IO NEL MONDO

Mostra personale d’Arte Contemporanea di Roberta Papponetti artista a 360gradi

Chieti, 23 maggio 2023. Pittrice, scultrice, poetessa musicista, consulente artistico, critico d’arte apre la sua preziosa produzione artistica nella famosa e storica Bottega dell’Arte Expo di Chieti in Corso Marrucino. Circa 20 lavori dipinti su grandi tele di canapa con colori ad olio puro di qualità.

Una vasta gamma di tematiche variegate frutto di viaggi, una composizione e scomposizione del passato e presente. La cromia è molto raffinata, unica con sfumature evanescenti.

Le opere sono di grandi dimensioni superano i 100 x 100, attentamente incorniciate, sono esplosioni di colore, onirici… si spazia dal paesaggio marino al campestre, sono materiche e tridimensionali, catturano lo sguardo dell’ osservatore.

In esposizione anche le celebri e raffinate sculture dipinte a mano con maestria: il serpente piumato, la donna con i cesti, gli aztechi e maya rivisitati con pennellate multicolor e intarsi decisamente eloquenti applicazione di mosaici. Bottiglie in vetro ricercate valorizzano la vetrina.

Il 27 maggio alle ore 17 ci sarà la presentazione del libro della scrittrice Roberta Papponetti con letture e canti lirici accompagnati da pianola. La mostra d’arte è arricchita dalla collaborazione dell’associazione il Ponte di Lanciano. Il libro è stato pubblicato dalla Edizioni Costa a breve sarà presentato in uno studio televisivo a Roma. La mostra d’arte aprirà le danze il 23 maggio e sarà aperta al pubblico mattino e pomeriggio.




LA VERITÀ …

… il contrario della droga

Avezzano, 22 maggio 2023. Ho visto una bellissima fiction su RAI Play: Vivere non è un gioco da ragazzi sulle fragilità dei giovani, ma anche dei genitori.

La prof raccontando la sua esperienza giovanile dice: “Avete 18 anni, si vive una sola volta, il contrario della droga è la verità”.

La droga anestetizza, addormenta, nasconde e fa scappare dalla realtà e dalla vita. Non c’è solo una droga stupefacente nel bruciare i neuroni del cervello, ma ci si droga di parole, di vanità, di social, di tv, di rumore, di bugie, di maschere, di ipocrisia, di buonismo, di perbenismo. È fondamentale nella propria vita e nella vita degli altri: la terapia della verità. Fa un po’ male, ma nel tempo fa molto bene e da tanti frutti umani e spirituali.

fra Emiliano Antenucci




[CHIESA APERTA]

Sorriso ed Ascolto

Chieti, 22 maggio 2023. Ecco la guida sicura per entrare nella dimensione misteriosa dell’essere umano e del vuoto che lo pervade; un vuoto che cerchiamo di colmare con le cose del mondo senza riuscirci, ovviamente.

Il vuoto dentro di noi: dimora del Signore, il cielo in noi.

Una condizione, dunque: Dio in noi, ogni giorno, fino alla fine del mondo …!!!

Don Michele Panissa, Don Panfilo Argentieri: nostre preziose guide.

nm




FILANTROPI O MISANTROPI?

di Massimo Brundisini

Politicainsieme.com, 22 maggio 2023. Sul nostro bel Pianeta si muovono personaggi che sono capaci di influenzare gli eventi mondiali, sopravanzando spesso gli stessi governi, grazie alle loro grandi fortune. Vengono definiti, o si autodefiniscono, filantropi, ma permangono dubbi sul fatto che la loro influenza sia realmente esercitata verso il bene dell’umanità.

Lo spunto per queste riflessioni me lo ha dato quello che sicuramente è il più famoso di questi personaggi: Elon Musk, che aveva già ispirato un mio precedente scritto nel quale non lesinava attacchi ad ampio  raggio verso quasi tutte le più influenti figure del nostro tempo.

Per non lasciare nessuno indenne dalle sue attenzioni, in un suo recente tweet ha preso di mira il discusso finanziere George Soros. In particolare, ha detto, sarcasticamente: ”Soros mi ricorda Magneto (paragonandolo al super criminale mutante del fumetto X-Men). Riferendosi poi all’acquisizione del gruppo Vice, ha poi continuato negando che Soros sia animato da buone intenzioni: Non le ha. Vuole erodere il tessuto stesso della civiltà. Soros odia l’umanità”.

Non sono certamente accuse di poco conto. Di certo è risaputo che Soros sia un personaggio controverso: con la sua Open Society foraggia Ong immigrazioniste, rivoluzioni colorate e partiti politici (vedi + Europa della Bonino). Le ONG che fanno capo all’Open Society sono letteralmente centinaia in tutto il mondo, e secondo molti non nascono con fini altruistici, ma tutte promuovono operazioni tese a destabilizzare l’ordine sociale mondiale.

Che abbiano spesso una funzione destabilizzante lo si intuisce dal ruolo avuto durante il colpo di stato in Ucraina. Vi aveva dedicato un post Remocontro, il sito di Ennio Remondino, una mini-inchiesta sulle Ong umanitarie e il ruolo di NED (i tristemente famosi esportatori di democrazia a tutti i costi, compreso l’eliminazione fisica dei presunti beneficiari, un’ipocrisia di dimensioni galattiche) e CIA nel paese dove operavano ben 150 Ong.

“È ormai assodato che Soros è stato profondamente implicato nelle proteste di Piazza Maidan a Kiev e nel colpo di stato violento che ha cacciato un governo democraticamente eletto in nome dei valori Europei …, scrive Zerohedge. E ora sappiamo quanta distruzione e quanti morti ha provocato quel gioco spregiudicato di un soggetto già famoso per aver determinato il crollo della lira e della sterlina con le sue speculazioni. In Ungheria sono affissi manifesti giganti con la sua foto e la scritta: Nemico pubblico numero uno.

In Italia ha gran sèguito: possibile che non si debba registrare mai una critica sull’operato di questo battitore libero capace di sconvolgere gli equilibri della nostra esistenza?

Quanta parte del suo patrimonio di 25 miliardi di dollari utilizza per condizionare le coscienze?

E allora è giusto chiedersi: filantropo o piuttosto misantropo, come afferma Elon Musk?

E la stessa domanda ce la possiamo porre nei riguardi dell’altro grande burattinaio, Bill Gates, per i maligni Kill Gates. Le sue fondazioni, nominalmente filantropiche, che sembrano mirare ossessivamente a vaccinare tutti i bipedi umani, anche contro il mal d’auto o il mal di pancia, in India sembra che in realtà facessero sperimentazioni non autorizzate. Di seguito due link al riguardo: – Dipali Ojha: “La giustizia indiana è pronta a processare Bill Gates per crimini contro l’umanità”.

E allora mi sembra giusto chiederci: possibile che un privato esperto di computer sia il principale sovvenzionatore dell’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) con poteri discrezionali non valutabili?

In proposito potrebbe forse risultare utile sapere che il gran benefattore (o millantatore) è l’erede di una dinastia che si era sempre distinta per sostenere le tesi malthusiane ed eugenetiche. In questo articolo di Maurizio Blondet si possono ritrovare alcune notizie interessanti ed una foto particolarmente esplicativa.

Ecco due brevi estratti dall’articolo:

In Mein Kampf , pubblicato nel 1924, Hitler cita con lode l’ideologia eugenica americana. Fin dal 1926 la Rockefeller Foundation finanziò ampiamente il Kaiser Wilhelm Institute of Antropology, Human Heredity ee Eugenics  di Berlino, che in seguito ispirò e condusse esperimenti di eugenetica nel Terzo Reich.

Fu nonno Gates a creare, nel 1913, la Rockefeller Foundation (ma che si tratti del nonno di Gates è stato smentito, nde): il primo strumento in cui, sotto la voce beneficenza, i miliardari americani attuano la forma di ingegneria sociale e di politica che desiderano imporre ai governi. Ogni altra foundation, fino alla Open Society di Soros, sono create su quel modello originale. Di fatto, prestigiosi uffici studi (basti dire che la Rockefeller ha selezionato e promosso personalità come Henry Kissinger) al servizio del padronato, ma in regime di paradiso fiscale. Quando leggete no profit foundation, è di quello che si tratta.

Tutte queste considerazioni, partite dall’outsider e forse finalmente, a modo suo, vero filantropo, Elon Musk, che si esprime a ruota libera, e lo ringraziamo per questo, forse potrebbero servire a meglio difenderci da questi inquietanti figuri che condizionano pesantemente le nostre esistenze, una sacrosanta azione di legittima difesa.

https://www.politicainsieme.com/filantropi-o-misantropi-di-massimo-brundisini/




STRA-VAGANTI Voci Sorde dalla Mente

Un viaggio nella memoria degli ex manicomi italiani, a Santa Maria Bitetto, il 28 maggio

Teramo, 22 maggio 2023. Domenica 28 maggio a Santa Maria Bitetto andrà in scena lo spettacolo teatrale Stra – VAGANTI, VOCI SORDE DALLA MENTE con Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis; un viaggio nella memoria degli ex-manicomi italiani.

 Uno spettacolo duro, emozionante, coinvolgente. Le performer attraverso musica, danza e teatro giocano, mettendo a confronto la vita degli internati di un tempo con quella che viviamo ai nostri giorni. Gli spettatori vivono così in prima persona la realtà manicomiale, viaggiando nei luoghi e nelle situazioni di internamento. Musica, teatro e danza danno parola ai pensieri degli internati. Voci negate di tanti, uomini e donne, rinchiusi nei manicomi, voci che si liberano da quei muri freddi ed incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi, voci che meritano di essere ascoltate.

 La sceneggiatura teatrale ha ispirazione anche dal libro La nave dei folli di Marcello Mazzini edito da Artemia Nova Editrice.  Seguirà dibattito con gli studenti con il dott. Francesco Saverio Moschetta, Tiziana De Angelis ( scrittrice), Maria Teresa Orsini (editrici).

Introduce lo scrittore Enzo Delle Monache. Lo spettacolo si deve all’organizzazione e alla dedizione di Paola Salvatore e Simonetta Sacripanti. Obbligatoria la prenotazione.  Spettacolo a contributo di euro 10.




OVIDIO RUNNING in Europa

Il progetto Erasmus score 2022-2024 prima mobilità

Sulmona, 22 maggio 2023. Costanza (Romania): Ovidio running sbarca a Costanza. La manifestazione podistica nata a Sulmona, dalla collaborazione tra Runners Sulmona, Polo Liceale Ovidio e l’associazione no profit Ecos, con l’obiettivo di unire diversi paesi europei, promuovendo lo sport e la cultura nel nome del poeta latino, ha fatto in questi giorni in Romania. L’iniziativa rientra nell’ambito del progetto Erasmus Sport Score 2022-2024 di cui è partner l’IIS Ovidio.             

La delegazione ovidiana è stata composta da tre atleti: Valentino Tomassetti (classe 1B del liceo motorio) che si è classificato al terzo posto nella gara dedicata ai Giovani Runners; Sara Scuderi e Jeona Pireci (classe 4B liceo motorio) che hanno preso parte alla gara competitiva, dove Sara ha conquistato il bronzo.

In gara anche atleti dell’associazione Runners Sulmona, tra cui il vicepresidente Luca Ciaccio. Insieme a loro a Costanza anche il presidente di Ecos, Valerio Di Tommaso, che ha illustro il progetto “Ovidio Running” a tutte le delegazioni partecipanti.

A rappresentare il polo liceale Ovidio a Costanza c’erano anche le studentesse Nathaly Meneses Cordova (3I Linguistico) e Francesca D’Agostino (2A Liceo economico-sociale), che, insieme alle altre studentesse dello staff Francesca Palazzone, Emma Tibulca (2A) e Giulia Colella (3I Linguistico) hanno avuto e avranno il compito di curare la comunicazione ed il monitoraggio dell’organizzazione dell’evento che replica quello che si svolge a Sulmona. La delegazione rientrerà in città domani.

«La nostra mission in Score», spiega la referente dei Progetti internazionali dell’IIS Ovidio, Emanuela Cosentino «è quella di entrare nel vivo dell’azione, condividendo con i partner la nostra “Guida Ovidio Running”, verificare, nell’evento a Costanza, il rispetto del regolamento e delle caratteristiche della manifestazione, trovare ispirazione per delle pubblicazioni su Ovidio che possano far conoscere il poeta ad un pubblico più vasto ed eterogeneo come quello che verrà coinvolto in tutti gli eventi del progetto». Il prossimo appuntamento sarà a Sulmona, il 17 settembre, con la nostra Ovidio Running; poi sarà la volta della Grecia (a novembre) e della Romania (a maggio). Le attività si concluderanno nel 2024.

Con gli studenti a Costanza in questi giorni ci sono le docenti Antonella Zarrillo (preparazione atleti) e Ann Silla (per la comunicazione). Insieme a loro e alla professoressa Cosentino, costituiscono lo Staff del progetto i docenti Carolina Lettieri e Teresa Sciarra (Coordinatrici Ovidio Running Sulmona), Alessandro Bencivenga (esperto di Ovidio), Graziano Litigante (Supporto all’organizzazione).

«La presenza del nostro Istituto a Costanza e la partecipazione alla corsa podistica Ovidio Running», afferma il dirigente scolastico, Caterina Fantauzzi, «ha suggellato questa collaborazione con Facoltà di Scienze Motorie dell’Università di Costanza che, iniziata ufficialmente nel 2016, continua e si consolida con questo progetto Erasmus che ci vede protagonisti, insieme con tutti gli altri partner.»

Annalisa Civitareale




STREET FOOD TIME a L’Aquila

Ottava edizione del festival del gusto e dei sapori autentici. Dal 25 al 28 maggio al Parco del Castello l’evento organizzato da Blunel

L’Aquila, 22 maggio 2023. Torna puntuale come ogni anno Street Food Time, il punto di riferimento del gusto e delle eccellenze gastronomiche  made in Italy. L’appuntamento è da giovedì 25 maggio a domenica 28 al Parco del Castello all’Aquila. L’evento, organizzato da Blunel, che quest’anno conta la sua ottava edizione nel capoluogo abruzzese, è un momento unico per tutti gli appassionati del festival. Con le sue numerose offerte culinarie provenienti da ogni regione d’Italia, pronte a soddisfare ogni palato e accompagnate da esclusivi abbinamenti con birre artigianali.

La manifestazione, che è come di consueto a ingresso gratuito, inizierà ogni giorno alle ore 11.00 del mattino e proseguirà fino alla mezzanotte, offrendo agli ospiti ricche colazioni, gustosi aperitivi, pranzi, cene, merende e persino stuzzicanti spuntini di mezzanotte.

Le offerte gastronomiche sono quelle che raccontano la tradizione italiana della buona cucina, perfettamente rappresentata dalle specialità provenienti dai singoli territori.

Il Lazio presenta la famosa porchetta dei Castelli Romani rivisitata in dimensione street. La tradizione che diventa innovazione propone quindi le coppiette di suino cotte a bassa temperatura, marinate, panate e fritte. Tra queste porka coppietta piccante, porka coppietta dolce e porka coppietta affumicata. La Capitale propone inoltre deliziose polpette alla carbonara, alla cacciatora, cacio e pepe, all’amatriciana  e pesto e pistacchio e la deliziosa saccoccia romana con coda alla vaccinara e fonduta di pecorino, con stracciatella di bufala, crudo e pesto di basilico e all’amatriciana.

Dalle Marche arrivano gli hamburger di scottona, serviti con pane fatto in casa, salse artigianali e pomodori freschi, e le immancabili olive all’ascolana, classiche, vegetariane e al tartufo, cotte al momento e servite in cartoccio.

Dalla Campania arriva invece il classico panuozzo, preparato con ingredienti accuratamente selezionati. Tra i più gourmet c’è “Nato di notte”, un fragrante panuozzo di Gragnano farcito con speck, pecorino, noci e miele.

La Toscana propone un prodotto di eccellenza tutta italiana: il panino fatto con grani antichi, farcito con succulenta carne di maiale 100% italiana, cotta per dodici ore a bassa temperatura , marinata e sapientemente  speziata.

Il Salento partecipa con la tradizionale puccia, farcita con straccetti di manzo e burrata; con il fumante cartoccio di bombette di Cisternino e taralli; con cime di rapa, pomodori secchi e caciocavallo pugliese.

Sempre presente l’Abruzzo con i suoi arrosticini, i conosciutissimi spiedini di carne di pecora o di castrato, che sono strettamente legati alla tradizione pastorale dell’Abruzzo e al conseguente consumo di carne ovina.

La Sicilia propone gli arancini, i cannoli farciti al momento con ricotta di pecora, canditi e gocce di cioccolato, e le cassatine.

E poi l’esplosione di gusto dell’hamburger di chianina, che è una certezza per il pubblico di Street Food Time, hot dog, asado, empanadas e bife argentini. L’angolo dessert si arricchisce invece con i donuts ricoperti di glassa, confettini o cioccolato.

Ad accompagnare i sapori della cucina italiana più autentica, con qualche tocco internazionale, ci sono le sessante tipologie di birre artigianali selezionate tra i migliori birrifici dello Stivale.

Insomma, il festival del cibo di strada di qualità si ripropone anche quest’anno come una certezza tra i più apprezzati eventi gastronomici italiani.

Barbara Del Fallo




ITALIA CUP,  Lamante ancora sul podio

Pescara, 22 maggio 2023. Il pescarese Domenico Lamante è il vincitore overall dell’Italia Cup a Formia, seconda tappa del circuito nazionale dedicato alla classe Ilca, ex Laser.

Il diciottenne, cresciuto agonisticamente nella Lega Navale di Pescara, è ora legato al Circolo Velico Porto Civitanova. Il giovane campione aveva già vinto la prima tappa dell’Italia Cup ad Ortona a marzo.

A Formia, nel suggestivo scenario del Golfo, hanno gareggiato 420 imbarcazioni Ilca categorie 4, 6 e 7. L’evento è stato organizzato dal Circolo Nautico Caposele.




ASSOSINDERESI AWARDS seconda edizione del premio letterario

Bovisio Masciago, 3 Giugno 2023 Teatro alla Campanella

Bovisio Masciago, 22 maggio 2023. Si terrà il 3 Giugno alle ore 16:30 presso il Teatro La Campanella la seconda attesa edizione del Premio Letterario Assosinderesi Awards. La cerimonia è organizzata da Assosinderesi, l’associazione che ha come mission la promozione di cultura etica nelle arti e nel business, in partnership con la Rete Tikitaka Equiliberi di Essere e con Ristopiù Lombardia Spa.

Il Premio letterario, a tema libero, dedicato ai Libri Editi ed Inediti, è articolato in tre categorie: Narrativa, Poesia, Saggistica. Dunque, romanzi, raccolte di racconti, opere poetiche, sillogi, e temi vari come marketing, finanza, economia, storia e filosofia.

Il Premio prevede per i vincitori di ogni categoria, oltre a una targa o un trofeo, ampia visibilità all’interno dei canali di comunicazione a disposizione dell’associazione Assosinderesi, come la partecipazione in qualità di ospiti d’onore alla consueta rubrica on line Ti presento una penna, che da alcuni anni promuove i libri di giovani e affermati autori.

Per i vincitori del primo Premio delle categorie Opere Inedite è prevista altresì la pubblicazione gratuita delle loro opere presso Edizioni Helicon di Arezzo. La casa editrice fornirà infatti ai vincitori primi classificati delle sezioni Libri Inediti regolare contratto editoriale. Le opere saranno inserite, inoltre, in specifiche collane e distribuite attraverso i canali diretti della casa editrice. 

Durante la cerimonia di premiazione del Premio Letterario Assosinderesi, l’associazione ha previsto la consegna di alcuni riconoscimenti alla carriera, gli “Assosinderesi Awards per la promozione di cultura etica”, dedicati a eccellenze che si sono distinte per l’impegno nella promozione di cultura etica che oggi, più che mai, si configura come un fattore strategico al pari dell’innovazione, dell’efficienza creativa e della responsabilità sociale d’impresa.

La Presidente del Premio, Donatella Rampado, ha coinvolto una Giuria di alto livello, appartenente al mondo accademico, culturale, artistico, legale e del business, tra cui, in ordine alfabetico, Enzo Bacca, Giovanna Bonaiuti, Riccardo Busetto, Antonio Colandrea, Carmelo Consoli, Marisa Cossu, Franca Donà, Maurizio Donte, Sonia Giovannetti, Caterina Guttadauro La Brasca, Paola Marras, Adriana Masi, Angioletta Masiero, Roberto Mestrone, Giuseppe Milella, Anna Montella, Rosella Murano, Goffredo Palmerini, Laura Parigi, Claudia Piccinno, Marina Pratici, Annalisa Rodeghiero, Sara Rodolao, Mina Rusconi, Francesca Sassano, Evaristo Seghetta, Patrizia Stefanelli, Giuseppe Terranova, Sonia Vatterona, Rossana Veneziano.

Un parterre di assoluta eccellenza presenzierà in qualità di Presidenti per ciascuna categoria: per la Narrativa il prof. Orazio Antonio Bologna, Presidente onorario Certamen Apollinare Poeticum; per la Poesia il dr. Rodolfo Vettorello, candidato al Premio Nobel per la Letteratura; per la Saggistica il prof. Hafez Haidar, candidato al Premio Nobel per la Pace.

“La vita ci offre continue sfide ed è solo la conoscenza che può renderci liberi, promuovere cultura non è solo un diritto ma anche un dovere di chi ancora desidera un futuro migliore”, afferma Donatella Rampado, Presidente di Assosinderesi.

Il Premio Letterario Assosinderesi Awards, Seconda Edizione, è realizzato da Assosinderesi in partnership con la Rete TikiTaka – Fondazione della Comunità di Monza e Brianza, il progetto avviato nel 2017 all’interno del programma di Fondazione Cariplo dedicato al Welfare di comunità. L’evoluzione della Rete TikiTaka nasce dal lavoro promosso dal nucleo strategico del progetto in connessione con la Fondazione della Comunità di Monza e Brianza. Aderiscono, per la tenuta della Rete, oltre trenta tra associazioni, cooperative e istituzioni operative negli ambiti di Monza e di Desio e di altri territori della provincia: obiettivo quello di rendere le comunità più accoglienti e inclusive nei confronti delle persone con fragilità. Sono coinvolte oltre 1000 persone con disabilità, 830 famiglie, 6.000 studenti, 12 comuni, 55 aziende, 250 associazioni e agenzie educative.

Il Premio Letterario gode di meritevoli patrocini culturali: La Camerata dei Poeti di Firenze, WikiPoesia Enciclopedia Poetica, Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare ONLUS di Rovigo, Gruppo Autori Polesani, Associazione Culturale Giglio Blu di Firenze, Associazione La Brunella, La Luna e il Drago Caffè Letterario, Podere Alberese, Cenacolo Internazionale di Arti e di Lettere “Le Nove Muse”. Media partner dell’evento sono: Edizioni Helicon, Ristopiù Lombardia SpA, Banca Valsabbina, Agenzia di Comunicazione Baobab.

Per poter partecipare alla cerimonia è necessario richiedere l’invito entro il 24 maggio scrivendo un’e-mail a premioletterario@assosinderesi.it




AL CIRCUITO INTERNAZIONALE d’Abruzzo

Il campionato italiano velocità junior

Ortona, 22 maggio 2023. Al via la stagione del Civ Junior che inizierà sabato 27 e domenica 28 maggio a Ortona nel Circuito Internazionale d’Abruzzo, per concludersi a metà settembre a Varano. Le categorie interessate alla gara sono l’Ohvale 110, 160 e 190 e le Prime Pieghe. L’evento è promosso da Federmoto e sarà trasmesso in diretta streaming e sul sito di Federmoto.it. Durante le due giornate di gara si svolgeranno le qualifiche e successivamente le competizioni in pista. Domenica 28, dopo la corsa, avrà luogo la premiazione sempre all’interno dell’impianto ortonese.

Per venerdì 26 maggio, invece, sono in programma le prove libere delle categorie in gara. Inoltre, il Civ Junior, quest’anno, avrà un fitto calendario con diverse tappe nei più grandi circuiti italiani. Dopo il primo round a Ortona, il campionato si svolgerà l’11 giugno a Magione, il 2 luglio a Modena, il 23 luglio a Viterbo, il 6 agosto a Cervesina e il 17 settembre a Varano.

Il direttore del Circuito Internazionale Nicola Maccaferro: «Dopo l’Europeo minimoto che si è svolto nel nostro impianto il 5, 6 e 7 giugno scorso dove si sono sfidati tanti piccoli piloti internazionali, siamo pronti per quest’altro grande appuntamento di sport. Sabato e domenica ospiteremo il CIV Junior è il nostro impianto sarà di nuovo protagonista sulla scena nazionale. Un lavoro costante, il mio e quello della proprietà, che ha permesso di realizzare un programma stagionale ricco di eventi e di manifestazioni sportive degno dei più importanti circuiti italiani».




VELA, Trofeo Optisud 2023

A Pescara si conclude con successo il circuito nazionale della FIV

Pescara, 22 maggio 2023. Sarebbe stato meglio avere un po’ più di vento ma i velisti sanno bene che le condizioni meteo non si possono prevedere a lunga scadenza e sono soddisfatti comunque di questa tappa finale abruzzese del Trofeo OptiSud 2023, un appuntamento ormai classico della Federazione Italiana Vela dedicato agli atleti più giovani, veri campioni del presente e soprattutto del futuro.

Sabato primo giorno di regate con vento sui 7 nodi e qualche goccia di pioggia che si conclude con 2 prove per la Divisione A e 1 prova per la Divisione B mentre niente di fatto il secondo giorno, domenica, che si chiude senza competizioni per mancanza di vento. Un Torneo che ha risentito molto in tutte e tre le tappe nazionali (Formia, Santa Caterina di Nardò e Pescara) della variabilità delle condizioni meteo marine. Ma il porto turistico Marina di Pescara e le associazioni veliche unite che hanno organizzato la manifestazione (Circolo Nautico Pescara 2018, Lega Navale Italiana di Pescara e ASD Svagamente) con il patrocinio del Comune di Pescara hanno siglato giornate straordinarie di sport e condivisione della passione per la vela, con centinaia di giovani ed entusiasti atleti giunti da varie regioni italiane con staff e famiglie al seguito.

Vince il Trofeo OptiSud 2023 Emanuele Napolitano del Reale YCC Savoia di Napoli che si è così aggiudicato la partecipazione al Campionato del Mondo Optimist previsto in Spagna dal 15 al 25 giugno, seguito da Gianmarco Russo (Circolo Vela Bari), il pescarese Nicola Di Pilla (Circolo Vela Bari), Francesco Stabile (Cus Bari) e Antonio Pane (Reale YCC Savoia). Nella Divisione A femminile ancora una vittoria per il Reale YCC Savoia con Maria Paola Di Martino, mentre al secondo posto si è piazzata Maria Carla Montanaro (Circolo Vela Bari), terza Sara Maione (GDV LNI Napoli), quarta Sofia Salzano (Circolo Canottieri Irno) seguita da Melissa Falica (Club Canottieri Ruggero Lauria).

Nella Divisione B vince Edoardo Mortillaro (Vela Club Palermo) seguito da Michele De Michele (Circolo Vela Bari) e Marco De Nicolò (Circolo Vela Bari). Divisione B femminile sale sul primo gradino del podio Elena Guidi (Vela Club Palermo), al secondo Valentina Anita Colella (Circolo velico Reggio) e terza Zoe Balestrieri (Circolo del Remo e Vela Italia).

Vincitori ex equo della singola tappa pescarese nella Divisione A Gianmarco Russo (Circolo Vela Bari) e Claudio Crocco (Tognazzi Marine Village) mentre nella categoria femminile vince Maria Paola Di Martino (Reale YCC Savoia). Nella Divisione B primo Marco De Nicolò (Circolo Vela Bari) e nella categoria femminile Elena Guidi (Vela Club Palermo).

La fortunata vincitrice a sorteggio di una imbarcazione completa Optimist messa in palio dalla Federazione Italiana Vela è stata Sofia Del Sordo del circolo Gargano Sailing.

Soddisfatti i presidenti dei circoli velici organizzatori Alessandro Pavone (Circolo Nautico Pescara 2018), Antonino Lamante (Lega Navale Italiana sezione di Pescara) e Mauro Di Feliciantonio (ASD Svagamente) e il presidente della IX Zona FIV Abruzzo e Molise Dominico Guidotti.




SPORT E SOLIDARIETÀ: un binomio perfetto

Si alimenta con il costante contributo della scuola che ne cura la forma e la sostanza

Roseto degli Abruzzi, 22 maggio 2023. La Festa nazionale dello Sport Scolastico, in programma sulla Riviera Teramana dal 22 al 26 maggio, segnata dalla terribile alluvione che ha colpito la Romagna, ne è stata una prova lampante. In un battibaleno, alle prime notizie degli eccezionali eventi meteorologici che hanno piegato l’area romagnola, il mondo scolastico ha attivato la macchina degli aiuti che, da allora, non ha avuto sosta. Per questo, una trentina di ragazzi delle Scuole superiori di I grado provenienti dalle aree colpite dal maltempo arriveranno regolarmente in Abruzzo e saranno della partita. A loro, in particolare, va il pensiero del direttore scolastico regionale dell’Abruzzo, Massimiliano Nardocci. 

“Martedì prossimo a Giulianova” dice il direttore Scolastico Regionale, Massimiliano Nardocci, “ci sarà l’inaugurazione della festa nazionale dello sport scolastico. Circa 2000 studenti delle scuole medie confluiranno da tutta Italia sulla costa teramana per le finali nazionali delle principali discipline sportive, all’insegna dell’inclusione, della socialità e del fair play. Sarà l’occasione di manifestare la nostra solidarietà alle popolazioni dell’Emilia-Romagna duramente colpite dalle alluvioni.

Lo sport si conferma strumento di trasmissione di valori di solidarietà e amicizia. In Abruzzo” prosegue Nardocci, “puntiamo molto sul rilancio della pratica sportiva nelle scuole, disciplina fondamentale per la crescita dei ragazzi. L’evento della festa nazionale dello sport segue tante altre manifestazioni di livello nazionale ed internazionale ospitate in Abruzzo e contribuirà sicuramente allo sviluppo delle attività motorie. Puntiamo molto al consolidamento dei valori di legalità, spirito di squadra, inclusione e contrasto del bullismo. Un ringraziamento particolare”, conclude il direttore scolastico regionale, “a tutti coloro che si sono impegnati nell’organizzazione dell’evento, al coordinatore regionale per lo sport Antonello Passacantando, a tutta la sua squadra ed al territorio teramano che ha accolto l’evento con entusiasmo e grande partecipazione”.

Un gesto di attenzione che arrivato forte e chiaro in Romagna. “Abruzzesi gentilissimi, brava gente che conosce, come noi ora, il dolore delle catastrofi naturali”, confessa Rossana Cavallo, docente della Scuola Media Ricci-Muratori di Ravenna, “ma, senza tema di smentite, si può dire tranquillamente che tutti gli italiani sono per natura solidali. E, adesso, lo stiamo vedendo anche noi qui, nel ravennate, dove la situazione è a dir poco drammatica. Molta gente che conosco, per sfuggire alla furia dell’acqua, ha dovuto rifugiarsi ai piani alti, per non parlare dei tanti evacuati. È un momento, per noi, tragico che sembra non avere fine. Continua a piovere, ormai senza sosta da giorni e, per fortuna il rischio che il Savio torni ad aprirsi un altro varco è del tutto scongiurato perché la famigerata falla è stata chiusa.

Conforta, però, vedere così tanti giovani imbracciare pale e badili per spalare fango e detriti che lascia ben sperare per il futuro. Restano, comunque, i danni morali e materiali, incalcolabili che, solo chi ha visto questo disastro, può immagare. Per farsene un’idea”, aggiunge Rossana Cavallo, “basta sapere che le saline di Cervia, che davano il rinomatissimo sale dolce, sono notevolmente danneggiate. Nei ragazzi, però, c’è la voglia di dimenticare e ricominciare, per questo arriveranno in Abruzzo più carichi che mai. La notizia più bella è che tutti gli studenti hanno dato la conferma della propria partecipazione e che non ci saranno defezioni di sorta.

Questo significa che stanno tutti bene e, dopo un’esperienza del genere, non è un fatto proprio trascurabile. Se che l’Ufficio Scolastico Regionale d’Abruzzo si è adoperato per metterci a disposizione materiale e tutto quanto può servire alla bisogna. Per questo, e non solo per questo, non finiremo mai di ringraziarli. Visto il grande cuore degli abruzzesi”, conclude Rossana Cavallo, “daremo un segno della nostra riconoscenza portando giù la piadina, simbolo della Romagna. A proposito si può sposare con gli arrosticini?”.




TERRE SONANTI, paesi in festa

A Fontecchio laboratori gratuiti di teatro, voce, musica e pupe danzanti tra i docenti la cantante italo-argentina Enza Alejandra Prestia, l’attore Andrea Cosentino, l’artista Massimo Piunti, il musicista americano Arrington De Dyonisio

L’Aquila, 22 maggio 2023. Al via a Fontecchio, in provincia dell’Aquila e nel Parco regionale Sirente Velino, l’avventura di “Terre sonanti: canti, storie e paesi in festa”, che fino al 24 giugno proporrà, con partecipazione gratuita, laboratori teatrali, artistici, musicali, di realizzazione delle pupazze danzanti e sculture sonore. Sempre partendo dalla materia grezza del genius loci del territorio, e dai talenti, sogni e desideri che è capace di esprimere, con spettacoli e performance conclusivi lungo il fiume Aterno e nei vicoli e piazzette del paese.

L’iniziativa è a cura di Libera Pupazzeria, con ideazione e direzione artistica Silvia Di Gregorio in collaborazione con realtà attive a Fontecchio, che sta diventando una fucina culturale e artistica, forse unica nel suo genere nelle aree interne degli Appennini, ovvero La Kap, Le Officine, la Libera Pupazzeria e il Centro di educazione ambientale Torre del Cornone.

Sostenitori del progetto sono l’Università degli studi dell’Aquila, nell’ambito di “Aria – Festival di teatro; Incubatore di creatività”, e il Comune di Fontecchio.

Primo appuntamento, domani lunedì 22 maggio alle ore 16, in piazza del Popolo (oppure, in caso di pioggia, a Le Officine) la presentazione del laboratorio di canto popolare e ritmica “Risonanze: suono, vibro, mi relaziono”, che si svolgerà dal 22 al 25 maggio, condotto dall’italo-argentina Enza Alejandra Prestia, musicista, cantante e danzatrice, e introdotta da Alessio Di Giulio, del Centro di educazione ambientale Torre del Cornone, che  condurrà alla scoperta del paese medievale e del territorio circostante, dove visse il grande matematico e geografo rinascimentale Pico Fonticulano, e in tempi recenti il disegnatore satirico Pino Zac.

A seguire dal 5 al 7 giugno, il laboratorio dell’affermato artista giuliese, da anni a L’Aquila, Massimo Piunti, dedicato alla costruzione delle pupazze danzanti, e di sculture sonore.

E ancora, “La Voce Primordiale”, dal 19 al 21 giugno, laboratorio di ricerca vocale e sonora, condotta da Arrington de Dionyso, noto artista e musicista sperimentale americano, cofondatore dell’Olympia experimental music festival, e  “Dietro”, cantiere teatrale sulla maschera e il racconto a cura del drammaturgo, attore e regista chietino Andrea Cosentino, insignito del premio Ubu, il riconoscimento di teatro più importante in Italia, e sempre dal 19 al 21 giugno “Telestreet – video inchiesta autarchica comunitaria”, interviste ludiche condotte con gli abitanti di Fontecchio a cura di Cosentino e della filosofa Margherita Masé.

I laboratori si svolgeranno in vari luoghi del paese e del territorio e la partecipazione è gratuita. Per informazioni ed iscrizioni si può telefonare al numero 347.9525370.

Il 23 Giugno andrà dunque in scena una  performance artistica e musicale itinerante dal fiume Aterno al paese di Fontecchio, e il  24 Giugno lo spettacolo di comunità di restituzione dei laboratori.

Collabora alla realizzazione del progetto, l’attore avezzanese Alberto Santucci. La documentazione video sarà a cura dell’artista visuale e regista peruviano, ora residente a Fontecchio, Sebastian Alvarez.

“Attraverso i laboratori artistici, teatrali e musicali si andrà ad esplorare e rintracciare segni e simboli iscritti tra le mura del paese di Fontecchio e nella natura circostante. Protagonisti saranno gli abitanti del paese, e sarà l’occasione per far conoscere il territorio agli studenti universitari – spiega di Gregorio -. Il centro di educazione ambientale Torre del Cornone ci condurrà alla scoperta dei sentieri e del paesaggio della valle, alla ricerca di tracce della sua storia antica e recente, della sua evoluzione biologica, dei segni del rapporto che uomini e donne hanno sviluppato nei secoli con la natura circostante tra attrazione, simbiosi e abbandono. La sinergia tra studenti, abitanti e associazioni renderà possibile rivolgere un altro sguardo sul territorio e sul paese, scoprire possibilità che non aspettano altro che esser ridestate e vissute”.

 IL PROGRAMMA

22 Maggio

Passeggiata alla scoperta del paese e del territorio di Fontecchio

con Alessio Di Giulio e Enza Alejandra Prestia

ore 16 – piazza del Popolo

22-23-24-25 maggio

“Risonanze: suono, vibro, mi relaziono”:

laboratorio di canto popolare e ritmica condotto dalla musicista Enza Alejandra Prestia

ore 16-19 – piazza del Popolo

5-6-7 Giugno

Pupe danzanti

costruzione delle pupazze e di allestimenti scenografici a cura di Massimo Piunti

 ore 16-19 – Libera Pupazzeria

18 Giugno

Passeggiata alla scoperta del territorio di Fontecchio

con Alessio Di Giulio e con Arrington de Dionyso e Andrea Cosentino

ore 17 – partenza da piazza del Popolo

19-21 Giugno

“Telestreet – videoinchiesta autarchica comunitaria”

Interviste ludiche condotte con gli abitanti di Fontecchio

a cura di Andrea Cosentino e Margherita Masé

19-21 Giugno

“La Voce Primordiale”

laboratorio di ricerca vocale e sonora condotta da Arrington de Dionyso

ore 15-18 presso La Kap

19-21 Giugno

“Dietro”

cantiere teatrale sulla maschera e il racconto a cura di Andrea Cosentino

ore 10-13 – ritrovo presso Le Officine

22 Giugno

Conclusione dei laboratori e prove generali dello spettacolo

ore 10-18

23 Giugno

Performance artistica e musicale dal fiume Aterno al paese di Fontecchio.

ore 17

24 Giugno

Spettacolo di comunità itinerante

Piazza S.Nicola, Piazza della Fontana e piazza del Popolo

ore 21.15




INCREDIBILE quello che accade ad Ortona

I rigurgiti [di un modo passato] che imbrigliano e distorcono ancora il rilancio di una cittadina

Ortona, 21 maggio 2023. Chiuso nel fortino, oramai da mesi, credendo di resistere a chi e chissà per quanto tempo ancora; questo modo d’intendere ruolo di primo cittadino, tiene imbrigliato nelle proprie politiche contorte ogni possibile rilancio di questa città: davvero strana questa storia.

Comunque voglia svilupparsi, si tratta solo di breve tempo, per fortuna (!)

Presto si capitolerà miseramente, e purtroppo, con una mortificazione pubblica inevitabile.

Voler amministrare di forza e per forza puntando solo su un numeretto teorico e su giochetti utilitaristici, oramai dimenticati nel passato politico più rozzo che volgare,  definisce ogni prospettiva: nulla di buono per la politica amministrativa del Comune: bisogna chiudere al più presto questa brutta pagina. Quando non c’è storia, inutile resistere, si realizzano solo danni maggiori. [Sperando che si capiscano queste cose].

Se da una parte, comunque, il grigiore domina e si diffonde negli ambienti e nelle sale decisorie, dall’altra, nelle sale dei colori, in particolare ieri nella sala Eden, ecco emergere una squadra tutta vivace e piena di programmi; la squadra che, a breve, sarà chiamata a subentrare, senza dubbio alcuno.

Uomini e donne capaci, serietà e diligenza a supporto e tanta buona volontà a servizio della cittadina.

Bene l’organizzazione, buoni gli argomenti, bravi nel tenere l’entusiasmo alto; adesso non serve altro che applicare le giuste strategie nei modi e nei tempi necessari e prepararsi per rinnovare globalmente lì dentro nel Municipio per rilanciare una città simbolo dell’Adriatico, ma in modo autentico, deciso, convinto e soprattutto [moderno] …!

Forza e Coraggio

Nando Marinucci




A CHE SERVE RINNOVARE le istituzioni?

…. in un paese senza politica

di Guido Puccio

Politicainiseme.com, 21 maggio 2023. Siamo così sicuri che tornare a parlare di riforma costituzionale, poteri del governo, autonomie, premierato e quant’altro si vorrebbe cambiare, risolverà i problemi della nostra democrazia in affanno?

Il nostro è un Paese senza politica e quando mancano le ragioni, anche poche, che potrebbero giustificarla è inutile sperare che cambiando le istituzioni si torni alla normalità di “una comune comprensione dell’interesse generale” (Moro).

La frattura è evidente, dall’uomo della strada in cerca di sicurezze alle classi dirigenti sempre più stupite dalla incompetenza diffusa. Lo omologa la quasi maggioranza dei cittadini che si rifiuta persino di andare a votare.

Eppure, la politica ha  concorso per lunghi anni a modernizzare il Paese, a garantire libertà e democrazia, a consentire che la cultura del lavoro e la capacità di fare impresa si esprimessero fino a riportarci tra le economie più avanzate, a fare emergere i mondi vitali nella società, a creare consuetudine nel dialogo tra le diverse ideologie, sentimenti, comunità e pluralità di interessi

I partiti politici avevano milioni di iscritti e l’astensione al voto era residuale. Anche la cultura, organica o meno, aveva diritto di cittadinanza.

Questa realtà è venuta largamente meno. I partiti non hanno saputo rigenerarsi quando c’erano da affrontare realtà nuove nello scenario internazionale ed essere più esigenti nella trasparenza dei loro mezzi di sussistenza.

L’azione del magistrato penale (ritenuta oggi sempre più discussa quanto ai mezzi utilizzati) ha fatto il resto, ed essendo risaputo che in politica il vuoto non esiste, è venuto alla ribalta ciò che con compiacente arroganza si autodefiniva il nuovo.

È cominciata così una transizione infinita.

La Lega, che non è mai voluto avere a che fare con le idee; poi, il berlusconismo che non ha mai praticato la democrazia al proprio interno; la Margherita con le sue confusioni, poi ancora i Cinque Stelle che hanno fatto della improvvisazione e della diffusa incompetenza la loro bandiera.

Oggi gli scenari sembrano due. A destra un partito che dall’opposizione solitaria aveva cavalcato il populismo, lasciando intendere anche tentazioni sovraniste, e che giunto al potere cerca di affrontare con determinazione realtà complesse dove, peraltro, la grinta non basta.  A sinistra, un partito estenuato (nove segretari in dodici anni) dal tentativo di costruire una identità tra post-comunisti e parte della sinistra dc. Tentativo fino ad oggi non riuscito per ragioni che sarebbe lungo descrivere

Fuori sono rimasti sia il socialismo craxiano che le residue memorie repubblicana e liberale, ma soprattutto la diaspora della grande tradizione storica dei cattolici democratici che pure al Paese avevano dato molto. Una tradizione che pure è arricchita dalla vitalità dei suoi mondi e dal pensiero sociale in costante rinnovamento della cristianità.

Può allora la riforma delle istituzioni riportare la politica che non c’è? Sembrerebbe inverosimile. Ma allora quando si potrà dire che le istituzioni rinnovate funzionano?

Ancora Moro: quando saranno in grado di garantire “che i giovani possano essere giovani, le donne nella purezza non deformata e costretta della loro natura; il lavoratori, cittadini in assoluto al più alto grado di dignità”.

Ecco quando la politica tornerà.

https://www.politicainsieme.com/in-un-paese-senza-politica-a-che-serve-rinnovare-le-istituzioni-di-guido-puccio/




PULIFONDALI E PULISPIAGGE 2023 l’evento nazionale

Presentata a Roma l’iniziativa della Fipsas. Nella Giornata mondiale dell’ambiente i volontari puliranno il tratto litoraneo di Vallevò

Rocca San Giovanni, 21 maggio 2023. C’è anche Rocca San Giovanni con le sue spiagge nel progetto Pulifondali e Pulispiagge 2023, promosso dalla Fipsas (Federazione italiana pesca sportiva, attività subacquee e nuoto pinnato) con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di Rai per la Sostenibilità, Rai News 24, TGR, Rai Italia e Rai Radio 1, con il supporto di Suzuki. L’evento, che si terrà il prossimo 5 giugno, è stato presentato in conferenza stampa a Roma, alla quale ha partecipato il sindaco Fabio Caravaggio in rappresentanza dell’amministrazione comunale.

“Siamo onorati di essere entrati in questa piccola rosa di partecipanti – spiega il primo cittadino – sono solo 21 Comuni in Italia a farne parte. Rocca San Giovanni e Ortona, unici due paesi abruzzesi, rappresenteranno al meglio l’Abruzzo in questa iniziativa”.

Durante la presentazione, alla quale hanno preso parte tra gli altri il presidente del CONI, Giovanni Malagò, il presidente della Fipsas, Ugo Claudio Matteoli, e il Sen. Claudio Barbaro, sono state illustrate le attività che si terranno in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente del 5 giugno. A Rocca San Giovanni si interverrà, con il coordinamento dell’associazione subacquea Orsa Minore, presente anch’essa a Roma con il presidente Carlo Paone, in località Vallevò, nella zona del Cristo degli Abissi, area particolarmente importante dal punto di vista turistico. Copertoni, materiali ferrosi, reti, plastiche e rifiuti di ogni genere saranno, una volta recuperati, correttamente smaltiti dai diversi Comuni coinvolti nel progetto.

“Invito tutte le associazioni del territorio e tutti i volontari – dice Fabio Caravaggio – a sostenere e partecipare a questo evento che ha una grande valenza sociale, poiché si aggiunge a tutte quelle attività di attenzione verso l’ambiente che il nostro Comune sostiene costantemente”.

“Partecipare ad una campagna nazionale come Pulispiagge – aggiunge – è importante per dare visibilità al nostro paese sulla scena nazionale. Dopo il passaggio del Giro d’Italia e la visibilità che la manifestazione sportiva ha concesso al nostro territorio, aderiamo ad un altro prestigioso evento e questo ci rende orgogliosi della realtà che noi amministratori rappresentiamo”.




DIFFICILE INTESA sulle riforme

È necessario evitare sia le paure che le ipocrisie

di Angela Casilli

Il confronto sul tema delle riforme di qualche settimana fa, com’era prevedibile, è partito male, è successo altre volte, anzi, ogni qualvolta il tema costituzionale, presenzialismo, premierato, elezione diretta del premier è stato riproposto dal governo di turno.

Si ha l’impressione che le forze politiche usino il tema costituzionale per pura propaganda, per rabbonire un’opinione pubblica poco interessata al problema, perché sempre più divisa e disorientata. Come dimostra la sempre più scarsa affluenza alle urne in caso di voto.

Non si va oltre l’enunciazione del problema senza dare o almeno ricercare una soluzione; ci si limita a dire che si tratta di mettere fine alla endemica instabilità dei governi, vera piaga della nostra Repubblica fin dalla sua nascita.

Le uniche  due rilevanti riforme  costituzionali che finora ci sono state, quella del titolo Quinto e quella della riduzione del numero dei parlamentari, sono passate senza grosse resistenze, ma solo perché gradite alla maggior parte delle forze politiche in quanto portavano ad un ulteriore indebolimento sia del governo che del Parlamento , già di per sé deboli.

Altrettanto dicasi del tentativo di riforma voluto da Renzi e bocciato dal referendum del 2016 che, non prevedeva l’elezione diretta del presidente della Repubblica o del premier ma, il supermanto del bicameralismo simmetrico, due camere con uguali poteri e del titolo Quinto.

Il governo ne sarebbe uscito rafforzato ma, il progetto renziano era destinato a fallire, come in effetti fu, per l’opposizione di un gran numero di forze politiche, eterogenee nella loro natura, ma timorose di perdere, con un governo più forte, il loro potere di veto sulle decisioni pubbliche e sulle politiche del Paese.

I padri costituenti, dopo il ventennio fascista,  lavorarono ad una Costituzione che favorisse la formazione di governi deboli e quindi  un sistema istituzionale non già di “ pesi e contrappesi ” ma di soli contrappesi, in modo da bloccare più facilmente l’azione dei governi, anziché favorirla e sostenerla.

L’instabilità e l’inefficienza dei governi furono per molto tempo, almeno fino agli anni ’90, bilanciate da un sistema di partiti forti e radicati nel Paese.

Finita la Prima Repubblica, combinazione di governi deboli e partiti forti, la Repubblica di oggi vede non solo governi deboli a rappresentarla ma anche partiti senza più la solidità e la forza di una volta, chiaro segno dell’indebolimento della politica rappresentativa e del rafforzamento, invece, di apparati amministrativi  con poteri di interdizione e di veto, che lontano da ogni forma di visibilità, nell’ombra, possono esercitare ogni giorno a scapito della politica rappresentativa.

Sarebbe il caso, vista la situazione presente, di fare in modo che sia all’interno del governo, come anche nelle file dell’opposizione, la differenza fra chi vuole veramente rafforzare la politica rappresentativa e chi invece si lascia attrarre da pressioni e lusinghe, alimentate da interessi sempre più numerosi e poteri di veto sempre più radicati, sappia finalmente porsi all’attenzione di tutti.

Altro fallimento fu, proprio agli inizi degli anni Novanta, il cambiamento della legge elettorale, nel vano tentativo  di riformare  l’assetto costituzionale e quindi la forma di governo. Entrambe le riforme, legge elettorale e governo, devono procedere insieme, altrimenti lo  stallo è inevitabile.

L’unico sistema di governo che una società divisa e frammentata si può oggi permettere è quello che abbiamo, trasformistica che, nel tempo, ha garantito alla nostra democrazia l’adattabilità necessaria a fronteggiare ogni genere di pressione.

Verissimo quanto detto ma, senza dimenticare che proprio perché questo è il sistema di governo che abbiamo, le generazioni future si ritroveranno a dover fare i conti con un debito pubblico che si preannuncia    stratosferico, come pure a sprecare la grande occasione rappresentata dai fondi del PNRR, stante l’attuale situazione.

Foto Le Formiche




CONDOMINIO ORIZZONTE, interdetto l’accesso e l’uso degli alloggi

Un atto a carattere preventivo che interessa quattro famiglie e circoscritto ai civici dell’edificio

Chieti, 21 maggio 2023. Nella mattinata di ieri il Comune ha interdetto l’accesso e l’uso delle palazzine del Condominio Orizzonte, ubicato lungo via Gran Sasso ai civici 126, 128 e 130 ad oggi ancora abitato da circa quattro nuclei famigliari. Il provvedimento si è reso necessario a carattere preventivo, viste le condizioni dell’edificio e a fronte delle ingenti piogge di questi giorni.

“È stata emessa un’ordinanza comunale per tutelare l’incolumità dei pochi residenti dello stabile, da tempo monitorato perché ubicato in una delle zone più interessate dal fenomeno di dissesto idrogeologico. La Polizia Municipale stamane ha supportato con i Vigili del Fuoco le operazioni di verifica delle condizioni dell’edificio affinché possano avere luogo ulteriori accertamenti circa le condizioni di agibilità – così il vicesindaco Paolo de Cesare, in questi giorni sindaco facente funzioni – Il condominio ha criticità storiche, che ha cominciato a manifestare sin da dopo il sisma del 2009, in passato è stato già destinatario di ordinanze di messa in sicurezza e di interventi di riqualificazione, evidentemente non risolutivi del problema, che, stando alle analisi fin qui svolte sull’area, potrebbe essere legato al sito su cui i 15 appartamenti sorgono, cioè nel cuore di una delle zone più sensibili per via del dissesto idrogeologico storico dell’area di via Gran Sasso e via Arenazze.

Vista la situazione, l’Amministrazione con l’ordinanza di oggi e finché le condizioni non siano accertate, ha chiesto ai condomini rimanenti di lasciare gli alloggi, dicendosi disponibile a provvedere alla sistemazione provvisoria, per venire incontro ad eventuali impossibilità di sistemazioni autonome, qualora non sia loro possibile rientrare a casa.

Si tratta di un’area che ha da tempo l’attenzione anche della Protezione civile regionale, chiamata in campo dall’Amministrazione perché si valuti dettagliatamente lo stato attuale del fenomeno e si identifichino, insieme, le azioni da introdurre a tutela della popolazione. Uno degli effetti di tale attenzione è l’avvio, proprio in questi giorni e proprio su quell’area, di nuovi sondaggi voluti per avere una cognizione più attuale della situazione e su cui abbiamo intercettato risorse per agire pari a 2,5 milioni di euro.

La ditta ha fissato il cantiere su via Gran Sasso e chiederemo ai tecnici di procedere immediatamente alla verifica dell’area interessata dallo sgombero di stamane, per capire che natura hanno i danni sull’edificio e l’evoluzione avuta negli anni su quello e su anche su edifici vicini, questo per capire inoltre se la pioggia di questi giorni può averne causato peggioramenti”.




UN’ESTATE DI EVENTI nel suggestivo borgo della vallata del Sangro

Paglieta, con la sua bellezza e il suo fascino unici, si prepara ad accogliere un’estate straordinaria, ricca di eventi entusiasmanti

Paglieta, 21 maggio 2023. L’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco, avv.  Ernesto Graziani, ha dedicato tempo ed energie alla pianificazione di un calendario che risponda appieno alle esigenze dei residenti e dei numerosi turisti che affollano il borgo. Da diversi mesi, il Comune di Paglieta ha promosso incontri con associazioni, gruppi, privati e operatori del settore per coinvolgerli attivamente nella definizione degli eventi che animeranno le serate estive. Grazie a questa preziosa collaborazione, il calendario degli eventi è ormai in una fase avanzata, con alcune date già fissate e altre in procinto di essere stabilite.

 Il sindaco  avv. Ernesto Graziani esprime grande soddisfazione per l’entusiasmo e l’impegno dimostrati dalla comunità nel contribuire alla creazione di un’estate indimenticabile a Paglieta.

Il primo cittadino di Paglieta  sottolinea l’importanza di offrire eventi di qualità che valorizzino le tradizioni locali e promuovano l’attrattiva turistica del borgo. Il sindaco, avv.  Graziani afferma: “Il nostro obiettivo è garantire a residenti e turisti un’esperienza unica e coinvolgente, che consenta loro di scoprire e apprezzare le meraviglie di Paglieta”.

L’assessore alla Cultura Marisa Aquilante, consapevole dell’importanza di una programmazione accurata e mirata alle esigenze di tutti, dichiara: “Stiamo lavorando instancabilmente per creare un calendario di eventi che offra spettacoli, concerti, mostre e manifestazioni adatti a ogni fascia d’età e interesse. Ringrazio tutti, indistintamente, per la proficua collaborazione”.

Nonostante alcune date siano ancora da definire, l’impegno dell’Amministrazione Graziani nel rendere l’estate 2023 a Paglieta un momento di gioia e divertimento per tutti è evidente. A breve saranno comunicati tutti i dettagli sul calendario delle manifestazioni, consentendo a residenti e visitatori di programmare le loro serate estive all’insegna dell’intrattenimento e della scoperta del fascino del borgo e della sua comunità accogliente.

Foto: Camiscia Michele 




LA PRIMA INFIORATA del Corpus Domini

Domenica 11 giugno. La organizza il Colibrì Infiorate, con il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo. La benedizione del Vescovo Lorenzo Leuzzi darà il via alla realizzazione dei quadri

Giulianova, 21 maggio 2023. Anche Giulianova nel circuito italiano delle Infiorate del Corpus Domini. La novità si deve al Circolo Colibrì onlus che, quest’anno,  ha mobilitato il suo ramo d’arte, il Colibrì Infiorate, per organizzare la Prima Infiorata del Corpus Domini, festività che sarà celebrata il prossimo 11 giugno.

Per quella data, dunque, sarà possibile ammirare l’opera degli infioratori, tutti volontari, che nella notte avranno lavorato per colorare e decorare, con una successione di quadri a tema, il corso Garibaldi. Anche stavolta, le opere saranno realizzate con trucioli di legno colorati.

La manifestazione, con  il Patrocinio della Città di Giulianova e della Regione Abruzzo, si avvale della collaborazione della Parrocchia di San Flaviano e dell’ Arciconfraternita di Santa Maria della Misericordia 1474.

A dare il via all’ Infiorata, alle 17.15 del 10 giugno, sarà la preghiera di benedizione dei gruppi da parte del Vescovo della Diocesi di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi.




GIORNATA NAZIONALE dell’Associazione Dimore Storiche

Palazzo Tilli di Casoli apre gratuitamente le cantine. Antonella Allegrino: “Un’iniziativa che valorizza il patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e antropologico italiano”.

Casoli, 21 maggio 2023. Palazzo Tilli di Casoli apre le porte in occasione della 13°Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane (Adsi), che sarà celebrata domani, 21 maggio, in tutta Italia. Nell’occasione sarà possibile visitare gratuitamente (solo su prenotazione al numero 342 5501354) le cantine dell’edificio settecentesco. L’orario di apertura ai visitatori sarà dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 17. 30.

“Sono orgogliosa di far parte dell’Adsi come proprietaria di Palazzo Tilli – sottolinea Antonella Allegrino – È un’associazione molto attiva nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale, architettonico, paesaggistico e antropologico italiano. Nella giornata di domani apriremo gratuitamente ai visitatori una parte dell’edificio, portandoli alla scoperta di vicende e abitudini della famiglia Tilli, con collegamenti ad aspetti del latifondismo e dell’agricoltura del territorio. Sarà anche l’occasione per rivivere pagine dolorose della storia del nostro Paese perché le cantine furono sede di un campo di internamento fascista durante la Seconda Guerra Mondiale. Chi lo vorrà, potrà proseguire con la visita dell’intero edificio ad un costo speciale. Il recupero, la valorizzazione e la tutela di Palazzo Tilli, che è stato sottoposto ad un meticoloso intervento di ristrutturazione condotto nel pieno rispetto dell’originale, consentono oggi di poter fruire della struttura anche per occasioni private e scoprire il territorio sotto il profilo antropologico”.  In occasione della Giornata nazionale dell’Adsi, oltre 400 luoghi esclusivi italiani saranno visitabili gratuitamente. In Abruzzo apriranno le porte 42 dimore storiche, di cui tre in provincia di Chieti.




COLLETTIVO FEMMINISTA ZONA FUCSIA, scenderà in Piazza Sacro Cuore

Per il 45esimo anniversario della legge 194, ovvero la legge della Repubblica Italiana che ha disciplinato le modalità di accesso all’interruzione Volontaria di Gravidanza. Sit-in 22 maggio lunedì, 22 maggio, alle ore 18.30

Pescara, 21 maggio 2023. “Crediamo sia fondamentale quest’anno fare una iniziativa a riguardo qui nel nostro territorio.” afferma Benedetta La Penna, attivista e co-fondatrice del collettivo “Dove l’obiezione di coscienza è superiore alla media nazionale (più dell’85%) con una intera provincia, quella di Chieti, dove non è possibile interrompere volontariamente la propria gravidanza.”

“Inoltre”, continua La Penna “è di fatto il primo anniversario con una destra conservatrice al governo, che ha tentato sin da subito di ostacolare la nostra libertà di scelta. Scendiamo in piazza per ribadire che non abbasseremo mai la guardia. Sappiamo che questo governo, come anche la nostra amministrazione comunale e regionale, ha tutta l’intenzione di dimezzare i nostri diritti e ostacolare la legge 194, e lo abbiamo visto le mozioni approvate ma soprattutto con i disegni di legge proposte non appena il neo-governo si era insediato.”

“Tra queste proposte di legge” racconta La Penna “spicca la richiesta di Gasparri ad Ottobre del 2022, poche settimane dopo l’elezione di Giorgia Meloni, nel creare una Giornata della vita nascente il cui intento non è così esplicito, ma lo sono i promotori di questa proposta: tra le trenta di associazioni, c’è anche il Movimento per la vita, il più longevo gruppo antiabortista italiano, che ha fatto di tutto per portare in Abruzzo e in Italia il cimitero dei feti con tutto quello che culturalmente ne consegue. Istituire una giornata della vita nascente non solo accentuerà ancora di più lo stigma dell’aborto, che pesa socialmente nella vita delle donne che decidono di non proseguire la gravidanza, ma contribuirà anche ad una creazione di una opinione pubblica distorta.”

Benedetta La Penna continua ”Il secondo DDL, riproposto sempre dalle destre nel gennaio 2023, chiede il riconoscimento giuridico del feto modificando il primo articolo del Codice civile. Questa proposta aprirà degli scenari gravissimi per le donne che vogliono effettuare una IVG: infatti se il feto è una persona giuridica, significa che può essere vittima di un reato come lo è un omicidio. Se la capacità giuridica inizia dal concepimento, è chiaro quindi l’obiettivo della legge: rendere l’aborto un delitto, un assassinio. Sono riusciti quindi a trovare l’escamotage per rendere legale quello che erroneamente la destra pensa a riguardo, ovvero che un prodotto del concepimento, può essere considerato come una persona.

Sono leggi, dunque, che pur non toccando direttamente la legge che garantisce, con affanno, il nostro diritto di abortire, legittimerebbe l’intervento diretto delle associazioni contrarie all’aborto e che hanno come mission quello di ostacolare a tutti i costi le IVG.”

Benedetta La Penna conclude “Sappiamo che queste leggi sono state proposte in passato senza successo, ma sappiamo anche che la morbosità di certi partiti riguardante la libertà di scelta delle donne è aumentata a dismisura. Vorrei inoltre ricordare alla coalizione di centro destra che ostacolare in maniera così deliberata l’aborto, renderlo illegale, difficile, stigmatizzato, non lo eliminerà nel nostro Paese, anzi. Lo renderà solo più clandestino, pericoloso, impossibile per le donne che non potranno permetterselo economicamente, mettendo a rischio migliaia di donne che vogliono decidere liberamente della propria non maternità.

Per questo scendiamo in piazza lunedì, 22 Maggio alle ore 18.30 a Piazza Sacro Cuore, con tantissime altre realtà politiche e partiti, per ribadire quello che dovrebbe essere scontato: il diritto di scelta di tutte le donne”

Hanno aderito:

CGIL Pescara

ARCI Pescara

ANPI Pescara

Presenza Femminista

Articolo Uno Pescara

Rete Oltre Il Ponte

Il Deposito Dei Segni




PULIFONDALI E PULISPIAGGE 2023 – Abruzzo protagonista

La Fipsas si mobilita per la Giornata Mondiale dell’Ambiente

Pescara, 20 maggio 2023. Nella mattinata del prossimo 5 giugno torneranno nuovamente in azione i tesserati (subacquei, apneisti e pescatori) della Fipsas (Federazione Italiana Pesca Sportiva, Attività Subacquee e Nuoto Pinnato) per la Giornata Mondiale dell’Ambiente, riproponendo Pulifondali, giunto alla sua terza edizione, al quale si aggiungerà quest’anno Pulispiagge.

Il format, che ha già ottenuto negli anni passati ottimi risultati, si avvarrà del supporto di Suzuki e del patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera e di Rai per la Sostenibilità, Rai News 24, TGR, Rai Italia e Rai Radio 1 e, stavolta, arriverà a Ortona e a Rocca San Giovanni, in provincia di Chieti. Le spiagge e gli specchi d’acqua dei due Comuni abruzzesi saranno il teatro di una, purtroppo, notevole raccolta di rifiuti, i quali verranno poi smaltiti correttamente dagli operatori ecologici dei rispettivi Comuni.

“L’obiettivo dichiarato è quello di ricordare al grande pubblico l’attenzione che va data al corretto smaltimento dei rifiuti in mare, dove spesso sono i cittadini e i diportisti a dimenticare quanto sia necessaria una sensibilità particolare”.

Parole del Presidente della Fipsas, Prof. Ugo Claudio Matteoli, che ha precisato: “Grazie a questo evento, che ben si concilia con il riconoscimento di Associazione di Protezione Ambientale che la Fipsas può vantare, i nostri tesserati dell’Abruzzo si renderanno protagonisti di un’operazione altamente meritoria, in grado di rendere alcune spiagge e alcuni specchi marini più puliti e vivibili.”




TEATRO APERTO. Al via la III^ edizione

Viaggio dietro le quinte del teatro “Maria Caniglia” di Sulmona: domenica 4 giugno e domenica 18 giugno visite guidate in teatro

Sulmona, 20 maggio 2023.  Al via la terza edizione di TEATRO APERTO – viaggio dietro le quinte del teatro Maria Caniglia: due domeniche di viste guidate (domenica 4 giugno e domenica 18 giugno) a cura di Roberto Carrozzo, esperto in materia teatrale, che accompagnerà le partecipanti e i partecipanti alla scoperta delle bellezze, delle peculiarità e delle curiosità racchiuse all’interno del Caniglia, teatro-gioiello d’ Abruzzo.

Le visite partiranno alle 16:00 da Piazza XX Settembre, sede dei due teatri storici di Sulmona – il Teatro Caracciolo e il Teatro Comunale nel Collegio dei Gesuiti-, per poi proseguire all’interno del Teatro Maria Caniglia. Le due giornate sono organizzate da META Aps  e sono patrocinate dal Comune di Sulmona.

I due appuntamenti di Teatro Aperto guideranno i partecipanti in un percorso nello spazio e nel tempo, e saranno corredati da piccole pillole artistiche e dalla testimonianza professionale del macchinista del teatro che, grazie alla sua pluriennale esperienza e appassionato servizio, insieme al suo staff,  rende possibile la messinscena di ogni singolo spettacolo. Meta Aps propone dunque un viaggio alla scoperta di un luogo che regala meraviglia.

I posti sono limitati, è previsto un biglietto di € 3,00 e le prenotazioni si effettuano esclusivamente presso il Centro di informazioni turistiche- IAT Sulmona situato nel complesso della SS. Annunziata lungo Corso Ovidio. Il Centro è aperto dal martedì alla domenica con i seguenti orari: 9:00-13:00 e 15:30




GIOVANI CAMPIONI della Sicurezza Stradale

L’Automobile Club Pescara consegna i diplomi  agli alunni della Scuola Primaria Fernando Fabbiani

Città S. Angelo, 20 maggio 2023.Nella mattinata del 18 maggio presso la Scuola Primaria Fernando Fabbiani dell’Istituto Omnicomprensivo Bertrando Spaventa di Città S. Angelo (PE) si è svolta la consegna dei diplomi Giovani Campioni della Sicurezza Stradale ai bambini delle classi 2°A – 2°B – 2°C che hanno seguito, con grande entusiasmo e partecipazione, i corsi previsti dal progetto di educazione e sicurezza stradale tenutisi nei giorni precedenti.

Alla consegna erano presenti il Presidente dell’Automobile Club Pescara Avv. Giampiero Sartorelli, la Dirigente Scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo di Città S. Angelo Dr.ssa Lorella Romano, la Responsabile di Struttura dell’Automobile Club Pescara Dr.ssa Barbara Falcinelli, la Dr.ssa Annalisa Papirii, esperta di mobilità sicura e sostenibile ACI che ha tenuto i corsi insieme agli insegnanti docenti dei bambini coinvolti nel percorso formativo.

I corsi formativi sono stati organizzati dall’Automobile Club Pescara sulla base dell’accordo di collaborazione ACI/MIUR Edustrada che vede ACI, ormai da diversi anni, impegnata sul territorio nella realizzazione di corsi gratuiti rivolti a studenti di scuole ed istituti scolastici di ogni ordine e grado.

Grazie a questo evento la giornata piovosa e coperta di nubi si è così presto trasformata in una giornata illuminata dagli enormi sorrisi di circa 50 bambini che, chiamati uno ad uno, hanno ricevuto un piccolo plico con il Diploma di sostenitore della Sicurezza Stradale con il proprio nome, cognome, classe, insieme al Libro Gioco della Sicurezza Stradale ed al Quaderno dello Sport. 

Barbara Falcinelli




CRISI POLITICA ed amministrativa ad Ortona

L’opposizione: uniti per un progetto che valorizzi la città di Ortona

Ortona, 20 maggio 2023. È il momento della responsabilità: di fronte a una città ferma, che non riesce a intercettare risorse, che si avvita su progetti che potrebbero compromettere per sempre il futuro del territorio gli otto consiglieri comunali di opposizione fanno partire l’operazione trasparenza. Franco Vanni, Angelo Di Nardo, Ilario Cocciola, Gianluca Coletti, Simonetta Schiazza, Simona Rabottini, Italia Cocco e Antonio Sorgetti hanno incontrato i cittadini di Ortona per informarli sulla situazione di crisi politica e amministrativa. Un anno di non-governo Castiglione ha sostanzialmente portato la città alla paralisi ed è da questo immobilismo che bisogna  uscire. E per farlo, come ha spiegato fin dall’inizio dell’incontro Italia Cocco (Città che amo), è necessario mettere un punto fermo, archiviare il passato e concentrarsi su una visione programmatica che parta dal presente e progetti il futuro.

Per questo, sottolinea il capogruppo del centrodestra Angelo Di Nardo: “abbiamo deciso di unire responsabilmente tutte le nostre forze. Lo facciamo conservando intatte le diverse anime, ma mettendo a fattor comune la volontà di risanare la città, restituendolo il suo ruolo centrale sul territorio, attraverso investimenti sulle infrastrutture fondamentali e realmente mirati allo sviluppo economico. Uniti e aperti alle altre forze politiche che vogliano agire con lo stesso senso di responsabilità”.

Quel senso di responsabilità che non può convivere con la totale mancanza di trasparenza amministrativa che ad oggi è il marchio di fabbrica della giunta Castiglione: “Ne è la plastica evidenza il caso Cauti  – come evidenzia Simona Rabottini – che ha dimostrato una totale assenza di etica politica all’interno di questa amministrazione”.

“Una distorsione in cui Cauti si è lasciato coinvolgere  – sottolineaSimonetta Schiazza – e che ha il solo scopo, utile a Castiglione e ai suoi, di mantenere poltrone e ruoli”.

La prima necessità è dunque quella, evidenziata da Antonio Sorgetti: “di una gestione del territorio corretta e trasparente, per la quale chiediamo ai giovani un impegno diretto. Dobbiamo fermare iniziative come il fotovoltaico, costose, dannose e senza ricaduta alcuna sul territorio. Bisogna cambiare questo metodo di fare politica e questo modo di amministrare, con la  mancanza di rispetto delle istituzioni, delle regole e dei ruoli e soprattutto l’assenza di comunicazione, condivisione e considerazione”.

Il percorso politico amministrativo dell’opposizione è, ed è stato dimostrato, un percorso di proposta coerente e costante, che a Castiglione contesta la cattiva amministrazione della cosa pubblica. “Amministrare correttamente significa interpretare la politica senza creare un clima di perenne campagna elettorale – afferma Gianluca Coletti  – accade che le nostre proposte vengano recepite e in quel caso la giunta cerca di prendersene i meriti senza riconoscere il ruolo del Consiglio. O in altri casi addirittura le disattende, dopo averle approvate solo per avere ancora un campo di gioco“.

In tutte queste operazioni, attuate solo per meri interessi di bottega, è evidente la totale mancanza di strategia: “È una visione complessiva del futuro, un percorso concreto e articolato quello che noi vogliamo predisporre per questa città – ribadisce Ilario Cocciola  – Una visione che oggi non c’è: basti pensare che, ancora una volta, non siamo riusciti ad ottenere la Bandiera Blu a dimostrazione della totale mancanza di programmazione turistica. E ancora il piano vendita della scuola a Postilli che, nella scelta di lasciare le cose così some sono, priva la città di un luogo che potrebbe essere utilizzato dalla collettività, anche per sostenere il turismo”.

A guardare bene di questo primo anno di amministrazione resta ben poco, essenzialmente cattive pratiche e brutti ricordi: “Per tirare a campare – dice Franco Vanni  – è stato chiesto spudoratamente a qualcuno di simulare una malattia per far diminuire il numero legale. Noi siamo diversi e teniamo a questa città. Per questo chiediamo anche ai consiglieri di altre forze politiche un gesto di responsabilità: andiamo oltre gli steccati ideologici e scommettiamo sull’unione delle migliori forze politiche e civiche. Un’unione per il bene di Ortona e di chi la vive. Per questo chiediamo anche ai cittadini di sostenerci lungo questo percorso”.




LA FORZA DI UNA VISIONE

di Fabrizio Tucci

Sabato 6 maggio abbiamo assistito ad un evento di caratura mondiale, di un livello assoluto che da queste parti non si era mai visto. Il Giro d’Italia è la seconda corsa a tappe più importante al mondo, ed ha portato con sé tra le nostre strade 200 televisioni da tutto il globo con oltre 750 milioni di telespettatori collegati; il tutto per 4 ore e più di diretta televisiva che hanno decantato nelle immagini e nel racconto dei giornalisti il nostro stupendo territorio.

Sono state giornate di così grande fermento che quanto accaduto ha aperto gli occhi a molti, stando alle riflessioni che tanti concittadini hanno affidato alle bacheche dei social. Abbiamo sperimentato il posizionamento di Ortona in una fascia di altissimo profilo, abbiamo visto che la città ha un potenziale naturale per poterci stare e diciamoci la verità, ci abbiamo fatto la bocca. In tanti ora auspicano che questo sia solo l’inizio di quella parabola ascendente che rincorriamo da anni, ma che da anni non riusciamo a perseguire.

Ma come ci siamo arrivati a tutto ciò?

Quello che abbiamo vissuto da dove arriva?

E soprattutto, adesso cosa dobbiamo fare per continuare a sognare in grande?

Credo che l’analisi sia piuttosto semplice: è di tutta evidenza che senza il tracciato ciclopedonale non ci sarebbe mai stato nessun 6 maggio. Certo, altre volte il Giro è passato in città, persino nelle vie del centro. Certo, magari si sarebbe potuto ottenere comunque un arrivo di tappa, come è stato per San Salvo. Ed invece, proprio da noi, si è corsa la “cronometro più bella di sempre“, come riportato da Maurizio Fondriest (campione del mondo 1988) in diretta Rai; ed è vero, gli occhi del mondo hanno brillato nel vedere i campioni sfrecciare su un tracciato avveniristico di assoluto valore urbanistico ed architettonico, esempio brillante di come si possano coniugare infrastrutture sostenibili e paesaggio. Esempio, inoltre, di come la forza di una visione possa cambiare il destino di un territorio.

Abbiamo dunque sotto gli occhi gli effetti tangibili di cosa possa produrre una politica che vada oltre la gestione dell’ordinario, che abbia la capacità di immaginare il futuro e rendere quel futuro disponibile per la collettività andando a realizzare grandi progetti. Quando si dice che una visione può cambiare il destino di una città, le parole sono correttamente pensate e pesate; ad esempio, un progetto turistico che possa agganciare fisicamente l’entroterra al tracciato ciclopedonale, incentrato sul nostro fiorente settore vitivinicolo, può cambiare a Ortona il modo di intendere e di fare accoglienza. Oppure, lo sviluppo delle infrastrutture portuali, il suo collegamento con la zona industriale, il completamento dei servizi della stessa ed il coordinamento della proposta industriale affidata ad ufficio dedicato, può cambiare la storia del nostro secondo settore rilanciandone la redditività. E si potrebbe andare avanti, ma per semplicità mi fermo ad un paio di esempi concisi.

Da troppi anni navighiamo nell’ordinario e questo ci ha portato ad un appiattimento generale, che va dall’economia ai servizi. Il nostro “vivacchiare” alla giornata ci ha consegnato ad uno stato di perenne apatia che ci ha portato a regredire (e lo abbiamo fatto per davvero nel numero di abitanti e nei posti di lavoro del settore secondario), mentre assistevamo inermi alla crescita di città limitrofe.

La risposta sta’ tutta lì, nell’avere il coraggio di promuovere e scegliere una politica che sappia pianificare ed indirizzare il futuro della città (dunque che abbia una visione), realizzando progetti integrati (quindi multidisciplinari) che ne possano cambiare il volto ed il destino. Solo così potremo sperare che il 6 maggio sia stato davvero un punto di partenza dal quale proseguire verso una strada di maggior prosperità, altrimenti tra tanti anni rivedremo i video salvati nelle memorie dei nostri dispositivi, e ci ricorderemo con sentimento di nostalgia di quando ad Ortona ci fu la “cronometro più bella del mondo“.




DECESSO AL PRONTO SOCCORSO di Chieti

Interpellanza Paolucci. L’ultimo fatto di una lunga serie di disagi gravissimi che stanno vivendo i cittadini. Dopo quattro anni e mezzo di Marsilio la sanità abruzzese è in trincea. Basta annunci, servono investimenti e soluzioni

Chieti, 20 maggio 2023. “Il nuovo caso di Chieti riaccende l’attenzione sul pronto soccorso. Chiederò con un’interrogazione a Marsilio quali sono le azioni della Regione per una sanità migliore di quella che abbiamo. Dopo 4 anni e mezzo di centrodestra la programmazione è ancora sulla carta, le strutture sanitarie offrono il 20 per cento in meno di prestazioni, i pazienti fuggono a curarsi fuori regione, le Asl hanno tutte i conti in rosso, la rete ospedaliera non decolla e, soprattutto, i pochi investimenti sul personale costringono utenti e operatori a stare in trincea, in diversi casi, non uscendone”, così il capogruppo Pd Silvio Paolucci sul caso.

“Agli annunci della perenne campagna elettorale, questo esecutivo non ha fatto seguire i fatti – incalza Paolucci – per questo la sanità vive un caos costante, che mette a dura prova il diritto alla salute degli abruzzesi. Lo dicono i numeri. Nei presidi della provincia di Chieti le prestazioni ospedaliere erogate nel 2022 sono diminuite rispetto al 2018: del 12,4% a Chieti, del 46% a Ortona, del 30% a Lanciano, del 26% a Vasto, del 35% ad Atessa. Lo dice anche l’enorme crescita della mobilità passiva rilevata dalla Corte dei conti e, da ultimo, i disagi che l’indecente gestione dell’attacco degli hacker al sistema della Asl aquilana, sta creando ai cittadini e agli altri sistemi operativi sanitari dell’intero territorio regionale. Dopo tanti annunci Marsilio riferisca invece sulle azioni introdotte insieme alle Asl a favore della comunità, gli atti per sostenere le professionalità che ogni giorno fanno il loro meglio in questi reparti per salvare vite e perché i reparti di emergenza siano solo luoghi di passaggio e non dove stazionare giorni a causa della mancanza di programmazione che ormai da quattro anni e mezzo vediamo andare in onda ovunque. La storia della signora deceduta a Chieti è solo l’ultima, in ordine di tempo. Non può essere la norma, né l’immagine di un comparto tanto sensibile, quanto in grandissima sofferenza a causa della mancanza di decisioni efficaci e di investimenti concreti”.




UN PROGETTO sul significato dei diritti umani

L’Iniziativa tra comune, centro Sai, Amnesty international e Versoprobo SCS

Palmoli, 20 maggio 2023. Nella giornata di giovedì 18 maggio, presso l’istituto comprensivo Castiglione MM – Carunchio di Palmoli, si è tenuto un incontro con i bambini delle scuole elementari, frutto di un progetto in sinergia con il Comune di Palmoli, il progetto SAI di Palmoli, Amnesty International – GIF Vasto, e la cooperativa sociale Versoprobo SCS.

La mattinata si è articolata con tre giochi-laboratorio rivolti ai bambini attraverso i quali i volontari di Amnesty, hanno spiegato il significato ed il valore dei diritti umani e sensibilizzato gli alunni alla partecipazione come primo strumento di promozione e difesa dei propri diritti.

“Abbiamo usato la metafora dell’albero dei diritti e le sue foglie per raggiungere lo scopo, i bambini si sono incuriositi e giocando sono emerse le divere sensibilità; è stato un momento di grandissima inclusione e condivisione che da inizio ad una bellissima collaborazione tra le molteplici realtà”, spiega Giulia Spadaccino, volontaria Amnesty e operatore legale nei centri d’accoglienza Versoprobo.

Fondamentali le testimonianze di Sagar e Blessing, attualmente l’uno ospite presso il CAS di Palmoli e l’altra beneficiaria del progetto SAI, i quali hanno raccontato le difficoltà nel far valere i propri diritti rispettivamente in Bangladesh e in Nigeria poiché negati, e ringraziando lo Stato italiano per averli accolti ed integrati nel territorio.

La dott.ssa Adelaide La Verghetta, psicologa presso i centri d’accoglienza Cas e Sai di Palmoli e responsabile dello Sportello Rete del Comune di Palmoli, dice “Ci tengo a sottolineare l’importanza di progetti per l’integrazione e l’inclusione sociale come quello proposto in collaborazione con Amnesty nella scuola, poiché sensibilizzare e insegnare i diritti umani attraverso il gioco e la conoscenza reciproca aiuta ad educare e crescere delle persone forti, sensibili e capaci, in grado di accogliere con responsabilità e rispetto i bisogni altrui, e creando un terreno fertile per la costruzione di una società sana e fiorente.”

Il progetto di integrazione e sensibilizzazione nelle scuole vedrà impegnati i professionisti nelle prossime settimane sia nella scuola secondaria di primo grado che nell scuola dell’infanzia site nel Comune di Palmoli, con apposite attività a loro dedicate e pensate per diffondere la consapevolezza e l’importanza di difendere i propri diritti per sé e per gli altri. “Buona la prima, auspichiamo di poter riproporre questo progetto anche con altre realtà della zona, proseguendo questa collaborazione tra le istituzioni, le associazioni e i centri d’accoglienza, al fine di sensibilizzare e portare avanti valori di uguaglianza sociale e solidarietà. Il momento storico che stiamo vivendo impone l’obbligo morale di insegnare ai più piccoli che il godimento dei diritti passa anche per il rispetto nei confronti del prossimo e attività come queste aiutano ad abbattere le differenze e sconfiggere il razzismo”, questa la dichiarazione di Amnesty International – GIF Vasto.




QUANDO IL PARLAMENTO faceva il suo mestiere …

Politicainiseme.com, 20 maggio 2023. Ricorrevano la scorsa settimana quarantacinque anni dall’approvazione della Legge 180, pubblicata in Gazzetta Ufficiale, il 13 maggio 1978. La Legge Basaglia – scritta dal genovese Bruno Orsini, psichiatra e parlamentare democratico-cristiano – era stata, come già ricordato, approvata addirittura il giorno dopo l’uccisione del Presidente Moro, il 10 maggio 1978, dalla Commissione Sanità ed Igiene del Senato, allora presieduta dal senatore Ossicini.

Solo dieci giorni dopo, il 21 maggio venne adottata anche la Legge 194 quella passata alla storia come legge sull’aborto anche se avrebbe dovuto occuparsi pure della tutela della procreazione.

Fu poi la volta della 833 che dette vita al Servizio sanitario nazionale, approvata il successivo 21 dicembre e pubblicata in Gazzetta il giorno successivo. Il Parlamento funzionava, eccome.

La 180 è una Legge storica e rivoluzionaria, una scelta straordinaria di civiltà, che, studiata ovunque nel mondo, ha aperto la strada al riconoscimento della dignità umana dei malati psichici . Per quanto, nel nostro Paese, la sua applicazione non abbia poi goduto di tutte le attenzioni che meritava.

Una legge di cui l’Italia può essere orgogliosa ed andare fiera di fronte all’ intera comunità internazionale. Espressione di quella cura del valore umano, che, se non si cede a pose ideologiche, può essere assunta come impegno condiviso e comune da forze che, pur, culturalmente, sono di differente matrice.

Una cura, un’attenzione scrupolosa a tutto ciò che è più autenticamente umano che abbiamo, in larga misura smarrito, eppure dovrebbe rappresentare la linea retta anche delle politiche dei giorni nostri.

Dignità della persona, uguaglianza sul piano dei diritti, valore incontrovertibile della vita in ogni suo momento, che rappresenta l’anima della legge, anch’essa rivoluzionaria, che ha introdotto il servizio sanitario pubblico nel nostro ordinamento.

La 194 – contrastata dalla Democrazia Cristiana, il che vuol dire dal partito di maggioranza e cardine del Governo – è stata, ad ogni modo, l’approdo di un duro, prolungato confronto parlamentare, cui la stessa DC mai si sottrasse.

In una fase di precarietà dei rapporti politici, addirittura resa drammatica dall’ attacco terroristico allo Stato, culminato nel rapimento di Aldo Moro, nei giorni stessi del suo sacrificio, nell’ora più buia che l’Italia democratica, l’Italia del dopoguerra e della Costituzione repubblicana abbia mai conosciuto, il Parlamento ha saputo mantenere la propria centralità.

Asse portante della responsabilità dei partiti, della loro attitudine a rappresentare il Paese, così da dar voce alle sue domande, ma anche ai suoi sentimenti, ai turbamenti chi lo attraversano.

Tre leggi che hanno segnato profondamente la vita del Paese sono giunte in porto nel giro di pochi mesi e neppure un evento di immensa portata come la scomparsa di Moro, lo stordimento che ne è seguito, ne ha inceppato il cammino.

Si trattava di leggi frutto di un confronto politico che, condotto senza esclusione di colpi, ma nel reciproco rispetto tra forze diverse, aveva coinvolto ampi strati della stessa società civile. Nessuna traccia di demagogia e di populismo, bensì un percorso che passava attraverso una dialettica documentata e serrata.

C’era del buono nella Prima Repubblica.

C’era la politica e la passione che l’accompagna nei suoi momenti migliori.

A riprova del fatto che, a dispetto di tutte le possibili e tuttora ventilate ingegnerie istituzionali – è pur sempre la volontà politica, il rispetto della rappresentanza popolare che legittima i partiti ed i loro gruppi parlamentari, ad essere motore della vita democratica e, nel contempo, garanzia del pieno rispetto dei vincoli che è tenuta a rispettare.

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