Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane – Coro dell’Opera di Parma dir. M°Ruben Ferrari, Coro voci bianche della Camerata Musicale di Sulmona dir. M°Anna Galterio, Maestro concertatore e direttore Stefano Giaroli regia di Alessandro Brachetti
Sulmona, 29 novembre 2024. Per l’annuale incontro con l’Opera a cura dell’Ateneo Internazionale della Lirica, domenica 1° dicembre alle ore 17 (in anticipo rispetto all’orario tradizionale dei concerti) al Teatro Caniglia di Sulmona va in scena La Bohème di Giacomo Puccini, di cui si celebra quest’anno il centenario della morte.
L’opera è presentata dall’Ateneo Internazionale della Lirica nell’allestimento con l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane diretta dal M° Stefano Giaroli, il Coro dell’Opera di Parma diretto
dal M° Ruben Ferrari, per la regia di Alessandro Brachetti. Anche quest’anno si riconferma la
presenza del Coro delle voci bianche della Camerata Musicale “ Piccoli Polifonici” diretti dal M°
Anna Galterio.
Il coro dei “Piccoli Polifonici” è composto da 17 ragazzi di età compresa tra 8 e 13 anni, provenienti
dagli Istituti di scuola Media Serafini e Capograssi di Sulmona. Sono 12 ragazze e 5 ragazzi
formatisi presso l’Ateneo della Lirica di Sulmona sotto la direzione del M° Galterio e si sono già
esibiti lo scorso anno nell’allestimento di Turandot al Teatro dei Marsi e al Teatro Caniglia. Questa
per loro rappresenta la seconda occasione di calcare il palcoscenico a fianco di un cast di
professionisti, inseriti in una produzione che li porterà anche nelle altre repliche previste in
Abruzzo.
L’allestimento dell’0pera si avvale delle scene di Gabriele Sassi e costumi di Artemio Cabassi
realizzati da Arte Scenica di Reggio Emilia. Gli interpreti sono Renata Campanella(soprano) che dà
voce a Mimì, Diego Cavazzin (tenore) nelle vesti di Rodolfo, il soprano Scilla Cristiano è Musetta, il
baritono Marzio Giossi è Marcello, Gabriele Nani (baritono) è Schaunard, completano il cast
Massimiliano Catellani (basso) nei panni di Colline e Luca Gallo nella doppia veste di buffo Benoit e Alcindoro. Per consentire al pubblico una miglior comprensione della storia, nel corso della
rappresentazione, su un maxischermo installato in sala scorrerà il testo del libretto dell’opera.
Rappresentata per la prima volta al Teatro Regio di Torino il 1° febbraio del 1896 La Bohème è
diventata presto una delle opere più rappresentate.
Scritta dal compositore toscano in quattro quadri su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica,
ispirato al romanzo di H.Murger “Scene della vita di Bohème”, l’opera nasce da una sfida tra
Puccini e Leoncavallo che gareggiarono a scrivere contemporaneamente due opere tratte dalla
stessa fonte. Dopo oltre un secolo l’opera di Puccini è ancora fra le più popolari al mondo.
La partitura di Bohème scritta in tre anni fu completata a fine novembre del 1895, come testimonia un appunto dello stesso Puccini scritto sul muro della villa che lo ospitava. Pochi mesi dopo fu rappresentata a Torino diretta da un giovane Toscanini, accolta con entusiasmo dal pubblico ma non dalla critica
ufficiale. Due mesi dopo a Palermo nella seconda rappresentazione fu un successo strepitoso che si ripete da oltre 100 anni, rendendola l’opera più conosciuta di Puccini.
La Bohème è approdata anche al cinema . La prima versione cinematografiche è del 1916, King Vidor ne firma una nel 1926 e seguono altre fino al 1988 con il film per la tv di Luigi Comencini e, sempre per la tv è del 2022 la Bohème firmata da Mario Martone.
Il Coro dell’Opera di Parma, gruppo vocale che raccoglie la secolare tradizione corale della città,
nasce dall’esigenza di creare una realtà composta da artisti di ottima preparazione musicale e,
insieme, straordinaria capacità di movimento sulla scena. Partecipa a numerose produzioni liriche
nei principali teatri italiani. Nel 2015 il coro è chiamato da Giovanni Allevi ad incidere un brano che
diventa poi l’Inno ufficiale del campionato di calcio della Serie A. Fondata nel 2003 dal M° Stefano Giaroli per valorizzare giovani musicisti dell’Emilia-Romagna, l’Orchestra Sinfonica delle Terre Verdiane si caratterizza oggi come una delle più vivaci e dinamiche realtà orchestrali italiane accogliendo elementi di spicco che collaborano con prestigiose orchestre nazionali ed internazionali. Negli anni ha acquisito un vasto repertorio operistico che va dalla quasi totalità delle opere verdiane a tutto Puccini, dalle opere italiane di Mozart a Carmen, dalle opere buffe di Rossini a tutto il più significativo verismo italiano. Annovera esibizioni in Italia e all’estero.
Personaggi e Interpreti
Mimì (soprano) Renata Campanella
Rodolfo (tenore) Diego Cavazzin
Musetta (soprano) Scilla Cristiano
Marcello (baritono) Marzio Giossi
Colline (basso) Massimiliano Catellani
Schaunard (baritono) Diego Savini
Benoit (buffo) Luca Gallo
Alcindoro (buffo) Luca Gallo
Parpignol (tenore) Imanol Laura
PROSSIMO APPUNTAMENTO
ON A MISTY NIGHT
Domenica 8 dicembre ORE 17.30
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