L’APPELLO CIVILE PER LA PACE E LA SOLIDARIETÀ

Tra i premiati don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte

Tortoreto, 28 aprile 2024. Si è conclusa, con grande partecipazione e spirito di condivisione rispetto alle urgenze di pace e solidarietà che gli scenari internazionali dettano al mondo, la cinque giorni di Tortoreto Città della Pace. La manifestazione promossa dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’associazione Società Civile ha trascinato studenti, associazioni e mondo delle Istituzioni in una serie di appuntamenti e momenti di incontro ispirati alla straordinaria eredità di don Tonino Bello e che ci chiama, ancora oggi, ad essere operatori di pace nel nostro quotidiano, nelle piccole cose, nei gesti, negli obiettivi.

Da Tortoreto, città capofila del neonato Comitato dei sindaci per la Pace e da città che nella sua vocazione vuole incidere i valori della solidarietà, si leva a gran voce il massaggio che la guerra, ogni tipo di guerra, è sempre una sconfitta e che solo coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro.

Il momento clou della manifestazione si è avuto ieri sera, domenica 28 aprile, con la cerimonia di consegna del Premio per la pace e la Solidarietà “don Tonino Bello”  a 12 personalità ed associazioni che fanno della Pace una pratica quotidiana: da Medici Senza Frontiere (con Martina Paesani) a Mani Tese (con Samuele Degli Innocenti) passando per la Rete delle Università per la Pace (con il rettore di UniTe, Dino Mastrocola); da Giuseppe Leonelli (fondatore Cammino dell’Unione) a padre Quirino Salomone (Movimento Celestiniano) ; da Patrizia Giunti (Fondazione Giorgio La Pira) a Carlo Cefaloni (Economia Disarmata Focolari Italia); da Nicola Mattoscio (Presidente Fondazione PescarAbruzzo) a don Vinicio Albanesi (presidente della Comunità di Capodarco); da Francesco Barone (Associazione “Help senza confini”) a Monsignor Giovanni Ricchiuti (presidente di Pax Christi)

A ritirare il premio anche don Antonio Coluccia, simbolo della Chiesa di strada che si batte contro gli spacciatori di morte nella piazza di spaccio più grande d’Europa, fondatore dell’opera Don Giustino il cui slogan è “Siamo angeli con un’ala sola e nessuno si salva da solo”. Straordinaria la sua opera di sostegno nei confronti dei più fragili e la sua personale lotta allo spaccio e alle diverse forme di illegalità, offrendo speranza di cambiamento e riscatto a comunità e territori. Don Antonio Coluccia, da anni sotto scorta, offre accoglienza gratuita, 365 giorni l’anno, nella casa accoglienza (bene confiscato alla mafia a Roma) a giovani emarginati e in difficoltà. A premiarlo è stato l’assessore regionale Umberto D’Annuntiis.

“Fin dalle periferie delle nostre piccole e grandi città possiamo, anzi dobbiamo, praticare e non predicare la pace. Nei piccoli gesti quotidiani possiamo, anzi dobbiamo, trovare il modo di accogliere e dialogare, vivere secondo quel Vangelo laico che ci unisce come cittadini: la Costituzione italiana” ha invocato, tra gli applausi, don Antonio Coluccia.

Intanto, aumentano già le adesioni dei sindaci abruzzesi al Comitato dei Sindaci per la Pace nato a Tortoreto il 24 aprile 2024.




NUOVO INIZIO AL BARBELLA

La consulta delle associazioni. Sindaco e consigliera Di Roberto: “Vogliamo strutturare un organismo operativo capace di co-progettare con l’Amministrazione iniziative condivise e utili alla città”

Chieti, 27 aprile 2024. Sala conferenze del Museo Barbella gremita dai rappresentanti delle associazioni operanti in città, riunite dall’Amministrazione per porre le basi di un nuovo inizio delle Consulte cittadine. Un evento di cui è motore la consigliera Barbara Di Roberto con delega ai Rapporti con le associazioni, a cui hanno preso parte il sindaco Diego Ferrara, gli assessori Alberta Giannini e Fabio Stella e la presidente della Commissione Sociale e Sanità Gabriella Ianiro.

“Le consulte associative possono essere un importante e innovativo organismo di programmazione per il Comune – così la consigliera Barbara Di Roberto – perché possono agire ognuna all’interno del suo ambito, condividendo con il Comune obiettivi, finalità e progetti specifici, oppure agire in rete con gli altri ambiti, realizzando un’azione plurale, concreta e a vantaggio della città. L’obiettivo è quello non solo di annoverare sigle all’interno della consulta comunale, vogliamo strutturarle, creare, cioè, un organismo capace di agire in coprogettazione con l’Ente.

Questo darà più forza alle associazioni che saranno garantite e affiancate dalla presenza istituzionale, ma rinforzerà anche l’azione del Comune, specie in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, perché potrà avere bracci operativi per realizzare progetti culturali, sociali, turistici e di protezione civile. Si tratta di sfere di azione che appartengono alla città, ma che devono essere attivate ancora di più in modo da poter attingere a finanziamenti e risorse che restando ognuno nella propria sfera non sono raggiungibili, per realizzare eventi, iniziative e anche servizi che alla città servono e che il Comune da solo non riesce sempre ad assicurare.

L’intento è quello di arrivare a una collaborazione fattiva, in cui le associazioni non siano strumenti per fare, ma interlocutori per programmare insieme il più possibile. Questo primo incontro può senz’altro essere considerato un ottimo inizio perché sia per la partecipazione che abbiamo avuto, sia per la qualità della proposta e la voglia di partecipare che abbiamo riscontrato in tutti i partecipanti. A loro va il ringraziamento per aver dedicato attenzione e tempo a questo primo passo, a cui seguiranno ora altri passi più operativi perché la consulta delle associazioni diventi operativa e proficua per la vita della città e per l’azione amministrativa intrapresa dall’Ente”.

“Plaudo all’obiettivo di questo primo incontro, che è riconoscere il prezioso rapporto di collaborazione avviato con le realtà associative sin dal primo giorno di governo dalla città, strutturando una vera e propria rete di collaborazione – così il sindaco Diego Ferrara – . Ringrazio la consigliera Di Roberto che sta facendo un importante lavoro di incontro e condivisione con le associazioni attraverso la sua delega ai rapporti con questo mondo, bello il potenziale di azione che abbiamo di fronte, che consente di lavorare in ambiti diversi, unendoli in un unico traguardo, progetto, attività. Il tutto è a vantaggio della città, in un momento in cui le capacità di azione dell’Ente sono ridotte e condizionate dalla situazione generata dal dissesto. Ma la nostra non è una condizione di completa immobilità, per questo saremo lieti di compiere i passi giusti insieme a questa dimensione”.




UN DEFIBRILLATORE ALLA JUST SEVENS ASD

In memoria di Fernando A. Gallo: lo donerà la Comunità Futura

L’Aquila, 27 aprile 2024. In memoria di Fernando A. Gallo, amministratore e pilastro fondamentale nella creazione della Comunità Futura, siamo orgogliosi di annunciare la donazione di un defibrillatore semiautomatico DAE alla Just Sevens ASD.

L’obiettivo è educare e sensibilizzare i cittadini sull’importanza della salute del cuore e sulla necessità di avere strumenti adeguati a intervenire in caso di emergenze cardiache, soprattutto in ambito sportivo.

La cerimonia di consegna del dispositivo salvavita avrà luogo domani, domenica 28 aprile 2024, dalle ore 10:00, presso l’Impianto Sportivo Santa Giusta di Bazzano (AQ). Durante l’evento, saranno organizzate attività sportive aperte a tutti, come la sessione di Kettlebell delle ore 11:00, e un allenamento amichevole e congiunto tra la Just Sevens ASD e la Sapienza Rugby.

Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a questa importante occasione per celebrare l’impegno verso la sicurezza e il benessere dei giovani sportivi.




ABRUZZO AIRPORT: 17 DESTINAZIONI

La stagione estiva entra nel vivo. Premiati i 730 millesimi passeggeri del volo da Bruxelles Charleroi, operativo dal 2011

Pescara, 27 aprile 2024. Si chiamano Carmelo Zumbo e Maria Antonietta Tellaroli, sono i due passeggeri sbarcati in Abruzzo con il volo di ieri sera partito da Bruxelles Charleroi, in vacanza in Abruzzo, vincitori di due voucher consegnati da Alessandro D’Alonzo, vicepresidente Saga, Daniela Terreri, membro del Cda, Luca Bruni, direttore generale Saga, e Mauro Bolla, country manager Ryanair. Sono loro i 730 millesimi passeggeri del collegamento tra Abruzzo Airport e lo scalo belga, operativo sin dal 2011.

La consegna dei biglietti omaggio è avvenuta durante l’Abruzzo Airport Summer Season Party, l’evento organizzato dalla società di gestione aeroportuale per entrare nel vivo della stagione estiva dei collegamenti. Sono in totale 17 le destinazioni attive nei mesi estivi, operate nello scalo abruzzese dalle compagnie Ryanair, Luxair e Wizzair. La manifestazione ha visto l’abbinamento dei cibi preparati dal ristorante Concorde alla musica di Melodye Events.

“Abbiamo voluto organizzare questo evento”, ha detto D’Alonzo, “per suggellare il pieno avvio della stagione estiva che anche quest’anno vede Abruzzo Airport offrire un’ampia varietà di destinazioni capaci di intercettare tanti turisti sul nostro territorio, ma anche di portare in Italia e all’estero i viaggiatori che scelgono di partire dall’aeroporto abruzzese.

Il lavoro che stiamo facendo è costante per mantenere i grandi numeri che in questi anni sono stati costantemente in crescita nel nostro scalo. Voglio solo ricordare che il 2023 si è chiuso con un numero record di ben 872.701 viaggiatori., in aumento rispetto al 2022, del 21.9 per cento. I primi 3 mesi del 2024 sono più o meno in linea con lo stesso periodo del 2023, con 128.089 passeggeri, in lieve flessione rispetto ai circa 131 mila passeggeri del 2023, ma il mese di marzo 2024 si è chiuso con 51.255 passeggeri, in aumento rispetto allo stesso mese del 2023 del 2,7 per cento.”

“In qualità di compagnia aerea preferita in Italia ed a Pescara”, ha sottolineato Mauro Bolla “Ryanair è entusiasta di omaggiare i passeggeri Carmelo Zumbo e Maria Antonietta Tellaroli, di un voucher valido per qualsiasi destinazione del nostro network, augurando loro di accomodarsi a bordo e godersi il volo con Ryanair verso una delle 15 rotte previste per questa Estate ’24 dall’Aeroporto Internazionale d’Abruzzo, inclusa la nuova entusiasmante rotta verso Francoforte Hann. Ryanair celebra quest’anno 23 anni di attività da Pescara dove ha trasportato 8.5 milioni di passeggeri dall’inizio delle proprie operazioni”.

Nei mesi estivi Ryanair opera: Catania, Milano Bergamo Orio al Serio, Trapani, Malta, Cracovia, Londra Stansted, Praga, Bucarest, Barcellona Girona, Düsseldorf, Francoforte Hahn, Memmingen, Bruxelles Charleroi, Alghero e Torino. Con Wizzair il collegamento è con Tirana, e Lussemburgo con Luxair.




IL PRIMO MAGGIO CON ALEXIAN GROUP

Festeggiare tutti i lavoratori

Paglieta, 27 aprile 2024. La cittadina di Paglieta si prepara ad accogliere la celebrazione del Primo Maggio, la Festa dei Lavoratori, con una serata all’insegna della straordinaria musica dell’Alexian Group. L’evento, organizzato dall’Amministrazione Comunale di Paglieta , si terrà il 1° maggio al Parco Comunale cittadino, in Via Martelli Di Matteo, con inizio alle ore 19:00. Due talenti straordinari, Santino Spinelli, noto come Alexian, e suo figlio Gennaro Spinelli, entrambi musicisti rom di fama internazionale originari di Lanciano, si esibiranno per regalare un’esperienza indimenticabile al pubblico presente.

L’Associazione “Gli Amici del Boschetto” di Paglieta completerà l’esperienza offrendo prelibatezze gastronomiche attraverso gli stand di street food, al via dalle ore 18:00, dove sarà possibile gustare le specialità della cucina locale accompagnate da bevande e bollicine. L’Alexian Group arriva a Paglieta dopo il trionfale concerto alla Scala di Milano, tenutosi lo scorso 10 aprile insieme ai solisti dell’Orchestra della Scala e dell’Orchestra Sinfonica Gioacchino Rossini di Pesaro. Questo evento ha ottenuto un enorme successo di pubblico e critica. Durante quella prestigiosa occasione, gli artisti hanno annunciato il lancio del loro nuovo album dal titolo “ROMANÓ BAŚADIPÉ”, che Santino Spinelli descrive come un viaggio attraverso le radici profonde di un popolo millenario, contribuendo con la propria musica al ricco mosaico culturale europeo.

Il Sindaco di Paglieta, Ernesto Graziani, ha commentato: “Siamo entusiasti di celebrare la Festa dei Lavoratori con un’offerta musicale di così alto livello. C’è grande attesa per questo concerto-evento, dato il prestigio e l’apprezzamento che l’Alexian Group ha guadagnato nel tempo. Sarà un’occasione per colorare il nostro parco comunale con emozioni intense, attraverso la musica e l’arte di questa formazione straordinaria. Nel giorno   dedicato ai lavoratori, vorrei estendere un pensiero speciale a tutti coloro che con il loro impegno contribuiscono al progresso della nostra comunità. Il vostro lavoro è fondamentale e merita di essere riconosciuto e celebrato. Grazie per il vostro impegno e dedizione. Desidero anche esprimere la  mia vicinanza  alle famiglie che stanno attraversando momenti di difficoltà legati alla perdita di un’attività occupazionale.  A  loro rivolgo un in bocca al lupo affinché possano  ritrovare presto la  serenità attraverso  una stabilità economica “.




LE MINACCE ATTUALI per le piante della regione

L’ufficio tutela fitosanitaria regionale sensibilizza i cittadini alla Mostra del Fiore Florviva

Pescara, 27 aprile 2024. Le piante abruzzesi presenti nei vivai e nelle colture abruzzesi sono in buono stato di salute. A garantirlo è l’Ufficio Tutela Fitosanitaria del Dipartimento Agricoltura regionale che, tra i tanti compiti, ha soprattutto quello di compiere verifiche continue nelle imprese del settore florovivaistico, per scovare possibili minacce e intervenire prima che gli organismi nocivi possano propagarsi. L’ufficio, che svolge le competenze di servizio fitosanitario regionale, in questi giorni è presente con un proprio stand al porto turistico Marina di Pescara, in occasione della 46esima edizione della Mostra del Fiore Florviva.

Un’occasione utile per incontrare gli amanti delle piante e dei fiori, oltre che gli operatori del settore con i quali ha un’interlocuzione costante, con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione a non compiere azioni apparentemente innocue, ma che potrebbero rappresentare un grande pericolo per le piante presenti sul territorio regionale. Un esempio? Andare in vacanza e riportare a casa una pianta per il proprio giardino, ignorando il fatto che possa portare con sé degli organismi pericolosi, come accaduto ad esempio in Toscana per l’insidiosa Xylella.

La presenza del servizio regionale, che si occupa anche del rilascio di autorizzazioni per le attività vivaistiche, tra cui il passaporto delle piante, alla Mostra del Fiore Florviva ha rappresentato anche un’opportunità per tracciare un punto sui rischi attualmente in circolazione in Abruzzo con la responsabile dell’ufficio, Maria Assunta Scotillo.

«Attualmente abbiamo un focolaio di Aleurocanthus spiniferus, un organismo nocivo che attacca soprattutto gli agrumi, che è già stato trovato in tre province, tranne L’Aquila», rivela la responsabile. «Per fortuna nella nostra regione questo non rappresenta una grande emergenza perché non siamo produttori di agrumi, presenti principalmente in orti e giardini familiari. E poi abbiamo la presenza di nematodi che attaccano le patate del Fucino.

Fortunatamente non abbiamo altre emergenze, ma ovviamente monitoriamo molto la Xylella fastidiosa perché ovviamente, pur non essendo proprio alle porte, non è molto lontana da noi e ultimamente, oltre all’ulivo, è stata trovata anche sul mandorlo e sulla vite che è una coltura molto importante per la nostra regione, così come attacca un centinaio di altre specie, tra cui molte piante ornamentali. Per questo è importante promuovere continue campagne di sensibilizzazione affinché tutta la popolazione faccia la propria parte». 

Il buono stato di salute delle piante presenti in Abruzzo, secondo la dirigente, oltre ai continui controlli fitosanitari regionali, è dovuto soprattutto al fatto che «non ci sono grandi punti di ingresso per i prodotti vegetali che arrivano da paesi terzi, se non il porto di Ortona dal quale entrano granaglie che non sono a rischio. A questo si aggiunge poi che sicuramente i nostri vivaisti, quando comprano le piante altrove per accrescerle, evidentemente sono molto attenti, per cui il merito va sicuramente anche agli operatori della categoria». 

La manifestazione a ingresso gratuito, promossa da Arfa e Assoflora in collaborazione con la Camera di Commercio Chieti Pescara, sarà aperta al pubblico dalle 10 alle 20.

Antonella Luccitti




LA RISERVA RINASCE nelle aiuole dello … spartitraffico!

Pescara, 27 aprile 2024. Alessandra, una socia dell’associazione, rimanda in chat e poi su FB, tra allarme e meraviglia, un video in cui si vedono tante piantine di Pino d’Aleppo che stanno crescendo in alcune delle aiuole spartitraffico poste nei pressi dell’ingresso sud della Riserva, all’incrocio tra Via Silone e Strada della Bonifica.

Facciamo subito un sopralluogo. È vero: contiamo circa un centinaio di piantine (un centinaio!), da un palmo a anche due di altezza, che stanno crescendo tra gli strobili sparpagliati nel ghiaietto delle malandate aiuole, dove cresce, tra varie essenze floreali, anche il novellame della Riserva.

E pensare che siamo dentro il perimetro della Riserva, e auto, moto, furgoni e camion transitano e girano intorno a questi fazzoletti di terriccio ciottoloso, delimitati da cordoli gialli e neri al cui interno spumeggiano i soffioni del tarasacco, spiccano le rosse bacche di agazzino e, in ordine sparso, ondeggiano gli esili ma resilienti steli dell’avena selvatica. Tutto in pochi metri quadrati che però conifere rinascenti non hanno disdegnato di colonizzare.

Il dato è incredibile, perché di lì a due passi c’è un esercito di operatori esperti, guidati da professionisti della materia, che si sta occupando, con dispendio di mezzi e energie, proprio di questo: far rinascere la pineta, selezionando il materiale più prezioso che ha ripreso vita dopo l’incendio del 2021 e magari aggiungendone altro addirittura geneticamente migliore.

A questo punto ci chiediamo: ma se all’interno di pochi metri quadrati di sagomatura stradale, la cui essenziale funzione è incolonnare il traffico e non certo essere semenzaio di rinnovamento naturale di un bosco (e di cui ignoriamo il substrato, che potrebbe essere tra i più terribili materiali di riporto), nascono così tante plantule di pino, cosa mai potrà essere accaduto nelle aree circostanti, dove il contesto geopedologico è di ben altro tipo ? (esperti istituzionali sembrano affermare che il substrato non sia adatto ad una pineta, e che forse questo comparto forestale non sia neanche idoneo a essere Riserva).

Quante migliaia di semi ce l’hanno fatta, dando origine a nuova vita, a riprendersi il territorio devastato dal fuoco nel giro di poche ore? Sembra migliaia, da quanto emerso dai sopralluoghi effettuati nel tempo dal personale incaricato proprio di verificare il tasso di recupero e di ricrescita. E che fine hanno fatto?

A giudicare dalla devastazione operata dai mezzi meccanici, gommati e cingolati, che hanno percorso in lungo e in largo i diversi comparti della Riserva, molti individui potrebbero essere stati ricacciati nel sottosuolo, tra calpestio e costipazione, sepolti dai mezzi meccanici in manovra e dai pesanti tronchi, trasportati dai loro letti di caduta fino alle cataste cimiteriali.

Nei giorni recenti abbiamo notato che in questa zona, lungo i bordi delle strade che attraversano la Riserva, è stato fatto lo sfalcio dell’erba. Ci chiediamo: con quale criterio vengono condotti questi lavori, visto che siamo all’interno di un’area protetta e che si sta facendo di tutto, scientificamente parlando, per ridare vita a una formazione boschiva così preziosa tanto da averle attribuito, ben 24 anni fa, il titolo di Riserva?

Chi controlla se per caso non vi siano preziose piantine in crescita che non vengano invece spazzate via dalle lame della falciatrice?

Potrebbe anche capitare che incauti operai, muniti di decespugliatori, diano una ripulita anche agli spartitraffico?

Senza un comitato di gestione e della Direzione scientifica della Riserva potrebbe accadere, senz’altro. Anzi, forse succede già!

Radici inComune




THE MAGICAL MISTERY STORY

Beatbox e Carlo Massarini giovedì 2 maggio serata in sostegno del reparto di ortopedia dell’ospedale ore 21 teatro comunale

Sulmona, 27 aprile 2024. Giovedì 2 maggio 2024, alle ore 21, al Teatro comunale di Sulmona (L’Aquila), andrà in scena “The Magical Mistery Story – Now And Then”, il nuovo spettacolo dei The Beatbox dedicato alla storia e alla musica dei Beatles. Attraverso le canzoni, i racconti di Carlo Massarini, cambi di scena, di abiti e di strumenti musicali, nell’arco di due ore andremo a conoscere e rivivere l’incredibile avventura dei Beatles, e di come abbiano cambiato il corso della musica odierna con le loro indimenticabili canzoni.

Il concerto, promosso dall’Associazione Culturale Nomadi Fans Club “Un giorno insieme” di Sulmona, con il patrocinio del Comune di Sulmona, è inserito nel programma della nuova edizione di “Musica e solidarietà – Una colonna sonora per la vita” a sostegno quest’anno del reparto di ortopedia dell’Ospedale di Sulmona. I posti a sedere sono numerati con prenotazione obbligatoria e si possono acquistare anche attraverso il circuito CiaoTickets, anche con il bonus cultura (per informazioni sulla serata si può contattare il 389 9737620 oppure scrivere a vbisestile@gmail.com).

Sul palco The Beatbox formazione nota in tutta Europa con centinaia di concerti ogni anno e partecipazioni ai maggiori festival dedicati ai Beatles, formata da quattro giovani musicisti: Marco Breglia, Filippo Caretti, Michele Caputo e Federico Franchi della stessa età dei Beatles, 20 anni all’epoca degli esordi negli anni ’60, che interpreteranno fedelmente i grandi successi del quartetto di Liverpool. Carlo Massarini, noto conduttore e giornalista musicale, nell’arco dei quattro cambi che caratterizzano lo spettacolo, racconterà la storia dei Beatles, svelandone aneddoti e curiosità e tanto altro.

Per ottenere il risultato desiderato nulla è stato lasciato al caso: dalla strumentazione, originale e identica a quella usata dai Beatles nei loro storici concerti e per incidere gli album, fino ai cambi di abiti e trucco per farci rivivere il momento storico. I vestiti di scena sono stati confezionati su misura per la band, dalla stessa sartoria inglese che creò quelli dei Fab Four per la tournée americana. Uno show che attraversa i ricordi e le scoperte di più generazioni e che intende riportare l’entusiasmo e la positività dei mitici anni ‘60. La scaletta ripercorre gli storici successi al Cavern Club di Liverpool fino ad arrivare ai capolavori che hanno preceduto lo scioglimento della band nel 1970.

“I Beatbox sono una tribute band che non è una cover band, le tribute band sono quelli maniacali, quelli che hanno esattamente tutto uguale alle band che omaggiano, dai vestiti alla posizione degli strumenti”, spiega Carlo Massarini, “Sul palco fanno un percorso dagli anni Sessanta fino alla fine della band che in pochissimi anni ha rivoluzionato la musica. E io invece racconto in quattro parti un po’ la loro storia e aneddotica, tutto quello che non si sa e ci sono molte cose da raccontare. I Beatbox escono all’inizio proprio con gli abiti degli inizi dei Beatles, poi con quelli del famoso concerto all’Ed Sullivan Show, poi coi costumi di Sgt. Pepper’s e con i vestiti di Abbey Road per fare tutta la parte finale. Il bello di questo spettacolo è quello che io chiamo il concerto impossibile: i Beatbox suoneranno dei pezzi che i Beatles non hanno mai eseguito dal vivo. Loro dal 1966 si chiudono in studio e non fanno più concerti per diversi motivi, per via dell’amplificazione che era troppo piccola per suonare, per le urla delle ragazze che coprivano le loro voci, perché dovevano scappare via nei blindati e soprattutto perché non potevano più replicare dal vivo quello che facevano in studio, la tecnologia non glielo permetteva”.




IL CERCHIO DELL’ACQUA

 La lezione di Gaetano Lolli sulla storia del Fucino

Avezzano, 27 aprile 2024.  Proprio da lì dove tutto è iniziato prosegue il suo percorso la storia del lago del Fucino, protagonista del primo romanzo storico fresco di stampa di Gaetano Lolli per Leonida Edizioni dal titolo “Il cerchio dell’acqua” e che verrà presentato alla martedì 30 aprile alle ore 17:30 presso il Salotto di Città “Nicola Irti”, Sala conferenze Montessori ad Avezzano (via Genserico Fontana 6 – Aq): si tratta della storia millenaria di un’immensa distesa d’acqua «simile ad un mare per la sua grandezza», attraverso le vicende che videro l’uomo confrontarsi, specchiarsi, perdersi in quello che oggi all’uomo è dato soltanto immaginare. Modera l’appuntamento la giornalista pescarese Alessandra Renzetti.

“Mi presento, sono il Fucino, altro non importa aggiungere. La mia è una storia millenaria, iniziata nei meandri del tempo, ma posso dirvi questo: tutto ciò che di rilevante mi riguarda ha a che fare con l’uomo” – recita il prologo in cui è lo stesso Fucino che parla.

Così il Fucino prosegue tra le pagine del libro che ne ricostruisce la dimensione nel corso della storia e attraverso personaggi: “È passato del tempo da quando gli uomini, affaccendati come granchi laboriosi, hanno iniziato le loro attività lì alle pendici del promontorio; ormai sono abituato alla loro presenza, li scorgo ogni volta che le mie onde portano la mia curiosità da quelle parti. Ultimamente però qualcosa sta cambiando; non riesco più a respirare come vorrei in quella piccola spiaggia riparata, diventata a me cara da quando custodisco lì il ricordo di altri uomini ormai scomparsi”.

Lolli affida proprio ai pensieri e ai sentimenti del lago Fucino il compito di congiungere le storie degli uomini attraverso le varie epoche sul cui sfondo si muovono i singoli personaggi che animano le pagine di questo percorso “diacronico” come lo definisce la stessa Ceccaroni, lungo le sponde del bacino lacustre.

La prefazione del libro è a cura dell’Archeologa Emanuela Ceccaroni, mentre la copertina è stata realizzata da Alfonso Scioli.

Gaetano Lolli, classe ’82 è nato e vive ad Avezzano (AQ). È un ingegnere edile architetto, già autore della raccolta di racconti “Appartenenze” (Leonida edizioni).

L’evento è gratuito e gode del patrocinio del Comune di Avezzano.




FIGHT CLUBBING WORLD CHAMPIONSHIP 2024

Pescara si prepara al grande show

Pescara, 26 aprile 2024.  Dopo lo straordinario sold-out dell’ultima edizione, fa il suo ritorno a Pescara il Fight Clubbing World Championship, il più grande evento di Sport da Combattimento d’Italia, giunto alla sua 35ª edizione. Le grandi Star Mondiali del ring incroceranno tibie e guantoni all’interno del Pala Giovanni Paolo II, sabato 4 maggio, in diretta in mondovisione su DAZN su 220 Nazioni. L’evento, sostenuto dalla Regione Abruzzo, dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Pescara, dalle Federazioni Italiane Federkombat e FPI, dal Coni Abruzzo e dall’OPES, vedrà tra i grandi atleti presenti in gara i campioni del mondo Amansio Paraschiv, Chris Wunn, Enrico Pellegrino, Abderhamane Coulibaly, Alex Bubla, Cristian Milea, Yodpt e i pugili Abruzzesi Davide De Lellis, Edoardo D’Addazio, Ivan Guarnieri e Davide Di Deo.

14 i match pro in palio nel corso della serata, con i match clou che vedranno in palio il Titolo del Mondo WAKO di K-1 dei Pesi Super Welter, il Titolo del Mondo di Muay Thai WMC dei Pesi Leggeri e il Titolo Italiano di Boxe Autonoma in Carrozzina.

“Ringrazio gli atleti e l’organizzazione perché l’Abruzzo è orgogliosa di ospitare ancora una volta una manifestazione di così alto livello – così l’assessore regionale Mario Quaglieri -. I titoli in palio hanno un valore importante perché anche grazie allo sport questa amministrazione riesce a far conoscere la nostra Regione. Ci stiamo affacciando al mondo sportivo a 360 gradi e non poteva mancare un evento di questo spessore, con una simile copertura in mondovisione. La boxe in carrozzina ricalca infine le fondamenta dello sport, che ricordiamo da poco è entrato a far parte della nostra Costituzione, che ne riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico in tutte le sue forme”.

Per il decimo anno consecutivo ci troviamo ancora qui. Ringrazio la regione Abruzzo e la città di Pescara per la grande vicinanza al mondo dello sport e in particolare agli sport da ring – così Andrea Sagi, motore dell’evento. Abbiamo da poco rinnovato la partnership con la più grande piattaforma televisiva del mondo, DAZN, che anche quest’anno ci vedrà in diretta a partire dalle 20.30. Con orgoglio posso annunciare che quella del prossimo 4 maggio sarà la card più bella nella storia della promotion: Amansio Paraschiv, Chris Wunn, Alex Bublea, Enrico Pellegrino, Cristian Milea, Enrico Pellegrino e Yodpt sono solo alcuni dei campioni che calcheranno il ring del Pala Giovanni Paolo II per offrire uno spettacolo senza precedenti. Non solo sport ma anche sociale, grazie all’Assessore Adelchi Sulplizio, che ha supportato una campagna iniziata in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, strutturata su un percorso annuo di sensibilizzazione e promozione della cultura della parità di genere e di contrasto della violenza sulle donne nelle sue varie manifestazioni. Siamo presenti al fianco delle istituzioni all’interno degli istituti scolastici della città, per sensibilizzare i giovani su una piaga sempre più crescente, attraverso il nostro slogan: “Se vuoi fare il duro, fallo su un ring!”.

“Dal 2019 che Andrea Sagi continua a darmi la sua fiducia – dice Davide De Lellis – facendomi combattere in questi grandi eventi. Sono pronto per il rematch contro Giovanni Redi per dare spettacolo di fronte alla mia città, al fianco del mio Maestro Angelo Gileno”.

“Sono molto felice di combattere di nuovo a Fight Clubbing – così il pugile Edoardo D’Addazio presente alla conferenza con alcuni pugili abruzzesi. L’ultima volta ho chiuso con un KO prima del limite e spero di potervi regalare anche questa volta un grande spettacolo”.

“Voglio ringraziare la Regione, la città di Pescara e il mio amico Andrea Sagi – dice Davide Di Deo – per questo magnifico evento che ha raggiunto ormai vette internazionali e che permette a noi pugili abruzzesi di poter partecipare e di poterci confrontare con atleti provenienti da tutto il mondo”.

“Ho fatto il mio esordio da Pro a Fight Clubbing qualche anno fa e ringrazio l’organizzazione per avermi fatto vivere queste esperienze – dice Matteo Patanè. Poter fare questi eventi in questa città con tutti gli amici che possono seguirmi mi riempie di gioia. Vi prometto un grande spettacolo”.




LA MOSTRA DEL FIORE FLORVIVA SEMPRE PIÙ ROSA

La creatività e il senso estetico delle donne protagonisti al Marina di Pescara

Pescara, 26 aprile 2024.  Pazienza, senso estetico, cura nei dettagli, ma anche tanta creatività e voglia di innovazione. Queste e molte altre caratteristiche rappresentano il valore aggiunto delle donne che operano nel settore del florovivaismo. Sono tante le imprenditrici che fino a domenica saranno protagoniste della 46esima edizione della Mostra del Fiore Florviva, in corso di svolgimento al porto turistico Marina di Pescara.

Impegnate negli stand dentro e fuori il PalaBecci, tra le donne della manifestazione di settore più longeva d’Abruzzo c’è chi ha seguito un’antica tradizione di famiglia, chi ha scelto di avvicinarsi per passione a questa professione e chi, dopo aver intrapreso altri studi, ha scelto di tornare a seguire il richiamo della terra.

È il caso di Luisa Di Primio, che dopo la laurea in ingegneria energetica, ha deciso di tornare a lavorare nell’azienda di famiglia, Apice Piante di Ripa Teatina, nata quarant’anni fa, insieme alle sorelle Cecilia e Carla. Non senza portare alcuni elementi di innovazione soprattutto sul versante della transizione energetica. «Attualmente siamo l’unico vivaio in Abruzzo a creare le piante tramite micropropagazione, quindi realizzando un micro taleaggio in laboratorio, in un ambiente sterile, generando quindi piante senza virus e perfettamente clonate», spiega. «Per quanto riguarda il fronte dell’energia, la nostra azienda è autonoma sia dal punto di vista elettrico che nel riscaldamento a biomassa, fatto tramite riciclo di materiale di scarto a cui si aggiunge materiale prodotto da noi in laboratorio e poi coltivato». 

Una laurea in lingue straniere e una seconda quasi in arrivo in floral design, anche Jessica Crognale, ha deciso di dedicarsi all’azienda creata 30 anni fa dai genitori. Un piccolo negozio di fiori che, negli anni, è cresciuto grazie al suo impegno, condiviso con il fratello, dando vita a Garden Green House di Castel Frentano. «Ci siamo laureati in tutt’altro ma poi siamo tornati portando innovazioni e progetti in più da sviluppare». 

Da generazioni il talento femminile è anche il motore di Agoflor di Martinsicuro. «Tutto è nato da mia nonna, ad Ascoli Piceno», racconta la titolare Silvia Agostini. «Poi l’arrivo in Abruzzo con mio padre nel 1984. Il valore aggiunto di una donna in questo settore è sicuramente il lato estetico e la delicatezza: siamo più attente ai colori e ci sono donne che addirittura chiedono consiglio sul colore dei fiori che si abbina meglio alle pareti di casa. Ma anche tanto la pazienza. Devo ammettere, però, che soprattutto tra i giovani, ci sono tanti plant lovers per cui anche gli uomini iniziano ad apprezzare molto piante e fiori».

Sono tante anche le donne che lavorano anche per Oasi Vivai Piante di Ripa Teatina, attiva da 35 anni in Italia e all’estero. «Soprattutto nelle serre, dove si producono talee e si semina, la prevalenza è femminile», spiega Pamela Di Biase, che lavora nell’azienda di famiglia. «Questo perché si tratta di un lavoro molto più di dettaglio, di precisione, di pazienza. Nei lavori all’esterno, invece, anche se serve più forza per cui ci sono più uomini, comunque le donne non mancano». 

A seguire le orme familiari, prendendo in mano l’attività avviata nel 1984 dai genitori, anche Alessandra e Angelica Candeloro, titolari di Floricoltura Candeloro di Loreto Aprutino. «Abbiamo fatto questa scelta sia per non disperdere il patrimonio frutto dell’esperienza dei nostri genitori», commentano, «e poi ovviamente perché ci piacciono i fiori. Da donne, abbiamo più iniziativa e curiamo di più i dettagli, dalla scelta del vaso alla cura nell’esposizione, con forme e linee di colore».

La creatività delle donne è anche all’origine della grande scacchiera che impreziosisce l’area centrale della Mostra, e dove i bambini possono giocare con pedine ad altezza naturale. «Abbiamo deciso di realizzare questa scacchiera per presentare un nostro prodotto, il sedum, perché riteniamo che abbia affinità con la vita», spiega Annamaria Di Primio, titolare da 25 anni, con il marito, del vivaio La Felce di Brecciarola. «Il gioco degli scacchi è come il gioco della vita, cambia ad ogni mossa».

L’evento, promosso da Arfa, Associazione regionale del florovivaismo abruzzese, e Assoflora, Associazione dei produttori florovivaisti abruzzesi, in collaborazione con la Camera di commercio Chieti Pescara, è a ingresso gratuito e aperto al pubblico dalle 10 alle 20.

Programma completo del fine settimana:

SABATO 27 APRILE

ore 10.00 Recital di poesia a cura di Ass. Culturale Teatranti D’Abruzzo

ore 15.00 Scopriamo il mondo dei Bonsai a cura di Amatori Bonsai

ore 16,00 Laboratorio orchidee a cura di A.T.A.O. – In quanti modi possiamo coltivare le Phalaenopsis

Ore 17.00 Laboratorio piante succulente a cura di A.I.A.S. – Laboratorio semine

DOMENICA 28 APRILE

Ore 10.00 Recital di poesia a cura di Ass. Culturale Teatranti D’Abruzzo

Ore 12.00 Laboratorio orchidee a cura di A.T.A.O. – Phalaenopsis: Cura e Concimazione

Ore 15.30 Laboratorio piante succulente a cura di A.I.A.S. – Come difendersi dalla Cocciniglia

Ore 16.30 Il mondo dei Bonsai a cura di Amatori Bonsai

Antonella Luccitti




A VELE SPIEGATE DA PESCARA A GIULIANOVA

Si conclude domani il Campionato Primaverile organizzato da CNP 2018 insieme a CV La Scuffia. Ultima tappa in sinergia con il CN Migliori di Giulianova

Pescara, 26 aprile 2024. Le vele tornano a gonfiarsi in mare in Abruzzo e questa volta lungo tutta la costa, da Pescara a Giulianova. L’occasione è l’ultima giornata del Campionato Primaverile prevista per domani sabato 27 aprile con partenza della numerosa flotta di imbarcazioni d’Altura dal porto turistico Marina di Pescara alla volta del porto di Giulianova. Il campionato è organizzato, sotto l’egida della IX Zona FIV Abruzzo e Molise, dal Circolo Nautico Pescara 2018 (CNP 2018) in sinergia con il Circolo velico La Scuffia e in collaborazione, in questa ultima tappa, con il Circolo Nautico “V. Migliori”.

Circa 40 imbarcazioni domani volgono la prua a nord e fanno rotta su Giulianova per la classica “lunga costiera” che decreterà il vincitore del 3^ Trofeo Primaverile sommando i migliori tempi delle altre tappe svoltesi durante il mese di aprile. Si contendono il primato “Celeste 2” e “Movida jr” che hanno acquisito i migliori punteggi nelle giornate precedenti alternandosi alla guida delle classifiche sia in tempo reale che in tempo compensato, e ciò malgrado la grande differenza di lunghezza e di peso (Celeste è di 12 metri e Movida jr supera di poco i 7). In ogni caso non dovrebbero avere problemi a portare a casa i primi posti nelle rispettive categorie.

A Giulianova è prevista la serata conclusiva del Campionato con la partecipazione di equipaggi, armatori e autorità nella sede del Circolo Migliori, nell’ottica di una sempre maggiore collaborazione tra circoli.

L’attività velica del CNP 2018 è supportata da Banca Generali Private e da Vittoria RMS. Dopo il Primaverile appuntamento, l’11 e 12 maggio, con la classica Regata dei Trabocchi tra Pescara e Vasto organizzata in sinergia con il Circolo Nautico di Vasto, mentre il 22 e 23 giugno torna la Cerasuolo d’Abruzzo Cup giunta con successo alla terza edizione.




TORNA TEDXPESCARA

L’evento che promuove idee per migliorare il mondo

Pescara, 26 aprile 2024. Sabato 18 maggio, dalle 11:00 alle 19:00, il Padiglione Becci ospiterà la terza edizione di TEDxPescara. Tema dell’evento sarà UBUNTU: ideologia di origine africana che si focalizza sulla lealtà delle relazioni e l’importanza della collaborazione. È una regola di vita basata sulla compassione e il rispetto dell’altro, per mantenere l’armonia nel mondo: io sono perché noi siamo.

Il programma internazionale TEDx, dove “x” sta per evento organizzato indipendentemente, è strutturato in modo da offrire alle comunità locali, organizzazioni e individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a livello locale. Così, i relatori di eccezione selezionati per la Conferenza di maggio, aiuteranno a comprendere meglio i valori della lealtà, della compassione, del rispetto e della collaborazione, attraverso una serie di talks sui temi della sostenibilità e benessere, lavoro e società, tecnologia ed innovazione, etica e diversità, ambiente e ricerca scientifica, arte e design, business management e tanto altro.

«Torniamo finalmente a Pescara con l’evento che più di tutti riesce a far riflettere, stupire e coinvolgere. Ubuntu è il tema scelto per la terza edizione: uno straordinario viaggio, lungo un giorno, di ispirazione e crescita» ha spiegato il licensee dell’evento Filippo Spiezia, curatore di TEDxPescara. «Stiamo organizzando per il 18 maggio un evento imperdibile e, dopo l’emozionante Call for Ideas di sabato scorso al Megalò, abbiamo in programma numerose attività per riattivare la community e coinvolgere tutta la città, con diverse iniziative sul territorio, fino all’Afterparty: una serata davvero speciale, in pieno spirito Ubuntu, che sarà aperta a tutti quelli che vogliono partecipare. Desideriamo che TEDxPescara UBUNTU sia l’evento di tutti».

I biglietti, già disponibili per l’acquisto, prevedono tre tipologie di esperienza: Experience per godere dell’intera giornata di evento; Experience Plus per partecipare, dopo l’evento principale, anche allo speciale Ubuntu After Party in compagnia di speakers, team e partners; infine, è disponibile il biglietto Business che, oltre quanto già incluso nei precedenti, ti permetterà di partecipare all’esclusiva cena con gli speakers il giorno prima dell’evento, avere accesso al backstage e godere del privilegio di avere sempre un posto riservato nelle prime file.

GLI SPEAKERS

Svelati i nomi dei primi cinque speakers selezionati per l’evento. Cinque profili molti diversi tra di loro con un importante denominatore comune: la passione per l’innovazione, in ogni ambito e a ogni livello.

Sara Noggler

Esperta in tecnologie blockchain e sviluppo di mondi virtuali, guida aziende e individui verso opportunità inesplorate nel Metaverso. Come stratega, ha consigliato startup e imprese, spaziando dalla creazione di mondi virtuali ai marketplace NFT fino alla creazione del passaporto digitale del prodotto. Inoltre si dedica alla divulgazione, tenendo workshop e presentazioni per rendere accessibili queste tecnologie ad un pubblico sempre più ampio. La sua visione promuove un futuro dove sovranità digitale ed esperienze immersive si fondono, ridefinendo il nostro mondo.

Tania Loschi

Copywriter pubblicitaria, ha realizzato un podcast sulla pubblicità insieme a Chiara Galeazzi (autrice comica e voce di Radio Deejay). Giocatrice di rugby ma sopratutto è co-fondatrice di Re:B, un collettivo con una grande ambizione: smantellare la cultura tossica e sessista che dilaga nell’ambiente pubblicitario italiano, combattendo molestie e abusi.

Setak

Nicola Pomponi, meglio conosciuto come Setak, è un chitarrista e cantautore abruzzese. Nel corso della sua carriera ha alternato l’attività di session man a quella di cantautore. Lo pseudonimo fa riferimento al soprannome della sua famiglia “lu setacciar”. Nel 2019 esce il suo primo disco solista Blusanza interamente cantato in lingua abruzzese ma dalle sonorità internazionali. Il disco vince il “Premio Loano” come miglior disco categoria under 35, è nella cinquina delle “Targhe Tenco” e finalista al Premio Parodi dove riceve il premio per la “migliore reinterpretazione di un brano di Andrea Parodi”. Il meltin-pot delle diverse influenze musicali che caratterizzano il suo stile compositivo lo hanno reso fin da subito una delle realtà più originali in circolazione.

Matteo Gracis

Giornalista, pensatore libero e autore bestseller. È direttore della rivista DolceVita e fondatore del giornale online L’Indipendente. Segue alcune attività commerciali, artistiche, culturali ma soprattutto viaggia. “Esperto” di cultura della Canapa. È stato assistente alla comunicazione di un Deputato della Repubblica Italiana. Ha scritto “Canapa, una storia incredibile”, “Lontano, 10 viaggi che cambiano la vita”, “Manuale di sopravvivenza per esseri umani che si sentono alieni” e “Compiti per anime irrequiete”. Con più di 600 mila follower sulle varie piattaforme social, attualmente in tour con il suo spettacolo “Mi sento alieno”, Matteo Gracis è una figura di spicco nel panorama dell’informazione indipendente.

Cristina Baccelli

Global Creative Lead in Meta, è pioniera di esperienze incentrate sulle persone che fondono cultura e tecnologia, promuovendo connessioni tra brand e comunità su scala globale. Il viaggio di Cristina è iniziato presso Leo Burnett, dove ha iniziato la sua carriera pubblicitaria a soli 18 anni. Da allora, ha ottenuto consensi internazionali, ottenendo premi da Epica, Clio, Eurobest, NYF e Cannes Lions mentre collabora con le migliori agenzie di marchi globali. La sua spinta imprenditoriale l’ha portata a fondare un’agenzia indipendente di successo prima di unirsi a Condé Nast come direttore creativo, stabilendo gli standard del settore nei contenuti brandizzati. Dal 2017 è entrata in Facebook, ora in Meta.

NON SPONSOR MA PARTNER

L’evento ha già ottenuto il sostegno di realtà quali: Centro Commerciale Megalò, ICO, Beazy, InStamperia Digitale, Maico, Oltrematica, Dromedian, Treddy, oltre che della Camera di Commercio Chieti-Pescara e dell’Assessorato alle Politiche Sociali e per la Famiglia del Comune di Pescara. Anche per quest’anno, cerchiamo eccellenze del territorio per poter elevare l’esperienza dell’evento UBUNTU. Attivare una partnership significa condividere un percorso straordinario e unico nel suo genere. Il brand TED gode di una considerevole reputazione a livello globale ed è il progetto indipendente più democratico del mondo.

TEDxPescara è tra gli eventi più attesi e rilevanti del nostro territorio ed è dedicato alle idee, all’innovazione, all’ispirazione, alla crescita e allo sviluppo di relazioni significative.

COS’È TED

Technology, Entertainment, Design: tre ampie aree che, insieme, stanno creando il nostro futuro. TED è un’organizzazione no profit ed una comunità globale che ha come obiettivo la condivisione di “idee che meritano di essere diffuse”, ospitando persone delle più svariate discipline e culture. Iniziato come un convegno in California nel 1984, TED è cresciuto nella sua “mission” attraverso molteplici iniziative. La conferenza TED aggrega, in un solo luogo, le menti più brillanti e curiose del nostro tempo, per contagiare il mondo con idee innovative, idee “capaci di cambiare gli atteggiamenti, le vite e in definitiva il mondo”.

TEDx= indipendently organized TED event

TEDx è creato nello spirito della missione TED. Il programma è organizzato in modo da dare alle comunità locali, organizzazioni ed individui, l’opportunità di stimolare il dialogo tramite esperienze simili a TED, ma a livello locale. Per organizzare un TEDx è necessario essere approvati dall’organizzazione TED e ottenere la relativa licenza. L’organizzazione TED fornisce il modello guida generale per l’organizzazione degli eventi TEDx, ma i TEDx sono realizzati i n modo indipendente.

TEDxPescara

Portare il progetto TEDx per la prima volta in Abruzzo è un’idea di Filippo Spiezia, founder & Creative Director dell’evento internazionale Digital Design Days. L’obiettivo è quello di condividere una realtà mondiale dinamica, creativa e contemporanea che miri alla valorizzazione del territorio abruzzese mettendo in risalto le idee, le imprese e le persone. TEDxPescara nasce con l’intento di coinvolgere la comunità, le organizzazioni, gli attori locali e non in un’appassionante esperienza di ispirazione e crescita.




IL MAGGIO DEI LIBRI PIÙ RICCO DI SEMPRE

Ha preso il via lo scorso martedì 23 aprile la 14ª edizione de Il Maggio dei libri, la campagna promossa dal Centro per il libro e la lettura

Martinsicuro, 26 aprile 2024. L’amministrazione comunale di Martinsicuro – Cultura e Biblioteca in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pertini di Martinsicuro e la Di Felice Edizioni, propone un ricco calendario di iniziative ed attività in linea con il tema proposto quest’anno, “Se leggi ti lib(e)ri”: questa edizione celebra infatti una delle libertà più grandi concesse della lettura, la libertà di pensiero.

“Nonostante la chiusura temporanea della Biblioteca Comunale – affermano la consigliera delegata alla Biblioteca Valentina Coccia e la consigliera delegata alla Cultura Giuseppina Camaioni – portiamo avanti con decisione le iniziative legate al libro, che saranno dislocate all’interno della scuola, in sala consiliare e presso il Palazzetto dello Sport. È importante dare un messaggio di continuità e, presto, di rinascita, facendo vivere la Biblioteca come istituzione motrice di conoscenza e crescita culturale e sociale della città“.

Oltre ai tre appuntamenti di maggio della Rassegna Letteraria Neon – la presentazione del libro “Il viaggio ed altri scritti” (Di Felice Edizioni) di Tommaso Bencivenga, andato in scena il 24 aprile, la presentazione del libro “Bartali dalla giusta parte” di Matteo Matteucci (Minerva) con Gioia Bartali l’11 maggio, la presentazione del libro per ragazzi “Fuggees Football Club” di Igor De Amicis e Paola Luciani (Einaudi Ragazzi) il 25 maggio – vi saranno svariate attività pensate per i più giovani lettori, strutturate sui filoni e sulla bibliografia proposta dal Cepell.

Dal 29 aprile al 9 maggio via libera alla creatività con “Lib(e)ri di creare”, laboratorio volto a valorizzare la lettura e l’immaginazione combinando parole, suoni e immagini riservato alle classi prime della scuola primaria dell’Istituto Comprensivo Pertini, con l’illustratrice di editoria per l’infanzia Giordana Galli. Il 17 maggio sarà la volta di “Storia a fumetti” con la presentazione del libro “A colpi pedale” con l’autore Paolo Reineri, in collaborazione con l’Azione Cattolica Diocesana presso il Palazzetto dello Sport dalle ore 9 alle ore 13.

Il 20 maggio “Lib(e)ri di conoscere – leggo per legittima difesa”: momenti di lettura volti a promuovere confronti ed affinare il pensiero, ad interpretare l’attualità attraverso le testimonianze di ieri per un domani migliore. Le classi quinte della scuola primaria dell’Istituto Pertini incontreranno istituzioni e forze dell’ordine presso la sala consiliare e presenteranno elaborati frutto di un percorso fatto su libri che trattano di Costituzione, diritti e legalità.

Non mancheranno infine eventi dedicati anche ai piccolissimi e alle loro famiglie con Nati per Leggere. Il 19 maggio alle ore 10:30 presso la pineta del lungomare Italia a Villa Rosa “Mamma lingua”, una fantastica mattinata all’insegna dell’intercultura a cura dell’Istituto Comprensivo Pertini e di Nati per Leggere Val Vibrata; il 25 maggio alle ore 17:00 Nati per Leggere Val Vibrata approderà presso l’Asilo Nido Comunale Primula di Martinsicuro.

“Particolarmente significativi i temi del Maggio dei Libri di quest’anno: inclusione, creatività e civismo – le parole della dirigente scolastica, Barbara Rastelli – esprimo la mia gratitudine all’amministrazione comunale di Martinsicuro per la fattiva collaborazione, ai docenti per le attività quotidiane di promozione della lettura nella nostra comunità scolastica. In questo tempo di repentini cambiamenti, di volubili mode, di distrazioni diverse, siamo sempre più convinti che la conoscenza faccia la differenza ed aiuti a costruire l’orizzonte di senso dei nostri futuri cittadini e cittadine”.




UNA VALLE CHE LEGGE

Secondo appuntamento della sesta edizione a cura dell’associazione Altofino. Ospite Luca Mastrocola che presenterà il suo romanzo Il Cammino D’Abruzzo. Domenica 28 aprile ore 18:30, presso la sala consiliare del comune di Arsita

Arsita, 26 aprile 2024. Lo scrittore Luca Mastrocola, è nato a Bologna nel 1990, ma fin da bambino vive in Abruzzo. Da sempre amante della letteratura e della scrittura, si è laureato in lettere all’Università degli studi di Bologna e ha conseguito successivamente il titolo di dottore di ricerca in Studi Storici dal Medioevo all’Età contemporanea. Ha pubblicato vari articoli scientifici sul tema della criminalità organizzata. Ha inoltre pubblicato per Artemia “Racconta dall’inizio” (2016) e “Fragili illusioni” (2018). Attualmente lavora come docente nelle Scuole Secondarie di secondo grado.

Lo scrittore Luca Mastrocola sarà protagonista, domenica 28 aprile 2024 ore 18:30, ad Arsita, del secondo appuntamento della sesta edizione della rassegna letteraria “Una valle che legge” a cura dell’Associazione Altofino, presieduta da Caterina Cacciatore. Luca Mastrocola presenterà il suo  romanzo “Il Cammino D’Abruzzo – Storia, luoghi ed emozioni” (Masciulli edizioni, 2023). A conversare con lui sarà il Presidente del COPE Filippo Lucci, le letture saranno a cura dell’attrice Laura Margherita Di Marco.

Saluti iniziali di Orietta d’Armi, ideatrice-progettista del Cammino d’Abruzzo, e di Francesco Sulpizio, Presidente del CAI Abruzzo.

L’ingresso all’evento è libero.

Durante l’incontro sarà presente un bookshop.

L’iniziativa ha beneficiato del patrocinio dei Comuni della Valfino, della Regione Abruzzo, della Fondazione Tercas, della Pro Loco e dell’Ass. Allamanì di Arsita, dell’Istituto Comprensivo “Valle del Fino”, del Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga e del  CAI M. Ciotti – Arsita.




LA GIORNATA DELLA TERRA

I bambini piantano i semi di Calvino

Sante Marie, 26 aprile 2024.  In occasione della giornata della terra l’amministrazione comunale di Sante Marie ha promosso, in collaborazione con la commissione pari opportunità, una giornata di sensibilizzazione rivolta ai più piccoli. Hanno partecipato i bambini della scuola per l’infanzia Pio XII e della scuola primaria Lombardo Radice di Sante Marie che sono stati coinvolti nella piantumazione dei semi donati lo scorso anno alla comunità dalla Fondazione Cirko Vertigo – Accademia di circo contemporaneo in occasione dell’evento che si è svolto a Sante Marie per celebrare i cento anni dalla nascita dello scrittore ambientalista Italo Calvino.

L’assessore alle Politiche scolastiche, Simonetta Lattanzi, ha raccontato ai ragazzi la storia dei semi che sono stati piantumati dai quali nasceranno i fiori che attireranno api e insetti impollinatori essenziali per la biodiversità.

“È stata un’esperienza molto positiva”, ha riferito l’assessore Lattanzi, “grazie alla quale abbiamo potuto dare vita a questa iniziativa che ha coinvolto tutti i bambini delle scuole del nostro paese e li ha visti protagonisti di questa particolare lezione all’aria aperta”.

Il sindaco Lorenzo Berardinetti ha spiegato ai bambini come un’amministrazione comunale possa fare delle scelte attente alla difesa ambientale attraverso i piani regolatori edilizi, la raccolta e la gestione dei rifiuti e la piantumazione di nuovi alberi.

“Ognuno di noi”, ha evidenziato Berardinetti, “attraverso delle azioni responsabili può fare la differenza evitando comportamenti sbagliati, come sprecare l’acqua, abbandonare i rifiuti a terra e deturpando l’ambiente”.

Prima della piantumazione dei semi, avvenuta grazie alla collaborazione delle insegnanti e della commissione pari opportunità guidata da Maria Rita Berardinetti, la responsabile della riserva naturale grotte di Luppa, Luciana Orlandini, ha illustrato ai bambini quanto sia importante ogni specie vegetale e animale per l’ecosistema. Gli alunni hanno poi messo a dimora i semini nelle aiuole vicino all’area dove si trovano i murales consapevoli di aver fatto una buona azione.




EUROCUP 1 DI BASKET IN CARROZZINA

Iniziate Finali. Le gare a Giulianova e Alba Adriatica. Domenica 28 aprile, la finale e la proclamazione della squadra vincitrice.

Giulianova, 26 aprile 2024.  Terminerà domenica prossima, 28 aprile, la competizione internazionale di basket in carrozzina EuroCup 1che la Federazione Internazionale IWBF Europe ha affidato all’organizzazione delle società Polisportiva Amicacci. L’evento, patrocinato dalla Regione Abruzzo e dai Comuni di Giulianova ed Alba Adriatica, vede la partecipazione di 8 squadre: Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, BSR ACE Gran Canaria, Interween Biing Bulls, Rhine River Rhinos Wiesbaden, Koln 99ers, Santo Stefano Kos Group, Bidaidenk Bilbao Bsr, Fenerbahçe Göksel Çelik Sports Club. Le gare si disputano sui campi di Giulianova e Alba.

“Si tratta di una bella opportunità – sottolinea il direttivo dell’Amicacci – ma anche di una grande responsabilità, che abbiamo affrontato consapevoli di avere le carte in regola per esserne all’altezza, forti di ben cinque esperienze passate nell’organizzazione di una fase finale di una coppa europea. Anche in questa occasione non è mancato il fondamentale supporto da parte di tanti amici e collaboratori della Polisportiva, che ringraziamo sentitamente.”

“Amicacci – commenta il Sindaco Jwan Costantini – significa agonismo, inclusione, amicizia, condivisione degli obiettivi. L’EuroCup 2024 è per questo percepito come un evento che, oltre a portare nel nostro territorio lo spettacolo del grande sport, ripropone, evidenziandolo, il ruolo centrale dell’ Amicacci nel patrimonio sociale collettivo. Ringraziamo di nuovo, di cuore, gli atleti, il direttivo, gli sponsor, che rendono viva e vitale questa straordinaria realtà sociale e sportiva”.




ENDURANCE ROWING CUP

Giovedì 25 aprile, presso il porto di Taranto si è svolta la gara

Ortona, 26 aprile 2024. Tappa italiana del campionato a imbarcazioni di gozzo a sedile fisso/lance. A coronamento di una giornata intensa di emozioni, il master femminile di HORTON REMEX vince la gara di fondo di 3100 mt di categoria. Una prova di forza sulla distanza in cui l’equipaggio formata da:

Timoniera:  D’Arielli Barbara

Vogatrici: Paolini Anna, Polleggioni Daniela, Scarinci Rossella, Lanuti Adelina

Il senior femminile strappa un terzo posto con un equipaggio con due vogatrici al debutto Chiaramoni Fernanda e Di Tommaso Barbara che assieme a Poti Maria Rosaria e D’Arielli Barbara con timoniera Scarinci Rossella, confermano la grande tradizione della voga femminile ad Ortona. Un gran risultato per Horton Remex




IL MESE DEL LIBRO

Iuliano, Toffa, Laudadio… grandi nomi anche allo Zambra di Ortona

Ortona, 25 aprile 2024. Unaltroteatro di Lorenza Sorino ed Arturo Scognamiglio propone, per la prima volta, un ricco calendario di appuntamenti per il “Maggio dei Libri” in collaborazione con la Libreria Moderna, Fabulinus&Minerva di Micaela Ortolano: tutti gli appuntamenti si terranno presso il comunale Auditorium Zambra di Ortona ogni giovedì del mese alle ore 18:30 presso il foyer.

Ad accompagnare gli appuntamenti ci saranno momenti musicali, letture, ricordi, dibattiti ma anche tanti momenti toccanti: “la struttura da noi gestita si sposa bene con iniziative di vario genere. Oltre alla stagione teatrale che si è appena conclusa e al cinema che desta sempre il suo interesse, abbiamo ospitato mostre, corsi e formazione, ma per la prima volta abbiamo deciso di ospitare una vera rassegna letteraria per contribuire alla diffusione della cultura del libro proprio nel mese ad esso dedicato. Si tratta di cinque appuntamenti diversi ognuno dei quali avrà una sua peculiarità” – spiega la produzione.

Si parte dunque il 2 maggio con la presentazione del libro del giornalista Fabio Iuliano,  “Oceans” per Radici Edizioni: il viaggio di un giovane musicista, che ripercorre i suoi ricordi attraverso la musica e i luoghi del passato, per tornare a rivivere quella che per lui è stata la notte più importante. E per l’occasione la musica sarà fisicamente presente.

Si prosegue il 9 maggio con “Il giallo nel verde” di Tony Zitella per Masciulli Edizioni:  un giallo si consuma nel verde di un borgo d’Abruzzo. Un giovane contadino, una donna magistrato, un anziano maresciallo dei carabinieri sbroglieranno l’intricata matassa arrivando così alla soluzione del mistero. Un giallo che ha il sapore delle pietanze paesane, i colori dei campi, i suoni dei dialetti, la fragranza degli amori accennati.

Il 16 maggio si affolleranno ricordi e lacrime di commozione per l’evento che vedrà ospiti Margherita Rebuffoni e Maurizio Toffa, i forti e temerari genitori di Nadia Toffa, giornalista de “Le Iene” che dopo aver combattuto contro un brutto male, senza mai lasciarsi fiaccare nello spirito, il 13 agosto 2019, lasciava un vuoto sia nel mondo del giornalismo televisivo che nella vita di chi tanto l’ha amata. “Non fate i bravi” di Chiarelettere, è questa la testimonianza che Nadia ha lasciato invitando tutti a godere della bellezza della vita ed è stata proprio lei a chiedere a mamma Margherita di pubblicare i suoi scritti per continuare a portare la sua testimonianza e rimanere sè stessa fino alla fine.

Il 23 maggio per “Comete – Scie d’Abruzzo” il progetto editoriale di Ianieri edizioni e del Direttore di collana Peppe Millanta, verrà presentato “Parole d’Abruzzo” di Daniela D’Alimonte: tra le sue pagine si passano in rassegna alcune delle parole più iconiche del dialetto abruzzese. Di ogni termine è stata riportata la trascrizione con alcuni segni convenzionali, e la trascrizione fonetica vera e propria.

Il 30 maggio si chiude con “Elaborate forme di solitudine” per La nave di Teseo: qui ci sono i protagonisti del nuovo romanzo di Tony Laudadio, i  tanti personaggi, tutti distanti fra loro eppure uniti da un sottile, resistente filo.

Alla fine di ogni appuntamento ci sarà un momento conviviale con un calice di vino offerto dall’Enoteca Regionale d’Abruzzo.

La rassegna gode del sostegno di Donnè, Lions Club e Inner Wheel. Il Cinema Auditorium Zambra è in via Don Bosco, 2 ad Ortona; per info è possibile chiamare il 3454367809, mail: segreteria@cinemauditoriumzambra.com.




UNO SPAZIO D’ASCOLTO DEDICATO ALLA DISABILITÀ

Apre nel mese dedicato alla sensibilizzazione sull’autismo

Loreto Aprutino, 25 aprile 2024. Grazie alla sensibilità del Sindaco Renato Mariotti e all’impegno dell’Assessore alle politiche sociali Roberta Legnini diamo il via ad attività di informazione sull’autismo. Le famiglie del territorio potranno fruire di questo nuovo servizio per ottenere informazioni utili per accesso alle cure, inclusione sociale e avvio al lavoro per ragazzi e adulti. Diverse le attività in essere nell’anno corrente che potranno generare l’interesse della comunità locale che affronta ogni giorno le difficoltà generate dalla condizione autistica o della disabilità in genere.

È un primo passo che ci porterà nel tempo ad ampliare la presenza e le attività, al pari di altre collaborazioni avviate in Abruzzo. L’Accordo di collaborazione siglato con ANCI Abruzzo ci rende orgogliosi di tale sviluppo presso il Comune di Loreto Aprutino.

“Saremo al fianco dell’Amministrazione comunale per iniziative dedicate alla informazione delle famiglie, alla inclusione, al sostegno alle persone autistiche e alle loro famiglie e per trovare insieme soluzioni adeguate alle tante problematiche che affliggono questa condizione, ma ci sarà anche spazio per proposte per eventuali laboratori creativi e per Coffee Room come luogo d’incontro destrutturato e di condivisione di momenti ludici. La collaborazione e l’ascolto attivo per chi vive una condizione di fragilità sono sempre stati aspetti fondamentali della nostra associazione” commenta il Presidente Dario Verzulli.

L’Assessore alle politiche sociali del Comune di Loreto Aprutino, la dott.ssa Roberta Legnini commenta: “Ho fortemente voluto uno spazio completamente dedicato alla disabilità, ad accesso gratuito, dove i volontari dell’associazione Autismo Abruzzo Onlus offriranno consulenza, sostegno, orientamento. Conosciamo bene l’associazione, punto di riferimento per le famiglie con Autismo in tutto l’Abruzzo e non solo e siamo fiduciosi che questo spazio possa essere di grande aiuto perché sarà esteso non solo a chi vive l’autismo nella sua quotidianità ma anche a tutti coloro che si trovano ad affrontare una qualsiasi disabilità.”

Lo Sportello d’ascolto, nel completo rispetto della privacy, è disponibile previo appuntamento contattando il numero 388/4653883 o tramite mail: gianni.legnini@autismoabruzzo.it; sportelloascolto@autismoabruzzo.it

Il colloquio sarà svolto nella sala polivalente “Otello Farias” di Loreto Aprutino previa prenotazione o anche online se si preferisce.

L’Associazione dispone di una pagina fb e di un profilo Instagram attraverso cui condivide le iniziative proprie ma anche le informazioni utili alle famiglie con autismo. Le sfide importanti possono essere conseguite solo con un impegno costante, concreto e condiviso. Autismo Abruzzo vuole sperimentare nuove soluzioni, coprire zone d’ombra entro cui spesso si annida l’isolamento emotivo che può talora sfociare in problematiche più serie. L’orientamento di esperti può dare quell’ancora di sicurezza che fa sentire maggiormente protetti e mai soli e che può restituire ad ognuno momenti di benessere.




STERRARE È UMANO

Auto moto e solidarietà

Montesilvano, 25 aprile 2024. Al via la terza edizione dell’evento STERRARE È UMANO iniziativa sportiva e mototuristica con base a Montesilvano che coinvolgerà tutto l’Abruzzo. Sarà allestito al Pala Dean Martin lo Sterrare è Umano Trophy Village con molti espositori, numerosi test drive attività anche per i bambini.

Quest’anno l’attività sarà ancor più all’insegna dell’inclusione sportiva di tutti; infatti, organizzazione con la collaborazione con l’Asd Fuoristrada Abruzzo ha allestito con percorsi dedicati alle 4×4 che consentiranno a tutte le persone con disabilità di vivere l’esperienza dell’off road.

L’iniziativa dei fuoristrada si veste anche di solidarietà, tutte le offerte libere ricevute verranno infatti devolute all’Associazione Carrozzine Determinate e all’ AGBE.

Orgogliosi e onorati di essere stati scelti quali destinatari di tale iniziativa, anche per questo come associazione Carrozzine Determinate saremo presenti per tutta la durata dell’evento dal 25 al 28 aprile, ogni giorno dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17 direttamente presso lo Sterrare è Umano Trophy Village con una nostra postazione per sottoscrizioni, tesseramenti, gadget e soprattutto per partecipare e far partecipare tutti ad una fantastica esperienza di sport off road!

Vi aspettiamo numerosissimi per questo fantastico evento di sport, inclusione e solidarietà!

Claudio Ferrante

Presidente Associazione Carrozzine Determinate




OVIDIO RUNNING COSTANZA

Grande successo per gli atleti sulmonesi nella terza edizione della competizione. A settembre appuntamento a Sulmona

Costanza (Romania), 25 aprile 2024. Ancora un successo per i Runners Sulmona e il Liceo “Giambattista Vico” in terra rumena per la terza edizione di “Ovidio Running Costanza”, disputatasi sabato scorso. Negli assoluti di corsa donna, a conquistare il gradino più alto del podio è stata dell’atleta e studentessa sulmonese, Jeona Pireci. Ottimo anche il quinto posto tra gli assoluti uomini di Rocco Tofano ed in generale buoni piazzamenti di tutti gli atleti sulmonesi che hanno preso parte alla gara.

La competizione, giunta quest’anno alla terza edizione, ha visto protagonisti oltre 600 partecipanti. Tra atleti professionisti e appassionati di corsa e camminata. La prova, riconosciuta per la prima volta dalla Federazione Atletica Rumena, è stata animata da tante iniziative collaterali, riproducendo, con buoni risultati, il modello nato a Sulmona nel 2016, ora diventato un riferimento a livello Europeo per gli eventi sportivi e culturali. Difatti anche a Costanza la manifestazione sportiva è stata accompagnata da molte iniziative sportive per i più giovani e uno spettacolo teatrale dedicato al poeta Ovidio, ideato e prodotto dalla Facoltà di Arte dell’Università Ovidio di Costanza.

Con l’occasione, la delegazione sulmonese, guidata dalla professoressa Emanuela Cosentino, è stata ricevuta in un incontro ufficiale, dal prorettore dell’Università Raluca Trandafir; a lei è stata consegnata una lettera di cortesia del Sindaco di Sulmona e la maglia ufficiale di Ambassador per la prossima “Ovidio Running Sulmona” che si disputerà il 21 settembre nella città peligna.

L’iniziativa “Ovidio Running” è cofinanziata dalla Commissione Europea nell’ambito del progetto ERASMUS+ SPORT denominato SCORE – Stretegy and Capacity Builiding for Ovidio Running in Europe, promosso proprio dal Liceo “VICO” e Gp Runners Sulmona, in collaborazione con L’organizzazione no profit ECOS.




COMUNITÀ CUORE DELLE VALLI

A Goriano Valli nasce la cooperativa. Sabato presentazione ufficiale e poi il rito del fuoco di san Giorgio

L’Aquila, 25 aprile 2024. Nasce in Abruzzo una nuova cooperativa di comunità, “Cuore Delle Valli”, che sarà presentata sabato 27 aprile alle ore 18:00 a Goriano Valli di Tione degli Abruzzi, in provincia dell’Aquila, alla presenza della cittadinanza tutta, delle istituzioni e delle associazioni del territorio. L’appuntamento è al circolo ricreativo dell’Asd Vallese, in piazza del monumento, dove al termine dell’incontro si celebrerà il rito dell’accensione del fuoco di San Giorgio, con musica, cibo e convivialità.

Interverranno alla presentazione Massimo Pedone, presidente della Cooperativa di Comunità, Stefania Mariani, sindaca di Tione degli Abruzzi, Lorenzo Berardinetti, sindaco del Comune di Sante Marie, Igino Cucchiarelli, direttore del Parco Naturale Regionale Sirente Velino, Annalisa Spalazzi, ricercatrice del Gran Sasso Science Institute e Massimiliano Monetti, presidente nazionale settore Cooperative di Comunità di Confcooperative Habitat e Borghi in Rete.

La cooperativa ha già redatto e condiviso un proprio piano operativo ed economico, pronto ad entrare nella fase attuativa, e che sarà sabato illustrato nel dettaglio.

Al termine dell’incontro saranno premiati gli studenti Manuel Aloisi e Andrea Valentini, della classe III B del Liceo Artistico “Fulvio Muzi” dell’Aquila, per aver realizzato il logo “Cuore delle Valli”, riuscendo a cogliere a pieno l’essenza del progetto: il “battito” della comunità, la bellezza del territorio e il futuro che ci attende.

“Cuore delle Valli” è una cooperativa di comunità senza scopo di lucro, retta e disciplinata secondo il principio della mutualità senza fini di speculazione privata, nata con l’obiettivo di perseguire gli interessi generali della comunità del territorio del Comune di Tione degli Abruzzi, con particolare riferimento alla frazione di Goriano Valli. “Un’impresa che parte dal basso – anticipa il presidente Pedone -, creata proprio da chi questo territorio lo vive in prima persona, che vede protagonisti cittadini, associazioni e aziende locali, insieme per realizzare un piano di rilancio, sostenere il benessere sociale della comunità, rigenerare economie locali e creare occasioni di lavoro, valorizzare il patrimonio storico, culturale e di bellezza della nostra piccola ma preziosa realtà montana. Siamo i costruttori di un sogno che parte dal basso per dare una risposta immediata ai bisogni del territorio. E la cosa che ci piace di più è che questa risposta, viene fornita proprio da chi questo territorio lo vive in prima persona: cittadini, lavoratori e associazioni insieme, per crescere, costruire futuro e sviluppo”.

I festeggiamenti continueranno dunque in piazza del monumento per celebrare il Fuoco di San Giorgio, un antico rito beneaugurante tramandato dalla civiltà contadina, che vede in questa particolare giornata un rinnovato valore simbolico. Non mancheranno musica, balli e una salsicciata per divertirsi insieme.

L’iniziativa del fuoco è organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Vallese, socia della cooperativa Cuore delle Valli, che gestisce grazie alla generosa dedizione dei volontari il circolo ricreativo e organizza varie attività sportive, ludiche e culturali.




LA LIBERTÀ VENNE DAL MARE

Dodicesima edizione continua a onorare la resistenza italiana a Roseto degli Abruzzi verso la Riserva Borsacchio. 25 aprile cerimonia e biciclettata

Roseto degli Abruzzi, 25 aprile 2024. Oggi segna il dodicesimo anno della manifestazione in bicicletta “La libertà che venne dal mare”, un evento che continua a ricordare e onorare gli eroi della resistenza italiana. Ideata da Franco Sbrolla, insieme a Gigino Braccili e ispirata al libro “Abruzzo kaput”, questa manifestazione porta avanti il ricordo delle storie di coraggio e sacrificio legate alla lotta per la libertà.

L’evento è organizzato dalle Guide del Borsacchio in collaborazione con FIAB, WWF ,  l’Istituto Abruzzese Aree Protette e gode del patrocinio e della partecipazione attiva del Comune di Roseto.

Durante le tappe della manifestazione, sono state deposte corone di fiori per ricordare i caduti della resistenza, un gesto simbolico che sottolinea il rispetto e la gratitudine verso coloro che hanno sacrificato la propria vita per la libertà del nostro Paese.

Il percorso della manifestazione tocca luoghi simbolo della resistenza, tra cui la foce del Torrente Borsacchio, teatro di agguati nazifascisti durante il periodo bellico. Prima della partenza, le istituzioni si sono unite per commemorare i caduti e coloro che hanno dato la vita per la libertà, rendendo omaggio al Monumento dei Caduti e alla Targa di Libero Pierantozzi.

L’entusiasmo e la partecipazione della comunità locale e delle istituzioni sottolineano l’importanza di mantenere viva la memoria storica e di trasmettere ai giovani le lezioni di coraggio e resilienza delle generazioni passate. “La libertà che venne dal mare” è molto più di una semplice manifestazione sportiva; è un atto di resistenza e di riconoscimento verso coloro che hanno combattuto per un’Italia libera.

Anche quest’anno, l’evento è stato un’occasione per ribadire con forza il motto “ora e sempre, resistenza”, continuando a celebrare la storia della resistenza italiana e a rendere omaggio ai suoi protagonisti.




25 APRILE

Giornata di eventi per la Festa di liberazione.  L’Amministrazione e organizzatori: “Si rinnova il sodalizio con ANPI e associazioni cittadine per onorare una ricorrenza importante per il futuro di tutti”

Chieti, 25 aprile 2024 In occasione del 25 aprile si ripete la sinergia fra Comune, Presidenza del Consiglio comunale, ANPI, Arci e le altre associazioni cittadine, una cordata nata per condividere valori, storia e memoria della Liberazione e della Resistenza. Gli eventi saranno a cura di CGIL Chieti, UdS, SlowFood, Fictio Arci, Da grande voglio crescere.

“Ora più che mai è necessario coltivare il significato e soprattutto la memoria della Resistenza e della Liberazione – così il sindaco Diego Ferrara e il presidente del Consiglio Comunale Luigi Febo – La festa come al solito si articolerà intorno alla cerimonia istituzionale e sarà celebrata da eventi, resi possibili dalla sinergia con la Prefettura e con diverse associazioni cittadine che non fanno mai mancare la propria testimonianza sul tema. Ci preme ringraziare tutti coloro che, con noi, si sono fatti parte della giornata, perché il valore del 25 aprile passi alla sua massima potenza e con l’attenzione che merita, è la nostra storia, la storia di tutti, un insieme di fatti accaduti che hanno cambiato l’Italia e che non si possono né dimenticare, né ridimensionare”.

“Il 25 aprile a Chieti è concepito come una festa di tutti e per tutti fondata sul grande significato della Resistenza – così l’assessora Alberta Giannini e il consigliere Paride Paci, motori per il Comune della sinergia con le associazioni – . Continua il lavoro di costruzione della memoria, con attività che guardano al futuro. La città di Chieti, grazie ad un lavoro trasversale tra amministrazione e realtà del territorio, garantisce anche quest’anno un programma ricco di eventi per celebrare la resistenza al nazifascismo. Domani saranno concentrati tutti gli eventi, ma un’anteprima della Festa c’è stato il 19 aprile con lo spettacolo teatrale Tenere in serbo la vita, un emozionante spettacolo sulla resistenza di Pizzoferrato che ha riempito il Marrucino alla prima. Una giornata ricca di iniziative, quella di domani, spaziando dalla cerimonia istituzionale per la deposizione delle corone, passando per il corteo organizzato dall’Unione degli Studenti di Chieti e dal Collettivo Studentesco di Lanciano, che animerà il Corso Marrucino fino a ritrovarsi in Piazza Mazzini. La sera, poi, spazio alla musica, perché anche le note fanno resistenza. Ecco, quindi, Luigi De Gregori live al Circolo Arci Fictio, dalle 21.30. Siamo felici che il coinvolgimento sia trasversale e intragenerazionale ai ragazzi e a tutte le associazioni che fanno da motore a questi eventi, arrivi il nostro grazie, è sempre un piacere lavorare insieme per dare alla città occasioni di crescita e riflessione”.

“L’Anpi di Chieti ritiene quanto mai attuale ed importante celebrare il 25 aprile – sottolinea Gianluca Antonucci, dell’ANPI di Chieti – Come accade ormai da tre anni siamo felici di collaborare con il Comune di Chieti e di vedere la partecipazione di tante associazioni cittadine a questa celebrazione. L’ANPI continua a lavorare per promuovere una memoria attiva, specie verso le future generazioni. Riteniamo questa cosa importante ed attuale, soprattutto nel particolare periodo che stiamo attraversando. È necessario ricordare e sottolineare, proprio in una fase di revisionismi e censure, il ruolo della Resistenza quale vera e propria lotta di liberazione e ci fa specie sentire che ci sia ancora chi non riesce a pronunciare la parola ANTIFASCISMO, che è alla base della nostra costituzione Repubblicana. Costituzione che intendiamo anche difendere contro ipotesi di modifiche che ne minino i valori fondanti, come il premierato e l’autonomia differenziata”.

Il programma completo

Giovedì 25 aprile

ORE 9,30 – Cerimonia istituzionale e deposizione delle corone d’alloro al monumento alla Resistenza in Largo Cavallerizza, seguito dall’omaggio alla lapide in memoria dei partigiani teatini in largo Martiri della Libertà e a quella in memoria delle vittime teatine al Polo Tecnico della Provincia, lungo la discesa delle carceri. La conclusione sarà al Monumento ai caduti, alla Villa comunale, per le ore 10.45, cui seguirà l’alzabandiera.

ORE 9,45 – Mostra fotografica ANPI Chieti. Si svolgerà lungo Corso Marrucino tutta la giornata.

ORE 10.30 – Corteo della Liberazione: concentramento in Piazza Malta, via Arniense, corso Marrucino, piazza Trento e Trieste, via della Liberazione, Villa Comunale, Piazza Mazzini. A cura degli studenti UDS e ANPI.

ORE 21,30 – Ritornando al folk. Spettacolo di Luigi De Gregori. Fictio club Arci.




L’AQUILA CULT

Laudomia Bonanni alla rassegna culturale con  Gianfranco Giustizieri a narrare il grande talento della scrittrice aquilana. Venerdì 26 aprile alle ore 17:30 Centro Commerciale L’Aquilone

L’Aquila, 25 aprile 2024. L’esperimento di portare la cultura in un luogo ad alta frequentazione per gli acquisti,  in un centro commerciale, dove la gente non si immagina, sta dando grandi soddisfazioni. Il pubblico si dimostra sempre più interessato e numeroso.

È la volta di Laudomia Bonanni, scrittrice aquilana per oltre quarant’anni, apprezzata da Montale, ad essere il personaggio alla ribalta del terzo incontro della rassegna L’Aquila Cult, il 26 aprile, alle ore 17:30, al Centro Commerciale L’Aquilone. 

Sarà Gianfranco Giustizieri, scrittore, docente e ricercatore nonché segretario generale dell’associazione internazionale che porta il nome della scrittrice, a tracciare la singolarità di questa straordinaria donna che non si finisce mai abbastanza di conoscere e della narrativa che ha portato la Bonanni ad essere considerata tra i nomi femminili più autorevoli della letteratura italiana. 

Un mondo, quello di Laudomia Bonanni, da percorrere interamente, ed è quello in cui la scrittrice vive e si impegna a penetrare con suo realismo surreale con il quale scava ed esplora un insolito mondo di donne per scoprirvi dimensioni nuove e insospettate.  

L’Aquila Cult è costellata di altri interessanti appuntamenti come il prossimo del 3 maggio dedicato ad Amalia Sperandio, fotografa aquilana di fine Ottocento, di cui  tratterrà Liliana Biondi, scrittrice, critica letteraria e già docente Università dell’Aquila.

Per essere sempre aggiornati sulle iniziative in calendario, basta andare su: centrolaquilone.it per non perdere neanche un appuntamento. Tutti gli eventi si terranno di venerdì alle 17:30 presso il Centro Commerciale L’Aquilone e saranno aperti a chiunque abbia voglia di vivere e condividerne l’esperienza.




IL TRAMONTO DEI GIUSTI

I crimini di guerra e le resistenze europee al nazifascismo. Esce in occasione del 25 aprile la nuova edizione del libro di Pino Pelloni. La storia in presa diretta, raccontata con dovizia di dati e con le testimonianze dei protagonisti

A pochi giorni dal 25 aprile il giornalista e storico sociale Pino Pelloni dà alle stampe la nuova edizione del volume Il Tramonto dei Giusti. I crimini di guerra e le resistenze europee al nazifascismo, pubblicato dalla casa editrice EthosLab Publishing.

Il libro, che si avvale dell’introduzione dello storico Piero Melograni, è stato scritto con un taglio divulgativo, con il chiaro intento di avvicinare i più giovani alla storia e ad alcune delle pagine fondamentali del nostro passato più recente. Pelloni lo ha fatto utilizzando le testimonianze più disparate: diari privati, pagine letterarie, raccolte di giornali, canzoni popolari, reperti filatelici, ricette di cucina, almanacchi da barbiere, film ed interviste fatte direttamente a testimoni di quegli eventi. Insieme con il racconto della “storia degli storici” l’autore ci fa così conoscere, quasi in presa diretta, le testimonianze di Giorgio Bocca, Antonio Ghirelli, Amos Luzzatto, Carlo Lizzani e dello stesso Piero Melograni. Il volume è arricchito dalle pagine letterarie di Jacques Maritain, Hannah Arendt, Alberto Moravia, Enzo Biagi, Piero Ottone, Marek Edelman e di numerosi altri protagonisti di quei tragici giorni. Inoltre, i contributi di storici come Renzo De Felice, Léon Poliakov, John Cornwell, Robert Sommer, Theodore Hamerow, Gian Maria Vian e Riccardo Calimani aiutano a ricostruire le vicende narrate.

Nel libro c’è il racconto dello sterminio degli ebrei, degli zingari, degli omosessuali; della violenza sulle donne e i bambini; della razzia dell’oro e delle opere d’arte perpetrato dai nazisti in tutta Europa; delle stragi italiane, da Boves a Marzabotto, da Pietransieri a Sant’Anna di Stazzema sino agli stupri in Ciociaria. E poi la rivolta del ghetto di Varsavia e delle ribellioni nei campi di concentramento come di altri episodi della resistenza ebraica. La lunga guerra di liberazione dell’Europa dal nazifascismo raccontata con dovizia di dati e con i suoi protagonisti. I “silenzi” di Pio XII ma anche quelli degli Alleati in nome di un realismo politico che, agli occhi dell’oggi, stride con gli imperativi della morale.

E tutto questo – lo ha scritto Piero Melograni nella sua introduzione –  Pino Pelloni ha voluto raccontarlo  alle giovani generazioni, perché sappiano e soprattutto perché non dimentichino. “Lo ha fatto da giornalista, da storico del costume, da critico letterario e cinematografico. Da uomo curioso delle vicende umane, da intellettuale che vuole capire. Con quella curiosità che, secondo Calvino, prese tutti gli italiani alla fine della guerra: pieni di storie da raccontare. Per non dimenticarsele. E quel desiderio di raccontare ha dato vita ad un importante movimento letterario e cinematografico italiano, il neorealismo.”

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Un brano del libro: la testimonianza di Antonio Ghirelli

Dal libro riportiamo la testimonianza di Antonio Ghirelli, giornalista e scrittore napoletano – molto noto come capo ufficio stampa di Sandro Pertini alla Presidenza della Repubblica – sul tema della stampa di regime e sul ruolo propagandistico assunto dalla radio nel corso della Seconda guerra mondiale. Anche se il pubblico aveva già cominciato da tempo ad ascoltare, nonostante i divieti, le radio straniere. Tra le quali Radio Londra, seguitissima sino alla fine della guerra.

“Quando si parla della propaganda del regime fascista dobbiamo ricordare un fatto, e cioè che Mussolini è stato con Nenni e con Montanelli forse uno dei più grandi giornalisti del secolo. La propaganda fascista era senza dubbio martellante e forse la parte migliore di quella propaganda erano proprio gli articoli di fondo di Mussolini su Il Popolo d’Italia. Mussolini e Nenni erano come fratelli, poi si erano divisi. Potrei raccontare molti aneddoti sulla loro amicizia ma mi fa piacere raccontarne uno in particolare. Nel 1923, c’era ancora libertà di stampa, Nenni è corrispondente dell’Avanti a Parigi mentre Mussolini è capo del governo e ministro degli esteri: al termine dei lavori di una conferenza internazionale Nenni, durante una sua solitaria e romantica passeggiata a Boulevard des Italiens, scruta nel buio una sagoma a lui familiare, quella del romagnolo Benito. I due si incontrano, non si prendono a male parole ma nemmeno Mussolini osa offrire la tessera del partito a Nenni. Invece, come ricorda lo stesso Nenni nel suo diario, è Mussolini ad offrirgli l’incarico di ambasciatore a Parigi cortesemente rifiutato. I due si lasciano e venticinque anni dopo Hitler telefonerà a Mussolini dicendogli «guarda che l’ho preso, è già arrivato a Monaco e sta per essere internato in un campo di concentramento» e Mussolini di risposta disse… quello no… quello è mio. E Nenni dal lager passò al confino. E si salvò. I due amici-nemici furono grandi comunicatori perché sapevano parlare alla gente comune, con grande semplicità ed essenzialità. I discorsi di Mussolini duravano venti minuti. I discorsi di Nenni erano entusiasmanti ed entrambi avevano l’abilità di usare gli slogan, di fare titoli ad effetto. Quando noi vincemmo il referendum il titolo più bello, che porta la firma di Nenni, è stato quello dell’Avanti: Siamo più liberi.“

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L’autore del libro

Giornalista e scrittore, Pino Pelloni ha iniziato la sua carriera professionale negli anni Settanta sulle pagine di “Paese Sera”. Ha scritto per “Il Messaggero” e “La Nazione”, ha diretto uffici stampa di importanti Enti ed Istituzioni italiane e collaborato a programmi di Rai Uno nella struttura diretta da Brando Giordani. Con lo storico Piero Melograni ha realizzato l’opera multimediale “Storia della Seconda Guerra Mondiale” (RaiTrade-Corriere della Sera, 2009) e ha preso parte alla stesura de “L’Italia in guerra” (Marsilio, 2010)

Autore di testi per la radio e il teatro, ha all’attivo numerosi saggi dedicati alle culture dello spettacolo, alla storia sociale e alla storia del Novecento.

Oggi è Segretario Generale della Fondazione Levi Pelloni, Presidente del Premio FiuggiStoria e dirige l’agenzia stampa com.unica. Per ÈthosLab ha pubblicato Peccati di Gola (2023).




TORTORETO CITTÀ DELLA PACE

In ricordo di don Tonino Bello si è costituito il Comitato Sindaci per la pace

Tortoreto, 25 aprile 2024. Il Comitato, con sede provvisoria a Tortoreto e con presidente pro tempore il sindaco Domenico Piccioni, si è costituito tramite la sottoscrizione di oltre 30 tra sindaci e delegati dei Comuni abruzzesi, riunitisi attorno ai valori della pace e della solidarietà cui si ispira la manifestazione “Tortoreto città della Pace”, promossa dal Comune di Tortoreto in collaborazione con l’associazione Ets Società Civile.

“Da Tortoreto vogliamo dire che la guerra è sempre una sconfitta e che solo coltivando la Pace possiamo proteggere davvero il nostro futuro”, ha dichiarato il sindaco Piccioni. La Regione ha aderito fin dall’inizio alla proposta del Comitato, garantendo pieno sostegno a tutte le iniziative che il Comitato dei sindaci intenderà promuovere ed attivare sui territori, anche con il coinvolgimento delle Istituzioni scolastiche e le associazioni: “È con grande senso di responsabilità che, oggi, plaudiamo alla costituzione del Comitato dei sindaci per la pace, certi che le adesioni aumenteranno e certi che, tutti noi, ciascuno per il ruolo che ha l’onore di ricoprire, dobbiamo e possiamo fare la nostra parte per tutelare e promuovere i valori della solidarietà, del confronto civile, della pace, della cooperazione. Tutti siamo chiamati, nel nostro quotidiano, ad essere operatori di pace”, ha dichiarato l’assessore D’Annuntiis.

“Tortoreto Città della Pace” culminerà sabato 27 aprile alle ore 20:30 in piazza Carducci a Tortoreto con la cerimonia di conferimento del Premio per la pace e la Solidarietà don Tonino Bello ad 11 personalità ed associazioni. Di seguito l’elenco dei premiati:

– Medici senza frontiere: associazione internazionale umanitaria non governativa, attiva in 73 Paesi

– Mani Tese: organizzazione non governativa che da anni in Africa, Asia e America Latina si impegna per la giustizia economica, sociale ed ambientale

– Rete delle università per la pace, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane

– Mons. Giuseppe Ricchiuti Presidente di “Pax Christi”, movimento cattolico internazionale per la Pace.

– Patrizia Giunti, presidente della Fondazione Giorgio La Pira;

– Carlo Cefaloni, coordinatore di “Economia Disarmata Focolari Italia,” gruppo di riessione e azione su disarmo, riconversione e ammino della pace;

– Padre Quirino Salomone, frate minore, scrittore, direttore della rivista “La Perdonanza”, Presidente del “movimento celestiniano” e della “Fondazione Studi Celestiniani per la Pace”, fondatore della mensa dei poveri di L’Aquila;

– Don Vinicio Albanesi, fondatore del Coordinamento delle Comunità di accoglienza, Presidente della Comunità di Capodarco impegnata nell’accoglienza di persone in condizione di grave disagio. – Nicola Mattoscio, presidente della Fondazione PescarAbruzzo con l’obiettivo di migliorare il benessere sociale e lo sviluppo economico della collettività di riferimento;

– Giuseppe Leonelli, fondatore del “Cammino per l’Unione e la Pace”, un percorso ad anello che porta alla scoperta di paesi e colline in provincia di Modena;

– Francesco Barone, presidente dell’Associazione “Help senza confini”, ambasciatore di Pace e autore di oltre cinquanta missioni umanitarie in Ruanda, Burundi, Senegal e Repubblica Democratica del Congo




CITTÀ-SANTUARIO DI ANGIZIA

Reperti trafugati restituiti alla collettività. Dal ministero della cultura fondi per la valorizzazione dell’area sacra ai marsi

Luco dei Marsi, 25 aprile 2024. Monete, mascherine fittili, vasellame ed ex voto diversi, ottimamente conservati. É quanto apparso agli occhi stupefatti degli Amministratori e degli agenti della Polizia locale di Luco dei Marsi al rinvenimento di alcuni contenitori, lasciati nei pressi di un ingresso secondario del Comune. Una raccolta consistente di reperti, testimonianze della civiltà marsa, che richiamano i numerosi ritrovamenti avvenuti nell’area di Anxa-Angitia, città-santuario dei Marsi che continua, da decenni, a riservare scoperte e sorprese, e oggetto negli ultimi anni di una costante campagna di promozione che ha portato nel centro fucense un numero consistente e sempre crescente di visitatori da tutto il centro Italia e non solo.

É notizia dei giorni scorsi che il Ministero della Cultura, su istanza della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio d’Abruzzo, ha disposto, nell’ambito del programma triennale dei lavori pubblici 2024-2026, lo stanziamento di 100mila per la valorizzazione dell’area archeologica “casa”, per la leggenda, della Dea Angizia. Dalle prime campagne di scavo, iniziate nel 1998, le vestigia dell’antica città-santuario dei Marsi hanno restituito alla luce e alla memoria, tra altri numerosissimi reperti, due templi, uno di epoca italica e uno di epoca augustea, il muro di terrazzamento dell’area sacra di Angizia insieme alla cinta muraria con la porta vecchia, tre statue, tra cui una in terracotta, risalente al III sec. a.C., ricollegabile alla figura della stessa Dea, cisterne, pavimentazioni stradali, resti di edifici in opera reticolata, le tracce del foro e del quartiere artigiano, numerosi ex voto, armi, dischi-corazza, ceramiche di varie epoche, epigrafi, bassorilievi e tombe, come anche il quartiere artigianale, con fornaci, e un’area cultuale con diverse stipi votive.

“Il gesto di questo ignoto cittadino, che ha fatto pervenire al Comune numerosi reperti, per tipologia e peculiarità certamente provenienti dalla vasta area di Anxa-Angitia, ci ha riempiti di stupore e di gioia, perché beni di inestimabile valore sono tornati di fatto nel patrimonio della collettività. I reperti sono stati immediatamente consegnati alle Autorità competenti, che attualmente li custodiscono, per tutte le attività di censimento e catalogazione.

In questi giorni abbiamo anche appreso, con grande soddisfazione, della programmazione relativa ai fondi per la valorizzazione dei siti archeologici, tra cui la nostra area archeologica, luogo di straordinaria valenza per la Marsica e non solo. Sappiamo che molte sono le ulteriori testimonianze della storia dei Marsi che possono venirne e contiamo sul finanziamento per dare corso anche a nuove campagne di scavi”, spiega la sindaca Marivera De Rosa.

“In questi anni abbiamo dato vita a numerose iniziative, alcune delle quali divenute appuntamenti costanti, dagli eventi speciali che hanno visto protagonista l’area archeologica con il contributo di storici, archeologi, scrittori, artisti, e che hanno richiamato l’attenzione e la presenza di un vastissimo pubblico dalla regione e oltre, alle visite guidate e ai laboratori per i più piccoli, sempre partecipatissimi.  Un’opera di valorizzazione che ci ha dato grandi soddisfazioni, come quella, tra altre, di vedere il nome di Luco dei Marsi sotto i riflettori in diversi continenti e in contesti eccellenti, grazie alla mostra Tota Italia, alle origini di una Nazione, in cui una delle statue rinvenute nel sito, secondo gli studiosi raffigurante proprio la Dea Angizia, è stata selezionata, insieme a un letto in osso rinvenuto a Fossa e alla statua bronzea di Ercole Curino, ritrovata a Sulmona, in rappresentanza dell’Abruzzo. Sono lieta dell’attenzione concretamente espressa dal Ministero della Cultura, un prezioso supporto per continuare e implementare le attività di valorizzazione e promozione dell’area e dell’intero Territorio, e ringrazio la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio d’Abruzzo, in particolare la Dottoressa Manuela Ceccaroni, per la straordinaria e costante opera di cura e valorizzazione dei beni archeologici del territorio”.




IL TORNEO BORGO SAN PANFILO

Torna con l’ottava edizione: Memorial Luisa D’Agostini

Sulmona, 24 aprile 2024. Torna, il prossimo 16 giugno, il Torneo Borgo San Panfilo – Memorial Luisa D’Agostini, il torneo per musici e sbandieratori organizzato dal Borgo San Panfilo, giugno all’ottava edizione. Il torneo, diventato ormai un appuntamento fisso, sta riscuotendo di anno in anno sempre più successo riuscendo a coinvolgere centinaia di atleti provenienti da tutta Italia, uniti nel ricordo dell’indimenticata socia del borgo, Luisa D’Agostini.

Il torneo, patrocinato dal Comune di Sulmona e dall’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona, si svolgerà domenica 16 giugno, all’interno del suggestivo cortile del Palazzo Vescovile, con accesso da Piazza Carlo Tresca, in pieno centro storico. Le specialità in gara, che verranno giudicate da una giuria federale, sono: Singolo Tradizionale, Coppia Tradizionale, Piccola Squadra e Musici Assoluti, a cui si legano anche le Specialità di Singolo Tradizionale, Coppia Tradizionale e Piccola Squadra Under 15. Il torneo prenderà il via alle 09:30 fino ad ora di pranzo, per riprendere alle 16:00 e concludersi, con le premiazioni, alle 18:00.

“Siamo arrivati all’ottava edizione del torneo – spiega il Capitano del Borgo San Panfilo, Filippo Ficorilli – ed è una nuova occasione per noi per ricordare ed onorare la nostra Luisa. Sono già aperte le iscrizioni per partecipare, sono tanti i gruppi che hanno già chiesto informazioni e speriamo di replicare i successi degli ultimi anni in cui la presenza è stata massiccia. Ringraziamo il Vescovo Mons. Michele Fusco, la sua gentilezza e la sua disponibilità nell’averci concesso anche quest’anno il meraviglioso cortile del Palazzo Vescovile, luogo suggestivo in cui svolgere il torneo. E un ringraziamento voglio rivolgerlo all’Associazione Giostra Cavalleresca di Sulmona e al Comune di Sulmona per il patrocinio concesso a questo importante evento”.

“L’Amministrazione Comunale è onorata – commenta l’Assessore alla Cultura e allo Sport, Andrea Ramunno – di poter sostenere e patrocinare il Torneo Borgo San Panfilo – Memorial Luisa D’Agostini, giunto all’ottava edizione. È un evento che, andando ad inserirsi in un quadro generale di lavoro, rende chiaro ancora una volta l’impegno profuso durante tutto l’anno dai borghi e sestieri, e in questo caso dal Borgo San Panfilo che, tra l’altro, onora la nostra città competendo nella Tenzone Aurea. L’Amministrazione Comunale ha intenzione di dialogare costantemente con borghi e sestieri perché il mondo Giostra è centrale per Sulmona e quindi, andare verso iniziative di questo tipo, è fondamentale per il bene della nostra città”.