IL MONUMENTO DELLA COLONNETTA torna a nuova vita dopo il restauro

Sindaco e De Cesare: “Una sinergia positiva che speriamo faccia da apripista anche ad altri interventi da parte delle forze economiche della città”

Chieti, 22 maggio 2022. Riconsegnato stamane interamente riqualificato il monumento che segna nome e importanza della Colonnetta, l’arteria stradale che congiunge i due centri della città. Lavori ad opera della ditta De Cesare che ha donato gli interventi alla città e una scopertura avvenuta in presenza del sindaco, Diego Ferrara, del vicesindaco Paolo De Cesare, del presidente del Consiglio comunale Luigi Febo, degli assessori Manuel Pantalone e Tiziana Della Penna, dei consiglieri comunali Vincenzo Ginefra, Gabriella Ianiro, Nunzia Castelli, Barbara Di Roberto e Luca Amicone. Alla scopertura hanno preso parte anche del senatore Luciano D’Alfonso, Soprintendenza Archeologia, Belle arti Paesaggio Chieti-Pescara, Rosaria Mencarelli, il segretario cittadino del Pd, Enrico Iacobitti e don Guido Carafa che ha benedetto il monumento.

“Abbiamo accolto tale atto di liberalità con la speranza che l’esempio possa essere seguito da altre imprenditorialità cittadine, perché tutte le forze vive della città partecipino alla sua crescita e si prendano cura, con noi, della sua bellezza, com’è accaduto in questo caso – sottolinea il sindaco Diego Ferrara –  Una via che abbiamo aperto anche per la manutenzione e la tutela delle aree verdi pubbliche, con un grande successo di adesioni, per fare in modo che chi vuole mettersi a disposizione della città, possa dare il proprio contributo secondo le normative e in trasparenza, in modo da unire le forze dell’Ente a quelle della comunità e decidere come calibrare gli interventi possibili dalla sinergia pubblico-privato. Sinergia che fatta in questo modo è possibile e che in città, ci auguriamo, concretizzerà anche altre opportunità di crescita e sviluppo. Chieti deve tornare ad essere territorio attrattivo di investimenti e iniziative, chiedendo che la sua imprenditoria, nel rispetto dei ruoli, delle leggi e della massima trasparenza, possa investire anche in atti di tutela e ripristino del bene comune, come è accaduto oggi e come sono certo accadrà ancora”.

“Sono contento come amministratore e imprenditore – aggiunge il vicesindaco Paolo De Cesare – come amministratore perché la Colonnetta da oggi ha recuperato una visibilità e una dignità che per lunghi anni aveva perduto; come imprenditore, perché dalla sinergia fra pubblico e privato possono nascere politiche di tutela del bene comune. L’Amministrazione sta facendo tutto il possibile per rigenerare la città, per fare le manutenzioni necessarie a mantenere funzionalità e decoro delle opere e lo sta facendo fra grandissime difficoltà che non vogliamo ogni volta rimarcare, collaborare con le forze vive del territorio in questa opera, credo sia un traguardo importante per tutta la comunità. Ringrazio tutti coloro che sono venuti a testimoniare questa restituzione, dal senatore D’Alfonso che ha sottolineato quanto i monumenti siano importanti per la memoria storica di una comunità, alla Soprintendente Mencarelli, con la quale si è lavorato in sinergia anche per arrivare a concludere al meglio questo intervento”.

“Voglio dedicare a mio padre Ulrico, recentemente scomparso questo restauro monumentale – dice Angelo De Cesare – La Colonnetta era ammalorata e andava recuperata per il suo grande valore per la città perché contrassegna una strada che unisce le due parti di Chieti. Abbiamo attivato tutte le professionalità specifiche che abbiamo in azienda, unitamente alla Soprintendenza che ha dato il suo placet all’intervento, che non è il primo che facciamo in Abruzzo e in Italia. Questo gesto non vogliamo resti isolato, ci faremo promotori anche con i tanti colleghi imprenditori della città affinché possano contribuire al recupero di altri tesori. Tutto è stato compiuto in piena trasparenza e sinergia con gli uffici comunali, dal computo metrico, realizzato da personale altamente specializzato che prevedeva il recupero delle parti mancanti, la lavatura delle parti ammalorate, con trattamento antivegetativo e con la rimozione delle malte cementizie e dei ferri che negli anni sono diventati parte integrante della struttura, per garantirne la staticità, ma che a livello estetico hanno rovinato l’opera. Il progetto di restauro porta la firma di Grazia De Cesare, curatrice già di importanti interventi a livello nazionale e internazionale come il Sipario del Marrucino e del Teatro Stabile d’Abruzzo, nonché del monumento centrale della Villa comunale, mentre ad occuparsi dei lavori dal punto di vista edilizio sarà l’architetto Fausta Mattoscio. Un intervento che ci rende lieti di aver restituito dignità e decoro a una parte identitaria della nostra città”.




DIBATTITO PUBBLICO fra i candidati a sindaco di Ortona

Evento organizzato dalla Consulta Giovanile di Ortona e da 66026ilblog

Ortona, 21 maggio 2022. Sabato 28 maggio, alle ore 18:30, presso il Cinema Auditorium Zambra, la Consulta Giovanile di Ortona e 6626ilblog terranno un dibattito pubblico con i candidati alla carica di sindaco per le elezioni amministrative del prossimo 12 giugno, che com’è noto sono quattro: Angelo Di Nardo, Francesco Terra, Ilario Cocciola e Leo Castiglione.

L’ingresso allo Zambra sarà gratuito ed aperto a tutti fino ad esaurimento posti, con l’obbligo di indossare la mascherina FFP2. Il confronto sarà trasmesso in streaming sulla pagina Facebook della Consulta Giovanile di Ortona e moderato da Antonio Di Carlo e Monica Rega di 66026ilblog, realtà indipendente di informazione politica attiva ad Ortona dal 2017.

Le regole del dibattito. Verranno sottoposte ai quattro candidati sette domande alle quali ciascun candidato dovrà rispondere entro un tempo predefinito, avendo a disposizione un totale di tre diritti di replica qualora venisse chiamato in causa da uno o altri candidati. Due delle sette domande saranno selezionate dal web, attraverso la diretta streaming, purché siano imparziali e rivolte e tutti e quattro i candidati.

“Con questo evento – afferma la Presidente della Consulta Giovanile Roberta D’Introno – speriamo di raggiungere l’obiettivo di avvicinare le giovani generazioni alla politica locale e, più in generale, di sensibilizzare la Città ad un voto consapevole”.

“Riteniamo che la Città debba comprendere con un evento dal vivo – ha aggiunto Gianluca Primavera, co-fondatore di 66026ilblog – quali siano le idee e le linee politico-programmatiche dei candidati che si propongono alla guida della nostra Città, e speriamo che questo genere di eventi diventino un’abitudine civica qui ad Ortona”.




APERTA LA PISTA CICLABILE sul lungomare monumentale

Entro la prima metà di giugno la cerimonia d’inaugurazione

Giulianova, 21 maggio 2022. L’assessore Di Candido: ” Torna fruibile un’area di enorme interesse storico- architettonico. A brevissimo, i lavori di rifacimento della pista sul lungomare Spalato”. Il Sindaco Costantini: ” Cambiare non è facile, ma solo così la città cresce e migliora”.

Da questa mattina, è possibile transitare lungo la pista ciclabile del lungomare monumentale. Via libera, dunque, alle biciclette e ai monopattini su uno dei percorsi più belli della riviera adriatica.  Storia, panorama,  qualità ambientale, mobilità leggera, si fondono ora perfettamente, facendo  di Giulianova un unicum della provincia di Teramo e non solo. È invece prevista per la prima metà di giugno, quando anche i lavori di sistemazione e arredo potranno dirsi conclusi,  l’inaugurazione dell’intera, nuova area urbana.

“Da oggi si può tornare a pedalare sul lungomare monumentale – conferma l’ assessore ai Lavori Pubblici Giampiero Di Candido – Le automobili non sono più al centro del paesaggio ed è restituita alla comunità giuliese e ai turisti la piena fruizione, funzionale e visiva, di un tracciato  di enorme interesse storico-architettonico. Nei prossimi giorni sarà completato l’arredo dell’area con il posizionamento delle panchine, dei supporti per la sosta delle biciclette e delle colonnine per il rifornimento elettrico. Ringrazio anche stavolta il personale dell’ Ufficio tecnico che si è speso, con costanza e continuità, affinché i lavori si svolgessero secondo programma, nel rispetto del progetto iniziale. A brevissimo, inoltre,  inizieranno i lavori di rifacimento della pista ciclabile sul lungomare Spalato.”




TORNA IL FESTIVAL INTERNAZIONALE di Bande Musicali e Majorettes

Dal 31 maggio al 5 giugno

Giulianova,  21 maggio 2022.  Finalmente, dopo due lunghi anni di stop, torna più spumeggiante che mai il Festival Internazionale di Bande Musicali e Majorettes che si terrà a Giulianova (TE) dal 31 maggio e fino al 5 giugno.

“ A dare la notizia sono Mario Orsini e Gianni Tancredi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’associazione culturale Padre Candido Donatelli, che da sempre organizza la manifestazione.

“La pandemia da covid-19 ci aveva fermati completamente nel 2020, mentre nel 2021 avevamo comunque portato a Giulianova diverse Bande per regalare al pubblico lo spettacolo, ma non avevamo potuto fare il concorso, “dice Orsini, “perché le restrizioni di quei mesi avevamo impedito ai musicisti  di incontrarsi e di prepararsi per la gara”.

Due anni di stop forzato che però non hanno fiaccato l’entusiasmo del comitato organizzatore che ha lavorato in vista del prossimo appuntamento che si presenta ricco di gruppi e appuntamenti.

“Non ci siamo arresi e nonostante le difficoltà siamo riusciti a ripartire”, dice Tancredi, “perché la voglia di Festival e di musica per Banda è sempre alta e i gruppi hanno dimostrato la voglia di ritornare a fare esibizioni e di incontrare il pubblico”.

Quest’anno il Festival Internazionale di bande Musicali festeggia la 22° edizione, confermandosi la manifestazione più longeva in Italia per i gruppi bandistici. Un traguardo raggiunto grazie alla passione per questo genere musicale che raccoglie interesse tra un vasto pubblico, che di anno in anno raggiunge Giulianova da ogni angolo d’Italia per vivere l’atmosfera gioiosa che si crea in città in quei giorni.

Tra i gruppi in gara tante novità, con la Mětský Dechový Orchestr Cheb della Repubblica Ceca e Ilobasco Latin Band che arriva da El Salvador. Altri gruppi arrivano dall’America Latina e poi naturalmente una bella rappresentanza di Bande italiane che arrivano da Nicolosi, Rieti, San Mauro Torinese e anche dall’Abruzzo. Ad aprire il Festival, martedì 31 maggio, la cantante lirica Elena D’Angelo che sarà accompagnata al piano dal maestro Sergio Piccone Stella.




IO SONO DI ASPIES giovane valoroso del Pretuzio

La stagione primaverile del Salotto culturale Prospettiva Persona

Teramo, 21 maggio 2022.  Mercoledì 25 Maggio  2022 alle ore 18,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11, , la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio  MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone  la presentazione del romanzo  “Io sono di Aspies giovane valoroso del PRETUZIO” di Nicolino Farina, Pubblicato da Artemia Nova Editrice., 2022. 

Relatore Nicolino Farina, legge Sara Palladini

L’incontro sarà in presenza e sulla piattaforma Google meet. Vi manderemo il link per collegarsi. In presenza: si consiglia mascherina FFP2

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com

Approfondimento

Aspies Pompelio è un pretuziano di diciotto anni che vive le inquietudini della sua età e del suo tempo all’epoca del VII secolo a.C.     Vive a Campii (Campli), la cittadella che identifica un vasto territorio ricco di borghi, posta ai piedi dei Monti Gemelli, a ridosso di pascoli montani, boschi, colline e fiumi, non lontana da Pretut (Teramo), la capitale dello Stato, e dal mare.   Un episodio traumatico vissuto da bambino, gli ha segnato profondamente l’anima. Diventato un valente cavaliere della milizia pretuziana va a difendere la sua comunità in scontri armati che lo vedono protagonista.   L’amore travolgente per Livia gli ruba ogni pensiero.    Il romanzo non vuol essere un trattato di storia ma un racconto avvincente, capace di suscitare emozioni e interesse in chi lo legge.




LE STAGIONI DEL MARE sbarca al porto turistico di Pescara

Domenica 22 maggio la presentazione dell’evento con il giornalista Marcello Masi

Pescara, 21 maggio 2022. Testimonial d’eccezione per il pesce fresco, locale e di stagione della Costa dei Trabocchi. Sarà Marcello Masi, giornalista, autore e conduttore di Linea Verde Life, il protagonista dell’evento di lancio della nuova edizione della manifestazione “Le stagioni del mare. Dalla rete al piatto”, ideata dal Flag Costa dei Trabocchi per valorizzare il miglio zero e recuperare le tradizioni culinarie marinare. L’appuntamento, arrivato alla sua undicesima edizione e dedicato ai pesci di primavera, si svolgerà dal 24 maggio al 10 giugno, esclusi i sabati e le domeniche, coinvolgendo 15 ristoranti della provincia di Chieti che, come da programma, proporranno menù a prezzi vantaggiosi utilizzando solo pesce fresco, locale e di stagione, in abbinamento a vini di qualità del territorio.

Il progetto rientra tra le misure contenute nel piano di azione locale del consorzio finanziato attraverso il fondo comunitario Feamp 2014-2020, con la supervisione della Regione Abruzzo. L’iniziativa è realizzata in sinergia con Slow Food Lanciano, Confcommercio, Confesercenti, con il coinvolgimento degli operatori della pesca e della ristorazione, ed è realizzata in partnership con l’azienda Codice Citra con i vini della linea Ferzo Wines.

Per lanciare la nuova edizione dell’evento, il Flag Costa dei Trabocchi ha scelto l’importante vetrina del salone nautico Sottocosta, in fase di svolgimento al porto turistico di Pescara, dove domenica 22 maggio, alle ore 11.30 nel padiglione Becci, è in programma l’incontro dal titolo “Le stagioni del mare”: l’importanza del miglio zero a tavola”. Ad affrontare il tema saranno il direttore del Flag Costa dei Trabocchi Valerio Cavallucci, il presidente di Slow Food Abruzzo e Molise Raffaele Cavallo e il giornalista Marcello Masi, autore e conduttore di Linea Verde Life, il programma televisivo in onda sulla Rai che racconta le eccellenze del territorio italiano con particolare riferimento al mondo della sostenibilità e della biodiversità. A seguire, spazio ai fornelli con lo show cooking dello chef Tiziano Paolini che, condotto dalla giornalista Jennifer Di Vincenzo, preparerà alcune prelibatezze a base di pesce fresco della Costa dei Trabocchi per poi deliziare il palato dei presenti con un aperitivo finger food. 

«Siamo arrivati all’undicesima edizione di una manifestazione che da cinque anni portiamo avanti con grande entusiasmo», commenta il presidente del Flag Franco Ricci. «Un entusiasmo che, in questa edizione, è accresciuto dalla presenza del giornalista Masi, che ringraziamo per aver sposato la causa del miglio zero. Inoltre, dopo due anni difficili, viviamo questa edizione dedicata alla primavera come una rinascita caratterizzata dalla voglia di ognuno di noi di tornare a trascorrere piacevoli momenti a tavola con la famiglia o con gli amici, gustando i prodotti che il mare, grazie ai nostri instancabili pescatori, ci offre ogni giorno».

L’elenco di tutti i ristoranti aderenti all’iniziativa e i relativi menù proposti sono disponibili sul sito internet www.lestagionidelmare.it.




DEL GROSSO RESPONSABILE CITTADINO a Chieti di Nazione Futura

Presenti nella vita culturale teatina

Avezzano, 21 maggio 2022. Nazione Futura prosegue nella creazione dei circoli in tutto l’Abruzzo, con la nomina dell’avvocato Ettore Del Grosso nella qualità di responsabile cittadino su Chieti. Soddisfatto il Coordinatore regionale Nello Simonelli, consigliere comunale e presidente della quinta Commissione (Cultura, Istruzione, Sport e Turismo) ad Avezzano: “Con l’aiuto di Ettore Del Grosso, professionista di lunga e ricca carriera alle spalle, con alle spalle ruoli apicali in Confindustria ed altre realtà associative, oltre all’attività di docente presso la Facoltà di Economia dell’Università D’Annunzio, puntiamo ad essere presenti nella vita culturale teatina. All’amico Ettore, un in bocca al lupo per l’inizio delle attività, potendo contare sulla grande famiglia in espansione di Nazione Futura Abruzzo in qualsiasi momento”.

“Mi sono convinto della bontà del progetto culturale e politico portato avanti da Nazione Futura – afferma il neoresponsabile cittadino – constatato l’impoverimento culturale da cui è pervasa la società attuale, con particolare riferimento alla politica, cui viene affidata la gestione del benessere della comunità e dei cittadini: per far fronte a questa responsabilità è necessaria l’attività propositiva e positiva di chi avverte l’urgenza della difesa dell’interesse nazionale e ritiene di averne i mezzi culturali, ideali e valoriali per farlo”.

“La costituzione del circolo cittadino di Nazione Futura, che individuo come movimento di idee pensato per rilanciare il dibattito politico e culturale al fine di favorire la partecipazione diffusa e consapevole alla vita sociale e politica del Paese, è un primo passo per radicare questa forza propositiva e positiva anche nella nostra città – conclude Del Grosso – tutelando l’impegno civile e politico a difesa dei valori tradizionali e dell’identità nazionale, sempre più sbiaditi di fronte ad interessi, spesso personali, in conflitto con i valori della persona, della famiglia e della libertà, tanto da imporre limiti e vincoli allo sviluppo economico del Paese”.




ALLA MARINA noncuranza e spazzatura

A cura del Coordinamento Lega Vasto

Vasto, 21 maggio 2022. La Lega di Vasto leva il dito contro la situazione in cui versa Vasto Marina. Ad accendere i riflettori sulla questione sono il consigliere comunale Giuseppe Soria ed il vicesegretario Francesco Del Prete con il sostegno di tutto il direttivo del partito che evidenziano come ‘la stagione estiva non è solo un concerto, per quanto importante possa essere, e che sembra ormai l’unico argomento di cui si cerca di parlare. Vedere una delle cartoline della città, tra le più pubblicizzate, ovvero la pista ciclabile con gli accessi al mare nello stato in cui si trovano rappresenta un pugno allo stomaco.

‘Una pista attorniata da rovi, lungo la quale si possono osservare panorami tipici ovvero cumuli di spazzatura a soli 2-3 metri da essa – dicono dalla Lega – Una noncuranza che si riflette anche sugli accessi al mare che risultano in parte ostruiti per colpa della totale assenza di manutenzione e pulizia come manifestano le immagini. Eppure, la stagione estiva è in rampa di lancio e le previsioni parlano di un possibile incremento delle presenze e non è certo questo il messaggio di benvenuto che si auspica per un turista che dovesse scegliere le bellezze della nostra città.

Bisogna programmare in anticipo gli interventi necessari a garantire immagine ed ospitalità; avere bene in mente la cultura dell’accoglienza turistica’.

‘Ad aggravare la situazione – chiosano gli esponenti della Lega di Vasto –  quanto sta accadendo per gli stabili in via di costruzione in piazza della Guardia Costiera nella zona centrale della Marina di cui non si conosce lo status attuale e la loro possibile assegnazione che preoccupa e non poco. Intanto i lavori sembrano latitare e non si riesce ad intuire la loro conclusione per un intervento che era stato spacciato come di riqualificazione.

Chiediamo a chi di competenza di intervenire al più presto per sanare le criticità rilevate e di fare chiarezza anche sulla questione delle palazzine in costruzione sulla quale sembra si stia cercando di calare il mantello dell’oblio.’




SULLE ALI DELLA POESIA, presentazione del libro Vagabondaggi di un’anima

Pescara, 21 maggio 2022. Venerdì 27 maggio 2022, dalle ore 18:00 in Viale Bovio, 446 a Pescara presso la Biblioteca “Falcone e Borsellino” si terrà la presentazione del libro di Agnese Berardini “Vagabondaggi di un’anima”, Bertoni editore. Presente l’editore Jean Luc Umberto Bertoni che modererà l’incontro. La silloge poetica, già finalista (con altro titolo) al Premio letterario internazionale Città di Pomezia 2019, è stata apprezzata e pubblicata dalla casa editrice Bertoni editore con il marchio Poesia edizioni ad ottobre 2021 e presentata in anteprima al Salone del Libro di Torino dello scorso anno, dove è presente anche quest’anno.

«Abbiamo e avremo sempre bisogno di poesia, di comunicare con la parola poetica il nostro comune sentire di anime in viaggio. L’invito è rivolto a chiunque abbia a cuore la poesia, a chiunque creda che il mondo abbia bisogno di poesia» dice Agnese Berardini. La Prefazione curata dal poeta Sergio Tardetti è significativamente intitolata TRA SOGNO, REALTÀ E UTOPIA: LA VITA e introduce mirabilmente al mondo poetico dell’autrice che: «[…] realizza una poesia “visiva” oltre che auditiva, una lettura che impegna i sensi della vista e dell’udito, non solo ascolto, dunque, ma anche collocazione delle parole in un opportuno e adeguato contesto. Così, la stessa parola a volte può appartenere ad una descrizione della realtà, a volte a quella del sogno, a volte a quella dell’utopia, moltiplicandone in questo modo i significati. […] L’opera, minuziosamente concepita e realizzata, con la sua particolare struttura, emerge nel panorama della poesia contemporanea. Una struttura che dona una terza dimensione, corpo, volume e spessore, alle parole e ai versi riportati sulla pagina. Un leopardiano naufragare tra emozioni e sentimenti, che non si risolve in un semplice lasciarsi avvolgere e trascinare sul fondo, ma in un rinascere dopo un naufragio salvifico, quello che accade di frequente nella vita, nella quale il viaggio continua, pur tra piccoli e grandi naufragi». Il libro è disponibile sul sito internet della casa editrice www.bertonieditore.com e in tutti gli store online; presente e/o ordinabile in tutte le librerie italiane. Uno speciale ringraziamento all’Associazione Italia Nostra Sezione di Pescara, all’omonimo gruppo di lettura e al Centro Culturale e Biblioteca “Falcone e Borsellino”.

L’ingresso è libero.

Berardini Agnese, docente di lettere classiche presso il Liceo Classico “G. D’Annunzio” di Pescara, risiede da qualche anno a Montesilvano con suo marito ed ha radici saldamente ancorate nella Capitanata e nella Valle del Giovenco (in provincia dell’Aquila); infatti, è nata a Foggia, da mamma foggiana e papà di San Sebastiano dei Marsi. Tra le sue passioni: l’insegnamento, il canto polifonico, il volontariato (quasi venti anni di attivismo a livello nazionale e locale in Amnesty international) il trekking e la scrittura, alla quale si dedica con più continuità solo da qualche anno. La sua produzione spazia dalla poesia alla narrativa e alla saggistica ed è ancora inedita: ha scritto, infatti, numerosi racconti, un romanzo e un saggio letterario. È risultata 2° classificata al concorso “Ennio Flaiano per un telegramma” nel 2013.

Jean Luc Umberto Bertoni, editore e fondatore della omonima casa editrice indipendente NOEAP, nata nel 2000 e con sede operativa in Umbria. Nel corso degli anni ha creato i marchi: Bertoni editore (narrativa), Poesia edizioni, Bertoni Campus (saggistica) e Bertoni Junior e pubblicazioni in “InBook”, e “OFF Edizioni” per gli autori emergenti.

Sergio Tardetti, nato a Perugia nel 1950, è laureato in Ingegneria Elettronica. Vive a Gubbio, dove ha insegnato Informatica nel locale istituto tecnico. Appassionato di cinema, letteratura e poesia, coltiva l’arte della scrittura nei momenti di tempo libero. Afferma di scrivere «per significar ch’è ditta dentro». Ha pubblicato con Bertoni: “Ritratti di sconosciuti” (2018); “Due racconti” e “La mi’ Perugia” (2020). Sempre per Bertoni ha curato l’antologia poetica “Terre di luce” ed è curatore della collana “Emergenze”.




IL CASCO AL SINDACO, donato dal motociclista Stefano Nepa

Giulianova, 21 maggio 2022. Ieri mattina, il giovane motociclista Stefano Nepa ha consegnato al Sindaco Jwan Costantini il suo casco di gara. Nel corso di una cena di beneficenza, che si è tenuta venerdì 13 Maggio a Teramo, il campione giuliese aveva donato proprio il suo casco, destinando il ricavato della vendita ai bambini ucraini ospiti a Giulianova.

Alla cena, organizzata dall’avvocato Annalisa Caschera, hanno partecipato 120 persone, tra cui Stefano Nepa e i piloti Bruno Ieraci, Emanuele Andrenacci, Valentina Faga, che, come lui, corrono su licenza del Moto club Rosso D.u.c.a.t.i. Il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, la settimana scorsa, si era aggiudicato il casco, che lo stesso proprietario ha consegnato questa mattina in municipio, dove è salito attorno alle 10 accompagnato dal consigliere regionale Simona Cardinali, dall’ avvocato Caschera e dal presidente della D.u.c.a.t.i. Germano Vallese.




IL CIELO È UGUALE PER TUTTI, un cortometraggio su valori fondamentali e universali

Lo scenario le bellezze dell’abbazia di San Liberatore A Maiella E Delle Gole dell’Alento a Serramonacesca

Pescara, 21 maggio 2022. Presentata questa mattina, presso la sede del Consiglio Regionale a Pescara, il progetto filmico “Il cielo è uguale per tutti”.

Presenti il consigliere regionale Antonio Blasioli, don Mario Probi, Cappellano dell’Ospedale di Pescara, autore e regista del cortometraggio, Gianfranco Vestuto, responsabile della comunicazione, Franca Arborea, coautrice, Antonio Di Loreto,direttore della fotografia, Bruna di Tommaso, psicologa e responsabile dei dialoghi, Claudia Taini, responsabile casting e organizzazione.

“Il cielo è uguale per tutti” è un cortometraggio, a breve in lavorazione, che verrà realizzato interamente nella provincia di Pescara e toccherà oltre al capoluogo, anche il bellissimo luogo dell’Abbazia di San Liberatore a Maiella e le Gole dell’Alento  a Serramonacesca.

Il progetto è stato presentato lo scorso febbraio a S.E. Mons. Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico, ambasciatore Vaticano della Santa Sede in Italia e San Marino, il quale ha espresso parole di elogio ed apprezzamento per l’iniziativa, sottolineando come i temi trattatati, quali il dialogo interreligioso e la necessità di comunicazione tra vecchie e nuove generazioni, siano molto cari al Santo Padre e altrettanto lodevole sia il fatto che l’iniziativa nasca dalla collaborazione tra enti e realtà del mondo del volontariato, unite per lanciare messaggi di grande valenza attraverso l’utilizzo e la valorizzazione dei territori di appartenenza.

Il cortometraggio intreccia il rapporto tra adolescenti, giovani e anziani, facendo emergere l’importanza della reciprocità delle interazioni intergenerazionali, che migliorano la coesione sociale e il senso condiviso di umana collettività.

Al centro del progetto filmico c’è il dialogo interreligioso, condizione indispensabile per promuovere la risoluzione dei conflitti e costruire una pace duratura e anche strumento efficace per la promozione dello sviluppo umano integrale.

Un messaggio di pace, fratellanza e rispetto tra i popoli, in un momento particolare di tensione internazionale rappresenta sicuramente un’iniziativa che assume un significato importante, soprattutto se questa proviene dal mondo del volontariato e dai nostri territori che con i loro tesori architettonici, culturali e naturalistici danno un valore aggiunto a questi valori fondamentali e universali.

Don Mario Probi – Cappellano dell’Ospedale di Pescara, autore e regista del cortometraggio

Il progetto filmico accosta tre mondi: adolescenti, giovani ed anziani, tre realtà apparentemente lontanissime, ma sempre più vicine che mai. Il cortometraggio intende mettere in evidenza: incontrarsi per costruire nuove relazioni con altre ideologie o fedi religiose; migliorare la coesione sociale comprendendo ciò che è importante per il futuro dell’umanità,  come disse Papa Francesco il 21 ottobre 2021 “che i giovani parlino con gli anziani” e quindi riscoprire il nuovo linguaggio giovanile ed il rapporto con la persona adulta. Il progetto è incentrato sul dialogo interreligioso che si sta promuovendo in molti paesi europei e su come trasferire le proprie competenze condividendo le passioni: è come avvicinarsi alla storia locale attraverso l’arte, il cibo, la natura, la musica, la fede con i suoi valori religiosi. Il Papa, dal canto suo, nell’ultimo incontro con i rappresentanti delle altre comunitari religiose nell’anno del multiculturalismo in Azerbaijan  ha sottolineato, citando il poeta Nizami Ganjavi che “l’apertura arricchisce e non impoverisce, questo è il compito delle religioni”, essa dunque è una necessità per l’uomo, per realizzare il suo fine, una bussola per orientarlo al bene. Mettere in evidenza quanto possa essere preziosa per i giovani l’esperienza delle persone anziane attraverso interazioni e relazioni reciproche. Adolescenti e giovani e anziani possono essere co-costruttori di conoscenza ed apprendere gli uni dagli altri.

Gianfranco Vestuto – responsabile della comunicazione

Il cortometraggio sarà girato interamente nella provincia di Pescara e auspichiamo che la Regione Abruzzo sia vicina a questa iniziativa, perché  il cinema ha il potere di cogliere le multiformi espressioni di un territorio e di diffonderne paesaggi, architetture e spirito, meglio di qualsiasi altra forma comunicativa.

Claudia Taini – responsabile casting e organizzazione

Lo staff tecnico-professionale e il cast reclutato sono di alto livello e il nostro intento è quello di portare il cortometraggio anche all’attenzione dei circuiti dei film festival nazionali e internazionali, per le importanti tematiche e valori sociali promossi.

Franca Arborea – coautrice

Il film propone una riflessione affascinante e ancestrale tra le confessioni cattoliche ed islamiche, che sono unite da un fattore comune “il Dio degli uomini”. Ringrazio don Mario Probi per avermi coinvolta in questo entusiasmante progetto sul quale stiamo lavorando anche attraverso un laboratorio teatrale per poter affrontare al meglio la filmatica.

Bruna di Tommaso – psicologa e responsabile dei dialoghi

Stiamo dedicando tempo e attenzione all’analisi e allo studio della scrittura dei dialoghi e all’osservazione anche degli attori, perché sono i dialoghi a conquistare i cuori e coinvolgere gli spettatori.




CRISI IDRICA, previsioni preoccupanti

Chieti, 20 maggio 2022. Torna attuale l’argomento crisi idrica ma gli attori ed il copione sono tristemente gli stessi. L’ACA, nella persona della Presidente Brandelli, torna a scaricare sui cittadini/utenti l’onere della soluzione della crisi dotandosi di autoclave, come se fosse possibile a tutti, e suggerendo l’utilizzo del bonus 110%, come se alle soglie della stagione più critica fosse possibile utilizzarlo in tempo utile.

Come se non bastasse, la Brandelli si lancia anche in infondate previsioni sulla carenza di acqua nei prossimi mesi come se il problema non fosse la disastrosa condizione della rete idrica della città di Chieti che disperde oltre il 75% dell’acqua che vi circola, e questo sia in condizioni di siccità che in condizioni di piena disponibilità di acqua.

Sinistra Italiana chiede che l’ACA fornisca una informazione certa sui lavori effettuati negli ultimi 12 mesi sulla rete idrica di Chieti e di quale riduzione della dispersione abbiano effettivamente portato questi lavori.

Si parli di manutenzione e non di meteo e consigli per gli acquisti.

Gennaro Garofalo, segretario del circolo di Chieti di Sinistra Italiana




AL GIRO D’ITALIA, gran premio della pecora

l’iniziativa legale della lida parte prima dei ciclisti e per approdare in Procura

Filetto, 20 maggio 2022.La LIDA Lega Italiana dei Diritti dell’Animale Sezione di Ortona ha formalizzato già dal giorno prima della tappa un’istanza di divieto al Sindaco, ai Carabinieri e al Servizio Veterinario ASL, richiamando la normativa vigente che vieta di mettere animali in premio. Poi è arrivato l’esposto alla Procura di Chieti.

“Purtroppo abbiamo saputo solo con due giorni di anticipo che in occasione della nona tappa del Giro d’Italia 2022 il comitato organizzatore del comune di Filetto aveva  messo  in palio per il traguardo volante una pecora; siamo riusciti immediatamente a presentare istanza di divieto dell’iniziativa al Sindaco di Filetto, all’ASL competente di Lanciano Vasto Chieti e ai Carabinieri Forestali, già il giorno prima della tappa”, fa sapere la LIDA di Ortona, “ma al momento non abbiamo ricevuto nessuna risposta o formale riscontro né dal Comitato né dal Sindaco”.

“Avremmo accolto con soddisfazione un ripensamento ma purtroppo durante la cronaca in diretta del Giro d’Italia di domenica 15 maggio e da tutta la stampa nazionale e locale abbiamo appreso che era confermata l’esistenza del Gran Premio della pecora in occasione della tappa da Isernia al Blockhaus e del relativo premio al traguardo volante di Filetto, assegnato poi al ciclista Dario Cataldo. Anzi dalle pagine locali sui principali social leggiamo con sgomento come sia di senso comune utilizzare esseri viventi e senzienti, come oggetti a disposizione degli esseri umani, oggetti che possono essere vinti a sorte come una macchina, un libro o un viaggio. Nel 2022 non è più possibile tollerare un retaggio antico, ormai obsoleto, in plateale mancanza di rispetto nei confronti della vita altrui e delle leggi in vigore a tutela dei diritti degli animali, ora sanciti anche dalla Costituzione”.

Doverosa pertanto la decisione della LIDA DI ORTONA di formalizzare un esposto alla Procura della Repubblica di Chieti per richiedere indagini sulla organizzazione della manifestazione e sulla condotta degli autori e dei commenti che esaltando pubblicamente la correttezza di atti ritenuti illeciti dall’ordinamento giuridico, li ha qualificati come “riuscita operazione di Marketing” creando un diffuso e distorto convincimento nella comunità che l’iniziativa sia lecita e possa essere replicata in futuro, fattispecie che si rammenta può configurare apologia di reato in quanto in palese contrasto con le norme previste dal Codice Penale e dalla Legge Regionale, che vietano l’organizzazione di spettacoli e manifestazioni con animali e il loro maltrattamento nonché di usare animali come premio.

“Da Filetto sono partiti commenti sconcertanti sui social a noi indirizzati”, proseguono i volontari della LIDA, “che non hanno certo sminuito la già irreversibile gravità dell’iniziativa”.

Parole di apprezzamento e solidarietà sono state espresse da tutta Italia, invece, sui canali social dell’associazione per i volontari che si sono pubblicamente schierati per il rispetto della vita e in favore di condotte più accettabili, più giuste, più etiche e più in linea con i nostri tempi.

Lida Sezione di Ortona

Foto: Eurosport




NXT_MAXXI L’AQUILA: vince il progetto Dandalò di Atelier Remoto

La struttura sarà inaugurata il primo luglio nella Piazza antistante il Museo. Ospiterà gli eventi del MAXXI L’Aquila da luglio a ottobre

L’Aquila, 20 maggio 2022. Vele gonfie e leggere ondeggiano come un canneto che risuona al vento: è questa l’immagine evocata da Dandalò, il progetto proclamato vincitore della prima edizione di NXT_MAXXI L’AQUILA e presentato da Atelier Remoto, studio di architettura nato nel 2014, fondato da Valentina Merz e Lara Monacelli Bani.

L’installazione, che sarà aperta al pubblico dal 1° luglio a settembre 2022, ospiterà il programma estivo di eventi del museo, sarà a disposizione di turisti e cittadini come luogo di refrigerio e relax e proporrà una nuova prospettiva sullo spazio pubblico e le sue potenzialità proprio come richiesto dal bando NXT, progetto dedicato alla promozione di una giovane generazione di architetti di talento e alla valorizzazione dello spazio pubblico.

Il progetto Dandalò, come si legge nelle motivazioni indicate dalla giuria, si è fatto notare “per l’eleganza e la narrativa attenta e consapevole rispetto al territorio aquilano”. Particolarmente apprezzata anche la realizzabilità del progetto e la sua spazialità capace di “sottolineare il contributo che il museo dà allo spazio pubblico della città”.

Il progetto ha ricevuto il sostegno e il patrocinio del Comune dell’Aquila.

Cos’è NXT L’iniziativa nasce dalla lunga e fortunata esperienza di YAP – Young Architects Program, il programma frutto della partnership tra il MAXXI e il MoMA PS1, che nelle sue otto edizioni ha offerto a uno studio di architettura emergente l’opportunità di realizzare un’installazione temporanea nella piazza del museo MAXXI a Roma per l’estate. Esaurita l’esperienza romana, NXT si propone come strumento per mettere a frutto il grande patrimonio di esperienze e di proiettarle in una nuova realtà, quella aquilana, che si è dimostrata in questo primo anno di MAXXI L’Aquila particolarmente capace di accogliere istanze e di trasformarle in iniziative di successo.

4 gli studi di giovani architetti invitati a confrontarsi sotto la guida di altrettanti professionisti in qualità di mentors individuati dalla Fondazione MAXXI che hanno avuto il compito di supportare il giovane architetto o studio nella fase di ideazione di un’installazione temporanea da realizzare nella piazza pubblica antistante la sede del MAXXI L’Aquila.

Oltre al vincitore, Atelier Remoto sostenuto dalla mentor Cornelia Mattiacci, gli altri studi coinvolti sono stati: AMAA con il progetto Parnassus (mentor Simone Gobbo, studio Demogo), Carrasso + Renna con il progetto MAXXI Forest (mentor Matilde Cassani) e Andrea Tabocchini Architecture (mentor Emanuele Marcotullio) con il progetto Urban Stage.

I quattro progetti proposti dai candidati sono stati sottoposti alla valutazione di un gruppo di esperti e rappresentanti delle istituzioni coinvolte, che insieme ai membri della giuria del Premio italiano di Architettura, hanno decretato il vincitore, il quale, oltre a realizzare l’installazione nella piazza per l’estate, riceverà il riconoscimento al miglior giovane progettista il prossimo 14 giugno 2022 al MAXXI di Roma in occasione della premiazione.

La giuria era presieduta da Giovanna Melandri e Stefano Boeri, rispettivamente Presidente della Fondazione MAXXI e Presidente di Triennale Milano e composta da: Pippo Ciorra Senior Curator MAXXI Architettura; Lorenza Baroncelli Direttore Artistico Triennale Milano; Simona Della Rocca dello studio BDR bureau,vincitore del Premio giovani  2021; Maria Giuseppina Grasso Cannizzo vincitrice del Premio per il miglior edificio o intervento completato 2021; Mirko Zardini, architetto e curatore; Joseph Grima, Direttore creativo della  Eindhoven Design Academy e l’architetta Lina Ghotmeh. Con loro, in qualità di membri speciali della giuria: il Direttore artistico MAXXI Hu Hanru, il Direttore MAXXI Arte e MAXXI L’Aquila Bartolomeo Pietromarchi, l’Assessore del Comune dell’Aquila con delega al Turismo e Rapporti Internazionali Fabrizia Aquilio, Federico De Matteis Professore associato di progettazione architettonica dell’Università dell’’Aquila e Giuseppe Grant, architetto dello studio Orizzontale.

Le vincitrici: Atelier Remoto nasce nel 2014 a Trento ad opera di Valentina Merz e Lara Monacelli Bani, classe 1990. L’Atelier collabora da anni con importanti studi internazionali e da dicembre 2021 è coautore della rubrica Officina per Ark Magazine e RadioARK, un podcast su architettura e paesaggio.

Valentina Merz ha studiato all’Accademia di Architettura di Mendrisio, alla Escuela Politecnica de Madrid e alla Pontificia Universidad Católica de Quito in Ecuador.Ha collaborato con Elemental Chile, Alejandro Aravena a Santiago del Cile, con Taller de arquitectura Frida Escobedo a Città del Messico e con Architettura e Paesaggio a Milano.

Lara Monacelli Bani ha studiato all’Accademia di Architettura di Mendrisio e a Parigi Marne la Vallée, école de la ville et de territoires. Ha lavorato presso CN10 Architetti, presso Architeckturburo Peter Zumthor & Partner, presso lo studio di architettura AS a Shanghai e presso Pezo Von Ellrichsausen in Cile. Ha collaborato con Domus Magazine, Ila Beka & Louise Lemoine ed è stata assistente personale del lighting design director di Viabizzuno. Attualmente lavora presso New Landscapes a Bergamo.

Entrambe sono assistenti alla didattica presso lo studio di Carla Juaçaba, presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio in Svizzera.




LA VITA TRA LE RIGHE, domani al salone del libro di Torino

La raccolta di racconti è curata dall’agenzia Scribo di Lanciano e edita da Il Viandante

Lanciano, 20 maggio 2022. Si svolgerà domani, sabato 21 maggio, presso lo stand del Gruppo editoriale “IlViandante – Chiaredizioni”, Padiglione 2, stand K55, dalle 15.30 alle 17, la presentazione della raccolta di racconti “La vita tra le righe”, frutto della terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano.

Oltre a Giuseppina Fazio e a Nicoletta Fazio (Scribo), che hanno curato il volume e condurranno l’incontro, saranno presenti l’editore Arturo Bernava e alcuni degli autori antologizzati: Silvia Alonso (Milano), Giovanni Balcet (Torino), Rigel Bellombra (Bologna), Silvano Bertaina (Govone – CN), Luisa Coluzzi (Sezze – LT), Anna Pia D’Alesio (Roma), Gigliola D’Antonio (Lanciano – CH), Alessandra de Angelis (Milano), Beatrice Fiaschi (Roma), Edoardo Maresca (Bologna), Anna Moro (Oniferi – NU), Marilisa Munari (Sovizzo – VI) e Giovanni Salicco (Lanciano – CH).

L’antologia, che raccoglie trenta racconti di altrettanti autori, contiene anche un racconto, “U scantusu”, non in gara e inedito, di Rolando D’Alonzo, al quale è stato attribuito, alla terza edizione del Premio “Scribo”, il Premio alla Carriera per la lunga, intensa e raffinata attività di scrittore e poeta.

Più volte si è cantato il requiem aeternam per il racconto, genere che nell’editoria soffre una certa, neppure malcelata, disapprovazione. Eppure, sebbene surclassato dal romanzo, potrebbe vivere – e non mal vivere – una stagione di rifioritura. Ne sono testimoni i testi che danno corpo a questa raccolta, selezionati nell’ambito della terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo”, cornice e luogo d’incontro di una cerchia di storie e di autori. Un’antologia tessuta da molte mani è sempre una scommessa, un andare oltre la compattezza rassicurante del nome singolo in copertina, un protendersi verso un polimorfismo di vicende e di stili, di anime e di ragioni – molteplici e talora insondabili – della scrittura.

Oltre l’azzurro, troverete cieli di metallo e, al di là delle nubi più fitte, scoverete lembi di terra o isole nel mare. La traversata che state per affrontare avrà ritmi inconsueti, sicché sarete sospinti da fiati asciutti o epigrammatici oppure da fraseggi fitti di volute: in ogni caso, ascolterete voci senza contraffazioni, mescidate insieme a quel grande racconto che è la vita; e forse è proprio la vita a insinuarsi in un genere tutt’altro che defunto e a irrorare tante originalissime  penne che, tutte insieme, governano inconsapevolmente un solo racconto, ciascuna con la sua musica, in un incantesimo che è in grado di lasciare intatta la cifra stilistica di ogni autore, ma che ha come formula magica una traccia musicale che, sebbene eccentrica e irregolare, si mantiene compiuta e unica.

Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio




TORNEO NAZIONALE GIOVANILE, domani al Tennis Club Roseto

Roseto degli Abruzzi, 20 maggio 2022. Al Tennis Club Roseto torna di scena il tennis giovanile con il tradizionale Torneo Nazionale Memorial ‘Pietro Di Berardino’. La competizione prenderà il via domani, sabato 21 maggio, per concludersi domenica 29 maggio.

Si tratta di una competizione storica per il Circolo rosetano, considerato che festeggia la trentacinquesima edizione che da pochi anni è intitolata alla memoria del compianto presidente dottor Pietro Di Berardino. Nel corso degli anni il Torneo Giovanile ha visto la partecipazione di migliaia di giovani alcuni dei quali diventati atleti di livello e altri maestri di tennis.

Da domani, e per ogni giorno, dalle ore 10 alle 20, incroceranno le loro racchette atleti e atlete delle categorie Under 10, 12, 14, 16 provenienti dai circoli della nostra Regione, ma anche da fuori regione, trattandosi di una competizione nazionale.

Sono ancora aperte le iscrizioni per le gare Under 10, 12, 14 e 16 maschili e femminile, mentre è chiusa la gara della categoria under 12 maschile 4.NC per la quale domani sono in programma gli incontri del primo turno.

Il Tennis Club Roseto invita la cittadinanza, gli appassionati e gli atleti ad intervenire numerosi.




GRAZIE AL LIONS lo Sportello Antiviolenza diventa più funzionale

Ieri cerimonia di consegna

Isola del Gran Sasso, 20 maggio 2022. Ospitato nella Scuola Primaria ‘Parrozzani’ di Isola del Gran Sasso – la prima opera antisismica realizzata dalla Croce Rossa Italiana con le donazioni del terremoto del 2016 – nel luglio del 2020 è stato aperto uno sportello antiviolenza del “Centro La Fenice”.

Dopo Teramo, Pineto e Martinsicuro, la Provincia ha investito sul nuovo servizio con l’intento di coprire la fascia di utenza dell’area montana, dalla Valle Siciliana fin sotto il Gran Sasso. Grazie al club Lions Isola-Valle Siciliana, gli spazi riservati allo sportello sono diventati più funzionali e accoglienti: attraverso una raccolta fondi, infatti, sono stati acquistati strumenti informatici e arredi consegnati iri nel corso di una piccola cerimonia, ieri pomeriggio, alla presenza del vicepresidente Luca Frangioni che gestisce la delega delle pari opportunità e dell’antiviolenza. I casi presi in carico in questi quasi due anni confermano la bontà della scelta della Provincia e la necessità di continuare ad investire su un servizio che durante la pandemia e i lockdown ha visto aumentare drammaticamente le conflittualità relazionali in ambito familiare e gli episodi di violenza contro donne e minori.

“Qui si realizza una bella sinergia fra istituzioni e associazioni – sottolinea il vicepresidente Luca Frangioni – Provincia, Comune, Lions e Croce Rossa. Grazie alle donazioni del Lions, lo sportello è stato dotato di elementi funzionali e credo che questa collaborazione produrrà anche altre iniziative. Questa sinergia con i territori, anche con le Forze dell’Ordine (alla cerimonia erano presenti i Carabinieri del Comando di Isola ndr) è indispensabile per far conoscere il servizio e far sentire sicure e protette le donne che vivono situazioni di violenza. La presenza di un presidio della Croce Rossa all’interno degli stessi locali è un valore aggiunto che ha consentito la realizzazione di progetti di sensibilizzazione e informazione destinati ai ragazzi delle scuole del luogo”. Numero verde del servizio 800 174207 oppure 0861 029009

Pina Manente




OTTICA ADATTIVA. Astronomia, congresso italiano

Teramo, 20 maggio 2022.  Dal 24 al 26 Maggio 2022 si terrà il  IV Workshop Nazionale di Ottica Adattiva, presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo. L’evento, organizzato dall’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo e promosso dal Laboratorio Nazionale ADONI dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), è rivolto a tutti coloro che in Italia si occupano di ottica adattiva per l’Astronomia e delle relative tecnologie collegate. 

L’incontro era previsto già nel 2020, per poi essere cancellato a causa della pandemia di Covid-19. Si tratta di uno dei primi workshop INAF a tornare in presenza, modalità fondamentale per favorire un più proficuo confronto e scambio di idee, dopo un lungo periodo di attività a distanza e riunioni virtuali a causa della pandemia.

ADONI è la comunità italiana dei ricercatori nel campo dell’ottica adattiva e unisce astronomi e tecnologi INAF e di altri enti e università nello studio, lo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie per le osservazioni astronomiche da terra e dallo spazio.

Il IV Workshop ADONI sarà l’occasione per presentare nuove proposte, raccontare esperienze e rafforzare la collaborazione tra progetti e gruppi di ricerca, con particolare interesse verso i giovani ricercatori che vogliono dare il loro contributo in questo campo, dove la comunità italiana continua a mantenere un ruolo di primo piano in ambito internazionale.

L’ottica adattiva è una tecnologia ideata per compensare in tempo reale l’effetto della turbolenza atmosferica nelle immagini astronomiche e migliorare la risoluzione dei grandi telescopi. Il tutto grazie a un sensore detto sensore di fronte d’onda. Come funziona? Il sensore misura la distorsione del segnale luminoso introdotta dalla turbolenza e la comunica a uno specchio deformabile, il quale, al momento della riflessione della luce all’interno del telescopio, produce una distorsione uguale e opposta che annulla gli effetti della prima. In questo modo, nei limiti delle capacità di misura del sensore e di correzione dello specchio, la deformazione del fronte d’onda luminoso è corretta e il potere risolutivo del telescopio è ripristinato.

Tra i tanti temi che verranno affrontati durante il Workshop ci sono i progetti di ottica adattiva presenti e futuri, l’ottica adattiva solare, i correttori di fronte d’onda e gli specchi deformabili, esperimenti di laboratorio, esperienze acquisite, metodi di caratterizzazione e validazione. E molto altro.

L’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo è parte del Laboratorio Nazionale ADONI sin dalla sua istituzione. I ricercatori e tecnologi dell’Osservatorio di Teramo partecipano a diversi progetti di rilevanza internazionale, sia per l’astronomia da terra (con il supporto dello European Southern Observatory, ESO) sia per applicazioni dallo spazio (in contatto con il Jet Propulsion Laboratory e la NASA negli Stati Uniti). Tra i progetti supportati da ESO sono da ricordare ERIS (Enhanced Resolution Imager and Spectrograph), attualmente in fase finale di test al Very Large Telescope dell’ESO, e MAORY (Multi-conjugate Adaptive Optics RelaY), quest’ultimo in fase finale di progettazione e destinato all’Extremely Large Telescope, il colossale telescopio dell’ESO che avrà un “occhio” da 39 metri di diametro e che è attualmente in costruzione sulle Ande Cilene.

Eleonora Ferroni




LA FORZA DELLA FEDE

Di W. Centurione

La tragedia dell’Aquila ha tolto uno splendido bambino a due genitori, ed ecco che la disperazione va di pari passo con l’impotenza. Un incidente, pochissimi secondi che spazzano via tutto; quanto costruito non avrà sviluppo perché non ha più senso senza il proprio bimbo.

Eventi come questi vorresti mai accadessero e la rassegnazione poi la fa da padrone. Il piccolo Tommy, quattro anni giocava e adesso non gioca più, sorrideva e adesso non sorride più, piangeva e adesso non piange più, insomma il vuoto assoluto, mercoledì 18 maggio 2022 sancisce che il piccolo bimbo indifeso e incosciente non tornerà più a casa dai suoi genitori.

Dopo molteplici tentativi di rianimarlo nella speranza che il cuoricino del proprio figlio torni a battere; poco dopo apprendi che non batterà più.

Un padre, una madre, una famiglia affranti e presi dalla totale disperazione, ma protetti da una grande fede, trovano la forza di perdonare la donna indagata per omicidio colposo, proprietaria dell’auto che, sfrenandosi, ha investito uccidendo il piccolo Tommy e ferito altri quattro bambini.

Le parole del padre di Tommaso, stravolto da una perdita che non ha paragoni, non restituiscono alcuna vendetta nei confronti della donna; è convinto che la tragedia appartiene anche a lei e si dicono (moglie e marito) pronti ad abbracciarla perché la fatalità ha colpito non solo la loro famiglia ma anche quella della donna, madre dei due gemelli frequentanti lo stesso asilo del piccolo Tommaso che è volato in cielo.




COMPLEANNO DI ROSETO, celebrazioni del 162º domenica 22 maggio

Roseto degli Abruzzi, 20 maggio 2022. Ogni città è il riflesso di tante storie. Quella di Roseto degli Abruzzi, sia pur recente (l’atto di nascita fu firmato il 22 maggio del 1860), racconta di un borgo nato sulla collina di Montepagano e poi sceso verso il mare, cambiando il proprio nome prima in Le Quote e successivamente in Rosburgo, fino ad arrivare nel 1927 ad assumere l’attuale denominazione di Roseto degli Abruzzi.

Per celebrare la ricorrenza del 162º compleanno, l’Amministrazione comunale ha organizzato un evento, domenica prossima, 22 maggio, che prenderà il via dalla centrale piazza della Repubblica, antistante il palazzo di città, intorno alle ore 18:00 con l’esibizione della banda di Montepagano. Poi, si proseguirà sul lungomare per arrivare al centralissimo lido La Lucciola, dove ci sarà l’esposizione di alcune gigantografie realizzate per la “Guida turistica multimediale di Roseto”, realizzata dal fumettista rosetano Andrea Marzii con la sceneggiatura di Graziano Di Crescenzo, e con i contributi di altri artisti rosetani, tra i quali Bruno Cerasi e Pasquale Testa.

Nello stesso luogo, a seguire, diversi studiosi di Roseto parleranno dell’evoluzione della città attraverso la sua storia, accompagnati dalle note del Maestro fisarmonicista rosetano Renzo Ruggieri, il primo a realizzare CD completamente improvvisati con il progetto “Solo Accordion Project“, nonché a pubblicare e creare una didattica moderna per fisarmonica jazz. L’immancabile finale sarà dedicato al tradizionale taglio della torta offerta dalla pasticceria Mazzocchetti. A presentare l’evento il giornalista rosetano Luca Maggitti.

“Un compleanno è sempre una ricorrenza da festeggiare tutti assieme, per questo invitiamo tutta la cittadinanza a partecipare numerosa ai festeggiamenti del 162esimo compleanno della nostra amata città che, per l’occasione, vedrà l’omaggio di tanti concittadini”, dichiarano il Sindaco di Roseto Mario Nugnes, l’Assessore al Turismo Lorena Mastrilli e la Consigliera delegata al Commercio Annalisa D’Elpidio.

Mario Nugnes




CARUSI SINDACO rappresenta il centrodestra che vuole un cambiamento a Tortoreto

Tortoreto, 20 maggio 2022. Esponenti della Lega a livello nazionale e regionale ieri a Tortoreto per sostenere il candidato sindaco Nico Carusi. Si è tenuto al Sayonara di Tortoreto l’evento organizzato dalla Lega Abruzzo “Salviamo l’Italia” in cui sono state presentate idee e proposte del partito per un’Italia che torni protagonista.

Erano presenti i deputati Claudio Borghi, Luigi D’Eramo, coordinatore regionale Lega Abruzzo, Antonio Zennaro, Giuseppe Bellachioma, il Senatore Alberto Bagnai, Nico Carusi candidato sindaco della lista “Cambia Tortoreto” alle comunali del prossimo 12 giugno. Si sono inoltre aggiunti i saluti del sindaco di Giulianova e coordinatore provinciale di Teramo, Jwan Costantini, il Consigliere Regionale Emiliano Di Matteo, anche vicecoordinatore del gruppo Lega in Regione. Erano presenti tra gli altri l’assessore regionale Pietro Quaresimale, Giacomo D’Ignazio, Presidente della Fira. Simona Cardinali, consigliere regionale, la presidente dell’Ater di Teramo, Maria Ceci,

“A livello locale hanno fatto di tutto, tra comitati mascherati da civici e veti personali, per rompere l’unità del centrodestra e, come Lega, di non farci presentare alle elezioni. Ma la forza del gruppo della Lega a Tortoreto ha permesso di costruire una squadra che lavorerà mettendo al primo posto gli interessi dei tortoretani ed il futuro di questa città” – dichiara il deputato Antonio Zennaro.




NERODENSO è il nuovo singolo dell’artista pescarese Kayla Trillgore

Pescara, 20 maggio 2022. “Nerodenso” è il titolo del nuovo singolo di Kayla Trillgore, nome d’arte della musicista pescarese originaria di Montesilvano Laylla AbuGharbieh. Layla che oggi vive e lavora a Milano è attiva con questo progetto dal 2018, ed ha all’attivo sette singoli e un EP, ma oggi con questa nuova pubblicazione oltre testo e musica, firma anche la produzione, completando così il suo percorso artistico.

“Nerodenso” cristallizza una marcata componente estetica che si integra con la sua singolare visione musicale. Un immaginario etereo e doom si mescola con sonorità estreme, che uniscono moderni beat electro a sensuali linee vocali che richiamano le vibrazioni del dark gothic più struggente. Dopo aver sperimentato diverse sonorità e collaborazioni, Kayla si misura ora con una produzione totalmente autonoma, dando forma al suo mondo con synth, scream e la presenza ossessiva del riverbero. Il mondo di Kayla Trillgore è un rituale esoterico, etereo e violento, uno spazio tutto suo dove convivono elettronica cupa, retaggi del metal e il mondo urban più contemporaneo.

“Questo singolo descrive in modo sinestetico una malinconia lenta -commenta l’artista-, densa e inesorabile, eppure quasi rassicurante perché familiare, ciclica, come la fase lunare alla quale è legata, quella della Luna Nuova”. Kayla accoglie questa sensazione invadente e ne riconosce la sacralità, nel nero denso ci si immerge e lì danza con i suoi patemi che chiama Angeli.

La pubblicazione è accompagnata dall’omonimo videoclip realizzato da MED Production, dove Kayla protagonista assoluta delle scene gioca con maschere e spade. Avvolta da una nuvola di fumo, conduce la sua cerimonia neopagana tra loop ossessivi e inquietanti atmosfere.

Luca Bramanti




FINALI REGIONALI DI ATLETICA LEGGERA riservate alle scuole medie e superiori sugli scudi Pescara, Teramo e Sulmona

Trecento studenti abruzzesi all’Adriatico

Alla fine, lo sport vince sempre. Specie quando si parla di ragazzi.  È la sintesi perfetta dell’evento che nei giorni scorsi si è registrato a Pescara. Nell’elegante ambiente dello stadio Adriatico si sono svolte, un autentico tripudio di colori ed emozioni, le finali regionali dei campionati studenteschi. Circa 300 atleti, provenienti dalle suole di medie superiori di I e II grado delle 4 province abruzzesi, si sono cavallerescamente sfidati nelle diverse discipline dell’atletica leggera e con risultati di tutto rispetto. Sei le categorie in gara: Allieve e allievi (iscritti alla scuola superiore), cadette e cadetti (di scuola media) e atleti e atlete speciali. Alla fine, hanno ottenuto l’accesso ai campionati nazionali di atletica leggera studenteschi, in programma proprio a Pescara dal prossimo 29 maggio al 1giugno, le seguenti squadre:

Categoria Allievi, Liceo Scientifico Delfico di Teramo; Categorie Allieve, Liceo Classico d’Annunzio Pescara; Categoria Cadetti l’I.C. Capograssi di Sulmona e per la Categoria Cadette l’I.C. 7 di Pescara. A loro si aggiungeranno i vincitori delle varie discipline non compresi nelle suddette squadre prime classificate.

Impeccabile l’organizzazione curata dall’Ufficio Scolastico Regionale di Educazione Fisica, diretta dal Coordinatore Antonio Passacantando con la fattiva collaborazione dei referenti territoriali, proff. Roberta Borrone, Tiziana Carducci, Guido Grecchi e Marco Pompa. Preziosa si è rivelata, poi, l’opera dei giudici Fidal sapientemente guidati da Angela Trivarelli.

Ecco i risultati:

ALLIEVI

110 hs

1)            Di Sabatino Delfico Teramo;

2)            Libetti Pollione Avezzano;

3)            Caruso d’Annunzio Pescara.

Salto in lungo

1)            Di Carlo Comi-Forti Teramo;

2)            Ciafardini da Vinci Pescara;

3)            Chiavaroli d’Annunzio Pescara.

100 mt

1)            Di Berardino Delfico Teramo;

2)            Occhiolini Pollione Avezzano;

3)            Giancristofaro Da Vinci Lanciano.

1000 mt

1)            Di Profio Savoia Chieti;

2)            Eliseo Comi-Forti Teramo;

3)            Stornelli Pollione Avezzano.

Salto in alto:

1)            Lepri Da Vinci Pescara;

2)            Di Carlo d’Annunzio Pescara;

3)            Rozzi Pollione Avezzano.

Peso

1)            D’Angelo Savoia Chieti;

2)            Cacciatore Da Vinci Pescara;

3)            Cieri d’Annunzio Pescara.

4 X 100

1)            Delfico Teramo;

2)            Pollione Avezzano;

3)            Da Vinci Pescara.

ALLIEVE

Salto in alto

1)            Jasimi I I S G. Peano – C. Rosa Nereto;

2)            Ottolini Einstein Teramo;

3)            Di Tommaso Da Vinci Pescara.

110 hs

1)            Giorgetti d’Annunzio Pescara;

2)            Piccinelli Pollione Avezzano;

3)            D’Eliseo Ovidio Sulmona

Salto in lungo

1)            Corrado Einstein Teramo;

2)            Maccarone d’Annunzio Pescara;

3)            Palusci Da Vinci Pescara

100 mt.

1)            Curatella Ovidio Sulmona;

2)            Picciani Vico Chieti;

3)            Argento Saffo Roseto degli Abruzzi.

1000 mt

1)            Quintiliani Vico Chieti;

2)            Pavone Savoia Chieti;

3)            Cavallaro Ovidio Sulmona.

Lancio del Peso

1)            Foresi Milli Teramo;

2)            Di Carlo d’Annunzio Pescara;

3)            Nicoletti Einstein Teramo.

4 x 100

1)            Mobili d’Annunzio Pescara;

2)            Rocchio Savoia Chieti;

3)            Di Gennaro Einestein Teramo.

CADETTI

1)            Olivieri I.C. 4 Chieti

2)            Sito Capograssi Sulmona

3)            Di Martino Ovidio Sulmona

80 HS

1)            D’Ovidio Vivenza Avezzano

2)            Dezio Verrocchio Montesilvano

3)            Carrozza Capograssi Sulmona

80 metri

1)            Pilotti D’Alessandro Teramo

2)            Di Padova Capograssi Sulmona

3)            Micu I.C. Nereto

Vortex

1)            Reggio I.C. 3 Chieti

2)            Di Giannuario I.C. Campli

3)            Rulli I.C. 4 Chieti

Salto in alto

1)            Ottaviani Capograssi Sulmona

2)            Sulpizio I.C. 1 Chieti

3)            Giunco I.C. 5 Pescara

1000 metri

1)            D’Annunzio Verrocchio Montesilvano

2)            Kouraichi Silone Luco dei Marsi

3)            Di Lizio Ripa Teatina

4 x 100

1)            Capograssi Sulmona/

2)            D’Alessandro Teramo

3)            D’Ovidio Sulmona

CADETTE

Salto in lungo

1)            Tersilli D’Alessandro Teramo

2)            Di Federico Vico Chieti

3)            Core Delfico Montesilvano

Vortex

1)            Pietrangelo I.C. Cepagatti

2)            Bianchini Serafini Sulmona

3)            De Santis I.C. 2 Roseto

80 HS

1)            D’Alessandro I.C. Ripa Teatina

2)            D’Aloisio I.C. 7 Pescara

3)            Schiazza I.C. 4 Chieti

80 metri

1)            Salamandrè I.C. 7 Pescara

2)            Ranalli Serafini Sulmona

3)            Buzzelli Vico Chieti

1000 metri

1)            Saccomandi I.C. Pineto

2)            Di Lizio I.C. Ripa Teatina

3)            Ciuffolo Delfico Montesilvano

4 x 100

1)            I.C. 4 Chieti

2)            I.C. 7 Pescara

3)            Serafini Sulmona

DIR

Vortex

1)            Galdo I.C. 7 Pescara

2)            Ciamacco Capograssi Sulmona

3)            Panella Silone Luco dei Marsi

80 metri

1)            Scodavolpe I.C. 7 Pescara

2)            Caroselli Silone Luco dei Marsi

3)            Ferrini D’Alessandro Teramo

Risultati che testimoniano ampiamente il buono stato di salute dei ragazzi abruzzesi che, anche in termini di prestazione, hanno offerto uno spettacolo davvero avvincente. Alla kermesse hanno assistito, insieme a tanti studenti, anche diversi addetti ai lavori, non ultimo il consigliere comunale Adamo Scurti. Particolarmente attenta e sensibile si è rivelata anche l’amministrazione comunale di Pescara che ha offerto il suo impianto più prestigioso in ottime condizioni.




ADDIO, PADRE HERMANN. Il funerale del religioso al Cuore Immacolato

Pescara, 20 maggio 2022. È morto stamattina Padre Malidefard Hermann SOMDA, religioso dell’Ordine dei Ministri degli Infermi (Camilliani). Il sacerdote, nato in Burkina Faso nel 1984 ed entrato nei Camilliani nel 2012, era stato ordinato sacerdote nel luglio del 2017.

«Dopo essere stato a servizio della Chiesa come Cappellano, in alcuni ospedali del Burkina Faso – lo ricorda padre Albert Sedogo, parroco del Cuore Immacolato di Maria in Pescara – era arrivato in Italia nell’estate del 2020, mettendosi a disposizione della comunità di via Vespucci come vicario parrocchiale.

Ha accolto la malattia con fede, tanto che ha concelebrato le messe del tempo di Pasqua con grandi dolori dovuti alla malattia, ma sempre con fervore, unito a Cristo nella sua passione, morte e resurrezione».

Il funerale del giovane religioso sarà celebrato domani, venerdì 20 maggio, alle 15, nella chiesa del Cuore Immacolato di Maria a Pescara.

Simone Chiappetta




GIUBILEO STRAORDINARIO, al via le celebrazioni

Luco dei Marsi, 20 maggio 2022. Al via le celebrazioni per il Giubileo straordinario, indetto in onore del 150° anniversario della Solenne Incoronazione dell’immagine di Maria Santissima dell’Ospedale, nota   familiarmente ai luchesi anche come “Maria Santissima delle Grazie dell’Ospedale”.

Sarà una batteria di colpi scuri, oggi, 20 maggio, alle 12, ad annunciare il via allo speciale evento, attesissimo dalla Comunità dei fedeli e per il quale si sono succeduti fervidi preparativi, materiali e spirituali,  in un clima di grande emozione. Il tempo del Giubileo, che terminerà il 21 agosto, donerà, con le occasioni di rinnovare, nella partecipazione, devozione e fede, la possibilità di acquisire l’indulgenza plenaria.

Nel pomeriggio, alle 16.30, sfilerà per le vie del paese la “Banda Città di Celano”, e alle 18.30 avverrà la traslazione dell’Effigie Veneratissima, che sarà condotta in processione dalla chiesa di Maria Santissima dell’Ospedale alla chiesa di San Giovanni Battista, dove resterà per tutto il tempo del Giubileo. La traslazione sarà accompagnata dalla celebrazione, in piazza Umberto I, della Santa Messa foraniale presieduta da don Giuseppe Ermili, parroco della Badia Curata di San Giovanni Battista. Venerdì, 27 maggio, proprio la chiesa di San Giovanni Battista ospiterà, dalle 21.30, la veglia di preghiera che accompagnerà i fedeli all’avvio ufficiale del Giubileo, sabato 28 maggio.

La mattinata del 28 sarà aperta dai colpi scuri e dalla sfilata dell’associazione musicale “Fontamara”; alle 18, nella chiesa di San Giovanni Battista, si terrà la solenne celebrazione della Santa Messa, presieduta dal Vescovo dei Marsi, Monsignor Giovanni Massaro, con la lettura della Bolla Papale dedicata. A concludere la speciale giornata, le magnifiche note dell’orchestra “I Flauti di Toscanini”, in collaborazione con Falaut Flute Orchestra, con la direzione di Paolo Totti, “Flauti all’Opera”, in programma per le 21 nella chiesa di San Giovanni Battista.

Nel 2022 Luco dei Marsi vivrà le straordinarie ricorrenze del 150° anniversario della Solenne Incoronazione dell’immagine di Maria Santissima dell’Ospedale, “celebre per antica e straordinaria frequentazione di popolo, e per abbondanza di grazie e di miracoli”, come si legge nella corrispondente Bolla Vaticana, e il 275° della dedica dell’altare della chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista, eventi per i quali il Comitato, che tradizionalmente è chiamato, in sinergia con il parroco, ad organizzare i festeggiamenti per i Santi Patroni, annovera quest’anno rappresentanti di due classi, ’70-71. Diversi gli appuntamenti previsti per le celebrazioni, che proseguiranno fino alla seconda metà di agosto. Tutti sono invitati a partecipare.




ALLA RISCOPERTA DI MONTEPAGANO Grazie al Fai

ALLA RISCOPERTA DI MONTEPAGANO Grazie al Fai

Roseto degli Abruzzi, 19 maggio 2022. “Incontro di sguardi. Giornata di storia, arte e tradizioni a Montepagano”. È questo il titolo della giornata dedicata alla conoscenza del borgo storico, organizzata dalla Delegazione FAI di Teramo e dal Comune di Roseto degli Abruzzi, che si terrà il prossimo 29 maggio a partire dalle ore 10.

La manifestazione, presentata questa mattina in Sala Consiliare, sarà un viaggio alla riscoperta di Montepagano e dei suoi luoghi storici, arricchito da una serie di interessanti eventi collaterali e dalla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo 2 e dell’Istituto “Moretti” che avranno il ruolo, rispettivamente, di “Giovani Apprendisti Ciceroni” e di musicisti.

“Questo evento riesce a sintetizzare quella che è la nostra idea di amministrare e la volontà di far lavorare in modo sinergico la cultura, il turismo e il senso di comunità – esordisce il Sindaco Mario Nugnes – Siamo riusciti, anche grazie al FAI, a far collaborare in maniera coesa le diverse associazioni del borgo di Montepagano. Puntiamo e continuiamo a puntare sulla comunità, sulla qualità e sulla rete e non sulle divisioni che, di certo, non portano alcun vantaggio al nostro territorio”.

“Torniamo a collaborare con il FAI, una delle più importanti istituzioni italiane nell’ambito della cultura – ha detto l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Quella del 29 maggio sarà una giornata di festa e di promozione turistica e culturale per tutto il Comune di Roseto degli Abruzzi e di valorizzazione del nostro splendido borgo storico di Montepagano. Come amministrazione abbiamo chiesto uno sforzo alla Delegazione di Teramo affinché organizzasse in così poco tempo una manifestazione così importante, e la risposta è stata subito positiva. Mi piace poi sottolineare la presenza dei nostri studenti, uno dei punti di forza degli eventi organizzati dal FAI, con i ragazzi e le ragazze del “Moretti” e della “Fedele Romani” che rivestiranno il ruolo di “Giovani Apprendisti Ciceroni” e di musicisti. Infine, mi piace rimarcare il coinvolgimento tutte le realtà del territorio di Montepagano e Roseto: dai privati, alle associazioni, alle scuole. Davvero una collaborazione fondamentale da replicare anche in futuro”.

Monica Calvarese, delegata Cultura della Delegazione FAI di Teramo, ha sottolineato come, quest’anno, sia stato realizzato un evento che si sviluppa per l’intera giornata. “Ringrazio l’Amministrazione Comunale e tutte le associazioni che si sono prodigate per l’organizzazione dell’evento – ha affermato – Sono certa che arriveranno a Montepagano visitatori provenienti anche da altre province e da altre regioni e sono orgogliosa nel confermare, in questa sede, che tra i vari luoghi sarà visitabile, seppur parzialmente, lo storico campanile del borgo. Oltre a diversi edifici privati all’interno dei quali saranno ospitati gli eventi. Il tutto arricchito da degustazioni, incontri di approfondimento come quello con Mario Giunco, momenti musicali, un market di design contemporaneo (organizzato dall’associazione “La nostra magione”), dalla esposizione della Croce processionale argentea del 1500, e dalla presenza, al momento musicale delle 18, di Gianluca Ginoble”.

Angeloandrea De Martinis, delegato Dimore Storiche FAI Teramo, ha ricordato che Roseto e il suo territorio rappresentano “un fiore all’occhiello nel panorama culturale della provincia di Teramo. Montepagano in particolare – ha detto – è il sito ideale per organizzare gli eventi del FAI, non solo per il patrimonio storico ma anche per lo splendido panorama che la contraddistingue. Uno dei nostri obiettivi è far conoscere dimore storiche chiuse solitamente al pubblico e ringrazio i proprietari che si sono messi a disposizione in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”.

“Ringrazio l’Assessore Luciani per aver proposto alla mia scuola di partecipare a questa importante manifestazione – ha aggiunto la Dirigente Scolastica dell’IC 2 di Roseto, professoressa Anna Elisa Barbone – Come istituzione scolastica siamo sempre pronti a collaborare con il nostro territorio e a condividere momenti di crescita utili per i nostri ragazzi. Da sempre siamo molto vicini a Montepagano dove, già in passato, abbiamo organizzato eventi per animare il borgo e dove conserviamo con orgoglio la presenza di una scuola primaria”.

“I ragazzi e le ragazze dell’indirizzo “musicale” della Fedele Romani suoneranno principalmente composizioni classiche e arrangiamenti scritti a scopo didattico – ha concluso il professor Alessandro Di Bonaventura – Parteciperemo con le nostre 5 classi: tromba, flauto, percussioni, pianoforte e chitarra sperando che sia una splendida esperienza, soprattutto per i nostri studenti”.

“Proporremo due conferenze sull’utilizzo degli amari abruzzesi e la loro storia – ha aggiunto Silvio Pacioni de “La compagnia della Genziana” – Una storia in cui si incrociano anche le botaniche del territorio. Durante tutta la giornata sono previste diverse degustazioni e, dopo le conferenze, delle masterclass di degustazione”.

IL PROGRAMMA

LUOGHI APERTI:

CAMPANILE DI SISTO V

PALAZZO RANA

PALAZZO CATANIA

PALAZZO PANGIA

CHIESA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA

FONTE DELL’ACCOLLE

EVENTI COLLATERALI:

Belvedere nord – Largo Acquaviva – Sagrato Chiesa SS. Annunziata, ore 10-12

Esecuzioni musicali degli allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Fedele Romani”

Palazzo Pangia, ore 10:00

Dall’origine del borgo antico di Montepagano alla moderna città

Conversazione con lo storico Mario Giunco

intorno al libro di R. Fricano “La storia millenaria di Roseto degli Abruzzi” (Artemia Nova, 2020)

Palazzo Rana, ore 11:30 e 16:30

Excursus storico-botanico sui prodotti alcolici derivati dalle erbe

a cura dell’Associazione “Compagnia della Genziana”

Palazzo Rana, ore 10-13, 16-18

Degustazione di genziana

a cura dell’Associazione “Compagnia della Genziana”

Chiesa della Santissima Annunziata, ore 10-11, 12-13, 16-18

Esposizione della Croce processionale argentea del 1500

Fontana dell‘Accolle, ore 18

Concerto al tramonto “Atmosfere europee e d’oltreoceano”

Marco Felicioni, flauto – Daniele Frattini, chitarra

Saluto d’apertura del cantante paganese Gianluca Ginoble

Sala eventi Antica Barricaia, ore 10-17

Montepagano Market, artigianato design contemporaneo

organizzato dall’Associazione “La Nostra Magione”. Riduzione del 10% per i partecipanti

Ex scuola elementare, ore 10-13, 16-18

Mostra santini, paramenti sacri e oggetti devozionali

organizzato dall’Associazione “Vecchio Borgo”

Contributo minimo a partire da 5 euro.

Mario Nugnes

Roseto degli Abruzzi, 19 maggio 2022. “Incontro di sguardi. Giornata di storia, arte e tradizioni a Montepagano”. È questo il titolo della giornata dedicata alla conoscenza del borgo storico, organizzata dalla Delegazione FAI di Teramo e dal Comune di Roseto degli Abruzzi, che si terrà il prossimo 29 maggio a partire dalle ore 10.

La manifestazione, presentata questa mattina in Sala Consiliare, sarà un viaggio alla riscoperta di Montepagano e dei suoi luoghi storici, arricchito da una serie di interessanti eventi collaterali e dalla presenza degli studenti dell’Istituto Comprensivo 2 e dell’Istituto “Moretti” che avranno il ruolo, rispettivamente, di “Giovani Apprendisti Ciceroni” e di musicisti.

“Questo evento riesce a sintetizzare quella che è la nostra idea di amministrare e la volontà di far lavorare in modo sinergico la cultura, il turismo e il senso di comunità – esordisce il Sindaco Mario Nugnes – Siamo riusciti, anche grazie al FAI, a far collaborare in maniera coesa le diverse associazioni del borgo di Montepagano. Puntiamo e continuiamo a puntare sulla comunità, sulla qualità e sulla rete e non sulle divisioni che, di certo, non portano alcun vantaggio al nostro territorio”.

“Torniamo a collaborare con il FAI, una delle più importanti istituzioni italiane nell’ambito della cultura – ha detto l’Assessore alla Cultura Francesco Luciani – Quella del 29 maggio sarà una giornata di festa e di promozione turistica e culturale per tutto il Comune di Roseto degli Abruzzi e di valorizzazione del nostro splendido borgo storico di Montepagano. Come amministrazione abbiamo chiesto uno sforzo alla Delegazione di Teramo affinché organizzasse in così poco tempo una manifestazione così importante, e la risposta è stata subito positiva. Mi piace poi sottolineare la presenza dei nostri studenti, uno dei punti di forza degli eventi organizzati dal FAI, con i ragazzi e le ragazze del “Moretti” e della “Fedele Romani” che rivestiranno il ruolo di “Giovani Apprendisti Ciceroni” e di musicisti. Infine, mi piace rimarcare il coinvolgimento tutte le realtà del territorio di Montepagano e Roseto: dai privati, alle associazioni, alle scuole. Davvero una collaborazione fondamentale da replicare anche in futuro”.

Monica Calvarese, delegata Cultura della Delegazione FAI di Teramo, ha sottolineato come, quest’anno, sia stato realizzato un evento che si sviluppa per l’intera giornata. “Ringrazio l’Amministrazione Comunale e tutte le associazioni che si sono prodigate per l’organizzazione dell’evento – ha affermato – Sono certa che arriveranno a Montepagano visitatori provenienti anche da altre province e da altre regioni e sono orgogliosa nel confermare, in questa sede, che tra i vari luoghi sarà visitabile, seppur parzialmente, lo storico campanile del borgo. Oltre a diversi edifici privati all’interno dei quali saranno ospitati gli eventi. Il tutto arricchito da degustazioni, incontri di approfondimento come quello con Mario Giunco, momenti musicali, un market di design contemporaneo (organizzato dall’associazione “La nostra magione”), dalla esposizione della Croce processionale argentea del 1500, e dalla presenza, al momento musicale delle 18, di Gianluca Ginoble”.

Angeloandrea De Martinis, delegato Dimore Storiche FAI Teramo, ha ricordato che Roseto e il suo territorio rappresentano “un fiore all’occhiello nel panorama culturale della provincia di Teramo. Montepagano in particolare – ha detto – è il sito ideale per organizzare gli eventi del FAI, non solo per il patrimonio storico ma anche per lo splendido panorama che la contraddistingue. Uno dei nostri obiettivi è far conoscere dimore storiche chiuse solitamente al pubblico e ringrazio i proprietari che si sono messi a disposizione in un momento difficile come quello che stiamo vivendo”.

“Ringrazio l’Assessore Luciani per aver proposto alla mia scuola di partecipare a questa importante manifestazione – ha aggiunto la Dirigente Scolastica dell’IC 2 di Roseto, professoressa Anna Elisa Barbone – Come istituzione scolastica siamo sempre pronti a collaborare con il nostro territorio e a condividere momenti di crescita utili per i nostri ragazzi. Da sempre siamo molto vicini a Montepagano dove, già in passato, abbiamo organizzato eventi per animare il borgo e dove conserviamo con orgoglio la presenza di una scuola primaria”.

“I ragazzi e le ragazze dell’indirizzo “musicale” della Fedele Romani suoneranno principalmente composizioni classiche e arrangiamenti scritti a scopo didattico – ha concluso il professor Alessandro Di Bonaventura – Parteciperemo con le nostre 5 classi: tromba, flauto, percussioni, pianoforte e chitarra sperando che sia una splendida esperienza, soprattutto per i nostri studenti”.

“Proporremo due conferenze sull’utilizzo degli amari abruzzesi e la loro storia – ha aggiunto Silvio Pacioni de “La compagnia della Genziana” – Una storia in cui si incrociano anche le botaniche del territorio. Durante tutta la giornata sono previste diverse degustazioni e, dopo le conferenze, delle masterclass di degustazione”.

IL PROGRAMMA

LUOGHI APERTI:

CAMPANILE DI SISTO V

PALAZZO RANA

PALAZZO CATANIA

PALAZZO PANGIA

CHIESA DELLA SANTISSIMA ANNUNZIATA

FONTE DELL’ACCOLLE

EVENTI COLLATERALI:

Belvedere nord – Largo Acquaviva – Sagrato Chiesa SS. Annunziata, ore 10-12

Esecuzioni musicali degli allievi della Scuola Secondaria di Primo Grado “Fedele Romani”

Palazzo Pangia, ore 10:00

Dall’origine del borgo antico di Montepagano alla moderna città

Conversazione con lo storico Mario Giunco

intorno al libro di R. Fricano “La storia millenaria di Roseto degli Abruzzi” (Artemia Nova, 2020)

Palazzo Rana, ore 11:30 e 16:30

Excursus storico-botanico sui prodotti alcolici derivati dalle erbe

a cura dell’Associazione “Compagnia della Genziana”

Palazzo Rana, ore 10-13, 16-18

Degustazione di genziana

a cura dell’Associazione “Compagnia della Genziana”

Chiesa della Santissima Annunziata, ore 10-11, 12-13, 16-18

Esposizione della Croce processionale argentea del 1500

Fontana dell‘Accolle, ore 18

Concerto al tramonto “Atmosfere europee e d’oltreoceano”

Marco Felicioni, flauto – Daniele Frattini, chitarra

Saluto d’apertura del cantante paganese Gianluca Ginoble

Sala eventi Antica Barricaia, ore 10-17

Montepagano Market, artigianato design contemporaneo

organizzato dall’Associazione “La Nostra Magione”. Riduzione del 10% per i partecipanti

Ex scuola elementare, ore 10-13, 16-18

Mostra santini, paramenti sacri e oggetti devozionali

organizzato dall’Associazione “Vecchio Borgo”

Contributo minimo a partire da 5 euro.

Mario Nugnes




AMARE ESSERE AMATI, la nuova raccolta poetica di Vincenzo Lisciani Petrini

Dialoga con l’autore il dottor Domenico De Berardis. Presentazione, sabato 21 maggio alle 18, in Biblioteca Bindi

Giulianova, 19 maggio 2022. Nella cornice del loggiato “Riccardo Cerulli” di Giulianova, sotto piazza Belvedere,  sarà presentata sabato prossimo 21 maggio, alle 18,  la seconda raccolta poetica di Vincenzo Lisciani Petrini dal titolo “Amare essere amati”, edito da Pequod, a cura della direzione della Biblioteca civica “Vincenzo Bindi”. Il volume, come scrive Gabriele Dadati nella prefazione, “è un canzoniere affettivo, o meglio ancora una partitura affettiva, ragion per cui accoglie via via l’amore che affiora, in chi ne ha già fatto esperienza e in chi lo trae per la prima volta dall’anatomia del suo sentire”.

Nella copertina figurano gli ombrelli di Carelman dal “Catalogo degli oggetti introvabili”. Il tema dell’assenza/presenza, dell’attesa, rivelazione e occultamento, sono la parte più importante del tessuto narrativo con cui l’amore è esplorato attraverso diverse fasi, ciascuna meritevole di tre finali distanti e distinti. Nessuna retorica del sentimento, ma un’esplorazione che coinvolge il lettore. 

Per la prima presentazione della raccolta, dialogherà con l’autore il dottor Domenico De Berardis, medico psichiatra, direttore del Centro di Salute Mentale di Giulianova. Le letture sono affidate alla voce di Valerio Vinòd Silverii. Gli interventi musicali sono a cura di Piergiorgio Forcella.

Vincenzo Lisciani Petrini, classe 1984, docente presso il Polo Liceale “Luigi Illuminati” di Atri, cultore della materia in Filologia Italiana, allievo della prof. ssa Maria Accame, ha ricevuto svariati premi: per quanto riguarda la scrittura creativa è stato finalista del Premio Teramo nel 2011, finalista del concorso letterario Subway Brescia 2012 e del Subway-letteratura 2013. Nel 2010 ha pubblicato la raccolta Quarti di sole e luna (Giovane Holden edizioni, Lucca).

Ha vinto la sezione under 25 del Premio di poesia “David Maria Turoldo” (SN), nel 2009, secondo classificato al premio Francesco Graziano (CS) 2012 nella sezione silloge edita. Ha vinto il Premio Valerio Gentile XV edizione (Fasano, BR), nella sezione prosa inedita con la silloge di racconti Il breve sogno in seguito pubblicata da Schena editore nel 2013. Nel 2013 ha vinto il premio Dialogare (Ticino, Svizzera italiana) con il racconto  autobiografico “Mio fratello e Roger Federer”.




FIGLI DI DIO con disabilità

Un parterre di tutto rispetto per presentare il libro che spiega la necessità di cambiare i paradigmi

Milano, 19 maggio 2022. La presentazione del saggio con un parterre di testimoni d’eccezione, svoltasi questa mattina presso la sede di LEDHA-Lega per i diritti delle persone con disabilità, è stata occasione per portare all’attenzione ancora una volta temi di natura complessa, stimolando un dibattito attuale e reso unico per l’aspetto collegiale. “Essere capaci di riconoscere ogni persona come unica e irripetibile, al di là del limite fisico”. È il messaggio dell’enciclica di Papa Francesco che introduce risposte alle riflessioni affrontate nel saggio A Sua Immagine? Figli di Dio con disabilità che guida la ricerca di nuovi paradigmi sulla disabilità.

È l’argomento stesso a tenere vivo un dialogo su domande e dubbi della società contemporanea. Padre Giuseppe Bettoni, fondatore e presidente di Arché; Virginio Colmegna, presidente Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”; Suor Veronica Donatello, responsabile CEI per la pastorale delle persone con disabilità; Ilaria Morali, professore di Teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana; Salvatore Nocera, dirigente FISH (Federazione italiana superamento handicap) e fondatore del Movimento Apostolico Ciechi; Giacomo Panizza, fondatore della comunità Progetto Sud e docente presso l’Università della Calabria; Matteo Schianchi, storico e ricercatore presso l’Università degli Studi Milano-Bicocca; Vittorio Scelzo, pastorale delle persone con disabilità del Dicastero per i laici, la famiglia e la vita; Roberto Speziale, presidente nazionale Anffas e componente dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità. Sono loro il coro di voci laiche e cattoliche che, dal loro osservatorio privilegiato, hanno dato il contributo al libro e che oggi si sono confrontate sul rapporto Chiesa e disabilità. La stesura di A Sua Immagine? Figli di Dio con disabilità, edito da “La vita felice” e pubblicato nell’aprile 2022, è curata da Alberto Fontana e Giovanni Merlo.

Ed oggi è stata l’occasione per presentare gli autori che hanno contribuito a rendere questo terreno una brillante realtà di incontro e di scambio. Un confronto diretto, condotto e moderato da Riccardo Bonacina, fondatore di Vita Magazine, che da anni è punto di riferimento per l’informazione della sostenibilità, del racconto sociale e del terzo settore.

L’incontro si è concentrato sul tema che fonda la relazione tra teologia e disabilità. Un nuovo punto di vista, una nuova visione che vuole evidenziare il rapporto fede-disabilità all’interno del significato teologico dell’uomo nella sua relazione con Dio. Tutto nasce dalle riflessioni generate dal lavoro a cui Justin Glyn si è dedicato quando, nel giugno 2019, ha pubblicato il testo “Us not them” (“Noi non Loro”). L’autore, gesuita non vedente di origine australiana, avvocato e docente di Diritto Canonico presso Catholic Theological College, General Counsel del distretto australiano della Compagnia di Gesù, sostiene la visione di una Chiesa non solo per chi è accanto alle persone con disabilità, ma che diventi essa stessa l’incarnazione di quel “Dio ferito” già fragile e mancante.

All’interno di questa cornice il tema del saggio è il cambiamento. Sino ad oggi, le dichiarazioni ufficiali della Chiesa come quelle sulla teologia della disabilità, hanno oscillato fra due posizioni scomode: da un lato disabilità come colpa o peccato, dall’altro disabilità come strumento di redenzione. Come superare allora la mera retorica dell’inclusione per giungere a comprendere una volta per tutte che ciascuno, a prescindere dalle proprie disabilità e abilità, deve essere riconosciuto come essere unico ed irripetibile?

“Ciò che ci accomuna non è solamente l’appartenenza a Ledha – spiegano Alberto Fontana e Giovanni Merlo, rispettivamente consigliere e direttore Ledha – ma, soprattutto, un’amicizia che dura da sempre e una vita di lavoro e di impegno, spesa all’interno del mondo associativo italiano, per l’affermazione, il rispetto e la promozione dei diritti umani di tutte le persone con disabilità. Siamo sempre molto attenti a quello che avviene nel mondo della disabilità e non solo per quanto riguarda gli aspetti giuridici: siamo costantemente alla ricerca di analisi e riflessioni che possano animare il confronto e la discussione dentro la nostra comunità. Le nostre associazioni sono per definizione “apartitiche” e “aconfessionali”, ma quello che capita all’interno della Chiesa non ci è certo indifferente, sia come dirigenti associativi, sia sul piano personale. Ecco perché comprare il numero della rivista e leggere l’articolo di Justin Glyn è stata questione di pochi giorni. Restarne folgorati sono bastati pochi minuti”.

Il primo cambio di paradigma affrontato dal libro, e dal quale prende vita il percorso di riflessione, si fonda sulla visione teologica della vita dell’uomo: creato a immagine di Dio. Porre al centro quel “A Sua immagine” significa partire dalle ragioni spirituali e teologiche per le quali ha avuto origine la vita dell’uomo. Essendo ad immagine di Dio, l’individuo umano ha la dignità di persona. Ed è proprio in questo percorso di riconoscimento della bellezza di essere stati creati ad immagine di Dio, si inserisce il valore del limite e della fragilità.

Da qui il secondo cambio di paradigma proposto dal saggio: se la fragilità viene riconosciuta parte della condizione dell’uomo, allora è possibile superare il dualismo “Noi – loro”, di cui si parla nell’opera di Glyn. Essere fragili non significa essere fermi, ma vuol dire avere il coraggio di fare i conti, ciascuno, con il proprio limite. Ed è da questa consapevolezza che la fragilità diventa risorsa, perché pone alla scoperta di nuove opportunità per tutti. È il cambiamento sociale nel quale l’altro percepito “diverso da noi stessi”, che diventa parte del nostro stesso percorso di ricerca.

Questa nuova visione sociale introduce il terzo cambio di paradigma, che pone la realizzazione di ogni uomo nella relazione di reciprocità con l’altro. Superando la retorica dell’inclusione sociale, ciascuno potrà essere vissuto come persona di valore e con la quale porsi in relazione. Lasciare spazio, dunque, al protagonismo di ciascuno mette in discussione una visione pastorale paternalistica: dall’aiuto caritatevole, all’impegno reciproco e concreto di costruire, insieme, il bene comune.

Da qui il quarto cambio di paradigma del saggio: il coraggio di introdurre una nuova teologia della disabilità. In questo senso, il percorso di cambiamento che oggi la Chiesa sta vivendo può diventare un’opportunità per introdurre spazi e linguaggi per una nuova pedagogia della disabilità.

La scorsa settimana Alberto Fontana e Giovanni Merlo hanno presentato anche il nuovo blog “A Sua immagine?” asuaimmagine.it. Uno spazio per continuare il viaggio con gli stessi autori fatto di incontri, riflessioni su temi che toccano il senso ed il significato del nostro essere al mondo, a prescindere dalle proprie abilità o disabilità. Aperto per un dibattito interattivo con i lettori, il blog è già ricco di articoli che suggeriscono letture, film, camei e, non ultima, l’agenda degli appuntamenti live dove incontrarsi e confrontarsi.

Pagine, quelle del libro come anche quelle del blog, che pongono domande e questioni alle quali gli autori non hanno alcuna pretesa di dare risposte, ma la volontà di aprire domande nuove, per continuare il cammino di ricerca che ogni uomo e donna del nostro tempo è chiamato a fare.

Ilaria Sesana

Stefania Pozzi

Grazia Micarelli

Elisa Longo




SONO SICILIANI gli studenti vincitori

Premio Peppino Falconio che potranno iscriversi all’università di Teramo

Teramo, 19 maggio 2022. Quattro allievi degli Istituti alberghieri delle province di Trapani, Palermo, Messina e Agrigento hanno vinto le borse di studio 2022 della Onlus Peppino Falconio, un premio creato e voluto dalla famiglia dell’indimenticabile chef abruzzese, docente per oltre trent’anni negli istituti alberghieri di Formia, Pescara, Castrovillari e Villa Santa Maria, che ha formato centinaia di cuochi in tutta Italia.

Alla cerimonia, che si è svolta ieri all’Istituto “Paolo Borsellino” di Palermo ha partecipato il rettore Dino Mastrocola, presidente del comitato scientifico della Onlus. Oltre a un Master presso un ristorante stellato, i vincitori potranno anche iscriversi gratuitamente al primo anno dei corsi di laurea in Scienze e culture gastronomiche per la sostenibilità, Turismo sostenibile, Scienze e tecnologie alimentari e Viticoltura ed enologia, dell’Università degli Studi di Teramo.

Per l’occasione si è svolto anche un convegno sulla legalità con Giuseppe di Lello, giudice istruttore del pool di Palermo insieme a Falcone e Borsellino e sindaco di Villa Santa Maria dal 1973 al 1978, e Natale Giunta, chef siciliano sotto scorta.

«L’Università di Teramo – ha spiegato il rettore Dino Mastrocola – è l’unico ateneo che si interfaccia con tutti gli istituti alberghieri italiani. Mettiamo convintamente a disposizione i nostri corsi di laurea che rappresentano la nostra identità scientifica ma anche i nostri valori. Il tema della sostenibilità, infatti, include per noi quello della legalità e la sua applicazione nella formazione delle professionalità. Aspiriamo a promuovere un’etica del tecnologo alimentare e del professionista nelle scienze gastronomiche. Valori che sono centrali anche per la Onlus Peppino Falconio, nel ricordo di un grande chef ambasciatore della cucina abruzzese».




INSIDE/OUTSIDE… i progetti in gara!

Meeting di presentazione pubblica dei progetti presentati e valutazione finale della Giuria Internazionale di Concorso

Mensa e Casa dello Studente di Pescara 20 maggio 17:30 – 19:00  Web Conference

Pescara, 19 maggio 2022. Con la Conferenza pubblica di venerdì 20 maggio, di presentazione dei progetti a cura dei giovani progettisti partecipanti si conclude il concorso “INSIDE_OUTSIDE, Gli spazi dell’accoglienza e dell’incontro dell’Università pubblica, dopo COVID 19” , che ha visto la partecipazione di 7 gruppi di giovani studenti delle scuole di architettura di Italia, Albania, Colombia ed Equador. Nel corso dell’incontro, in teleconferenza, ogni gruppo avrà 10 minuti per presentare il proprio lavoro, attraverso gli elaborati consegnati nella scadenza del 25 aprile, e da oggi consultabili alla pagina web del concorso. Al termine delle presentazioni, si apre la riunione finale della Giura Internazionale di Concorso, per la proclamazione dei vincitori.

Il concorso è promosso dall’ADSU-Agenzia per il Diritto allo Studio di Chieti e Pescara e gode del supporto del Dd’A – Dipartimento di Architettura Pescara (responsabile scientifico prof. Piero Rovigatti), della Facultad de Arquitectura de Universidad La Salle, Bogotà, Colombia, del Faculty of Architecture and Urbanism del Polytechnic of Tirana, Albania, della Facultad de Arquitectura y Urbanismo – Università UTE di Quito, con il patrocinio della BISP, Biennale Italiana dello Spazio Pubblico, e il supporto di numerose associazioni di studenti universitari italiane e straniere, tra cui PAS, INNOVAZIONE, ed ESAB.

Strutturato come evento di partecipazione studentesca e di formazione, durante i tre mesi di apertura del bando, il Concorso è stato accompagnato da alcune lezioni in forma di web-conference, sui temi delle residenze e dei servizi universitari, dell’urbanismo tattico e della produzione e gestione dello spazio pubblico e in generale dei beni comuni urbani, che si sono svolte grazie alla collaborazione di esperti della Biennale dello Spazio Pubblico e di docenti ed esperti selezionati delle università partner dell’iniziativa.

Per i vincitori è previsto un primo premio di 1.000 euro per i migliori progetti relativi all’area di studio 1 – Residenza Universitaria “B. Croce” di Pescara, e all’area di studio 2 – mensa universitaria di Chieti, e un premio di 500 euro per i progetti secondi classificati nelle due sezioni di concorso, oltre ad un soggiorno gratuito di una settimana presso la casa dello Studente di Pescara, durante la quale verranno avviati alcuni interventi nelle aree di concorso.