MOLFETTA SCONFITTA 4-1

Il TikiTaka vince anche senza Vanin

Pescara, 27 novembre 2023. Il Tikitaka sconfigge, con merito, la Femminile Molfetta 4-1, in uno scontro che da tutti era stato descritto alla viglia come una sorta di primo spartiacque della stagione. La notizia dell’ultimo minuto è di quelle che fanno rumore: la capitana Debora Vanin, pilastro inamovibile della formazione giallorossa, si accomoda in tribuna a scopo precauzionale.

L’inizio delle ostilità è contraddistinto da un sostanziale equilibrio, in cui le ragazze di Cely Gayardo gestiscono il comando del gioco con le pugliesi che attendono senza farsi schiacciare. Dopo qualche minuto, il calcio di punizione battuto da Vanessa, trova attenta Duda. La risposta è ad opera di Adrieli Bertè: il suo destro secco rientrando verso l’interno, non supera l’opposizione di Oselame. Sale di colpi il Tikitaka, con lo scambio fra Bettioli e Cortes, che viene liberata davanti la porta ed è ancora l’estrema ospite a dire di no con una coraggiosa uscita bassa. La partita si sblocca grazie ad Aida Xhaxho che, sul lato destro del campo, dribbla e salta la sua dirimpettaia, concludendo con forza a rete. Abruzzesi in vantaggio. La progressione palla al piede di Bertè crea scompiglio nella retroguardia avversaria: la sfera arriva fra i piedi di  Ribeirete che spara di sinistro, trovando ancora l’opposizione di Oselame. Sul ribaltamento di fronte, Aguilar è sola davanti a Duda, che riesce a ipnotizzarla e a negare il goal del pareggio pugliese. Le giallorosse giocano di squadra e la manovra sulla traccia Bettioli-Cortes, libera Prenna sul secondo palo: è ancora l’estrema molfettese a salvare il risultato.

Dal fallo di Ion su Bertè si genera un’ulteriore occasione per le francavillesi sul conseguente calcio franco, dove solo una deviazione impedisce alla numero otto brasiliana di griffare il tabellino delle marcatrici. In contropiede Vanessa va vicina al goal con un sinistro di mezzo esterno che si perde sul fondo. Proprio al tramonto della prima frazione, viene imbeccata sull’out di destro Bruninha che piazza il pallone sul palo opposto, superando Duda, firmando la sua decima segnatura in campionato. Il Molfetta trova il pareggio. Si conclude così la prima frazione caratterizzata da un’alta intensità e da un elevato, anche a giudicare dai nomi in campo, tasso tecnico.

Il secondo tempo comincia come il primo, con buone trame sia da una parte che dall’altra. Fioccano le occasioni, come quando il tiro di Bertè deviato, non trova per poco il tap-in vincente di Brenda Bettioli. Il Tikitaka con il passare dei minuti conquista, non senza fatica, campo, rimanendo in proiezione offensiva per lunghi periodi. Il Molfetta si affida al talento di Vanessa e Bruninha, pericoli principali per la retroguardia di casa. È proprio Vanessa a spaventare Duda che, in due tempi, afferra il pallone. Si ribalta il fronte e l’imbucata verticale trova in ottima posizione Prenna che in estirada centra il palo esterno, complice una deviazione di una difendente pugliese. Alla metà della frazione, il risultato è ancora in equilibrio.

Cortes con personalità si carica la squadra sulle spalle, salta un’avversaria e consegna la sfera a Bertè che impatta il corpo di Ion, immolatasi sulla linea. La porta del Molfetta sembra stregata. Quando la stanchezza sembra aver sopraffatto la lucidità delle giocatrici in campo, emerge la sapienza tattica di Brenda Bettioli che, con i tempi perfetti, trova in area Leticia Martìn Cortes mentre attacca in modo impeccabile il primo palo, infilando Oselame. A due minuti e mezzo dal termine, Tikitaka in vantaggio al PalaRigopiano. Il Molfetta predispone immediatamente il portiere in movimento. L’eccesso di foga fa perdere il possesso alle ospiti, con Bertè che è la più scaltra di tutte e da oltre metà campo fa rotolare la sfera in rete. Con le ultime energie Il Molfetta prova a riaprire i giochi ma, su una disattenzione difensiva, Bettioli ruba l’ennesimo pallone della sua partita e mette a referto il goal del 4-1 che chiude il match e consegna alla sua squadra l’ottava vittoria in nove partite.

Nonostante l’assenza di Debora Vanin, arma principale della compagine giallorossa e leader della classifica marcatrici di squadra con 13 goal, Il Tikitaka sconfigge con la forza del gruppo la Femminile Molfetta, la principale contendente al titolo, insieme al Bitonto.

Le giocatrici di Cely Gayardo torneranno in campo fra due settimane, domenica 10 dicembre, sempre sul parquet del PalaRigopiano, per affrontare L’Audace Verona.




L’AMICACCI TORNA CON UNA SCONFITTA

Sassari, 27 novembre 2023.  La Deco Metalferro Amicacci Abruzzo conclude l’andata della regular season di Serie A con una sconfitta sul parquet del Banco di Sardegna Dinamo Lab, che prevalgono con il punteggio di 63-43 e salgono in testa alla classifica del girone B della massima serie.

Buon inizio dell’Amicacci, che si porta avanti nei primi minuti di gioco con Shay Barbibibay a realizzare il +4. Sassari risponde subito, prendendo il comando della partita affidandosi allo svedese Lindblom e al britannico McIntyre. La squadra ospite scivola a -7 ma chiude il primo quarto in fiducia con i canestri di un ottimo Jaylen Brown (15-12).

Il talento australiano rimane il punto di riferimento offensivo dell’Amicacci anche nel secondo quarto, con gli abruzzesi che fanno fatica a trovare la via del canestro. Ne approfitta la Dinamo Lab, che rompe l’equilibrio prima dell’intervallo piazzando un parziale di 8-1 firmato da Bellers, Lindblom e McIntyre (27-19).

La ripresa si apre con un gioco da tre punti del veterano sassarese Spanu. La squadra di coach Di Giusto prova a lanciare la rimonta con Benvenuto e Marchionni ma deve fare i conti con un Enrico Ghione dominante nel pitturato. Il pivot azzurro è il protagonista del parziale che manda in fuga i sardi, con il margine che viene ridotto parzialmente da una magia da distanza impossibile di Galliano Marchionni sulla sirena di fine terzo quarto (44-28).

In apertura di quarto periodo sembra cambiare l’inerzia del match con l’Amicacci che mette a segno due gran canestri con Barbibay e Marchionni per il -11. La difesa abruzzese però continua a soffrire il gioco di Sassari, che trova ancora canestri da Ghione e assist dal classe 2005 Charlie McIntyre, autentica rivelazione della serata. Gli ospiti si sbilanciano per tentare una difficile rimonta e lo svantaggio sale fino al -20 in un finale in controllo per la squadra di coach Foden (63-43).

La trasferta in terra sarda ha visto una Deco Metalferro pagare le fatiche psico-fisiche del tirato match di SuperCoppa di domenica scorsa contro un avversario di grande qualità, che potrà dire la sua anche in chiave play-off. Con il secondo posto al termine del girone di andata gli abruzzesi incrocieranno nella semifinale delle Final Four di Coppa Italia la Briantea Cantù, prima nell’altro raggruppamento dopo la vittoria esterna sul Kos Santo Stefano. Saranno sfide di alto profilo, con valori sul parquet molto vicini, in programma il prossimo gennaio. Ma è già tempo di pensare alla prima giornata di ritorno, che vedranno l’Amicacci impegnata sabato 2 dicembre sul parquet della Menarini Firenze, per blindare il secondo posto nel girone B, in vista dei play-off Scudetto.

Tabellino

Dinamo Lab Banco di Sardegna Sassari: Rubbmark, Hansson 2, Spanu 3, Lindblom 13, Diene 4, Bellers 9, Uras 2, Quaranta 2, Mcintyre 14, Ghione 14. All. Foden.

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 12, Nagle 2, Benvenuto 4 (8reb), Marchionni 7, Blasiotti, Topo, Cavagnini 3 (11reb), Stupenengo 2, Mandjam, Boganelli, Greco Brakus 2, Barbibay 11 (5ast). All. Di Giusto.

Serie A – Risultati 5^ giornata di andata

Girone A

Santa Lucia Roma – GSD Porto Torres 49-82

Kos Group Santo Stefano – UnipolSai Briantea84 Cantù 51-68

Farmacia Pellicanò Reggio Calabria – Montello Bergamo 53-44

Classifica (W/L):

Cantù 4/0 | Santo Stefano 4/1 | Reggio Calabria 3/2 | Bergamo 2/3 | Porto Torres 1/3 | Roma 0/5 |

Girone B

Menarini Volpi Rosse Firenze – Crich PDM Treviso 58-51

Banco di Sardegna Sassari – Deco Metalferro Amicacci 63-43

Riposa: Comes Boys Taranto

Classifica (W/L):

Sassari 4/0 | Amicacci 3/1 | Firenze 2/2 | Treviso 1/3 | Taranto 0/4 |

Stefano D’Andreagiovanni




IL TIKITAKA SI SCHIERA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

Homenewsil TikiTaka si schiera contro la violenza sulle donne

Francavilla al Mare, 23 novembre 2023. Il Tikitaka Futsal aderisce convintamente alla campagna promossa da Lega Nazionale Dilettanti e Divisione Calcio a cinque in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

Per la partita contro il Molfetta, un seggiolino del PalaRigopiano verrà colorato di rosso e le giocatrici scenderanno in campo con un segno rosso sul volto.

Inoltre, il Tikitaka Futsal Francavilla ha scelto di caratterizzare tutte le comunicazioni riferite alla partita pubblicate dai nostri canali di comunicazione, mediante il colore rosso e riportando il numero antiviolenza 1522, un recapito gratuito e pubblico, attivo 24h su 24 che accoglie, con operatrici specializzate, le richieste di aiuto e sostegno delle donne vittime di violenza e di stalking.

Ci vediamo tutte e tutti al PalaRigopiano domenica 26 novembre alle ore 18:00, per goderci una splendida giornata di sport e affermare insieme basta alla violenza di genere.




MEETING NAZIONALE DI NUOTO

Convegno con Butini su sport e alimentazione e Coppa Marcinelle

Lanciano, 23 novembre 2023.  Il centro sportivo Le Gemelle di Lanciano sarà al centro di diversi eventi che lo vedranno protagonista, nel nuoto, nel panorama regionale e in quello nazionale, tra la fine del 2023 e gli inizi dell’anno nuovo. È, infatti, di questa mattina la presentazione, nell’impianto sportivo, del Primo Meeting nazionale Città di Lanciano, che si svolgerà il 13 e 14 gennaio prossimi. L’appuntamento è organizzato dalla Federazione Italiana Nuoto (Fin) e dalla società “Sport Center Le Gemelle”.

A illustrare la kermesse il presidente Fin Abruzzo, Cristiano Carpente; il presidente Coni Abruzzo, Enzo Imbastaro, che è anche consigliere nazionale Coni; il vicesindaco di Lanciano, Danilo Ranieri, e l’assessore comunale a Mobilità e Traffico, Paolo Bomba. A fare gli onori di casa il patron de “Le Gemelle”, Franco D’Intino, che ha esordito: “Abbiamo già 450 atleti iscritti. Arriveranno nuotatori da tutta Italia. È la prima volta che quest’impianto, nato nel 2008, promuove un evento così grande, che necessita di una massiccia organizzazione”.

“Al Meeting – ha spiegato Carpente – parteciperanno atleti, tesserati Fin, appartenenti alle categorie Esordienti A, Ragazzi, Juniores e Assoluti, quindi dai 10 ai 20 anni. Gareggeranno in serie o batterie, e ogni atleta potrà partecipare ad un numero illimitato di gare”. Previsti tutti gli stili: dorso, delfino, rana, libero, misti.

“Una manifestazione – ha rimarcato D’Intino – che sarà rilevante anche dal punto di vista turistico, dato che arriverà oltre un migliaio di persone che hanno prenotato e stanno prenotando alberghi e ristoranti in tutta l’area frentana, da San Vito ad Ortona a Fossacesia a Rocca San Giovanni. Ci sono delle strutture ricettive che, per quelle date, hanno già il tutto esaurito. Insomma, porteremo economia sul territorio, oltre che un sano agonismo”.

Le gare in acqua saranno precedute, il 12 gennaio, da un convegno dal titolo “In corsia per crescere:  nutrizione e allenamento nel nuoto dei giovani campioni”, che vedrà impegnati come relatori Giovanni Malagò, presidente CONI e Fondazione Milano – Cortina; Cesare Butini, allenatore della Nazionale di nuoto; Francesco Maria Confalonieri, medico sportivo, esperto in prescrizione dell’esercizio fisico, dietologia e integrazione alimentare, valutazione funzionale & metodologia dell’allenamento; Maria Giulia Vinciguerra, preside di Scienze Motorie all’Università dell’Aquila e la campionessa pluri- iridata di Apnea, Ilenia Colanero, atleta della Nazionale paralimpica e detentrice di sette record mondiali e sette titoli nazionali.

Il 9 e 10 dicembre, invece, nel centro sportivo, si svolgerà, sempre organizzata dalla Fin, la “Coppa Marcinelle – 08 agosto 1956”.

“Con questo appuntamento – ha spiegato Carpente – vogliamo accendere un faro sul dramma che si è consumato 67 anni fa, ossia l’8 agosto 1956, nella miniera di carbone di Bois du Cazier a Marcinelle in Belgio, in cui, in incendio, persero la vita 262 minatori tra cui 60 abruzzesi. È il modo per non dimenticare e per sensibilizzare i giovani. Saranno 300-350 gli atleti in gara”.

“Siamo fieri di aver riportato in auge questa struttura – ha sottolineato D’Intino – e di poter ora ospitare eventi del genere”.

“In questa struttura – ha detto Carpente – c’è una buona capacità organizzativa e siamo contenti di potervi contare per manifestazioni di questo tipo. È anche un impianto che punta molto sulla socialità e sulla formazione dei giovani e dei bambini, sulla scuola nuoto e sono aspetti dei quali essere orgogliosi”.

“Siamo vicini a questa realtà – ha affermato Imbastaro – che è ripartita nel migliore dei modi dopo aver superato tante difficoltà e speriamo di proseguire su questa strada”.

“Abbiamo appoggiato questi eventi, anche con un cospicuo contributo – ha dichiarato Ranieri – perché la nostra amministrazione comunale sta puntando sullo sport, con risultati più che soddisfacenti; perché il 2024 sarà l’anno delle Olimpiadi e noi a Lanciano lo apriremo con un appuntamento rilevante; perché quest’impianto rappresenta la città e conta ormai migliaia e migliaia di iscritti e di frequentatori, grandi e piccini”.

“Il nostro lavoro, per queste occasioni – ha fatto presente Bomba – sarà complesso a livello di organizzazione della viabilità. “Le Gemelle” adesso debbono puntare all’efficientamento energetico del complesso per una maggiore sostenibilità economica. perché è diventata un punto di riferimento del territorio”.




DA ATESSA A TAIPEI

L’abruzzese Alex Tucci insegue il sogno iridato

Atessa, 22 novembre 2023. Con ben 245.8 km corsi lo scorso anno in occasione dei Campionati Europei di 24 ore organizzati a Verona dalla IAU (International Association of Ultrarunners), Alex Tucci, di mestiere giardiniere e per passione atleta ultrarunner si è guadagnato il pass per i Campionati Mondiali 24 ore a Taipei in Taiwan, il 1° e 2 dicembre.

I 7 convocati (4 uomini e 3 donne) arrivano da tutta Italia e Alex è l’atleta più meridionale dell’intera squadra e lo dice con orgoglio anzi, essendo abruzzese con un tono forte e gentile.

La convocazione ufficiale è arrivata il 7 novembre dalla Federazione Italiana Atletica Leggera ma nel frattempo il nostro Alex non ha perso tempo per allenarsi perché ha sempre creduto di far parte della spedizione azzurra in cui sarà accompagnato dalla moglie Grazia. In particolare, Alex che abbiamo raggiunto telefonicamente ci ha tenuto a dirci che – “mi sto preparando da un anno per questa gara, focalizzando allenamenti specifici negli ultimi tre mesi. Ho approfittato di alcune gare per testare il mio stato di forma, correndo alcune 6h e maratone, tra le quali quella di New York, corsa qualche giorno fa”.

Il Mondiale vedrà la partecipazione di atleti di ben 40 paesi e di grandissimo livello come gli attuali campioni in carica, il lituano Aleksandr Sorokin e l’americana Jacquelyn Camille Herron, entrambi detentori dei record mondiali di 24ore maschile e femminile. Oltre a loro ci saranno tanti nomi di grande rilievo Internazionale. Certi dell’impegno già dimostrato in tutte le manifestazioni estreme compiute in passato, come Mare Amaro nel 2019 (Fossacesia – Monte Amaro e ritorno in giornata) e il cammino di S. Tommaso Apostolo di corsa nel 2020 (da Roma ad Ortona senza mai dormire, in 59 h e 42 min), per questa nuova sfida, non ci resta che dire Forza Alex, siamo con te.




UN ALTRO CALCIO È ANCORA POSSIBILE di Riccardo Cucchi

Il noto giornalista sportivo a Roseto per presentare il suo ultimo libro

Roseto degli Abruzzi, 22 novembre 2023. Venerdì 24 novembre, alle ore 10.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Roseto degli Abruzzi, si svolgerà alla presenza dell’autore la presentazione del libro “Un altro Calcio è ancora possibile” di Riccardo Cucchi, una delle voci più note e apprezzate del giornalismo sportivo italiano e conduttore di diverse trasmissioni televisive. Il volume accende i riflettori su uno sport che oggi, purtroppo, è spesso raccontato per il suo lato peggiore (violenza, razzismo e fame di profitto) ma che, invece, ha ancora un lato romantico e tanti valori da esprimere. Ripartire dalla gioia che si prova nel calciare un pallone e da lì riappropriarsi di quella dimensione popolare che sfruttava l’occasione sportiva per parlare della società e alla società.

A dialogare con l’autore sarà il giornalista Luca Maggitti. L’evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Roseto degli Abruzzi con il coinvolgimento del Centro Sportivo Italiano di Teramo, del Pineto Calcio e della Rosetana Calcio.

Assisteranno all’evento anche due classi del Liceo Saffo.

A salutare il pubblico e l’ospite ci saranno il sindaco Mario Nugnes e l’Assessore allo Sport Annalisa D’Elpidio, che hanno espresso il loro apprezzamento per l’iniziativa culturale e sportiva. Interverranno, inoltre, il Presidente Provinciale del Csi Angelo De Marcellis, la responsabile della comunicazione del Pineto Calcio Federica Rogato e il Presidente della Rosetana Calcio Pino Lamedica.

“Siamo lieti e onorati di ospitare nella nostra città un personaggio come Riccardo Cucchi, che ha saputo raccontare con passione e competenza il calcio e lo sport italiano e internazionale. Il suo libro è un invito a riflettere sul valore educativo e sociale dello sport, soprattutto in un momento come quello che stiamo vivendo caratterizzato dall’allontanamento da questi principi. Ringraziamo il Csi, il Pineto Calcio e la Rosetana Calcio per aver collaborato a questo evento, che siamo certi che l’incontro sarà motivo di riflessione per i nostri giovani e per tutti i nostri concittadini” hanno dichiarato Nugnes e D’Elpidio.




SANTO STEFANO SI AGGIUDICA LA SUPERCOPPA battendo un’Amicacci mai doma

Giulianova, 21 novembre 2023. Finisce nelle mani del Kos Group Santo Stefano la SuperCoppa Italiana 2023, che conquista il trofeo superando la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo 52-65, in un match condotto sin dall’inizio dalla squadra di coach Ceriscioli. Per gli abruzzesi tanto orgoglio davanti al proprio pubblico, tentando più volte la rimonta, prima di cedere nel finale agli avversari.

Partenza lanciata da parte dei marchigiani, che nel primo quarto arriva a toccare il +13 sospinta dai canestri dell’azzurro Bedzeti e del brasiliano De Miranda. L’Amicacci si scuote trovando una gran tripla di Barbibay e un gioco da tre punti di Cavagnini, a ridurre parzialmente le distanze in chiusura di primo quarto (12-19).

Il secondo quarto vede un nuovo allungo del Santo Stefano con il contributo offensivo di Tanghe e Giaretti, ma la squadra di casa si rifà sotto fino al -4 ancora con Barbibay e Cavagnini, protagonisti insieme all’australiano Jaylen Brown. Il finale di primo tempo però sorride agli ospiti con il rimbalzo offensivo della francese Buso che permette a Sabri Bedzeti di realizzare il gioco da tre punti (24-31).

Inizio di ripresa difficile per l’Amicacci, che subisce un parziale dal Santo Stefano che ritrova la doppia cifra di vantaggio con la tripla dell’highlander Fabio Raimondi, in grande serata al tiro. Ma ancora una volta arriva la reazione della squadra di coach Di Giusto, grazie ai canestri di Benvenuto e Brown e alla visione di gioco di capitan Marchionni, andando all’ultima pausa sul -9 (36-45).

Quarto decisivo con l’Amicacci che tenta di completare la rimonta guidata in attacco sempre da Galliano Marchionni, con Shay Barbibay che realizza i canestri del -3. Gli ospiti rispondono con un gran tiro di Marianne Buso, che segna e trova il contatto di Marchionni, a cui viene fischiato il quinto fallo con eccessiva fiscalità ed è costretto a lasciare la contesa. Anche senza il suo condottiero la squadra abruzzese non si arrende ma gli ultimi tentativi si infrangono sui canestri di Leandro De Miranda, a consegnare la SuperCoppa al Santo Stefano (65-52).

La Deco Metalferro esce dal PalaCastrum a testa alta, al termine di una partita che ha mostrato la competitività ad alti livelli della squadra di coach Di Giusto contro un avversario costruito per vincere. La stagione è ancora lunga per entrambe le squadre, che saranno subito chiamate in campionato a sfide di vertice conto Sassari e Cantù, con l’Amicacci impegnata sabato in terra sarda.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Brown 8 (5reb, 5ast), Nagle, Benvenuto 8 (5reb), Marchionni 6 (5reb, 7ast), Blasiotti, Topo, Cavagnini 13 (12reb), Stupenengo, Mandjam, Boganelli, Greco Brakus, Barbibay 17 (5ast). All. Di Giusto.

Santo Stefano Kos Group: Barbe, Raimondi 15, Buso 9, Tanghe 3, Veloce 4, De Miranda 17, La Terra, Giaretti 3, Bedzeti 14. All. Ceriscioli.

Stefano D’Andreagiovanni

Foto: Daniele Capone




MONDIALI DI APNEA PER PERSONE CON DISABILITA

Due ori e due record del mondo per Ilenia Colanero. A Lignano Sabbiadoro l’atleta dell’apnea team Abruzzo si conferma una stella

Lignano Sabbiadoro, 18 novembre 2023. È quantomai visibile la gioia di Ilenia Colanero che in tarda mattina, nella prima edizione dello CMAS Freediving and Finswimming World Championship for Disabled, il mondiale di apnea e nuoto pinnato indoor per persone con disabilità, ha messo il suo sigillo sulla gara sulla quale riversava le maggiori aspettative, l’apnea dinamica con attrezzi in piscina da 50 metri class n° 3.

Oro e nuovo record del mondo con la misura di 110,73 per l’atleta dell’Apnea Team Abruzzo e della nazionale italiana che proprio su quella gara aveva concentrato i suoi sforzi durante la preparazione forzatamente ridotta a causa di un ricovero cui si era sottoposta durante l’estate.

E nonostante una forma inseguita per settimane insieme alle persone che le sono state accanto e delle condizioni fisiche che aveva definito non delle migliori, Ilenia ha gettato il cuore oltre l’ostacolo ed ha spinto l’asticella del primato un po’ più in là.

La medaglia d’oro più cercata fa il paio con quella già conquistata ieri nella apnea dinamica senza attrezzi in vasca da 50 metri nella quale aveva stabilito il nuovo record mondiale in piscina lunga con la distanza di 55,57 metri. Prestazioni che confermano il valore indiscutibile dell’atleta frentana ormai di livello mondiale.

Ci hai sperato e alla fine il risultato che cercavi è arrivato. Cosa provi?

“Dopo la gara di ieri mi sentivo sollevata perché quella era la gara che temevo di più a livello di stanchezza, ma sapevo che anche oggi non sarebbe stata una passeggiata. La mia prestazione, però, è stata quella che avevo in mente e a prescindere dal risultato e dal titolo mondiale – dice Ilenia Colanero – oggi mi sono davvero divertita sott’acqua e nell’apnea se non ti diverti molli tutto, come accade in ogni sport. Non deve mai diventare una forzatura la prestazione perché altrimenti perdiamo il divertimento.”

Due giorni di gara, due medagli d’oro. A chi dedichi queste medaglie?

“Avere una medaglia della CMAS al collo penso sia il sogno di ogni atleta di apnea. Io le mie voglio dedicarle ad ogni singolo/a ragazzo/a presente oggi in questa competizione – sottolinea l’atleta dell’Apnea Team Abruzzo – A tutti loro che meritano di aver partecipato a questo mondiale più di qualsiasi altra cosa. Abbiamo scritto i libri dell’apnea e lo abbiamo fatto tutti insieme.”

Un pensiero su questo primo Campionato mondiale.

“Con questo primo mondiale abbiamo fatto la storia dell’apnea paralimpica – dice Ilenia – È stata un’emozione indescrivibile essere qui, per me e per tutti i ragazzi presenti. Credo che questa goccia farà nascere un oceano, ne sono convinta e voglio esprimere profonda gratitudine alla nostra federazione la Fipsas che ci ha creduto.”




L’AMICACCI SFIDA SANTO STEFANO

Si assegna la Supercoppa Italiana

Giulianova, 18 novembre 2023. Un altro appuntamento storico per la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, che nella serata di domenica 19 novembre si appresta a contendere la SuperCoppa Italiana, primo trofeo ufficiale della stagione, affrontando il Kos Group Santo Stefano tra le mura amiche del PalaCastrum di Giulianova.

La squadra di coach Carlo Di Giusto, detentrice del titolo di Campione d’Italia, ospita la sfida contro la compagine di Porto Potenza Picena vincitrice della Coppa Italia nella scorsa stagione, in un derby dell’Adriatico che si preannuncia intensissimo.

I marchigiani, guidati da coach Ceriscioli, sono da anni una delle big della massima serie e si affidano al nucleo storico degli azzurri Bedzeti, Tanghe e Giaretti, cui si aggiunge il neoarrivato De Miranda, con il brasiliano che si sta affermando come uno dei migliori cannonieri della Serie A.

L’Amicacci proverà ad arricchire la bacheca, dopo i successi nell’edizione 2022 della SuperCoppa e lo Scudetto vinto lo scorso aprile, primi allori in campo nazionale della storia della compagine giuliese. Servirà una grande prestazione da parte di un gruppo guidato dai confermati Barbibay, Benvenuto e Stupenengo, insieme ai veterani Cavagnini e Marchionni, cui sono aggiunti elementi giovani di grande talento come l’azzurro Boganelli e l’australiano Brown.

Si gioca alle ore 20:30 con ingresso gratuito e diretta televisiva su Rai Sport canale 58 del digitale terrestre.

Stefano D’Andreagiovanni




APNEA, ILENIA COLANERO AL PRIMO MONDIALE PER ATLETI PARALIMPICI

Ci siamo. È tutto pronto per il primo CMAS Freediving and Finswimming World Championship for Disabled, il mondiale di apnea e nuoto pinnato indoor per persone con disabilità che vedrà ai nastri di partenza anche una atleta dell’Apnea Team Abruzzo, quella Ilena Colanero ormai tra le protagoniste indiscusse della scena nazionale apneistica.

Lignano Sabbiadoro, 14 novembre 2023.  Da giovedì 16 a domenica 19 sarà la città di Lignano Sabbiadoro (Ud) ad accogliere le delegazioni provenienti da tutto il mondo per questo evento sportivo davvero eccezionale. E quanto lo sia lo si percepisce chiaramente dalle parole della stessa Ilenia.

Cosa provi a partecipare al mondiale per la prima volta?

Quando ho letto la mail con scritto convocazione al primo Campionato mondiale di apnea e nuoto pinnato paralimpico sono rimasta un’ora a leggere e rileggere quella lettera. Rappresenterò l’Italia in un campionato mondiale. È il sogno di ogni atleta far parte della nazionale. Lo sottolineo ancora: il primo campionato mondiale di apnea per atleti con disabilità, stiamo scrivendo pagine di storia e ne sono fiera. A prescindere da quale sia il risultato agonistico la mia vittoria sarà vedere quei tanti ragazzi con disabilità sorridere alla vita. È per questo che sono grata alla nostra federazione, la FIPSAS, che ci ha creduto fino in fondo e continua a crederci.

Come ti sei preparata, qual è la tua condizione attuale?

La verità è che non sono proprio al cento per cento. Questa estate purtroppo sono stata ricoverata e non sono riuscita a prepararmi come avrei voluto. Ho avuto solo un paio di mesi per allenarmi, ma abbiamo cercato di dare il massimo grazie al supporto di tutta la mia squadra, l’Apnea Team Abruzzo che è di Vasto. Certo le condizioni fisiche non sono delle migliori, ma la mia testa darà il massimo per superare questo scoglio e comunque andrà sarà una vittoria.

Ed allora cosa ti aspetti da questo attesissimo mondiale?

Non mi piace crearmi delle aspettative. Vivrò anche il Mondiale come ho sempre fatto, con il sorriso e focalizzando il punto d’arrivo. Sono davvero felice perché per tutti noi atleti paralimpici sarà come fare il viaggio che abbiamo sempre sognato.

L’atleta dell’Apnea Team Abruzzo sarà impegnata in molte competizioni nell’arco delle tre giornate di gara, un tour de force che, come ha sottolineato, saprà regalarle grandi emozioni già forti per questa prima volta in una competizione mondiale con la casacca azzurra.




UNIBASKET CAPOLISTA SOLITARIA

Campionato under 19. Vittoria di bologna sulla Virtus

Lanciano, 14 novembre 2023. In attesa della gara di oggi dell’Ancona l’Under 19 Eccellenza de l’Unibasket Lanciano è capolista solitaria del suo girone. Ieri sera si è scritta un’altra pagina storica per la nostra società: con la vittoria sul parquet della Virtus Bologna, la nostra Under 19 ed in generale tutto il settore giovanile dell’Unibasket Lanciano si sono confermati ai massimi livelli della pallacanestro italiana.

Fino a qualche anno fa poter competere e superare la rappresentativa di uno dei club più importanti d’Italia sarebbe sembrato utopistico: oggi invece grazie ad una programmazione mirata, alla professionalità, al lavoro, ai sacrifici ed alla passione della dirigenza, dello staff tecnico e di tutti i ragazzi, quel sogno è diventato concreto e tangibile.

Una vittoria può significare poco visto il lungo cammino ad ostacoli che resta da fare ma, alcuni successi “pesano” più di altri. Aver superato oltre alla Virtus, la Fortitudo e le Stars di Bologna per eccellenza “basket city” dello stivale significa tanto, tantissimo non solo per la nostra società.

Questo il commento del presidente rossonero Carlo Valentinetti:

“Questa grande vittoria in casa della Virtus fa il paio a quelle colte precedentemente con team di A2 come la Fortitudo Bologna ed il One Team Forlì. Senza dimenticare i successi dello scorso anno della nostra Under 17 contro la Nutribullet Treviso e la Victoria Libertas Pesaro, affermazioni queste che ci consacrano come una vera e propria “ammazza grandi”!

La soddisfazione, inutile dirlo è al massimo ma già da oggi tutti “uniti” torneremo a lavorare e sudare sia dentro che fuori dal campo, per fare sì che quello colto in terra emiliana, possa essere solo un altro dei tanti giorni da cerchiare in rosso sul calendario”




LA CONSAR RAVENNA PIEGA LA SIECO ORTONA

Rimandato ancora l’appuntamento con la prima vittoria

Ortona, 13 novembre 2023. La Sieco cede tre set a uno contro la Consar Ravenna. Questa volta, tuttavia, gli ortonesi partono bene, tenendo testa agli avversari per poi spegnersi improvvisamente nell’ultimo set.

Due opposti e due figli d’arte incrociano i loro cammini. Da un lato, quello bianco/azzurro, c’è Diego Cantagalli, figlio di Luca Bazooka mentre dall’altra parte della rete c’è Alessandro Bovolenta, figlio dell’indimenticabile Vigor. Alla fine, la spunta l’opposto ravennate, con un Cantagalli in decisa serata no. Complicato anche per Tognoni, trovatosi gettato nella mischia all’ultimo secondo a causa dell’infortunio patito da Patriarca durante il riscaldamento. Marshall e Bertoli non riescono a tenere a galla a lungo la squadra ortonese con Nunzio Lanci che tenta spesso la carta di Del Vecchio per tentare di stabilizzare una ricezione traballante e che soffre le bordate dai nove metri sparate da Bovolenta. Tuttavia, Ortona c’è. C’è anche quando in netta difficoltà, nel terzo set arriva ad un soffio da una clamorosa rimonta che vede Ravenna bruciare un vantaggio stratosferico per mano della SIECO. Lo sforzo è encomiabile ma fatale. Se tutti si aspettano una SIECO agguerrita, sbagliano. I ragazzi tornano in campo spossati e poco reattivi. Vero anche che Bovolenta dai nove metri non ne sbaglia una. Ortona subisce un passivo molto pesante e quando è chiaro che ormai non c’è nulla da fare, Coach Nunzio Lanci butta dentro due giovani: Edoardo Lanci, palleggiatore e Claudio Falcone, Opposto. Fuori anche Bertoli per tenere dentro un più difensivo Del Vecchio. L’apporto dei due giovani è notevole, toccano palla senza alcun timore. Il palleggiatore Lanci, ultimo di una lunga dinastia di registi con prima il papà Nunzio e poi lo zio Andrea, serve senza paura a destra e a manca. Falcone ne tira un paio imprendibili scaldando un po’ i tifosi demoralizzati. Alla fine, però, è Ravenna a festeggiare i tre punti conquistati in una ennesima partita stregata per gli impavidi.

Ortona è quindi ancora alla ricerca della prima vittoria e ora la aspettano due complicatissime trasferte consecutive. La prima sarà un anticipo: sabato 18 novembre alle 20.30 mentre la seconda sarà domenica 26 novembre alle 18.00 in quel di Brescia.

Claudio Falcone: «Anche se rimane l’amaro in bocca per la sconfitta, esordire in una gara così importante mi ha dato una sensazione fantastica. Ringrazio Nunzio per avermi dato questa opportunità e anche Edoardo che mi ha servito senza timore»

Emozionato anche l’altro esordiente Edoardo Lanci: «Non è stata la partita che avevamo preparato, ed è un peccato. C’è da continuare a lavorare duro ma sono convinto che prima o poi arriverà la svolta. Per quanto riguarda il mio esordio, lo considero un primo passo ma sono stato felice di essere stato chiamato in causa. Ho provato a risollevare le sorti di un set storto dando il massimo»

IN BREVE

Un primo set equilibrato. Le squadre si affrontano a viso aperto dando vita ad una serie di sorpassi e contro sorpassi ma alla metà del set, Ravenna trova il punto break. Ortona deve inseguire ma per il muro bianco azzurro è difficile arginare i potenti attacchi che arrivano dall’altro lato del campo. Ancora una volta gli avversari battono bene e la ricezione degli Impavidi ne risente. Ortona accusa il colpo e si lascia andare. Ravenna invece continua sui binari che la condurranno alla vittoria del primo parziale. 

Ancora una volta è buona la partenza di Ortona che sembra tornata consapevole delle proprie potenzialità. Una leggera flessione ortonese permette agli avversari di rifarsi sotto. La scossa questa volta è immediata e gli impavidi tornano a riprendersi un discreto vantaggio ancora una volta annullato dall’impeccabile fase muro/difesa di Ravenna. Ortona stringe i denti e riesce a rimanere a galla grazie a Bertoli e al solito Marshall. Piccolo sprint finale, con il muro di Ortona che stringe le maglie ed il set è vinto.

Terzo Set con un avvio equilibrato. Ortona difende bene ma non riesce a superare il muro ravennate. Crescono gli emiliani e gli abruzzesi perdono qualche colpo. La forbice di punti tra le due squadre si allarga. La Sieco patisce il muro della Consar e la concentrazione cala drasticamente. Vero è che gli avversari sembrano in un vero e proprio stato di grazia, perché quando Ortona riesce a superare il muro, non c’è parte di campo dove la difesa ospite non riesca ad arrivare. La reazione di Ortona è evidente, con grande pazienza la Sieco ricuce lo strappo ma la reazione non è sufficiente, seppur di poco, e Ortona perde il set con il minimo scarto.

Partenza da brividi per gli Impavidi nel quarto set. La ricezione traballa e Ravenna è avanti 0-10.

PRIMO SET

La formazione, per gli ortonesi, è quella canonica: Ferrato con Cantagalli in diagonale e Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Al centro ci sono Fabi e Tognoni mentre Libero giocherà Benedicenti.

Ravenna risponde con Mancini al palleggio e Bovolenta opposto. In posto quattro ci sono Panciocco e Orioli. I centrali ravennati sono Bartolucci e Mengozzi mentre il libero designato è Goi. 

È Bovolenta che serve la prima palla del match ma il primo punto lo mette a terra Diego Cantagalli. Fabi ha buon gioco al centro 3-2. Passa Marshall in pipe 5-3. Bertoli attacca una palla complicatissima con un pregevole gesto tecnico. La palla colpisce il muro e rimbalza fuori 8-6. Tognoni impatta male al centro 7-8. Orioli commette invasione 9-8. Invasione anche per Bovolenta 10-8. Il muro su Marshall è lungo 12-9. Marshall vola alto e pianta a terra il punto del 13-11. Ace di Mancini 14-14. Orioli firma il sorpasso 14-15. Bovolenta cicca il servizio, la palla vola fuori 16-16. Ortona non ad attaccare e il pallonetto di Cantagalli è facile preda della difesa ospite. Ravenna ricostruisce e Bovolenta conquista il punto break: 16-18. Due Ace di Bovolenta portano i suoi a scavare un buon margine 17-21. Ferrato arriva in ritardo su un pallone e la palla gli scivola dalle mani, poi Panciocco mura Cantagalli 17-24.

SECONDO SET

Marshall è al servizio, ma il primo punto è di Ravenna 0-1. Cantagalli pareggia i conti 1-1. Ancora Cantagalli, mani e fuori 3-2. Out il servizio di Ferrato 3-3. Bolide di Marshall 6-4. Tognoni sbaglia il servizio 7-5. Cantagalli, con il suo servizio, mette in difficoltà la ricezione ravennate Ortona ricostruisce con Marshall per il 9-5. L’arbitro vede fuori il successivo servizio di Cantagalli, Coach Lanci chiede un controllo al check. In effetti, la palla è fuori del fatidico mezzo millimetro: 9-6. Fabi murato 9-8. Invasione del muro di Ravenna 12-8. Benedicenti sorpreso non riesce ad indirizzare la palla verso Ferrato. È un mezzo Ace 12-11. Cantagalli murato 12-13. Bertoli 14-14. Marshall in pipe per il mani-fuori del 15-15. Invasione fischiata a Tognoni 15-16. Muro di Cantagalli 17-17. Bovolenta mette in difficoltà Del Vecchio, il servizio diventa una Free-Ball ben capitalizzata dagli avversari 18-20. Muro Solitario di Bertoli 20-20. Ferrato batte forte e stavolta nulla può la ricezione degli Emiliani. Ortona ricostruisce per il 22-21. Ancora un servizio di Ferrato, stavolta float, a mettere in difficoltà Ravenna. Bertoli è pronto allo smash del 23-21. Ortona ricostruisce ma la pipe di Marshall è out 23-22. Marshall replica la pipe e stavolta va a segno 24-22. Annullato il primo set-point con un buon attacco al centro di Bartolucci 24-23. Marshall, alla fine mette a terra la palla del pareggio 1-1.

TERZO SET

Si ricomincia con il servizio di Mancini ma sull’attacco di Cantagalli la palla finisce fuori: 0-1. Ferrato si esibisce in un pregiatissimo tocco all’indietro, con una mano che spiazza tutti 2-1. Errore al servizio per Bertolucci 4-2. Mengozzi ci mette un po’ ad ammetterlo ma alla fine chiama il suo tocco 5-4. Il muro legge bene la veloce e ferma Fabi 6-7. Benedicenti recupera un gran pallone ma l’arbitro fischia palla a terra tra le proteste dei padroni di casa 6-9. Fuori la parallela di Bertoli 7-11. Non si intendono i ragazzi in mezzo al campo e con quattro tocchi regalano il quindicesimo punto a Ravenna 9-15. La diagonale di Marshall è chiamata fuori ma Coach Lanci vuole la conferma. La chiamata viene di fatti smentita 12-17. La palla attaccata da Bovolenta tocca muro e rete, sta di fatto che il punto è di Ortona 14-18. Colpo di fortuna di Bovolenta, la sua palla si appende alla rete e la scavalca 15-20. Stavolta la parallela dell’opposto ravennate va fuori 17-20. La ricezione lunga del libero GOI sorprende tutti in campo impavido. Nessuno interviene e la palla cade 17-21. Feri sbaglia il servizio 19-22. Il servizio Float di Bertoli inganna la ricezione di Ravenna, la palla si trasforma in una free-ball 20-22. Marshall intuisce la pipe e mura bene 22-23. Falardeau spreca il primo set point servendo fuori 23-24. Mancini smarca bene Bovolenta e Marshall da solo a muro, non riesce a fermarlo 23-25.

QUARTO SET

Bertoli al servizio e sull’attacco ravennate arriva il primo punto 0-1. Marshall trova l’opposizione del muro 0-3. Ace di Bovolenta 0-4. Ancora un paio ace per Bovolenta 0-8. Il primo punto della SIECO è per un invasione fischiata al muro di Ravenna. Tuttavia, Coach Bonitta vuole verificare al video-check e guadagna una contesa. Arrivano così il nono e il decimo punto sempre da ace. Bovolenta fa 11. Arriva finalmente il primo punto del set ed è ad opera di Cantagalli 1-11. Fabi al centro 3-12. Out il servizio di Cantagalli 3-13. Il pallonetto di Fabi non scavalca la rete 3-14. Coach Lanci decide di dar spazio ai giovani Lanci Palleggiatore e Claudio Falcone opposto. Gran punto di Falcone 5-15. Del Vecchio trova il mani-fuori del 7-17. Muro di Marshall 10-20. Ace di Edoardo Lanci 12-21. Falcone trova il mani fuori 13-22. Stavolta il giovane opposto impavido impatta il muro 13-24. Termina con il pallonetto di Bovolenta 14-25.

Sieco Service Impavida Ortona – Consar Ravenna 1-3 (18-25/ 25-23/ 23-25/ 14/25)

Durata Set: I: 26’

                       II: 29’

                       III: 29’

                       IV: 24’

Durata Incontro: 1h 48’

Sieco Service Ortona: Fabi 7, Broccatelli (L) n.e., Bertoli 13, Benedicenti (L) 61% – 28% perfetta, Del Vecchio 2, Marshall 22, Patriarca n.e., Cantagalli 8, Falcone 2, Tognoni 1, Donatelli n.e, Ferrato 1, Di Giulio n.e, Lanci E 1.

Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 1 – Errori Al Servizio: 10 – Muri punto: 8

Consar Ravenna: Mengozzi 12, Chiella (L) n.e. Panciocco 4, Bovolenta 24, Arasomwan n.e , Bartolucci 9, Goi (L) 56% – perfetta 25%, Mancini 5, Orioli 14, Russo, Feri, Grottoli n.e., Menichini n.e., Falardeau 7. Coach: Bonitta M. Vice: Di Lascio S.

Aces: 9 – Errori Al Servizio: 16 – Muri punto: 12

Arbitri: Gasparro Mariano (Agropoli) e Autuori Enrico (Salerno)




EDOARDO PAPA CAMPIONE ITALIANO DI SURF

L’atleta pescarese conquista il tricolore nel Campionato Italiano Assoluto in Sardegna

Pescara, 13 novembre 2023. Edoardo Papa è Campione d’Italia di Surf 2023. Il ventiduenne atleta pescarese ha vinto su tutti, trionfando sui più forti surfer del panorama nazionale, nel Campionato Italiano Assoluto organizzato dalla FISSW (Federazione italiana surfing, sci nautico e wakeboard) in Sardegna, a Capo Mannu, luogo del Mediterraneo famoso per le sue alte onde.

La gara si è  svolta nel fine settimana ed ha coinvolto circa trentadue atleti uomini oltre alle partecipanti donne. “E’ stata una competizione non semplice – racconta Edoardo visibilmente soddisfatto del suo risultato – perché le onde sono state più basse e irregolari del previsto, per cui bisognava aspettare tatticamente e concentrati l’onda giusta e cavalcarla senza errori. La gara è divisa in round che durano circa venti minuti, e per il punteggio vengono considerati diversi fattori come l’altezza dell’onda, il numero dei tricks effettuati e come vengono eseguiti. Ovviamente è fondamentale restare sempre in piedi sulla tavola. Penso che questo risultato sia il frutto di tanti  allenamenti, tanto lavoro e passione, sia in mare che a terra”.

Prima di riprendere a surfare nelle competizioni internazionali Edoardo tornerà nella sua Pescara per qualche giorno e poi andrà  alla ricerca delle onde in Italia, a seconda delle mareggiate. Poi subito in Portogallo dove lo aspettano allenamenti più mirati in vista dei Campionati del Mondo di Surf del 2024 che si svolgeranno a Febbraio a Puerto Rico, ultima chance per conquistare un posto alle Olimpiadi di Parigi. Un obiettivo alquanto ambizioso per l’atleta abruzzese delle Fiamme Oro poiché solo un surfista per nazione, e quindi uno solo in Europa, potrà competere. 




LAZIO BATTUTA 5-3

Il TikiTaka combatte e vince con una super Vanin

Francavilla al Mare, 13 novembre 2023. Sostenuto dal pubblico del PalaRigopiano: Il Tikitaka sconfigge la Lazio 5-3. Dopo una serie di vittorie, la compagine francavillese era chiamata alla prova Lazio: squadra arcigna, coriacea ed esperta, capace di mettere in difficoltà ogni tipo di rivale.

L’inizio del match, come di consueto, è di marca giallorossa: la traccia di Adrieli Bertè trova libera Vanin nell’area di rigore avversaria, che con una piroetta si gira fronte la porta e prova a sorprendere l’estrema laziale con un pallonetto che si alza sopra la traversa. La Lazio difende bassa e chiude gli spazi. Addirittura, è Duda a superare la metà campo è a tirare in porta con la difesa biancoceleste che devia in corner.

Sulla prima disattenzione difensiva del Tikitaka, la Lazio va in goal. Matijevic si fa trovare pronta in area su un cross basso dalla sinistra e trafigge Duda. La compagine capitolina è concentrata e continua a giocare di rimessa lasciando il pallino del gioco nella disponibilità delle francavillesi. Fino a che Debora Vanin costruisce sulla destra l’occasione propizia e Brenda Bettioli deve solo spingere in rete sul palo opposto il pallone del pareggio. È ricominciata la Coppa del Mondo di sci alpino e Debora Vanin prova a portarla anche a Pescara: discesa irrefrenabile sulla sinistra della brasiliana che conclude a rete e il pallone si deposita dolce alle spalle di Luzi per il vantaggio giallorosso. La Lazio prova a mettere fuori la testa e ad essere più aggressiva nella metà campo avversaria, creando alcuni grattacapi alla retroguardia abruzzese. Nel corso della seconda parte della prima frazione, l’azione ben orchestrata del Tikitaka termina con il tap-in di Pati Ribeirete che trova l’opposizione di Luzi. Ci prova ancora Vanin, con un destro dalla distanza che viene deviato in rimessa.

Sale la pressione del Tikitaka alla ricerca del doppio vantaggio con una Lazio tornata a rintanarsi sotto la linea mediana del rettangolo di gioco. Vanin in versione assist-woman cerca e trova con un passaggio immaginifico Prenna sul lato destro del campo: la numero 5 non centra la porta e deposita la sfera a lato. Il recupero alto di Xhaxho su Vecchione porta all’ennesima occasione senza esito delle giallorosse, sempre più in pressione. Il goal è nell’aria. Quando mancano poco meno di cinque minuti al termine della prima frazione, Ribeirete spizza il pallone con la testa su una rimessa avversaria, serve Vanin che corre verso la porta opposta e occhi negli occhi con Luzi, non sbaglia. La Lazio prova a reagire con il tiro di Pascual, ben posizionata sulla fascia destra, senza centrare il bersaglio grosso. Le biancocelesti sono reattive e approfittano di qualche imprecisione della difesa abruzzese: Matijevic spalle alla porta si gira e centra in pieno il palo alla sinistra di Duda. Sul finire della prima metà di partita è ancora Vanin ad apparecchiare per De Siena, che viene contrata dalla difesa capitolina. Il primo tempo si conclude sul punteggio di 3-1 in favore delle giallorosse.

La seconda frazione di gioco riparte sulle orme della prima, con occasioni relativamente pericolose e capovolgimenti di fronte improvvisi da una parte all’altra. L’imbucata in diagonale di Siclari non trova per un soffio Pascual, totalmente libera sul secondo palo. La partita si fa più intensa anche da un punto di vista agonistico: fioccano i falli e anche il primo giallo della gara ai danni di Debora Vanin. Al decimo della ripresa, capitan Siclari recupera un pallone e riparte in contropiede servendo Matijevic, che scava il pallone superando Duda in uscita. La Lazio accorcia ed è 3-2. Il Tikitaka ci prova dalla distanza con Bertè, servita da Xhaxho, che non centra la porta. La partita è tesa e la qualità del gioco sembra lasciare il passo alla carica agonistica. Vanin sullo scarico di Bertè, in uscita da una rimessa laterale, stampa la sfera sulla traversa, quando mancano sei minuti abbondanti sul cronometro. Anche Bettioli finisce sul taccuino dell’arbitro per una trattenuta su Matijevic, pericolo numero uno per la difesa abruzzese. Prenna apre troppo il piattone su suggerimento di Xhaxho e sciupa un’ottima occasione. Capovolgimento di fronte, rilancio e Santos è libera e buca Duda con un tocco preciso. Quando mancano cinque minuti al termine il punteggio è in parità sul 3-3. L’atmosfera è rovente al PalaRigopiano e viene ammonito anche mister Chilelli, quando viene decretato il sesto fallo per la Lazio e di conseguenza il tiro libero in favore del Tikitaka: Vanin è glaciale dal dischetto e il suo tiro è imprendibile. Mancano poco meno di cinque giri d’orologio e le giallorosse sono in vantaggio 4-3. Il Tikitaka sembra aver ritrovato il bandolo della matassa perduto: infatti dopo un’azione insistita a marchio Vanin, Aida Xhaxho con un potente mancino centra il palo. Bettioli dopo un sontuoso tunnel a metà campo, non riesce a far rotolare il pallone in rete, complice il salvataggio sulla linea di Siclari. Miracolo di Luzi, sulla doppia occasione a firma Vanin-Xhaxho, a un minuto appena dalla fine delle ostilità che tiene in vita la squadra biancoceleste. Al tramonto del match, quando conta davvero, incide sempre lei, Brenda “clutch time” Bettioli che sigilla il punteggio sul 5-3 e consegna la vittoria al Tikitaka.

All’interno di un caldissimo PalaRigopiano, Tikitaka batte 5-3 la Lazio. Dunque, prova superata per le ragazze di miss Cely Gayardo, che si scoprono essere padrone di una solida tenuta mentale e capaci non solo di proporre gioco ma anche, quando occorre, di soffrire.

La squadra di Francavilla al Mare sale a quota 19, al secondo posto in solitudine dietro il Bitonto. Domenica 19 novembre, il Tikitaka tornerà in trasferta, in casa dell’Atletico Foligno.




A GIULIANOVA L’ARRIVO di una delle tappe della Tirreno Adriatico

Il 7 marzo 2024, i campioni del ciclismo mondiale si sfideranno lungo un circuito cittadino. Il Sindaco Costantini: “In mondovisione le bellezze monumentali e paesaggistiche della nostra città. Un risultato eccezionale”

Giulianova, 9 novembre 2023. È ufficiale. Giulianova ospiterà una delle tappe della Tirreno- Adriatico, ovvero quella con partenza, il 7 marzo 2024, dal paese umbro di Arrone. Non si tratterà di un semplice passaggio con taglio di traguardo finale, ma di una gara lungo un vero circuito cittadino, trasmessa in mondovisione. Si stima dunque che circa 180 milioni di telespettatori, in 193 nazioni, potranno ammirare le bellezze monumentali e paesaggistiche giuliesi.

Stamattina, in municipio, il Sindaco Jwan Costantini ha incontrato lo staff organizzativo, coordinato da Stefano Allocchio, direttore della Tirreno Adriatico ed ex ciclista professionista. Al vertice è seguito,  alla presenza del Comandante della Polizia Municipale Maggiore Roberto Iustini, un sopralluogo in piazza Belvedere, che ospiterà l’arrivo di tappa.

“Si tratta di una preziosissima occasione colta e di grande risultato centrato – sottolinea il Sindaco Costantini –  Per il prestigio della competizione, per la risonanza mediatica mondiale, per i benefici all’indotto che sempre generano simili eventi, Giulianova trarrà dalla manifestazione vantaggi straordinari sul piano turistico e promozionale. Sarà  una giornata storica. Ringrazio, per questo, gli organizzatori dell’ evento e quanti hanno collaborato per il raggiungimento dell’obiettivo.”




VELA, CAMPIONATO ITALIANO DELLE ZONE FIV

L’Abruzzo conquista il secondo posto in Italia

Pescara, 6 novembre 2023. La IX Zona Abruzzo e Molise conquista un memorabile secondo posto nel Campionato Italiano delle Zone FIV appena concluso a Rimini, un appuntamento che assegna il titolo italiano a squadre di zona. L’equipaggio su imbarcazione da minialtura J70 guidato da Serguei Chevstov (CV La Scuffia) al timone e composto da Riccardo Di Genova (CV La Scuffia), Stefano Troiano (LNI Ortona), Vittoria Rozzi (CV La Scuffia) e Sonia Carnevale (CV La Scuffia) si è piazzato in testa ad altri tredici squadre, ad un solo punto dall’equipaggio laziale che ha vinto.

“Abbiamo disputato un’ottima regata – spiega Giancarlo Casuscelli, Team Leader del gruppo velico abruzzese – con vento di libeccio sui 15/20 nodi il primo giorno. Purtroppo domenica, il secondo giorno, non si è potuto regatare per burrasca, con raffiche sui 40 nodi, per cui le gare sono state annullate. Forse se avessimo gareggiato ancora avremmo potuto conquistare altri punti e il primo posto”.

Quindici le squadre in regata, una per ogni zona FIV, con l’organizzazione affidata allo Yactht Club Rimini, ossia la XI Zona che lo scorso anno ha vinto il titolo. Presenti il presidente della FIV Francesco Ettorre e il presidente della IX Zona FIV Abruzzo e Molise Domenico Guidotti che ha sottolineato l’ottimo risultato raggiunto: “La zona. ha detto – ha finanziato un raduno per giovani al di sotto dei 18 anni permettendo loro di avvicinarsi al mondo del Team Race con un istruttore come Serguei che poi ha scelto i migliori”.

Daniela Peca




OVIDIO RUNNING LOUTRAKI

Di corsa sulle strade della Grecia nel nome di Ovidio. Ottime prestazioni per gli atleti sulmonesi

Loutraki, 6 novembre 2023. In mille per correre nel nome del poeta Ovidio. Si è concluso ieri, in Grecia, l’appuntamento con “Ovidio Running Loutraki”, l’evento sportivo in nome del poeta latino Ovidio che lega Sulmona, Loutraki e Costanza.

L’iniziativa è realizzata nell’ambito del progetto Europeo SCORE – Strategy and Capacity buillding of Ovidio Running in Europa, iniziativa co finanziata dal programma ERASMUS + Sport della Commissione Europea e promossa da ECOS, GB VICO E GP RUNNERS, con la partecipazione di partner internazionali delle città europee coinvolte.

Dopo l’apertura sulmonese, nel mese di settembre, l’iniziativa è stata replicata nella cittadina greca vicina a quella Corinto, dove Ovidio è quasi sicuramente approdato nel suo viaggio di esilio verso Tomi. L’idea, che guida il progetto, è infatti quella di esportare il modello sulmonese in Europa. Il format greco infatti è stato lo stesso sulmonese: una gara podistica competitiva di 10 chilometri, una camminata sportiva aperta a tutti, ed una gara per bambini. A fare da sfondo alle gare una festa di colori, il profumo del mare e le emozioni regalate dalla grande accoglienza degli amici greci. Al loro fianco, nell’organizzazione dell’evento, il team del Progetto Score dell’IIS “Ovidio” e l’associazione Runners Sulmona. 

Una bellissima esperienza, dunque, perla delegazione italiana, ma anche ottimi risultati per gli studenti del polo liceale “Ovidio” e i podisti sulmonesi. Gli studenti runners hanno conquistato sette medaglie in sette gare. Nella competitiva di 10 km, per la categoria under 15, primo e secondo posto rispettivamente per Valentino Tomassetti e Paolo Di Rocco; per la categoria 18 anni femminile primo posto per Jeona Pireci; per la stessa sezione maschile primo posto per Rocco Tofano e secondo per Matteo Marrese.

Tra i diciannovenni, secondo posto per Sergio Colan. Piazza d’onore anche per i podisti della Runners Sulmona Giuseppe Cantelmi, Piero Orsini e Luca Ciaccio. “È stata ancora una volta un’esperienza meravigliosa, all’insegna non solo dello sport, ma anche e soprattutto del confronto tra culture, storie e tradizioni diverse, unite nel nome del poeta Ovidio”, ha commentato la referente dei progetti internazionali dell’IIS “Ovidio” e coordinatore del Progetto Erasmus, Emanuela Cosentino.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno reso possibile la realizzazione dell’Ovidio Running Loutraki e che, insieme a noi, si sono dati appuntamento in Grecia per l’evento. Presenti, tra gli altri nostri partener, Farul Club, l’Università di Costanza per la Romania, EPSI Bruxelles ed ECOS, che ringraziamo particolarmente nella persona del Dott. Valerio Di Tommaso per la sua professionalità e simpatia.” Ovidio Running, però, non finisce qui. Sceso il sipario su Loutraki, ci si prepara già ai prossimi appuntamenti: ad aprile sarà la volta di Costanza, per poi ripartire a settembre di nuovo da Sulmona.

Annalisa Civitareale




IL TIKITAKA PASSA 6-2 IN TRASFERTA

Anche il Vip non può nulla

Francavilla al Mare, 6 novembre 2023. La quinta vittoria in stagione del Tikitaka arriva in trasferta, sul campo del VIP a San Martino di Lupari, con un tennistico 2-6. Una contesa intensa e a tratti in discussione: solo nel finale arriva la spallata decisiva al match che permette alle ragazze di miss Cely Gayardo di tornare a casa con altri tre punti.

L’approccio delle giallorosse è il solito, aggressivo e concreto: dopo pochi secondi Vanin e Bettioli impensieriscono con una conclusione a testa la retroguardia veneta. Il goal è nell’aria. Lungo la fascia di sinistra viene servita Bettioli che scorge libera Leticia Martìn Cortes che è gelida sottoporta e gonfia la rete per il vantaggio giallorosso. Nulla può Carturan. Le abruzzesi controllano e manovrano il pallone con sicurezza anche dopo la prima girandola di cambi. Fra le new entry c’è Adrieli Bertè, che in percussione diagonale conduce il pallone alla ricerca del pertugio giusto: il suo calcio verso la porta viene deviato da Troiano, mandando a vuoto Carturan e regalando alle francavillesi il raddoppio.

Quasi a metà della frazione, arriva la prima grandissima occasione per le venete. De Sarro viene servita con un’imbucata dalle compagne in posizione privilegiata: il pallone scavalca Duda in uscita e sbatte sul palo interno, scivolando via pericolosamente verso il lato opposto. Abruzzesi, questa volta, baciate dalla fortuna. Il VIP è in partita e arriva il goal. Bernardelle è ben appostata sul lato destro del campo: la sua conclusione di prima intenzione rotola sotto le gambe di una Duda sorpresa.

La reazione delle giallorosse è furiosa. Tiro di Bettioli dalla sinistra, ribattuto da Carturan, altra conclusione schermata ma il pallone scivola docile fra i piedi di Adrieli Bertè, che lascia partire un destro destinato all’incrocio dei pali. Anche qui Carturan non può nulla. Il Tikitaka ripristina immediatamente le distanze. Le abruzzesi dirigono il gioco con la consueta qualità ma le padovane sono ben disposte in campo, ben organizzate da mister Giorgi e soprattutto particolarmente intense in fase di pressione e riconquista. Proprio allo scadere della prima frazione, il mancino di Aida Xhaxho, dopo un’ottima azione personale viene sporcato dall’ottima parata di Carturan. Con il risultato di 1-3, si va negli spogliatoi.

L’Inizio di seconda frazione è griffato VIP. Dopo quattro secondi, Fernandez spizza il pallone su un lancio molto preciso e quasi sorprende Duda. Sugli sviluppi del calcio d’angolo conseguente, è Balardin a scaldare i guanti dell’estrema brasiliana. Il TikiTaka riprende campo e consolida il possesso, aspettando, con esperienza e sagacia, la partita. Vanin rompe gli indugi, triangola a metà campo e a velocità supersonica con la connazionale Bettioli, entra in area di rigore, con una soave suolata salta Carturan e deposita la sfera in porta. Anche a San Martino di Lupari va in scena lo show di Debora Vanin, che va a segno per la quinta partita consecutiva. Il goal della numero 2 sembra bagnare le polveri degli attacchi avversari e aver narcotizzato le velleità delle padovane.

Dopo alcuni minuti di sostanziale equilibrio, il calcio di punizione di Balardin diretto verso la porta avversaria, trova attenta Duda che con il piede manda la sfera in corner. Il VIP le tenta tutte. Quando mancano circa sei minuti al tramonto del match, mister Giorgi predispone il portiere in movimento provando a schiacciare la retroguardia francavillese. Il nuovo assetto di gioco non sembra sortire particolare effetto fino a che un tiro da metà campo di capitan Balardin, non particolarmente pericoloso, carambola in rete dopo la deviazione sfortunata di Prenna. A quattro minuti dalla fine, le speranze patavine si riaccendono. Ma in campo c’è sempre Vanin. Il VIP è riversato nella metà campo avversaria alla ricerca della terza segnatura, la difesa francavillese funziona e il pallone è fra i piedi della capitana che senza pensarci due volte calcia il pallone verso la porta sguarnita. Pochi secondi più tardi Bettioli, occhi negli occhi con Carturan, trafigge l’estrema veneta. Dopo il brivido, l’apoteosi: a San Martino di Lupari, Il Tikitaka batte 6-2 il VIP.

Una prova accesa, che poteva celare qualche tranello, viene superata con personalità dalle ragazze di Cely Gayardo che tornano in Abruzzo con latri altri tre punti, che ora sono 16, mettendo pressione su Bitonto e Molfetta.

Il Tikitaka Futsal Francavilla tornerà in campo domenica 11 novembre: sul parquet del PalaRigopiano, dovrà vedersela con la YouGo Lazio.




PRIMO SUCCESSO CASALINGO PER LA TOMBESI

Partita emozionante e ricca di gol contro l’Eur Roma, meritatamente vinta 9-5 dalla Tombesi. Mister Morena: «L’avevamo preparata così, a tratti abbiamo giocato alla grande. Avere tutti a disposizione fa la differenza, ora ci serve continuità».

Ortona, 5 novembre 2023. La Tombesi voleva riscattare la bruciante sconfitta incassata nella prima casalinga contro l’Italpol: la voglia di vincere e di dimostrare qualcosa davanti al proprio pubblico è stata subito evidente, con un inizio folgorante dei gialloverdi, portatisi sul 3-0 grazie alle reti di Masi (minuto 1.21), Romagnoli (3.47) e Iervolino (4-35).

Su questo triplice vantaggio, costruito nei primi cinque minuti di partita, la Tombesi ha sostanzialmente basato il resto del match, rispondendo alla prevedibile reazione dell’Eur Roma. All’1-3 di Musilli ha così risposto Moragas (16.18), per il 4-1 con cui si è concluso il primo tempo. Altro inizio sprint per la Tombesi nella ripresa, con il 5-1 di Moragas (1.01), il 6-1 di Romagnoli su una perfetta punizione (2.17) e, dopo il secondo gol ospite, il 7-2 di Moragas (7.29).

Non avendo più nulla da perdere, l’Eur si è giocata a quel punto la carta del portiere di movimento, ed è allora che la Tombesi ha vissuto l’unico vero momento di difficoltà: grazie a due tiri da fuori e a un gol in mischia, l’Eur si è rifatta sotto fino al 5-7. L’incubo di una clamorosa rimonta è svanito con l’ottavo gol (quarto personale) di Moragas, che è riuscito finalmente a colpire gli avversari a porta sguarnita (14.31). La rete finale di Iervolino (18.22) ha infine fissato il risultato finale sul 9-5.

La Tombesi sale così a quota 7 punti in classifica, in terza posizione provvisoria alle spalle del duo abruzzese composto da Celano e Academy Pescara. Turno di riposo per gli ortonesi la prossima settimana e poi trasferta sul campo del Castel Fontana.

«Abbiamo giocato la partita esattamente come l’avevamo preparata, e per questo dico che abbiamo fatto una grande prestazione e meritato i tre punti – questo il commento di Massimo Morena –. Siamo partiti subito forte, con un grande approccio, forse anche sorprendendo in questo i nostri avversari, ma avevamo davvero tanta voglia di vincere e di riscattare la sconfitta con l’Italpol. È vero, abbiamo sofferto un po’ troppo contro il portiere di movimento, ma era tutto dovuto a uno specifico movimento che non stavamo facendo bene in campo e, corretto quello, le cose sono subito migliorate.

Contro una squadra ben organizzata come l’Eur è stato fondamentale avere, per la prima volta in stagione, tutto il roster a disposizione, che mi dà tante soluzioni e la possibilità di far rifiatare tutti, a turno. Speriamo di averlo sempre al completo, anche perché il campionato è lungo ed equilibrato e noi vogliamo dare continuità al nostro cammino: dopo la sosta ci aspettano Castel Fontana e Academy, due avversari di livello molto diverso ma contro i quali dovremo puntare ai tre punti, se vogliamo fare un certo tipo di campionato».




L’ADRIATICA PRESS ALLUNGA LA STRISCIA

Batte anche l’Hub Catania e conquista la seconda vittoria consecutiva in campionato

Teramo, 5 novembre 2023. L’Adriatica Press concede il bis. Dopo il successo di sabato scorso in terra campana, la squadra biancorossa si ripete anche sul parquet del Palascapriano superando 3-0 l’Hub Teams Catania. La Futura ottiene così altri punti importanti per la classifica, con il secondo successo consecutivo in campionato. La partita non è stata facile come sottolineato alla vigilia, ma le biancorosse hanno saputo reagire anche nei momenti non facili del confronto. Il primo set è stato equilibrato fino al 18-18, poi l’Adriatica Press ha spinto sull’acceleratore chiudendo 25-21 in 30 minuti.

Nel secondo parziale, invece, la squadra teramana ha subito allungato mantenendo a distanza le siciliane e chiudendo a proprio favore 25-20 in 27 minuti. La terza frazione, invece, ha visto l’Hub Catania reagire, ma le ragazze del coach Nanni hanno saputo mantenere la concentrazione chiudendo la partita 25-23 in 30 minuti. L’Adriatica Press fa un bel balzo in classifica ed allunga il passo. Bravissime tutte e sugli scudi il nostro capitano, Silvia Costantini, che sfoggia una prestazione da 31 punti. Domenica prossima la squadra teramana osserverà il turno di sosta forzato per il ritiro di Francavilla Fontana dal campionato. Le biancorosse torneranno in campo, ancora in casa nel Palasscapriano, il 19 Novembre alle 17:30 per ospitare il Castellanagrotte.

ADRIATICA PRESS FUTURA TE   3

Vendramini 1, Ragnoli, Poli 11, Di Diego1, La Brecciosa 2, Costantini 31, D’Egidio 1, Mazzagatti 6, Fanelli 10, Capulli, Ventura. All. Nanni

HUB AMBIENTE TEAMS CATANIA   0

Mureddu, Caruso 1, Bosso 10, Locatelli, Pezzotti, Altavilla, Mugnaini, D’Arrigo, Palumbo 11, Anselmo 9, Maiorano 9, Giambanco. All. Sciacca.

ARBITRI: Concilio e Zunico (Roma).

PARZIALI: 25-21 (30’); 25-20 (27’); 25-23 (30’).

Patrizio Visentin     




OMOLOGATO IL CAMPO SPORTIVO Vincenzo Granata

Fossacesia, 5 novembre 2023. La Federazione Italiana Gioco Calcio (Figc) e la Lega Nazionale Dilettanti (LND), hanno omologato il campo Vincenzo Granata di Fossacesia per disputare partite e ospitare squadre  fino al campionato di Eccellenza, torneo nel quale milita attualmente l’Union Fossacesia. È stata inoltre certificata l’agibilità delle tribune, che hanno superato i collaudi previsti. Questo è un impianto sportivo che rispetta tutte le regole sulla sicurezza. 

“Abbiamo lavorato sodo in questi anni per dotare Fossacesia di una struttura sportiva moderna, accogliente e ben strutturata, capace tra l’altro di poter essere degno scenario di un campionato che vede la partecipazione di squadre blasonate. Gli interventi di riqualificazione hanno rappresentato un percorso lungo, che ha preteso da parte dell’Amministrazione Comunale un grande impegno per superare problemi di ogni genere, ma adesso abbiamo le carte in regola. Il Granata non servirà solo alle squadre di calcio, ma a tutta la cittadinanza e soprattutto ai giovani” sottolinea il sindaco Enrico Di Giuseppantonio.Entro la fine dell’anno verrà pubblicato il bando per la concessione del campo sportivo Granata e di quello di Villa Scorciosa, così come era stato concordato anche con le associazioni sportive della città.

“La certificazione di omologazione dell’impianto è un traguardo significativo per noi e lo è anche per le società sportive della città, che così avranno modo di mettere in cantiere i programmi di sviluppo delle loro attività per avvicinare tanti giovani allo sport” ammettono gli assessori allo Sport Maura Sgrignuoli ed  ai Lavori Pubblici, Danilo Petragnani.




SCONFITTA AL TIE-BREAK

Il punto conquistato ad Aversa è prezioso

Ortona, 2 novembre 2023. Una gara lunga, intensa e piena di sorprese quella messa in scena tra la WOW Green House Aversa e la Sieco Service Impavida Ortona. Una gara che ha visto le due compagini dividersi la posta in gioco con i campani che vincendo 3-2, prendono due punti su tre.  Aversa preferisce inizialmente il gioco al centro per poi spostare durante la gara il gioco verso le bande Argenta e verso un incontenibile Lyutskanov. La costante è invece un servizio aggressivo e potente dei padroni di casa che riesce a mettere in seria difficoltà la ricezione ortonese.

Va da sé che ad averne le conseguenze peggiori è poi la fase offensiva. Quando la Sieco riesce a disinnescare il servizio aversano allora la Sieco ha buon gioco. Brave le bande ortonesi a sfruttare il mani-fuori e soprattutto bravi i ragazzi di Coach Lanci a sistemare bene muro e difesa in un secondo set praticamente perfetto. Bravi gli ortonesi ad incassare il colpo di un terzo set nel quale non è riuscita a giocare. La reazione nel quarto set è encomiabile.

La Sieco combatte con profitto ma rischia grosso, molto grosso, quando sul 20-23 del quarto set gli impavidi commettono un paio di leggerezze che portano i padroni di casa a ribaltare il risultato conquistando il match point del 25-24. Questa volta Ortona dimostra di avere il sangue freddo di metterci una toppa e portare la gara al tie-break. Nell’ultimo set, i padroni di casa vanno in vantaggio subito di tre punti, Ortona rincorre ma deve rischiare il tutto per tutto forzando il servizio.

Questa volta la magia non riesce ma il punto conquistato in casa di una squadra di indubbio spessore quale la Wow Green House Aversa si rivelerà preziosissimo al momento di tirare le somme. Ortona che va a due punti ma che viene raggiunta dalla BCC Tecbus Castellana Grotte che vince, un po’ a sorpresa, a Pineto che era in vantaggio due set a zero prima di subire la rimonta dei pugliesi.

Ora un po’ di respiro? Neanche a parlarne. Concluso il turno infrasettimanale testa alla sfida di domenica contro la Kemas Lamipel Santa Croce, ancora ferma a zero punti. 

Attenzione però, la gara in programma domenica 5 novembre è anticipata alle ore 16.00.

La Gara in Breve:

Non ottimo l’avvio di Ortona che va subito sotto di tre punti ma la reazione degli adriatici è immediata tanto da ribaltare il parziale. Dal 4-1 si passa al 4-5 e il set si avvia su binari di equilibrio. Ortona meglio a muro e padroni di casa meglio al centro. Ortona prova una mini-fuga sul 9-12 ma il divario è subito ricucito dai padroni di casa 12-12. Si spegne incredibilmente la squadra di Ortona e subisce un pesantissimo parziale di 5 punti a 0. Ortona e Aversa non mollano. I campani provano a dare il via ad una fuga con dei punti-break ma Ortona è brava a rimanere in gioco. La situazione rimarrà in equilibrio fino al 19-18, poi Aversa guadagna terreno 21-18. Timida reazione ortonese che rosicchia qualche punto ma non riesce a ridurre il divario.

Meglio Ortona nell’avvio di secondo set. Un muro ed una ricezione più attenta valgono un primo strappo e sull’1-4 i padroni di casa sono già in time-out. Questa volta la concentrazione di Ortona sembra rimanere alta e il margine scavato all’inizio, seppur con qualche fluttuazione rimane costante. Quando non si è ancora arrivati alla metà del secondo set, coach Passaro ha già sfruttato entrambi i time-out a disposizione. Si stringono le maglie del campo Ortonese, la palla non sembra cadere mai e i contrattacchi sono efficaci. Il divario si allarga e Ortona gestisce in comodità fino alla fine del set.

Sono i padroni di casa a mettere a segno il primo punto-break del terzo set. Si tratta di un campanello d’allarme perché Aversa riprende a macinare gioco mentre Ortona appare più appannata. Sull’8-4, Coach Lanci chiama time-out. Lyutskanov continua a fare male dai nove metri azzerando l’attacco ortonese e permettendo ai suoi di dilagare. Gli ortonesi, che soffrono molto il servizio potente dei padroni di casa, non riescono a costruire il gioco come avevano fatto nel precedente set e cedono con facilità.

Più rilassato l’avvio dei padroni di casa nel quarto set. Ortona parte meglio. Spreca un’occasione ulteriore per allungare ma tiene il naso avanti in questo avvio. Aversa riapre il parziale puntando come al solito su un servizio potente ed incisivo che compromette seriamente la costruzione del gioco. Ortona, tuttavia, conduce le danze fino agli ultimissimi punti, quando Marshall si fa murare una palla che cade pizzicando la riga in maniera quasi impercettibile. È pareggio per i padroni di casa. Ortona vede i fantasmi ma per fortuna Cantagalli sale in cattedra e regala il punto ad Ortona che vola al tie-break.

Meglio i padroni di casa nel quinto ed ultimo set. I campani trovano subito un vantaggio di tre punti. Ortona sembrerebbe appagata dal punto difficilissimo conquistato in trasferta ma se la gioca fino al cambio di campo. Il tempo stringe, Ortona prova a forzare il servizio ma la tattica non paga. Aversa vince una gara molto intensa. La Sieco rimanda ancora una volta l’appuntamento con la prima vittoria in campionato ma questa volta, si torna a casa con un punto in saccoccia.

PRIMO SET

I padroni di casa schierano Pinelli al palleggio e Argenta opposto. Presta e Marra al centro, Canuto e Lyutskanov schiacciatori. Libero Rossini.

Ortona risponde con il suo starting-six tipo che prevede Ferrato regista e Cantagalli opposto, Fabi e Patriarca al centro con Capitan Marshall e Bertoli schiacciatori. Libero Benedicenti.

La prima palla è per i padroni di casa che vanno al servizio con Pinelli. Subito murato Cantagalli 1-0. È lo stesso Cantagalli subito dopo a fare 1-1. Argenta trova il muro-fuori su Marshall 3-1. Il primo check arriva su una parallela di Marshall che gli arbitri hanno battezzato dentro. La review da ragione ad Aversa, la palla è fuori 4-1. Out il servizio di Canuto 4-2. Marshall difende e contrattacca 4-3. Ferrato con un muro trova il pareggio 4-4. Marra al centro fa 5-5. I padroni di casa insistono al centro 6-6. Aversa ricostruisce, Ortona in difficoltà 7-6. Muro di Bertoli 7-8. L’attacco dei campani arriva ancora dal centro ma Ortona difende e Cantagalli capitalizza 9-11. Out l’attacco di Argenta 9-12. Errore di Marshall e 11-12. Marshall murato 12-12. Ancora out l’attacco (scomodo) del capitano di Ortona 13-12. Argenta tira una diagonale imprendibile 14-12. Cantagalli riconquista il servizio 14-13. Ortona non riesce nella ricostruzione e Aversa ne approfitta 15-13. Marshall si riscatta, difende e schiaccia una bomba da posizione impossibile 15-14. Arriva un attacco al centro anche per Ortona con Fabi 16-15. Errore al servizio per Marshall 17-15. Poco dopo anche Argenta lo imita 17-16. Fuori l’attacco di Aversa 17-17. Fuori di poco il servizio di Fabi 18-17. Ace di

Lyutskanov 19-18. Ci prova anche Ferrato a mettere a segno un ace, ma il video-check dopo tre minuti decide che la palla è fuori 20-18. Cantagalli spara fiori 21-18.  Passa Bertoli 21-19. Fuori anche il servizio di Bertoli, che prova a forzare 22-19. Il muro di Lyutskanov ferma Marshall 24-20. Cantagalli annulla il primo set point 24-21. Pinelli fa invasione ma deve intervenire ancora il video-check con i suoi tempi biblici. Alla fine, l’invasione è confermata 24-22. Argenta tira un colpo fortissimo e chiude il set 25-22.

SECONDO SET

Si riparte con Bertoli al servizio e il primo punto è di Canuto. Forse i padroni di casa la toccano quattro volte? L’arbitro dice di no, ma gli stessi giocatori di Aversa sono confusi e lasciano la palla cadere a terra 1-2. Fabi ferma Argenta 1-3. Lyutskanov con una pipe 2-4. Ace per Canuto 3-4. Bertoli trova il muro vincente 4-7. Bertoli ferma Argenta 5-9. Invasione di Argenta 6-11. Passa Canuto 7-11. Ottimo l’assist di Benedicenti per Bertoli 7-12. Muro di Cantagalli su Canuto 7-13. Cantagalli fa muro-out e toglie uno scomodo Pinelli dalla linea dei nove metri. Copelli schiaccia fuori 8-15. Pipe di Bertoli 9-16. Ace per Cantagalli 9-17. Bravissimo Benedicenti a gestire una ricezione-missile, e poi Bertoli fa punto 10-18. Ottima idea di Canuto che schiaccia di seconda 12-19. Marshall prova ad imitare l’avversario ma la palla si ferma sulla rete 13-19. Bertoli ferma Argenta 16-21. Ace per Bertoli 14-24. Marshall trova il tocco del muro e il conteggio dei set è in parità: 15-25.

TERZO SET

È il turno di Pinelli, ricezione difficoltosa, palleggio ad una mano per Ferrato e Bertoli fa 0-1. Lyutskanov ricostruisce bene 2-1. Fuori di poco il muro di Ferrato 4-2. Ottimo l’attacco di Fabi 4-3. Doppio Ace Lyutskanov 8-4 e time-out per Nunzio Lanci. Cantagalli schiaccia fuori e la panchina ortonese prova il check, tuttavia nessuno degli avversari si auto-accusa e infatti la palla è confermata fuori. Canuto trova il mani Out 15-6. Spagnuolo sbaglia il servizio 17-9. Mani-fuori di Argenta 18-9. La Pipe di Marshall vale il 18-10. Fuori di poco la diagonale di Bertoli 20-10. Murato Argenta 20-12. Ferrato sbaglia il servizio 21-12. Bertoli trova l’ace del 21-14. Ancora out il servizio di Ortona 23-15. La pipe ortonese si ferma sulla rete 24-15. Fuori il muro su Argenta e i padroni di casa si prendono il primo punto in palio.

QUARTO SET

Serve Bertoli e poi Cantagalli sulla ricostruzione fa 0-1. Argenta tira la bordata del pareggio 1-1. Fuori l’attacco di Aversa 1-3. Muro di Fabi 2-4. Fuori il servizio di Cantagalli 3-5. Attacco di secondo tocco per Ferrato che sorprende tutti 3-6. Ancora Ferrato ma con un muro per il 3-7. Fa male il servizio di Argenta 5-7. Argenta fa mani-fuori e il gap è ricucito 7-8. Bertoli appoggia la palla dove non c’è nessuno 7-9. Muro di Aversa che pizzica la riga 9-9. Out l’attacco di Cantagalli 10-9. Ace di Bertoli 10-12. Murato Marshall da Marra 12-12. Fuori il muro di Marra, stavolta su Cantagalli 13-13. Lyutskanov ferma Cantagalli 15-13. Ace di Cantagalli 15-15. Toccata la schiacciata di Marshall 15-16. Sul nastro il servizio di Cantagalli 16-16. Sulla riga di fondo la pipe di Marshall 16-18. Passa Argenta 17-18. La palletta di Bertoli vale il 17-20. Gran palla di Patriarca che toglie le castagne dal fuoco e Lyutskanov dai nove metri. Marshall in pipe 18-22. Ortona ricostruisce e Cantagalli fa 20-23. Canuto mani fuori 22-23. Stavolta Marshall passa 22-24. Passa Canuto senza resistenza 23-24. Il muro della Green House è dentro di un niente 24-24. Murato Cantagalli 25-24. Ferrato ribalta la situazione schiacciando una palla di ritorno 25-26. Cantagalli batte forte, Aversa non trattiene ed è semplice per ferrato murare la palla dentro 25-27 e Ortona va al tie-break

QUINTO SET

Serve Bertoli ma il primo punto è dei padroni di casa 1-0. Cantagalli murato da Lyutskanov 2-0. Out la palla di Cantagalli 3-0. Fuori di poco il muro di Ortona 4-1. Ace per Cantagalli 4-3. Marshall cerca un tocco a muro che però non arriva 5-3. Ace per Lyutskanov perché tocca la parte alta del palazzetto. In una situazione analoga a favore della Sieco, pochi minuti prima, la palla aveva deciso invece di fermarsi ad un millimetro dal soffitto. Azione fotocopia, Marshall cerca il muro, ma il muro si ritrae e la palla vola fuori 7-3. Argenta mette a terra una bella parallela 8-4. Bertoli 8-5. Canuto trova il mani-out 9-5. Fuori il servizio di Canuto 10-7. Fuori anche quello di Bertolo 11-7. Passa Cantagalli 11-9. Nettamente out il servizio di Argenta 12-10. Sulla rete il servizio di Cantagalli 13-10. Canuto 14-10. Marshall annulla il primo match-point 14-1. Il punto finale è deciso al video-check che vede un’invasione del muro di Ortona. 15-11.

WOW Green House Aversa – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (25/22 – 15/25 – 25/15 – 25/27 – 15/11)

Durata Set:

I: 36’

II: 26’

III: 25’

IV: 39’

 V: 21’

Durata Incontro: 2h 27’

Sieco Service Ortona: Fabi 7, Broccatelli (L), Bertoli 15, Benedicenti (L) 52% – 28% perfetta, Del Vecchio, Marshall 19, Patriarca 9, Cantagalli 24, Falcone n.e, Tognoni n.e, Donatelli n.e, Ferrato 5, Di Giulio n.e, Lanci E. n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces:  6 – Errori Al Servizio: 13 – Muri punto: 14

WOW Green House Aversa: Pinelli 1, Argenta 22, Presta 7, Marra 9, Canuto 15, Lyutskanov 18, Rossini (L) 72% – 45% perfetta, Biasotto, Spagnuolo, Chiapello, Agrusti. n.e. Schioppa, Spignese (L). Coach: Passaro S. Vice: Stefano Beltrame.

Aces:  5 – Errori Al Servizio: 16 – Muri punto: 11

Arbitri: Salvati Serena e Cruccolini Beatrice




IL TIKITAKA INGRANA LA QUARTA

4 su 5. Imbattuta, domina il CF Pelletterie dall’inizio alla fine della contesa

Francavilla al Mare, 30 ottobre 2023. Pronti via e Bettioli mette subito la firma sul match superando Pucci, dopo un buon avvio del Pelletterie. Il Tikitaka va subito alla ricerca del raddoppio immediato con le scorribande di capitan Vanin. Sempre dai piedi della brasiliana si genera il raddoppio delle giallorosse con l’imbucata a tagliare l’area di rigore, che trova ben appostata Aida Xhaxho che deve solo appoggiare il pallone alle spalle dell’estrema fiorentina. Sono trascorsi appena cinque minuti sul cronometro ed è già 2-0 al PalaRigopiano.

Si fa vedere il Pelletterie dalle parti di Marcelli, alla seconda presenza consecutiva da titolare in maglia giallorossa, con la conclusione di Queiroz. Il pallino del gioco è comunque ben saldo nelle mani del Tikitaka che è sostanzialmente accampato nella metà campo avversaria, con la squadra toscana chiusa a riccio davanti la porta. Ci prova Cortes con un’azione personale e la conclusione correlata che termina sopra la traversa.

 Poco dopo è Pati Ribeirete a scaldare le mani di Pucci con un mancino forte ma centrale. Le abruzzesi avvolgono con la manovra la difesa toscana e poi verticalizzano improvvisamente. Da sottolineare l’esordio in campionato per la giovane Giada Zinni nelle file francavillesi. Per le fiorentine è Diodato a rendersi pericolosa dopo un lungo assedio delle giallorosse: è attenta Marcelli, che devia in corner. Poco dopo il Tikitaka ribalta il fronte e ha una doppia chance con Cortes e Vanin che non concretizzano.

Il primo tempo si conclude sul punteggio di 2-0 per la squadra di casa.

La ripresa inizia con lo stesso leitmotiv della prima frazione: il gioco è controllato dalle abruzzesi e il CF Pelletterie si chiude e cerca di ripartire. Cortes è subito pericolosa e impatta il palo esterno sorvegliato da Pucci. La squadra di Scandicci riesce a impensierire la retroguardia avversaria, approfittando di un’indecisione della stessa, con Diodato: Duda, subentrata a Marcelli, rimane in piedi e scherma la conclusione.

Il Tikitaka continua a spingere e arriva il 3-0: triangolo fra Vanin e Cortes, che libera la brasiliana davanti la porta fiorentina. Debora Vanin griffa il tabellino per la quarta partita di fila. Quando c’è, segna: ha saltato la prima di campionato poiché impegnata a trionfare in Copa America con il suo Brasile. È ancora Diodato a impegnare Duda con un destro centrale a mezza altezza. Le francavillesi gestiscono il possesso senza disdegnare proiezioni offensive: Guidotti, imbeccata da Vanin, cerca il goal della domenica con un colpo di tacco che termina di poco a lato.

Il monologo abruzzese prosegue con il destro di Martìn Cortes che non supera la guardia di Pucci, la migliore fra le fila delle toscane. La squadra di Scandicci tira i remi in barca nel finale e quasi rinuncia alle azioni offensive, rifugiandosi all’interno della propria area di rigore. Negli ultimi minuti il punteggio non cambia: Il Tikitaka sconfigge il CF Pelletterie con un netto 3-0.

Per la prima volta dall’inizio della stagione, la squadra di Francavilla non subisce goal. La striscia di risultati positivi non sembra arrestarsi: quattro vittorie e pareggio con il Falconara. Sul piano tecnico, Cely Gayardo e le sue calciatrici continuano a crescere e a proporre gioco contro ogni tipo di contender, cercando nuove soluzioni efficaci al cospetto di squadre chiuse e rinunciatarie.

Appuntamento per domenica 5 novembre, quando Il Tikitaka affronterà in trasferta le venete del VIP.




ALLA SIECO NON RIESCE LA RIMONTA

Passa Grottazzolina 1-3

Ortona, 30 ottobre 2023. La Sieco lotta, ce la mette tutta ma alla fine sono gli ospiti ad avere la meglio. Una buona gara quella disputata dai Ragazzi Impavidi contro una squadra costruita per vincere, forte e dotata di ottime individualità. Un risultato bugiardo? No, ma di certo qualche rimpianto c’è. La Sieco sembra comunque continuare la sua fase di crescita e il turno infrasettimanale di mercoledì primo novembre darà la possibilità alla squadra di continuare sui binari di oggi.  Riuscire a ribaltare un terzo set, che si stava mettendo male, dopo un secondo parziale così nervoso non è da tutti, soprattutto contro una squadra di gran valore qual è la Yuasa Battery Grottazzolina. Gli impavidi hanno avuto addirittura la concreta possibilità di completare la rimonta, nel quarto set, ma qualche errore di troppo, le emozioni, le mani che tremano hanno probabilmente impedito agli abruzzesi di spartire la posta con una Signora Squadra. La strada è quindi quella giusta ma manca ancora quel tot di sangue freddo che sarà ingrediente fondamentale per un netto salto di qualità di questi ragazzi.      

IN BREVE

È una buona impavida quella che si vede al pronti-via. Le due squadre si affrontano a viso aperto e il set è in perenne equilibrio. Ortona riesce più volte a conquistare anche un punto break ma i grottesi sono bravi a recuperare il piccolo svantaggio. Ferrato gioca bene tutte le sue carte servendo i suoi attaccanti con estrema varietà, partecipando a far bottino con muri e attacchi di prima intenzione. Nel rush finale, Grotta vince un video-check millimetrico e Fedrizzi al servizio fa la differenza ribaltando la situazione e trovando il doppio vantaggio. La Sieco non trova rapidamente contromisure contro le bordate dai nove metri dello schiacciatore grottese e lo svantaggio aumenta inesorabilmente. I marchigiani gestiscono bene il prezioso bottino e vince il primo set.

Equilibrato anche l’avvio di secondo set. Ma alcune incomprensioni in campo permettono a Grotta di trovare una via più semplice al punto e quando un terzo del set è andato via, i marchigiani possono vantare un margine positivo di tre punti. Succede un po’ di tutto durante il set. Il primo arbitro usa la mano leggera con Mattei che irride il pubblico ortonese e poi caccia dalla panchina il dirigente ortonese Valente con Ortona che già non aveva gradito una decisione presa addirittura al video-check. Colpo di coda della Sieco che annulla due set-point ai marchigiani che però alla fine riescono a portare a casa il primo punto in palio.

Nel terzo set gli ospiti continuano a mettere in difficoltà la ricezione ortonese che subito subisce un punto break. La rincorsa ha quindi subito inizio ed ha anche successo. Qualche errore di troppo, soprattutto al servizio, tuttavia, salvano la Yuasa, in grado di mantenere un piccolo margine di vantaggio. Un momento di flessione del “terribile” Nielsen vale il vantaggio per la Sieco sul 17-16 e nonostante qualche spavento, gli Impavidi riescono ad aumentare il vantaggio fino al 22-19. Stavolta, però, Ortona non spreca e vince il set, seppure con qualche apprensione.

Cresce la stanchezza all’inizio del quarto set, qualche errore di troppo in fase di ricezione porta subito gli avversari ad allungare sull’1-4. La Sieco sembra scuotersi, e tutti partecipano alla fase difensiva. La rimonta è completata sul 6-6, ed ecco che comincia una breve fase di gioco punto su punto, spezzata dalla Sieco, che conquista un piccolo vantaggio 12-9. Soffre la Sieco, spreca forse qualche occasione che avrebbe potuto mettere in ghiaccio il set, commette qualche ingenuità e Grotta che trova il vantaggio 18-19. Le squadre continuano a lottare fino alla fine, la Sieco lotta ma qualche errore di troppo la condanna ad una sconfitta.

Il Campionato di Serie A2 tornerà quindi per il turno infrasettimanale del primo novembre, quando la Sieco affronterà in trasferta la WOW Green House Aversa. Ricordiamo che la gara sarà visibile gratuitamente in diretta su Volleyball World TV e che sul nostro sito impavidapallavolo.it è disponibile una guida passo-passo per registrarsi al sito di streaming.

PRIMO SET

I padroni di casa si affidano al sestetto base che prevede Ferrato regista e Cantagalli opposto. Schiacciatori saranno Capitan Marshall e Matteo Bertoli. Al centro Fabi e Patriarca. Libero Benedicenti

Grottazzolina schiera invece il palleggiatore Marchiani con l’opposto Nielsen. Fedrizzi e  Cattaneo in posto quattro mentre Mattei, Canella al centro. Libero Marchisio.

Il primo punto è della Sieco, per mano di Cantagalli: 1-0. Subito il pareggio di Canella 1-1. Arriva il muro di Ferrato 3-1. Marshall prova a giocare sul muro ma il trucco non riesce 3-3. Il campione cubano si rifà poco dopo con una parallela imprendibile 4-3. Cantagalli murato da Mattei e vantaggio ospite 4-5. Bravo Ferrato a risolvere una palla complicata con un bel tocco di prima 5-5. Cattaneo ammette il tocco su pipe di Marshall 7-5. Ancora una ricostruzione a buon fine per i padroni di casa 8-5 grazie a Bertoli. Mattei sbaglia dai nove metri 10-7. Patriarca svetta e fa 11-8. Fuori di poco la parallela di Cantagalli 12-11. Bella la stampata di Fabi 13-11. Bravo Bertoli che fa carambola con il muro ospite 14-12. Bertoli non riesce ad aggiustare una palla difficile arrivata da Ferrato e il muro ha buon gioco 14-14. Cantagalli fa mani-fuori 17-16. Buona ricostruzione degli ospiti che trovano il vantaggio 17-18. Batte forte Fedrizzi e Ortona è in difficoltà 17-19. Cantagalli mura fuori 17-21. Fedrizzi serve fuori 18-21. Ace anche per Cantagalli 19-21. Ferrato prova a servire Cantagalli ma l’appoggio non è dei migliori, l’opposto prova a forzare ma la palla è fuori 19-23. Nielsen trova il set-point 20-24, ma viene annullato dal Bertoli. Cattaneo mette a terra la palla del 21-25

SECONDO SET

Si parte con Matteo Bertoli al servizio, ma il punto è per la Yuasa 0-1. Nielsen cade e fa invasione 1-1. Fischiata una doppia a Cantagalli 2-3. Nelsen sfrutta bene la free-ball 4-5. La parallela di Bertoli è sulla riga 8-8. Patriarca fermato a muro 8-10. Bella l’intesa tra Ferrato e Bertoli, la pipe va a segno: 10-12. Invasione per Cattaneo 11-12. Nielsen non perdona e la diagonale vale il 13-15. Fuori la diagonale di Bertoli 13-16. Ace di Mattei 14-18. Lo stesso Mattei poi accende un siparietto con il pubblico di casa. Addirittura mostra la maglia all’arbitro per la sanzione, ma l’arbitro sventola soltanto un cartellino giallo.  Ace anche per Bertoli 16-18. Continuano le proteste e l’arbitro decide in tutto questo di allontanare Valente dalla panchina della Sieco. La diagonale di Marshall risulta imprendibile 17-20. Marshall si esibisce anche a muro fermando Fedrizzi 18-20. Ace di Fedrizzi 18-22. Cantagalli forza troppo dai nove metri e la palla si spegne sulla rete 19-23. Nielsen è imprendibile 21-24. La Sieco ricostruisce con Cantagalli per il 22-24 ma c’è da attendere il verdetto del video-check per una possibile pestata della linea. Muro di Bertoli 23-24. Il solito Nielsen con una diagonale chiude anche il secondo parziale 23-25.

TERZO SET

Al servizio c’è Mattei e dopo un batti e ribatti il punto è Sieco con Bertoli 1-0. Fedrizzi fa 1-1. Fuori il servizio di Cantagalli 2-2. Out l’attacco di Fabi 2-3. Fedrizzi mette in difficoltà Benedicenti e sulla rigiocata, Grotta fa 2-4. Errore al servizio per Fabi 4-6. Mattei tira forte al centro 6-8. Bertoli passa in mezzo al muro 7-8. Muro di Marshall su Nielsen 10-9. Fabi ne stampa una forte al centro 11-10. Non c’è tocco a muro sulla diagonale di Marshall 11-12. Cantagalli cerca il tocco a muro, ma non lo trova e la palla è fuori 12-13. Troppo attaccata la palla arrivata a Bertoli, il muro è inevitabile 12-14. Fuori l’attacco di Nielsen 14-15. Ancora errore di Nielsen, 17-16. Bertoli 18-16. Ha buon gioco Cantagalli che trova la carambola vincente sul muro a tre 19-17. Marshall vola letteralmente e con il muro ad una mano fa il 20-17. La diagonale di Marshall è sfiorata dal muro 21-18. Invasione di Fedrizzi 22-18. Cantagalli trova un pertugio tra muro ed asticella e fa il 23-19. Ora sono gli ospiti a protestare per una palla spinta fischiata dall’arbitro. In effetti, più che un muro sembrava una schiacciata a canestro 24-20. L’attacco di prima intenzione di Ferrato finisce sul muro 24-22. Mitkov serve dritto per dritto e regala il punto finale alla Sieco.

QUARTO SET

Serve Bertoli, ma il primo punto è degli avversari 0-1. Errore in ricezione per la Sieco 0-2. Marshall trova il primo punto bianco-azzurra 1-2. Buono il muro di Ferrato 3-4. Marshall tira forte 4-5. Nielsen sbaglia il servizio 5-6. Il muro a tre della Sieco è impenetrabile in questa occasione 7-6. Errore di Fabi dai nove metri 7-7. Mattei ferma Cantagalli a muro 7-8. Bertoli ha buon gioco con la mano esterna del muro 9-9. Muro di Cantagalli 10-9. Muro di Patriarca 11-9. Non ottimale la palla offerta da Ferrato per Cantagalli che però trova un colpo magico con la palletta del 12-9. Fuori la diagonale di Nielsen 13-10. Marshall passa sopra al muro avverso 14-11. Cantagalli sbaglia il servizio 14-12. Fabi 15-12. Invasione fischiata a Grottazzolina 16-13 e il check conferma. Invasione anche per Ortona 16-14. Ferrato di prima intenzione 17-14. Azione di gioco confusa che termina a favore della Yuasa 17-15. Cantagalli per il 18-15. Ace per Fedrizzi 18-17. Fallo di rotazione fischiato alla Sieco 18-19. Marshall capisce le intenzioni dell’avversario e mura 20-20. Cantagalli tira forte sulle mani del muro 22-22. Ancora uno scambio molto confuso, ma questa volta la Dea Bendata sorride ad Ortona 23-22. Sfortunato Cantagalli, il muro torna indietro e lo colpisce 23-23. Il muro contiene Cantagalli, Grotta ricostruisce 23-24. Bertoli annulla il set-point e si va ai vantaggi 24-24. Ferrato serve sulla rete 24-25. Ancora difficoltà in ricezione, Ortona non può attaccare, ricostruisce bene Grotta e vince set e partita.

Sieco Service Impavida Ortona – Yuasa Battery Grottazzolina 1-3 (21/25 – 23/23 – 25/22 – 24/26)

Durata Set: I: 27’

                       II: 38’

                       III: 30’

                       IV: 33’

Durata Incontro: 2h 08’

Sieco Service Ortona: Fabi 5, Broccatelli (L), Bertoli 15, Benedicenti (L) 60% – 28% perfetta, Del Vecchio, Marshall 17, Patriarca 5, Cantagalli 25, Falcone n.e, Tognoni n.e, Donatelli n.e, Ferrato 6, Di Giulio n.e, Lanci E n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces: 3 – Errori Al Servizio:  17 – Muri punto: 10

Yuasa Battery Grottazzolina: Cubito n.e, Vecchi, Lusetti, Canella 11, Mattei 8, Nielsen 24, Bellomo n.e, Mitkov, Romiti n.e, Fedrizzi 13, Marchiani 2, Romiti R.(L) n.e., Marchisio (L) 56% – 44% perfetta, Cattaneo 8. Coach: Ortenzi M. Vice: Minnoni M.

Aces: 4 – Errori Al Servizio: 12 – Muri punto 10

Arbitri: De Simesis Giuseppe e Merli Maurizio




PRIMA VITTORIA PER LA TOMBESI

Rotondo e inequivocabile 5-0 per i gialloverdi sul campo della Real Dem, reti di Moragas, Masi, Ammirati e doppietta di Scarinci. Massimo Morena: «Non una prestazione indimenticabile, ma era fondamentale vincere».

Ortona, 29 ottobre 2023. La Tombesi raccoglie la prima vittoria del suo campionato a Montesilvano, nel primo derby stagionale. Senza lo squalificato Romagnoli, mister Morena ha ritrovato Iervolino e ha potuto ruotare tutta la panchina a sua disposizione, regalando i primi minuti in stagione a Lorpino, Valente, Mejzini e Dell’Oso. Tombesi avanti dopo 5 minuti e 28 secondi grazie alla prima zampata stagionale di Lucio Moragas, ma per vedere il raddoppio si è dovuto attendere il minuto 17, con il gol di Masi (anche per lui primo sigillo in questo campionato).

Nel mezzo, una Dem generosa aveva impensierito in un paio di occasioni la retroguardia ortonese, trovando però sulla sta strada un Mambella sempre attento. La gara si è di fatto conclusa all’ottavo minuto della ripresa quando, nel giro di 15 secondi, sono arrivati il terzo gol (a firma del giovanissimo Ammirati) e la quarta rete ortonese, siglata da Scarinci (che poi si è ripetuto al minuto 14.43 con il gol del 5-0). Con questa vittoria, la Tombesi sale a quota quattro punti, in una classifica ancora molto corta in cui faticano ad emergere con continuità le squadre favorite.

«Proprio considerando l’equilibrio che regna nel nostro girone e l’imprevedibilità dei risultati, era fondamentale per noi oggi muovere la classifica con i tre punti – queste le parole a fine gara di mister Massimo Morena –. La prestazione non è stata indimenticabile, purtroppo contro avversari che ci sono palesemente inferiori tendiamo a giochicchiare, a essere più leziosi di quanto già normalmente siamo, e ad adeguarci al ritmo dei nostri contendenti. E invece queste partite vanno chiuse subito, perché basta un rimpallo, un episodio sfortunato, un gol casuale e tutto si rimette in discussione. Era importante non prendere gol, difenderci bene contro il portiere di movimento e, per me, dare spazio a tutti. Adesso speriamo per sabato prossimo di avere finalmente, per la prima volta in stagione, tutto il roster a disposizione: ora vogliamo raccogliere i primi tre punti davanti al nostro pubblico».




LE BIANCOROSSE VINCONO 3-0 CONVINCENDO

L’Adriatica Press Sbanca San Salvatore Telesino

Teramo, 29 ottobre 2023. Vittoria importante per il morale e per la classifica quella ottenuta in Campania dall’Adriatica Press a spese del San Salvatore Telesino (BN) che aveva assolutamente bisogno di smuovere la graduatoria, ancora fermo al palo dopo tre giornate. La squadra di coach Luca Nanni è stata brava ad entrare subito nel match senza mai disunirsi anche nei momenti difficili dell’incontro. Tutte le ragazze sul podio più alto dell’impegno e della determinazione e così si torna in Abruzzo con un successo esterno, il primo della stagione.

SAN SALVATORE TELESINO    0

Otta 6, Fuoco 1, Vuoso 1, Romano, Russo 11, Vianello, Foresi 1, Mastroianni, Marchesano 5, Evola 8, Iezzi, Maresca 1, Barbato 7.

ADRIATICA PRESS FUTURA TE   3

Vendramini, Ragnoli 2, Poli 9, Di Diego 2, La Brecciosa 7, Costantini 16, Patriarca, D’Egidio, Mazzagatti 13, Fanelli 6, Capulli, Ventura. All. Nanni

PARZIALI: 20-25 (20’); 23-25 (30’); 19-25 (26’).




IL PRIMO PUNTO DI QUESTA STAGIONE

Arriva dalla trasferta di Porto Viro

Ortona, 23 ottobre 2023. Ci prova la Sieco ma alla fine sono i padroni di casa a vincerla. Dopo un inizio che lasciava presagire una serata da dimenticare per la Sieco, gli ortonesi hanno avuto la forza e la bravura di reagire giocando un’ottima pallavolo riuscendo a far venire qualche capello bianco ai padroni di casa. Gli abruzzesi riescono a ribaltare il computo dei set giocandosi addirittura l’intera posta in palio nel quarto set, quando erano in vantaggio 19-17. Bravi gli avversari a tenere botta e a recuperare il set, raggiungendo un quasi insperato tie-break. Nel quinto set il muro dei padroni di casa tiene meglio di quello di Ortona e alla fine, Nunzio Lanci & Co, anche dovendo rimandare l’appuntamento con la vittoria, portano a casa un punto e la consapevolezza di poter esprimere un gioco fluido ed efficace. Alla Sieco sono mancati un po’ continuità e di sangue freddo ma la strada è quella giusta. Il punto conquistato nel palazzetto di Porto Viro è un punto di ripartenza che muove la classifica verso l’obiettivo stagionale. Ortona dimostra soprattutto a sé stessa di che pasta e fatta e di quali grandi soddisfazioni sarà capace di regalare ai propri tifosi.

Coach Lanci: «Una gara che ha dimostrato il nostro potenziale. Dobbiamo avere la consapevolezza di poter mettere in difficoltà qualunque squadra, credere in noi stessi e cercare di raggiungere passo dopo passo la salvezza»

Domenica prossima, 29 ottobre, la Sieco affronterà in casa la forte Yuasa Battery Grottazzolina con orario di inizio fissato alle ore 18.00.

IN BREVE

Molto distratta la Sieco del primo set che comunque non brilla nel gioco. Il mix è fatale. Porto Viro parte subito forte 7-3. Gli abruzzesi provano con pazienza a ricucire lo strappo e il divario in effetti si riduce. La reazione, però, è breve e tornano a farsi vive alcune indecisioni della serie “la prendo io, la prendi tu” e la palla cade a terra. Ortona pare trare i remi in barca e il resto del set fila liscio per i padroni di casa. Nel secondo Set la Sieco trova la giusta reazione. Si gioca punto a punto ed è anzi la squadra di Coach Nunzio Lanci ad avere la possibilità di scappare avanti. Tornano però ad aleggiare i fantasmi in campo e la Sieco torna a commettere ingenuità. Arriva poi il turno al servizio per Diego Cantagalli che in cinque minuti tra aces e servizi potenti regala il primo set vinto alla Sieco in questa stagione. Nel terzo set la partenza degli ortonesi è da brividi. Gli impavidi regalano subito due punti ai padroni di casa, ma le distrazioni, sembrano finire qui. Ortona comincia a macinare gioco, in calo invece Barotto. Tanti errori per la Delta Group e Ortona ne approfitta per scavare un margine che promette sicurezza. Nella pallavolo, tuttavia le promesse di questo tipo non sono una garanzia. Porto Viro getta nella mischia Bellei ed il gioco ne risente in positivo. I padroni di casa rosicchiano punto dopo punto e arrivano a ridosso alla Sieco che non riesce a tirare la volata e Porto Viro trova il pari sul 23-23 e poi il vantaggio 25-24. Tocca a Fabi, stavolta, togliere le castagne dal fuoco per Ortona. Due servizi insidiosissimi regalano due punti decisivi e Ortona va in vantaggio due set a uno. Quarto set equilibrato ma sono i padroni di casa a sembrare più vogliosi di vincere il parziale. E infatti, nella seconda parte del set, prende un vantaggio che la Sieco fa fatica a colmare. Sale poi in cattedra Cantagalli che con tre muri consecutivi la ribalta. Porto Viro però è viva e con un insidioso Felice Sette dai nove metri riesce a rimanere in partita riuscendo anzi a conquistare un punto break. La Sieco rincorrerà gli avversari che però trovano l’allungo decisivo per andare al quinto set. Dopo la rimonta i padroni di casa partono meglio nel tie-break. Ortona deve rincorrere ma la Delta Group sulle ali dell’entusiasmo e con un servizio più efficace riesce a strappare la vittoria finale.

PRIMO SET

Il sestetto iniziale della Sieco vede scendere in campo il palleggiatore Ferrato e l’opposto Cantagalli. Al centro c’è il debutto stagionale per Patriarca, che farà coppia con Fabi. Schiacciatori di posto quattro Capitan Marshall e Matteo Bertoli. Libero Benedicenti.

I padroni di casa, in attesa di recuperare la prima di campionato debuttano con Garnica in regia e Barotto opposto. Al centro ci sono Zamagni e Sperandio mentre attaccanti di posto quattro Tiozzo e Pedro Enrique. Libero Lamprecht.

Problemi allo Streaming ci permettono di seguire quando i padroni di casa sono avanti 7-3 dopo soltanto cinque minuti di gioco. Sperandio mette a terra il primo tempo che vale il 12-7. Attacco sporco di Bertoli fermato dal muro 14-9. Cantagalli spreca una free-ball in ricostruzione 16-11. Barotto trova un mani-fuori sul muro di Ortona 18-12. Incomprensione sul campo ortonese, nessuno va a prendere la difesa di Marshall ed è 19-12. Tiozzo ammette il tocco a muro ma i padroni di casa sono ormai irraggiungibili 21-13. Ancora Barotto, da posto quattro trova la diagonale del 23-16. Ancora incomprensione nel campo di Ortona, che ha difficoltà in ricezione 24-16. Out l’attacco di Pedro Henrique 24-18. Lo stesso Pedro però, subito dopo chiude i conti 25-18.

SECONDO SET

Ancora un errore in ricezione per la Sieco e Pedro fa subito 1-0. Marshall poi fa 1-1. Fabi al centro accompagna la palla del 2-2. Barotto pesta la linea dei tra metri e regala punto ad Ortona 3-4. Out il servizio di Marshall 5-5. Patriarca sale molto e ferma Barotto a muto 6-8. Out anche Tiozzo 6-9. Cantagalli tira forte, Tiozzo non riesce a difendere 7-10. Marshall ferma a muro Barotto 7-11. Bel colpo di Pedro, lo schiacciatore di casa riduce il gap 10-12. Ancora un po’ di confusione nel campo di Ortona, ricostruzione sprecata, Morgese difende una bomba di Bertoli 12-14. Tiozzo capitalizza in diagonale e quasi azzera il divario 13-14. Ricezione non perfetta di Ortona 14-14. Fuori l’attacco di Barotto, ma c’è invasione di Ortona 15-15. Cantagalli murato 16-15. Pedro per il doppio vantaggio 17-15. Fuori il servizio di Bertoli 18-16. Errore in ricezione anche per i padroni di casa, Garnica può solo spingerla 18-18. Cantagalli cerca il muro ma non lo trova 19-18. Ace per Cantagalli 19-20. Altra battuta fortissima di Cantagalli e Barotto fermato da Marshall 19-21. Ancora ace per Cantagalli 19-22. Ferrato ferma l’ex Sette 19-23, ma ancora una volta metà del merito è di Cantagalli che aveva battuto molto forte. Out l’attacco di Marshall ma era difficile 20-23. Cantagalli murato, ma fuori 20-24. Errore dei nove metri per Marshall 21-24. Passa ancora Cantagalli 21-25.

TERZO SET.

Porto viro mette a segno il primo punto con una pipe 1-0. Sbaglia la Sieco e regala il secondo punto ai padroni di casa 2-0. Marshall murato 3-0. Fabi ferma a muro Pedro 3-2. Marshall trova il mani-fuori 4-3. Stavolta out il servizio di Cantagalli 5-3. Ferrato vince un contrasto a muro 5-4. Marshall in pipe trova il pareggio 5-5. Fuori l’attacco di Barotto 5-6. Buona parallela di Bertoli 6-7. Ancora fuori l’attacco di Barotto 6-8. Patriarca attacca bene al centro 7-9. Errore di Ferrato dai nove metri 8-9. Out l’attacco al centro di Sperandio 8-11. Fortissima diagonale di Cantagalli 9-12. Ancora un errore al servizio per i padroni di casa 10-13. Troppo forte l’attacco di Cantagalli, Barotto la tira sul soffitto 11-14. Zamagni ha buon gioco al centro 12-15. Il muro di Patriarca su Sperandio finisce fuori 15-18. Magia di Bertoli che attacca la seconda palla dietro la linea dei tre metri 15-19. Zamagni non ne sbaglia una 16-19. Invasione per i padroni di casa 16-20. Serve fortissimo Pedro, Benedicenti non riesce a tenerla 18-20. Fuori l’attacco di Cantagalli ma c’è l’invasione di Tiozzo 18-21. La pipe di Marshall pizzica la linea laterale. 19-22. Bertoli murato da Bellei 21-22. Stavolta Bertoli passa 21-23. Fuori la battuta di Ferrato 22-23. Cantagalli murato da Pedro 23-23. La pipe di Marshall fa 23-24. Tiozzo 24-24. Murato Marshall 25-24. Cantagalli 25-25. Bellei 26-25. Out il servizio di Bellei 26-26. Pedro 27-26. Ferrato schiaccia direttamente una palla di ritorno 27-27. Zamagni 28-27. Tiozzo murato da Ferrato 28-28. Ace di Fabi 28-29. Ancora un servizio ottimo di Fabi che mette in difficoltà la ricezione di Tiozzo e Ortona approfitta per il 28-30 e per portare a casa il primo punto della stagione.

QUARTO SET

Si parte con una parallela di poco fuori per Marshall 1-0, poi Garnica sbaglia il servizio 1-1. Cantagalli ferma Bellei 1-2. Mani-Fuori di Cantagalli 3-4. Fabi sbaglia il suo turno di battuta 5-5. Patriarca ferma Pedro 6-7. Passa l’attacco di Diego Cantagalli che sfrutta il muro per un mani-fuori 6-8. Bertoli pesta la riga dei tre metri 8-8. Il muro di Fabi pizzica la riga laterale 8-10. Block-Out di esperienza per Marshall 9-11. Lungo il servizio di Cantagalli 10-11. Cantagalli cerca ma non trova il muro di casa 11-11. Esce la parallela di Cantagalli e la ricostruzione non si chiude 12-12, poi ace di Bellei 13-12. Garnica di prima intenzione 14-13. Marshall prova a tenere i suoi attaccati agli avversari 17-16. Cantagalli chiude la pipe a Pedro 17-17. Ancora muro per Cantagalli 18-17. Terzo muro per Cantagalli 19-17. Ferrato difende la botta di Tiozzo ma la palla tocca il soffitto un po’ basso 18-19. Bellei trova il pareggio 19-19. Out l’attacco di Fabi, 23-21. Ferrato di prima 23-22. Pedro conquista il set-point 24-22. Fuori il servizio di Pedro 24-23. Zamagni schiaccia al centro, il nastro gli dà una mano ma tanto basta per andare al tie-break.

QUINTO SET.

Si parte con Bertoli ma il primo punto è di Tiozzo: 1-0. Murato Patriarca 2-0. Il primo punto di Ortona è di Marshall 2-1. Cantagalli trova il mani-fuori 3-2. Out la schiacciata di Pedro 3-3. Cantagalli schiaccia sula rete 5-3. Murata la pipe di Bertoli 6-3. Cantagalli 6-5. Out l’attacco di Zamagni, ogni tanto sbaglia anche lui 7-7. Pedro gioca bene sul muro e al cambio di campo sono i padroni di casa ad essere in vantaggio 8-7. Out il servizio di Pedro 9-8. Ferrato sbaglia il servizio 10-8. Tiozzo 11-9. Murato Cantagalli 13-10. Out il servizio di Sette 13-11

Delta Group Porto Viro – Sieco Service Impavida Ortona 3-2 (25-18, 21-25, 28-30, 25-23, 15-12)

Durata Set: 25’, 30’, 40’, 32’, 21’

Durata Totale: 2h 28’

Sieco Service Ortona: Fabi 10, Broccatelli (L) n.e. Bertoli 15, Benedicenti (L) 65% – perfetta 44%, Del Vecchio, Marshall 13, Patriarca 6, Cantagalli 27, Falcone n.e., Tognoni n.e, Donatelli n.e., Ferrato 8, Di Giulio n.e., Lanci E n.e. Coach: Lanci N. Vice: Di Pietro L.

Aces:  4 – Errori Al Servizio: 15 – Muri punto: 15

Delta Group Porto Viro: Zamagni 13, Zorzi n.e., Tiozzo 15, Pedro Henrique 17, Sette, Lamprecht (L) n.e., Barone 5, Barotto 7, Garnica 3, Bellei 10, Charalampidis, Sperandio 8, Morgese (L) 53% – perfetta 30%, Eccher n.e. Coach Morato D. Vice: Mattioli M.

Aces:  2 – Errori Al Servizio:  15 – Muri punto: 10

Arbitri: Matteo Selmi e Paolo Scotti




IL RICONOSCIMENTO DI SCUOLA NUOTO FEDERALE

Piccoli atleti ieri per il Trofeo Abruzzo presso il centro sportivo Le Gemelle

Lanciano, 23 ottobre 2023. 350 piccoli atleti di 15 squadre provenienti da tutta la regione, per il “Trofeo Abruzzo 2028”, hanno inaugurato ieri, a Lanciano, la stagione natatoria regionale 2023-2024. È stato il primo grande evento in Abruzzo targato Fin (Federazione italiana nuoto) dopo la pausa estiva.

Il centro sportivo Le Gemelle preso d’assalto, per l’occasione, da numerosi ragazzi e ragazze, dagli 8 ai 12 anni, della categoria Esordienti, che si sono cimentati in gare con i propri coetanei. Le competizioni sono andate avanti per l’intera giornata. “È stato uno spettacolo incredibile – commenta Franco D’Intino, patron del Centro sportivo Le Gemelle – con le nostre piscine che hanno ospitato le competizioni e gli spalti pieni di spettatori”.

Il prossimo appuntamento sarà con il Trofeo Marcinelle che si disputerà a Lanciano il 9 e 10 dicembre. Mentre a seguire riprenderanno i campionati di pallanuoto che, quest’anno, vedranno protagoniste le squadre della società Lanciano Nuoto, che fa capo al centro sportivo Le Gemelle, impegnate in serie C e in Promozione.

Intanto Lanciano Nuoto ha ottenuto il riconoscimento di Scuola nuoto federale. “Questo – riprende D’Intino – significa che abbiamo la certificazione Fin per quanto riguarda gli standard qualitativi della didattica, dell’organizzazione, dell’idoneità, della funzionalità della struttura”.

La Scuola nuoto federale inquadra e valorizza tutte le attività didattiche: nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato, salvamento e acqua fitness. Si tratta, quindi, di corsi con tecnici altamente qualificati. “Lanciano, in questo momento – viene ancora fatto presente – per quanto riguarda la Scuola nuoto, conta tanti iscritti, molti di più probabilmente anche rispetto al calcio”.




VINCE L’ITALPOL

La Tombesi fa harakiri

Ortona, 22 ottobre 2023. Qualche errore difensivo, troppi gol sbagliati e un’espulsione ingenua condannano una Tombesi per larghi tratti dominante nel gioco e nelle occasioni costruite. Massimo Morena: «Difficile accettare di perdere così. Sconfitta immeritata, ma questo è lo sport, contro avversari così esperti non puoi permetterti tutti questi errori».

Si dice spesso che nello sport le squadre giovani siano costrette a pagare dazio per la loro inesperienza, specie se si trovano dinanzi avversari navigati e smaliziati. Al cospetto di giocatori come Ippoliti, Fornari, Del Ferraro e Taloni, per citarne solo alcuni, la Tombesi ha giocato per ampi tratti un’ottima partita, venendo però alla fine punita per i suoi errori. Primo tempo quasi perfetto per i padroni di casa, in vantaggio con Romagnoli (minuto 7.50) e poi sul 2-0 grazie alla rete di Zappacosta (9.38).

Al quindicesimo minuto è arrivata però la prima svolta negativa della gara ortonese: Romagnoli, già ammonito, nel tentativo di recuperare palla su Fornari ha commesso fallo al limite dell’area, raccogliendo il secondo, e peraltro giusto, cartellino giallo della sua gara. Con una rotazione già minore rispetto a quella dell’Italpol, e senza lo squalificato Iervolino, l’espulsione di Romagnoli ha ridotto ancor di più i ranghi per mister Morena, costretto nel secondo tempo a schierare per alcuni tratti anche il giovanissimo Ammirati. In superiorità numerica, l’Italpol ha accorciato le distanze con Paulinho (16.55), ma dopo poco più di 30 secondi la Tombesi ha ristabilito il doppio vantaggio grazie a Scarinci (17.32).

Poco prima di andare al riposo, un rilancio sbagliato della retroguardia ortonese ha permesso al portiere ospite Basile di imbeccare dalla sua porta Fornari che, di testa, a metà strada tra Debetio e Mambella, ha siglato il 2-3 a due secondi dall’intervallo. Nella ripresa, la Tombesi ha costruito almeno cinque nitide occasioni da gol, tutte però mancate, per imprecisione, per sfortuna (palo di Moragas) o per merito di Basile.

Spietata, invece, l’Italpol: al 3-3 di Fornari (minuto 11.00) è seguito il gran gol di Taloni, destro a giro sotto l’incrocio dei pali, per il sorpasso laziale (15.51). Una Tombesi visibilmente stanca ha tentato con generosità di raddrizzare la partita, costruendo anche l’ennesima, clamorosa occasione all’ultimo minuto, con il portiere di movimento: a porta semisguarnita, il tiro di Debetio, ancora una volta tra i migliori, è finito però sull’esterno della rete.

«Si fa veramente fatica ad accettare una sconfitta del genere – queste le parole a fine gara di mister Massimo Morena – Abbiamo giocato un primo tempo ai limiti della perfezione, il 3-1 ci sarebbe stato persino stretto, e questo nonostante la doppia ammonizione di Romagnoli, classica ingenuità giovanile di un ragazzo che ha comunque solo vent’anni e si è fatto troppo prendere dalla foga di recuperare un pallone. Mi fa arrabbiare molto di più l’errore che abbiamo commesso sul loro secondo gol, a due secondi dall’intervallo, un errore collettivo, che ha cambiato l’inerzia della gara.

Nel secondo tempo ci siamo progressivamente innervositi per i tanti errori sotto porta, un problema già messo in luce alla prima giornata: non possiamo permetterci in questa categoria di non essere concreti e di divorarci così tante occasioni, specie se abbiamo di fronte un avversario così esperto e che può sempre trovare le giocate dei singoli, come è successo per il gran gol di Taloni. Dobbiamo rialzarci subito, già sabato prossimo: è stata una sconfitta immeritata, ma questo è lo sport, siamo una squadra giovane e dobbiamo imparare dai nostri errori». 




AFFIDATA LA GESTIONE DELLA PISCINA comunale di Guardiagrele

Concluso l’affidamento del bando per la gestione dell’impianto della piscina comunale di Guardiagrele

Guardiagrele, 20 ottobre 2023. Aggiudicataria la Società 3DWELLNESS S.R.L., che, secondo quanto stabilito dalla gara di affidamento, avrà in gestione la struttura per una durata di 25 anni con l’obbligo di realizzare un impianto fotovoltaico per l’approvvigionamento semi-autonomo dell’energia, abbattendo così i costi necessari al funzionamento, del costo di € 350.000, realizzato con il finanziamento della Regione Abruzzo concesso al Comune di Guardiagrele.

Nei prossimi giorni si concluderà anche l’iter burocratico per l’aggiudicazione definitiva con la firma del contratto. Una gestione che prevede una piscina fruibile ed accessibile a tutti, quella della Società aggiudicatrice, con la proposta di concepire diverse fasce orarie ed attività che tengano conto non solo delle categorie agonistiche, ma anche di famiglie, bambini, anziani e soggetti con disabilità, mediante attività di inserimento e propedeutica al nuoto, tali da coinvolgere tutte le fasce di età dai bambini agli adulti, garantendo anche attività di tipo riabilitativo.

“Finalmente, dopo un lungo periodo di stallo causato dalla Pandemia, oltre al fortissimo aumento dei costi dell’energia, che ha portato la precedente gestione ad interrompere le attività, la piscina Comunale torna a fornire un servizio essenziale alla Città” afferma con soddisfazione il primo cittadino Donatello di Prinzio, proseguendo: “abbiamo sfruttato il periodo di chiusura per svolgere alcuni lavori di manutenzione necessari e per realizzare la sostituzione degli infissi dei locali spogliatoio, così da continuare verso il completo efficientamento energetico, abbattendo così i costi di gestione della struttura e riconsegnarla non solo più funzionale, ma anche più accogliente. Nei prossimi giorni si proseguirà con l’incontro con tutti i soggetti coinvolti per redigere il cronoprogramma delle attività necessarie al ripristino della piscina e quindi alla riapertura, che certamente richiederà del tempo, ma siamo certi non deluderà le aspettative”.