VANNACCI E I DISABILI

Testimoni privilegiati della nostra umanità

PoliticaInsieme.com, 29 aprile 2024. Il più bel commento alle farneticazioni del Generale Vannacci lo ha fatto Mons. Francesco Savino, vicepresidente della CEI, in una intervista comparsa ieri sul Corriere:  “Provate a stare con le persone diversamente abili per un po’, venite e vedete, e poi ditemi se ci vogliono classi separate. Perché il cosiddetto disabile, in una classe, è una presenza preziosa. La migliora. I diversamente abili diventano il collante della classe, la uniscono, sono i protagonisti attorno ai quali si costruisce il cammino educativo”.

Non c’è altro da aggiungere. Tanto basta per misurare quanta – incolmabile? – distanza corre tra una concezione dell’uomo, non necessariamente d’ordine religioso e d’ispirazione cristiana, ma del tutto laicamente umanistica, ed un’antropologia che sia, consapevolmente o meno, d’impronta razzista.

I leghisti che prendono le distanze dal loro candidato – di fatto, checché ne dicano, eletto a bandiera del loro partito – sono benvenuti tra tutti coloro che respingono sentimenti di derisione, di ricercata emarginazione per le persone più deboli. Da lì fino a scivolare giù per una china di odio, ci vuole poco. Può succedere, perfino, senza volerlo. Attraverso un meccanismo psicologico perverso, l’odio per il “diverso”, cioè la negazione radicale del suo valore, diventa, paradossalmente, l’alibi, la giustificazione di quel disprezzo pregiudiziale che si coltiva nei suoi confronti e del quale, sia pure oscuramente, si avverte il peso morale difficilmente sopportabile.

È tempo di affermare che, al contrario, i disabili sono testimoni privilegiati della nostra umanità. I più gravi, in modo particolare. Quanto più sono compromesse le loro autonomie funzionali, tanto più appare, nella sua nuda essenza, il valore originario ed incondizionato della loro umanità, la ricchezza irriducibile della loro persona.




PREMIO LETTERARIO  ASSOSINDERESI AWARDS

III^  edizione. Il bando di partecipazione al prestigioso Premio che coniuga qualità della scrittura e della poesia ai valori umani ed etici

Monza, 29 aprile 2024.Al via la terza edizione di ASSOSINDERESI AWARDS, premio letterario che si è affermato per l’elevata qualità delle opere in concorso, rilevata nelle due precedenti edizioni, e per l’originalità della formula che coniuga letteratura e cultura etica d’impresa, per l’attenzione alla solidarietà, ai valori umani, alla qualità delle relazioni interpersonali sul lavoro e nella società, all’inclusione sociale delle persone più fragili. Grande vestale del Premio è Donatella Rampado, Presidente di Assosinderesi e signora della gentilezza, manager d’impresa ma anche fine operatrice culturale che con l’associazione ha avviato una significativa rivoluzione, sin dal logo che stilizza una civetta, antico simbolo di conoscenza, saggezza e desiderio di condivisione, di capacità di traguardare ed operare per il Bene comune.

Assosinderesi ha ormai consolidato un riconosciuto imprinting che evoca Bellezza, Cultura, Innovazione, Etica, Responsabilità e Sicurezza economica e sociale. Tutti campi e valori non effimeri, nei quali l’associazione è impegnata, con le sue attività culturali, sociali e solidaristiche. Nata nel 2019 come Community, l’associazione Assosinderesi è in costante crescita. Ne sono soci Artisti, Imprenditori, liberi Professionisti, Manager, tutti impegnati nel condividere esperienze e creare sinergie positive, promuovendo attraverso le attività statutarie una cultura fondata sul Business etico e sulla Responsabilità sociale.

Presidente del Premio la dr. Donatella Rampado, Presidente Onorario è il prof. Hafez Haidar, docente universitario e scrittore fecondo, insigne poeta e traduttore, candidato al Premio Nobel per la Pace e per la Letteratura, Presidente Esecutivo è il dr. Rodolfo Vettorello, poeta finissimo e figura di spicco nel mondo letterario italiano: S avvarranno di qualificate Giurie di settore, composte da docenti universitari, critici letterari, promotori culturali, artisti ed esperti, i cui nomi saranno resi noti dopo le votazioni finali. Il Bando del Premio letterario ASSOSINDERESI AWARDS, nella sua versione integrale completa di ogni dettaglio, e la Scheda di partecipazione, sono scaricabili al link seguente.

Il termine di scadenza per la presentazione degli elaborati in concorso è fissato al 30 settembre 2024. Il Premio si articola in tre Categorie, suddivise a loro volta in Sezioni: CATEGORIA A – NARRATIVA e SAGGISTICA, opere edite, a tema libero; CATEGORIA B – POESIA a tema libero – Sez.1 opere edite – Sez.2 poesia singola edita – Sez.3 poesia singola inedita; CATEGORIA C – FILOSOFIA, tema: “È bello perché mi piace o mi piace perché è bello?”, opere edite ed inedite. Non saranno accettate opere razziste, sessiste, pornografiche, che promuovono l’uso di droghe, violenza e di propaganda politica. Data e sede della cerimonia di premiazione saranno comunicate con largo anticipo dalla Segreteria del premio. Nel corso della cerimonia saranno inoltre premiati, con l’effige della Civetta di Assosinderesi – che simboleggia la conoscenza, la saggezza, il desiderio di condividere – Personalità e Associazioni che si sono distinte nella promozione di cultura etica e responsabilità sociale.

Per ogni altra informazione scrivere alla segreteria premioletterario@assosinderesi.it. Per le disposizioni di dettaglio, che regolamentano le condizioni per la partecipazione e per l’invio degli elaborati, e la descrizione dei premi ai vincitori, si fa espresso rinvio al Bando nella sua versione integrale. È dunque partita la complessa organizzazione del prestigioso Premio ASSOSINDERESI AWARDS, che non mancherà di esprimere il meglio nella qualità, nell’accoglienza dei partecipanti, nella cura valutativa delle opere in concorso e nella selezione di quelle più meritevoli del Premio, certi di una partecipazione di autori di valore, come riscontrato già nelle precedenti edizioni. Il successo di critica e di pubblico che ha caratterizzato la prima e la seconda edizione è sicuro viatico per un risultato altrettanto ricco di riscontri e soddisfazioni. 

Goffredo Palmerini




OCEANS ALL’AUDITORIUM ZAMBRA

Il giornalista Iuliano inaugura il Maggio dei Libri

Ortona, 29 aprile 2024. Il Cinema Auditorium Zambra di Ortona ospita la presentazione di Oceans (Radici edizioni), il romanzo dell’autore e giornalista Fabio Iuliano: si tratta della prima presentazione del calendario dedicato al Maggio dei Libri in collaborazione con la Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela Ortolano.

Il 2 maggio alle ore 18.30 dunque, Unaltroteatro (di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio) accoglierà autore e pubblico presso il foyer per Oceans che racconta il viaggio di un giovane musicista, che ripercorre i suoi ricordi attraverso la musica e i luoghi del passato, per tornare a rivivere quella che per lui è stata la notte più importante.

Ed anche per questo nuovo appuntamento ci sarà la musica ad accompagnare la presentazione.

Oceans è un racconto che sa di saudade e serendipity, di sale dei mari del Nord, di amore e ripensamenti, di vecchi e nuovi incontri. È la storia di Simone, della sua vita di blogger e musicista che scorre a passo lento, fino a quando un’onda lo strappa dal presente morbido in cui si è rifugiato. Swansea, Roma, Lisbona. Tre città e tre tempi, per illuminare con i riflettori lo spicchio di palco occupato da chi cerca di lasciarsi alle spalle le cicatrici di Parigi e il ricordo di “quella” notte. Si tratta di un viaggio introspettivo alla ricerca di sé.

«Non ti rendi conto di quanto ogni singolo attimo sia immerso nell’eterno? Eppure, abbiamo sempre l’impressione che il tempo ci sfugga, come la terra sotto i nostri passi. Ogni aspetto della vita segna questo momento: la brezza dell’alba, il rumore del mare, le macchine che corrono verso la Marina. I sensi stanchi dopo le sei di sera.

Quello che voglio dire è che per gli abitanti del cimitero Oystermouth la vita ha già fatto il suo corso. Siamo noi, nel nostro essere mutevole, nei nostri piccoli cambiamenti quotidiani ad avere, o almeno illuderci di avere, il flusso che scorre nelle vene. E questo ci crea ansia. L’ansia di non riuscire a mantenere le promesse che abbiamo fatto a noi stessi. Non abbiamo paura di morire, ma paura di vivere una vita che, in fondo, è solo il sogno di un drago. Alcuni giorni mi sembra di dondolare a testa in giù da un ponte e di soffrire di vertigini al contrario».

Fabio Iuliano

Giornalista, docente di lingue straniere, tra le collaborazioni l’agenzia Ansa e il Centro (testata ex gruppo L’Espresso-Finegil Editoriale). In passato ha lavorato a Parigi e Milano con Eurosport e Canal +. Come blogger, oltre ad aver seguito vari eventi sportivi internazionali, dalle Universiadi (in Europa e in Asia) alla Race Across America – la folle corsa ciclistica da un capo all’altro degli Stati Uniti – ha condotto alcune inchieste sull’immigrazione con reportage in Italia, Romania e Marocco. Nel 2007 ha vinto il premio giornalistico Polidoro. Nel 2016 ha firmato “New York, Andalusia del Cemento – il viaggio di Federico García Lorca dalla terra del flamenco alle strade del jazz” (Aurora edizioni), l’anno successivo Lithium 48, sempre per la stessa casa editrice, quindi nel 2023 Oceans per Radici edizioni. Turista dello sport e della musica, ha corso le maratone Majors di New York, Londra, Berlino, Chicago ed è finisher dell’Ironman 70.3. Suona alternative rock ed è membro di Rockin’1000, la più grande rock band al mondo con cui ha fatto concerti anche negli stadi di Parigi e Madrid.

Alla fine dell’appuntamento ci sarà un momento conviviale con un calice di vino offerto dall’Enoteca Regionale d’Abruzzo. La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel. Il Cinema Auditorium Zambra è in via Don Bosco, 2 ad Ortona; per info è possibile chiamare il 3454367809, mail: segreteria@cinemauditoriumzambra.com.




LETTERA APERTA A SINDACO E ASSESSORI

La violazione regolamento comunale

Giulianova, 29 aprile 2024. In qualità di responsabile di Unica Beach, la spiaggia dedicata all’accesso degli animali di affezione, chiedo al Sindaco e alla Giunta di avviare subito l’istruttoria per la presentazione della petizione sottoscritta da più di 700 cittadini, al Consiglio Comunale , a prescindere dalle imminenti elezioni amministrative.

Il Sindaco sta violando un Regolamento Comunale, che prevede l’inizio dell’istruttoria entro 15 giorni dal protocollo. Lo chiedono più di 700 cittadini che non gradiscono questa “ persecuzione “ da parte dell’amministrazione Costantini, nei confronti dell’associazione , che da sei anni gestisce la Spiaggia dei Cani, accettata da residenti e turisti e apprezzata dagli operatori di strutture ricettive e stabilimenti balneari. Questo continuo stillicidio creato allo scopo di spostare la spiaggia ogni anno nasconde una triste realtà, la volontà di eliminare un servizio fondamentale e utile alla collettività, per motivi ideologici e politici.

La raccolta di firme è stata portata avanti con il solo sostegno del gruppo politico “ Cittadino Governante “ rappresentato dalla Consigliera Alberta Ortolani, che ha autenticato le firme. Chiedo al Sindaco, agli Assessori, al Presidente del Consiglio Comunale e ai Consiglieri di procedere ad attivare l’istruttoria per la discussione che sarà oggetto del prossimo Consiglio e che sancisce la volontà di centinaia di cittadini per la permanenza della struttura nell’attuale sito. Occorre porre fine a questo ridicolo e assurdo osteggiamento nei confronti della sottoscritta, che ricorda all’amministrazione uscente, l’obbligo di mantenere la spiaggia dedicata ai cani, ribadito nelle varie osservazioni presentate, anche da una Sentenza del TAR Abruzzo.

Ritengo al limite del ridicolo questo atteggiamento del Sindaco Costantini e degli Assessori, ai quali chiedo l’immediata attivazione della pratica. Come sappiamo tutti i poteri decisionali del Sindaco e della Giunta non terminano con la fine di quelli del Consiglio Comunale per elezioni amministrative; dunque, il Sindaco non ha giustificazione alcuna per non farlo. Sarà un mio impegno fare in modo che la pratica arrivi sui banchi del Prossimo Consiglio, che si insedierà dopo le elezioni, per tener fede alla richiesta di più di 700 cittadini, che chiedono di riconfermare l’attuale sito a livello pluriennale , abbandonando definitivamente l’idea “ malsana “ di eliminarla o di renderla itinerante.

Giusy Branella

UNICA BEACH




EUROCUP 1, TRIONFA IL FENERBAHÇE

Amicacci Abruzzo sesta nelle finals

Giulianova, 28 aprile 2024. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo chiude al sesto posto le Finals di EuroCup 1, al termine di una tre giorni di grande basket internazionale andata di scena sui parquet di Alba Adriatica e Giulianova, che ha visto il trionfo finale dei turchi del Fenerbahçe. La compagine guidata da coach Carlo Di Giusto ha disputato partite di grande intensità davanti al pubblico di casa, battendosi ad armi pari contro avversarie di altissimo livello senza però riuscire a raggiungere un piazzamento finale più prestigioso. Resta la soddisfazione di una ben riuscita organizzazione da parte dalla Polisportiva Amicacci, che ha portato ancora una volta in Abruzzo un evento sportivo di livello continentale.

L’esordio di venerdì ha visto il confronto contro i tedeschi del Rhinos Wiesbaden, in cui l’Amicacci tiene testa agli avversari per tutto il primo tempo, spinta dal talento di Shay Barbibay e Jaylen Brown. La squadra abruzzese però subisce il parziale decisivo a cavallo tra terzo e quarto periodo, con il Wiesbaden che trova il successo (76-57) guidato dal proprio allenatore-giocatore Michael Paye, fenomeno statunitense del wheelchair basket.

Nel tardo pomeriggio la Deco Metalferro è tornata sul parquet per affrontare gli spagnoli del Gran Canaria. Si è trattato di un match molto combattuto, con i padroni di casa che conducono per gran parte del match, grazie anche al prezioso contributo di Matteo Cavagnini e Marco Stupenengo. Nel finale punto a punto però prevalgono gli iberici, che trovano i canestri decisivi da Ramonet e Ostepchuk, infallibili al tiro (71-69).

Nella mattina di sabato arriva la prima vittoria nel torneo dell’Amicacci, che domina sugli austriaci del Sitting Bulls Klosterneuburg, prendendo il largo già nel secondo periodo chiuso sul +20. La squadra di coach di Giusto, ancora una volta guidata in attacco dal duo Barbibay-Brown, dilaga nel secondo tempo, chiudendo il girone al terzo posto (39-81).

Per la Deco Metalferro c’è la finale per il 5° e 6° posto, che la mette di fronte a poche ore di distanza ai “cugini” del Santo Stefano Kos Group. Gli abruzzesi inseguono per tutto il match la squadra di coach Ceriscioli, avvicinandosi pericolosamente in più occasioni, senza però riuscire a realizzare l’aggancio nei minuti finali (61-66).

L’EuroCup 1 è proseguita con le sfide di semifinale che hanno visto prevalere Fenerbahçe e Bilbao, guidate da giocatori del calibro dei turchi Yuksel, Efeturk e Toprak da una parte e Anderson, Garcia Pereiro e l’azzurro Papi dall’altra. Le due contendenti hanno dato vita nella mattina di domenica ad una finalissima emozionante e spettacolare, decisa soltanto nel finale. Il titolo europeo è andato al Fenerbahçe, che vince 78-75 grazie ad una maggiore lucidità nei possessi decisivi, mentre per i baschi non bastano i 33 punti della leggenda canadese Patrick Anderson. Nello scenario del PalaSport di Alba Adriatica la compagine turca alza il trofeo, che bissa la conquista dell’EuroCup 2 nella scorsa edizione, in cui superò l’Amicacci Abruzzo nella finale di Badajoz.

EuroCup 1 (26-28 aprile 2024)

Classifica finale

1. Fenerbahçe Göksel Çelik

2. Bilbao BSR

3. ADM Gran Canaria

4. Rhine River Rhinos Wiesbaden

5. Santo Stefano Kos Group

6. Deco Metalferro Amicacci Abruzzo

7. Köln 99ers

8. Sitting Bulls Klosterneuburg

Miglior quintetto

Kady Dandeneau (Econy Gran Canaria)

Michael Paye (Rhinos Wiesbaden)

Ugur Toprak (Fenerbahçe)

Mariana Perez (Bidaideak Bilbao)

Jaylen Brown (Amicacci Abruzzo)

Stefano D’Andreagiovanni




ALL’INSEGNA DELLO SPORT

Atletica, karate, basket  in carrozzina, motociclismo: l’ultima domenica d’aprile è stata all’insegna dello sport e della promozione del territorio. I ringraziamenti del Sindaco Jwan Costantini e dell’Amministrazione comunale a partecipanti ed organizzatori.

Giulianova, 28 aprile 2024. È stata una domenica di sole, di sport e di aggregazione, quella di oggi.  Il mese di aprile non poteva chiudersi in maniera migliore, visti soprattutto la grande partecipazione e l’entusiasmo che quattro eventi diversi, tra mattina e pomeriggio, hanno riscosso presso gli appassionati e non solo. Alle 10, al via la tradizionale “Su e giù per Giulianova” , la stracittadina dell’ Ecologica G; alla stessa ora, al Palacastrum, il Trofeo Karate Città di Giulianova a cura del gruppo del maestro Davide Pandoli. Ancora, l’emozionante Trofeo Minimoto Marco Simoncelli organizzato dal campione Matteo Ciprietti e dal suo staff. Questa domenica ha visto infine la conclusione, ad Alba Adriatica, del Torneo EuroCup organizzato dall’ Amicacci Abruzzo. Il Sindaco Jwan Costantini ha portato i saluti dell’ Amministrazione in tutti gli eventi. Al palasport era presente anche il Vicesindaco Lidia Albani; ad Alba Adriatica l’assessore Marco Di Carlo.“Oggi il bagno di folla ha avuto un sapore speciale – commenta il Primo Cittadino – Vedere tante persone incontrarsi ed emozionarsi è stata un’esperienza irripetibile. Ringraziamo per questo l’ Ecologica G, Davide Pandoli, Matteo Ciprietti e la sua famiglia, l’ Amicacci Abruzzo. Quattro eventi e




GABRIELLA CASTIGLIONE, SOLO PIANO

Concerto per i lavoratori. Chiesa assunzione Beata Vergine Maria 20:30 ingresso libero

Alanno, 28 aprile 2024. Ascolteremo un percorso musicale intenso, suggestivo e singolare come
lei sa fare da anni coinvolgendo spettatori di tutte le età, interpretando musiche di autori classici come Bach, Chopin, Rachmaninov ai moderni come Piazzolla, Sakamoto, Nyman, Tiersen, con una intensità che rapisce l’anima. Tecnicamente Maria Gabriella, dotata di poliedricità e forza, ma intimamente di rara commozione, quasi a voler conoscere ogni singolo spettatore, percorrendo, attraverso le note vibranti, il cuore di ognuno.

Lei si autodefinisce Artista Indipendente perche fuori da tutte le convenzioni, dalla politica, dai sistemi, ma guidata da uno spirito ribelle ma austero, severo ma anarchico, libera da tutto e tutti.

Laureata al Conservatorio di Pescara, ha inciso numerosi CD e direttore artistico del festival Musicarte nel Parco a Pescara da 26 anni che si svolge all’Aurum, insegnante infallibile amata dai suoi allievi.  Durante suoi recital riesce a captare ogni momento in ogni nota, seppur di autori di epoche diverse, ma legati magistralmente da un filo sottile che, solo al termine del concerto lo spettatore sa cogliere, direi un pugno nello stomaco, lasciando un segno indelebile.

Maria Gabriella Castiglione ha in attivo circa 800 concerti, pluripremiata (6 medaglie d’oro e targa d’argento) dalla Presidenza della Repubblica Italiana, si esprime anche attraverso la pittura e scrittura, e come lei dice, sceglie l’arte come sopravvivenza e modus vivendi in un mondo ormai disumanizzato.

Ha scritto un libro I miei anni edito da Solfanelli editore che verrà presentato in aprile a Chieti presso il Museo Barbella. Ha preso nel 2023 il 23 maggio il Premio Falcone e Borsellino per il suo impegno sociale culturale (ha realizzato concerti nelle carceri, eventi importanti per la giornata dello Shoà, concerti per Impegni Civili contro le mafie) e il 4 settembre a Roseto è stata insignita del Premio Eccellenze d’Abruzzo con altri personaggi nazionali di ogni settore. Ha realizzato concerti internazionali anche con associazione Giappone Abruzzo l’Aquila in onore al grande compositore Sakamoto.

Maria Gabriella Castiglione. Una delle pochissime pianiste soliste in Abruzzo, sicuramente la più profonda e richiesta. Su You tube sono presenti con decine di interviste e riprese di concerti.

Renato Caldarale




CAMMINI E OSPITALITÀ, WELFARE, CULTURA E AGRICOLTURA

Presentata la cooperativa di comunità cuore delle valli

Tione degli Abruzzi, 28 aprile 2024. Cammini ed escursioni, alla scoperta delle torri e castelli della media valle dell’Aterno, lungo i sentieri che portano al monte Sirente attraverso foreste e altipiani immacolati, trekking con gli asini e sport all’aria aperta, ospitalità diffusa nel paese, in  B&B, case vacanze e agriturismi, una bottega di comunità che commercializza anche i prodotti locali, con in aggiunta una piattaforma di e-commerce, un museo esperienziale di auto-scoperta e crescita personale prossimo alla inaugurazione, servizi di welfare e sanitari per i cittadini, a cominciare dagli anziani.

Sono queste le prime attività, previste in un rigoroso business plan della cooperativa di comunità “Cuore Delle Valli”, presentata sabato pomeriggio a Goriano Valli, frazione di Tione degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, in occasione della tradizionale accensione del fuoco di san Giorgio, rito legato alle stagioni della civiltà contadina e alla devozione per il martire del terzo secolo dopo Cristo, che vinse e addomesticò il drago, simbolo del male, che minacciava un villaggio.

Alla presenza di oltre cento persone, tra cui amministratori dei comuni vicini e tanti operatori economici e rappresentanti delle associazioni del territorio, sono interventi Massimo Pedone, presidente di Cuore delle Valli, Maria Grazia Guidone, consigliera delegata di Cuore delle Valli, Stefania Mariani, sindaca di Tione degli Abruzzi, Massimiliano Monetti, presidente nazionale settore Cooperative di Comunità di Confcooperative Habitat e Borghi in Rete, che riunisce e coordina le oltre 30 cooperative di comunità operanti in Abruzzo, Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e presidente di Uncem Abruzzo, Iginio Chiucchiarelli, direttore del Parco naturale regionale Sirente-Velino, Annalisa Spalazzi, ricercatrice del Gran Sasso Science Institute. Ha inviato un messaggio di congratulazioni e incoraggiamento l’assessore regionale Roberto Santangelo.

“Il nostro obiettivo è economico e sociale nello stesso tempo – ha spiegato Massimo Pedone – In questo splendido paese siamo una ottantina di abitanti effettivi e abbiamo già circa 70 adesioni con tante richieste ancora in corso, di fatto l’intero paese tra residenti e i tanti che qui hanno seconde case, credono nella cooperativa, vogliono essere partecipi, e dunque la notizia più bella, intanto, quella che siamo una comunità coesa.

La forza della forma societaria della cooperativa di comunità è quella di dare risposte efficaci ai nuovi bisogni che via via emergono nei nostri paesi, di dare forma a servizi essenziali del vivere quotidiano, di creare le condizioni per mettere a reddito la propria storia, la propria cultura e il proprio territorio, di contribuire alla crescita delle proprie imprese. Siamo i costruttori di un sogno, che non è solo quello di evitare la lenta scomparsa del nostro paese ma è soprattutto quello di creare le condizioni di uno stabile e continuativo miglioramento del vivere sociale attraverso la valorizzazione del nostro territorio e le potenzialità che esso esprime”.

L’incontro pubblico è stato anche l’occasione per presentare alla cittadinanza il logo della cooperativa realizzato dagli studenti Manuel Aloisi e Andrea Valentini, della classe III B del Liceo Artistico “Fulvio Muzi” dell’Aquila, che hanno colto a pieno l’essenza del progetto: il “battito” della comunità, la bellezza del territorio e il futuro che ci attende.

Ha detto la sindaca  Stefania Mariani: “sta prendendo vita una bella realtà, nata dal basso, dall’amore per la nostra terra, dalla tenacia di chi resiste e che crede nel futuro di questi luoghi. Le amministrazioni pubbliche ora dovranno fare la loro parte, per consentire a Cuore delle valli di centrare tutti i suoi ambiziosi obiettivi ”.

Ha proseguito Monetti: “Quello che si sta facendo qui ha un forte spinta, ci sono persone che si mettono in gioco, facendo un qualcosa in fondo di rivoluzionario, fare comunità. Nei territori definiti delle aree interne e marginali ci sono giacimenti di valore, rappresentati da natura, cultura, benessere, paesaggio, saperi antichi e preziosi,  che negli anni ‘70 non contavano nulla, ma ora valgono tantissimo”

Lorenzo Berardinetti ha illustrato le potenzialità dell’escursionismo, esibendo i risultati del cammino dei briganti, nato del 2017, e che l’anno soccorso ha registrato oltre  5mila presenze. “questo significa posti di lavoro veri, e buste paga per la nostra cooperativa di comunità, sono stati generati, con questo flusso di presenze ben 80 posti letto e non sono nemmeno sufficienti, ogni camminatore spende in media  500 euro, con un indotto per tutte le attività economiche. Cuore delle valli si muove nella stessa direzione, in un territorio bellissimo, ci sono tutte le premesse per un grande successo”.

Per il Parco ha preso la parola Igino Chiucchiarelli: “Sono andato a vedere Un mondo a parte, un film che è una riflessione sulla ‘restanza’, ovvero sul diritto e sulla possibilità di restare nel luogo dove si è nati, nei piccoli paesi interessati dal fenomeno dello spopolamento e della emigrazione. La cooperativa di comunità è un ottimo strumento per ottenere questo diritto. Facendo rivivere e alimentare innanzitutto il senso di comunità, perché non si va via solo per mancanza di lavoro. Il Parco regionale Sirente Velino darà tutto il supporto possibile a questa esperienza”.  




LA MOSTRA DEL FIORE FLORVIVA

Apre la stagione degli eventi al Marina. Oggi ultimo giorno per la manifestazione che ogni anno conquista Pescara

Pescara, 28 aprile 2024. Ultimo giorno, ma anche quello in cui si registrerà il boom di partecipanti, oggi al porto turistico di Pescara, per la 46esima edizione della Mostra del Fiore Florviva, iniziata il 25 aprile e promossa da Arfa e Assoflora in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara e il Comune di Pescara.

Un evento che ogni anno è in grado di attrarre circa 100mila visitatori e che rappresenta l’apertura ufficiale delle manifestazioni primaverili e estive del Marina di Pescara che, da questo momento in poi, si popolerà di pubblico, composto sia da residenti che da turisti, grazie a un fitto calendario di eventi di ogni genere.  

«Sono molto soddisfatto di questa edizione della Mostra del Fiore Florviva che, con oltre i suoi 150 espositori, si riconferma l’appuntamento di apertura della stagione di eventi al porto turistico Marina di Pescara», commenta il presidente della Camera di commercio Chieti Pescara, Gennaro Strever.

«Non posso non fare un plauso alle donne imprenditrici presenti alla fiera che, con la loro passione e dialettica, stanno aprendo un varco tutto rosa ad uno dei settori trainanti della nostra economia regionale. Mi aspetto che, in futuro, la fiera possa diventare, anche grazie alla  concomitanza con ponti e festività nazionali, un evento in grado di richiamare visitatori e turisti da tutta Italia. Come Camera di commercio Chieti Pescara siamo disponibili a dare tutto il nostro supporto professionale agli organizzatori».

«Ancora una volta il Marina di Pescara, per la sua posizione strategica al centro della città», aggiunge il direttore del porto turistico, Bruno Santori, «si conferma un polo turistico e fieristico di primaria importanza. Così come è centrale dal punto di vista della fruizione dei cittadini, è centrale anche dal punto di vista delle rotte in Adriatico per tutti i diportisti che decidono di frequentarlo. Questo felice connubio tra mare e terra trova nel Marina di Pescara la sua perfetta espressione. La Mostra del Fiore Florviva è un evento importante che inaugura la stagione estiva, almeno dal punto di vista degli eventi, e fa da apripista a Sottocosta, che si svolgerà dal 3 al 5 maggio, e a tutti gli eventi che animeranno il porto turistico in estate, come Fermenti d’Abruzzo, proseguendo fino all’autunno inoltrato».

La Mostra del Fiore Florviva, anche in questa edizione 2024, conferma dunque il suo stretto rapporto di collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara e con il Marina di Pescara, ma anche il suo legame con la città che da diversi anni, ormai, ospita la manifestazione dedicata al settore florovivaistico e nella quale anche l’amministrazione comunale ha dimostrato di credere fermamente.

«Noi, come ogni anno, siamo molto soddisfatti di questa bellissima iniziativa che coinvolge tutte le associazioni», evidenzia l’assessore pescarese Giovanni Santilli. «Proprio per questa ragione, quest’anno abbiamo deciso di essere presenti, come Comune, anche con un contributo perché teniamo molto alle iniziative che rafforzano la bellezza di Pescara. La Mostra del Fiore Florviva attrae tantissima gente e si svolge sul nostro territorio, per cui siamo molto orgogliosi anche per lo straordinario risultato ottenuto in termini di partecipazione».  

L’evento è a ingresso gratuito e aperto al pubblico dalle 10 alle 20.

Programma completo:

OGGI, DOMENICA 28 APRILE

Ore 10.00 Recital di poesia a cura di Ass. Culturale Teatranti D’Abruzzo

Ore 12.00 Laboratorio orchidee a cura di A.T.A.O. – Phalaenopsis: Cura e Concimazione

Ore 15.30 Laboratorio piante succulente a cura di A.I.A.S. – Come difendersi dalla Cocciniglia

Ore 16.30 Il mondo dei Bonsai a cura di Amatori Bonsai

Antonella Luccitti




REPORTAGE NARRATIVO

Libridine con Peppe Millanta e Raffaella Simoncini

Francavilla al Mare, 28 aprile 2024. Cos’è il reportage narrativo? È andare a caccia delle storie all’interno di una comunità, e mai come a Francavilla al Mare, città che rischia di essere fagocitata dalla vicina Pescara e sempre più quartiere dormitorio, c’è bisogno di riallacciare il filo con il passato. Un percorso quindi che intende recuperare le storie e le memorie che hanno attraversato il paese, coinvolgendo gli anziani per recuperarle e scriverle in un ebook dedicato. Un modo per essere parte di una grande narrazione comune, di avvicinare le generazioni, con l’intento di scrivere il futuro insieme.

Ecco perché all’interno di “Libridine” Scuola Macondo, Neo Edizioni ed Alphaville – nonsolocinema hanno pensato ad un progetto dedicato: a partire dal 30 aprile ci saranno 10 incontri il martedì dalle 17.00 alle 19.00 presso il Mu.Mi di Francavilla al Mare, i docenti per questo nuovo corso di “Reportage narrativo” saranno lo scrittore Peppe Millanta e la scrittrice Raffaella Simoncini.

Al termine del corso ci sarà, dunque la pubblicazione di un ebook con la Neo Edizioni che racchiuderà gli elaborati dei corsisti ed è proprio su questa scia che l’editore Francesco Coscioni ammette: “La memoria, le radici, ciò che il nostro passato custodisce, sono da sempre alla base del presente che si compie e del futuro che si progetta, sia ad un livello intimo e privato, che ad un livello di comunità.

Le nostre case ne sono pieni, le strade e i vicoli dei luoghi perché li abitiamo, qui

conduciamo le nostre e le vite di chi ci ha preceduto. Francavilla al Mare è piena di storie, piccole e grandi, di persone a noi care e sconosciute. Diventare esploratori e narratori di ciò che da sempre ci circonda significa preparare nuova memoria per Francavilla al Mare”.

Per info e prenotazioni scuolamacondo@gmail.com, tel.370.3525381.

Si ricorda che “Libridine” è promosso dal Centro Per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura; le associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare sono l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio, oltre alla Mondadori di Francavilla e all’Azienda di Trasporti Abruzzese TUA.




LA MERAVIGLIOSA PAZIENZA DI DIO

di Domenico Galbiati

PoliticaInsieme.com, 28 aprile 2024. “Verrà un giorno in cui questa grande patria, che è il mondo, ritroverà in buona parte, in mezzo a mali anch’essi nuovi, secondo la logica della storia del mondo, il fine vero per cui è stata creata, un giorno in cui una nuova civiltà darà agli uomini, non certo una felicità perfetta, ma un ordinamento più degno di loro e li renderà più felici sulla terra. Perché io penso che la meravigliosa pazienza di Dio non sia ancora esaurita”.

Sono parole che Jacques Maritain disse, nel settembre 1973, in quella che fu la sua ultima intervista, poche settimane prima di morire. Per quanto le sue radici cristiane siano state neglette nei documenti costitutive dell’ Unione, a cominciare dalla Carta di Nizza – anno 2000 – la capacità di rinverdire una visione cristiana della storia sarebbe di fondamentale rilievo perché l’Europa possa intendere il ruolo che la sua vicenda millenaria le assegna e, dunque, necessariamente, le tocca prendere in carico, nel contesto internazionale. Soprattutto, in una fase storica che, superata la dicotomia tra le due grandi super-potenze della guerra fredda, si sta chiaramente avviando verso un nuovo ordine multipolare, che richiederà una lunga e complessa fase di assestamento.

Se questa dovesse venire giocata solo in termini di confronto muscolare tra potenze grandi, medie o piccole, il cammino dell’intera umanità si avviterebbe su sé stesso, come se girassimo in tondo da una guerra all’ altra.

Tornando, in un certo senso, a quella concezione ciclica del tempo, dalla quale solo il cristianesimo ha saputo trarre fuori il mondo classico.

Anche oggi rischiamo di cadere in una spirale che si ripercuote su sé stessa, in un movimento circolare, abusato e ripetitivo di guerre e di conflitti minori che, su scale territoriali differenti, generano un assordante, incontenibile frastuono bellico e, nel contempo, una povertà stagnante di relazioni internazionali che non sono in grado di imprimere un indirizzo alla cascata di eventi che accompagnano ed assediano la nostra vita quotidiana.

L’Europa, al contrario, dovrebbe saper rispondere all’appello che, a Santiago di Compostela – eravamo nel novembre 1982 – le rivolse Giovanni Paolo II: “Tu puoi essere ancora faro di civiltà e stimolo di progresso per il mondo. Gli altri continenti guardano a te ed anche sperano da te la medesima risposta che San Giacomo diede a Cristo: sì, posso”. In queste parole di Papa Woityla si incontrano due versanti dell’universalismo cattolico.

Quell’“andare oltre” che concerne insieme il tempo e lo spazio. Due dimensioni che l’Europa dovrebbe fare proprie se volesse respirare a tutto campo, secondo l’“intelligenza storica” che pur le appartiene e, così, tornare ad essere protagonista sul piano internazionale. Senonché, a prevalere sono tuttora le “storie” dei Paesi e dei popoli europei. Le quali, anziché comporsi in una sintesi condivisa e carica di valori umani ed universali, pesano ancora come una palla di piombo divisiva al piede della coscienza europea.

Tutto ciò, purtroppo, volge “ad intra”, come dimostra su ogni fronte anche la campagna elettorale in corso, il confronto politico in atto nel cosiddetto “vecchio continente”, anziché spingere lo sguardo dell’ Europa al di là dei suoi confini. Solo se fosse capace di quest’ atto di coraggio, se avesse di sé stessa una fiducia che, al contrario, le manca, se sapesse guardare alla scena del mondo con uno sguardo complessivo che ne colga le contraddizioni, l’Europa potrebbe comprendere come debbano essere relativizzate, fino a superarle, le tensioni, le incertezze, i vicendevoli timori che ancora impediscono il pieno dispiegarsi, anzitutto, di una effettiva e comune azione nel campo della politica estera.

È vero che l’Europa è debole e scoordinata sul piano della difesa, ma è pur vero che l’autorevolezza politica si sostanzia non solo delle armi, bensì anche di quei valori di civiltà, culturali e morali di cui tutti i Paesi dell’ Unione Europea sono, ciascuno per la sua parte, straordinariamente ricchi.

“… La meravigliosa pazienza di Dio …” – di Domenico Galbiati – Politica Insieme




ELEZIONI EUROPEE

Ultimo appello per un voto ragionato

di Giuliano Gattei

Caltanisetta, 28 aprile 2024. Mai come ora è importante votare tutti contro le guerre e le attuali stragi di innocenti. La Civiltà Occidentale è moribonda e San Michele nei messaggi del 2020 e 21 (sanmichelearcangelopetralia.com) chiede ai Parlamentari di cancellare le leggi su Divorzio e Aborto perché offendono Dio e fanno soffrire Popoli interi. Quindi alle elezioni europee (8-9 giugno in Italia), andiamo tutti a dare voti validi a chi dichiara di voler cancellare tali leggi e il coinvolgimento nelle guerre in corso.

San Michele è l’Angelo della Pace, egli ha il potere di aiutare intere nazioni, infatti nel 452 sul Mincio fermò Attila, nel 1084 salvò Roma assediata, è Patrono di Bruxelles, di Kiev e di centinaia di città (Roma, Napoli, Aprilia, Campobasso, Caserta, Cuneo, Imperia, Pavia ecc.) e varie centinaia di GRUPPI in Europa gli chiedono di aiutare intere nazioni.

Diversi libri (ed. Segno-UD, ecc.), riviste, giornali e TV hanno riferito che il 30 settembre 2012, alla inaugurazione della edicola votiva di Petralia (PA), fu filmata una lacrima scendere dagli occhi aperti dell’Arcangelo nel quadro (foto), che però il pittore ha dipinto chiusi!

Dai frutti si riconosce l’albero! Forse Petralia fu scelta dopo che nel 2001 la Sicilia fu consacrata alla Madonna, e ora c’è una pioggia di grazie, conversioni, guarigioni e liberazioni, come da anni testimoniano giornali e gli ex voto lasciati alla edicola, che inoltre è su terreno comprato con denaro di tutte le nazioni europee! Alle elezioni europee diamo voti validi a chi vuol fermare 1) le Guerre portatrici di morte 2) la distruzione della Famiglia, Eutanasia e Gender 3) inserire nelle Costituzioni una Carta dei Valori non negoziabili. Ma attenti a non scegliere candidati abituati a tradire le promesse. Troppe volte siamo stati traditi e forse questa è la nostra ultima possibilità!




IN CAMMINO VERSO SIENA

Le attività della diocesi di Teramo-Atri

Teramo, 28 aprile 2024. Lunedì 29 aprile, giorno della festa liturgica di Santa Caterina da Siena, durante la Santa Messa delle ore 19:30 nel Duomo di Teramo, Sua Eccellenza Monsignor Lorenzo Leuzzi benedirà l’olio che verrà offerto dalla città di Teramo, per le mani del sindaco Gianguido D’Alberto, a Santa Caterina nel giorno di domenica 5 maggio a Siena, nell’ambito delle celebrazioni cittadine per la compatrona d’Italia e d’Europa.

Per la prima volta una Chiesa e un comune fuori dall’Arcidiocesi di Siena offriranno l’olio per la lampada votiva: sarà Teramo, rappresentata dal Vescovo, mons. Lorenzo Leuzzi e dal sindaco, Gianguido D’Alberto. «Con noi sarà presente monsignor Lorenzo Leuzzi, vescovo di Teramo-Atri, ed un folto gruppo di pellegrini – ha affermato l’Arcivescovo di Siena, il card. Augusto Paolo Lojudice – In quella diocesi c’è tanta curiosità verso la figura di Santa Caterina da Siena e tanto entusiasmo per questo evento».

Il vescovo Lorenzo Leuzzi e il sindaco di Teramo saranno presenti nella città toscana già venerdì 3 maggio, al concerto nella Cattedrale di Siena eseguito dal coro e orchestra del conservatorio Franci di Siena, dai cori polifonici senesi insieme al coro Nisea di Teramo e dai due cori di voci bianche, il SICH dell’accademia chigiana e il Nisea sempre di Teramo.

Il giorno successivo, sabato 4 maggio, insieme alla delegazione diocesana alle ore 16 presiederà la Santa Messa Solenne con la Conferma del Credo ai cresimati e ai cresimandi. Concelebrerà il rito l’Arcivescovo di Siena-Colle Val D’Elsa-Montalcino, il Cardinale Augusto Paolo Lojudice. Alle ore 17:30 si muove il corteo dalla basilica di San Domenico verso il Campo dove si terranno gli interventi del Cardinale Lojudice, del Sindaco di Siena, Nicoletta Fabio, e di Mons. Lorenzo Leuzzi. Subito dopo verrà impartita la benedizione con la reliquia della Santa alla città, all’Arcidiocesi, all’Italia e all’Europa. Al termine la sbandierata delle contrade.

Domenica 5 maggio alle ore 10, nel Santuario-Casa di Santa Caterina si terrà la tradizionale offerta dell’olio per la lampada votiva che quest’anno è donato dal Comune di Teramo, nella persona del sindaco Gianguido D’Alberto in rappresentanza dei Comuni d’Italia, e dal Comune di Castellina In Chianti, in rappresentanza dei comuni dell’arcidiocesi. A seguire l’offerta dei Ceri alla Santa da parte delle Associazioni e Aggregazioni.

Sono previsti i saluti del Rappresentante del Governo e delle autorità civili e religiose. Presiede la cerimonia il Card. Lazzaro You Heung-Sik, Prefetto del Dicastero per il Clero alla presenza Card. Augusto Paolo Lojudice, di Mons. Lorenzo Leuzzi, e delle autorità civili, militari ed ecclesiastiche della città di Siena e di Teramo. Previsto il saluto del rappresentante del Governo italiano, delle autorità civili e religiose e il picchetto d’onore delle Forze Armate.

Alle ore 11:30, nella Basilica di San Domenico a Siena si terrà la Santa Messa Solenne presieduta dal Card. Lazzaro You Heung-Sik, Prefetto del Dicastero per il Clero e concelebrata dal Card. Augusto Paolo Lojudice, e da Mons. Lorenzo Leuzzi.




MOTO SULLA SPIAGGIA

Montesilvano, 28 aprile 2024. La spiaggia è demanio pubblico, pericolose per runners e passeggianti in riva al mare. Il sindaco fa un’ordinanza, ma non mette un cartello di allerta né un avviso ai cittadini.

1. Vai a correre la mattina in riva al mare, o fai una passeggiata con il cane o l’amica, ed ecco comparire sulla spiaggia, rombanti moto che sbandano sulla sabbia. È il raduno dei motociclisti accampati al palacongressi per alcuni giorni, che si divertono sgommando sulla sabbia. Autorizzati dal sindaco.

Ok, riempiranno gli alberghi e faranno girare l’economia turistica, ma sono un pericolo per la sicurezza delle persone che fanno footing sulla spiaggia.

2. L’*Ordinanza balneare 2024* della Regione Abruzzo ricorda che c’è un *diritto di accesso pedonale alla battigia* garantito per tutti (clienti e non clienti di stabilimenti balneari) E la fascia di 5 m dalla battigia deve essere libera da ostacoli per chi passeggia di fronte al mare. Mentre è *vietato l’accesso ed il transito per ogni tipo di veicoli sulla spiaggia*.

3. Se tu togli un diritto riconosciuto ai cittadini per concedere un privilegio ai veicoli, hai il dovere di informare preventivamente i cittadini con avvisi e cartelli che evitino il pericolo. Non basta un’Ordinanza sull’albo pretorio. La spiaggia è demanio pubblico, non proprietà del sindaco. Occorre avvisare i cittadini e mettere segnali. Abitudine assente in questa città anche con i cantieri di Corso Umberto, in cui non c’è un’indicazione di dove andare per evitare il cantiere.

Una segnalazione, con diffida al ripristino dei luoghi, è stata inviata a *Capitaneria di Porto* e *Prefetto* di Pescara, alla *Guardia costiera* e *sindaco* di Montesilvano.

digiampietro@webstrade.it, presidente SMPP1




SALVIAMO LA STAZIONE  PESCARA PORTO DELLA  FEA!

 a cura  di Italia Nostra Pescara Sezione L. Gorgoni
Pescara, 28 aprile 2024.
Alla fine,  vogliono cementare tutta  ma proprio tutta la Riviera Nord: oltre la estensione delle deroghe a  tutta l’edilizia privata, anche le aree pubbliche verranno riempite di edifici. L’annosa questione delle aree ex FEA, la stazione di Pescara Porto della ex linea ferroviaria a scartamento ridotto Pescara-Penne, un pezzo importante della nostra storia, va verso la soluzione più scontata: altro cemento.

Ci dicono: “Abbiamo sbagliato a volerne fare un polo culturale; ora ne faremo un albergo, anzi un Art Hotel, dove l’arte sarà nella hall e sul piazzale”.

Questo si capisce da quanto hanno deliberato in Consiglio Comunale con il cambio di destinazione d’uso per l’area , con la piena intesa della Regione che è la proprietaria ed è responsabile di una inerzia durata anni ed anni , come è responsabile di non aver fatto rispettare le precedenti convenzioni già in essere per la realizzazione del polo culturale.

 Si cambia la destinazione urbanistica,  si avvia quella  pratica “difficilissima” che non hanno trovato modo – in tutta la consiliatura – di completare per la storica Filanda Giammaria ( nonostante che  il Consiglio comunale fosse stato unanime nell’approvarla): non si vuole cambiare per  realizzare una struttura pubblica su un’area privata; si cambia per realizzarne una privata su suolo pubblico.

Un palazzo di 15 metri di altezza sorgerà a sovrastare i resti della Stazione, ridotti ad ornamentali residui; l’arte come un pezzo di hotelleria, come parte dell’arredo, per ottenere buoni pareri su Trip Advisor.
 Mentre si prepara tutto questo si è consentito l’abbattimento del Hotel Carlton per farne un enorme condominio; oggi  si viene a dire che questa sarebbe la risposta alla carenza di alberghi. Dunque, non politiche di sostegno e vigilanza sulle speculazioni ma privatizzazione delle aree pubbliche.

 Segnaliamo da tempo che il complesso dell’ Istituto Domus Mariae è chiuso e , insieme alle ex aree FEA, costituisce l’intero isolato tra via Foscolo e via Manzoni. È una grande occasione di riqualificazione urbana della zona  che non può essere affrontata episodicamente  con uscite dal sapore elettoralistico.
La Regione deve pretendere l’attuazione della convenzione in essere o revocarla in danno per mancata attuazione. Comunque, Comune e Regione debbono favorire una partecipata riflessione sulle esigenze di quella parte di città senza  improvvise quanto oscure svolte dell’ultima ora.
NO AL CEMENTO NELLE AREE EX FEA.




ABRUZZO IN SALUTE IN PIAZZA DEL MARE

Il camper rimarrà fino all’8 maggio, esclusi i festivi

Giulianova, 28 aprile 2024. Possibile sottoporsi gratuitamente a Pap test, Hpv test, mammografia, spirometria, elettrocardiogramma, controllo dei nei sospetti. Disponibili anche i Kit colon-retto.

Sono stati in tanti, questa mattina, ad accedere agli esami diagnostici disponibili presso il camper della campagna di prevenzione gratuita “Abruzzo in Salute”, in piazza del Mare.  Il poliambulatorio mobile sosterà nella piazza fino all’ 8 maggio esclusi i festivi ( 27, 29, 30 aprile, dunque; 2,3, 4 maggio; 6,7,8 maggio). Possono sottoporsi agli screening gli assistiti della Asl di Teramo. Non è possibile effettuare prenotazioni ed occorre avere con sé la tessera sanitaria e un documento di riconoscimento. Gli esami disponibili sono mammografia, Pap test, Hpv test, spirometria, elettrocardiogramma, controllo dei nei sospetti. Possibile richiedere  il kit colon retto. 

La mammografia ( consigliabile ogni due anni) è rivolta a donne tra i  40 e i 78 anni; il Pap test ( ogni 3 anni) a donne tra i 20 e i 30 anni; l’Hpv test ( ogni 5 anni) a donne tra i 30 e i 72 anni; la spirometria, l’elettrocardiogramma e il controllo dei nei sospetti sono riservati a persone sopra i 16 anni. Al controllo dei nei, visti i tempi richiesti, possono sottoporsi non più di sei persone al giorno. Il camper è operativo nei giorni indicati dalle 9 alle 17, con una pausa tra le 13 e le 14.




VERSO UN FUTURO DIVERSO

Nicola D’Urbano si candida a Sindaco per iniziativa del raggruppamento civico Le Tre Spighe

Santa Maria Imbaro, 28 aprile 2024. Il senso di responsabilità, l’intento di dare uno slancio e un impulso qualificanti alla stagnante e inconsistente macchina amministrativa comunale, la consapevolezza di elevare il livello di partecipazione, coinvolgendo tutti i cittadini e la necessità di qualificare l’azione amministrativa, sono le principali, ma non le uniche ragioni, che hanno indotto i promotori a costituire il sodalizio civico.

Nell’attesa di creare una compagine di candidati per le elezioni amministrative dell’8 e il 9 giugno prossimi, il comitato promotore ha già espresso il nome del candidato sindaco nella persona di Nicola D’Urbano, professionista preparato e inappuntabile, persona di specchiata moralità, dotata di indubbie qualità organizzative, di capacità ed esperienza, qualità che nel loro insieme, delineano il profilo ideale del sindaco che sappia amministrare, tenendo presenti le reali esigenze della comunità cittadina.

Attorno alla figura di D’Urbano, sono confluite le legittime aspettative del comitato promotore, godendo egli della fiducia e dell’apprezzamento di tutti. L’obiettivo del comitato promotore è promuovere un’azione amministrativa degna di questo nome, in totale dissonanza con il sistema in auge dei partiti, in modo da riallineare la vita sociale del paese a una politica di vivo interesse ed effettiva partecipazione. A questo scopo, è indispensabile predisporre un programma condiviso e reale, da attuare in un contesto che tenga in debito conto il tempo presente.

“Abbiamo a cuore il futuro del nostro Comune e dei cittadini – hanno dichiarato i promotori del sodalizio – intendiamo promuovere un’attività amministrativa ispirata dall’impegno e dalla partecipazione. Siamo consapevoli che non è più il tempo di tergiversare, tanto meno di restare inerti, mentre il terzo millennio prefigura un futuro innovativo che ci sovrasta.

Per raccogliere le sfide del presente e creare i presupposti per il divenire, è indispensabile possedere un patrimonio di idee e capacità, essere al passo dei tempi e prendere di petto le occasioni. Sappiamo che il Comune è e resta l’organo istituzionale e amministrativo più prossimo ai cittadini.

È questo uno dei presupposti basilari dell’impegno politico-amministrativo del nostro gruppo civico. A questo riguardo, i cittadini di Santa Maria Imbaro sono chiamati a dare il loro contributo in termini di idee e iniziative, in modo da predisporre un programma condiviso al quale uniformare la conduzione dell’attività amministrativa.

Non è più possibile assistere passivamente a un andazzo d’inerzia e inoperosità, come quello che ha caratterizzato la vita amministrativa comunale negli ultimi anni; non è più possibile traccheggiare in un contesto di stagnazione”.

Il comitato promotore è già all’opera per dare impulso e vivacità alla propria proposta e già si registra un notevole flusso di adesioni, a dimostrazione di quanto sia attesa la svolta di un effettivo e radicale cambiamento.




VELA D’ALTURA, VINCE MOVIDA JR

3^ Campionato Primaverile. Cerimonia di premiazione all’interno del Circolo Nautico Migliori di Giulianova

Pescara, 28 aprile 2024. Un vento leggero sui 7 nodi e una splendida giornata di sole hanno accompagnato l’ultimo dei quattro appuntamenti di aprile del Campionato Primaverile di vela d’Altura organizzato dal Circolo Nautico Pescara 2018 in collaborazione con il circolo velico La Scuffia e, nella regata di ieri, anche insieme al Circolo Nautico “V. Migliori” di Giulianova, sempre sotto l’egida della IX Zona FIV Abruzzo e Molise.

Ad aggiudicarsi il 3^ Trofeo Primaverile, dopo la veleggiata costiera tra Pescara e Giulianova, tra circa 40 imbarcazioni è “Movida jr” (CV La Scuffia) dell’armatore Pierpaolo Petrelli giunta prima al traguardo ma che soprattutto anche nelle precedenti competizioni aveva acquisito i migliori punteggi sia in tempo reale che in tempo compensato. Componenti dell’equipaggio i due Petrelli padre e figlio (Ivo e Pierpaolo), Massimo Lachi, Giancarlo Casuscelli, Ugo Arlini e Matteo Pagliuca che soddisfatti hanno alzato la coppa consegnata al presidente del CN Migliori Enrico Orsini nella cerimonia di premiazione che si è svolta ieri sera all’interno dell’accogliente circolo di Giulianova, dopo una conviviale cena a base di pesce.

Premi anche ai primi tre classificati di ogni categoria velica: nella classe A vince “Celeste 2” degli armatori D’Annunzio e Mori, seguiti da “MGS” del presidente del CNP Alessandro Pavone e da “Machi”; nella categoria B prende un’altra coppa “Movida jr” di Petrelli mentre secondi e terzi sono giunti rispettivamente “Adelante” di Giovanni Gaspari e “Bluna” di Carlo Pasetti; categoria C prima “Mascè” di Casuscelli seguita da “Liberty” di Di Nicolantonio e da “Fengh Shui” di Davide Moscono.

Soddisfatti dell’ottima riuscita della manifestazione, grazie anche ad una concreta unione tra circoli abruzzesi, i due componenti del CNP2018 Matteo Ricucci e Gaetano Nazzaro (delegati all’organizzazione in particolare di questa competizione) che hanno anche ringraziato l’Ente porto di Giulianova per aver concesso l’uso gratuito dei posti barca. Come sempre non vanno dimenticati – ha detto il presidente del Circolo Nautico Pescara 2018 Alessandro Pavone – coloro che sostengono l’attività velica del Circolo Nautico Pescara 2018 ossia Banca Generali Private e Vittoria RMS. Nel prossimo appuntamento, l’11 e 12 maggio, vele puntate verso Vasto con la “Regata dei Trabocchi”, la veleggiata costiera tra Pescara e Vasto, che vede la collaborazione dei due circoli CNP 2018 e Circolo Nautico Vasto.

Daniela Peca




L’APPELLO CIVILE PER LA PACE E LA SOLIDARIETÀ

Tra i premiati don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte

Tortoreto, 28 aprile 2024. Si è conclusa, con grande partecipazione e spirito di condivisione rispetto alle urgenze di pace e solidarietà che gli scenari internazionali dettano al mondo, la cinque giorni di Tortoreto Città della Pace. La manifestazione promossa dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’associazione Società Civile ha trascinato studenti, associazioni e mondo delle Istituzioni in una serie di appuntamenti e momenti di incontro ispirati alla straordinaria eredità di don Tonino Bello e che ci chiama, ancora oggi, ad essere operatori di pace nel nostro quotidiano, nelle piccole cose, nei gesti, negli obiettivi.

Da Tortoreto, città capofila del neonato Comitato dei sindaci per la Pace e da città che nella sua vocazione vuole incidere i valori della solidarietà, si leva a gran voce il massaggio che la guerra, ogni tipo di guerra, è sempre una sconfitta e che solo coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro.

Il momento clou della manifestazione si è avuto ieri sera, domenica 28 aprile, con la cerimonia di consegna del Premio per la pace e la Solidarietà “don Tonino Bello”  a 12 personalità ed associazioni che fanno della Pace una pratica quotidiana: da Medici Senza Frontiere (con Martina Paesani) a Mani Tese (con Samuele Degli Innocenti) passando per la Rete delle Università per la Pace (con il rettore di UniTe, Dino Mastrocola); da Giuseppe Leonelli (fondatore Cammino dell’Unione) a padre Quirino Salomone (Movimento Celestiniano) ; da Patrizia Giunti (Fondazione Giorgio La Pira) a Carlo Cefaloni (Economia Disarmata Focolari Italia); da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione PescarAbruzzo) a don Vinicio Albanesi (presidente della Comunità di Capodarco); da Francesco Barone (Associazione “Help senza confini”) a Monsignor Giovanni Ricchiuti (presidente di Pax Christi)

A ritirare il premio anche don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte nella piazza di spaccio più grande d’Europa, fondatore dell’opera Don Giustino il cui slogan è “Siamo angeli con un’ala sola e nessuno si salva da solo”. Straordinaria la sua opera di sostegno nei confronti dei più fragili e la sua personale lotta allo spaccio e alle diverse forme di illegalità, offrendo speranza di cambiamento e riscatto a comunità e territori. Don Antonio Coluccia, da anni sotto scorta, offre accoglienza gratuita, 365 giorni l’anno, nella casa accoglienza (bene confiscato alla mafia a Roma) a giovani emarginati e in difficoltà. A premiarlo è stato l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis.

“Fin dalle periferie delle nostre piccole e grandi città possiamo, anzi dobbiamo, praticare e non predicare la pace. Nei piccoli gesti quotidiani possiamo, anzi dobbiamo, trovare il modo di accogliere e dialogare, vivere secondo quel Vangelo laico che ci unisce come cittadini: la Costituzione italiana” ha invocato, tra gli applausi, don Antonio Coluccia.

Intanto, aumentano già le adesioni dei sindaci abruzzesi al Comitato dei Sindaci per la Pace nato a Tortoreto il 24 aprile 2024.




IL RITORNO DI RU

Letture che danno il sangue alla testa. #Vannacci #Mussolini

Una classe problematica #Vannacci




NUOVO INIZIO AL BARBELLA

La consulta delle associazioni. Sindaco e consigliera Di Roberto: “Vogliamo strutturare un organismo operativo capace di co-progettare con l’Amministrazione iniziative condivise e utili alla città”

Chieti, 27 aprile 2024. Sala conferenze del Museo Barbella gremita dai rappresentanti delle associazioni operanti in città, riunite dall’Amministrazione per porre le basi di un nuovo inizio delle Consulte cittadine. Un evento di cui è motore la consigliera Barbara Di Roberto con delega ai Rapporti con le associazioni, a cui hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara, gli assessori Alberta Giannini e Fabio Stella e la presidente della Commissione Sociale e Sanità Gabriella Ianiro.

“Le consulte associative possono essere un importante e innovativo organismo di programmazione per il Comune – così la consigliera Barbara Di Roberto – perché possono agire ognuna all’interno del suo ambito, condividendo con il Comune obiettivi, finalità e progetti specifici, oppure agire in rete con gli altri ambiti, realizzando un’azione plurale, concreta e a vantaggio della città. L’obiettivo è quello non solo di annoverare sigle all’interno della consulta comunale, vogliamo strutturarle, creare, cioè, un organismo capace di agire in coprogettazione con l’Ente.

Questo darà più forza alle associazioni che saranno garantite e affiancate dalla presenza istituzionale, ma rinforzerà anche l’azione del Comune, specie in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, perché potrà avere bracci operativi per realizzare progetti culturali, sociali, turistici e di protezione civile. Si tratta di sfere di azione che appartengono alla città, ma che devono essere attivate ancora di più in modo da poter attingere a finanziamenti e risorse che restando ognuno nella propria sfera non sono raggiungibili, per realizzare eventi, iniziative e anche servizi che alla città servono e che il Comune da solo non riesce sempre ad assicurare.

L’intento è quello di arrivare a una collaborazione fattiva, in cui le associazioni non siano strumenti per fare, ma interlocutori per programmare insieme il più possibile. Questo primo incontro può senz’altro essere considerato un ottimo inizio perché sia per la partecipazione che abbiamo avuto, sia per la qualità della proposta e la voglia di partecipare che abbiamo riscontrato in tutti i partecipanti. A loro va il ringraziamento per aver dedicato attenzione e tempo a questo primo passo, a cui seguiranno ora altri passi più operativi perché la consulta delle associazioni diventi operativa e proficua per la vita della città e per l’azione amministrativa intrapresa dall’Ente”.

“Plaudo all’obiettivo di questo primo incontro, che è riconoscere il prezioso rapporto di collaborazione avviato con le realtà associative sin dal primo giorno di governo dalla città, strutturando una vera e propria rete di collaborazione – così il sindaco Diego Ferrara – . Ringrazio la consigliera Di Roberto che sta facendo un importante lavoro di incontro e condivisione con le associazioni attraverso la sua delega ai rapporti con questo mondo, bello il potenziale di azione che abbiamo di fronte, che consente di lavorare in ambiti diversi, unendoli in un unico traguardo, progetto, attività. Il tutto è a vantaggio della città, in un momento in cui le capacità di azione dell’Ente sono ridotte e condizionate dalla situazione generata dal dissesto. Ma la nostra non è una condizione di completa immobilità, per questo saremo lieti di compiere i passi giusti insieme a questa dimensione”.




TRE GIUNTE AZZERATE IN MENO DI UN ANNO

Una città svuotata di ogni prerogativa nel suo ruolo di riferimento sul territorio

Ortona, 27 aprile 2024. È solo grazie all’atto di responsabilità dei consiglieri comunali che oggi la città può prepararsi per tornare alle urne e per dare ai cittadini la possibilità di imprimere con il loro voto un cambiamento decisivo per il futuro. Nel corso dell’evento di oggi nella Sala Eden i consiglieri comunali Angelo Di Nardo, Franco Vanni, Simona Rabottini, Italia Cocco, Simonetta Schiazza, Antonio Sorgetti e Gianluca Coletti hanno, di nuovo, messo in evidenza la grande responsabilità politica del sindaco Leo Castiglione assolutamente incapace di amministrare la città e persino di tenere insieme i pezzi della sua maggioranza.

“Ortona ha pagato un prezzo molto alto – hanno sottolineato i consiglieri – all’ostinazione di un sindaco incapace di attuare anche una parte infinitesimale del programma che aveva presentato e sul quale aveva chiesto la fiducia dei cittadini. Il Consiglio comunale aveva di fatto sfiduciato lui e la sua Giunta già un anno fa, ma Castiglione ha rifiutato di prendere atto di una situazione che si era fatta evidentemente insostenibile.

Dopodiché non è riuscito neppure ad arrivare all’approvazione del bilancio, facendo precipitare il Comune in gestione provvisoria”. In questi mesi Ortona ha perso qualsiasi forma di rappresentanza nello scacchiere provinciale, si è ritrovata spogliata di qualsiasi ruolo e fortemente impoverita economicamente. Peraltro, oltre la metà dei Consigli comunali (12 su 22) è stata convocata su iniziativa e con proposte proprio dei consiglieri di opposizione”.

“Il senso di responsabilità della maggioranza dei consiglieri ha consentito di sbloccare una situazione ingessata e non più tollerabile – sottolineano ancora i componenti del gruppo che è stato all’opposizione –   consentendo l’arrivo di un Commissario prefettizio che ha già dato dimostrazione e prova di capacità e competenza, e il cui lavoro inizia già a farsi vedere. Ora tocca alla città rispondere. Noi abbiamo avviato un progetto che sta già dando i suoi frutti nel confronto costante delle idee: siamo un cantiere in costruzione – concludono i consiglieri  – ripartiamo da qui, dalla buona politica e da tutti coloro che hanno voglia di impegnarsi per migliorare la comunità in cui viviamo”.




SOLENNITÀ DI SAN PANFILO

Modello di fede e unità per tutti. Mons. Fusco: uomo di pace, interceda per i popoli dell’Ucraina e della Terra Santa

Sulmona, 27 aprile 2024. “In questo tempo di festa, non possiamo non rivolgere un pensiero a quanti soffrono a causa della guerra in Ucraina e Terra Santa – sono queste le parole rilasciate dal Vescovo di Sulmona-Valva, Mons. Michele Fusco, in prossimità dei festeggiamenti in onore del santo Patrono, Panfilo, che  continua – fu uomo di pace e comunione: affidiamo alla sua intercessione i popoli dell’Ucraina e della Terra Santa affinché cessi al più presto questa inutile strage di innocenti”.

Stasera alle 19:30, nella vigilia della festa, Mons. Fusco presiederà i Primi Vespri Solenni nella Basilica Cattedrale di Sulmona con i Canonici del Capitolo della Cattedrale e domenica 28, alle 17:00, la S. Messa nella Solennità del Santo, alla quale seguirà la processione liturgica per le vie della città.

Accorato l’appello di Mons. Fusco alle Istituzioni cittadine in questa occasione perché assicurino ai cittadini Sulmonesi stabilità nel governo della cosa pubblica e, guardando a San Panfilo, modello di fede e di unità per tutti, perseguano i valori e gli obiettivi di interesse comune: “in un tempo di incertezze globali – afferma il vescovo Michele – è quanto mai necessario salvaguardare i cittadini con un governo saldo e compatto che abbia a cuore soltanto il benessere dei cittadini e delle imprese locali”.

“Il mio augurio per Sulmona – conclude Mons. Fusco – viene dal Vangelo di oggi che, nella sua metafora rurale, si fa quanto mai vicino alla nostra vallata peligna: restando unita al Signore, come la vite ai tralci, possa sempre più riappropriarsi della sua identità di fede per riscoprire la sua bellezza e il suo gusto unici”.




UN DEFIBRILLATORE ALLA JUST SEVENS ASD

In memoria di Fernando A. Gallo: lo donerà la Comunità Futura

L’Aquila, 27 aprile 2024. In memoria di Fernando A. Gallo, amministratore e pilastro fondamentale nella creazione della Comunità Futura, siamo orgogliosi di annunciare la donazione di un defibrillatore semiautomatico DAE alla Just Sevens ASD.

L’obiettivo è educare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute del cuore e sulla necessità di avere strumenti adeguati a intervenire in caso di emergenze cardiache, soprattutto in ambito sportivo.

La cerimonia di consegna del dispositivo salvavita avrà luogo domani, domenica 28 aprile 2024, dalle ore 10:00, presso l’Impianto Sportivo Santa Giusta di Bazzano (AQ). Durante l’evento, saranno organizzate attività sportive aperte a tutti, come la sessione di Kettlebell delle ore 11:00, e un allenamento amichevole e congiunto tra la Just Sevens ASD e la Sapienza Rugby.

Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questa importante occasione per celebrare l’impegno verso la sicurezza e il benessere dei giovani sportivi.




ABRUZZO AIRPORT: 17 DESTINAZIONI

La stagione estiva entra nel vivo. Premiati i 730 millesimi passeggeri del volo da Bruxelles Charleroi, operativo dal 2011

Pescara, 27 aprile 2024. Si chiamano Carmelo Zumbo e Maria Antonietta Tellaroli, sono i due passeggeri sbarcati in Abruzzo con il volo di ieri sera partito da Bruxelles Charleroi, in vacanza in Abruzzo, vincitori di due voucher consegnati da Alessandro D’Alonzo, vicepresidente Saga, Daniela Terreri, membro del Cda, Luca Bruni, direttore generale Saga, e Mauro Bolla, country manager Ryanair. Sono loro i 730 millesimi passeggeri del collegamento tra Abruzzo Airport e lo scalo belga, operativo sin dal 2011.

La consegna dei biglietti omaggio è avvenuta durante l’Abruzzo Airport Summer Season Party, l’evento organizzato dalla società di gestione aeroportuale per entrare nel vivo della stagione estiva dei collegamenti. Sono in totale 17 le destinazioni attive nei mesi estivi, operate nello scalo abruzzese dalle compagnie Ryanair, Luxair e Wizzair. La manifestazione ha visto l’abbinamento dei cibi preparati dal ristorante Concorde alla musica di Melodye Events.

“Abbiamo voluto organizzare questo evento”, ha detto D’Alonzo, “per suggellare il pieno avvio della stagione estiva che anche quest’anno vede Abruzzo Airport offrire un’ampia varietà di destinazioni capaci di intercettare tanti turisti sul nostro territorio, ma anche di portare in Italia e all’estero i viaggiatori che scelgono di partire dall’aeroporto abruzzese.

Il lavoro che stiamo facendo è costante per mantenere i grandi numeri che in questi anni sono stati costantemente in crescita nel nostro scalo. Voglio solo ricordare che il 2023 si è chiuso con un numero record di ben 872.701 viaggiatori., in aumento rispetto al 2022, del 21.9 per cento. I primi 3 mesi del 2024 sono più o meno in linea con lo stesso periodo del 2023, con 128.089 passeggeri, in lieve flessione rispetto ai circa 131 mila passeggeri del 2023, ma il mese di marzo 2024 si è chiuso con 51.255 passeggeri, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 del 2,7 per cento.”

“In qualità di compagnia aerea preferita in Italia ed a Pescara”, ha sottolineato Mauro Bolla “Ryanair è entusiasta di omaggiare i passeggeri Carmelo Zumbo e Maria Antonietta Tellaroli, di un voucher valido per qualsiasi destinazione del nostro network, augurando loro di accomodarsi a bordo e godersi il volo con Ryanair verso una delle 15 rotte previste per questa Estate ’24 dall’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, inclusa la nuova entusiasmante rotta verso Francoforte Hann. Ryanair celebra quest’anno 23 anni di attività da Pescara dove ha trasportato 8.5 milioni di passeggeri dall’inizio delle proprie operazioni”.

Nei mesi estivi Ryanair opera: Catania, Milano Bergamo Orio al Serio, Trapani, Malta, Cracovia, Londra Stansted, Praga, Bucarest, Barcellona Girona, Düsseldorf, Francoforte Hahn, Memmingen, Bruxelles Charleroi, Alghero e Torino. Con Wizzair il collegamento è con Tirana, e Lussemburgo con Luxair.




IL PRIMO MAGGIO CON ALEXIAN GROUP

Festeggiare tutti i lavoratori

Paglieta, 27 aprile 2024. La cittadina di Paglieta si prepara ad accogliere la celebrazione del Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori, con una serata all’insegna della straordinaria musica dell’Alexian Group. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Paglieta , si terrà il 1° maggio al Parco Comunale cittadino, in Via Martelli Di Matteo, con inizio alle ore 19:00. Due talenti straordinari, Santino Spinelli, noto come Alexian, e suo figlio Gennaro Spinelli, entrambi musicisti rom di fama internazionale originari di Lanciano, si esibiranno per regalare un’esperienza indimenticabile al pubblico presente.

L’Associazione “Gli Amici del Boschetto” di Paglieta completerà l’esperienza offrendo prelibatezze gastronomiche attraverso gli stand di street food, al via dalle ore 18:00, dove sarà possibile gustare le specialità della cucina locale accompagnate da bevande e bollicine. L’Alexian Group arriva a Paglieta dopo il trionfale concerto alla Scala di Milano, tenutosi lo scorso 10 aprile insieme ai solisti dell’Orchestra della Scala e dell’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro. Questo evento ha ottenuto un enorme successo di pubblico e critica. Durante quella prestigiosa occasione, gli artisti hanno annunciato il lancio del loro nuovo album dal titolo “ROMANÓ BAŚADIPÉ”, che Santino Spinelli descrive come un viaggio attraverso le radici profonde di un popolo millenario, contribuendo con la propria musica al ricco mosaico culturale europeo.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha commentato: “Siamo entusiasti di celebrare la Festa dei Lavoratori con un’offerta musicale di così alto livello. C’è grande attesa per questo concerto-evento, dato il prestigio e l’apprezzamento che l’Alexian Group ha guadagnato nel tempo. Sarà un’occasione per colorare il nostro parco comunale con emozioni intense, attraverso la musica e l’arte di questa formazione straordinaria. Nel giorno   dedicato ai lavoratori, vorrei estendere un pensiero speciale a tutti coloro che con il loro impegno contribuiscono al progresso della nostra comunità. Il vostro lavoro è fondamentale e merita di essere riconosciuto e celebrato. Grazie per il vostro impegno e dedizione. Desidero anche esprimere la  mia vicinanza  alle famiglie che stanno attraversando momenti di difficoltà legati alla perdita di un’attività occupazionale.  A  loro rivolgo un in bocca al lupo affinché possano  ritrovare presto la  serenità attraverso  una stabilità economica “.




LE MINACCE ATTUALI per le piante della regione

L’ufficio tutela fitosanitaria regionale sensibilizza i cittadini alla Mostra del Fiore Florviva

Pescara, 27 aprile 2024. Le piante abruzzesi presenti nei vivai e nelle colture abruzzesi sono in buono stato di salute. A garantirlo è l’Ufficio Tutela Fitosanitaria del Dipartimento Agricoltura regionale che, tra i tanti compiti, ha soprattutto quello di compiere verifiche continue nelle imprese del settore florovivaistico, per scovare possibili minacce e intervenire prima che gli organismi nocivi possano propagarsi. L’ufficio, che svolge le competenze di servizio fitosanitario regionale, in questi giorni è presente con un proprio stand al porto turistico Marina di Pescara, in occasione della 46esima edizione della Mostra del Fiore Florviva.

Un’occasione utile per incontrare gli amanti delle piante e dei fiori, oltre che gli operatori del settore con i quali ha un’interlocuzione costante, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione a non compiere azioni apparentemente innocue, ma che potrebbero rappresentare un grande pericolo per le piante presenti sul territorio regionale. Un esempio? Andare in vacanza e riportare a casa una pianta per il proprio giardino, ignorando il fatto che possa portare con sé degli organismi pericolosi, come accaduto ad esempio in Toscana per l’insidiosa Xylella.

La presenza del servizio regionale, che si occupa anche del rilascio di autorizzazioni per le attività vivaistiche, tra cui il passaporto delle piante, alla Mostra del Fiore Florviva ha rappresentato anche un’opportunità per tracciare un punto sui rischi attualmente in circolazione in Abruzzo con la responsabile dell’ufficio, Maria Assunta Scotillo.

«Attualmente abbiamo un focolaio di Aleurocanthus spiniferus, un organismo nocivo che attacca soprattutto gli agrumi, che è già stato trovato in tre province, tranne L’Aquila», rivela la responsabile. «Per fortuna nella nostra regione questo non rappresenta una grande emergenza perché non siamo produttori di agrumi, presenti principalmente in orti e giardini familiari. E poi abbiamo la presenza di nematodi che attaccano le patate del Fucino.

Fortunatamente non abbiamo altre emergenze, ma ovviamente monitoriamo molto la Xylella fastidiosa perché ovviamente, pur non essendo proprio alle porte, non è molto lontana da noi e ultimamente, oltre all’ulivo, è stata trovata anche sul mandorlo e sulla vite che è una coltura molto importante per la nostra regione, così come attacca un centinaio di altre specie, tra cui molte piante ornamentali. Per questo è importante promuovere continue campagne di sensibilizzazione affinché tutta la popolazione faccia la propria parte». 

Il buono stato di salute delle piante presenti in Abruzzo, secondo la dirigente, oltre ai continui controlli fitosanitari regionali, è dovuto soprattutto al fatto che «non ci sono grandi punti di ingresso per i prodotti vegetali che arrivano da paesi terzi, se non il porto di Ortona dal quale entrano granaglie che non sono a rischio. A questo si aggiunge poi che sicuramente i nostri vivaisti, quando comprano le piante altrove per accrescerle, evidentemente sono molto attenti, per cui il merito va sicuramente anche agli operatori della categoria». 

La manifestazione a ingresso gratuito, promossa da Arfa e Assoflora in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara, sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 20.

Antonella Luccitti




LA RISERVA RINASCE nelle aiuole dello … spartitraffico!

Pescara, 27 aprile 2024. Alessandra, una socia dell’associazione, rimanda in chat e poi su FB, tra allarme e meraviglia, un video in cui si vedono tante piantine di Pino d’Aleppo che stanno crescendo in alcune delle aiuole spartitraffico poste nei pressi dell’ingresso sud della Riserva, all’incrocio tra Via Silone e Strada della Bonifica.

Facciamo subito un sopralluogo. È vero: contiamo circa un centinaio di piantine (un centinaio!), da un palmo a anche due di altezza, che stanno crescendo tra gli strobili sparpagliati nel ghiaietto delle malandate aiuole, dove cresce, tra varie essenze floreali, anche il novellame della Riserva.

E pensare che siamo dentro il perimetro della Riserva, e auto, moto, furgoni e camion transitano e girano intorno a questi fazzoletti di terriccio ciottoloso, delimitati da cordoli gialli e neri al cui interno spumeggiano i soffioni del tarasacco, spiccano le rosse bacche di agazzino e, in ordine sparso, ondeggiano gli esili ma resilienti steli dell’avena selvatica. Tutto in pochi metri quadrati che però conifere rinascenti non hanno disdegnato di colonizzare.

Il dato è incredibile, perché di lì a due passi c’è un esercito di operatori esperti, guidati da professionisti della materia, che si sta occupando, con dispendio di mezzi e energie, proprio di questo: far rinascere la pineta, selezionando il materiale più prezioso che ha ripreso vita dopo l’incendio del 2021 e magari aggiungendone altro addirittura geneticamente migliore.

A questo punto ci chiediamo: ma se all’interno di pochi metri quadrati di sagomatura stradale, la cui essenziale funzione è incolonnare il traffico e non certo essere semenzaio di rinnovamento naturale di un bosco (e di cui ignoriamo il substrato, che potrebbe essere tra i più terribili materiali di riporto), nascono così tante plantule di pino, cosa mai potrà essere accaduto nelle aree circostanti, dove il contesto geopedologico è di ben altro tipo ? (esperti istituzionali sembrano affermare che il substrato non sia adatto ad una pineta, e che forse questo comparto forestale non sia neanche idoneo a essere Riserva).

Quante migliaia di semi ce l’hanno fatta, dando origine a nuova vita, a riprendersi il territorio devastato dal fuoco nel giro di poche ore? Sembra migliaia, da quanto emerso dai sopralluoghi effettuati nel tempo dal personale incaricato proprio di verificare il tasso di recupero e di ricrescita. E che fine hanno fatto?

A giudicare dalla devastazione operata dai mezzi meccanici, gommati e cingolati, che hanno percorso in lungo e in largo i diversi comparti della Riserva, molti individui potrebbero essere stati ricacciati nel sottosuolo, tra calpestio e costipazione, sepolti dai mezzi meccanici in manovra e dai pesanti tronchi, trasportati dai loro letti di caduta fino alle cataste cimiteriali.

Nei giorni recenti abbiamo notato che in questa zona, lungo i bordi delle strade che attraversano la Riserva, è stato fatto lo sfalcio dell’erba. Ci chiediamo: con quale criterio vengono condotti questi lavori, visto che siamo all’interno di un’area protetta e che si sta facendo di tutto, scientificamente parlando, per ridare vita a una formazione boschiva così preziosa tanto da averle attribuito, ben 24 anni fa, il titolo di Riserva?

Chi controlla se per caso non vi siano preziose piantine in crescita che non vengano invece spazzate via dalle lame della falciatrice?

Potrebbe anche capitare che incauti operai, muniti di decespugliatori, diano una ripulita anche agli spartitraffico?

Senza un comitato di gestione e della Direzione scientifica della Riserva potrebbe accadere, senz’altro. Anzi, forse succede già!

Radici inComune




THE MAGICAL MISTERY STORY

Beatbox e Carlo Massarini giovedì 2 maggio serata in sostegno del reparto di ortopedia dell’ospedale ore 21 teatro comunale

Sulmona, 27 aprile 2024. Giovedì 2 maggio 2024, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), andrà in scena “The Magical Mistery Story – Now And Then”, il nuovo spettacolo dei The Beatbox dedicato alla storia e alla musica dei Beatles. Attraverso le canzoni, i racconti di Carlo Massarini, cambi di scena, di abiti e di strumenti musicali, nell’arco di due ore andremo a conoscere e rivivere l’incredibile avventura dei Beatles, e di come abbiano cambiato il corso della musica odierna con le loro indimenticabili canzoni.

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, è inserito nel programma della nuova edizione di “Musica e solidarietà – Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria e si possono acquistare anche attraverso il circuito CiaoTickets, anche con il bonus cultura (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

Sul palco The Beatbox formazione nota in tutta Europa con centinaia di concerti ogni anno e partecipazioni ai maggiori festival dedicati ai Beatles, formata da quattro giovani musicisti: Marco Breglia, Filippo Caretti, Michele Caputo e Federico Franchi della stessa età dei Beatles, 20 anni all’epoca degli esordi negli anni ’60, che interpreteranno fedelmente i grandi successi del quartetto di Liverpool. Carlo Massarini, noto conduttore e giornalista musicale, nell’arco dei quattro cambi che caratterizzano lo spettacolo, racconterà la storia dei Beatles, svelandone aneddoti e curiosità e tanto altro.

Per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, originale e identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti e per incidere gli album, fino ai cambi di abiti e trucco per farci rivivere il momento storico. I vestiti di scena sono stati confezionati su misura per la band, dalla stessa sartoria inglese che creò quelli dei Fab Four per la tournée americana. Uno show che attraversa i ricordi e le scoperte di più generazioni e che intende riportare l’entusiasmo e la positività dei mitici anni ‘60. La scaletta ripercorre gli storici successi al Cavern Club di Liverpool fino ad arrivare ai capolavori che hanno preceduto lo scioglimento della band nel 1970.

“I Beatbox sono una tribute band che non è una cover band, le tribute band sono quelli maniacali, quelli che hanno esattamente tutto uguale alle band che omaggiano, dai vestiti alla posizione degli strumenti”, spiega Carlo Massarini, “Sul palco fanno un percorso dagli anni Sessanta fino alla fine della band che in pochissimi anni ha rivoluzionato la musica. E io invece racconto in quattro parti un po’ la loro storia e aneddotica, tutto quello che non si sa e ci sono molte cose da raccontare. I Beatbox escono all’inizio proprio con gli abiti degli inizi dei Beatles, poi con quelli del famoso concerto all’Ed Sullivan Show, poi coi costumi di Sgt. Pepper’s e con i vestiti di Abbey Road per fare tutta la parte finale. Il bello di questo spettacolo è quello che io chiamo il concerto impossibile: i Beatbox suoneranno dei pezzi che i Beatles non hanno mai eseguito dal vivo. Loro dal 1966 si chiudono in studio e non fanno più concerti per diversi motivi, per via dell’amplificazione che era troppo piccola per suonare, per le urla delle ragazze che coprivano le loro voci, perché dovevano scappare via nei blindati e soprattutto perché non potevano più replicare dal vivo quello che facevano in studio, la tecnologia non glielo permetteva”.




IL CERCHIO DELL’ACQUA

 La lezione di Gaetano Lolli sulla storia del Fucino

Avezzano, 27 aprile 2024.  Proprio da lì dove tutto è iniziato prosegue il suo percorso la storia del lago del Fucino, protagonista del primo romanzo storico fresco di stampa di Gaetano Lolli per Leonida Edizioni dal titolo “Il cerchio dell’acqua” e che verrà presentato alla martedì 30 aprile alle ore 17:30 presso il Salotto di Città “Nicola Irti”, Sala conferenze Montessori ad Avezzano (via Genserico Fontana 6 – Aq): si tratta della storia millenaria di un’immensa distesa d’acqua «simile ad un mare per la sua grandezza», attraverso le vicende che videro l’uomo confrontarsi, specchiarsi, perdersi in quello che oggi all’uomo è dato soltanto immaginare. Modera l’appuntamento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Mi presento, sono il Fucino, altro non importa aggiungere. La mia è una storia millenaria, iniziata nei meandri del tempo, ma posso dirvi questo: tutto ciò che di rilevante mi riguarda ha a che fare con l’uomo” – recita il prologo in cui è lo stesso Fucino che parla.

Così il Fucino prosegue tra le pagine del libro che ne ricostruisce la dimensione nel corso della storia e attraverso personaggi: “È passato del tempo da quando gli uomini, affaccendati come granchi laboriosi, hanno iniziato le loro attività lì alle pendici del promontorio; ormai sono abituato alla loro presenza, li scorgo ogni volta che le mie onde portano la mia curiosità da quelle parti. Ultimamente però qualcosa sta cambiando; non riesco più a respirare come vorrei in quella piccola spiaggia riparata, diventata a me cara da quando custodisco lì il ricordo di altri uomini ormai scomparsi”.

Lolli affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso “diacronico” come lo definisce la stessa Ceccaroni, lungo le sponde del bacino lacustre.

La prefazione del libro è a cura dell’Archeologa Emanuela Ceccaroni, mentre la copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.

Gaetano Lolli, classe ’82 è nato e vive ad Avezzano (AQ). È un ingegnere edile architetto, già autore della raccolta di racconti “Appartenenze” (Leonida edizioni).

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Avezzano.