TRASPORTI E COMPETITIVITÀ

Gli investimenti Trenitalia trainano lo sviluppo

Pescara, 27 gennaio 2024. Per l’economia abruzzese – fortemente orientata all’export, alla manifattura e al turismo – trasporto e logistica rappresentano vere e proprie leve di competitività. Oggi l’unica prospettiva percorribile è il rafforzamento delle connessioni europee e di affermazione di un nuovo ruolo dell’Abruzzo. Pertanto, Confindustria Abruzzo Medio Adriatico riveste un ruolo attivo nella promozione di iniziative volte ad integrare domanda e offerta e ad individuare politiche industriali in questo ambito.

Il Direttore Generale di Confindustria Abruzzo Medio Adriatico, Luigi Di Giosaffatte, interviene così sul recente accordo tra Trenitalia e la Regione Abruzzo, sottolineato dal nuovo Contratto di Servizio per l’affidamento decennale dei servizi di interesse regionale: “Costituisce una notizia di grande rilevanza per la popolazione abruzzese e per le imprese del territorio, portando con sé numerosi vantaggi tangibili. L’investimento complessivo di oltre 180 milioni di euro è destinato a migliorare significativamente i servizi ferroviari nell’area, garantendo un sistema più efficiente e all’avanguardia. Questa iniezione di fondi è fondamentale per potenziare l’accessibilità e la connettività, agevolando gli spostamenti dei cittadini all’interno della regione.”

Prosegue Di Giosaffatte: “Il fatto che oltre 152 milioni di euro sono a carico di Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS Italiane, è un segnale positivo, indicando un impegno tangibile da parte dell’operatore ferroviario nazionale nel contribuire al potenziamento del sistema ferroviario regionale. Ciò significa un maggiore coinvolgimento da parte del settore privato per supportare lo sviluppo regionale.

L’introduzione di 5 nuovi elettrotreni di ultima generazione è un ulteriore passo avanti verso l’innovazione nel settore ferroviario. Questi treni non solo contribuiranno a migliorare la qualità complessiva del servizio, ma anche a ridurre l’impatto ambientale grazie alle tecnologie più avanzate e sostenibili. Inoltre, l’acquisto di nuovi treni contribuirà a ridurre l’età media della flotta regionale, aumentando l’affidabilità e la sicurezza dei viaggiatori.

Il lavoro di Trenitalia, che si conferma azienda leader per sviluppo tecnologico (28,7 milioni l’investimento previsto solo per le nuove tecnologie) rappresenta un notevole contributo per l’economia abruzzese e per il suo sviluppo sostenibile, offrendo un servizio ferroviaria più moderno, efficiente ed interconnesso. Questi investimenti non solo promuovono la mobilità e l’accessibilità, ma sottolineano anche la collaborazione tra enti regionali e operatori privati per migliorare l’esperienza di viaggio e sostenere lo sviluppo economico della regione”.




TAVARES, TI HANNO VENDUTO FCA MA I LAVORATORI NON ERANO IN VENDITA

Lanciano, 23 gennaio 2024. La visita presso lo stabilimento Stellantis di Atessa, quello dei record per intenderci, da parte del CEO Stellantis poteva essere un’occasione per confrontarsi su tanti temi, presenti e futuri, che riguardano i lavoratori ed il territorio che hanno scritto un pezzo importante dell’automotive italiana. Ciò non accadrà perché un vero confronto sindacale, plurale e democratico, all’interno di FCA prima e Stellantis oggi è limitato da un contratto capestro (CCSL) sottoscritto da OO.SS. senza il consenso dei lavoratori.

Lo stabilimento di Atessa è stato, ed è, una gallina dalle uova d’oro per gli azionisti; eppure, le certezze per il futuro non sono chiare e ciò è dovuto anche alla nascita di uno stabilimento in Polonia che produce veicoli leggeri oltre che all’impatto della transizione energetica.

Da quando è avvenuta la vendita di FCA, che ha fruttato un pacco di miliardi di euro agli azionisti, si è materializzato il pericolo che avevamo paventato, ovvero un lento disimpegno verso gli stabilimenti italiani e la loro marginalizzazione: Melfi, Cassino, Mirafiori, Pomigliano, Termoli, ecc. colpiti da costante ricorso ad ammortizzatori sociali, e ad Atessa la perdita di un migliaio di posti di lavoro con la mancata conferma dei lavoratori con contratti precari (oltre 7000 unità in meno in tutti gli stabilimenti). L’unico mantra del CEO Tavares è quello del taglio dei costi che hanno generato condizioni di lavoro sempre più pesanti e ricadute pesantissime sui lavoratori delle aziende in appalto e dell’indotto.

L’USB da tempo chiede investimenti importanti per il sito di Atessa perché gli anni passano e gli impianti iniziano a risentire dei ritmi elevati sostenuti per essere definito lo stabilimento dei record. Preoccupano anche le ricadute sulla sicurezza e a testimoniarlo vi sono i ripetuti casi di situazioni di pericolo nelle officine avvenuti negli ultimi mesi.

La politica regionale dovrebbe chieder conto al CEO Stellantis anche del fatto che con il costante ricorso a lavoratori in trasferta, anche forzata, da altri siti produttivi si nega la possibilità di futura occupazione per i giovani del territorio, ma temiamo che il silenzio degli ultimi anni continuerà lasciando mano libera agli interessi aziendali che vanno in tutta altra direzione.

L’USB chiederà anche al tavolo ministeriale sull’automotive, convocato per il 1° febbraio dal Ministro Urso, di legare gli incentivi statali a precisi impegni occupazionali, dal punto di vista numerico e della stabilità, e di investimenti certi.

La complicità dei sindacati firmatari del CCSL permette a Stellantis di dettare la propria agenda ma vorremmo ricordare al CEO TAVARES che ha acquistato FCA ma NOI non eravamo, e non siamo, in vendita.

Coord.  Prov. USB Lavoro Privato Chieti/Pescara

Unione Sindacale di Base

Federazione Abruzzo e Molise




UNA RIVOLUZIONE VERDE

Un Viaggio a ritroso dal Nord verso il Sud per due cinquantenni ed un pensionato

Rocchetta Sant’Antonio, 21 gennaio 2024. Antonio e Paolo, due intraprendenti cinquantenni, hanno scelto di fondare Puglia-Farm insieme al loro socio, il pensionato Giovanni. Questa nuova realtà agricola, situata a Rocchetta Sant’Antonio sui pittoreschi monti della Daunia, ha come obiettivo principale l’allevamento sostenibile e naturale di lumache.

Dopo aver lasciato alle spalle le frenetiche carriere professionali, tra la Svizzera e Milano, questi pionieri hanno abbracciato la vita rurale con passione, decidendo di contribuire alla rinascita economica del Sud Italia, dove lo spopolamento delle aree rurali ha assunto dimensioni preoccupanti.

Puglia-Farm rappresenta una rinascita, non solo per la zona, ma anche per un approccio all’agricoltura basato sulla sostenibilità e sulla produzione naturale al 100%, senza utilizzo di pesticidi o prodotti chimici. Questa azienda si dedica all’allevamento delle lumache italiane, Helix Aspersa Muller, in linea con i rigorosi standard della

Confederazione Italiana Elicicoltori (CIE), che richiedono una coltivazione all’aperto e solo al naturale. Questo percorso etico e naturale ha portato, in collaborazione con altre aziende del CIE, alla creazione di due linee esclusive:

Bellezza BIO

Prodotti per la bellezza ed il benessere dalla persona ad alta concentrazione di bava di lumaca

Naturalmente Puglia

Attraverso una partnership con Licopharma Cosmetici, un’azienda specializzata nella formulazione e produzione di linee cosmetiche biologiche e naturali, con sede nel vicino paesino di Sant’Agata di Puglia, Puglia-Farm ha sviluppato con successo una linea di prodotti di bellezza innovativi. Questi cosmetici sono formulati utilizzando la preziosa bava di lumaca, certificata biologica, un ingrediente altamente vantaggioso per la pelle e per il benessere fisico, ottenuto in maniera etica e cruelty-free.

La missione di Puglia-Farm non si limita solo alla produzione agricola, ma si estende anche all’istruzione e alla sensibilizzazione delle giovani generazioni. L’azienda sta sviluppando un percorso didattico rivolto agli studenti delle scuole primarie, con l’obiettivo di promuovere il turismo a Rocchetta Sant’Antonio e di avvicinare le persone alla bellezza della coltivazione della terra. Grazie ad una integrazione con altre realtà locali in cui sarà possibile vedere come si coltiva al naturale, come si fa il grano e il vino, come si gestisce un uliveto. Tutte eccellenze pugliesi. Il percorso ha l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla bellezza della coltivazione della terra e alla consapevolezza delle risorse del territorio in cui vivono. Inoltre, la gamma di prodotti offerti da Puglia-Farm non si limita solo ai cosmetici “Bellezza BIO e Naturalmente Puglia”, linee ad alta concentrazione di bava di lumaca e prodotti biologici, ma include anche “Lumache di Puglia”, una proposta gastronomica innovativa che include prodotti freschi e piatti gourmet.

Il team di Puglia-Farm è determinato a ridefinire il concetto di agricoltura e a trasmettere un messaggio di sostenibilità, naturalezza ed etica in ogni fase della loro attività. Attraverso la loro iniziativa coraggiosa e innovativa, Antonio, Paolo e Giovanni stanno dimostrando che un ritorno alla terra può portare a risultati straordinari, sia per l’ambiente che per l’economia locale.




L’ABRUZZO PROTAGONISTA per cinque giorni al Sigep

Pastry&Culture Italian Style, Regione Abruzzo e Arap da oggi alla fiera di Rimini

Rimini, 20 gennaio 2024. L’Abruzzo è pronto a mettere in mostra le proprie eccellenze nel campo dell’arte bianca con uno stand dedicato all’interno dell’edizione 2024 del Sigep – The Dolce World Expo, il salone internazionale di gelateria, pasticceria, panificazione artigianale e caffè organizzato da Italian Exhibition Group, in programma alla Fiera di Rimini da oggi al 24 gennaio.

Sono numerose le aziende abruzzesi che quest’anno partecipano alla 45esima edizione dell’evento fieristico grazie al felice sodalizio tra l’associazione Pastry&Culture Italian Style, presieduta dal maestro pasticciere abruzzese Federico Anzellotti, Ice/Ita (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane) di cui Anzellotti è consulente, Regione Abruzzo e Arap, con cui l’associazione da tempo collabora in importanti progetti di internazionalizzazione.

Le diverse realtà dedicate alla promozione delle imprese italiane all’estero, che condivideranno uno stand all’interno del padiglione espositivo di Sigep, hanno deciso quest’anno di aprire le porte della propria vetrina anche alle imprese del territorio, così da consentire loro, durante i cinque giorni di manifestazione, di incontrare gli oltre 260 mila visitatori previsti, tra cui 70.000 buyer accreditati provenienti da tutto il mondo.

«Dal 2018, con P&C Italian Style, espressione del mondo associazionistico italiano nel settore dell’arte bianca», ricorda Anzellotti, «sviluppiamo progetti internazionali con l’obiettivo di esportare lo stile made in Italy attraverso formazione, tecnologia e materie prime. Quest’anno, dopo diversi anni di partecipazione con un nostro stand all’interno del Sigep, di cui sono consulente e organizzatore del Forum Pastry & Culture, abbiamo pensato che i tempi fossero maturi per rendere l’area espositiva più operativa, ospitando una serie di aziende abruzzesi del settore. Riteniamo, infatti, che questo importante appuntamento annuale rappresenti, per chi opera in questo settore, un’opportunità unica per rafforzare la propria presenza sul mercato nazionale e affacciarsi su quello internazionale. La nostra associazione, insieme a ICE/ITA, ad Arap e alla Regione Abruzzo, vuole accompagnare e supportare le imprese del territorio in questo percorso».

«Siamo particolarmente soddisfatti di partecipare a questo evento», dichiara Antonio Morgante, direttore generale di Arap, «che, dai numeri che genera, è ricco di aspettative e prospettive per il settore. All’interno della fiera, abbiamo realizzato uno spazio di rilievo a disposizione delle aziende abruzzesi che hanno partecipato alla manifestazione di interesse, ma vogliamo essere anche un punto di riferimento per le altre aziende abruzzesi che già da tempo partecipano alla fiera, ritenendo da sempre centrale la promozione del marchio Abruzzo che è un driver fondamentale per la crescita dell’export. All’interno del percorso di internazionalizzazione, che vede Arap soggetto attuatore per conto dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Abruzzo, oggi aggiungiamo un importante tassello certificato dalla presenza di 70 mila buyer. Saranno cinque giorni molto impegnativi ma sono sicuro che saranno positivi per l’intero sistema Abruzzo. Ringraziamo Federico Anzellotti che, anche e soprattutto in qualità di coordinatore dello stand del Ministero, ha promosso l’intera partecipazione dotandoci di un ruolo centrale ed estremamente rappresentativo».

Le imprese abruzzesi presenti nel padiglione dell’associazione P&C Culture Style (settore A3, stand 057) sono: Cake On di Pescocostanzo, Le Colline di Evagrio di Cupello, Confetti G. Di Carlo & Figlio di Sulmona, Scuppoz di Campovalano di Campli, Adamah di Avezzano, Palombaro di Ortona, Colle Salera di Pratola Peligna, Il dolce del perdono di L’Aquila, Ageva&Partners di Pescara, Emozioni Italiane di Pescara.

L’Abruzzo, inoltre, avrà un’occasione di visibilità ulteriore dettata dal fatto che il maestro Anzellotti sarà anche coordinatore dello stand da 150 metri quadrati del Ministero dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e di ISMEA dedicato alla promozione della frutta a guscio. All’interno di quest’area espositiva andrà in scena “Dulcis in guscio”, un programma ricco di master class con degustazione, coordinate da Anzellotti, che vedrà alternarsi sul palco 20 maestri pasticcieri di fama internazionale. Particolarmente importante sarà la giornata di domenica durante la quale è prevista la presenza del ministro Francesco Lollobrigida, impegnato in un talk con il maestro Iginio Massari.  




GRANDE SUCCESSO AL MARCA DI BOLOGNA PER LA PATATA DEL FUCINO IGP FONTE DI FOSFORO

Lo Stand dell’Associazione Marsicana Produttori Patate ha fatto bella mostra di sé

Celano, 19 gennaio 2024. Mentre cala il sipario sulla ventesima edizione del Marca svoltasi a Bologna del 16 al 17 gennaio, per la Patata del Fucino IGP fonte di fosforo si aprono grandi opportunità dopo la partecipazione alla straordinaria kermesse del food che l’ha vista protagonista nel proprio settore.

“Il nostro stand al padiglione 21 si è fatto molto notare attirando l’attenzione di numerosi buyer della grande distribuzione – riferisce Alessandro d’Ovidio, commerciale dell’AMPP – che si sono mostrati molto interessati al nostro prodotto, soprattutto alla novità della patata fonte di fosforo”.

“Partecipare a mostre così importanti come il Marca – sottolinea Sante del Corvo direttore AMPP – costituisce sicuramente un grande sforzo per la nostra Associazione di Coltivatori, ma necessario se vogliamo stare al passo con i tempi e soprattutto per avere un ritorno dall’investimento sostenuto in studio e ricerca per portare sul mercato la patata fonte di fosforo e con essa il nostro territorio del Fucino”.

Infatti, l’AMPP si è presentata al Marca con uno stand capace di promuovere la Patata del Fucino IGP fonte di fosforo, ma anche il territorio di produzione, creando un binomio imprescindibile, con la sua storia unica per essere stato prima un lago, poi prosciugato, e oggi una delle terre tra le più fertili d’Italia.

Qui ha trovato terreno adatto la sperimentazione che gli agronomi dell’AMPP hanno condotto con esperti dell’Università dell’Aquila e che ha portato a brevettare la formula, tutta naturale, che attribuisce alle patate un’alta percentuale di fosforo, circa 50 mg. Questa esclusiva proprietà organolettica è data da una particolare procedura che stimola l’assimilazione da parte della pianta del fosforo presente nel terreno, in maniera del tutto naturale.

“È un risultato veramente straordinario che apre a tante possibilità per il futuro – dichiara Mario Nucci, direttore del Consorzio di Tutela Patata del Fucino IGP – soprattutto a tutela dell’ambiente e del consumatore.”




INI CANISTRO: CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE

Presidio di rivendicazione e protestando

L’Aquila, 19 gennaio 2024. Le Organizzazioni Sindacali FP CGIL, CISL FP e UIL FPL annunciano la programmazione di un presidio di protesta per lunedì 22 gennaio, dalle ore 9:00 alle ore 11:00, presso la struttura del Gruppo INI di Canistro.

Questa azione si rende necessaria a causa del persistente mancato pagamento della tredicesima mensilità alle lavoratrici ed ai lavoratori della struttura sanitaria da parte della direzione del Gruppo INI, che sta mettendo in seria difficoltà numerosi lavoratori e le loro famiglie, rispetto al management familiare esponendoli ad una situazione di cattivi pagatori rispetto alle  scadenze di mutui, spettanze erariali, bollette, con conseguenti potenziali azioni di rivalsa ed applicazioni di sanzioni nei loro confronti.

Nonostante numerosi tentativi di dialogo, il diritto fondamentale del personale al pagamento della tredicesima mensilità rimane insoddisfatto, il che sta causando notevoli disagi economici per le lavoratrici, i lavoratori e le loro famiglie.

Con questo presidio di protesta, intendiamo rivendicare il pagamento immediato, nei confronti delle lavoratrici e dei lavoratori della struttura sanitaria, delle spettanze economiche maturate e non retribuite (saldo tredicesima 2023) e  attirare l’attenzione delle istituzioni e della politica, alla quali chiediamo un intervento incisivo per la tutela dei diritti di questi lavoratori e delle loro famiglie; contestualmente, sollecitiamo la direzione del Gruppo INI di Canistro affinché ponga rimedio rapidamente all’enorme disagio causato a tutto il personale, ottemperando ai dettami contrattuali e normativi.

F.to Anthony Pasqualone FP CGIL

F.to Alessio Zanon F.to Barbara Amirante CISL FP

F.to Florindo De Angelis UIL FPL




FRENTAUTO EXPERIENCE 2024

La convention allo stabilimento Stellantis di Atessa

Una tavola rotonda sulle tematiche della mobilità e dell’automotive aperta alle aziende del territorio. L’amministratore delegato Frentauto, Alberto Rolli: “Apriamo le porte all’innovazione e creiamo il cambiamento”

Atessa, 17 gennaio 2024. Innovazione, nuove tecnologie e condivisione di strategie sono i punti sui quali si discuterà il 16 febbraio prossimo allo stabilimento Stellantis di Atessa, all’evento “Frentauto Experience 2024”. L’iniziativa, organizzata da Frentauto Spa, punto di riferimento nel settore automobilistico, sarà suddivisa in due momenti.

La mattina sarà dedicata al tour guidato dello stabilimento automotive per toccare con mano il processo di realizzazione di Fiat Ducato. Nel pomeriggio, la tavola rotonda sulle tematiche della mobilità alla quale parteciperanno i vertici dell’azienda, autorità politiche e rappresentanti di associazioni ed enti.

La convention, aperta a tutte le realtà aziendali del territorio,  offrirà la preziosa opportunità di  scoprire il metodo Frentauto e i più recenti sviluppi nel panorama B2B automotive. I partecipanti, infatti, avranno modo di esplorare le tecnologie di domani e  l’evoluzione del settore, di incontrare gli esperti del comparto automobilistico, di creare alleanze strategiche che spingeranno la propria impresa al livello successivo, di unirsi a una comunità di innovatori, condividere idee e progetti e costruire il futuro insieme alle menti più brillanti del settore.

“Frentauto Experience 2024 è una chiamata all’azione per tutte le aziende desiderose di plasmare il proprio futuro nel mondo automobilistico – spiega Enrico Bevilacqua, business manager Frentauto -. Questo non è solo un evento, è un’enorme opportunità per immergersi in un mondo di innovazione e diventare protagonisti di questa rivoluzione”.

L’amministratore delegato Alberto Rolli aggiunge: “Il nostro non è solo un invito a partecipare, vorremmo che conduciate, che diventiate artefici attivi della vostra affermazione nel mercato.  Non stiamo solo aprendo le porte dell’innovazione, stiamo aprendo le porte per voi, affinché possiate definire il futuro del vostro successo. Questo evento è l’arena in cui si crea il cambiamento, dove connessioni strategiche diventano il catalizzatore per il progresso. Colgo l’occasione per ringraziare il direttore generale di Stellantis Atessa, Paolo Accastello, che ci ha aperto le porte di casa per organizzare questo evento”.

Barbara Del Fallo




UNA NECESSITÀ IRRIMANDABILE

Il reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi e gravissime. Lavoratore morto alla Proma spa di Atessa

Pescara, 16 gennaio 2024. Aveva 46 anni Roberto ed è morto nella mattinata lavorando alla Proma SpA, azienda di Atessa che produce pezzi per il settore automotive. Quasi sempre questi non sono incidenti ma il frutto di insufficienti investimenti e attenzione delle aziende sulla sicurezza.  Il 2023 è stato un anno orribile per l’Abruzzo che è risultata la regione con il maggior incremento di morti sul lavoro rispetto al 2022, anno in cui era già aumentato il numero di morti rispetto al 2021.

Ribadiamo che la politica deve intervenire e crediamo, come abbiamo proposto a tutti i gruppi consiliari regionali, che è necessario potenziare gli organici degli enti di controllo delle ASL e attuare una loro riforma profonda per non lasciare scampo a chi non rispetta le regole. Alle aziende che violano le leggi sulla sicurezza va sospesa l’attività e prevedere dei controlli stringenti periodici: meglio lavoratori cassintegrati che morti.

Naturalmente ribadiamo con forza che bisogna introdurre un reato specifico nella legislazione: il reato di omicidio sul lavoro e lesioni gravi e gravissime. A tal proposito da mesi stiamo raccogliendo firme a sostegno di una legge di iniziativa popolare che prevede l’introduzione di tali reati e che costringerebbe il parlamento ad affrontare il tema. L’Usb ha ribadito anche nella riunione del Comitato Regionale di coordinamento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, tenutasi a Pescara lo scorso 20 dicembre, che non bastano formazione ed informazione ma serve ben altro per fermare questa carneficina.

Nei prossimi giorni programmeremo scioperi in tutte le aziende della Val di Sangro in cui siamo presenti, per ricordare Roberto, tutti i lavoratori morti sul lavoro e per chiedere vera giustizia per loro e per le loro famiglie. In questo momento sentiamo che è il modo migliore per mostrare la nostra vicinanza alla famiglia di Roberto. Se i lavoratori muoiono il minimo è che, se vi sono responsabilità, chi le ha deve pagare con la galera.

Il Coordinamento USB lavoro privato Abruzzo e Molise 




ITA INNOVATION PRESENTA MY AMI CHARLESTON

Il design innovativo ideato da Massimo Biancone

L’Aquila, 16 gennaio 2024. Il Polo d’Innovazione Abruzzo Italy accoglie con favore il lavoro di ITA Innovation con il suo nuovo progetto/prodotto denominato “My Ami Charleston”  protetto da proprietà intellettuale europea nr. 015041916-001 e condiviso con direzione marketing Citroën Italia.

My Ami Charleston è l’allestimento ideato da Massimo Biancone, designer, innovatore, imprenditore e fondatore delle Startup Firmato Biancone S.r.l; Biancone Automobili S.r.l. e ITA Innovation S.r.l.,

ispirato all’iconica 2CV Charleston anni ‘80 disegnata dallo scultore e designer italiano Flaminio Bertoni e realizzata dal noto carrozziere italiano Bertone, dedicato al quadriciclo elettrico Citroën Ami. My Ami Charleston sarà prodotto in Abruzzo, nello specifico tra L’Aquila ed Avezzano, e commercializzato per mezzo degli Ambassador Citroën Amiche e sul portale web www.myamicharleston.com.

“Con il progetto MY AMI CHARLESTON – ha dichiarato Massimo Biancone – si è voluto rendere il quadriciclo AMI opulento, accessoriato e confortevole. Esternamente il veicolo è un bifronte e, come il dio Giano, è passato da quadriciclo spartano a quadriciclo più esclusivo. Di primo acchito si noterà la colorazione Rosso Delage/Nero e la capote in tela. Internamente troviamo dei nuovi sedili, tappetini in gomma, fettucce apri porte ed una tappezzeria in pied-de-poule. Inoltre, un ombrello, con il suo vano inserito nello schienale del sedile guidatore, uno zaino, una pochette porta documenti, un disco orario, lo specchietto retrovisore, una fascia parasole e luce cortesia. L’infotainment viene garantito dallo smartphone collegato a casse bluetooth e kit vivavoce. L’obiettivo – ha concluso il designer – è quello di riportare alla luce il gusto per l’eleganza ed enfatizzare il comfort di bordo, concetti intrinsechi nella storia di Citroën oltre al fatto di riportare in auge il car design italiano”.

Il Polo di Innovazione Abruzzo Italy si complimenta con il consigliere componente del CTS,  Massimo Biancone, classe 1980, che  si appresta a raggiungere il traguardo dei 25 anni di professionalità nel design, dell’innovazione, del trasporto, sia pubblico che privato, e dell’imprenditoria. Da poco premiato designer dell’anno.




LA SEDE BARICENTRICA DI DIRIGENZA

Le sorprese del dimensionamento scolastico in Abruzzo sembrano infinite

Pescara, 14 gennaio 2024. La Giunta Regionale adotta un nuovo principio ovvero la collocazione della sede di dirigenza nel comune baricentrico dell’istituzione scolastica. Nella Delibera DGR n. 16 del 10/01/2024 si legge: “Considerato che da un’attenta verifica è risultato che l’istituto comprensivo di Monteodorisio ha un numero di studenti di gran lunga superiore rispetto a quelli dell’Istituto Agrario di Scerni e che inoltre il Comune di Monteodorisio risulta avere una posizione baricentrica rispetto ai plessi derivanti dal nuovo accorpamento”.

Alquanto distratti precedentemente nel non accorgersi della differenza tra l’Istituto Comprensivo di Monteodorisio (530 alunni) e l’ITA di Scerni (182 alunni), per cui è stata necessaria “un’attenta verifica”. Forse è da attendersi un’ulteriore sorpresa dalla verifica che Cupello è il comune con maggiore popolazione e alunni (Cupello 333, Monteodorisio 197, Scerni 182). La CISL Scuola Abruzzo Molise ha sempre indicato la necessità di dare una piena autonomia scolastica all’ITA di Scerni, soprattutto in considerazione dell’elevatissima complessità e dell’unicità di indirizzo provinciale, sostenendola con l’immediata e piena revisione del trasporto scolastico e l’apertura del convitto femminile.

Inoltre, ha sempre invitato i politici coinvolti direttamente e/o indirettamente nel dimensionamento scolastico ad ascoltare innanzitutto i tanti dirigenti scolastici che in questi anni sono stati all’Istituto Omnicomprensivo di Scerni Casalbordino per comprendere la necessità di avere una dirigenza ed una direzione amministrativa in una scuola che si compone di un’azienda agraria, di un “albergo” (il convitto), un “ristorante” (la mensa del convitto), “un attività commerciale” (la vendita del vino), “una lavanderia” ( il guardaroba del convitto), oltre alla normale complessità di un istituto tecnico con la gestione dei vari laboratori.




WEDDING DESTINATION e turismo delle radici

Implementare il turismo dei borghi attraverso la wedding destination

Città Sant’Angelo, 12 gennaio 2024. Sarà questo uno dei temi del convegno Wedding destination e Turismo delle radici che avrà luogo a Città Sant’Angelo il prossimo 23 gennaio. Tra i relatori anche Giovanni Maria De Vita, responsabile “Turismo delle Radici” Ministero degli Affari Esteri
e il wedding planner Angelo Garini.

Valorizzare il turismo che passa attraverso la wedding destination e la valorizzazione dei borghi. È questo l’obiettivo del convegno intitolato Wedding destination e Turismo delle radici che si terrà il prossimo 23 gennaio presso il Teatro Comunale di Città Sant’Angelo. Promotore dell’evento è l’Associazione Culturale Wedding Bureau che lo realizza con il contributo del Comune di Città sant’Angelo e della Camera di Commercio di Chieti-Pescara. L’associazione nasce da una condivisione di esperienze nel campo del marketing e comunicazione, organizzazione di grandi eventi e del mondo dei servizi wedding.

“Siamo al fianco di enti locali e amministrazioni comunali per l’individuazione – spiega la presidente dell’associazione Francesca Schunck- e lo sviluppo di progetti speciali legati al mondo del wedding, inteso come ambito in cui investire per implementare una nuova tipologia di turismo sostenibile ed eco-compatibile, in linea con i goals dell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.  Le differenti professionalità che animano il team di lavoro hanno dato vita ad un progetto pilota denominato Matrimonio del Borgo, dedicato allo sviluppo del prodotto turistico destinato al wedding destination per le regioni Abruzzo e Molise”.

Il convegno, che avrà inizio alle 9:30, prevede due sessioni, quella della mattina dedicata agli interventi istituzionali e quella pomeridiana di natura formativa rivolta sia ai wedding planner che agli operatori dei vari comuni che intendono promuovere i matrimoni di italiani e stranieri all’interno dei loro borghi. Diversi i relatori nazionali e locali che si alterneranno sul palco con i loro interventi.

Nella prima parte parteciperanno tra gli altri anche Giovanni Maria De Vita, Responsabile “Turismo delle Radici” Ministero degli Affari Esteri, Tiziana Nicotera, Co-autrice del “Primo Rapporto sul Turismo delle Radici in Italia”, Angelo Sollazzo, Presidente nazionale della Cim Confederazione Italiani nel Mondo, Tosca Chersich, Dirigente Area Promozione e Sviluppo della CCIAA CH-PE, Laura D’Ambrosio, Division manager Italy for Wedding, il wedding planner Angelo Garini, Antonio Di Marco, Coordinatore Regionale Abruzzo e Molise dei Club “I borghi più belli d’Italia” e Francesca Schunck.

Il turismo delle radici è quel tipo di esperienza che i viaggiatori praticano per scoprire le proprie origini, ritornando ai luoghi della loro infanzia o a quelli in cui hanno vissuto i loro antenati alla ricerca di una esperienza esperienziale per apprendere qualcosa in più sul proprio passato e la loro identità.

In questo 2024 vi è l’avvio di una strategia integrata fra il Ministero della Cultura e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, che punta a valorizzare e promuovere i viaggi in Italia degli italiani residenti nel mondo.

Gli italiani residenti all’estero e gli italodiscendenti sono un bacino di potenziali viaggiatori fondamentali per lo sviluppo dell’incoming. È da qui che l’Abruzzo può e deve ripartire puntando sulla riqualificazione dei borghi che diventano non solo una destinazione turistica ma che vengono scelti come ambientazione perfetta per i matrimoni.

“L’Abruzzo purtroppo è indietro nell’attenzione posta a questi temi – conclude la Schunck- e non ha compreso fino in fondo la potenzialità attrattiva del territorio legato al turismo delle radici e alla promozione dei borghi come wedding destination. Il convegno che stiamo organizzando per il 23 gennaio nasce proprio per colmare questo gap. Ad oggi segnali positivi arrivano anche dall’attenzione posta dalla Camera di Commercio CH- PE la quale ha inserito entrambi i temi nella programmazione pluriennale 2023-2025”.

A patrocinare l’evento: il MAECI, Ministero degli Affari esteri e della Cooperazione Internazionale, il Consiglio Regionale degli abruzzesi nel Mondo, le Province di Pescara e Chieti e la Cim, Confederazione Italiani nel Mondo.




UN MODELLO DI TRANSIZIONE ENERGETICA

È nata la prima comunità energetica Cer Pescara

Pescara, 12 gennaio 2024. A seguito della firma del Ministro ed in attesa della pubblicazione del decreto attuativo da parte del MASE, dedicato alla disciplina delle Comunità Energetiche, il 10 gennaio si è proceduto alla costituzione legale della prima Comunità Energetica a partecipazione pubblica nella Regione Abruzzo, denominata CER PESCARA. Erano presenti, davanti al Notaio Italo De Benedittis, i tre soci fondatori: il Sindaco Carlo Masci per il Comune di Pescara, l’amministratore di Pescara Energia Giuliano Diodati e il presidente dell’associazione ARDA Liliana Profeta.

Da adesso in poi sarà avviato l’iter amministrativo per la messa in opera e l’attivazione concreta delle configurazioni tecniche necessarie all’ottenimento degli incentivi per il consumo condiviso di energia rinnovabile.

Sono tanti i benefici ambientali che l’intera iniziativa porterà sia al territorio, che ai cittadini, oltre che rappresentare un concreto risparmio per le imprese e per le famiglie del territorio. Tutto questo con grande soddisfazione dell’attuale amministrazione Comunale e del Sindaco Carlo Masci. Il Comune ha avuto un grande rilievo in questa avventura, fornendo gli strumenti e le risorse necessarie per realizzare gli impianti.

Grazie al progetto CER Pescara, sono stati già realizzati diversi impianti fotovoltaici su  scuole e  strutture sportive, collocando il comune di Pescara tra i primi enti pubblici ad essere promotore nella diffusione delle comunità energetiche.




RIORDINO DELLE AUTONOMIE LOCALI

Convegno nazionale. L’autonomia differenziata al centro dell’incontro organizzato da Uil Fpl L’Aquila

L’Aquila, 11 gennaio 2024. Si è tenuto questa mattina nella sede dell’Ance all’Aquila il convegno nazionale “Riordino delle autonomie locali, più risorse per Comuni, Province e Regioni. Analisi e prospettive”, organizzato da Uil Fpl L’Aquila.

All’incontro, moderato dalla giornalista Orietta Spera, hanno partecipato  Domenico Proietti, segretario generale nazionale Uil Fpl, Rita Longobardi, segretaria nazionale Uil Fpl con deleghe all’Organizzazione e alle Funzioni locali, Antonio Alfiero Di Giammartino, segretario regionale Uil Fpl, Antonio Ginnetti, segretario provinciale Uil Fpl L’Aquila, Vittoria Di Ponzio, componente dell’esecutivo Uil Fpl dell’Aquila, Gianguido D’Alberto, presidente dell’Anci Abruzzo, e Michele Lombardo, segretario generale Uil Abruzzo.

Capacità economica e operativa degli enti locali, insufficienza delle risorse per lo svolgimento dei servizi, autonomia differenziata e ricadute economiche e sociali sui territori sono stati gli argomenti principali del dibattito che ha analizzato la condizione attuale degli enti stessi, con un occhio attento al futuro di Comuni, Province e Regioni.

“Il convegno di oggi – ha affermato il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo – ha trattato un tema importante e centrale nel dibattito regionale che è il ruolo che le autonomie locali rivestono in una regione che ha un’orografia particolare, con una  miriade di piccoli paesi posti soprattutto nelle aree interne dove i ruoli sociale ed economico, svolti dalle autonomie locali, e quindi dai Comuni, sono fondamentali per continuare a far vivere in questi territori le persone e dare speranza alle giovani generazioni.  Spesso le autonomie locali si scontrano con una scarsa capacità economica, avvalorata anche dall’ultima Legge di bilancio. Chiediamo quindi che Comuni e Province possano essere dotati delle risorse corrette che consentano di poter garantire i servizi di base alle popolazioni. La sfida che Uil e Fpl pongono all’attenzione del governo nazionale è che si possa comprendere quanto il governo del territorio sia fondamentale per le ricadute economiche dei territori stessi e per le ricadute sociali che vadano a coprire la parte più debole della nostra popolazione. E per poter svolgere, inoltre, quelle funzioni che anche la Costituzione attribuisce agli enti locali”.

Durante l’incontro si è parlato della condizione degli enti locali, con particolare attenzione per i Comuni, e di come ci sia stato nel tempo un aumento esponenziale delle funzioni non accompagnato da un incremento delle risorse a disposizione degli stessi.

“Il cortocircuito che ne è derivato è sotto gli occhi di tutti sia in termini di inefficienza che di malessere generalizzato da parte dei dipendenti – ha spiegato Antonio Ginnetti, segretario provinciale Uil Fpl L’Aquila -. Ad aggravare la situazione si è inserita una contrazione di spesa del personale sulla falsariga generale della pubblica amministrazione che ha visto i dipendenti pubblici dipinti come un peso per lo Stato piuttosto che la principale risorsa dello stesso. Senza dimenticare che l’approvazione dell’autonomia differenziata potrebbe avere conseguenze disastrose sull’intero Paese, aumentando le disuguaglianze tra regioni del Nord e del Sud. Uno scenario che inciderà sulla capacità finanziaria di Province e Comuni creando una differenza di capacità finanziaria senza tenere conto del principio di solidarietà sociale e delle condizioni che ogni singolo Comune affronta, un esempio macroscopico è rappresentato dalle aree interne, che rappresentano un terzo del Paese e la provincia dell’Aquila ne è l’esempio più chiaro”.

Al convegno ha partecipato il senatore Michele Fina che ha dichiarato: “La discussione di oggi, poiché promossa da un sindacato, che rappresenta le lavoratrici e i lavoratori, ha una forza maggiore. Credo che il riordino delle autonomie locali debba essere realizzato mettendo al centro la persona, bisogna capire quali sono le esigenze dei cittadini e come poter erogare al meglio i servizi”.

Le conclusioni sono state affidate a Domenico Proietti, segretario generale nazionale Uil Fpl, che ha dichiarato: “Veniamo da anni di confusione in cui la politica ha assecondato le mode, non ha indicato la direzione da seguire ma si è limitata a fare da specchio alla società. Noi abbiamo un’idea molto alta della politica e il riordino delle autonomie locali significa rimettere le istituzioni al servizio dei cittadini, facendo chiarezza sui poteri locali, ridando rappresentanza elettiva agli organismi e compiendo un’azione di coraggio accorpando i Comuni. Il riordino delle autonomie locali è una grande sfida, è una battaglia di libertà”.

Barbara Del Fallo




TUA SELEZIONA GRATIS DIPENDENTI PER LE SOCIETÀ PRIVATE

L’ultima trovata della società di trasporto della giunta Marsilio

Pescara, 6 gennaio 2024. L’azienda regionale rivolgendosi ai vincitori del concorso del 2022 e che attendono ancora invano di essere assunti, propone di contattare un’azienda di Frosinone che offrirebbe un contratto a tempo determinato con salario di 1800 euro al mese e alloggio gratuito 

Una “vision aziendale” rappresenta ciò che guida l’attività imprenditoriale, ovvero l’ambizione alla base e la direzione che una singola azienda vuole intraprendere. La scarsa visione aziendale si manifesta quando non si ha una chiara direzione strategica o una visione a lungo termine.

Ancora una volta la TUA si dimostra disinteressata alle problematiche di casa propria e poco proiettata al futuro, a cosa vuole diventare e ai suoi obiettivi a medio e lungo termine. Infatti, nonostante da anni l’azienda viva una atavica carenza di autisti di autobus alla quale, ad oggi, non ha ancora posto riparo, in questi giorni tira fuori dal cilindro un avviso alle maestranze che ha del surreale.

1800 EURO AL MESE E ALLOGGIO GRATUITO. DALLA TUA L’INVITO A RIVOLGERSI ALTROVE – A firma del direttore generale, è stato pubblicato un avviso interno, di seguito riportato, indirizzato espressamente a coloro che hanno superato il concorso pubblico (indetto nel 2022, a proprie spese, dall’azienda regionale di trasporto proprio per sopperire alle carenze di cui sopra) invitandoli a rivolgersi ad un’azienda privata concorrente del frusinate la quale, a fronte di un’assunzione fuori regione e, nello specifico nel padovano, garantirebbe da subito ai neo assunti un contratto a tempo determinato con un salario netto di 1800 euro/mese in aggiunta all’alloggio gratuito per tutta la durata del rapporto di lavoro.

DALL’AZIENDA REGIONALE SOLO INDIFFERENZA E DISPREZZO – Ora, nel rammentare al Direttore Generale della Tua Maxmilian Di Pasquale, in qualità peraltro di componente dell’Organo Esecutivo Nazionale di Asstra (Associazione datoriale delle imprese pubbliche di trasporto) che l’azienda privata da lui pubblicizzata offrirebbe ai neo assunti un inquadramento contrattuale che costituisce un’aperta violazione di quanto stabilito dal vigente Contratto Nazionale di Lavoro, non possiamo fare a meno di constatare quella sensazione di indifferenza al limite del disprezzo che l’azienda pubblica regionale sta palesemente mostrando sia nei confronti di coloro che con tanti sacrifici si sono sobbarcati oneri importanti per acquisire le speciali patenti di guida necessarie a partecipare nel 2022 al concorso pubblico,  ma anche nei confronti degli attuali dipendenti di TUA che sono costretti a turni massacranti proprio a causa di una cronica carenza di personale addetto alla guida.

Si aggiunga a ciò le continue soppressioni di interi turni di servizio che creano notevoli disagi ai cittadini abruzzesi e che gli uffici competenti della direzione trasporti della regione non rilevano affatto o sono distratti.

SALARI FLUTTUANTI E GABBIE SALARIALI – E poi volendo entrare nel merito, ci limitiamo purtroppo a rimarcare al surreale “promotore di posti di lavoro” che un neo-autista della TUA, se assunto a tempo pieno, percepisce poco più di 1300/mese e che i 1800/mese netti garantiti dall’azienda del frusinate per assicurare il trasporto pubblico nel padovano, non vengono percepiti dagli autisti della TUA nemmeno dopo venti anni di lavoro se non con una mole considerevole di prestazioni straordinarie.

Quanto esposto si somma già alla vertenza in essere dei sindacati afferente i sub affidamenti, altra scempiaggine decisa dallo stesso vertice aziendale e da altre decisioni unilaterali che vedono depauperare piuttosto che crescere l’asset aziendale.

Letto l’avviso, le scriventi Segreterie Regionali oltre che ad affermare che non è più possibile assistere ad azioni scellerate mirate all’indebolimento se non al disfacimento del potenziale umano e delle risorse del settore trasporti personale e merci della regione Abruzzo si chiedono: “Qual è l’interesse aziendale? Che vision guida un’azienda che manda fuori i propri candidati?”.

L’unica parola in grado di sostituire l’aggettivo “incapaci” per descrivere quanto accade è proprio la parola: SURREALE.

Aurelio Di Eugenio, FILT-CGIL                           

Andrea Mascitti, FIT-CISL                                   

Vincenzo Marcotullio, UILTRASPORTI                                        

Luciano Lizzi, FAISA-CISAL




GRUPPO INI DI CANISTRO: CONTINUA LO STATO DI AGITAZIONE

L’incontro in Prefettura si è concluso con un mancato accordo

L’Aquila, 5 gennaio 2024. In data 2 gennaio u.s., si è svolto, presso la Prefettura dell’Aquila, alla presenza del Capo di Gabinetto, del Rappresentante della ASL e della Regione Abruzzo,  il tentativo di conciliazione e raffreddamento tra le OO.SS. FP CGIL , CISL FP e UIL FPL  ed il Responsabile delle Risorse Umane  della INI di Canistro, a seguito dello stato di agitazione proclamato in data 22.12.2023,  per il mancato pagamento della tredicesima  al personale.

L’incontro, comunicano  con disappunto le OO.SS., non ha portato ai risultati auspicati con la proprietà del gruppo INI. Infatti, durante il tentativo di mediazione, la proprietà del Gruppo INI non è stata in grado di fornire alcuna informazione concreta né in merito al pagamento delle tredicesime né sulle modalità ed i tempi di tale pagamento. Il perdurare di tale situazione,  che continua a lasciare centinaia di famiglie senza il completo pagamento delle spettanze dovute al personale, non ha permesso ai rappresentanti dei lavoratori di trovare un punto di incontro che, pertanto, proseguiranno con lo stato di agitazione di tutte le lavoratrici e tutti i lavoratori della INI di Canistro (RSA e Casa di Cura).

A fronte di questa situazione, FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL si stanno preparando a introdurre tutte le iniziative necessarie per tutelare i diritti ed il benessere delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie. Le azioni intraprese saranno volte a garantire il riconoscimento e la tutela dei diritti di tutto il personale che, in questo periodo di incertezza, merita l’attenzione di tutte le Istituzioni interessate.

Ci impegniamo a mantenere una comunicazione costante con i lavoratori e a fornire aggiornamenti su eventuali sviluppi. Inoltre, continueremo a sollecitare l’amministrazione del Gruppo INI affinché fornisca risposte chiare e tempestive in merito a questa problematica. I lavoratori del Gruppo INI meritano rispetto e trattamenti equi, e come loro rappresentanti sindacali, ci assicureremo che i loro diritti siano salvaguardati. Invitiamo tutti i lavoratori a rimanere uniti e solidali in questo momento critico.

Anthony Pasqualone Fp Cgil L’aquila                               

Amirante/Zanon Cisl Fp Abruzzo Molise              

Florindo De Angelis Uil Fpl L’Aquila




STELLANTIS CONFERMA LA PROPRIA LEADERSHIP

Nei veicoli commerciali nel 2023 in Italia con una quota del 45,5%

Atessa, 4 gennaio 2024 – Anche nel 2023 i veicoli commerciali Stellantis hanno confermato la propria forte leadership nel mercato italiano. In base all’elaborazione dei dati forniti da Dataforce, Stellantis ha chiuso lo scorso anno con una quota del 45,5% e volumi di vendita a oltre 88.600 unità (+21% sul 2022).

FIAT Professional è stato il brand che ha realizzato la miglior performance con una quota del 26,1%. Il FIAT Professional Ducato, in particolare, prodotto nello stabilimento di Atessa (Chieti), ha registrato un forte incremento della propria quota nel segmento di appartenenza, +9,9%, attestandosi al 29,3%. Nello stesso segmento, considerando anche PEUGEOT Boxer, Citroën Jumper e Opel Movano, tutti veicoli prodotti sempre ad Atessa, la quota di Stellantis è salita al 43,8%, con una crescita del 7,2%.

Da sottolineare che l’85% dei veicoli prodotti ad Atessa sono esportati a livello internazionale a testimonianza dell’importanza dello stabilimento italiano che rappresenta uno dei pilastri cruciali della strategia Pro One con cui Stellantis ha l’obiettivo di raggiungere la leadership globale con i sei marchi iconici del Gruppo: Citroën, FIAT Professional, Opel, Peugeot, Ram e Vauxhall.

Anche gli altri Brand del Gruppo sono tutti cresciuti sul fronte delle vendite e della quota. Alle spalle di FIAT Professional, i volumi maggiori sono stati registrati da Citroën con oltre 14 mila unità (+41% rispetto al 2022) e una quota del 7,2%, ma indicazioni molto positive le hanno fornite anche Peugeot con oltre 11.500 unità vendute (+35%) e quota del 5,9% e Opel con oltre 8.700 veicoli immatricolati (+29%) e una quota del 4,5%.

Un dominio che si rafforza nel settore dei veicoli commerciali elettrici dove Stellantis nel 2023 ha ottenuto il 47,5% di quota di mercato. Il marchio che ha registrato il risultato migliore è stato Opel con una quota del 22,1%. Seguono FIAT Professional, Citroën e PEUGEOT con quote rispettivamente dell’11,9%, del 6,9% e del 6,5%.

“Anche nel 2023 – ha precisato Gianluca Zampese, Direttore della Business Unit Veicoli Commerciali di Stellantis in Italia – abbiamo rafforzato la nostra leadership grazie al sostegno di una rete di vendita che offre le soluzioni migliori per tutti i nostri clienti.  Stiamo lavorando nella direzione giusta e la commercializzazione quest’anno della nuova gamma dei veicoli commerciali dei vari brand, insieme alla strategia Stellantis Pro One che supporta la crescita del nostro settore a livello mondiale, potrà darci ulteriori soddisfazioni in un mercato particolarmente importante per il nostro Gruppo a livello europeo”.

Stellantis

Stellantis N.V. (NYSE: STLA / Euronext Milano: STLAM / Euronext Parigi: STLAP) è leader a livello mondiale nella produzione di veicoli e fornitore di mobilità. I suoi marchi iconici e ricchi di storia – Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Citroën, Dodge, DS Automobiles, Fiat, Jeep®, Lancia, Maserati, Opel, Peugeot, Ram, Vauxhall, Free2move e Leasys – danno forma concreta alla passione dei loro fondatori e dei nostri clienti offrendo prodotti e servizi innovativi. Grazie alla diversità che ci alimenta, guidiamo il modo in cui il mondo si muove, aspirando a diventare la migliore azienda tecnologica di mobilità sostenibile, non la più grande, creando al contempo valore aggiunto per tutti gli stakeholder nonché per le community in cui opera. Per maggiori informazioni, visitare il sito www.stellantis.com

•             Stellantis ha chiuso il 2023 con una quota del 45,5% e volumi a oltre 88.600 unità vendute (+21% sul 2022).

•             FIAT Professional è stato il Brand che ha realizzato la miglior performance con una quota del 26,1%. Il FIAT Professional Ducato ha registrato un forte incremento della propria quota nel segmento di appartenenza, +9,9%, attestandosi al 29,3%.

•             Anche gli altri brand del Gruppo sono tutti cresciuti sul fronte delle vendite e delle quote; Citroën (oltre 14 mila unità e quota del 7,2%), Peugeot (oltre 11.500 unità e quota del 5,9%) e Opel (oltre 8.700 veicoli immatricolati e quota del 4,5%).

•             Dominio mantenuto anche nei veicoli commerciali elettrici, dove Stellantis nel 2023 ha ottenuto il 47,5% di quota di mercato. Il marchio che ha registrato il risultato migliore è stato Opel con una quota del 22,1%. Seguono FIAT Professional, Citroën e PEUGEOT con quote rispettivamente dell’11,9%, del 6,9% e del 6,5%.

•             L’85% dei veicoli prodotti ad Atessa (Chieti) sono esportati a livello internazionale a testimonianza dell’importanza dello stabilimento italiano che rappresenta uno dei pilastri cruciali della strategia Pro One di Stellantis.




ABRUZZO AIRPORT: RECORD DI PASSEGGERI

In aumento del 21.9 per cento del 2022 con 872.701 passeggeri

San Giovanni Teatino, 3 gennaio 2024. È record di passeggeri per Abruzzo Airport. Il 2023 ha visto transitare per lo scalo abruzzese 872.701 viaggiatori. L’aumento rispetto al 2022, che con 715.690 persone già aveva portato un primo record all’aeroporto abruzzese, è del 21.9 per cento. 

Il mese boom è stato luglio, durante il quale hanno scelto di volare da e per Abruzzo Airport 102.099 persone, il numero più alto mai registrato dallo scalo. Ha sfiorato di poco i 100 mila passeggeri il mese di agosto che si è concluso con 99.856 transiti. L’incremento in termini di percentuale maggiore però è stato all’inizio dell’anno con gennaio che ha visto una crescita dei passeggeri del 113,75 e febbraio dove la crescita è stata del 60,44 per cento. Nei primi mesi del 2022 infatti c’erano ancora gli strascichi legati alla pandemia che si sono verificati durante la winter dello scorso anno. La crescita è dunque cominciata con la summer 2022, rafforzandosi con la stagione invernale del 2023 e decollando definitivamente con la stagione estiva 2023 che ha contato su 17 destinazioni. La conclusione dell’anno ha visto invece la tendenza opposta con i mesi di novembre e dicembre, che con lo stesso numero di destinazioni dello scorso anno, ovvero sei collegamenti, hanno registrato un decremento dei passeggeri rispetto al 2022.

“I dati registrati nel 2023 raccontano di uno scalo in crescita, sempre più centrale negli spostamenti da e per l’Abruzzo – commenta il presidente Saga, Vittorio Catone -. Questo è stato possibile grazie ad un lavoro di squadra e di programmazione a medio-lungo termine, ed evidenzia che le polemiche che si sono registrate nel corso di questi mesi sono state negative solo per l’immagine della infrastruttura e della nostra società, mente i numeri sono dalla nostra parte. All’inizio del nostro mandato, la Regione aveva posto due obiettivi principali, assolutamente non banali. Uno riguarda l’allungamento della pista che ci vede quasi pronti per far aprire ufficialmente il cantiere. Il secondo il milione di passeggeri. Oggi possiamo dire di aver lavorato bene per raggiungerli entrambi entro il 2024”.

“Mesi fa qualcuno aveva cercato di raccontare di un aeroporto che stava chiudendo – ha evidenziato il presidente della Regione, Marco Marsilio -. Noi abbiamo risposto fronteggiando le difficoltà che si sono presentate e i numeri raggiunti ci hanno dato ragione. Ora continuiamo a lavorare per la crescita di questa infrastruttura. È stata avviata la procedura per attivare la continuità territoriale che ci permetterà di riportare il collegamento con Milano, che altrimenti avrebbe un costo non sostenibile economicamente. Siamo pronti per l’avvio del cantiere dell’allungamento della pista, che aprirà l’aeroporto anche a voli intercontinentali. Introdurremo anche altre misure per il potenziamento dell’infrastruttura, come il raddoppio del parcheggio che significherà migliorare il servizio per l’utenza, ma anche produrre maggiori entrate in bilancio. La Regione ribadisce il proprio sostegno all’Aeroporto, che è un asset strategico per il turismo, ma anche per gli affari della categoria business”.

Analizzando mese per mese si evidenzia che a gennaio c’è stato un incremento del 113,75 per cento, con 19.878 nel 2022 e 42.490 del 2023; +60,44% a febbraio con 24.577 passeggeri nel 2022 e 39.432 nel 2023; aumento del 28,35% a marzo con 49.931 passeggeri nel 2023 e 38.900 passeggeri nel 2022. Ad aprile aumento del 29,54 per cento con 86.563 del 2023 e 66.823 del 2022; +25,4 per cento a maggio con 91.815 del 2023 e 73.204 del 2022. A giugno aumento del 17,8% con 95.192 viaggiatori nel 2023 e 80.800 nel 2022. Aumento del 17,18 per cento a luglio con 102.099 passeggeri nel 2023 e 87.124 nel 2022. +13,26 per cento ad agosto, con 99.856 del 2023 e 88.164 del 2022. Salgono del 15,6 per cento i transiti di settembre con 92.917 del 2023 e 80.336 del 2022. Crescita del 32 per cento a ottobre con 88.019 passeggeri nel 2023 e 66.675 del 2022. L’anno si è concluso invece con una decrescita dei transiti rispetto al 2022. A novembre 2023 sono stati 40.321 i passeggeri mentre nel 2022 erano stati 44.011, con un decremento dell’8,3 per cento. Meno 7,3% a dicembre con 41.914 passeggeri nel 20223 e 45.198 nel 2022.




PARTONO I SALDI

Abruzzo, 3 gennaio 2024. Dal  5  gennaio partono i saldi in Abruzzo, le previsioni a carattere nazionale sono che 16 milioni di famiglie faranno shopping scontato, per un giro d’affari di 5 miliardi di  euro.

La voglia di  spendere da parte dei consumatori c’è e questo è positivo, visto che il settore della moda ha  contribuito in maniera determinante al contenimento dell’inflazione. I saldi rappresentano una opportunità per i consumatori che potranno trovare nei negozi di moda un vasto assortimento di  prodotti di qualità a prezzi molto convenienti.

Il fashion reta il si conferma una componente essenziale per il valore e la vitalità delle nostre città e borghi e  contribuisce all’occupazione in Italia. Noi consigliamo di rivolsi al commerciante di fiducia, che una volta  di  più potrà fornire buon consiglio giusto su cosa acquistare.

Consigli per i saldi.

Cambi: la possibilità di cambiare il capo è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che  il  prodotto non sia danneggiato. Prova dei capi: non c’è l’obbligo. Pagamento: le carte di credito devono  essere accettate.

Prodotti in vendita: i capi che vengono proposti in saldo devono avere carattere stagionale o di moda ed  essere suscettibile di notevole deprezzamento se non venduti entro un certo periodo di tempo. Indicazione  del  prezzo: obbligo del negoziante indicare il prezzo normale di vendita e lo sconto, con  prezzo finale.




VALORIZZARE L’OLIO ABRUZZESE

La formazione di produttori e consumatori, convegno a Francavilla al Mare

Pescara, 29 dicembre 2023. A Francavilla incontro di formazione sulle cultivar autoctone Sviluppare una maggiore consapevolezza sul mondo dell’olio extravergine di oliva, accrescerne il valore e favorire un consumo maggiormente consapevole delle enormi qualità che le varietà di cultivar abruzzesi rappresentano.

È l’obiettivo del progetto di Valorizzazione delle produzioni olivicole per l’accrescimento qualitativo dell’olio evo abruzzese che, promosso dalla Camera di Commercio Chieti Pescara, in coerenza con le attività di valorizzazione dell’extravergine in corso dell’Ente camerale, è organizzato da Abruzzo Oleum, la cooperativa di produttori olivicoli aderente ad Unaprol con sede a Pescara ed aperto a tutte le aziende produttrici di Olio Evo del territorio Chieti Pescara. Il progetto, nato per mitigare le conseguenze del clima anomalo che negli ultimi anni hanno inciso notevolmente sulla quantità delle campagne olivicole, prevede la formazione specifica degli olivicoltori attraverso momenti di confronto e approfondimento.

Il primo evento è previsto il 25 gennaio a Francavilla al mare, nella sala convegni di Villa Maria. Si tratta di un seminario tecnico di divulgazione e promozione delle produzioni olivicole articolato in tre sessioni: 1. Tecniche di coltivazione e sistemi di raccolta, 2. Trasformazione e stoccaggio; 3. Panel test con cultivar autoctone delle province di Chieti e Pescara. L’incontro, rivolto anche ai consumatori, coinvolgerà relatori specializzati del mondo accademico, agronomico e tecnologico oltre ai principali produttori olivicoli delle province di Chieti e Pescara con l’obiettivo accrescere le competenze sulle caratteristiche organolettiche e qualitative del prodotto e potenziare le capacità di scelta di chi acquista il prodotto.




FANTASMI DEL SISTEMA ASL

Rischio occupazionale per i “lavoratori fantasma” del sistema sanitario

Pescara, 30 dicembre 2023. L’anno si sta chiudendo. Arriva il tempo dei bilanci e dei propositi. In questo particolare momento non possiamo non tornare a parlare di occupazione in quanto bilanci e propositi non sono così rosei per quella parte di lavoratrici e lavoratori che nei prossimi mesi si vedranno privati di garanzia occupazionale. Le ASL abruzzesi in questo momento si stanno riempendo di medaglie e stellette pubblicizzando stabilizzazioni e potenziamento di organico dimenticando totalmente chi negli ultimi anni ha contribuito al mantenimento del servizio.

Torniamo a parlare di quella categoria di lavoratrici e lavoratori che nelle aziende pubbliche in maniera provocatoria chiamiamo “fantasmi del sistema”, quelle lavoratrici e quei lavoratori che prestano forza lavoro in modo “strutturalmente flessibile” ed ai quali il sistema pubblico non vuole riconoscere meriti.

Accanto all’indicibile decisione di escludere dalle prossime stabilizzazioni previste nella ASL1 la parte di somministrati che abbondantemente supera i requisiti richiesti dalle stesse, giunge il bando di concorso che garantirà l’accesso a contratti ASL per gli autisti del 118 dimenticando nuovamente che il servizio oggi è coperto da lavoratrici e lavoratori in somministrazione che si vedranno sostituiti senza tanti ringraziamenti.

La denuncia che UILTemp Abruzzo vuole fare a chiusura di questo 2023, non entra nel merito della liceità delle scelte occupazionali dell’ente che sono legittime e non discutibili, ma vuole ribadire e sottolineare che non è possibile accettare che sia lo stato a non considerare ed equiparare operatrici ed operatori solo perché rientranti in un contratto “flessibile” normato, ma ancora non riconosciuto a quanto pare.

Alla soglia del ventennio dalla nascita del contratto di somministrazione, non possiamo più considerarlo come la forma contrattuale residuale del sistema in quanto sempre più troviamo tale modalità operativa permeata in ogni realtà lavorativa. Talmente tanto permeata che il sistema sanitario in questi difficili anni di riequilibrio sistemico e di pandemia ne ha usufruito permettendo la copertura del servizio superando le imbrigliature burocratiche dei concorsi e delle procedure di avviso pubblico e specializzando centinaia di operatrici ed operatori che oggi lo stesso sistema sembra cestinare.

Alla soglia del 2024 vogliamo difendere e dare voce a questa platea di lavoratrici e lavoratori ancora una volta esclusi e dimenticati. Lavoratrici e lavoratori ai quali non si dà riconoscimento dell’impegno e della professionalità acquisite sul campo. Lavoratrici e lavoratori che lasceranno un vuoto operativo nei reparti, nei laboratori, nei pronto soccorso, nelle ambulanze perché volendo andare oltre la “matricola” chi ci lavora affianco e li dirige sa quanta professionalità si andrà a perdere.

UILTemp Abruzzo e somministrati chiedono oggi di essere riconosciuti a 360° da quel sistema pubblico che ha creato flessibilità e che, torniamo a ribadire, allo stesso tempo rinnega i principi costituzionali di dignità del lavoro e proietta nelle nuove generazioni un pericoloso senso di precarietà e alienazione.

UILTemp Abruzzo e somministrati chiedono un ripensamento dei requisiti di accesso alle forme di stabilizzazione che le varie ASL stanno mettendo in campo prevedendo un riconoscimento del lavoro svolto che stanno continuando a svolgere in silenzio e con lo stesso impegno del primo giorno.

Chiediamo quindi l’apertura di un tavolo di confronto con le Direzioni delle ASL Abruzzesi e dell’Assessorato alla Sanità al fine di poter dare corrette risposte a tutte quelle famiglie che già nei prossimi mesi del 2024 si troveranno a dover affrontare NASPI ed incertezza occupazionale.

Uiltemp Abruzzo




PICCOLO PRESTITO AGRARIO

Fira pubblica la graduatoria. D’Ignazio: “Con questo primo Avviso finanzieremo 231 aziende. Presto l’Avviso per l’annualità 2024”

Pescara, 30 dicembre 2023. Grande successo del Piccolo Prestito Agrario gestito da FiRA: a poche ore dall’apertura dello sportello, lo scorso 16 dicembre, il plafond del primo Avviso destinato alle imprese vitivinicole abruzzesi era già esaurito e oggi il CdA della Finanziaria regionale ha approvato la graduatoria.

Sono 672 le istanze ammissibili, tra quelle pervenute sulla piattaforma Sportello di Regione Abruzzo tra il 16 e il 22 dicembre scorsi. 

“Con la dotazione riservata a questo primo Avviso – spiega il presidente della FiRA Giacomo D’Ignazio – riusciremo a finanziare 231 imprese vitivinicole danneggiate dagli eventi meteorologici avversi verificatisi nel 2023, ma i nostri uffici stanno già lavorando all’Avviso dell’annualità 2024, che sarà aperto a tutte le imprese agricole e alle Società di trasformazione di prodotti agricoli. Questo è solo un primo, immediato ristoro, cui seguiranno altre misure dedicate al comparto agricoltura, grazie all’Accordo di Finanziamento che Regione Abruzzo e FiRA sottoscriveranno per la gestione degli strumenti finanziari relativi al Complemento di programmazione Abruzzo per lo Sviluppo Rurale 2023/2027”.

Il Piccolo Prestito Agrario consiste nella concessione di un prestito diretto a tasso zero alle imprese vitivinicole e relative società di trasformazione che hanno subìto un danno di produzione in seguito all’eccesso di pioggia che si è verificato su tutto il territorio regionale nei mesi da aprile a giugno 2023.

“FiRA ha mantenuto l’impegno di pubblicare la graduatoria delle domande ammissibili prima di Capodanno – prosegue D’Ignazio – e questo non sarebbe stato possibile senza il prezioso lavoro dei nostri dipendenti, che hanno assicurato questo importante risultato nonostante i giorni di chiusura degli uffici per le festività natalizie. Nelle prossime settimane, quindi, potremo procedere con l’erogazione dei finanziamenti – conclude in Presidente della Finanziaria regionale – tenendo fede al nostro proposito di essere concretamente vicini alle imprese abruzzesi”.

La graduatoria è consultabile sul sito www.fira.it.




IL PROGETTO DI PROFESSIONE ITALIA

L’incontro con il sindaco di Lanciano Paolini

Chieti, 29 dicembre 2023. Una programmazione capillare dell’opera di abbattimento delle barriere architettoniche sul territorio cittadino che veda la collaborazione propositiva dei professionisti, la valorizzazione delle tipicità locali e, infine, la ripresa di una scuola di Formazione politica per preparare le future generazioni ad assumere responsabilmente il governo delle città, delle Province, della Regione e del Paese. Sono questi i temi prioritari che abbiamo posto al centro dell’incontro con il sindaco di Lanciano Filippo Paolini, seconda tappa dei confronti di Professione Italia -Sezione di Chieti con le pubbliche amministrazioni del territorio che riprenderanno subito dopo la pausa di Capodanno”. Lo ha annunciato il Direttivo di Professione Italia – Sezione Chieti che con il Presidente Micalea Camiscia, il vicepresidente Alfonso Ucci e i due componenti Gianmario Longo e Vincenzo Pisani hanno incontrato il sindaco di Lanciano Filippo Paolini.

“Gli incontri con gli amministratori locali ci consentono di raggiungere in modo specifico ciascun territorio e di dare voce alle esigenze dei cittadini che sono necessariamente diverse in un territorio tanto eterogeneo quanto quello chietino – ha detto il Presidente CamisciaE lo facciamo da quell’osservatorio privilegiato che è Professione Italia, ossia un network di professionisti e imprenditori accomunati da una visione liberale, riformista e di tradizione popolare del mondo del lavoro. Alle pubbliche amministrazioni offriamo la nostra esperienza, il nostro know how, arricchiti da una contaminazione di saperi molteplice, e soprattutto vogliamo dare il contributo di quei professionisti che ogni giorno hanno a che fare con la burocrazia, con i problemi concreti”.

“Il prossimo 8 e 9 febbraio avremo il primo congresso Nazionale a Napoli – ha aggiunto il vicepresidente Ucci – nel corso del quale porteremo già i risultati del primo appuntamento convegnistico-progettuale fissato per il 3 febbraio proprio a Lanciano, quando affronteremo il tema del rilancio della Via Verde e le conseguenze, anche giuridiche, della Direttiva europea Bolkestein su concessioni demaniali e Trabocchi. In altre parole, faremo un focus su ambiente e territorio, sulla sfida della Via Verde con la sua straordinaria pista ciclabile che tanto lustro ci ha dato in occasione del Giro d’Italia, vista da 24milioni di spettatori, e che oggi deve necessariamente diventare un volano per il turismo anche per la città di Lanciano che potrebbe farsi capofila, ad esempio, di un itinerario turistico dalle aree interne verso la costa. E poi un progetto coordinato per la tutela delle risorse enogastronomiche puntando sulle nostre tipicità”.

“Professione Italia – ha aggiunto il consigliere Longovuole proporsi come stake holder e interlocutore nei confronti della pubblica amministrazione, per contribuire a una programmazione concreta su temi come la diversa abilità e, di conseguenza, l’abbattimento delle barriere architettoniche, ancora più difficile in una città storica come Lanciano, ma non per questo ostacolo insuperabile, esaltando anche gli aspetti più virtuosi del territorio”.

“Dunque attenzione alle infrastrutture necessarie sulla città – ha aggiunto il consigliere Pisanie rilancio di quelli che sono i punti di forza tradizionali che nulla hanno da invidiare  rispetto ad altre iniziative nazionali”.

“Infine – ha ripreso il Presidente Camiscia – la scuola di Formazione Politica, ossia vogliamo che parta da Professione Italia il ripristino di un Laboratorio di crescita e di formazione della futura classe dirigente politica, ricominciando dal basso, e guidando i giovani che non possono essere catapultati in un mondo di atti tipici e di decisioni legislative spesso senza alcun background che dia loro gli strumenti adeguati”.

“Il progetto di Professione Italia è sicuramente ambizioso – ha detto il sindaco Paolinientra in un meccanismo che coinvolge ad ampio raggio mondo dell’Associazionismo, Ordini professionali e Istituzioni, e credo che la priorità vera sia proprio la costituzione di una nuova Scuola di formazione politica, individuando degli idonei formatori, un istituto che abbia la capacità di riavvicinare i più giovani al mondo dell’amministrazione e del governo, partendo proprio dall’ascolto delle loro esigenze. Sicuramente accogliamo con favore una proposta progettuale propositiva sull’abbattimento delle barriere architettoniche e sul miglioramento delle infrastrutture, tema caldo in cui spesso come pubblica amministrazione ci scontriamo con idee bellissime ma prive di un piano finanziario, dunque prive delle gambe per camminare. La città di Lanciano è poi impegnata attivamente sul fronte della mobilità sostenibile: a giorni partirà un nuovo bando per dotarci di nuove bici elettriche che dovranno essere sistemate vicino alle scuole visto che i principali fruitori sono i ragazzi e stiamo valutando per la prossima estate anche l’istituzione di una navetta da 10 posti per portare bagnanti e turisti dalle aree interne sulla costa dei Trabocchi, supportando chi magari non vuole raggiungere la spiaggia in auto o moto, temi su cui siamo pronti a confrontarci con Professione Italia”.




NASCE CONFARTIGIANATO TURISMO DI PESCARA

Aperto a tutte le realtà economiche del settore, per dare una forte spinta all’economia del territorio

Pescara, 29 dicembre 2023. Nasce Confartigianato Turismo di Pescara, nel segno di un’attenzione costante per un comparto economico che, in questa fase, rappresenta il vero possibile punto di svolta per rilanciare il territorio.

Alla presidenza è stato eletto Italo Di Giovanni, 45 anni, pescarese, che quindici anni fa ha aperto in città il primo boutique hotel di Pescara, la Gardenia in via Vasco de Gama, oggi “Villa Alba”. Le tante esperienze vissute all’estero, dal Brasile, alla Finlandia, alla Norvegia e al Messico, hanno arricchito la sua già importante capacità di iniziativa nel settore della promozione turistica.

La sua vice è Raffaella Pierangelo, 50 anni, di Montesilvano, laureata in scienze politiche, con un master in diplomacy. Dopo aver lavorato nell’azienda di famiglia nel settore della logistica e dei trasporti ha deciso di seguire la passione ed ha aperto Tagliave’, una struttura ricettiva,  scommettendo su un turismo basato sulla riscoperta del territorio. Consigliere è Lorenzo Iulianetti, nato a Pescara nel 1981, laureato in Economia del Turismo. A 18 anni è titolare del lido La Prora di Pescara, a 31 anni dell’ albergo Halanus in Alanno . Ha accumulato esperienza nel campo turistico anche da formatore e da consulente ed è presidente di Confartigianato Imprese demaniali di Pescara e Abruzzo. Tra i suoi progetti quello di realizzare un network di aziende abruzzesi per sviluppare il territorio mostrarlo ad un turismo fatto di esperienze autentiche e prodotti autoctoni.

Confartigianato Turismo nasce proprio per mettere insieme tutte le energie del settore, dagli albergatori, ai titolari di b&b, agli affittacamere, ai balneari, ai titolari di bar, locali ed esercizi di ristorazione, in modo da fare sistema sia nella programmazione di eventi che nell’offerta alle persone.

“E’ in fase di completamento – afferma il direttore di Confartigianato Pescara, Fabrizio Vianale – la redazione di un ‘Manifesto del Turismo’ che consegneremo ai candidati alle elezioni regionali e amministrative. E’ arrivato il momento di fare scelte importanti per il territorio sia per quanto riguarda strutture e infrastrutture che per il lavoro di promozione in Italia e all’estero. Alla base deve esserci la consapevolezza di un’offerta attrattiva per chi sceglie di trascorrere le sue vacanze in provincia di Pescara, un’offerta che punti sulla qualità degli eventi, della proposta artistica e culturale e più in generale dell’intrattenimento. Noi siamo pronti a mettere a disposizione tutte le nostre professionalità in modo da arrivare ad una pianificazione completa su cui costruire una nuova economia del territorio”.

Nella foto allegata, nell’ordine: Raffaella Pierangelo, Italo Di Giovanni e Lorenzo Iulianetti




ACQUISTI A KM0

Diamo vita al nostro quartiere

Pescara, 29 dicembre 2023. “Sono stati davvero numerosi gli esercizi commerciali e bar che hanno aderito all’iniziativa per sensibilizzare gli acquisti a km0.

Una parte di Pescara ha riscoperto la bellezza e l’autenticità della bottega, almeno per il periodo natalizio: da viale Kennedy a piazza San Francesco, da via Milite Ignoto, a viale Muzii, potete trovare affissa in vetrina una locandina che ho ideato per i miei colleghi.

Comprare sotto casa significa acquistare prodotti di prima scelta, sostenere l’ambiente, non subire lo stress del parcheggio, supportare i piccoli commercianti ed esercenti, vantare un’originale confezione regalo (non sempre possibile nei centri commerciali), avere un sorriso solo per te, essere accolti nel negozio e sperimentare la gioia di sentirsi chiamare per nome.

Tutto questo perché anche quando si fa un acquisto si è persone, non un numero: ed ecco che proprio in questi momenti è possibile riscoprire una socialità che sembra venire meno quando si tratta di fare compere

Acquistare sotto casa, significa anche liberarsi dalla fretta del ‘last minute’ e regalarsi una passeggiata, un momento tutto per sé, senza dimenticare che dietro quelle attività ci sono tante famiglie oltre ad una cura speciale nei confronti del cliente.

Grazie a tutti i commercianti che hanno aderito, ma grazie soprattutto a tutti coloro che hanno deciso di dare nuova vita alla bottega sotto casa“.

Carola Profeta, Responsabile Caf Patronato viale Kennedy  Pescara




2023 ANNO DI RISULTATI a sostegno delle nostre imprese

Camera di Commercio Gran Sasso. Stanziati oltre 1,3 milioni per favorire l’accesso al credito, lo sviluppo delle imprese giovanili e femminili, la promozione delle eccellenze locali e l’incremento dei flussi turistici.

Teramo, 28 dicembre 2023. “Il 2023 è stato un anno di svolta per la Camera di Commercio Gran Sasso d’Italia” dichiara la presidente Antonella Ballone, illustrando i risultati raggiunti nel corso dell’anno: “Abbiamo rafforzato il nostro ruolo di supporto alle imprese, investendo in formazione, promozione e internazionalizzazione. Abbiamo stanziato oltre 1,3 milioni di euro di risorse in favore di 646 operatori economici per favorire l’accesso al credito, lo sviluppo delle imprese giovanili e femminili, la promozione delle eccellenze territoriali e l’incremento dei flussi turistici nelle province di Teramo e L’Aquila”.

“Nel dettaglio – spiega la presidente della Camera – abbiamo destinato 258mila euro al bando relativo all’accesso al credito delle imprese e ricevuto ben 102 domande di contributo. Per le nuove imprese giovanili e quelle femminili abbiamo stanziato 177mila euro di contributi e ricevuto 87 richieste. Ulteriori 350mila euro sono stati destinati alla promozione delle eccellenze territoriali per finanziare circa 70 progetti. Il bando per l’erogazione di voucher per la transizione digitale ed ecologica – PID 2023 – ha ricevuto 252 domande di finanziamento con una dotazione di 250mila euro. Abbiamo stanziato, inoltre, 160mila euro per il bando a sostegno dei processi di internazionalizzazione delle imprese, ricevendo 58 istanze. Infine, abbiamo previsto contributi per attrarre flussi turistici, pari a 180mila euro, e finanziato 77 candidature che hanno sviluppato 5.900 arrivi ed oltre 17mila giornate di presenza nelle province di L’Aquila e Teramo. Un grande successo per rendere attrattivo il nostro territorio anche fuori stagione”.

“Un altro obiettivo importante – continua Ballone – è stato raggiunto grazie ai protocolli d’intesa con la Regione Abruzzo per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese del settore agricolo ed alimentare e per il comparto turistico, dal valore di 440 mila euro, che ci ha permesso di sostenere il brand Abruzzo nel mondo in maniera coesa e coordinata e di portare i produttori, gli operatori turistici e gli artigiani locali alle principali fiere di settore internazionali, tra cui il TTG Travel Experience di Rimini, il Merano Wine Festival e Artigiano in fiera a Milano. Senza dimenticare le iniziative locali, che siamo stati felici di realizzare stanziando complessivamente 205 mila euro: Teramare al porto di Giulianova con la Marina Militare, Fiera dell’Agricoltura, Fiera della Pastorizia a Piano Roseto e Rassegna degli ovini a Campo Imperatore”.

“Abbiamo investito, inoltre, nella formazione gratuita per le nostre imprese – prosegue la presidente – realizzando, tramite l’Agenzia per lo Sviluppo (azienda speciale della Camera Gran Sasso) 32 corsi formativi tecnici, per 293 ore di lezione, coinvolgendo in totale 684 utenti, tra aziende e professionisti delle due provincie dell’Aquila e Teramo. Sull’asse della formazione accreditata abbiamo realizzato 7 corsi, di cui 3 erogati attraverso il programma “GOL”, (espressione del PNRR nel settore della Formazione, del Sociale e del Lavoro) per 598 ore di formazione accreditata, coinvolgendo 110 utenti.

“Per il 2024 – conclude la presidente Ballone – ci proponiamo di continuare a lavorare con impegno e passione, con un budget di 2milioni di euro per le attività promozionali, per costruire un futuro migliore per la nostra Camera e per la nostra terra”.




DOPO GLI EVENTI CALAMITOSI DEL 2023

Cia Abruzzo chiede sostegno straordinario per il settore agricolo

Pescara, 27 Dicembre 2023. L’anno che si sta per concludere verrà ricordato come un periodo cruciale per i settori vitivinicolo e orticolo dell’Abruzzo. Gli eventi calamitosi di maggio-giugno hanno causato danni significativi, portando a una devastante diffusione di infezioni da peronospora della vite e riducendo le produzioni al 30% delle potenzialità. Il danno economico è stato stimato a oltre 200 milioni di euro, mettendo a rischio il reddito e la sussistenza delle aziende agricole coinvolte.

Nonostante l’impegno della Regione Abruzzo attraverso l’ “Accordo di Finanziamento per gli Interventi di credito agrario a medio termine,” la situazione rimane critica. La ridotta dotazione finanziaria e il limitato numero di aziende ammissibili a questo accordo rendono necessarie ulteriori misure per affrontare la crisi in modo efficace.

In vista del bilancio di previsione finanziario 2024-2026 della Regione Abruzzo, per l’annualità 2024, Cia Abruzzo chiede l’adozione di una congrua voce di bilancio dedicata all’attivazione di una linea di credito straordinaria, con fondo rotativo. Tale iniziativa sarà estesa a tutte le aziende agricole che hanno subito danni a causa degli eventi calamitosi, comprese le aziende orticole del Fucino.

La proposta prevede una linea di credito quinquennale, con due anni di preammortamento, basata sulla differenza tra la produzione del 2022 e le perdite subite nel 2023, nonché sul mancato valore della produzione lorda vendibile. La Regione Abruzzo assumerà la responsabilità della garanzia bancaria e degli interessi accumulati, garantendo un supporto finanziario adeguato alle aziende coinvolte.

“Riteniamo che questa sia l’unica azione possibile per salvaguardare un settore che rappresenta una delle eccellenze dell’Abruzzo. Il sostegno richiesto non può essere sottovalutato né ignorato dalle Istituzioni, e si auspica che la Regione avvii anche un’azione di sollecitazione nei confronti del governo centrale per garantire una dotazione finanziaria adeguata al ripristino del mancato reddito delle aziende vitivinicole e orticole abruzzesi”, commenta così il Presidente regionale Nicola Sichetti.




SICUREZZA E SERVIZI

L’iniziativa del comandante Giustino Bruno

Rapino, 24 dicembre 2023. Il Consorzio Sicurezza dell’Agenzia Sifar Service Security e Centro Europeo di Studi Strategici ed Intelligence C.E.S.I. sicurezza privata nasce dall’esperienza del Security Manager, del Comandante Giustino Bruno di Pescara, ex appartenente al Corpo Militare Cri  e ai Paracadutisti dell’Esercito.

Il Consorzio fornisce servizi fiduciari di accoglienza per centri commerciali ed eventi e Sicurezza a vip, servizi antincendio, guardiania ad aziende, sorveglianza a ville (etc.…), portierato non armato, sicurezza soccorso sanitario d’emergenza con addetti abilitati all’uso del defibrillatore, servizi di autista personale, consegna plichi. La centrale operativa risponde sempre tutti i giorni dell’anno al 3510256623 dalla sala operativa nazionale.

“Abbiamo anche servizi di sindacato autonomo Unic – Unac, delegazione Abruzzo Onlus unione nazionale arma carabinieri. I nostri servizi sono svolti da personale qualificato ex appartenenti alle Forze Armate e Forze dell’ordine uomini e donne. Facciamo anche corsi di difesa personale con metodo Krav maga jujitsu israeliano, corsi di elisoccorso primo livello, medicina tattica d’emergenza, cyber security, psicologia dell’emergenza, criminologia investigativa, copriamo tutto il territorio nazionale per garantire la sicurezza privata con Sifar Service Security Gruppo Bruno, sede legale in Rapino ( Chieti) via San Lorenzo 3/5.

Con il dilagare di microcriminalità difendi la tua abitazione la tua sicurezza, possibilità di abbonamenti per i nostri servizi e prodotti, installazione di impianti di videosorveglianza personalizzati, contatti 3510256623.“ la dichiarazione di Giustino Bruno




RISTORAZIONE A L’AQUILA

La Fuocìna di Emiliano approda a Borgo Rivera, “le migliori costate del mondo a pochi metri dalle 99 Cannelle, così contribuiamo alla rinascita di un luogo del cuore”

L’Aquila, 24 dicembre 2023. La migliori e selezionatissime costate di manzo provenienti da tutto il mondo, dal wagyu del Giappone, al black angus da Stati Uniti, Canada, Australia, Scozia, Irlanda e Spagna, passando per la chianina toscana e la rubia gallega della Galizia, servite a poche decine di metri dalla fontana monumentale delle 99 cannelle e dal Museo nazionale d’Abruzzo.

Continua a Borgo Rivera a L’Aquila, al civico 25, l’avventura della Fuocìna di Emiliano, la prima braceria d’Italia specializzata in costate di manzo, che ha deciso di insediarsi in uno dei luoghi più affascinanti e antichi del capoluogo, per offrire un servizio d’eccellenza a tutti gli appassionati ed estimatori della carne, cittadini e turisti che siano.

Spiega  Emiliano Benedetti, titolare dell’attività, il cui nome altro non è che la crasi di “fuoco” e “cucina”, assieme alla moglie Brikena Hoxha: “L’Aquila è una città intrisa di storia e cultura, e siamo certi che il nostro ristorante, contribuirà in modo significativo all’offerta gastronomica local, ma aperta al mondo. Borgo Rivera sarà oggetto in futuro prossimo di un grande piano di riqualificazione, e per noi è un onore e un modo per contribuire alla piena rinascita della città, aprendo le porte del nostro locale, tenendo accese le luci in questo luogo del cuore. Far sfrigolare le nostre braci, con sottofondo l’acqua pura che sgorga dalle 99 cannelle”.

Nella filosofia gastronomica della Fuocìna di Emiliano, le carni proposte sono rigorosamente certificate igp e provenienti da allevamenti sostenibili, dal punto di vista del benessere animale, del metodo di allevamento e di nutrizione Aspetti che hanno anche una importante incidenza sulla qualità della prodotto.

Oltre alle quaranta e oltre varietà di  costate, il menu della Fuocìna di Emiliano, aperta sia a pranzo che a cena, offre una ricca varietà di antipasti, primi e secondi piatti, tutti preparati alla brace, accompagnati da una selezionata carta dei vini di alta qualità.

“Particolare cura viene data ovviamente alla cottura della carne tiene a sottolineare Emiliano Benedetti -, che non prevede l’utilizzo di griglie a infrarossi, elettriche o a gas, bensì un forno a carbone carbone vegetale e classificato come non pericoloso per la salute, con cottura “diretta”, ovvero su brace di legna selezionata in base all’aroma e al profumo, a e poi “indiretta”, con passaggio al forno,  con zone di calore differenziate e  cottura lenta e uniforme per mantenere tutti i succhi all’interno della carne, infine la modalità “lunga cottura”, che consente ai sapori di svilupparsi lentamente e alle fibre della carne di ammorbidirsi, rendendo il cibo più tenero e gustoso, indicato in particolare per la preparazioni di stufati e brasati. per la nostra genovese rivisitata, con carne di angus”.

Questi diversi approcci alla cottura, conclude Emiliano Benedetti, “permettono di arrostire, affumicare e, allo stesso tempo, di abbrustolire i cibi senza esporli direttamente al calore della fiamma preservando così le tre caratteristiche imprescindibili per una cottura perfetta della carne: leggermente croccante fuori, tenerissima all’interno e dal sapore piacevolmente affumicato”.




STATO DI AGITAZIONE PER LE STRUTTURE DEL GRUPPO INI

Lo dichiarano FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL a seguito dell’incontro con l’Amministrazione

Canistro, 24 dicembre 2023. Le organizzazioni sindacali FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL comunicano lo stato di agitazione per le strutture del gruppo INI di Canistro, a seguito dell’incontro tenutosi questa mattina, 22.12.2023, con l’amministrazione del Gruppo INI.

Durante l’incontro è stato inaspettatamente comunicato alle parti sociali che il Gruppo INI si trova nell’impossibilità di erogare il pagamento della tredicesima mensilità alle lavoratrici ed ai lavoratori delle strutture menzionate. Questa comunicazione, giunta in modo tardivo e proprio alla vigilia delle festività natalizie, ha creato una situazione di estrema difficoltà per il personale, che aspettava gli emolumenti per le proprie necessità.

I sindacati esprimono profonda preoccupazione e indignazione per l’annuncio, peraltro tardivo, e per l’impatto che questa decisione avrà sulle vite delle lavoratrici, dei lavoratori e delle loro famiglie. La mancata comunicazione tempestiva da parte dell’amministrazione del Gruppo INI  costituisce una grave mancanza di rispetto e responsabilità nei confronti dei propri dipendenti.

A seguito di ciò, FP CGIL, CISL FP, e UIL FPL proclamano lo stato di agitazione per tutte le strutture di Canistro del Gruppo INI, e dichiarano che il personale è pronto alla mobilitazione per difendere i propri diritti e la propria dignità lavorativa.

Verranno organizzate assemblee e incontri per discutere delle prossime azioni da intraprendere e per fornire tutto il supporto necessario ai lavoratori in questa fase critica.

I sindacati si impegnano a mantenere alta l’attenzione su questa vicenda, sollecitano una risposta concreta e tempestiva da parte dell’amministrazione del Gruppo INI, e si batteranno per la tutela dei diritti e degli interessi di tutte le lavoratrici e di tutti i lavoratori coinvolti.

Anthony Pasqualone, FP CGIL L’AQUILA                                

Amirante/Zanon, CISL FP ABRUZZO MOLISE                       

Florindo De Angelis, UIL FPL L’AQUILA




ACQUISTIAMO LOCALE. La campagna di Confartigianato

Natale: le famiglie spenderanno 261 milioni di euro. Scegliere la qualità del made in Italy per il rilancio dell’economia del territorio

Chieti, 23 dicembre 2023. Nelle province di Chieti e L’Aquila, a dicembre, mese delle festività natalizie, secondo le stime la spesa delle famiglie per prodotti e servizi tipici del Natale ammonta a 261 milioni di euro, in aumento rispetto ai 248 milioni dello scorso anno. Del totale, 185 milioni di euro sono relativi a prodotti alimentari e bevande. Lo rileva la consueta indagine di dicembre curata dal Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila. L’associazione, in occasione delle festività, ha lanciato la campagna “Acquistiamo locale”, con l’obiettivo di favorire il rilancio dei negozi di prossimità e delle attività artigiane, scegliendo di acquistare la qualità dei prodotti locali.

Il dato sulla spesa nelle due province rappresenta oltre la metà di quello regionale che si attesta complessivamente a 497 milioni. In particolare, a livello territoriale 145 milioni di euro verranno spesi in provincia di Chieti (103 mln in prodotti alimentari e bevande), 121 in provincia di Pescara (86 mln), 116 milioni in provincia dell’Aquila (82 mln) e 115 in provincia di Teramo (81 mln).

Centrale il ruolo dell’artigianato: un addetto su tre lavora in settori collegati a prodotti e servizi natalizi. Dai dati, infatti, emerge chiaramente quanto le festività natalizie siano importanti per gli artigiani. Il peso sul totale dell’artigianato degli addetti impegnati in prodotti e servizi tipici del Natale è pari al 34% nel Chietino (57/ma posizione in Italia) e al 31,8% nell’Aquilano (87/ma posizione). In Abruzzo il dato è pari al 33,9%, dato superiore alla media nazionale (30,1%).

Le imprese artigiane che operano nei settori di offerta di prodotti e servizi tipici del Natale sono 2.169 nel Chietino, per un totale di 5.101 addetti, 1.989 dei quali nei settori alimentare, bevande e ristorazione, e 1.566 nell’Aquilano (3.331 addetti; 1.375 nei settori alimentare, bevande e ristorazione). Nel complesso le due province contano 4.158 imprese, pari al 53,8% di quelle regionali (7.726, 18.689 addetti).

L’Abruzzo, inoltre, vanta 149 prodotti agroalimentari tradizionali, molti dei quali tipici proprio del periodo natalizio, e dieci prodotti “di qualità”, tra Dop e Igp.

“In vista degli acquisti natalizi, Confartigianato ha lanciato la campagna ‘AcquistiAmo Locale’, affinché gli utenti scelgano i negozi di prossimità, le botteghe artigiane e i prodotti del territorio – sottolineano il presidente ed il direttore dell’associazione Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo e Daniele Giangiulli –Bisogna sostenere le attività locali, messe a dura prova dall’inflazione e dalla concorrenza dell’online. I prodotti del nostro territorio hanno una qualità eccellente. In una logica di promozione, di valorizzazione del ‘made in Italy’ e di rilancio dell’economia territoriale, invitiamo la cittadinanza ad acquistare produzioni locali. In questo momento è fondamentale preferire le prelibatezze tipicamente abruzzesi, non solo per un discorso di qualità alimentare, ma anche per contribuire, a partire da un piccolo gesto, quale l’acquisto di un regalo o di un dolce, al rilancio della nostra economia, del nostro artigianato e delle nostre micro e piccole imprese”.