRREGOLARE! Senza esitare il prof. Iosa dice che “la pietas è quella che sta rovinando l’inclusione” e quindi parla delle tre possibilità di risultato con la Zona Prossimale di Sviluppo, secondo la nota teoria di Lev Vygotskij nell’approccio alla psicologia dello sviluppo.

È impattante il prof. Iosa quando dichiara che “al compimento dei 21 anni, il 50% di queste persone è ricoverato in strutture, il 20% è scomparso, NASCOSTO! le famiglie non li fanno uscire, e solo un 23% se la cava”

Per Iosa “oggi le scuole sono davanti a una grande sfida dell’eterogeneità, la grande arte di insegnare oggi riguarda tutti.” Il professore conclude il suo intervento con l’archetipo della genitorialità: “il papà che lancia il figlio verso l’alto, nel tirarlo su dice al figlio tu sarai migliore di me.”

L’intervento del Prof. Fabio Filosofi accompagna la platea nella “narrazione e negli infiniti mondi del possibile”. Anche attraverso l’arte si può fare inclusione, anche Filosofi raccomanda di “non creare il buonismo …” Gli insegnanti dovrebbero agire come de costruttori di pregiudizi e stereotipi, lavorare con l’umano è sempre sfidante, conclude Filosofi.

Con il Prof. Vincenzo Antonio Gallo si ribadisce ancora una volta che “L’inclusione riguarda lo sviluppo delle potenzialità di tutti gli studenti” e la progettazione universale per l’apprendimento valorizza TUTTI, ma è necessario partire sin dall’inizio, ovvero dalla progettazione didattica che deve essere naturalmente flessibile; vengono illustrate le Linee guida del CAST con una miriade di possibilità di azione e di risultati positivi!

In collegamento da remoto il Professor Dario IANES porta all’attenzione della platea il concetto di “inclusio-scetticismo” e attraverso esempi calzanti conduce i presenti a riflessioni certamente non scontate. La parola più utilizzata in questa bellissima giornata è stata: Tutti! Qualsiasi commento sarebbe superfluo e allora: buona formazione a tutti!

Il periodo del corso di formazione aquilano, sempre di 4 giorni con 3 ore di lezione quotidiane dalle 15 alle 18 avrà luogo il 14, 15, 16 e 17 ottobre presso l’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Amedeo D’Aosta” – L’Aquila.

È doveroso infine ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile questo grande successo: Claudia Frezza referente dell’Associazione per le tematiche scolastiche, Scuola Webinar, partner del Progetto tramite l’agenzia SINTAB srl, l’Unione dei Comuni Montagna aquilana, il Comune dell’Aquila e infine, ultima ma non per importanza, la Regione Abruzzo per tutto il supporto e per aver messo a disposizione la Sala Ipogea del Consiglio regionale.

INCLUDI_AMO_CI è una delle azioni previste nell’ambito del progetto “INCLUDIAMO” del quale Autismo Abruzzo APS è promotrice e partner; il progetto è finanziato da Regione Abruzzo con DGR n. 101 del 28.02.23 “interventi ed iniziative dedicate alle persone con disturbo dello spettro autistico, di cui al fondo per l’inclusione delle persone con disabilità”.

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