RIFLESSIONI E CONSIDERAZIONI del rappresentante FISI Arturo Como

Sci di Fondo Centro Sud Italia, da Pragelato si tirano le somme

Alfedena, 28 marzo 2024. Presente, per buona parte della settimana scorsa, tutto lo stato maggiore dello sci di fondo, ai bordi della Pista Olimpica di Pragelato. Le motivazioni trainanti per questo raduno di addetti del fondo, non solo nelle peculiarità naturalistiche di questo prato gelato, appunto, nel cuore della Val Chisone, ma nelle gare in programma. Si sono disputate la Coppa Italia Giovani e i Campionati Italiani Assoluti.

A riferire, sotto l’aspetto partecipativo e organizzativo, passando per riflessioni significative la persona di Arturo Como.  Il presidente dello Sci Club di Alfedena, infatti, ha presenziato per più giorni a questo ritrovo sportivo, lo ha fatto indossando, fieramente, i colori della sua associazione sportiva, nondimeno, in veste di componente FISI a livello regionale e nazionale. Il presidente dello sci club avendo vissuto sulla propria pelle la complessità di questa stagione invernale, riferisce quanto segue, iniziando dalle emozioni e approdando ad accezioni più tangibili: “Individuare nelle aree di pertinenza Stefania Belmondo equivale a ripercorre il conseguimento di dieci medaglie olimpiche e tredici iridate e tutto ciò che ne consegue in termini di suggestione ed orgoglio. Poter approfondire tematiche organizzative e tecniche con il fondista campione del mondo Federico Pellegrino ha aiutato, a meglio comprendere, esigenze, stato delle cose e possibilità concrete di miglioramento del comparto Fondistico del Centro Sud Italia. Si sappia – prosegue Como, che – in quel della provincia di Torino, a sfilare e a gareggiare, sono stati molteplici Comitati Regionali del Centro Sud Italia, tutti motivati e fortemente aggregati fra loro.

Difatti a percorre fino ad un massimo di 1400 km di strada, il Comitato Siculo, a seguire il Calabro -Lucano, il Lazio – Sardegna, l’Abruzzese, il Molisano. Una dedizione che lascia trasparire la volontà di esserci, di partecipare e soprattutto di farlo insieme, dimostrando coesione e affiatamento.

La testimonianza di Arturo Como si rivela ampia e contemplativa di più aspetti. Tiene a riferire di come questa esperienza, sia passata per momenti di sciolinatura condivisi, per consigli tecnici comuni, messi a disposizione degli atleti da parte degli addetti alla preparazione sportiva che, senza riserbo si sono spesi, affinché ogni iscritto si sia sentito sicuro ed in grado. Tutto questo può trovare concretezza solo in un immenso grazie, per ogni singolo Comitato Regionale, per ogni Presidente puntualizza il Como. Si aggiungano i ringraziamenti sentiti per il Presidente FISI Flavio Roda, per Bianca Zupi Consigliere Federale, per Carlo Dal Pozzo Presidente Commissione Giovani, per tutta la direzione agonistica, per tutto il comitato organizzativo di Pragelato, ineccepibile sotto ogni punto di lettura, facente capo alla persona di Sergio Gola.

I Comitati Regionali, altresì, fanno capo a Tommaso Tamburro, Referente e Coordinatore FISI per il Centro Sud settore Fondo. Una voce, una figura e un tecnico di spessore e di competenza che, da anni si spende in maniera ineccepibile per tutto quello che attiene alla sua nomina. Una presenza affidabile, su cui poter contare e con cui poter sviscerare problematiche nella certezza di giungere ad un profilo risolutivo. Arturo Como tiene ad evidenziare in Tommaso Tamburro una figura essenziale e prestigiosa per il fondo del Centro Sud Italia.

Purtroppo, però questo esercito di atleti, di comitati e di referenti, da troppe stagioni, ormai, viene osteggiato da problematiche oggettive. È costretto a combattere e, ne esce dileggiato, con disagi evidenti e ripetuti. La carenza di precipitazioni nevose adeguate, sta penalizzando il circuito del fondo, pesantemente, con l’effetto domino che ne consegue e che si estende a raggiera su settori economici, sociali e creditizi.

Gli atleti del Centro Sud Italia che, sono scesi in pista a Pragelato, non hanno potuto far affidamento su gambe allenate su manto nevoso, hanno ottenuto i buoni risultati che, hanno ottenuto, solo grazie all’allenamento tenace che per l’intero anno praticano. Facile intuire che non si è gareggiato in condizioni paritarie.

Il mutare climatico, in atto, si può fronteggiare solo se   gli anelli di fondo, in questione, vengono dotati di impianti di innevamento artificiale. La stessa Pragelato ha potuto essere sede di quanto finora relazionato, solo, perché detentrice di cannoni di innevamento artificiale.

In questa stagione invernale, la quasi totalità delle gare assegnate al centro Sud Italia è stata oggetto di annullamento, determinando conseguenze, solo, negative. Prima fra tutte quella motivazionale degli atleti, vanificando sacrifici familiari, associativi e benefici economici, facile intuire il danno monetario subito dai territori coinvolti.

Arturo Como, con determinazione e rammarico si chiede se: “il Centro Sud Italia dovrà rinunciare a conoscere nuove atlete, come Maria Gismondi e quindi il suo variegato ventaglio di medaglie e di successi profusi nel mondo intero? Se si dovrà cominciare a dire ai giovani atleti del Centro Sud Italia che, pur avendo individuato una possibile soluzione alla scarsa presenza di neve, debbono rinunciare a praticare lo sci di fondo? O possiamo, concretamente dare una possibilità ai nostri figli, ai nostri territori e al nostro futuro economico? Lo sci di fondo è sostentamento per corpo, spirito e tasche, non dimentichiamolo!

Non uno sfogo quello di Arturo Como, non un elenco di nomi da ringraziare, ma testimonianza di quante e quali figure si adoperano e credono nel potenziale dello Sci di Fondo. Utile ricordare che gli uffici protocollo regionali, annoverano, richieste a firma Fisi, in tal senso, già da tempo.

 Chiosa Como: “disattendere significa andare incontro a una desertificazione del nostro sci di fondo, implicando una, ulteriore, emorragia sociale ed economica delle realtà interessate direttamente o per ricaduta indiretta.




STORIE DI SPORT

VIII^ Edizione Premio Letterario. Si può partecipare fino al 12 maggio. Curiosità: Rocky Marciano consumava caffè Saquella

Ripa Teatina, 27 marzo 2024. Manca poco più di un mese alla scadenza del bando dell’edizione VIII del Premio Letterario Rocky Marciano Storie di Sport, organizzato dalla Scuola Macondo – l’Officina delle Storie di Pescara e il Comune di Ripa Teatina a favore della cultura e dell’integrazione e nel nome dello sport: entro le ore 24.00 del 12 maggio 2024, coloro che sono interessati a partecipare dovranno inviare un unico racconto a tematica sportiva di propria produzione, edito o inedito, in lingua italiana, anche già premiato in altri concorsi, di massimo 7200 caratteri spazi inclusi, all’indirizzo premioletterariostoriedisport@gmail.com.

Il premio è possibile grazie anche al contributo di Saquella Caffé, azienda che crede fortemente nel legame tra territorio e tradizione come ammette lo stesso imprenditore Enrico Saquella riportando la sua testimonianza:  “Ciò che ci lega al Rocky Marciano è da individuare proprio nelle origini della mia famiglia che è di Ripa Teatina, e dunque perché non valorizzare il territorio che ha contribuito in qualche modo alla creazione della nostra realtà imprenditoriale?”.

“La nostra attività – prosegue – si fonda sulla tradizione ma ha sempre guardato al futuro, è ben radicata sul territorio ma ha un respiro internazionale: aspetti che caratterizzano l’intero Festival dedicato a Rocky Marciano, che guarda ai modelli del passato ma premia il presente, che ha uno sguardo non solo locale ma cosmopolita vista la fama di questo grande idolo. Un piccolo vanto per noi è la sua testimonianza: nel nostro ufficio, infatti, conserviamo con cura una lettera che prova che Rocky Marciano bevesse Caffè Saquella. A chi ci chiede cosa hanno in comune Saquella e Rocky Marciano siamo fieri di rispondere: Ripa Teatina!” – conclude Enrico Saquella.

Unico requisito per la partecipazione al premio è l’aver compiuto la maggiore età in data 1° gennaio 2024. Oltre alla targa di merito il primo classificato vincerà 1000 euro (al lordo delle imposte); targa di merito anche per il secondo e terzo classificato.

È stato istituito anche il Premio “Rocky Mattioli” riservato al miglior racconto redatto da un autore abruzzese; la Scuola Macondo – l’Officina delle Storie attribuirà inoltre a sua discrezione n. 2 borse di studio per i suoi corsi ai partecipanti ritenuti più meritevoli.

La Giuria è composta da: Francesca Chiappa (Hacca Edizioni); Francesco Coscioni (Neo Edizioni); Valerio Valentini (Readerforblind); Raffaele Riba (editor e scrittore); Lorenza Stroppa (Ediciclo Editore); Roberto Di Pietro (Agente Letterario Edelweiss); Athos Zontini (scrittore e scout per la rivista Achab); Patrizia Angelozzi (Angelozzi Comunicazione); Paolo Primavera (Edicola Ediciones).

La cerimonia di premiazione avverrà a luglio, all’interno del Festival Rocky Marciano di Ripa Teatina (CH). La data verrà comunicata ai finalisti a giugno. La manifestazione è patrocinata da Il Centro Quotidiano d’Abruzzo, Regione Abruzzo e CONI Abruzzo.




TORNEO MEMORIAL EMILIO DELLA PENNA

Presentata ieri mattina la X Edizione. Conferito il Premio “Orgoglio giuliese” a Nicola Tribuiani, il “Leo Giannattasio” al Circolo Colibrì

Giulianova, 24 marzo 2024. Tra atleti, allenatori, accompagnatori, arriveranno a Giulianova, la settimana prossima, quasi in  5000. Il Torneo Memorial Emilio Della Penna, in programma dal 29 marzo al Primo aprile, conferma di essere l’evento calcistico più significativo e partecipato dell’anno.

E gli anni, in questo 2024, sono dieci. La X Edizione del Torneo, non a caso,  è stata illustrata questa mattina in Sala Buozzi. La presentazione, moderata dal giornalista Walter De Berardinis, ha visto la presenza del Sindaco Jwan Costantini e del patron dell’evento Giulio Ettorre. In platea, il mister per antonomasia Francesco Giorgini.

 I giovanissimi calciatori delle 143 squadre partecipanti si affronteranno, durante le feste pasquali, sui campi di Giulianova, Tortoreto, Mosciano, Alba Adriatica, Martinsicuro, Porto d’Ascoli. “Una grande occasione di sport e socializzazione – ha detto il Sindaco Jwan Costantini – ed anche un formidabile veicolo promozionale, prezioso soprattutto perché capace di accendere i riflettori sul territorio in un periodo di bassa stagione”.

Nel corso della presentazione, sono stati assegnati anche quest’anno i premi Orgoglio Giuliese, andato all’allenatore e uomo di sport Nicola Tribuiani, e Leo Giannattasio, attribuito ad Ambra Di Pietro ed Egidio Casati per il Circolo Colibrì. A loro, due opere originali dell’artista giuliese Edoardo Ettorre. Tanti i momenti di vera emozione: dal racconto per immagini dell’attività del Colibrì all’intervento di Stefano Giannattasio,  dai ringraziamenti degli organizzatori alle parole commosse di Nicola Tribuiani.




VINCENTI TITOLO REGIONALE DI HANDBALL

I cadetti dell’IC Rossetti Vasto e le cadette della Savini Teramo a maggio rappresenteranno l’Abruzzo a Palermo

Chieti, 23 marzo 2024. L’IC Rossetti Vasto batte in finale l’IC Pescara 6 e conquista il titolo regionale cadetti, per le cadette la Savini Teramo ha la meglio sulla Fedele Romani di Roseto degli Abruzzi e diventa campione abruzzese nelle Competizioni Sportive Scolastiche 2024.

Le due vincitrici rappresenteranno Abruzzo alle finali nazionali, in programma a Palermo, il prossimo mese di maggio. È l’ultimo atto di una meravigliosa pagina di sport studentesco scritta nel capoluogo teatino. Nella Casa della pallamano di Chieti, infatti, si è svolta la finale regionale delle Competizioni Sportive Scolastiche di Pallamano, categoria Cadette e Cadetti, con la partecipazione di oltre 250 ragazze e ragazzi provenienti dalle Scuole Secondarie di I grado d’Abruzzo.

Lo staff del Coordinamento di Educazione regionale guidato da Antonello Passacantando, sotto l’egida del Direttore Scolastico d’Abruzzo, Massimiliano Nardocci, ha fornito il supporto organizzativo alla manifestazione, con il fattivo contributo della sezione FIGH di Chieti e di Silvano Seca, Team manager nazionale e, sotto l’occhio vigile del presidente CR Abruzzo, Franco Chionchio. Questi gli arbitri che hanno diretto le partite coordinate da Roberta Rogato: Valentin Vasile, Mauro Brescia, Anis Kabtini, Lorenzo Di Martino, Alex Ligoski, Ilenia Zappacosta e Matteo Festa. Le premiazioni sono state consegnate, oltre che dal coordinatore regionale di Educazione fisica, Antonello Passacantando, dal presidente, Franco Chionchio dai quattro responsabili d’ambito:

“È lo sport l’attività che rende migliore la scuola”, chiarisce il direttore scolastico regionale, Massimiliano Nardocci, ” assistere ad appuntamenti come questo che vede la nostra regione misurarsi con una finale di una disciplina, tanto bella quanto nobile come la pallamano, è motivo di vanto. Il nostro ufficio, ormai, è una realtà apprezzata in tutta Italia, perché può fregiarsi di un titolo non proprio trascurabile, quello di aver ospitato diverse finali nazionali dei campionati studenteschi. Un primato che abbiamo tutta l’intenzione di conservare gelosamente”.

A sostegno delle dichiarazioni del direttore scolastico regionale arrivano anche le parole di Antonello Passacantando che è il vero artefice di questo prestigioso risultato. “Senza dubbio”, comincia il coordinatore regionale di Educazione fisica, “lavorare con un direttore così disponibile e sensibile alle tematiche dello sport nella scuola, è più facile. Se siamo arrivati a tanto il merito è soprattutto suo. Noi continuiamo a lavorare per portare la scuola abruzzese sempre più in alto. E, chiusa questa parentesi, si apre ora un altro impegno di livello come le finali nazionali dei campionati studenteschi di atletica leggera di stanza a Pescara”.

“Siamo veramente molto contenti e orgogliosi – rivela Franco Chionchio, presidente regionale FIGH– di aver assistito ad un evento così importante, anche sotto il profilo tecnico. Le squadre che si sono contese il titolo hanno dimostrato un livello di preparazione davvero rilevante. Un aspetto che lascia ben sperare per il futuro se è vero che qui abbiamo visto in campo ragazzi della scuola media di I grado. È da qui che dobbiamo partire – aggiunge Chionchio – per dare alla pallamano una prospettiva importante. Per questo abbiamo stretto una collaborazione con Antonello Passacantando, coordinatore regionale di Educazione Fisica, con cui intercorrono grandi rapporti di cooperazione, per favorire la conoscenza e la diffusione di questo sport nelle scuole. L’occasione”- conclude Chionchio- ” è per ringraziare studenti, insegnanti, arbitri, a cominciare dalla loro coordinatrice, Roberta Rogato, per l’ottima riuscita della manifestazione”.




CAMPIONATI MONDIALI DI POKÉMON

L’eSport abruzzese vola alle Hawaii

Abruzzo, 20 marzo 2024.  La e-Team Abruzzo eSports di Paolo Marra si qualifica ai Pokémon World Championships e vola oltreoceano a caccia di un titolo mondiale.

Confermata la qualifica dell’Atleta ecuadoreno Paul Ruiz (già campione del mondo 2018) e di altri cinque atleti ai Campionati Mondiali che si terranno ad Honolulu ad Agosto 2024.

Una prima volta storica per una società e-Sportiva, e senz’altro un orgoglio per la Regione Abruzzo e le nuove discipline giovanili. Grazie al brillante lavoro del Team Manager Alessio Fuscà, la e-Team Abruzzo eSports supera i confini nazionali vincendo i Campionati regionali in Polonia.

Ora testa agli internazionali di Londra, e agli appuntamenti di Stoccolma e Bologna per ottenere nuove qualifiche. Un in bocca al lupo ai nuovi ingressi da Giappone, Australia e Finlandia che si apprestano a giocare la Desafio VCL nella lega Sudamericana.

L’Abruzzo resta ancora una volta al passo sedendo ai migliori tavoli internazionali della categoria.




MEMORIAL EMILIO DELLA PENNA

Presentazione, sabato prossimo, in sala Buozzi, del X Torneo. Nel corso dell’evento, saranno conferiti il premio “Orgoglio giuliese” a Nicola Tribuiani, il “Leo Giannattasio” al Circolo Colibrì. 

Giulianova, 20 marzo 2024. Si terrà sabato prossimo, 23 marzo, alle 11, nella sala Bruno Buozzi, la conferenza stampa di presentazione della X Edizione del Torneo Nazionale di Calcio Giovanile “Memorial Emilio Della Penna”.

Il torneo, in programma dal 29 marzo al Primo aprile, è riservato ai nati dal 2011 al 2017. Previsto l’arrivo di circa 100 squadre provenienti da diverse regioni italiane (Piemonte, Campania, Emilia Romagna, Marche, Puglia, Lazio, Umbria Lombardia). Tante le società professionistiche aderenti: la Juventus FC, l’AS Roma, il Bologna FC 1909, il Modena FC 1912, l’Ascoli Calcio 1898, il Pescara Calcio 1936, il Perugia Calcio 1905 ed il Mantova 1911.

La manifestazione, ormai un appuntamento fisso della primavera, è dedicata ad Emilio Della Penna, pioniere del calcio giovanile a Giulianova e fondatore della nostra Scuola Calcio. Intento degli organizzatori è mettere in risalto la funzione educativa e sociale dello sport, ed insieme  promuovere   Giulianova e il territorio da un punto di vista turistico.

Alla conferenza stampa di sabato, moderata dal giornalista Walter De Berardinis, interverranno il Sindaco Jwan Costantini e Giulio Ettorre, presidente dell’associazione organizzatrice Ludo Sport. Nel corso dell’incontro, sarà conferito a Nicola Tribuiani il premio “Orgoglio giuliese”e al Circolo Colibrì il premio “Leo Giannattasio”.




I CAMPIONATI ITALIANI GIOVANILI FIV IN DOPPIO

Il più grande evento di vela organizzato in Abruzzo

Pescara, 20 marzo 2024. Il più grande evento di vela organizzato in Abruzzo, una festa dello sport a Pescara che riempirà il mare e la città di giovani e colori. Presentati in conferenza stampa in Comune i “Campionati Italiani Giovanili delle classi in Doppio 2024” che la Federazione Italiana Vela ha affidato a tre Circoli velici di Pescara con il patrocinio della Regione Abruzzo e del Comune di Pescara. Si svolgeranno all’inizio di settembre con la sfilata d’apertura mercoledì 4 di circa 700 atleti tra gli 11 e i 19 anni provenienti da tutte le regioni che poi, da giovedì 5 a domenica 8, si sfideranno per quattro giorni in una serie di avvincenti regate fino alla proclamazione e premiazione dei Campioni Italiani di ciascuna classe (categoria).

Un evento importante e impegnativo, una delle competizioni “bandiera” della Federazione Italiana Vela (FIV), il top delle cinque Regate FIV che ogni anno illuminano il ricchissimo calendario velico in Italia e che quest’anno, per la prima volta, avrà Pescara e il suo tratto di Mare Adriatico come luogo agonistico.

Ad organizzare le numerose regate dei Campionati è, su delega FIV, il consorzio velico formato dal Circolo Nautico Pescara 2018, Lega Navale Italiana (sezione di Pescara) e ASD Svagamente.

Sono previsti dunque più di 700 atleti agonisti partecipanti che gareggeranno su circa 350 imbarcazioni di 6 classi veliche diverse: le derive 420, 29er, RS Feva, e i catamarani Nacra 15, Hobie Cat 16, Hobie Dragoon.

Verranno allestiti 4 campi di regata sul tratto di mare antistante la spiaggia pescarese in modo che il pubblico e i bagnanti possano essere partecipi della manifestazione ed applaudire i concorrenti. In ogni campo sono previste (meteo marino permettendo) quattro o cinque prove al giorno.

Il giorno 4 settembre si svolge, tra la città e la spiaggia, la sfilata di rito con tutti gli atleti che porteranno lo stendardo del proprio circolo di provenienza proprio come in una piccola Olimpiade. Il corteo termina con la presentazione dell’evento da parte di dirigenti FIV e delle autorità e con l’alzabandiera e l’inno d’Italia.

Le classi in Doppio dei Campionati Giovanili (ovvero per due persone di equipaggio) sono quelle che per partecipanti, risultati e caratteristiche tecniche, rappresentano al meglio l’attività della vela giovanile italiana, che per di più è una delle più vincenti a livello internazionale. All’interno del porto turistico Marina di Pescara durante l’evento sportivo sarà allestito il FIVILLAGE, una delle caratteristiche proprie delle Regate FIV, ossia un vero e proprio villaggio che riunisce alcuni sponsor e partner della Federazione, che sarà luogo di incontro per atleti e pubblico, relax, contatti e approfondimenti su iniziative e prodotti legati allo sport della vela.

Le dichiarazioni.

Carlo Masci, sindaco di Pescara: “Siamo orgogliosi di avere questo enorme evento sportivo in una città come la nostra che ha una naturale predisposizione ad organizzare gli sport del mare. E poi la vela è il simbolo della sostenibilità ambientale”.

Patrizia Martelli, assessore allo Sport: “Spero sia un apripista per altre importanti manifestazioni che noi con impegno sosterremo”

Francesco Ettorre, presidente Federazione Italiana Vela: “Una candidatura quella di Pescara giunta sia per la capacità dei circoli velici che per la bravura dei giovani campioni locali che, in una delle categorie in gara, sono detentori del titolo italiano. Questo è un anno importante per la vela, ci sono le Olimpiadi di Parigi, i Mondiali di vela sul Garda, la Coppa America”.

Domenico Guidotti, presidente della IX Zona FIV Abruzzo e Molise: “E’ un orgoglio avere questo grande evento in Abruzzo per la promozione della vela tra i giovani, i nostri futuri campioni”.

Alessandro Pavone, presidente Circolo Nautico Pescara 2018: “La nostra intenzione è di coinvolgere tutta la cittadinanza attraverso le regate di questi campioni della vela”

Antonino Lamante, presidente della Lega Navale Italiana sezione di Pescara: “Sarà un inno alla vita sana contro ogni guerra”.

Mauro Di Feliciantonio, presidente dell’ASD Svagamente: “Ci metteremo tutto il nostro impegno per far conoscere le varie discipline veliche a tutti coloro che vorranno”.

Alessandra Berghella, Vicepresidente Fiv IX Zona Abruzzo e Molise e vice presidente Coni Abruzzo: “Quando si parla di sport non posso che gioire e ringrazio la dirigenza della FIV per la fiducia riposta. Per Pescara sarà anche un’opportunità di visibilità turistica e di indotto economico in termini di presenze”.

Comandante Marcello Morfino, Direzione Marittima Abruzzo: “Noi da parte nostra siamo felici di garantire in quei giorni la sicurezza in mare”.

Queste sono le discipline (Classi) che saranno in regata a Pescara:

420 – Una deriva classica e intramontabile, con prodiere al trapezio e spinnaker, molto tecnica, tattica e formativa, storicamente propedeutica per diverse classi maggiori o discipline olimpiche.

Hobie Cat 16 Spi – L’Hobie Cat 16 è famoso come il catamarano da spiaggia più diffuso al mondo, facile, divertente e indistruttibile. La versione “Spi” aggiunge spunti tecnici e formativi per l’uso del gennaker. Gli equipaggi sono misti (un ragazzo e una ragazza), come per il cat olimpico.

Hobie Dragoon – L’Hobie Dragoon è semplicità e divertimento, ma per dimensione e piano velico è adatto a giovanissimi che si avvicinano per la prima volta al catamarano.

29er – Un doppio moderno e acrobatico. Propone scafo stretto e planante con terrazze laterali accennate, trapezio per il prodiere e ampio gennaker. Conta l’equilibrio e la sincronizzazione dei movimenti.

RS Feva – La deriva per i primi passi nell’attività agonistica in equipaggio di due persone, con scafo semplice, fatto con materiali robusti e indistruttibili. Una deriva economica, dotata di gennaker che la rende veloce ed emozionante per i giovanissimi. Spirito della classe improntato al divertimento.

Nacra 15 – Un catamarano giovanile per chi è già esperto, con forme simili alla sorella maggiore olimpica Nacra 17 volante sui foil. Il Nacra 15 ha derive curve, non fa foil (non vola sull’acqua) ma è molto veloce e acrobatico.




LA TOMBESI LOTTA E GIOCA

Ad Ariccia finisce in parità, 2-2 contro la Cioli, in una gara ben giocata dai gialloverdi sulla quale hanno influito gli episodi arbitrali. Massimo Morena: «Peccato, grande partita, avremmo meritato di più. Espulsione di Romagnoli inventata. Ora dobbiamo chiudere con due vittorie».  

Ortona, 17 marzo 2024. La Tombesi raccoglie il secondo pareggio consecutivo, ma mantiene comunque accese le speranze per la promozione diretta. La trasferta sul campo della Cioli era stata segnata come la più difficile di questo finale di stagione, ma i gialloverdi si sono fatti trovare pronti con una grande prestazione. Privi dell’infortunato Debetio, gli ortonesi hanno anche perso per espulsione Iervolino, nel primo tempo, e Romagnoli, nel secondo tempo: in inferiorità numerica, sono arrivate entrambe le reti laziali. Dopo essere andata a riposo sotto 1-0, la Tombesi ha avuto la forza di ribaltare il risultato, con Scarinci e Mejzini; dopo il gol del 2-2, ha poi chiuso in avanti, col portiere di movimento, senza però riuscire a trovare il gol vittoria. A due partite dal termine del campionato, i gialloverdi sono a +1 su Eur Roma e Sporting Hornets. Le prossime due gare saranno contro Anzio a Ortona e Celano fuori.

«Peccato, abbiamo giocato una grande partita e avremmo meritato la vittoria – questo il commento a fine gara di Massimo Morena –. I complimenti a fine gara del loro mister sono stati un omaggio gradito, che ho apprezzato, ma che allo stesso tempo aumentano il rammarico. Spiace dirlo, ma oggi le scelte arbitrali hanno pesato tanto: perché se sulla prima espulsione si può discutere – anche se il braccio di Iervolino secondo me era attaccato al corpo – la seconda espulsione è stata totalmente inventata, un autentico abbaglio. Nonostante le due espulsioni, nonostante i due gol presi in inferiorità numerica, nonostante l’assenza di Debetio, ce la siamo giocata e anzi abbiamo sempre condotto la partita. Sul 2-1 per noi abbiamo avuto più di un’occasione per fare il terzo gol, purtroppo abbiamo sbagliato qualche ripartenza, ma a questi ragazzi non posso rimproverare niente, perché contro un avversario forte e in forma, oggi avremmo comunque meritato di vincere, con tanti giovanissimi in campo, come Emri Mejzini che ha pure segnato, come Ammirati, come Zappacosta. Ora abbiamo due settimane per ricaricare un po’ le batterie e cercare di recuperare Debetio, anche se non sarà facile. Poi, contro Anzio e Celano, dovremo inseguire la vittoria e chiudere con sei punti. Comunque andrà a finire, avremo di che festeggiare: quello che questa squadra sta facendo è eccezionale, una vera impresa sportiva, chiudiamola in bellezza e godiamoci ciò che avremo raccolto».  




AGEVOLAZIONI AGLI STUDENTI SPORTIVI

Firmato accordo quadro tra Università dell’Aquila e La Rugby L’Aquila 2021 SSD

L’Aquila, 16 marzo 2024. L’Università degli Studi dell’Aquila e La Rugby L’Aquila 2021 SSD, società sportiva la cui prima squadra milita nel campionato nazionale di serie B, hanno firmato un accordo quadro grazie al quale gli studenti iscritti ai corsi di laurea UnivAQ che praticano attività sportiva con La Rugby L’Aquila avranno diritto ad alcune agevolazioni economiche e a condizioni che renderanno più facile conciliare la frequenza dei corsi di studio con la pratica dell’attività agonistica.

L’intesa è stata presentata in conferenza stampa dal rettore Edoardo Alesse, dal presidente della Rugby L’Aquila 2021 SSD Mauro Scopano e dalla professoressa Alessandra Continenza, prorettrice delegata alla didattica. Presenti anche la consigliera comunale Claudia Pagliariccio, in rappresentanza del Comune dell’Aquila, e Emanuele Lo Greco, l’allenatore della prima squadra della Rugby L’Aquila 2021.

L’accordo prevede, in particolare, una riduzione del 30% sull’importo del Contributo onnicomprensivo annuale (COA) calcolato in base all’ISEE; la possibilità, per gli studenti, di concordare con i professori una diversa data d’esame, qualora quella già fissata coincida o rientri nei cinque giorni precedenti o successivi alla data di un turno di campionato nazionale o di un ritiro della Nazionale a cui lo studente è stato convocato; l’impegno, da parte di UnivAQ, a facilitare gli studenti-atleti nell’ottenere la frequenza obbligatoria e il recupero delle lezioni.

Dal canto suo, la Rugby L’Aquila renderà disponibili a tutti gli studenti iscritti all’Università dell’Aquila, e al suo personale, l’uso delle attrezzature e gli accessi gratuiti agli impianti gestiti dalla società.

“Crediamo, come ateneo, che lo sport e lo studio siano valori assoluti” afferma il rettore Edoardo Alesse “e che pertanto vadano conciliati. Questa convenzione fa sì che giovani atleti della Rugby L’Aquila abbiano non solo agevolazioni economiche ma anche percorsi elastici rispetto alle loro esigenze, che sono quelle di una pratica sportiva assidua e competitiva. Senza regalare nulla, abbiamo creato le condizioni per far sì che questi ragazzi possano continuare a frequentare l’università pur praticando un’attività agonistica, e a perfezionare il loro percorso di studi acquisendo un titolo che servirà loro nella vita una volta terminata la pratica sportiva”.

“Sono felice ed orgoglioso che l’Università dell’Aquila abbia sposato questa nostra idea che vuole condurre, a piccoli passi,  il progetto nato con ‘La Rugby L’Aquila’ verso una visione americana che, unendo sport e studio, andrà ad arricchire la proposta del nostro territorio in termini di attrattività” commenta il presidente della Rugby L’Aquila SSD Mauro Scopano.

“L’università degli studi dell’Aquila e la Rugby L’Aquila sono parte integrante del territorio e ne incarnano da svariati decenni i sogni e le aspirazioni” osserva la prof.ssa Alessandra Continenza “Per questo non potevamo che rispondere con grande entusiasmo alla richiesta della società di accogliere ed accompagnare i giovani atleti nel loro cammino di formazione. Come “formatori di giovani” ci auguriamo infatti che il percorso comune appena intrapreso aiuti i nostri ragazzi ad esprimere tutto il proprio potenziale e a realizzare le proprie aspirazioni sia nel lavoro che nella loro vita sociale. La convenzione ci offre infatti l’opportunità di sfruttare a fini formativi la sinergia con uno sport che si fonda sul lavoro di squadra, sulla valorizzazione delle capacità e sul superamento delle debolezze del singolo. Questo tipo di competenze, dette anche soft-skills, molto richieste dal mondo del lavoro, sono fondamentali per completare e rafforzare la formazione di laureati competitivi e preparati ad affrontare le sfide poste da un mondo sempre più tecnologico ed in rapida evoluzione. Ci attendiamo quindi che il numero dei giovani atleti aumenti nei prossimi anni e che il cammino comune intrapreso dia presto i suoi frutti”.




MEMORIAL TEODORA E LUDOVICO

La quarta edizione diventa di categoria nazionale. Appuntamento a Roccacasale (L’Aquila) domenica 14 aprile. A Pratola Peligna sabato 13 aprile la terza edizione del Memorial Fernando Ranalli

Sulmona, 12 marzo 2024. Si preannuncia un mese d’aprile molto intenso per il ciclismo giovanile della Valle Peligna. La quarta edizione della gara dedicata a Teodora e Ludovico, in programma domenica 14 aprile a Roccacasale (L’Aquila), sarà la seconda tappa del Grand Prix Centro Italia MTB, uno dei circuiti più importanti di tutta Italia riservato alle categorie giovanili Esordienti M/F, Allievi M/F e Junior M/F. Per l’occasione sono attesi 300 atleti con famiglie e tecnici al seguito, e quindi anche il pubblico delle grandi occasioni.

Scenario del Grand Prix sarà il Circuito permanente XCO di Roccacasale, il paese d’origine di Teodora e Ludovico ai quali è intitolato il Memorial: Teodora Casasanta, 39 anni, giovane originaria di Roccacasale, e il figlioletto Ludovico, 5 anni, sono stati uccisi il 29 gennaio 2021, da Alexandro Riccio (poi suicida in carcere), marito di Teodora e padre di Ludovico. La famiglia viveva a Carmagnola in provincia di Torino. È stato un evento tragico che ha ferito tutta la comunità. Con questa iniziativa la Asd Pavind Bike Team vuole ribadire che lo sport è a tutti i livelli contro ogni forma di violenza.

La manifestazione sarà preceduta sabato 13 aprile dalla terza edizione del “Memorial Fernando Ranalli”, dedicato alle categorie Giovanissimi e quest’anno in programma a Pratola Peligna. Infatti, in occasione di questo appuntamento sportivo verrà inaugurato il Circuito Permanente XCO Giovanissimi realizzato dalla Pavind Bike Team su un’area concessa dal comune di Pratola Peligna.

“Quella di organizzare una Gara Nazionale sarà una sfida bella, ma anche una grossa responsabilità che ci siamo voluti prendere, nell’ottica di incentivare i ragazzi del nostro territorio a praticare a livello importante il ciclismo agonistico”, spiega il presidente dell’Asd Pavind Bike Team, Giovanni Salerno, “L’approvazione che ci giunge dalla Federazione Ciclistica Italiana è la conferma dell’ottimo lavoro che portiamo avanti da anni nel nostro territorio e per il nostro territorio. Un ringraziamento particolare alle amministrazioni comunali di Roccacasale e Pratola Peligna perché si sono messe a disposizione fornendoci delle aree da destinare alle attività dei nostri ragazzi e delle nostre ragazze”.




CUNEO TROPPO FORTE

Ortona deve arrendersi

Ortona, 11 marzo 2024. Una prestazione calante per una Sieco che male non era partita in quel di Cuneo e che poi è andata scemando nel gioco. Tanti gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre ma con i padroni di casa in grado di ricavarne quattro aces contro gli zero della Sieco. Di certo non una delle migliori serate per gli attaccanti impavidi che vanno in difficoltà contro il muro dei piemontesi sempre ben piazzato così come la copertura sempre molto efficiente. Qualche errore individuale arriva nei momenti forse meno opportuni a frenare o a dare ulteriore spinta agli avversari. Una serata storta, dunque, che arriva contro una squadra che non perdona. Mancano ora due giornate al termine e la Sieco deve assolutamente provare a portare a casa un’en-plein per mantenere acceso l’ultimo, flebile, lumicino di speranza.

IN BREVE

Meglio Cuneo all’avvio di primo set, che approfitta di una non felice ricostruzione di Ortona e che poi ferma a muro Cantagalli. La Sieco si trova quindi subito ad inseguire sotto di tre punti. La Sieco, però, si scuote e riduce le distanze grazie anche ad una buona difesa di Broccatelli che permette a Cantagalli di segnare il punto del pareggio. Cuneo, dal canto suo, fa male al servizio, anche se entrambe le squadre sono molto fallose dai nove metri, e riprende subito il punto break. Nella fase centrale del set, Ortona sembra migliorare il muro e difesa. Gli impavidi rosicchiano punti ma Cuneo non lascia scampo e torna a macinare gioco, scavando ancora un importante solco di quattro punti. Fase finale del parziale che si rivela equilibrata ma Cuneo amministra bene il vantaggio che aumenta anche grazie al più classico dei colpi di fortuna al servizio. Alla fine, i padroni di casa conquistano il set di misura su una Sieco che ha dimostrato di poter impensierire un avversario di prim’ordine.

Nell’avvio di secondo set Cuneo punta tutto sul gioco al centro, Ortona fatica a difendere ma riesce a tenere il passo dei padroni di casa. Cuneo trova il vantaggio grazie ad una maggiore efficienza a muro e ancora una volta in battuta. La Sieco sbaglia molto soprattutto in fase di attacco ma anche al servizio. Cuneo di contro continua a restare concentrata e apre un discreto divario con gli abruzzesi. Ortona prova la rimonta ma quando il gap tra le due squadre si riduce Cuneo è brava a ricomporsi e a rimettere distanza tra sé e la Sieco.

Continua a viaggiare forte Cuneo nel Terzo Set che copre ogni centimetro del campo e ricostruisce bene. Ortona va sotto e il set parte in discesa per i padroni di casa. La Sieco trova in Bertoli il suo trascinatore e Ortona si ritrova dal 6-1 al 6-4. Continuano poi gli errori al servizio della Sieco mentre Cuneo trova anche qualche buon colpo dai nove metri. I padroni di casa dilagano contro gli abruzzesi che sembrano ormai essersi arresi.

PRIMO SET

Lo starting six di Cuneo vede Sottile al palleggio e Jensen opposto, Codarin e Volpato al centro, Botto e Gottardo gli schiacciatori. Libero Staforini.

La Sieco risponde invece con la formazione tipo che vede Dimitrov al palleggio e Cantagalli opposto. Fabi e Patriarca al centro con schiacciatori Capitan Marshall e Bertoli. Libero Benedicenti.

La prima palla è per Ortona che va al servizio con Leonel Marshall. Ortona prova il contrattacco ma Cuneo difende e segna il primo punto con Botto 1-0. Bertoli 1-1. Cantagalli fermato a muro 3-1. Gottardo 4-1. Fuori l’attacco al centro di Codarin 4-3. Cantagalli in due tempi trova il punto del 5-5. Ace di Codarin 7-5. Volpato trova le mani del muro, la palla si impenna e diventa irraggiungibile 9-7. Gottardo sbaglia dai nove metri 10-8. Patriarca al centro per l’11-9. Lungo il servizio di Patriarca 12-9. Marshall finge un attacco da secondo tocco ma palleggia verso Cantagalli che segna il 13-11. Muro di Fabi 13-12. Mani-Out di Cantagalli 16-14. Lungo il servizio dell’opposto ortonese 18-15. A segno la diagonale di Jensen 19-16. Tira forte Cantagalli e trova il mani-fuori del 20-18. Ace fortunoso di Botto con palla che tocca il nastro e cade a piombo 22-18. La pipe di Marshall tocca il muro e schizza fuori 22-19. Muro di Cantagalli 22-20. Finisce fuori il muro di Marshall 23-20. Muro di Fabi 23-21. Dimitrov sbaglia un bagher di appoggio e la palla finisce fuori 24-21. Mani out ai danni di Patriarca e il Set si chiude con la vittoria dei padroni di casa 22-25.

SECONDO SET

Il primo punto è di Bertoli in pallonetto 0-1. Codarin passa 2-2. Fuori il servizio di Codarin 3-4. Ace di Gottardo 7-5. Fuori il muro di Ortona 9-5. Gran botta in parallelo per Diego Cantagalli 9-6. Cantagalli tenta il colpo difficile ma la palla si ferma sulla rete 11-7. Lungo il servizio di Dimitrov 12-8. L’attacco di Bertoli tocca l’asta 14-8. Out il servizio di Codarin 15-9. Bertoli accorcia sul 17-15. Botto supera il muro a tre di Ortona 20-15. Bello l’assist ad una mano di Dimitrov per Patriarca che schiaccia il punto del 20-16. Codarin ferma l’attacco di Cantagalli 22-16. Pallonetto di Dimitrov che di seconda intenzione segna il punto del 22-17. Bravo Tognoni a coprire una palla che rimbalzava dalla rete e Cantagalli osa e trova il punto del 23-18. Palla in rete sul servizio di Bertoli 24-18. Errore di Capitan Marshall che riceve lungo permettendo ai padroni di casa di concludere agevolmente sul 25-18.

TERZO SET

Capitan Marshall serve ma il primo punto è di Cuneo che fa 1-0 in pipe. Il muro di Cuneo ferma Bertoli 2-0. Fuori di poco l’attacco di Cantagalli 3-1. Cantagalli murato da Codarin 5-1. Bertoli trova le dita del muro avversario 6-2. Invasione per Botto 6-3. Ancora Bertoli 6-4. Ace per Botto 8-4. Out il servizio di Jensen 11-7. Invasione a muro per Ortona 13-7. Fuori anche il servizio di Marshall 14-8. Errore di Bertoli dai nove metri 19-11. Lapkov di potenza 20-13. Dimitrov tocca la palla a muro 22-14. Fermato Lapkov dal muro di Codarin 23-14. Gottardo trova un punto in pipe 24-16. Fuori il servizio di Dimitrov. Set e match per i padroni di casa.

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo – Sieco Service Ortona 3-0 (25/22 – 25/18 – 25/17)

Durata Set: 28’ / 26’ / 29’

Durata Totale: 1h 23

Arbitri: Signori Prati Davide (Albuzzano) e Nava Stefano (Monza)

Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 10, Benedicenti (L) 64% –39% perfetta, Del Vecchio, Marshall 8, Patriarca 3, Cantagalli 11, Tognoni, Donatelli n.e, Lapkov 2, Dimitrov 1, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 0 – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva:  59% – Attacco:  42%

Puliservice Acqua S.Bernardo Cuneo:  Sottile 2, Jensen 13, Volpato 5, Codarin 8, Gottardo 11, Botto 15, Staforini (L) % – % perfetta, Andreopoulos 1, Giacomini, Colangelo, Cioffi, Bristot, Coppa, Giordano (L) % – % perfetta. Coach: Battocchio M. Vice: Gallesio L.

Aces: 4  – Errori Al Servizio: 14  – Muri Punto: 9  – Ricezione Positiva:  80% – Attacco:  49%




LA CITTADELLA DELLO SPORT

Ricordi ed emozioni alla cerimonia di svelamento del monumento d’intitolazione in piazza Olimpia

Roseto degli Abruzzi, 4 marzo 2024. L’eredità e il ricordo dell’ex Sindaco Giovanni Ragnoli vivranno per sempre grazie all’intitolazione Cittadella dello Sport di Roseto degli Abruzzi alla sua memoria.

Cerimonia carica di emozione e di ricordi, ieri mattina, in piazza Olimpia per lo svelamento del monumento dedicato all’ex primo cittadino, mente visionaria dietro la creazione della Cittadella dello Sport di Fonte dell’Olmo. Un complesso unico nella provincia di Teramo che è il risultato di una lungimirante intuizione di Ragnoli, che ha trasformato un’intera area in un centro sportivo all’avanguardia anche grazie alle azioni delle amministrazioni comunali che si sono succedute a lui nel corso degli anni e che hanno arricchito il suo progetto.

Tante le autorità presenti, a partire dal Sindaco Mario Nugnes e dai rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi. Poi ancora, l’Onorevole Giulio Sottanelli, i Sindaci Emeriti di Roseto, i figli di Giovanni Ragnoli, gli ex Amministratori Comunali, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine, la Associazioni Sportive del Territorio, l’Istituto Comprensivo Roseto 2 (con la presenza dell’orchestra, del centro sportivo scolastico e del gruppo “Special Olympics”) e tanti cittadini che hanno voluto rendere omaggio a Ragnoli.

La cerimonia, che ha visto anche la benedizione di Padre Igor Manzillo, ha vissuto un momento dedicato alle testimonianze di chi ha lavorato e amministrato assieme a Ragnoli, condividendo con lui anche il progetto della creazione della Cittadella dello Sport. Tra queste anche quella dell’ex Sindaco e attuale Consigliere Comunale e Provinciale Enio Pavone che nel 2013 è stato il promotore della Delibera di Giunta con la quale è stato dato il via libera all’iter per l’intitolazione a Ragnoli del centro sportivo.

“Giovanni Ragnoli non è stato un semplice amministratore ma un uomo che ha vissuto la sua vita abituato a sognare, a guardare al futuro con ottimismo e determinazione – le parole del Sindaco Mario Nugnes – Grazie a lui che oggi possiamo avere nel nostro patrimonio luoghi simbolo della Città come il Palazzetto dello sport, un monumento al suo impegno e alla sua passione, Villa Clemente, il Parco Savini, strade, piazze, sottovia ferroviari, ampliamento e costruzione di scuole, impianti sportivi ed impianti di illuminazione, la costruzione del mercato coperto, la realizzazione delle scogliere frangiflutti e tante altre opere. Con i suoi figli Sofia, Guerino e Renato e insieme a tanti amministratori di ieri e di oggi, autorità militari e religiose, studenti, atleti e concittadini abbiamo ricordato Giovanni, intitolandogli quella vasta area che lui aveva sognato e realizzato. Abbiamo una grande responsabilità, guardare al futuro con molta speranza, proprio come faceva lui”.




ORTONA KO CONTRO PINETO

I Cugini si impongono per tre set a zero

Ortona, 4 marzo 2024. Niente da fare per la Sieco, che esce sconfitta per tre set a zero nel Derby fratricida contro il Pineto. Sieco che ci mette un set per ambientarsi. Il primo parziale non ha storia e gli ospiti, sospinti da un nutrito seguito di tifosi hanno vita facile. Più dura per Pineto a partire dal secondo set, quando la Sieco gioca meglio e riesce a trovare anche dei contrattacchi vincenti. Poi il giallo. La panchina di Ortona si accorge di un (presunto) fallo di posizione del Pineto.

Gli ospiti avrebbero cominciato il set invertendo le posizioni dei giocatori N.1 e N.13. Si è sul 15-13 per la Sieco e dopo lunga consultazione, la coppia arbitrale decide di ripartire dal 12-12 mentre gli ortonesi chiedevano l’azzeramento del punteggio degli ospiti. Passato il marasma, si continua a giocare ma Ortona accusa il colpo e alla lunga Pineto vince anche il secondo set, anche se con il minimo scarto. I ragazzi di coach Lanci vanno in difficoltà sulla ricezione delle bordate che arrivano dai nove metri.

Entra Cantagalli per Lapkov e l’espediente sembra funzionare. Gli ospiti, però, crescono a muro e complice anche qualche errore Lato Sieco con un ultimo guizzo staccano i padroni di casa e si aggiudicano i tre punti.

La Sieco Service Impavida Ortona, visto quanto accaduto nel secondo set, preannuncia immediatamente un reclamo che verrà poi confermato a fine gara.

IN BREVE

Nel primo set è Pineto che sfrutta meglio la ricostruzione e conquista subito un break di cinque  punti. Pineto punge dai nove metri ed imposta il suo gioco al centro e la Sieco va in difficoltà. L’Abba dilaga e porta a casa senza difficoltà il primo parziale.

Più equilibrato il secondo set. Le squadre si fronteggiano punto a punto ma Pineto riesce meglio a sfruttare il contrattacco ed è la Sieco a inseguire. Piccolo giallo all’interno del Set. Pineto è in fallo di rotazione quando il punteggio era sul 15-13, l’arbitro se ne rende conto e riporta tutti sul 12-12. Ortona prova a ripartire ma Pineto è rinvigorita e alla fine vince con il minimo scarto.

La Sieco si perde d’animo e nel terzo set è Pineto a condurre le danze. Ancora una volta il servizio è il punto forte degli avversari e per Ortona, costruire il gioco si fa difficile. Ortona ha un sussulto e riesce a rimontare approfittando di un errore di Paris e di una buona ricostruzione finalizzata da Cantagalli: 16-14. Il break è subito colmato dagli ospiti che stavolta approfittano di un errore al servizio di Patriarca. L’Abba sembra essere più lucida e conquista un importante punto break quando si è a pochi punti dalla fine del set.

PRIMO SET

Padroni di casa che scendono in campo con il palleggiatore Dimitrov e Cantagalli opposto. In banda Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti.

I cugini di Pineto, nella loro formazione tipo, si schierano con Paris al palleggio e l’ex Ortona Santangelo opposto. Schiacciatori di posto quattro Di Silvestre e Panciocco. Al centro Nikacevic e Basso mentre il libero è Alessandro Sorgente.

Il servizio che darà il via alla gara è tra le mani di Bertoli. La ricezione di Pineto va in difficoltà e Marshall va per il tap-in. 1-0. Fuori la schiacciata di Marshall 1-2. Stavolta Marshall è in campo 2-2. Errore di Paris dai nove metri 3-3. Muro di Di Silvestre su Lapkov 3-4. Ace di Di Silvestre 3-7. Arriva l’errore dello schiacciatore di Pineto che serve lungo 4-8. Bertoli è fermato dal muro 5-11. Ace per Nikacevic 8-14. Marshall tocca la rete ricadendo dal muro, punto per gli ospiti 8-15. Fuori il servizio di Fabi 9-16. Lapkov usa il muro degli ospiti per trovare il punto del 12-19. Ace di Santangelo 12-21. Bertoli serve sulla rete 14-23. Ace di Nikacevic 14-24. Fuori il muro di Lapkov, a Pineto il primo set.

SECONDO SET

Si parte con Lapkov che schiaccia fuori di poco 0-1. Mani-fuori per Bertoli 2-1. Pallonetto di Panciocco 3-4. Lapkov a muro 5-4. Fuori il servizio di Lapkov 6-6. Fuori l’attacco di Bertoli 8-6. Marshall non riesce a difendere 8-8. Muro di Lapkov 12-11. Per un fallo di posizione di Pineto si riparte dal 12-12. Pineto paradossalmente trae vantaggio dal suo fallo perché si passa dal 15-13 al 12-12 per poi arrivare al 13-15. Fuori l’attacco di Lapkov 15-17. Fuori il servizio di Lapkov 17-18. Cantagalli fermato dal muro 19-18. Marshall fermato dal muro 21-19. Fuori il servizio di Panciocco 21-22. Cantagalli per il 22-23. Set point per gli ospiti, il muro di Ortona finisce fuori. 22-24. Tocca il muro di Pineto 23-24. Pineto si aggiudica il primo punto in palio.

TERZO SET

Fuori il muro di Cantagalli 1-2. Santangelo pizzica la linea di fondo con il suo attacco 2-3. Bertoli si oppone a Santangelo ma il suo muro schizza fuori 4-6. Fuori la Pipe di Marshall 4-7. Ace di Di Silvestre. Ace di Dimitrov 8-9. Cantagalli non può attaccare ed il suo pallonetto è facile preda di Pineto che contrattacca per il 10-12. Bertoli ha buon gioco sul muro di Pineto 13-14. Paris palleggia troppo lungo 15-14. Cantagalli trova il punto del 16-14. Fuori il servizio di Patriarca 16-15. Pineto ricostruisce ancora ed è 16-16. Dimitrov trova un servizio insidioso, Ortona ricostruisce per il 18-17. La diagonale di Santangelo è dentro 18-19. Fuori anche la parallela di Cantagalli 18-20. Ace di Santangelo 19-22. Paris di prima intenzione per il 20-23. Punto fotocopia quello del 20-24. Ortona non riesce a difendere l’ultimo attacco di Pineto e la gara si chiude 0-3.

Sieco Service Ortona – Abba Pineto 0-3 (15-25 / 23-25 / 21-25)

Durata Set: 22’ / 37’ / 28’

Durata Totale: 1h 27’

Arbitri: Gasparro Mariano (Agropoli) e Toni Fabio (Terni)

Sieco Service Ortona: Fabi 4, Broccatelli (L) % – % perfetta n.e., Bertoli 9, Benedicenti (L) 64% – 21% perfetta, Del Vecchio, Marshall 9, Patriarca 3, Cantagalli 6, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 6, Dimitrov 4, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces:  4 – Errori Al Servizio: 10  – Muri Punto: 4 – Ricezione Positiva: 60% – Attacco:  54%

ABBA Pineto: Santangelo 17, Mignano, Pesare, Sorgente % – % perfetta, Jeroncic, Frąc, Basso 9, Di Silvestre 7, Paris 3, Nikacevic 9, Loglisci 2, Panciocco 9, Msafti, Marolla. Coach: Cezar Douglas Silva Vice: Camiscia M.

Aces: 6   – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 7  – Ricezione Positiva: 65% – Attacco:  64%




PLAY-OFF SCUDETTO

L’Amicacci conquista Gara 1 di semifinale e vede la finale 

Giulianova, 3 marzo  2024. La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo fa sua Gara 1 della serie di semifinale dei Play-off Scudetto, superando 69-65 il Santo Stefano Kos Group sul parquet del Palaprincipi di Porto Potenza Picena, garantendosi due match ball casalinghi tra due settimane. A Giulianova basterà un successo per accedere alla finale per il titolo, a partire da Gara 2, in programma sabato 16 marzo, mentre l’eventuale Gara 3 si terrà domenica 17 marzo sempre al Palacastrum.

Nei primi minuti di gioco la squadra di coach Di Giusto si porta al comando  grazie ai canestri di Barbibay, Cavagnini, Benvenuto e Brown, con l’australiano che realizza in contropiede il +6 ospite. Il Santo Stefano accorcia le distanze con il brasiliano De Miranda ma l’Amicacci chiude il primo quarto avanti sempre con Jaylen Brown protagonista (14-18).

Gli abruzzesi partono bene anche nel secondo quarto con il +7 firmato Cavagnini e Barbibay serviti in transazione dal solito Brown. La reazione dei padroni di casa è affidata alle triple di Tanghe e Raimondi con il match che si fa ancora più combattuto. Il finale di tempo sorride però all’Amicacci che trova canestri dalla media distanza con Marchionni e Stupenengo ad aprire la difesa dei marchigiani (26-31).

La Deco Metalferro conserva il vantaggio in apertura di ripresa, andando a segno due volte consecutive con Boganelli, sempre bravo a smarcarsi dietro le linee difensive avversarie. Il Santo Stefano si affida alle giocate offensive di Andrea Giaretti, ma gli ospiti rispondono colpo su colpo ai tentativi della squadra marchigiana. Nei minuti finali del terzo quarto i ragazzi di coach Di Giusto ampliano il proprio margine fino in doppia cifra, trascinati in attacco dal duo Barbibay-Brown (40-52).

L’inizio del quarto quarto vede l’Amicacci toccare il massimo vantaggio di +14, sempre guidata da Shay Barbibay. La squadra di coach Ceriscioli però non si arrende e dimostra tutte le sue grandi qualità rientrando prepotentemente in partita spinti dalle prodezze balistiche di Raimondi e Giaretti. Il -2 di Bedzeti a un minuto dalla fine suona come un allarme per l’Amicacci, che però supera il momento difficile grazie a Joel Boganelli che a dispetto della sua giovane età va a segno con freddezza in appoggio. Per Santo Stefano non è ancora finita, con i padroni di casa che si ritrovano tra le mani il pallone del pareggio a ridosso della sirena, ma Bedzeti commette sfondamento e Barbibay chiude i giochi dalla lunetta (65-69).

La Deco Metalferro potrà sfruttare una settimana di riposo in più rispetto alla compagine avversaria, impegnata nel prossimo week-end nei quarti di finale di Champions Cup, mentre gli abruzzesi hanno già il pass per le finali di Eurocup 1 in quanto club organizzatore. Servirà mantenere la giusta concentrazione per raggiungere l’ambita Finale Scudetto e difendere il titolo conquistato nella passata stagione.

Tabellino

Santo Stefano Kos Group: Raimondi 12, Buso, Balsamo, Tanghe 13, Veloce, De Miranda 9, La Terra, Giaretti 22, Marin, De Deus Ramos, Bedzeti 9. All. Ceriscioli.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 22 (5reb), Nagle, Benvenuto 6 (11reb), Marchionni 6, Blasiotti, Topo, Cavagnini 6 (8reb), Stupenengo 2, Mandjam, Boganelli 9 (5reb), Greco Brakus, Barbibay 18 (8ast). All. Di Giusto.

Serie A – Semifinali Play-off Scudetto

Gara 1 (02/03)

Banco di Sardegna Sassari – UnipolSai Briantea84 Cantù  59-70

Santo Stefano Kos Group – Deco Metalferro Amicacci  65-69

Gara 2 (16/03)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Banco di Sardegna Sassari (ore 18.30)

Deco Metalferro Amicacci – Santo Stefano Kos Group (ore 16.00)

Ev. Gara 3 (17/03)

Stefano D’Andreagiovanni

Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: Daniele Capone




CHE REAZIONE TOMBESI!

I gialloverdi reagiscono alla grande al periodo di difficoltà giocando una gara quasi perfetta al PalaRigopiano: Pescara travolto 7-0. Massimo Morena: «Sono contento perché c’è stata la scossa che mi aspettavo. Se giochiamo come sappiamo e se mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giocheremo fino alla fine».  

Ortona, 3 marzo 2024. Era reduce da un momento non facile la Tombesi. Il pareggio sul campo dell’ultima in classifica, in particolare, poteva aver minato qualche certezza e istillato alcuni dubbi in tanti. Alla vigilia, il presidente aveva chiesto di rivedere in campo “la sua Tombesi” e i giocatori hanno risposto alla grande. Forse la miglior Tombesi stagionale, che commette il suo unico errore dopo due minuti di gioco, regalando un rigore giusto all’Academy: ma dal dischetto Mambella, come già successo nella gara d’andata, si è superato, respingendo la conclusione di Dudù Morgado. Da quel momento, soliloquio Tombesi: 1-0 di Masi, 2-0 di Romagnoli, poi fase difensiva impeccabile, contro il solito portiere di movimento dei biancazzurri, e prontezza nel rubare palla e colpire a porta vuota, con Moragas e ancora Masi, prima dell’intervallo, e poi ancora altre due volte con Moragas. Il gol del 7-0 di Iervolino ha sigillato una partita già chiusa, che la Tombesi ha concluso schierando negli ultimi minuti tutta la panchina e gli Under a disposizione di mister Morena.

«Sono contento prima di tutto perché c’è stata la scossa, la reazione che mi aspettavo da parte della squadra – questo il commento di Massimo Morena a fine gara –. È stata una settimana molto dura, col morale sotto i tacchi, ma abbiamo preparato bene la sfida di oggi: a conferma che, se giochiamo come sappiamo e mettiamo in pratica ciò che prepariamo in settimana, ce la giochiamo con tutti, anche con un avversario come l’Academy che sette giorni fa era andata a vincere sul campo dell’Eur. A parte la disattenzione che ha portato al loro rigore iniziale, per il resto abbiamo giocato una gara perfetta, sia in fase difensiva che in quella offensiva, ben messi in campo, sempre attenti e concentrati. È ovvio che deve essere questo lo spirito con cui affrontare le prossime gare, di qui alla fine: ma sono certo che saremo lì e lotteremo fino all’ultima giornata». 




GIULIANOVA SKATE IN LINE

Alberto Rodi vicecampione italiano indoor

Giulianova, 27 febbraio 2024. Si sono svolti sabato 24 e domenica 25 febbraio, al Pattinodromo Comunale ex Gesuiti di Pescara, i CAMPIONATI ITALIANI DI PATTINAGGIO CORSA INDOOR riservati alle Categorie Ragazzi e Ragazzi 12 (12-14 anni).

C’è grande soddisfazione per i dirigenti dell’A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE che con i suoi 25 anni di attività nel Comune di Giulianova ha partecipato al Campionato di Pescara con 4 dei suoi atleti. Grazie ai risultati dei suoi atleti ha ottenuto un ottimo piazzamento nella classifica generale per società risultando 30^ su 90 società e prima tra le società abruzzesi partecipanti.

Nella gara 1,5 giri sprint per la categoria Ragazzi, Alberto Rodi, autore di una gara dagli spunti tecnici di grande livello, ha conquistato una splendida medaglia d’argento a un soffio dall’atleta maceratese Sante Pacioni. Lo stesso Rodi si è distinto anche nella gara 3000 metri a punti con un avvincente 4° posto. Per la categoria Ragazzi ha gareggiato anche Natalia Pistilli che, al primo anno di categoria, si è distinta nella gara 1,5 giri con il 39° posto su 211 atlete partecipanti, contraddistinguendosi per la tecnica.

L’Associazione di pattinaggio corsa di Giulianova, con le due Allenatrici Chiara e Marzia Calvarese, sta formando un vivaio di giovani promesse, tra queste hanno esordito ai Campionati Italiani di Pescara Federica Torraco e Sean William Patacca, che si sono fatti valere nella loro prima gara a livello Nazionale, lasciando intravedere un ampio potenziale per le future competizioni.

In realtà le due allenatrici, che hanno indossato i primi pattini all’età di quattro anni, ora si dedicano con cuore ed anima alla preparazione di un gruppo di una quarantina di ragazzini, garantendo loro preparazione tecnica, atletica e tattica, sfidando le intemperie, vista la carenza di impianti sportivi al coperto nella città di Giulianova. Mentre il pattinodromo sito in Zona Orti, all’aperto, in abbandono fin dalla sua realizzazione presso il campo di atletica, è stato reso fruibile per tutte le società di pattinaggio grazie al lavoro volontario della Giulianova Skate in line. Con questi risultati basterebbero già piccoli ma indispensabili interventi, come la sistemazione della pavimentazione, la sostituzione delle balaustre e una tribuna anche mobile, per poter offrire una struttura adeguata ed anche per poter portare a Giulianova competizioni regionali e nazionali, con lustro per la città e ricadute positive per l’economia locale.

Tutto lo staff dell’Associazione sta portando avanti giorno per giorno con grande passione questo splendido sport, che con un semplice attrezzo, il pattino in linea, consente di raggiungere alte velocità in modo assolutamente ecologico. Tutti i ragazzi iscritti di questa Associazione possono testimoniarlo, e i Dirigenti sanno che continuando a lavorare così, ci saranno in un futuro non lontano numerosi altri Campioni a Giulianova!

 A.S.D. GIULIANOVA SKATE IN LINE – Presidente: Emilio Calvarese

Nasce a Giulianova il 02 febbraio 1999, associazione dedita alla promozione dello sport in particolare il pattinaggio corsa nel territorio di Giulianova.

A tale scopo accanto all’istituzione di corsi di pattinaggio partecipa all’attività Federale Regionale, Nazionale e a trofei in tutta Italia, con ottimi risultati.

Ha organizzato a Giulianova, oltre a Campionati Provinciali e Regionali, 9 edizioni del Trofeo Nazionale, sul lungomare Zara di Giulianova, denominato: “Pattinata del Mare” con grande partecipazione di società di pattinaggio e Campioni provenienti da tutto il territorio nazionale.




ANNULLATE FASI FINALI TROFEO INTERAPPENNINICO

Arturo Como costretto a comunicare la cancellazione dell’evento

Alfedena, 27 febbraio 2024. Si è affidato e ha confidato molto nelle precipitazioni nevose previste per i giorni scorsi, Arturo Como, prima di trasmettere, al Comitato Regionale Abruzzese CAB, la nota avente ad oggetto l’annullamento delle gare di Fasi Finali del Trofeo Interappenninico-Comune di Alfedena.

L’evento, per designazione e assegnazione FISI aveva trovato calendarizzazione nel primo week end di marzo. Si sarebbe dovuto svolgere sul Pianoro di Campitelli in Alfedena, un fine settimana all’insegna dello sport, da condividere con lo Sci Club Calabro di Montenero. Quest’ultimo reduce, a sua volta, di un annullamento nel comune di San Giovanni in Fiore delle proprie gare, a causa dell’assenza di neve sulle piste da sci.

Insomma, una faccenda che accomuna regioni distanti e differenti, seppur simili per vocazioni sportive. Tutto si snoda all’interno di una stagione invernale più avara delle precedenti in termini di precipitazioni nevose, che sin dalle prime battute ha mostrato un volto capriccioso e ostico.

Il presidente dello Sci Club di Alfedena, insieme alla giovane figlia Elena Como Direttrice di Gara, d’intesa con i loro collaboratori e con l’efficiente direttivo, hanno  lavorato molto alle fasi di preparazione del tutto, basti pensare ai comitati coinvolti nelle competizioni, Comitato Molisano, Siculo, Calabro-Lucano, Abruzzese, Laziale-Sardo, ai circa 150 atleti interessati, ai tecnici e a tutte le figure professionali necessarie affinché una competizione di questa portata si possa definire riuscita. Per loro tutto un déjà vu, alla luce dello strepitoso curriculum che possono esibire in fatto di gestione e organizzazione di gare ed eventi. 

La notizia, riportata sin da subito sulle pagine social, del Criterium Interappennico Fondo Fisi ha generato enorme dispiacere, soprattutto perché, come recita la nota divulgata, non si può che rinviare tutto all’anno prossimo.

Al lecito rammarico e alle considerazioni, figlie dei momenti della decisione da maturare, si aggiungono considerazioni di più ampio calibro.  Il Presidente dell’associazione sportiva alfedenese, titolare di ruoli Fisi, in ambito Nazionale e Regionale, razionalmente e con cognizione di causa si vede costretto ad approdare a riflessioni più generali che raggiungono gli interessi di più enti comunali della zona.

Affinché il comparto dello Sci di Fondo di Alfedena e delle zone limitrofe, ammontano a circa 8 i comuni interessati per appartenenza all’area, molti di più quelli coinvolti per ricaduta indiretta, non abbiano a dover, nuovamente, subire annullamenti o disdette di eventi sportivi, è indispensabile che queste aree vengano dotate di impianti di innevamento artificiale. L’andamento climatico è ormai, conclamato da studiosi e meteorologi, altrettanto conclamate le ripercussioni economiche, turistiche e sociali che da troppo tempo continuano ad interessare, negativamente, questa parte dell’entroterra abruzzese. Affinché il tessuto economico e sociale smetta di pendere dal lato sbagliato della bilancia è indispensabile investire in maniera strutturale nelle zone interessate.

Gli sportivi si compongono di tratti distinti peculiari e ben identificabili, svettano fra tutti la determinazione e la voglia di superare i risultati conseguiti.  A tal proposito il Presidente Arturo Como ci tiene a precisare che: “si sta, già, rivolgendo l’attenzione a nuove gare di spessore nazionale da disputare nei prossimi mesi, ci si sta rimboccando le maniche per il prossimo inverno, tutto senza tralasciare di chiedere a gran voce l’installazione di cannoni per l’innevamento artificiale, nelle sedi opportune e presso gli organi preposti. Lo sci di fondo, i giovani atleti e le piccole realtà montuose meritano di non perdere opportunità, non invertire la rotta significa accettare di retrocede sotto ogni punto di vista.”




SI TORNA DA CANTÙ CON UN PUNTO

La Sieco rimontata cede al tie-break

Ortona, 27 febbraio 2024. Una Sieco dai due volti quella vista a Cantù. Due set giocati benissimo e poi il solito calo in un terzo set ceduto di schianto che ha dato il “la” alla ripartenza dei canturini. Ortona praticamente perfetta nel primo set ha fatto funzionare bene, anzi benissimo i suoi meccanismi. Lombardi tenuti a galla da un incontenibile Ottaviani che ha obiettivamente impedito agli impavidi di dilagare. Funziona la fase di copertura e contrattacco portata dai ragazzi di Coach Lanci soprattutto quando il terminale offensivo si chiama Cantagalli. Poi, però, la squadra si spegne e anche i cambi optati da coach Lanci non sortiscono effetti. Galliani, altro ex, comincia invece a fare un punto dopo l’altro. Ortona si scuote nel quarto set e a metà parziale riescono anche a scavare un piccolo solco tra sé e gli avversari. Questo, paradossalmente, ha avuto un effetto deleterio per i bianco-azzurri che hanno visto il prepotente ritorno dei padroni di casa. Ormai, per la Sieco, far cadere la palla è più difficile che far passare il biblico cammello nella cruna di un ago. Puoi provarci una, due tre volte di seguito ma alla fine l’attacco vincente sarà di Cantù. Come se non bastasse, anche il muro degli avversari è micidiale. Ferma sedici volte gli attacchi ortonesi e quando non ci riesce, smorza l’attacco facilitando la ricostruzione. Tanti anche gli errori al servizio ma si compensano con quelli degli avversari. Ortona subisce quindi una rimonta che rosicchia qualche punto ad Aversa e Reggio Emilia mentre Pineto, prossimi avversari, si allontana. Vince anche Castellana Grotte in casa contro Santa Croce e stacca Ortona di due punti. Alcun verdetto è stato ancora scritto e la lotta per evitare la Serie A3 è ancora viva.

IN BREVE

Nel primo set, Ortona trova subito il Break e si porta avanti 3-0. Cantagalli parte forte anche a muro mentre dall’altra parte della rete è Ottaviani a spiccare nei primissimi punti. Cantù non ci sta e grazie anche ad un fortunoso punto di Gamba, che rispedisce di Bagher una palla disperata, si rifà sotto. I padroni di casa ritrovano lo slancio e mettono Ortona sotto pressione. La Sieco gestisce bene e trasforma questa pressione in gioco, tornando a guadagnare un buon vantaggio da sfruttare nello sprint finale. Punge dai nove metri l’ex Ottaviani e Cantù si rifà sotto. Ci deve pensare Cantagalli a chiudere i conti e strappare il primo set agli avversari.

Secondo set che si apre con Ottaviani che tira forte e fa male ad Ortona. Nelle primissime battute di questo parziale le squadre giocano alla pari e saranno soltanto gli errori individuali a spostare l’ago della bilancia. Entrambe le squadre giocano bene in copertura e la sfida si sposta quindi tra gli attaccanti ed il muro. Un parziale giocato in perfetto equilibrio quando si è a metà del set. Salgono gli errori al servizio da parte di entrambe le squadre così che nessuna ne approfitta. Tuttavia, Cantù dai nove metri ha un’arma in più di nome Ottaviani. Dai nove metri l’ex impavido riesce sempre a guadagnare punti break. Ortona riesce a rifarsi sotto e poi a chiudere con due muri di Bertoli.

Subito Break dei padroni di casa nel terzo set e Ortona si trova subito ad inseguire. Cantù stringe le maglie del muro e scava un buon margine tra sé e gli avversari. Cala Ortona in ricezione e copertura mentre Cantù continua a svolgere al meglio le fasi di gioco staccando gli avversari sul 14-6 che vale una tranquilla veleggiata verso fine set. La Sieco tira i remi in barca probabilmente con la testa già al quarto importantissimo set.

Il quarto set vede Galliani protagonista. Il Gallo risulta efficiente a muro e ancora una volta le squadre si ritrovano a giocare punto a punto. Cantagalli torna a macinare punti e tiene la Sieco impegnata nel testa a testa con gli avversari. Break di Ortona che torna a coprire bene e a fare ancora meglio in contrattacco. La Sieco riesce a contenere il servizio di Ottaviani ma non è sufficiente a fermare il recupero dei padroni di casa che con un parziale di 4-0 si portano in vantaggio. Arriva anche un ulteriore punto break per i padroni di casa e la Sieco che, una volta bruciato un discreto vantaggio si trovano a dover rincorrere. Meglio i padroni di casa quando si tratta di difendere. Non cade nulla in campo canturino e Ortona, per un soffio si vede trascinata al quinto set.

C’è bisogno del quinto set per decidere chi tra le due squadre avrà la fetta più grande della torta. Cantù subito avanti 3-0. Ortona non riesce a chiudere le ricostruzioni. Dopo il primo giro a vuoto, Ortona ci prova ma non riesce a ricucire lo strappo. Nella prima parte di questo mini-set, è di Cantù, il muro che risulta più efficace. Ortona sale in difesa e Bertoli trova punti fondamentali, al cambio di campo la differenza è di un solo punto. A campi invertiti, ancora una volta, gli avversari riescono a difendere con qualunque parte del corpo capiti tra l’attacco ortonese ed il pavimento. Cantù riesce spesso e volentieri a ricostruire e a sfruttare il muro ortonese per portare a casa punti.

Pool Libertas Cantù – Sieco Service Ortona 3-2 (25/22 – 25/23 – 14/25 – 23/25 – 12/15)

Durata Set: 30’ – 29’ – 21’ – 33’ – 18

Durata Totale: 2h – 11’

Arbitri: Papadopol Veronica Mioara, Scotti Paolo

PRIMO SET

Coach Lanci ritrova una pedina importantissima e schiera Dimitrov regista e Cantagalli opposto. In banda c’è il rientro di Capitan Marshall con Bertoli mentre al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti.

I padroni di casa sono invece pronti con Matteo Pedron al palleggio, Kristian Gamba opposto, Andrea Galliani e Giuseppe Ottaviani schiacciatori, Dario Monguzzi e Jonas Aguenier centrali, e Luca Butti libero.

Il primo servizio tocca alla Sieco con Dimitrov. Ortona riesce a ricostruire e finalizza con Cantagalli. Fermato Gamba dallo stesso Cantagalli a Muro 0-2. Fuori l’attacco di Gamba 0-3. Il quarto servizio di Dimitrov va sulla rete 1-3. Ottaviani 2-3. Cantagalli ancora a muro 2-5. Fuori la diagonale di Galliani 3-7. Gamba la fa rimbalzare sul muro di Ortona 5-8. Patriarca trova un ottimo primo tempo 5-9. Errore di Marshall dai nove metri 6-9. Out l’attacco di Gamba, che non trova le dita del muro 6-10. Marshall alza per Cantagalli e l’opposto ortonese fa punto 7-11. Fuori l’attacco di Cantagalli 10-11. Bella l’alzata ad una mano di Dimitrov per Fabi che chiude il punto dell’11-13. Marshall attacca forte sulle mani di Gamba e la palla rimbalza fuori 12-14. Ace di Cantagalli 12-15. Sulla rete invece il servizio di Gamba 13-16. Lo stesso opposto canturino pesta la linea dei tre metri e regala il punto a Ortona 13-17. Bertoli gestisce ottimamente una palla in arrivo dalle sue spalle e segna il punto del 13-18. Fuori il muro canturino su Cantagalli 14-20. Forte l’attacco di Fabi al centro 16-21. Invasione di Cantù 16-22. Fischiata una palla accompagnata a Pedron 17-23. Bertoli sbaglia il suo servizio 18-23. Batte forte Ottaviani, Benedicenti non può trattenere e per Cantù è facile mettere a segno il 20-23. Fuori il servizio di Ottaviani che aveva messo in difficoltà la ricezione ortonese 21-24. Galliani annulla il primo set point ma poi Cantagalli chiude il primo set 22-25.

SECONDO SET

Si riparte con Ottaviani al servizio e Bertoli viene fermato dal muro 1-0. Ancora Ottaviani  batte forte e Ortona in difficoltà 2-0. Cantagalli lotta sotto rete che con una mano scalza Aguenier 2-1. Fuori il servizio di Gamba 4-3. Fuori la pipe di Ottaviani 4-4. Sulla rete il servizio di Galliani 5-6. Ottaviani gran colpo sul muro di Ortona e la palla vola via 6-7. Autentico siluro quello di Patriarca al centro 6-8. Bertoli 7-9. Fuori la diagonale di Ottaviani 7-10. Ace di Ottaviani 9-10. Ottimo muro per. Cantù 11-11. Monguzzi trova il punto della parità 13-13. Fuori l’attacco di Marshall 14-13. Out il servizio di Cantagalli 15-14. Bacco entra per il servizio ma la palla finisce in rete 15-15. Out il servizio di Marshall 16-15. Ace di Ottaviani 18-16. Ottimo l’attacco di Fabi coadiuvato da uno splendido assist di Dimitrov 17-18. Lungo linea di Galliani 19-18. Servizio fortunoso di Bertoli il nastro mette in difficoltà Butti che può solo mandare la palla nel campo di Ortona e Fabi ne approfitta per il 19-20. Out il servizio di Gamba 20-21. Forte l’attacco di Marshall 21-22. Cantagalli non trova le dita del muro ed è parità 22-22. Gamba fermato da Bertoli 23-24.  Ancora Bertoli ferma Ottaviani a muro e il primo punto è per Ortona.

TERZO SET

Si riparte con la stessa rotazione del primo set, per Ortona e Dimitrov va al servizio. Il primo punto è per Cantù con Aguenier. Gamba poi fa 2-0. Galliani con una diagonale stretta fa 3-1. Cantagalli piazza il suo muro su Ottaviani 3-2. Patriarca in qualche modo, con una carambola muro-rete trova il punto del 4-3. Cantagalli tira fortissimo 5-4. Butti difende bene, Cantù ricostruisce per il 7-4. Il muro ferma Patriarca 8-4. Galliani in pipe 9-4. Bertoli di prepotenza 9-5. Gran botta di Bertoli 10-6. Gamba in pallonetto 12-6. Ace di Aguenier 14-6. Ace di Gamba 16-7. Fuori il servizio di Fabi. Cantagalli murato 18-8 e al suo posto entra Lapkov. In rete il servizio di Lapkov 20-9. Murato Patriarca 22-10. Fuori l’attacco di Del Vecchio 23-10. Aguenier 24-11. Ace per Dimitrov 24-13. Fuori il successivo servizio di Dimitrov 25-13.

QUARTO SET

Sono i padroni di casa a servire con Ottaviani che sbaglia il servizio 0-1. Bertoli fermato a muro da Galliani 1-1. Lungolinea di Galliani che approfitta di una ricezione lunga 1-3. Ancora una volta Galliani ferma Cantagalli 2-3. Fabi restituisce lo stesso trattamento a Gamba fermato a muro 2-4. Pedron chiude la porta a Marshall 4-4. Ottaviani 5-4. Galliani serve sulla rete 5-5. Cantagalli dalla seconda linea 6-6. Patriarca altissimo va con un tap-in che vale il 6-7. Gamba trova una piazzata precisa per l’8-7. Fuori il pallonetto di Gamba 8-11. Ace per Patriarca 9-11. Fuori l’attacco di Cantagalli 11-13. Buono il muro di Cantù 12-13. Gamba chiude 13-13. Cantù passa in vantaggio con il muro su Cantagalli 14-13. Fabi in primo tempo 14-14. Ravvisata una invasione a Cantagalli 16-14. Marshall 18-17. Il muro di Bertoli ferma Ottaviani 19-19. Patriarca sbaglia il servizio 20-19. Fuori la diagonale di Bertoli 21-19. La pipe di Marshall per il 21-20. Muro di Bertoli 21-21. Invasione di Fabi 22-21. Galliani finalizza una ricostruzione rocambolesca 23-21. Cantagalli murato 24-21. Gamba chiude con l’auto del muro di Ortona 25-23.

QUINTO SET

A servire per prima sarà la Sieco con Bertoli. Ortona ricostruisce ma Galliani attacca fuori 1-0. Galliani tira forte contro il muro 2-0. Marshall murato 3-0. Marshall 4-2. Facile appoggio di Fabi su una ricezione lunga 7-6. Bertoli trova il punto del 7-7. Galliani attacca un pallonetto complicatissimo con palla che arriva da dietro, la Sieco è spiazzata e si cambia campo sul 8-7. Fuori il muro di Ortona 10-7. Lapkov sbaglia il servizio 13-10. Gamba 14-11. Lapkov trova la punta delle dita del muro di Cantù 14-12. Fischiata doppia a Lapkov 15-12.

Sieco Service Ortona: Fabi 12, Broccatelli (L) % – % perfetta, Bertoli 16, Benedicenti (L) 61% – 34% perfetta, Del Vecchio , Marshall 14, Patriarca 6, Cantagalli 21, Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 2, Dimitrov 2, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 3  – Errori Al Servizio: 15 – Muri Punto: 9 – Ricezione Positiva: 64% – Attacco:  44%

Pool Libertas Cantù: Pedron 4, Gamba 20, Galliani 24, Ottaviani 12, Aguenier 13, Monguzzi 11, Butti (L) % –% perfetta, Quagliozzi, Magliano, Bacco, Gianotti, Rossi, Picchio (L). % –% perfetta. Coach: Denora Caporusso. Vice: Zingoni

Aces: 4  – Errori Al Servizio: 16 – Muri Punto: 16 – Ricezione Positiva: 64% – Attacco:  48%

NOTA: Vista la delicata situazione di classifica e al fine di preparare al meglio e senza distrazioni l’importantissima gara casalinga di domenica 3 marzo contro l’ABBA Pineto, la Sieco Service Impavida Ortona ha scelto per i propri atleti e staff di mantenere il silenzio stampa




UNA TAPPA DI SPECIAL OLYMPICS

Per la prima volta al Di Poppa di Teramo

Teramo, 27 febbraio 2024. A Teramo, sabato scorso, si è svolta la manifestazione di Special Olympics per il Torneo di Basket 5vs5 Unified. L’evento, organizzato dall’IIS Di Poppa-Rozzi nel Complesso Sportivo dell’Acquaviva, è stata una tappa ospitata per la prima volta nel capoluogo teramano. L’appuntamento, insieme alle due squadre dell’IIS Di Poppa-Rozzi, ha visto la partecipazione dell’IIS Moretti di Roseto degli Abruzzi, della squadra Asd Centro Abruzzo Sulmona, della Asd Team Sport L’Aquila, dell’associazione “Oltre” di Roseto degli Abruzzi e di San Paolo Ostiense.

Al motto: “Che io possa vincere ma se non riuscissi, che io possa tentare con tutte le mie forze”, come ha ricordato l’alunno della squadra ospitante Niccolò Di Giacopo, insieme a Guido Crecchi, direttore regionale Special Olympics, le squadre si sono affrontate creando un coinvolgimento di pubblico, squadra e atleti che ha reso l’incontro non solo un insieme di gare e risultati ma, un’esperienza straordinaria di condivisione e di emozioni.

Tutti i partecipanti sono stati accolti e dal primo collaboratore di staff dell’IIS Di Poppa-Rozzi, Domenico Iobbi che ha porto i saluti della Dirigente scolastica, Caterina Provvisiero, impossibilitata a presiedere per un lutto famigliare e a cui tutte le squadre e gli atleti hanno rivolto un saluto di affetto e vicinanza. Presenti alla manifestazione il coordinatore regionale di educazione fisica e sportiva, Antonello Passacantando, la dirigente dell’USR di Teramo, Clara Moschella, e il coordinatore provinciale Marco Pompa.

Obiettivo di Special Olympics è promuovere lo sport unificato come esempio per le giovani generazioni, per diffondere la cultura del rispetto e dell’inclusione e tutti coloro che sono intervenuti hanno sperimentato all’unanimità che questo nuovo evento ha sicuramente centrato l’obiettivo.

Quando si parla di sport esplode la passione ma, quando si parla di Special Olympics allora si scatena l’empatia.  Le squadre unificate mostrano e trasmettono valori importanti, quali l’inclusione e l’amicizia che nascono dall’allenarsi insieme, dal giocare insieme, dal divertirsi insieme.




TIRRENO ADRIATICO 2024

Presentate le tappe teramane della “corsa dei due mari”

Teramo, 27 febbraio 2024.Un momento per promuovere e valorizzare tutto il territorio provinciale”: si apre con le parole del presidente D’Angelo la conferenza stampa di presentazione delle due tappe che transiteranno lungo le strade della nostra provincia il prossimo 7 e 8 marzo.

Un’occasione con una doppia valenza, sportiva e di promozione del territorio e con una risonanza mondiale, che investirà l’intero territorio provinciale tra meno di due settimane. La conferenza stampa di questa mattina ha visto tra i partecipanti tutti gli stakeholder del territorio, a partire da Camillo D’Angelo in doppia veste di presidente della Provincia di Teramo e di sindaco del comune di Valle Castellana, città di arrivo della seconda tappa; quindi Stefano Allocchio, ex velocista e direttore RCS Sport, in collegamento remoto; Teodora Piccioni, assessore al turismo del comune di Valle Castellana; Marco Di Nicola, presidente del Consorzio BIM; i sindaci di Torricella Sicura e di Giulianova, Daniela Palumbi e Jwan Costantini; Massimo Di Cintio, in rappresentanza del GAL Gran Sasso – Laga; Luigi Di Giosia, responsabile RCS della Tirreno – Adriatico.

Il presidente D’Angelo nel suo intervento ha ringraziato in primis tutti gli attori coinvolti nell’organizzazione di questo evento “di rilievo internazionale, un evento che abbiamo cercato fin dall’inizio e che oggi, grazie al lavoro di tutti, diventerà realtà”.

“Due tappe, la quarta con arrivo a Giulianova, comune al centro delle sette sorelle dell’Adriatico, valorizzando a pieno la perla della nostra costa, e poi la quinta tappa tutta teramana con partenza da Torricella Sicura, quindi la traversata lungo le colline teramane e l’arrivo a Valle Castellana. Questo rappresenta per noi tutti un momento di valorizzazione dello sport, che dà la possibilità ai ragazzi anche di non imbattersi in attività poco consone purtroppo a quelle che sono le abitudini odierne; un momento per ricordare che l’attività sportiva e l’attività fisica sono fondamentali per la salute del corpo e della mente. Grande valorizzazione per i nostri comuni, in particolar modo per quelli collinari, che potranno essere visti in mondovisione da decine di milioni di telespettatori. Ma il turismo della provincia di Teramo non è solo paesaggio, non è solo ambiente, non è solo l’enogastronomia, ma un’esperienza a 360 gradi. I tre comuni interessati si stanno preparando con entusiasmo ad accogliere atleti, addetti ai lavori e appassionati. Sono certo che riusciremo tutti, grazie ad un eccellente lavoro di squadra, ad assicurarne un’ottima riuscita. Ma il nostro obiettivo è quello di dare prosecuzione a questa iniziativa: un quinquennio di tappe che potranno interessare tutti i comuni della provincia di Teramo”, conclude il presidente D’Angelo.

“Un progetto che portiamo avanti da molto tempo e che speriamo possa andare avanti anche in futuro – commenta il direttore di RCS Sport, Stefano Allocchio – l’Abruzzo e la provincia di Teramo rappresentano un territorio molto importante, con dei percorsi stupendi. La tappa teramana è una tappa veramente dura, potremmo considerarla come la tappa “regina” di tutta l’edizione 2024 della Tirreno – Adriatico, una delle più lunghe e con oltre 200 metri di dislivello. Sono convinto che da questa tappa esca fuori un grande campione”.

Ricapitoliamo quindi le tappe che transiteranno nel territorio della provincia di Teramo:

– 7 marzo 2024: partenza da Arrone (Rieti) e arrivo a Giulianova (circa 207 km), sarà la 2° tappa più lunga della Tirrena – Adriatico. La prima parte della tappa, abbastanza impegnativa, con 2 salite, il valico di Castelluccio e il valico di Forca di Presta, per poi sfociare sulla Salaria verso Ascoli entrando nel territorio abruzzese a Sant’Egidio alla Vibrata. Quindi si raggiunge il circuito finale di Giulianova di 22 km, attraversando il comune di Mosciano Sant’Angelo per poi arrivare agli ultimi 3,5 km in leggera salita ed infine il traguardo.

– 8 marzo 2024: partenza da Torricella Sicura ed arrivo a Valle Castellana, sarà la tappa completamente Teramana. Da Torricella verso Teramo dove verrà dato il via ufficiale, la tappa andrà quindi verso Montorio al Vomano per poi transitare sulla SS 150 a Penna Sant’Andrea, Cermignano, Cellino Attanasio e Castellalto, dove sarà posto il primo gran premio della montagna. Quindi Campli, Civitella del Tronto, per prendere poi la salita di San Giacomo versante Est (Collebigliano): salita di 12.5 km con una pendenza che varia dal 7% al 12%, fino ad arrivare al 2° gran premio della montagna di San Giacomo. Segue una picchiata verso San Vito per poi riprende la provinciale per Valle Castellana con i 15 km finali al 2% di pendenza e l’ultimo chilometro all’8% di pendenza.




IN SEMIFINALE ..!

Play-off Scudetto: l’Amicacci chiude la pratica Reggio Calabria

Giulianova, 25 febbraio 2024.

La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo fa sua anche la gara di ritorno dei quarti di finale di Serie A, superando Reggio Calabria tra le mura amiche del PalaCastrum, in un match dominato chiuso con il punteggio di 76-50. La squadra abruzzese approda in Semifinale Scudetto, dove troverà il Santo Stefano Kos Group, in una serie al meglio delle tre gare che scatterà sabato 2 marzo sul parquet di Porto Potenza Picena.

Inizio di match all’insegna dell’equilibrio. I reggini si portano al comando grazie ai canestri di De Horta e Sripirom ma l’Amicacci risponde immediatamente con Brown e Boganelli serviti ottimamente da Barbibay. Il play israeliano è il protagonista del finale del primo quarto con tre canestri consecutivi che danno slancio alla squadra di casa (22-15).

Nel secondo quarto la squadra di coach Di Giusto intensifica ulteriormente la propria difesa e aumenta il proprio vantaggio guidata dal solito Jaylen Brown, insieme al contributo di Cavagnini e l’apporto dalla panchina di Benvenuto. Reggio Calabria scivola a -18 per poi limitare i danni nel finale di tempo con Sripirom e il canestro sulla sirena di Ilaria D’Anna (43-28).

La Deco Metalferro non si accontenta del vantaggio accumulato nel doppio confronto e nella ripresa scappa via trascinata dai canestri di Brown e Benvenuto, con gli ospiti che fanno enorme fatica a segnare. Tra le file dell’Amicacci c’è gloria anche per il portoghese Mandjam che trova minuti e punti nel finale del terzo quarto (70-33).

Nell’ultima frazione la squadra di coach Cugliandro rende meno pesante il passivo affidandosi in attacco al brasiliano Da Costa, a segno a ripetizione contro la difesa degli abruzzesi, che concedono qualcosa con la testa già alla semifinale (76-50).

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 17 (6 ass, 8 reb), Nagle 2, Benvenuto 11 (6 reb), Marchionni 3, Blasiotti 2, Topo, Cavagnini 10 (5 reb, 2 rec), Stupenengo 8, Mandjam 8 (5 reb), Boganelli 5 (6 reb), Greco Brakus 2, Barbibay 8 (7 ast). All. Di Giusto.

Farmacia Pellicanò Bic Reggio Calabria: Pietrzyk 4, Likic 2, Ivanov 3, Fikov 1, Da Costa 17, D’Anna 2, De Horta 6, Billi, Sripirom 15. All. Cugliandro.

Serie A – Quarti di Finale Play-off Scudetto

Gara di ritorno (24/02)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Crich PDM Treviso (andata 77-37)

Banco di Sardegna Sassari – Special Bergamo Sport Montello 76-46 (andata 60-48)

Deco Metalferro Amicacci – Farmacia Pellicanò Reggio Calabria 76-50 (andata 69-51)

Santo Stefano Kos Group – Menarini Volpi Rosse Firenze 70-48 (andata 69-46)

Semifinali

Gara 1 (02/03) – Gara 2 (16/03) – ev. Gara 3 (17/03)

UnipolSai Briantea84 Cantù / Crich PDM Treviso – Banco di Sardegna Sassari

Deco Metalferro Amicacci – Santo Stefano Kos Group

Stefano D’Andreagiovanni




IL CANOTTAGGIO COME STILE DI VITA

Sabato 24 Open Day al Circolo Canottieri La Pescara. Il Circolo Canottieri LA PESCARA presenta il progetto Sport Terapia Integrata

Pescara, 22 febbraio 2024. Il canottaggio, conosciuto come sport faticoso e difficile, si declina in disciplina rieducativa per il corpo e per lo spirito. Un approccio nuovo che viene presentato alla collettività con uno speciale Open Day che si terrà sabato 24 febbraio, presso Flag Pescara (via Raffaele Paolucci c/o Mercato Ittico).

Lo storico Circolo Canottieri “La Pescara” che ha acquisito la qualifica di HUB Sport Terapia Integrata, presenterà infatti la continuazione del progetto voluto dalla Federazione Italiana Canottaggio – Area del Canottaggio Sociale, mirato a coinvolgere chiunque voglia praticare questo sport, al di là dell’agonismo, per godere di benefici che si riverberano sull’assetto fisico, psichico, nonché sociale.

La mattinata entrerà nel vivo alle ore 9.30 con la presentazione del progetto realizzato con il contributo di Sport e salute e del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri, per proseguire poi alle 10.30 con la prova pratica su remoergometro, e alle 11.00 con la prova pratica in barca.

Per l’occasione sarà presente in collegamento remoto anche il Responsabile dell’Area Canottaggio Sociale, Nicolò Cavalcanti, che sentito per l’occasione ha spiegato: “È un appuntamento per tutti coloro che desiderano mettersi in gioco da adulti, è rivolto a chi vuole scoprire come dare un contenuto concreto al concetto di stare bene dal punto di vista fisico, mentale e spirituale. Noi abbiamo implementato attività che hanno già portato molti nuovi amici di ogni età e provenienza ad accostarsi all’arte remiera. I validi colleghi del Circolo Canottieri La Pescara hanno organizzato questa pregevole iniziativa per coinvolgere tuti quelli che, anche se ancora non lo sanno, si innamoreranno di un’attività meravigliosa che contribuirà a un loro stile di vita sano a 360 gradi”.

Il Circolo Canottieri La Pescara, recita il sito, nasce il 24 giugno 1924 in una misera baracca di legno sulla banchina nord del fiume ad opera di un gruppetto di autentici “pionieri”. Alla spartanità della sede si oppone una grande ricchezza: l’intenzione di praticare e diffondere uno sport tra i più affascinanti e completi.

Negli anni appena dopo la costituzione de “La Pescara” vi fu un periodo di grande euforia e l’adesione di Gabriele D’Annunzio – Presidente ad honorem, “Remo da bratto”, il quale ci coniò anche il motto “Arranca sotto”, ebbe grande risalto in tutto l’ambiente sportivo suffragato anche dai brillanti risultati degli equipaggi “due con” e  “quattro con” che si qualificò nelle gare preolimpiche.




NUOVA E PRESTIGIOSA IMPRESA

Per la presidenza di Arturo Como lo Sci Club si aggiudica le Fasi Finali del Trofeo Interappenninico

Alfedena, 21 febbraio 2024. A breve, una nuova avventura sportiva interesserà lo Sci Club di Alfedena, l’ultima e grande emozione l’hanno regalata al mondo dello sport e non solo, lo scorso settembre. L’Italia intera, infatti, ha potuto beneficiare dell’impeccabile organizzazione della Coppa Italia Skiroll NextPro 2023.

  La FISI, alla luce del buon seminato e dell’ottimo raccolto, che da sempre, contraddistingue questa alacre realtà sportiva aufedinese, ha inteso assegnare alla presidenza di Arturo Como, altresì, la 21. esima edizione delle Fasi Finali del Trofeo Criterium Interappenninico -Coppa Comune Alfedena.

La reputazione e la dedizione, al mondo dello sport, del Presidente Como è da sempre nota e continuamente profusa in più sedi sportive. Siede nella Commissione Regionale FISI, è componente della Commissione Nazionale, ed è Presidente della Commissione Regionale Sci di Fondo.

I giorni dedicati a questo evento sportivo e di condivisione, che coinvolgerà tutto il centro-sud Italia, saranno il 1°,2°,3°marzo prossimo. Ci si rapporterà con un accadimento di Prima Fascia dall’impronta Nazionale.

Nulla di nuovo sotto al cielo, da decenni la squadra diretta da Arturo Como congiuntamente alla competente e attenta Direzione Tecnica di Elena Como, mette a segno la realizzazione di eventi di spessore nazionale, di successo e di integrazione. Nella nota e apprezzata area del Pianoro di Campitelli, sulla pista la Montagnola, in questa occasione sarà ospitato, anche, l’evento assegnato    allo Sci Club Calabro di Montenero. Purtroppo, gli amici calabresi hanno visto disdire, a causa delle scarse precipitazioni nevose, la loro gara programmata per lo scorso 10 e 11 febbraio presso le aree sciistiche di San Giovanni in Fiore.

Quella assegnata allo Sci Club di Alfedena è la terza Tappa del Trofeo, la prima si è svolta in Tecnica Skiroll a Subiaco, la seconda quella per cui era stato designato lo Sci club calabro di San Giovanni in Fiore, la terza quella che con spirito di condivisione si svolgerà ad Alfedena, congiungendo l’evento abruzzese e quello calabro.

Un format di gara variegato quello a cui saranno chiamati i molteplici comitati partecipanti. A scendere in pista, facendo sfoggio di capacità, passione, sportività e competenze il Comitato Molisano, Siculo, Calabro-Lucano, Abruzzese, Laziale-Sardo.

Venerdì, 1° marzo di questa tre giorni, all’insegna della competizione leale e professionale, sarà destinato ad una gara Sprint individuale a Tecnica Libera, il sabato 2° marzo ad una Super Sprint Tecnica Libera, la domenica 3° marzo ad una Mass Start TC Finali.

La partecipazione stimata è di circa 150 atleti, a loro e a tutti gli amanti dello sport, ai conoscitori della valenza dell’agire nella sfera sportiva e a chi intende avvicinarsi a realtà nuove, motivanti e formative, è rivolto l’invito a partecipare alla Cerimonia di Apertura di questa 21° esima edizione delle Fasi Finali del Trofeo Criterium Interappenninico -Coppa Comune Alfedena. L’apertura della sfilata, che interesserà le strade principali di Alfedena, avrà inizio alle ore 17:00 del 02 marzo 2024 con ritrovo nelle vicinanze del numero civico “2” di via Roma, all’ingresso del paese.

 Ad onorare queste giornate all’insegna dello sport autorità civili, politiche e militari. L’intera comunità dell’entroterra abruzzese, l’amministrazione comunale diretta dal sindaco Luigi Milano, che da sempre sostiene tali iniziative, con calore e orgoglio attendono questa colorata e vivace “carovana” sportiva.

Il presidente dello Sci club di Alfedena, Arturo Como, si dichiara: “onorato della tanta fiducia riposta nella sua persona, in quella del Direttore di Gara Elena Como e in tutti i componenti del suo sci club. Esprime soddisfazione e orgoglio nei confronti degli atleti iscritti alla sua associazione sportiva e rivolgendosi alle famiglie delle giovani leve, precisa, che indirizzare i propri figli ad una disciplina sportiva, è un modo eccellente per instillare libertà di pensiero, rispetto per il prossimo, capacità di coesistenza per mezzo delle rispetto delle regole, amore per la propria comunità, perseguimento di sogni e risultati, non ultimo il prezioso contributo  ad una sana e diligente  crescita della società comune.”




L’UNIBASKET VOLA ALLA CONQUISTA DELL’EUROPA

Dal 15 al 18 febbraio a Vilnius, in Lituania, si terranno le Superfinals di European Youth Basketball League – categoria – under 17 eccellenza

Lanciano, 15 febbraio 2024. Dal 15 al 18 febbraio prossimo, la selezione Under 17 Eccellenza dell’Unibasket, prima di tuffarsi nella Fase Interzona del Campionato Nazionale, scenderà in campo in Europa sul prestigioso palcoscenico della European Youth Basketball League.

Si tratta della principale e più famosa lega giovanile in Europa, nata già negli anni ’90. Vi prendono parte annualmente più di 300 club provenienti da tutta Europa. Tra le squadre più importanti del Vecchio Continente non si possono non citare lo Zalgiris Kaunas, Bayern Monaco, Cibona Zagabria, Alba Berlino, CSKA Mosca, Stella Azzurra.

La lega ha visto giocare negli anni migliaia di giovani talenti, tra i quali anche giocatori poi selezionati per la NBA, come Lauri Markkanen, Matteo Spagnolo e Henri Drell solo per citarne alcuni.

Da alcuni anni anche l’Unibasket Lanciano grazie ai risultati raccolti in Italia e grazie ad importanti investimenti, sacrifici e ad una progettualità sempre più ambiziosa, è stata ammessa a fare parte dell’elite’ continentale, permettendo ai tanti talenti e prospetti del suo settore giovanile di confrontarsi con i migliori atleti provenienti dai vivai delle grandi squadre europee.

Fondamentale è anche la forte sinergia e collaborazione tecnica stretta con gli amici del Pescara Basket con cui il club frentano condivide progetti, idee, professionalità ed una visione moderna della pallacanestro che passa anche attraverso una capillare rete di scounting a livello mondiale. Dal 2022 ad oggi l’Unibasket Lanciano si è poi meritata sul campo questa grande vetrina conquistando con le rappresentantive Under 17 e 15, ripetuti trofei sia a livello di squadra che personali con i suoi atleti premiati con i titoli di MVP e puntualmente inseriti nei quintetti ideali delle varie tappe della Eybl.

Dal 15 al 18 febbraio prossimo i rossoneri, guidati dallo staff tecnico, composto dal capo allenatore Domenico Canzano, dall’assistente Giulio Massone e dal preparatore fisico-atletico Lorenzo Caporuscio, volerà a Vilnius, capitale della Lituania, per la Superfinale che decreterà la squadra regina d’Europa. Vi prendono parte sedici squadre provenienti da otto nazioni del Vecchio Continente. La squadra frentana vi arriva grazie a prestigiosi risultati come la vittoria alla tappa di Riga, in Lettonia del dicembre scorso. Senza dimenticare il trionfo di Budapest del settembre 2022 e i due secondi posti colti sempre nel 2022.

Insieme all’Unibasket prenderanno parte alla finale le seguenti squadre: Reinar Hallik (Estonia), London Élite (Regno Unito), KK Beko (Serbia), Zalgiris Kaunas (Lituania), Inter Bratislava (Slovacchia), BS Ridzene (Lettonia), DSN Riga (Lettonia), CSM Ploiesti (Romania), Tartu University (Estonia), BK Cesis (Lettonia), GGS Savigliano (Italia), BS Taurage (Lituania), RIG Haga Goteborg (Svezia), SKM Vilnius (Lituania), Mens Sana Siena (Italia).

L’Unibasket farà il suo esordio nella competizione giovedì 15 affrontando alle 19.30. il DSN Riga. In caso di passaggio del turno se la vedrà con la vincente della gara tra Inter Bratislava e BS Ridzene.




AL PALASCAPRIANO PASSA FASANO 0-3

Teramo, 12 febbraio 2024. L’Adriatica Press Futura Teramo viene fermata in casa dal Fasano. Le pugliesi si sono imposte per 3-0 nel Palascapriano, giocando una buona pallavolo. Nel primo set il match è stato combattuto, visto che le ospiti  hanno ottenuto il primo parziale ai vantaggi imponendosi 25-27 in 30 minuti. Nella seconda frazione è stato sempre Fasano avanti nel punteggio, seconda frazione chiusa 19-25 in 28 minuti. Il terzo parziale ha visto la squadra ospite controllare la partita , mettendo al sicuro il risultato con il 12-25 finale in 21 minuti. Ora le biancorosse avranno due trasferte consecutive. La prima sabato prossimo a Santa Teresa di Riva (Messina), la seconda il derby di Altino. Oggi  Joselyn D’Egidio compie gli anni: auguri al nostro centrale.

ADRIATICA PRESS FUTURA TERAMO   0: Vendramini 1, Ragnoli 6, Poli 8, Di Diego 1, La Brecciosa, Costantini 10, Patriarca, D’Egidio, Mazzagatti 3, Fanelli 1, Capulli, Ventura, Lestini 14. All. Collavini.

PANTALEO IL PODIO FASANO 3: Antonaci 1, Di Diego V., Fatticcioni, Negro 5, Marsengo 10, Barbolini 4, Albano, Martilotti 14, Soleti 6.

PARZIALI: 27-27; 19-25; 12-25.

ARBITRI: Moira Mercuri di Fermo e Mirco Totò di Grottazzolina.




L’AMICACCI ESPUGNA REGGIO CALABRIA

Ipoteca la semifinale

Giulianova, 11 febbraio 2024. Ottimo inizio di Play-off Scudetto della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che batte nettamente su Reggio Calabria nella gara di andata dei quarti di finale. Sul parquet del PalaCalafiore la squadra abruzzese prevale con il punteggio di 51-69, garantendosi un margine rassicurante da difendere tra due settimane (24 febbraio) a Giulianova.

Il primo quarto vede il predominio dell’Amicacci, che si portano avanti trovando due ottimi canestri sugli scarichi di Boganelli e Cavagnini, per poi allungare realizzando in contropiede con Brown e Cavagnini (2-14).

I reggini fanno fatica a scardinare la difesa ospite anche nelle fasi iniziali del secondo periodo, con la squadra allenata da coach Di Giusto che scappa via agevolmente grazie alle giocate offensive di Barbibay, Stupenengo e Brown. La Farmacia Pellicanò ferma la serie negativa di errori al tiro con una tripla del polacco Pietrzyk ma gli ospiti danno un ulteriore strappo con le solite prodezze di Shay Barbibay, conservando il ventello di vantaggio all’intervallo (11-34).

Il terzo quarto è all’insegna dell’equilibrio con l’Amicacci che concede qualcosa a livello difensivo ma continua a trovare la via del canestro affidandosi all’immenso talento del duo Barbibay-Brown (25-50).

Meno brillante l’ultimo periodo di gioco con Reggio Calabria che si sblocca a livello realizzativo e riesce a ridurre parzialmente il distacco, trascinata in attacco da Sripirom ed Ivanov. L’Amicacci non si scompone e trova canestri da un Jaylen Brown immarcabile, mantenendo comunque un vantaggio importante in visita del match di ritorno al PalaCastrum (69-51).

Tabellino

Farmacia Pellicanò BiC Reggio Calabria: Pietrzyk 9, Liki 1, Beltrame, Ivanov 16, Mutalib, Fikov 2, Da Costa 2, D’Anna 4, De Horta 2, Billi 4, Sripirom 11. All. Cugliandro.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 24 (5ast, 9reb), Nagle, Benvenuto, Marchionni, Blasiotti, Topo, Cavagnini 8 (7reb), Stupenengo 8 (8ast), Mandjam, Boganelli 4, Greco Brakus 2, Barbibay 22 (5ast, 6reb). All. Di Giusto.

Serie A – Quarti di Finale Play-off Scudetto

Gara di andata (10/02)

Crich PDM Treviso – UnipolSai Briantea84 Cantù 37-77

Special Bergamo Sport Montello – Banco di Sardegna Sassari 48-60

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – Deco Metalferro Amicacci 51-69

Menarini Volpi Rosse Firenze – Santo Stefano Kos Group 46-69

Gara di ritorno (24/02)

UnipolSai Briantea84 Cantù – Crich PDM Treviso (ore 20)

Banco di Sardegna Sassari – Special Bergamo Sport Montello (ore 13.30)

Deco Metalferro Amicacci – Farmacia Pellicanò Reggio Calabria (ore 14.30)

Santo Stefano Kos Group – Menarini Volpi Rosse Firenze (ore 15.30)

Stefano D’Andreagiovanni – Area Comunicazione Amicacci Abruzzo / Foto: Reggio Calabria BiC




CAMPIONATI NAZIONALI DI RITMICA

Il 17 e il 18 febbraio al Pala Tricalle. Assessore Pantalone e Anna Mazziotti: “Chieti sempre più protagonista dei grandi eventi sportivi”.

Chieti, 8 febbraio 2024. Chieti città della ritmica, in occasione della prima prova dei Campionati Nazionali di ginnastica ritmica di Serie A, A2 e serie B che si svolgerà il sabato 17 e domenica 18 febbraio al PalaTricalle.  Un evento che si aggiunge alle iniziative promosse per riportare la città al centro dei calendari sportivi nazionali e internazionali, grazie alla sinergia fra Comune di Chieti e Armonia d’Abruzzo, fucina di atlete e talenti della ginnastica ritmica. I dettagli sulla manifestazione sono stati illustrati dall’assessore allo Sport Manuel Pantalone, da Anna Mazziotti e Germana Germani, motori di Armonia d’Abruzzo, erano presenti la consigliera comunale e provinciale Silvia Di Pasquale e il consigliere Vincenzo Ginefra.

“Questo evento porta la grande ritmica in città, confermando la vocazione di Chieti ai grandi eventi dello sport in vista anche del riconoscimento di Città europea dello sport – illustra l’assessore allo Sport Manuel Pantalone – . Si tratta di una prima prova che sarà trasmessa in diretta su Rai Sport e La 7D, avrà come scenario una struttura che ha ospitato già tanti eventi di qualità, come il Fight Clubbing, la più grande ribalta per gli sport da combattimento, più volte abbiamo avuto la nazionale di pallamano, stiamo ora lavorando per un evento importante sul pattinaggio che vedrà Chieti protagonista su panorami internazionali. In vista di questa possibilità abbiamo fatto tanti interventi anche per ottimizzare il Pala Tricalle e renderlo accogliente e di nuovo aperto a un evento nazionale. Chieti si conferma città europea dello sport la prima è di caratura nazionale e porterà in città tantissimi atleti, i loro team e le loro famiglie e questo significa agevolare un’operazione di marketing territoriale di cui la nostra città ha bisogno. Siamo felici che ad organizzarlo sia l’Armonia d’Abruzzo, che ha una storia e un palma res d’eccezione che assicurerà spettacolo, competizione e un grande richiamo di pubblico a questa opportunità che accogliamo a braccia aperte”.

“Questo nuovo evento è un segno tangibile che la comunità cresce anche a livello sportivo – così la consigliera Silvia Di Pasquale – , accompagnando una società che ha dato lustro alla città di Chieti in cinquant’anni e oltre di attività e di formazione di generazioni di atlete. Conosco da vicino e da lungo tempo il lavoro che viene svolto a vantaggio delle ragazze e sono felice di poter fare la mia parte anche a livello istituzionale per promuovere l’attività e il talento di questa importante fucina abruzzese. Avremo tante eccellenze in competizione il 17 e il 18, sarà il modo migliore per dare rilievo a un’attività che si svolge da tanto a Chieti e che tiene alti i nostri colori in tutte le competizioni maggiori, in Italia e nel mondo. Per queste ragioni è indispensabile sostenere con la presenza questo spettacolo e che il comparto ricettivo e commerciale crei le giuste sinergie per accogliere il movimento generato da un evento di tale portata”.

“Ancora una volta l’Armonia d’Abruzzo dimostra di essere la più importante realtà formativa sportiva della regione – aggiunge il consigliere Vincenzo Ginefra – , come Amministrazione abbiamo raggiunto l’obiettivo di avere un centro federale per la pallamano, la ginnastica ritmica, grazie alla tenacia di Armonie d’Abruzzo sta diventando una disciplina in crescita per utenza e riconoscimenti, avendo già al suo attivo 8 scudetti. Un riscontro che fa di Armonia d’Abruzzo una delle società sportive più rappresentative della regione. Sarà un grande evento sportivo, invitiamo la città a partecipare numerosa”

“Sarà la prima prova di un campionato emulato in tutto il mondo, dalla finale di maggio a Torino uscirà il campione d’Italia – così Anna Mazziotti di Armonia d’Abruzzo – .  L’appuntamento ci emoziona molto e ci responsabilizza, perché vogliamo portare in città uno spettacolo vero e per tutti, come facciamo da cinquant’anni per l’Abruzzo e per i tanti talenti che abbiamo scoperto e formato. Speriamo sia il primo di una serie grandi eventi anche per la ritmica. Una promessa e un sogno, insieme dopo questo appuntamento è quello di portare a Chieti le Farfalle Azzurre, a luglio, prima delle Olimpiadi”.

“Tutte le sezioni saranno in diretta su la 7 D e riprese anche da Rai Sport, ringrazio l’Amministrazione per aver reso possibile che questa possibilità si concretizzasse perché farà di Chieti sia un punto fermo e sia di ritrovo della ginnastica ritmica italiana – aggiunge Germana Germani -. Un gran bel risultato. Saranno 12 le squadre che si affronteranno per la A1 e 12 per la A2, alle ore 15 di sabato la A2, alle 18 la A1; domenica, invece, le 13 squadre di B saranno in pista dalle ore 10. Le prime tre squadre approderanno a Torino: in tutto avremo oltre 600 atlete molte anche straniere, perché ogni squadra ne ospiterà una in seno, rappresentative da tutti i paesi europei e dalla Bielorussia, che gareggeranno per i colori delle proprie società. Alta la qualità anche delle allenatrici internazionali. Sui nomi: Darja Varfolomeev campionessa che competerà per la Germania, Viktorija Onoprijenko che gareggerà per noi, come Sofia Raffaeli, campionessa del 2022 e vicecampionessa nel 2023, insieme alle migliori ginnaste junior che a maggio hanno preso medaglie ai campionati svoltisi in Romania. Per assistere sarà attiva una prevendita acquistabile mandando mail ad armoniadabruzzo@outlook.it, oltre al botteghino”.




NIENTE DA FARE PER LA SIECO

Torna a mani vuote da Ravenna

Ravenna, 5 febbraio 2024. Finisce tre a zero per gli emiliani. Non riesce l’impresa della Sieco a Ravenna, con i padroni di casa che si affidano ad un incontenibile Bovolenta per incassare tutti i tre punti in palio. Alla fine dei conti, la Sieco fa registrare una migliore ricezione rispetto agli avversari, ma non riesce paradossalmente ad attaccare con successo. Di 82 attacchi tentati dagli ortonesi, solo 31 sono andati a segno. La Consar, invece, lavora meglio in ricostruzione capitalizzando il lavoro della solerte retroguardia emiliana grazie a Bovolenta e Goi, capaci di trasformare in oro qualunque palla arrivasse dalle mani del palleggiatore Mancini. Mancini che quando la situazione si faceva scomoda, sapeva bene a chi affidarsi. Micidiale l’opposto della Consar che ha messo a terra venti punti, migliore dei suoi. Meglio anche il muro della Consar. Partito un po’ in sordina, questo fondamentale ha spesso fermato i tentativi di Ortona. La Sieco dal canto suo ci prova, ma Ravenna, questa sera avrebbe fermato anche il più classico dei treni in corsa. Ai ragazzi di Coach Lanci, capaci di farsi staccare per poi tornare prepotentemente a ridosso degli avversari, è mancata una buona dose di continuità e di sangue freddo, soprattutto nei singoli. Tra gli impavidi spiccano le prove del centrale Patriarca 8 punti, 2 muri e 71% in attacco e del Libero Benedicenti che tocca quota 73% di ricezione positiva.

È Ravenna, nel primo set, a scavare il primo solco, Ortona prova e riprova ad attaccare forte, ma il Libero Ravennate è bravo a difendere. Bovolenta risulta un cliente scomodo sin da subito per il muro abruzzese. Tanti errori al servizio per Ortona con Ravenna più precisa dai nove metri. La trama non cambia. Gli impavidi non giocano male ma la difesa dei padroni di casa e Bovolenta non lasciano scampo ad Ortona.

Ortona sembra partire meglio, in questo secondo set e nelle prima battute di gioco trova una migliore impostazione in campo e Ravenna è costretta inizialmente ad inseguire. Squadre che giocano alla pari ma Ravenna punta tutto su Bovolenta e fa bene. L’opposto Ravennate è il terminale ovvio per Mancini quando vuole un punto (quasi) sicuro. Sul finale del parziale Il muro di Ravenna funziona meglio e Ortona non trova più la via del punto.

Nel terzo set il muro di Ravenna cresce ulteriormente e gli attacchi di Ortona si infrangono su di esso inesorabilmente. I padroni di casa scappano subito avanti. Ottima la reazione di Ortona che rosicchia punti, si rifà sotto ma poi è vittima del ritorno dei padroni di casa che tornano ad allungare.

PRIMO SET

Ravenna in campo con Mancini in regia e Bovolenta opposto. Mengozzi e Bartolucci al centro con schiacciatori Benavidez, e Orioli. Goi libero

Ancora indisponibile il Capitano Leo Marshall, Ortona si schiera con Dimitrov palleggiatore e Cantagalli opposto. Al centro prendono posto Fabi e Patriarca mentre schiacciatori Bertoli (capitano) e Lapkov. Libero Benedicenti.

Tutto pronto in campo e al servizio va Bovolenta e Bertoli fa il primo punto: 0-1. Bovolenta mani-out e 1-1. Bertoli il Pipe 2-3. Cantagalli impatta male la palla e la palla schizza via 4-3. Ace fortunato per Mancini, la palla cade a piombo dopo aver colpito il nastro 6-3. Out il servizio di Lapkov 9-5. Cantagalli passa al secondo tentativo 12-9. Orioli passa attraverso il muro 15-10. Bovolenta per il 17-11 che costringe Coach Lanci al primo time-out. Primo tempo di Patriarca 18-13. Ottimo il muro di Dimitrov 18-15. Mengozzi attacca forte al centro 22-15. Passa ancora Bovolenta 23-16. Murato Cantagalli 24-16. Orioli chiude il primo set 25-17.

SECONDO SET

Tocca a Ortona partire dai nove metri con Dimitrov. Mancini, di prima intenzione beffa la Sieco 1-0. Bertoli serve troppo corto e la palla si spegne in rete 2-1. Fischiata una palla accompagnata a Ravenna 2-3. Muro di Lapkov 2-5. Bovolenta passa con il muro a tre 4-5. Ace di Mancini 5-5. Muro di Lapkov 6-7. Stavolta è proprio Lapkov a trovare il blocco del muro 7-7. Fuori la pipe di Bertoli 6-7. Ace di per Orioli una incomprensione tra Bertoli e Lapkov in ricezione. Fuori la float di Bartolicci 11-9. Ace di Patriarca 11-11. Cantagalli va a segno 12-12. Orioli trova il tocco del muro 15-14. Bovolenta murato da Patriarca 17-16. Ace di Lapkov 18-18. Invasione fischiata a Fabi 21-19. Benavidez serve sulla rete 22-21. Bartolucci ferma Lapkov a muro 24-21. Orioli in pallonetto trova il punto del secondo set.

TERZO SET

Il primo servizio di Ravenna è sulla rete 0-1. Murata la Pipe di Lapkov 3-1. Murato anche Cantagalli 4-1. Fuori la pipe di Lapkov 5-1. Errore di Bertoli al servizio 6-2. Cantagalli murato 7-2. A segno il pallonetto di Patriarca 9-5. Out il servizio di Lapkov 11-7. Cantagalli prova l’attacco da posizione impossibile ma la palla finisce in rete 14-9. Ace per Dimitrov 15-11. Orioli ha buon gioco sul muro di Cantagalli 21-13. Out il servizio di Lapkov 23-16. Cantagalli mette a terra dopo un lungo scambio 23-17. A segno Bovolenta 24-17. Il solito Bovolenta mette fine alla gara.

Consar Ravenna – Sieco Service Ortona 3-0 (25-17 / 25-21 / 25-18)

Durata Set: 24’ / 26’ / 27’

Durata Totale: 1h 17’

Arbitri: Merli Maurizio, Lorenzin Ruggero

Consar Ravenna: Mancini 4, Bovolenta 20, Mengozzi 9, Bartolucci 4, Benavidez 4, Orioli 14, Goi (L) 43% –% perfetta, Russo, Feri. Ne: Chiella (L) % –% perfetta, Arasomwan, Grottoli, Menichini, Falardeau. Coach: Bonitta M. Vice: Di Lascio S.

Aces: 3 – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 13 – Ricezione Positiva: 54% – Attacco:  47%

Sieco Service Ortona: Fabi 3, Broccatelli (L) % –% perfetta n.e., Bertoli 7, Benedicenti (L) 73% – 27% perfetta, Del Vecchio 1, Marshall n.e, Patriarca 8, Cantagalli 10, Falcone n.e., Tognoni n.e., Donatelli n.e., Lapkov 8, Dimitrov 3, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 3  – Errori Al Servizio: 11 – Muri Punto: 7 – Ricezione Positiva: 56% – Attacco:  38%




PADEL SENZA BARRIERE

Ieri mattina l’incontro con le scuole al Kursaal, oggi l’allenamento al Chico Padel

Giulianova, 3 febbraio 2024. Il Sindaco Jwan Costantini ha partecipato ieri mattina, al Kursaal, all’incontro conclusivo di “Padel Senza Barriere”, incontro che ha visto  protagonisti oltre 400 studenti dell’Istituto Comprensivo 2 di Giulianova. I ragazzi  hanno potuto ascoltare dalle voci di Marco Ciafardoni  ed Eugenio Maglia i tratti salienti  di un progetto europeo fondato sui valori dello sport e dell’inclusione.

Il sindaco ha ribadito il ruolo centrale della città di Giulianova, in questo ambito punto di riferimento regionale.

Presente anche Michela Core, delegato provinciale Cip, che ha illustrato tutte le azioni portate avanti sul territorio e sottolineato come un progetto come questo del Padel senza barriere possa essere virtuoso e vitale  per l’intero tessuto sociale.

L’appuntamento è per oggi,  3 Febbraio,  alle 15,  presso l’impianto Chico Padel, per un’esibizione ed un allenamento inclusivo.




PADEL SENZA BARRIERE

Progetto sostenuto dalla Comunità Europea e patrocinato dal Comune e dal Cip

Giulianova, 31 gennaio 2024. Si terrà venerdì  2 e sabato 3 febbraio, a Giulianova, “Padel senza barriere”, evento nato da un progetto di Marco Ciafardoni ed Eugenio Maglia, sposato dalla For Tennis Team, associazione presieduta da Alessio Pistilli, e risultato vincitore nell’ambito del bando “Erasmus +|Gioventù e sport”.

La due giorni, che prevede momenti sportivi, di inclusione e di crescita culturale, è patrocinata dal Comune di Giulianova e dal Cip.

“Padel senza barriere” prenderà avvio la mattina del 2 febbraio, quando gli studenti dell’ Istituto Comprensivo 2 di Giulianova ascolteranno a palazzo “Kursaal” il racconto di Eugenio e Marco sulle  opportunità europee esistenti per l’integrazione e lo sviluppo sociale del territorio. Con i ragazzi parlerà anche il catalano  Monty, atleta paralimpico di padel in sedia, istruttore di Eugenio e Marco. Parteciperanno le autorità comunali e regionali, oltre ai campioni della squadra “Amicacci”. Nel pomeriggio,  i campi del Chico Padel ospiteranno un torneo giovanile, che proseguirà nella giornata successiva.

Sabato 3, dalle15, presso lo stesso impianto, si disputerà il primo torneo inclusivo del territorio. Saranno presenti diversi atleti di padel, in sedia e no, che si sfideranno in un avvincente torneo che vedrà coinvolti anche i rappresentanti delle società e le autorità locali. Durante il pomeriggio, gli atleti paralimpici presenti saranno i protagonisti di un’esibizione capace di rendere partecipe ed emozionare il pubblico.

“In Catalunya -spiegano Marco Ciafardoni ed Eugenio Maglia –  Monty ci ha regalato dei pomeriggi colmi di fatica, volti al perfezionamento della tecnica padelistica. Lui è il miglior atleta di padel in sedia in Catalunya ed ha riconoscimenti internazionali per le sue abilità sportive. Abbiamo deciso di invitarlo a Giulianova, perché vorremmo che tutti avessero la possibilità di ascoltare le sue esperienze tra agonismo e rispetto, tra competizione e inclusività. Partecipando a “Padel senza barriere” tutto il territorio abbraccerà l’atteggiamento proattivo necessario a favorire, a Giulianova,  l’inclusione e l’integrazione di mondi anche diversi e apparentemente distanti.”