CONDOTTA ANTI-SINDACALE. Cooperativa Adrilog di San Salvo condannata 

San Salvo, 18 maggio 2022. La Filcams Cgil Chieti esprime soddisfazione per il decreto emesso ieri dal Tribunale di Vasto: è stato accertato dal giudice che la cooperativa non ha mai avuto fino ad ora alcuna seria, effettiva e fattiva intenzione di procedere a negoziare secondo principi di correttezza e buona fede con la Filcams Cgil Chieti e i rappresentati dei lavoratori iscritti.

Questa vicenda nasce diversi mesi fa, quando nonostante le richieste di confronto fatte dalla Filcams Cgil, la cooperativa aveva deciso di procedere al rinnovo dell’accordo aziendale senza coinvolgere e dunque ascoltare la Filcams Cgil e i suoi delegati che rappresentano un numero consistente di iscritti nel grandissimo stabilimento di San Salvo.

Chiamata già a rispondere di questo comportamento in tribunale, la Adrilog si era impegnata a dicembre 2021 a riaprire una trattativa ma come si legge nel decreto, il Presidente della Adrilog, nonostante l’impegno preso di fronte allo stesso Tribunale, non ha inteso intavolare un proficuo confronto con la FILCAMS CGIL violando il principio di buona fede e correttezza e mettendo anche in campo azioni volte a screditare e delegittimare la Filcams e a dissuadere i lavoratori dall’aderire a iniziative sindacali.

Il Tribunale ha concluso ordinando alla Cooperativa di aprire una vera trattativa, assumendo una condotta conforme ai principi di buona fede e correttezza. Dovrà svolgersi cioè un confronto rispettoso e corretto nel quale sia davvero possibile per la Filcams e per i rappresentanti dei lavoratori illustrare le proprie richieste e le relative motivazioni e poter svolgere senza pregiudiziali, un confronto di merito.

Nello stabilimento di San Salvo si gestisce la logistica e si preparano le merci che vengono distribuite in tutti i supermercati a marchio Conad di Abruzzo, Molise, Marche, Puglia e Basilicata. Un lavoro duro e di fatica, dove ogni giorno i lavoratori movimentano migliaia di colli e che in questi due anni di pandemia non solo non si è fermato, ma ha addirittura incrementato l’attività in particolare nell’anno del lockdown, nel quale la stessa Conad Adriatico ha dichiarato crescite a doppia cifra, in particolare in Abruzzo dove il marchio è sicuramente il più diffuso della distribuzione alimentare.

La Cooperativa ha dovuto immediatamente rispettare il decreto del Giudice e ci ha convocato per il prossimo 24 maggio. LA Filcams Cgil Chieti continuerà con forza e determinazione a portare al confronto con la cooperativa le istanze dei lavoratori. È infatti assolutamente necessario ripristinare tutti i diritti stabiliti dalla contrattazione collettiva nazionale all’interno dello stabilimento e migliorare le condizioni retributive di questi lavoratori, che con il loro lavoro hanno contributo in maniera determinante agli importanti risultati economici di una filiera e di un marchio in continua crescita.

Elena Zanola

Segretaria Generale Filcams Cgil Chieti




TRASFORMA LA TUA AZIENDA. Evento Faraone Expert

L’evento Faraone Expert 2022 dedicato ai clienti Faraone Architetture Trasparenti

Tortoreto, 16 Maggio 2022. L’evento, presentato da Luisa Ferretti, e si è tenuto presso il Camping Salinello di Tortoreto, a partire dalle 14.30 del 12 maggio, per concludersi poi il 14 maggio alle ore 12.00.

Tre giorni di formazione ed intrattenimento, durante i quali Faraone si è fatta protagonista nel trasmettere le conoscenze utili ai propri partner, offrendo anche interessanti speech di livello che argomentati da professionisti altamente selezionati.

Gli ospiti sono stati incantati dallo show di luci led dei Lux Arcana, in una scenografia evocativa a tema Transformers, che sarà il leitmotive delle giornate formative, e dalla cura di ogni dettaglio.

L’apertura nel primo pomeriggio del 12 Maggio è stata affidata alle parole del patron Sabatino Faraone, seguito dagli interventi di Flavio Faraone e la partecipazione di professionisti importanti nei vari ambiti di business.

Il programma ha previsto l’intervento di Andrea Zucca, CEO de L’Ippogrifo, che ha offerto uno sguardo alle aziende sulla situazione attuale, grazie al suo speech “Il mercato è sempre più difficile, le cose da fare per non cadere nel paragone del prezzo”. Sempre nella prima giornata sono intervenuti l’ing. Gabriele Romagnoli di Faraone con “gli incredibili test contro le infiltrazioni d’acqua” e rappresentanti Hilti legati alla partnership con Faraone.

Venerdì 13 maggio Federico Della Puppa ha mostrato il “Panorama del mercato delle costruzioni. Cosa ci aspetta dopo i Bonus?”, seguito da Lucia Zazzetta che ha evidenziato “L’importanza dei numeri sconosciuti e dell’organizzazione aziendale”. La mattinata si è conclusa con l’intervento dell’Ing. Roberto Grasso della Index riguardo “l’importanza della guaina”.

Il pomeriggio è stato intenso grazie alla presentazione delle innovazioni tecnologiche di NINFA LA SERIE 6 (il nuovo parapetto in vetro) e di GIULIETTA (il primo balcone alla francese sicuro in vetro) con Flavio Faraone e Matteo Paolini, del reparto R&D Faraone.

Lucia Zazzetta ha poi mostrato l’importanza della “leadership e visione aziendale: il ruolo chiave dell’imprenditore”, seguita dalla D.ssa Vittoria Verdenelli sul “cambiamento come vantaggio competitivo”.

Non sono mancati momenti emozionanti e di valore umano con il Mastro Orafo Luigi Valentini e Roberto Volpe, nelle vesti di Designer, che hanno presentato la collezione di gioielli Faraone riservati ai presenti e il Premio Faraone Expert 2022 nati attraverso bel un gioco di squadra.

La foto di rito ha visto arrivare sul palco oltre 150 presenti, e Bumblebee.

In serata la Faraone ha offerto una cena di gala ai partecipanti, durante la quale si è assistito alle meravigliose performance musicali con strumenti luminosi degli Elegantia Events.

A conclusione dell’evento, sabato 14 maggio, sul palco è salito Simone Santini, General Manager della Fileni spa che ha mostrato come sia necessario un cambiamento di prospettiva.




PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE, non bastano finanziamenti a pioggia

Roma, 16 maggio 2022. Il Ministero per lo Sviluppo economico stanzia ulteriori 200 milioni di euro al fine di promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile e la diffusione dei valori dell’imprenditorialità e del lavoro tra la popolazione femminile.

Il Fondo è volto, insomma, a sostenere imprese a prevalente partecipazione femminile e le lavoratrici autonome, con sede legale e/o operativa ubicata su tutto il territorio nazionale, già costituite o di nuova costituzione e Smart&Start, a supporto di startup e Pmi innovative.

A partire dal prossimo 19 maggio sarà possibile presentare le domande per le agevolazioni e verrà aperto lo sportello telematico per l’invio delle domande di incentivo relative a nuove imprese o costituite da meno di 12 mesi.

Pur utile, la misura è inadeguata e insufficiente se non accompagnata da una riforma strutturale che favorisca la conciliazione di lavoro e impegni familiari e sociali, oltre che da un serio impegno nella revisione del formante culturale, per il superamento di anacronistici stereotipi.

Per questo, Meritocrazia Italia, che da sempre dedica attenzione alla realizzazione di un’equità sociale fatta prima di tutto di pari opportunità, insiste sulla impellente necessità di

– promuovere un nuovo modello di welfare aziendale (con asili nido, servizi per l’infanzia e centri di assistenza per anziani e disAbili, funzionanti, distribuiti sull’intero territorio nazionale e ad agevole accessibilità economica);

– incoraggiare la partecipazione delle giovani donne ai percorsi formativi di tipo tecnico e imprenditoriale, indispensabili per comprendere e guidare i percorsi di trasformazione digitale e di internazionalizzazione dei mercati, e a quelli necessari per sviluppare e potenziare le doti di leadership, perché la parità di genere si costruisca fin dal percorso scolastico.

Walter Mauriello, Meritocrazia Italia




UTILE DI 1.2 MLN, BCC Adriatico Teramano chiude il 2021

Aumentano raccolta e impieghi, l’assemblea dei soci approva un bilancio sano

Teramo, 16 maggio 2022. Il bilancio 2021 si chiude con un utile netto di 1.203.794 (nonostante le svalutazioni prudenziali effettuate per crediti pari a 1 milione 708mila). La raccolta da clientela è stata di 229 milioni segnando un + 12.25% rispetto al 2020, gli impieghi si attestano a 130milioni con un + 6,14 %. Il cet1 (common tier equity 1 ratio che indica lo stato di solidità della banca) è pari al 21,68% a dicembre del 2021. I soci sono 3040. Il roe (redditività del patrimonio netto) è pari all’8,38%. La copertura sofferenze è pari al 76,19 % e la copertura degli utp pari al 44,28 % (le partite anomale nette sono pari a 2,12%).

“Quello che ci differenzia da tante altre Bcc è la giovane età – dice il presidente del Cda della Bcc dell’Adriatico Teramano, Antonino Macera – Buona parte degli amministratori, me compreso, gran parte delle risorse umane,  compreso il direttore generale, Tiberio Censoni, sono nati nelle  loro funzioni con la banca, ne hanno condiviso i momenti di crescita, di difficoltà, brillantemente superati, e quelli di successo i cui artefici principali sono stati e sono i soci e clienti. Oggi raccogliamo i frutti di un percorso formativo generalizzato, costante e attento ai sempre più celeri cambiamenti normativi, di vigilanza e regolamentari, nonché  ad un ricambio graduale, costante e di genere nella governance. Siamo una banca differente anche per questo”.

L’Assemblea dei soci ha votato non in presenza ma in rappresentanza designando il notaio Barbara Amicarelli.




C’ERA UNA VOLTA IN UNA BANCA…

di Giuseppe Lalli

L’Aquila, 14 maggio 2022. In un’altra era geologica, in un’altra vita, chi scrive ha lavorato in una banca. Correva l’anno 1974. Ero stato assunto da poco nella filiale aquilana del Credito Italiano, una grande banca di interesse nazionale. La filiale si trovava – i vecchi aquilano se lo ricorderanno – in un angolo della bellissima piazza Duomo, in un palazzo con i merli che ricordava un piccolo castello medievale, come se ne vedono molti nelle città antiche.

Questa caratteristica urbana dava, ai miei occhi, una pennellata di poesia ad un’attività, quella bancaria, all’apparenza molto prosaica. Col tempo avrei scoperto che, forse per reazione ad una professione prestigiosa ma piuttosto grigia, molti bancari in passato avevano mostrato di possedere, e cercato di praticare, una vena autenticamente umanistica.

Italo Svevo (al secolo Aron Hector Schmitz, 1861-1928), dopo aver fatto rigorosi studi commerciali in Austria, nazione a cui la sua Trieste ancora apparteneva, aveva lavorato in una banca della sua città per una ventina d’anni, per poi dirigere la grossa azienda di vernici del padre della moglie, non smettendo mai di scrivere e rivelandosi infine il grande scrittore che tutti conosciamo.

Giuseppe Pontiggia (1934-2003) da giovane lavorò per 10 anni in una filiale milanese del Credito Italiano (la…mia banca). Questo non gli impedì di laurearsi in Lettere all’Università Cattolica di Milano e diventare un grande scrittore ed un apprezzato critico letterario.

A parte questi nomi altisonanti, so di molti direttori di filiale che avevano frequentato con profitto il liceo classico e che erano soliti scrivere i loro biglietti di servizio in latino, e qualcuno persino in greco antico. Beninteso, questo accadeva quando a scuola si studiava seriamente, cioè molto prima del ‘68.

Accadde in quei miei primi tempi di bancario di provincia che venne a far visita alla nostra filiale l’amministratore delegato in persona, tale Mario Rivosecchi da Grottammare, conosciuto come cattolico fervente e fine latinista, un po’ come certi preti del secolo scorso, che si facevano apprezzare più come latinisti che come sacerdoti. Il prestigioso ospite (ospite si fa per dire: era a casa…sua) ci intrattenne a fine mattinata nel piccolo salone della banca, rivolgendosi a noi chiamandoci, democraticamente, “collaboratori”. Ciò quasi mi commosse.

Il suo breve discorso fu farcito di frasi pronunciate nella lingua di Cicerone. Una di esse fu: “Ad astra per aspera”, vale a dire “Al Cielo si giunge attraverso il sacrificio”, concetto, questo, cristiano per eccellenza. Verso la fine del fervorino, indirizzandosi verso noi giovani, che ci eravamo raccolti tutti compunti in un angolo, con un’espressione del viso paterna e gioviale a un tempo, esordì con un altisonante “Hic sunt leones!” (“Qui sono i leoni!”); al che il sottoscritto bofonchiò, in un latino maccheronico, un prosaico “stanchibus”.

La parolina ebbi l’accortezza di proferirla sottovoce, naturalmente, ma non abbastanza che alcuni colleghi non la udissero e non me la ricordassero, impietosamente, per molti anni a seguire. Subito dopo, il Grande Capo diresse lo sguardo verso un commesso, molto più avanti di noi negli anni, e, con molto stile, gli disse, interamente in lingua “volgare” questa volta: “Anche Lei, a contatto con questi giovani, è ringiovanito”.

L’interessato, un tipo assai originale di nome Teseo, perse letteralmente il…filo e, in un impeto di emozione, strabuzzando gli occhi già assai mobili in condizioni normali, si precipitò a stringergli la mano. Ancora il giorno dopo, il maturo collega tesseva le lodi di cotanto personaggio, che si era degnato financo di andarlo “a salutare nello sgabuzzino” (alludeva alla sua abituale postazione di commesso).

“È davvero un uomo di chiesa”, concluse. Frase, questa, dove non c’era alcuna malizia, naturalmente. Già, perché di uomini di chiesa che si sono occupati di banca, in Italia, ce n’è stato qualcuno, e molto chiacchierato. Ci sono stati anche molti democristiani, ma questa era già un’altra categoria. E poi si dice che i bancari sono tipi grigi…!




RISULTATO STRAORDINARIO alla Siapra di Avezzano

La Uilm-Uil si riconferma prima organizzazione

Avezzano, 13 maggio 2022. Si è conclusa oggi la tornata elettorale per il rinnovo della Rsu e Rls alla Siapra, azienda multinazionale che produce accumulatori per l’avviamento di autoveicoli e per uso industriale di Avezzano.

I lavoratori che si sono recati alle urne per scegliere i propri rappresentanti sindacali sono stati 316 su 326 aventi diritto. Dei 311 voti validi espressi, alla Uilm Uil ne sono andati 208, pari al 66 per cento. La Uilm, così, ottiene 4 Rsu su 6 disponibili. La Fim Cisl ha ottenuto 52 voti, pari al 16 per cento (1 Rsu), e la Fiom Cgil 54 voti, pari al 17 per cento (1 Rsu). Gli eletti della Uilm sono Alfredo Mascigrande, il più votato con 85 preferenze, Nazzareno Rossi, Luca Anselmi e Liberato Fosca.

Per quanto riguarda i tre rappresentanti per la sicurezza (Rls) la Uilm è riuscita a farne eleggere due (uno la Fiom): si tratta di Mascigrande e Nazzareno Rossi.

I metalmeccanici della UIL hanno ottenuto un risultato storico per la storia sindacale in Siapra, grazie ad un grande lavoro di squadra, ma soprattutto al lavoro che quotidianamente viene svolto dalle Rsu e da tutti i membri del Direttivo Uilm. Il segretario della Uilm L’Aquila Teramo, Michele Paliani, si congratula con tutti i delegati eletti, con i candidati, con gli attivisti e con gli iscritti che hanno contribuito a questo storico risultato e auguro buon lavoro a tutte le Rsu in Siapra.

Piergiorgio Greco




LORETO APRUTINO RILANCIA il tondino del Tavo

Inaugurato questa mattina lo “Spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”. A seguire si è svolto il convegno organizzato dal Consorzio di Tutela che ha visto protagonista l’antico e prezioso legume

Loreto Aprutino, 13 maggio 2022. “I produttori diventino custodi del seme”. È con questo appello che a Loreto Aprutino si è conclusa la mattinata dedicata al Tondino del Tavo. Chiamato anche “fasciule a buscielle”, ossia fagiolo a pisello, il Tondino del Tavo è piccolo e tondo come un pisello, di un candido colore madreperlaceo che va dal bianco latte all’avorio. Ha ottime proprietà nutrizionali ed una buccia sottilissima, che ne consente una cottura più rapida e una facile digestione.

Si tratta di un fagiolo tardivo che ha trovato l’habitat ideale nei terreni ciottolosi ed alluvionali dell’area vestina e si coltiva in 7 comuni: Farindola, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo.

Ma torniamo all’evento che si è aperto con il taglio del nastro in Via dei Normanni, dello “spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, luogo realizzato recuperando minuziosamente un locale di una struttura storica con un pavimento in cemento del 1920 proveniente da New York, all’interno del quale, oltre ad ammirare gli scatti di Luciano D’Angelo che immortalano i momenti più significativi del fagiolo, dalla semina, alla raccolta, sono anche esposte le confezioni dei 16 produttori del Consorzio di Tutela del fagiolo Tondino del Tavo.

Dopo l’inaugurazione tutti i presenti si sono trasferiti al teatro Luigi De Deo per il convegno dal titolo “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”. Sono intervenuti: il consigliere regionale Guerino Testa, il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, il presidente del GAL Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, Fabio Belfiore, produttore e vicepresidente del Consorzio, Alessio Marini, presidente del Consorzio, Maurizio Odoardi, ex responsabile ufficio Biodiversità Regione Abruzzo e Francesca Petrei Castelli del Pastificio Verrigni.

“Sono molto soddisfatto – ha detto Buccella- del lavoro che il Gal Terre Pescaresi ha portato aventi per finanziare questo importante progetto. Ci teniamo che il nuovo spazio sia un luogo vivo in cui il visitatore potrà informarsi sulla storia, sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione ed al contempo scoprire l’unicità del territorio su cui viene coltivato”.

“L’obiettivo – ha aggiunto il presidente Marini- è che tutti i produttori diventino custodi del seme affinché lo si possa conservare e promuovere nel tempo. Il Consorzio di Tutela del Fagiolo Tondino del Tavo è nato nel 2014 proprio per salvaguardare la tipicità e le caratteristiche peculiari del legume e per sostenere la commercializzazione e la sua promozione”.

“Ringrazio tutti i produttori che hanno creduto in questo progetto – ha affermato Belfiore – perché i risultati raggiunti sono merito del grande lavoro di squadra fatto negli ultimi quindici anni, ma ora bisogna rafforzarsi sempre di più in Abruzzo e fuori i confini nazionali”.

Anche Francesca Petrei Castelli sta dando da anni il suo contributo alla crescita del legume attraverso il racconto e la commercializzazione, in fiere ed eventi, come fa per la sua pasta, con la passione che la contraddistingue.

A chiudere i lavori, il prezioso contributo di Maurizio Odoardi che ha illustrato tutto l’iter per l’ottenimento dell’iscrizione del Tondino all’Anagrafe della Biodiversità di Interesse Agricolo e Alimentare della regione Abruzzo e all’Elenco Nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) in qualità di “Prodotto vegetale allo stato naturale o trasformato”, passaggio molto importante per la longevità del legume e per l’intero territorio.

Il progetto è stato cofinanziato dal PSR 2014/2020 Abruzzo, Misura 19 – PSL GAL Terre Pescaresi, sotto intervento 19.2.1.1.1 Fondo FEASR.  




PROTESTA IN PREFETTURA, Precari della Giustizia. Sindacati scendono in piazza.

FP CGIL e UIL PA protesteranno il prossimo 20 maggio 2022. Merola e Petroni: “chiediamo dignità, sarà mobilitazione”

L’Aquila, 13 maggio 2022 – Le categorie sindacali FP CGIL e UIL PA tornano a rivendicare la giusta necessità di attenzionare la delicata questione che interessa lavoratrici e lavoratori che sono state/i assunte/i a tempo determinato, a mezzo concorso pubblico indetto dal Ministero della Giustizia nel settembre 2020 (in attuazione del D.L. n.34/2020), per fronteggiare le interessanti esigenze degli Uffici Giudiziari del Paese, nonché dell’Abruzzo e del Molise, anche in virtù delle vacanze organiche – affermano Giuseppe Merola Segretario FP CGIL L’Aquila e Fabrizio Petroni Segretario UIL PA L’Aquila.

Donne e uomini provenienti per lo più dal settore privato e disoccupati a seguito di crisi aziendali hanno svolto un interessante periodo di tirocinio presso le varie articolazioni periferiche, per gran parte di essi durato circa dieci anni, apportando sempre preziosi ed indiscutibili contributi professionali a servizio dell’apparato Giustizia, specie nel periodo di emergenza sanitaria.

L’imminente scadenza dei primi contratti (giugno  2022 e successivi mesi ) comporterà un inevitabile

disagio organizzativo-gestionale per gli Uffici Giudiziari e le condizioni familiari del personale che andrà a vivere l’ennesima angoscia sociale di dover congedarsi dal “mondo del lavoro”, già di per sé precario, con riverberazioni preoccupanti sulla comunità giudiziaria/penitenziaria e collettività tutta – continuano i sindacalisti –

Indi per cui, FP CGIL e UIL PA hanno indetto un sit in di protesta, dinanzi la Prefettura dell’Aquila, il prossimo 20 maggio 2022 dalle ore 10.00 alle ore 12.OO, affinché l’organo governativo territoriale possa interfacciarsi immediatamente con il Governo.

“Da tempo le Organizzazioni Sindacali, organismi istituzionali e politici stanno chiedendo una proroga contrattuale per poi arrivare ad una stabilizzazione definitiva, con la sacrosanta restituzione di ogni diritto alle tante lavoratrici e lavoratori. Noi scendiamo in piazza e continueremo a farlo, fino a risposte concrete” – concludono Merola e Petroni

Quale dignità senza lavoro.

Merola G. e Petroni F.




TRANSIZIONE ECOLOGICA: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi

La tavola rotonda organizzata da Confartigianato Imprese Abruzzo in programma il 19 maggio, alle 15.30, nella Sala Favetta del Museo delle Genti di Pescara

Pescara, 12 maggio 2022. La transizione ecologica è una scelta ben precisa e strategica dell’Unione europea, caratterizzata da obiettivi particolarmente ambiziosi, che non potranno essere realizzati senza il protagonismo delle micro, piccole e medie imprese, ovvero il motore dell’economia nazionale e comunitaria.

Molte delle piccole imprese italiane, oltre il 66%, sono da tempo impegnate in azioni green finalizzate a ridurre l’impatto ambientale delle loro attività, mentre altre appaiono ancora disorientate. L’evento organizzato da Confartigianato Imprese Abruzzo, “Transizione ecologica: sfide e opportunità per il sistema delle imprese abruzzesi”, muove proprio dalla necessità di fornire un quadro dei cambiamenti in atto e dall’intento di orientare le aziende verso una scelta sostenibile sempre più consapevole. Una scelta alla quale è impensabile sottrarsi per continuare a fare impresa sul lungo periodo.

Alla tavola rotonda, che si svolgerà giovedì 19 maggio, alle 15.30, nella Sala Favetta del Museo delle Genti d’Abruzzo a Pescara, parteciperà il responsabile nazionale delle politiche ambientali per Confartigianato, Daniele Gizzi, nominato presidente del Comitato Nazionale dell’Albo Gestori Ambientali presso il Ministero della Transizione Ecologica.

Il dibattito coinvolgerà figure di primo piano della scena politica nazionale e regionale, quali i senatori Luciano D’Alfonso (Pd) e Alberto Bagnai (Lega), presidente e membro della commissione Finanze e Tesoro. La Regione Abruzzo sarà rappresentata da Nicola Campitelli, assessore con deleghe all’Energia e ai Rifiuti. Fornirà il proprio qualificato contributo anche Piergiorgio Landini, docente di Geografia Economica all’Università D’annunzio di Chieti-Pescara.

L’iniziativa sarà un’occasione per fornire un’interessante chiave di lettura in merito alle modalità attraverso le quali la trasformazione green potrà generare nuove opportunità per il futuro di artigiani e piccoli imprenditori: a partire da quelli attivi nel settore delle costruzioni, alle prese con opere di riqualificazione e messa in sicurezza del patrimonio immobiliare, passando per coloro che si occupano di smaltimento e riciclo rifiuti, per arrivare a tanti altri comparti investiti dal cosiddetta rivoluzione green. 

I lavori saranno introdotti dal presidente della Federazione regionale Giancarlo Di Blasio, mentre l’addetto stampa di Confartigianato Abruzzo, Silvia Grandoni, modererà il dibattito.

“Per favorire la transizione ecologica delle micro, piccole e medie imprese dobbiamo essere in grado di creare le condizioni fondamentali – afferma il presidente Di Blasio – innanzitutto facendo leva sul pieno utilizzo delle risorse del PNRR, ma anche stimolando il mondo della finanza allo sviluppo sostenibile, al fine di orientare i flussi finanziari verso la transizione, provvedendo a semplificare le procedure burocratiche,  facilitando i rapporti di collaborazione tra imprese, università e centri di ricerca, consentendo alle PMI l’accesso semplice e veloce ai finanziamenti e ai fondi strutturali. Passare da una visione aziendale ad una visione collettiva rappresenta un ulteriore stimolo per noi imprenditori, ma anche una necessità – aggiunge il presidente di Confartigianato Abruzzo – intraprendendo questo percorso assisteremo infatti ad una diversa connotazione dei singoli sforzi, che diventeranno parte di un sistema di best practice volto alla risoluzione di problemi ambientali, economici e sociali”.




DDL APPALTI, CGIL: bene ripristino clausola sociale

Pescara, 11 maggio 2022. La CGIL Abruzzo Molise è la FILCAMS CGIL Abruzzo Molise ritengono che l’approvazione, da parte dell’VIII commissione della Camera, dell’emendamento che ripristina l’obbligatorietà della clausola sociale nei bandi di gara degli appalti pubblici sia un passo estremamente positivo.

Si tratta di un primo, ma importantissimo, passo per ristabilire un principio di giustizia sociale che era stato fortemente voluto dalle organizzazioni sindacali.

L’obbligo della clausola sociale negli appalti pubblici è lo strumento che impone alle imprese che subentrano negli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato. E’, quindi, una tutela nei confronti di migliaia di lavoratrici e di lavoratori a continuo rischio di licenziamento

CGIL Abruzzo Molise e FILCAMS CGIL Abruzzo Molise confermano le iniziative territoriali programmate: la mobilitazione dei lavoratori dei settori interessati continuerà fino a quando questa norma non sarà definitivamente approvata da entrambi i rami del Parlamento.




DIVENTARE MANAGER: quali sono i segreti del mestiere

Pillole informative per gli studenti di economia aziendale

Pescara, 11 maggio 2022 – Agevolare il contatto tra mondo delle imprese e studenti universitari, approfondendo concetti chiave del mercato del lavoro quali la leadership, la gestione del rischio, lo sviluppo di competenze e talenti necessari a comprendere e anticipare gli scenari globali e a creare un circolo virtuoso tra imprese, imprenditoria e territorio. È questo l’obiettivo delle attività formative in pillole “Becoming manager”, organizzate da Federmanager Abruzzo e Molise e dal Dipartimento di Economia aziendale dell’università Gabriele d’Annunzio, in programma dal 13 aprile al 3 giugno.

Manager di lungo corso sono per la prima volta a disposizione degli allievi di Economia aziendale per mettere in circolo le proprie conoscenze ed esperienze e condividere con le giovani generazioni i segreti professionali e i ferri del mestiere, proponendo esempi pratici e concetti teorici di base, in modo da solleticare la loro curiosità e indirizzarli verso la futura strada professionale. Il ciclo di incontri, tutti in modalità on line da svolgersi una volta a settimana tramite l’accesso alla piattaforma didattica dell’università, abbraccia un totale di 8 interventi organizzati con la collaborazione del direttore del Dipartimento di Economia dell’ateneo d’annunzio, Francesco De Luca. Il prossimo appuntamento, intitolato “La quarta rivoluzione industriale: come cambia il lavoro nel nuovo paradigma” è in programma venerdì 13 maggio dalle ore 15,30 alle ore 17,30. Gli studenti, insieme a Fernando Battista, analizzeranno le conseguenze del salto tecnologico sul mercato del lavoro e i relativi fabbisogni di competenze.

Nelle scorse settimane si sono già svolte le attività formative in pillole, a cura dei professionisti di Federmanager Abruzzo e Molise, Enzo Gatta su “Potenziali scenari e opportunità per le imprese”; Bruno Leombruni su “La leadership e le competenze trasversali” e “La gestione degli stakeholder e del rischio come driver del successo”; Vittorio Gervasi su “Orientamento al lavoro: dipendente o imprenditore?”. Dalla prossima settimana in avanti si alterneranno Bruno Guardiani, il 20 maggio dalle ore 15,30 alle ore 17,30, con un role play su “cosa succede se un prodotto tarda ad essere avviato alla produzione e quindi verso alla commercializzazione sul mercato?”; il 27 maggio Fabrizio Famà discute di reputazione aziendale durante l’incontro “I comportamenti fanno la differenza: come farsi apprezzare da capi e colleghi”; infine a chiudere il ciclo, il 3 giugno dalle ore 15,30 alle ore 17,30, ci sarà Lino Fulgenzi con l’incontro “Idea validation & business model” dedicato alle idee imprenditoriali e alla valutazione dei modelli chiave di sviluppo.

La partecipazione alle “pillole” informative è al momento riservata agli studenti di Economia aziendale della d’Annunzio, ma l’idea di Federmanager Abruzzo e Molise è di estendere il progetto nel prossimo anno accademico anche alle altre università del territorio e non solo.

Ylenia Gifuni




ALLARME CONFARTIGIANATO, oltre 8mila imprese minacciate dall’abusivismo

Studio dell’associazione: decine di migliaia i lavoratori irregolari, al via la campagna antiabusivismo

Chieti, 11 maggio 2022. Quasi ottomila imprese riconducibili a mestieri sotto pressione per concorrenza sleale dell’abusivismo nelle province di Chieti e L’Aquila. Di queste, circa 6.500 sono attività artigiane. Decine di migliaia i “fantasmi” che si aggirano sul territorio, ben 76mila se si considera l’intero Abruzzo: sono i lavoratori irregolari e gli operatori abusivi che popolano il sommerso, mondo parallelo che vale decine di milioni di euro. Un mondo in cui non esistono regole e che produce danni ingenti alle imprese, alla sicurezza dei consumatori, alle casse dello Stato. Questi i dati elaborati dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila, in occasione del lancio della campagna dal titolo “Occhio ai furbi! Mettetevi solo in buone mani”, promossa dalla Confederazione nazionale.

Tre gli obiettivi dell’iniziativa: mettere in guardia i consumatori dal rischio di cadere nelle mani di operatori improvvisati, valorizzare qualità, durata, rispetto delle norme, convenienza e sicurezza del lavoro dei veri artigiani, richiamare le Autorità ad un’azione di controllo e repressione e di contrasto all’evasione fiscale e contributiva.

Il sommerso minaccia principalmente le attività di piccoli imprenditori. Quelle maggiormente esposte alla concorrenza sleale ad opera di 26mila operatori che si spacciano per imprenditori, ma che di regolare non hanno nulla, in Abruzzo sono 15.102: 4.191 in provincia di Chieti, 3.611 in provincia dell’Aquila, 3.672 in provincia di Pescara e 3.628 in provincia di Teramo. Del totale, 12.412 sono attività artigiane (3.468 nel Chietino, 2.978 nell’Aquilano, 2.915 nel Pescarese e 3.051 nel Teramano).

In regione è irregolare il 16,4% dei soggetti che svolgono attività indipendente (14,4% in Italia). Oltre alle stime sul lavoro indipendente, significativo anche il tasso di irregolarità totale, che è al 14,2% (12,6 in Italia), dato che colloca l’Abruzzo all’ottavo posto della classifica nazionale. In particolare, i rischi maggiori di infiltrazione abusiva li corrono le imprese artigiane operanti nei settori dell’edilizia, dell’acconciatura ed estetica, dell’autoriparazione, dell’impiantistica, della riparazione di beni personali e per la casa, del trasporto taxi, della cura del verde, della comunicazione, dei traslochi.

Rilanciando la campagna nazionale, a cui l’associazione territoriale ha subito aderito, il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli, auspica che vi sia “tolleranza zero per un fenomeno che sottrae lavoro e reddito ai piccoli imprenditori e risorse finanziarie allo Stato, oltre a minacciare la sicurezza e la salute dei consumatori. Invitiamo gli operatori a segnalare, anche in modo anonimo, eventuali situazioni di abusivismo alla nostra associazione, che poi – conclude il direttore – provvederà, nel rispetto della privacy, ad inoltrare il tutto alle autorità competenti. Per farlo è possibile scrivere a info@confartigianato.ch.it”.  




CARTA DEGLI AIUTI, SINDACATI ABRUZZO: sbagliato non includere comuni crateri sismici

Cgil, Cisl e Uil: “Così si ostacola percorso rilancio tessuto economico e sociale. Condivisione delle preoccupazioni”

L’Aquila, 10 maggio 2022. “La decisione della Giunta Regionale di escludere quasi tutti i Comuni dei crateri sismici dalla nuova ‘Carta degli aiuti di Stato a finalità regionale 2022-2027’, atto che individua le aree territoriali contigue destinatarie di benefici mirati per lo sviluppo economico, pone ulteriori ostacoli al complesso percorso di rilancio del tessuto sociale ed economico di aree interne drammaticamente in difficoltà”. Lo affermano CGIL, CISL e UIL regionali, condividendo le preoccupazioni di una scelta sbagliata fatta dalla Regione Abruzzo a causa della mancanza di confronto e concertazione.

È importante attivare e mantenere un dialogo sociale costante e di merito perché gli aiuti di Stato mirano a sostenere lo sviluppo economico delle zone svantaggiate, a recuperare il ritardo accumulato e a ridurre le disparità in termini di benessere economico, reddito e disoccupazione. Sono uno strumento che offre anche maggiori possibilità di dare sostegno ai territori che affrontano una transizione, verde e digitale, e sfide strutturali e solo con il confronto il Governo regionale e le Parti Sociali possono cooperare positivamente per realizzare la necessaria sintesi che affronti le riforme, programmi la transizione e determini la ripresa dell’Abruzzo e dei comuni delle aree interne attraverso un nuovo patto sociale”, incalzano i tre segretari generali.

“Si tratta di luoghi che da tempo subiscono un preoccupante fenomeno di spopolamento e criticità che gli eventi sismici del 2009, 2016 e 2017 prima e la pandemia poi hanno pesantemente aggravato – sottolineano i tre sindacati – Auspichiamo che nel merito possa attivarsi un confronto e ci auguriamo di essere coinvolti qualora si adotti la scelta di convocare un Consiglio Regionale straordinario dedicato a tale tematica, ma soprattutto chiediamo di rendere strutturale e permanente un confronto con le parti sociali per governare l’emergenza e per negoziare o per rivedere le scelte a sostegno della crescita, dello sviluppo e del lavoro”.




LO SPAZIO NARRATIVO del fagiolo tondino del Tavo

Venerdì 13 maggio, a Loreto Aprutino ci sarà l’inaugurazione dello “Spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, a seguire il convegno dal titolo: “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”

Loreto Aprutino, 09 maggio 2022. Il 13 maggio, in Via dei Normanni 6, a Loreto Aprutino, sarà inaugurato lo “spazio narrativo del Fagiolo Tondino del Tavo”, un luogo nuovo dove la storia e le caratteristiche del prezioso ed antico legume color avorio, vengono raccontate attraverso una sequenza fotografica realizzata dal fotografo Luciano D’Angelo, professionista specializzato in fotografia di viaggio per l’editoria nazionale ed internazionale (Mondadori- Bell’Italia – Bell’Europa; Touring Club Italiano; National Geographic Italia; Meridiani).

Uno spazio espositivo nuovo, realizzato recuperando minuziosamente un locale di una struttura storica – nella quale è possibile ammirare un pavimento in cemento del 1920 proveniente da New York, all’interno del quale, oltre ad ammirare gli scatti di Luciano D’Angelo che immortalano i momenti più significativi del fagiolo, dalla semina, alla raccolta, verranno anche esposte le confezioni dei 16 produttori del Consorzio di Tutela del fagiolo Tondino del Tavo. Un luogo in cui il visitatore potrà informarsi sulla storia, sulle caratteristiche organolettiche, sulle tecniche di produzione ed al contempo scoprire l’unicità del territorio su cui viene coltivato il legume, nonché conoscerne le applicazioni in cucina, testimoniate dalle ricette realizzate dai più importanti cuochi abruzzesi, grandi estimatori dell’antico fagiolo.

Dopo l’inaugurazione seguirà un convegno alle ore 11,00, presso il teatro Luigi De Deo, in Via dei Mille 4, dal titolo. “La protezione della denominazione del prodotto tipico e la conservazione del seme”. Interverranno: l’assessore regionale all’agricoltura e vicepresidente della Regione Abruzzo Emanuele Imprudente, il presidente della Provincia Ottavio De Martinis, il sindaco di Loreto Aprutino, Gabriele Starinieri, il presidente del GAL Terre Pescaresi, Gianluca Buccella, Fabio Belfiore, produttore e vicepresidente del Consorzio, Alessio Marini, presidente del Consorzio, Maurizio Odoardi, ex responsabile ufficio Biodiversità Regione Abruzzo e Francesca Petrei Castelli del Pastificio Verrigni.

Chiamato anche “fasciule a buscielle”, ossia fagiolo a pisello, il Tondino del Tavo è piccolo e tondo come un pisello, di un candido colore madreperlaceo che va dal bianco latte all’avorio. Ha ottime proprietà nutrizionali ed una buccia sottilissima, che ne consente una cottura più rapida e una facile digestione. Si tratta di un fagiolo tardivo che ha trovato l’habitat ideale nei terreni ciottolosi ed alluvionali dell’area vestina e si coltiva in sette comuni: Farindola, Penne, Loreto Aprutino, Pianella, Collecorvino, Moscufo e Cappelle sul Tavo.

Il progetto è stato cofinanziato dal PSR 2014/2020 Abruzzo, Misura 19 – PSL GAL Terre Pescaresi, sotto intervento 19.2.1.1.1 Fondo FEASR.  




ENERGIA, i Giovani Imprenditori promuovono il dialogo per una transizione sostenibile

Pescara, 7 maggio 2022 La riviera adriatica ha una sua vocazione storica per la capacità estrattiva e gassifera, purtroppo negli ultimi anni a causa dell’effetto NIMBY, si sono susseguite politiche che hanno portato all’allontanamento di queste industrie: le industrie dell’oil&gas sono emigrate dall’Abruzzo. Ad oggi abbiamo ancora la possibilità di recuperare il patrimonio gassifero, che potremmo sfruttare per il soddisfacimento delle necessità del nostro territorio. A corredo di tali imprese, esiste una filiera che può essere riattivata. Inoltre, il nostro territorio adriatico si presta molto bene allo sviluppo delle normali fonti rinnovabili, solari ed eoliche, sebbene frenate dalle legislazioni che ne hanno rallentato lo sviluppo di campi fotovoltaici ed eolici. Oggi giochiamo una partita molto importante per recuperare la nostra autosufficienza sia nel settore oil&gas che nelle rinnovabili che favoriscono l’abbattimento delle emissioni di gas serra.

Questo il quadro tracciato da Cristiano D’Ortenzio, Vicepresidente Sezione Energia e Vicepresidente dei Giovani Imprenditori Confindustria Chieti Pescara, nell’ambito del dibattito sulle prospettive per il settore energetico e le strategie di stabilizzazione del mercato, promosso dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara e da Confindustria Chieti Pescara, che si è tenuto oggi venerdì 6 Maggio 2022 a Pescara, nella sede dell’Auditorium Petruzzi. L’evento RESAC2022 Renewable&Energy Saving Adriatic Convention è stato dedicato al risparmio energetico e alle rinnovabili, temi centrali nel panorama attuale non solo tecnico ma anche politico, geopolitico, di cronaca e istituzionale.

Hanno partecipato, moderati da Lina PALMERINI, giornalista del Sole 24 Ore: Mirko BASILISCO – Presidente GGI Confindustria Chieti Pescara, Carlo MASCI – Sindaco di Pescara, Adolfo URSO – Presidente Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica, Gennaro STREVER – Presidente CCIAA Chieti Pescara, Angelo Maria TARABORRELLI – Docente di Politiche Energetiche e Ambientali LUISS “Guido Carli”, Cristiano D’ORTENZIO – Vicepresidente Sezione Energia Confindustria Chieti Pescara, Andrea DE LEONIBUS – Presidente Comitato Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo, Nicola CAMPITELLI – Assessore Regione Abruzzo con delega all’Energia, Nicola FABRIZIO – Amministratore Delegato METAMER Srl, Elsa DI PAOLO – Direttore Finanza ITALFLUID GEOENERGY Srl, Luigi DI GIOSAFFATTE – Direttore Generale Confindustria Chieti Pescara, Silvano PAGLIUCA – Presidente Confindustria Chieti Pescara,

Per Mirko Basilisco, Presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Chieti Pescara: “Come giovani, sentiamo fortemente nostro l’obiettivo di migliorare la competitività imprenditoriale del territorio, ma anche di sostenere lo sviluppo economico di lungo periodo tramite una politica industriale lungimirante, diffondere cultura d’impresa e creare opportunità per le nuove generazioni: il tema delle rinnovabili e della transizione energetica appaiono quindi da affrontare con assoluta priorità. RESAC2022 ha portato sul nostro territorio le testimonianze di autorevoli esperti e vuole rappresentare un contributo al dialogo in atto su tutti i livelli, europeo, nazionale e regionale, per fare emergere soluzioni e prospettive per una transizione energetica sostenibile, volta a promuovere lo sviluppo del sistema delle imprese e dell’intero Paese.”

Per Silvano Pagliuca: “La lezione che dobbiamo imparare credo sia questa: non possiamo arrivare ogni volta ad occuparci dei problemi quando il segnale è forte, ma dobbiamo attivarci quando i segnali sono deboli, altrimenti vivremo sempre in emergenza. Questo vale per ogni settore, non solo per l’energia: abbiamo attraversato la pandemia, dove abbiamo recuperato il gap della digitalizzazione; nella questione energetica l’emergenza invece ci ha fatto realizzare che abbiamo una forte dipendenza energetica, ma le rinnovabili sono evidentemente la strada da seguire come già hanno fatto altri Paesi.”

Il senatore Adolfo Urso – Presidente del COPASIR, Comitato parlamentare per la Sicurezza della Repubblica ha sottolineato la necessità di un piano di sicurezza energetica nazionale che affranchi l’Italia dalla dipendenza estera, nel quadro europeo e atlantico. La sicurezza energetica è costituita infatti in primo luogo dalla sicurezza dell’approvvigionamento e la sua diversificazione è tradizionalmente la prima finalità delle politiche del settore.

La riflessione sulle scelte strategiche che il Paese dovrà compiere nel lungo periodo è proseguita con l’intervento del professore Angelo Maria Taraborrelli – Docente di Politiche Energetiche e Ambientali LUISS “Guido Carli”, che ha analizzato le origini della crisi energetica nello scenario geopolitico.

Gennaro Strever, Presidente CCIAA Chieti Pescara, ha sottolineato: “Investire su impianti Idro elettrici, sfruttando ogni rivolo di acqua, per poter produrre l’unica forma di energia immediatamente disponibile, al pari di quello termo elettrica. È di fondamentale importanza l’emanazione di una legge nazionale, non delegando la politica energetica alle Regioni ed al privato. Muovendoci in queste due direzioni potremmo diventare, nel giro di venti anni, un hub strategico di produzione di energia a livello europeo”.

Andrea De Leonibus, Presidente Comitato Giovani Imprenditori ANCE Abruzzo ha aggiunto: “E’ estremamente importante fare attenzione al risparmio energetico da effettuarsi tramite efficientamenti energetici. Per risolvere questa problematica è stata introdotta la misura di incentivazione del Superbonus ci consente di ridurre i consumi del patrimonio edilizio energivoro e al contempo di rispettare gli obiettivi europei per un futuro sempre più green. I dati sull’utilizzo delle misure fiscali per le ristrutturazioni hanno mostrato una valenza straordinaria: il monitoraggio, a cura di ENEA e del Ministero della transizione ecologica, al 31 marzo 2022 certifica un boom di oltre 139.00 cantieri per 24 miliardi di euro di investimenti ammessi a detrazione. Il dato straordinario dei lavori conclusi riporta un valore di oltre 16 miliardi: stiamo parlando di oltre l’1% del PIL, il 4% con i settori collegati“.

L’evento è stato realizzato con il supporto di Ance Chieti Pescara e Ance Giovani Chieti Pescara e con il patrocinio della Città di Pescara, nonché la collaborazione del Main Sponsor METAMER e delle aziende MFM intralogistica, Slim, EDF, Autoepi. 




I pensionati della UIL: noi protagonisti dell’Abruzzo, la regione ci ascolti di più su sanità e sociale

Pineto, 5 maggio 2022 –

Germana Temporin rieletta segretaria regionale dal congresso che si è svolto a Pineto

Presente anche il segretario nazionale Carmelo Barbagallo: “Lottiamo per redistribuire la ricchezza”

Una terza età attiva, che può e deve dire la sua su sanità, sociale, non autosufficienza, perché l’esperienza e la saggezza sono valori aggiunti per tutti. Una terza età che, però, deve essere più ascoltata dai decisori politici, a partire dalla Regione Abruzzo, primo interlocutore sul territorio. 

Così Germana Temporin, segretaria della Uil Pensionati Abruzzo, rieletta oggi alla guida del sindacato dal XII congresso regionale, dal titolo “Passato, Presente, Futuro”, celebrato a Scerne di Pineto alla presenza di un centinaio di delegati e varie autorità: da Carmelo Barbagallo, segretario generale Uilp, a Pasquale Lucia, segretario organizzativo Uilp, da Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo a Maria Candita Imburgia, direttrice generale del patronato Ital-UIL, passando per il sindaco di Pineto, Robert Verrocchio, e il presidente regionale Uncem, Lorenzo Berardinetti. Presenti anche Antonio Iovito, Segretario Spi Cgil Abruzzo, e Mario Gatti, segretario Fnp Cisl Abruzzo.

“Tutti siamo consapevoli – ha detto nel corso della sua relazione molto apprezzata Germana Temporin – che la pandemia ha messo in evidenza le gravi carenze del Servizio Sanitario Nazionale: non è più possibile rinviare un intervento politico serio sulla sanità, riaffermando il principio universalistico e aumentando il finanziamento, per garantire l’accesso alle cure a tutti. In Abruzzo, dove l’assessore Verì ha istituito il tavolo della salute, nonostante i buoni propositi, si vedono ancora pochi risultati, a fronte di tante inefficienze sotto gli occhi di tutti. Per non parlare della relazione negativa al tavolo di monitoraggio. Riuscirà la Regione a invertire la rotta con le risorse ordinarie e il Pnrr?

Su tutti questi punti vogliamo non solo dire la nostra, ma anche essere ascoltati realmente dalla Regione Abruzzo: noi vogliamo una sanità di qualità. Stesso discorso per quanto riguarda temi come la non autosufficienza e la disabilità: serve una maggiore attenzione a queste persone, anche perché la maturità di una società e della politica si vedono proprio da queta attenzione, reale e concreta”. In ambito prettamente sindacale, Germana Temporin ha ricordato il percorso della regionalizzazione della categoria, e ha rivendicato il lavoro svolto per un protagonismo attivo nella Uil, testimoniato dalla partecipazione significativa dei pensionati alle mobilitazioni regionali e nazionali: “Lo sviluppo dei servizi, specie per noi pensionati, deve essere sempre di più perseguito. In questo modo, cresce la Uil, cresce la nostra federazione, cresce il sindacato tutto”.

Nel corso del suo intervento, Michele Lombardo ha rimarcato come “siamo in un mondo completamente cambiato dalla guerra. C’era un’economia globalizzata, ora siamo in un’economia di nuovo frammentata. Come sindacato, rivendichiamo il lavoro svolto con il governo per aver stanziato, prima con la pandemia, poi con la guerra, fondi importanti, per quanto ancora insufficienti, per le fasce deboli della società. Un lavoro che invece non riusciamo a portare avanti con la Regione Abruzzo, che sta invece decidendo aumenti delle addizionali irpef: questo perché un presidente di Regione non ha alcuna voglia di confrontarsi con i corpi intermedi. È una volontà precisa.

Noi abbiamo una grande occasione, che rischiamo di perdere: nel dramma che stiamo vivendo, arriveranno milioni di euro che dovranno essere gestiti, e ci auguriamo che siano gestiti per la nostra regione. Invece non siamo riusciti a fare neanche una riunione sul Pnrr. Noi non possiamo più aspettare: credo che sia giunto il momento di battere un colpo chiaro, per evitare di perdere queste opportunità. In merito alla sanità, non ci siamo messi di traverso sulla riforma, ma al momento del dunque, tutto si è impantanato, perché tutto il sistema non è in grado di decidere. In merito alle infrastrutture, abbiamo ottenuto l’alta velocità, e la rete adriatica Ten.t: ma bisogna insistere con la trasversalità tirreno-adriatica.

Per quanto riguarda la regionalizzazione, ricordo il senso di questa operazione: meno generali, più truppa. Meno vertice, più base”.

Nella sua conclusione, Carmelo Barbagallo ha ricordato che “se non redistribuiamo la ricchezza, avremo sempre un problema: la popolazione si incarognisce, e scoppia così la violenza. Dobbiamo fare in modo che la ripresa economica non vada persa: c’è spazio per tutti per crescere. Senza le lotte, non si ottengono risultati. Per questo, abbiamo riempito le piazze. Senza sindacato non c’è democrazia, senza sindacato plurale non c’è democrazia. Dobbiamo stare in mezzo alla gente, partecipare e far partecipare. Per questo, partecipiamo alle vertenze per i rinnovi dei contratti: con buoni contratti, ci saranno anche buone pensioni. Altrimenti il rischio è che il sistema fallisca. Grazie per quello che avete fatto, grazie per quello che state facendo, grazie per quello che farete per il futuro dell’Italia”.

Insieme a Germana Temporin, il congresso ha eletto anche la nuova segreteria, composta da anche da Giuseppe Di Stefano, Giuseppe De Angelis, Gino Pantalone, Alfredo Moschettini. Tesoriere: Tiziana Del Fiacco.

Piergiorgio Greco




La Fête du Pains, festival internazionale del pane

Pescara, 5 maggio 2022 –

I panificatori di Abruzzo e Molise del gruppo Biopan saranno a Bruxelles, sabato 7 maggio 2022, alla rotonda Schumann

Dopo due anni di sospensione, causa Covid-19, il Comitato Internazionale Schumann Square di Bruxelles, ha riproposto l’edizione 2022 della “Fète du Pain” una rassegna internazionale dedicata ai Panificatori professionali e amatoriali provenienti da tutta Europa e BIOPAN associazione dei panificatori   biologici di Abruzzo e Molise non poteva mancare a questo grande appuntamento. La carovana sarà presente a Bruxelles sabato 7 maggio, sul Rond point Schumann con i migliori prodotti da forno biologici d’Abruzzo.

Festa del Pane, o meglio, “La Fête du Pains” è una manifestazione basata sul Pane e sul cibo che da solo può esprimere simbolicamente tutte le diversità alimentari dell’Europa.

I visitatori potranno degustare e acquistare specialità da forno provenienti da tutto il continente: pani speciali, panini, torte allo spiedo, pizze, dolci tipici e tradizionali, prodotti da forno biologici, ma anche prodotti agricoli selezionati.

La Città di Bruxelles, il 7 maggio, sarà invasa dai fornai che da millenni producono pani diversi l’uno dall’altro. Per questo si può dire con certezza che “La Fête du Pains” rappresenterà un grande esercizio di “diplomazia culturale alimentare”, ovvero un viaggio nel vasto “mondo del pane”. Fornai, mugnai, cuochi, dall’Europa e altrove, metteranno in evidenza le migliori farine, le meravigliose ricette e le migliori specialità di Pane. Saranno accompagnati da vini, birre, formaggi, salumi, e altri prodotti delle migliori tradizioni europee.

I fornai del Gruppo BIOPAN, aderenti a Fiesa Assopanificatori Confesercenti, porteranno il gusto e l’arte bianca dell’Abruzzo e del Molise per far conoscere le specificità alimentari di un territorio che marcia senza sosta verso la promozione e valorizzazione internazionale del pane e dei prodotti da forno, sia per i principi della sana alimentazione che del consumo di prodotti tipici e tradizionali che rappresentano la cultura della realtà nazionale e mediterranea.

La festa continuerà con un grande progetto targato BIOPAN BBB “BIOPAN Bakers Beginners”, un Concorso gratuito e aperto a tutti visitatori dello stand BIOPAN tra i quali verranno sorteggiati 30 partecipanti per assegnare corsi gratuiti di panificazione da svolgersi presso i panifici BIOPAN di Abruzzo e Molise.

Le aziende dell’Abruzzo del Molise che saranno presenti il 7 maggio a Bruxelles a “La Fête du Pains”, sono: “L’Arte del Pane”, di Vinceslao Ruccolo di San Vito Chietino (CH), con il Pane biologico con farina Tipo 1, Pane di Solina della Maiella, Pane 3f aromatizzato con orzo, i dolci tipici della Costa dei Trabocchi come i celljpien al vino rosso e i bocconotti sanvitesi; “Panificio Antichi Sapori”, di Cammillo De Cristoforo di Petacciato (CB), con il Pane biologico di grano duro con semola rimacinata, I celliripieni di Petacciato e i mostaccioli al naspro al cioccolato; “Panificio D’Angelo”, di Claudio D’Angelo di Castelmauro (CB), con il Pane di farro, il Pane biologico con il miscuglio biologico evoluto del Molise e il cill, sia con il mosto cotto che con il miele; “Panificio Kalena”, dei F.lli Fallucchi di Casacalenda (CB), con Pane ai 7 cereali e Pane biologico con semola rimacinata di grano duro; “Panificio De Lollis”, di Giovanni De Lollis di Civitaluparella (CH), con Pane di farina di grano abruzzese Senatore Cappelli e i cellucci di Villa Santa Maria; “Panificio Il tuo pane”, di Loredana Gattafesta e Romano Fioriti di Tornareccio (CH) con celli pijne e mandorle; “Panificio Pasticceria La Spiga D’oro”, di Mario Porrone di Agnone (IS), con Pane biologico con farina Tipo 0, Ostie e Uccellini tipici di Agnone; “Azienda agricola La Casa di Nanni”, di Sandro Bucciarelli di Chieti (CH), con prodotti biologici quali Olio, Salse di pomodoro e Tabenades vegetali.




#Cantieri aperti: asfalti a Crognaleto, Nerito, Castilenti. Segnaletica sulla statale 80.

Teramo, 5 maggio 2022 –

Cantieri aperti per la sistemazione degli asfalti e della segnaletica. Manutenzione straordinaria sulla provinciale 45/c di Nerito (60 mila euro) e sulla 42 b di Macchia Vomano nel Comune di Crognaleto (100 mila euro); sulla a statale 80 da San Nicolò di Teramo a Mosciano stazione, tratto di competenza della Provincia, sono iniziati i lavori per rifare la segnaletica (40 mila euro).

“Oggi abbiamo consegnato alla ditta aggiudicataria i lavori per la sistemazione dei tratti ammalorati lungo la provinciale 31 di Castilenti per un importo complessivo di 100 mila euro – dichiara il consigliere delegato alla viabilità Gennarino Di Lorenzo – da questa mattina ci sono i mezzi del cantiere. Questa primavera abbiamo una prima campagna asfalti e manutenzioni ordinarie che coinvolgerà oltre venti strade provinciali per circa 3 mlioni di euro.  Con un anticipo di circa due mesi, infine, rispetto alla consuetudine degli ultimi anni a maggio partirà anche lo sfalcio dell’erba”.

Pina Manente




Pescara è a Cannes, per la prima volta nella storia

Pescara, 4 maggio 2022 –

Il cortometraggio del regista pescarese Andrea Gatopoulos “Happy New Year, Jim” è il primo corto abruzzese della storia a entrare in selezione ufficiale nel più importante festival del mondo, il Festival di Cannes.

Il film sarà presentato alla 54. Quinzaine des réalisateurs, rassegna che raccoglie il meglio del cinema innovativo e sperimentale mondiale del festival di Cannes. Girato interamente all’interno dei videogiochi, racconta di un dialogo tra due pro-gamer durante la notte di Capodanno. Sarà proiettato il 26 maggio al Théâtre Croisette.

Scritto, diretto, recitato e montato da Andrea Gatopoulos, classe 1994, nato a Pescara, è prodotto da Il Varco, casa di produzione cinematografica con sede a Pescara, in co-produzione con Naffintusi e Nieminen Film, segnando un record di budget per il festival stesso. La pellicola, infatti, è costata soltanto 500 euro.

Un altro talento del cinema abruzzese si aggiunge al novero degli autori che in questi anni hanno portato il cinema abruzzese ai massimi livelli internazionali, dopo la selezione a Locarno di Simone Bozzelli, la presentazione del film “Sacro Moderno” di Lorenzo Pallotta al festival di Roma, e la filmografia di Antonio Di Biase, già riconosciuta nei maggiori festival europei del documentario e del circuito Oscar.

Una fucina di talenti che non trova supporto purtroppo nell’assenza di una Film Commission adeguata e in una regione che non stanzia adeguati fondi per il cinema.

Marco Crispano




Nuove opportunità, infrastrutture, agroalimentare, energia: le imprese abruzzesi guardano all’Africa e al Medio Oriente

Pescara, 30 aprile 2022 –

L’Italia e l’Abruzzo come ponte per questi continenti. Tante le opportunità da sviluppare. Se ne è parlato nella tappa del Roadshow nazionale di Assafrica & Mediterraneo organizzata assieme a Confindustria Chieti Pescara

Si è svolto nella Sala Orofino di Confindustria Chieti Pescara l’atteso Roadshow nazionale di Confindustria Assafrica & Mediterraneo “Africa e Medio Oriente: le nuove opportunità di crescita per le imprese” dedicato all’approfondimento dei mercati emergenti dell’Africa e del Medio Oriente.

L’Italia e l’Abruzzo hanno le potenzialità per essere un ponte tra Europa, Mediterraneo e Medio Oriente. L’Africa è il continente del futuro in termini di crescita demografica, economica, industriale, tecnologica e digitale. Il Medio Oriente presenta anch’esso economie in forte crescita trainate dalla volontà di consumo di milioni di persone in cerca di nuovi prodotti a maggior contenuto tecnologico e di design.

Settori molto interessanti come quello petrolifero, delle infrastrutture e trasporti, dei beni di consumo, in particolare quelli del settore alimentare e farmaceutico e lo sviluppo delle energie rinnovabili possono essere importanti opportunità anche per la crescita delle nostre imprese e in questo Confindustria con la sua rete all’estero riveste un ruolo determinante.

Alessandro Addari, Vicepresidente Confindustria Chieti Pescara con delega all’internazionalizzazione, ha introdotto i lavori affrontando il tema delle reti e delle filiere di impresa. Addari ha poi sottolineato l’importanza di un cambio culturale per sviluppare questi mercati ad alto potenziale, a tal proposito hanno seguito i lavori del Roadshow on line la Prof.ssa Fausta Guarriello e la prof.ssa Paola Puoti con gli studenti del corso di Commercio internazionale e investimenti esteri dell’Università G. d’Annunzio.

Massimo Dal Checco, Presidente Confindustria Assafrica & Mediterraneo – in collegamento da remoto ha dichiarato: “L’idea del Roadshow è nata con l’obiettivo di presentare alle Associazioni del Sistema Confindustria le opportunità che le Aree di nostra competenza in Africa e Medio Oriente possono offrire alle imprese italiane. Un modo per incontrare e dialogare con gli imprenditori dei vari territori italiani, che si trovano ad affrontare un contesto sempre più internazionale, complesso e in cambiamento continuo.

La tappa di Confindustria Chieti Pescara, uno dei membri più attivi della nostra Associazione, sottolinea, ancora una volta, come territorio ed internazionalizzazione, local e glocal, siano complementari e come il Network confindustriale costituisca uno dei punti di forza del Sistema Paese. Ci auguriamo che questo incontro sia foriero di una collaborazione ancora più strutturata a fianco delle imprese del territorio abruzzese sempre in sinergia con Confindustria Chieti Pescara”.

Letizia Pizzi, Direttore Generale Confindustria Assafrica & Mediterraneo – in collegamento da remoto – ha illustrato poi le potenzialità offerte da questi continenti, evidenziando importanti tendenze di crescita. Ad esempio, il settore delle infrastrutture in Africa crescerà, secondo recenti stime, al ritmo del 5,9% annuo fino al 2030, totalizzando 4,8 trilioni di USD e collocando l’area al primo posto mondiale per spesa aggregata. Il fabbisogno di infrastrutture primarie è stimato per un valore compreso tra 130 e 170 miliardi di dollari annui. Passando al settore agricolo, esso potrebbe valere un trilione di dollari entro il 2030.

La crescita demografica e la recente urbanizzazione – nel 2030 la metà degli africani vivrà nelle città, mentre nel 2100 13 delle più grandi megalopoli saranno situate in Africa – faranno aumentare la domanda di energia nel Continente. Oggi circa 600 milioni di africani non hanno accesso all’energia elettrica. Anche il Medio Oriente presenta economie in forte crescita trainate dalla volontà di consumo di milioni di persone in cerca di nuovi prodotti a maggior contenuto tecnologico e di design. Tra i settori più interessanti vi sono quello petrolifero, delle infrastrutture e trasporti, dei beni di consumo, in particolare quelli del settore alimentare e farmaceutico. Anche lo sviluppo delle energie rinnovabili è in grande crescita, grazie a importanti politiche di incentivazione governativa.

Claudia Pelagatti, Responsabile Affari Internazionali Confindustria Chieti Pescara, ha presentato un focus sull’export abruzzese: nei primi nove mesi del 2021 si sono intensificati gli scambi commerciali con l’estero dei cinque distretti abruzzesi, con esportazioni in crescita dell’1,2% – per complessivi 396 milioni di euro – rispetto allo stesso periodo del 2020. I risultati positivi del 2021 lasciano pensare che l’export abruzzese potrà continuare a crescere e cogliere le opportunità dei mercati non solo avanzati ma anche emergenti, confermandosi come nuova realtà di riferimento del Made in Italy nel mondo.

Infine, l’esperienza raccontata da due imprese abruzzesi, Proger SpA con l’amministratore delegato Umberto Sgambati e Rustichella d’Abruzzo srl con il Presidente Gianluigi Peduzzi che hanno evidenziato come prima di fare business in Africa e Medio Oriente sia necessario conoscere ed entrare nella cultura locale. La questione industriale deve essere posta al centro dei rapporti tra Italia, Africa e Medio Oriente su una base di co-sviluppo e co-progettazione.

All’evento sarà dedicata la puntata di “EconoMIA, dialoghi sull’impresa” il format tv di Confindustria Chieti Pescara e RETE8 che andrà in onda sul canale 10 venerdì 6 maggio.




Giovani ed Istituzioni: il NEET Working Tour del Ministero alle Politiche giovanili al Campus

Chieti, 28 aprile 2022 –

Il ministro Dadone: “Un tour per arrivare ai giovani e coinvolgerli”

L’Amministrazione: “Chieti torna ad essere luogo d’incontro fra i giovani e le istituzioni”. Domani al Campus il concerto di Pierdavide Carone

Farà tappa oggi e domani al Campus universitario di Chieti il NEET Working Tour, iniziativa, aperta e gratuita, promossa dal Ministro per le Politiche giovanili, in collaborazione con l’Agenzia Nazionale per i Giovani, l’Agenzia Nazionale per le Politiche attive del lavoro, Carta Giovani Nazionale e in sinergia con gli assessorati a Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità del Comune di Chieti e con le realtà del territorio. 

Si tratta di una campagna informativa itinerante rivolta ai NEET (Not in Education, Employment or Training), giovani inattivi di età compresa tra i 14 e i 35 anni che non studiano, non lavorano e non fanno formazione, che vedrà il ritorno in città del ministro alle Politiche giovanili Fabiana Dadone, che sarà a Chieti venerdì 29.  Nel campus universitario di Chieti, nell’area del parcheggio della Facoltà di Lettere, sarà allestito un vero e proprio villaggio dedicato ai giovani dove i partecipanti potranno seguire le diverse attività, ricevere informazioni e assistenza, e confrontarsi con le numerose realtà (istituzionali, commerciali e del terzo settore) che sostengono l’iniziativa.

Domani sera, a sottolineare il passaggio del tour in città, l’Auditorium ospiterà il concerto di per la presentazione della due giorni, il concerto dell’artista Pierdavide Carone, che arricchisce della tappa teatina il suo “Casa” Tour.  Il cantautore romano, lanciato dal talent di Amici accompagnerà la presenza in città del truck. Con un concerto gratuito.

“Casa Tour 2022” porta finalmente l’ultimo album di Pierdavide Carone fuori da casa, a un anno di distanza dalla sua uscita, ai brani di questo nuovo lavoro discografico come Caramelle e Buonanotte, si alterneranno canzoni ormai classiche del repertorio del cantautore, come Di notte e Nani, che è stata la canzone con cui ha partecipato al Festival di Sanremo, a cui dieci anni fa ha partecipato in coppia con Lucio Dalla, scomparso nello stesso anno. L’artista bolognese verrà celebrato con uno dei suoi brani-manifesto, Piazza Grande, re-interpretato da Carone in occasione del cinquantesimo anniversario dalla partecipazione al Festival stesso. Nel repertorio troveranno spazio anche brani di altri cantautori che hanno ispirato la sua crescita artistica.

“Il tour nelle città italiane ha lo scopo di raggiungere i giovani nella loro comfort zone – commenta il Ministro Fabiana Dadone – ingaggiarli, metterli a conoscenza dei progetti e delle iniziative che il Governo ha messo in atto. Vogliamo raccontare loro, che l’Italia è un Paese per giovani che offre ad ognuno la possibilità di realizzarsi”.

“Siamo lieti di aprire le porte a questa importante iniziativa itinerante e tornare a fare della città un luogo di incontro e confronto istituzionale fra giovani e istituzioni – così il sindaco Diego Ferrara – Chieti, per la presenza dell’Università e degli istituti formativi, accoglie ogni giorno migliaia di giovani, non solo del territorio, per questo abbiamo cercato di inserire nella nostra azione amministrativa attività in grado di dare risposte che una città come la nostra deve dare alle generazioni più giovani nate e cresciute qui e a quelle che da noi vengono a formarsi. Occasioni di incontro ce ne saranno, come prevede il programma della manifestazione che giunge a Chieti, unica tappa abruzzese, dopo essere stata in altre importanti città, ma vogliamo pensare che da Chieti continui un percorso dedicato ai giovani, iniziato proprio con la Dadone qualche mese fa, con l’incontro avuto a Chieti proprio con i giovani, che hanno potuto interloquire con lei”.

“L’iniziativa rientra nel “PIANO NEET”, che è un piano strategico di emersione e orientamento dei giovani inattivi, promosso dal Ministero per le Politiche Giovanili e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali – illustrano gli assessori alle Politiche Giovanili, Sociali, Cultura e Sanità Manuel Pantalone, Mara Maretti, Paolo De Cesare e Fabio Stella – Sarà l’occasione per presentare le tante opportunità offerte ai giovani e l’attività Governo-territori su un fronte importantissimo, che è quello che fa da ponte fra formazione e lavoro.

Per due giorni i ragazzi si intratterranno negli stand con i diversi partner e potranno avere a disposizione consulenze individuali e/o presentazioni per piccoli gruppi, potranno fare un test per un orientamento consapevole al percorso di studi. Un esperto guiderà i ragazzi al test facendo scoprire le proprie soft skills, le attitudini, lo stile di lavoro e i propri punti di forza. Il test può aiutare i ragazzi a valutare i percorsi formativi e professionali più rispondenti alle proprie caratteristiche e sviluppare strategie di miglioramento e crescita personale. Il truck, inoltre, ospiterà la stazione radiofonica ANG In Radio, offrendo ai giovani presenti la possibilità di raccontarsi e a quanti seguono on line l’iniziativa di vivere e condividere l’esperienza. I ragazzi di ScuolaZoo (il portale degli studenti) saranno sul palco in veste di animazione e presentazione. Un evento sostenibile, tutta la manifestazione applicherà la raccolta differenziata e il Dipartimento delle Politiche giovanili donerà un albero alla città per compensare le emissioni di Co2 correlate all’evento”.

Il programma

Giovedì 28 APRILE

Dalle ore 16 alle ore 19.30  STAND INFORMATIVI APERTI

Ore 19 Auditorium del Rettorato: CONCERTO DEL CANTAUTORE PIERDAVIDE CARONE)

Interventi iniziali della serata:

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Paolo De Cesare, Vicesindaco di Chieti e Assessore alla Cultura

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

Partecipazione delle scuole superiori di Chieti e provincia tramite il coinvolgimento della Consulta provinciale degli studenti.

Partecipazione delle associazioni studentesche dell’Università degli Studi G. d’Annunzio.

Partecipazione delle Associazioni giovanili del territorio.

Partecipazione dei NEET individuati tramite i CPI, Agenzie per il lavoro, ecc., oltre alla pubblicità sui social e i siti istituzionali

Venerdì 29 APRILE

Dalle ore 10 alle ore 13  STAND INFORMATIVI APERTI

Animazione da parte di Radio Teate on Air

Ore 11: Conferenza stampa con interventi di:

–           Fabiana Dadone, Ministro per le Politiche Giovanili

–           Sergio Caputi, Rettore Università degli Studi G. d’Annunzio

–           Daniela Torto, Deputato Camera dei Deputati

–           Gianluca Castaldi, Senatore della Repubblica

–           Pietro Quaresimale, Assessore Politiche Giovanili Regione Abruzzo

–           Pietro Diego Ferrara, Sindaco di Chieti

–           Manuel Pantalone, Assessore Politiche Giovanili Comune di Chieti

–           Mara Maretti, Assessore Politiche Sociali Comune di Chieti

–           Fabio Stella, Assessore Pari Opportunità Comune di Chieti

–           Maristella Fortunato, Dirigente Ufficio Scolastico Ambito Territoriale Chieti e Pescara

Domande degli studenti delle scuole superiori rivolte al Ministro.

Partecipazione di circa 500 studenti degli istituti secondari di secondo grado di Chieti: Liceo scientifico “Masci”, IIS “Savoia”, Magistrale “Gonzaga”,ITCG “Galiani-De Sterlich”, IIS “Pomilio”, Liceo Classico “G.B Vico”, Istituto d’Arte

Come partecipare al NEET Working Tour

L’ingresso e la partecipazione sono gratuiti.




Per la nutella, al via la coltivazione delle nocciole

Teramo, 27 aprile 2022 –

Per la filiera in arrivo i fondi del PNRR È partito nel Teramano il Progetto Nocciola Italia (PNI) promosso dalla Acciarri Ugo & Nello Srl tramite un accordo con la Cooperativa Agricola Montesanto di Potenza Picena che ha sottoscritto il contratto di filiera con la Ferrero.

Le nocciole coltivate nella provincia di Teramo saranno impiegate dal colosso dolciario per produrre la Nutella. Il Progetto, nato lo scorso ottobre, ha visto l’interesse di diversi imprenditori e piccoli proprietari terrieri, e sono già tre le aziende locali che hanno aderito con l’avvio di altrettanti impianti di coltivazione: a Castelnuovo Vomano, a Guardia Vomano e nella vallata del Fino per un totale di 7 ettari. 

In questo nuovo orizzonte produttivo si inseriscono ora dei sostanziosi contributi previsti da un bando di filiera con risorse del PNRR che mira a sostenere il settore agroalimentare. A disposizione delle aziende che aderiscono al Progetto Nocciola Italia ci sono agevolazioni con erogazioni a fondo perduto fino al 50% e mutui agevolati esigibili con quote di preammortamento a quattro anni ed estinguibili in 15 anni.

Per le aziende più strutturate, il bando PNRR prevede la possibilità di avvalersi del credito di imposta, nel caso in cui si aderisca al sistema di Agricoltura di Precisione 4.0, con una erogazione fino all’80% a fondo perduto. Le risorse economiche messe a disposizione dal bando di filiera permettono di coprire tutte le spese relative all’avvio di un impianto di coltivazione: le lavorazioni preliminari, la piantumazione, i macchinari, le attrezzature agricole, le rimesse, la recinzione e l’impianto irriguo.

Spiega il dottor Vincenzo D’Agostino, tecnico agronomo della Acciarri Ugo & Nello Srl: «In provincia di Teramo la coltivazione delle nocciole è appena partita e rappresenta una novità. Si tratta di un settore che può offrire opportunità di sviluppo rilevanti e i fondi messi a disposizione dal PNRR col bando di filiera possono contribuire a dare slancio a questo tipo di coltivazione».




L’Abruzzo migliora… la guerra rischia di ostacolare la ripresa

Chieti, 24 aprile 2022 –

Studio dell’associazione Chieti L’Aquila: occupati crescono rispetto al 2020, ma non recuperano i livelli precrisi. Segnali positivi nel Chietino

La Guerra in Ucraina e l’amplificazione della crisi energetica rischiano di interrompere, anche in Abruzzo, il percorso di ripresa dalla crisi generata dalla pandemia, con effetti negativi sull’occupazione. Nonostante una crescita doppia rispetto alla media nazionale (+0,8%), gli occupati, a livello regionale, nel 2021, sono 484mila, cioè novemila in più rispetto al 2020 (+1,9%), ma ottomila in meno rispetto al 2019, cioè rispetto alla situazione precrisi. 

Se i dati sono omogenei su tutto il territorio, spicca il dato della provincia di Chieti, che torna ai livelli del 2019. È quanto emerge da un’elaborazione del Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila.

Gli occupati indipendenti, che nel 2021 sono 193mila, tornano a scendere rispetto al 2020, ma restano in aumento rispetto al 2019 (113mila). Gli occupati dipendenti (368mila), invece, aumentano rispetto al 2020, ma restano in calo se confrontati con il periodo precrisi, quando erano 379mila. Si riduce, inoltre, il numero di donne occupate, che sono 193mila, contro le 199mila del 2019.

Analizzando gli indicatori del mercato del lavoro, emerge che i disoccupati sono 50mila e gli inattivi 291mila. Il tasso di occupazione è al 57,8%, in calo dello 0,4% rispetto al 2019: quello femminile scende dello 0,3% e quello maschile dello 0,5%. Si riduce, rispetto al livello precrisi, anche il tasso di disoccupazione (-1,8%), mentre aumenta il tasso di inattività (+1,7%), cioè le persone tra i 15 e i 64 anni che non lavorano e non stanno neanche cercando un’occupazione.

Per quanto riguarda i comparti, soffre il manifatturiero, che registra un calo sia rispetto al 2020 che rispetto al 2021: nel 2021 gli occupati sono 98mila, nel 2020 erano 107mila e nel 2019 erano 111mila. Crescono, invece, le costruzioni che, con 39mila unità al 2020, superano anche i livelli precrisi. Segnali positivi anche sul fronte dei servizi, che crescono rispetto al 2020 e tornano allo stesso valore del 2019, con 325mila occupati.

A livello territoriale, Chieti, con 139mila occupati, torna allo stesso identico valore del 2019 e registra un +5mila unità rispetto al 2020; anche il tasso di occupazione, 57,1%, torna al valore del 2019. La provincia dell’Aquila, 109mila occupati, è stabile rispetto al 2020 ma continua ad essere in calo rispetto al 2019 (112mila).

Situazione analoga nel Pescarese: 117mila occupati nel 2021, valore analogo nel 2020 e 120mila occupati nel 2019. Teramo migliora rispetto al 2020, passando dalle 116mila alle 120mila unità, ma non ha ancora recuperato i valori precrisi (121mila occupati); in ogni caso, il tasso di occupazione, 60,4%, è addirittura migliore di quello del 2019.

“Il conflitto in atto – afferma il direttore generale di Confartigianato Chieti L’Aquila, Daniele Giangiulli – rappresenta sicuramente un freno alla ripresa partita dopo la pandemia, ma tutto sommato i dati abruzzesi, al momento, non sono sconfortanti e, in alcuni casi, come per la provincia di Chieti, mostrano la tenuta del sistema.

È comunque necessario, come ripetiamo da tempo, ripensare gli incentivi e le misure attualmente esistenti, ad esempio il reddito di cittadinanza, con l’obiettivo di stabilizzare i dati e, soprattutto, migliorarli. È indispensabile prevedere da un lato sgravi per chi assume e dall’altro incentivi per la formazione professionalizzante, in grado di favorire l’ingresso nel mercato del lavoro di figure molto richieste e spesso difficilmente reperibili”.




Taglio del nastro: Florviva, già tanti visitatori, attratti da colori e bellezza

Pescara, 24 aprile 2022 –

Taglio del nastro, ieri mattina, per la Mostra del Fiore Florviva 2022, la rassegna florovivaistica che andrà avanti fino a lunedì 25 aprile al Porto Turistico di Pescara: sono stati il sindaco di Pescara, Carlo Masci, l’assessore regionale al Turismo e alle Attività Produttive, Daniele D’Amario, il vicepresidente della Camera di Commercio Chieti Pescara, Carmine Salce, insieme ai presidenti di Assoflora, Guido Caravaggio, Arfa, Remo Matricardi, e di Atao, Stefano Zaffonato, a dare il via ad un evento che è stato subito preso d’assalto da visitatori, molti anche da fuori regione.

Stand ricchi e colorati, artisti, amanti delle orchidee, attrezzature: per gli amanti del giardinaggio, dei fiori e del verde c’è davvero di tutto, complice il cielo sereno che rende la passeggiata tra stand e padiglioni particolarmente piacevole.

Oggi, domenica 24 aprile, la rassegna prevede alle 10.00 FlorPoesia, recital a cura dell’Associazione Culturale Teatranti D’Abruzzo, con ospiti i poeti, vera eccellenza del territorio abruzzese, alle 14.30 corso sulla concimazione delle orchidee, a cura dell’Associazione Atao, alle 16.30 workshop “Pleurothallis in casa e in orchidario: come gestirle”, a cura dell’Associazione Atao.

La Mostra del Fiore Florviva si svolge dalle 10.00 alle 20.00. Ingresso gratuito.

Piergiorgio Greco




Agricoltori a convegno: pratiche sleali, Coldiretti illustra la nuova legge a tutela di imprese e filiere agroalimentari

Teramo, 23 aprile 2022 –

“La legge sulle pratiche sleali è una grande opportunità per le imprese agricole che verranno ora maggiormente tutelate nei confronti delle speculazioni e delle distorsioni del mercato”

Quanto emerso oggi pomeriggio nel convegno “Tutela e opportunità per le filiere agricole”, promosso da Coldiretti Abruzzo nell’ambito della fiera dell’agricoltura di Teramo, che per la prima volta quest’anno si svolge nel parco fluviale. Un incontro – nella tensostruttura gremita di agricoltori provenienti da tutte le province – in cui è stata illustrata la nuova legge sulle pratiche sleali, fortemente voluta da Coldiretti per la tutela delle aziende lungo la filiera agroalimentare. 

Tra i relatori del convegno, moderato dalla presidente di Coldiretti Teramo Emanuela Ripani, Silvano Di Primio presidente di Coldiretti Abruzzo, Danilo Merz direttore di Coldiretti Abruzzo, Andrea Pasini dirigente cereali e contratti di filiera di Consorzi agrari d’Italia e Raffaele Borriello capo area legislativo e relazioni istituzionali di Coldiretti, in collegamento on line, che ha evidenziato i principali pilastri su cui si regge la legge.

In particolare, la nuova norma vieta di pagare all’agricoltore prezzi sotto il costo di produzione, prevede l’istituzione di una autorità specializzata, consente alle organizzazioni di rappresentanza di denunciare anche in forma anonima le pratiche sleali e di assistere gli imprenditori nella stipula di contratti quadro.

Particolare attenzione, poi, viene data alle sanzioni per chi attua aste al doppio ribasso e per chi non rispetta i tempi di pagamento e i costi di produzione, con la maggiore tutela delle aziende agricole, spesso costrette a fare i conti con remunerazioni svantaggiose e speculazioni inaccettabili.

“Una grande opportunità – ha evidenziato il presidente di Coldiretti Abruzzo, Silvano Di  Primio – di cui stiamo venendo già i primi frutti in quanto alcune filiere si stanno adeguando alla nuova norma e al maggiore potere contrattuale delle imprese agricole. Sta accadendo nella filiera del latte ma sicuramente vedremo i risultati maggiori nel prossimo futuro”.




Viabilità provinciale: Giro d’Italia, lavori per 900mila per la messa in sicurezza

Chieti, 23 aprile 2022 –

“Domenica 15 maggio l’Abruzzo sarà ancora una volta alla ribalta nazionale con il passaggio della 9° tappa del Giro d’Italia giunto alla 105° edizione. Una grande opportunità di promozione turistica del nostro territorio, una vetrina unica per far conoscere ancor di più le bellezze del nostro territorio”.

Lo afferma il Presidente della Provincia che specifica il percorso che dal Molise va verso Castel di Sangro e Roccaraso attraversando poi le strade della Provincia da Palena, Lama dei Peligni, Fara San Martino, Guardiagrele, Filetto, Ari, Fara Filorum Petri, Roccamontepiano, Pretoro e a Passo Lanciano, poi Provincia di Pescara, Blockhaus, Comune di Roccamorice.

“Con il passaggio della carovana rosa, diverse città della Provincia di Chieti saranno dunque all’attenzione dei media nazionali con una promozione molto importante dei nostri territori”, prosegue il Presidente Menna che coglie l’occasione per rendere noto che a breve inizieranno i lavori di messa in sicurezza della viabilità delle arterie provinciali interessate dal passaggio dei girini per un ammontare della spesa complessiva di 900mila euro di cui 250mila a carico della Provincia di Chieti e 650mila quale stanziamento economico da parte della Regione Abruzzo. 

Le strade provinciali interessate sono la SP 214 “Ex SS 263 di Val di Foro e Bocca di Valle” (nei Comuni di Lama dei Peligni, Civitella Messer Raimondo e Fara San Martino), la SP 95 “Casoli-Fara San Martino” (nei Comuni di Fara San Martino e Casoli), la SP 215 “Ex SS 363 di Guardiagrele” (nel Comune di Guardiagrele) la SP 218 “Ex SS 538 Marrucina” (nei Comuni di Guardiagrele, Filetto e Orsogna), la SP 9 “Chieti-Filetto” (nel comune di Filetto e Ari), la SP 43 “Cerrani” (nei Comuni di Fara Filorum Petri e Pretoro) e la SP 53 “Traversa di Pretoro” (nel comune di Pretoro).

“Le strade provinciali che saranno messe in sicurezza con i fondi propri dell’Ente sono la SP 9, la SP  215 e la SP 218. Si tratta di arterie che presentano avvallamenti, cedimenti, buche e crepe tali da determinare possibili pericoli per la circolazione veicolare e per i partecipanti alla manifestazione ciclistica e sulle quali, grazie alla celerità degli Uffici tecnici, inizieranno a breve i lavori di ripristino del manto stradale. I lavori sono stati infatti già affidati”, conclude il Presidente Menna che fa sapere che le ditte aggiudicatrici sono la “Di Giampiero Loris” che interverrà sulla SP 9 e la “M.A. Marinelli Group srl” che interverrà sulle SSPP 215 e 218.

Per quanto concerne le restanti arterie i lavori sono stati invece affidati alla ditta “Marinelli Umberto srl”. Al termine del ripristino del nuovo manto stradale si procederà poi allo sfalcio dell’erba sulle predette arterie.




La fiera dell’agricoltura: la Provincia all’inaugurazione dell’edizione 2022

Teramo, 23 aprile 2022 –

Ieri mattina si sono aperti sui viali del parco fluviale di Teramo i cancelli della Fiera dell’Agricoltura 2022

L’evento giunge alla 31ᵃ edizione, dopo lo stop imposto negli ultimi due anni a causa della pandemia. Nuovo il luogo: per la prima volta le esposizioni si svilupperanno nel parco fluviale del Tordino – Vezzola, recentemente intitolato a Davide De Carolis, volontario del soccorso alpino tragicamente scomparso 5 anni fa.

Una 4 giorni dedicata ai prodotti della terra teramana ed abruzzese, con degustazioni, convegni e dimostrazioni, in collaborazione con gli studenti e gli insegnanti del “Di Poppa – Rozzi” e dell’Università di Teramo. Tra gli organizzatori, oltre alla Provincia ed al Comune di Teramo, sono presenti anche la Camera di Commercio del Gran Sasso ed il BIM Teramo – Consorzio dei Comuni del Vomano e Tordino.

“Una fiera che porta un notevole indotto economico e turistico a tutto il territorio, era doveroso, dopo tanti anni, che la Provincia tornasse a far parte del comitato fiera con un contributo economico. Ringrazio ancora il presidente Di Bonaventura per aver appoggiato questa iniziativa, di prestigioso interesse a livello regionale, oltre che provinciale e comunale” commenta il consigliere provinciale con delega all’ambiente, Luca Corona.

“Siamo felici che questa storica manifestazione continui a destare grande interesse e siamo onorati di supportarla, sono sicuro che anche quest’anno richiamerà tantissimi visitatori” commenta il presidente Diego Di Bonaventura.

Pina Manente




La ricerca applicata: anche in Abruzzo è realtà

Pescara, 23 aprile 2022 –

Inaugurato il demonstration center promosso da Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, AB.Side e Fraunhofer Italia

Strumentazione avanzata unita a sapere e competenze. La ricerca applicata è finalmente realtà anche in Abruzzo dove un nuovo Demonstration Center è stato inaugurato oggi. All’interno tecnologie che spaziano dalla manifattura additiva alla realtà aumentata, dai robot collaborativi alle cellule robotiche.

Si è svolta infatti oggi venerdì 22 aprile nella sede di Fameccanica – gruppo internazionale specializzato in Factory Automation e parte di Angelini Industries – la conferenza stampa di inaugurazione del Demonstration Center promosso da Confindustria Chieti Pescara, Fameccanica, AB.Side e Fraunhofer Italia, primo vero progetto di ricerca Industria 4.0 in Abruzzo.

Ospitato all’interno dell’head quarter italiano di Fameccanica – in Via Aterno 136 a San Giovanni Teatino CH – il nuovo spazio di open innovation vuole essere il punto di riferimento per tutte le realtà industriali, manifatturiere e dei servizi innovativi del territorio, caratterizzato da continua contaminazione di innovazione e ricerca della realtà industriale grazie alla partecipazione degli atenei e di due partners quali Artes 4.0 e Fraunhofer Italia.

Il Centro ospita dispositivi dei maggiori players internazionali di Industria 4.0 come ABB, KUKA, Roboze, Fortek, DASSAULT SYSTEMES, Fraunhofer.

Non solo, al suo interno lavoreranno ricercatori specializzati provenienti dagli Atenei del territorio, che si interfacceranno con le imprese che visiteranno il Centro per favorire percorsi di transizione digitale su misura.

Alessandro Bulfon, Direttore Generale Fameccanica, ha dichiarato “È per noi un piacere ospitare questo Demonstration Center dedicato all’innovazione e pensato per le aziende del territorio abruzzese. Fameccanica, da sempre, fa dell’innovazione un motore per la crescita delle proprie persone e del territorio abruzzese.  Dal 1974 infatti la nostra Sede Centrale è qui, in Abruzzo, dove oggi impieghiamo più di 500 persone. Siamo profondamente legati a questa regione fin dalla nostra nascita. Oggi esportiamo l’eccellenza tecnologica del Made in Italy, ma lasciatemi dire del Made in Abruzzo, nel mondo e non sarebbe possibile senza una forte attenzione all’innovazione, all’apertura a partner esterni, agli atenei ed iniziative come questa.”

Per Silvano Pagliuca, Presidente Confindustria Chieti Pescara “Le nuove idee non nascono unicamente da conoscenze e competenze interne all’azienda, ma anche, e soprattutto, da quelle esterne. Proprio questo principio si pone alla base dell’approccio Open Innovation ormai conosciuto da buona parte delle organizzazioni che stanno tentando di applicarne le metodologie. Ci tengo a sottolineare che sempre più la produttività è legata all’industria 4.0 o per meglio dire alla robotica. Amazon è uno degli esempi di come investire in ricerca e sviluppo; oggi conta 1.300.000 dipendenti e 350.000 robots, quindi 1 robot ogni 3 dipendenti. In Italia la proporzione è di 3 robots ogni 1.000 dipendenti e in Germania 5. C’è molto da fare. Ringrazio quindi sentitamente tutti i partners che hanno reso possibile questa nuova realtà, sono certo che proseguire insieme alle nostre imprese sulla strada della trasformazione digitale ci permetterà di vincere la sfida della competitività.”

L’incontro ha visto la partecipazione anche di Franco D’Intino, Presidente di Ab.Side, Dominik Matt, Direttore di Fraunhofer Italia – in collegamento da remoto; Massimiliano Iocco, delegato di Confindustria Chieti Pescara per Industria4.0 che ha presentato i dettagli operativi e la strumentazione del Demonstration Center.

Al termine si è svolta la cerimonia del taglio del nastro alla presenza della Direttrice Generale di Confindustria Francesca Mariotti.

La funzione primaria del D.C. è infatti creare rete: la partecipazione di importanti players permette di creare un canale di collaborazione privilegiato tra imprese locali e aziende partners.

Pensato, quindi, non soltanto per le aziende multinazionali operanti nel nostro territorio, il Centro è soprattutto indirizzato a quel tessuto imprenditoriale rappresentato dalle PMI e micro imprese che più che mai oggi hanno necessità di acquisire buona pratica e conoscenza per allargare le loro opportunità di business.

Le imprese interessate a visitare il Centro ed utilizzarne i servizi possono contattare Confindustria Chieti Pescara tel 085432551.

Nel dettaglio, il Demonstration Center vede impiegati dispositivi d’avanguardia come ABB sistema YUMI: il suo motto è “intrinsecamente sicuro, incredibilmente agile” perché dalla gestione di piccole parti alle attività di ispezione, YuMi è stato progettato per lavorare fianco a fianco con le persone in attività di assemblaggio. Simula a tutti gli effetti le normali funzioni di assemblaggio effettuate dagli operatori in linea; viene impiegato per quelle che sarebbero attività ripetitive ed usuranti a tutto vantaggio della sicurezza, innalzando al contempo i livelli qualitativi e quantitativi del prodotto realizzato.

IOCCO, partner ufficiale di KUKA ha messo a disposizione il robot autonomo KMR (KUKA Mobile Robotics) iiwa, adatto alla collaborazione tra uomo, robot su sistema mobile. Si tratta di un carrello intelligente che, in un sistema, combina i punti di forza del robot leggero sensibile LBR (Cobot, ovvero robot collaborativo) con una piattaforma mobile e autonoma. KMR iiwa viene impiegato all’interno di magazzini dove oltre alla movimentazione delle merci è necessario effettuare operazioni di assemblaggio: una delle sue applicazioni, ad esempio, è quella di prelevare componenti all’interno di magazzini, effettuare delle operazioni di assemblaggio e renderli così disponibili alle linee di produzione, ottimizzando la produttività.  I processi di realizzazione di prodotti industriali sono infatti in costante cambiamento: per questo motivo i sistemi di robot mobili devono essere estremamente adattabili e flessibili.

FORTEK srl nel Demonstration Center presenta quattro soluzioni. La prima, Cobot Universal Robot UR5E, è rappresentata dall’utilizzo di un robot collaborativo con un dispositivo speciale MIMIC della NORDBO che tramite uno specifico software copia i movimenti dell’operatore. Questo dispositivo vede tra le sue possibili applicazioni operazioni di levigatura, sbavatura e verniciatura in piccole e medie imprese meccaniche e della lavorazione del legno. Consente di replicare il movimento indotto dall’operatore anche in sua assenza.

La seconda soluzione è Mobile Industrial Robots “MiR”, un robot mobile che può automaticamente sollevare, trasportare e consegnare pallet e altri carichi pesanti fino a 250 kg all’interno di un ambiente dinamico. È un’alternativa collaborativa, sicura e flessibile ai carrelli elevatori utilizzati in fabbrica, potenzialmente pericolosi e costosi, e altri ambienti di lavoro come magazzini logistici. MiR è anche in procinto di rilasciare le prime funzionalità del settore basate sull’intelligenza artificiale (IA) che gli permetterà di muoversi negli ambienti di lavoro anche se questi subissero delle variazioni.

Terza soluzione è Adaptive Machine Platform (AMP) “Prolynk”, una nuova gamma di veicoli a guida automatica miniaturizzati che grazie alla loro flessibilità ed agilità permettono di automatizzare velocemente le applicazioni di assemblaggio e produzione, facendo risparmiare mesi di progettazione per postazioni di lavoro e montaggio. Ideali per aziende che assemblano componenti elettronici, parti meccaniche e qualunque altra attività di assemblaggio.

Quarta soluzione di FORTEK srl presente al Demonstration Center è ROBOTIQ per la pallettizzazione. L’hardware e il software sono già connessi e pronti per l’installazione, non richiede l’intervento di tecnici specializzati. È sufficiente pianificare il programma di lavoro in tre passaggi, direttamente sul dispositivo di controllo del robot, con l’applicativo “Copilot” per la movimentazione dei materiali. L’applicativo genera e ottimizza automaticamente tutte le traiettorie e i movimenti del robot, senza bisogno di alcuna informazione oltre a quelle già inserite.

RIMAS, azienda innovativa con sede in Via Raiale a Pescara, in rappresentanza di ROBOZE presenta nel Demonstration Center una stampante 3D. La manifattura additiva è una modalità produttiva che consente la realizzazione di parti componenti, semilavorati o prodotti finiti, attraverso l’aggiunta di strati successivi di materiale. Su questo principio di funzionamento si basano le stampanti 3D.

Infatti, la produzione additiva offre immediatamente nuove possibilità come produrre oggetti con forme complesse che non sarebbe possibile realizzare in un pezzo unico con le tecniche di lavorazione tradizionali, inoltre accelera lo sviluppo di nuovi prodotti e ne permette una più rapida immissione sul mercato. Non trascurabili poi la riduzione delle materie prime impiegate, il miglioramento delle prestazioni, l’utilizzo di materiali alternativi a quelli in uso, modificando la struttura costruttiva dell’oggetto. La manifattura additiva comporta poi una drastica riduzione dei costi di realizzazione di varianti rispetto ad un modello di base nella produzione di prodotti personalizzati in piccole serie o pezzi unici. Arredamento, odontoiatria, medicina, aeronautica, ortopedia, automotive, moda e fashion… i settori dove impiegare la manifattura additiva sono infiniti.

La RIMAS mette a disposizione, inoltre, presso la propria sede anche sistemi di scansione 3d per reverse engineering, ovvero per effettuare la ricostruzione di un oggetto partendo dalla scansione dell’oggetto stesso.

Nell’ambito di quello che è considerato il nuovo paradigma della progettazione industriale e gestione del prodotto DESIGN SYSTEM, Partner di Dassault Systèmes presenta presso il Demonstration Center la piattaforma 3DEXPERIENCE: offre una suite completa di soluzioni all’avanguardia, in grado di fornire tutti gli strumenti necessari per dar vita alle idee, grazie a funzionalità di design e progettazione, fabbricazione e produzione, simulazione, governance e gestione del ciclo di vita del prodotto. La piattaforma 3DEXPERIENCE permette a tutto l’ecosistema aziendale di partecipare alla progettazione e alla simulazione, di scambiare informazioni e di collaborare a un progetto. Si tratta di Virtual commissioning ovvero una realtà aumentata che aiuta le imprese industriali a migliorare le competenze dei dipendenti sostituendo i tradizionali materiali di formazione e consulenza con esperienze più immersive ed efficaci. Le organizzazioni di tutto il mondo, in particolare quelle con operazioni presenti in più aree geografiche, stanno diventano più intelligenti, rapide e flessibili grazie all’impiego di realtà virtualizzate.

In arrivo nel Demonstration Center anche Balto: sviluppato da Fraunhofer Italia Innovation Engineering Center di Bolzano in collaborazione con il Fraunhofer Iao di Stoccarda è una piattaforma mobile che, grazie ai gemelli digitali degli edifici, i cosiddetti “digital twins”, e alla loro integrazione nel robot stesso, è in grado di rilevare automaticamente i componenti da disinfettare, come ad esempio le maniglie di una porta. Fraunhofer è un’organizzazione tedesca che raccoglie 60 istituti di ricerca applicata. Grazie alla sua attenzione per le tecnologie chiave rilevanti per il futuro e allo sviluppo dei risultati nell’industria e nel mercato, svolge un ruolo centrale nel processo di innovazione e nel Demonstration Center appena inaugurato.

Confindustria Chieti Pescara

Confindustria Chieti Pescara rappresenta gli interessi generali del mondo produttivo delle Province e ne esprime in primo luogo la vita economica. Appartiene al Sistema Confindustria, la principale organizzazione rappresentativa delle imprese manifatturiere e di servizi in Italia. Esserne socio, oltre a creare un forte legame tra l’azienda e il territorio, permette l’accesso a un mondo variegato di servizi, facilita la relazione tra gli operatori economici e istituzionali favorendo la crescita degli associati attraverso un dialogo continuo e costruttivo con le organizzazioni economiche, sociali, amministrative ed istituzionali. Nata nel 2015 dalla fusione delle Confindustrie provinciali fondate entrambe nel 1945, tutela ad oggi gli interessi delle oltre 800 imprese associate operanti nei settori manifatturiero, dei servizi, del terziario, dell’energia, dei trasporti, dell’edilizia, della chimica, della moda, dell’agroalimentare, del turismo e molti altri, con un ruolo da protagonista nella crescita dell’economia locale.

Fameccanica

Fameccanica è un Gruppo internazionale specializzato in Automazione e Robotica per l’industria dei beni di consumo, parte di Angelini Industries, primario Gruppo industriale multi-business italiano attivo in 26 paesi con 5.700 dipendenti.

Nato nel 1974, oggi Fameccanica progetta e sviluppa tecnologie, robotica e servizi per la produzione industriale di prodotti FMCG (Fast-Moving Consumer Goods), packaging sostenibili, movimentazione e riconoscimento automatizzato per la logistica e servizi digitali dedicati all’ottimizzazione dei processi, con una costante attenzione alla sostenibilità e all’innovazione continua.

Con oltre 1.200 macchine consegnate in tutto il mondo, 700 dipendenti nelle tre sedi produttive in Italia (San Giovanni Teatino, in provincia di Chieti), Cina (Shanghai) e Stati Uniti (West Chester, OH) e più di 700 brevetti all’attivo, nel 2021 è stata l’azienda italiana più innovativa secondo il ranking 2021 EPO European Patent Office con 85 brevetti depositati.

Ab.Side

Il consorzio Ab.Side nasce con l’intendo di supportare le Micro, Piccole e Medie Imprese nella definizione ed identificazione delle corrette tecnologie nonché metodologie in ambito INDUSTRIA 4.0 per trasformare le proprie idee in opportunità creando valore per il tessuto sociale ed economico di riferimento tramite la pratica di Open Innovation.

È costituito da Confindustria Chieti Pescara, Confindustria Teramo, CCIAA Chieti – Pescara, Federmanager Abruzzo Molise, l’ARAP, Università de L’Aquila, Università di Teramo e Università di Chieti-Pescara e annovera due determinanti partnership con ARTES 4.0 e Fraunhofer di Bolzano.

Nasce a fine 2018 con sede a Pescara presso Confindustria Chieti Pescara dove è presente ed operativo uno studio tecnico ingegneristico.

L’obiettivo è quello di diffondere la cultura industria 4.0 sul territorio abruzzese in particolar modo avendo come focus le piccole e medie aziende. Sono al centro del Consorzio la Ricerca e la formazione sia degli imprenditori che di tutta la popolazione stessa. Formato da un Consiglio Direttivo e da un Comitato Scientifico, da poco ha aperte le sue porte all’ingresso dei privati.

Fraunhofer Italia

Fraunhofer Italia Research Scarl – Innovation Engineering Center è la prima società estera indipendente in Italia della Fraunhofer-Gesellschaft ed é stata fondata a Bolzano nel dicembre 2009 dalla volontà di Assoimprenditori Alto Adige e con il sostegno della Provincia Autonoma di Bolzano. Si tratta di un’organizzazione di ricerca senza scopo di lucro operativa dal 2017 nella sua nuova sede presso il NOI Techpark di Bolzano, la casa dell’innovazione dell’Alto Adige. Nel 2019 è stato creato il centro applicativo ARENA di Fraunhofer Italia, uno spazio fisico situato proprio al NOI, nel quale le attività di ricerca applicata di Fraunhofer Italia prendono forma. Qui le ricercatrici e i ricercatori di Fraunhofer Italia lavorano fianco a fianco con stakeholder pubblici e privati di tutte le dimensioni e i settori su tematiche attuali di ricerca applicata con l’obiettivo di una doppia trasformazione: digitalizzazione e sostenibilità.




Assemblea cooperative

Agroalimentare che innova e crea valore

Pescara, 22 aprile 2022 –

Appuntamento domani venerdì 22 aprile per un comparto che genera un valore di oltre 470 milioni di euro: incontro pubblico con testimonianze e riflessioni. Conclude l’assessore Imprudente

“Transizioni fertili. Storie di Innovazione Agroalimentare Cooperativa” è il tema dell’assemblea regionale di Fedagripesca, la federazione dell’agroalimentare e della pesca di Confcooperative Abruzzo, in programma domani, venerdì 22 aprile 2022, al Museo delle Genti d’Abruzzo, in via delle Caserme 24 a Pescara.

Un appuntamento importante, per un settore importante: solamente in Abruzzo, infatti, sono 41 le cooperative aderenti attive tra vitivinicolo, ortofrutta, zootecnia, lattiero caseario, pesca, olivicolo, forestazione e servizi, per un fatturato di 471.160 milioni di euro, con un’ottima performance del comparto ortofrutta, che supera il vitivinicolo.

Al riguardo, proprio nel vitivinicolo la cooperazione pesa in Abruzzo complessivamente poco più dell’80 per cento del comparto, con un fatturato delle 35 cooperative regionali pari a 263.371.327: di questo fatturato, Confcooperative rappresenta il 37 per cento, e pesa complessivamente sul comparto vino circa il 30 per cento. Numeri che fanno di Confcooperative il sistema cooperativo di maggiore rilevanza sul settore agroalimentare.

Dopo l’assemblea con l’elezione degli organi statutari con inizio alle 10, è previso un momento aperto al pubblico alle 11.00 su innovazione e cooperazione nell’agroalimentare.

Racconteranno le loro storie Giuseppe Savino, agricoltore e fondatore di Vazapp un centro di propulsione di relazioni, creatività e impatto per l’intero mondo agricolo nazionale, Camillo Zulli, enologo e direttore generale della Cooperativa Cantina Orsogna 1964, esperto di agricoltura vitivinicola biologica e biodinamica per la valorizzazione della biodiversità del territorio, Antonio Pensa, ingegnere ambientale della Cooperativa La Villa di San Sebastiano (Aq), che promuove l’agricoltura che sfrutta alti livelli di innovazione per la sostenibilità e l’economia circolare, Stefano Cianciotta, giornalista economico e presidente di Abruzzo Sviluppo e dell’Osservatorio Nazionale sulle Infrastrutture di Confassociazioni, nonché professore di Crisis Management (Università di Teramo e Verona), componente del Tavolo Tecnico sull’Edilizia del Mise, e strategic advisor, e Giorgio Mercuri, imprenditore agricolo del settore ortofrutticolo, presidente della Cooperativa Giardinetto (Fg) nonché presidente nazionale di Fedagripesca e dell’Alleanza delle Cooperative Italiane Agroalimentari.

Conclude i lavori Emanuele Imprudente, vicepresidente della Regione Abruzzo e assessore all’Agricoltura. A fare da padrone di casa, Massimiliano Monetti, presidente di Confcooperative Abruzzo.

Piergiorgio Greco




CGIL su DDL appalti

Ripristinare clausola sociale o rischio ricadute pesantissime

Pescara, 21 aprile 2022 –

“Decine di migliaia, in Abruzzo e Molise, le lavoratrici e i lavoratori esposti al rischio continuo di licenziamento a causa del venir meno della clausola sociale, ovvero dell’obbligo per le ditte che subentrano nella gestione degli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato”.

Così, nel corso di una conferenza stampa a Pescara, il segretario generale della Cgil Abruzzo Molise, Carmine Ranieri, e quello della Filcams Cgil Abruzzo Molise, Lucio Cipollini, a proposito del Ddl Appalti, discusso e approvato di recente in Senato.

“Il Ddl – hanno ricordato i due segretari – è il Disegno di Legge che delega al Governo la stesura del nuovo Testo Unico in materia di Appalti Pubblici. Il testo, sebbene veda alcune importanti conferme di norme a tutela dei lavoratori e delle lavoratrici del settore, introduce la facoltà, e non l’obbligo (previsto, invece, dall’attuale normativa), di inserire clausole sociali nei bandi di gara”.

“Una configurazione del dettato normativo che, se confermata – osservano Ranieri e Cipollini – avrà ricadute pesantissime per le lavoratrici e lavoratori che operano negli appalti di servizi ad alta intensità di manodopera, lavoratori ‘deboli’, occupati in comparti spesso essenziali: ospedali, strutture sociosanitarie, scuole, ministeri, uffici pubblici. Non è ammissibile che il decisore politico, con la ‘giustificazione’ della semplificazione, depotenzi regole e liberalizzi a danno delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“Nelle Regioni Abruzzo e Molise – sottolineano i due sindacati – sono decine di migliaia le lavoratrici ed i lavoratori che operano negli appalti di enti pubblici: Regione, Comuni, Sanità, Giustizia. Lavoratrici e lavoratori che vivono in uno stato di costante precarietà servizi essenziali come pulizia e sanificazione, mense, servizi di vigilanza e portierato. Il venir meno della clausola sociale, ovvero dell’obbligo per le ditte che subentrano nella gestione degli appalti di riassumere tutto il personale precedentemente impegnato, esporrebbe lavoratrici e lavoratori al rischio continuo di licenziamento”.

“Il DDL è già stato approvato dal Senato e nelle prossime settimane approderà alla Camera dei deputati. CGIL Abruzzo Molise e FILCAMS CGIL Abruzzo Molise oltre a promuovere iniziative di informazione e sensibilizzazione verso tutti i lavoratori e le lavoratrici dei settori interessati e dell’opinione pubblica, hanno coinvolto tutti i parlamentari eletti nei nostri comprensori, affinché intervengano nella discussione del testo che ci sarà prossimamente alla Camera dei Deputati per proporre la reintroduzione dell’obbligo di inserimento di clausole sociali nei bandi di gara, con piena conferma di quanto previsto dall’attuale articoli n. 50 del Codice dei Contratti Pubblici, al fine di non ridurre le tutele che già vi sono nell’attuale codice e normativa derivata, e impedire che ogni cambio di appalto si trasformi in perdita di posti di lavoro e di reddito per le lavoratrici e lavoratori occupati negli appalti di servizi, essenziali e di pubblica utilità per il settore sanitario e socio assistenziale, per le scuole e più in generale per la collettività”, concludono Ranieri e Cipollini.