WORKING CLASS FEST

Presentazione de “Per un atlante della memoria operaia”, a cura di Lorenzo Teodonio e Mario Tronti

Pescara, 23 aprile 2024. Il 4 maggio prossimo negli storici locali del Dopolavoro Ferroviario di Pescara (Corso Vittorio Emanuele II, 257/A) si terrà un nuovo appuntamento del Working Class Fest. Questa volta ci ritroveremo per la presentazione della raccolta Per un atlante della memoria operaia, a cura di Lorenzo Teodonio e Mario Tronti (DeriveApprodi, 2023). La presentazione inizierà alle 19.00 e ci sarà la possibilità di acquistare le copie del libro direttamente dal curatore Lorenzo Teodonio.

Mario Tronti è stata una figura centrale del movimento operaista italiano. Nato nel 1931 a Roma da una famiglia operaia, nel 1958 fu uno dei promotori del Manifesto dei 101 con cui una parte del PCI prese le difese degli insorti in Ungheria. All’inizio degli anni Sessanta collaborò prima ai Quaderni Rossi e poi a Classe Operaia. Quest’attività gli servirà per pubblicare, nel 1966, Operai e Capitale, un’opera considerata fondamentale dell’Operaismo.

Negli anni successivi Tronti divenne professore di filosofia a Siena e coniugò ricerca e  attività politica, entrando negli anni Ottanta nel Comitato Centrale del PCI. Tra le sue pubblicazioni più recenti ci sono La Politica al Tramonto (ripubblicato nel 2024 sempre da DeriveApprodi) e Dello Spirito Libero (2015, Il  Saggiatore). Sempre attento al conflitto fra storia e politica, ha curato, poco prima di morire nell’estate 2023, il libro Per un atlante della memoria operaia.

Lorenzo Teodonio insegna matematica nei licei. Storico militante, si è occupato di Resistenza e operaismo. È coautore di Razza partigiana. Storia di Giorgio Marincola (Iacobelli, 2016) e ha curato il fondo Mario Tronti presso l’Archivio storico del Senato della Repubblica.

Per un atlante della memoria operaia contiene contributi differenti per forma e genere di molti autori e autrici, tra cui Mario Tronti, Pier Vittorio Aureli, Tina Babai Tehran, Simona Baldanzi, Rita di Leo, Pierangelo Di Vittorio, Alessio Duranti, Marta Fana, Angelo Ferracuti, Alberto Prunetti, Massimo Zamboni e Tino Di Cicco, quest’ultimo presente alla presentazione in quanto presidente dell’associazione del Dopolavoro ferroviario di Pescara.

La presentazione sarà uno degli appuntamenti che anticipano la seconda edizione del Working Class Fest.




PEDALATA PER LA RESISTENZA

Visita a Onna aperta a tutti

L’Aquila, 23 aprile 2024. In occasione del 25 aprile di ogni anno la Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta promuove l’evento “Resistere Pedalare Resistere”. L’evento celebrativo e rievocativo della Resistenza proposto da FIAB L’Aquila unirà a una ciclo-escursione sui luoghi della Resistenza aquilani, una visita aperta a tutti a Onna, con una testimonianza della Resistenza e l’apertura straordinaria del Museo di Storia popolare a cura di Onna Onlus e il gioco “bus e ingorghi” in piazza.

L’appuntamento è fissato alle ore 9:30 a Piazza Nove Martiri per chi pedala, mentre per tutti gli altri ci si vede alle ore 10:45 a Onna. Programma ciclo-escursionistico: pedalata attraverso i luoghi della Resistenza aquilana L’AQUILA – Piazza Nove Martiri: ritrovo e registrazione ore 9:30, partenza ore 10:00.

Percorso: Villa Comunale – Porta Napoli – S.S. 5 Pista ciclabile (ingresso Via A. Graziosi) – Monticchio – Onna (sosta al monumento vittime del 11.06.1944) – Paganica – Pescomaggiore – Filetto (sosta al monumento vittime del 07.06.1944) – Camarda – Paganica – Tempera – L’Aquila (Piazza Nove Martiri). Lunghezza: 45 km. Durata: 4 ore, soste incluse.

La pedalata è aperta a qualsiasi tipo di bicicletta. Quota di partecipazione inclusiva di assicurazione per i non soci FIAB e ASD ciclistiche € 5,00. Non sono previsti punti ristoro. Si consiglia di portare con sé un kit per le riparazioni ciclistiche. Abbigliamento adeguato alla stagione, acqua e piccolo snack.

Iscrizioni sul sito FIAB L’Aquila: https://sites.google.com/view/fiablaquila Programma per non pedalatori/famiglie: visita Museo di Storia popolare e gioco “bus e ingorghi” in piazza ad Onna ONNA – Monumento ai caduti in Via dei Martiri: ritrovo ore 10:45.

Ore 11:00: cerimonia della delegazione ANPI e Comune dell’Aquila per la deposizione della corona commemorativa sul Monumento ai caduti del 11 giugno 1944. A seguire: momento di rievocazione con testimonianza della Resistenza e visita guidata al Museo di Storia popolare, a cura di Onna Onlus.

A seguire: gioco per piccoli e grandi nella piazza del paese in Via Trento, di fronte la chiesa nuova.




TORNA AL CINEMA IL LAGO DEI CIGNI

In diretta con il Royal Ballet Mercoledì 24 aprile 2024

Montesilvano, 22 aprile 2024.  Il lago dei cigni, lo spettacolo più amato del Royal Ballet, torna nei cinema di tutto il mondo. Questa produzione del balletto più noto di tutti i tempi, che racconta l’amore sfortunato tra la principessa-cigno Odette (Yasmine Naghdi) e il principe Siegfried (Matthew Ball), incanterà sia gli appassionati del genere sia coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo del balletto.

La meravigliosa e coinvolgente musica di Čajkovskij si unisce alla fantasia visionaria del coreografo Liam Scarlett e del designer John Macfarlane in uno spettacolo ammaliante, che restituisce tutta la magia di un classico senza tempo.

Trasmesso in oltre 1300 sale cinematografiche in 43 diversi Paesi, Il lago dei cigni si prepara a diventare uno dei più grandi eventi cinematografici del Royal Ballet di questa stagione.

Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta al cinema mercoledì 24 aprile 2024 dalle ore 20:15.

La stagione della Royal Opera House è distribuita nei cinema italiani da Nexo Digital in collaborazione con MYmovies.it.

The Royal Ballet

IL LAGO DEI CIGNI

In diretta mercoledì 24 aprile 2024, ore 20.15

Odette/Odile Yasmine Naghdi

Principe Siegfried Matthew Ball

Musica: Pëtr Il’ič Čajkovskij

Coreografia: Marius Petipa e Lev Ivanov

Coreografia aggiuntiva: Liam Scarlett e Frederick Ashton

Produzione Liam Scarlett

Scene: John Macfarlane

Lighting Designer David Finn

Direttore d’orchestra: Martin Georgiev

Orchestra of the Royal Opera House

Con il generoso sostegno di Julia and Hans Rausing, Aud Jebsen, Yleana Arce Foundation, John and Susan Burns OBE, Sir Lloyd and Lady Dorfman OBE, Kenneth and Susan Green, Alan and Caroline Howard, Huo Family Foundation, Doug and Ceri King, Celia Blakey, Stephen and Dina Lucas, Lindsay and Sarah Tomlinson and The Friends of Covent Garden.

PROSSIMI APPUNTAMENTI STAGIONE 2023/2024

The Royal Opera

CARMEN (NUOVA PRODUZIONE)

Mercoledì 1 maggio 2024, ore 19.45

Direttore d’orchestra: Antonello Manacorda | Regia: Damiano Michieletto

Cast: Aigul Akhmetshina, Piotr Beczala, Kostas Smoriginas, Blaise Malaba, Sarah Dufresne, Olga Kulchynska, Gabrielė Kupšytė, Pierre Doyen, Vincent Ordonneau, Grisha Martirosyan

La nuova e frizzante produzione di Damiano Michieletto evoca tutta la passione e il calore della partitura di Bizet, che comprende la sensuale Habanera di Carmen e l’emozionante canzone del Toreador. Antonello Manacorda ed Emmanuel Villaume dirigono un entusiasmante cast internazionale con Aigul Akhmetshina nel ruolo principale.

The Royal Opera

ANDREA CHENIER

Martedì 11 giugno 2024, ore 20.15

Direzione: Antonio Pappano| Regia: David McVicar

Cast: Jonas Kaufmann, Sondra Radvanovsky, Amartuvshin Enkhbat

Jonas Kaufmann è il protagonista della spettacolare messa in scena di David McVicar, sotto la bacchetta di Antonio Pappano, collaboratore di lunga data, che dirige l’epico dramma storico di Giordano sulla rivoluzione e l’amore proibito nella sua ultima produzione come direttore musicale della Royal Opera.




ESPRIMIAMO SODDISFAZIONE

Nuove deleghe assegnate a Paola Cianci

Vasto, 22 aprile 2024. La sua presenza in Giunta viene rafforzata con la nuova delega all’Istruzione che insieme alle Politiche giovanili rappresentano un binomio perfetto per lo sviluppo di iniziative e progetti che vedono come protagoniste le nuove generazioni.

Oltre alle Politiche giovanili, un’altra conferma che merita di essere sottolineata è quella della delega alla tutela e benessere degli animali che ha visto la nostra Assessora lavorare assiduamente in questi anni per la realizzazione del nuovo canile comunale, dalla progettazione all’esecuzione dei lavori in corso d’opera, garantendo sempre un dialogo aperto e collaborativo con le associazioni che operano in questo settore.

Una sfida delicata ed impegnativa sarà quella delle Politiche cimiteriali, l’obiettivo dovrà essere quello di rendere sempre più decoroso in termini di pulizia e manutenzione un luogo che sta molto a cuore alle famiglie vastesi che hanno perso i lori cari, su cui è in corso un ulteriore ampliamento.

A queste si aggiunge la delega all’agricoltura su cui chiederemo alla Regione Abruzzo delle risposte sulla questione dei rimborsi per i danni da maltempo e peronospora che gli agricoltori del territorio hanno subito pesantemente.

Come gruppo sosterremo questa nuova fase dell’Amministrazione comunale con attenzione affinché si arrivi alle elezioni del 2026 con una coalizione rafforzata sia dei risultati conseguiti che da una connotazione politica che esprima al massimo i valori del centrosinistra.

Mario Enrico Testa

Coordinatore Sinistra per Vasto

Francesco del Viscio

Consigliere Comunale Sinistra per Vasto




LA MADONNA DELLO SPLENDORE

La Messa officiata dal Vescovo Leuzzi al termine della tradizionale processione in centro storico.

Giulianova, 22 Aprile 2024. Anche l’Amministrazione comunale partecipa alla processione della statua della Madonna dello Splendore. Come sempre, si è ripetuto il rito che, nel giorno a Lei dedicato, testimonia più di ogni altro la devozione del popolo giuliese alla Vergine Maria che apparve all’umile Bertolino.

Il simulacro è uscito alle 10 dal duomo di San Flaviano, tra due ali di folla. Presenti il Vescovo Lorenzo Leuzzi, i parroci di Giulianova, il rettore del Convento dei Cappuccini, gli amministratori comunali, il corteo ha raggiunto il Santuario della Madonna dello Splendore.

Dopo la consueta esplosione dei fuochi pirotecnici, la processione ha proseguito il suo percorso ed è giunta alle 12 in piazza Buozzi per la celebrazione della Messa.




CONCERTO A SCOPO BENEFICO

La Banda di Chieti presso la parrocchia B.V. Maria del Rosario mercoledì 24 aprile

Pescara, 22 aprile 2024. Il 24 aprile 2024, la Banda Città di Chieti, diretta dal Maestro Marco Vignali, terrà un concerto presso la parrocchia Beata Vergine Maria del Rosario a Pescara. Il concerto, finanziato dalla Regione Abruzzo, è volto innanzitutto ad avvicinare i più fragili alla musica colta; infatti, ad assistere al concerto saranno presenti alcune associazioni con scopo sociale ed umanitario. Ci sarà anche una raccolta fondi ad offerta libera per l’associazione Il Piccolo Principe.

Il Maestro della Banda Città di Cheti Marco Vignali, il presidente Antonio Morricone e tutti i componenti della banda, invitano la popolazione a partecipare numerosa. A tal proposito, ha commentato il Maestro della Banda Città di Chieti Marco Vignali: “Questa è un’iniziativa molto importante per noi come associazione culturale e musicale. Un concerto in una chiesa molto simile ad un teatro con un fine pedagogico e sociale. Aiutare gli altri è sempre una grande soddisfazione a maggior ragione se si tratta di raccogliere fondi per dei minori in difficoltà.

Con l’associazione Il Piccolo Principe, coadiuvati dalla responsabile la Dott.ssa Assunta Pietrantonio, stiamo anche tenendo degli incontri settimanali per far avvicinare i ragazzi ospiti della struttura alla musica classica e non solo. Inoltre, con mio immenso orgoglio sono certo che al concerto parteciperanno diversi ragazzi ospiti dei centri di accoglienza che io seguo come docente di italiano e tante altre associazioni con scopi sociali.

Credo che – ha continuato Marco Vignali – per Pescara e i pescaresi possa essere una bella occasione per aiutare il prossimo, condividere emozioni godendo di buona musica con un repertorio che spazierà dalla musica classica, con la seconda rapsodia ungherese di Liszt, fino alla grande musica da film di Morricone e Williams. 

Per la riuscita di questo primo concerto – ha concluso Marco Vignali – a cui seguiranno altri in altre province abruzzesi, io ed il presidente della nostra associazione  Arte che fa Storia Continua ci teniamo assolutamente a ringraziare La Presidenza del Consiglio Regionale, nella persona del Presidente Lorenzo Sospiri  che ci ha messo a disposizione dei fondi per sostenere le spese organizzative dell’evento, i parroci della chiesa della Madonna del Rosario che ci hanno accolti con calore ed entusiasmo, l’amico Simone D’angelo, presidente Endas Abruzzo, sempre attento e sensibile verso la cultura ed i più fragili, e uno degli ideatori di questi eventi culturali, Dario De Remigis, direttore artistico di questa serie di eventi che terremo per la nostra regione con fini sociali e culturali”.




CONTRO LA VIOLENZA DI GENERE

Mostra fotografica alla villa comunale

Roseto degli Abruzzi, 22 aprile 2024 – L’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi e la Commissione Pari Opportunità, in collaborazione con l’Associazione “Il Guscio” APS, sono liete di annunciare l’allestimento di una mostra fotografica presso la Villa Comunale dal 24 al 28 aprile prossimi. La mostra, intitolata “Il filo Rosso”, è stata proposta dall’Associazione “Il Guscio” APS ed è stata accolta dell’Amministrazione Comunale e della Cpo di Roseto degli Abruzzi.

L’esposizione sarà curata e allestita dal fotografo Cristian Palmieri e avrà come oggetto un problema sociale profondo e pervasivo: la violenza di genere. Nel progetto fotografico “Il Filo Rosso” diventa il fulcro visivo per mettere in evidenza il messaggio del progetto. Ogni ritratto racconta una storia unica, ma insieme formano un’affermazione collettiva di solidarietà e consapevolezza.

Attraverso l’arte della fotografia, saranno raccontate le vite e le esperienze delle persone coinvolte, volontari che si sono messi a disposizione durante la giornata contro la violenza alle donne presso l’ospedale di Sant’Omero. L’obiettivo è evidenziare la forza e la resilienza delle vittime e promuovere la consapevolezza su questa piaga sociale. Ogni fotografia cattura non solo l’individualità e la bellezza di chi è ritratto, ma anche il potente simbolismo del filo rosso, che rappresenta la connessione umana e l’impegno comune per combattere la violenza di genere.

Il vernissage d’apertura si terrà il prossimo 24 aprile alle ore 17.30 e l’esposizione sarà visitabile gratuitamente fino al 28 aprile con i seguenti orari: mattina (10.00 – 12.30), pomeriggio (17.30 – 20.00).

“L’arte possiede una forza capace di toccare il cuore e la mente delle persone e stimolare il dialogo e ispirare il cambiamento – afferma la Consigliera Comunale con delega alle Pari Opportunità Toriella Iezzi – Le opere d’arte, in questo caso fotografie, che affrontano temi come la violenza di genere non solo aumentano la consapevolezza, ma possono anche fungere da catalizzatori per l’azione sociale, incoraggiando la comunità a riflettere e, infine, agire. In questo modo si contribuisce e celebrare e difendere l’uguaglianza di genere”.

“Come Commissione Pari Opportunità abbiamo accolto con grande piacere l’iniziativa de “Il Guscio”, un’associazione molto attiva sul territorio – afferma la presidente della Cpo Silvia Mattioli – Sosteniamo questo progetto perché crediamo che sia sempre necessario e opportuno parlare di violenza di genere ed è importante farlo attraverso tutti i linguaggi possibili. Quindi ben venga la realizzazione di una mostra fotografica che ha l’obiettivo di sensibilizzare un pubblico ampio rispetto a tematiche così importanti”.




ASSEMBLEA REGIONALE DI AVIS

Nel Convento di San Patrignano

Collecorvino, 22 aprile 2024. Si è svolta presso la splendida cornice offerta dal Convento di San Patrignano del vestino comune di Collecorvino la 53^ Assemblea Regionale di Avis che ha ospitato 130 delegati provenienti da tutta la regione abruzzese.

Ad accogliere i delegato è stato il Sindaco Paolo D’Amico: “È stata una grande emozione poter ospitare un così importante evento in questo posto a noi tanto caro. Si tratta del primo evento svolto nel piano superiore del convento di San Patrignano dopo il suo recupero e riconsegna alla cittadinanza”.

“Ringrazio l’Avis Regionale, l’Avis Provinciale Pescara e l’Avis Comunale di Collecorvino per aver scelto il nostro territorio come sede per lo svolgimento della loro assemblea annuale, ma soprattutto ringrazio i tanti volontari che quotidianamente si adoperano, nel silenzio, per il prossimo. Il loro è un servizio fondamentale per tutti, indistintamente” – chiude il sindaco quasi come un invito ad aver cura degli altri.




INIZIATIVA DEL CONALPA

Nel parco Franchi messo a dimora un esemplare di carrubo. Ospite Luisa Impastato della Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato.

Giulianova, 22 aprile 2024.  L’assessore Paolo Giorgini era presente e ha portato i saluti della Città, questa mattina, in occasione della messa a dimora, nell’area ovest del parco Franchi, di un esemplare di carrubo. L’ albero è stato scelto tra tanti quale simbolo di legalità e di ricerca ostinata della giustizia e della verità.

All’iniziativa, organizzata dalla sezione di Giulianova del Conalpa, presieduta da Cristiano Gentile,  ha preso parte il Viceprefetto Vicario Alberto Di Gaetano. Ospite della mattinata, Luisa Impastato, in rappresentanza della Casa Memoria Felicia e Peppino Impastato, caduto quest’ultimo, per mano mafiosa, il 9 maggio 1978.

“ L’albero piantato – spiega Conalpa in una nota- è di una specie legnosa sempreverde, originaria dell’Asia Minore, molto diffusa in Sicilia. Oltre a creare un collegamento con Cinisi, paese di Peppino Impastato, il carrubo simboleggia la capacità di opporsi alle avversità. Non a caso, è anche detto “pianta della sopravvivenza” per la sua spiccata resistenza alla siccità”. 




IL MAGNIFICAT

Nella chiesa di Sant’ Antonio

Giulianova, 22 aprile 2024. Concerto alla Vergine Maria nell’antivigilia del giorno dedicato alla Madonna dello Splendore. Presente all’esibizione di Manuela Formichella e Lucia Antonacci, il sindaco Jwan Costantini.

Non solo una grande performance musicale ed un’esibizione canora di alto livello. Il concerto di ieri sera nella chiesa di Sant’Antonio, il “Magnificat. Canto alla Vergine Maria” organizzato da “Nota Fulgens”,  ha permesso che si vivessero momenti di devozione e grande suggestione spirituale. All’evento, patrocinato del Comune di Giulianova e della Parrocchia di San Flaviano, hanno assistito, insieme ad un folto pubblico, il Sindaco Jwan Costantini ed il parroco don Enzo Manes.

Nel suo intervento, Costantini ha portato il saluto dell’ Amministrazione Comunale a  ha sottolineato l’importanza di iniziative artistiche, come appunto quella di ieri,  capaci di ricondurre i Festeggiamenti in onore della Madonna dello Splendore ad un clima, imprescindibile,  di fede e riflessione religiosa. La voce del soprano Manuela Formichella e l’arpa di Lucia Antonacci hanno fatto sì che i presenti potessero rintracciare, nei brani “mariani”  meravigliosamente eseguiti, la bellezza e la preziosità di un Festa che è soprattutto una Festa di speranza, di affidamento e di preghiera. 




GENITORI TORNANO A SCUOLA 

Progetto del Club Lions Chieti I Marrucini

Chieti, 22 aprile 2024. Dal 16 al 18 aprile, per tre pomeriggi consecutivi, un folto gruppo di genitori è tornato tra i banchi della scuola media Chiarini del Comprensivo 1, per il Progetto Genitori del Club Lions Chieti I Marrucini.

Il corso è stato fortemente voluto in seguito al successo dello scorso anno ed è stato realizzato con il sostegno economico di tutti i club della Zona B della Sesta Circoscrizione: Chieti i Marrucini, Chieti Host, Guardiagrele e Loreto Aprutino-Penne. La Presidente di Circoscrizione Gabriella Orlando ha intrattenuto gli allievi con un metodo interattivo molto apprezzato, che ha concesso ai genitori di esprimere i loro dubbi, le perplessità e confrontarsi con gli altri, in un clima piacevole e rilassante.

«Oggi più che mai i genitori hanno bisogno di queste occasioni di confronto» ha spiegato la Coordinatrice Distrettuale Lion-Quest, Anna Maria Cocucci Blaga. «Soprattutto dopo che la pandemia, che ci siamo lasciati alle spalle, ha creato tanti nuovi problemi e reso ancor più difficile quello che era già il più complesso dei mestieri. Oggi si torna a casa, stressati, si accende la tv e si ascoltano racconti di guerra, in famiglie peraltro sempre più spesso allargate. E poi ci sono i figli, che non sono più quelli di una volta (sì, papà, sì mamma); ma dopo la DAD, con in mano il cellulare, divenuti piccoli e scaltri informatici, contestano, si ribellano, esigono. Per non parlare poi del mondo degli adolescenti, ragazzini di prima media e anche meno. Il guaio è che anche i papà e le mamme non si staccano mai dal cellulare, per necessità o per un sacrosanto diritto a un po’ di evasione, ma non sono di esempio ai figli; quindi, … dove va a finire l’autorità genitoriale? Come ci si comporta? Come si può non sbagliare? Ben vengano dunque i progetti del Lion-Quest, ben venga il Progetto Genitori utile a dare consigli validi ai papà e alle mamme, anche con il sostegno di uno splendido libro guida, che viene loro regalato a fine corso».

Alla cerimonia finale della consegna degli attestati sono intervenuti, insieme a vari soci dei Club, il sindaco di Chieti, Diego Ferrara, con una rappresentanza del Comune, per sottolineare la preziosa collaborazione dei Lions con le Istituzioni, il PDG Raffaele Di Vito, che non ha mai fatto mancare la sua partecipazione a questo service, i presidenti dei club di Zona che hanno sponsorizzato il Progetto, Rocco Iezzi, Orietta Pelliccione, Franco Francomano, l’officer Lions-Quest per l’Abruzzo Claudia Cobianchi, la Coordinatrice Distrettuale Lions-Quest Anna Maria Cocucci Blaga e naturalmente la gentile padrona di casa, la dirigente scolastica Simona Di Salvatore, che ha messo a disposizione la scuola.

Dopo la consegna degli attestati, i papà e le mamme sono andati via entusiasti, pronti a tornare a scuola, tra i banchi, un altro anno.




TORINO CAPITALE DELL’APNEA PARALIMPICA

I soliti noti trionfano ancora: record del mondo per Colanero e Cianfoni. Exploit made in Sardegna: 4 titoli italiani

Torino, 21 aprile 2024. Solo buone notizie dai Campionati Italiani Paralimpici di Apnea Indoor: due record del mondo CMAS (Confederazione Mondiale Attività Subacquee) e diversi record italiani all’appuntamento organizzato dalla FIPSAS (Federazione Italiana Pesca Sportiva Attività Subacquee e Nuoto Pinnato), in collaborazione con la ASD La Salle Eridano, nella vasca da 50 m dell’impianto sportivo Trecate di Torino. Due i nuovi record del mondo firmati dalla lancianese Ilenia Colanero che nuota con i colori dell’Apnea Team Abruzzo: primato CMAS sia in dinamica con pinne con 115,60 m che in dinamica senza attrezzi con 62,25 m. “Una emozione splendida – ha detto – perché trovare conferme in acqua non è mai scontato. Sono riuscita a dimostrare a me stessa che i limiti sono solo mentali”.

Le ha fatto seguito Alessandro Cianfoni, atleta di Velletri. Anche lui, nella dinamica senza attrezzi, si è superato arrivando alla barriera dei 100 m. A questo primato mondiale CMAS è riuscito ad aggiungerne un secondo, stavolta italiano e nella “statica”: ben 5’ e 46’’ immerso senza respirare. “Ogni volta – ha spiegato il portacolori della USS Dario Gonzatti Genova – sono sensazioni avvolgenti, meravigliose. E replicarle non è la normale quotidianità”.

La piscina di Torino è stata comunque lo scenario di altre emozionanti performance, come quelle di due apneisti sardi, che nell’Isola sono riusciti a portare ben quattro titoli italiani: Nicolò D’Atri, del Club Sub Cagliari, ha centrato il nuovo record italiano sia nell’apnea dinamica con pinne con 91,00 m che nell’apnea dinamica senza attrezzi con 61,70 m, mentre Ottavio Demontis, nuorese, in forza alla ASD Passione Apnea, è diventato campione italiano di apnea dinamica con pinne con 105,45 m e campione (e autore del nuovo record) italiano di apnea dinamica senza attrezzi con 69,95 m.

Grandi prestazioni anche per Matteo Bergamin e Nicola Ferri. Il primo, tesserato con la La Salle Eridano di Torino, ha conseguito il titolo (e il record) italiano di apnea dinamica con monopinna con 117,20 m, mentre il secondo, aretino tesserato con Umbriasub, da ipovedente è salito sul gradino più alto del podio nell’apnea dinamica senza attrezzi, coprendo la distanza di 80,75 m.




BENEFICI DELLA MUSICOTERAPIA

Laureanda focalizza la sua attenzione su uno studio di due musicoterapeuti teramani: Nancy Fazzini e Luciano Di Gennaro

Teramo, 21 aprile 2024. Grazie alla curiosità di Anna Laura Nunziata, una laureanda magistrale in Filologia moderna presso l’Università degli studi di Napoli Federico II e alla lungimiranza del Professor Marco Bizzarini, docente di Storia della musica presso la medesima università, si è portato avanti un lavoro di ricerca  concentrato sull’importanza della musica e del suono nella vita di ogni individuo, riconoscendo le sue potenzialità sul cervello umano.

È stata condotta un’intervista alla dr.ssa Fazzini, riportata all’interno del secondo capitolo dell’elaborato, che si propone di osservare la musicoterapia attraverso il suo sguardo vigile, le sue idee, le sue prospettive nonché desideri e obiettivi futuri. Per comprendere appieno i numerosi benefici della musicoterapia, la laureanda ha focalizzato la sua attenzione su uno studio di due musicoterapeuti teramani: Nancy Fazzini e Luciano Di Gennaro che utilizzano il metodo Tomatis per la cura e il benessere dei pazienti attraverso stimoli uditivi, utili per migliorare le capacità di ascolto e di comunicazione di ogni paziente. 

Questo approccio sembra essere particolarmente utile per coloro che presentano difficoltà di apprendimento, comunicazione o di sviluppo, che riguardi i Disturbi Specifici dell’Apprendimento o i Disturbi dello Spettro Autistico e più in generale i Disturbi del Neurosviluppo.

I due esperti teramani, che hanno alle spalle una lunga esperienza nel campo della musicoterapia, forti dei numerosi riconoscimenti per il loro lavoro, hanno dimostrato l’efficacia del metodo Tomatis in diverse occasioni. Grazie alla loro competenza e alla loro passione per la musica e la cura delle persone, sono diventati punti di riferimento nel panorama di settore.

La scelta di intraprendere un percorso che ha come pilastro portante il Metodo Tomatis da parte dell’Università di Napoli è sicuramente un riconoscimento, un merito, una consapevolezza che si sta man mano acquisendo della validità del loro lavoro e della metodologia che utilizzano.

Si tratta di un importante passo avanti nella promozione della musicoterapia come disciplina scientifica e nell’apertura di nuove prospettive di ricerca e di cura per i pazienti. È un’occasione unica per arricchire il proprio bagaglio formativo e professionale per contribuire alla diffusione di pratiche terapeutiche innovative ed efficaci.

In conclusione, la scelta dell’Università di Napoli di analizzare lo studio di due famosi musicoterapeuti teramani, con particolare riguardo al pensiero e le idee della Fazzini, nella direzione di una tesi di laurea magistrale è un segnale di apertura e di interesse nei confronti della musicoterapia e delle sue potenzialità terapeutiche. Un’iniziativa che potrà portare benefici non solo agli studenti coinvolti, ma anche alle persone che potranno beneficiare delle nuove conoscenze e competenze acquisite…




PREMI INTERNAZIONALI FLAIANO

51 edizione. 25° Festival internazionale Scrittura e immagine Cinema S. Andrea18-20 aprile 2024

Pescara, 21 aprile 2024. Tra i corti vince “Prova d’amore”, diretto da Denis Nazzari, interpretato da Alessandro Haber e Nadia Bengala e con le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani

Si è tenuta al cinema S. Andrea di Pescara dal 18 al 20 aprile la 25ª edizione del Festival internazionale Scrittura e immagine, che premia i migliori cortometraggi all’interno della 51ª edizione dei Premi Internazionali Flaiano, fondati nel 1973 da Edoardo Tiboni per onorare Ennio Flaiano e riproporre costantemente lo studio della sua opera. Sono quasi 2mila i cortometraggi arrivati da tutto il mondo, in particolare da Iran, Italia, USA, Spagna, Francia, India, Brasile, Russia, Inghilterra, Turchia per partecipare al Festival internazionale Scrittura e immagine, che ha premiato i migliori corti suddivisi per le 5 sezioni del Premio: Scrittura e Immagine, Animacorto, Spazio Abuzzo, Cortoambiente e Cortoscuola.

Due le giurie chiamate a premiare i lavori. Una formata da esperti del settore quali: Carla Tiboni, presidente Premi Flaiano e presidente di giuria; Davide Campolieti, ideatore, 25 anni fa, del Concorso di cortometraggi ed esperto di cinema; Paolo Smoglica, giornalista e critico cinematografica, già responsabile della pagina culturale del quotidiano Il Centro; Romina Remigio, fotogiornalista del National Geographic; la videomaker Cristiana Mantenuto e Martina Corongiu, esperta di cinema e responsabile della sezione cinema Associazione culturale Flaiano. Una seconda giuria, formata da studenti delle scuole medie superiori, ha giudicato i corti delle sezioni Cortoambiente e Cortoscuola. La serata di premiazione del 20 aprile è stata presentata da Martina Riva, con la Presidente Carla Tiboni sul palco del festival.

Per la sezione “Scrittura e Immagine”, riservata a cortometraggi italiani e stranieri a tema libero, appartenenti al genere fiction o documentaristico, e con premio in denaro di 1000 euro, vince il corto italiano “Prova d’amore”, diretto da Denis Nazzari, interpretato da Alessandro Haber e Nadia Bengala, e con le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani, che racconta di Gigi, un uomo maturo e innamorato della moglie, mentre le prepara la colazione. La motivazione del premio recita: “Per aver saputo mostrare come un amore profondo e totalizzante possa essere dimostrato in ogni più piccolo gesto quotidiano. È la prova d’amore di un sentimento che supera ogni barriera, fino a sconfinare nell’essenza più alta dell’empatia”. È stata anche assegnata una Menzione speciale assegnata al corto italiano “My name is Aseman”, diretto a quattro mani da Ali Asgari e Gianluca Mangiasciutti, su una ragazza afghana che, quando le verrà data l’opportunità di mostrarsi al mondo,dovrà decidere quanto svelare di sé stessa. La motivazione del premio: “Con una premessa narrativa e un finale giornalistico, il corto, grazie al coraggio della protagonista di ‘svelare’ e denunciare la sua condizione, conduce lo spettatore a riflettere”.

Per la sezione “Animacorto”, riservata a cortometraggi realizzati con diverse tecniche d’animazione con premio in denaro di 500 euro, vince il messicano “Nube”, diretto da Diego Alonso Sánchez de la Barquera, che racconta di Noma, nuvola bianca e gonfia, che si rende conto che sua figlia, nuvola oscura e tempestosa, rischia di piovere prematuramente. La motivazione del premio recita: “Nube è l’incontro di due narrazioni, la protezione verso la piccola nuvola e il racconto semplice di un evento che segue il suo naturale decorso. Ed è qui che troviamo la congiunzione: per quanto si possa prevedere e proteggere ciò che più si ha a cuore, accadrà sempre qualcosa che darà seguito al suo naturale cammino per poi fiorire”.

Per la sezione “Spazio Abruzzo”, riservata a cortometraggi realizzati e/o ambientati in Abruzzo e/o di registi abruzzesi, con premio in denaro di 500 euro, vince “Ciao Ma’”, diretto da Carlo Montanari, con la seguente motivazione: “È la dimostrazione di quanto un dolore riesca a essere tangibile, tanto forte da estraniarti e farti vivere una realtà altra fatta di reali percezioni e vivide presenze”.

Quattro i corti finalisti – provenienti da Italia, Ucraina, Turchia e Spagna – della sezione “Cortoambiente – La tua città e l’ambiente”, riservata a lavori che abbiano come argomento l’ambiente e la sua salvaguardia, l’eco-sostenibilità e l’inquinamento, con premio in denaro di 500 euro. La giuria, composta da 50 studenti delle scuole medie superiori, ha premiato “Plastic Ville” diretto a quattro mani da Ilaria Brandolese e Mara Piazzalunga, con la seguente motivazione: “Per aver saputo spiegare, attraverso l’originale punto di vista di una bottiglietta di plastica, l’importanza del riciclo in un mondo in cui l’inquinamento è sempre più dilagante. Divertente e comprensibile sia dagli adulti che dai bambini, il corto dimostra come un piccolo sacrificio possa realmente fare la differenza”.

Sempre quattro i corti in finale nella sezione “Cortoscuola” riservata a lavori prodotti dalle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di I grado e secondaria di II grado, ad argomento libero e con premio in denaro di 200 euro e pubblicazione cinematografica. La giuria, composta da 50 studenti dell’Istituto tecnico statale Aterno-Manthoné e del Liceo Maior. Ha premiato “La Terra siamo noi” diretto da Giuseppe Peronace e realizzato dalla V A dell’Istituto Comprensivo VIA NICOLAI MARIA NICOLAI di Roma, con la seguente motivazione: “Perché ha un significato chiaro, che arriva diretto. Il fatto che sia recitato da bambini rende la visione ancora più piacevole, attraverso loro e le azioni della protagonista, riusciamo a capire che l’ambiente è fondamentale e se salviamo la Terra possiamo salvare anche noi. Giuseppe Peronace è collegato con noi…”

I Premi Internazionali Flaiano continuano quindi il loro percorso il 10 e l’ 11 maggio con la seconda edizione del Festival di Fotografia “Flaiano fO”, mentre il 22 giugno, il Premio Internazionale Flaiano di Poesia. Quindi, il Premio Internazionale Flaiano di Narrativa e Italianistica, che si tiene il 30 giugno e il Flaiano Film Festival, diretto da Riccardo Milani, dal 1 al 6 luglio. La kermesse si chiude il 7 luglio al Teatro d’Annunzio di Pescara con il Premio Flaiano di cinema, teatro, televisione e giornalismo.




SERATA DI GALA CLASSE 2006

Torna la festa dei diciottenni dell’Avis di Luco dei Marsi

Luco dei Marsi, 21 aprile 2024. Nella giornata di sabato 20 aprile 2024, come ormai tradizione dal 1991, l’Associazione Volontari Donatori Sangue del Comune di Luco dei Marsi è tornata ad organizzare l’evento di debutto in società per i diciottenni luchesi. La “festa dei diciottenni” segna una vera e propria tappa all’interno del percorso di crescita dei giovani luchesi, che anche quest’anno si sono dimostrati entusiasti di prendere parte all’evento. Protagonisti di questa edizione sono stati le ragazze e i ragazzi della classe 2006. L’evento, nato nell’ormai lontano 1991, nasce con lo scopo di sensibilizzare i giovani sull’importante tema della donazione di sangue. I festeggiamenti, come da tradizione, sono iniziati nel primo pomeriggio presso il Municipio, dove la Sindaca dottoressa Marivera De Rosa ha omaggiato i festeggiati con una copia della Carta costituzionale.

In municipio sono intervenuti anche il Presidente dell’Avis Regionale Abruzzo ingegner Guerrino Fosca, il Consigliere dell’Avis Provinciale dell’Aquila Roberto Cambise e il Presidente dell’Avis di Luco dei Marsi Fabrizio Salvati. A seguire, si è tenuta la celebrazione liturgica con la benedizione del parroco Don Giuseppe Ermili, presso la chiesa di San Giovanni Battista.

La serata si è poi conclusa con i festeggiamenti presso il Ristorante “Angizia”, dove a causa del meteo avverso si è tenuta la sfilata inizialmente programmata in Piazza Umberto I e dove i festeggiati hanno potuto celebrare il loro giorno speciale con un menù che ha valorizzato gli eccellenti prodotti locali del nostro territorio. “Ringrazio tutto il direttivo, in particolare nelle figure del tesoriere Mariano Tribuiani e del segretario Roberto Cambise per l’impegno dedicato per la realizzazione di questo evento”, commenta il Presidente, Fabrizio Salvati.

“A nome del direttivo tutto, ringraziamo l’amministrazione comunale e la Sindaca Marivera De Rosa per la sempre presente collaborazione e per aver omaggiato i festeggiati di un simbolo così importante come la nostra Costituzione. Un ringraziamento anche al Presidente Regionale Avis Abruzzo Guerrino Fosca per la sua presenza e per le belle parole spese a favore della manifestazione e del nostro paese. Infine”, aggiunge Salvati, “ringraziamo il Ristorante Angizia per la professionalità e il supporto dimostratici, come ormai da anni, dai preparativi fino alla conclusione dell’evento. Come ricordavo anche nel discorso di apertura della serata: donatori non si nasce, si diventa. Ci auguriamo di vedere tanti di questi ragazzi come donatori e cittadini attivi in un domani”.

Rinnoviamo ancora i nostri auguri a: Angelucci Lucia, Baldassarre Simone, Belmaggio Francesca, Carattoli Giulia, Coccia Dante Francesco, Conti Antonio, Crocenzi Cristiano, Crocenzi Mattia, De Amicis Francesco Pio, De Sillo Sara, Di Felice Sofia, Di Giampietro Daniele, Di Gianfilippo Matteo, Di Paolo Gabriele, Di Paolo Letizia, Gargaro Leandro, Lamiri Amin, Lucci Carmine, Marchi Francesco, Martini Franco, Martini Simone, Marziale Domenico, Palma Enrico, Palma Melissa, Paris Luigi, Paris Sara, Petricca Mariagiovanna, Salvati Cesidio, Saturnini Mario, Venditti Cristian.




CENTO METRI DI CATENE

Appuntamento ad Avezzano con il Presidente Odg Abruzzo Pallotta e lo storico Patricelli

Avezzano, 21 aprile 2024. Martedì 23 aprile alle ore 17:30, ci sarà la prima presentazione ufficiale del volume edito da Ianieri Edizioni “Cento metri di catene”di Pietrantonio Palladini con il figlio Pietrantonio Lanzi Palladini, presso la libreria Mondadori di Avezzano (Aq), via Monsignor Bagnoli 86. Interverranno inoltre Stefano Pallotta, Presidente dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo che ne ha scritto la prefazione, lo storico Marco Patricelli; modera la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

Nato a Pescina il 7 maggio 1898, Pietrantonio Palladini è deceduto nel 1981, era un avvocato e socialista, attivo sin da giovane nelle Leghe contadine, dopo la Prima guerra mondiale, alla quale partecipò da volontario, riprese l’attività politica. Palladini, che aveva ospitato ad Avezzano la vedova Matteotti, dopo l’uccisione del martire socialista respinse le provocazioni dei fascisti locali, ma nel 1927 fu arrestato e radiato dall’Albo degli avvocati. Da allora fu un susseguirsi di arresti e soggiorni al confino sino a quando, dopo l’armistizio, l’avvocato socialista partecipò attivamente alla lotta contro i tedeschi, riuscendo, tra l’altro, a salvare dalla deportazione in Germania una trentina di patrioti.

Dopo la Liberazione guidò le lotte per la riforma agraria nel Fucino. Eletto consigliere provinciale, Palladini presiedette il locale comitato contro la guerra nel Vietnam. È stato anche presidente regionale dell’ANPPIA. Sulle lotte dei contadini abruzzesi ha lasciato il libro Cento metri di catene in cui è  presente la lotta della classe lavoratrice contro la violenza fascista asservita alla dominazione feudale e agraria; violenza della prima ora che Palladini definisce “confusa, caotica azione squadrista che divampò improvvisa sotto la spinta di facili istinti, ed armò la mano di sparuti gruppi senza arte né parte”.

Come spiega il Presidente Pallotta è una lotta che ha avuto, secondo l’autore, “una tale intensità di valori umani ed un così autentico richiamo alla giustizia sociale da ispirare, nella realtà e nelle origini ideali, il romanzo Fontamara di Ignazio Silone il quale pur riproducendo la triste condizione dei contadini, ha inteso denunziare l’inumana ed intollerabile ingiustizia che volevasi imporre con tutti i mezzi”.

Una lotta di classe che è scritta con il colore del sangue versato a Trasacco, a Pescina, a Cerchio, ad Aielli e a Celano perfino all’indomani della Repubblica. Epopea di persone umili, di contadini, braccianti, donne, socialisti, anarchici, comunisti, cattolici del partito popolare e di tre marsicani che avrebbero influenzato il pensiero nazionale, Ignazio Silone, Camillo Corradini e Benedetto Croce.




GIULIANOVA NEL SOLE

L’incontro su comunità energetiche e modernizzazione degli impianti è in programma per martedì 23 aprile alle 18 all’ hotel Europa. 

Giulianova, 21 aprile 2024. Si parlerà di transizione energetica, risparmio in bolletta, solidarietà e sensibilità ambientale nel corso dell’incontro “Giulianova nel Sole”  organizzato per martedì 23 aprile, nella sala conferenze dell’ Hotel Europa, dalla Comunità Energetica di Giulianova, da Obiettivo Famiglia/Federcasalinghe, Anta, Domina e Casa del Consumatore. L’iniziativa, patrocinata dal Comune di Giulianova, sarà utile ad illustrare gli enormi vantaggi, ambientali ed economici, provenienti dalla creazione di comunità energetiche. Saranno non a caso presenti al convegno esperti del settore delle  rinnovabili e delle economie connesse.

“Sono grandi opportunità offerte dalle politiche nazionali ed europee – spiega l’assessore Marco Di Carlo – che possono essere colte da imprenditori, commercianti, operatori turistici, scuole, diocesi”.

“ L’incontro – puntualizza l’assessore Paolo Giorgini – metterà a confronto cittadini e associazioni con esperti del settore. La nuova frontiera per combattere la povertà energetica e tutelare l’ambiente è proprio quella del fare comunità. Aggiornarsi e capire è dunque fondamentale” 

“Siamo orgogliose – sottolinea la Presidente Nazionale di Obiettivo Famiglia/ Federcasalinghe Federica Rossi Gasbarrini – di poter offrire ai cittadini e alle imprese del territorio proposte interessanti e condivisibili, che aiuteranno le famiglie ad avere case green e sicure con  meno costi in bolletta”.




ARTINVITA 2024

Lunedì la conferenza presso l’Università ‘G. d’Annunzio’ di Chieti – Pescara

Chieti, 21 aprile 2024. Dal 26 aprile al 12 maggio 2024 torna per la settima edizione Artinvita, il Festival Internazionale degli Abruzzi, un progetto nato nel 2018 dalla collaborazione tra l’Associazione abruzzese Insensi, Direttore artistico Marco Cicolini e il Théâtre de Léthé à Paris – Collectif 2 plus, Direttrice artistica Amahì Camilla Saraceni: si tratta di un percorso condiviso tra Francia e Abruzzo, con un piede saldo nel presente e l’altro che fa un passo verso il futuro.

Nuova è la collaborazione con l’Università G. d’Annunzio di Chieti – Pescara (e in particolare con il Coro di Ateneo UdA InCanto) e che ospiterà la conferenza stampa del Festival lunedì 22 aprile alle ore 11.00 presso l’Aula multimediale del Rettorato in via Dei Vestini 31, Chieti.

Interverranno: il Magnifico Rettore, Prof. Liborio Stuppia, l’Assessore regionale Roberto Santangelo ed i due direttori artistici. 

Teatro, musica, cinema, danza, circo, installazioni, workshop, scuole: Artinvita è un progetto multiculturale, trasversale e internazionale che, facendosi portavoce della diversità, produce ed accoglie le nuove forme artistiche in uno spirito d’apertura e di originalità in rapporto diretto con la vitalità della produzione contemporanea.

Un Festival che apre le porte ad artisti emergenti, performer, autori contemporanei con lo scopo di avvicinare l’arte alla vita, creare ponti tra culture e tra generazioni, promuovendo al tempo stesso la bellezza dei luoghi d’Abruzzo animando, in primavera, una fetta di territorio che si estende dalle pendici della Maiella al Mare Adriatico.

Le location, diverse, dislocate lungo l’asse territoriale coinvolta accolgono gli artisti e le loro opere offrendo l’opportunità di dedicare un tempo alla creazione artistica condivisa e dunque anche nel 2024 la rete di Artinvita sarà partecipata dai Comuni teatini di: Guardiagrele con l’Ente Mostra dell’Artigianato Artistico Abruzzese e la nuova collaborazione con /f urbä/, di Simone Marsibilio, Orsogna, luogo di nascita del Festival con il Teatro Comunale C. De Nardis grazie alla consolidata collaborazione con la gestione di Zenone Benedetto; Arielli, dove si trovano la Chiesa Sconsacrata di San Rocco e una delle principali strutture di residenza artistica, Dentro La Terra. Si prosegue con Crecchio e l’Auditorium Santa Maria da Piedi, per poi arrivare al mare e dunque Ortona con il Cinema Auditorium Zambra gestito da Unaltroteatro e lo spazio culturale ZooArt.

Si rinnovano le preziose collaborazioni con la storica azienda vitivinicola Masciarelli che ospiterà un artista con il suo progetto nell’incantevole Castello di Semivicoli a Casacanditella; con lo Spazio Matta di Pescara e con lo storico Teatro Marrucino a Chieti dove prosegue l’intenzione di lavorare sulle nuove tendenze performative che uniscono i linguaggi del teatro con quelli della musica contemporanea. In ognuno di questi luoghi il Festival trova dei partner e delle persone con cui si creano scambi costruttivi.

Artinvita è un Festival Multidisciplinare finanziato dal Ministero della Cultura (MIC) attraverso il Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo (ex FUS), dalla Regione Abruzzo e dalla Fondazione Nuovi Mecenati – Fondazione franco-italiana di sostegno alla creazione contemporanea e in collaborazione con l’Institut Français. Presenta i seguenti patrocini: Ambassade de France en Italie, Ambasciata Argentina, Buenos Aires Ciudad, Comune di Guardiagrele, Comune di Orsogna, Comune di Arielli, Comune di Crecchio.




PROSPETTIVA PERSONA

Salotto culturale e la raccolta poetica di E. Mazzarella

Teramo, 21 aprile 2024. Il prossimo 24 Aprile 2024  alle ore 18,15 il Salotto culturale di Prospettiva persona (Patrocinio MIC e Fondazione Tercas) Via N. Palma, 31,  presenta la  raccolta poetica di E. Mazzarella, Cerimoniale, Crocetti Editore, Milano 2023. Ne discuteranno, sotto la presidenza e il coordinamento di Enrica Lisciani Petrini, Adriano Ardovino e Vincenzo Lisciani Petrini

Vi aspettiamo numerosi sia in presenza che in streaming: manderemo link

Approfondimenti:

Cerimoniale, Poesia di “visioni”, che si accendono a farsi parola, “sopra pensiero”, nella “cosa che pensa” – “che dubita, che concepisce, che afferma, che nega, che vuole, che non vuole, che immagina anche, e che sente”.  La poesia di M. guarda il sorgere e il perire delle cose, il loro andare per il mondo che va via, a cominciare dagli occhi di chi guarda;  trascrive il dettato del “Golgota delle cose” che la coscienza ha voluto vedere scalando le mura del “giardino della natura”, per vedere fuori.  Fuori – dalla fisica, dalla natura – trova solo la fisica che muore, cioè noi, l’unica metafisica conosciuta. E tuttavia un’illusione – “che l’anima potesse essere casa/ presidio di qualcosa” – in cui tenere campo con dignità in un “cerimoniale” di presenza, “perché nella vita/ il posto è/ dove trovi posto”. Cerimoniale   chiude Opera sesta, silloge che considera “il grande Sistema del Silenzio” davanti alla Sapienza – il Poemetto di chiusura – che perdona.

Eugenio Mazzarella è professore emerito di Filosofia Teoretica all’Università Federico II di Napoli, dove è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. È stato parlamentare nella XVI Legislatura. Tra i maggiori interpreti di Heidegger e Nietzsche, cui ha dedicato studi considerati classici, ha sviluppato una riflessione antropologica il cui focus filosofico è un programma di “tenuta” dell’umano conosciuto: Vie d’uscita. L’identità umana come programma stazionario metafisico (il Melangolo, Genova 2004); L’uomo che deve rimanere. La smoralizzazione del mondo (Quodlibet, Macerata/Roma 2017). Ha trattato il nesso poesia-ontologia in Perché i poeti. La parola necessaria (Neri Pozza, Milano/Vicenza 2020). Ha pubblicato quattro raccolte di poesia: Il singolare tenace (I Quaderni del Battello Ebbro, Alto Reno Terme (Bo) 1993), Un mondo ordinato (Palomar, Milano 1999), Opera media (il Melangolo, Genova 2004) e Anima Madre (Artstudio Paparo, Napoli 2015).

Enrica Lisciai Petrini, professore ordinario di Filosofia teoretica presso l’Università degli studi di Salerno, è membro della Direzione scientifica della rivista “Il Pensiero” e del Comitato di direzione della rivista “Filosofia Politica”. Ha dato particolare attenzione alle riflessioni di autori come Heidegger, Bergson, Jankélévitch, Merleau-Ponty e Deleuze; tra essi ricordiamo L’apparenza e le forme. Filosofia e musica in V. Jankélévitch, Nuove Edizioni Tempi Moderni, Napoli 1991; Il suono incrinato. Musica e filosofia nel primo Novecento, Einaudi, Torino 2001;  La passione del mondo. Saggio su Merleau-Ponty, ESI, Napoli 2002;   Risonanze. Ascolto Corpo Mondo, Mimesis, Milano 2007;   Charis. Saggio su Jankélévitch, Mimesis, Milano 2012; Vita quotidiana. Dall’esperienza artistica al pensiero in atto, Bollati Boringhieri, Torino 2015




SENTIERI D’AUTORE

S’inizia con il caffè letterario

 Paglieta, 20 Aprile 2024 – Domenica 21 aprile, Paglieta ospita la seconda edizione di “Sentieri d’Autore” – Festival letterario, un evento che promette di portare la magia della letteratura nel piccolo ed accogliete borgo della Val di Sangro. Organizzato con cura e passione dal Comune di Paglieta, l’appuntamento apre alle ore 10:30, con il “Caffè letterario”, la cui partecipazione per gli autori è gratuita.

L’evento si terrà nella Sala Polivalente in Via Sandro Pertini di Paglieta. La manifestazione  darà voce agli autori abruzzesi, pronti a condividere le loro storie e le loro esperienze con il pubblico che interverrà.

Tra gli autori che saranno presenti, spiccano nomi di grande rilevanza e talento: Laura Bassano, ex giocatrice di Calcio, Basket e Pallavolo, che con il suo coraggio e la sua determinazione ha affrontato la sfida di una malattia rara, raccontando la sua storia in una toccante biografia;

Massimo Carugno, avvocato e scrittore, testimone di eventi drammatici vissuti durante la sua infanzia in Africa, autore di romanzi di grande successo;

 Martina Pace, scrittrice, psicologa clinica ed esperta in DSA, impegnata anche come volontaria in varie associazioni;

 Emiliana Petti, conosciuta come Iaia’, autrice di Paglieta nota per i suoi libri che hanno suscitato grande interesse e attenzione;

 Giulia Di Rocco, autrice del primo libro in Italia e nel panorama internazionale scritto da una donna rom italiana, un importante contributo alla letteratura contemporanea;

 Lina Rossi, conosciuta come Lenuccia, insegnante e autrice al suo primo libro, il cui ricavato sarà devoluto all’AIRC;

 Sandra Cirigliano, insegnante e poetessa di Paglieta, che con la sua passione per la scrittura ha conquistato numerosi riconoscimenti letterari.

L’assessore comunale Debora Chiavaro, curatrice della kermesse culturale, ha dichiarato: “Siamo entusiasti di poter ospitare nuovamente il Festival letterario ‘Sentieri d’Autore’ a Paglieta che rappresenta un’importante opportunità per promuovere la cultura e l’arte nella nostra comunità, e siamo grati agli autori per il loro impegno e la loro adesione. Vi invitiamo a partecipare numerosi a questa emozionante giornata dedicata alla letteratura e alla cultura, pronti a scoprire nuovi “sentieri” di ispirazione e creatività”.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sull’evento, consultabile la pagina Facebook del Comune di Paglieta e  altri canali di comunicazione ufficiale della pagina Facebook e di Instagram: Sentieri d’Autore- Festival Letterario”.

 Nel pomeriggio, il programma di Sentieri d’Autore sarà così articolato:

Dalle 15:00 alle 17:0 – sala polivalente, il minicorso di dizione e fonetica: “Gli accenti al posto giusto”, curato dall’Associazione Culturale Teatrale “Amelìe” di Paola Caporale;  ore 18:00 – “Pomeriggio con l’Autore” , insieme a Andrea Stucchi e Antonella Frixa, autori di “L’elicottero di latta”. In serata,  alle 21:00 al teatro comunale, commedia dialettale in due atti “Io non so niente”, a cura dell’Associazione Culturale e Teatrale “Drago d’Oro”.




LA LETTURA CONTRO L’ATTESA

La Tua collabora con Libridine

Francavilla al mare, 20 aprile 2024. C’è sempre più la necessità per le storie di essere trasversali, di abitare nei libri e non solo. Sempre più assistiamo a nuove modalità di fruizione delle storie, basti pensare agli audiolibri o al kindle. Alla luce di ciò, e per avvicinare più persone possibili alla lettura, lunedì 22 aprile partirà per “Libridine” del Comune di Francavilla al Mare il progetto “Leggiti Forte” che vuole sfruttare le attese alla fermata dell’autobus per divulgare racconti brevissimi, leggibili in pochi minuti, cercando di avvicinare soprattutto i più giovani alla lettura. Il sistema funzionerà attraverso QrCode ed ogni giorno ci sarà un mini-testo differente, un racconto breve, un estratto, un capitolo anche di autori noti, con cui ingannare il tempo in modo costruttivo ed anche differente, attraverso le parole.

Il progetto a cura della Scuola Macondo, con la preziosa collaborazione dell’Azienda di Trasporti Abruzzesi Tua Spa, durerà in questa fase circa sei mesi: “Condividere un prodotto creativo all’interno di un luogo di trasporto, ma anche di socialità, come un mezzo pubblico, è per noi un motivo di particolare soddisfazione – spiega Gabriele De Angelis, presidente Tua Spa. – A volte si tende a cercare di oggettivare la qualità di un servizio, in termini di puntualità, comfort, sicurezza, e non solo. Elementi, questi, senza dubbio fondamentali. Ma, spesso, non si tiene in giusta considerazione l’aspetto valoriale e di socialità che sono parte integrante di uno spostamento su di un treno o un autobus. Nel caso del progetto “Leggiti forte”, che abbiamo accolto subito con particolare attenzione, i nostri mezzi diventano anche luoghi di cultura, di scambio di esperienze, di condivisione delle opere dell’ingegno. Un bell’esempio che, senza dubbio, contribuisce a sviluppare la cultura del viaggio”.

I QrCode che si troveranno sulle pensiline del Comune di Francavilla e all’interno degli autobus di Tua rimandano a una pagina su cui sarà possibile leggere ogni giorno un racconto, un estratto, un incipit diverso, su autori del passato e contemporanei ed inoltre all’interno di “Leggiti Forte” è stata inserita una lotteria con lo scopo di premiare i lettori: sulla pagina che si aprirà inquadrando il QrCode è possibile compilare un form per partecipare e vincere buoni per l’acquisto di libri.

Si ricorda che “Libridine”, promosso dal Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), istituto del Ministero della Cultura ha le seguenti associazioni partecipanti al fianco del Comune di Francavilla al Mare: l’Aps Macondo, Fonderie Ars, l’Associazione Alphaville – nonsolocinema, la Neo edizioni, Sophia Aps e l’Associazione Identità Musicali che a loro volta coinvolgeranno location strategiche, culturali, turistiche del territorio; inoltre c’è la Mondadori di Francavilla.




ENERGIA E GAS

Grazie all’accordo con Agsm Aim l’affidabilità di Confartigianato a tariffe vantaggiose

Chieti, 20 aprile 2024. Mercato particolarmente appetibile, quello dell’energia elettrica e del gas. Mai come in questo periodo, infatti, si riscontra un’aggressività sempre più spinta, con pressioni telefoniche al limite della truffa, difficilmente intercettabili, che creano confusione e preoccupazione tra i tanti cittadini quotidianamente contattati da agenzie che propongono offerte in realtà ben poco vantaggiose.

L’energia elettrica e il gas non le regalano nessuno ed è per questo che diventa importante per il cittadino rivolgersi a soggetti i cui riferimenti siano chiari e vicini. Da alcuni anni Confartigianato Chieti L’Aquila e AGSM AIM Energia si sono unite nel promuovere, a livello locale e nazionale, proposte tariffarie negoziate annualmente fra i due soggetti, con l’obiettivo finale di offrire all’utente un’opportunità di risparmio, ma anche sportelli nel territorio. Uffici ‘fisici’ negli spazi associativi con personale in grado di fornire assistenza e consulenza.

“La collaborazione alcuni anni fa – spiega il presidente di Confartigianato Chieti L’Aquila, Camillo Saraullo – ha portato ad un migliaio di contratti di fornitura domestica sottoscritti nelle nostre sedi territoriali. Negoziando poi direttamente con AGSM AIM Energia le condizioni tariffarie annuali puntiamo alle migliori offerte per le utenze domestiche dei nostri soci, dei loro dipendenti, dei pensionati. Dobbiamo riconoscere che AGSM AIM sin dall’inizio ha condiviso con noi l’idea di dare respiro ai domestici, applicando tariffe concorrenziali e offrendo un servizio di assistenza in caso di necessità. Chi stipula un contratto di fornitura nei nostri uffici sa che per ogni eventuale questione potrà rivolgersi a noi e non a degli sconosciuti con cui parlare al telefono”.

Il presidente ricorda anche che la collaborazione con AGSM AIM si è sviluppata pure nel resto del Paese. Il risultato è che ad oggi sono circa 68.500 i contratti di fornitura domestica sottoscritti, a dimostrazione della bontà dell’accordo.

“L’intenzione è quella di continuare la collaborazione con la società di proprietà dei comuni di Verona e Vicenza anche per altre iniziative – aggiunge Saraullo – Per esempio in relazione ai punti di ricarica elettrica, all’efficientamento energetico e alle rinnovabili, tutti temi sui quali ci stiamo già confrontando. Sono convinto che l’unione delle forze tra AGSM AIM e Confartigianato, potrà essere di grande utilità per la nostra provincia”.

Anche Federico Testa, presidente di AGSM AIM, esprime la soddisfazione per la collaborazione con Confartigianato: “Stiamo lavorando insieme da tempo e vogliamo cercare di aprire nuove forme di collaborazione, convinti che così si possano raggiungere risultati interessanti per tutti. Le nuove sfide che la transizione energetica presenta richiedono investimenti importanti e cambiamenti sia nelle imprese che nelle famiglie. Quando i costi energetici sono lievitati abbiamo capito tutti cosa comporti la dipendenza energetica da altri Paesi e quindi la necessità di renderci maggiormente autonomi con la produzione di energia rinnovabile, ma anche efficientando processi produttivi o stabilimenti”.

“La collaborazione con Confartigianato – continua Testa – è per noi molto importante, lo testimoniano i numeri che derivano dagli accordi per le forniture energetiche: ai 68.500 contratti domestici si aggiungono 14.000 punti di fornitura gas e energia elettrica per un totale annuo di 226 milioni di kWh e 20 milioni di metri cubi erogati. Sostanzialmente siamo di fronte ad una partnership di grande dimensione che si amplierà sicuramente con nuove opportunità per gli associati di Confartigianato e per le utenze domestiche che fanno parte di tale sistema”.




BASTA CON LE CHIACCHIERE E LE FOTO INUTILI

Vertenza Denso: si garantiscano i posti di lavori e si diano certezze sugli investimenti

San Salvo, 20 aprile 2024. Le dichiarazioni espresse dai sindacati Fim, Fiom, Fismic Nazionali in merito alla vertenza Denso ci destano molta preoccupazione.

Gli esuberi annunciati che ridurrebbero l’organico dagli attuali 834 a 635 lavoratori, e l’incertezza sugli investimenti verso una diversificazione delle produzioni, unite alla conferma solo verbale della volontà della casa madre giapponese di proseguire l’attività a San Salvo, evidenzia quanto l’esistente tavolo istituzionale “Regione-Governo” non ha finora portato a risultati concreti e tangibili a difesa del lavoro e del futuro dell’azienda.

Il Partito Democratico esprime dunque la propria  preoccupazione sulla vertenza Denso e allo stesso tempo non accetta le parole espresse dal sindaco di San Salvo, Emanuela De Nicolis che sembra essere distante dal problema e interessata solo a dare sostegno al neo Assessore Regionale al lavoro.

Il Pd spera quindi, così come auspicato anche dal presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, in un deciso e risolutivo cambio di passo.

Il momento che stiamo attraversando, e che dura da troppo tempo oramai, è delicato e difficile e la Regione Abruzzo in questi sei anni, non ha dato risposte concrete, così come la tanto e sempre decantata filiera “Comune-Regione”.

Il tempo delle chiacchiere è finito, il tempo dell’attesa è terminato. Occorrono fatti concreti e la Politica ha dei compiti: garantire i livelli occupazionali esistenti che, se dovessero ancora diminuire, causerebbero serie ripercussioni sul tessuto economico-sociale delle nostre realtà territoriali.

Pd del Vastese




IL CORDOVA SI LASCIA BENDARE DALLA POESIA

Nella giornata della festa del libro una performance di Cesira Donatelli

Pescara, 20 aprile 2024. Quello che domenica 21 aprile alle ore 12.20, porterà in scena, al teatro G. Cordova di Pescara, la poetessa Cesira Donatelli sarà un nuovo happening poetico originale e coinvolgente.

L’Associazione Editori Abruzzesi ha inteso riunire durante il prossimo week end, nel capoluogo pescarese, tante case editrici e tanti autori.  Tutti tra sabato e domenica, appunto, si alterneranno sul palco del   noto Teatro Gianni Cordova. Questa pregevole iniziativa, inserita nella Giornata dedicata alla festa del libro, ha potuto contare, fra le altre, sull’immediata adesione della casa editrice Masciulli Edizioni. Significativo ricordare che la poetessa Cesira Donatelli è legata alla Masciulli Edizioni, per la pubblicazione della sua silloge di poesia Nettare di Luce.

L’autrice abruzzese non è nuova a performance ideate per rappresentare i suoi versi attraverso esibizioni sempre inusitate e curiose. Interpretazioni volte a declamare la bellezza della natura e la necessità di tornare a sposarla quotidianamente, con azioni rispettose e amorevoli. Solo pochi mesi fa, durante la Notte dei Libri organizzata dalla Masciulli Edizioni, interpretava una sua lirica del titolo “Sposa ogni giorno tua Madre” indossando il suo personale abito da sposa. Il monologo che fece da apripista alla declamazione invitava a rispettare madre natura in quanto genitrice di ogni forma di vita, ricordava il significato dei quattro elementi naturali e sollecitava un ritorno alla semplicità. In una edizione del Salone Internazionale del libro di Torino, indossò un abito della tradizione contadina abruzzese per evocare, attraverso la poesia, la bellezza delle tradizioni e dei riti. Apprezzatissimi gli eventi in cui la poetessa benda il pubblico e lo culla attraverso la lettura dei suoi versi. L’ascolto al buio genera riflessioni profonde e inaspettate, creando discussioni e riflessioni ampie e autentiche.

Mai una poesia statica o canonica quella proposta dall’autrice abruzzese. Porta la sua firma l’hashtag #poesiaovunque. Il tutto fu concepito all’interno di una fattoria didattica e da quel giorno la sua poesia è stata composta e a raggiunto, veramente, tanti ovunque.

Cesira Donatelli con la sua opera Nettare di Luce ha calpestato lo scorso febbraio lo spazio Casa Sanremo Writers 2024, all’interno del Palafiori di Sanremo, essendo fra le autrici selezionate per questa importante rassegna culturale. Una penna, la sua, avvezza a ricevere riconoscimenti e cittadinanze onorarie, insomma un modo a dir poco sfizioso di fare e proporre poesia.

Quella a cui sta lavorando per domenica prossima sarà una performance dalle note colorate e dalle essenze ammalianti. Costante il sostegno della casa editrice Masciulli per le iniziative, sempre, nuove dell’autrice. Ultimamente per realizzare i suoi componimenti si sposta con a seguito una minuscola “scrivania da campo”, perché fermamente convinta che la poesia abbia componenti prossimi all’attività di ambulante, di girovago. Solo andando nell’ovunque si può meglio percepire la propria interiorità e si può accogliere quella degli altri, una semina e un raccolto continuo frutto della mescolanza delle sementi.

Dunque, l’invito ad un sentire vivace della poesia è per tutti ed è, per domenica 21 aprile presso il Teatro Gianni Cordova di Pescara. A moderare la presentazione di Cesira Donatelli il giornalista Tony Zitella. Sulla sua gradita carriera giornalistica, superfluo aggiungere qualsiasi lode, rilevante ricordare che Tony Zitella è l’autore dell’apprezzatissimo romanzo giallo dal titolo Il Giallo nel Verde edito Masciulli Edizioni.

La cultura serve a non servire, attingendo dalla sua fonte si vivranno meno carestie. 




PAROLE D’ABRUZZO

Due tappe: Alanno e Pescara

Alanno, 20 aprile 2024. Due nuovi appuntamenti per “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte:  oggi 20 aprile alle ore 18 l’autrice sarà ad Alanno presso la Casa della Cultura e dialogherà con Giovanni Assetta; mercoledì 23 aprile invece alle ore 17.00 sarà SpazioDonna WeWorld di Pescara, in via Saffi 11 a proporre la presentazione del libro moderato a sua volta dalla scrittrice Raffaella Simoncini.

Questo primo volume sull’Abruzzo immateriale targato“Comete. Scie d’Abruzzo”, collana diretta dallo scrittore Peppe Millanta vede la prefazione del giornalista e scrittore Giovanni D’Alessandro. Per Millanta con questo nuovo volume si va “scavare nelle parole, ricercare la loro origine, arrivare alla loro fonte, significa confrontarsi e mettersi in contatto con quello che siamo stati”, dunque anche la parola dice tantissimo sulla storia di un passato che va riscoperto e che inevitabilmente proietta verso il futuro.

Tra le sue pagine si passano in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria. Inoltre sono state inserite attestazioni e varianti e anche il vivo uso nella letteratura locale, a opera di nostri scrittori, oppure la presenza in proverbi e tipici modi di dire. Per ciascuno di essi vi è soprattutto una precisa ricostruzione etimologica.

Daniela D’Alimonte è nata a Roccamorice e vive a Pescara. Nella vita svolge la professione di Dirigente scolastico, ha insegnato per 15 anni materie letterarie; è giornalista pubblicista e ha collaborato con la testata ‘Il Centro- Quotidiano d’Abruzzo’. É cultrice di ‘Dialettologia e Linguistica italiana’ presso la Facoltà di Lettere dell’Università ‘G. D’Annunzio’ di Chieti-Pescara e di ‘Linguistica e linguaggi settoriali’ presso la facoltà di Scienze Sociali della stessa Università. Studiosa ed appassionata della storia della lingua italiana e del dialetto, è autrice di numerosi volumi e saggi linguistici che riguardano in particolare la parlata abruzzese e la toponomastica. Dal 2007 è uno dei direttori artistici del Premio Nazionale Parco Majella; è organizzatrice di manifestazioni ed eventi culturali che tendono a promuovere e valorizzare il dialetto della propria regione; è presente nella giuria di numerosi Premi di poesia dialettali abruzzesi. Ha ricevuto il Premio Cultura 2016 della città di Moscufo.




MANIFESTAZIONE UIL E CGIL A ROMA

Il segretario generale Uil Abruzzo Michele Lombardo: “I governi mettano in campo politiche adeguate”

Roma, 20 aprile 2024. Si è svolta questa mattina a Roma la manifestazione nazionale di Uil e Cgil  per ribadire le richieste su  salute e sicurezza, diritto alla cura e sanità pubblica, riforma fiscale e tutela dei salari.

Grandissima partecipazione della Uil Abruzzo che ha raggiunto la Capitale con numerosi pullman. I manifestanti si sono radunati in piazzale Ugo La Malfa per poi dirigersi in corteo a piazzale Ostiense , dove si è svolto il comizio conclusivo, con gli interventi del  segretario generale nazionale Uil, Pierpaolo Bombardieri, e del segretario generale nazionale Cgil, Maurizio Landini.

Il segretario generale Uil Abruzzo, Michele Lombardo, ha ribadito: “Siamo qui per continuare a mobilitare e a chiedere ai governi nazionale e regionale di introdurre politiche adeguate a sostegno di sanità e sicurezza, riforma fiscale e tutela dei salari. Allo stato attuale, più di due milioni di lavoratori non hanno i contratti collettivi nazionali di lavoro rinnovati, questo significa non aumentare i salari e non dare maggiore potere di acquisto alle loro buste paga”.

“La delegazione regionale della Uil, oggi, ha partecipato alla manifestazione di Roma – ha aggiunto il segretario Lombardo – per dire anche alla Regione Abruzzo che i temi che toccano a livello nazionale riguardano anche quello regionale. A partire dalla sanità pubblica, per la quale noi chiediamo di investire risorse attraverso fondi strutturali e del Pnrr, per rimettere in campo una sanità pubblica regionale credibile e all’altezza della situazione e che dia diritto di cittadinanza sulla sanità a tutti gli abruzzesi”.

Barbara Del Fallo




LA MADONNA DELLO SPLENDORE

Grande interesse per il 43° Annuario di Studi. Questo pomeriggio, la presentazione in sala Buozzi. Ha aperto l’ incontro il Sindaco Jwan Costantini.

Giulianova, 20 aprile 2024. In una sala Buozzi gremita, si è rinnovato questo pomeriggio il tradizionale appuntamento con la presentazione dell’ Annuario di Studi “La Madonna dello Splendore”.

Moderati dal direttore della Biblioteca e dei Musei Civici Sirio Maria Pomante, sono intervenuti gli autori Cinzia Falini, Antonello Ciabattoni, Ottavio Di Stanislao, Matteo Nanni, Matteo Di Natale e Luciana D’Annunzio.

Hanno portato i saluti istituzionali, in apertura dei lavori, il parroco di San Flaviano don Enzo Manes, il presidente dell’associazione “Festa Maria. SS. ma dello Splendore” Luigi Martinelli  ed il Sindaco Jwan Costantini, che ha sottolineato il valore della pubblicazione, a buon titolo parte significativa e irrinunciabile del patrimonio editoriale, storico e culturale della Città di Giulianova.




LA COOPERAZIONE SCIENTIFICA

L’IZS dell’Abruzzo e del Molise sigla un accordo con l’Agenzia di Regolazione e Controllo Fito e Zoosanitario dell’Ecuador

Teramo, 20 aprile 2024. La mattina di venerdì 19 aprile, nella sede dell’Istituto di Teramo, è stato ratificato un protocollo d’intesa di cooperazione scientifica strategica tra l’IZS dell’Abruzzo e del Molise e l’Agenzia di Regolazione e Controllo Fito e Zoosanitario (Agrocalidad) della Repubblica dell’Ecuador: una delle più importanti istituzioni pubbliche del Paese sudamericano che opera sotto il controllo del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento come Autorità nazionale per la protezione e il miglioramento della salute degli animali, della salute delle piante e della sicurezza alimentare.

L’accordo firmato dal DG dell’IZS di Teramo, Nicola D’Alterio, e dal Direttore di Agrocalidad, l’Ing. Wilson Patricio Almeida Granja, ha una durata di 5 anni e si concentra sul rafforzamento delle collaborazioni scientifiche, il trasferimento di competenze e conoscenze, lo scambio di ricercatori e lo sforzo congiunto nell’intercettare nuove linee di finanziamento per sostenere la ricerca scientifica. Un ruolo primario lo avrà la Formazione: sono previste attività formative specifiche su problematiche relative alla salute e al benessere degli animali, quindi l’organizzazione congiunta di corsi per medici veterinari, studenti e operatori sanitari.

“L’accordo ratificato oggi, oltre al trasferimento delle conoscenze, si fonda anche su una stretta collaborazione finalizzata allo sviluppo di attività di ricerca a livello internazionale nel campo della diagnosi veterinaria di malattie sottoposte a controllo ufficiale” – ha dichiarato il DG dell’Istituto Nicola D’Alterio – “Non è una novità, mi piace ricordare che esattamente due anni fa terminava nella provincia di Manabi, zona costiera dell’Ecuador, una nostra missione scientifica per una collaborazione sulle malattie trasmesse da vettori, in particolare le arbovirosi, studiate in prospettiva One Health. Collaborazione sostenuta dal Fondo Ítalo Ecuatoriano para el Desarrollo Sostenible e dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo che ha permesso a noi e ai collegi dell’ISS di lavorare sul campo a stretto contatto con esperti ecuadoriani”.

Per la ratifica del protocollo d’intesa è arrivato a Teramo anche Patricio Troya Suárez, Ministro Plenipotenziario dell’Ambasciata dell’Ecuador in Italia che ha sostenuto molto questo accordo di cooperazione “tra due prestigiose istituzioni come Agrocalidad e IZS di Teramo”. L’Istituto ha ricevuto il plauso per l’apertura alla negoziazione e il prezioso contributo nel mettere la propria esperienza al servizio dell’Ecuador, rafforzando in questo modo anche le relazioni internazionali tra i due Paesi.

Il Direttore Generale dell’IZS, nel ringraziare il Ministro Plenipotenziario per la presenza a Teramo, ha ricordato che sul finire del 2019, all’inizio della sua Direzione, ha avuto l’onore di ospitare l’allora Ambasciatore dell’Ecuador in Italia, Nelson Robelly Lozada, gettando le basi per possibili scenari di cooperazione nel campo della prevenzione, sorveglianza e diagnosi delle malattie esotiche degli animali: “Cooperazione che con questo protocollo d’intesa viene formalizzata e strutturata” – ha aggiunto D’Alterio – “rimarcando l’importanza della ‘politica internazionale’ per il nostro Istituto che ha nel Dna l’apertura al mondo e che trova linfa vitale proprio nel confronto con realtà scientifiche di primo livello, solo apparentemente distanti da noi, come quelle dell’Ecuador”.

Dopo la ratifica formale dell’accordo gli ospiti dell’Ecuador hanno voluto visitare alcune strutture scientifiche della sede centrale dell’IZS: il reparto Accettazione e Controllo, il Laboratorio Sicurezza Chimica degli Alimenti e dell’Ambiente e il reparto Biologia Molecolare e Tecnologie Omiche.

Nella delegazione presente in Istituto anche l’analista delle relazioni internazionali di Agrocalidad Maria Veronica Velandia Revelo e il teramano Alfredo Aramondi, rappresentante in Italia della CBEI, la Camera Binacional Ecuador Italia, che ha agevolato i contatti tra le due Istituzioni.




DISSESTO IDROGEOLOGICO, nuova ordinanza di interdizione

Riguarda il condominio Bella Dormiente. Il sindaco Diego Ferrara: “Un atto a tutela della popolazione, a fronte di dati che attestano il peggioramento della situazione”

Chieti, 20 aprile 2024. Nella mattinata odierna il sindaco Diego Ferrara ha firmato una nuova ordinanza di interdizione e a tutela dell’incolumità pubblica, a causa del dissesto idrogeologico. L’atto riguarda il Condominio Bella Dormiente situato in via don Giovanni Minzoni.

“Il provvedimento si è reso necessario a fronte degli ultimi dati sul monitoraggio della situazione idrogeologica nella zona interessata, una delle più colpite dal dissesto, per questo tenuta sotto strettissimo controllo dal Comune grazie alla sinergia voluta e attivata con la Protezione civile nazionale, regionale e comunale, nonché con l’Università d’Annunzio, con cui abbiamo un continuo rapporto di collaborazione, che si è rafforzato con il riconoscimento dello stato di emergenza da noi chiesto e ottenuto con decreto del Governo in agosto – spiega il sindaco Diego Ferrara – Proprio l’ultima relazione di questo composito gruppo che coinvolge attivamente il Dipartimento di Ingegneria e Geologia del nostro Ateneo, rileva la presenza di una condizione “estremamente pericolosa” per l’area di Santa Maria, perimetrata con delibera di giunta di luglio 2023 e inserita nel Piano di assetto idrogeologico, un atto che abbiamo prodotto perché da anni mancava un aggiornamento.

L’ordinanza di  “interdizione all’uso” verrà notificata ai soggetti preposti ed è stata assunta perché l’edificio risultava ancora abitato e bisognava mettere in sicurezza i condomini, circa 40 persone, con i quali si sta già interloquendo e molti dei quali hanno già individuato delle sistemazioni alternative. I nuclei rimasti saranno ospitati per ora nelle strutture ricettive convenzionate per l’accoglienza in emergenza, ma è nostra intenzione intercettare anche altre opzioni, non ultima quella di poter usufruire di appartamenti liberi, da affittare grazie ai contributi per autonoma sistemazione, somme di cui può disporre chi si trova in queste condizioni. Molti cittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case possono farvi affidamento, richiedendolo attraverso l’avviso pubblico che abbiamo predisposto non appena attivati i fondi di protezione civile dedicati.

Le criticità che hanno portato all’ordinanza hanno visto peggiorare di mese in mese la situazione anche del condominio Bella Dormiente: interessata è soprattutto la zona nord est e l’angolo sud ovest, come emerso anche dalle misurazioni effettuate mediante indagini geognostiche e satellitari.

Le lesioni sono diffuse e di diversa entità, si legge nella relazione: ci sono lesioni di tipo danno leggero (minore e uguale a 2 mm) per un’estensione minore di 1/3 della superficie del fabbricato e di tipo medio-grave (minore di 2 mm e minore-uguale a 5 mm) ed in talune situazioni anche del tipo gravissimo (minore-uguale a 5 mmm) per un’estensione minore di 1/3, chiaramente visibili sulle tamponature tramezzature” e, inoltre: “il cedimento che coinvolge il lato nord est del fabbricato è particolarmente evidente, con danneggiamento di tutti i piani in elevazione e conseguente perdita di orizzontalità dei solai e malfunzionamento degli infissi. Il provvedimento ha carattere di temporaneità, in quanto è legato all’attivazione e alla durata necessaria all’esecuzione di azioni e interventi tesi a riportare le condizioni nei limiti della sicurezza a garanzia della pubblica incolumità. È al momento l’unico strumento possibile ad assicurare i residenti da pericoli, disagi ed eventuali danni. Sapevamo da subito che questo dissesto, insieme a quello economico e finanziario, sarebbe stato uno dei problemi più grandi dell’Amministrazione, per questo, pur avendo altrettanto gravi problemi economici, abbiamo attivato tutte le azioni possibili e mai esperite prima: interventi per la messa in sicurezza della zona, già presenti nel nostro primo triennale delle Opere pubbliche; ampliamento e finanziamento dei monitoraggi  che ci hanno consentito di tenere costantemente sotto controllo la situazione, intervenendo con atti di interdizione sia su condomini e sia sulle due scuole presenti in area; creazione di una unità di studio e intervento con Agenzia della Protezione civile nazionale, con quella regionale e anche con l’Università d’Annunzio; abbiamo aggiornato la perimetrazione delle aree pericolose inserendo quelle non incluse nella cartografia PAI, azione attesa da anni, necessaria per avere ulteriori attenzioni e fondi per agire su un fronte più esteso; lo stato di emergenza lo abbiamo chiesto noi, pressando attraverso la Regione perché anche Chieti potesse avere un fronte aperto e riconosciuto per combattere il fenomeno come altre città abruzzesi e italiane. Nel frattempo, abbiamo messo in cantiere interventi che stanno per partire nella zona, insieme ad altre attività anche per cominciare a parlare del futuro degli edifici dove si trovano alloggi divenuti pericolosi, alcuni dei quali da abbattere. Il tutto condividendo sempre con i residenti, i comitati e le autorità del territorio le azioni necessarie a tutelare la vita delle persone, di cui siamo responsabili come istituzione cittadina”.




RESTAURARE L’EX RETTORATO

Conservare un pezzo di storia dell’Università D’Annunzio

Pescara, 19 aprile 2024. Si apprende dalla stampa locale che l’Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara ha deciso di abbattere entro breve termine l’edificio che ospitava l’ex Rettorato, realizzato tra la fine degli anni ’60 e l’inizio degli anni ’70.

La costruzione del fabbricato fu il primo passo per la realizzazione della città universitaria a Madonna delle Piane di Chieti Scalo, all’interno di una ipotesi generale di assetto di cui voleva rappresentare un caposaldo. Il suo progetto è a firma dello Studio BBPR (Gian Luigi Banfi, Lodovico Barbiano di Belgiojoso, Enrico Peressutti ed Ernesto Nathan Rogers), costituito da professionisti che hanno svolto un ruolo importante nello sviluppo della cultura architettonica italiana del dopoguerra.

La decisione è stata annunciata dal Rettore e presa dal Consiglio d’ Amministrazione dell’Università a seguito di problemi strutturali e di una parziale inagibilità del fabbricato. Al suo posto si ipotizza uno spazio verde, un piccolo anfiteatro o una piazza. Questo è quello che riporta l’articolo; se ne deduce che la scelta non deriva da un progetto significativo ma solo da una valutazione a priori basata su un discutibile raffronto tra gli oneri della demolizione (comunque superiori ai due milioni di euro) e quelli di un restauro statico e funzionale necessario, del resto, per molti edifici coevi. Dopo il mancato completamento e la successiva demolizione dell’edificio per la Casa dello Studente di Giorgio Grassi, un altro episodio di architettura verrebbe eliminato.

La decisione di abbattere l’edificio non ci sembra condivisibile: con la sua demolizione si elimina una testimonianza importante del percorso formativo del Campus Universitario di Chieti, l’edificio col quale fu posta la sua prima pietra.  Per il progetto fu emanato un Concorso di idee ad inviti, vinto da uno Studio di rilievo nel panorama dell’architettura nazionale e internazionale del ‘900 che ha portato nella ricostruzione italiana il tema del rapporto tra tradizione e modernità, animando il dibattito anche con la direzione che Ernesto Rogers esercitò nelle maggiori riviste del settore.   

Perciò si può dire che l’ex Rettorato, anche al di là della sua qualità intrinseca, ha un valore significativo sia per la formazione del Campus che nell’ambito dell’architettura del ‘900.

L’edificio, inoltre, è stato inserito all’interno del “Censimento delle architetture italiane dl 1945 a oggi” promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura e la sua scheda è stata curata, tramite la Soprintendenza – Direzione Regionale per l’Abruzzo, dal Dipartimento di Architettura della nostra Università. Quindi lo stesso Ateneo che lo ha segnalato adesso ne decreta l’abbattimento.

Chiediamo all’Università di ritornare sui suoi passi; di considerare il valore dell’edificio, di coinvolgere in questa fase anche la Soprintendenza ABAP ed il Dipartimento di Architettura nel trovare modalità e strategie per la sua salvaguardia e conservazione in un restauro che ne recuperi l’utilità per l’Ateneo, finalizzando a questo le somme stanziate. Si tratta di un edificio pubblico con una firma autorevole che tuttavia non gode di tutela perché non presenta ancora il requisito dei 70 anni di vita previsto dal Codice dei beni culturali per la verifica e la dichiarazione dell’interesse culturale. Questo è un grande limite del Codice che ha dilatato il precedente termine di 50 anni. Ciononostante, chiediamo che un Ente preposto alla trasmissione della cultura voglia adoprarsi per conservare una testimonianza della sua stessa origine. Il Comitato Direttivo della Sezione Italia Nostra “L. Gorgoni” di Pescara