CENTENARIO SCOMPARSA ELEONORA DUSE

Celebrazioni alla Soms di Spoltore venerdì 18 ottobre

Spoltore, 15 ottobre 2024. Nel pomeriggio di venerdì 18 ottobre 2024 alle ore 18:30, presso la pinacoteca della Società Operaia di Mutuo Soccorso S.O.M.S. di Spoltore, presieduta dall’Avv. Luigi Spina, nell’ambito delle celebrazioni del Centenario della scomparsa di Eleonora Duse, si terrà la presentazione di due antologie, edite da “Tabula Fati” di Marco Solfanelli , sulla “Divina Musa” di Gabriele d’Annunzio, realizzate nell’ambito del progetto UNDULNA, l’antologia “Eleonora Duse, Come l’Onda sulla Duna, la Divina che divenne fuoco” e l’antologia della quinta edizione del concorso Terra dei Padri “La Divina e il Vate nella Recita del Sogno“.

Interverrà la curatrice delle opere Franca Silvia Desantis che dialogherà col giornalista e saggista storico Cristiano Vignali .

L’evento è patrocinato dal Vittoriale degli Italiani, da Cultura e Identità, dal Centro Studi Dannunziani e Patriottici, dagli Ordini Nobiliari di San Nicola, di Vandea e dell’Impero Romano d’Occidente, dall’Associazione Regionale Società di Mutuo Soccorso d’Abruzzo, dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni del Centenario della Morte di Eleonora Duse.

A tal proposito, ha commentato Cristiano Vignali: “celebreremo presso la storica sede della Soms di Spoltore i cento anni della scomparsa di Eleonora Duse, la diva di Gabriele d’Annunzio che col Vate ha segnato gli anni della Belle Époque, a cavallo fra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento, un’epoca di grande fervore culturale e di progresso tecnologico”.

Gli fa eco Franca De Santis: “Eleonora Duse e Gabriele d’Annunzio un sodalizio che va oltre il legame sentimentale, carnale ma rappresenta un viaggio rivoluzionario intellettuale di forte coinvolgimento. Un messaggio chiaro e forte di innovazione senza abbandonare la tradizione. Una gestualità della Duse che va oltre il linguaggio verbale. Ringrazio Luigi Spina e Cristiano Vignali”.




COORDINAMENTO NO G7 PESCARA

Verso le manifestazioni del 23-24 ottobre

Pescara, 15 ottobre 2024. Il coordinamento No G7 Pescara si è mobilitato per lanciare una voce di dissenso rispetto all’incontro internazionale del G7 a tema Sviluppo che si svolgerà in città dal 22 al 24 ottobre. Sulla carta un forum basato il coordinamento in materia economica e finanziaria, aiuto allo sviluppo e contributo alla pace e alla sicurezza globali.

Nella realtà un incontro di paesi che con le loro politi che hanno prodotto effetti devastanti per l’economia mondiale e il futuro di gran parte dei popoli del pianeta, perpetuando continue crisi umanitarie, guerre e immani disastri ambientali. Pescara e le sue associazioni, i movimenti, le forze sindacali, sociali, politiche e culturali organizzerà in quei giorni un programma di azioni informative, performative e di approfondimento, che animeranno la città.

Sulla questione “Sviluppo” vista da punti di vista differenti, verterà la tavola rotonda del 23 ottobre, con ospiti di rilievo nazionale coordinata e introdotta da Renato di Nicola, storico attivista del Forum dei Movimenti per l’Acqua, che ha rappresentato i movimenti all’ONU di New York.

Ospiti saranno Paolo Cacciari giornalista, attivista esperto di ecologia, società e politica; Franco Berardi “Bifo”, saggista ed attivista, fra i fondatori di “A/traverso” e di Radio Alice, prima radio libera italiana; Antonio De Lellis del Cadtm Italia(Comitato per l’Abolizione dei debiti illegittimi; Marina Mannucci, giornalista, ambientalista e attivista della Casa Delle Donne di Ravenna; Soumalia Diawara scrittore e attivista maliano, Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano in Africa, ispiratore di molti dei movimenti per la pace italiani.

Moni Ovadia Attore e Scrittore. Contributi Video di Alberto Negri de Il Manifesto, Antonio Mazzeo – Osservatorio Contro La Militarizzazione nelle Scuole e Università e di Elena Basile Ex Ambasciatore dell’Italia in Belgio. Un programma ricco di approfondimenti e spunti di riflessione che si aprirà al dialogo con il pubblico presente nella sala del teatro Cordova il 23 ottobre pomeriggio.

A completare il programma una manifestazione nel centro cittadino il 24 ottobre pomeriggio, con un percorso ancora da definire nel dettaglio (in accordo con le autorizzazioni concesse) ma contro la guerra economica, sociale e militare, in solidarietà con i disertori, i diseredati, gli oppressi e gli sfruttati di tutto il mondo, come i palestinesi, i curdi, i sudanesi.

Tutto il programma delle manifestazioni del NO G7 sarà dedicato al ricordo delle vittime dell’iprite, uno dei gas impiegati nelle guerre chimiche (dalla Prima guerra mondiale in poi) e che l’Italia, e l’Abruzzo con le fabbriche di Bussi, ha purtroppo prodotto ed esportato, durante il colonialismo fascista. Il nostro movimento NO G7 vuole ricordare milioni di persone che attualmente sono vittime di guerre nazionalistiche-coloniali, della fame nel mondo che nessun G7 si è mai impegnato a risolvere realmente.

Programma No G7 – Pescara

Dedicato alla memoria delle vittime di iprite, prodotta a Bussi dal colonialismo fascista e alla memoria delle vittime delle guerre nazionalistiche-coloniali, della fame nel mondo, della mancanza dei servizi essenziali per la vita.

Da Venerdì 18 a Venerdì 25 Ottobre

Sit-in, azioni culturali ed informative in vari punti della città, comunicate e organizzate dalle organizzazioni aderenti al NO G7

Mercoledì 23 Ottobre Teatro Cordova | H.16.00 – 19.00

“Le bugie dello sviluppo e del Piano Mattei, nella fase della guerra globale”

Introduce e modera Renato di Nicola “I nuovi equilibri mondiali e noi”

Ne parliamo con: Paolo Cacciari giornalista, attivista, esperto di ecologia, società e politica; Franco Berardi “Bifo”, saggista ed attivista, fra i fondatori della rivista “A/traverso” e di Radio Alice, prima radio libera italiana; Antonio De Lellis del Cadtm Italia(Comitato per l’Abolizione dei debiti illegittimi; Marina Mannucci, giornalista, ambientalista e attivista della Casa Delle Donne di Ravenna; Soumalia Diawara scrittore e attivista maliano, Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano in Africa, ispiratore di molti dei movimenti per la pace italiani. Moni Ovadia Attore e Scrittore. Contributi Video di Alberto Negri de Il Manifesto, Antonio Mazzeo – Osservatorio Contro La Militarizzazione nelle Scuole e Università e di Elena Basile Ex Ambasciatore dell’Italia in Belgio.

Interventi dal pubblico

Giovedì 24 Pomeriggio Pescara Centro

Corteo contro la guerra economica, sociale e militare

Manifestazione inserita nelle Giornate di Mobilitazione Nazionale contro tutte le guerre.Maggiori

informazioni sul percorso da definire nel dettaglio (in accordo con autorizzazioni )

INFO 3381195358 – nog7pescara@gmail.com

Promotori

Coordinamento Disarmare la pace, disertare la guerra!

Cgil Abruzzo Molise – Cgil Pescara

Anpi Pescara – Per il Clima, Fuori dal fossile!

Foro H2O – Cobas Pescara-Chieti

Avs-Radici in comune – Rifondazione comunista

Associazioni che hanno già aderito

Deposito dei segni – Oltre il ponte – Arci comitato provinciale di Pescara

Circolo Culturale Chaikhana – CIDI Pescara – Le Pine – Collettivo Zona Fucsia

La Galina Caminante – Baobab Experience – Usb Abruzzo

Ciclofficina Popolare CAP15 – Uds Abruzzo – Paese Comune

Coordinamento Democrazia Costituzionale Pescara

Avs Abruzzo – Buendia – I Colori del Territorio – Cuntaterra

Mediterranea Pescara – Movimento Cooperazione Educativa Abruzzo

Kabawi – Mazì Arcigay Pescara – Da grande voglio crescere

Jonathan-diritti in movimento – La Formica Viola – Federconsumatori Abruzzo




PROGETTO VILLA IN ARTE

Terzo appuntamento. Dal 15 novembre l’esposizione “strati” nei saloni della villa comunale

Roseto degli Abruzzi, 15 ottobre 2024. Dopo i successi di CORRENTI e CINEPIXEL, tornano le mostre targate “Villa in Arte”, con l’inaugurazione della nuova esposizione dal titolo STRATI.

La mostra esplora il concetto di stratificazione attraverso le opere di cinque artisti, ciascuno dei quali tocca il tema in modo unico e personale. I medium utilizzati dai cinque artisti sono tutti diversi tra loro, si passa dall’intelligenza artificiale alla pittura, dalla fotografia ai lightbox, fino ad installazioni realizzate con materiali industriali. Insieme a due giovani talenti rosetani, Alex Prosperi e Rachele Lamolinara, esporranno gli artisti abruzzesi Alessandra Condello, Alessandro D’Aquila e Monica Di Francesco. Ogni opera, sapientemente inserita nel contesto dei saloni al piano terra della Villa Comunale, è un invito a guardare oltre la superficie, a scoprire la complessità e la bellezza nascosta nei vari strati della nostra esistenza.

Il vernissage è in programma per venerdì 15 novembre alle ore 18,30, presso la Villa Comunale di Roseto degli Abruzzi. La mostra sarà aperta e visitabile tutti i giorni fino al 1° dicembre, con gli orari che verranno comunicati a breve.

Il progetto Villa in Arte è un’iniziativa voluta dall’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi e curata dal Direttore Artistico Bruno Cerasi che, attraverso una serie di esposizioni innovative, è riuscita a trasformare la Villa Comunale in un epicentro di creatività e dialogo intergenerazionale.

“Strati ci invita a riflettere sulle innumerevoli identità che ci caratterizzano, offrendo uno sguardo sul complesso e articolato mondo che viviamo e che ci circonda. Falde complesse: di esperienze, culture, costumi e storie – afferma l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – L’arte ha la capacità di rivelare queste dimensioni nascoste, permettendo allo spettatore di esplorare e riconoscere le diverse sfaccettature della nostra identità. Ogni opera esposta nella mostra “Strati” può essere vista come un racconto visivo, capace di evocare emozioni e stimolare riflessioni. Attraverso il lavoro degli artisti, si possono cogliere elementi che rappresentano la storia, le tradizioni e le trasformazioni del nostro territorio, invitandoci a considerare non solo chi siamo, ma anche da dove veniamo e dove stiamo andando. Questo approccio multidimensionale, sapientemente messo in scena dal nostro direttore artistico Bruno Cerasi, non solo arricchisce la nostra comprensione di noi stessi, ma promuove anche un senso di appartenenza e comunità, incoraggiando il dialogo e l’incontro tra diverse prospettive. In questo modo, “Strati” diventa un’opportunità preziosa per celebrare la ricchezza della nostra diversità e per costruire legami più forti tra noi cittadini, di Roseto degli Abruzzi, del mondo”.

“Ci siamo lasciati a CINEPIXEL parlando di arte contemporanea e modernità – afferma il Direttore Artistico Bruno Cerasi – Anche STRATI vuole collocarsi esattamente in quest’ottica, con il contributo di cinque artisti che si esprimono e muovono i loro passi in ambito nazionale e in alcuni casi anche internazionale. Li ringrazio per la loro partecipazione, sono sicuro che ciò che stiamo costruendo con il progetto Villa in Arte, troverà il supporto e l’interesse della cittadinanza, come è stato per le prime due mostre. La Villa Comunale è pronta a cambiare di nuovo forma e ad accogliere opere di straordinaria bellezza e potere evocativo, vi aspettiamo”.




XXXII° PREMIO NAZIONALE PAOLO BORSELLINO

Tutti gli appuntamenti di Teramo e provincia Cerimonia finale venerdì 25 ottobre a L’Aquila: uno dei 10 premi sarà intitolato all’avvocato Giandonato Morra

Teramo, 15 ottobre 2024.  Al via, da domani, in provincia di Teramo, il fitto programma di incontri promossi nell’ambito della 32esima edizione del Premio nazionale Paolo Borsellino. Il Premio, nato nel 1992 su iniziativa dall’associazione Società Civile ets, dal 16 al 24 ottobre toccherà le comunità scolastiche di Teramo, Roseto degli Abruzzi e Pineto.

Saranno tra i più giovani due testimoni di legalità, da sempre in prima linea: don Aniello Manganiello, per anni parroco di Scampia, prete anticamorra, già Garante del Premio Borsellino e don Antonio Coluccia, parroco di strada, prete simbolo della lotta alla criminalità nelle periferie di Roma e che da anni vive sotto scorta perché vittima di gravi intimidazioni.

Gli appuntamenti teramani sono stati presentati, stamane, nel corso di una conferenza stampa presso la Biblioteca M. Delfico a Teramo. La cerimonia di premiazione della XXXII edizione del Premio Nazionale Paolo Borsellino si svolgerà a L’Aquila, presso il ridotto del Teatro comunale, venerdì 25 ottobre a partire dalle 10. Saranno premiati: il capo della Polizia Vittorio Pisani; il procuratore capo di Foggia, Ludovico Vaccaro, e il procuratore di Milano, Marcello Viola; la mamma di Giogiò Cutolo, Daniela Di Maggio; la poliziotta testimone antiviolenza Alessandra Accardo; i giornalisti Francesca Fagnani, Giovanni Pinto, Toni Mira ed Enrico Fontana.

Per l’impegno sociale saranno premiate Rurabilandia e la banda Rulli Frulli; per la fotografia Tony Gentile e per la Memoria il caposcorta di Paolo Borsellino, Nicola Catanese e l’agente di scorta di Giovanni Falcone, Dario Falvo. Da quest’anno, uno dei dieci premi nazionali sarà intitolato all’avvocato Giandonato Morra, ex assessore e Difensore civico regionale, fortemente impegnato nel corso della propria vita ed esperienza professionale e politica, a sostegno dei diritti e delle minoranze. In sala sono state presenti autorità civili e militari, le dirigenti scolastiche che da anni accolgono i premi e una delegazione di Rurabilandia cui l’avvocato Morra era particolarmente legato e cui andrà anche uno dei dieci premi della 32esima edizione.

Emozionati nel ricordare Morra sia il presidente di Società Civile, Leonardo Nodari, sia la consigliera regionale Marilena Rossi: “In questi 32 anni il Premio Nazionale Paolo Borsellino ha dato voce a chi pratica la Legalità, proprio come ha fatto nella sua vita Giandonato. È straordinario il lavoro profuso per sensibilizzare concretamente la società civile e tutte quelle persone che hanno voglia di condividere la Cultura della Legalità. Il Premio si conferma un’occasione preziosa di riflessione per tutti, fornendo soprattutto alle giovani generazioni strumenti ed esempi concreti di impegno civile. E per molti noi un grande esempio è stato proprio quello di Giandonato Morra”




CSR E STRATEGIE AZIENDALI: mito o realtà?

Ciclo di seminari presso il Campus di Pescara – 29 ottobre / 4, 5, 11, 12 e 18 novembre 2024

Fossacesia, 15 ottobre 2024.  Il Dipartimento di Economia (DEc) dell’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara, organizza un ciclo di seminari sul tema “CSR e Strategie Aziendali: mito o realtà?”. L’iniziativa didattica, promossa dal professor Michele Rea e dalla dottoressa Patrizia Di Tullio, sarà dedicata ai temi della responsabilità sociale d’impresa (CSR) e al modo in cui i correlati aspetti vanno gradualmente permeando le scelte strategiche delle imprese.

L’obiettivo è quello di esplorare se e come la CSR sia o possa diventare un elemento fondante della vision strategica delle imprese, traducendosi poi in iniziative sistematiche e concrete, effettivamente orientate a rafforzare e consolidare la sostenibilità delle imprese. I seminari si terranno nell’ambito degli insegnamenti di “Strategie e Politiche Aziendali” e saranno pertanto elettivamente destinati agli Studenti dei Corsi di Laurea Magistrale in Economia Aziendale, Economia e Business Analytics, ed Economia e Commercio. La partecipazione è comunque aperta a tutti gli studenti interessati ai temi della sostenibilità. Protagonisti degli incontri, programmati tra il 29 ottobre ed il 18  novembre prossimi, saranno imprenditori e manager di alcune tra le più importanti aziende del territorio abruzzese: Angelini Technologies – Fameccanica, Aptar Group Inc., F.lli De Cecco S.p.a., Honda Italia S.p.a., Toto Holding S.p.a. e Walter Tosto S.p.a.

“L’iniziativa – sottolinea il professor Michele Rea, ordinario di Economia aziendale presso il Dipartimento di Economia della d’Annunzio – si muove nel solco consolidato delle attività che da tempo i Corsi di Studio del Dipartimento di Economia organizzano per creare momenti di contaminazione tra la didattica d’aula e la realtà delle imprese. La finalità è, da sempre, quella di portare all’attenzione degli studenti la realtà aziendale, con tutti i suoi aspetti più significativi e concreti”.

“Tutte le imprese coinvolte hanno aderito all’Osservatorio sulla Rendicontazione di Sostenibilità (ORSA), attivo presso il Dipartimento di Economia – osserva il professor Alessandro Sarra, Direttore del Dipartimento di Economia della d’Annunzio – e questo conferma la rilevanza dell’iniziativa che come dipartimento abbiamo avviato alcuni mesi fa proprio per rafforzare i rapporti tra la ricerca e la didattica dipartimentale e il sistema territoriale di riferimento”  

Maurizio Adezio




NUOVE ASSUNZIONI  AL COMUNE

Rafforzare e modernizzare  la macchina amministrativa

Fossacesia, 15 ottobre 2024. Negli ultimi mesi, il Comune di Fossacesia ha avviato una significativa fase di ripresa delle assunzioni, con l’obiettivo di garantire il buon funzionamento della struttura amministrativa. Queste assunzioni si sono rese necessarie per sostituire il personale andato in pensione o trasferito per mobilità e per introdurre nuove figure strategiche fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione Comunale.

L’ampliamento dell’organico permetterà di semplificare i processi interni e di attuare nuovi progetti e servizi, più efficienti ed efficaci, destinati ai cittadini.

La Giunta Comunale ha recentemente approvato una modifica al PIAO, Piano Integrato di Attività e Organizzazione per il triennio 2024-2026,  che nella sezione del Fabbisogno triennale di Personale, sono previste diverse nuove assunzioni, concorsi e procedure di mobilità, con l’obiettivo di migliorare la struttura operativa dell’Ente.

A partire dal 1° novembre e fino ai primi mesi del 2025, si procederà con le seguenti assunzioni, che porteranno a una riorganizzazione complessiva della macchina amministrativa:

un funzionario di elevata qualificazione e un istruttore amministrativo-contabile nel settore Finanza e Contabilità;

due agenti di Polizia Locale a tempo indeterminato;

un agente di Polizia Locale a tempo determinato fino al 31 dicembre 2024;

un funzionario di vigilanza con il ruolo di Comandante della Polizia Locale;

due istruttori tecnici e due operai nel settore Lavori Pubblici-Manutenzioni;

due istruttori amministrativi nel Settore Servizi Istituzionali e alla Persona.

Inoltre, sono previste: una mobilità interna per un istruttore amministrativo nel settore Servizi Demografici e Sociali; il passaggio di un istruttore tecnico nel Settore Urbanistica da part-time a full-time ; un concorso interno per la progressione verticale da ex C/1 a D/1 nella Polizia Locale.

“In un momento così delicato – ha spiegato il Sindaco Enrico Di Giuseppantonio – in cui la pubblica amministrazione ha bisogno di risorse umane qualificate per rispondere in modo efficiente alle crescenti esigenze della cittadinanza, queste assunzioni sono un passaggio fondamentale per il nostro Comune. Grazie a queste nuove figure, potremo migliorare  la qualità e la modernizzazione ulteriore  dei servizi, mantenendo elevati standard di operatività, semplificando le procedure e potenziando settori cruciali come l’Ufficio Tecnico, l’Urbanistica e il Demanio , i Servizi Demografici, la Polizia Locale e i Servizi Istituzionali alla Persona (Turismo, alla Cultura , alle Attività Produttive), il settore Finanza e Tributi. L’ampliamento dell’organico ci consentirà di realizzare progetti e servizi che garantiranno ai cittadini un’amministrazione sempre più moderna e vicina ai loro bisogni”.

Il Sindaco Di Giuseppantonio ha inoltre ricordato che, negli ultimi anni, tutte le amministrazioni pubbliche italiane hanno affrontato grandi difficoltà nelle assunzioni a causa di normative che hanno bloccato il turnover o consentito di sostituire solo un numero limitato di pensionamenti. “Anche il nostro Comune ha vissuto queste sfide – ha aggiunto – ma grazie a questo piano di assunzioni possiamo finalmente mantenere elevati standard di operatività e continuità nei servizi, superando le problematiche legate al pensionamento e alla mobilità del personale”.




NON CI SONO I SOLDI

… e i misteri del Pnrr

PoliticaInsieme.it, 15 ottobre 2024. Una Legge di bilancio pesante e miserrima allo stesso tempo. Dissolta la nebbia delle polemiche, meglio dire del gioco delle parti, resta un quadro che è quasi da austerity. In sostanza, si gestisce l’esistente e, ancora una volta, si è costretti a rinviare a tempi migliori una Finanziaria che parli di investimenti per lo sviluppo. Tutto è ridotto ad assicurare che non ci saranno aumenti di tasse. Sembra che tutto il resto non conti.

Non ci sono soldi: è il mantra cui non sfugge anche il Governo Meloni che, però, fino a ieri ha tenuto a dirci che da noi cose stanno andando a gonfie vele. A dispetto di quel che butta per Germania e Francia.

Importanti voci del bilancio non vedranno molte risorse. Anzi, per far quadrare i conti, il Ministro Giorgetti ha fatto la voce grossa riproponendo i famosi “tagli lineari” dei fondi assegnati ai ministeri. Il che vuol dire che mancheranno alcuni miliardi, forse tre, per cose che riguardano direttamente gli italiani. Un gruppo di ministri ha già fatto sapere di non pensare affatto di pensano accettare i tagli, nonostante la minaccia di Giorgetti farli direttamente lui se non gli daranno retta. Salvini, Lollobrigida e Urso sono dipinti come i più determinati.

È comprensibile: ognuno pensa a difendere il proprio ministero e le relative spese previste e che tutti, sperano ogni anno di vedere ampliate invece che decurtate. Vedremo chi la spunterà in questo scontro che è tutto interno alla compagine governativa. Stando alle notizie di ieri sera, l’hanno vinta loro e non sarà Giorgetti a decidere i tagli definitivi da apportare ai bilanci di ciascun ministero.

Colpisce, almeno alla maggior parte degli italiani che seguono queste vicende, con scarse comunicazioni al riguardo, e consapevoli della pressoché loro conoscenza approssimativa delle cose, che in tutte le discussioni di questi giorni si parli di tutto fuorché della relazione tra Bilancio generale e Pnrr. Avvertono che manca una visione d’insieme. Oggi, invece, più necessaria che mai.

Saremo sicuramente rimbeccati da qualche profondo conoscitore dei meccanismi di formazione e di gestione dei conti pubblici, ma ci perdoniamo da soli se osiamo pensare che, a rigor di logica, bisognerebbe pure cercare di capire come le due questioni si colleghino tra di loro in una visione di crescita e rigenerazione.

Perché si piange miseria, e con questo si giustifica la mancanza di importanti investimenti su settori vitali come l’innovazione, lo sviluppo tecnologico, la sanità, la casa. Solo per citarne alcuni, mentre siamo stati letteralmente inondati di soldi grazie al Next Generation Europa per il quale non ringrazieremo mai abbastanza il Governo Conte  e Mario Draghi che ne ha reso concettualmente possibile l’attuazione grazie al lavoro svolto in precedenza alla guida della Bce. E, poi, lo stesso Draghi che ha avuto modo di metterci le mani per i mesi in cui alla guida di Palazzo Chigi.

Giorgia Meloni ci ha abituato alle proprie grida di vittoria per il roboante successo registrato sull’attuazione del Pnrr. Siamo giunti alla quinta rata, per un totale di 113,5 miliardi di euro di incassi su un totale di 194 miliardi, e dunque pari al 58,4% della quota del nostro Pnrr. Un bel successo. Non c’è che dire. E questo è stato possibile perché avremmo soddisfatto tutti gli obiettivi richiesti dalla Ue per autorizzare il versamento delle successive rate. Peccato che gli italiani gli effetti di questi oltre 110 miliardi non riescano ancora a percepirli. Colpa loro?

In effetti, sembra che il 78% circa delle risorse impegnate debba ancora essere speso. E l’unica cosa che si è riusciti ad appurare, lacerando appena appena una cortina di segreti che ancora resistono attorno alla più grossa operazione finanziaria che ha, fortunatamente, coinvolto il nostro Paese. Vieppiù importante perché ha segnato un radicale cambio di passo da parte dell’Europa.

Si vuole deliberatamente continuare a gestire solo l’esistente. Ma tutti saremmo bravi a farlo.




L’ABRUZZO SUL PODIO

Al Premio Letteraria con Peppe Millanta

Giulianova, 15 ottobre 2024. Lo scrittore abruzzese Peppe Millanta, fondatore della Scuola Macondo di Pescara è il vincitore della XI edizione del Premio Letteraria di Fano (PU), sezione Letteratura italiana, con “Cronache da Dinterbild” (Neo Edizioni). Il premio vede la partecipazione di oltre mille studenti come giurati, che hanno scelto tra oltre 80 titoli, ed è organizzato da Maura Maioli. Tra i finalisti della stessa sezione si legge il nome di un altro scrittore abruzzese Vito Di Battista con “Il buon uso della distanza”, (Gallucci).

Dunque, continua il viaggio di Millanta con “Cronache da Dinterbild” e lo straordinario mondo offerto dallo spin-off del precedente Vinpeel degli orizzonti, tradotto in Francia, Argentina, Cile e Romania. “Cronache da Dinterbild” con le sue ironiche, surreali, mirabolanti storie dei personaggi che hanno popolato il mondo di Vinpeel per poi finire nello “sprequel” di Cronache continua a far sognare grazie anche alla scrittura di Peppe Millanta che diverte e incanta, gioca col lettore anche con quanto lasciato in sospeso nel romanzo precedente, “la vita è un viaggio, la lettura anche – spiega il vincitore – e non posso far altro che ringraziare tutti coloro che hanno deciso di viaggiare con me dal villaggio di Dinterbild per attraversare le pagine di questo secondo romanzo e tutti coloro che hanno atteso con me la mareggiata portatrice delle conchiglie che dentro hanno le storie di tutti i personaggi che hanno deciso di partire verso l’Altrove”.




IN RICORDO DI PATRIZIA

Giulianova ricorda la scrittrice Patrizia Di Donato.  Sala Buozzi19 ottobre

Giulianova, 15 ottobre 2024. Sabato 19 ottobre, a partire dalle ore 17:30 in Sala “Bruno Buozzi”, si terrà un evento, organizzato dall’associazione “D’Archivio Cultura” con la collaborazione e il patrocinio dell’Amministrazione comunale, dell’Università degli Studi di Teramo e della Commissione Pari Opportunità di Giulianova, in ricordo della scrittrice giuliese Patrizia Di Donato, scomparsa prematuramente nel 2022.

Dopo i saluti dell’assessore alla Cultura Nausicaa Cameli, della presidente dell’associazione “D’Archivio Cultura” Letizia D’Archivio, del direttore scientifico e fondatore del Gruppo Medico D’Archivio Claudio D’Archivio e del rettore dell’UniTE Dino Mastrocola, il critico letterario e vicepresidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo Simone Gambacorta presenterà “Per amore di Grete”, il romanzo postumo di Patrizia Di Donato di cui alcuni passi verranno letti e interpretati dall’attrice Cristina Trifoni.

Seguirà un ricordo della scrittrice scomparsa con la proiezione di un video, elaborato da Danilo Feroci, e gli interventi dei giornalisti Azzurra Marcozzi e Sandro Galantini. Chiuderà l’evento la presidente della Commissione Pari Opportunità di Giulianova Marilena Andreani.

Modera Martina Palandrani dell’associazione “D’Archivio Cultura”.




STERILIZZAZIONE GRATUITA

I risultati della campagna avviata dal comune

Montesilvano, 15 ottobre 2024. Il Comune di Montesilvano ha registrato una risposta straordinaria al suo programma di sterilizzazione e castrazione gratuito per animali domestici di proprietà di famiglie a basso reddito. L’iniziativa del 2024, lanciata a mente della Legge Regionale n. 47 del 18.12.2013 e rubricata come: “Norme sul controllo del randagismo, anagrafe canina e protezione degli animali d’affezione”, vede tra i compiti fondamentali per un comune, quello di incentivare progetti finalizzati alla sterilizzazione di cani e gatti, a ridurre la sovrappopolazione di animali e a promuovere il possesso responsabile di animali domestici.

“Questo programma è un passo fondamentale nella lotta all’abbandono degli animali domestici e nel miglioramento del benessere generale dei nostri compagni animali – ha affermato Giuseppe Manganiello – delegato del comune per il benessere degli animali. “Siamo entusiasti di vedere così tanti residenti usufruire di questo prezioso servizio”.

Ad oggi, 30 animali domestici sono stati sterilizzati o castrati nell’ambito del programma, con ulteriori appuntamenti disponibili. Il responsabile dell’Ufficio Custodia Animali e Randagismo, il commissario Nino Carletti, rende noto che vi è ancora capienza economica per qualche altra sterilizzazione in concessione gratuita. I residenti interessati ad iscrivere i propri animali domestici possono trovare la modulistica necessaria sul sito del Comune.

“Siamo inoltre lieti di comunicare che, nel 2023 sono stati adottati 59 animali dal canile comunale, grazie all’impegno dell’associazione DOG VILLAGE”, aggiunge Manganiello. I residenti di Montesilvano sono incoraggiati a spargere la voce su questo importante programma e a prendere in considerazione l’adozione di un animale domestico dal canile comunale.




LE VITTIME DEL BOMBARDAMENTO DEL 1943

Nel giorno del 81esimo anniversario dei tragici fatti del 14 ottobre 1943, quando la zona Tronto di Martinsicuro fu colpita da un massiccio bombardamento da parte degli Alleati, la città di Martinsicuro  ricorda, come ogni anno, le vittime di quella sanguinosa tragedia

Martinsicuro, 15 ottobre 2024. A Martinsicuro nel pomeriggio del 14 ottobre fu scritta una delle pagine più tristi. Infatti, una massiccia formazione di aerei alleati, confondendo con ogni probabilità il Tronto con il torrente Vibrata (A Tortoreto stazione erano presenti insediamenti tedeschi) effettuò un bombardamento a tappeto nel territorio di Martinsicuro. L’area colpita fu quella dell’attuale via Battisti, via Piave e la foce del Tronto, zona frequentata da tanti coltivatori che in quei giorni di ristrettezze cercavano la sopravvivenza lavorando nelle terre a ridosso del fiume. La grandinata di bombe dal cielo costò la vita a 20 martinsicuresi, tra cui ben 5 sotto i 16 anni.

Per questa tragedia Martinsicuro nel 2005 ottenne dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi la medaglia di bronzo al Merito Civile con la seguente motivazione: “Centro strategicamente importante, situato sulla linea “Gustav”, fu sottoposto a violenti bombardamenti che causarono la morte di numerosi concittadini, tra cui alcuni bambini in tenerissima età, donne e anziani. Nobile esempio di spirito di sacrificio ed amor patrio.“

Oggi, nell’81esimo anniversario, l’Amministrazione Comunale ha reso omaggio ai cittadini rimasti uccisi in quel tragico pomeriggio. Presenti, oltre al sindaco Massimo Vagnoni,  Monica Persiani, vice sindaco, il presidente del consiglio Comunale, Umberto Tassoni, e la consigliera Pinuccia Camaioni. Diverse poi le autorità militari e religiose che hanno preso parte alla cerimonia, oltre ai rappresentanti locali dell’associazione nazionale Marinai d’Italia, che hanno diretto il cerimoniale, e i comitati dei quartieri. Alla cerimonia hanno partecipato i ragazzi delle classi terze delle scuole medie della città, accompagnati dai propri insegnanti e dalla dirigente scolastica, Barbara Rastelli.

“Oggi ricordiamo un evento nefasto per la nostra città – le parole del sindaco, Massimo Vagnoni –  Un episodio che ci deve continuare a far riflettere sul fatto che la guerra non è mai così lontana da ognuno di noi. Con piacere vedo oggi i ragazzi delle scuole. Proprio dalla scuola dobbiamo partire per formare quelli che saranno le donne e gli uomini del domani. Abbiamo bisogno di una nuova cultura, fatta di rispetto e di condivisione che possa portare a un futuro nuovo dove non ci dovrà essere posto per la guerra e le sue atrocità”.

Poi la toccante testimonianza del professor Albino Tommolini che in quel maledetto 14 ottobre del 1943 si trovó nel mezzo dei bombardamenti. Una corona di fiori, dopo la benedizione del vice parroco don Silvio Giampieri, è stata adagiata poi sotto il monumento di piazza dei Liburni, in ricordo delle vittime.




IO NON RISCHIO

Il ringraziamento della pubblica amministrazione ai volontari

Giulianova, 15 ottobre 2024. Lo scorso sabato 12 ottobre si è tenuto in Piazza del Mare la manifestazione organizzata dal locale Gruppo Volontari di Protezione Civile in collaborazione con il medesimo della Croce Rossa, affiancata dalla campagna di sensibilizzazione per l’autogestione delle emergenze Io Non Rischio e dal patrocinio del Comune di Giulianova.

L’evento, inserito nella VII Rassegna Nazionale della Settimana della Protezione Civile, aveva l’obiettivo di simulare l’organizzazione e la gestione di un campo di prima accoglienza in caso di emergenza. I volontari hanno accolto i visitatori alla zona di accettazione sulla porta carraia per poi accompagnarli nelle diverse tappe allestite nella piazza a partire dall’area dormitorio, per poi raggiungere quella di triage e operativa, alla mensa a quella ricreativa.

Fieri del rinnovato interesse dimostrato dalla cittadinanza, contando numerose presenze anche tra i più piccoli, il Presidente del Gruppo Volontari di Protezione Civile Mauro Iaconi e l’Assessore con delega alla Protezione Civile Lidia Albani che dichiara: “Questa importante campagna di sensibilizzazione vuole fornire maggiori consapevolezze e competenze tecniche al cittadino da adottare in momenti concitati come quelli che si affrontano nel momento di un’emergenza improvvisa riducendone di conseguenza le esposizioni ai rischi. Siamo soddisfatti della positiva risposta della cittadinanza che ha aderito attivamente a questa virtuosa iniziativa”.




L’AQUILA FILM FESTIVAL

Selezionati i titoli nel concorso principale

L’Aquila, 15 ottobre 2024. Sono stati resi noti i titoli dei film selezionati per il concorso principale del L’Aquila Film Festival 2024; si tratta di L’ANIMA IN PACE del regista italiano Ciro Formisano, Camper del polacco Lukasz Suchoki, NOIR CASABLANCA del franco-marocchino Kamal Lazraq e PETITE MAINS del regista francese Nessim Chikhaoui. Questi quattro titoli completano la griglia dei film in concorso, gli altri già selezionati sono stati:

Concorso Documentari

LA CASA VIOLA, di Maria Grazia Liguori e Francesco Calandra

IN GALERA, di Michele Rho

ROGER… ARRIVA IL PRESIDENTE! di Marco Chiarini

THE PERFORMANCE, di Caterina Clerici e Alfredo Chiarappa

Concorso Opere Prime

BILLY, di Emilia Mazzacurati

CASTELROTTO, di Damiano Giacomelli

L’ALTRA VIA, di Saverio Cappiello

TROPPO AZZURRO, di Filippo Barbagallo

I cortometraggi internazionali saranno invece selezionati dagli studenti delle scuole superiori aquilane partecipanti al PCTO organizzato dal L’Aquila Film Festival con gli Istituti Andrea Bafile e Domenico Cotugno de L’Aquila. È stato anche pubblicato il programma delle proiezioni che porterà fino alla settimana conclusiva del Festival (L’Aquila, Palazzetto dei Nobili, 18/23 novembre).

Nelle quattro settimane che precedono la parte conclusiva della manifestazione, infatti, si terranno numerose proiezioni legate alle diverse sezioni del Festival stesso: Festival del Gran Sasso (ambiente, natura e montagna), Festival delle Culture (multiculturalismo, integrazione, diritti) DOQ (rassegna di documentari) e Dialoghi sul Cinema (retrospettive, incontri con autori e attori, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila).




NONNI TECNOLOGICI

Premiati i 35 partecipanti della seconda edizione

Città Sant’Angelo, 15 ottobre 2024. Si è conclusa con la consegna degli attestati ai 35 partecipanti, la seconda edizione del corso di alfabetizzazione digitale Nonni Tecnologici, l’iniziativa promossa da Mondo Digitale in collaborazione con il Comune di Città Sant’Angelo, volta ad istruire i cittadini angolani senior, così da consentire loro non solo di apprendere e migliorare l’utilizzo di strumenti quali smartphone, tablet e computer, ma anche di evitare di incorrere in truffe e raggiri, sempre più presenti all’interno della rete.

In totale, il gruppo composto da persone di età compresa tra i 60 e gli 80 anni, ha frequentato 12 lezioni della durata di 90 minuti ciascuna, tutte sotto la guida del Professor Mario Bisceglie e dei suoi collaboratori. Al termine, una cerimonia conclusiva è servita per tributare a tutti i partecipanti il giusto riconoscimento, in un pomeriggio caratterizzato dalla presenza del Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti e del Vicesindaco Lucia Travaglini, che hanno consegnato ad ogni alunno il suo attestato, momento accompagnato dagli applausi dei tanti presenti.

“Con Nonni tecnologici vogliamo favorire lo sviluppo delle competenze digitali di quella fascia di popolazioni che altrimenti rischia di essere tagliata fuori da questo mondo” spiega il Sindaco di Città Sant’Angelo Matteo Perazzetti. “Abbiamo iniziato questo percorso nel 2021, con la prima edizione, e adesso chiudiamo la seconda. Il nostro sguardo però è già rivolto al futuro, per dare seguito ad un’iniziativa che ha riscosso l’apprezzamento e la partecipazione collettiva”.

Poi interviene il Vicesindaco Lucia Travaglini: “Il momento della consegna degli attestati è stato senza dubbio emozionante. Nonni tecnologici serve per aiutare una fascia della cittadinanza non solo ad accedere al mondo digitale, ma anche a mettersi al riparo dai tentativi di truffa o dalla pubblicità aggressiva. Siamo molto contenti del successo che anche questa seconda edizione ha riscosso tra i partecipanti”.

Infine, le parole del docente Mario Bisceglie: “Tornare a Città Sant’Angelo è stato come tornare a casa. Già nel 2021 avevamo promosso questa iniziativa grazie alla collaborazione dell’Amministrazione locale. Ora, con grande piacere, abbiamo completato il secondo ciclo, aiutando altri cittadini ad entrare nel mondo digitale. Considerato il gradimento, è stato già avviato il dialogo con il Comune per proporre una terza edizione”.




NUOVO CONSULTORIO FAMILIARE

Tornano a Roseto i servizi spostati temporaneamente a Notaresco

Roseto degli Abruzzi, 15 ottobre 2024. Taglio del nastro, questa mattina, per la nuova sede del Consultorio Familiare di Roseto degli Abruzzi. L’inaugurazione dei locali, rinnovati grazie ad un investimento di circa 75mila euro da parte dell’Amministrazione Comunale, si è svolta in via Marina N. 31 alla presenza del Sindaco Mario Nugnes, del Direttore Generale della ASL di Teramo Maurizio Di Giosia, del Capogruppo di Azione in Consiglio Regionale Enio Pavone, del Presidente delle V Commissione Consiliare della Regione Abruzzo Paolo Gatti, del Direttore dell’Area Distrettuale dottor Giandomenico Pinto, del Sindaco di Notaresco Antonio Di Gianvittorio, del Comandante della Guardia di Finanza di Roseto Tenente Vincenzo Scarpone, della Presidente del Consiglio Comunale Gabriella Recchiuti, degli Amministratori Comunali rosetani, di diversi Funzionari e dipendenti dell’Azienda Sanitaria e dei rappresentanti dell’Ufficio Tecnico del Comune.

Il consultorio. Sono operativi da questa mattina, quindi, tutti i servizi del Consultorio familiare di Roseto, alcuni dei quali erano stati spostati temporaneamente a Notaresco e a “CasaRosa” a causa dei lavori avviati dalla ASL nella sede del Distretto Sanitario di Base di via Adriatica per realizzare la Centrale Operativa Territoriale.

L’inaugurazione di questa mattina, che coincide con l’avvio delle attività, fa seguito alla firma del verbale di consegna dei locali di via Marina alla ASL avvenuta lo scorso 27 settembre in Municipio e al completamento dei lavori realizzati sulla base del Progetto Esecutivo per la riqualificazione e l’adeguamento dello stabile. Precedentemente, nel mese di novembre dello scorso anno, era stata approvata la variazione di bilancio con la quale sono state stanziate le somme necessarie per l’intervento.

Come già sottolineato in diverse occasioni, l’Amministrazione Nugnes ha ritenuto necessario dare una risposta ad un’emergenza improvvisa e si è subito mossa per individuare una sede alternativa dove ospitare il Consultorio. La scelta, dopo una approfondita e rapida interlocuzione con la ASL di Teramo, è ricaduta sui locali già di proprietà comunale siti in via Marina a Roseto sud, in prossimità delle altre strutture in uso all’azienda sanitaria. Locali idonei a livello di spazi e che da oggi sono a disposizione degli utenti.

I servizi. A partire da oggi, quindi, sono disponibili nel Consultorio Familiare di via Marina i seguenti servizi: Ginecologia, Ostetricia (prevenzione per l’HPV), Psicologia, Assistenza Sociale, UVM-Neuropsichiatria per la valutazione del sostegno scolastico e Mediazione.

Il Consultorio familiare di Roseto degli Abruzzi osserverà i seguenti orari: il lunedì, il mercoledì e il venerdì dalle ore 8.00 alle ore 14.00; il martedì e il giovedì dalle ore 8.00 alle ore 14.00 e dalle ore 14.30 alle ore 17.30.

Gli interventi. “Oggi, con grande soddisfazione, riapriamo un servizio fondamentale grazie ad un grande lavoro di sinergia tra il nostro Comune e la ASL di Teramo – ha detto il Sindaco Mario Nugnes – In questi mesi, assieme alla struttura tecnica dell’Azienda Sanitaria Locale, che ringrazio nella figura del Direttore Generale Maurizio Di Giosia, ci siamo rimboccati le maniche senza cadere nelle polemiche. Rigenerando questo ambiente non solo abbiamo riportato il Consultorio a Roseto ma lo abbiamo implementato per quanto riguarda la qualità dei servizi e le potenzialità. L’inaugurazione di oggi si inserisce all’interno di un percorso di miglioramento dell’offerta sanitaria di prossimità che, già nei prossimi mesi, vedrà partire, come confermato dai vertici della ASL, anche i lavori della Casa di Comunità. Roseto conferma, ancora una volta, la sua posizione baricentrica nel territorio e il suo ruolo di seconda città della provincia di Teramo”.

Il Capogruppo Regionale di Azione Enio Pavone, ringraziando tutti gli attori che hanno permesso di raggiungere questo importante traguardo, ha sottolineato come, anche questa volta, gli allarmismi lanciati con l’unico scopo di fare polemica si siano rivelati del tutto infondati. “Roseto ha riavuto i servizi che la comunità di questa città giustamente merita – ha detto Pavone – In questo importante momento per la nostra città non possiamo esimerci da ricordare che coloro che evocavano fantasmi del tutto inesistenti, parlando della perdita definitiva dei servizi del Consultorio per Roseto degli Abruzzi nonostante le rassicurazioni arrivate della stessa Asl nei mesi scorsi, sono stati nuovamente smentiti. Ancora una volta, purtroppo per loro, si sono dovuti scontrare con la dura realtà, fatta della concretezza, della politica del fare e dell’impegno che caratterizzano la nostra Amministrazione e, ancora una volta, questi catastrofisti, hanno dovuto prendere atto di aver generato un allarme ingiustificato tra la cittadinanza”.

“È con grande piacere che inauguriamo oggi la nuova sede di una struttura fondamentale per la promozione e la prevenzione nell’ambito della salute femminile, dell’età evolutiva, dell’adolescenza e delle relazioni di coppia e familiari – ha aggiunto il Direttore Generale Asl Maurizio Di Giosia – È importante che il consultorio sia tornato a Roseto, che essendo la seconda città della provincia per popolazione ha un ampio bacino di utenza. Senza contare che Roseto è in una zona baricentrica rispetto a tutta la costa teramana. Ora questa nuova sede del consultorio in via Marina è stata reperita dal Comune in una zona particolarmente nevralgica: nei pressi di piazza Marco Polo, dove avranno sede il distretto sanitario e la nuova Casa di Comunità Hub di Roseto. Si costituirà in questa zona, dunque, una sorta di polo sanitario, un punto di riferimento per tutta la popolazione della zona”.




LA GUERRA SPIEGATA AI RAGAZZI

A castello Orsini un incontro pubblico con Toni Capuozzo

Avezzano, 15 ottobre 2024. Il prossimo 19 ottobre l’associazione culturale “Premio Pietro Taricone” organizza presso il Castello Orsini di Avezzano a partire dalle ore 17:30, l’incontro pubblico ad ingresso libero con il giornalista ed inviato di guerra Toni Capuozzo “La guerra spiegata ai ragazzi”.

Già vicedirettore del TG5 e conduttore della trasmissione Terra!, vincitore di numerosi premi e riconoscimenti a livello nazionale, Capuozzo ha trascorso gran parte della sua vita documentando dai fronti più caldi i conflitti di mezzo mondo, vivendo in prima persona i devastanti effetti delle guerre.

Un uomo che ha visto coinvolti per tutta la sua carriera anche gli affetti personali, che sa bene cos’è, una guerra. Tutti noi lo ricordiamo quando per un decennio ha raccontato da inviato i conflitti dell’ex Jugoslavia, ed ancora oggi, grazie alla sua impareggiabile chiarezza espositiva, riusciamo a rivivere l’amaro stupore di una guerra europea, combattuta sotto casa. Quelle che dovevano essere semplici notizie, venivano vissute come veri e propri racconti, in grado di illustrare una guerra meglio di tante analisi geopolitiche. Su tutte, la narrazione del più lungo assedio della storia moderna, quello di Sarajevo, con le sue morti quotidiane, le strategie di sopravvivenza, i giardini trasformati in cimiteri e l’ospedale psichiatrico come unico luogo inevitabilmente multietnico della Bosnia.

A distanza di trent’anni, è inevitabile chiedersi a che cosa sia servito tanto dolore, ed oggi, anche alla luce delle complesse vicende politiche internazionali e degli avvenimenti bellici tuttora in corso, il giornalista illustrerà le reali dinamiche dei conflitti e, “spiegando” la guerra, cercherà di darci, dall’alto della sua esperienza, quelle risposte che troppo spesso, per la loro complessità, sfuggono al grande pubblico. L’incontro, moderato da Stefano Pallotta, presidente dell’ordine dei giornalisti d’Abruzzo, sarà anche l’occasione per presentare il libro “Cos’è la guerra?

I conflitti spiegati ai ragazzi”, un’opera che spazia dai nuovi conflitti che oggi scuotono il mondo, come quello tra Russia e Ucraina, fino ad arrivare a quelli “storici”, ma più attuali che mai, come quello in Medio Oriente, passando per i temi legati al terrorismo, alle missioni di pace ed alle nuove tecnologie di guerra.

L’Associazione Premio Pietro Taricone è da sempre attenta alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento delle nuove generazioni e proprio per dare un seguito concreto all’attenzione rivolta verso i più giovani, sarà presente in sala una rappresentanza di studenti marsicani e della Consulta dei Giovani di Trasacco, che potranno interagire direttamente con l’ospite, formulando domande specifiche, in modo da approfondire le diverse sfaccettature legate al tema dell’incontro.

L’incontro del Castello Orsini, è organizzato a margine della cerimonia di premiazione che si terrà come ogni a Trasacco nel prossimo mese di dicembre, nella quale ci sarà la consegna del Premio Pietro Taricone, riconoscimento sempre più ambito, il cui obiettivo è quello di valorizzare, gratificare e far conoscere persone capaci di dimostrare che con la propria opera si possono compiere azioni positive ed inimmaginabili, che coinvolgono tutti gli aspetti della nostra società, creando un modello che sia da esempio per la collettività. Nel corso degli anni il premio è stato assegnato, tra gli altri, a personaggi di grande spessore etico e morale come Davide Cerullo attivo nel sostegno dei ragazzi emarginati, l’infermiera Elena Pagliarini, Bruno Cerasi, artista poliedrico, Eugenia Carfora, preside coraggio nelle scuole di Caivano, Lorenzo Barone, giovanissimo ciclista, che ha percorso da solo con la sua bicicletta decine di migliaia di chilometri ed il pescatore ambientalista Paolo Fanciulli.




COPPA ITALIA NEXTPRO DI SKIROLL

L’ASD Sci Club Alfedena dice la sua. Gli atleti di Elena Como fanno bene

Alfedena, 15 ottobre 2024. Un fine settimana a quote alte, sotto ogni punto di vista, quello che hanno vissuto i giovani atleti dell’ASD Sci Club di Alfedena con la loro allenatrice Elena Como, durante la Coppa Italia NextPro di Skiroll. Solo qualche settimana fa la Como rientrava da Predazzo in possesso del suo Diploma di Allenatore di Fondo di III livello. I frutti della sua preparazione, la tenacia e la bravura dei suoi allievi non si sono fatti attendere andando a segno sui più podi durante questi due giorni in terra molisana.

Come da programma, nel pomeriggio di sabato 12 ottobre, le prestazioni richieste erano quelle per una Mass Start Tecnica Classica. La mattina di domenica 13 ottobre le competenze e la preparazione erano tutte per una Mass Start Tecnica di Pattinaggio. La località molisana si è fatta trovare soleggiata dai comitati Siculo, Emiliano, Alpi Centrali, Calabro Lucano, da quello proveniente dall’Abruzzo, dal Lazio, dal Molise stesso, dal Veneto e dal Trentino, seppur a tratti, ha voluto ricordare a tutti, di essere nota per le sue caratteristiche metereologiche vocate, quantomeno, al rigido e al fresco.

Una partecipazione sostenuta dove distinguersi è stata importante e motivante. Questo desideravano i ragazzi di Elena Como e questo hanno ottenuto. Con piazzamenti di tutto riguardo l’Asd Sci Club di Alfedena, presieduto da Arturo Como, si è fatto notare e apprezzare in maniera diffusa. Merito ed elogio anche ai più piccoli che, hanno dimostrato di volercela mettere tutta e di vivere questa esperienza con la voglia di cogliere spunti, di imparare, di capire come funziona. Anche nel loro caso la classifica li ha premiati, regalando soddisfazioni ai tanti genitori presenti a bordo pista, muniti di cellulari per immortalare e di tanto fiato in gola per incoraggiare. Bellissimo vedere i fratellini dei premiati schierati a pieno titolo, per una foto ricordo, dinnanzi e sopra il podio.

La trasferta interregionale, come quasi sempre accade, ha beneficiato della presenza e dell’incoraggiamento, del presidente dell’ASD Sci Club di Alfedena, Arturo Como. Il presidente, nonché membro della Commissione Nazionale dello Sci di Fondo, a seguito di una premiazione ha preso la parola, consegnando ai presenti il saluto di Carlo Dal Pozzo Presidente della Commissione Fondo e ricordando a tutti che, i protagonisti dello sport che scende in strada e si fa modello ed esempio, spetta solo ed esclusivamente agli atleti. A loro tutta l’ammirazione per lo sforzo, la costanza e le rinunce che mettono in atto per meglio adempiere alla vita da sportivo, ad ogni età e per ogni livello di competizione, concludendo con i saluti allo Sci Club di Capracotta.

In quel di Capracotta l’ASD Sci Club di Alfedena ha schierato Alessia Basile con due terza classificata, nella sua categoria in queste due giornate, Salvatore Silvestri con buoni piazzamenti al quarto posto, Juri Cannata con risultati soddisfacenti, Gabriele Di Vito con un secondo e terzo posto, Nicolas Policella con un terzo e quarto posto. Tutti questi promettenti sportivi provengono da Alfedena, Montenero Val Cocchiara, Villa Scontrone.

Proprio durante il corso e il tirocinio svoltasi a Predazzo dalla Como, si è spesso parlato, tra l’altro, dell’importanza di essere allenatori efficaci prestando attenzione alle differenze di genere. Sicuramente si è dinnanzi ad un rapporto non facile, non improvvisabile e dove i fattori impattanti sono tanti e tutti di pezzatura differente. Stando ai risultati l’allenatrice Elena Como e i suoi allievi, stanno lavorando bene e in continua simbiosi. Questo dimostra, ancora una volta, l’importanza della pratica sportiva e l’efficacia della influenza sulla condotta, la crescita dei giovani e ribadisce la necessità di avere preparatori ed allenatori sempre più formati, a livello tecnico, psicologico, con ampie capacità di messa in relazione e correlazione degli iscritti, sia con la disciplina stessa che con la capacità di convivenza e coesistenza con gli altri. Lo sport ha potenziali per lo sviluppo sociale ed economico, si pensi al turismo sportivo che genera flussi di presenze nei territori interessati e porta le famiglie a vivere congiuntamente ai figli la vita e l’esperienza sportiva, dove la vittoria e la sconfitta coesistono e fortificano. L’allenatrice Como, durante il suo ultimo corso di formazione ha scelto di approfondire, altresì, le argomentazioni relative allo sviluppo della resistenza. Siamo dinnanzi ad aspettative verosimilmente proficue in termini di risultati e di crescita sportiva ed individuale.

Lo sport, in questo caso il fondo e le discipline ad esso correlate, continuano ad insegnare che per essere chi siamo e per ottenere ciò che otteniamo dobbiamo avere strette relazioni con il sacrificio e la preparazione.




LEZIONE DI CIVILTÀ E FELICITÀ

Gli alunni del Liceo Saffo di Roseo riprendono i progetti Sentinelle

Roseto, 15 ottobre 2024. Con sei classi prime del Liceo Saffo di Roseto Degli Abruzzi riprendono per l’anno scolastico 2024/2025 i Progetti “Sentinelle Civiltà e Felicità” del Cav. Claudio Ferrante. Ferrante, coadiuvato all’avv. Mariangela Cilli segretaria dell’associazione Carrozzine Determinate che patrocina il progetto, proietta i giovani studenti dapprima in un’analisi introspettiva sulla felicità per poi condurli a riflettere sull’empatia, sul pregiudizio, sull’inclusione e sulla diversità.

Barriere culturali prima e barriere architettoniche poi, sono state al centro di un ampio dibattito, che hanno visto i ragazzi, brillanti ed interessati, capaci di grandi e profonde riflessioni. Diritti umani, discriminazione e convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità, sono stati analizzati e commentati insieme all’Avv. Cilli, per comprendere come la disabilità non è malattia ma una condizione di vita in un ambiente sfavorevole.

“Questo progetto sta trasformando la nostra scuola e per il terzo anno consecutivo ho voluto fortemente Claudio Ferrante per i nostri studenti. Lui, la sua storia e il suo progetto sentinelle costituiscono davvero un importante momento formativo che non potevo non riproporre anche per questo anno scolastico. Ho deciso di duplicarlo in modo da estenderlo a più classi prime possibili affinché i nostri studenti inizino il loro nuovo percorso, come ha scritto una nostra studentessa con lo spirito di essere cittadini più consapevoli”, così si è espresso il dirigente del Liceo Saffo Achille Volpini.

Le sei classi partecipanti dopo l’attività in aula hanno sperimentato le difficoltà di una vita vissuta seduti su una sedia a rotelle. E dalla teoria alla pratica si è passati a vivere sulla propria pelle le sensazioni causate dalle barriere architettoniche, le frustrazioni e le paure generate da marciapiedi rotti e sconnessi, mancanza di scivoli, pendenze eccessive, a cui spesso camminando non si presta attenzione.

Gli studenti hanno osservato le criticità presenti in prossimità dell’istituto scolastico, pochi metri sono stati più che sufficienti per rendersi conto di quanto sia l’ambiente a condizionare la vita delle persone con disabilità. Difficilmente studenti così interessati e partecipi dimenticheranno che il vero obiettivo per ciascuno è quello di partecipare ad una società inclusiva e realizzare un ambiente universalmente accessibile per tutti.

Un ringraziamento particolare alla Artes Ortopedia per continuare nella collaborazione con il progetto sentinelle attraverso la fornitura degli ausili per la passeggiata empatica.

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




SULLE TRACCE DEI BRIGANTI

Aula Magna dell’Università di Teramo 17 ottobre 2024 ore 17.00

Teramo, 14 ottobre 2024. Un evento particolare e unico nel suo genere che nasce dal sodalizio tra il prof. Elso Simone Serpentini e il cantastorie Franco Palumbo, in arte Roppoppò. Dopo anni di ricerca e collaborazione, i due hanno messo insieme un ricco repertorio di brani e racconti di brigantaggio che hanno permesso la realizzazione di questo spettacolo. Le gesta di personaggi carismatici come Marco Sciarra di Riano di Rocca Santa Maria, il di lui pronipote Santuccio da Froscia, Savino Savini, Antonio delle Piaggie e Monaco Viennese detto Lambrasca, che imperversavano nella provincia teramana, saranno oggetto delle avvincenti narrazioni dello storico Elso Simone Serpentini. Ad esse si alterneranno brani inediti e altri già noti, tra cui Testimoni di Pietra, dedicato ai cippi che segnarono lo storico confine tra il Regno delle Due Sicilie e lo Stato Pontificio, Civitella la Fedelissima, dedicato alla “Sentinella” del Tronto, Navarretta, e molti altri eseguiti da Roppoppò e dal suo gruppo musicale. Gli arrangiamenti sono arricchiti dal contributo canoro del Coro Nuove Direzioni di Teramo.

Dino Mastrocola, rettore dell’Ateneo: “sono particolarmente contento che l’Università di Teramo potrà ospitare “Sulle traccie de briganti”, dando la possibilità ai nostri studenti e al nostro personale di usufruire gratuitamente di un evento culturale di alto livello sul brigantaggio nei nostri territori. L’evento, che va oltre un semplice spettacolo, rappresenta un momento culturale di alto livello che, oltre alla presentazione del libro “La doganella D’Abruzzo”, prevede un reading del prof. Elso Simone Serpentini accompagnato da interventi di Franco Palumbo, uno dei pochi cantastorie che si cimenta su importanti argomenti storici.”

Carlo Matone Presidente del GAL Gran Sasso : “Il GAL Gran Sasso – spiega il presidente Carlo Matone – è lieto ed onorato di promuovere presso la sede della ricerca e della formazione superiore per eccellenza, quale l’Università agli Studi di Teramo, un evento che valorizza il ricco patrimonio di storia, cultura e tradizioni dell’Appennino Teramano, attraverso le storie dei briganti proposte dal consolidato duo formato da Franco Palumbo, in arte Roppoppò il cantastorie, e dal professore Elso Simone Serpentini. Sarà l’occasione per divulgare anche la seconda edizione, ampliata e aggiornata, del volume “La Doganella d’Abruzzo” a cura dello storico Nicolino Farina. Un progetto fortemente voluto dal nostro GAL per testimoniare con scientificità e creatività l’importanza storica, economica e sociale della transumanza nel territorio teramano e abruzzese, con i suoi antichi tratturi, già inserita nel 2019 dall’UNESCO, proprio grazie al lavoro sinergico portato avanti dai gruppi d’azione locale su base transnazionale, nella lista del Patrimonio culturale immateriale dell’umanità”.

L’evento, finanziato dal GAL e patrocinato dall’Università di Teramo, è realizzato dalla Effeppi Creazioni e Produzioni Musicali di Palumbo Franco. L’evento sarà preceduto dalla presentazione del libro La doganella D’Abruzzo di Nicolino Farina. L’ingresso è gratuito.




SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Mercoledì 16 ottobre alle 16 la presentazione del programma delle lezioni 2024/2025

Castiglione Messer Marino, 14 ottobre 2024. Ai nastri di partenza la seconda edizione di SPICCO, la Scuola dei piccoli Comuni di Castiglione Messer Marino, in provincia di Chieti. È prevista per mercoledì 16 ottobre prossimo alle 16, nella sala consiliare comunale (Castiglione Messer Marino, Via Erasmo Colapietro, 100) la presentazione ufficiale del programma degli incontri che si svolgeranno da novembre 2024 a maggio 2025. Presenti la sindaca Silvana Di Palma, il direttore Rossano Pazzagli, docente di storia all’Università degli Studi del Molise e il direttore di ANCI Abruzzo, Massimo Luciani. Interverranno inoltre Sara Franceschelli (consigliera comunale di Castiglione Messer Marino), Nicholas Tomeo (Università degli Studi del Molise) e Carlo D’Angelo (Università degli Studi del Molise e UNPLI Abruzzo).

La scuola nasce per incrementare occasioni di formazione e di condivisione di buone pratiche nelle aree interne, per essere un luogo di partenza per alimentare, avviare o implementare processi di rigenerazione sociale ed economica, di mantenimento e sviluppo dei servizi essenziali e di contrasto allo spopolamento. Tra i vari riconoscimenti, SPICCO è stata premiata da Cittadinanzattiva come una delle tre migliori buone pratiche in Italia «per essere stata la prima scuola di formazione a focalizzarsi sul ripopolamento delle aree interne e per rappresentare un faro di speranza e innovazione per i piccoli comuni del nostro Paese».

La prima edizione è stata seguita da circa 50 persone da tutta Italia tra amministratori, dirigenti di associazioni di terzo settore e appassionati desiderosi di contribuire a migliorare le condizioni di vita nelle aree fragili. Invariati la struttura e il metodo, che hanno riscosso notevole successo: «Ciascun incontro – afferma il direttore, Rossano Pazzagli – si svolgerà di venerdì pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30 e sarà articolato in una lezione frontale di un docente o ricercatore universitario e in un seminario a carattere laboratoriale, tenuto da un Comune che abbia in corso buone pratiche di rigenerazione nella tematica considerata».

« I piccoli Comuni in Italia sono circa il 70% del totale – dichiara la sindaca di Castiglione Messer Marino, Silvana Di Palma – e occupano una superficie corrispondente al 60% del territorio nazionale sulla quale vivono 13 milioni di persone. Si tratta della rete istituzionale di base dell’Italia, l’articolazione dello Stato più vicina ai cittadini e ai territori. Urge quindi invertire il processo di marginalizzazione a cui sono stati soggetti per decenni e i governi locali possano e devono essere gli attori primari».

La scuola è promossa dal Comune di Castiglione Messer Marino, con il supporto di un partenariato strategico composto da ANCI Abruzzo, UNCEM Abruzzo, UNPLI Abruzzo, AVIS Abruzzo, Slow Food Abruzzo, CAI Abruzzo, GAL Maiella Verde, Spazio 001, Istituto comprensivo statale di Castiglione Messer Marino – Carunchio, Confcooperative Abruzzo.




G.E.A.V.: NUOVA SEZIONE PROVINCIALE

Nasce a Pescara la nuova iniziativa Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie

Pescara, 14 ottobre 2024. É nata la nuova sezione provinciale di Pescara delle Guardie Ecologiche Ambientali Volontarie G.E.A.V., presiedute a livello nazionale da Vittorio Sticca.

I membri del direttivo sono: Massimo Schiavone (Presidente), Lidia Di Pasquale (Vicepresidente), Roberto Agostinone (Segretario), Jenny Paola Tacconelli (Tesoriere), Chiara Di Fiore (Consigliere), Danilo Calandra (Consigliere),  Sara Francesca Schiavone (Consigliere).

A tal proposito, ha dichiarato il neopresidente provinciale Massimo Schiavone in occasione della camminata ecologica nella Pineta Dannunziana di sabato 12 ottobre 2024, con cui è stato inaugurato il sodalizio delle guardie ambientali: “G.E.A.V. nasce dall’esigenza di mettere in contatto tutte quelle persone della provincia di Pescara che hanno a cuore la natura e che vogliono contribuire attivamente a rendere migliore la realtà in cui viviamo. G.E.A.V. – ha continuato Schiavone – è una realtà ambiziosa con finalità di rispetto, tutela ambientale e salvaguardia ecologica, servizi sociali e scopi benefici e tanto altro ancora”.

Gli fa eco il Presidente Nazionale G.E.A.V. Vittorio Stucca: “Sono orgoglioso di questi ragazzi che si sono messi in gioco per il benessere della collettività, la sensibilizzazione ambientale e un aiuto per le persone più bisognose e fragili. La sezione di Pescara è strategica nell’ambito dell’organizzazione territoriale, perché ci permette di operare oltre che sulla costa adriatica, anche sul territorio sia del Gran Sasso, sia della Maiella “.

Nella sezione provinciale di Pescara in Via Nazionale Adriatica Nord 345, verranno organizzati corsi di formazione ambientale, sicurezza, emergenza, primo soccorso, ma anche giornate o eventi di tutela ambientale e sensibilizzazione nelle scuole.




IL BACIO A DESTRA E L’ABBRACCIO A SINISTRA

Lo dicono anche le opere d’arte. Pubblicato uno studio del laboratorio di psicobiologia dell’università d’Annunzio:

Chieti, 14 ottobre 2024. Baci e abbracci, gesti universali che esprimono amore e affetto, all’apparenza spontanei, nascondono però un dettaglio sorprendente: seguono infatti una precisa preferenza di lato, e ciò si riflette anche nelle opere d’arte. Un nuovo studio condotto dall’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara e pubblicato sulla rivista Laterality ha scoperto che, esattamente come è stato visto nelle interazioni quotidiane, anche nelle opere d’arte di diverse epoche i baci e gli abbracci riflettono queste preferenze laterali.

I ricercatori del Laboratorio di Psicobiologia, coordinati dal professor Luca Tommasi, hanno analizzato circa duecentomila opere d’arte, scoprendo che il 66% dei dipinti di baci romantici mostra che la testa è inclinata verso destra, mentre il 62% degli abbracci verso sinistra.

Questa lateralizzazione ha radici profonde. Il bacio è associato a una inclinazione della testa a destra, legata a una preferenza motoria che si manifesta fin dai primi mesi di vita, quando i neonati mostrano una tendenza a girare la testa più spesso verso destra. Al contrario, gli abbracci mostrano un’inclinazione verso sinistra, probabilmente per il coinvolgimento dell’emisfero destro del cervello, specializzato nell’elaborazione delle emozioni.

I ricercatori collegano questo comportamento alla tendenza diffusa di tenere i neonati sul lato sinistro del corpo, una pratica che rafforza il legame emotivo. Lo studio evidenzia come queste asimmetrie siano osservabili non solo nei comportamenti quotidiani, ma anche nelle opere d’arte. Capolavori come Il Bacio di Hayez o l’abbraccio in Passionate Lovers VIII di Corneille mostrano chiaramente queste inclinazioni, confermando che gli artisti hanno catturato dettagli profondi e non verbali della natura umana.

Il legame tra arte e scienza emerge chiaramente da questa ricerca, che apre nuovi orizzonti non solo per comprendere la lateralizzazione dei comportamenti affettivi, ma anche per osservare come le rappresentazioni artistiche possano essere influenzate da questi meccanismi. I ricercatori suggeriscono che, oltre alle preferenze estetiche, potrebbe esserci una familiarità inconsapevole da parte degli artisti che ha influenzato la rappresentazione pittorica di questi comportamenti. Questo studio rappresenta un’interessante connessione tra il mondo dell’arte, della psicologia e delle neuroscienze. Le implicazioni delle scoperte non riguardano solo il passato, ma offrono anche nuove prospettive per comprendere il comportamento umano e la sua rappresentazione artistica.

“Queste scelte artistiche non sono casuali – spiega il professor Luca Tommasi, docente di Neuropsicologia e neuroscienze cognitive della d’Annunzio – Gli artisti, forse inconsapevolmente, hanno rappresentato le stesse tendenze che osserviamo nelle interazioni umane quotidiane, le quali dipendono dalla lateralizzazione funzionale del nostro cervello. Le opere d’arte – sottolinea il professor Tommasi – offrono uno specchio della nostra architettura neuropsicologica, immortalando per sempre comportamenti che molto probabilmente sono stati trasmessi attraverso i geni e potrebbero comportare qualche vantaggio a livello di evoluzione”.

Maurizio Adezio




STAGIONE TEATRALE AL DE NARDIS

Presentazione aperta al pubblico e alla stampa giovedì 17 ottobre ore 18

Orsogna, 14 ottobre 2024. Verrà presentata alla cittadinanza orsognese ed al pubblico tutto, giovedì 17 ottobre alle ore 18.00 presso la sala teatrale comunale Camillo De Nardis di Orsogna, la nuova stagione di prosa curata da I Guardiani dell’Oca. La suddetta nuova stagione debutterà venerdì 29 novembre con lo spettacolo “Nessuno è perfetto” commedia brillante di e con Maurizio Micheli in scena con Elisabetta Mandalari con la regia dello stesso autore.

Una piccola storia tragicomica che ironizza sulle debolezze e le paranoie del maschio medio italiano. La rassegna teatrale che ci accompagnerà fino alla primavera 2024, grazie alla sapiente conduzione del Direttore Artistico Zenone Benedetto, proporrà spettacoli che prediligono la coralità degli allestimenti scenici. Le scelte della direzione artistica hanno voluto includere anche appuntamenti con i classici storici in chiave comica, come “Falstaff a Windsor” sceneggiatura firmata da Ugo Chiti, uno dei più prestigiosi autori italiani.

Sulla scena il 9 gennaio 2025, Alessandro Benvenuti nei panni del farsesco personaggio shakespeariano Sir Jhon Falstaff, colto nelle sue maldestre avventure. Saranno diversi gli appuntamenti in cui sarà prevalentemente la commedia ad allietare il pubblico; “Il Sequestro” con Roberto Ciufoli, in scena il 1° febbraio insieme a Nino Formicola, Sarah Biacchi, Alessandra Frabetti e Daniele Marmi. Regia di Rosario Lisma; “Il Sequestro” è un’opera spagnola inedita in Italia, scritta dal drammaturgo di successo Fran Nortes. Un quintetto di interpreti irresistibili per una perfetta macchina teatrale. Il ritorno di Enzo Decaro ad Orsogna avverrà sabato 2 marzo. Questa volta lo vedremo in scena con un classico senza tempo, Non è vero ma ci credo di Peppino De Filippo.

Insieme a Decaro sulla scena ci sarà la Compagnia Luigi De Filippo con Carlo Di Maio, Roberto Fiorentino, Carmen Landolfi, Massimo Pagano, Gina Perna, Giorgio Pinto, Ciro Ruoppo, Fabiana Russo e Ingrid Sansone. La regia è firmata da Leo Muscato. Sul filo di una comicità tinta di amarezza e malinconia si procederà con il quinto appuntamento, quello del 15 marzo 2025. La piéce in questione è La Badante, scritta e interpretata da Tiziana Schiavrelli con Tina Tempesta per la regia di Dante Marmone, coproduzione del Teatro Abeliano di Bari e dell’Anonima GR. L’ultimo appuntamento in abbonamento sarà affidato alla produzione del Teatro Tor Bella Monaca di Roma con Anna Karenina e la sua interrogazione del mondo emotivo che travolge inaspettatamente il vissuto individuale e sociale irrompendo con forza nella realtà e nell’immaginario.

La regia è di Filippo d’Alessio, personaggi e interpretati Maddalena Emanuela Rizzi e Bruno Governale, Biagio Iacovelli, Alioscia Viccaro. A partire dal 24 novembre, I Guardiani dell’Oca riaprono le porte del Teatro “C. De Nardis” alle famiglie e al consueto appuntamento con la rassegna “Racconti d’Inverno – a teatro con mamma e papà”, che vede alternarsi sul palco per 5 domeniche compagnie professionali di prestigio nazionale, dedite al teatro classico e contemporaneo per bambini e ragazzi. Il primo appuntamento è con la compagnia cagliaritana Abaco Teatro con Cappuzzetto Rozzo, la magia del Natale inizia a scaldare l’atmosfera il 15 dicembre in compagnia perugina del Teatro di Figura Umbro con Il Soldatino di Stagno; la celebre storia de I Musicanti di Brema sarà in scena domenica 12 gennaio nell’interpretazione de Gli Alcuni di Treviso.

La programmazione continua con gli ultimi due appuntamenti dedicati alle famiglie del 2 febbraio con Hansel e Gretel della compagnia I Guardiani dell’Oca di Guardiagrele e Calibano, lo strano isolano di Eidos Teatro da Benevento, chiudono la rassegna il 16 marzo. Nel 2025 la stagione continua dando spazio alle realtà professionali che animano la scena contemporanea made in Abruzzo e prevede inoltre tre appuntamenti con il teatro dialettale: il 26 gennaio Cornute e mazziate con la Compagnia Teatrale Atriana di Giancarlo Verdecchia; il 9 febbraio Na famije difettose, de I Marrucini di Chieti di Antonio Potere; 30 marzo Stasera Eduardo della compagnia Gli Amici della Ribalta di Lanciano.




CRISI IDRICA NELL’AREA VESTINA

Cia: Impossibile lavorare le olive nei frantoi, il raccolto rischia di marcire

Chieti, 14 ottobre 2024. Lavorazione delle olive che rischia di essere compromessa nell’area Vestina a causa dell’assenza di acqua potabile nei frantoi, indispensabile per il corretto funzionamento del processo di molitura, e che potrebbe mettere a rischio l’intera produzione olearia della zona. La mancanza di risorse idriche potrebbe causare, infatti, la marcitura delle olive, vanificando mesi di lavoro e sacrificio da parte degli agricoltori locali.

Senza un rapido intervento per ripristinare l’approvvigionamento idrico, si prospettano danni economici per il settore olivicolo, con ricadute anche sulla qualità e quantità della produzione di olio extravergine d’oliva.

“La mancanza di acqua potabile nei frantoi impedisce la corretta lavorazione delle olive, che rischiano di andare perse. L’intero comparto olivicolo dell’area Vestina, già provato da altre difficoltà, si trova ora di fronte a un’emergenza che potrebbe compromettere la stagione olivicola”, dichiara il Presidente Cia Chieti-Pescara, Domenico Bomba.

Le olive, appena raccolte, devono necessariamente essere molite altrimenti rischiano di deteriorarsi, mettendo così a repentaglio mesi di lavoro e sacrifici degli agricoltori.




PROGETTO INGENIUM

I dieci Rettori della rete europea  si incontrano a Chieti. Aula consiliare del Rettorato – martedì 15 ottobre – ore 9:00/17:00

Chieti, 14 ottobre 2024. Domani, 15 ottobre, dalle ore 9:00, i Rettori delle 10 Università aderenti al progetto INGENIUM, di cui la d’Annunzio fa parte, si riuniranno presso la sala consiliare del Rettorato, nel Campus di Chieti, per discutere le strategie future dell’alleanza e per rafforzare la propria posizione in Europa.

INGENIUM è un progetto promosso e finanziato dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di consolidare e istituzionalizzare la cooperazione internazionale tra Atenei in Europa. Attualmente vede coinvolte dieci Università europee attive in Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Svezia, Finlandia, Bulgaria, Romania e Grecia. In particolare, il progetto mira a promuovere la cooperazione accademica e scientifica tra i suoi membri. L’obiettivo principale è creare un Campus europeo integrato, facilitando la mobilità di studenti e personale docente e tecnico/amministrativo, sviluppando programmi di studio congiunti e condividendo risorse e competenze.

“Si tratta di un momento di grande importanza per il nostro Ateneo e per la nostra regione – spiega il professor Marcello Costantini, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica nonché responsabile del progetto INGENIUM per la “d’Annunzio” – INGENIUM rappresenta, infatti, un volano che consente di offrire un’alta formazione a livello europeo, rafforzando i legami con il territorio e con le imprese presenti nei paesi dell’Unione Europea. Inoltre – conclude il professor Costantini – l’alleanza tra questi Atenei si pone l’obiettivo di rendere i nostri campus sempre più sostenibili e attenti al benessere di studenti e del personale che, a vario titolo, vi opera”.




TOMMY LASORDA un mito che continua a vivere in Abruzzo

I viaggi delle radici organizzati dalla comunità della città americana nella quale è vissuto testimoniano la grande popolarità del personaggio di origine abruzzese

Tollo, 14 ottobre 2024. In Abruzzo ogni borgo ha un suo “testimonial” più o meno noto. Casualmente, due paesi molto vicini della provincia di Chieti legano entrambi il loro nome a grandi campioni dello sport: parliamo di Ripa Teatina e Tollo. Mentre il primo è legato al più grande campione di pugilato della storia d’America, Rocky Marciano, il secondo, grazie a Tommy Lasorda, è diventato la culla del baseball e del softball in Abruzzo.

Da Tollo, infatti, nei primi anni del 900, partì Sabatino Lasorda, padre del più grande testimonial di baseball nella storia degli USA. Giocatore, allenatore, manager. La sua storica carriera come manager dei Los Angeles Dodgers lo consacrò come uno dei più grandi nel mondo del baseball nella storia americana.

Domenica 10 ottobre si è suggellato per la terza volta l’incontro con la comunità americana nella quale Lasorda è vissuto: per il terzo anno consecutivo, la Fullerton Sister City Association (FSCA), gemellata con Tollo (CH), ha organizzato un tour in Italia, dal 3 al 12 ottobre 2024. La visita al Comune chietino si è svolta il 10 ottobre, quando la delegazione si è recata nel palazzo municipale di Tollo, dove è stata ricevuta dal Sindaco Angelo Radica.

A Tollo si trovava già la figlia di Tommy, Laura Lasorda, che continua a coltivare il legame che legava il padre all’Abruzzo e a Tollo. Dopo il consueto scambio di doni tra la delegazione americana e i massimi rappresentanti comunali, tutta la delegazione si è recata nella zona dello stadio del paese dove si svolgeva un amichevole di baseball tra le squadre giovanili di Macerata e Tollo. In serata c’è stata l’inaugurazione della sala del palazzo comunale dedicata a Tommy Lasorda: una stanza ricca di cimeli, simboli e ricordi legati al grande uomo di sport che tanto amava il paese di suo padre. Un luogo che, seppur piccolo, rappresenterà in modo tangibile un pezzo di storia di un personaggio che ha impersonato il sogno americano senza mai dimenticare le sue radici.

Tommy, infatti, era profondamente legato alle sue radici abruzzesi, visitò per l’ultima volta Tollo nel 1980, accolto da un entusiasmo eccezionale, che ha ispirato la nascita del baseball nel paese e in tutta la regione.

Ora un grandissimo murales nello stadio del paese, nella parte riservata al baseball, ricorda questo grande personaggio, suscitando interesse e curiosità anche da parte dei più giovani che decidono di intraprendere questo particolare sport di squadra. Sulla scia e nel nome di Tommy, l’americano d’Abruzzo.




COOKING CUP SCAVOLINI STORE 2024

Spettacolo di vela e cucina, vince Idea Fissa 2

Pescara, 14 ottobre 2024. Ammazza la cozza …col gin è il titolo del piatto che ha proiettato al primo posto l’imbarcazione Idea Fissa 2 che per il secondo anno consecutivo si conferma sul podio della Cooking Cup conquistando il Trofeo Challenger Cooking Cup Scavolini Store 2024 ottenendo il massimo del punteggio nella combinata vela-cucina in mare. Una sfida tra issate, bolinate e strambate mentre sottocoperta la pasta bolle e si preparano salse di pomodoro e vellutate di ceci e cozze.

Un clima di sana competizione sportiva e abilità culinaria, tanto divertimento in amicizia e gusto hanno animato l’intera domenica che ha visto partecipare 27 imbarcazioni d’Altura con a bordo circa 130 velisti appartenenti a diversi circoli abruzzesi che si sono sfidati in un percorso di 9 miglia al largo del porto turistico Marina di Pescara unendo le proprie doti veliche con quelle culinarie. Applausi per il Circolo Nautico Pescara 2018 e in particolare per il consigliere Ferdinando Ciccozzi che si è dedicato anima e corpo all’organizzazione dell’evento, riuscito anche grazie al decisivo apporto anche quest’anno del main sponsor Scavolini Store, specializzato nella produzione di cucine ed attrezzi correlati.

Una giornata di sole e di vento divertente sugli otto nodi ha accompagnato la gara durante la quale i cuochi-velisti hanno dovuto confezionare sottocoperta nel miglior modo possibile un piatto originale e gustoso di pasta con cozze, ceci, pancetta ed altri ingredienti rigorosamente uguali per tutti. Un lavoro incalzante poi per la giuria capitanata dal campione di pallanuoto Marco D’Altrui e dalla signora Anna Ciattoni, socia storica del Circolo e moglie del presidente onorario Nino Venditti, che all’arrivo hanno assaggiato tutti i piatti preparati dagli equipaggi giudicando aspetto, gusto e difficoltà nell’esecuzione.

Tanta creatività anche nella scelta dei nomi delle pietanze: dal Mare e Monti in barca al Diabolik di cozze, dal Cecio Marino a Amarcozz e Vista Mare.

Al secondo posto overall della combinata si è classificata l’imbarcazione Movida Junior e al terzo Mamà. Premi anche per le categorie divise a seconda della lunghezza delle barche: in categoria A vince  Bluna II, seconda Iaia 2 e terza Osiris, in categoria B prima Mamà, seconda Mexal e terza Celeste 2, in classe C prima Idea Fissa 2, seconda Movida Junior e terza Cecilia.




LA 44ESIMA EDIZIONE DELLA RASSEGNA DEI CUOCHI

Tre giorni dedicati all’arte culinaria nel centro storico della patria dei cuochi

Villa Santa Maria, 14 ottobre 2024. Dimostrazioni, dibattiti, show cooking e momenti dedicati a San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d’Italia, hanno dato vita alla 44esima edizione della Rassegna dei Cuochi di Villa Santa Maria. La numerosa affluenza di pubblico e la grande partecipazione ai momenti più rappresentativi dell’evento hanno caratterizzato l’iniziativa, che si è svolta da venerdì 11 ottobre a ieri, 13 ottobre, nel cuore del centro storico.

Grande soddisfazione è stata espressa dagli organizzatori, in primis dal Comune che, insieme all’associazione Cuochi Valle del Sangro e con il patrocinio della Regione Abruzzo e la collaborazione dell’Istituto Alberghiero IPSSAR “G. Marchitelli”, organizza la rassegna.

“Sono stati tre giorni importanti con numeri importanti – commenta il sindaco Giuseppe Finamore -. Come sempre, l’opinione degli ospiti andando via è stata quella di aver passato un bel momento e una bella giornata a Villa Santa Maria e in qualità di organizzatori siamo più che soddisfatti di questo. L’impegno dell’amministrazione comunale e dell’associazione Cuochi Valle del Sangro è quello di realizzare, attraverso questa manifestazione, tutto ciò che è possibile per il nostro paese e per l’intero territorio”.

Preziosa la partecipazione all’evento dei ragazzi della scuola alberghiera, vera eccellenza del territorio. “Anche quest’anno – commenta il primo cittadino – abbiamo  avuto la collaborazione dell’istituto che ha offerto, nella giornata di ieri, una torta a tutti gli ospiti. Ringrazio la preside Barbara Bernardone per la disponibilità e l’impegno mostrato in questa come in altre occasioni”.

Tra gli eventi che si sono susseguiti nella tre giorni:  il campionato di cucina per casalinghe, il corso di degustazione Vini Fantini a cura dei sommelier Gianluca Marchesani e Angela Di Lello, la presentazione del libro “Enologia tradizionale 1” di Alessandro Zaccagni, gli show cooking a cura degli chef Marco Caldora, Federico Anzellotti e Antonio Papale,  la Junior Cocktail Competition degli alunni dell’Istituto alberghiero, gli show cooking curati da “Da matti street food” e dall’associazione Cuochi Valle del Sangro, la presentazione del buffet dimostrativo sull’arte culinaria, le isole gastronomiche “De Cecco” con i cuochi dell’associazione Valle del Sangro e l’imperdibile cena preparata dagli chef di Villa Santa Maria.

A completare il ricchissimo programma l’apertura, in tutte e tre le giornate, del Museo del cuoco, che custodisce  i documenti fotografici, gli attestati e gli attrezzi da lavoro dei grandi cuochi del posto, e dell’istituto alberghiero “G. Marchitelli” che ha accolto numerosi visitatori che hanno voluto toccare con mano la famosa scuola che da anni forma i più grandi cuochi che oggi lavorano nelle più prestigiose cucine a livello internazionale.

“La Rassegna dei Cuochi – conclude il sindaco Finamore – dimostra, insieme ad altre peculiarità del territorio, che il nostro paese è a tutti gli effetti la patria dei cuochi e che la Rassegna è davvero un’eccellenza tra gli eventi di settore”.

Barbara Del Fallo




ISRAELE E IL DIRITTO ALL’ESISTENZA

di Luigi Milanesi

PoliticaInsime.it, 14 ottobre 2024. Israele ha diritto ad esistere? È una domanda odiosa. Certo se qualcuno si pone come scopo l’eliminazione di Israele non dobbiamo stupirci che la domanda venga fatta. Eppure, rimane una domanda odiosa.

Diciamolo chiaramente: Israele ha diritto di esistere. Ha diritto di esistere un territorio proprio per i palestinesi, per i curdi e così via. Decine di popoli hanno diritto di avere un territorio dove vivere liberamente. La questione, però, non è questa.

La questione è che il diritto ad avere un territorio non può accompagnarsi al diritto al massacro di chi si oppone o, peggio ancora, è alla ricerca continua di destabilizzare i confini oggi riconosciuti da un ordine mondiale che, seppure imperfetto, come tutte le cose umane, mette al riparo il mondo da avventure pericolosissime.

Ci siamo già dimenticati della fascistissima pretesa dello spazio vitale italiano o della sua versione, il Lebensraum, del Reich della Grande Germania?

Rivendicare la legittimità della propria esistenza ed imporre come conseguenza l’assoggettamento degli altri è inaccettabile. Ben diverso dal sottolineare il diritto alla difesa che rimane un elemento imprescindibile dell’ordine mondiale.

Se però il diritto alla difesa si coniuga con un ragionamento imperialista come quello della ricostituzione del regno di re Salomone il tutto confondendo il dibattito sulla propria legittimità ad esistere per strappare un consenso di massima alle proprie azioni allora siamo su un altro terreno. Insomma, se le parole sono importanti, lo sono anche le domande.




MARSICA MEDIEVALE E MODERNA. TERRITORIO, PERSONE, ECONOMIE, POTERI

Presentazione del libro Edizioni Kirke

Avezzano, 14 ottobre 2024. Sarà presentato venerdì prossimo, 18 ottobre 2024 alle ore 16:30, il volume Marsica Medievale e Moderna. Territorio, Persone, Economie, Poteri; nella sala studio dell’archivio storico Diocesano dei Marsi Via Mons. Domenico Valerii, 30 ad Avezzano. Interverranno S.E. Mons. Giovanni Massaro, Vescovo dei Marsi e Marina Maria Serena Nuovo, Direttrice del Castello Piccolomini di Celano che dialogherà con autori e curatori del volume.

Marsica Medievale e Moderna. Territorio, persone, economie, poteri Atti del Convegno di Avezzano, 7-8 ottobre 2022 a cura di Veneranda Rubeo e Antonio M. Socciarelli Prefazione di Gianni Venditti Gli atti raccolgono le comunicazioni presentate nel corso del Convegno Marsica Medievale e Moderna: territorio, persone, economie, poteri, tenutosi il 7 e 8 ottobre 2022 ad Avezzano. Con un taglio fortemente diacronico e l’ampio spettro tematico proposto come orizzonte di osservazione, queste giornate di studio hanno voluto offrire una nuova occasione di riflessione e dialogo, con l’obiettivo di mettere a fuoco il percorso compiuto dall’indagine storiografica sulla Marsica, come pure di individuare al suo interno gli elementi di stabilità e di novità, interconnessioni e cesure, nonché i raccordi con quadri di riferimento più generali.

Saggi del volume: G. Grossi – Le origini della Dioecesis di Civitate Marsi (VI-X secolo); M.C. Somma – Chiese e monasteri: la committenza dei Conti dei Marsi nella Marsica dell’XI secolo; L. Meglio – I possedimenti dei Certosini di Trisulti nel territorio marsicano in epoca medievale; V. Rubeo – A proposito di Albe caput comitatus, di preminenze politico-territoriali e costruzione di canoni nella tradizione storico-erudita marsicana; P. Besutti – Il contributo dei codici liturgico-musicali allo studio dei territori e delle istituzioni: il gradualekyriale di Trasacco; P. Nardecchia – Gli affreschi nella chiesa dei SS. Giovanni e Paolo a Marano, una nuova traccia nella Marsica della chompagnia di pittori attiva tra XV e XVI secolo; L. Branciani – La famiglia Maccafani di Pereto nella storia della Diocesi dei Marsi tra il XV secolo e la prima metà del XVI. Nuovi contributi da alcune pergamene di recente edizione; E. Di Cristofano – Nuove luci sugli affreschi del catino absidale della chiesa S. Maria di Loreto in Magliano de’ Marsi; M. Vaccaro – Paolo Zopparello e la pittura del secondo Cinquecento nella Marsica; A.M. Socciarelli – «Son stato nel vescovado il verno alle nevi». Pastoralità e politica nella diocesi dei Marsi post-tridentina attraverso l’azione di Giovan Battista Milanesi; S. Boero – Ospedali e politiche assistenziali nella Marsica medievale e moderna; F. Ciaglia – «Sterilissime pescagioni e giacci fissi». Per una storia dei congelamenti del lago del Fucino nella Little ice age; C. Ciccarelli – Ricerca storica e miti fondativi nell’Historia Marsorum di Muzio Febonio; F. Piccone – Musiche e scene devozionali nella Marsica in età moderna: i Santi Martiri in Celano (secc. XVII-XIX); M. Ramadori – S. Rosa da Lima in un dipinto della chiesa del Ss. Salvatore a Oricola, riflesso di rapporti politici e religiosi con il Nuovo Mondo tra XVII e XVIII secolo; F. D’Amore – La famiglia Mattei di Avezzano da sostenitrice del Soglio Pontificio a nemica del Papa-Re (1276-1867); C. Faricelli – Delazioni e relazioni nobiliari nell’Avezzano del Settecento: il caso della scuola trinitaria di Teresa Cucchiari; F. Marinelli – Da pescatori a contadini: una vecchia sentenza sugli usi civici del lago Fucino.