CASO D’ATTANASIO

L’appello alla politica locale del Dipartimento Famiglia della provincia di Pescara

Pescara, 29 novembre 2023. “A nome del Dipartimento Famiglia della provincia di Pescara, lancio un appello agli esponenti politici locali affinché chiedano al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Antonio Tajani il motivo per cui, dopo aver firmato l’estradizione per motivi umanitari per il pescarese Carlo D’Attanasio, lo stesso è ancora in Papua Nuova Guinea.  Mi riferiscono che sta molto male, Carlo ha un cancro al colon con metastasi, ma lì, dove si trova ora, non riceve adeguate cure ma solo quelle utili ad attenuare il suo grande dolore fisico”. Così interviene Carola Profeta, la Referente del Dipartimento e prosegue: “non sapremo se è colpevole finché non avrà un giusto processo, ma se anche lo fosse è un cittadino italiano e deve tornare in Italia perché deve essere curato nel suo paese. Parlo anche da amica di Carlo, poiché lo conosco da tanti anni”.

La vicenda di D’Attanasio inizia nell’estate del 2019, quando l’uomo decide di partire per compiere il giro del mondo in barca a vela in solitaria. Nel marzo del 2020 approda in Papua Nuova Guinea e decide di fermarsi per una sosta che si prolunga per 5 mesi, quando, in procinto di ripartire per portare a termine la sua impresa, un piccolo aeroplano si schianta sull’isola subito dopo il decollo. All’interno del velivolo la polizia rinviene 611 kg di cocaina, probabilmente destinati all’Australia.

Due giorni dopo vengono fermati tre papuani e D’Attanasio viene segnalato come l’uomo che avrebbe portato sull’isola il carico di droga 5 mesi prima. Il capo d’accusa per lui è di traffico internazionale di stupefacenti. Dopo alcuni mesi, però, le accuse cominciano a vacillare, la stessa stampa locale inizia a dubitare della colpevolezza dell’italiano e l’accusa tenta di passare da spaccio internazionale di stupefacenti a terrorismo internazionale, perché non hanno nessuna prova, come si evince anche dai servizi lanciati dal programma Le Iene.

Eppure, la situazione rimane in stand-by, il processo sottoposto a continui rinvii mentre D’Attanasio, è stato costretto a stare in una piccola cella fatiscente con altri detenuti, senza servizi igienici, dove ha iniziato ad accusare malori continui, dolori lancinanti. Da qui la richiesta di essere sottoposto ad esami diagnostici, con tutti i ritardi del caso.

A inizio marzo, dopo un anno e mezzo di attesa, la colonscopia ha confermato i sospetti: l’uomo non sta bene, ha un tumore di 10 centimetri che va asportato immediatamente. Da maggio è ricoverato in ospedale. Ad aprile Tajani ha firmato la richiesta di rimpatrio, senza però una data di scadenza, e così oggi è ancora tutto fermo.

Anche il Viceministro dei Trasporti l’On. Galeazzo Bignami , intervistato da Le Iene, nutre dei dubbi sulla colpevolezza di Carlo visti gli atti e ha dichiarato che se è colpevole deve avere un giusto processo, se invece, come appare, è innocente, deve essere immediatamente rilasciato.




PERGAMENA DI RINGRAZIAMENTO

 Agli operai comunali. Il sindaco: “un grazie sentito per il lavoro che fanno”

Chieti, 29 novembre 2023. Un simbolico e sincero grazie quello che nel pomeriggio di oggi il sindaco Diego Ferrara ha voluto tributare a nome della città e dell’Amministrazione agli operai del Comune di Chieti. Dopo averli radunati in Comune ha consegnato una pergamena agli operatori che quotidianamente operano nelle strade, per il settore tecnico e a diretto contatto con la struttura dell’Ente. Presenti oltre al sindaco l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli, la consigliera Alberta Giannini, la responsabile del servizio Lavori pubblici Ivonne Elia in rappresentanza di tutto il settore tenico.

Si tratta di: Massimiliano Calibeo, Maurizio Catena, Antonio Di Gregorio, Enzo Di Nardo, Camillo Diodato, Nicolino Di Ruscio, Daniele Mazzolani, Aurelio Monte, Mario Orsini, Bruno Peca, Gabriele Ricci, Gabriele Romano, Ferdinando Rullo, Luigi Maggio, Romano Iarussi.

“Come segno di stima e gratitudine per il lavoro quotidiano al servizio dell’Ente e della comunità cittadina – così il primo cittadino – pur in un momento difficile e di grande impegno per via delle tante attività e cantieri in corso. È grazie al Vostra dedizione e alla cura che accompagna ogni singolo intervento che la Città riesce ad avere risposte.  Grandi o piccole che esse siano, accorciano le distanze fra amministratori e amministrati, rappresentano il dovere che le istituzioni hanno di essere fautrici del bene comune e ci consentono, tramite Voi, di essere nel cuore dei problemi più sentiti e, quando possibile, di risolverli”.




NUOVO NIDO AL VILLAGGIO MEDITERRANEO

Consegnati i lavori. Sindaco, Febo e assessori Rispoli e Giammarino: “parte un cantiere atteso e importante per le famiglie della zona”

Chieti 28 novembre 2023. Consegnati oggi i lavori per la realizzazione del nuovo asilo nido che nascerà al Villaggio Mediterraneo. L’opera, che sarà realizzata dal consorzio stabile F2B di Ciampino, ha ricevuto 2 milioni di finanziamento da parte del PNRR attraverso le risorse europee Next Generation EU, stanziate nell’ambito delle azioni per il potenziamento dei servizi d’istruzione del Piano. Consegnati anche i lavori di riqualificazione delle mense nei plessi scolastici del Tricalle e Chieti Scalo.

“Consegna dei lavori e anche primo giorno quello di oggi per la realizzazione del nuovo asilo nido nella zona del Villaggio Mediterraneo – sottolineano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino e quello ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli sul posto stamane con il presidente del Consiglio comunale Luigi Febo – I lavori dureranno un anno, per tale ragione, nel pieno rispetto dei tempi del PNRR, contiamo di procedere speditamente, perché si tratta di risorse di servizi e strutture che danno risposte concrete alla fascia della popolazione che riguarda l’infanzia, specie quella che va da 0 a 3 anni.

Si comincerà dunque subito con l’approntamento dell’area, oggi coperta di arbusti e piante che saranno in massima parte riutilizzate nelle aree esterne della struttura. Il progetto prevede una nuova costruzione con una superficie totale lorda di circa 840 mq distinta in due corpi: un corpo principale su pianta regolare a cui sono collegate, mediante un passaggio coperto, due distinte volumetrie, 700 mq destinati all’infanzia mentre i restanti 140 mq circa ai servizi (cucina, locali tecnici).

Il progetto prevede anche un’area gioco recintata di 640 mq e uno spazio destinato al parcheggio per docenti e altro personale di 187 mq, nonché un’area attrezzata alla sosta di biciclette. Sarà una struttura ampiamente sostenibile, sia per i materiali che verranno utilizzati, sia per l’autoproduzione di energia elettrica, attraverso il fotovoltaico vista anche la piena esposizione dell’area alla luce del sole.

La struttura sarà a servizio di una zona popolosa della città che attendeva da tempo servizi e risposte e che già con l’istituzione del mercato del lunedì, con la riqualificazione di via Smirne che sbocca proprio davanti al nido, potrà dare alla comunità nuovi ed efficienti servizi, attirando residenti di ritorno e accogliendo i bambini residenti nelle tante palazzine del circondario”.




IL NO ALLA VIOLENZA

Flash mob in Provincia e Messa in suffragio delle vittime

Pescara, 24 novembre 2023. In occasione della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne, domani 25 novembre alle ore 10.00 ci sarà un Flash Mob presso la Sala Figlia di Iorio a Palazzo della Provincia di Pescara promosso dalla Commissione Pari Opportunità con il patrocinio della Provincia di Pescara.

Domenica 26 novembre alle ore 11.00 ci sarà una Messa in suffragio  delle donne vittime di femminicidio del territorio presso la Parrocchia di S. Antonio di Padova a Pescara, appuntamento voluto da Pro Vita & Famiglia e Fa.Vi.Va. con il Presidente Carola Profeta che spiega: “Anche a Pescara è il momento di porre l’accento in modo più evidente sul tema, motivo per cui il nostro flash mob di domani sarà simbolicamente in ricordo delle donne uccise, così come la Messa sarà un momento di preghiera in ricordo di quante hanno lottato contro la violenza ma non ce l’hanno fatta. Invitiamo alla partecipazione, proprio per dare corpo al contrasto della violenza sulle donne”.

“Si è aperto un dibattito accesissimo dopo il femminicidio di Giulia Cecchettin, si parla di cause e di colpevoli; talvolta si affronta il tema con superficialità, in altri casi invece viene affrontato senza addentrarcisi pienamente – prosegue. – Il tema è molto ampio e chiama più attori in causa: la famiglia, ad esempio, dove a mio avviso la mancanza della figura del padre può portare una figlia, lo dicono gli studi sociologici, a non riuscire a riconoscere una relazione non sana o una relazione violenta perché non si sente protetta dalla figura del papà”.

“Così come quei ragazzi che crescono senza un padre sono più inclini alla violenza perché il padre è la figura che con autorità pone regole e limiti, insieme a quei ‘no’ che aiutano a crescere. Un monito va fatto anche alla Magistratura: le norme di contrasto alla violenza di genere ci sono, vanno applicate, in caso contrario è inutile chiamare in causa la politica, lo Stato che fa le leggi, le forze dell’ordine che assicurano i violenti alla giustizia”.

“Ora è il momento di unire le nostre forze e contrastare la violenza”- conclude Profeta.




L’AMORE NON ODIA

25 Novembre – giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne. Rinnovato il protocollo della Rete antiviolenza. Ufficializzati i dati del Centro antiviolenza Donna Alpha. Domani dalle ore 10:30 al Foyer, presentazione nuova stesura del Regolamento comunale sulle pari opportunità

I firmatari: “Istituzioni e associazioni fanno fronte per aiutare le donne che si affidano ad azioni concrete”

Chieti, 24 novembre 2023. Si è aperta con la firma che rinnova il protocollo della rete antiviolenza cittadina la due giorni dedicata alla Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, organizzata dall’Amministrazione, Assessorato alle Pari opportunità, con il Centro antiviolenza del Comune Donna Alpha.  Al Museo Costantino Barbella stamane si sono ritrovate le autorità e le associazioni firmatarie dell’intesa, le cui prime firme sono state poste dal sindaco Diego Ferrara, dal Prefetto S.E. Mario Della Cioppa, dal direttore generale della Asl 2 Thomas Schael, dalla coordinatrice della rete e responsabile del centro antiviolenza Donna Alpha Marialaura Di Loreto, in presenza dell’assessora alle Pari Opportunità Chiara Zappalorto.

A seguire, sempre al Barbella, la presentazione dei dati della Rete, con il report dell’attività della rete antiviolenza per il 2023 che si è aperta con un minuto di rumore in memoria di Giulia Cecchettin e a favore di una mobilitazione istituzionale, sociale e culturale per la prevenzione dei femminicidi e promozione di una cultura nuova. Guarda il video: https://fb.watch/owbChDVGod/

“Il protocollo è foriero di un’azione concreta e utile per la comunità e per le donne che vivono situazioni di violenza e hanno la forza, il tempo e il coraggio di denunciare e di provare a uscire – così il sindaco Diego Ferrara alla firma del protocollo – . Ringrazio il Prefetto che con la sua autorevole firma e presenza porta la città nella rete nazionale della prevenzione, una conferma che per noi equivale a consolidare sia l’unione per la lotta a quella che è una realtà sempre più pesante, perché inspiegabile e ingiustificabile da tutti i punti di vista, sia un’azione che unisce tutte le istituzioni e tutte le realtà sociali e culturali, nonché economiche che tutelano e aiutano le donne a uscire da queste spirali vive. Ringrazio anche la Asl, perché il ruolo delle istituzioni sanitarie è fondamentale per l’emergenza e per l’approccio alla casistica. Ma soprattutto ringrazio il motore della rete, dalla sociologa Marialaura Di Loreto che ne è motore anche come coordinatrice del centro antiviolenza, a tutte le associazioni e realtà firmatarie, che sono un braccio operativo prezioso e sempre attivo, che rende concreta l’azione decisa e promossa dalle istituzioni. Uniti dobbiamo agire ora sull’educazione a tutti i livelli per la tutela delle donne e per far crescere i nostri figli con una sensibilità nuova”.

“Necessario modificare il protocollo per adeguarlo alle nuove leggi, alla situazione aggiornata sulla violenza di genere che è diventata più subdola e più efferata, come dimostra la morte di Giulia e le 106 donne uccisa da gennaio a oggi – illustra Marialaura Di Loreto nella presentazione dei dati della rete – . Alcune sono le novità sui firmatari e contenuti: l’ingresso del tribunale dei Minori, perché abbia valore il trauma della violenza passiva, dei figli costretti ad assistere alla violenza sulle madri e la Casa circondariale, con cui abbiamo già lavorato in tal senso; le azioni sui sex offender perché chi fa violenza va punito e deve essere seguito. I dati. Nell’ultimo anno sono 300 le donne che si sono rivolte al centro attraverso il numero verde 8004325500: 172 le richieste di informazioni, 47 le consulenze legali. Ammontano a 178 le prese in carico. Il profilo che emerge dai dati: per il 36% si tratta di donne dai 30 ai 39 anni, per l’86% italiane. Fautori della violenza sono per il 43% i mariti, per il 20% i compagni e per il 18% gli ex mariti, a seguire ex fidanzati, fidanzati, famigliari, conoscenti ed ex compagni, tutti di origine per l’89 per cento italiana. Guardando al tipo di violenza: il 36 per cento subiscono violenza psicologica; per il 22 fisica; per il 16% sessuale ed economica (pari grado) e stalking 10%. Atroce la violenza fisica: spintoni, schiaffi, scuotimenti e tirate di capelli il 30%; pugni, morsi, testate e cadute per il 24%; utilizzo di oggetti contundenti, il 21%; a seguire strangolamento, uso di armi da fuoco e da taglio, cacciate di casa. Rilevante anche la violenza economica: dal mancato pagamento dell’assegno, all’abbandono economico, al controllo delle spese personali, all’impedimento della ricerca e mantenimento dell’impiego. Sulla violenza sessuale: il 27% un rapporto sessuale subito; richiesta di atti sessuali umilianti; molestie; stupro; prostituzione forzata. Per uscire dalla spirale e ricostruire una posizione e una rinascita personale e professionale: il 96 per centro delle donne prese in carico usufruisce tramite la Rete di sostegni per l’autonomia abitativa e delle politiche per il reinserimento lavorativo. Si tratta di azioni che funzionano, visto che il 96% delle donne prese in carico ha anche terminato il tirocinio extracurriculare previsto. Operativo e con ottima risposta è anche l’incrocio delle situazioni alle possibilità lavorative ottenute con tutte le forze della rete: con percorsi rivolti a donne-madri e ai bambini che hanno assistito a storie di violenza”.

“Abbiamo voluto questa due giorni perché dobbiamo fare la nostra parte come istituzioni che si aprono a una cultura nuova e che propongono nuove soluzioni – conclude l’assessora alle Pari Opportunità Chiara Zappalorto – . Oggi in Giunta abbiamo approvato una delibera con cui porteremo in Consiglio il nuovo Regolamento della Commissione per le Pari Opportunità, le Politiche di Genere e i Diritti Civili. Bisogna agire e farlo immediatamente, perché non ci siano altre morti come quella di Giulia Cecchettin, una goccia che ha fatto traboccare un vaso colmo da anni”.

Foyer del Teatro Marrucino

Ore 10.30. Presentazione del nuovo regolamento comunale per la Parità di genere: Sindaco Diego Ferrara, assessora alla Parità di genere Chiara Zappalorto, consigliera Barbara Di Roberto, quale proponente.

Ore 11.15. Luoghi comuni o pregiudizi? Spunti di riflessione sulla La violenza contro le donne: Incontro pubblico con la professoressa Pina Lalli, con Sindaco, assessore Zappalorto e dott.ssa Marialaura Di Loreto.




L’AMORE NON ODIA

Violenza di genere, due giorni di atti, incontri, confronto con l’iniziativa del Comune e del Centro Antiviolenza. Sindaco, assessore Zappalorto e Di Loreto: “Il centro segue sempre più donne, segno che le vittime di abusi li denunciano e chiedono aiuto. Ora più che mai ha senso agire insieme per cambiare le cose”

Chieti, 21 novembre 2023. Sono due le giornate di eventi e incontri che il Comune, Assessorato alle Pari Opportunità e il Centro antiviolenza Donna Alpha di Chieti introdurranno in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne. Si comincerà venerdì 24 novembre con la presentazione dei dati del Centro antiviolenza e la ratifica del nuovo protocollo istituzionale che ne anima le attività e si concluderà sabato con l’illustrazione del nuovo regolamento comunale sul tema e con un confronto aperto alla città su pregiudizi e luoghi comuni che fanno da contorno e spesso alimentano le storie di violenza.

“La morte di Giulia Cecchettin è solo l’ultimo caso di femminicidio, che per le motivazioni fin qui affiorate e per l’efferatezza, non può restare nel novero, non deve aggiungersi alla lista che vede 103 donne uccise da gennaio a oggi – così il sindaco Diego Ferrara – . È arrivato il momento di agire sulla cultura, sull’educazione, in aggiunta alla tutela delle donne. La violenza di genere va combattuta con iniziative concrete, che vadano oltre le intenzioni e che siano una vera ed effettiva condanna. Per questo porteremo un nuovo Regolamento all’approvazione del Consiglio comunale, Assise che con la firma del presidente Febo ha aderito al documento voluto dai Presidenti dei Consigli comunali italiani. Per questo abbiamo chiesto ai firmatari di integrare e migliorare il protocollo che dal 2015 regola le attività della nostra rete antiviolenza. Per questo alimenteremo, grazie alla presenza della sociologa teatina Pina Lalli, professore ordinario all’Università di Bologna, un confronto sulle radici culturali della violenza di genere alimentate dal patriarcato e come superarlo, cominciando dal proprio perimetro. Serve un’azione di filiera, che comprenda Comuni, Regione e Governo, che preveda una legge nazionale che dia un segnale concreto di cambiamento e una legge regionale che porti nelle scuole e nelle università un concetto di educazione diverso, paritario davvero. Si tratta di un impegno che deve diventare trincea, perché non si piangano altre giovani vittime come Giulia”.

“Parlare, condannare soltanto dopo i fatti dei giorni scorsi dà un senso di impotenza e fa riflettere sull’esigenza di azioni strutturate e strutturali per evitare questa drammatica conta – aggiunge l’assessora alle Pari Opportunità Chiara Zappalorto – . In queste ore letto tantissime dichiarazioni di docenti, psicologhe, donne impegnate sul fronte dei centri antiviolenza e tutte quante ribadiscono, seppur con posizioni differenti, quanto sia importante il ruolo sia della scuola e sia dell’università per rendere i ragazzi consapevoli e mettere loro a disposizione tutti gli strumenti necessari ad affrontare un percorso di crescita positivo, che abbia come orizzonte la parità reale tra uomini e donne. Bisogna farlo davvero, contestualmente a questi fatti e al 25 novembre, c’è anche il dramma del Gender pay gap, che evidenzia sempre più le disparità economiche fra uomini e donne, altra piaga su cui bisogna lavorare attivando le buone proposte lasciate nei cassetti. Sono temi da trattare azioni che noi amministratrici donne attive nel sociale e nella politica, dobbiamo essere le prime a perseguire, cercando di coinvolgere il più possibile in merito ad argomenti che non si possono esaurire in condanne, convegni, scarpe e panchine rosse. Serve una mobilitazione forte, trasversale, una vera rivoluzione culturale”.

“Scorrendo i dati affiorati dal bilancio dell’attività del nostro Centro antiviolenza, registriamo un aumento dei casi – illustra Marialaura Di Loreto, sociologa e coordinatrice della Rete e del Centro Antiviolenza Donna Alpha- , l’incremento è del 30 per cento ed è una cosa positiva, perché significa che più donne si sono rivolte a noi e si sono affidate al percorso di uscita dalla situazione di violenza e di diritti violati, per salvarsi, visto che in molti casi si tratta proprio di situazioni di pericolo, ma anche per ricominciare una vita, riacquistando libertà, indipendenza e un ruolo attivo nella società. La rete in questo funziona molto bene, in questi anni abbiamo visto donne risorgere, riconquistare il proprio posto nella società e guadagnare sicurezza e consapevolezza necessari a eliminare la violenza dalla propria dimensione. È un percorso duro e complesso, il territorio, però, è un contesto utile e inclusivo, molte sono le donne tornate a lavorare grazie alla presenza nella rete di imprenditori e attività che le accolgono, dando loro uno sbocco professionale e anche la possibilità di occuparsi dei propri figli, altri soggetti deboli e spesso coinvolti nelle storie di violenza. Ora più che mai è un percorso necessario”.




ORDINE DEL GIORNO PER L’ENNESIMO FEMMINICIDIO

Una riflessione seria e trasversale sulla violenza di genere che ha assunto ormai la forma di una vera e propria emergenza sociale

Chieti, 20 novembre 2023. A seguito dell’efferato femminicidio della giovane Giulia Cecchettin che ha ulteriormente scosso la coscienza e la sensibilità di tutti noi, è stato presentato oggi un Ordine del Giorno, a prima firma del Consigliere Di Roberto e congiuntamente ai Gruppi politici di maggioranza (Sinistra con Diego, Chi Ama Chieti, Chieti per Chieti, Movimento 5Stelle, Partito Democratico, Liberi a Sinistra, Chieti c’è, Ferrara Sindaco e Verdi) ma indirizzato a tutta l’Assise comunale di cui si auspica la unanime sottoscrizione, per la riflessione in Aula di un fenomeno che per quanto ci riguarda ha assunto ormai la struttura di una vera e propria emergenza sociale. A pochi giorni dal 25 novembre, ossia della Giornata Internazionale sul contrasto alla violenza sulle donne, quest’ultima tragedia accaduta a Vigonovo (VE) è il 105esimo delitto di genere, ossia dell’uccisione di una donna in quanto tale per mano di un uomo con cui aveva legami sentimentali, intercorso a partire dal gennaio 2023. Numeri impietosi e omicidi che si ripetono senza soluzione ma in una continuità a cui non possiamo né abituarci, né assuefarci, ma che anzi richiedono una unanime condanna sociale, nonché una forte presa di posizione anche a livello istituzionale e di rappresentanza politica.

Con l’intento dunque di approfondire il tema della violenza di genere e di sensibilizzare ulteriormente l’opinione pubblica e le Istituzioni a tutti i suoi livelli  rappresentativi, ma soprattutto con la sentita, solidale e commossa partecipazione al dolore della famiglia Cecchettin e di tutta la comunità del Comune di Vigonovo (VE), i Gruppi consiliari sottoscrittori propongono, oggi, al Sindaco Ferrara e al Presidente Febo, di indire un Consiglio Comunale Straordinario sul tema del “contrasto e prevenzione della violenza di genere e di ogni discriminazione nei confronti delle donne”, invitando alla discussione esperti, operatori, rappresentanti istituzionali e tutta la cittadinanza, e ciò al fine di individuare gli ulteriori percorsi da potersi intraprendere, a livello non solo repressivo ma specialmente preventivo che equivale, anche, a mettere in campo forme di educazione al rispetto della donna come soggetto di pari ed eque opportunità di genere, per porre fine all’emergenza che stiamo vivendo e che ha toccato spesso la nostra Regione, Provincia e città.

I gruppi consiliari, inoltre, intendono esprimere vicinanza istituzionale e della città di Chieti, e di tutta la sua comunità residente, agli affetti di Giulia Cecchettin e con lei a tutte le famiglie che piangono la perdita di una loro cara e simbolicamente, ma fermamente, condannano senza giustificazione alcuna la condotta di quanti della violenza contro le donne connotano la propria vita personale, famigliare e sociale. La Città di Chieti, per il tramite della sua Amministrazione si stringe al dolore dei singoli che non può che essere dolore collettivo su cui costruire maggiori azioni concrete di tipo sia normativo che socio-culturale per porre fine alle violenze contro le donne e al femminicidio. 




ELECTION DAY per il Consiglio delle ragazze e dei ragazzi

Lunedì 20 novembre in occasione della Giornata Internazionale per i Diritti dell’infanzia e Adolescenza

Chieti, 18 novembre 2023. Lunedì 20 novembre, Giornata Internazionale per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, si terrà in tutte le scuole primarie e secondarie di primo grado del Comune di Chieti l’ELECTION DAY per il rinnovo del Consiglio Comunale Delle Ragazze E Dei Ragazzi.

“Dal mese di ottobre i ragazzi delle scuole sono stati impegnati in un compito di realtà di Educazione Civica per comprendere, vivendola, cosa significa Democrazia Rappresentativa, che hanno vissuto con grande interesse ed impegno – così il sindaco Diego Ferrara, l’Assessore alla Pubblica Istruzione Teresa Giammarino, la Garante per i Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza Matilde Giammarco, la Coordinatrice del CCR Carmela Caiani – Nel corso di Assemblee di classe e di plesso, da noi coadiuvate, hanno avuto la possibilità di esprimere le loro idee ed hanno stilato dei programmi di interventi volti alla crescita culturale e sociale della città.

Questi programmi sono stati sintetizzati con dei simboli che sono diventati il logo delle liste di candidati che intendono assumersi la responsabilità di rappresentare le esigenze ed aspettative dei ragazzi concittadini. Sono state rispettate tutte le fasi richieste da un’elezione democratica in piena regola: è stata anche nominata una Commissione Elettorale con il compito di redigere gli elenchi degli elettori ed i certificati elettorali e di verificare l’ammissibilità delle liste presentate. I candidati hanno avuto una settimana di tempo per la campagna elettorale. E’ stato allestito il seggio elettorale in ogni scuola e un’urna per garantire la segretezza del voto; sono stati nominati il Presidente del seggio, il segretario e gli scrutatori che hanno vidimato le schede elettorali e predisposto i documenti necessari per lo spoglio, in modo che tutto sia pronto per l’Election Day.

Gli elettori sono 2.331 e dovranno scegliere 35 rappresentanti, attribuiti in proporzione al numero degli iscritti in ciascuna scuola. A tutti, in questa speciale giornata, arrivi l’in bocca al lupo dell’Amministrazione




90% IDONEI

Selezione pubblica provincia di Chieti categoria c e d tecnici

Chieti, 17 novembre 2023. Si sono concluse con 206 idonei le selezioni pubbliche per la formazione di elenchi da mettere a disposizione degli enti locali per le eventuali successive procedure concorsuali finalizzate all’assunzione di istruttori tecnici (cat.C) e istruttori direttivi tecnici (cat.D).

La prova unica si è tenuta nell’aula magna dell’istituto superiore “Savoia” di Chieti in via d’Aragona in due sessioni: mercoledì 15 novembre per il profilo C con 100 partecipanti (su 228 ammessi) e giovedì 16 novembre per il profilo D con 128 partecipanti su (291 ammessi). Sono risultati idonei 92 candidati per il profilo C e 114 per il profilo D, per un totale di 206 idonei su 228 partecipanti alla prova. Ciascun candidato potrà conoscere l’esito della prova attraverso il codice fornito al momento dell’iscrizione al concorso consultando l’elenco che sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito istituzionale della Provincia di Chieti www.provincia.chieti.it .

“Gli elenchi degli idonei saranno a disposizione degli enti locali che hanno aderito – o che aderiranno – alla convenzione con la Provincia di Chieti per procedere all’interpello e ad una successiva prova del concorso, che sarà organizzata dall’ente interessato per l’assunzione a tempo indeterminato o determinato, pieno o parziale, nel profilo professionale di istruttore tecnico e  istruttore direttivo tecnico. Si tratta di un sistema di selezione innovativo che facilita le procedure per gli enti locali, soprattutto per quelli di medie e piccole dimensioni che altrimenti dovrebbero sopportare costi ingenti per organizzare e gestire questi concorsi. Un ringraziamento speciale va ai membri delle commissioni di concorso presiedute dal Segretario Generale Antonella Marra e dalla Dirigente del settore Viabiltà Paola Campitelli e a tutto il personale della Provincia impegnato per assicurare il corretto e regolare svolgimento della prova”, dichiara il Presidente Francesco Menna.




PNRR, CONTRATTI DEFINITI, PRONTI PER I CANTIERI

Sindaco e assessore Rispoli: “Orgogliosi di aver avviato la più grande cantierizzazione di opere mai proposta in città. Chieti cambierà potrà rinascere dopo anni di abbandono”

Chieti, 17 novembre 2023 Nella giornata di oggi si è proceduto alla consegna di altre tre opere che saranno realizzate con fondi PNRR e che passeranno dall’iter amministrativo previsto alla messa in opera e allestimento del cantiere. La cifra complessiva degli interventi che stanno prendendo il via in queste settimane su tutto il territorio cittadino ammonta a oltre 20 milioni di euro, che si sommano a oltre 40 milioni di opere che saranno realizzate con fondi nazionali ed europei per la rigenerazione urbana. Stamane incontro con le ditte esecutrici del Parco di Filippone, degli adeguamenti al Pala Colle dell’Ara e degli interventi previsti per la fruibilità degli ipogei del centro storico.

“Realizziamo un impegno preso con la città che stiamo portando avanti – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli presente alle consegne – quello di restituire a Chieti servizi, bellezza e vivibilità, togliendo aree verdi, edifici storici e luoghi rimasti per anni abbandonati e preda del degrado urbano. Così per il nuovo parco urbano di Filippone, dove per 201.947,74 euro di lavori, ricaveremo un piccolo polmone verde e per la socializzazione, con arredo urbano e giochi per i bambini, nonché un’area di sgambettamento che in questa zona popolata e centrale della città mancava. Secondo il cronoprogramma, gli interventi potrebbero essere definiti entro la primavera se non ci saranno intralci legati a meteo e fattori imprevisti. Nel pomeriggio di oggi abbiamo di fatto compiuto il primo passo per i lavori di riqualificazione e miglioramento dell’accessibilità degli ipogei della Chieti sotterranea: Ipogeo Porta Pescara, Piazza Umberto, Cisterna Piazza San Giustino, seminterrato del Palazzo comunale per 592.927,17 euro di lavori. Avremo al nostro fianco la Soprintendenza Belle Arti, archeologia e paesaggio, come accaduto per piazza San Giustino, anche perché si porranno le basi anche per il recupero del cosiddetto “grottino” ubicato nel ventre di Palazzo d’Achille dove saranno raccolti e ospitati i reperti affiorati dagli scavi durante i lavori sulla piazza”.

“Non si fermerà l’attività a Colle dell’Ara dove partiranno i previsti e annunciati lavori di adeguamento che stiamo cantierando per la realizzazione di nuovi impianti Cluster 2 ed efficientamento energetico e manutenzione straordinaria del palazzetto sportivo Colle dell’Ara, per circa 350.000 euro – annunciano gli assessori a Lavori Pubblici e Sport Stefano Rispoli e Manuel Pantalone – Le attività andranno avanti, gli interventi sono calibrati in modo che non ci siano rallentamenti nelle lavorazioni e che, garantita la reciproca sicurezza, cantiere e attività sportiva possano convivere per tutta la durata. Sono lavori importanti, perché il palazzetto aspettava un adeguamento da anni, abbiamo trovato risorse per farlo e così un’altra struttura si avvia ad essere modernizzata per diventare ancora più fruibile alla città e ai frequentatori delle attività ospitate”.




OLTRE 60 COMUNI PRESENTI

Per la chiusura stagionale del tour appalti. Il Sindaco Masci: “Le strutture amministrative sono sotto stress, ASMEL è fondamentale per la messa a terra del PNRR”

Pescara, 16 novembre 2023. La nuova tappa abruzzese del Tour Appalti-PNRR ha fatto registrare anche questa volta numeri record. Centinaia i partecipanti in rappresentanza di 62 Comuni: una risposta concreta alle esigenze degli Enti locali di vivere da protagonisti la stagione del PNRR.  

Il Sindaco di Pescara Carlo Masci nel ringraziare ASMEL per aver organizzato proprio nel capoluogo di provincia il TOUR Appalti-PNRR ha sottolineato: “In questi anni siamo passati da una gestione ordinaria di 20 milioni di euro a 100 milioni di euro, ed è evidente che questo causa una sorta di stress anche alla stessa struttura amministrativa. Noi ci troviamo in mare aperto a navigare, perché la responsabilità della gestione di procedure complesse, da fare in tempi rapidi, richiede un impiego di risorse e un’attenzione straordinaria. Di qui l’importanza di una realtà come ASMEL che ci aiuta a capire come fare, come si applicano le norme del PNRR per arrivare al risultato, nel rispetto dei tempi e individuando le soluzioni migliori”.

Proprio il tema degli appalti PNRR, della progettazione in BIM e dei diversi servizi introdotti dall’Associazione a servizio dei Comuni sono stati al centro del confronto, a riprova dell’importanza che vanno assumendo questi appuntamenti territoriali per sciogliere i tantissimi nodi che rallentano l’attività quotidiana dei dipendenti pubblici.

Alla tappa abruzzese del Tour erano presenti anche il segretario di ASMEL Francesco Pinto e il responsabile della struttura PNRR di Asmel Antonio Zuccaro. L’incontro rappresenta un importante segnale da parte del Comune capoluogo che fa da traino per lo sviluppo dell’intero comprensorio. L’appuntamento è ora al prossimo 1° dicembre a Napoli per il Forum Nazionale ASMEL dal tema “Paura della firma o ansia del risultato” che vedrà coinvolti i Comuni soci provenienti da tutte le regioni italiane.

ASMEL è l’Associazione per la Modernizzazione e la Sussidiarietà degli Enti Locali, senza scopo di lucro, la cui azione ha consentito di mettere in rete oltre 4.220 enti in tutt’Italia con un approccio pervasivo e cooperativo e realizzando community nei settori dell’eGovernment, della formazione, dell’accesso ai finanziamenti pubblici e privati, della committenza, ecc. Alle Stazioni appaltanti associate garantisce oltre alla committenza e i servizi ausiliari, anche la piattaforma gare, la formazione e l’assistenza per la qualificazione autonoma .




GRAN CRITERIUM VETTURETTE. Premiazione concorso fotografico

L’Amministrazione: “Foto bellissime, siamo lieti di vedere rivivere una vocazione storica della città qual è la passione per l’automobilismo”

Chieti, 15 novembre 2023. Giornata di premiazioni per il concorso fotografico e il contest per immagini abbinato al  Gran Criterium Vetturette, evento motoristico tenutosi in agosto a cura del Club Ruote Classiche Teatine, con il patrocinio del Comune e la sinergia con Aci Storico. Presenti alla consegna il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore Manuel Pantalone, con il Presidente di Ruote classiche teatina Filippo Rosa, il direttore e Presidente Aci Chieti Roberto D’Antuono, alcuni dei vincitori e il piccolo Alessandro Malcangi, soggetto della foto vincitrice. Ai vincitori gli organizzatori hanno tributato un premio in denaro e dei vini della cantina di Jarno Trulli, testimonial dell’evento.

Primo premio della giuria presieduta dal giornalista Lorenzo Colantonio, a Marino Tarasconi, “Per aver saputo raccontare in una foto la gioia del ragazzo e la passione che si trasmette di padre in figlio”. Ospite dell’immagine, il piccolo Alessandro, stamane presente per ritirare simbolicamente il premio di cui è stato casuale ispiratore.

Secondo premio a Marco Sciammarella, “Tutto l’amore in una foto. Amanti, vetturette e amanti delle vetturette in una sola immagine”.

Terzo premio ad Andrea Milazzo, fotoreporter della stampa locale. “Foto di taglio giornalistico che racconta con dovizia di particolari il momento della partenza”.

Per il contest, ecco la classifica delle foto che hanno ricevuto più like sui social degli organizzatori:

–              Primo classificato Gabriele Fabiilli

–              Secondo classificato Renato De Iuliis

–              Terzo classificatoArnaldo D’Orazio

“Siamo molto lieti della riuscita dell’evento che ha portato tantissimo pubblico in città, ma anche delle foto che lo raccontano, che testimoniano l’entusiasmo e la passione non solo di chi ha assistito e di quella che ha partecipata – così il sindaco Diego Ferrara, il vicesindaco Paolo De Cesare e l’assessore Manuel Pantalone – Ringraziamo gli organizzatori, perché con questi eventi hanno fatto tornare a Chieti una delle sue più antiche e seguite passioni, quella per l’automobilismo e per i motori in generali, che ci vedevano fra le tappe dei circuiti più importanti del primo Novecento, nonché sede di premi partecipati e attesi dalla cittadinanza. Le foto sono tutte belle e vogliamo considerarle un vero e proprio regalo alla città, alla sua bellezza e alla vita abbinata agli eventi. Congratulazioni ai vincitori e anche al piccolo Alessandro che con la sua vitalità e la voglia di fare un giro su una delle vetturette che hanno partecipato al premio, ha assicurato il podio all’autore dell’immagine”.




LUCI NEL BUIO

La fiaccolata contro la violenza sulle donne

Teramo, 15 novembre 2023. La Commissione per le Pari Opportunità della Provincia di Teramo, insieme agli Assessorati alle Pari Opportunità e alle Politiche Sociali del Comune di Teramo, alla Consulta per le Pari Opportunità del Comune di Teramo ed in collaborazione con l’Associazione “Il Guscio”, di Roseto degli Abruzzi, ha organizzato per il prossimo giovedì 16 novembre una fiaccolata contro la violenza sulle donne.

Un corteo che si snoderà per le vie della città di Teramo, con partenza da Piazza Orsini, percorrendo via Paris, via Savini, Corso De Michetti e Corso San Giorgio, per concludersi in largo San Matteo dove ci sarà un momento di riflessione.

L’evento, patrocinato anche dal Comune di Teramo, rientra tra le iniziative che la Commissione per le Pari Opportunità della Provincia, presieduta dall’avvocata Amelide Francia, sta organizzando in vista del 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

L’appuntamento è quindi per giovedì 16 novembre alle ore 19:00 in piazza Orsini a Teramo.




BENEDETTA ETTORRE LA NUOVA PRESIDENTE

La Consulta Provinciale degli Studenti di Teramo rinnova il proprio board:

Teramo, 14 novembre 2023. Nella Sala Consiglio di via Milli ieri mattina la plenaria della Consulta studentesca di Teramo – coordinata dal prof. Marco Pompa e dall’Ufficio Scolastico Provinciale – riunita per il rinnovo del presidente e della giunta.

Dopo un tenace dibattito tra i candidati alla carica di presidente, la votazione che, a scrutinio segreto, ha sancito la vittoria di Benedetta Ettorre del Liceo “Saffo” di Roseto.

“Ringrazio per la piena fiducia che i colleghi delle scuole del territorio teramano mi hanno dato e spero di riuscire a portare avanti il lavoro fatto in precedenza dalla scorsa giunta. Il mio obiettivo, come quello di tutti, è di dare voce alle problematiche che affliggono le scuole provinciali e alle proposte di noi studentesse e studenti, affinché tutti possano essere partecipi del cambiamento”, ha dichiarato la nuova presidente della CPS di Teramo, Benedetta Ettorre.

Il presidente Camillo D’Angelo, nel suo discorso, ha così ringraziato i ragazzi: “Vedo dopo anni di stasi una certa vivacità ed un rinnovato interesse nei confronti della politica, per mantenere alta l’attenzione su quei temi, come la scuola, cari ai nostri giovani. Noi, come Provincia, ce la stiamo mettendo tutta per mettervi a disposizione una scuola moderna e al passo con i tempi: poli tecnologici all’avanguardia del nuovo millennio, aperti ad altre attività e altre discipline, anche nel pomeriggio. Saremo sempre dalla vostra parte, accoglieremo sempre quelle che sono le vostre richieste: qualunque iniziativa, qualunque progetto, qualunque programma, noi saremo a vostra disposizione. Buon lavoro ai nuovi membri della consulta!”.

Benedetta Ettorre succede a Niccolò D’Elpidio e guiderà una giunta composta dal vicepresidente Dylan Profeta (IIS Di Poppa – Rozzi di Teramo) e dagli assessori Francesco Natale (IIS Crocetti – Cerulli di Roseto), Samuele Di Diadoro (IIS Moretti di Roseto), Sara Simone (IIS Delfico – Montauti) e Pasquale Santarelli (Liceo Saffo di Roseto).

Nel corso dell’assemblea inoltre i saluti della prof.ssa Clara Moschella (Ufficio Scolastico Provinciale) e della vice sindaca del Comune di Teramo, Stefania Di Padova.




RINNOVO DEL CONSIGLIO PROVINCIALE

Elezioni giovedì 21 dicembre 2023

Chieti, 10 novembre 2023. Le elezioni per il rinnovo del consiglio provinciale si terranno giovedì 21 dicembre 2023. Lo ha stabilito con decreto pubblicato oggi il presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

Il presidente ed il consiglio attualmente in carica erano stati eletti nel dicembre 2021, ma mentre la carica del presidente ha una durata di 4 anni, quella dei consiglieri è di solo 2 anni: pertanto è stato necessario indire nuove elezioni solo per l’organo del consiglio provinciale, come previsto dalla legge 56/2014.

Trattandosi di elezioni di secondo grado, a votare per eleggere i 12 nuovi consiglieri saranno i sindaci e consiglieri comunali in carica dei 104 comuni della Provincia di Chieti, attraverso il meccanismo della ponderazione del voto in base alla fascia demografica cui appartiene l’elettore. Le urne saranno aperte dalle 8 alle 20 di giovedì 21 dicembre nel seggio che verrà istituito nella sala consiliare al secondo piano del palazzo provinciale in corso Marrucino 97.

Possono essere eletti consiglieri provinciali i sindaci e i consiglieri in carica dei comuni della provincia. Il consiglio provinciale sarà eletto con voto diretto, libero e segreto, attribuito a liste di candidati concorrenti, in un unico collegio elettorale corrispondente al territorio della provincia. Le liste devono essere sottoscritte da almeno il 5% degli aventi diritto al voto, accertati al 35° giorno antecedente quello della votazione e presentate nell’ufficio elettorale costituito nella sala consiliare del Palazzo provinciale da giovedì 30 novembre a venerdì 1° dicembre 2023.

Modulistica e ulteriori dettagli inerenti il procedimento elettorale sono disponibili nella sezione dedicata “Elezione del Consiglio Provinciale 2023” pubblicata nel sito istituzionale www.provincia.chieti.it/elezioni .




BLACK FRIDAY, due giorni di sconti

Rilanciare il commercio cittadino. Sindaco e assessore: “un evento a sostegno delle attività, invitiamo anche quelle di vicinato a partecipare e ad aderire numerose”

Chieti, 10 novembre 2023. Tutto pronto per il Black Friday del 24 e 25 novembre prossimi, iniziativa che decollerà anche a Chieti, come previsto dall’ultimo tavolo tecnico tra assessore e rappresentanti di categoria. Vendite, sconti, affari ed eventi, questi gli ingredienti della manifestazione del commercio cittadino, patrocinata dal Comune.

“Abbiamo rinnovato collaborazione e sostegno perché sin dal primo giorno di mandato conosciamo le “fatiche” del settore, fatto di esercenti storici e nuovi imprenditori che sfidano la congiuntura sia rimanendo, sia investendo in nuove attività – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore al Commercio Manuel Pantalone – . Grazie al tavolo istituzionale che è la piattaforma di dialogo che adoperiamo per confrontarci e condividere scelte con la categoria, abbiamo posto le basi di una manifestazione che quest’anno si estenderà in due giorni, venerdì e sabato. Sarà un evento diffuso, perché interesserà i negozi e le attività presenti in tutta la città, alle quali abbiamo dato l’opportunità di organizzare anche piccoli eventi e trovate capaci di attirare maggiore pubblico, perché reduci dal mancato riscontro dei saldi estivi, che non hanno dato il risultato sperato. Abbiamo mobilitato le associazioni di categoria perché ci fosse la maggiore adesione possibile, ma vogliamo invitare anche il commercio di vicinato, le attività medie e piccole a fare del “venerdì nero”, anzi del finesettimana nero, un momento di incontro con il pubblico e la clientela, agevolando le vendite con offerte e sconti. L’evento prende vita al di fuori dei perimetri dei saldi stagionali, per questo vogliamo che il Black Friday teatino possa essere un’occasione per avvicinare domanda e offerta in un giorno in cui c’è una propensione al consumo e, allo stesso tempo, fare conoscere i negozi. Insieme alle categorie abbiamo brandizzato l’evento, cercheremo di estenderlo anche al mercato del venerdì, che potrebbe per l’occasione avere speciali novità da offrire ai suoi frequentatori, ma il nostro obiettivo primario è quello di attirare più gente possibile, perché attraverso le vendite il commercio della città respira e va avanti”.




SOLDATO TERAMANO IN UN LAGER di Eutanasia Decentralizzata

Dopo 78 anni, la famiglia scopre la tragica fine di Dario Cosmi. Avanzata la domanda per la Medaglia d’Onore per gli IMI

Teramo, 10 novembre 2023. L’importante scoperta è stata fatta dalla ricercatrice storica, prof.ssa Silvia Pascale, che ha subito comunicato al collega di Giulianova, Walter De Berardinis, di attivarsi per rintracciare documenti e la famiglia del soldato. Grazie alla collaborazione della famiglia del caduto Dario Cosmi di Teramo, De Berardinis ha fatto inoltrare loro la domanda per l’attribuzione della Medaglia d’Onore per il riconoscimento come internato nei lager nazisti (IMI), con la collaborazione istituzionale del Sindaco di Teramo, Gianguido D’Alberto e della Vicesindaca, Stefania Di Padova, per aver consentito a De Berardinis di visionare ulteriori documenti storici.

Il soldato Dario Cosmi, classe 1923, nativo di Teramo, il 5 maggio 1943 era partito da Barletta con l’8° reggimento Genio di Roma per aggregarsi al deposito misto Truppe Regio Esercito dell’Egeo e stabilirsi sull’isola di Rodi con la 91° compagnia artieri (genio). All’indomani dell’8 settembre 1943 e la conseguente resa all’ex alleato tedesco, verrà catturato e deportato in Germania. Il 18 marzo 1945, nel centro di sterminio per l’eliminazione delle vite indegne di essere vissute (aktion t4) di Hadamar, sarà dichiarato morto per malattia, ma in realtà era stato usato come cavia per gli esperimenti dei nazisti. Questo luogo, dove dal 1942 non venivano eliminati i disabili fisici o psichici, ma anche lavoratori forzati, prigionieri di guerra e anche IMI, come Dario Cosmi, che si trovavano nelle condizioni di non essere più utili, per una beffa del destino, verrà liberato dall’esercito americano solo dopo otto giorni dalla sua morte, il 26 marzo 1945.

La sezione ANEI (Associazione Nazionale Ex Internati) di Teramo, a nome della Sua presidente Edoarda  Broccolini, figlia dell’IMI carabiniere Carmine Broccolini, dà comunicazione agli organi di stampa locali degli importanti traguardi sopra descritti e riguardanti l’infausta sorte dell’IMI di Teramo, soldato Dario Cosmi, ottenuti con la preziosa collaborazione della sezione ANEI di Treviso, ringraziando la Sua presidente, professoressa e storica Silvia Pascale, per l’input, le ricerche, l’interessamento e il coinvolgimento nell’importante progetto storico-scientifico che sta conducendo insieme ai soci della sezione sugli IMI che sono stati uccisi nei cosiddetti centri di “Eutanasia decentralizzata” come Hadamar. Si esprime, per l’occasione, gratitudine anche nei confronti dello storico e giornalista giuliese Walter De Berardinis, per la Sua squisita disponibilità e l’immancabile impegno nel nome della Memoria per gli IMI della provincia di Teramo. Essere riusciti a contattare in poco tempo il nipote dell’IMI Dario Cosmi di Teramo, (nipote che porta lo stesso nome dello zio deceduto nel 1943 nel lager nazista), ha permesso di rivelare alla famiglia la scottante e terribile verità storica su quanto accaduto al congiunto, squarciando il velo dell’oblio che avvolgeva la sua morte, 80 anni dopo quei tragici eventi. E con la famiglia dell’IMI, le istituzioni tutte, ANEI di Teramo e ANEI di Treviso e De Berardinis coinvolti in questo progetto storico-scientifico si impegnano a celebrare nella sua Teramo, nei tempi e nelle modalità opportuni, il sacrificio estremo dell’IMI Cosmi Dario, che sino alla fine dei suoi giorni ha tenuto alti i valori oggi cari alla Repubblica Italiana nel ruolo che ricoprì tra gli IMI nella resistenza al nazifascismo.

ANEI TERAMO e ANEI TREVISO




NUOVO POLO SCOLASTICO di via San Marino

La Provincia propone al Commissario di Governo Castelli una rimodulazione dei finanziamenti

Teramo, 10 novembre 2023. In una lettera indirizzata al Commissario Straordinario alla Ricostruzione Sisma 2016, senatore Guido Castelli, la Provincia di Teramo ha proposto una rimodulazione degli interventi – già finanziati – e lo stanziamento di ulteriori fondi per la realizzazione ex novo del nuovo polo scolastico di via San Marino.

Lo studio di fattibilità ed il progetto, presentati a settembre, prevedono la realizzazione di un nuovo campus scolastico, aperto alla città e con spazi fruibili in tutte le ore del giorno. Ideati per lotti funzionali, prevedono infatti la realizzazione non soltanto di aule didattiche, laboratori, palestre, ma anche di una biblioteca, di un auditorium e di ampio verde per l’attività sportiva e ricreativa, disegnando un’immagine nuova della città e dei suoi spazi di relazione.

Commenta così il presidente Camillo D’Angelo: “La ferma volontà dell’Ente di portare a compimento l’idea progettuale presentata nelle scorse settimane ci ha portato a chiedere al commissario straordinario per la ricostruzione un aumento della dotazione finanziaria, in modo da dare immediatamente inizio ai lavori di realizzazione del nuovo polo di via San Marino. Auspichiamo in un riscontro positivo della nostra richiesta per dare avvio ad uno dei passaggi fondamentali del processo di riqualificazione degli edifici scolastici della nostra provincia, in una chiave moderna ed innovativa. È una straordinaria occasione che permetterebbe al nostro territorio ed all’intera realtà regionale di farsi laboratorio privilegiato di sviluppo territoriale, sociale e culturale”.

“Andiamo avanti con un progetto strategico e di visione per tutto il territorio e per la rete scolastica – dichiara il consigliere delegato all’edilizia scolastica, Luca Lattanzi – La presentazione di settembre è stata un primo passo fondamentale, cui segue questa richiesta di finanziamento, motivata proprio dallo spessore del progetto”.




RIQUALIFICAZIONE EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Sindaco e Rispoli: “Parte una manutenzione senza precedenti. La verità è nei fatti”

Chieti 8 novembre 2023 – Partito il cantiere di riqualificazione ed efficientamento degli alloggi comunali di via Maiella. Stamane la consegna dei lavori, sul posto l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli. Un progetto da 776.153 euro quello di via Maiella, aggiudicato alla SF Appalti Srl di Nettuno per 557.818 euro che dovrà eseguirli entro la primavera del 2025. In via degli Ernici l’importo dei lavori è di 614.432 euro aggiudicati a 445.961 euro a La Valle Costruzioni di Lecce.

“Parte da via Maiella e via degli Ernici uno degli interventi di manutenzione straordinaria ed efficientamento energetico più attesi e importanti fra quelli programmati da questa Amministrazione – spiegano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli – I lavori consegnati stamane restituiranno non solo vivibilità ad alloggi che non hanno prima d’ora visto interventi di tale valore e importanza, ma anche dignità e valenza sociale ad alloggi dove vive una fascia di popolazione che merita risposte e attenzione. Noi, grazie anche al lavoro fatto dall’ex assessore alle Politiche della Casa, Enrico Raimondi, siamo orgogliosi di aver messo in cammino questo e gli ulteriori progetti che riguarderanno anche altri alloggi comunali, perché sono una risposta concreta dopo anni di inerzia e soprattutto la migliore replica a quanti mentono sapendo di mentire allarmando la comunità con notizie senza fondamento circa la perdita di finanziamenti e cantieri che non partiranno. Vero è il contrario, invece, e questa ne è la prova. Ci spiace per loro.

Via Maiella. Gli alloggi sono 12 appartamenti e 3 locali al piano seminterrato areato, una volta officine ma ad oggi completamente abbandonati. Con il progetto che abbiamo denominato “Sicuro, verde e sociale”, li recupereremo, li renderemo sostenibili ecologicamente e liberi dalle barriere architettoniche presenti. Non solo, li doteremo, concentrandoci successivamente sugli spazi al piano seminterrato, di spazi aggregativi, trasformandoli in laboratori per le associazioni locali. A fronte di indagini sulla vulnerabilità, procederemo a un potenziamento delle parti che lo richiedono. L’ultimo intervento previsto in fase di rafforzamento della struttura riguarda il consolidamento della copertura in laterocemento e la rimozione delle parti di massetto e cemento armato rovinate. Per quanto riguarda, infine gli interventi di efficientamento energetico dell’edificio nelle sue parti comuni, riguarderanno principalmente la struttura di copertura, che sarà coibentata e isolata termicamente, nonché pavimentata, in modo da poter utilizzare anche il terrazzo, cosa ad oggi impossibile. Saranno inoltre sostituiti gli infissi, sostituiti da quelli in PVC, e i portoncini di accesso ai vani scala unitamente, tale sostituzione sarà affiancata la sostituzione delle caldaie delle unità abitative con nuove caldaie a condensazione e per le utenze comuni dell’edificio sarà installato un impianto fotovoltaico condominiale della potenza di 8,00 kW.  Speciale attenzione all’abbattimento delle barriere architettoniche, perché l’accesso al civico 58 è ostacolato in primis dalla presenza di gradini che saranno presumibilmente sostituiti da una nuova rampa in calcestruzzo armato che costeggerà l’edificio per circa 18 m, portando in quota l’accesso ad entrambi i portoni. L’ultimo passo previsto dal progetto è, infine, la riqualificazione dello spazio pubblico esterno che dopo una pulizia generale dell’area, verrà pavimentato e colorato in modo da migliorare anche l’estetica e renderlo oltre che fruibile, gradevole come dovrebbe essere ogni costruzione pubblica, specie quella destinata alla residenzialità privata.

Via degli Ernici. La struttura consta di 24 bilocali distribuiti su più livelli, l’ultimo costituito da un piano sottotetto suddiviso in più ambienti, lo stato è molto degradato per via dell’umidità che interessa gli spazi e dell’annosa mancanza di manutenzione sino a oggi. Si agirà sull’estetica, la facciata sarà completamente rifatta, isolata e riqualificata, ma anche sulla qualità e vivibilità dell’edificio con lavori, anche qui, di efficientamento energetico con la sostituzione degli infissi con quelli in PVC e una nuova coibentazione anche del tetto e terrazzo perché possano essere fruiti. Esattamente come gli spazi esterni della palazzina, per dare ad essi una nuova dignità, visto che sono graditi ai residenti e utilizzati anche nelle condizioni in cui si trovano”.




CACCIA ALL’AFFARE

Fiera di Pescara – 7 e 8 ottobre decima edizione. Il mercatino del vintage e non solo

Pescara, 7 novembre 2023. Torna Caccia all’affare, il Mercatino del Vintage e non solo nella sua decima edizione!

È il mercatino dove fare il vero affare, scoprire il vintage di tendenza e perdersi nel mondo del collezionismo. Abbigliamento d’epoca, musica, accessori, arredo, quadri, libri, elettronica da collezione e tanto tanto altro per tutti i gusti.

Comprare al Mercatino del vintage è estremamente vantaggioso, infatti gli articoli sono unici o rari, il che consente di acquistare pezzi che si distinguono dalla produzione di massa e permettono di esprimere la personalità in modo unico. Si ha l’opportunità di contrattare sui prezzi, il che può portare a ottimi affari!

Lo shopping nei mercatini del vintage è un’esperienza divertente e avventurosa, poiché non si sa mai cosa si trova. Alcuni oggetti vintage, specialmente quelli da collezione o pezzi di alta qualità, possono aumentare di valore nel tempo, trasformando l’acquisto in un investimento.

Il luogo ideale per immergersi nell’atmosfera di un vero mercatino vintage, scovare rarità e fare ottimi affari. Ospitato nella comoda struttura del centro fieristico di Pescara (ex centro vaccinale) in Via Tirino 427, il mercatino torna per la decima volta l’11 e 12 novembre, ultima edizione dell’anno.

Caccia all’Affare è anche l’occasione di trovare il perfetto regalo di Natale, unico, originale, sostenibile.

Ingresso €4

Offerta prevendita €3 (valida fino a venerdì 10/11/23) su https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/caccia-allaffare-mercatino-del-vintage-pescara

Ingresso ridotto €2 con ingresso dalle 13.30 alle 14.30

Ingresso gratuito sotto i 12 anni

Bar e parcheggio gratuito.




FESTA DI SAN MARTINO IN PIAZZA MALTA

Sabato 11 novembre a piazza Malta il nuovo evento dei Vignaioli Teatini

Chieti, 7 novembre 2023. Appuntamento sabato 11 novembre a Chieti con la festa del vino nuovo delle otto aziende vitivinicole locali unite dall’associazione dei Vignaioli Teatini. In piazza anche l’olio nuovo slow, musica dal vivo e tante proposte gastronomiche locali, stamane, in Comune la presentazione dell’evento che ripropone il format di esordio del giugno scorso, sempre a piazza Malt, che ha avuto un grande successo di pubblico. L’appuntamento, a cura dell’associazione, in sinergia con la Condotta Slow Food di Chieti e con il patrocinio del Comune di Chieti e del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo, è dedicato alla promozione delle specialità enogastronomiche locali e delle aziende che le producono in maniera rispettosa e sostenibile. Ad affiancare la degustazione di vini delle otto aziende vitivinicole verticali riunite nell’Associazione (Buzzarone, Cantina Wilma, Fattoria Teatina, Maligni, Pesolillo, Rabottini, Tenuta I Fauri, Zappacosta) è infatti l’assaggio dell’olio nuovo del Chietino grazie anche alla presenza di tre realtà segnalate nella Guida agli Extravergini di Slow Food: Davide Iacovella, Tommaso Masciantonio e Santabarbara.

“Sosteniamo con orgoglio il secondo evento dei vignaioli», dichiarano il sindaco Diego Ferrara e l’assessore all’Ambiente Chiara Zappalorto – . Fare squadra è la carta vincente e i produttori vitivinicoli lo dimostrano, promuovendo il loro vino e il nostro territorio in maniera corale e facendolo in un momento estremamente difficile per la filiera agricola, provata dai danni arrecati alle colture, vitivinicole in primis, dal maltempo della primavera scorsa. Molte produzioni sono state dimezzate, tantissime le aziende messe in crisi sono la realtà oggi, a fronte di cui come Comune abbiamo chiesto alla regione il riconoscimento della calamità naturale, perché il settore avesse sostegno e aiuti per il futuro. Bello che il cammino dei Vignaioli teatini sia anche un esempio, di unione e promozione del settore, regalando alla città occasioni per conoscere e per apprezzare i prodotti del territorio. Ancora una volta piazza Malta si conferma il luogo che abbiamo scelto per le iniziative enogastronomiche della città. Siamo stati fra i Comuni promotori della nascita del primo distretto agroalimentare di qualità che ingloba anche Chieti e che deve servire proprio a enfatizzare la qualità dei prodotti del territorio e a portarla avanti, insieme a un evento che vogliamo far crescere”.

“Tornare in piazza Malta dopo la passata campagna di raccolta per noi è molto importante – sottolinea Luigi Di Camillo, enologo presidente dell’associazione dei Vignaioli – . Quest’anno abbiamo vissuto un periodo veramente difficile in vigna a causa dell’attacco della peronospora. Una situazione agronomica che non avveniva da almeno 80 anni in maniera così virulenta, perlomeno nel Centro-Sud Italia. Registriamo un danno diffuso del 60-65 per cento ma in alcuni vigneti, specie quelli del montepulciano si arriva anche 85/90 per cento. Per queste ragioni con la festa di San Martino vogliamo ribadire l’attenzione verso la filiera e la sua resilienza, verso la sostenibilità che ci unisce e verso la qualità di tutti i prodotti, dai vini autoctoni a tutte le sperimentazioni che ci preme fare assaggiare alla città perché ne diventi per prima testimonial. Siamo convinti che anche in questa occasione ci sarà una bella affluenza, capace anche di restituire vitalità a una piazza che è storicamente da sempre l’anima degli agricoltori e dei produttori e continuità un evento destinato a restare e crescere”.

“Il secondo appuntamento rinnova lo spirito conviviale che ha sempre sostenuto l’anima delle cantine e riflette il valore che vogliamo dare all’evento per Chieti e per il territorio- afferma Piergiorgio Benai portavoce della Comunità Slow Food dei Vignaioli Teatini – , La festa è per dare continuità agli incontri tra produttori e consumatori, un modo di approfondire la conoscenza reciproca. In questa annata un po’ disgraziata dal punto di vista del campo, è importante inoltre sensibilizzare le persone sulle difficoltà del nostro lavoro, oltre che ricordare la qualità dei prodotti. Tutte e tutti possiamo essere promotori di un’agricoltura sostenibile e sana, che faccia bene al Pianeta e alle persone».

“Rinnovare questo impegno insieme ai vignaioli ci dimostra che fare rete e sinergia sulla base di valori condivisi è la strada giusta per promuovere un cibo buono, pulito e giusto per tutti. Nel cuore del tessuto gastronomico cittadino vogliamo portare ancora una volta il messaggio di Slow Food: sostenere l’agricoltura di piccola scala con metodi agroecologici è la soluzione vincente alle crisi che stiamo fronteggiando, ma dobbiamo impegnarci nel quotidiano a fare scelte di consumo consapevoli e rispettose», chiude Aldo Mario Grifone di Slow Food Chieti.

Il Programma

Gustare. Valorizzano il territorio e la stagionalità anche le proposte gastronomiche presenti in piazza: castagne arrosto e arrosticini, pizza alla brace, porchetta con le mandorle, salumi pregiati tra cui il salsicciotto frentano Presidio Slow Food e gelati artigianali dai gusti autunnali e alcolici.

Ascoltare. Ad animare piazza Malta nella serata di sabato non mancherà la musica dal vivo. Si inizia alle 19 con le coinvolgenti note di Mediterraneo XXI, il trio musicale composto da Mauro Colantonio (flauti e viola da gamba), Christian Mascetta (chitarre) e Pietro Pancella (contrabbasso) che reinterpreta il jazz del Mediterraneo in chiave moderna accompagnato dalla voce di Miriana Faieta. Segue il dj set a cura di Louie Vertigo, Pineal Gland Records.

Degustare. L’ingresso alla manifestazione è gratuito. Per la sola degustazione di vino delle otto cantine aderenti è previsto un ticket di €15 comprensivo di 5 degustazioni, calice e sacchetta. Novità di questa edizione è l’ingresso eco-friendly: chi ha partecipato all’evento di giugno, presentando in cassa il calice e la sacchetta dei Vignaioli Teatini, paga solo il ticket degustazioni al costo di €10.




IL VALORE ACQUA PER L’ABRUZZO

Incontro a L’Aquila escluse le associazioni dei consumatori. Monica Di Cola (Adoc): “Non si può ignorare chi si batte ogni giorno per un tema così importante”. E intanto le associazioni attendono l’incontro con l’autorità di gestione Ersi

L’Aquila, 7 novembre 2023.  L’associazione dei consumatori Adoc Abruzzo torna sul tema dell’acqua come bene comune. La presidente Monica Di Cola ribadisce la necessità di coinvolgere nella risoluzione di uno dei problemi più annosi della regione tutte le associazioni di categoria e dei consumatori che negli ultimi tempi hanno lavorato costantemente, per il raggiungimento di una soluzione equa e rispettosa nei confronti dei cittadini .

“Cosa che non è stata fatta – commenta – nell’ultimo incontro che si è tenuto ieri all’Aquila,  al quale sono intervenuti i sei gestori del servizio idrico integrato abruzzese e rappresentanti politici. Le associazioni dei consumatori non sono state invitate al dibattito, nonostante siano state protagoniste di mozioni, reclami, istanze e audizioni negli ultimi 30 mesi. Una dimenticanza? Personalmente non credo. Non si può ignorare chi si è battuto e si batte ogni giorno per un tema così importante”.

L’Adoc, insieme alle altre associazioni di consumatori,  ribadisce la necessità di intervenire tempestivamente su carenza idrica, dispersione, costi incongruenti, mancanza di procedure univoche di consultazione e conciliazione, mancanza di agevolazioni previste per le fasce deboli e di una carta dei servizi univoca, inefficienza dei processi di depurazione, divario dei servizi o disservizi tra aree interne e aree metropolitane.

Dopo aver partecipato, quasi un anno fa, all’audizione concessa dalla Commissione emergenza idrica della Regione Abruzzo alle associazioni di categoria, l’associazione aveva richiesto nuovamente un incontro con l’autorità di gestione Ente regionale servizio idrico (Ersi),  per istituire un tavolo di confronto con le sei aziende distributrici al fine di costituire una carta unica dei servizi e per avere informazioni concrete rispetto agli attesi lavori sulle reti idriche e sugli impianti di depurazione.

“Chiediamo da tempo un colloquio con le aziende distributrici e a posteriori apprendiamo di un evento, strutturato sulle nostre richieste, al quale non siamo stati invitati – commenta Monica Di Cola – È una mancanza che ci indigna, che non rispetta il lavoro svolto in questi mesi e che non tiene in considerazione la parte lesa, ovvero i cittadini che subiscono incrementi delle tariffe e anche dei disservizi”.

“Abbiamo ribadito più volte – conclude – l’importanza di avere una gestione centralizzata e pubblica del servizio, anziché una gestione frammentaria e privatistica, e ora apprendiamo con sconcerto e delusione che in un convegno regionale nel quale si è discusso di valore acqua per l’Abruzzo e di prospettive verso un gestore unico del servizio idrico integrato, non siamo stati invitati. E nessuno ha tenuto conto delle battaglie e soprattutto delle proposte illustrate alle autorità competenti, elaborate con lo studio costante delle situazioni che insistono sui singoli territori e l’ascolto  dei cittadini, che è imprescindibile per la risoluzione adeguata del problema. Mi corre l’obbligo ricordare che sono proprio le associazioni dei consumatori le realtà più impegnate nel raccogliere le istanze, i reclami ma anche le idee che vengono dalla cittadinanza. E le istituzioni cosa hanno fatto? Le hanno escluse da un dibattito regionale che riguarda i consumatori. Ignorando il prezioso lavoro svolto in questi mesi e, torno a ripetere, mancando di rispetto alle persone e ai singoli territori”.




TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE

Oltre 70 milioni di opere in cammino. La rigenerazione della città fa passi avanti

Chieti, 6 novembre 2023. Approvata in Giunta la variazione del Programma triennale delle Opere pubbliche del Comune di Chieti. Un documento che mette nero su bianco lo sviluppo del territorio attraverso la rigenerazione urbana e la manutenzione.

“Con le integrazioni apportate, il Triennale punta tutto sulla rigenerazione della città – così il sindaco Diego Ferrara e l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Rispoli – Abbiamo messo letteralmente in cantiere opere per oltre 70 milioni di euro, finanziamenti concreti e appalti che prenderanno via via vita da qui ai prossimi tre anni, consegnando alla città attenzione, rigenerazione e una cura mancata storicamente. Il Piano sarà sottoposto al Consiglio comunale per l’approvazione definitiva, con quella dell’esecutivo, di fatto, mettiamo nero su bianco una programmazione concreta e verificabile. Abbiamo così potuto inserire a fianco agli interventi già in cammino, nuovi lavori resi possibili dalle risorse del PNRR, fondi Fsc e statali e che interesseranno tutta la città.

Nell’elenco c’è la ristrutturazione edilizia atta a rendere fruibili gli alloggi comunali di via Sottoportico educandato, via Santa Lucia e via delle Clarisse per 500.000 euro; la manutenzione dell’impianto sportivo di Sant’Anna con 722.000 euro; l’adeguamento funzionale e messa in sicurezza dell’impiantistica della mensa scolastica e relativo allestimento nella primaria del Tricalle, nonché in quella del Villaggio Celdit per 200.000 euro ognuno (totale 400.000);  i parcheggi, con la realizzazione del parcheggio multipiano di via Ciampoli per 6.529.461,65 euro e di quello multipiano di Piazza Carafa di 4.915.694,61.

Importi che si traducono in opere alcune dall’orizzonte davvero vicino perché realizzate con finanziamenti del PNRR. Lo stato di dissesto dell’Ente non ci consente passi falsi e soprattutto più lunghi della gamba, per questo presentiamo al Consiglio uno strumento concreto, che prevede investimenti a scalare di circa 23 milioni il primo anno, per passare a oltre 31 il secondo e assestarsi a 16 e mezzo per il terzo. L’ambizione è quella di concludere le opere iniziate e che inizieranno, senza perdere di vista la manutenzione della città e il dissesto idrogeologico, che sono le priorità scandite dell’Amministrazione e per cui cercheremo tutte le risorse possibili per la tutela della pubblica incolumità e per la sicurezza di strade ed edifici”.




IPMAN a cura di Maria Arcidiacono

Inaugurazione sabato 11 novembre 2023 ore 18 GArt Gallery Via Piero Gobetti 114 – Pescara Fino al 22 dicembre 2023

Pescara, 6 novembre 2023. Sabato 11 novembre 2023 alle ore 18.00, la GArt Gallery di Francesco di Matteo è lieta di presentare IPman, mostra personale dell’omonimo street artist, curata da Maria Arcidiacono.

Trentenne, nato a Chieti, autore di un’opera dedicata a Willy Monteiro molto apprezzata anche dalle istituzioni e la cui popolarità ha oltrepassato i confini pescaresi: questo, molto sinteticamente, è ciò che si sa pubblicamente dello street artist IPman, il protagonista del nuovo progetto espositivo della galleria pescarese di via Gobetti.

I territori espressivi e di ricerca che l’artista percorre possiedono una grande carica ironica, spesso abbracciano la satira, prendono spunto dall’attualità, dai social, attingono al cinema, al fumetto, alla storia dell’arte e trovano talvolta in Banksy un modello ispiratore. Spray, stencil, poster art: Ipman esplora e interviene sulle strade pescaresi, su quelle parigine, su quelle romane o newyorchesi, ovunque con la stessa passione, la stessa volontà di mettere al centro l’autenticità del quotidiano, svelandone aspetti nascosti o sottovalutati.

In occasione della mostra l’artista disporrà liberamente delle pareti della galleria che diventeranno ideale prosecuzione di quelle esterne: un’opera-supporto ai suoi lavori più recenti realizzati su tela. L’azione creativa, riflettendosi nello spazio espositivo, consentirà a chi lo visiterà di scoprire il mondo di Ipman con eroi sconosciuti e celebrità, omaggi e provocazioni, realtà grottesche e poetiche: la cultura alternativa della street art ci invita a rallentare il passo e a dedicarle uno sguardo più attento e meno frettoloso.

Nota biografica:

Ipman, classe 92’ nato a Chieti, frequenta l’istituto d’arte Vincenzo Bellisario di Pescara dove consegue il diploma in grafica e stampa pubblicitaria. Fin da ragazzino era affascinato dalla cultura underground e dal graffitismo che ha praticato per un breve periodo, per poi iniziare a sperimentare diverse tecniche artistiche in strada che vanno dal semplice sticker, al poster o allo stencil, le sue fonti d’ispirazione sono sempre rivolte a tematiche contemporanee con uno sguardo anche all’arte del passato. Con sede a Pescara, i suoi interventi urbani si trovano in svariate città italiane ed estere come Roma, New York, Parigi; ha inoltre partecipato ad alcuni festival di arte urbana a Napoli e a Londra. Da qualche anno si è avvicinato al mondo delle gallerie d’arte mantenendo sempre la sua impronta, sperimenta vari supporti oltre la tela, portando l’arte urbana in contesti più formali.

Roberta Melasecca




CHOCOFESTIVAL CONCERTO di Simona Molinari

L’artista si esibisce al Teatro Marrucino in occasione della quattordicesima edizione dell’evento

Chieti, 4 novembre 2023. È la cantautrice pop jazz Simona Molinari l’ospite d’eccezione del Chocofestival Chieti 2023. L’iniziativa, giunta alla quattordicesima edizione e promossa da Confartigianato Chieti L’Aquila, si svolgerà dal 24 al 26 novembre, nel centro storico di Chieti. L’appuntamento con il concerto di Simona Molinari è per sabato 25, alle ore 21, al Teatro Marrucino. I biglietti sono in vendita su CiaoTickets.

Sul palco del Marrucino, Simona Molinari si presenterà al pubblico nella versione più intima e libera di sé, a seguito di un’evoluzione personale e una rivoluzione artistica. Il concerto è un viaggio che l’artista fa prendendo lo spettatore per mano e conducendolo, attraverso le sue canzoni e la sua musica, dentro i tempi densi della vita: quello dell’innamoramento, quello della passione, quello degli inganni, quello del disincanto, quello dell’amore, quello dell’impegno ecc.…

Tra i brani, ecco Egocentrica, La Felicità, In cerca di te (sola me ne vò per la città), tratti dalla sua discografia, ma anche Mr Paganini di Ella Fitzgerald, La storia di De Gregori, U pisci spada di Modugno. Un viaggio carico di emozioni e spazi di riflessione. Ad accompagnarla sul palco saranno Claudio Filippini (pianoforte), Fabio Colella (batteria), Nicola Di Camillo (basso elettrico), Egidio Marchitelli (chitarre).

Nata a Napoli, ma cresciuta a L’Aquila, dove ha anche frequentato il conservatorio, Simona Molinari ha all’attivo sei album. Vanta collaborazioni con Al Jarreau, Gilberto Gil, Peter Cincotti, Andrea Bocelli, Ornella Vanoni, Renzo Arbore, Massimo Ranieri, Raphael Gualazzi.

Nel corso della sua carriera si è esibita al Blue Note di New York e Tokyo, al Teatro Estrada di Mosca e in molti altri club e teatri del mondo. Ha partecipato in gara al festival di Sanremo con i suoi brani Egocentrica e La Felicità e altre due volte come ospite.

Ha vinto il premio Tenco 2022, con la targa interprete. Nel 2019 ha debuttato come attrice nel film C’è Tempo di Walter Veltroni, firmando alcuni brani della colonna sonora. Attualmente sta girando con uno spettacolo di Teatro Canzone su Mercedes Sosa e Maradona e sta per pubblicare un album intitolato Hasta siempre Mercedes.

La quattordicesima edizione del Chocofestival Chieti è promossa da Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila con il contributo della Regione Abruzzo e con il patrocinio del Comune. Il centro storico di Chieti e, in particolare, corso Marrucino, per l’occasione, si trasformeranno in un’enorme pasticceria all’aperto. Previsti, come di consueto, stand, esposizioni, specialità da tutta Italia, show cooking, spettacoli, attività per i più piccoli e tante altre sorprese.




IL CAMMINO TERAMANO

La Provincia di Teramo incontra i comuni per presentare una prima bozza progettuale

Teramo, 3 novembre 2023. Nella giornata di ieri l’incontro, nella sede di via Milli, promosso dalla Provincia di Teramo per presentare ai comuni una prima bozza del progetto provvisoriamente denominato “Cammino Teramano (Ca.Te.)”.

Il cosiddetto “turismo lento”, cioè quello dei percorsi storici, religiosi, paesaggistici ed artistici, sta attraversando un periodo di impetuosa crescita ed evoluzione in tutta Europa. A tal proposito, l’amministrazione guidata dal presidente Camillo D’Angelo ha voluto imbastire un progetto turistico unitario provinciale, accedendo innanzitutto alle risorse già stanziate per il cratere sismico 2016-2017 (fondi USR 2022), pari a circa 6 milioni di euro: in particolare, la destinazione di tale misura è specificata sia nella realizzazione ex novo e sia nella riqualificazione dei Cammini.

Con l’ausilio di esperti in materia, anche sulla scorta dei più virtuosi esempi di cammini italiani ed europei, la Provincia di Teramo ha predisposto e presentato una prima bozza progettuale alle amministrazioni comunali del territorio, con l’obiettivo di arrivare congiuntamente alla definizione nel dettaglio dei percorsi e dare quindi avvio ad uno studio di fattibilità concreto e finanziabile.

La bozza iniziale prevede un percorso ad anello di 12 tappe giornaliere di lunghezza variabile (dai 10 ai 23 chilometri per ciascuna tappa), per un totale di oltre 200 chilometri di tracciato pedonale, dotato di apposite infrastrutture attrattive e ricettive, in un’ottica di fruibilità a 360 gradi del territorio.

Così il presidente Camillo D’Angelo a margine dell’incontro: “le singole tappe e il percorso nel suo insieme costituiscono un viaggio attraverso i luoghi, i colori e i sapori della nostra terra, all’insegna dei borghi, delle chiese, del buon cibo e della rinomata ospitalità che ci contraddistingue”.

“Reputiamo urgente quanto necessario incrementare l’attrattività territoriale sotto il profilo turistico, dando concretezza ad una visione strategica condivisa con tutti i sindaci del nostro territorio”.

Il progetto presentato è completamente aperto ed integrabile con tutti i contributi e le modifiche che i comuni vorranno proporre ed apportare, in un’ottica di fattiva collaborazione, per migliorare l’idea progettuale ed accelerare quindi l’iter realizzativo.




LE DIMISSIONI MARETTI

Diego Ferrara: “Ha messo a disposizione della città tre anni di competenza e obiettivi raggiunti. Nel ringraziarla le auguro il meglio per la sua professione. Le sostituzioni dopo il bilancio”

Chieti, 3 novembre 2023.Mi dispiace sentitamente dover commentare la decisione dell’assessore Mara Maretti che oggi ha rimesso nelle mie mani le sue deleghe. Una scelta annunciata da tempo, che nasce per motivazioni squisitamente professionali, quelle che l’avevano già portata, diversi mesi fa, a rimettere la delega alla Digitalizzazione, mantenendo quella delle Politiche sociali. Lascia con senso di responsabilità, un grande attivo di traguardi raggiunti per l’Ente e un prezioso lavoro nell’ambito delle politiche sociali”, così il sindaco Diego Ferrara.

“Rinnovo a Mara affetto e stima, uniti alla gratitudine per aver portato avanti un’impresa considerevole: innovare tecnologicamente l’Ente, assicurando un percorso che in tutti questi anni era incredibilmente mancato, modernizzando la macchina amministrativa e accorciando le distanze nel rapporto con i cittadini, attraverso la trasmigrazione di tanti servizi dagli sportelli alle app che oggi ci permettono di dialogare in tempi stretti e in trasparenza con migliaia di utenti, in particolare quelli più vulnerabili.

Un processo difficile e sostanziale, perché anche a Chieti potessero essere valide le normative e le possibilità sperimentate a livello istituzionale in tantissime altre realtà. Importantissimo il suo apporto nelle politiche sociali, con la creazione sia del Pronto Intervento Sociale e la rete di azione con le associazioni, sia con la redazione di un Piano Sociale che destina milioni di risorse a un settore che è sempre stato Cenerentola nell’azione amministrativa e che con la nostra Amministrazione e il suo lavoro, è riuscito a mettere insieme tutte le risorse possibili per intervenire a sostegno di soggetti vulnerabili e delle nuove povertà scaturite dal Covid.

Mi rendo conto che i suoi impegni professionali l’abbiano portata a non procrastinare una scelta che aveva già in parte ufficializzato e che non posso che rispettare, perché così come conosco il valore del suo lavoro a servizio della città, capisco anche l’importanza della sua professione di insegnante e ricercatrice, cosa che mi aveva portato a sceglierla per fare parte della squadra di governo. Una squadra che sarà reintegrata non prima dell’approvazione del bilancio, che resta il mio primo pensiero nel momento più difficile di Chieti e della sua storia recente”.




LA MISSA PONTIFICALIS

Nel ricordo di Monsignor Lorenzo Perosi. 60 anni della Schola Zimarino

Chieti, 1° novembre 2023. La Schola Cantorum Settimio Zimarino di Chieti prosegue con i festeggiamenti in onore dei 60 anni di attività, e come da programma il prossimo appuntamento è previsto per il 4 novembre 2023, presso il Seminario Regionale di Chieti, alle ore 18.00, dove ci sarà un concerto / conferenza in memoria di un caposaldo della musica sacra, Monsignor Lorenzo Perosi (Tortona, 21 dicembre 1872 – Roma, 12 ottobre 1956): presbitero, compositore e direttore di coro italiano viene ricordato come l’esponente principale del cosiddetto Movimento Ceciliano.

Parleranno di questo autore molto prolifico specialmente per i cori, Monsignor Bruno Forte – Arcivescovo della Diocesi Chieti – Vasto e Monsignor Vincenzo De Gregorio – Preside dell’Istituto Pontificio di Musica Sacra di Roma; Perosi, del quale verrà eseguita integralmente dalla Schola Zimarino con il Direttore Gabriele Di Iorio e l’Organista Walter D’Arcangelo, la Missa Pontificalis (Prima e Secunda), Tribus Vocibus Inaequalibus concinenda Organo Comitante, è noto per le sue messe polifoniche, i suoi mottetti ed i suoi oratori, e si contraddistingue per il suo stile compositivo, risultato di una miscela di diversi elementi tra cui l’ispirazione gregoriana, l’influenza del periodo rinascimentale e l’impostazione barocca.

Secondo il Maestro Perosi il suono è una variabile strettamente correlata alle parole, il testo è “sacro” nel senso religioso del termine e perciò la sua musica è al servizio del messaggio che il brano vuole comunicare, in quanto il testo è in grado di ispirare e suscitare suggestioni all’autore.

Le idee di Perosi hanno notevolmente influenzato la musica sacra contemporanea, l’artista ha avuto infatti un ruolo fondamentale nel suo periodo storico, tra la fine dell’Ottocento e la prima metà del Novecento è stato, come pochi tra i suoi contemporanei, al centro di una ricchissima attività creativa.

Si è dedicato principalmente alle composizioni sacre con i suoi Oratori (più di 20), le Messe polifoniche (più di 50) ed i Mottetti (più di 300), ma anche alle composizioni strumentali e sinfoniche con le sue 9 Suite Orchestrali, non meno importanti.

Il calendario per i 60 anni della Schola gode del patrocinio della Regione Abruzzo, della Curia Arcivescovile Chieti – Vasto e del Comune di Chieti.




DIMENSIONAMENTO SCOLASTICO

No ad accorpamenti forzati degli istituti superiori

Chieti, 31 ottobre 2023. No ad azioni di accorpamento dall’alto delle scuole superiori che non tengano conto delle istanze del territorio e delle specificità delle istituzioni scolastiche. È quanto sottolinea il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna in una lettera indirizzata all’Assessore regionale all’Istruzione Pietro Quaresimale, al dipartimento Lavoro e Sociale della Regione Abruzzo, ai Presidenti delle altre Province abruzzesi, al Direttore dell’ufficio scolastico regionale, ai sindacati della scuola e dei dirigenti scolastici.

“Le modifiche introdotte dall’ultima delibera regionale in materia di dimensionamento scolastico risultano finalizzate esclusivamente alla soppressione dei parametri numerici, indicativi e non vincolanti, dei 600/400 alunni minimi per le autonomie scolastiche, senza nulla aggiungere circa le linee guida ed i criteri ripartitivi che le Province dovranno utilizzare per i loro dimensionamenti”, scrive il Presidente Menna nella lettera. “La delibera infatti richiama e riporta, pedissequamente, il contingente annuale assegnato dal decreto ministeriale n. 127/2023 che stabilisce, per la Regione Abruzzo, un numero totale di 179 Dirigenze, riconfermando il potere decisorio regionale di provvedere “autonomamente al dimensionamento della rete scolastica entro il 30 novembre di ogni anno, nel limite del contingente indicato nella tabella richiamata al comma 2, dell’art. 2, sentite le Province”.

Appare dunque evidente che, in assenza di chiare direttive regionali e di una idonea tempistica, utile a coinvolgere ed ascoltare i territori e le parti sociali, questa Provincia risulta impossibilitata a procedere alle operazioni di dimensionamento scolastico, eccezion fatta per quelle situazioni puntuali per le quali c’è accordo e condivisione”, sottolinea il Presidente.

“Inoltre occorre ricordare che la Provincia di Chieti e la Provincia di Teramo sono state le uniche, lo scorso anno, ad effettuare operazioni di dimensionamento della rete scolastica: per cui si manifesta, fin d’ora, la piena contrarietà e opposizione verso eventuali azioni di accorpamento coercitive dall’alto che non tengano conto delle istanze dei territori ed istituzioni scolastiche interessate”, conclude il Presidente nella nota nella lettera.




FRANA DI VIA ARENAZZE

Stamane la riunione del tavolo comunale per fare il punto della situazione. L’Amministrazione: “I segnali sono positivi sulla canalizzazione della perdita, parte della strada sottostante la frana è asciutta. A breve si procederà con i lavori di messa in sicurezza definitiva del fronte, ma la situazione resta delicata”.

Chieti 30 ottobre 2023. Nella mattinata di oggi il sindaco Diego Ferrara ha riunito un tavolo operativo per fare il punto sulla situazione della frana in corso in via Arenazze dal 14 ottobre. Al tavolo hanno partecipato oltre all’assessore ai Lavori Pubblici Stefano Rispoli, il funzionario di protezione civile Tommaso Colella, i dirigenti comunali di competenza, Carlo Di Gregorio e Andrea Lannutti, il professor Nicola Sciarra dell’università D’Annunzio, l’Aca, i Vigili del fuoco, i rappresentanti della Protezione civile e i componenti del Coc comunale, che è aperto e operativo dallo scorso dicembre sull’argomento del dissesto idrogeologico e sugli interventi che riguardano proprio la zona in cui si è verificato lo smottamento.

“La situazione è in evoluzione, la ditta che sta operando, di concerto con i nostri tecnici, quelli dell’Aca, Genio Civile  e della Protezione civile, è riuscita a canalizzare il flusso di acqua che fuoriesce dal terreno, facendolo defluire quasi totalmente nella rete di raccolta della via – spiega il sindaco Diego Ferrara – . Tale evoluzione ha subito avuto un effetto positivo, tant’è che a valle dello smottamento la strada si sta asciugando, ma la situazione resta delicata, in quanto non si è ancora riusciti a capire la natura della fuoriuscita di acqua, che in base alle analisi compiute dall’Arta, non è acqua reflua e stando alle informazioni che ci arrivano dai tecnici, potrebbe essere acqua potabile o di falda. In ogni caso si agirà sulla messa in sicurezza del fronte, attraverso interventi finalizzati a stabilizzare lo smottamento e a irreggimentare le acque. Sempre dal confronto incrociato degli interventi e dell’analisi della situazione sulla frana, è possibile stabilire che sia un episodio locale; quindi, non collegato al fenomeno di dissesto che riguarda le altre aree sovrastanti via Arenazze, via Gran Sasso, via Don Minzoni, insomma quelle che sono state interessate anche da atti e ordinanze per la tutela della pubblica incolumità.

Su queste aree continueranno, anzi , si intensificheranno monitoraggi e analisi per attivare interventi risolutivi, mentre il tavolo di oggi sarà trasformato in un luogo di confronto e di decisione permanente, con lo scopo non solo di programmare lavori dove serve e prevenire le situazioni più delicate e critiche, ma anche di informare la città intera e la popolazione che risiede nei luoghi interessati dal dissesto idrogeologico su tutte le attività e le decisioni che verranno prese in itinere per risolvere il problema. A tale proposito stiamo pensando di istituzionalizzare il ruolo di portavoce del tavolo, cosa che renderemo nota a breve anche con delle modalità di contatto dedicate ai cittadini che hanno bisogno di informazioni più dettagliate. Questo perché ci preme limitare i rischi per la popolazione, anche rendendola consapevole.

Attraverso il riconoscimento dello stato di emergenza, da noi richiesto proprio a fronte dell’aggravarsi della situazione della zona, abbiamo oggi uno strumento di attività aperto, nel senso che potremmo fare ricorso a risorse nazionali che sono necessarie e che il Comune non ha e non può anticipare per intervenire a causa del dissesto economico-finanziario. Al fine di affrontare le criticità che da decenni interessano il territorio in maniera concreta e positiva, l’amministrazione sin dal primo giorno ha fatto tutto il possibile, provvedendo anche a colmare lacune sull’aggiornamento della documentazione sul territorio, siamo stati noi non solo a ampliare il raggio degli studi geologici per arrivare alla natura del fenomeno e a una sua perimetrazione attuale, ma anche ad aggiornare le carte di rischio, in modo tale che si potesse agire concretamente a tutela della popolazione. Su questo fronte ci stiamo adoperando anche affinché sia possibile riconoscere alle persone che hanno perso casa e che hanno dovuto trovare una sistemazione diversa, l’accesso ai fondi per l’autonoma sistemazione che verranno messi a disposizione dalla Protezione civile proprio grazie al riconoscimento dello stato di emergenza. Oggi possiamo dire che la situazione è monitorata minuto per minuto su quel fronte e anche sugli altri fronti