BRAGA PER IL SOCIALE – MUSICA IN PEDIATRIA

Esibizione, dedicata ai piccoli pazienti,  nell’ambito del progetto

Giulianova, 23 marzo 2024. Il Coro “Accademia Acquaviva – Città di Giulianova” si è esibito giovedì scorso nel reparto di Pediatria dell’Ospedale Mazzini alla presenza del Vescovo di Teramo Monsignor Leuzzi. Alla sua prima uscita pubblica, il coro giovanile e di voci bianche Accademia Acquaviva – Città di Giulianova, diretto dalla Maestra Francesca Formichella,  si è esibito giovedì scorso nel reparto di Pediatria dell’ Ospedale Mazzini di Teramo, alla presenza del Vescovo di Teramo-Atri Monsignor Lorenzo Leuzzi.

Il pomeriggio musicale dedicato ai piccoli pazienti è stato allietato dal coro giuliese, dalle soliste Martina Gentile, Myriam Ridolfi, Giulia Calin, accompagnate al pianoforte da Stefano Befacchia, e dai musicisti  Maurizio Di Bacco (violino),  Alessia Avella (flauto), Paolo Tentarelli ( pianoforte). Presenti il direttore del Conservatorio Federico Paci, la Vicedirettrice Tatjana Vratonjic, la dirigente dell’Istituto Comprensivo 1 di Roseto Lara Di Luigi. Preziosa la collaborazione del coro di voci bianche I Piccoli cantori di Rosburgo.

L’iniziativa si è svolta nell’ambito del progetto “Braga per il sociale. Musica in Pediatria” ideato dalla Vicedirettrice Vratonjic.

Il Coro Accademia Acquaviva – Città di Giulianova  è un gruppo di nuova formazione, nato nel novembre 2023. Si tratta di una realtà che coinvolge bambini e ragazzi dei corsi base, preaccademici e propedeutici con la passione per la musica e il canto. Le lezioni si svolgono ogni sabato nella sede giuliese del Conservatorio Braga, a palazzo Kursaal. La prossima esibizione si terrà mercoledì 27 marzo, nella chiesa di San Pietro Apostolo, a Giulianova Lido.

Il “motto” del coro è quello suggerito dal Maestro Riccardo Muti: “Cantare insieme significa imparare a vivere”.




LABORATORIO CREATIVO DI SOCIALIZZAZIONE

Organizzato da Erga Omnes per i ragazzi con disturbi del neurosviluppo.

Chieti, 23 marzo 2024. Il laboratorio creativo gratuito Le uova di Pasqua si è svolto venerdì 22 marzo, presso l’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo, come parte del progetto “Una Chiave”, promosso dall’organizzazione di volontariato Erga Omnes, rivolto ai ragazzi con disturbi del neurosviluppo, offrendo loro un’opportunità unica di espressione e partecipazione.

Durante l’attività, i ragazzi hanno avuto la possibilità di creare, decorare e personalizzare le uova di Pasqua, utilizzando diversi materiali artistici e tecniche creative.

L’obiettivo principale è stato quello di stimolare la loro creatività, migliorare le loro abilità motorie e favorire l’integrazione sociale attraverso il lavoro di gruppo e la condivisione delle idee.

I volontari di Erga Omnes, giovani studenti universitari, neolaureati e professionisti prevalentemente nell’ambito psico-sociale, hanno guidato i partecipanti con ascolto attivo e supporto, creando un ambiente inclusivo e accogliente dove ogni ragazzo si è sentito a proprio agio e valorizzato.

L’iniziativa dell’associazione giovanile teatina, nata nel 2011, ancora una volta ha voluto evidenziare l’importanza nel promuovere l’autostima e il benessere emotivo dei ragazzi con disturbi del neurosviluppo e dare supporto alle loro famiglie.




2 RUOTE SICURE. Imparare … divertendosi  raddoppia!!

Maria Assunta Michelangeli (Dirigente Scolastico): La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. Mario Aloè (Automobile Club Provinciale Di Chieti): Bisogna diffondere una mentalità tra i più giovani che fa del rispetto delle regole il suo punto di forza.

Chieti, 23 marzo 2024.  Un circuito didattico all’aperto con mini-segnali verticali e orizzontali per riprodurre alcune situazioni critiche urbane reali e educare i ragazzi di scuola secondaria di 1° grado ad affrontarle con maggior sicurezza e nel pieno rispetto delle regole: è quello che l’Automobile Club Chieti propone ogni anno nelle scuole.

E quest’anno le giornate dedicate a questa simpatica, divertente e molto istruttiva iniziativa sono ben due!

Infatti, sono nove classi prime e seconde della Scuola Media “V. Antonelli” di Chieti, per un totale di circa duecento ragazzi, che si cimenteranno, in sella alle loro biciclette, in questo percorso didattico, predisposto appositamente per loro nel piazzale retrostante della propria scuola, oggi e domani, sabato 23 marzo.

I ragazzi hanno partecipato in precedenza ad un ciclo di lezioni di educazione stradale tenuto in aula dal direttore dell’ACI-Automobile Club Provinciale di Chieti, Roberto D’Antuono, imperniato oltre che sulla bicicletta, mezzo tradizionale di spostamento per i ragazzi, anche sui nuovi strumenti di Micromobilità sostenibile, come i monopattini elettrici.

«La scuola è il luogo di studio e formazione per essere cittadini migliori. Sono sempre a favore di giornate significative come quella di oggi e domani» fa sapere la prof.ssa Maria Assunta Michelangeli, Dirigente Scolastico dell’Istituto Comprensivo n. 3 di Chieti.

«Il nostro Istituto» ha proseguito la Dirigente «ritiene che sia particolarmente importante educare i ragazzi al corretto comportamento in strada, dato che molti di loro già utilizzano la bicicletta e sono quindi tenuti, come tutti, al rispetto dei segnali e delle norme stradali».

«Come ACI, l’ente pubblico che da più di cento anni rappresenta e tutela tutti gli automobilisti italiani» ha aggiunto il Presidente dell’Automobile Club Provinciale, avv. Mario Aloè «dobbiamo e vogliamo fare ancora di più per contribuire a diffondere, soprattutto tra i più giovani, una mentalità e una cultura della mobilità che fa del rispetto delle regole e dei comportamenti responsabili il suo punto di forza”.

All’iniziativa ha partecipato attivamente anche l’autoscuola Orlandi che è appena entrata a far parte del network nazionale di autoscuole a marchio “ACI-Ready2Go”.

Che dire: “Grazie ragazzi. È stato bello avervi, una volta tanto, come protagonisti!”




A CONVEGNO SULLA CARETTA CARETTA

Gli alunni del Curie ai lavori organizzati dal Lions Club Giulianova

Giulianova, 22 marzo 2024. Tutela delle specie protette, conoscenza del patrimonio faunistico, rispetto dell’ambiente, sono stati al centro dell’intervento del Sindaco Jwan Costantini , che questa mattina ha aperto i lavori del convegno “Caretta caretta e la costa teramana: un patrimonio di biodiversità inestimabile”.  

L’evento, patrocinato dal Comune di Giulianova, è stato promosso dal Lions Club Giulianova in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Veterinaria dell’ Università di Teramo, l’ Istituto Zooprofilattico di Teramo, il Centro Studi Cetacei Luigi Cagnolaro di Pescara, le Guide del Borsacchio e l’Area Marina Protetta Torre di Cerrano. Presente in sala il Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani.

Al convegno hanno partecipato circa 140 alunni del Liceo Scientifico “Marie Curie”, accompagnati dagli insegnanti e dalla Vicepreside Concetta Savini, oltre ad alcuni studenti della Facoltà di  Medicina Veterinaria dell’ Università di Teramo. 

Dopo il Sindaco Costantini, hanno salutato l’assemblea il presidente del Lions Club di Giulianova Liana Settepanelli, il Presidente Lions della Zona della provincia di Teramo Antonino Orsatti,  il Presidente di Circoscrizione Lions Maurizio Vaccarili, il Comandante dei Carabinieri Forestali Colonnello Luca Brugnola e  il professor Augusto Carluccio, che ha portato i saluti del Magnifico Rettore dell’Unite Dino Mastrocola.

Gli argomenti, per quanto complessi, sono stati trattati dai relatori con esattezza e completezza, e al tempo stesso  resi comprensibili ai giovani partecipanti.

Questi ultimi si sono mostrati molto interessati. Alcuni di loro, al termine dei lavori, hanno posto domande, anche articolate, agli intervenuti.




SCUOLA DEI PICCOLI COMUNI

Secondo incontro

Castiglione Messer Marino, 21 marzo 2024. Il secondo incontro della Scuola dei Piccoli Comuni, “Gli Appennini e le loro civiltà: storie, geografie ed economie delle montagna abitate”, e fissato per venerdì 22 marzo nell’istituto scolastico di Castiglione M.M. dalle ore 14, con iscritti provenienti dall’Abruzzo, dal Molise e da altre regioni italiane; vedrà la partecipazione di Augusto Ciuffetti, docente dell’Università Politecnica delle Marche, e quella del Comune di Biccari, con il sindaco Gianfilippo Mignogna.

Il focus sarà sugli Appennini in particolare quelli centrali, in considerazione del fatto che la dorsale appenninica dell’Italia centrale si configura come lo spazio di una civiltà che si è definita nel basso medioevo con delle specifiche caratteristiche, che rimandano ai suoi paesaggi.

“I modelli economici e culturali costruiti nel lungo periodo – dice il docente Augusto Ciuffetti – hanno permesso alle comunità montane di mantenere un saldo equilibrio demografico e sociale, almeno fino agli anni Cinquanta del Novecento. Lo spopolamento e un fenomeno che si presenta soltanto nella seconda metà del XX secolo. Può essere utile, allora, individuare i caratteri originari di questo modello”.

Uno di questi modelli, può essere proprio quello di Biccari, Comune montano della provincia di Foggia, che con il sindaco Gianfilippo Mignogna, esporrà il processo in atto nel suo Comune per tentare di invertire i processi di spopolamento e che, nei fatti, ha già dato i primi risultati. Infatti, per combattere lo spopolamento e aumentare le opportunità per i residenti, Biccari ha lavorato in questi anni ad una strategia denominata “comunità ospitale” che prevede la valorizzazione turistica di risorse dormienti, l’accoglienza di nuovi cittadini da ogni parte del mondo e l’abilitazione della comunità locale intesa come primo vero agente di sviluppo locale.

 “La costruzione di una destinazione turistica montana – dice il sindaco – la vendita delle case sfitte del centro storico, la realizzazione di progetti strutturati di accoglienza di argentini, sudamericani in generale e rifugiati, la sperimentazione di modelli innovativi come la Cooperativa di Comunità, hanno aiutato Biccari a contenere la perdita di abitanti (in qualche caso ad aumentarli) e soprattutto ad essere un paese vivo, con opportunità sempre crescenti e aperto alle sfide del proprio tempo”. Per ulteriori informazioni e iscrizioni, www.comune.castiglionemessermarino.ch.it.




ONU GIORNATA MONDIALE DELLA FELICITÀ

I ragazzi scoprono la felicità e diventano Sentinelle.

Pineto 21 marzo 2024. Torna anche nel teramano e precisamente questa volta a Pineto il Progetto Sentinelle di Civiltà e Felicità di Claudio Ferrante, sotto la spinta dell’ex sindaco Robert Verrocchio e dell’ex assessore Jessica Martella che già lo scorso anno avevano voluto questo percorso nel loro territorio.

Nuove sentinelle nella scuola media Giovanni XXIII, le tre classi seconde si sono misurate con le richieste, le prove empatiche e i circle time proposti da Ferrante e i risultati sono stati come sempre entusiasmanti.

“Questo progetto mi ha fatto capire il vero significato di felicità, cioè che la felicità sta anche nelle piccole cose, noi non ce ne accorgiamo perché non ci basta mai nulla” le dichiarazioni dell’alunna Gaia 2° D. “La mia valigia degli attrezzi non era pronta …Claudio grazie per avermi aiutato a scegliere gli attrezzi giusti” così si è espresso Ismaele della 2° C riferendosi al bagaglio culturale che accompagna la vita di tutti.

I ragazzi si sono confrontati sui temi della felicità, anche in considerazione della giornata internazionale della felicità stabilita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 20 marzo, della gentilezza, del pregiudizio e della solidarietà e vissuto momenti emozionanti “il momento dell’abbraccio è stato il mio preferito, ho provato un senso di liberazione “dice Annalisa della 2° G.

Scortati da un’agente di polizia municipale messa a disposizione dal Comandante Giovanni Cichella, gli studenti hanno poi affrontato la prova della passeggiata empatica in carrozzina per le strade vicine alla scuola provando direttamente la rabbia e le frustrazioni causate dalle barriere architettoniche, vera ed unica causa di percezione della disabilità.

Barriere architettoniche e barriere culturali e come abbatterle, questo l’obiettivo di tutti i ragazzi coinvolti nel progetto patrocinato dall’associazione Carrozzine Determinate presente con la Segretaria Mariangela Cilli per parlare di Convenzione Onu, discriminazione e diritti Umani “io in primis mi impegnerò per rendere questo mondo un posto migliore perché il futuro dipende solo da noi “dice in modo caparbio Alessia della 2° D .

Si è concluso così anche questo percorso dal grande valore pedagogico grazie alla collaborazione della dirigente scolastica Sabrina Del Gaone e anche della sanitaria Artes di Montesilvano che ci sostiene in questo percorso pedagogico con la fornitura delle carrozzine.

Alla fine del percorso tutti i 59 studenti hanno dichiarato di essere felici 10 e lode!

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




IMPROVVISAMENTE UNA ROTONDA

Pescara, 19 marzo 2024.  Improvvisamente una rotonda, quella su via Vespucci, dà la possibilità di modificare la viabilità su Viale Marconi. Milioni di euro di investimento per una riprogettazione della strada, il nuovo boulevard parigino, che ora è diventato solo un intervento temporaneo. Si aspettava la rotonda su via Vespucci.

Oggi l’Amministrazione ammette di non sapere cosa sia la pianificazione: non sapeva del nuovo intervento su via Vespucci, nessuno ci aveva mai pensato, nessuna programmazione, e quindi viale Marconi era stata progettata a 4 corsie per salvare la Città e diventare Parigi.

Ora improvvisamente la rotonda, una nuova luce che salverà nostra viabilità, fatta attraverso interventi casuali e miracolosi.

Ma come faranno le altre città che hanno una pianificazione degli interventi a 20 anni? Sono misteri irrisolvibili per la nostra amministrazione. Qui si risolve tutto con rotonde salvifiche e improvvise.

Nessun costo, dice il Sindaco, per rimodificare oggi viale Marconi, solo manutenzione e qualche striscia bianca. Nessun costo, tanto vale il disastro economico e di vivibilità in questi anni. Nessun valore alle richieste di modifica da parte delle cittadine e dei cittadini. Tutto si risolve con qualche semplice striscia, bastava aspettare cari cittadini lamentosi. Il miracolo arriva, sempre.

Radici in Comune




BEN OLTRE IL DIVIETO!

Pescara, 19 marzo 2024.  Cachan, Comune francese di 28 mila abitanti a sud di Parigi – Nel cortile di un condominio amministrato dal gruppo immobiliare francese “Gruope 3F“, su una bici, evidentemente messa fuori posto, è stato apposto questo avviso di divieto di sosta (stationnement interdit).

Dice in sintesi, e con gentilezza, che “nei pressi dell’edificio esistono tre spazi dedicati e destinati al posteggio delle biciclette“. Il messaggio si chiude con un ringraziamento per l’uso che se ne vorrà farà nelle successive occasioni. Si tratta di un’area privata, certamente, ma i toni e i modi avrebbero potuto essere anche diversi, forse più perentori, finanche di minaccia.

Invece è stata usata la formula che prevede, anzi include, la collaborazione, rende protagonista chi accetta il divieto mascherato da suggerimento, da consiglio, per un gesto che dovrà ancora essere fatto ma per il quale si viene già ringraziati.

Trovo vincente questa strategia, soprattutto quando prospetta una soluzione praticabile, comoda e tempestiva, che rivela attenzione e propone il servizio in grado di soddisfare la futura esigenza, nella fattispecie del posteggio, quando questa si ripresenterà. Ma soprattutto aiuta a riflettere e a far maturare il senso di civiltà che contraddistingue i comportamenti di una comunità.

Giancarlo Odoardi

Ri-media.net – Direttore Editoriale – Web Content Editor

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ABRUZZO DAB+

Consorzio delle storiche radio abruzzesi al servizio dell’Abruzzo

Pescara, 19 marzo 2024. L’11 Marzo 2024, sono iniziate le trasmissioni radiofoniche in DAB+ (Digital Audio Broadcasting) sul canale 7B delle 17 emittenti sparse in tutta la regione Abruzzo. È stato infatti attivato un ripetitore che copre tutta la costa abruzzese e parte dell’entroterra.

Non è una coincidenza che l’attivazione del Consorzio Abruzzo DAB+ coincide proprio con il giorno della elezione del nuovo Consiglio Regionale D’Abruzzo e della riconferma del Presidente Marco Marsilio che certamente riserverà particolare attenzione al Consorzio abruzzese DAB+.

Esiste, comunque, già un altro consorzio, l’Adria Dab Abruzzo, del quale fanno parte altre 12 emittenti dell’Abruzzo e delle Marche [gruppo Radio Delta 1, a Radio Ciao e Studio 5, da Radio Parsifal a Radio Linea e Studio Più, Latte e miele e Radio Azzurra] che già operano in Dab da oltre un’anno; il primo a costituirsi e ad attivare un impianto con questa nuova tecnologia.

Le radio abruzzesi che fanno invece parte del Consorzio Abruzzo DAB+ e che sono radicate sul proprio territorio sono:  Radio Abruzzo Marche, Radio C1, Radio Centrale, Radio Città, Radio DJ International, Radio Frequenza, Radio G Giulianova, Radio Lanciano, L’Aquila 1, Radio Monte Velino, Radio Sole, Radio Stella, Radio Super Hit, RTin Radio. A queste vanno aggiunte Radio Luna Network, Radio Margherita e Radio Norba.

“Aspettavamo l’autorizzazione per l’attivazione del nostro primo ripetitore già da tempo – afferma il Dott. Giovanni Fimiani, presidente del Consorzio – e quando abbiamo realizzato che l’11 Marzo avrebbe segnato la storia della nostra regione negli ultimi due giorni ci siamo impegnati 24 ore su 24 per cogliere questa occasione. E ci siamo riusciti”.

“Il nostro Consorzio – aggiunge Fimiani – rappresenta le radio storiche della regione Abruzzo, le pioniere dell’etere in FM, e le tre più grandi realtà del Mezzogiorno con un patrimonio netto di tutti i consorziati di circa cinque milioni di euro. Tutte le radio sono dirette da persone competenti e di esperienza, ma il nostro intento è quello di far avvicinare il più possibile i giovani all’attività radiofonica e di informazione. I soci del Consorzio Abruzzo DAB+ stanno già lavorando su nuovi progetti di informazione, culturali, sociali e per le scuole che coinvolgeranno una popolazione di oltre 700.000 abitanti.”

Tutte le emittenti radiofoniche del Consorzio seguiranno con attività informative e promozionali ogni ambito delle attività istituzionali locali e regionali con un costante supporto alla Comunicazione per gli Abruzzesi.

“Colgo l’occasione – conclude Fimiani a nome di tutte le radio associate – per augurare al Presidente Marsilio, a tutti i componenti del Consiglio regionale eletti e al Prof. Luciano D’Amico in rappresentanza di tutta l’opposizione, una sana e costruttiva collaborazione per il bene e la crescita del nostro Abruzzo”.

Abruzzo DAB+




UNA CICLOESCURSIONE RIEVOCATIVA DEL RISORGIMENTO

Domenica 24 marzo “Il Risorgimento di Marrelli e Mazzini” la cicloescursione che ha portato all’Unità d’Italia nel marzo del 1861

L’Aquila, 19 marzo 2024. In particolare, l’intento è di ricordare Pietro Marrelli, amico di Giuseppe Mazzini, il quale soggiornò a L’Aquila nel 1860. L’itinerario si svolge da L’Aquila, dove il Marrelli aprì il suo studio legale, e Colle di Lucoli, luogo di nascita del patriota del risorgimento e l’introduzione storica sarà a cura dell’associazione ArcheoClub L’Aquila APS.

Il ritrovo è fissato alla Fontana Luminosa (L’Aquila) alle ore 8:45, con partenza alle ore 9:00. Itinerario della ciclopedalata: L’Aquila: Via Mazzini – Piazza Palazzo – Via XX Settembre – Stazione FS – Campo di Pile – Genzano – Colle di Roio – Santa Rufina di Roio – Roio Piano Colle di Lucoli – Spogna – Spognetta – Casavecchia – Collefracido – Genzano – Campo di Pile – Stazione FS – Viale della Croce Rossa – Fontana Luminosa. Km. 40 a/r. Durata 3/4 ore soste incluse. La ciclo pedalata è aperta a qualsiasi tipo di bicicletta.

Evento a costo zero. Non sono previsti punti ristoro. Si consiglia di portare con sé un kit per le riparazioni ciclistiche. Abbigliamento adeguato alla stagione, acqua, piccolo snack e/o panino. Iscrizioni entro sabato 23.03.24 sul sito fiablaquila.it o su www.andiamoinbici.it. I partecipanti sono tenuti al rispetto del Codice della Strada, soprattutto nelle parti del percorso aperte alla viabilità ordinaria. Si consiglia l’uso del casco protettivo omologato.

Per motivi di sicurezza al fine di evitare inutili incidenti nella partecipazione in gruppo si consiglia di tenera la distanza dal cicloturista che vi precede. Tutti i partecipanti sono tenuti a rispettare l’ambiente e a non gettare rifiuti lungo il percorso. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali danni o furti subiti. Gli organizzatori non sono responsabili di eventuali infortuni ed eventuali danni a terzi.

L’organizzazione si riserva in qualsiasi momento la facoltà di apportare variazioni del percorso. Le strade percorse sono asfaltate e bianche. MINORI: è obbligatorio l’uso del casco a norma e l’accompagnamento di un adulto in tutto il percorso.

“Non basta amare la libertà con ardore, come il popolo l’ama, bisogna conoscerla, praticarla, volerla come bene supremo, come mezzo e fine del nostro polito risorgimento” G. Mazzini




PROGETTO P.I.C.C.O.L.I. COMUNI

Il 19 marzo i sindaci a confronto per il rafforzamento della capacità amministrativa

Rocca San Giovanni, 18 marzo 2024. Interverranno Antonio Decaro, presidente Anci e sindaco di Bari, il segretario generale Veronica Nicotra, il delegato Aree interne Lino Gentile, i presidenti delle Anci regionali e il direttore generale del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti

Il confronto tra i Comuni del Progetto P.I.C.C.O.L.I., la condivisione delle azioni già realizzate e degli obiettivi raggiunti saranno al centro del laboratorio che si terrà martedì 19 marzo a Rocca San Giovanni (presso l’Hotel Villa Medici) dalle ore 10 alle 18. P.I.C.C.O.L.I. è un progetto promosso dal Dipartimento della Funzione pubblica nell’ambito del Programma operativo complementare al PON Governance e Capacità Istituzionale 2014-2020 ed attuato da Anci quale centro di competenza nazionale per il rafforzamento della capacità amministrativa dei piccoli Comuni.

I lavori si articoleranno in un tavolo mattutino dedicato ai Comuni già operativi nel Progetto, e una sessione plenaria pomeridiana rivolta a tutti i Comuni interessati.

Nella prima parte della giornata si discuterà delle strategie e degli strumenti introdotti per il rafforzamento della capacità amministrativa, con le buone esperienze realizzate e quelle in corso utili anche per i Comuni che stanno per avviare il percorso. Interverranno Il sindaco di Rocca San Giovanni  Fabio Caravaggio per i saluti istituzionali,  Lara Panfili, project manager del Progetto, Pierciro Galeone direttore Ifel, Francesco Minchillo task manager del Progetto. Seguirà il dibattito con amministratori locali e tecnici dei Comuni.

A chiudere la prima parte dei lavori saranno il direttore dell’Ufficio per l’innovazione amministrativa, la formazione e lo sviluppo delle competenze del Dipartimento funzione pubblica Sauro Angeletti e la project manager Lara Panfili.

Partecipano, tra gli altri, alla sessione mattutina Nicola Andreacola (Sindaco di Giuliano Teatino), Gabriella Conti (Segretario comunale di Gissi), Vito Bozzi (Sindaco di Binetto), Diego Iacono (Sindaco di Chieuti), Nicola Iannone (Sindaco di Tornareccio), Antonio D’Angelo (Sindaco di San Valentino in Abruzzo Citeriore), Francesco Crivelli (Sindaco di Sant’Eufemia a Maiella), Simone Romano D’Alfonso (Sindaco di Lettomanoppello), Luigi De Acetis (Sindaco di Caramanico Terme).

Nel pomeriggio si svolgerà la sessione plenaria dei lavori, un confronto aperto a tutti sul tema “Quale  futuro per i piccoli Comuni”, che sarà aperta dal Segretario generale dell’Anci, Veronica Nicotra e dall’intervento di Lino Gentile, sindaco Castel del Giudice e delegato Anci per le Aree interne a cui seguirà l’intervento di Davide Ferrari amministratore della community social “Se Sei Sindaco” per poi lasciare spazio al dibattito tra i sindaci presenti con i dirigenti e funzionari Anci e con le Anci Regionali, rappresentate da Andrea Bernardo, presidente Anci Basilicata, Gianguido D’Alberto, presidente Anci Abruzzo, Pompilio Sciulli, presidente Anci Molise e Michele Sperti vice presidente vicario Anci Puglia. Le conclusioni saranno affidate al presidente di Anci e sindaco di Bari, Antonio Decaro.

Nel corso dell’incontro verrà premiata anche la prima Unione di Comuni, Città della Maiella che scaturisce dal progetto Piccoli come buona pratica per mettere a sistema servizi, personale e risorse.




DI FILIPPO RICONFERMATO PRESIDENTE

Assonautica Pescara Chieti: rinnovati gli organi sociali

Pescara, 16 marzo 2024. Presidente riconfermato e un nuovo direttivo per Assonautica Pescara Chieti, che dal 1987 è una delle 43 sedi territoriali dell’Assonautica Italiana e che svolge, in raccordo con il sistema camerale italiano, tutte le attività necessarie allo sviluppo della nautica da diporto, il turismo nautico e l’economia del mare. Questa mattina, al Marina di Pescara, si è svolta l’Assemblea dei soci che ha accordato nuovamente la propria fiducia, per acclamazione, al presidente uscente, Francesco Di Filippo.

Il nuovo direttivo, invece, sarà composto da: Pierpaolo Razzi, Oberdan Caposano, Alessandro Cinalli, Carlo De Luca, Giacomo Fanesi, Cinzia Luciani, Daniele Raggi, Antonio Santurbano, Giorgio Schilirò, Monica Torti, Vincenzo Verì. Per il collegio dei revisori dei conti: Guido Cipollone, Antonio Di Menno Di Bucchianico e Carmine Galasso. Fanno parte del collegio dei probiviri, infine, Mauro Menzietti, Bruno Rossi e Fernando Sanfrancesco.

«Ringrazio il direttivo e tutti i soci per la fiducia», commenta il presidente Di Filippo, che ricopre anche l’incarico di vicepresidente vicario di Assonautica nazionale. «L’Assonautica Pescara Chieti non è una semplice associazione locale o un circolo, ma facciamo parte di Assonautica Italiana e questo dà grande forza e slancio alle nostre attività territoriali, che si sposano appieno con quelle nazionali. In questi anni, anche grazie alla collaborazione della Camera di Commercio Chieti Pescara, abbiamo fatto tanto per lo sviluppo della nautica da diporto a Pescara e in Abruzzo, puntando molto sulla necessità di fare rete. Ed è anche per questo che stiamo lavorando da anni a progetti importanti come la costituzione dell’Advisory Board della nautica abruzzese, cui hanno aderito già tutti i porti turistici, i cantieri e i circoli nautici più importanti, con cui contiamo di dar vita a un sistema della nautica abruzzese, e la creazione di un osservatorio della nautica, che è tra i nostri obiettivi futuri».

L’Assemblea ha rappresentato anche l’occasione, per il presidente, di tracciare un bilancio sulle numerose attività promosse nel corso del 2023 da Assonautica Pescara Chieti, con il suo Sportello del Mare, patrocinato e sostenuto dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, che vanno dai corsi per i diportisti alle attività di front desk, passando per i tanti incontri del ciclo “Appuntamenti in Assonautica” dedicati alla conoscenza e condivisione di insegnamenti e consigli sui diversi aspetti della nautica da diporto, dalla meteorologia agli strumenti utilizzati e alle manutenzioni, senza tralasciare eventi culturali ed enogastronomici. Così come sono stati ricordati i progetti ideati da Assonautica e realizzati con successo sul territorio, come “Sottocosta – Salone nautico del Medio Adriatico”, il Museo delle Genti di mare a Pescara o la Cambusa di Assonautica per la promozione dei prodotti a km zero.

A fare i propri auguri al presidente e al nuovo direttivo anche il presidente del Marina di Pescara, Gianni Taucci. «Per noi del Marina di Pescara, Assonautica è un’associazione di riferimento nel territorio per lo sviluppo della nautica e dell’economia del mare, per cui abbiamo un grande interesse a collaborare», ha evidenziato. «Abbiamo pattuito che entro l’anno faremo dei cda coinvolgendo anche Assonautica Pescara Chieti per consentire ai soci di conoscere più approfonditamente alcune dinamiche del Marina». Il presidente ha poi fornito importanti novità ai soci diportisti. «Inizierà presto un dragaggio importante, da completare entro il primo giugno. Uscirà un nuovo regolamento per i diportisti e stiamo lavorando per arrivare alla limitazione dell’ingresso ai pontili, che saranno accessibili solo con la scheda fornita agli utenti, e alla realizzazione di un progetto per l’installazione di pannelli fotovoltaici per rendere ancora più green il Marina. Abbiamo presentato poi un progetto con la Regione anche sul fronte dell’accessibilità, miglioreremo la comunicazione con gli utenti e molto altro. Per cui le idee e i progetti sono tanti su cui lavorare insieme».




MORTE DI PARIK GUARNIERI  

Giulia Di Rocco chiede l’intervento del Ministro della Giustizia Carlo Nordio 

Teramo, 15 marzo 2024. Sulla morte del giovane ventenne Patrik Guarnieri  avvenuta nel carcere di Castronio, Teramo il 13 Marzo alle ore 5:45, è intervenuta Giulia DI Rocco in attesa della risposta dell’autopsia ha scritto al Ministro della Giustizia Italiana Carlo Nordio chiedendo di intervenire al fine di fare chiarezza sulla sua morte.

La Di Rocco infatti afferma che: “Il ragazzo Patrik era affetto da alcuni problemi di salute  non era idoneo per le sue condizioni di stare in carcere ma in una struttura sanitari controllata,  ora vogliamo chiarezza sulla sua morte ,  giustizia  e  staremo affianco alla famiglia di Patrik – Continua poi dicendo – Come si può morire a vent’anni? L’ emergenza dei carceri è dovere di ogni politico che si rispetti per dare dignità a chi sta scontando la sua pena “.

Giulia Di Rocco  è membro del Forum RSC( Rom; Sinti e Camminanti) istituito dall’UNAR Ufficio Antio Discriminazione razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità  e membro dell’IRU Internatinal Roma Union che rappresenta i rom presso il Consiglio D’Europa e all’ ONU  presidente del primo Partito Politico Italiano Nazionale  rom e sinti Mistipè.




CONTRO L’INQUINAMENTO LUMINOSO

Inaf-Abruzzo E Wwf Insieme

Teramo, 15 marzo 2024. Il 22 marzo alle ore 18, in occasione dell’Earth Hour e della Settimana Aperta dell’INAF, l’Osservatorio Astronomico d’Abruzzo e il WWF Teramo organizzano un incontro dal titolo “L’inquinamento luminoso ci ruba il cielo”, presso PIANO B, Via Molinari, 2 – Teramo, con Gaetano Valentini, tecnologo di INAF Abruzzo.

Sapreste dire quando è stata l’ultima volta che avete goduto di un cielo stellato senza interferenze luminose? Sono davvero pochi i luoghi al mondo dove esiste il buio assoluto, nessun lampione, nessuna lampadina, nessuna macchina di passaggio. Le nostre città sono ormai illuminate in qualsiasi ora del giorno e della notte e l’inquinamento luminoso è un problema che sempre di più sta interessando ricercatori e cittadini.

Nel contesto dell’iniziativa del WWF sui cieli bui, si mostra come l’inquinamento luminoso “ci ruba il cielo”, ovvero come l’aumentare delle fonti di luce, ormai non solo nelle aree urbane, ci faccia perdere lo spettacolo di una notte stellata o del passaggio di una cometa. A partire dagli anni ’70 fino agli anni 2000 si è stimato che la brillanza artificiale sul nostro territorio nazionale è aumentata di sette volte. Questo porta ad andare nei luoghi più isolati per poter ammirare il cielo ad occhio nudo, o in luoghi “estremi” se vogliamo costruire telescopi che osservino le profondità dell’universo (come la stazione osservativa di Campo Imperatore, a 2150 m s.l.m).

Si può fare qualcosa nella vita di tutti i giorni?

La risposta è sì, e lo scopriremo durante l’incontro del 22 marzo.

Eleonora Ferroni

Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF)




ANTITOTALITARI D’ITALIA

Sarà presentato venerdì 15 marzo 2024 dalle ore 16, nel corso di un evento organizzato on line dalla Fondazione Brigata Maiella, il volume di Massimo Teodori, Antitotalitari d’Italia (Rubbettino, 2023)

Pescara, 14 marzo 2024. La presentazione del volume di Massimo Teodori, Antitotalitari d’Italia,  è inserita nella Rassegna “Questione di Resistenze”, che vuole favorire la conoscenza dei più aggiornati prodotti della ricerca sui fenomeni plurali delle Resistenze.

L’irruzione sulla scena pubblica internazionale dell’integralismo islamista, della guerra dell’autocrate Putin e del nuovo conflitto in Medioriente, sollecitano a riprendere il discorso sul ruolo degli antitotalitari nella storia della Repubblica.     

Dal secondo dopoguerra, infatti, autorevoli personalità e soggetti protagonisti sulla scena politica nazionale hanno rivendicato il principio dell’antitotalitarismo: liberali e socialisti, radicali e cristiani. Tra loro spiccano le figure di Don Sturzo, De Gasperi, Einaudi, Sforza, oltre a quelle di Francesco Nitti, Saragat, Malagodi, Spinelli ed altri.

“Una minoranza da non dimenticare”, sottolinea l’autore, che rintraccia con cura nel libro le tesi e le posizioni sostenute dai politici ma anche dagli intellettuali che maggiormente hanno rivendicato il principio della libertà, in antitesi ad ogni centralizzazione amministrativa, dell’economia, della società nel monopolio educativo e culturale, contribuendo così a salvaguardare lo stato di diritto e le libertà individuali.

Sovrastato dalla dialettica Fascismo/Antifascismo, il tema dell’antitolitarismo è stato largamente ignorato nel dibattito pubblico e nella riflessione storiografica. Si può delineare, invece, una corrente che ha attraversato esponenti di afferenza varia che possono essere ricordati come “Antitotalitari d’Italia”.

Una memoria degli anni della Repubblica che non manca di suscitare riflessioni sul presente.

Massimo Teodori è uno storico americanista e saggista politico, già parlamentare radicale. Collabora con radio, tv e giornali italiani ed esteri. Giovanni Scirocco è professore associato di storia contemporanea presso il Dipartimento di Lingue, letterature straniere e comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo. Delegato per il coordinamento delle attività culturali dell’Istituto Nazionale “Ferruccio Parri” di Milano, è Direttore della collana di Storia e politica della Biblion edizioni e Vicedirettore della Rivista storica del socialismo.

Dopo i saluti introduttivi del Presidente dalla Fondazione Brigata Maiella, Nicola Mattoscio discuterà con l’autore, Giovanni Scirocco. L’evento sarà visibile il 15 marzo 2024 dalle ore 16.00 sul profilo Facebook della Fondazione Brigata Maiella, al seguente link https://www.facebook.com/Fondazione-Brigata-Maiella-1594887637406894




ABBIAMO OTTENUTO IL DIRITTO ALLA SALUTE

Un cittadino ottiene la prestazione sanitaria

Vasto, 14 marzo 2024. Qualche giorno fa avevamo annunciato la nascita del Coordinamento vastese per il diritto alla salute nato nella Casa del Popolo La Conviviale di Vasto. Ebbene, a pochi giorni dall’avvio dello sportello di assistenza sanitaria per il rispetto delle tempistiche massime per l’accesso alle prestazioni mediche stabilite dalle ricette del medico di base, è stato già ottenuto il riconoscimento di un diritto fondamentale inizialmente negato ad un paziente.

Infatti, un cittadino che avrebbe dovuto eseguire un elettrocardiogramma e una visita cardiologica prescritta dal medico di base con classe di priorità B, ovvero con tempo massimo di attesa di dieci giorni, recatosi al Cup per la prenotazione della visita, si è visto rispondere che il primo posto disponibile sarebbe stato a ottobre, cioè tra ben sette mesi. Il paziente allora si è rivolto presso il nostro sportello gratuito di assistenza sanitaria, per il tramite del quale abbiamo presentato immediatamente reclamo alla ASL Lanciano-Vasto-Chieti chiedendo il rispetto del diritto all’assistenza sanitaria e, dunque, la prestazione della visita medica entro e non oltre dieci giorni.

La ASL, così, visto il reclamo previsto per legge, è stata obbligata a fissare una data per la visita cardiologica e l’elettrocardiogramma entro dieci giorni. Vogliamo ricordare che i tempi di attesa oltre le tempistiche previste dalla ricetta medica, nonché le agende bloccate, o l’offerta della prestazione sanitaria fuori l’ambito territoriale, rappresentano violazioni di legge nonché procedure incostituzionali. Il diritto alla salute, infatti, non può essere lasciato alla mercé della sanità privata, ma va garantito a tutti e tutte, entro le tempistiche previste dal medico di base. Invitiamo chiunque si trovi nelle condizioni di non riuscire ad accedere alle prestazioni sanitarie entro i tempi previsti dalle ricette mediche, a rivolgersi presso il nostro sportello per avanzare reclamo e richiedere la prestazione sanitaria.

Il Coordinamento vastese per il diritto alla salute si trova presso la Casa del Popolo La Conviviale, in Corso Dante 50/52 a Vasto, ed è aperto il lunedì dalle 9 alle 11 e il mercoledì dalle 17 alle 19. Il diritto alla salute non si svende!




IMMEDIATA SINTONIA

Al via PCTO inclusivo tra IIS Amedeo D’Aosta e Agenzia delle Entrate

L’Aquila, 13 marzo 2024. Ieri il primo gruppo di studenti accompagnati dai docenti e dagli assistenti è stato accolto all’interno della sede provinciale dell’Agenzia delle Entrate. Partiti dalla sede dell’Istituto D’Aosta con il servizio di trasporto dedicato, organizzato dall’associazione Autismo Abruzzo, il gruppo è stato accolto dal personale della struttura e dal Direttore provinciale Giovanni Di Lauro.

Il primo accesso di studenti con autismo presso l’Agenzia delle Entrate per attività legate al programma PCTO è stato caratterizzato da un’ottima accoglienza; il Direttore dell’Agenzia Giovanni Di Lauro ha dato il benvenuto al gruppo di giovanissimi nel suo ufficio e ha presentato i tutor che affiancheranno i ragazzi durante il progetto.

Immediata la sintonia tra il personale dell’Agenzia e il gruppo di ragazzi, tutti desiderosi di iniziare la nuova esperienza con l’uso dei computer messi a disposizione. Diverse le collaborazioni attive tra l’Agenzia e l’Istituto Istruzione Superiore Amedeo D’Aosta che evidenziano un coinvolgimento costruttivo di giovani allievi su tematiche a volte poco conosciute.

I ragazzi potranno accedere ad un’aula loro riservata presso la sede dell’Agenzia delle Entrate dell’Aquila, dotata di personal computer, stampanti e altra strumentazione necessaria per avviare le attività previste con la supervisione diretta dei docenti e degli assistenti, costantemente supportati dal personale dell’Agenzia dedicato al progetto. Negli incontri successivi i giovani saranno impegnati anche in attività di sportello e di accoglienza dell’utenza.

Oggi è stata  la volta del secondo gruppo e giovedì del terzo. Le attività previste in questo primo PCTO inclusivo saranno via via documentate con il duplice obiettivo di valorizzare l’impegno degli attori istituzionali e dare la più ampia diffusione al valore del messaggio inclusivo.

Siamo davvero grati al personale scolastico, a quello della Agenzia delle Entrate e alle famiglie che hanno permesso l’avvio di questa esperienza. Ai ragazzi auguriamo di cuore che questo percorso dia loro fiducia nel saper accogliere ogni sfida e opportunità che il futuro vorrà loro riservare.




PER L’INCLUSIONE RURABILANDIA

Pubblicato l’avviso pubblico per la presentazione della domanda di iscrizione al centro diurno

Giulianova, 13 marzo 2024. Gli uffici comunali rendono noto che è stato pubblicato l’avviso pubblico utile all’iscrizione al centro diurno di aggregazione e inclusione sociale Rurabilandia.

Il progetto “Rurabilandia” mira al miglioramento dell’autonomia di persone con disabilità. Il Centro è stato istituito quale luogo in cui proporre attività propedeutiche all’inserimento lavorativo in agricoltura e nelle attività ad essa connesse.

Il progetto è attivato in convenzione tra l’ATS 22 “Tordino-Vomano”, la Asp 2 della Provincia di Teramo e la Fattoria Sociale Rurabilandia. Il servizio è integrato alle attività della fattoria sociale e didattica, nonché agriturismo Rurabilandia.

Sono ammessi alla struttura 25 utenti con età compresa tra i 16 e i 60 anni e residenti nei Comuni dell’Ambito Distrettuale Sociale 22 “Tordino-Vomano”.

La domanda, per i residenti nel Comune di Giulianova, dovrà essere consegnata a mano presso l’ufficio protocollo del Comune o inviata tramite PEC all’indirizzo protocollogenerale@comunedigiulianova.it.




TRASFERITO PERCHÉ SINDACALISTA

Solidarietà di tutte le segreterie nei confronti di Antonio Parrella

Napoli, 12 marzo 2024. Le Segreterie Regionali Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte e Valle D’Aosta, Puglia, Toscana, Veneto e Sicilia del Nuovo Sindacato Carabinieri, alla luce degli eventi che hanno determinato l’improvviso ed immediato “trasferimento provvisorio” per una presunta condotta di incompatibilità ambientale e funzionale, in assenza di ogni interlocuzione preliminare con la Segreteria Nazionale, come espressamente indicato alla lettera b), dell’art. 14, della L. 46/2022, esprime la massima vicinanza e solidarietà verso il Segretario Nazionale Amministrativo NSC Antonio Parrella.

Ad Antonio Parrella, a cui tutti noi ci uniamo per il grande disagio che sta sostenendo lui e la sua famiglia, va il nostro sostegno, il ringraziamento per l’incessante attività sindacale che ha riservato dalla nascita del Nuovo Sindacato Carabinieri e di cui noi tutti, ci onoriamo di farne parte per gli ideali di collettività e di supporto ai colleghi.

È la seconda volta che un dirigente NSC viene “defenestrato” dal suo ruolo in Campania, con importanti ripercussioni su tutta l’attività sindacale e pertanto, con il rispetto della Legge, siamo pronti a difendere il Segretario Nazionale Amministrativo di NSC in ogni sede e con ogni mezzo per evitare che si rende necessaria ogni volta una riorganizzazione della struttura, per eventi che dovrebbero attenersi a principi di adeguatezza e ponderazione. 

Questo percorso ci sta insegnando tante cose, tra cui, a nostre spese, che nel lungo tragitto della vita incontreremo tante maschere e pochi volti.

Non ci resta che affermare che l’unica cosa che l’uomo può tradire è la sua coscienza.

Tutte le Segreteria Regionali sono rimaste profondamente sorprese da un atteggiamento che “snaturalizza” il processo democratico.

Siamo tutti con Antonio Parrella!

L’Arma mette il bavaglio ai militari che denunciano. Carabiniere sindacalista trasferito per incompatibilità ambientale”

Antonio Parrella, segretario nazionale amministrativo del Nuovo Sindacato Carabinieri e in forza al reparto scorte di Napoli, conosciuto per la sua attività sindacale volta a denunciare le storture presenti nel reparto scorte è stato colpito da un provvedimento di trasferimento immediato per “incompatibilità ambientale”.

Il sindacalista si è impegnato in varie occasioni, riuscendo a risolvere questioni di interesse collettivo che gravavano da tempo sulla maggior parte del personale in forza al predetto nucleo, tutte di carattere amministrativo e operativo che comportavano evidenti ricadute sul benessere stesso del personale nonché sulla loro gestione economica attese le spese che gli stessi erano costretti ad anticipare.

Sarebbe proprio questa la ragione per la quale il nuovo ufficiale reggente avrebbe imposto al personale un sistema di gestione conseguente agli interventi, adottando modalità di servizio limitative che hanno posto in disagio lo stesso personale anche nei confronti delle personalità che quotidianamente vengono protette.

Modalità operative che hanno generato perplessità nel personale proprio perché comunicate mediante app di messaggistica istantanea e non con ordini chiari. Un elemento continuato nel tempo, peraltro in disaccordo a quanto più volte ribadito dal Comando Generale che, con più circolari ha invitato i militari a considerare le già menzionate app come uno strumento di comunicazione non sicuro proprio perché, la loro vulnerabilità rappresenta un rischio che potrebbe disvelare a malintenzionati informazioni di natura sensibile, facilitando progettualità offensive anche di natura terroristica.

Storture a discapito della sicurezza come la critica sindacale per l’utilizzo di personale non specializzato per sopperire alle numerose esigenze. Una circostanza rischiosa nei confronti delle personalità che usufruiscono del servizio, nonché degli stessi carabinieri impiegati.

Ecco come le critiche sindacali che evidenziano le storture ai danni del benessere nonché della sicurezza dei lavoratori in uniforme, una prerogativa sindacale ad oggi riconosciuta ai militari, diviene per i vertici un mezzo punitivo per imbavagliare chi tutela i propri colleghi.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri, su tutto il territorio nazionale dice no al bavaglio ed è pronto a sostenere e a tutelare in ogni sede, con ogni mezzo riconosciuto dalla legge, il proprio collega e dirigente sindacale e per affermare ancora una volta, il principio di democrazia alla base delle organizzazioni sindacali. Concetto, quello di democrazia, ancora una volta snaturato dalla nostra Amministrazione.

Nuovo Sindacato Carabinieri




MANI IN PASTA

Ad Erga Omnes il laboratorio di cucina inclusiva

Chieti, 10 marzo 2024. Si è svolto venerdì scorso, 8 marzo, all’ex centro sociale San Martino a Chieti Scalo, sede operativa di Erga Omnes, il laboratorio di cucina “Mani in pasta”, all’interno del progetto “Una Chiave”, rivolto ai ragazzi con disturbi del neurosviluppo.

Un’esperienza che unisce creatività e apprendimento attraverso attività pratiche, offrendo un ambiente inclusivo e stimolante per sviluppare abilità manuali e sociali in un contesto divertente e accogliente.

É indispensabile far fronte alle difficoltà che i ragazzi possono incontrare e alla solitudine che possono vivere ogni giorno. Per tale motivo, i volontari di Erga Omnes hanno pensato di fornire loro un ambiente dove accrescere i loro interessi, le loro passioni e instaurare nuovi legami, favorendo soprattutto una maggiore inclusione sociale. Pertanto, con tale progetto si intende promuovere il benessere e la qualità di vita dei ragazzi con Disturbi del Neurosviluppo e dei loro genitori grazie al sostegno, l’impegno e la professionalità di Erga Omnes.

Il progetto “Una Chiave” è sempre alla ricerca di nuovi volontari che possano supportare le iniziative.




LUCE D’ABRUZZO

Concorso fotografico

Roseto degli Abruzzi, 9 marzo 2024. Il Lions Club ‘Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano’ promuove  la terza edizione del concorso fotografico dal titolo  “Luce D’Abruzzo”, 

la Giuria, presieduta da Piero Del Governatore – fotografo e composta da Elio Torlontano, Console regionale del Touring Club Italiano per l’Abruzzo e Coordinatore del Club di territorio di Pescara, Riccardo Celommi, pittore; Elvira Grilli regista; Vincenzo Arangiaro, architetto; Mirella Lelli giornalista, premierà lo scatto che saprà cogliere e interpretare la luce migliore per enfatizzare il soggetto scelto, che sia un paesaggio o un monumento della nostra terra.

Il concorso si avvale del patrocinio del Touring Club Italiano – Club di territorio di Pescara.

Si può partecipare con scatti realizzati con fotocamere professionali, con le compatte ma anche con lo smartphone, l’importante è scattare una foto che parli al cuore e che sappia interpretare la passione per la terra d’Abruzzo.

Ogni concorrente potrà partecipare con una sola foto, a colori o in bianco e nero, non sono ammesse foto con margini. Il materiale fotografico partecipante al concorso deve essere inedito.

La quota di iscrizione di 10 euro deve essere versata tramite bonifico bancario sull’IBAN IT20U0708677020000000016543 intestato al Club Lions organizzatore, indicando la causale “Quota di partecipazione Concorso Fotografico” – oltre al nome e cognome.

Una copia del versamento e la foto in formato JPG – risoluzione minima 300 dpi –

Le foto vanno spedite  entro le 23.59 del 31 maggio 2024  a questo indirizzo e-mail:  gst@lcrosetovalledelvomano.it

Nell’oggetto della mail dovrà essere indicato il titolo del concorso “Luce D’Abruzzo”; nel testo della mail si dovrà scrivere nome e cognome dell’autore, titolo della foto, il luogo dove è stata scattata la foto e un breve commento.

Al primo classificato andrà un premio in denaro di 300 euro, al secondo e al terzo classificati una targa, nonché attestati di merito per i primi dieci classificati.

REGOLAMENTO

1. Il concorso è aperto a tutti. Unico requisito la maggiore età.

2. Ciascun partecipante potrà presentare solo UNA Fotografia, in formato jpeg, a colori o in bianco e nero.

3. La fotografia deve avere una risoluzione minima di 300  dpi.

4. Non verranno ammessi fotomontaggi.

5. Saranno altresì escluse le fotografie con contenuti offensivi della pubblica morale o inneggianti alla violenza, o comunque offensive rispetto a qualsiasi creatura vivente. Saranno altresì escluse le fotografie che ritraggano figure umane riconoscibili.

6. La quota di partecipazione è di euro 10,00 e dovrà essere versata a mezzo bonifico bancario Conto corrente intestato a: Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano, Iban: IT 20 U 07086 77020 00000 0016543, indicando nella causale: “Quota Partecipazione Concorso Fotografico, Nome Cognome” e copia della relativa ricevuta di versamento dovrà essere allegata all’e-mail.

7. La fotografia e la copia della ricevuta del versamento dovranno pervenire con una unica e-mail all’indirizzo  :  gst@lcrosetovalledelvomano.it  entro e non oltre le ore 23:59 del 31 maggio 2024; la quota versata e il materiale inviato non saranno restituiti in alcun caso.

Nell’oggetto dell’e-mail dovrà essere indicato il Titolo del concorso “Luce D’Abruzzo”.

Nel testo dell’e-mail dovrà essere indicato:

a. Nome e Cognome dell’autore;

b. Titolo dell’opera;

c. Luogo dove è stata scattata la foto;

d. Un breve commento.

Alla e-mail dovrà essere allegato:

a. File della foto in bianco e nero o a colori in formato jpeg;

b. Ricevuta di pagamento del contributo di partecipazione di euro 10,00.

8. Il materiale inviato e la fotografia vincitrice saranno valutati in completo anonimato (ad ogni fotografia verrà attribuito un numero, e il nominativo dell’autore sarà svelato solo a scelta avvenuta) e a giudizio inappellabile della Giuria citata nel bando.

9. Il materiale inviato non sarà restituito e, con l’invio, l’autore ne cederà tutti i diritti al LC Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano autorizzando, a titolo gratuito, il Lions Club Roseto degli Abruzzi Valle del Vomano, e quanti ad esso collegati, a pubblicare le immagini/fotografie inviate nell’ambito del concorso fotografico “Tra le nuvole”, ad utilizzarle nella mostra fotografica legata al concorso, nonché in altre eventuali pubblicazioni sia cartacee sia elettroniche.

10. Il materiale fotografico partecipante al concorso deve essere inedito e non deve violare in alcun modo i diritti di terzi, le leggi e i regolamenti esistenti e il partecipante si assume ogni responsabilità relativa al contenuto, sollevando sin d’ora gli organizzatori da qualsiasi responsabilità inerente alla pubblicazione dello stesso.

La partecipazione al concorso comporta l’integrale accettazione del presente Regolamento.




CACCIA AL MICHELUOVO

La Caccia alle Uova inclusiva di Michelepertutti per bambini 1-10 anni

San Benedetto del Tronto, 9 marzo 2024. Michi il coniglio ha fatto irruzione nei parchi per organizzare una sorpresa ma non ha visto che nel frattempo qualche burlone ha nascosto le sue uova di cioccolato: e adesso? A Michi il coniglio servono degli aiutanti per recuperare le sue uova! MICHELEPERTUTTI, associazione no profit che da 10 anni aiuta bambini con bisogni speciali e le loro Famiglie, organizza per il 2° anno la CACCIA AL MICHELUOVO una attività benefica per raccogliere fondi per regalare settimane di attività al prossimo MICHELEPERTUTTI CAMP 2024, un centro estivo inclusivo ed accessibile per bambini con bisogni speciali da tutta Italia.

Con i proventi delle raccolte fondi precedenti l’Associazione ha ospitato gratuitamente al camp estivo dell’anno scorso ben 80 bambini provenienti da 11 diverse regioni d’Italia!

L’attività è organizzata per bambini da 1 a 10 anni e grazie ai volontari della associazione anche per persone con disabilità, il cui coinvolgimento ed inclusione nel gruppo è indispensabile per la buona riuscita della festa!

La CACCIA AL MICHELUOVO è realizzata grazie alla collaborazione con le associazioni Stelle a Colori, L’Astrolabio e Abilita, la scuola di inglese Helen Doron e l’azienda dolciaria Giammarini.

Ma come funziona la CACCIA AL MICHELUOVO?

L’attività consiste in prove di gruppo al termine delle quali verranno consegnati ovetti di cioccolato a tutti i partecipanti. Sono previsti 6 turni con inizio alle 15:00 e fine alle 18:00 (max 10 partecipanti per volta). Posti limitati. Richiesta prenotazione.

Novità: quest’anno ben 3 appuntamenti:

17 Marzo Parco Bachelet (Monsampolo del Tronto)

23 Marzo Parco Colle San Nicolò (Ripatransone)

24 Marzo Parco Cerboni (San Benedetto del Tronto)

In caso di pioggia o maltempo gli eventi si terranno in locali chiusi siti nelle vicinanze




SICUREZZA STRADALE

“Stop al nuovo codice della strage”, all’interno di una mobilitazione nazionale contro la revisione del nuovo codice della strada proposta dal ministro delle infrastrutture Salvini

Teramo, 9 marzo 2024. FIAB Teramo si mobilita, insieme a tante altre città in Italia, per fermare la revisione del Codice della Strada proposta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento e ribadire “Stop al Nuovo Codice della Strage”.

Appuntamento: venerdì 8 marzo 2024 H. 9:00 P.zza Martiri della libertà Teramo

h. 9:15 Partenza da Teramo per Torricella Sicura dove ci sarà un volantinaggio aspettando la partenza della tappa

L’invito è a tutte e tutti di aderire partecipando alla mobilitazione a piedi o con la propria bici.

3.159 sono le persone morte in collisioni sulle strade nel 2022, con un aumento del 9% rispetto al 2021 e solo una leggera diminuzione rispetto al 2019. 223.475 sono stati i feriti. Il 73% delle collisioni avviene in ambito urbano. L’assenza di sicurezza stradale è la prima causa di morte per le e i giovani sotto i trent’anni.

Una situazione, quella italiana, che è un’anomalia in Europa: se in Gran Bretagna i morti in strada per milione di abitanti sono 26, in Germania 34, in Spagna 36, in Italia siamo a 53 (Fonte: Commissione Europea 2022), dato in crescita rispetto all’anno precedente.

Le principali cause di morte sono (secondo l’Istat) l’eccesso di velocità, la guida distratta e la mancata precedenza ai pedoni sugli attraversamenti.

Queste cause non vengono prese in considerazione dalla riforma del Codice della Strada voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti che sarà discussa nei prossimi giorni in Parlamento.

La riforma viene proposta “per salvare vite in strada”, ma nella sostanza prefigura il persistere della strage. Infatti, limita pesantemente l’autonomia di azione delle amministrazioni comunali, attacca e depotenzia ZTL, aree pedonali, sosta regolamentata, controlli elettronici e mobilità ciclistica. Misure che ci allontanano dagli obiettivi del Piano Sicurezza Stradale 2030.

La proposta di riforma da una parte promuove “misure-vetrina”, come l’inasprimento di alcune pene, e dall’altra strizza l’occhio a chi vìola sistematicamente le regole. Vengono meno i presupposti per la tutela di chi è più vulnerabile e si indebolisce la convivenza tra i diversi utenti della città. Misure inefficaci e dannose che non migliorano le norme attuali e addirittura vanno ad aggravare la situazione, poiché non agiscono sulle cause della strage e sulla prevenzione.

La richiesta è una: città vivibili e strade sicure, la sicurezza stradale ha un’altra direzione.

Serve un approccio scientifico e sistemico: agendo sulla moderazione della velocità, non solo attraverso i limiti ma anche con controlli e ridisegno dello spazio pubblico.

Occorre realizzare interventi normativi a favore della mobilità attiva e del potenziamento del trasporto pubblico, e agevolare percorsi verso le città 30, prendendo esempio da Bologna.

“Stop al Nuovo Codice della Strage” è una mobilitazione che parte dalla piattaforma #Città30Subito (1) a cui si uniscono numerose associazioni e attiviste/i di tutta Italia.




PIAZZA OVIDIO PARKING!

di Giancarlo Odoardi

Pescara, 7 marzo 2024. Passo spesso dalle parti di piazza Ovidio, quella davanti al Parco della ex Caserma Di Cocco. L’altro giorno, per l’ennesima volta, ho rifatto il conteggio: da quando qui è possibile parcheggiare, ma con la disponibilità di solo 18 posti, si fa ahimè presto ad andare oltre 40 auto, cioè il doppio di quanto consentito.

Una volta che le macchine si sono messe tutt’intorno, sul lato esterno della piazza, si fa presto a riempire l’interno e a trasformare questo spazio pubblico “vuoto” in un luogo inaccessibile e pieno di lamiere.

Ho chiamato la Polizia municipale per segnalare la situazione e mi hanno cortesemente risposto di aver registrato la segnalazione. Non sono rimasto ad aspettare che arrivasse una pattuglia, o a verificare se arrivasse.

Certo è che il giorno dopo, la situazione era la stessa. Ma allo stesso modo anche il giorno precedente e così per quelli passati e suppongo futuri.

Ravviso due ordini di problemi.

l primo: la trasformazione di una piazza, un luogo pubblico di eccellenza per esercitare il diritto all’incontro e alla socialità tra i cittadini, in un parcheggio, dove le auto smettono di esercitare la funzione per cui sono state costruite, cioè il trasporto.

Il secondo: la trasgressione delle regole della sosta, cioè coloro che guidano lasciano l’auto dove non è consentito, senza il rischio di essere sanzionati, contando furbescamente su una sorta di “immunità di gregge”.

Chi usa l’auto deve farsi carico del problema della sosta, considerando che potrebbe non trovare un luogo in cui parcheggiarla; non può quindi scaricare sugli spazi ad altri destinati, o riservati a funzioni diverse, un’esigenza che non è compresa nel costo di acquisto del mezzo. Ma questo concetto evidentemente non è ancora molto chiaro e condiviso e coloro a cui lo spazio viene sottratto dovrebbero farsi sentire. Chiamando i vigili ad esempio. Ma anche rivendicando destinazioni diverse di certi luoghi pubblici, decisamente più civili!




NÉ SCUOLA NÉ AREA VERDE!

Il caso Fornace Bizzarri

Pescara, 7 marzo 2024. Oggi Radici in Comune è stata chiamata nuovamente dai cittadini: alle 9 di questa mattina in via della Fornace Bizzarri la ditta in subappalto, la Edil Novecento, ha iniziato il suo sit in per il mancato pagamento dei lavori da parte della ditta Montanarella Costruzioni srl.

C’eravamo noi, i cittadini, i giornalisti e la Digos. Il lenzuolo con scritta la protesta è stato riattaccato. E la preoccupazione, con buona pace dell’amministrazione che dorme sonni tranquilli, corre tra i residenti: quella di avere un manufatto lasciato così, sotto i loro balconi, visto che titolare ha denunciato tra l’altro irregolarità sulla qualità dei lavori e sulle norme che riguardano la sicurezza sul lavoro.

Una storia emblematica quella di via della Fornace Bizzarri:

la decisione imposta, senza alcuna concertazione sulle alternative che invece c’erano, della distruzione dell’unico parco è stata una scelta contro i suoi cittadini;

quando in Europa si spinge nel localizzare un parco a 300 m da dove si risiede, qui al contrario si va a distruggere una zona verde vitale per la comunità;

nessuna rigenerazione degli edifici scolastici che vengono chiusi per mancanza di alunni, si preferisce cementificare aree verdi;

paga il PNRR, ma quei fondi li pagheremo noi, semplicemente avremo uno sconto del 30%.

E ora, dopo il conflitto con i cittadini, assistiamo a un mancato controllo di quanto sta accadendo, responsabilità innanzi tutto etica da parte della Stazione Appaltante.

L’ex Parco di via delle Fornace Bizzarri è diventato così una storia simbolo della Pescara senza etica né rispetto né partecipazione.

Radici in Comune




L’ESTRADIZIONE DI ANAN YAESH

Pescara si mobilita contro

Pescara, 7 marzo 2024. L’Assemblea per la Palestina pescarese si mobilita per Anan Yaeesh, militante palestinese di 37 anni residente a L’Aquila. Anan è stato arrestato lo scorso 29 gennaio nel capoluogo abruzzese dopo la richiesta di estradizione presentata dalle autorità israeliane, nonostante avesse un regolare permesso di soggiorno con protezione speciale. Attualmente Anan è detenuto presso il carcere di Terni. Tramite l’affissione di uno striscione sul ponte del mare che recita “ANAN YAEESH LIBERO”, viene richiesto l’immediato rilascio di Anan e la cessazione della complicità con il genocidio in atto in Palestina da parte dell’entità coloniale israeliana. 

Approvare l’estradizione di Anan Yaeesh vuol dire esporlo ad un rischio di morte concreto ed estremamente probabile. In particolar modo a seguito della nuova legge in approvazione da ottobre in Israele che istituirebbe la pena di morte per “chiunque causi la morte di un cittadino israeliano spinto da motivi razzisti o di odio, e con lo scopo di danneggiare lo Stato di Israele e la rinascita del popolo ebraico nella sua patria”.

Le accuse contro di lui sono poco chiare e confuse: nel fascicolo, incompleto, si accusa l’uomo di aver finanziato la “brigata di autodifesa di Tulkarem” e il suo campo profughi, di circa 100 mila abitanti.

L’illegittimità dell’estradizione è chiara ed inequivocabile e si basa su due assunti.

Il primo riguarda la legittima attività politica di Yaeesh nel contesto della seconda Intifada: il diritto internazionale riconosce la legittimità della resistenza – anche armata – come strumento di liberazione da una forza occupante, condizione che vive dal 1967 il territorio della Cisgiordania, soggetto ad un’occupazione militare da parte delle forze sioniste. La situazione è riconosciuta anche dalla Corte internazionale di giustizia, dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite e dal Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite che hanno formalmente definito Israele come “potenza occupante”.

In secondo luogo, per la legge italiana l’estradizione non è concessa quando vi è ragione di ritenere che l’imputato verrà sottoposto ad atti che configurano/costituiscono la violazione dei diritti fondamentali della persona, condizione nota e sistemica delle carceri israeliane. Condizioni documentate  da infiniti report di organizzazioni non governative e dal Rapporto delle Nazioni Unite redatto dalla Relatrice Speciale sulla situazione dei diritti umani nel territorio palestinese.

La difesa legale di Yaeesh – composta da Flavio Rossi Albertini e da Stefania Calvanese – ha depositato un’istanza alla Corte d’appello de L’Aquila per chiedere la revoca della misura cautelare e la corte ha fissato una camera di consiglio il 12 marzo in cui si discuteranno le istanze presentate dai legali della difesa.

Si invita la popolazione a manifestare solidarietà, a mobilitarsi in sostegno di Anan e del popolo palestinese e in dissenso verso un sistema giuridico e governativo che sempre di più si sta rendendo complice di un genocidio. In particolare, durante le manifestazioni che si terranno in concomitanza con le discussioni presso la Corte d’appello a L’Aquila: la prima il 12 marzo.

Assemblea per la Palestina Pescara




SENTINELLE PER VALORIZZARE LA RICCHEZZA DELLA DISABILITÀ

Lettomanoppello. 05 marzo 2024. Due giornate intense presso la scuola secondaria di primo grado di Lettomanoppello “Alessandro Manzoni” in compagnia del Cav. Claudio Ferrante per trasformare il proprio pensiero sulla felicità e, attraverso sé stessi, cambiare il punto di vista sul mondo verso l’inclusione delle diversità e l’accessibilità universale.

Gli studenti delle classi 1E, 1F e 2E si sono misurati con i laboratori empatici e le attività di circle time per riflettere insieme sulle radici della felicità.

“Come amministrazione comunale siamo felici di aver potuto realizzare questo progetto per gli studenti della nostra scuola media per favorire la diffusione di una cultura civica ed inclusiva, speriamo che questa collaborazione con il cav. Ferrante possa continuare anche in futuro e ringraziamo l’assessore Conte per aver portato questo progetto di importante sensibilizzazione anche sul nostro territorio” così il sindaco di Lettomanoppello Romano D’Alfonso durante il saluto agli studenti a seguito del quale si è trattenuto ad assistere a una parte del laboratorio svolto in aula.

“Ho fortemente voluto anche a Lettomanoppello questo percorso pedagogico del Disability Manager Claudio Ferrante perché parlare di educazione inclusiva significa rimuovere gli ostacoli all’apprendimento e alla partecipazione, significa valorizzare la diversità intesa come valore in sé. La scuola è il luogo dove i giovani passano gran parte del tempo e dove apprendono i valori alla base della convivenza civile. Il ruolo della scuola è formare i cittadini del domani, facendo capire che la diversità è ricchezza per tutti gli studenti e per l’intera società. Il progetto Sentinelle di Civiltà e Felicità va in questa direzione, affrontando temi quali: empatia, solidarietà, pregiudizi e felicità. Un meraviglioso percorso motivazionale che tutte le scuole dovrebbero realizzare” dichiara l’Assessore Luciana Conte, Assessore alle Politiche Sociali, Pari Opportunità e Diritti dei soggetti diversamente abili Salute e benessere della Comunità, Servizi alla Persona della città di Lettomanoppello.

Alla presenza di insegnanti, Sindaco D’Alfonso e Assessore Conte i ragazzi guidati da Ferrante e coadiuvati da Mariangela Cilli e Clara Pezzino rispettivamente segretaria e socio volontario dell’associazione Carrozzine Determinate, si sono oggi  misurati con la passeggiata empatica in carrozzina per sperimentare e sperimentarsi alle prese con le barriere architettoniche e verificare come sia l’ambiente inaccessibile a far percepire la disabilità.

Pronti , attenti e riflessivi gli studenti hanno brillantemente acquisito e fatto propri concetti complessi legati alla disabilita e all’accessibilità universale, e hanno compreso come anche con i loro comportamenti quotidiani possano fare la differenza.

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




GIORNATA MONDIALE DELLE MALATTIE RARE

Eventi di sensibilizzazione e Primo Memorial di Mattia Maccarone. Le Associazioni dei pazienti raccolte in un Forum per parlare con una voce unica

Pescara, 5 marzo 2024. Oltre 400 persone, soprattutto famiglie e pazienti affetti da malattie rare, hanno affollato il Teatro Flaiano di Pescara nel pomeriggio del 29 febbraio scorso per prendere parte all’evento “Rare Disease Day 2024” la Giornata Mondiale di Sensibilizzazione per i bisogni della Comunità delle persone con Malattia Rara. Con l’occasione è stato ricordato il piccolo Mattia Micarone, il bimbo scomparso a soli 4 anni il 27 dicembre scorso dopo una coraggiosa lotta contro una complessa e rara cardiopatia congenita. I genitori Simone e Roberta hanno collaborato alla realizzazione della serata insieme all’Associazione Abruzzese Malati reumatici M. Alberti e all’Associazione Italiana Sostegno Malattie Metaboliche Ereditarie Aps e con il supporto della Referente regionale Malattie Rare, Dott.ssa Silvia Di Michele. Presenti diverse autorità regionali e cittadine, tra cui l’Onorevole Guerino Testa, l’Assessore regionale Dott.ssa Nicoletta Verì, l’Assessore comunale Nicoletta Di Nisio, il Rettore dell’Università di Chieti Prof. Liborio Stuppia e il Direttore del Dipartimento Oncoematologico ASL Pescara Dott.ssa Patrizia Accorsi, che hanno portato affettuosi saluti istituzionali.

Dal palco è stato inviato un ringraziamento per la disponibilità e la sensibilità dei rappresentanti delle istituzioni regionali, in particolare del presidente regionale Marco Marsilio e dell’Assessore Nicoletta Verì che da sempre si occupa della Rete delle Malattie Rare della Regione Abruzzo. Anche questa volta Verì ha assicurato la sua disponibilità a che la Rete, che già funziona, lavori insieme alle associazioni per definire la migliore presa in carico e sia di supporto a famiglie e pazienti nella lotta alle malattie rare. Un ringraziamento speciale alla Misericordia di Pescara.

Presentato il Forum delle Associazioni Malattie Rare

La serata è stata anche l’occasione di presentare il Forum delle Associazioni Malattie Rare della Regione Abruzzo, nato a gennaio 2024, che raccoglie le associazioni rappresentanti i pazienti di diverse patologie rare e gruppi di genitori. Scopo del Forum è parlare con una voce sola, portando con maggiore autorevolezza le istanze dei malati rari nei diversi tavoli, e collaborare con le Istituzioni per il potenziamento della nuova rete regionale delle malattie rare da poco riorganizzata.

Nell’occasione, le associazioni del Forum hanno confermato la loro disponibilità a lavorare affiancando in modo concreto l’impegno della Regione, dei Comuni e delle istituzioni sanitarie per migliorare la presa in carico, l’assistenza e la qualità di vita dei pazienti rari e delle loro famiglie.

L’augurio del Forum è che le istituzioni confermino e consolidino quanto sin qui realizzato, rendendo l’Abruzzo un’eccellenza nella presa in carico dei pazienti, ma anche che garantiscano in futuro un adeguato sostegno a chi ha costruito negli anni questa realtà, aggiungendo le risorse economiche, le professionalità e gli strumenti necessari perché il Coordinamento Regionale possa continuare a dare una risposta efficace alle molteplici e complesse necessità dei pazienti. Hanno ricordato che lo Sportello di Pescara non è più un semplice sportello di ascolto ma un vero servizio che prende in carico oltre mille pazienti affetti da Malattie Rare, operando come centro clinico dei neonati richiamati al programma di screening neonatale esteso e come centro di prima accoglienza dei pazienti rari per i quali non è disponibile un centro regionale di riferimento.

L’evento di Pescara

Musica, ricordi e interventi si sono avvicendati sul palco di fronte a un pubblico commosso e partecipe. Straordinarie emozioni con la partecipazione di scuole di vario ordine e grado, tra cui l’Istituto Comprensivo 1 (sezione A di Fontanelle), ragazzi e professori tra cui lo straordinario batterista Carlo, fratello di Mattia. Emozionanti le esibizioni dei licei coinvolti dal Coordinamento in progetti di formazione ed inclusione: Andrea Verrocchio e Angela Palmarini del Liceo Classico di Pescara – indirizzo biomedico; Matteo Cipriani, Nicola Piccioli, Filippo Camplese e Letizia Panzese dell’Istituto Omnicomprensivo di Città Sant’Angelo (PE); i bimbi e le bimbe della scuola materna dell’Istituto Comprensivo di Città Sant’Angelo, giunti con un autobus messo a disposizione e guidato dal papà di E., piccolo paziente affetto da malattia metabolica ereditaria.

Tanti artisti come ‘Nduccio, i giovanissimi Luk3, Solo e Crytical hanno vivacizzato la serata raggiungendo con la diretta tik tok i 350 mila fans in Italia e diffondendo così la sensibilizzazione globale anche attraverso i social. Altri graditi ospiti: Angela Di Donato, giovane promessa abruzzese della Crossver Academy, co-conduttrice di “Dreams senior” su Rete 8, la nonna speciale Stefania Nosenzo, la dott.ssa Rossana Falcone ed il poeta e scrittore Paolo Ciammaichella, che si sono esibiti regalando momenti di straordinaria sensibilizzazione attraverso la musica e la scrittura.

Nel corso dell’evento la Responsabile dello Sportello Malattie Rare e Malattie Metaboliche della ASL di Pescara Dott.ssa Silvia Di Michele ha fatto il punto sull’importanza della collaborazione del coordinamento con la rete dei centri clinici e sono stati presentati alcuni importanti progetti regionali condivisi, come “Il prontuario per le malattie rare della pelle” con il Prof. Paolo Amerio e le novità in tema di malattie rare della vista con i Professori Rodolfo Mastropasqua, Lisa Toto e Mario Nubile dell’Università di Chieti. Tutti i clinici presenti delle quattro Asl abruzzesi si sono avvicendati sul palco a dimostrazione dell’importanza della multidisciplinarietà e della collaborazione.

La conduzione è stata curata dai giornalisti Paolo Castignani e Gigliola Edmondo, che hanno ancora una volta donato la loro grande professionalità e sensibilità al mondo delle malattie rare.

Presenti anche i Clown Doc, che hanno rallegrato i bambini, le Carrozzine Determinate, il Kiwanis Club D’Annunzio Pescara con il Presidente Dott. Stefano Tumini e Progetto Noemi che ha donato Uova di cioccolato a tutti i bambini. Aismme ha assicurato cioccolato aproteico ai bambini affetti da malattie metaboliche e sottoposti a dieta salvavita.

Particolarmente toccante l’arrivo in sala del Dott. Alessandro Capestro della SOD Cardiochirurgia di Ancona, che ha ricordato Mattia sottolineando la forza, la resilienza e la dignità con cui la sua famiglia ha combattuto e continua a testimoniare la forza della vita e la preziosità della rarità.

Non è mancato il supporto dal mondo dello sport e della danza: omaggi ai malati rari dal Team Karate Ortani, con le allieve Tafuri Mariagrazia, Pavone Alessia, Bimonte Loredana, Di Lorenzo Beatrice e Balducci Alessia, e dalla travolgente Sofia De Virgiliis con la Scuola di ballo di Francy Luca Dance di Francesca Marrone e Luca Candeloro.

A Teramo un dibattito di Cittadinanza scientifica

Focus su etica e malattie rare a Teramo nella Sala Teatro Delle Querce di Colleparco nella mattinata del 29 Febbraio, con un evento/dibattito di Cittadinanza scientifica. In un processo di sensibilizzazione è fondamentale, infatti, aumentare la consapevolezza, la conoscenza delle condizioni rare e di quello che comportano.

Tra i relatori: la dottoressa Silvia Di Michele Responsabile dello Sportello Malattie Rare e Malattie Metaboliche della ASL di Pescara, il dottor Francesco delle Monache, referente aziendale delle malattie rare della ASL di Teramo e Direttore dell’Unità Operativa Complessa Medicina Interna dell’ospedale di Teramo, il dottor Antonio Sisto , Direttore dell’Unità Operativa Complessa di Pediatria dell’ospedale Mazzini , la Dottoressa Chiara Di Sciascio Farmacista e referente farmacia Ospedaliera di Teramo , le Associazioni Insieme Per Silvia SCN2A Sonia Costantini e L’abbraccio dei prematuri Luisa di Nicola .




SCEMPIO NELLA STORICA VILLA COMUNALE

Vengono capitozzati molteplici alberi. Indignazione del co.n.al.pa. Abruzzo.

Sulmona, 5 marzo 2024. Sulmona. Alberi duramente capitozzati nella storica Villa Comunale, oggetto di importanti lavori di riqualificazione. Indignazione da parte del Coordinamento Regionale Co.n.al.pa. Abruzzo, struttura del Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio, che definisce gli interventi sugli alberi uno scempio che danneggia l’immagine di un monumento storico-naturalistico di grande valore. “Siamo rimasti sconcertati di fronte a questo intervento fuori da ogni regola che ha capitozzato alberi che prima stavano benissimo e che in ogni primavera-estate erano verdeggianti.

Ci chiediamo come mai così tanto accanimento sul verde di questo giardino storico. Il restauro di un parco di questa bellezza dovrebbe essere eseguito da specialisti dei giardini storici, figure competenti in materia di recupero e valorizzazione del verde storico e restauratori di giardini. In realtà qui assistiamo a un intervento di capitozzatura vietato dal decreto del Ministero dell’Ambiente del 10 marzo 2020, Criteri minimi ambientali (CAM). Il Decreto si applica alle nuove aree verdi e alla riqualificazione di quelle esistenti ed è vigente su tutto il territorio nazionale con l’obbligo di osservare le norme adottate. Si devono evitare categoricamente la pratica della capitozzatura, della cimatura e della potatura drastica, sottolineando che tali pratiche sono dannose perché indeboliscono gli alberi e creano situazioni di instabilità generando maggiori costi di gestione.”

In pratica tutto il contrario di quanto eseguito nella Villa Comunale di Sulmona. Per il Co.n.al.pa. Abruzzo è fondamentale far rispettare assolutamente la vigente normativa per il rispetto dei beni ambientali. “Gli alberi della villa devono essere gestiti da specialisti arboricoltori che devono conoscere la fisiologia vegetale, le corrette pratiche di potatura, che devono intervenire per valorizzare gli esemplari arborei e non per distruggerli.” conclude l’associazione “Purtroppo, nonostante i buoni propositi non siamo per niente soddisfatti di questo “restauro” della Villa Comunale di Sulmona che rischia di essere deturpata nella sua immagine di polmone verde della città.”.

Coordinamento regionale Co.n.al.pa. Abruzzo




MENSA IN CENTRO

Servizio fondamentale ma irraggiungibile

L’Aquila, 5 marzo 2024. Dopo anni di battaglie della nostra associazione, finalmente arriva l’annuncio di una sala mensa in centro. Si tratta di un servizio fondamentale per gli studenti del polo di scienze umane che, finalmente, dopo anni di assenza del servizio, hanno un luogo in cui poter consumare il pasto, al pari degli studenti degli altri poli.

Come UDU abbiamo voluto fortemente l’apertura di una mensa in centro; infatti, l’iter si è avviato nel 2022 con la nostra associazione nel consiglio di amministrazione dell’Azienda per il diritto agli studi universitari. Già in quelle occasioni, alla luce della futura apertura della residenza Il Moro, avevamo sottolineato le criticità che l’apertura di una mensa in centro con la conseguente chiusura della mensa di Campomizzi avrebbe comportato. Uno dei problemi principali è rappresentato dalla distanza dall’odierna residenza universitaria “Il Moro” a Cansatessa. L’ADSU dovrebbe garantire agli studenti che usufruiscono del servizio abitativo, a cui si accede in base al reddito, anche la possibilità di utilizzare la mensa universitaria. Chi ha la borsa di studio dovrebbe poter usufruire gratuitamente della mensa, altrimenti la parte di borsa dedicata a questo servizio verrebbe persa e non rimborsata in alcun modo. Allo stesso modo, si dovrebbe garantire un servizio fruibile a studenti con invalidità residenti nelle strutture ADSU che hanno difficoltà nella preparazione autonoma dei pasti. La questione, inoltre, si aggrava per gli studenti che usano la sedia a rotelle in quanto la mensa in centro è raggiungibile solo tramite un percorso colmo di barriere architettoniche: strada sconnessa, salite e discese troppo ripide.

Le soluzioni che, come UDU, proponiamo sono diverse: la distanza potrebbe essere compensata dalla presenza di mezzi di trasporto pubblico, che ad oggi sono carenti o completamente assenti la domenica e in alcuni momenti della giornata, soprattutto la sera per rientrare in residenza dopo la cena. Questo problema persiste da inizio anno accademico fino ad oggi, periodo in cui la mensa è rimasta situata presso l’ex caserma Campomizzi, a metà strada tra il centro e Cansatessa. Dunque, se risultava già difficile raggiungere la residenza universitaria dopo la cena da Campomizzi se non a piedi o con un mezzo proprio, rientrare in residenza dal centro risulterebbe impossibile. È per questo motivo che riteniamo necessaria l’apertura serale della mensa di Coppito. Questa apertura raccoglierebbe un grande bacino di utenza: tutti quegli studenti che effettuano tirocinio fino a sera nei laboratori universitari o nelle strutture ospedaliere di Coppito, chi frequenta l’Accademia delle Belle Arti – che con la chiusura di Campomizzi non ha una mensa fruibile neanche a pranzo- , chi frequenta la palestra del Canada o la sua aula studio e chi semplicemente abita nei pressi del polo di Coppito: tutta un’utenza che difficilmente raggiungerebbe il centro storico ogni sera, sia per assenza di mezzi pubblici, sia per incompatibilità con gli orari universitari. Nei mesi passati abbiamo più volte ribadito, anche nel Consiglio di Amministrazione dell’ADSU, questa importante necessità. Crediamo, inoltre, sia fondamentale implementare il trasporto pubblico o inserire un servizio navetta che renda possibile lo spostamento degli studenti dalla residenza a Coppito o al centro, e viceversa, negli orari serali e la domenica, in modo che il servizio di ristorazione possa veramente dirsi fruibile da chi ne ha diritto.

Unione degli Universitari – L’Aquila