LND QUARTO TEMPO

Nel capoluogo frentano, la partecipazione di tanti ragazzi in età scolare: la scuola abruzzese protagonista

Lanciano, 19 maggio 2024. A Lanciano Fiera, dal 17 al 19 maggio, si è svolto un evento a tutto tondo sul mondo del calcio dilettantistico: LND Quarto Tempo, un’innovazione che segna una svolta nel mondo del calcio di base. Dirigenti federali, società, tesserati, appassionati e aziende sponsor si sono ritrovati, insieme ai vertici della classe arbitrale, giornalistica e politica si sono riuniti per costruire il futuro della Lega Nazionale Dilettanti.

Insomma, un vero e proprio laboratorio di idee in cui sono stati affrontati temi, motivi e soluzioni per le sfide del futuro del calcio. Lo scopo: consolidare la comunità del calcio dilettantistico, accogliere idee e individuare criticità per costruire un futuro migliore.

Tre giorni intensi di workshop e convegni che hanno affrontato una vasta gamma di tematiche cruciali: dall’impiantistica sportiva alla sostenibilità socio-ambientale, dall’inclusione alla salute e al benessere.

I padiglioni dedicati hanno offerto uno spazio per interagire direttamente con il pubblico e rafforzare i brand, mentre l’area esterna offre campi da calcio per attività ludiche. Con più di un milione di tesserati e oltre 50.000 squadre, la Lega Nazionale Dilettanti rappresenta la base del calcio, pronta a plasmare il suo futuro con determinazione e innovazione.

È stata una splendida esperienza che ha visto lo stand dell’Ufficio Scolastico Regionale diretto da Massimiliano Nardocci e il coordinamento di Educazione Fisica, Motoria e sportiva guidata da Antonello Passacantando preso d’assalto dai tanti calciatori in erba presenti alla manifestazione. Presenti nei padiglioni della fiera di Lanciano, oltre al responsabile regionale, anche Guido Grecchi e Roberto Pignalberi dell’ambito dell’Aquila, Roberta Borrone di Chieti, Tiziana Carducci e Marcella Rolandi di Pescara, Ada Di Ianni e Sonia Indiciani di Sulmona e Paolo De Carolis, responsabile dell’ufficio stampa.

Queste manifestazioni“, chiarisce Antonello Passacantando, ” forniscono solide opportunità educative ed è essenziale per lo sviluppo sia dei ragazzi sia delle ragazze. Ciò non solo aiuta nella loro crescita accademica ma, li prepara anche a varie situazioni di vita reale, promuovendo abilità come il pensiero critico, la risoluzione dei problemi e la resilienza. In particolare“, conclude il coordinatore regionale di Educazione Fisica e motoria, ” sono momenti che permettono un approccio educativo che va oltre gli accademici tradizionali, integrando programmi pratici e di miglioramento della vita che contribuiscono al benessere generale e alla competenza delle generazioni più giovani“.




UNA PASSEGGIATA PER LA VITA

Evento benefico per raccogliere fondi per Oncologia di Teramo. La Riserva Borsacchio ed il Borgo di Montepagano si riempiono di solidarietà

Teramo, 19 maggio 2024. Stamattina si è tenuta Una Passeggiata per la Vita, una giornata dedicata alla raccolta fondi a favore del reparto di oncologia dell’ospedale di Teramo. L’evento è stato organizzato dall’associazione “Morena, una farfalla per sempre” in collaborazione con il reparto di oncologia, le guide del Borsacchio, Roseto Cammina, il WWF e l’Istituto Abruzzese Aree Protette.

Per l’occasione, il WWF ha designato la Riserva Borsacchio come “Oasi WWF per un giorno”, sottolineando l’importanza della conservazione della natura e del benessere fisico attraverso il contatto con l’ambiente.

L’evento ha visto la partecipazione di numerosi escursionisti e appassionati che hanno percorso due itinerari distinti, che si sono poi riuniti lungo il cammino. Il primo gruppo è partito alle ore 9:00 da Montepagano, scendendo dalla Fonte d’Accolle lungo gli antichi percorsi, per raggiungere le porte della Riserva Borsacchio. Qui si è unito al secondo gruppo di partecipanti, pronti a esplorare il tratto iniziale della riserva e le pinete storiche lungo il mare.

Nonostante il caldo della giornata, il percorso è stato studiato per essere breve e accessibile a tutti, permettendo così una partecipazione numerosa e appassionata e non disturbare la riproduzione delle specie protette. La Riserva Borsacchio, grazie alla sua bellezza naturale e alla collaborazione delle associazioni coinvolte, ha offerto uno scenario perfetto per una giornata all’insegna della solidarietà e dell’amore per la natura.

Il successo dell’evento è stato testimoniato non solo dalla partecipazione entusiasta, ma anche dalle generose donazioni raccolte, che saranno destinate a sostenere le attività e i progetti del reparto di oncologia di Teramo. Centinaia di partecipanti per beneficenza ed amore del territorio.

Natura e storia per la ricerca e donare al reparto di oncologia una sala attrezzata per i malati oncologici. Un piccolo gesto per sostenere i malati e le loro famiglie in una lotta difficile e non devono sentirsi soli.




NON C’È BISOGNO DI VERITÀ che servono ma di una verità da servire

La verità evangelica non strizza l’occhio. Qualora lo facesse diventerebbe funzionale a un progetto, a un partito o schieramento politico, al potente di turno o a chissà chi. Si macchierebbe così di fondamentalismo.

di Don Rocco D’Ambrosio

Globalist.it, 19 maggio 2024. Il Vangelo odierno: In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando verrà il Paràclito, che io vi manderò dal Padre, lo Spirito della verità che procede dal Padre, egli darà testimonianza di me; e anche voi date testimonianza, perché siete con me fin dal principio.

Molte cose ho ancora da dirvi, ma per il momento non siete capaci di portarne il peso. Quando verrà lui, lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità, perché non parlerà da sé stesso, ma dirà tutto ciò che avrà udito e vi annuncerà le cose future. Egli mi glorificherà, perché prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà. Tutto quello che il Padre possiede è mio; per questo ho detto che prenderà da quel che è mio e ve lo annuncerà» (Gv 15,26-27; 16,12-15 – Pentecoste B).

Il rapporto tra cattolici e verità merita continua attenzione. È sempre forte la tentazione di presentarsi come coloro che posseggono la verità integralmente e perennemente. Ho sempre pensato che manicheismo e fondamentalismo sono tentazioni, e alcune volte malattie croniche, di tutte le religioni e culture, nessuna esclusa. Personalmente li vedo come problemi antropologici ed etici fondamentali, quanto universali.

Le vie per arrivare ad affermare e credere in ciò che è fondante, nella vita personale e sociale, sono due: la ragione e le rivelazioni religiose. Molti problemi nascono quando io – personalmente o come gruppo – inizio, o iniziamo, ad agire pensando di avere “la” verità e il diritto-dovere di imporla ad altri. In quel caso direbbe Romano Guardini: «Qualche volta si dice: verità; ma fra questa verità e uno schiaffo non c’è alcuna differenza, tranne quella di colpire con la parola invece che con la mano» (Lettere sull’autoformazione).

Il vangelo odierno ci ridimensiona molto e ci aiuta a non cadere nella trappola del fondamentalismo, non solo religioso ma anche sociale, economico e politico. Ci sono tanti modi per smascherare i vari fondamentalisti che ci circondano. Ne indico due molto comuni: coloro che, specie in TV e in luoghi pubblici, esordiscono spesso con “vi dico io come stanno le cose”, tipico di saccenti boriosi e autoreferenziali. E poi ci sono quelli che parlano di dialogo, a ogni piè sospinto, ma il dialogo non l’hanno mai praticato né sanno nemmeno dove abita.

La verità non la possediamo pienamente ed è solo lo Spirito di Dio a guidarci verso di essa: “lo Spirito della verità, vi guiderà a tutta la verità”, dice Gesù. Essa non è un qualcosa a portata di mano, pret-a-porter, perché prende da tutto quello che è di Dio e si offre come dono. “Quando incontri una verità di passaggio – scriveva George Bernanos – guardala bene, in modo da poterla riconoscere, ma non aspettare che ti faccia l’occhiolino. Le verità del Vangelo non fanno mai l’occhiolino”.    

La verità evangelica non strizza l’occhio. Qualora lo facesse diventerebbe funzionale a un progetto, a un partito o schieramento politico, al potente di turno o a chissà chi. Si macchierebbe così di fondamentalismo. La verità evangelica glorifica Iddio e fa bene a chi l’accoglie; è fine a sé stessa, cioè al buon annuncio di un Dio che si incarna e salva coloro che a Lui aderiscono. E sì, la verità evangelica non si usa, si serve. O, come direbbe un altro grande francese, Jacques Maritain, “ciò di cui noi abbiamo bisogno non è un insieme di verità che servono, ma piuttosto di una verità da servire”. Una verità che si serve e si invoca sempre, come puro dono dello Spirito.




IL VANGELO DI PENTECOSTE

 Commento di don Marcello Stanzione

Pentecoste, 19 maggio 2024. Dal Vangelo secondo Giovanni Gv 20,19-23

Oggi, festa di Pentecoste, noi ascoltiamo due racconti per introdurci all’effusione dello Spirito Santo nel nostro mondo … il racconto degli Atti degli Apostoli, interamente colorato di fuoco, di parole, di entusiasmo, comunicativo, di tempesta … ed il racconto di San Giovanni, tutto in discrezione, porte chiuse, mormorio del soffio, pace … Non ci sbagliamo. All’evidenza, quello che conta, non sono i segni esteriori, è la “Pentecoste interiore”, la dolce effusione dello Spirito nel più profondo dei cuori. In San Giovanni, è la sera stessa di Pasqua che ha luogo la prima effusione dello Spirito. Gesù è risuscitato quella mattina !

È “la sera del primo giorno della settimana” che ha visto il più fantastico evento della storia ! Che farà Gesù in questa sera di vittoria ?

Molto semplicemente, molto umilmente, “effonde il Suo soffio” sui suoi amici … e dice loro : “Ricevete lo Spirito Santo”.

Lo spirito, in un essere vivente, è l’elemento più essenziale ma più imprendibile, rappresentato dal soffio del respiro, elemento fragile, vacillante, che solleva ed anima tutta la massa materiale del corpo. Un commediante di talento fa ridere la gente con una scenetta semiseria, semi sguaiata: “Ho visto la scritta su di un muro di Roma: Gesù ritorna!. Ma dove è? Dove Lo si può trovare? Se ritornasse, lo si saprebbe!”

Dio, decisamente, non è l’organizzazione di un incontro di affari e la pubblicità asfissiante non è di suo genere. Egli sembra ignorare completamente le battute del commediante sulla strada o dell’uomo politico dal piccolo schermo. Dio è discreto !

“In mezzo a voi c’è Qualcuno che voi non conoscete”. Noi vorremmo talvolta un Dio più spettacolare, un Dio che si mostri, un Dio che schiacciasse i suoi avversari, un Dio che discenda dalla croce. Ma, noi lo sappiamo bene, il solo vero Dio è il Dio nascosto. Il mondo creato, tale come esso ci appare, non impone l’evidenza di un Dio. Pertanto, viceversa, occorrerebbe ben essere sempliciotto anche per smontare in maniera assolutamente certa che Dio non esiste.

Se vi è una certezza, per contro, è che Dio è nascosto, perché Dio è Spirito! Mostrando Gesù risorto, presente allorché le porte sono chiuse, ed effondente sui discepoli alquanto timorosi il suo soffio immateriale, San Giovanni ci dona due immagini molto eloquenti di questa verità. Dio deve ben avere le sue ragioni per comportarsi così. Effettivamente, noi sappiamo per esperienza che non vi è amore vero che nel rispetto della libertà altrui. Dio non poteva creare un vero alleato che restando discreto vicino a lui. Se apparisse in tutto il suo splendore e tutta la sua onnipotenza, Dio farebbe istantaneamente sparire ogni altra esistenza.

Come diceva una ragazzina, “la mamma, ci fa camminare indietreggiandosi”. In più, Dio non è veramente interessante per noi che se Egli non è, come noi, uno degli oggetti di questo mondo. Se non è che al nostro livello, noi non abbiamo alcun bisogno di Lui. Se Egli non ci sorpassa, a che serve un “piccolo Dio” a portata delle nostre mani ?

 O Dio non esiste oppure Egli è “trascendenza”, “mistero”. Quando lo Spirito di Dio invade lo spirito di un uomo … gli lascia tutta la sua personalità, lo fa esistere ancor di più davanti a Lui, lo dilata nell’amore. Nei racconti della Pentecoste, gli effetti vengono a manifestare che lo Spirito è dato a qualcuno: vi è dapprima un fenomeno di apertura all’altro, cioè di amore. Il parossismo dell’amore è il perdono. Il peccato è la chiusura in sé. Ogni effusione dello Spirito d’amore è la promessa di una conversione dell’uomo. E questo si manifesta subito con un invio in missione verso gli altri: “Come il Padre ha inviato me, così io vi invio”. Il miracolo delle lingue è il miracolo di una umanità che esce da sé e che si mette a parlare la lingua dell’altro. Finalmente una comunicazione, una comunione vera si instaura. Venga questo soffio nuovo dello Spirito Santo sul nostro mondo lacerato !




ABCIAO ABECEDARIO ITALIANO

Oggi la presentazione del primo Abecedario Italiano

Pescara, 19 maggio 2024. Oggi pomeriggio alle ore 18 presso Working House a Pescara, in Via Milano 18, sarà presentato il libro “ABCiao abecedario italiano” di Carolina Mastropietro e Valentina Chiavaroli, edito da Quid edizioni.

Con le sue 26 lettere, 21 tavole artisticamente illustrate e quasi 500 parole da scoprire, “ABCiao abecedario italiano” offre un viaggio emozionante attraverso l’inestimabile patrimonio del Bel Paese.

Un’opera pensata per tutti, grandi e piccini, che invita a giocare, raccontare e esplorare ogni angolo dell’Italia pagina dopo pagina.

L’albo illustrato ha già fatto il suo debutto al Salone Internazionale del Libro di Torino ed è stato accolto con entusiasmo anche dalla Dr.ssa Chiara Biondi, Assessore Regionale alla Cultura della Regione Marche e dalla Dr.ssa Maura Nataloni, Assessore alla Bellezza, con deleghe alla Cultura, del Comune di Fabriano.

Le autrici

Carolina Mastropietro e Valentina Chiavaroli sono due creative italiane unite dalla passione per l’infanzia e la cultura italiana.

Carolina, architetta e artista, e Valentina, pediatra e ricercatrice, hanno collaborato per creare un abecedario illustrato che celebra il patrimonio italiano, ispirate entrambe dalla maternità e dal desiderio di educare attraverso l’arte.




PAZ DAY 2024

Al CLAP Museum con Alessandro Baronciani 23 maggio 2024, ore 18:00

Pescara, 19 maggio 2024. Nel giorno della ricorrenza della nascita di Andrea Pazienza, il CLAP Museum di Pescara celebra la sua arte con l’evento speciale PAZ DAY 2024. Giovedì 23 maggio, a partire dalle ore 18:00, il museo, l’unico ad ospitare una così cospicua collezione permanente dedicata all’autore, rende omaggio al popolare fumettista scomparso nel 1988, poco dopo aver compiuto 32 anni.

Come ogni anno dalla sua inaugurazione, nel giorno della nascita di Andrea, il CLAP Museum focalizza l’attenzione su uno dei numerosi aspetti della sua arte. Quest’anno, la seconda edizione del PAZ DAY è dedicata a Zanardi, l’iconico personaggio creato da Pazienza, un suo alter ego oscuro, nella sua irridente crudeltà verso il mondo. I visitatori avranno l’opportunità di ammirare cinque tavole originali e numerosi studi preparatori di Zanardi, esposti durante una visita guidata speciale.

L’evento sarà arricchito dalla presenza di Alessandro Baronciani, uno dei più noti fumettisti italiani contemporanei. Ha pubblicato numerosi libri a fumetti a partire da “Una storia a fumetti”, “Quando tutto diventò Blu”, “Le Ragazze nello Studio di Munari”, “La Distanza” con Colapesce e “Negativa”. Tutti usciti per Bao Publishing. Il suo ultimo lavoro è un fumetto autoprodotto con canzoni e si chiama RagazzaCD. È il cantante della hardcore punk band Altro ed è Direttore Artistico del Regina Fumetti Festival di Cattolica di cui il CLAP è partner nell’edizione 2024. È autore dell’immagine del manifesto PAZ DAY, realizzata in esclusiva per il museo.

Il PAZ DAY 2024 offre ai visitatori del museo due momenti imperdibili di approfondimento sull’opera di Andrea Pazienza:

ore 18:00 – Visita guidata speciale con biglietto d’ingresso ordinario, focalizzata sul personaggio di Zanardi.

ore 19:00 – Incontro ad ingresso libero, “Il mio Paz: Baronciani legge e racconta scritti e fumetti di Andrea Pazienza”, preceduto dai saluti del Presidente della Fondazione Pescarabruzzo, Nicola Mattoscio.




PAROLE D’ABRUZZO

Al Maggio dei libri Unaltroteatro ospita Daniela D’Alimonte

Ortona, 19 maggio 2024. Dopo l’emozionante appuntamento con la famiglia Toffa ed il ricordo dell’amata figlia Nadia, Unaltroteatro di Arturo Scognamiglio e Lorenza Sorino ospita un nuovo appuntamento all’interno del Cinema Auditorium Zambra di Ortona per il “Maggio dei Libri”: giovedì 23 maggio alle ore 18:30 ci sarà per “Comete. Scie d’Abruzzo” collana diretta da Peppe Millanta, “Parole d’Abruzzo”  (Ianieri edizioni) di Daniela D’Alimonte, studiosa ed appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto, è autrice di numerosi volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica.

A moderare l’incontro ci sarà la giornalista Alessandra Renzetti mentre l’attrice Lorenza Sorino leggerà alcuni brani del libro. L’intera rassegna di maggio è organizzata da Unaltroteatro e dalla Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela e Francesco Ortolano.

Questa serie sull’Abruzzo immateriale vede la prefazione del giornalista e scrittore Giovanni D’Alessandro. Per Millanta con questo nuovo volume si va “scavare nelle parole, ricercare la loro origine, arrivare alla loro fonte, significa confrontarsi e mettersi in contatto con quello che siamo stati”, dunque anche la parola dice tantissimo sulla storia di un passato che va riscoperto e che inevitabilmente proietta verso il futuro.

Il volume passa in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre, sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.

Anche questa serie gode della fiducia delle Associazioni: I Borghi più Belli d’Italia, Borghi Autentici, I Parchi Letterari, il Parco Nazionale della Maiella.

L’evento è gratuito. In occasione della presentazione verrà offerto un calice di vino a cura dell’Enoteca regionale d’Abruzzo. La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel. Il Cinema Auditorium Zambra è in via Don Bosco, 2 ad Ortona; per info è possibile chiamare il 3454367809, mail: segreteria@cinemauditoriumzambra.com.




BIOETICA E TECNICHE DI POTENZIAMENTO DELLA MENTE

Al Salotto Culturale Prospettiva Persona

Teramo, 19 maggio 2024. Il prossimo 22 Maggio 2024  alle ore 18:15 il Salotto culturale di Prospettiva persona (Patrocinio MIC, Provincia di Teramo e Fondazione Tercas)  Via N. Palma, 31- Teramo,  presenta  il tema  “Bioetica e tecniche di potenziamento della mente” con la relatrice Anna Bucciarelli, esperta di biopotenziamento.

Introduce e modera Giulia Paola Di Nicola

Approfondimenti:

 Che cosa si intende per potenziamento morale o meglio, cosa si intende per bio-potenziamento?

Il potenziamento cognitivo è finalizzato a rafforzare, quindi a potenziare, sia le funzioni cognitive come la memoria, l’attenzione, le funzioni esecutive, il ragionamento; sia gli aspetti strettamente legati alle abilità scolastiche come la lettura, la scrittura ed il calcolo.

Il potenziamento si propone di conseguire un miglioramento che tende alla perfezione, oppure mira al raggiungimento di obiettivi concretamente radicati in un contesto?

Il potenziamento umano consiste in una modifica volta a migliorare la performance umana individuale attraverso interventi scientifici o tecnologici sul corpo umano o attraverso farmaci o neurotecnologie in grado di migliorare le capacità cognitive, morali o fisiche. In altre parole, scopo del potenziamento è quello di ampliare, oltre i limiti fisiologici dell’organismo umano, le facoltà fisiche o psichiche di una persona sana. L’uso dei trattamenti non è, pertanto, finalizzato e giustificato da esigenze terapeutiche, legate alla tutela della salute: non vi è alcun scopo rientrante nelle finalità tradizionali della medicina.

L’esistenza di strumenti, quali le biotecnologie applicate per potenziare la mente, è un chiaro sintomo della crescita esponenziale della scienza che non sempre si accompagna ad uno sviluppo umano, inteso come adattamento ai progressi tecnologici. Ciò che si riscontra è invece un disadattamento.

Sia per quanto riguarda il potenziamento “mentale” che per quello “morale” si dimentica, in fondo, che il processo cognitivo, come anche il processo decisionale per le scelte “morali”, non è un mero “meccanicismo” manipolabile: l’intelligenza, come anche la dimensione morale della persona, non è riconducibile a categorie quantificabili e “aumentabili” farmacologicamente, ma rimanda ad una dimensione qualitativa che supera la biologia. Cfr. https://www.scienzaevita.org/sv-il-potenziamento-cognitivo-e-morale-delluomo-rischi-e-problematiche-etiche/

Come risolvere questo problema bioetico? Si vedrà come, la riflessione attorno al termine bio-moral enhancement e attorno alle suddette biotecnologie, permette l’emergere di discussioni etiche rilevanti.

Anna Bucciarelli, socio del CRP ETS di Teramo, laureata in Filosofia al San Raffaele di Milano, collaboratrice stagista del centro Politeia di Milano (https://www.centrostudipoliteia.it/).




IL PETTIROSSO D’ORO

La presentazione. Tradizione e sperimentazione per l’ultimo romanzo dello scrittore lancianese Aldo Di Virgilio

Lanciano, 19 maggio 2024. Oggi pomeriggio, alle ore 17:30, nel Salone d’onore “Benito Lanci” di Lanciano (ex Casa di conversazione), si svolgerà la presentazione de “Il pettirosso d’oro”, l’ultimo romanzo dello scrittore lancianese Aldo Di Virgilio, recentemente edito per le Edizioni Mondo Nuovo di Pescara nella collana Nuova Babele. L’evento, organizzato dall’Associazione Culturale Nuova Gutemberg, si inserisce nell’ampio cartellone del Mese della cultura, promosso dal Comune di Lanciano, e, in particolare, si inscrive all’interno della rassegna “Librando”. Oltre all’autore, interverranno Patrizia Di Rocco e Giuseppina Fazio.

Caratterizzato da uno stile elegante, magnetico e accattivante, il romanzo di Di Virgilio si distingue per il suo carattere unico e singolare, frutto di una ponderata e sapiente mescidazione di tradizione letteraria e sperimentazione. Il fulcro del libro è rappresentato dalla storia di Michael Burton, un pittore squattrinato che, in una Londra vittoriana fin de siécle, viene chiamato ad affrescare le volte delle gallerie del Bethlem Royal Hospital, il più antico ospedale psichiatrico d’Inghilterra.

Molti temi, personaggi e vicissitudini, tra le quali l’assassinio della fidanzata del protagonista, si innestano e s’intersecano nel nucleo principale, attorno al quale s’attorcigliano motivi come il dramma familiare, la follia, l’amore, le condizioni dei pazienti negli ospedali psichiatrici di fine Ottocento, la volontà di riscatto delle donne. Infinite e, quindi, si direbbe, quasi “schizofreniche” le prospettive dalle quali viene osservato l’evolversi degli eventi che incalzano in un libro pieno di suspense, di non detti; un libro che ha alle spalle una solida e certosina ricerca storica e un impianto narrativo insolito, agile per il lettore ma finemente e pazientemente strutturato.




LA STORIA DI PAOLO BARRASSO

Biologo della Maiella, e del Lupo Appenninico in scena a Trento per il Museo delle Scienze

Trento, 19 maggio 2024. Oggi, domenica 19 maggio, la compagnia pescarese Bradamante Teatro con la narratrice e guida ambientale Francesca Camilla D’Amico, porterà in scena a Trento, presso il prestigioso Museo delle Scienze, lo spettacolo teatrale “Paolo dei Lupi” liberamente ispirato alla vita del biologo e poeta Paolo Barrasso. La D’Amico racconta le vicende legate all’Operazione San Francesco, il primo progetto di salvaguardia del Lupo Appenninico in Italia, nata negli anni ’70 per salvare il lupo da un’estinzione ormai certa.

All’epoca, di lupi, se ne contavano solo un centinaio in tutta Italia e la maggior parte di essi resisteva sulle montagne d’Abruzzo e della Sila. Paolo Barrasso, biologo che dedicò tutta la sua vita allo studio e alla divulgazione prevalentemente sulla Maiella e fautore di importanti progetti di reintroduzione degli ungulati negli anni ’80 e della rarissima lontra negli anni ’90, fu tra gli studiosi che presero parte all’Operazione San Francesco.

“È un privilegio poter raccontare un pezzo di storia di ecologia e coesistenza sulle montagne dell’Appennino al Museo delle Scienze di Trento nel contesto dell’evento conclusivo dedicato al lupo sulle Alpi, il progetto Life Wolf Alps. La storia di Paolo è strettamente legata a quella del ritorno di un animale simbolo delle nostre montagne e fondamentale per gli equilibri ecosistemici messi costantemente a rischio dall’Uomo.”

Dal debutto nel 2019 lo spettacolo si è fatto conoscere in tutta Italia, nell’ambito di rassegne e festival e ospitato da parchi nazionali e riserve naturalistiche dalle Alpi al Pollino, finalista in premi nazionali.

“Una storia ancora molto attuale, che parla di una possibile convivenza” prosegue Francesca D’Amico, anche autrice dello spettacolo “e che ci riporta a questioni fondamentali nel rapporto con la fauna selvatica e che, attraverso i sogni di un giovane studioso, ci conduce delicatamente a prendere in carico la missione di tutelare le montagne e gli ambienti in cui viviamo e grazie ai quali possiamo sopravvivere, senza poterci permettere di fare a meno di nessun anello della catena.”

Una storia divenuta anche podcast, per RaiplaySound, dal titolo “Lama Bianca” escursione radiofonica sulla Maiella, condotta dalla stessa Francesca Camilla D’Amico, anche guida ambientale, e che è possibile ascoltare direttamente cercando sull’omonima piattaforma RAI dedicata all’ascolto.

“Paolo dei Lupi” sarà in scena a Trento, domenica 19 maggio, in doppia replica alle 11:30 e alle 16:00 al Museo delle Scienze che mette a disposizione il link per le prenotazioni sul suo sito.




IL CONGRESSO DELLA SIGG

La società italiana di gerontologia e geriatria Abruzzo-Molise alla Sala Eden il 24 e il 25 maggio

Ortona, 19 maggio 2024. Tanti temi trattati da esperti di gerontologia e geriatria al congresso della SIGG il prossimo fine settimana ad Ortona. Grande attesa per gli argomenti dell’universo delle cronicità della terza età e che svilupperanno nella due giorni ortonese.

Un interessante congresso regionale, di Abruzzo e Molise,  fra le numerose attività nazionali profuse dal SIGG, che offrirà un contributo decisivo alle attività locali con un programma scientifico che si sviluppa in 5 sessioni. Saranno erogati crediti formativi ai partecipanti che avranno preso parte all’intero programma formativo accreditato.




CITTÀ EUROPEA DELLO SPORT

Primi passi verso la costituzione del Comitato. L’assessore Pantalone: “Madrina Fabrizia D’Ottavio, subito al lavoro su eventi e calendario delle manifestazioni. Si parte a settembre”

Chieti, 18 maggio 2024. Si è svolta nei giorni scorsi la prima riunione del costituendo Comitato per Chieti Città europea dello sport 2025, Hanno partecipato: l’assessore allo Sport Manuel Pantalone, Massimiliano Milozzi per il Coni provinciale, Sandra Di Crescenzo, delegata dal coordinatore regionale di Sport e Salute Domenico Scogniamiglio, Mimmo Buracchio per il Csi.

“Ufficializzeremo questo organismo la prossima settimana, ma il primo punto che ci ha visti tutti d’accordo è stato quello di individuare quale madrina di Chieti Città Europea dello Sport la nostra campionessa Fabrizia D’Ottavio – così l’assessore Manuel Pantalone – . Lei sarà anche la prima componente. Stiamo già lavorando sull’evento di presentazione con i vertici delle realtà sportivi nazionali sia istituzionali e sia associative, che si terrà a metà settembre, in contemporanea con la ripartenza dei campionati e delle attività che abbracceranno il 2025. L’intento è di procedere su due binari: quello degli eventi sportivi e di intrattenimento sportivo, per cui chiederemo a tutte le realtà presenti sul territorio di convogliare a Chieti le manifestazioni più importanti del 2025, in modo da cominciare a creare un calendario ricco e vario; l’altro piano è quello della convegnistica, in modo di parlare dello sport a 360 gradi. Ognuno per le proprie competenze, lavoreremo per collezionare un anno straordinario, in modo che tutti gli aspetti siano rappresentati nelle celebrazioni: il talento, le competizioni, gli eventi, gli spunti, l’inclusione e anche la prevenzione e sensibilizzazione alla pratica sportiva”.




LA SPESA CONSAPEVOLE

Successo per l’evento di chiusura del progetto. Coinvolti 700 bambini, protocollo per estendere l’iniziativa a tutte le scuole di Pescara

Pescara, 18 maggio 2024. Si è svolto con successo giovedì 16 maggio alle ore 17:00 presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo Pescara 4, in via Milano, 58, l’evento di chiusura del progetto “La Spesa Consapevole: dai banchi del mercato ai banchi di scuola”. Organizzato dall’Associazione La Spesa in Campagna, dal Mercato Contadino di Pescara e dall’Istituto Comprensivo 4 di Pescara, l’evento ha rappresentato un momento di confronto e riflessione sulle pratiche alimentari sostenibili e consapevoli.

I relatori intervenuti durante l’evento hanno condiviso le loro esperienze e prospettive, offrendo contributi significativi al dibattito in corso sulla sostenibilità alimentare. Ha aperto il dibattito Daniela Morgione, Dirigente dell’Istituto Comprensivo 4 di Pescara, che ha sottolineato l’importanza dell’educazione alimentare nelle scuole e il ruolo fondamentale delle istituzioni nel promuovere pratiche alimentari consapevoli. A moderare l’incontro Alfonso Ottaviano, Direttore della CIA Chieti-Pescara, che ha fornito un quadro sulle politiche agricole regionali e sulle prospettive future del settore.

Il dottor Ettore Cianchetti, Presidente dell’Associazione ISA e medico oncologo, ha sottolineato l’importanza cruciale dell’alimentazione per la salute. Nel suo intervento, ha evidenziato come una corretta educazione alimentare possa svolgere un ruolo fondamentale nella prevenzione di molte patologie, nonché nel promuovere uno stile di vita sano e sostenibile. Domenico Francomano, Direttore del GAL Terre Pescaresi, ha illustrato le opportunità di sviluppo economico legate al settore agroalimentare e la necessità di valorizzare le produzioni locali.

Nicola Quattrocelli, Presidente del Consorzio Mercato Contadino d’Abruzzo, ha ribadito l’importanza del sostegno alle filiere agricole locali e della promozione di una produzione e commercializzazione sostenibile.

Il progetto “La Spesa Consapevole” ha coinvolto circa 700 bambini, offrendo loro la possibilità di conoscere da vicino il mondo della produzione alimentare locale e di acquisire una maggiore consapevolezza riguardo all’importanza di una dieta equilibrata e sostenibile.

Durante l’evento è stato annunciato che verrà firmato un protocollo d’intesa tra le istituzioni coinvolte per estendere il progetto a tutte le scuole di Pescara. Questo accordo segna un importante passo avanti nella promozione di pratiche alimentari consapevoli e sostenibili nell’ambito dell’istruzione scolastica, evidenziando l’impegno congiunto delle autorità locali e delle organizzazioni non governative nella lotta contro il dilagare del consumismo alimentare non sostenibile.

Presente anche Carlo Masci, Sindaco di Pescara, ha sottolineato l’impegno dell’amministrazione locale nel promuovere pratiche alimentari sostenibili e la necessità di coinvolgere attivamente la cittadinanza in questo processo.

Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Beatrice Tortora, Presidente dell’Associazione La Spesa in Campagna CIA, che ha riassunto i temi trattati durante l’incontro e ha delineato le prospettive future del progetto “La Spesa Consapevole”.

L’evento si è concluso con un bilancio positivo, evidenziando l’importanza del coinvolgimento di tutte le parti interessate nella promozione di una spesa consapevole e sostenibile, e confermando l’impegno delle organizzazioni coinvolte nel continuare a lavorare verso questo obiettivo.




ART, BIKE & RUN + WINE

Al via i lavori per il progetto della nuova ciclovia della linea Gustav.

Ortona, 18 maggio 2024. Al via i lavori per il progetto della nuova ciclovia della Linea Gustav-Le Vie della Pace. L’evento questa mattina in occasione dell’edizione 2024 di Art, Bike & Run + Wine a Fossacesia. La proposta nasce da un protocollo d’intesa tra Gal Costa dei Trabocchi, Gal Maiella Verde e Parco Nazionale della Maiella con il supporto della Camera di Commercio di Chieti-Pescara.

Per l’occasione, in mattinata, due pedalate partite dai cimiteri militari di Ortona e di Torino di Sangro hanno raggiunto il Village di Fossacesia Marina dove un recital di Domenico Galasso ha rievocato le vicende della Seconda guerra mondiale. Lo spettacolo è stato ispirato dalla lettera di un militare delle forze alleate, tradotta da Angela Arnone: nello scritto il soldato rievoca i drammatici giorni di guerra.

La visita ai cimiteri di guerra è stata organizzata grazie alla disponibilità del Commonwealth war Graves Commission che commemora oltre 1,7 milioni di uomini e donne delle forze del Commonwealth che morirono durante la Prima e la Seconda Guerra Mondiale.

A seguire, nell’area talk, incontro dedicato alla Linea Gustav con la partecipazione dei promotori e dei giornalisti della stampa specializzata che in questi giorni hanno percorso il tracciato della Linea Gustav: Manuel Massimo, direttore di Bikeitalia e Andrea Cottini di Bici.Style.  

Qui di seguito gli interventi dei partecipanti all’incontro.

“Il Parco è impegnato nella tutela del suo patrimonio naturalistico e culturale, con diversi progetti e iniziative – nelle parole di Lucio Zazzara, presidente del Parco della Maiella -. Siamo impegnati nel far conoscere il territorio in nuovi modi, come con la Linea Gustav, per sollecitare e attrarre interessi con nuove proposte, anche per far conoscere al territorio le sue caratteristiche identitarie ma anche per sviluppare nuove condizioni di vita”.

“Si parla da tempo di sinergie fra la costa e le aree interne, oggi siamo orgogliosi perché si vede un progetto concreto che lavora in questo senso –  commenta Tiziano Teti, Presidente Gal Maiella Verde -. Portiamo avanti iniziative di interesse comune e se ne vedono i frutti. Per la Linea Gustav parliamo di esperienza, non di una semplice pedalata. Sono stati anche affidati i lavori per la segnaletica”.

“Siamo riusciti a costruire una destinazione turistica, che è quella della Costa dei Trabocchi – commenta Roberto Di Vincenzo, presidente del Gal Costa dei Trabocchi -. Questo territorio oggi comincia a soffrire di overtourism, di qui la necessità del progetto già realizzato della Rete ciclabile della Costa dei Trabocchi. La Linea Gustav si inserisce in questa idea, in questa filosofia. Avviamo la narrazione della Linea Gustav-Le vie della pace, anche dando messaggi di speranza in un momento storico drammatico in cui c’è bisogno di messaggi di pace”.

“Abbiamo sempre messo insieme le forze di tanti per creare questo cammino che vive delle parole che altri hanno scritto prima di noi – così Maria Rosaria La Morgia, presidente dell’Associazione Il sentiero della Libertà -. Sono storie di umanità, che si devono alle persone del posto durante la guerra, all’insegna di una libertà che unisce”.

“Vedo un’ottima prospettiva di questo progetto, pensate all’impatto che può avere la narrazione della Linea Gustav sul nostro territorio – ha commentato Carlo Russo dell’università di Cassino e del Lazio meridionale -. Parliamo di un prodotto di sviluppo locale che noi abbiamo avviato da tempo, ora parliamo di un progetto di connessioni, come possiamo vedere le infrastrutture della Costa dei Trabocchi e della Linea Gustav. Camminiamo insieme su questa direttiva est ovest”.

“In questi due giorni partendo da Ortona abbiamo pedalato più di metà del percorso, vedendo non solo la costa e l’entroterra ma soprattutto abbiamo fatto un itinerario narrativo, da quota Zero a 1500 metri, con la Maiella sempre in vista – nel racconto di Manuel Massimo, direttore di Bikeitalia -. La bici rappresenta così un mezzo di pace che trasforma una linea di divisione in linea di unione”. 

“Lo sviluppo di questo percorso, deve essere realizzato, come già state facendo, all’insegna delle sinergie fra gli enti del territorio – commenta Andrea Cottini di Bici.Style -. Vi raccomando di dare seguito a questo progetto, con cura del sentiero e manutenzione, parlando di strutture ricettive con la dovuta formazione. Il cicloturismo è anche esperienza, per questo è stato anche molto interessante, oltre alla pedalata, scoprire i luoghi”.




CANTINE APERTE IN ABRUZZO 2024

Torna Sabato 25 e Domenica 26 Maggio

Ortona, 18 maggio 2024. Sarà un’edizione di  “Cantine Aperte” da record quella 2024 per il Movimento Turismo del Vino Abruzzo, mai infatti dal 1998 – anno della prima edizione regionale di questa importante manifestazione – si erano avute ai nastri di partenza ben 52 cantine sparse su tutto il territorio abruzzese.

Dalle Terre Aquilane alle Colline Teramane passando per Casauria, da Colline Teatine a Terre dei Vestini passando per Tullum e Vignamagna, tutti i territori enoici della regione sono pronti ad accogliere decine di migliaia di enoturisti che Sabato 25 e Domenica 26 Maggio decideranno di trascorrere il fine settimana in cantina all’insegna della cultura del vino e del sano divertimento.

Confermato l’ormai classico regolamento regionale con 5€ per ricevere calice e sacca ufficiali della manifestazione nella prima cantina visitata e 5€ per 3 degustazioni in tutte le cantine che inoltre forniranno anche altre proposte come degustazioni di annate storiche, abbinamenti con prodotti tipici, trekking e pedalate enogastronomiche e tanto altro.

“Cantine Aperte è un format che funziona ed è sempre di più un veicolo di comunicazione importante per l’enoturismo – afferma il presidente nazionale e regionale di Mtv, Nicola D’Auria – Negli ultimi anni sta crescendo  molto il livello qualitativo della manifestazione, anche perché procedendo con il sistema di prenotazione, si riesce a garantire un’affluenza gestita in un certo modo. Il vino è cultura e questa manifestazione non vuole essere una sagra, ma un momento in cui il consumatore ascolta direttamente dal produttore cosa c’è dietro un bicchiere di vino, vivendo, attraverso la degustazione, un’emozione completamente diversa. Noi vogliamo alzare l’asticella sempre di più, perché le persone si approccino a Cantine Aperte con moderazione e consapevolezza. L’’Abruzzo è sempre più competitivo in termini di appeal a livello turistico – analizza il presidente – e quindi ci aspettiamo una grossa presenza sia dai nostri corregionali, ma anche da turisti provenienti dalle regioni vicine”

Di seguito l’elenco delle aziende aderenti:

Tutte le cantine aderenti in Abruzzo

Terre Aquilane: Cantinarte

Colline Teatine: Azienda Tilli, Fattoria Buccicatino, Cantine Agriverde, Cantina Frentana, Cantine Caravaggio, Cantine Maligni, Cantine Mucci, Cantina Ortona, Collefrisio, Dora Sarchese, La Vinarte, Tenuta Ferrante, Tenuta i Fauri, Tenuta Oderisio, Vigna Madre, Famiglia Di Carlo, Vinco, Paolucci Vini

Tullum: Feudo Antico, Vigneti Radica

Villamagna: Cascina del Colle, Valle Martello

Terre dei Vestini: Chiusa Grande, Contesa Vini, D’Alesio Sciarr, Cantina Marramiero, Podere Della Torre, Poderi Costantini, Storiche Cantine Bosco Nestore, Tenuta del Priore, Tenuta Tre Gemme

Casauria: Castorani, Spumanti Fausto Zazzara, Tenuta Secolo IX, Zaccagnini

Colline Teramane: Ausonia, Bossanova Vini, Cantina Diubaldo, Cantina Mazzarosa, Centorame Vini, Tenuta Cerulli Spinozzi, Faraone Vini, Illuminati, Lidia e Amato, Monti, San Lorenzo, Stefania Pepe, Tenuta Antonini, Tenuta Morganti, Vaddinelli, Cantina Indigeno, Fantini Wines




BRUSCO. Special Guest: Puritano Area Food

Sabato 1° giugno dalle 18:00. Schiuma, Via Gabriele d’Annunzio, 108

Pineto, 18 maggio 2024. Primavolta Festival è lieto di annunciare una straordinaria collaborazione con il locale Schiuma, che ospiterà un evento musicale imperdibile con il live di Brusco, uno degli artisti più influenti della scena reggae e dancehall italiana.

Brusco, all’anagrafe Giovanni Miraldi, ha iniziato la sua carriera musicale nei dancehall degli anni ‘90, per poi unirsi alla celebre Villa Ada Pose. Ha raggiunto il successo nel 2002 con il brano “Sotto i Raggi di Sole”, che lo ha consacrato come uno dei protagonisti della musica reggae in Italia. Da allora, Brusco ha continuato a produrre musica di grande impatto, con album come  Amore Vero nel 2006 e Mappamondo nel 2022, collaborando con artisti di rilievo come Sud Sound System e Clementino. La sua musica, caratterizzata da testi profondi e ritmi coinvolgenti, spazia dal reggae al dancehall, affrontando temi sociali e personali.

Ad arricchire ulteriormente la serata, ci sarà come special guest Puritano, all’anagrafe Daniele Rossetti. Nato a Roma il 2 giugno 1990, Puritano ha iniziato la sua carriera musicale nell’Hard Rock, per poi passare al Rap nel 2009. La svolta decisiva arriva nel 2017 con la collaborazione con Quentin 40 per il brano “Thoiry”, il cui remix featuring Achille Lauro, Gemitaiz e Boss Doms ottiene il doppio disco di platino. Puritano ha partecipato a eventi prestigiosi come il Concerto del 1° Maggio a Roma e Radio Italia a Milano. Nel 2020, è entrato a far parte di Highgrade Entertainment e si è esibito all’Auditorium Parco della Musica di Roma. La sua canzone “Selvaggi” è stata inclusa nella colonna sonora del film “Piove”. Attualmente, Puritano è label manager e produttore per Mitraglia Rec. e ha pubblicato il suo primo album ufficiale “CHI DIAVOLO È PURITANO?!”. Nell’estate del 2023 ha presentato l’album con il “Rocky Horror Live Tour” in tutta Italia e continua a lavorare su nuovi progetti.

Non perdete l’occasione di assistere a questa serata straordinaria, che unisce la musica coinvolgente di Brusco e l’energia travolgente di Puritano. Sarà una serata indimenticabile, piena di buona musica, energia e divertimento. Vi aspettiamo numerosi a Schiuma, Pineto!




INAUGURATA LA BIBLIOTECA COMUNALE

Dodicimila volumi tra narrativa, saggistica, poesia e racconti per bambini

Sante Marie, 18 maggio 2024. È stata inaugurata la biblioteca comunale di Sante Marie allestita all’interno dell’ex alloggio delle suore. Un luogo ricco di storia e cultura che si apre alla comunità con oltre 12mila volumi a disposizione di tutti, gratuitamente. Il taglio del nastro si è tenuto alla presenza del sindaco Lorenzo Berardinetti, dello scrittore Angelo Pellegrino e dei bambini della scuola per l’infanzia e della primaria. Un momento di grande festa per tutta la cittadinanza, che ha potuto finalmente ammirare la nuova biblioteca e iniziare a sfogliare i tanti libri che la popolano.

“Siamo orgogliosi di aver consegnato alla cittadinanza questo spazio suggestivo e ricco di storia”, ha dichiarato il sindaco Berardinetti, “la biblioteca comunale rappresenta un punto di riferimento importante per la cultura e l’aggregazione sociale. Un luogo dove poter coltivare la passione per la lettura, imparare e crescere.”

La biblioteca offre anche un’area dedicata ai più piccoli e una sala per eventi e incontri culturali. Vanta un patrimonio librario di oltre 12mila volumi, che spaziano dalla narrativa alla saggistica, dalla poesia alla storia. Un’offerta ampia e variegata che saprà soddisfare i gusti di tutti i lettori. Un luogo pensato per tutti, dai bambini agli adulti, con un’attenzione particolare alle fasce d’età più fragili. L’amministrazione comunale è già al lavoro per organizzare una serie di eventi e iniziative che animeranno la biblioteca nei prossimi mesi. Obiettivo: fare della biblioteca un punto di riferimento centrale per la vita culturale di Sante Marie.




ANGELO VALORI & MEDIT ORCHESTRA

Oggi al Teatro Circus di Pescara un concerto di beneficenza organizzato dal Lions Club

Pescara, 18 maggio 2024. Questo pomeriggio alle ore 18:15 presso il Teatro Circus in via Lanciano 1 a Pescara Angelo Valori e la Medit Orchestra si esibiranno in “Hits & Strings”, un concerto di beneficenza a favore del Servizio cani guida dei Lions. I biglietti per l’evento, che è organizzato dalla 5a e 6a Circoscrizione del distretto 108A, sono disponibili sul circuito Ciaotickets al costo di 15 euro più diritti di prevendita (ingresso ridotto per gli studenti a 10 euro direttamente al botteghino del teatro).

“Hits & Strings” presenta alcune delle più̀ belle melodie tratte dal repertorio delle colonne sonore di autori come Ennio Morricone e Nino Rota, rielaborate in una originale versione per soli archi. Nella seconda parte del programma troveranno invece spazio alcuni celebri successi internazionali, brani memorabili che hanno fatto la storia della musica e capaci di emozionare ogni volta nel profondo.

La Medit Orchestra nasce da un progetto di produzione e ricerca incentrato sui nuovi linguaggi e sulle nuove tecnologie unite agli strumenti della tradizione classica, e propone un repertorio basato sulla canzone come alta forma di cultura contemporanea.

«La mia esperienza in questo progetto», spiega Matteo Troiano, chitarrista della Medit Orchestra, «nasce tra le mura del Conservatorio Luisa D’Annunzio di Pescara, dove frequentavo il corso di Popular Music tenuto dal Maestro Angelo Valori, una novità assoluta per i conservatori italiani. Questa esperienza mi ha dato la possibilità di studiare un repertorio incredibilmente interessante e di confrontarmi per la prima volta con il mondo del lavoro. Non capita tutti i giorni di trovarsi, a vent’anni, in una situazione artisticamente così valida, formativa e professionale, ma soprattutto non capita tutti i giorni che un professionista affermato come Angelo Valori decida di puntare così tanto su un progetto che nasceva come un “laboratorio scolastico”».

«Una volta conclusi gli studi», prosegue Matteo, «il progetto si è trasformato in “Medit Voices”, ramificandosi poi in “Medit Orchestra” e in tante altre formazioni che hanno coinvolto moltissimi giovani ex studenti. Oggi, dopo oltre dieci anni, Medit Voices e Medit Orchestra sono diventati progetti capaci di mettere a contatto studenti ed ex studenti del Conservatorio con artisti di altissimo livello (cito ad esempio la pluriennale collaborazione con il maestro Mogol) e di dare un seguito professionale concreto allo studio musicale».

Nonostante sia di recente costituzione, la Medit Orchestra ha infatti già tenuto concerti in importanti teatri e festival italiani, collaborando con artisti come Dee Dee Bridgewater, Morgan, Sergio Cammariere, Karima, Serena Brancale, Ada Montellanico, Fabrizio Bosso, Luca Aquino, Giovanni Guidi, Maria Pia De Vito, Manhattan Transfer. Raccoglie l’eredità dell’Orchestra d’Archi Suono & Oltre, con la quale ha realizzato la prima esecuzione mondiale di Variazioni per basso elettrico e orchestra di John Patitucci, eseguito in prima mondiale con l’autore. Nell’aprile 2022 ha partecipato alla trasmissione televisiva StraMorgan, andata in onda su RAI 2, dove ha avuto modo di collaborare con Morgan, Vinicio Capossela, Giovanni Caccamo, Chiara Galiazzo, Simone Avincola, Dolcenera e Tony Hadley.

Angelo Valori, compositore, direttore d’orchestra, produttore, insegnante apprezzato a livello internazionale, ha iniziato giovanissimo l’attività con esecuzioni di proprie composizioni in prestigiosi festival e rassegne europee e americane. È direttore stabile di Angelo Valori & Medit Orchestra e Italian Contemporary Orchestra. Attualmente è Direttore Artistico del Pescara Jazz Festival e del Centro Adriatico Produzione Musica e responsabile dei Progetti speciali del CET, Scuola di Mogol, dove insegna Forme e linguaggi della Canzone.




NEL LUOGO SIMBOLICO DELLA PERIFERIA

Apertura della campagna elettorale del Sindaco uscente. Masci: “Felice di aver portato qui tanta gente nell’area dell’ex Ferro di Cavallo”

Pescara, 18 maggio 2024. Ha preso ufficialmente il via la campagna elettorale del candidato sindaco del centrodestra, Carlo Masci. Il Sindaco uscente della città dannunziana ha scelto un luogo simbolico, e cioè l’area in cui sorgeva il Ferro di Cavallo, in via Tavo, per incontrare i cittadini insieme ai rappresentanti della coalizione che sostiene la sua candidatura, al presidente della Regione Marco Marsilio e i parlamentari Guerino Testa e Nazario Pagano. “Sono soddisfatto di avervi portato qui”, ha detto Masci dopo aver visto scorrere le immagini delle aggressioni, al Ferro di cavallo, di Piervincenzi e Brumotti .

“L’abbattimento del Ferro di Cavallo era una delle promesse impossibili di 5 anni fa, insieme alla Bandiera blu (che abbiamo conquistato per 4 anni consecutivi), e insieme a tante altre promesse che abbiamo trasformato in realtà”, ha proseguito Masci, accolto da un lungo applauso. Sul palco allestito per l’occasione nel luogo che era un fortino della criminalità, il primo cittadino uscente ha accolto tutta la coalizione di centrodestra, unita per la riconferma di Masci e determinata, anzi certa, di cogliere questo obiettivo al primo turno. Sul palco, insieme al candidato sindaco, c’era l’attore Federico Perrotta che ha “intervistato” Masci per far emergere alcuni aspetti più personali che politici, ispirandosi al format di “Belve”,  programma di punta della RAI. Masci si è descritto come “un leone, perché combatto per le cose in cui credo”, ma anche “come un’aquila, perché volo alto, e un delfino, un simbolo per Pescara. Un pregio? Sono determinato, mi impegno con costanza sugli obiettivi.

Un difetto? A volte sono troppo buono”.

Masci ha parlato, tra l’altro, della “squadra bellissima e fortissima” che lo ha affiancato in questi anni, consiglieri e assessori con i quali “ho lavorato all’unisono cogliendo a pieno gli obiettivi, e uno tra tutti è quello del Ferro di cavallo abbattuto. Dobbiamo avere la capacità di sognare, come abbiamo sempre fatto”, ha proseguito sapendo di poter contare sulla “squadra che avremo in Comune, su quelle in Regione e al Governo e, spero, anche al Parlamento europeo”.

Poi un lungo discorso per ricordare i momenti più complessi del mandato che si sta per concludere, come il periodo pandemico, e i tanti risultati di questi anni, come l’abbattimento dei palazzi di via Lago di Borgiano (dove si sta per realizzare una piazza), il grande lavoro sul sociale a Villa del fuoco, grazie a tante associazioni, l’aumento del verde in città (il bilancio arboreo è di 2.277 piante in più), il bilancio comunale ripianato, i 120 milioni di euro di lavori in corso, e alcuni interventi sui quali aveva creduto molto 5 anni fa, come la riqualificazione di corso Umberto e piazza Sacro Cuore. Dopo un excursus su quanto realizzato Masci ha parlato del futuro, annunciando che intende piantare “10mila alberi nei prossimi tre anni per fare di Pescara la città del verde per le piante e del blu per il mare”.

Tra temi che ha a cuore, la trasformazione dell’area di risulta con la realizzazione della sede della Regione, una sede simbolo con auditorium e biblioteca, nel verde, la creazione di una passeggiata, “la più bella d’Italia”, sulla diga foranea, il Parco Nord vicino alle Naiadi, la valorizzazione del fiume, la rinaturalizzazione e l’ampliamento della Pineta. “E poi dobbiamo diventare la città dei dati e la città della cooperazione”. Tra le prossime sfide per Pescara c’è la riunione del G7 che “deve essere un punto di partenza e non di arrivo”.

“Chi dice solo no sembra arrivato dalla luna, ha continuato, perché non ha visto cosa è accaduto in questi anni a Pescara”, ha detto rivolgendosi agli avversari tra cui quelli “che mi contestavano sul verde ma che forse cercavano solo un po’ di pubblicità per poi candidarsi”.  “Andiamo a vincere queste elezioni tutti insieme” ha detto Masci ai candidati prima di una foto ricordo: sullo sfondo lo “spazio che abbiamo riconquistato” che prima era occupato dal Ferro di cavallo. Tanti i messaggi positivi, per il lavoro svolto e per il risultato elettorale da cogliere al primo turno, arrivati dai rappresentanti della coalizione: Vincenzo D’Incecco (Lega), Lorenzo Sospiri (Forza Italia), Andrea Cocchini (Fdi), Berardino Fiorilli (Masci Sindaco per Pescara Unica 2024), Paolo D’Incecco (Udc)e Michele Lepore (Pescara Futura). “Siamo tutti determinati al tuo fianco”, ha detto Marsilio a Masci. “Pescara è sempre più una città europea”, per Testa, e “il coraggio di fare rappresenta il tuo modo di essere”, ha sottolineato Pagano riferendosi allo slogan elettorale di Masci.




ANITA PAOLILLI VINCE

Campionessa regionale di pattinaggio

Pescara, 18 maggio 2024. La giovane atleta montesilvanese Anita Paolilli, di 15 anni, si è diplomata campionessa regionale, in Abruzzo, nell’ambito del libero di pattinaggio, della categoria Divisione Nazionale A, nella gara White. La competizione si è svolta il 12 maggio scorso, presso il Pattinodromo dei Gesuiti di Pescara.

Anita Paolilli, residente a Montesilvano, in passato ha conquistato 2 titoli nazionali nella categoria libero e uno nella categoria di solo dance nella categoria free-dance. Ha gareggiato con la Skating Academy-Cantelli Angela & Stella, che ha conseguito ottimi piazzamenti in tutte le categorie, conquistando anche 5 argenti e 1 bronzo, e piazzandosi al primo posto nella classifica delle 16 società abruzzesi partecipanti al campionato.

La stessa Academy, nel campionato regionale Roll Art, ha visto tutti e 5 i suoi atleti in gara conquistare una posizione sul podio, vincendo due ori e 3 argenti.




IL  COLOSSAL TEATRALE SU LEONARDO DA VINCI

Dopo il successo con Maria Callas al Teatro Marrucino, la Nestor Theater Company torna a luglio

Chieti, 18 maggio 2024. Dopo il successo con ” Maria Callas” al Teatro Marrucino, la Nestor Theater Company torna il 19 luglio con il colossal teatrale “Leonardo il mito del Rinascimento” al Museo Nazionale di Chieti all’Arena della Civitella, ore 21:00.

Più di 60 artisti in scena tra musicisti, attori, ballerini e cantanti per raccontare la vita del grande genio del Rinascimento italiano. Lo spettacolo è già andato in scena in prestigiosi teatri italiani ed esteri. La regia e coreografia sono del giovane regista e coreografo Kevin Arduini, definito  “giovane regista enfant prodige” nel panorama nazionale. Una compagnia nata a Frosinone che sta girando il mondo. Nel cast la danzatrice abruzzese Chiara dell’Omo, nel ruolo della celebre Dama con l’ Ermellino.




IL VIVAIO COMUNALE

La proposta di riutilizzo

Pescara, 17 maggio 2024. Per quanto fin qui premesso, la proposta più forte (dal punto di vista ecologico, economico, sociale e culturale) che può essere avanzata sul riutilizzo del vivaio comunale della Città di Pescara è quello della sua conversione in un

centro specializzato per la raccolta, la coltivazione e la propagazione di alberi, arbusti e di essenze erbacee, tipici della vegetazione spontanea potenziale del territorio di Pescara.

Ovviamente una proposta del genere richiede una “direzione scientifica” e programmi di analisi scientifica sul germoplasma vegetale e sulla situazione floristica di dettaglio della Città ed una gestione non improvvisata.

Per il primo aspetto (direzione) l’Amministrazione potrebbe appoggiarsi al patrimonio di competenze esistente in Città, professionalmente ragguardevole e che si trova in rete con istituzioni scientifiche di eccellenza e con soggetti che si occupano di questa materia in Italia. Lo strumento può essere quello dell’incarico e/o quello della concessione ad Associazione idonea, quale l’Ecoistituto Verde Abruzzese ( E.V.A.) costituito nel settembre u.s. in Pescara, con finalità sociali e non a scopo di lucro,

Per la manutenzione ordinaria l’Amministrazione potrebbe fare ricorso a personale appositamente formato e successivamente professionalizzato “in progress” dall’Associazione concessionaria.

La struttura qui proposta è un vero e proprio Centro Studi, ma con caratteristiche di propria operatività pratica e promotore e facilitatore di altrui operatività.

L’azione dovrà essere caratterizzata da livello alto e da rigore scientifico nell’affrontare e proporre soluzioni per i moderni problemi dell’ecologia del territorio e degli adempimenti in materia conseguenti alle convenzioni internazionali, alle Direttive dell’Unione Europea e all’applicazione migliore della normativa nazionale e regionale (ricordiamo che Pescara non ha applicato, ad oggi, neppure le norme relative all’obbligo di piantare un albero per ogni bambino nato).

Il centro collaborerà con centri omologhi all’uopo realizzati dall’A.R.S.S.A. in Abruzzo, con il mondo dell’Università e potrà costituire uno straordinario strumento a sostegno della politica per il verde dell’Amministrazione comunale e per l’assetto ecologico dei parchi tematici programmati.

Il rapporto ed il coordinamento con il circuito degli Ecoistituti operanti nel nostro Paese potrà accrescere ulteriormente la disponibilità di competenze operative e dare ai programmi pescaresi rilievo e respiro nazionali.

La scala spaziale di elezione sarà, ovviamente, quella del territorio comunale di Pescara ma indagini e ricerche (per quanto detto sopra) dovranno inevitabilmente essere estese a territorio vicini: la provincia di Pescara in primis e poi i territori limitrofi di Francavilla, S. Giovanni T., Spoltore e quelli limitrofi della prov. di Teramo ove potrebbero essere sopravvissute specie, ecotipi selvatici e cultivar scomparsi dal territorio comunale.

Per svariate specie già il mondo scientifico ha messo a punto tecniche di buona raccolta e propagazione; una quota di ricerca sperimentale riguarderà le tecniche di propagazione che, per molte specie, non sono mai state messe a punto.

Pertanto, si potrebbe partire da una situazione “semplice”, di immediato avvio, ed estendere gradualmente – anche sulla base della verifica dei buoni risultati ottenuti- la dotazione di attrezzature del centro proposto.

La dotazione “minima” ma sufficiente per avviare il riutilizzo del vivaio con le finalità fin qui esposte individuata nell’elenco seguente:

Elenco delle attrezzature e stima dei costi

attrezzature

a)          teloni a rete di ombreggiamento (modello filtravedo) relative intelaiature metalliche euro € 15.000

b)          fitocelle…………………………………………………………………… € 1.000

c)            bancali anti-ristagno per l’acqua………………………………………….. € 2.500

d)            dispositivi per l’irrigazione………………………………………………..  € 2.500

e)            un frigorifero semplice ( con congelatore)………..……………………….. €  500

La dotazione che consentirebbe alla città di Pescara di disporre di un centro di rilievo scientifico e sociale di tutto rispetto, dovrebbe comprendere , inoltre:

f)             un microscopio stereoscopico ( con telecamera)………………………… € 8.500

g)            stereoscopio per aerofotogrammetrie…..…………………………………… €  2.000

h)            un armadio termostatico ( con regolazione caldo/freddo) per i semi………. € 6.000

i)             stufa la disidratazione fino all’umidità ottimale per la loro conservazione… €  5.000

l)    bilancia elettronica…………………………………………………………. € 4.000

Ovviamente è indispensabile la disponibilità, quale base logistica per gli operatori, dell’edificio, ristrutturato, annesso al vivaio che andrà corredato di

m)   postazione lavorativa di base ( computer, periferiche ecc.)………………. € 4.000

n)    arredi essenziali ………………………………………..………………….. € 5.000

o)   materiali di consumo ( pinzette, reagenti, vetrini, materiale fotografico)….. € 1.000

p) strumenti per il giardinaggio (badili, zappe, falciatrice ecc.)………………… € 3.000

Stima presuntiva per il complesso delle attrezzature…………. € 60.000

Le attrezzature sopra elencate sono di modesta consistenza e verrebbero acquistate una tantum.

Sono escluse dall’elenco le spese per l’allacciamento telefonico ritenendo più economico non prevedere un’ utenza autonoma ma effettuare il collegamento alla rete delle utenze del Comune.

Sono escluse, altresì, le spese di riscaldamento.

Informazione al pubblico e educazione ambientale.

Il buon successo delle azioni previste può essere conseguito se, accanto alla buona pratica ed al rigore scientifico applicati alla vivaistica,  verranno  stimolate consapevolezza e partecipazione del Pubblico. Ciò richiede la predisposizione di strumenti per una campagna d’informazione diretta nei confronti dei cittadini e delle istituzioni e un programma di educazione ambientale rivolto al mondo della scuola, dell’Associazionismo e del Volontariato, nonché convegni, mostre e seminari.

Stima presuntiva di spesa per informazione, educazione ambientale, convegni, pubblicazioni:   €         50.000/  anno

GESTIONE

Come anticipato la gestione scientifica dovrà essere estremamente “forte” e qualificata e, pertanto, si suggerisce il ricorso all’associazionismo no-profit (Ecoistituto Verde Abruzzese).

La gestione pratica – logistica richiede, in aggiunta,

–              una persona che garantisca il presidio della struttura (apertura e chiusura, pulizia dei locali, sorveglianza dell’area, minuto mantenimento);

–              ricorso a manodopera qualificata o da qualificare nell’attività vivaistica.

Per il primo punto ( presidio del Centro) può essere fatta una stima previsionale almeno di circa 1.500- 1.700 € /mese.

Per il secondo una soluzione potrebbe prevedere il coinvolgimento – attraverso strumenti convenzionali- di Associazioni aventi finalità sociali quali, ad es., recupero dei giovani dalle tossicodipenze oppure detenuti in semi-libertà.

I giovani in terapia potrebbero operare nel vivaio con l’obiettivo di integrare il loro percorso terapeutico e rieducativo con l’attività lavorativa e formativa nel campo del vivaismo potendo altresì procedere all’acquisizione di abilità professionali utili anche per il successivo reinserimento sociale.

Problematicità nella realizzazione del Centro                                                                                                         

La realizzazione e la gestione del Centro proposto comportano difficoltà soprattutto di ordine scientifico.

Non si tratta, infatti, di realizzare un vivaio tradizionale in cui vengano allevate specie a fini esclusivamente ornamentali, bensì di avviare un’operazione con caratteristiche di multidisciplinarietà ad un livello elevato.

Intanto si farà riferimento al manuale redatto dall’APAT (oggi ISPRA) “Propagazione per seme di Alberi e Arbusti della Flora Mediterranea” realizzato sotto l’impulso e in condivisione del Comitato per la Lotta alla Siccità e alla Desertificazione (DPCM 26.9.97, GU n.43 del 21.2.98 ).

 Il Centro dovrebbe divenire, inoltre, interlocutore privilegiato dell’Amministrazione per l’impianto del verde pubblico –dei parchi, giardini e stradale-  e per la sua migliore manutenzione.

Si ribadisce che le difficoltà citate, a Pescara, non costituiscono fattori limitanti delle possibilità di successo per la realizzazione della proposta in quanto esistono in Città già decenni di osservazioni scientifiche, di studi, e naturalità residua; e soprattutto, esistono le competenze necessarie, finora non adeguatamente (o affatto) valorizzate e “capitalizzate” dalle precedenti Amministrazioni comunali

Esiste, inoltre, una rete di relazioni istituzionali e con soggetti professionalmente di rilievo nazionale, che rendono realisticamente possibile il pieno successo dell’operazione.

Note sui principali vantaggi per la Cittadinanza pescarese

La disponibilità in numero elevato di alberi, di arbusti e di specie erbacee ecotipiche, autoctone consentirà:

a)            all’Amministrazione comunale di disporre direttamente di materiale vegetale da reimpiantare, per la prima volta della più alta – e a tratti eccezionale- qualità ecologica;

b)            di disporre, altresì, delle specie e varietà più “giuste”, per resistenza, vigoria e adattabilità;

c)            di poter perseguire, a seconda della “taglia” delle specie impiantate, la corretta ri-propagazione, soprattutto per il verde stradale; lungo strade strette o dove comunque è inopportuno l’allocazione di alberi che diverranno troppo grandi per i luoghi prescelti, sarà possibile impiantare arbusti legnosi mediterranei che potranno essere lasciati anche quando diventeranno maturi, fino a vetustà;

d)            effetto estetico: la flora mediterranea autoctona comprende specie di straordinaria bellezza;

e)            effetto di detossificazione dell’aria dagli inquinanti più comuni derivanti dal traffico e dalle emissioni da riscaldamento domestico;

f)             profumazione dell’aria;

g)            creazione di habitats naturaliformi in ambiente urbano, con conseguente arricchimento di specie faunistiche correlate: farfalle, uccelli ecc…;

h)            risparmio economico: la flora autoctona, in quanto la più resistente perché selezionata dall’evoluzione naturale alle condizioni locali, richiede generalmente nessun trattamento fitosanitario o potature successive all’impianto;

i)             contenimento delle ondate estive di calore in ambiente urbano, destinate a divenire più frequenti e intense per il riscaldamento globale;

j)             elevata VALENZA CULTURALE, consistente nella riappropriazione, da parte della cittadinanza, della percezione dell’ambiente naturale in cui sorge la città, del proprio “genius loci”;

k)            la possibilità, da parte dell’Amministrazione, non solo di porsi come positivo esempio nei confronti dei cittadini nella gestione del verde urbano, ma di favorire le migliori pratiche ad esso riconducibile, potendo fornire al Pubblico specie e varietà vegetali di elevatissima qualità genetica da ripropagare nei giardini privati e persino sui balconi.

l)             porre Pescara fra le città all’avanguardia per l’aderenza alle pratiche della sostenibilità per il verde urbano, secondo le direttive, le raccomandazioni e le disposizioni di legge in materia di biodiversità e di sviluppo sostenibile.   

Possibili sviluppi futuri

Con le attrezzature sopra indicate, con le professionalità di cui dispone E.V.A. e con la rete delle relazioni scientifiche attivate, saranno possibili, come conseguenza praticamente naturale, interessantissimi sviluppi potendo conseguire risultati di rilievo con costi aggiuntivi minimi.

A titolo di esempio si riportano alcuni possibili sviluppi futuri.

a)            Orto botanico cittadino.  Potrebbe essere allestito presso il Vivaio. La valenza culturale, scientifica e per la didattica di un orto botanico è, per Pescara, di tale evidenza da non aver bisogno di commenti.  Si aggiunga la funzione estetica e, soprattutto, l’attrazione che eserciterebbe anche dal punto di vista turistico, essendo un orto botanico una sorta di “museo naturalistico” che potrebbe essere inserito in un circuito di visite guidate. La bellezza di un orto botanico è tale che in molte città, nella serra di tale struttura, si tengono convegni, cerimonie e si ricevono ospiti e delegazioni;

b)            Anagrafe delle piante del territorio comunale. Tale anagrafe potrebbe essere computerizzata e realizzata su base cartografica GIS, con particolare attenzione agli alberi rari o monumentali (in territorio di Pescara esistono ancora svariate querce secolari, pini e altri alberi talvolta monumentali!);

c)            Anagrafe degli alberi impiantati per ogni bambino nato (adempimento ex lege 113/99 e L.R. 29 marzo 1994, n. 15 recante “Disciplina delle tipologie delle essenze arboree da porre a dimora per ogni neonato a seguito di registrazione anagrafica”.

a)            Scuola di sistemazione ecologica- arborea in ambiente urbano. E’ noto che le piante hanno un potere detossificante degli inquinanti dell’aria e che opportune barriere vegetate e sistemazioni lineari di alberi possono ridurre significativamente l’inquinamento acustico. Una scuola del genere potrebbe tenere corsi utili all’Amministrazione ed ai privati per la sistemazione del verde in ambiente urbano, perseguendo anche finalità igienico-sanitarie.

b)            Check-list della biodiversità vegetale in territorio comunale di Pescara. La biodiversità delle specie “native” è un parametro importantissimo per la gestione del territorio e sul quale misurare l’andamento positivo delle azioni risanatorie o, viceversa, per misurare l’avanzamento del degrado. Da questo punto di vista è estremamente utile anche il censimento delle specie alloctone, invasive o infestanti e, quindi, da tenere sotto controllo con operazioni mirate di eradicazione. Dalla chek-list verranno segnalate le liste rosse relative alle specie in pericolo di scomparsa o, addirittura di estinzione e le liste blu relative alle specie che, invece, mostrino ripresa nella loro diffusione.




L’UOMO CHE CAMMINA

Rassegna musicale sabato 18 maggio Marta Del Grandi in concerto (in ricordo di Nicola Taglieri). Nel corso della giornata anche escursioni, gite in e-bike, laboratori per bambini

San Valentino in Abruzzo Citeriore, 17 maggio 2024. Torna sabato 18 maggio, a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pe), la rassegna “L’uomo che cammina”, edizione 2024, una serie di appuntamenti musicali organizzati dall’associazione culturale RETE, in memoria di Nicola Taglieri, giovane cantautore e compositore di San Valentino, scomparso nel 2022.

Ospite d’eccezione dell’edizione 2024, la cantautrice Marta Del Grandi: appuntamento sabato 18 maggio alle 20:45, presso l’ex Cinema “Ammirati” di San Valentino, in Piazza Cesarone 1.

Dopo le esibizioni di Ettore Giuradei, Setak, Francesco Costantini e il Ponte della Pietra, Cryptochrome, Emanuele Colandrea e Micah P. Hinson, è ora la volta della talentuosa cantante milanese, che presenterà il suo ultimo e acclamato album “Selva”, unica tappa in Abruzzo.

“Selva”, lodato dalla critica italiana e internazionale, rappresenta il frutto dell’anima errante della cantautrice e della sua profonda ricerca timbrica e sperimentazione sonora. Attraverso una fusione di influenze che spaziano dal jazz al pop, dal blues al post-rock, dall’elettronica alla musica etnica, l’album traccia i contorni di un affascinante e suggestivo paesaggio sonoro.

«Siamo entusiasti di accogliere un’artista del calibro di Marta Del Grandi e di dare seguito a questo importante progetto per tutta la comunità di San Valentino e non solo» – dichiara Francesco Liberatore, presidente dell’associazione. «Il musicista Nicola Taglieri, a cui è dedicata la rassegna, è stato una figura di spicco, sia per il paese che per l’area musicale pescarese, contribuendo all’innesco di nuovi fermenti creativi negli anni ’90. Grazie al suo carisma ha influenzato tanti ragazzi più giovani che vedevano in lui un riferimento e che oggi imbracciano uno strumento portando avanti una lunga tradizione di musicisti, solisti e band che animano il territorio della provincia».

L’evento, organizzato in collaborazione con il Comune di San Valentino, prevede anche numerose altre attività collaterali, che animeranno tutta la giornata del 18 maggio.

Dalle ore 14, le guide di Majambiente e Majellando organizzeranno visite guidate a piedi e in e-bike, nel borgo di San Valentino, al Museo dei Fossili, ma anche nei territori limitrofi della Valle Giumentina, tra gessi, antichi laghi e villaggi agro-pastorali.

Alle ore 16, in piazza Dante, Legambiente Maiella offrirà ai bambini un laboratorio artistico-sostenibile gratuito, dal titolo “Disegniamo la pace”. Prima dell’esibizione della Del Grandi, è in programma il concerto per chitarra solista del musicista teatino Simone Agostini, in Piazza Duomo.




NATURALE ARTIFICIALE

a cura di Adriana Martino. Inaugurazione 24 maggio 2024 ore 11 Aeroporto Internazionale d’Abruzzo

San Giovanni Teatino, 17 maggio 2024. Il giorno 24 maggio 2024 alle ore 11 Artbox Project, Abruzzo Airport e Pescara Contemporanea presentano, negli spazi dell’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, NATURALE ARTIFICIALE a cura di Adriana Martino.

Il progetto si articola in tre sincronici momenti. Skateboarding is not a crime, un disegno site specific di grandi dimensioni di Alessandro Gabini, sarà installato a parete sulla superficie in vetro del box Trabooking, tra l’ingresso dell’aeroporto e frontalmente all’area degli imbarchi. Lo stesso box ospiterà una rete rovesciata realizzata con stampante 3D, emblema del Parco Archeologico dei Trabocchi e dell’Attività della Pesca, nata da un’idea dello Studio Summit Lab di Sabina De Deo con la direzione tecnica di Mirko Battistella, architetto e designer, in collaborazione con la società pescarese Treddy. Infine, UNICA6, il nuovo modello di bicicletta pensata per uno sport più sostenibile nata dall’idea e dalla progettazione di Danilo Di Luca, campione di ciclismo italiano ed europeo.

Naturale Artificiale, che avrà durata annuale, è un chiaro ed evidente appello in difesa della natura – per citare il lavoro di Joseph Beuys – e parte o meglio continua proprio in Abruzzo, dal luogo più strategico del territorio: l’arte appare, così, nell’avventura del viaggio, nell’attraversamento degli spazi e si identifica con l’artificio della natura stessa, tra linee e confini nuovi, attraverso sequenze e confronti dei linguaggi contemporanei.

Il progetto è promosso da Trabocchi Lodging, il gruppo dell’incoming che propone con DPA Travel il turismo finalizzato alla conoscenza dei territori, Abruzzo Airport, la linea aerea lussemburghese LUXAIR, l’azienda Treddy specializzata nei processi di stampa in 3D, UNICA6, l’ultima creazione e-bike da crossover e trekking, con il coordinamento organizzativo del brand Trabooking, che alimenta il progetto di mete esperenziali in Italia e in Europa spingendo l’aeroporto a diventare piattaforma iniziatica performante delle culture emergenti. Grazie al lavoro e all’apporto delle diverse realtà, l’Aeroporto propone con Artbox Project proposte sostenibili destinate a svilupparsi nel tempo, attraverso eventi, la cui identità è basata sulle nuove culture contemporanee.

Alessandro Gabini. Nato a Pescara (1976), vive e lavora a Milano. Esploratore di linguaggi visivi e musicali, spazia dall’arte alla musica ed è compositore, musicista e artista multimediale. Attento osservatore delle emozioni, utilizza disegno, pittura, video, animazione, installazione e graphic design. Disegni al tratto, chiaroscuri, animazioni, sculture di cartone e ceramica si snodano in un percorso di sperimentazione dal carattere ironico e leggero con uno sguardo sugli scenari involuti, grotteschi e patetici che la società dell’uomo produce. Tra visioni oniriche e mondi surreali tanto assurdi quanto possibili, Gabini alterna matita a basso elettrico, segni grafici a suoni ruvidi in una ricerca contaminata da heavy metal e graphic design, punk e cartoni animati, hip-hop e fumetti. Registra e pubblica, con lo pseudonimo Gaben, due album: Cane (Benka Records, 2010) e Vado (Vina Records, 2016) di cui cura testi e videoclip.




MANUTENZIONE LAGHETTO DELLA VILLA

Stamane i primi interventi. Sindaco e assessore Zappalorto: “il metodo è a impatto zero per l’ecosistema, lo abbiamo applicato anche a tutte le fontane cittadine, speriamo in un risultato positivo”

Chieti, 17 maggio 2024. Al via da oggi la prima somministrazione del prodotto a zero impatto ambientale per purificare il laghetto della Villa. Con una spesa minima sarà possibile intervenire nello specchio d’acqua della Villa e anche in tutte le fontane della città, preservando la flora e la fauna del luogo e consentendo un notevole risparmio al Comune sia in termini economici che di manodopera.

“Stamattina abbiamo cominciato la sperimentazione del metodo ecologico di purificazione del laghetto della Villa – spiegano il sindaco e l’assessore all’Ambiente e alla transizione ecologica Chiara Zappalorto – . Con i nostri operai nel bacino sono stati immessi degli speciali prodotti, completamente naturali, capaci di eliminare i fattori inquinanti delle acque. Si tratta di lieviti che debellano la carica batterica negativa dello stagno, che si attivano subito e che gradualmente dovrebbero avviare una naturale operazione di purificazione i cui frutti cominceranno a vedersi nei prossimi giorni. Resta ferma la sinergia costante con i biologi dei Nucleo Biodiversità dei Carabinieri Forestali e il Parco Maiella, vista la presenza di centinaia di testuggini e pesci nello stagno che, in caso di svuotamento, avremmo dovuto spostare con tutte le dovute cautele. Con loro monitoreremo la situazione in progress, sperando nell’efficacia di questo metodo che ha dato ottimi risultati in altre applicazioni sia in Italia e sia all’estero. Come abbiamo già avuto modo di sottolineare, per arrivare a una soluzione efficace abbiamo messo in campo tutte le possibilità, per questo vogliamo chiedere collaborazione alla cittadinanza e pazienza, servono giorni per percepire cambiamenti dell’attuale stato della situazione. Il prodotto agirà di settimana in settimana, nella prima fase andrà ad attutire gli odori e poi, dalla superficie, nel giro di poche settimane agirà sull’acqua stagnante purificandola e rendendola limpida. Un traguardo che speriamo di condividere con la città al più presto”.




IN ABRUZZO I CAMPIONATI ITALIANI

La fionda e la fionda Paralimpica

Campli, 17 maggio 2024. Per la prima volta i tiratori disabili gareggeranno insieme a quelli normodotati dopo che il Comitato Italiano Paralimpico ha riconosciuto la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali disciplina associata. Appuntamento da oggi a domenica al Pala Borgognoni di Campli, in provincia di Teramo

Fino a domenica prossima (19 maggio) il Pala Borgognoni di Campli, in provincia di Teramo, ospita i Campionati italiani di tiro alla fionda e i Campionati italiani di fionda paralimpica organizzati dall’Asd La Fionda Floriano in collaborazione con la Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e con il patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune di Campli, del Comitato regionale Abruzzo del Coni, del Comitato Italiano Paralimpico Regione Abruzzo e di Sport e Salute Abruzzo.

Per la prima volta, fianco a fianco, i fiondatori disabili gareggeranno insieme a quelli normodotati dopo la decisione assunta dal Consiglio nazionale del Comitato Italiano Paralimpico di riconoscere la Figest quale disciplina sportiva associata paralimpica per ben sette specialità.

Questo il programma: venerdì 17 maggio, alle ore 14, apertura delle iscrizioni ed accoglienza dei tiratori. Alle 17 gara con fionda tradizionale. Alle 19 presentazione ufficiale. Interverranno il sindaco della Città di Campli, Federico Agostinelli, l’assessore comunale allo Sport, Agostino Rapini, l’assessore comunale ai Servizi Sociali,  Valentina Di Francesco, il presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, il presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Mauro Sciulli, il coordinatore territoriale di Sport e Salute, Domenico Scognamiglio, il presidente del Coni Abruzzo, Enzo Imbastaro, il presidente provinciale Coni, Italo Canaletti, il vice presidente vicario Figest, Valeriano Vitellozzi, il presidente mondiale Wsa, Marco Brunetti, la presidente dell’Asd La Fionda di Floriano, Monika Sylwia Dzierzbicka e il delegato e tecnico Figest, Giorgio Pompa, che partecipa all’organizzazione insieme alla segreteria federale.

Sabato 18 maggio ritrovo alle ore 8,30, inizio gara singolo alle ore 9. Dopo la pausa pranzo, alle ore 14, ripresa gara singolo.

Domenica 19 maggio alle ore 9 ritrovo e, subito dopo, inizio gara a squadre. Alle 12,30 premiazioni e saluto alle società.

I primi dieci classificati saranno selezionati per i Campionati mondiali.




ALL’ISTITUTO ABBANDONATO DI VIA MONTE SIELLA

Carlo Costantini: “restituiremo al quartiere dell’ospedale le sue scuole e rimedieremo al disastro firmato Masci – Santilli”

Pescara, 17 maggio 2024. “Una questione denunciata decine di volte che, per la sua gravità e per il riflesso che ha su un intero quartiere, oltre che su una intera generazione di bambini, non abbiamo intenzione di perdere di vista. Siamo qui perché ci impegniamo, una volta vinte le elezioni, a porre fine a questo disastro creato dal duo Masci – Santili. Vogliamo restituire a questo quartiere le sue scuole e la tranquillità perduta. Oggi prendiamo un impegno ben preciso con i cittadini, questo è il motivo della nostra presenza qui”. Lo ha affermato il candidato sindaco di Pescara per la coalizione di centrosinistra, Carlo Costantini, a proposito della situazione delle scuole nel quartiere dell’Ospedale e, in particolare, dell’istituto di via Monte Siella.

Il punto della situazione è stato fatto nel corso di una conferenza stampa davanti alla scuola ormai abbandonata. Presenti, oltre a Costantini, il consigliere regionale Antonio Blasioli, Stefania Catalano, Maria Ida D’Antonio, Piero Giampietro e altri candidati consiglieri in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno prossimi.           

“Nel quartiere Ospedale – ha spiegato Costantini – la Scuola Michetti è chiusa da ormai quattro anni, quella di Via Monte Siella, che ospitava scuola primaria e dell’infanzia addirittura da cinque. Tutti gli studenti sono stati trasferiti nella scuola di Villa Fabio, assolutamente inadatta a ospitare così tanti alunni, di diverse età e con esigenze educative ben diverse. Nel frattempo, le due scuole non solo sono chiuse, ma sono effettivamente abbandonate, preda di vandalismo, rifugio di senzatetto, con erba alta e topi indisturbati. Aver trasformato due plessi scolastici, punto di riferimento di tutto il quartiere, in dei detrattori ambientali è una colpa ancor più grave, se c’è qualcosa di più grave di non aver adeguato e riaperto le scuole. Questa situazione crea anche allarme sociale in tutte le abitazioni limitrofe. Basta ricordare l’incendio di domenica 12 maggio in via Monte Siella, dove un episodio analogo era già avvenuto a novembre scorso”.

“Le cause di questa situazione di abbandono – ha aggiunto il candidato sindaco – sono diverse, ma hanno una causa comune: l’amministrazione Masci – Santilli. Nel caso della scuola Michetti, infatti, i lavori di adeguamento sismico e antincendio, finanziati dal centrosinistra nel 2018 e appaltati solo nel 2021 dalla Giunta Masci, sarebbero dovuti durare otto mesi, ma sono fermi praticamente da tre anni per problematiche tra il Comune e la ditta appaltatrice. Problemi che, seppure emersi subito, sono sempre stati sottovalutati dall’assessore Santilli, fino ad arrivare alla situazione odierna, in cui si parla della revoca dell’appalto, che però non ancora si concretizza. Così come non c’è ancora stata l’approvazione del nuovo progetto dei lavori della scuola Michetti”.

“Per Via Monte Siella, forse – ha detto ancora Costantini – la situazione è ancora peggiore: la scuola è stata liberata nel 2019 per inidoneità sismica, ma da allora, se si esclude la partecipazione a un bando ministeriale, il Comune non ha fatto nulla per sistemarla. Nel frattempo, grazie al Pnrr, sono piovuti interventi in molte scuole della città, ma questa evidentemente non è stata ritenuta degna di considerazione”.

“La questione, su nostra sollecitazione – ha affermato Blasioli – è stata oggetto di moltissime Commissioni Comunali, così come da consigliere regionale ho inviato decine di lettere al Comune per la sicurezza dell’area, segnalando erba alta, necessità di disinfestazione, alberi pericolanti, intrusioni sia nell’area di cantiere sia nella scuola abbandonata. La situazione che si è creata in termini di insicurezza fa ancora più scalpore perché l’istituto – ha concluso il consigliere regionale – è proprio accanto al Comando della Polizia Municipale”.




ELEZIONI NEL SEGNO DELLE GRAVI SPESE LEGALI

Quindici anni di cause perse ed esborsi continui a danno del cittadino

Torrevecchia Teatina, 17 maggio 2024. La campagna elettorale è iniziata da qualche giorno. Due liste in competizione: Uniti per Torrevecchia, capeggiata da Francesco Seccia, e Torrevecchia Libera, capeggiata da Massimo Pasqualone. Qualche candidato vecchio, tanti candidati nuovi, comunque tutti in circolazione per la cittadina, in questi giorni, con la candida ansia di una performance.

Rinnovamento, dunque, in entrambe le liste che si ripresentano, manca quella di Salvatore Di Nino, che si è ritirato.

La lista del Seccia conta 10 candidati su 12 possibili, di cui quattro uscenti (uno proveniente dalla lista opposta). La lista di Pasqualone, che prende il posto di Nando Marinucci, invece è al completo con 12 candidati consiglieri su 12 possibili, di cui solo uno uscente.

Corpo elettorale di circa 3.800 aventi diritto, per una percentuale d’affluenza prevista al di sotto delle ultime consultazioni. A registrare le diffuse voci, si prevede un forte astensionismo; difficile se non impossibile raggiungere il 71 % del 2019.

Tanti i motivi di questo astensionismo dilagante; c’è stanchezza per l’inutilità del voto ovviamente. Tante le motivazioni per questo distacco: dal disagio amministrativo vissuto per le promesse e le tutele disattese, ai chiari limiti politici più che dimostrati; dai gravi danni erariali registrati ed in corso di valutazione in questi ultimi giorni fino alle condotte politiche legate più al potere che al servizio. Tanta sfiducia per quest’attuale politica; partendo dall’alto dei quadri nazionali e regionali per arrivare al nostro piccolo, una caterva di errori sistemici che fanno riflettere davvero sull’attuale democrazia.

Oramai è più che chiaro, il vero problema politico risiede nell’incredibile ma reale congiuntura fra vanità ossessiva e scaltrezza dissennata dei politici e la metodica ingenuità elettorale.

Una miscela esplosiva che sta producendo danni inenarrabili e che solo le future generazioni potranno rilevare in tutta la loro mostruosità: un popolo fragile che, inconsapevole, con il proprio voto brucia denaro per un gusto ancora inspiegabile.

Tanti denari persi e bruciati a Torrevecchia; in oltre 15 anni di attività amministrative della compagine Mincone/Genobile, guidata prima dalla Baboro e adesso dal Seccia, protese al dispendio dissennato di denaro pubblico bruciati nelle diatribe giudiziarie le più folli ed incomprensibili: si parla di oltre il milione di euro.

Dalla Methapower all’ACA, alla questione del saldo del risarcimento inerente il grave sinistro stradale oggetto della causa eredi Sacco/Polidoro di importo ingente e che essendo fuori massimale di copertura assicurativa era posto parzialmente a carico del Comune, alle questioni rifiuti consorziali e alle tante altre ancora, l’ultima delle quali la temeraria azione proposta in danno dell’Avv. G. Rocchetti il quale, nel 2014 è stato ingiustamente citato in giudizio dal Comune per asserite, infondate ed inesistenti colpe professionali che invece erano sin dall’origine attribuibili ad altro difensore. Ciò nonostante l’Amministrazione comunale dal 2014 in poi ha ritenuto di continuare ad accusare ingiustamente un professionista di grande valore (la cui famiglia è ben nota al Comune di Torrevecchia) ciò facendo in modo del tutto errato tant’è, dopo 10 anni di giudizi ed una chiara sentenza d’Appello sfavorevole per l’Ente, la terza sezione della Corte di Cassazione, con ordinanza n. 9584 dello scorso aprile, ha ritenuto il professionista teatino esente da ogni e qualsiasi colpa professionale evidenziando invece a chi questa colpa appartenesse o facesse capo. Tutto ciò ha comportato e comporterà gravissimi danni economici per le casse pubbliche. Infatti, a prescindere dalle spese dei tre giudizi da pagare a favore della parte vincente che ammontano ad oltre 50 mila euro, (oltre costo registrazione sentenze per oltre 13000 euro) e che il Comune dovrà sopportare per aver citato in giudizio il professionista sbagliato spingendosi sino alla Corte di Cassazione (con ricorso dichiarato inammissibile) andranno aggiunti tutti i danni anche da lesa immagine professionale dell’avvocato G. Rocchetti, che ammonteranno a cifre elevatissime. Si tenga poi conto delle spese che il Comune avrà pagato ai tre avvocati che aveva officiato per attaccare il noto professionista teatino attribuendogli colpe inesistenti. Danaro pubblico quindi che non andava impiegato nel modo in cui si è operato a partire dal 2014 al 2021, anno del ricorso in Cassazione.

Tante perplessità ed una paura malcelata, dunque, per i tanti problemi stanno sicuramente tormentando la nostra comunità, togliendo qualche appetito di potere ai più oculati che si stanno chiamando fuori da tempo.

La stragrande maggioranza degli amministratori, di questi ultimi 15 anni, non ha riconfermato la propria candidatura. Una lista, quella che si ripropone di amministrare il paese, incompleta per il sindaco Seccia, e suo entourage, che insiste nonostante le continue e ripetute sconfitte. Tante, troppe défaillance nel suo gruppo, per non comprendere i rischi per i pericoli diffusi lungo il cammino: la Corte dei Conti è l’organo di controllo e non conosce limiti di tempo per il recupero del denaro bruciato: tanti sono i danni erariali perpetrati per rimanere indifferenti.

Per chi gestisce il potere in Paese, comunque, sono utili i silenzi, utili le distrazioni, utile l’inesperienza per una campagna che si ripresenta, dunque, con il solito schema.

Sempre novità da sacrificare per la conservazione del potere e la gioia di un paese, consapevole o meno, pronto a pagare ancora il giro di giostra, ma questo è ancora da vedere.




ATTI VANDALICI IN PIAZZA SALOTTO

Danneggiata la fontana musicale interattiva. Nella notte un gruppo di ragazzi ha distrutto alcune componenti del Big Piano

Pescara, 17 maggio 2024. È un atto vandalico gravissimo quello avvenuto nella notte appena trascorsa a piazza della Rinascita, dove è stata danneggiata la fontana musicale interattiva. Alcuni giovani si sono divertiti ad entrare e uscire dal Big Piano, anche per raccogliere le monetine che si trovavano all’interno, sul fondo. Questa mattina la scoperta dei dipendenti del Comune e la decisione, inevitabile, di non accendere la fontana, essendo stata danneggiata e, quindi, da riparare. Il sindaco Carlo Masci ha denunciato l’accaduto e la Polizia Locale ha provveduto ad acquisire dal Centro Elaborazioni Dati le immagini riprese dalle telecamere per avviare le indagini finalizzate all’identificazione dei responsabili. Piazza della Rinascita, infatti, è presidiata dall’impianto di videosorveglianza del Comune.

“È assurdo che ci si diverta in questo modo, danneggiando il patrimonio pubblico”, ha commentato il sindaco Carlo Masci dopo essere stato informato dell’accaduto. “Una notte brava che trovo davvero incomprensibile, oltre che deprecabile, perché non è giusto che siano i pescaresi a pagare per l’azione scellerata di alcuni giovani. Sono certo che saranno individuati quanto prima, grazie alle telecamere posizionate in piazza che certamente hanno ripreso l’azione di questi giovani all’interno del Big Piano”, il cui funzionamento è affidato a un impianto tecnologicamente avanzato (l’opera è stata realizzata due anni fa e inaugurata il 24 dicembre 2022). “Le telecamere dovrebbero essere un deterrente per chi pensa di infrangere la legge ma, in occasioni come questa, gli occhi elettronici diventano preziosi alleati di chi indaga per identificare gli autori dei reati commessi ai danni della nostra città”.




ALLA SCOPERTA DEL NOSTRO TERRITORIO

Penne, 17 maggio 2024.  Attività dedicata ai bambini delle classi seconde della Scuola Primaria

VENERDÌ 17 MAGGIO

9:00 – Accoglienza bambini

9:30 – Inizio della “Caccia al Tesoro”

11:00 – Pausa

11:30 – Laboratorio Artistico

(Creazione di opere artistiche utilizzando elementi naturali)

12:30 – Dibattito sulle usanze e sui simboli abruzzesi più importanti

13:00 – Termine attività e ripartenza per tornare a scuola

DOMENICA 19 MAGGIO 2024

BIRDS HUNTER: Un Volo in Riserva

Attività di Birdwatching rivolta a adulti e bambini

su prenotazione

9:30 – Ritrovo dei partecipanti presso il Centro Visite del OASI LAGO DI PENNE

10:00 – Saluti del Direttore e presentazione delle ragazze di Impronta Animale – APS

10:10 – Presentazione delle attività che si svolgeranno in Riserva

10:30 – Raccolta dati dai partecipanti e Inizio delle attività di osservazione

12:30 – Ritorno al Centro Visite

12:40 – Dibattito sulle specie ornitologiche osservate insieme alle operatrici di Impronta Animale – APS

13:15 – Conclusione attività

Per prenotazioni:

Riserva Naturale Regionale Lago di Penne – tel. 085 8279489