LA VISITA DEL VICE MINISTRO CIRIELLI

L’evento promosso dalla Pastry & Culture Italian Style del maestro pasticciere Anzellotti

Miglianico, 1° marzo 2024. «Grazie per l’attività che svolgete, perché create ricchezza e lavoro, ma soprattutto perché siete capaci di portare la nostra bella Italia in giro per il mondo e farci fare bella figura». Con queste parole, ieri pomeriggio a Miglianico (Ch), il viceministro degli Affari esteri, Edmondo Cirielli, ha salutato gli imprenditori abruzzesi intervenuti nell’ambito dell’incontro “L’export come volano dell’economia locale”. L’iniziativa è stata promossa dall’associazione Pastry & Culture Italian Style, presieduta dal maestro pasticciere Federico Anzellotti, che è riuscito a intercettare l’onorevole Cirielli nel suo tour abruzzese e a portarlo a Miglianico per offrire un’occasione di scambio e dialogo alle imprese del territorio. Alla vigilia della partenza per Tokyo, dove l’associazione parteciperà al Foodex Japan 2024, dando la possibilità a diverse aziende abruzzesi di sfruttare questa importante vetrina internazionale per promuovere le proprie eccellenze, Anzellotti ricordato l’importanza del lavoro di squadra tra realtà locali, regione e governo.

«Come tecnico», ha commentato il presidente Anzellotti, «posso dire che questo è il sesto ministro con cui mi trovo a collaborare come consulente e c’è un ottimo dialogo, mentre in passato non è sempre stato così. Come cittadino di questo paese, invece, posso dire che Miglianico ha una realtà imprenditoriale importante. È un punto di snodo tra i monti e la valle, tra la Costa dei Trabocchi e le grandi città. Le imprese ci sono, basta solo ricreare una connessione con una regione sempre più forte e con forze ancora più vive».

La parola è poi passata al viceministro che ha ricordato quanto il governo creda nell’export e nella forza del Made in Italy. «Questo governo», ha evidenziato Cirielli, «ha voluto che il Ministero degli Affari esteri sostenesse le nostre imprese nella loro attività di esportazione. Sembrerebbe una cosa scontata, ma finora non era stato così. Per questo abbiamo messo al servizio dei nostri imprenditori che vanno all’estero a rischiare e a investire, e che quindi esportano e danno lavoro e ricchezza all’Italia, la rete consolare. Abbiamo rivitalizzato l’ICE, l’Istituto del commercio estero, che era diventato un carrozzone, mettendoci a capo per la prima volta una famiglia di imprenditori di qualità per dare la giusta vicinanza agli imprenditori. Abbiamo poi puntato molto sul Made in Italy, che è un’altra delle deleghe in capo al Ministero degli Esteri, perché il commercio è fondamentale su diversi fronti. La qualità della vita italiana, infatti, è anche un’ottima arma di diplomazia. Sembra un ossimoro, ma non lo è. I nostri imprenditori svolgono un’azione di politica estera perché esportano il nostro modo di essere. Chi gira per il mondo come faccio io, si rende conto di quanto l’Italia sia apprezzata e nonostante le tante cose che possono migliorare, siamo ancora fortunati e privilegiati a vivere nel nostro Stivale».

Il viceministro Cirielli ha colto l’occasione anche per rivelare alla platea il suo legame con la regione. «Mia nonna era di Gioia dei Marsi e mio nonno è nato a Vasto, per cui l’Abruzzo ce l’ho nel sangue», ha rivelato, strappando un grande applauso dal pubblico.




NESSUNA DISCARICA IN ARRIVO

Spazio Civico: l’opposizione disinformata continua a creare inutili allarmismi

Roseto degli Abruzzi, 25 febbraio 2024 “Parlare e attaccare su argomenti di cui non si ha una conoscenza quantomeno di base sembra essere diventato lo sport preferito del nuovo gruppo politico ombra di opposizione formato da Di Giuseppe, Ginoble e Petrini”. Con queste parole i vertici di Spazio Civico, coalizione che sostiene l’amministrazione del Sindaco Mario Nugnes, rispondono alle illazioni e alle assurde richieste lanciate dai tre consiglieri di minoranza sul progetto del nuovo Polo tecnologico per la raccolta differenziata di Roseto degli Abruzzi.

“Affermare che nella zona dell’Autoporto sarà realizzata una discarica a cielo aperto è una enorme falsità che genera confusione e disinformazione tra i cittadini rosetani, così come lo è dire che la stessa area sarà riservata al conferimento dell’umido. Al momento non esiste alcun progetto ancora approvato e, quindi, non è stata fatta alcuna scelta specifica da parte della nostra amministrazione. In ogni caso, vogliamo rassicurare tutti i cittadini che non sarà mai realizzata una discarica perché la compostiera di comunità è un sistema totalmente diverso che, una volta raccolti gli scarti, emette vapore acqueo e produce compost. Grazie all’utilizzo di impianti di ultima generazione, inoltre, è ridotta a zero anche l’eventuale emissione di cattivi odori. Insomma, un sistema che sarà di certo utile alla nostra comunità e che viene già applicato da tanti altri Comuni italiani, a prescindere dal colore politico”, aggiungono i gruppi di Spazio Civico.

“Per quanto riguarda Roseto degli Abruzzi, rimarchiamo che ancora non è stata presa alcuna decisione. Anche per questo motivo questa fuga in avanti dei consiglieri di opposizione ci sembra inopportuna visto che, proprio per lunedì sera, è stato convocato da tempo un incontro con i rappresentanti di tutti i Consigli di Quartiere di Roseto proprio per parlare di questa tematica, alla presenza del Direttore Esecutivo del Contratto Arch. Simona Mantenuto che, di certo, conosce l’argomento meglio di chiunque altro. Un tavolo che era stato richiesto dai Presidenti dei Consigli di Quartiere e che è stato prontamente accordato e organizzato dall’Amministrazione Comunale. In quella occasione si farà di certo chiarezza. Invitiamo quindi Di Giuseppe, Ginoble e Petrini a documentarsi, prima di convocare le conferenze stampa, per leggere le delibere e studiare per capire almeno l’argomento di cui si parla prima di lanciare accuse infondate e allarmistiche. Esordire dicendo che nella zona dell’Autoporto sarà realizzata una discarica equivale a buttare fumo negli occhi con la volontà di ingannare la gente. Insomma, pura speculazione politica sui timori delle persone, rispetto ai temi della salute e dell’ambiente, quando in realtà non ci sono motivi per essere preoccupati”.

“L’occasione è utile per rimarcare, ancora una volta, la sempre più stretta vicinanza tra i gruppi di “Siamo Roseto” e di Fratelli d’Italia, un tempo grandi nemici e ora diventati praticamente un unico partito – conclude Spazio Civico – Un matrimonio politico oramai alla luce del sole per il quale resta da capire solo se verrà celebrato tra le fila del centrosinistra o tra quelle del centrodestra. In ogni caso siamo contenti che abbiano trovato tanti punti in comune in vista delle prossime sfide elettorali. Resta un unico dubbio, ma siamo certi verrà chiarito anche quello a breve: Vanessa Quaranta sarà il candidato Sindaco e Francesco Di Giuseppe correrà per essere il suo vice o viceversa? “




L’AUTONOMIA È UN DANNO PER L’ABRUZZO E NON SOLO

Autonomia differenziata, incontro nel comitato elettorale di Luciano D’Amico con l’economista Gianfranco Viesti

Giulianova, 24 febbraio 2024. Si è tenuto questa mattina a Pescara l’incontro La secessione dei Ricchi, che ha visto la partecipazione dell’economista, docente universitario e tra i massimi esperti in economia internazionale, Gianfranco Viesti e del Candidato alla Presidenza di Regione Abruzzo Luciano D’Amico.

Al centro dell’incontro, organizzato da Graziano Di Costanzo, già Direttore CNA e Candidato al Consiglio regionale con la Coalizione Patto per l’Abruzzo, l’Autonomia differenziata e i pericoli che l’Abruzzo correrebbe se venisse approvato definitivamente dal Governo centrodestra il disegno di legge filoleghista.

“Oggi siamo qui per parlare di un argomento di estrema attualità – ha detto D’Amico in apertura dell’incontro –  c’è un inganno che si cela dietro questa proposta di Autonomia differenziata avanzata dalla Lega, e avallata da Fratelli D’Italia e Forza Italia. La verità è che se, da un Abruzzo che ci viene raccontato a parole, spostiamo lo sguardo sull’ Abruzzo reale, e se, dall’Autonomia differenziata che ci viene raccontata come una favola, ci spostiamo su un’analisi tecnica del progetto, vediamo concretamente quanti e quali rischi corre la nostra regione sui temi più impattanti per la qualità della vita degli abruzzesi: sanità, scuole, trasporti.

Il nostro primo atto – sostiene con fermezza D’Amico – sarà, quindi, ritirare l’assenso a questo progetto così come è stato presentato. Abbiamo il dovere di difendere il nostro Abruzzo da politiche penalizzanti per il territorio e per i cittadini e le cittadine abruzzesi del futuro, che potrebbero trovarsi a vivere in una regione non di serie B, ma addirittura di serie C.

L’obiettivo di un governo responsabile – conclude D’Amico – dovrebbe essere quello di eliminare le disuguaglianze tra i territori; ma con l’Autonomia differenziata si va completamente nel verso opposto attuando una frammentazione, soprattutto negli ambiti di sanità pubblica, scuola e trasporti, nonché a regole diverse per finanziamenti, professionisti e imprese in base alla residenza territoriale. Nella legge proposta da Calderoli – chiosa D’Amico – non c’è nessuna garanzia di equità”.

Gianfranco Viesti nel corso dell’incontro ha detto “Sono molto contento di essere qui con Luciano D’Amico. Oggi in Abruzzo si parla di elezioni regionali, ma il problema legato all’Autonomia differenziata è nazionale. L’Abruzzo ha votato favorevolmente a questa iniziativa nella Conferenza Stato Regioni, ma non è una scelta che fa bene all’Abruzzo”. Secondo Viesti, poi, è importante avere un Presidente chiaramente schierato contro l’Autonomia, perché è importante sapere prima la posizione che si assumerà su questo tema.

“Quello che si deciderà oggi sull’Autonomia differenziata – ha detto – sarà molto importante per definire in quale Abruzzo  vivranno i nostri figli e i nostri nipoti” il pericolo che è stato sottolineato nel corso dell’evento è quello di lasciare alle nuove generazioni un Paese con politiche pubbliche meno efficienti, cittadini con diversi diritti in base alle differenti aree geografiche.




MARCO MARSILIO VISITA LA POC

Il Presidente della Regione Abruzzo nel primissimo pomeriggio di oggi nella sede della Piccola Opera Charitas

Giulianova, 24 febbraio 2024. Ad accoglierlo, il Presidente della Fondazione Domenico Rega, il direttivo, il Sindaco di Giulianova Jwan Costantini, il capogruppo consiliare Paolo Vasanella.

Erano circa le 14:30, quando il Presidente della Regione Marco Marsilio, ha oltrepassato i cancelli della Piccola Opera Charitas di Giulianova per quella che, messa in programma come visita istituzionale, è stata una cordiale,  attesa e costruttiva occasione per fare il punto sui risultati e gli obiettivi raggiunti dalla Fondazione giuliese. Hanno accolto il Governatore d’ Abruzzo, il Presidente della Poc Domenico Rega, il Sindaco Jwan Costantini, il capogruppo consiliare Paolo Vasanella. Presenti anche il Vicepresidente del Cda Giancarlo Dell’Orletta, la coordinatrice Federica De Lucia ed alcuni stretti collaboratori.

Il Presidente Marsilio ha osservato con interesse gli spazi della struttura, soffermandosi anche sui numerosi volumi custoditi nella biblioteca. Domenico Rega ha ripercorso brevemente le più recenti stagioni dell’attività della Fondazione e ringraziato gli amministratori presenti per non aver mai fatto mancare ascolto e supporto. Spicca, in prospettiva, l’apertura di un ambulatorio per il trattamento dell’autismo, nei pressi dell’ ospedale. Il bilancio della Poc non ha criticità, è stato detto, ma è necessario che il sostegno fin qui ricevuto non venga meno e che prosegua, con la medesima convinzione, il dialogo intrapreso in questi anni.




LA CANDIDATURA DELLA VERÌ

Domenica al Flaiano la presentazione. Presenzierà anche il presidente della giunta Regionale Marco Marsilio

Pescara, 23 febbraio 2024. Sarà l’Auditorium Flaiano, domenica prossima, 25 febbraio, con inizio alle ore 18, ad ospitare la presentazione della candidatura di Nicoletta Verì, assessore uscente con delega alla Sanità dell’attuale Giunta Regionale, in corsa alle Regionali del 10 marzo prossimo con la lista Marsilio Presidente, 

Sarà un’occasione – sottolinea la Verì– non solo per ripercorrere i grandi obiettivi centrati nei 5 anni di questa legislatura ma, anche per confrontarci e riflettere sulle prossime sfide future da portare avanti nel segno della continuità. Un impegno costante del governo Marsilio che, finora, ha consentito all’Abruzzo di concludere percorsi avviati ormai da decenni e che erano rimasti inesorabilmente incagliati nelle pastoie politiche e burocratiche. Non possiamo e non dobbiamo fermarci, perché questa Regione ha ancora bisogno del buon governo del centrodestra”.

Presenzieranno il presidente della Giunta Regionale Marco Marsilio e Terenzio Rucci, Coordinatore regionale Lista Marsilio Presidente, l’evento sarà moderato dal giornalista Paolo De Carolis. L’intrattenimento musicale è affidato al duo Mareluna durante la degustazione del ricco buffet.




PRONTI A IMPEGNARCI PER SOSTENERE I PRESIDI DI GIUSTIZIA E LEGALITÀ

 D’Amico incontra l’Ordine degli Avvocati nel tribunale marsicano

Avezzano, 23 febbraio 2024. “Ho accettato con piacere l’invito del Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Avezzano, Roberto Di Pietro, per discutere della salvaguardia dei quattro tribunali sub provinciali di Avezzano, Sulmona, Lanciano e Vasto. Il tema è di centrale importanza per la nostra regione: avere Tribunali e Procure efficienti, e dislocate sul territorio, significa garantire presidi di legalità in ogni angolo d’Abruzzo. Non possiamo lamentare lentezza della giustizia e poi non far niente per velocizzarla, anzi addirittura portare avanti logiche di tagli e razionalizzazioni che rappresentano ulteriori ostacoli” ad affermarlo è Luciano D’Amico, Candidato Presidente della coalizione Patto per l’Abruzzo per le elezioni regionali del prossimo 10 marzo, al margine dell’incontro avvenuto questa mattina nel Tribunale di Avezzano, a cui hanno partecipato anche i rappresentanti degli Ordini di Lanciano, Sulmona e Vasto.

“Da parte nostra – continua D’Amico – c’è il totale impegno a fare tutto quanto possibile per mantenere aperti e operativi i Tribunali, sia attraverso l’interlocuzione con il Governo, sia attraverso la compartecipazione ai costi di gestione come espressamente chiesto dai rappresentanti degli Ordini che sono intervenuti questa mattina”.

L’impegno quindi è chiaro, come lo è anche la visione:

“In Abruzzo – afferma ancora D’Amico – dobbiamo scongiurare la rincorsa alla razionalizzazione che non si sposa assolutamente con la morfologia del territorio e con i collegamenti vetusti di cui soffre l’Abruzzo, che rendono le distanze ancora più dilatate. Questo vale per la giustizia, ma anche per la sanità e per l’istruzione. La nostra è una regione policentrica e non può assolutamente immaginare una concentrazione di funzioni solo su alcuni centri urbani.

L’organizzazione dei territori va rispettata per funzionalità, e se analizziamo il quadro generale dubito che la chiusura dei quattro tribunali possa portare risparmi tali da giustificare la perdita di quattro presidi di giustizia” conclude.




PENITENZIARIO: POCHI AGENTI E TROPPI DETENUTI

A sostegno delle varie organizzazioni sindacali

Pescara, 22 febbraio 2024. Questa mattina mi sono recato in Piazza Italia per raccogliere il grido d’allarme delle varie organizzazioni sindacali di polizia penitenziaria a seguito dei fatti avvenuti lo scorso 12 febbraio all’interno della casa circondariale di Pescara, quando i detenuti della prima sezione penale – circa una quarantina e tutti di difficile gestione, non a caso sono stati trasferiti a Pescara da penitenziari romani per esigenze di ordine e sicurezza – hanno dato vita ad una vera e propria sommossa, riuscendo a divellere alcuni termosifoni, appiccare un incendio ed arrecare altri danni alla struttura.

Il soffocamento della rivolta ha comportato anche il ferimento di un poliziotto. Uno dei facinorosi, tra l’altro, in passato era già stato allontanato da Pescara per motivi analoghi, per poi essere nuovamente riassegnato al penitenziario della nostra città dal PRAP di Roma, che negli ultimi mesi, stando a quanto mi riferiscono, di fronte alle nuove richieste di trasferimento della Direzione del carcere abruzzese, sembra aver fatto orecchie da mercante.

Le problematiche, come è noto, nascono da lontano, ovvero dalla carenza di personale, costretto a turni massacranti e sottoposto a ripetute minacce e aggressioni, e dalle condizioni di sovraffollamento del carcere, che ha ormai raggiunto la soglia di 400 detenuti, a fronte di una capienza massima di 277 posti.

Noi appoggiamo in toto le rivendicazioni dei vari sindacati, i quali con una lettera hanno chiesto al Prefetto di intercedere con il Governo al fine di ripristinare l’ordine all’interno del carcere e riportare la struttura ad una accettabile capienza detentiva, così da consentire ai poliziotti di operare in sicurezza e agli altri detenuti di portare avanti senza intoppi il fondamentale percorso rieducativo.

Antonio Blasioli, Consigliere Regionale




LA STRATEGIA DI NOÈ

Come adattarsi al mare che avanza

Tortoreto, 22 febbraio 2023. Questo il titolo del convegno sull’erosione marina che si terrà sabato 24 febbraio alle ore 16:00 presso l’Hotel Panoramic di Tortoreto.  

Interverranno:

•             Enzo Pranzini, Professore all’Università di Firenze di “Dinamica e difesa dei litorali” con più di 300 pubblicazioni scientifiche su questo tema e autore del libro “La strategia d Noè”; 

•             Carlo Dezi, Presidente dell’associazione balneatori “APS Vivere il Mare” di Tortoreto;

•             Emilio Di Biase, candidato al Consiglio Regionale per la lista RIFORMISTI e CIVICI.

Anche e soprattutto alla luce dei recenti provvedimenti deliberati sul tema che prevedono una evidente spinta alla “scoglierizzazione” del tratto che va da Martinsicuro fino a Tortoreto, l’intento dell’iniziativa è quello di esplorare e discutere altre strategie e soluzioni tecniche che si stanno adottando da tempo in altri Paesi del mondo.

Il Prof. Pranzini parlerà delle cause dell’erosione dei litorali, delle strategie adottate fino ad oggi e di come l’innalzamento del livello del mare imponga un cambiamento di rotta per garantire alle generazioni future la possibilità di continuare a vivere in modo sostenibile in prossimità del mare.

Sulla base di questi spunti, verranno poi analizzate e discusse collegialmente le soluzioni che in Italia e nel resto del mondo vengono adottate per contrastare l’avanzata del mare.

E allora l’intento di questa iniziativa è proprio quella di provare a rispondere ad alcune domande che ci poniamo come cittadini e amanti del nostro mare:

•             ha senso rincorrere il problema, da nord a sud, come la direzione del fenomeno?

•             Ha senso ignorare le nuove tecniche e continuare ad utilizzare una soluzione tanto invasiva come quella delle scogliere?

•             si è consapevoli che serve un progetto serio, condiviso e pluriennale per salvare quello che per il nostro Abruzzo è fonte di ricchezza?

“Questi gli spunti di riflessione a cui ambiamo dare una risposta seria ed innovativa con l’organizzazione di questo convegno sul tema dell’erosione” – conclude Di Biase.




INAUGURAZIONE COMITATO ELETTORALE di Carla Zinni

Elezioni regionali, sabato 24 alle 12:00 con il Sottosegretario On. Frassinetti, Sen. Sigismondi e Fabrizio Tatarella

Atessa, 22 febbraio 2024. Si terrà sabato 24 febbraio, alle ore 12:00, l’inaugurazione del comitato elettorale di Atessa della candidata di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale d’Abruzzo, Carla Zinni, in Via Duca degli Abruzzi n. 2. All’appuntamento parteciperanno il sottosegretario all’istruzione On. Paola Frassinetti, il Sen. Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale del partito di Giorgia Meloni, e Fabrizio Tatarella della Fondazione Tatarella. L’evento è pubblico.




AGRICOLTORE COME CUSTODE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO

Sulmona, 22 febbraio 2024. La Lega esprime il suo plauso per l’eccellente operato del Sottosegretario all’Agricoltura, Luigi D’Eramo, nel contesto della recente approvazione legislativa presso il Senato italiano. Questo significativo passo legislativo sottolinea in modo inequivocabile il ruolo fondamentale dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio.

La Lega, consapevole dell’importanza cruciale dell’agricoltura nell’entroterra abruzzese, si impegna a sostenere e promuovere i prodotti di qualità locali a livello nazionale ed internazionale. I candidati della Lega alle regionali dedicano il loro impegno a preservare e valorizzare il ricco patrimonio agricolo del territorio.

Il Senato italiano, con l’approvazione di oggi, ha ufficialmente riconosciuto per legge il ruolo chiave dell’agricoltore come custode dell’ambiente e del territorio. Questa importante normativa non solo istituisce una Giornata nazionale dedicata all’agricoltura, ma conferisce la centralità adeguata a coloro che, da anni, si dedicano in prima persona alla promozione della sostenibilità, alla tutela del suolo, alla salvaguardia delle risorse naturali e alla lotta contro i cambiamenti climatici e lo spopolamento.

La Lega rimane all’avanguardia in Europa e nel mondo con questo provvedimento, e invita gli altri Stati membri dell’Unione Europea a seguire il prezioso esempio italiano, riconoscendo il contributo imprescindibile degli agricoltori al benessere economico, sociale e ambientale.

Lega Sulmona




COME RISCRIVERE I TERRITORI

Sabato 24 Febbraio alle ore 17:00 presso la sala convegni New York dell’Hotel Sporting

Teramo, 22 febbraio 2024. Interverranno la promotrice dell’evento nonché candidata al consiglio regionale per la lista “RIFORMISTI e CIVICI” Sandra Renzi, il Presidente provinciale di Italia Viva Teramo nonché candidato alle prossime regionali Luciano Monticelli, il Presidente regionale di Italia Viva On. Camillo D’Alessandro ed il candidato alla carica di Presidente della Regione Abruzzo Prof. Luciano D’Amico.

Nell’incontro verranno affrontati alcuni temi dello sviluppo regionale, presenti nel programma della coalizione. Le proposte si collocano nella prospettiva di realizzare l’eguaglianza sostanziale di tutti i cittadini, anche delle comunità deprivate di opportunità educative, di collegamenti per la mobilità e di tutele ambientali.

“Riscrivere i territori significa pensarli e abitarli in una visione di sistema, in cui le parti dialogano e agiscono in maniera sinergica, per uno sviluppo globale e sostenibile dell’intera Regione. Un approccio che vuole invertire la rotta dell’attuale governo regionale, ancora fermo a misure sporadiche, senza una connessione progettuale.” – conclude la candidata al consiglio regionale Sandra Renzi.




ECCO L’ABRUZZO CHE VORREI…

Il documento sottoscritto da oltre cento giovani consegnato nelle mani di D’Amico

Sante Marie, 22 febbraio 2024. Coworking e sale studio negli uffici inutilizzati della Regione, creazione di spazi pubblici per famiglie e bambini, e poi corsie preferenziali per chi decide di aprire nuove attività, agevolazioni sulle tasse universitarie e collegamenti bus-treni pensati con orari ad hoc per chi vive in Abruzzo ma lavora fuori regione. Sono queste alcune delle idee che i cento giovani di Sante Marie e dei paesi limitrofi hanno racchiuso nel documento “L’Abruzzo che vorrei…” consegnato ieri al candidato alla carica di presidente della Regione Abruzzo, Luciano D’Amico.

“I giovani sono un pilastro essenziale dell’Abruzzo”, ha spiegato D’Amico, “grazie per questo documento, ne faremo tesoro”. Nell’incontro, che si è svolto a Sante Marie nella sede elettorale del candidato alla carica di consigliere regionale, Lorenzo Berardinetti (Pd), D’Amico ha avuto modo di dialogare con i giovani e di raccogliere le loro preoccupazioni e le loro speranze.

“Noi che abbiamo deciso di vivere, anche se tra tante difficoltà, nel paese dove siamo nati e cresciuti”, ha precisato Andrea Conte che insieme a una delegazione dei cento giovani ha affidato il documento a D’Amico, “ci rendiamo conto che questo Abruzzo merita veramente qualcosa di più. Merita dei giovani che possano essere fieri della terra in cui vivono, che possano decidere di tornare dopo gli studi in Abruzzo perché c’è un sistema meritocratico che li tutela”.

Nel manifesto d’intenti ci sono molte proposte come la creazione più spazi, di attività e di realtà che possano aprire le porte ai bambini e alle loro famiglie, sportelli addetti esclusivamente alle aperture di nuove realtà produttive, agevolazioni per chi decide di studiare in un’università abruzzese e poi una sanità con meno liste d’attesa e più servizi per i pazienti, ma anche maggiori opportunità lavorative soprattutto per i giovani che spesso si formano fuori dall’Abruzzo e non ritornano più a vivere nei loro paesi d’origine.

“Ascoltare questi ragazzi”, ha commentato Berardinetti, “è stato un orgoglio. Nel documento che ci hanno affidato chiedono di migliorare la vita nella terra dove sono nati e cresciuti e di dargli la possibilità di guardare al futuro con maggiore speranza. Realizzare quello che ci chiedono deve essere il nostro primo impegno”.




ECCO L’ABRUZZO CHE VORREMMO

Oltre cento giovani scrivono a D’Amico. Oggi la consegna del documento

Sante Marie, 21 febbraio 2024. Oltre cento giovani consegnano a D’Amico le loro speranze e gli chiedono di impegnarsi per migliorare la qualità della vita in Abruzzo. “L’Abruzzo che vorrei…” è il documento sottoscritto da oltre cento ragazzi marsicani – tra i 18 e i 40 anni – che verrà consegnato domani pomeriggio al candidato alla carica di presidente della Regione, Luciano D’Amico, durante l’incontro che si svolgerà a Sante Marie e Tagliacozzo.

“Siamo un gruppo di giovani di diversi paesi della Marsica”, hanno spiegato i ragazzi, “dopo gli studi abbiamo iniziato a muovere i primi passi nel mondo del lavoro e, tra tante difficoltà, abbiamo scelto di rimanere a vivere in Abruzzo, nei paesi dove siamo nati e cresciuti. Insieme a Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie, abbiamo deciso di buttare giù un elenco di priorità, di grandi e piccole cose che migliorerebbero la vita degli abruzzesi come noi e che magari spingerebbero tanti a non andare via, a restare, e ad assicurare ancora un futuro ai nostri borghi”.

I giovani hanno chiesto a D’Amico di creare co-working e sale studio negli spazi inutilizzati della Regione, ma anche più spazi per famiglie e bambini, corsie preferenziali per chi decide di aprire nuove attività, servizi di trasporto gratuito e agevolazioni sulle tasse universitarie.

“Anche noi, come tanti abruzzesi, crediamo che ci sarebbe bisogno di una sanità migliore”, hanno concluso i ragazzi, “di meno liste d’attesa e più servizi per i pazienti, ma anche maggiori opportunità lavorative soprattutto per i giovani che spesso di formano fuori dall’Abruzzo e non ritornano più a vivere qui. Questi sono punti sui quali siamo certi si impegnerà. Vogliamo però ribadire che per poter avere veramente un Abruzzo migliore c’è bisogno di ascoltare di più gli abruzzesi, di fermarsi e parlare con le persone che vivono nelle grandi città come nei piccoli borghi, di capire perché ci sono aziende che cercano professionisti e spesso ci sono tanti giovani abruzzesi altamente formati che non tornano nella loro terra a lavorare, 

Tutti gli abruzzesi hanno la stessa dignità, tutti gli abruzzesi hanno bisogno della stessa attenzione e soprattutto tutti gli abruzzesi hanno bisogno di essere ascoltati, affiancati e sostenuti”.

D’Amico oggi sarà insieme a Berardinetti, a Sante Marie alle 16, dove incontrerà anche una delegazione di giovani firmatari del documento, e alle 17 al museo San Francesco di Tagliacozzo.

Lorenzo Berardinetti




LUIGI MARATTIN A SANT’EGIDIO

A Sostegno la lista RIFORMISTI e CIVICI

Sant’Egidio alla Vibrata, 20 febbraio 2024. L’On. Luigi Marattin sarà a Sant’Egidio alla Vibrata giovedì 22 Febbraio alle ore 16:30 presso il Ristorante Casorello, per parlare di impresa e sviluppo e sostenere i candidati della lista “RIFORMISITI e CIVICI” alle elezioni regionali del 10 marzo.

Interverranno il Presidente regionale di Italia Viva On. Camillo D’Alessandro, il Presidente provinciale di Italia Viva Teramo nonchè candidato Luciano Monticelli ed il candidato Emilio Di Biase.

Abbiamo volutamente scelto la Val Vibrata per ospitare l’On. Marattin” dichiara D’Alessandro. “Una vallata definita un tempo la “Valle dell’Eden” per la straordinaria attività imprenditoriale di tipo manifatturiero, conosciuta e riconosciuta in tutta Italia come esempio di successo, che oggi vive una forte sofferenza e depressione economica. È per queste ragioni che lo riteniamo territorio simbolo per ospitare Luigi Marattin, deputato tra i migliori presenti in Parlamento, per la conoscenza della materia economica, dei numeri del bilancio dello Stato e del sistema fiscale.” conclude il Presidente Regionale di Italia Viva.  




LA GIUNTA MASCI E LA SCUOLA PUBBLICA

Fermi i lavori della media Michetti, abbandonata la primaria San Giovanni Bosco

Pescara, 20 febbraio 2024. Il cantiere più lungo degli ultimi decenni sta decimando la scuola pubblica della zona dell’ospedale civile. Resta infatti senza una conclusione certa il cantiere-lumaca della scuola media Michetti di Via del Circuito, lavori finanziati nel 2018 grazie alla giunta regionale di centrosinistra e iniziati nel 2021, ma incredibilmente sottovalutati dalla giunta Masci che li ha trasformati in una via crucis che sta destabilizzando la comunità scolastica nonostante il grande impegno di docenti, dirigenza scolastica e famiglie.

La scuola si appresta infatti a iniziare il quarto anno scolastico senza una sede stabile, confinata com’è nei locali inadatti ricavati dentro l’ex scuola elementare Villa Fabio, condivisi con gli alunni della scuola dell’infanzia Rigopiano e della scuola primaria San Giovanni Bosco, le altre “vittime” della diaspora creata dalla cattiva gestione del tandem Masci-Santilli: il plesso che ospitava i bambini più piccoli in via Monte Siella, chiuso a seguito dei controlli sulla idoneità sismica e statica, è l’unica scuola pescarese chiusa e senza un progetto di riqualificazione, diventato un detrattore ambientale e simbolo del degrado causato da questa giunta.

Il cantiere abbandonato è infatti un ricettacolo di sporcizia e topi, e la stessa cosa può dirsi della scuola San Giovanni Bosco di via Monte Siella che qualche mese è stata danneggiata da un incendio appiccato da quella marginalità dura che la abita.

Per chi frequenta la scuola di Villa Fabio vi sono anche problematiche legate al traffico veicolare in via del Circuito, dove le mamme sono costrette a fare slalom in mezzo al traffico per portare i bimbi a scuola per la mancanza di uno slargo dove fermarsi.

Inutile continuare a informare i genitori che i lavori stanno per partire se non si è ancora concluso il collaudo dei lavori effettuati dalla ditta che ha abbandonato il cantiere. Dov’è il nuovo progetto che non è stato ancora approvato in giunta? Dov’è l’appalto? Non c’è nulla.

“Facile inaugurare i cantieri di ristrutturazione finanziati dal Pnrr per quasi tutte le scuole italiane” spiegano il consigliere regionale del Pd Antonio Blasioli ed i consiglieri comunali Piero Giampietro, Stefania Catalano, Francesco Pagnanelli, Marco Presutti e Giovanni Di Iacovo, “molto più difficile fare scelte strategiche. E questa vicenda dimostra la totale incapacità amministrativa di questo centrodestra, che è riuscito a privare un intero quartiere, ovvero la zona ospedale e il rione San Giuseppe, di tutti i cicli scolastici, dimostrandosi anche infastidito di fronte alle più che comprensibili richieste di certezze che arrivano dalla comunità scolastica. La scuola ha ovviamente perso alunni, appeal, possibilità di crescita: la giunta Masci non ha mosso un dito per ridare dignità alla scuola pubblica di quel quartiere. Quattro anni senza una sede, per una serie incredibile di sottovalutazioni e scelte sbagliate, impongono un chiarimento, e quantomeno la richiesta di scuse da parte di Masci e Santilli. C’è chi, come il Pd, si batte per chiedere e ottenere fondi preziosi per le scuole dei quartieri meno centrali, e chi come la giunta Masci trasforma questi finanziamenti in cantieri infiniti perché non è capace di portare a termine i progetti, finendo per punire interi quartieri. Non un fatto nuovo purtroppo: al di là dei fondi nazionali, la gestione Masci-Santilli della scuola pubblica pescarese ha attraversato episodi drammatici come le aule bunker delle scuole Borgomarino e Mazzini, il disservizio degli scuolabus sospesi, il caro mense, ed ora la fine di intere comunità scolastiche dopo decenni di vitalità. Alla giunta Masci, che per anni ha fatto solenni promesse mai mantenute sulla riapertura di queste due scuole, chiediamo ora di dire la verità e spiegare ai pescaresi quando riapriranno”.




BAGNO DI FOLLA A PRATOLA PELIGNA

Maria Assunta Rossi e i giovani un dialogo verso il futuro dell’Abruzzo

Pratola Peligna, 20 febbraio 2024. Nella serata di ieri, nel suggestivo scenario del Mercato Centrale di Pratola Peligna, si è svolto un incontro di grande rilevanza per il destino dell’Abruzzo.

Il candidato regionale Abruzzo, Maria Assunta Rossi, ha dato appuntamento ai giovani del territorio per ascoltare le loro istanze e condividere idee in vista delle prossime Elezioni Regionali Abruzzo 2024.

L’evento ha registrato una straordinaria partecipazione, con centinaia di persone accorse, principalmente giovani desiderosi di confrontarsi con la candidata regionale. Fin dall’inizio, si è avvertito un forte desiderio di partecipazione attiva da parte dei presenti, che hanno affollato il Mercato Centrale con entusiasmo e interesse.

Tra i relatori presenti, oltre a numerose figure dell’imprenditoria giovanile, sono intervenuti l’On. Fabio Roscani, il coordinatore provinciale Fratelli d’Italia Valerio Castellani e il sindaco di Secinaro Noemi Silveri, i giovani imprenditori come Mario D’Angelo, Andrea Zaccardelli Francesco Puglielli e il giurista ambientale Mario Puglielli.

La moderazione dell’incontro è stata affidata alla competenza di Annalaura Di Michele.

Durante l’incontro, non sono mancati momenti di confronto su temi cruciali per il futuro della regione, tra cui lo spopolamento delle aree interne, la tutela dell’ambiente, i trasporti, lo sviluppo delle attività commerciali e le politiche giovanili. I relatori hanno offerto contributi preziosi, evidenziando le sfide e le opportunità che l’Abruzzo dovrà affrontare nei prossimi anni.

Maria Assunta Rossi ha dimostrato grande attenzione e sensibilità nell’ascoltare le voci dei giovani, mostrandosi aperta al dialogo e pronta a recepire le loro proposte per costruire insieme il futuro della regione.

Dopo il dibattito, gli ospiti hanno avuto l’opportunità di socializzare e condividere idee in un’atmosfera conviviale e informale, consolidando così il legame tra la candidata regionale e i giovani del territorio.




TRATTORI: INSIEME AL COSPA

Rivendicare la centralità della produzione agricola e allevamento italiani

L’Aquila, 17 febbraio 2024. Siamo stati qui con Dino Rossi del COSPA (coordinamento spontaneo Agricoltori & Allevatori) all’Aquila oggi davanti al Palazzo dell’Emiciclo per condividere e portare avanti la giusta battaglia di Agricoltori e Allevatori che combattono contro la mafia dei pascoli e contro lo strapotere delle lobby europee per salvaguardare la produzione italiana che consente di far arrivare sulle nostre case prodotti di qualità che fanno bene alla salute di tutti noi.

Altro che carne sintetica e farina di insetti! Questa Europa che vuole dividere il mondo tra chi è ricco e può comprarsi prodotti sani e vivere a lungo e chi è povero ed è costretto a imbottirsi di schifezze col rischio di sviluppare patologie non è l’Europa che vogliamo. La nostra Europa è quella che mette al centro la persona, è una Europa che opera con equilibrio e sostenibilità avendo un occhio per gli animali e per l’ambiente. E il governo di centrodestra non può fare orecchie da mercante: deve sbattere i pugni sul tavolo e far valere le proprie ragioni”

Dichiarazione di Riccardo Leone, candidato a L’Aquila per la Lista DC-UDC




APERTURA ALLE PROPOSTE DELLA CITTÀ? MA QUALE APERTURA ?

Il candidato sindaco Costantini: “I pescaresi non si faranno abbindolare da chi pensa di potersi risollevare con un colpo di coda”

Pescara, 17 febbraio 2024. “Carlo Masci e Luigi Albore Mascia dal 2020 hanno difeso a spada tratta il nuovo progetto di viale Marconi che loro stessi hanno proposto, approvato e condiviso con la loro maggioranza. Hanno attaccato e mortificato ogni richiesta di cambiamento che arrivasse dalla città. Hanno coperto politicamente le bizzarrie progettuali del loro dirigente di fiducia Fabrizio Trisi. Sono arrivati a chiedere sfacciatamente agli esercenti di specchiarsi ad Amazon. E ora, solo ora, solo dopo la nostra richiesta di una commissione di indagine e solo dopo i rilievi dell’Anac, chiedono suggerimenti?” Lo afferma il candidato sindaco di Pescara per il centrosinistra, Carlo Costantini, a proposito della questione di viale Marconi.

“Chi paga la testardaggine di questi anni? Chi paga gli effetti di un cantiere che ha tenuto in ostaggio la città e il cui risultato è sotto gli occhi di tutti? – si chiede Costantini – Masci deve chiedere innanzitutto scusa ai pescaresi senza ambiguità, tenuto conto che continua a riferirsi ad eventuali criticità, come se la devastazione di Viale Marconi fosse ancora qualcosa da accertare”.

“Masci deve ammettere di avere sbagliato tutto.  Viale Marconi, così come è oggi, è esclusivamente il frutto delle proposte approvate dalla sua giunta e difese dai suoi consiglieri. E deve spiegare come ridarà vivibilità a viale Marconi, privata della sicurezza stradale ma anche dei parcheggi, dei marciapiedi, del passeggio, della vita di quartiere. I pescaresi – conclude il candidato sindaco – non si faranno abbindolare da chi oggi pensa di potersi risollevare elettoralmente con questo colpo di coda”.




INAUGURAZIONE SEDE REGIONALI

Sabrina Bocchino apre le porte del comitato elettorale; presentazione lista provincia di Chieti: “squadra unita e coesa, no a personalismi”

Guardiagrele, 18 febbraio 2024. “Quella della Lega è una squadra unita e coesa, la grande partecipazione e l’affetto sincero delle tante persone che ci sostengono e ci danno fiducia è la dimostrazione che il lavoro fatto fin qui è stato riconosciuto e apprezzato. Ora avanti con ancora più determinazione con l’obiettivo di rappresentare la seconda forza all’interno della coalizione di centrodestra”.

Pienone ieri sera a Guardiagrele all’inaugurazione, in via Roma 55, del comitato elettorale del consigliere regionale Sabrina Bocchino, ricandidata con la Lega alle elezioni in programma il 10 marzo in Abruzzo, dopo la presentazione dei candidati della lista per la provincia di Chieti: oltre a Bocchino, Fabrizio Montepara, Nicola Argirò, Carmela Carfone, Mario Colantonio, Donato Amedeo Di Campli, Romina Di Cretico, Rocco Paolini.

Hanno partecipato, tra gli altri, l’europarlamentare Aldo Patriciello, l’onorevole Alberto Bagnai, il commissario per la provincia di Chieti Maurizio Bucci, il segretario cittadino Evelina Odorisio.

“L’inaugurazione di una nuova sede è sempre un momento emozionante e poter contare sulla presenza di tanti elettori e simpatizzanti è davvero importante. Abbiamo ribadito, come sempre, che l’unione fa la forza – sottolinea Bocchino – e che nel nostro partito non c’è spazio per personalismi. Un messaggio arrivato forte e chiaro ai cittadini che hanno ormai imparato a conoscerci e a vederci sempre presenti sui territori, raccogliendo le loro istanze che sono alla base della nostra azione politica”.

“Quella di ieri è stata una giornata fruttuosa e molto significativa, cominciata con un incontro a Paglieta e terminata a Guardiagrele, confrontandoci su progetti e visioni che riguardano le nostre aree interne e la nostra meravigliosa costa. Grazie all’esperienza maturata in questi anni e alla validità degli ambiziosi progetti che abbiamo intenzione di continuare a portare avanti, potremo conquistare un secondo mandato e garantire la necessaria continuità al governo di centrodestra”, conclude Bocchino.




GRANDE TRAGUARDO PER L’INCLUSIONE

In via di approvazione la carta europea della disabilità

Roma, 18 febbraio 2024. Procede spedito l’iter verso l’istituzione della carta europea della disabilità e del nuovo contrassegno di parcheggio unificato per persone con disabilità, due progetti che dovrebbero semplificare la libera circolazione e l’accesso alle agevolazioni previste negli Stati membri dell’Ue quando ci si trova al di fuori della propria nazione.

Nel corso del secondo trilogo, svoltosi l’8 febbraio a Strasburgo, il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo, segno inequivocabile della volontà di approvare il testo prima della fine della legislatura.

“Un grande traguardo che stiamo per raggiungere – commenta l’eurodeputata del Sud e dell’Abruzzo Chiara Gemma – dopo cinque anni in cui abbiamo lavorato assiduamente alla concreta realizzazione di questo progetto imprescindibile per una reale inclusione delle persone con disabilità. Sembrava un miraggio; eppure, ora siamo ad un passo.

La DisabilityCard – spiega l’on. Gemma – sarà una tessera riconosciuta in tutta l’Unione europea. Attraverso questo strumento, durante i soggiorni di breve durata in altri Paesi dell’Unione Europea, alle persone con disabilità sarà garantito pari accesso a condizioni speciali e trattamenti preferenziali rispetto a servizi, attività e strutture pubbliche e private.

Questo significa accessi prioritari, tariffe ridotte, assistenza personale e guide in braille o audio per trasporti, eventi culturali, musei, centri ricreativi e sportivi. Sarà responsabilità delle autorità nazionali il rilascio fisico e digitale delle carte europee di disabilità. Come sempre – conclude l’eurodeputata, che è anche componente del Forum europeo sulla disabilità – vi terrò aggiornati sull’iter dell’approvazione”.




STELLANTIS: QUALE FUTURO?

Risponderanno Ernesto Graziani, Candidato PD alle Regionali, il senatore Antonio Misiani, Responsabile Imprese del PD, e Franco Spina, Segretario Generale della CGIL.

Paglieta, 17 febbraio 2024. Un incontro di grande interesse per un Territorio Protagonista, l’amato Abruzzo, al quale il candidato alle prossime elezioni regionali per il Partito Democratico, Ernesto Graziani, invita tutti a partecipare, è in programma per lunedì 19 febbraio a Paglieta, in contrada Morrone, presso il ristorante/pizzeria Il Ritrovo, a partire dalle ore 18:30. Il tema dell’appuntamento elettorale sarà ‘Stellantis: quale futuro?’. Gli interrogativi a cui si cercherà di rispondere saranno affrontati dal senatore Antonio Misiani, Responsabile Imprese del PD, e da Franco Spina, Segretario Generale della CGIL.

È previsto anche l’intervento del candidato Ernesto Graziani, colui che ha sempre promosso convegni per discutere della situazione dell’ex stabilimento Fiat, al fine di trovare soluzioni ai problemi occupazionali dei lavoratori dello stabilimento abruzzese della Val di Sangro, dove vengono prodotti veicoli commerciali leggeri a marchio Fiat, Peugeot, Opel, e che quest’anno dovrebbe ospitare anche la produzione Toyota.

Per la multinazionale, il settore dei veicoli commerciali rimane strategico, ma i 5 mila dipendenti del colosso Stellantis nello stabilimento di Atessa cercano rassicurazioni sul futuro, dopo la pausa nella produzione registrata l’anno scorso a causa della mancanza di materiale, un problema che sembra essere stato superato, fino ad oggi. Un incontro per affrontare un argomento che presenta incognite nel settore automobilistico, dove la presenza attiva dello Stato è fondamentale affinché Stellantis mantenga un ruolo da protagonista a tutela dell’occupazione del settore e dell’intera produzione made in Italy. A conclusione  dell’evento, seguirà un aperitivo.




AUTONOMIA DIFFERENZIATA

Le aree interne drammaticamente penalizzate da questa norma

Avezzano, 17 febbraio 2024. “L’Italia rischia di essere tagliata a metà”. Questo il tema dell’incontro sull’autonomia differenziata applicata all’Abruzzo che si è svolto ieri nella sala conferenze del Comune di Avezzano. Nel dibattito, coordinato da Andrea Conte, segretario di circolo del Pd di Sante Marie, e animato da Lorenzo Berardinetti, sindaco di Sante Marie e candidato alle regionali del 10 marzo, Francesco Piacente e Daniele Marinelli, rispettivamente segretario provinciale e regionale Pd, Stefania Pezzopane, direzione nazionale Pd, e dall’onorevole Luciano D’Alfonso, onorevole, si è parlato di come la normativa potrebbe cambiare le sorti dell’Italia e soprattutto dell’Abruzzo.

“Il divario che si sta creando tra il Nord e il Sud è ormai eccessivo, come anche quello tra le grandi città e le aree interne del nostro Abruzzo”, ha precisato Berardinetti, che è anche presidente Uncem Abruzzo, “questo è determinato prima di tutto da una carenza di servizi che porta poi allo spopolamento. Come può una famiglia decidere di venire a vivere nei nostri borghi se poi è costretta a tornare nella grande città per curarsi? L’Abruzzo ha tutto da perdere da questa autonomia differenziata”.

Durante il dibattito, al quale hanno preso parte anche la segretaria di circolo del Pd di Avezzano, Anna Paolini, la consigliera comunale di Celano e candidata alle regionali, Angela Marcanio, e diversi amministratori comunali marsicani e professionisti del territorio, i relatori hanno evidenziato le difficoltà che avrebbe l’Abruzzo se l’autonomia differenziata venisse applicata. Non solo l’economia, ma anche la salute e la scuola verrebbero penalizzati e addirittura i fondi stanziati dal Governo per calamità naturali o altre emergenze potrebbero venire meno.




RICONOSCIMENTO DEL CAREGIVER FAMILIARE

Assistenza scolastica e violenza di genere, nell’ intervento di Lidia Albani in sala Colletti, durante il primo incontro in presenza del Dipartimento Nazionale Disabilità e Sociale di Forza Italia.

Giulianova, 17 febbraio 2024. Lidia Albani, Vicesindaco, Coordinatrice comunale di Forza Italia e Responsabile regionale del Dipartimento Disabilità e Sociale di Forza Italia Abruzzo, è intervenuta lo scorso 8 Febbraio alla prima riunione in presenza del Dipartimento Nazionale, in sala Colletti, alla Camera dei deputati.

Nominata poco più di un mese fa coordinatrice di un settore delicatissimo, Lidia Albani ha voluto sottolineare, nel suo discorso, alcune delle criticità emerse nel corso dell’attività amministrativa di questi anni. Il riconoscimento della figura del Caregiver familiare – tenendo conto delle specifiche richieste che arrivano dalle famiglie – l’assistenza scolastica per gli alunni disabili, nonché la violenza di genere, sono stati gli argomenti che hanno contraddistinto il suo intervento.

“Attraverso politiche finanziarie di sostegno – ha detto – è necessario supportare concretamente la figura del caregiver familiare, sia riconoscendogli una tutela previdenziale, sia attraverso ulteriori iniziative, rispetto a quelle già previste, che possano alleggerire il carico di cura quotidiano. Allo stesso modo, occorre prestare particolare attenzione alle esigenze di supporto e assistenza in ambito scolastico per gli alunni disabili, potenziando gli strumenti esistenti.”

La Albani, assessore comunale alle Politiche Sociali e alle Pari Opportunità, ha pure sottolineato le difficoltà riscontrate nelle azioni di sostegno alle donne vittime di violenza. Nelle sue parole, la piena adesione alla posizione dei parlamentari presenti, che hanno garantito il massimo impegno del partito per favorire l’inclusione e sostenere le iniziative a tutela delle persone con disabilità.




PIENONE IERI PER CARLA ZINNI

Con lei all’Uliveto degli Artisti, il Sen. Etelwardo Sigismondi e l’On. Guerino Testa

Lanciano, 17 febbraio 2024. Una sala stracolma ieri a Lanciano, per Carla Zinni, candidata di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale d’Abruzzo. L’evento, al Ristorante l’Uliveto degli Artisti, si è trasformato in un bagno di folla. Dopo l’introduzione di Angelo Rullo, componente del Direttivo provinciale del partito di Giorgia Meloni, sono stati il Sen. Etelwardo Sigismondi, coordinatore regionale di Fratelli d’Italia e l’On. Guerino Testa, vicecoordinatore regionale, ad intervenire sottolineando come Carla Zinni rappresenti una espressione vera ed importante del partito.

Tanti gli amministratori del lancianese presenti in sala, che hanno voluto rimarcare il loro sostegno alla candidatura di Carla Zinni alle elezioni regionali del 10 marzo.

“Oggi – ha detto la Zinni nel suo intervento – sono qui, ed in questi giorni giro dalla mattina alla sera tardi, in lungo e in largo per la provincia, rientrando a casa spesso quando mio figlio, che ha pochi mesi, dorme già da ore. Lo guardo, lo fisso, e spero che un giorno capisca che la mia assenza, è per dare un futuro migliore anche alla sua generazione”.




PRESENTATE LE LISTE UDC-DC

Elezioni Regionali: appuntamenti a Pescara e Tortoreto

Pescara, 17 febbraio 2024. Presso la sala commissioni del Consiglio Comunale di Pescara il Segretario Nazionale dell’UDC, Lorenzo Cesa e Gianfranco Rotondi, segretario Nazionale della Democrazia Crisitana, hanno partecipato alla  conferenza stampa in vista delle elezioni regionali del 10 marzo prossimo. Nel corso dell’incontro sono stati illustrati programmi e motivazioni e presentati i 29  candidati delle liste circoscrizionali Chieti, L’Aquila, Pescara e Teramo.

“Abbiamo scelto donne e uomini che li accomunasse valori e principi rifacenti alla Democrazia Cristiana. Una scelta fondata sulla coerenza e non sull’opportunismo. Saremo determinanti per la vittoria di Marco Marsilio e apporteremo un contributo di equilibrio, competenza e responsabilità.

Insieme agli amici della DC di Rotondi  abbiamo ricomposto in Abruzzo la famiglia democristiana forte della sua Storia fondata da due grandi protagonisti Natali e Gaspari che hanno reso grande l’Abruzzo: “ha dichiarato il segretario dello scudocrociato, Lorenzo Cesa.

“Siamo molto soddisfatti e nonostante le cassandre l”UDC- DC avrà un ottimo risultato che consoliderà la vittoria di Marsilio. Poche promesse e impegni concreti soprattutto per le fasce più deboli e per il sostegno al lavoro questa sarà la nostra campagna elettorale” hanno dichiarato il commissario per le elezioni e il segretario regionale, Antonio Saccone e Enrico Di Giuseppantonio.




TERME DI CARAMANICO, DESERTA ANCHE LA QUARTA ASTA

Malgrado le promesse della Giunta Marsilio l’impianto resterà chiuso anche nel 2024. Rischio di desertificazione commerciale sempre più concreto, è tempo di prestare ascolto alle nostre proposte

Pescara, 17 febbraio 2024. Come ampiamente prevedibile, anche la quarta asta relativa agli immobili delle Terme di Caramanico è andata deserta. Nonostante sia stata assegnata la concessione per lo sfruttamento delle acque delle due sorgenti “La salute” e “Santa Croce – Pisciarello”, nessuno ha partecipato all’asta per i due lotti in cui sono stati ripartiti i beni oggetti del fallimento (lo stabilimento termale e l’ex hotel “La Réserve”).

Sono dunque evaporati nel nulla gli annunci trionfali di Marsilio, Sospiri e D’Incecco, giusto per citarne alcuni, che si dicevano ottimisti circa il buon esito della procedura dando per imminente la riapertura delle terme. La verità è che ci troviamo ancora ad un punto morto, dinanzi ad una situazione che vede ormai la Dre s.r.l., affidataria della concessione delle sorgenti, in posizione dominante, avendo acquisito il diritto allo sfruttamento delle acque. Un vantaggio che con ogni probabilità la società sfrutterà lasciando trascorrere altro tempo fin quando il prezzo degli immobili all’asta subirà un ribasso per loro soddisfacente, col risultato che l’impianto resterà chiuso ancora a lungo.  

Il Partito Democratico ha più volte paventato una simile prospettiva. Mediante comunicati, appelli, mozioni e ordini del giorno abbiamo denunciato la scarsa appetibilità dell’investimento alle condizioni previste, indicando la soluzione più adeguata e facilmente percorribile: la partecipazione all’asta della stessa Regione Abruzzo, quantomeno in relazione al primo lotto (lo stabilimento termale), al fine di riunire in un unico soggetto la titolarità di acqua e beni immobili, e poi successivamente – nel caso non ci fosse l’intenzione di gestire le terme in maniera diretta – espletare un’unica gara per affidare la concessione e rientrare dell’esborso economico. Anche considerati gli investimenti operati in questi anni dalla Giunta Marsilio su altre zone del territorio, come ad esempio il ritiro del Napoli Calcio a Castel di Sangro per una cifra di 12 milioni di euro. Insomma, la Regione avrebbe potuto e dovuto intervenire su Caramanico, anche per consentire, in caso di eventuale fallimento del nuovo gestore, di rientrare in possesso dei beni scongiurando le lungaggini cui stiamo assistendo.

L’incapacità della Giunta Regionale di garantire in tempi brevi la riapertura del complesso termale è ormai acclarata. Cinque anni fa in campagna elettorale il centrodestra prometteva rapide e durature soluzioni del problema; tuttavia, continuiamo ad assistere ad un’infruttuosa reiterazione di aste e gare, in attesa che qualcuno aderisca, che sta producendo quale unico risultato una grave desertificazione commerciale. La prolungata chiusura delle terme sta infatti compromettendo la spiccata vocazione turistica non solo di Caramanico ma di tutto il comprensorio della Maiella, paralizzando e martoriando strutture ricettive e attività.

La nostra proposta continua a rappresentare, con ogni evidenza, l’unica strada che può consentire alla struttura di tornare operativa nel 2024 e a Caramanico di tornare a rivestire il ruolo di centro di eccellenza del settore termale. Albergatori ed esercenti sono sempre più allo stremo, si presti finalmente ascolto al loro grido d’allarme ponendo fine a questo stallo prolungato ed operando le scelte più opportune. 

Ad esprimere profonde amarezza e delusione sono anche i consiglieri comunali di Caramanico, Luca La Selva e Rita Silvaggi: «Cinque anni di promesse vane e toni trionfalistici con cui è stata di fatto presa in giro un’intera comunità, cinque anni di atti che invece di agevolare la soluzione del problema hanno finito per complicarlo ulteriormente. Nel frattempo, l’annuncio della disponibilità di oltre 9 milioni per il termalismo, nell’ambito dei fondi per lo sviluppo e la coesione, conferma che la nostra proposta è assolutamente valida, oltre che l’unica in grado di garantire la ripartenza dell’intero comprensorio».




INCONTRO CON I GIOVANI

Maria Assunta Rossi si prepara ad ascoltare le voci del futuro

Pratola Peligna, 17 febbraio 2024. Nella vivace cornice del Mercato Centrale di Pratola Peligna, i giovani del territorio abruzzese si preparano a un incontro che promette di essere un momento significativo per la politica locale. Domenica 18 febbraio alle ore 17:30, Maria Assunta Rossi, candidata al consiglio regionale dell’Abruzzo in quota Fratelli d’Italia, si immergerà nella realtà giovanile per ascoltare idee, pensieri e problemi, ponendo al centro della discussione il tema cruciale della politica attuale.

Maria Assunta Rossi ha sempre attribuito una grande importanza ai giovani nel suo progetto politico, e per questo motivo ha voluto dedicare uno spazio significativo del suo primo evento pubblico proprio a loro. La presenza della coordinatrice della Gioventù Nazionale Valle Peligna, Annalaura Di Michele, tra i relatori, testimonia l’impegno della candidata nel coinvolgere attivamente i giovani nelle discussioni politiche.

L’incontro non si limiterà solo alla condivisione di idee, ma si concluderà con un aperitivo cenato accompagnato da un dj set, creando un ambiente informale e dinamico per favorire ulteriormente lo scambio di opinioni e la socializzazione tra i partecipanti.

Tra gli ospiti presenti alla serata ci saranno anche il deputato di Fratelli d’Italia per l’Abruzzo, On.le Fabio Roscani, il Coordinatore provinciale della Gioventù Nazionale Valerio Castellani, il sindaco di Secinaro Noemi Silveri, i giovani imprenditori Mario D’Angelo, Andrea Zaccardelli e il giurista ambientale Mario Puglielli. Ad introdurre i lavori sarà la candidata regionale Maria Assunta Rossi.

Il ruolo di moderatrice sarà affidato ad Annalaura Di Michele, che garantirà un dibattito costruttivo e inclusivo, dando voce a tutti i partecipanti.

L’evento si preannuncia come un’opportunità unica per i giovani di esprimere le proprie opinioni e contribuire attivamente al dibattito politico regionale, dimostrando ancora una volta che il futuro dell’Abruzzo è nelle mani delle nuove generazioni.




SVILUPPARE COLLABORAZIONE TRA COMUNI COSTIERI ABRUZZESI

Turismo, Di Giuseppantonio alla Bit di Milano lancia l’idea

Milano, 16 febbraio 2024. Creare i presupposti per una collaborazione tra i comuni costieri del teramano e del pescarese con quelli del chietino per sviluppare e promuovere il turismo abruzzese. Iniziative e progetti che vadano in linea con i programmi del Settore Turismo della Regione Abruzzo.

È la proposta lanciata ai sindaci abruzzesi presenti all’ultima edizione della Borsa Internazionale del Turismo (BIT), svoltasi a Milano, dal primo cittadino di Fossacesia e vicepresidente del Consiglio Nazionale ANCI, Enrico Di Giuseppantonio, che ha partecipato alla rassegna internazionale nel capoluogo lombardo insieme ad altri sindaci e tecnici dei Comuni.

Un’ occasione per rappresentare agli operatori e ai buyers Fossacesia con le sue bellezze, le tradizioni, le testimonianze storico-culturali e l’enogastronomia. Alla Fiera Milano City, le attenzioni principali sono ricadute in particolare sulla  Costa dei Trabocchi con la sua Via Verde e sulle sue potenzialità, finite al centro di un partecipato dibattito «che ha messo in luce proprio l’importanza della collaborazione tra i comuni attraversati dalla pista ciclopedonale, la Regione, la Provincia, e altri enti e associazioni. Per quanto riguarda Fossacesia – ha affermato il sindaco Di Giuseppantonio – la Grande Partenza del Giro d’Italia nel maggio dello scorso anno, e tutte altre manifestazioni di carattere nazionale che si sono svolte sul litorale e in città, hanno visto aumentare ulteriormente le presenze. Già lavoriamo per la prossima stagione, dal 17 al 19 maggio, ad esempio, ospiteremo di nuovo la rassegna Art Bike&Run+Wine: con un grande villaggio, per giornate all’insegna della vita all’aria aperta del divertimento;  con tante proposte fra le quali scegliere, ideali per famiglie, amici, gruppi per 3 giorni di arte, natura, scoperta del territorio; attività sportive ciclo pedalate, degustazioni delle eccellenze enogastronomiche abruzzesi”.

È una crescita che va consolidata e certamente non limitata solo a livello locale.

“Di qui, l’idea di mettere insieme i centri costieri, da Martinsicuro a San Salvo, per dar vita a una forte promozione delle nostre località che possono offrire a chi desidera fare del soggiorno e della vacanza in Abruzzo un’esperienza capace di coniugare natura, arte, cultura, buon cibo, eventi, tradizioni, in un contesto unico e di straordinaria bellezza – sottolinea Di Giuseppantonio – La proposta prende spunto dall’esperienza maturata in questi anni attraverso la collaborazione, consolidatasi con la 106 edizione della Corsa Rosa, tra i centri di Ortona, San Vito Chietino, Rocca San Giovanni, Fossacesia e Torino di Sangro, consapevoli che il turismo sulla Costa dei Trabocchi, è il vero volano dell’economia locale. Allargare questa intesa ai centri costieri abruzzesi, a nord e a sud, non potrà che trasformarsi in un forte e incisivo contributo alle strategie turistiche promosse dalla Regione».




A24/A25: L’INVENZIONE DELL’OSSERVATORIO

Salvini continua a fare il gioco delle tre carte

Roma, 15 febbraio 2024. “La notizia della convocazione dei sindaci al Ministero dei Trasporti viene riportata dalla stampa con una certa enfasi. Ci sarebbe da esserne soddisfatti ma le cose non stanno esattamente così. L’incontro di oggi è un salvafaccia, una toppa palesemente più grande del buco” Così la senatrice sulmonese Gabriella Di Girolamo a commento della notizia della convocazione al ministero guidato da Salvini dei sindaci dei territori interessati dai lavori sull’autostrada A24/A25.

“Il tavolo istituzionale istituito tempo fa grazie a un mio emendamento prevedeva un forte coinvolgimento degli enti locali. Il governo ha eliminato quel tavolo proprio per evitare di stare a sentire gli amministratori locali e decidere cosa fare senza quelle che vengono percepite da questa maggioranza come scocciature.

Per mesi i sindaci hanno chiesto chiarimenti e un momento di confronto, senza ricevere alcuna risposta. Poi, siccome siamo in campagna elettorale e qualcuno avrà suggerito al ministro di aver fatto una scemenza con l’abolizione del tavolo, si sono inventati un osservatorio.

Il risultato? Una specie di conferenza stampa senza domande, come piace a questo governo, in cui il ministro semplicemente comunicherà quanto deciso, alla faccia del pieno coinvolgimento e della partecipazione alle decisioni. Insomma, un’altra trovata pubblicitaria per ingannare territori ed elettori”




GIOVANI E MONDO DEL LAVORO

Il liceo del made in Italy è un percorso didattico innovativo che avvicina  

Roma, 15 febbraio 2024. “Il governo Meloni sta riformando l’Italia e in un solo anno ha già avviato una serie di interventi in tutti i settori della vita sociale, economica e culturale del Paese. Come docente e studiosa dei temi che riguardano il mondo della scuola voglio soffermarmi su un piccolo esempio che evidenzia la lungimiranza e la visione di un nuovo modo di concepire il rapporto tra l’istruzione scolastica, l’universo produttivo e le potenzialità territoriali dell’Italia. Sto parlando dell’istituzione del liceo del Made in Italy”. Così l’eurodeputata Chiara Gemma di Fratelli d’Italia.

“L’avvio di questo nuovo liceo – argomenta – pur se è ancora all’inizio e il primo anno sarà un’esperienza pilota, è una scelta innovativa che finalmente mette in correlazione i bisogni reali e le peculiarità specifiche dell’Italia e delle singole regioni e l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro. Richiamando infatti il marchio Made in Italy, questo percorso di studi vuole aiutare i giovani a dotarsi di tutte quelle competenze necessarie per lavorare in quei settori che, da un punto di vista culturale ed economico, sono in tutto il mondo sinonimo di eccellenza e qualità italiana.

Com’è noto sono 92 gli istituti che hanno deciso di istituire il liceo del Made in Italy che partirà dall’anno scolastico 2024/2025, tra questi 8 in Calabria e 6 in Abruzzo. La scuola – spiega l’on. Gemma – deve diventare il volano dell’Italia e se questo nuovo percorso scolastico è partito bisogna dire grazie a Fratelli d’Italia che l’ha proposto e all’impegno dei ministri per le Imprese e il Made in Italy, Adolfo Urso, e dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara.

L’avvio del progetto è una vittoria per la nazione, la sua cultura e il suo futuro e sarà una grande opportunità anche per il Sud. Il numero di istituti italiani che hanno deciso di attivarlo e il numero degli iscritti non sono tanti ma è un buon inizio, nel corso degli anni perfezionerà la sua offerta, si stabilizzerà e crescerà”.