DOLORE E SGOMENTO per la prematura scomparsa di Giandonato Morra

Il Sindaco Jwan Costantini: “Lascia un’eredità morale e politica significativa. Di tutti noi e delle future generazioni, il dovere di curarla e farla fiorire .”

Giulianova, 5 agosto 2023. Il Sindaco Jwan Costantin e l’ Amministrazione Comunale, stringendosi in un fraterno abbraccio alla famiglia, piangono oggi Giandonato Morra. Già assessore regionale e comunale, Commissario straordinario del Parco del Gran Sasso Monti della Laga, candidato sindaco nella città di Teramo, l’avvocato ha rappresentato per anni l’anima colta, gentile, illuminata, del centrodestra abruzzese.

“Siamo senza parole – commenta il Sindaco Costantini – La notizia della sua scomparsa ci ha colti impreparati, per quanto non si sia mai pronti a realizzare l’assenza improvvisa di chi ci è caro. E caro, Giandonato Morra, lo era a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di conoscerlo, al di là delle appartenenze politiche. Negli ultimi giorni, l’ ho sentito spesso al telefono. Le nostre conversazioni non erano mai banali, anzi ogni volta lasciavano in me una traccia profonda, la sensazione di essere stato non solo ascoltato, ma anche capito, sostenuto, stimolato a fare bene. La politica gli deve molto, ed anche le comunità a cui, in vari modi, è stato vicino. Siamo profondamente addolorati. Ci turba la consapevolezza di aver perso un amico, un intellettuale, un uomo arguto e sensibile, un galantuomo, in un mondo approssimativo e scostante. Giandonato Morra lascia un’eredità di idee importante, un patrimonio di convinzioni e progetti che, sono sicuro, tracceranno la via a chi amministra e opera nella società contemporanea e in quella che verrà”.

IL CORDOGLIO DELL’AVVOCATURA TERAMANA per la scomparsa di Giandonato Morra

Teramo, 5 agosto 2023. «La notizia della prematura scomparsa del collega e amico Giandonato Morra – dichiara il presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Teramo, Antonio Lessianilascia sgomenta l’intera avvocatura teramana e i tantissimi che lo hanno conosciuto e apprezzato nel corso della sua carriera, non solo professionale, durante la quale si è speso sempre, con grande preparazione, onestà, dedizione e comprensione umana, in favore soprattutto degli ultimi e di coloro che erano in difficoltà. L’avvocato Morra ha ispirato costantemente il suo agire, sia nel lavoro che nella vita pubblica, della quale è stato protagonista, ai più alti principi della nostra professione, primo fra tutti quello di essere pronti quando qualcuno ti chiama a sua difesa o invoca il tuo aiuto. Ed è stato un padre e un marito esemplare. Alla sua famiglia va il nostro affettuoso abbraccio e a lui il nostro grato e commosso ricordo».

CIAO GIANDONATO

Teramo, 5 agosto 2023. “La morte di Giandonato Morra è un dolore personale e collettivo. Con lui, se ne va un uomo che ha fatto della passione per la politica una ragione di vita e di confronto, mai confinato nel ristretto ambito degli schieramenti e delle ideologie, che pure mai ha tradito, ma sempre aperto ad una dialettica finalizzata alla crescita delle persone e dei territori.

In tutti i suoi ruoli, consigliere comunale e regionale, assessore comunale e regionale, difensore civico, così come nella sua attività professionale, non ha mai fatto venir meno il senso antico e profondo del rispetto.

Teramo perde un teramano, non di nascita ma di cuore.

Ci mancherà. Mi mancherà.

Alla sua famiglia le mie personali condoglianze e quelle dell’Amministrazione Provinciale.”

Il Presidente, Camillo D’Angelo




IL TRENO CHE PORTA AL FUTURO

L’interramento della ferrovia adriatica

Teramo, 5 agosto 2023Il progetto di interramento della linea ferroviaria Adriatica nel tratto Silvi – Pineto e Roseto, è una sfida sospesa tra passato e futuro. Tra un passato, nel quale la ferrovia era segno stesso di progresso e alla strada ferrata si subordinavano le scelte urbanistiche, e un futuro nel quale quelle stesse scelte urbanistiche devono essere subordinate sì, ma ad un rinnovato rapporto tra l’uomo e l’ambiente.

Un rapporto che non va inteso nell’ottica di uno sterile protezionismo, ma di una ritrovata complicità empatica, che sia portatrice di una rigenerazione urbana, in grado di collegare il centro alla spiaggia, coniugando prospettiva turistica, urbanistica e ambientale e nuovo sviluppo dei territori.

Ecco, dunque, che il progetto di interramento della linea ferroviaria Adriatica nel tratto  Silvi – Pineto e Roseto, si fa visione, prospettiva, progettualità e sviluppo, ma anche portatrice di una nuova idea di rinascita dei nostri territori, che non li snaturi e non li condanni ad eterni lavori, come sarebbero quelli di dislocazione della tratta ferroviaria, ma offra loro una proposta possibile, reale, fattibile nei modi e nei tempi.

È mia precisa intenzione fare della Provincia un cardine di questo progetto, offrendo ogni possibile sostegno in ogni fase, soprattutto nell’ottica di quella partecipazione dei territori che è condizione essenziale di ogni scelta politica che, come in questo caso, costruisca un diverso futuro.

Immagino, dunque, quelle aree della nostra costa, attraversate non più dal continuo passaggio di treni, anche fino a 200 in un solo giorno, ma da una sorta di metropolitana litoranea, che non mortifichi alcune delle esigenze di spostamento dei residenti e dei turisti, finanche salvaguardando le stazioni stesse, ma costruendo, in virtù del progettato interramento, una serie di aree di risulta destinate a farsi cerniere tra la città e la spiaggia, tra i centri urbani e il mare, recuperando la primitiva bellezza dei luoghi.

È di progetti come questo, che abbiamo bisogno, di visioni e di prospettive, perché su quei binari interrati passerà il più importante dei treni, quello che porta al futuro. Ed è un treno che la Provincia di Teramo non può permettersi di perdere.

Camillo D’Angelo




THEATE MAGIC SUMMER comincia domani la sesta edizione

La rassegna che unisce Illusion e Buskers Festival. Amministrazione e organizzatori: “A Chieti tre giorni di spettacolo e i migliori illusionisti del mondo”. Operativa una navetta gratuita, voluta dal Comune per accogliere il pubblico.

Chieti, 4 agosto 2023. Parte domani la tre giorni di intrattenimento di Theate Magic Summer, contenitore internazionale delle stelle della magia con Illusion, lo spettacolo di domenica la Civitella e degli artisti di strada del Buskers Festival, spalmato su tre giorni. Il programma dettagliato della sesta edizione della rassegna diretta dall’illusionista teatino Ottavio Belli e a cura dell’associazione culturale La forza dei diritti è stato illustrato stamane dal vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare, da Remo Stampone, a capo dell’associazione motore dell’evento, dal direttore artistico Ottavio Belli. Erano presenti anche il professor Stefano Tumini di Diabetologia pediatrica dell’ospedale di Chieti e la segretaria del Kiwanis Chieti-Pescara G. D’Annunzio, Marinella De Santo.

“Un evento quasi ormai sold out, a cui l’Amministrazione tiene molto perché questa rassegna è diventata un appuntamento fisso e di riferimento per Chieti, che porta lustro e movimento in città e culmina con un evento di grandissimo rilievo il 5 agosto all’Anfiteatro della Civitella – così il vicesindaco e assessore agli Eventi Paolo De Cesare – Grazie di cuore all’associazione che fa da motore all’evento con le sue forze e con il supporto degli sponsor, come Comune abbiamo assicurato un supporto economico attraverso servizi, logistica e navetta per assicurare qualità allo show che ha un potenziale enorme per la nostra economia. Ciò è accaduto perché la manifestazione ha saputo crescere circondandosi di professionisti del settore, a partire dal direttore artistico Ottavio Belli, orgoglio teatino che dà lustro a Chieti a livello nazionale e internazionale. Per il tramite della sua preziosa direzione, arriveranno a Chieti tantissime stelle note in tutto il mondo dell’illusionismo e magia. Fine nobile anche la solidarietà abbinata all’evento, con i contributi per il dipartimento di Diabetologia pediatrica del professor Tumini, per la presenza del Kiwanis, club service sempre attivo sulla solidarietà. Alla Civitella siamo già protagonisti attraverso la Deputazione teatrale del Marrucino che gestisce gli spazi dove si svolgerà l’evento, uno scenario bello e importante, supportato anche dalle forze economiche della città che hanno assicurato il grande palco e le sedute. Grazie a tutti coloro che hanno fatto in modo che l’estate sia bella piena e che il Theate Magic Summer porti a Chieti benefici concreti anche per le attività turistico-ricettive del centro storico”.

“Con grande sacrificio abbiamo cercato di portare a Chieti uno spettacolo incredibile, con un cast di grandissima qualità e raro a livello internazionale – aggiunge Ottavio Belli – Per la prima volta in un solo spettacolo sono riuniti grandissimi professionisti di carattere internazionale e mondiale e una comunità magica si sta mobilitando per venire a vedere lo show. Le vendite stanno andando benissimo, nonostante il rincaro dei biglietti necessario per sostenere gli altissimi costi dello spettacolo, ma siamo comunque vicini al sold out. Grazie a Remo Stampone sono riuscito a fare di Chieti, la mia città, una capitale della magia e dei Buskers. Un enorme grazie arrivi al motore dell’associazione e ai teatini. Venite a vederci, perché vi stupiremo. Ci saranno i PanPers  e Didi Mazzilli per la comicità; per Illusion campioni del mondo, europei e italiani come: Luca Bono campione italiano di magia, vincitore di due Mandrake d’oro e braccio destro di Brachetti; dalla Spagna Miguel Munoz, campione mondiale di magia in carica e protagonista di Dumbo di Tim Burton; Lea Kyle dalla Francia, la più grande trasformista del momento vincitrice del Golden Buz all’America’s got talent; Ernesto Planas da Cuba, ospite dei più grandi programma televisivi del mondo con il numero degli ombrelli di grandissime misure; ci sarà Andrew Basso, l’erede di Harry Houdini, uno dei protagonisti dello spettacolo The illusionist e unico italiano dello show mondiale, lui è un escapologo e anche detentore di tantissimi Guinnes e ci riproporrà il celebre numero con l’evasione dalla tortura dell’acqua che costò la vita proprio al mago Houdini. Tutte queste stelle saranno per la prima volta sullo stesso incredibile palco della Civitella. In strada abbiamo altri campioni, gli spettacoli si susseguiranno in modo da dare a tutti l’opportunità di vedere tutto e di avere animazione continua, anche sulla magia. Avremo un mago di 12 anni, Francesco Miccoli, e il cubo di rubik; Tiziano Grigioni specializzato nel pickpocket, ruberà in scena portafogli e accessori facendoli ricomparire in modo pazzesco; Mago Pablo è un ragazzo romano che si esibisce con le sue colombe e Giovix un altro giovanissimo, il mago Fil e la sua magia da strada. Sono riuscito a trovare i migliori artisti da palco e di strada che coinvolgono il pubblico e che daranno uno spettacolo davvero straordinario”.

“L’associazione quest’anno ha fatto uno sforzo incredibile imbarcandosi in un’avventura importante e impegnativa su tutti i punti di vista – aggiunge Remo Stampone, dell’associazione culturale La forza dei diritti – Gli spettacoli ci saranno tutti e tre i giorni dal Corso alla Villa, con vari punti di esibizione, ci saranno anche street food e navette per arrivare in città dal parcheggio del Pala Tricalle a cura del Comune, una lotteria per l’acquisto di attrezzature mediche per la Diabetologia pediatrica del professor Tumini e per l’associazione malattie rare, Inclusiamo. Sarà uno spettacolo ampiamente accessibile, abbiamo deciso di aprire entrambe le entrate dell’Anfiteatro, da via Ravizza per il parterre e da via Pianel per le gradinate. Grazie al Comune avremo posto anche per una ventina di persone disabili in via della Liberazione, abbiamo lavorato su tutte le criticità riscontrate nelle altre manifestazioni e le abbiamo risolte perché sia uno spettacolo davvero per tutti. Voglio ringraziare Ottavio Belli per un sodalizio partito per caso qualche anno fa e diventato una grandissima avventura giunta alla sesta edizione. Siamo felici di intrattenere e soprattutto di vedere il sorriso stampato sulle facce di bambini di ogni età. A tutti chiediamo di continuare ad acquistare i biglietti della lotteria e dello spettacolo per alimentare divertimento e solidarietà”.

“Unire l’impegno sociale con quello istituzionale e il mondo dell’arte è un mix efficace che crea iniziative di questo genere, tanto belle e di qualità da poter diventare un must di livello internazionale – conclude il professor Stefano Tumini, anche presidente del Kiwanis Chieti-Pescara D’Annunzio – da un lato si fa informazione e sensibilizzazioni su patologie importanti e sindromi gravi e questo significa arrivare a diagnosi precoci, dall’altro si dà alla solidarietà la possibilità di diventare spettacolo e questo è molto bello se incrocia l’impegno di molti, come in questo caso. Ringrazio tutti, anche la nostra segretaria Marinella De Santo, per la grande energia e l’azione efficace messe in campo per la buona riuscita dell’evento”.




ONE HEALTH AWARD: dal 13 al 15 ottobre 2023

Crocevia Mediterraneo è il tema della 2ª edizione dell’evento sulla Salute Unica promosso dall’IZS dell’Abruzzo e del Molise

Teramo, 4 agosto 2023. Barriera naturale o spazio di incontro? Confine tra continenti o ecosistema unico oltre che culla della civiltà occidentale? È il Crocevia Mediterraneo al centro della seconda edizione di One Health Award (OHA) che si svolgerà a Teramo dal 13 al 15 ottobre 2023.

One Health Award è l’evento annuale dedicato al tema della Salute Unica che quest’anno ha scelto di focalizzare lo sguardo sul Mare Nostrum. Luogo di scambio di popoli, culture, animali, ma anche virus e batteri che di certo non conoscono confini nazionali. Gli antichi miti e le stringenti questioni dell’attualità, gli equilibri geopolitici e le questioni sanitarie si intersecano come hanno fatto per millenni le culture che si sono affacciate su queste acque.

Perché – rispondeva lo storico Fernand Braudel alla ricerca di una definizione di questo mare – il Mediterraneo è «Mille cose insieme. Non un paesaggio, ma innumerevoli paesaggi. Non un mare, ma un susseguirsi di mari. Non una civiltà, ma una serie di civiltà accatastate le une sulle altre, insomma, un crocevia antichissimo. Da millenni tutto vi confluisce, complicandone e arricchendone la storia: bestie da soma, vetture, merci, navi, idee, religioni, modi di vivere».

Con l’appuntamento di One Health Award 2023, si rinnova l’impegno dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise per la diffusione di One Health, One Hearth – Una Sola Salute, Un Solo Pianeta: la filosofia che unisce medicina umana, medicina veterinaria ed ecologia nella cura e prevenzione delle pandemie.

“Questo è l’obiettivo di OHA, che intendiamo perseguire con la creazione di un ampio spazio di dibattito pubblico che coinvolga per il secondo anno scienziati, decisori politici, agenzie sovranazionali, ma anche protagonisti del mondo dello spettacolo e dell’imprenditoria – spiega il Direttore Generale dell’IZS di Teramo Nicola D’Alterio – Punti di partenza e approcci anche diversi tra loro per arrivare alla sintesi di Una Sola Salute. Far capire che per prevenire la diffusione delle malattie bisogna tutelare la salute umana, quella animale e l’ambiente attraverso azioni interdisciplinari sul piano sanitario, politico e non ultimo di pratica quotidiana”.

“Il nostro Istituto – conclude il DG D’Alterio – ha sempre avuto una visione olistica. Abbiamo lavorato seguendo l’approccio One Health per contrastare il Covid-19, la stessa ottica ci guida nella creazione di partenariati e network multidisciplinari internazionali con il fine ultimo della Salute Globale, affrontando i bisogni delle popolazioni più vulnerabili del sud del mondo sulla base dell’intima relazione tra la loro salute, la salute dei loro animali e l’ambiente in cui vivono. Le nostre attività di cooperazione internazionale, basate sulla reciprocità e su una strategia non concorrenziale ma collaborativa, sono concentrate nel bacino del Mediterraneo e in Africa subsahariana. Prendo come esempio la Tunisia che rappresenta un caso emblematico, una sorta di laboratorio: negli ultimi anni proprio nel Paese nordafricano abbiamo espresso tutta la nostra potenzialità di cooperazione e ricerca internazionale in ambito One Health, attraverso attività capaci di coinvolgere le Organizzazioni internazionali di riferimento (WHO, FAO, WOAH) e le Autorità sanitarie nazionali”.




NUMERI DA RECORD nello scalo abruzzese

Collegamento Linate, perdita enorme in termini di connettività territoriale per tutta la regione Abruzzo

Pescara, 4 agosto 2023. Il collegamento con Milano Linate, data la sua strategicità come hub, rappresenta una perdita enorme in termini di connettività territoriale per tutta la regione Abruzzo. Abbiamo subito questa scelta unilateralmente da parte della compagnia e appare molto difficile nell’immediatezza poter ripristinare alle condizioni attuali la destinazione”. Così Vittorio Catone, presidente della Saga, questa mattina in conferenza stampa è intervenuto per fare chiarezza attorno alla cancellazione da parte della compagnia Ita dei voli da e per Abruzzo Airport.

“Per cercare di evitare quanto accaduto abbiamo aperto un dialogo con la compagnia – ha proseguito Catone – ma la modifica degli assetti dei vertici di Ita attualmente in corso e legata all’entrata nella compagine societaria di Lufthansa ha di fatto reso vani tutti gli incontri svolti sino ad ora e posto una sospensione momentanea sulla trattativa”.

L’incontro con la stampa è stato l’occasione anche per fare luce attorno alla questione della figura del direttore generale e dell’accountable manager da più di un anno vacante. “Innanzitutto, occorre scindere la figura del direttore generale da quella dell’accountable manager – illustra Catone – Negli ultimi 12 mesi abbiamo avuto un accountable certificato e accettato da Enac, in via provvisoria, che ha mandato avanti lo scalo, l’ingegner Donato Rapino (che è anche safety manager), individuato tra le risorse umane della struttura aeroportuale”, spiega Catone. In questi 12 mesi, la struttura è stata senza un direttore generale, e le deleghe sono state ricoperte dal presidente Catone.

“Un’altra differenza su cui bisogna fare chiarezza è tra concessione e certificazione: la prima conferisce l’affidamento di tutti i servizi che si svolgono nell’intero sistema aeroportuale, ivi comprese le infrastrutture, mentre la seconda identifica nel gestore aeroportuale (Saga) il soggetto al quale viene conferito il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali, insieme alla gestione di tutti i servizi che si svolgono al proprio interno, in regolarità e sicurezza. Tali attività sono attestate dalla certificazione rilasciata dall’Enac attraverso il Certificato di Aeroporto. La concessione non è a rischio per nessun motivo, così come per la certificazione abbiamo dimostrato che in 12 mesi, pur se in assenza del direttore generale, abbiamo rispettato il manuale delle operazioni.  Ora però data la temporaneità dell’incarico di accountable manager occorre trovare una soluzione definitiva, consapevoli che la struttura è sottodimensionata”.

Al vaglio oggi ci sono poche ipotesi, tra cui il CdA e l’Assemblea dei Soci dovranno decidere entro pochissimo tempo.

“Bisogna iniziare a ragionare senza il direttore generale – chiarisce Catone – in quanto la sua individuazione ha tempi troppo dilatati che mettono a rischio la certificazione aeroportuale e chiunque deve agire per scongiurare questo rischio. Proporrò al CdA – annuncia il presidente – di rafforzare l’intero Manpower dell’azienda e utilizzare al meglio tutte le risorse interne della Saga, che in questo anno, sotto la mia direzione, hanno dimostrato di far crescere la società sotto tutti i punti di vista. Parallelamente, a mio avviso va ufficializzata la figura dell’amministratore delegato come figura apicale dell’intera società”.

La summer 2023 ha portato allo scalo abruzzese numeri da record. Solo nel mese di luglio, i passeggeri registrati sono stati 102.099 passeggeri, con un incremento del 17 per cento rispetto agli 87.132 del 2022. Complessivamente da gennaio a luglio sono stati 509.692 i passeggeri che hanno scelto di volare da e per Abruzzo Airport. Nello stesso periodo 2022 i passeggeri sono stati 391.306 e cioè con il +30% rispetto al 2022.

“In questo anno – rivendica  Catone – tutti i parametri numerici sono migliorati, dal numero dei passeggeri, al retail, al parcheggio”.




NIDO IL RICCIO E LA VOLPE, al vaglio soluzione continuità, qualità e sicurezza ai servizi

“Vogliamo sperimentare una formula pubblico-privata che consenta al Comune di mantenere la gestione diretta dell’asilo, di rilanciare il progetto educativo e potenziare le attività”

Chieti, 3 agosto 2023. Dalla Giunta via libera a una delibera di indirizzo per assicurare continuità e migliore gestione possibile del nido comunale il Riccio e la volpe anche durante la procedura di dissesto. A brevissimo sarà pubblicata sul sito dell’Ente un’indagine di mercato per vagliare ipotesi sperimentali fra pubblico e privato.

“Si tratta di una scelta che ha come obiettivo quello di assicurare, la continuità del Nido il Riccio e La Volpe di Via Amiterno, al fine di ridurre a massimo i costi per accogliere 36 bambini dalle 7,30 alle 17,00 – così gli assessori a Istruzione e Personale, Teresa Giammarino ed Enrico Raimondi – A fronte della chiara e irrinunciabile esigenza di mantenerlo operativo, emersa con la procedura di dissesto e con la redazione del bilancio stabilmente riequilibrato, lo scorso 31 luglio ci siamo confrontati con i sindacati, condividendo con loro sia l’esigenza di tenerlo aperto, sia ipotesi per assicurare una gestione il più possibile diretta dello stesso.

Per tali ragioni abbiamo avviato un’azione volta a migliorare e definire la gestione dei due asili nido comunali e l’apertura di un terzo asilo in fase di ultimazione a piazza Carafa, tramite l’esperimento di procedura aperta per la ricerca di uno o più soggetti gestori in concessione, ovvero una gestione mista pubblico-privata. Il nostro obiettivo è quello di assicurare l’accoglienza di 36 ospiti del Riccio e la Volpe e quelli del Bambi a tariffa ISEE e di procedere, in prima battuta, a un’indagine di mercato volta all’individuazione di operatori disponibili alla concessione di tutti o solo alcuni servizi complementari alle esigenze del pieno esercizio della struttura di via Amiterno, mantenendo però in servizio il personale comunale e, in particolar modo, quello educativo.

Ci interessa molto tentare questa soluzione mista per varie ragioni che abbiamo posto anche alle parti sociali durante la riunione: innanzitutto perché allo stato attuale è l’unica via che consente alle lavoratrici di continuare il proprio percorso in via Amiterno, evitando così la reinternalizzazione in altri uffici comunali. Attraverso la formula mista di gestione, infatti, le spettanze del personale storico sarebbero coperte dall’Ente, che, sgravato da tutti gli altri costi, avrebbe maggiore respiro e, importantissimo, manterrebbe il controllo e la valutazione, attraverso una specifica commissione sui nidi affidati, per garantire la qualità del servizio e la sicurezza dei bambini. Individuato il soggetto, con l’auspicata gestione mista pubblico-privato, potremo sperimentare una formula innovativa e soprattutto replicabile sugli altri nidi aperti e che vogliamo aprire, compreso quello che nascerà al Villaggio Mediterraneo.

Vale molto l’esperienza fatta con il nido Bambi di via Buracchio, affidato in concessione già da un anno e che oggi lavora a pieno regime e fornisce non solo l’accoglienza al nido, ma anche laboratori e una serie di attività aggiuntive e collaterali che potrebbero rendere convincente e competitiva la partnership. Per il Comune è una scelta doverosa, sia per il rigore imposto dal dissesto, ma soprattutto perché ci sono servizi che devono essere assicurati alle famiglie nonostante il risanamento e a tutela di strutture strategiche oltre che importanti, i nidi sopravvissuti ai tagli che chi ci ha preceduto ha operato nel settore già dal 2018 e che noi non vogliamo replicare, come dimostra la scelta introdotta”.




MUSICA BANDISTICA, SINFONICA, LITURGICA per le celebrazioni civili dal 1860 al 1931

All’Archivio di Stato dell’Aquila un’interessante mostra documentaria

di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 3 agosto 2023. L’Italia è un paese straordinario, con incommensurabili ricchezze artistiche, architettoniche, archeologiche, culturali e paesaggistiche che lo rendono unico al mondo. A queste ricchezze si aggiunge un patrimonio immenso di opere d’arte, libri e documenti conservati in musei, biblioteche e archivi presenti in ogni angolo del paese, cespiti rilevanti della cultura nazionale conosciuti e frequentati dagli addetti ai lavori, che tuttavia sfuggono spesso alla conoscenza d’una buona parte degli italiani. Eppure, tanta ricchezza d’incomparabili meraviglie artistiche, culturali e paesaggistiche, insieme alla preziosa rete di presidii di conservazione libraria e documentaristica, fanno dell’Italia la nazione che può vantare il primato di possedere quasi due terzi dell’intero patrimonio artistico e culturale del pianeta. Un patrimonio sul quale si potrebbe certamente realizzare, con accorte politiche di valorizzazione e promozione, una solida e duratura prospettiva di crescita economica per il paese e nuovo lavoro per le presenti e future generazioni. L’investimento in cultura dovrebbe diventare la prelazione primaria per qualunque governo che abbia un orizzonte di ampio respiro, non infastidito dall’assillo della quotidianità effimera. Queste sintetiche considerazioni d’ordine generale sono utili per richiamare la straordinaria dotazione documentaria che offre la rete degli Archivi di Stato in Italia, la preziosità dei fondi che essi conservano: un inimmaginabile giacimento di documenti della nostra storia millenaria.

È però dell’Archivio di Stato dell’Aquila che ora intendiamo parlare, per darne qualche informazione. Soprattutto per sottolineare l’interesse dei documenti conservati, non solo per specifici fini di ricerca, ma per la fruizione culturale aperta ai cittadini. Un invito, dunque, agli aquilani della città capoluogo e della provincia, a visitare la sede centrale dell’Archivio presso l’area industriale di Bazzano-Paganica, in attesa di poter rientrare nel centro storico della città negli ambienti che gli saranno destinati, dopo il restauro dai danni del sisma, nell’ex distretto militare accanto alla Basilica di San Bernardino, come pure le sedi di Avezzano e Sulmona.

L’Archivio di Stato dell’Aquila trae origine dal Regio decreto del 22 ottobre 1812 di Gioacchino Murat che prescriveva la costituzione, presso ciascuna Intendenza, di un Archivio provinciale destinato a deposito delle carte pubbliche prodotte nel territorio della Provincia: sia di quelle degli antichi tribunali e delle autorità provinciali antecedenti al nuovo sistema amministrativo del Regno, sia di quelle prodotte dai nuovi tribunali e dalle amministrazioni di nuova istituzione, includendo gli atti degli ordini religiosi soppressi in tutto il Regno di Napoli durante il decennio francese con norme del 13 febbraio 1807 e del 7 agosto 1809.

Attualmente conserva, nella sede dell’Aquila e nelle Sezioni di Sulmona e Avezzano, fondi archivistici le cui carte coprono il periodo dal XII al XX secolo. La documentazione conservata è stata prodotta dalle istituzioni preunitarie e da quelle statali post-unitarie comprese, in genere, nel territorio della provincia. Si conservano, inoltre, archivi di enti pubblici, di famiglie, di persone, di associazioni e di altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante. Dagli elenchi dei fondi archivistici di ciascun Istituto, raggiungibili attraverso il sito web dell’Archivio di Stato dell’Aquila, è possibile accedere agli strumenti di ricerca attualmente disponibili in formato digitale e il cui numero viene progressivamente incrementato.

L’Archivio di Stato dell’Aquila, oltre alla ordinaria attività dell’istituto, ha negli anni offerto notevoli spunti d’interesse con numerose esposizioni documentarie e mostre tematiche di particolare pregio. In questo periodo due sono le mostre allestite nei suoi locali: una mostra documentaria allestita in sinergia con il FAI – Delegazione di L’Aquila, che racconta due luoghi della Seconda Guerra Mondiale, l’Aeroporto militare di Bagno e l’Officina Carte Valori della Banca d’Italia, bombardata l’8 dicembre 1943, e un’altra interessante mostra documentaria sulle celebrazioni civili tenutesi dal 1860 al 1931. È di questa mostra, in particolare, che oggi s’intende parlare, nel rappresentarne gli aspetti singolari che meritano di essere apprezzati, come pure per stimolare la curiosità e l’interesse degli Aquilani a visitarla. La singolarità della mostra si evince già dal titolo: “Musica bandistica, sinfonica, liturgica per le Celebrazioni civili dal 1860 al 1931”. Seguiamola, per il momento, attraverso la sua descrizione, mentre resta l’invito a riservargli appena possibile una visita per poter apprezzare direttamente l’interessante sequenza dei documenti originali in esposizione.

Alcuni richiami storici sono ora necessari. Con atto normativo del sabaudo Regno di Sardegna (legge 17 marzo 1861) fu proclamato il Regno d’Italia, del quale Vittorio Emanuele II assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia. Con legge 5 maggio 1861 n. 7 fu istituito l’Anniversario dell’Unità d’Italia, festa nazionale, con ricorrenza la prima domenica di giugno di ogni anno. Il 1861 fu un anno denso di celebrazioni: non solo la festa nazionale, con la denominazione di Festa dello Statuto, a richiamare lo Statuto Albertino che era assunto a costituzione del Regno d’Italia, ma anche l’anniversario dell’ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre 1860), della resa di Gaeta (13 febbraio 1861), e del Plebiscito nel Regno delle Due Sicilie (21 ottobre 1860).

Dalle carte dell’Archivio del Comune dell’Aquila emerge il fervore celebrativo che caratterizza la città nel primo anno del Regno d’Italia. La notizia dell’istituzione di una “Festa nazionale commemorativa dell’Unità d’Italia e dello Statuto del Regno” fu diramata dal Ministero dell’Interno con circolare del 6 maggio 1861 indirizzata a “Sindaci, Gonfalonieri e Autorità comunali del Regno”. Nella circolare sono date istruzioni sulle modalità con cui si svolgeranno le celebrazioni, che dovranno includere una messa accompagnata dal canto dell’inno ambrosiano, rassegna di truppe stanziali e della Guardia nazionale, distribuzione dei premi qualora sia istituito un tiro a segno, pubbliche mostre di belle arti e di industrie ed esercizi letterari e drammatici, beneficenza ai più poveri “affinché la ricordanza del Re e della patria si associ alla consolazione dei poveri e degli afflitti”, illuminazione degli edifici pubblici. Si raccomanda inoltre “che si cessi da qualunque altra Festa ricordante antiche divisioni municipali, trionfi di parte, o vittorie parziali che non tornarono che a danno della intera Nazione”.

Pur confidando nell’adesione di vescovi e parroci, considerando la congiuntura politica con lo Stato pontificio, si dà indicazione di rispettare scrupolosamente i sentimenti della coscienza del clero che non intenda aderire. La posizione del clero è ben manifesta nella lettera al Sindaco dell’Arcidiacono della Cattedrale, don Luigi Manieri, con cui si declina la richiesta che il Capitolo della Cattedrale celebri nel giorno del 2 giugno una funzione religiosa con canto dell’inno ambrosiano, citando la disposizione del vescovo che “proibisce di celebrare funzioni sacre per qualsivoglia motivo politico in tutte le chiese della città dichiarando sospesi a divinis ipso facto non solo il celebrante ma ancora gli altri assistenti alla funzione”. Le funzioni religiose furono pertanto celebrate, anche negli anni successivi al 1861, da cappellani della Guardia Nazionale o del 26° Reggimento Fanteria. La festa si svolgeva, dunque, con la celebrazione del rito religioso nella Chiesa di San Bernardino. Un’orchestra con un organico descritto nel dettaglio nei documenti dell’anno 1861 accompagnava in chiesa e nel Teatro San Salvatore il canto del Te Deum e del Tantum Ergo, cantato dal maestro di cappella Domenico Michelangeli fino al 1864, sostituito da Luigi Trionfi dal 1865.

Eventi ricorrenti erano la rassegna delle truppe, l’illuminazione della città, l’assegnazione di vestiario a bambini e bambine delle scuole elementari, il gioco della tombola, annunciato con avviso pubblico in cui si dava indicazione degli esercizi dove acquistare le cartelle e del luogo dell’estrazione, il “balcone della famiglia Jacopucci in Piazza Grande soprapposto al Corpo di Guardia Nazionale” (1862), “Piazza Duomo del dappresso all’Ufficio dell’Assessore Municipale” (1867). In occasione della celebrazione del 1867 furono eseguite nella Piazza del Duomo dalle Bande Musicali Le cinque giornate di Milano e la Marcia con cori del Maestro Errico De Bernardi, diretti dal Capo-Musica del 44° Reggimento Fanteria Luigi Massari, e La presa di Sebastopoli del Maestro Domenico Gatti, diretta dal Capo-Musica della Guardia Nazionale Gaspare Salini.

Nello stesso anno 1861 furono celebrate le tappe che portarono alla proclamazione del Regno d’Italia: l’ingresso di Garibaldi a Napoli e la resa di Gaeta. Per solennizzare la Resa di Gaeta, avvenuta il 13 febbraio 1861, il 16 febbraio dello stesso anno fu cantato il Te Deum nella chiesa di San Bernardino e furono illuminati edifici pubblici e privati al suono della Banda cittadina. Le celebrazioni dell’ingresso di Garibaldi a Napoli, avvenuto il 7 settembre 1860, furono svolte con il canto di un inno in onore a Garibaldi, che ha visto nuovamente protagonisti il Maestro Michelangeli e il Capo-Banda Salini, con esecuzioni per le strade della banda musicale e con l’illuminazione serale della città. Per l’Anniversario del Plebiscito, da celebrarsi il 21 ottobre 1861, nonostante le esigue disponibilità finanziarie del Comune, fu inserito nel programma la partecipazione di una banda musicale.

Nel 1894 la città celebrò il sesto Centenario dall’incoronazione di Celestino V a papa con un programma musicale che prevedeva “musica alla Palestrina” diretta dal Maestro Scotti e concerto di bande musicali cittadine e forestiere. L’evento di maggior rilievo dovette essere l’esecuzione nel Teatro Comunale della “grandiosa opera Carmen”, diretta dal Maestro Francesco Cesarini, “con gli esimi artisti Italia Giorgio e Cav. Giuseppe Russitano”. I festeggiamenti prevedevano il gioco della tombola, corsa di vetture a premio, corsa di cavalli e velocipedi, fuochi pirotecnici, volo di globi aerostatici oltre a distribuzione del pane ai poveri e vendita a sorte degli oggetti donati dalle “gentili Signore aquilane” a scopo di beneficenza. Le solenni funzioni religiose furono presiedute dall’Arcivescovo dell’Aquila Mons. Francesco Paolo Carrano, dall’Arcivescovo di Trani Domenico Marinangeli e dall’Arcivescovo di Benevento e marchese di Rende, il cardinale Siciliani. Non mancò il 28 agosto la consueta esposizione delle reliquie fatta dal cardinale De Rende assistito dai Vescovi, dal Capitolo e Clero e dal Seminario.

Tra il 1920 e il 1931 le celebrazioni più importanti furono il Cinquantenario della Breccia di Porta Pia, 20 settembre 1870, e la proclamazione dell’annessione di Fiume il 16 marzo 1924. Per il cinquantenario dal 20 settembre la città mandò a Roma una delegazione con il labaro. Quanto alle celebrazioni che si dovettero svolgere all’Aquila, è documentata quella del 1931 in cui fu illuminata la città e furono accese due lampade sotto i portici davanti alla Chiesa della Concezione “per il servizio del concerto musicale”. Per la solennità civile dell’annessione di Fiume, istituita da Benito Mussolini, fu prescritto dallo stesso in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri, oltre all’esposizione della bandiera nazionale negli uffici ed enti pubblici, all’illuminazione degli stessi edifici pubblici, all’organizzazione di cortei e comizi, “che siano tenuti concerti musicali etc ove est possibile, prendendo opportuni accordi con autorità militari”, indicazione ripresa dal Prefetto Chatelain che prescrive che “ove in Codesto Comune via sia una banda privata o comunale, siano tenuti concerti musicali”.

Per il largo pubblico talvolta le mostre documentarie sono più efficaci di uno specifico Saggio. L’immediatezza del messaggio che proviene dal documento esposto, la sua icasticità, la curiosità che viene soddisfatta dall’accorta concatenazione dei documenti in esposizione sono il considerevole risultato delle Mostre allestite negli anni dall’Archivio di Stato dell’Aquila. Chi scrive ha trovato rilevanti motivi di apprezzamento e di valore specie dopo il terremoto del 6 aprile 2009, allorquando il significativo contributo dell’Archivio di Stato è risultato essenziale nella ricostruzione della memoria collettiva degli Aquilani, nell’aiuto profondo a richiamare i segni distintivi dell’identità civica. Sono stati anni ricchi di impegno e di iniziative, da parte dell’Archivio di Stato, di cui mai saremo grati a sufficienza per l’opera messa in campo. Per concludere, rivolgiamo due domande alla dr. Marta Vittorini, direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila.

Quali attività sono in previsione per i prossimi mesi?

L’Archivio di Stato intende adempiere al ruolo istituzionale di promozione e valorizzazione del patrimonio documentario con mostre tematiche e con la presentazione delle numerose e importanti ricerche che sono il frutto del lavoro degli studiosi ma anche della dedizione e della competenza degli archivisti di sala studio. Il patrimonio archivistico è a pieno titolo bene culturale e in quanto tale deve essere fruito dai cittadini al pari del patrimonio architettonico, archeologico e artistico. Per questo cerchiamo di proporre temi che rispondano a esigenze conoscitive provenienti da tutta la provincia, dalla città dell’Aquila ma anche dai comuni più piccoli e da quelli della provincia di Rieti, un tempo facenti parte dell’Abruzzo Ulteriore Secondo e della provincia dell’Aquila.

Il ritorno delle attività nel cuore della città, nei locali dell’ex Distretto militare accanto alla Basilica di San Bernardino, quali opportunità genera e quali potenzialità consente all’Archivio di Stato di dispiegare, specie riguardo Mostre tematiche ed esposizioni didattiche possibili grazie al cospicuo patrimonio documentario dell’Istituto?

La sede dell’ex Distretto militare è assolutamente idonea a ospitare l’Archivio di Stato quanto a estensione dei depositi e a disponibilità di locali per la consultazione e per le esposizioni documentarie. L’Archivio di Stato potrà acquisire i versamenti degli uffici periferici dello Stato rendendoli disponibili per la ricerca storica e offrire adeguati spazi per la fruizione del patrimonio documentario. La collocazione in centro storico renderà la sede più agevolmente raggiungibile favorendo gli studiosi provenienti da fuori provincia e dall’estero e inserirà l’Archivio di Stato all’interno di un polo culturale costituito dalla Facoltà di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, dalla Biblioteca Salvatore Tommasi, che tornerà nella sua sede storica, dalla Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dalla Fondazione De Marchis che, ricordiamo, detiene una biblioteca specializzata in arte contemporanea.




IMPOSTE E TARIFFE sì del Consiglio alla delibera

L’Amministrazione: “Si fotografa la situazione attuale in vista del Bilancio stabilmente riequilibrato. Tributi già al massimo, il costo dei servizi a domanda individuale per ora non cambia”

Chieti, 3 agosto 2023. Sì del Consiglio alla delibera che conferma le tariffe delle imposte, tasse locali e tariffe per i servizi produttivi. Un atto di verifica delle entrate, conseguente alla dichiarazione dello stato di dissesto. Il provvedimento è passato con i voti della maggioranza, la minoranza ha abbandonato l’aula.

“Si tratta di una vera e propria verifica delle entrate proprie che a seguito della dichiarazione di dissesto, in ottemperanza all’articolo 251 del TUEL, una sorta di ricognizione finalizzata a reperire risorse per il risanamento dell’Ente – spiega l’assessore al Bilancio, Tiziana Della Penna – Con il provvedimento passato oggi in Consiglio, al netto della ricognizione fatta da tutti i Settori comunali, si prende atto che le imposte di natura tributaria sono già al massimo e dunque l’Amministrazione non effettuerà mutamenti in sede di redazione del bilancio stabilmente riequilibrato.

Si fa il punto anche sulla copertura dei costi di gestione che riguardano le tariffe relative ai servizi a domanda individuale e siccome risulta assicurata per oltre il 36 per cento la quota di copertura dei costi, percentuale minima stabilita dalla normativa per i Comuni in dissesto, al momento non si ritiene di modificare alcun importo. Questa ricognizione è semplicemente una verifica dello stato di fatto, l’auspicio è che tutto resti così e che non ci sia bisogno di rimodulare le tariffe con il bilancio che l’Ente sta elaborando e che dovrà essere sottoposto al vaglio degli organismi anche ministeriali previsti dalla procedura di dissesto. Come Amministrazione ce la metteremo tutta per costruire un percorso sostenibile anche sulle entrate per i servizi produttivi, auspicando che la situazione cristallizzata dalla delibera approvata oggi resti tale”.




CAMBIA IL VOLTO DEL POLO UNIVAQ di via Vetoio, a Coppito

Presentato il progetto di riqualificazione del polo UnivAQ

L’Aquila, 3 agosto 2023. Questa mattina, a Palazzo Camponeschi, sede del rettorato, è stato presentato il progetto di riqualificazione – il cui progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato sabato scorso dal consiglio comunale – destinato a dare una nuova veste allo storico insediamento costruito tra la seconda metà degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, che attualmente ospita i dipartimenti a cui afferiscono i corsi di laurea e i laboratori di ingegneria, matematica, informatica, fisica, scienze ambientali e scienze motorie. 

I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; il prorettore con delega all’Edilizia e direttore del DICEAA (dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale), prof. Pierluigi De Berardinis; l’assessore comunale all’Urbanistica, Francesco De Santis; l’ingegnera Luisa Capannolo, responsabile dell’area Programmazione e gestione edilizia UnivAQ.

Il masterplan è un progetto organico che si articola però in sei interventi distinti:

1) la realizzazione di una nuova piazza, che sorgerà tra gli attuali edifici “Renato Ricamo” (Coppito 1)  e Alan Turing (Coppito 0), e di un nuovo parcheggio interrato di 3 piani con 450 posti auto, che invece troverà spazio nel piazzale adiacente il padiglione Alan Turing;

2) la costruzione di una passerella pedonale che connetterà, a scavalco di via Vetoio, il polo di Coppito con l’edificio Paride Stefanini, ossia con il blocco UnivAQ adiacente l’ospedale S. Salvatore che ospita i corsi di laurea di medicina, odontoiatria, professioni sanitarie e psicologia;

3) lo sviluppo di nuove aree verdi;

4) una copertura con pannelli fotovoltaici integrati che connetterà gli edifici Renato Ricamo (Coppito 1) e Angelo Camillo De Meis (Coppito 2);

5) il ripristino dell’edificio ex Crab (Consorzio di ricerche applicate alle biotecnologie), attualmente incompiuto e abbandonato, che sarà riqualificato mediante l’uso di moduli assemblabili e che diventerà un polo di 1600 mq destinato alla ricerca;

6) la realizzazione, al posto delle strutture provvisorie sorte dopo il terremoto alle spalle dell’edificio Alan Turing, di un nuovo centro di innovazione da 22 mila mq, in cui avranno sede aule, laboratori, sale studio e altri spazi destinati alla ricerca e alla didattica. 

Oltre a tutto ciò, il progetto prevede anche una riconfigurazione della viabilità, con una nuova strada che connetterà il polo UnivAQ con la SP33 passando nelle immediate vicinanze dell’attuale comando regionale dei vigili del fuoco; una nuova “zona 30” lungo via Vetoio e una pista polifunzionale ciclo-pedonale che arriverà fino agli impianti di Centi Colella e all’ex Reiss Romoli, sulla statale 17, a ridosso il fiume Aterno. Sono tre interventi, questi ultimi, inseriti anche nel Pums.

Complessivamente, per la realizzazione dell’intero progetto, è stata stimata una spesa totale di circa 40 milioni di euro. Tuttavia, ciascuno dei sei interventi descritti avrà una linea di finanziamento differente. Per l’edificio ex Crab, per esempio, le coperture arriveranno da una delibera Cipe del 2017 mentre per il parcheggio multipiano è stato chiesto un finanziamento al MUR, il ministero dell’Università e della Ricerca. La copertura tra gli edifici di Coppito 1 e 2, invece, sarà finanziata attraverso un partenariato pubblico-privato. Per i restanti lavori, in primis quelli per il nuovo centro  di innovazione, la piazza e la passerella pedonale, UnivAQ intende utilizzare risorse del proprio bilancio.




ONEFLAG progetto di Arte Pubblica

Installazioni urbane e performance a cura di Marcella Russo dal 4 luglio al 30 agosto 2023

Teramo, 2 agosto 2023. Attirare lo sguardo e l’attenzione del pubblico su tematiche e aspetti che riguardano la società contemporanea è l’obiettivo di OneFlag, il progetto d’arte pubblica che inaugura il 4 luglio 2023 a Teramo. L’intento è di creare un’iniziativa che testimoni attraverso l’arte, il processo di creazione di un obiettivo comune, sotto il quale, riconoscersi e superare i confini e le barriere culturali.

La curatrice Marcella Russo ha invitato sette artisti: Bianco-Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatorio, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal che nella loro ricerca praticano una politica di inclusione culturale e sociale,  tema centrale del progetto.

OneFlag si colloca nell’ambito della manifestazione sportiva Interamnia World Cup, che si terrà a Teramo dal 9 al 15 luglio 2023. L’evento, un torneo giovanile internazionale di pallamano, nato nel 1973,  che festeggia quest’anno la 50ma edizione nel nome dei più alti ideali e valori dello sport, dello scambio culturale, dell’inclusione sociale, ha ospitato nel corso degli anni oltre 200 mila partecipanti tra atleti, tecnici, dirigenti ed arbitri di 152 nazioni, oltre 4.000 città del mondo, più di 20.000 squadre di club.

Nel 1989 l’U.N.I.C.E.F. grazie all’Interamnia World Cup, ha conferito a Teramo il titolo di Città aperta al mondo per la promozione nell’ambito socioculturale e sportivo dei valori della cooperazione, della pace, della solidarietà e dell’integrazione, senza nessuna preclusione di razza e religione, avendo consentito tra l’altro, la contemporanea partecipazione di nazioni in conflitto tra loro. Nel 2014 Amnesty International ha conferito al torneo il riconoscimento di “Difensore dei Diritti Umani. Oneflag è  anche il nome dell’opera realizzata dall’artista Fabrizio Sannicandro per la cinquantesima edizione di Interamnia World Cup.

Questa prima edizione organizzata dall’Associazione Culturale Grand Hotel prevede  la realizzazione di installazioni urbane e azioni performative nella città di Teramo dal 9 al 30 agosto 2023. 
Gli artisti coinvolti hanno realizzato delle bandiere, opere site_specific, che saranno collocate nello spazio urbano del corso principale di Teramo.

Le BANDIERE esprimono la ricerca di ogni artista, considerando una delle tematiche più importanti del nostro tempo: creare una coscienza collettiva che superi i confini di ciascuna nazione per sottolineare un sentimento di appartenenza collettiva.

Le opere ambientali non saranno l’unica attrattiva del progetto che, infatti, prevede la performance di Giovanni Gaggia. “The colours of changement” è sia il titolo della bandiera che della performance che l’artista realizzerà giovedì 13 luglio nella Piazza Martiri della Libertà (Campo centrale) di Teramo alle 5.39, l’ora esatta del sorgere del sole che diviene simbolo e auspicio.

Nello sport la palla è la posta in gioco e ognuno cerca di portare la propria capacità al massimo grado giocando con la palla. OneFlag porta il messaggio dell’arte: “l’altro non è un nemico ma l’amico necessario per il gioco della vita”.

Il progetto ha il patrocinio della Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Teramo.

Scheda Tecnica

Titolo: OneFlag

Artisti: Bianco-Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatorio, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal.

A cura di: Marcella Russo

Date: Dal 4 luglio al 30 agosto 2023

Luogo: bandiere in Corso Vincenzo Cerulli di Teramo

Performance di Giovanni Gaggia  Piazza Martiri della Libertà (Campo centrale) di Teramo alle 5.39.

Organizzazione e Coordinamento generale: Associazione culturale Grand Hotel in collaborazione con Fabrizio Sannicandro

Documentazione video e foto: Michele Alberto Sereni e Natascia Giulivi




ASSEGNI DI CURA PER MALATI DI SLA, arriva il chiarimento della Regione

Confronto necessario per garantire diritti e sostegni a soggetti in condizione di svantaggio

Chieti, 29 luglio 2023. Assegni di cura per persone non autosufficienti, arriva il chiarimento da parte della Regione, invocato dal Comune di Chieti per risolvere un’impasse sull’interpretazione della normativa e l’erogazione della misura, sollevato dall’associazione ISAV che segue famiglie e malati di Sla.

Cosa dice la Regione. La dicitura Fondo Non Autosufficienza annualità 2020 – spiega la nota della Regione, a firma del dirigente del Dipartimento Lavoro-Sociale – identifica l’esercizio finanziario del bilancio statale in cui trova copertura la spesa destinata agli interventi che sui territori comunali, adempiuti i processi di trasferimento delle risorse a livello statale e regionale nonché i procedimenti legati all’organizzazione dei servizi e all’individuazione dei beneficiari da parte dei Comuni singoli o associati, sono erogati non prima dell’anno solare successivo.

Con riferimento anche alle pregresse considerazioni di questo Servizio contenute nella più volte richiamata nota prot. RA 0039300/21 del 3.02.2021, si conferma quanto espresso in analoghi casi di richiesta di parere avanzate da altri Ambiti Sociali che per opportuna conoscenza si allegano, ovvero:

laddove i richiedenti, sebbene deceduti all’atto della disponibilità delle risorse afferenti il FNNA 2020 e dell’emanazione dei relativi Avvisi per il godimento degli assegni, fossero già stati beneficiari dell’assegno di cura o disabilità gravissima mediante l’erogazione delle risorse del Fondo Dopo di Noi 2019 e, quindi, già sottoposti ad una valutazione multidimensionale e con relativo Accordo di fiducia sottoscritto, in virtù della continuità assistenziale si ritiene possibile riconoscere al nucleo familiare che ne faccia richiesta il ristoro delle spese sostenute per il mantenimento in famiglia del disabile in situazione di disabilità gravissima fino al momento del decesso.

“Lavorare insieme alle associazioni di protezione dei diritti è indispensabile per trovare la via giusta per garantire giustizia sociale ed equità – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – Era indispensabile chiarire i confini della norma per capire bene il perimetro temporale, oltre che sociale della misura. Tale chiarimento eviterà contrapposizioni e contenziosi su materie burocratiche e tecniche che poco hanno a che fare con le condizioni, il dolore e il disagio dei malati e delle famiglie. Nel caso specifico dell’ISAV ringraziamo il presidente Lorenzo D’Andrea e il legale dell’associazione Dario Antonacci per la proficua collaborazione nella risoluzione della controversia. La Regione specifica che le spettanze sono dovute fino al decesso del beneficiario e questo principio troverà applicazione ai casi trattati dall’Amministrazione, che ha come unico obiettivo mettere al centro i nostri concittadini, con i loro bisogni e difficoltà, verificando la correttezza delle procedure per garantire a tutti pari accesso ai diritti sociali. Ed è proprio per questo abbiamo approfondito la questione, per arrivare a un definitivo chiarimento “.

“L’associazione ISAV preso atto della situazione non poteva non intervenire e, infatti, già dal mese di agosto del 2022 ha provveduto a sollevare la questione – così il presidente Lorenzo D’Andrea – Non poteva essere possibile negare alle famiglie che, quotidianamente, affrontano una durissima battaglia sociale ed economica come la sla, i fondi ministeriali gestiti dagli ECAD territoriali. L’accoglimento dell’istanza proposta dal Comune di Chieti alla Regione Abruzzo, fa chiarezza e stabilisce una volta per tutte che il decesso del beneficiario non comporta la perdita del contributo del diritto già acquisito. I malati di sla e le loro famiglie da oggi avranno la sicurezza che il loro dolore legato al decorso della malattia ha almeno una protezione pubblica dal punto di vista economico”.

“Finalmente si è fatta chiarezza su un tema di rilevante importanza per tutte le famiglie che non solo subiscono, purtroppo, passivamente e involontariamente le conseguenze sociali, psicologiche ed economiche dovute alla presenza all’interno del nucleo familiare di un soggetto affetto da Sla ma si erano viste, in un primo momento, prima del nostro intervento, negare un diritto già acquisito – aggiunge Dario Antonacci, legale dell’Associazione ISAV – La nota della Regione Abruzzo, in riscontro alla richiesta di avanzata dal Comune di Chieti, ha confermato la linea e l’indirizzo indicati dalla Regione già in precedenza. Questo in ossequio al più volte invocato principio della continuità assistenziale nonché in conformità ai requisiti espressamente richiesti dal bando in parola.

Abbiamo fatto leva, difatti, sul rispetto dei criteri e dei principi già applicati in passato e sul rispetto dei requisiti richiesti dal bando. Non si poteva, d’altronde, ipotizzare e immaginare un’interpretazione differente rispetto a quanto affermato dalla Regione, anche in virtù dei precedenti orientamenti espressi sempre dalla Regione Abruzzo”.




UNIDAV, PRIME LAUREATE a Palazzetto dei Veneziani

Sessione di laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione

Chieti, 29 luglio 2023. Una sessione di laurea memorabile per l’Università Leonardo da Vinci che presso lo storico Palazzetto dei Veneziani di Chieti, sede di alta rappresentanza per l’Università di Torrevecchia Teatina, accompagna le proprie studentesse al traguardo formativo più importante della loro carriera accademica.

La cerimonia di Laurea si è svolta il 28 luglio alle ore 12:00. Un momento particolarmente significativo per Vicky Rodella che consegue la Laurea in Giurisprudenza il cui corso è presieduto dal Prof. Marco Angelone. A Vicky si esprimono i più sinceri auguri.

Frutto di un vincente ampliamento dell’offerta formativa e didattica intrapreso gradualmente dall’Università, l’UNIDAV vede le prime studentesse laurearsi in Scienze dell’educazione e della formazione il cui corso è presieduto dalla prof.ssa Ilaria Filograsso. Alle prime neolaureate, Martina Restelli e Sandra D’Arcangelo, vanno tutte le congratulazioni per un futuro soddisfacente e affinché la loro preparazione possa contribuire in maniera significativa alla società e al mondo della professione.

Esprime emozione e felicità il Magnifico Rettore Giampiero Di Plinio in quanto le brillanti studentesse hanno raggiunto questo prestigioso traguardo grazie al loro impegno, dedizione e passione per lo studio:

Il conseguimento della Laurea è un’occasione di grande gioia sia per la nostra Università sia per i nostri studenti e le nostre studentesse. Si riconferma la forza della nostra missione quella di preparare i giovani al proprio futuro.




UNA CONSOLLE PER TRE sabato allo Stellario

I Dj Ricky Montanari, Claudio Di Rocco e Flavio Vecchi

Chieti, 27 luglio 2023. Secondo appuntamento allo Stellario per la stagione estiva dell’associazione culturale Humani e la rassegna sulla Club culture che porta in città nomi importanti e iconici della consolle. L’evento, patrocinato dal Comune si svolgerà sabato 29 luglio e vedrà alternarsi alla consolle tre Dj leggendari della Musica House, Ricky Montanari, Claudio Di Rocco e Flavio Vecchi. L’appuntamento è con i Dj resident di club che hanno scritto la storia come Ethos Mama Club, Echoes e Cocoricò di Gabicce, Misano Adriatico e Riccione.

“Quest’anno il nostro progetto compie 13 anni – così Arturo Capone, l’organizzatore e motore della rassegna evento – La nostra proposta è molto più che una discoteca, è prima di tutto un progetto culturale ambizioso che ha visto partecipi e interpreti numerosi esponenti della scena elettronica internazionale, un percorso nato proprio qui al Museo archeologico della Civitella, dove nel 2010 abbiamo dato il via alla prima rassegna di musica elettronica che ci ha permesso di realizzare eventi negli spazi storici della nostra regione come parchi archeologici, teatri, musei e castelli medievali. Luoghi che abbiamo reso protagonisti insieme agli ospiti e al pubblico, che li ha scoperti e vissuti grazie alla musica e a professionalità che hanno fatto la storia nelle discoteche di tutto il mondo, facendo ballare milioni di persone in diversi continenti”.




SENZA SANTI IN PARADISO di e con Nadia Rinaldi

Il 2 agosto ad Estatica Pescara

Pescara, 26 luglio 2023. Mercoledì 2 agosto alle ore 21.00 presso l’arena Porto Turistico Marina di Pescara (PE), andrà in scena il primo dei tre spettacoli tutti al femminile di “Teatriamoci” la rassegna del Direttore artistico Federico Perrotta all’interno di Estatica 2023: si tratta di “Senza santi in paradiso” di e con Nadia Rinaldi prodotto da Goria S.r.l. e diretto da Claudio Insegno.

L’appuntamento estivo con Estatica presso il capoluogo adriatico è possibile grazie alla Camera di Commercio Chieti Pescara, il Marina di Pescara, il Comune di Pescara, la Provincia di Pescara e quella di Chieti; è la Spray Records, invece, a coordinare magistralmente il corso delle serate.

La carriera cinematografica di Nadia Rinaldi va sempre di pari passo con quella teatrale: è una donna eclettica formata nel laboratorio di Gigi Proietti; è un’attrice di cinema e teatro che sono la sua passione ma il suo vero grande amore sono i suoi figli. Icona Pop degli anni ’90 ha conosciuto i due lati della stessa medaglia come lei stessa ha ammesso, cavalcando l’onda del successo e vivendo anche periodi bui ma con la sua caparbietà è risorta e tutt’oggi gode di tanta stima da parte del suo pubblico e notorietà che alterna tra cinema e teatro riscuotendo successi desiderati.

Proprio questa sua voglia di risorgere l’ha portata ad interpretare in teatro vari successi come Amara e numerose partecipazioni a film per la regia di grandi nomi da Pier Francesco Pingitore a Christian De Sica, da Enrico Oldoini a Carlo Vanzina e non solo, ma ha anche voluto togliersi qualche sassolino dalla scarpa interpretando l’esilarante monologo che porterà a Pescara appunto, con la regia di Claudio Insegno  e aiuto regia di Step Minotti,  “Senza santi in paradiso” che con dignità ed ironia tra voci di amici come Pino Insegno e canzoni di Franco Califano e Gabriella Ferri da lei interpretate nello spettacolo sta riscuotendo un successo annunciato e ora in tour in svariati teatri italiani.

La serata è a sostegno dell’Associazione di Volontariato di Pescara Diversiuguali di Gianna Camplone, al servizio di tutti verso l’integrazione europea dei diversamente abili nella società moderna. Diversuguali, attraverso le sue attività si prefigge il compito di: promuovere una reale integrazione socioculturale ed ambientale per ogni soggetto diversamente abile; contribuire a formare una vera e propria cultura delle diversità, partendo da un costante ed armonico processo educativo-formativo nella famiglia e nei diversi ambiti istituzionali (società e territorio); rendere autonomi i ragazzi diversamente abili per assicurare a tutti una degna qualità di vita. Perchè tutti possano condividere diritti e doveri nel rispetto reciproco, occorre conoscere per imparare, quindi fare per essere “persona” e collettività.

Si ricorda che i prossimi due appuntamenti con Teatriamoci sono previsti sempre alle ore 21.00, stessa location, per il 16 agosto con lo spettacolo di Anna Mazzamauro con “Com’è ancora umano lei, caro Fantozzi” a sostegno dell’Associazione Ada Manes Foundation e per il 30 agosto con “Bastarde senza gloria”, sul palco Gegia, Manuela Villa, Valentina Olla, Sabrina Pellegrino, Elisabetta Mandalari, Eugenia Bardanzellu, Giulia Perini, in questo caso la serata è a sostegno dell’Associazione Orizzonte di Francavilla al Mare.

I biglietti sono acquistabili su www.ciaotickets.com. Per info e prenotazioni è possibile contattare il numero 333.5001699. È possibile inoltre seguire le pagine social alla voce @uaospettacoli. Info e programma dell’intera rassegna di Estatica sono sul sito www.estaticapescara.com e sui social dedicati.




ABRUZZO AIRPORT Radio Isav trasmette in diretta 

La radio nata per supportare i malati di Sla intratterrà tutti i passeggeri in Aeroporto

Pescara, 24 luglio 2023. Intrattenere i passeggeri in attesa delle operazioni di imbarco, contribuendo al tempo stesso al progetto di solidarietà in favore delle persone affette da Sla. Nasce con quest’obiettivo la  collaborazione tra Saga e Radio ISAV, la street radio-Tv digitale creata il 19 gennaio 2021 da un’idea del consiglio direttivo dell’associazione ISAV (Io Sono Ancora Vivo ETS-ODV).

L’associazione, fondata in memoria di Franco Bruno D’Andrea, un padre, un marito, che ha contratto la Sla a 48 anni e combattuto con essa per 8 anni, assiste quotidianamente il 75% dei malati di Sla Abruzzesi. Radio ISAV, che si fonda sugli stessi valori dell’associazione, è una società benefit che si occupa di mantenere economicamente agli studi i figli dei pazienti Sla in vita o defunti.

A partire da oggi, lunedì 24 luglio, la Radio ha cominciato a trasmettere in diretta dall’Aeroporto d’Abruzzo, attraverso le applicazioni per Smartphone, SmartTv, Alexa e Google Home. 

Radio ISAV, punto di riferimento per l’informazione e l’intrattenimento della città di Pescara, con una fidelizzazione degli ascoltatori del 96% e un tempo di connessione continuo medio di 46 minuti, intratterrà i passeggeri durante le attese di imbarco e darà il benvenuto a tutti i turisti che arrivano in Abruzzo.

La radio trasmetterà tutti i giorni dalle 8 alle 12, cominciando con il programma “Meglio Prima” in onda dalle 8:00 alle 9:00 con la rassegna stampa locale e nazionale, le previsioni meteo su tutte le provincie Abruzzesi e il traffico e la viabilità su tutto il territorio regionale e proseguendo con “Pescara-Miami Coast to Coast” in onda dalle 9:00 alle 12:00, programma di approfondimento sulle notizie dell’Abruzzo nella prima ora e poi di intrattenimento fino a mezzogiorno.

“Siamo davvero contenti di poter accogliere nella nostra galleria aeroportuale Radio Isav –  ha commentato il vicepresidente della Saga Alessandro D’Alonzo – Abbiamo accolto favorevolmente la proposta dell’emittente, spinti dalla finalità benefica del progetto che con la Radio consente di supportare famiglie che vivono le difficoltà dovute alla Sla, ma anche per dare un’opportunità di intrattenimento ai passeggeri che volano attraverso il nostro scalo. La postazione della radio è anche un infopoint dove vengono distribuite informazioni utili ai passeggeri che cercano collegamenti, posti di attrazione, posti dove alloggiare e mangiare”.




CONDANNE, condanne, condanne… 

Isabel finalmente avrà le terapie

L’Aquila, 22 luglio 2023. Anche Isabel avrà le terapie. L’Ordinanza emessa dal Tribunale dell’Aquila da parte del Giudice del Lavoro Dott. Giulio Cruciani è ancora una volta molto chiara:

“Ordina alla Asl convenuta di dar corso immediatamente in favore di Dresel Isabel al trattamento riabilitativo extramurale in ambiente naturale con 15 ore settimanali per la durata di 6 mesi anche in gruppo di coetanee con la moderazione della figura di un compagno adulto/educatrice, o direttamente o assumendosi i costi delle strutture specializzate; Condanna la parte convenuta a pagare le spese di lite che liquida in € 1.500,00, oltre spese, iva e cpa, con distrazione.“

Ora non resta che attendere le azioni concrete da parte della ASL aquilana che in passato, per casi analoghi, ha disatteso l’esecuzione delle Ordinanze indicando alle strutture convenzionate o accreditate di erogare quanto richiesto dal Giudice all’interno del budget stabilito. Sostanzialmente la ASL ha sempre applicato il principio di tutela del bilancio e delle somme assegnate agli operatori accreditati determinando pertanto la violazione del diritto alle cure per l’utente collocato in lista di attesa.

Isabel e sua madre Palmira tornarono dal Sudafrica nel settembre del 2021. Motivazioni familiari e necessità derivanti dalla condizione autistica di Isabel hanno spinto la famiglia al rientro in Italia, considerando L’Aquila la città in grado di assicurare buone condizioni di vita.

Con l’aiuto della nostra associazione, Isabel è stata inserita nel percorso scolastico e ha potuto completare le

valutazioni mediche per l’attribuzione delle agevolazioni sociali e per le indicazioni terapeutiche previste dalla normativa nazionale e regionale.

Grazie al Progetto DAVIDE e alla collaborazione con il Comune dell’Aquila, Isabel e la sua mamma hanno ottenuto un alloggio del progetto CASE ad Assergi (località di origine della Signora Palmira) dove entrambe sono perfettamente integrate. Isabel apprezza molto la natura e la vita in montagna e ogni occasione è utile per passeggiate ed escursioni.

 Da qualche mese Isabel collabora con un gruppo di ragazzi ad alto funzionamento per la realizzazione del “Punto Karma Magazine”; una rivista che attraverso i racconti dei ragazzi intende mostrare il Mondo visto dai loro occhi. Un’esperienza coinvolgente della quale presto sentiremo parlare.

Una storia bella, quasi da favola, alla quale mancava l’ultimo tassello. Ora, con le terapie “ordinate” alla ASL e ottenute grazie all’impegno gratuito e solidale del nostro Avvocato Gianni Legnini, Isabel potrà migliorare ancora e fruire di un programma di grande qualità.




RISTORA SCEGLIE IVA ZANICCHI per il nuovo spot ideato da Jmotion

L’agenzia di Pescara girerà in Abruzzo tutte le scene della pubblicità del marchio del Gruppo Prontofoods

Iva Zanicchi: “Pescara bellissima, azienda di qualità e un contesto molto professionale”

Pescara, 20 luglio 2023. Il nuovo spot della Ristora sarà realizzato dall’agenzia Jmotion di Pescara e verrà girato in Abruzzo con una testimonial d’eccezione: Iva Zanicchi. Ristora è un marchio del gruppo bresciano Prontofoods, proprietario di Crastan e di altri marchi molto noti: Maraviglia, Idrolitina, Frizzina, Ideal, West End e Prolait.

Il gruppo, che esporta in oltre 80 paesi e ha circa 500 dipendenti, è leader nel mercato italiano delle bevande istantanee calde e fredde, dolcificanti e fruttosio, nel confezionamento di thè, camomilla, infusi e tisane e di capsule compatibili con vari sistemi presenti sul mercato. Lo spot andrà in onda in autunno sui maggiori canali televisivi nazionali e su diverse piattaforme digitali. Prontofoods ha scelto di rinnovare la fiducia a Jmotion, che ha girato il primo spot assoluto di Crastan, azienda con più di 150 anni di storia acquisita nel 2019 proprio dal gruppo bresciano.

Iva Zanicchi non ha certo bisogno di presentazioni perché da 60 anni è nel cuore degli italiani, prima come cantante e poi come presentatrice televisiva, attrice e opinionista. Autentica leggenda del Festival di Sanremo, ha il record femminile delle vittorie, ben tre: ha trionfato nel 1967 con Non pensare a me, nel 1969 con la celeberrima Zingara, cantata in coppia con Bobby Solo e, infine, nel 1974 con Ciao cara come stai?

Jmotion è una brillante agenzia di Pescara con sede nel Palazzo Michetti, di fronte alla cattedrale di San Cetteo, diretta da Lidia Di Blasio che l’ha fondata una quindicina di anni fa. Jmotion spazia dalla pubblicità al marketing, dalla produzione audiovisiva ai podcast, dalla comunicazione stampa alle campagne fotografiche, dalla realizzazione di siti internet alla fornitura di servizi streaming.

Iva Zanicchi: “Pescara è una città bellissima e non vedo l’ora di arrivarci. Sono particolarmente felice di lavorare con Ristora perché tratterò di prodotti di altissima qualità, cosa per me fondamentale per poterli reclamizzare. Ho trovato tantissima professionalità da parte dell’agenzia Jmotion e da parte di tutti, per cui sarà veramente bello poter registrare uno spot che arrivi alle famiglie. Proprio quello che desidero. Grazie”.

“Sono orgogliosa e felice che un gruppo importante come Prontofoods abbia scelto la mia agenzia per lo spot”, dice Lidia Di Blasio, fondatrice e direttrice di Jmotion. “Ho conosciuto Iva Zanicchi e mi ha subito conquistata con i suoi modi gentili e la straordinaria professionalità. Del resto, per lei parla la sua imponente carriera. Aggiungo che gireremo lo spot in Abruzzo perché qui abbiamo trovato le location giuste e abbiamo costruito sul territorio un team di eccellenti professionisti della produzione audiovisiva con un respiro nazionale”.




5.300.000 EURO PER LA VIABILITA

Manutenzione straordinaria delle strade dell’area interna basso Sangro-Trigno

Chieti, 18 luglio 2023. La Provincia di Chieti ha avviato un piano quinquennale di interventi di manutenzione straordinaria della viabilità delle aree interne pari a 5.300.000 euro. Si tratta di vari lavori come la riasfaltatura di alcuni tratti, installazione di nuovi guardrail, sistema di raccolta delle acque, nuova segnaletica finalizzati al miglioramento della sicurezza delle strade provinciali e di alcune strade intercomunali importanti per assicurare il collegamento tra i Comuni dell’area Basso Sangro-Trigno e le strade provinciali.

I lavori sono stati già ultimati per quanto riguarda il miglioramento delle condizioni di sicurezza sulla SP 155 Colledimezzo-Borrello, nel tratto Rosello-intersezione con SP 225 e SP 169 (325.180 euro). Sono stati avviati inoltre i lavori sulla strada intercomunale dei Comuni di Fallo, Civitaluparella, Montelapiano e Montebello sul Sangro di collegamento con la SP 147 e la SP 132 (466.000 euro) e sulla strada intercomunale ex Consorzio Bonifica di comunicazione tra i Comuni di Colledimacine, Montenerodomo e Pizzoferrato e di collegamento con le SP 107 e SP 166 (467.000 euro). Sono stati inoltre affidati i lavori sulla SP 155 Torricella-Villa Santa Maria e le strade intercomunali a servizio dei Comuni di Montebello sul Sangro, Pennadomo e Villa Santa Maria e di collegamento con le SP 133 e 135 (536.000 euro). Gli altri interventi previsti nel piano riguardano la SP 155 Colledimezzo-Borrello nel tratto Colledimezzo-Roio del Sangro (447.000 euro); la SP 125 Lama dei Peligni-Palena (446.000 euro); la SP 203 Celenza-Fondo Valle Trigno e la SP 192 Palmoli-Fondo Valle Trigno (323.400 euro); la SP 133 Torricella-Villa Santa Maria nel tratto corrispondente al bivio di Collezingaro/Pennadomo, la SP 225 Sangritana 2 e la SP 119 Sangritana nel tratto Pietraferrazzana-Colledimezzo (485.000 euro); la SP 202 Torrebruna-Fondo Valle Trigno (330.000 euro); la SP 164 Quadri-Stazione di Palena e SP 166 Valle del Sole e SP 107 Peligna (483.000 euro); interventi di miglioramento delle condizioni di sicurezza saranno inoltre realizzati lungo la SP 162 Carpineto Sinello-Castiglion Messer Marino, la SP 152 Castiglione Messer Marino-Crocetta di Colledimezzo e la SP 198 Castiglione Messer Marino-Castelguidone (980.000 euro).

“La Provincia di Chieti è attenta e puntuale nel rispondere alle istanze che provengono dai Sindaci e dai cittadini dei 104 Comuni: la costa, la collina, la montagna sono un unico cuore pulsante per cui gli uffici e la nostra amministrazione lavorano ogni giorno con l’obiettivo di dare risposte concrete. Questo piano di 5.300.000 euro rivolto al miglioramento della viabilità dell’area interna Basso Sangro-Trigno è un segno tangibile della nostra attenzione. Ringrazio gli uffici che hanno reso cantierabili questi interventi fondamentali per il nostro territorio”, commenta il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.

“Le aree interne sono al centro dell’azione amministrativa che portiamo avanti, nell’interesse di tutto il territorio provinciale. Grazie al proficuo confronto con i Sindaci del territorio avviato nel 2021 è stato possibile realizzare questo piano, in cui sono ricomprese anche strade intercomunali importanti per il collegamento con le strade provinciali”,  conclude il consigliere delegato all’attuazione del programma di governo Arturo Scopino.




CARTA SOLIDALE per acquisti di beni di prima necessità

Prima lista INPS per 540 beneficiari, ma per chi non è incluso c’è sempre il Pronto Intervento Sociale e altre misure di assistenza, supporto e reinserimento sociale e lavorativo per le fasce più deboli

Chieti, 17 luglio 2023. Entro settembre saranno erogate le Carte solidali disposte con la legge 29 dicembre 2022 n. 197 (legge di Bilancio 2023) che stabilisce una dotazione di 500 milioni di euro per l’anno 2023, all’acquisito di beni alimentari di prima necessità da parte dei soggetti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente non superiore a 15.000 euro con precedenza a famiglia con figli minori, da fruire mediante l’utilizzo di un apposito sistema.

I primi beneficiari a Chieti saranno 540, come risulta dalle liste inviate dall’INPS ai Servizi sociali del Comune, individuati con i criteri stabiliti dal decreto del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste e del Ministero dell’economia e delle finanze del 18 aprile 2023, pubblicato nella G.U. n.110 del 12 maggio 2023.

I primi beneficiari ricompresi in tale numero sono tutti con nuclei di almeno tre componenti con un figlio nato dopo il 2005 e un Isee fino a 10.500

Per informazioni e procedura di rilascio ecco il link:

https://www.inps.it/it/it/inps-comunica/atti/circolari-messaggi-e-normativa/dettaglio.circolari-e-messaggi.2023.05.messaggio-numero-1958-del-26-05-2023_14167.html

“I beneficiari della misura non devono presentare domanda, ma sono individuati secondo le modalità previste dalla normativa del Governospiegano il Sindaco Diego Ferrara e l’assessore alle Politiche Sociali Mara Maretticitato decreto interministeriale, due i requisiti base, l’iscrizione all’anagrafe comunale e un ISEE ordinario non superiore ai 15.000 euro annui.

Si tratta di una misura che non spetta ai percettori di Reddito di Cittadinanza, del reddito di inclusione e di qualsiasi altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà o nei nuclei in cui almeno uno dei componenti sia percettore di  Assicurazione Sociale per l’Impiego NASPI e Indennità mensile di disoccupazione per i collaboratori DIS COLL, nonché indennità di mobilità, fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito, cassa integrazione guadagni e altre forme di integrazione salariale o di sostegno nel caso di disoccupazione involontaria, erogate dallo Stato.

Com’è noto si tratta di un contributo una tantum per nucleo familiare, il cui importo complessivo è fissato a 382,50 euro, che saranno fruibili attraverso una Carta elettronica di pagamento, prepagata e ricaricabile, rilasciata da Poste Italiane attraverso Postepay che saranno consegnate agli aventi diritto dagli uffici postali abilitati al servizio, si tratta di carte nominative e rese operative a partire dal mese di luglio 2023. Il contributo è destinato all’acquisto dei soli beni alimentari di prima necessità che sono indicati dalla normativa e può essere speso in tutti gli esercizi commerciali che vendono generi alimentari che abbiano aderito all’apposita convenzione.

“I 540 non saranno i soli, attendiamo dall’INPS un’altra tornata di aventi diritto, ma resta chiaro che per i cittadini in difficoltà e che non sono già beneficiari di sussidi – specifica, inoltre, l’assessore Mara Maretti – è sempre operativo il Segretariato sociale per accedere al supporto del Pronto Intervento Sociale al fine di avere l’erogazione di interventi di emergenza a sostegno delle famiglie in difficoltà economica. Inoltre, tramite il progetto PRINS, progetto inclusivo gestito dal Comune con la rete delle associazioni, è previsto il servizio SOS sociale 24 ore su 24 e un Centro servizi per promuovere l’inserimento lavorativo delle persone prese in carico con una serie di supporti che vanno dal bilancio delle competenze, all’assistenza legale, nonché alla mediazione culturale per i cittadini stranieri. Accanto a queste misure c’è infine quello sull’emergenza abitativa, con l’Housing First attraverso il quale, ogni giorno, diamo alle persone seguite una seconda possibilità e anche un tetto per ricominciare una nuova vita, senza dimenticare la mediazione culturale per stranieri e l’orientamento al lavoro per stranieri e italiani”.

Pronto Intervento sociale, per info: 347/9175805

Centro servizi per il Contrasto alla Povertà, info: 0871/69396 – 388/627138

Mediazione culturale: 0871/1862340 – Mob. 379/1289792

Orientamento lavorativo: 380/7791555




IL COMITATO A SCHAEL

Non siamo un tribunale, ma un organo di democrazia, se lui non teme il confronto, allora agevoli il dialogo e dia in una nuova seduta con i primari le risposte che chiedevano e che gli ha negato

Chieti, 15 luglio 2023. “Meraviglia non poco che un Comitato di sindaci Asl, regolarmente eletto, venga accusato di faziosità perché si fa garante del Magnifico Rettore e di sette primari che rappresentano gran parte di quell’Ateneo che anima il policlinico Ss. Annunziata di Chieti. Professionalità acclarate che chiedevano un confronto sulle condizioni gravi dei reparti che loro affrontano ogni giorno. Non siamo un tribunale, assolutamente, ma nemmeno un organo della dirigenza: siamo un organismo di democrazia che ha semplicemente consentito, democraticamente a queste eccellenze, di esprimere il proprio disagio e il proprio malessere per le condizioni della sanità della nostra provincia”, dura la replica dei sindaci del Comitato ristretto della Asl di Chieti alle esternazioni del direttore generale sull’ultima seduta dell’organismo.

“Schael avrebbe dovuto dialogare con i primari, non rifiutare il confronto, facendo così una scelta che è stata sì politica – incalzano il presidente Diego Ferrara e i sindaci membri di Vasto, Atessa, Casoli e Ortona Francesco Menna, Giulio Borrelli, Massimo Tiberini e Leo Castiglione – Hanno parlato, testualmente, di carenza cronica di personale, di approvvigionamenti effettuati saltuariamente e in modo costantemente incompleto, di sedute e sale operatorie insufficienti e inadeguate, denunciando una mancanza di condivisione di scelte strategiche con il Dg della Asl.

Schael non disponendosi a un pacifico confronto, sperava forse di nascondere la polvere sotto il tappeto, come Comitato una colpa ce l’abbiamo, quella di non aver permesso questa operazione e di non aver consentito che dalle carte risultasse un confronto che nella realtà non c’è stato. Riteniamo che a fare politica non siano i cinque membri di un organismo che dovrebbe essere di supporto al Direttore generale, visto che a dare fuoco alla polemica è stata proprio una sua dichiarazione alla stampa, nata nell’ambito di un confronto interno sulla seduta con i primari.

Lo dimostra anche la pronta discesa in campo di quei sindaci e forze politiche che si sono apprestate a difendere a spada tratta il manager nel momento in cui sono venute a galla criticità e magagne, ma non hanno mosso un dito per difendere i propri presidi, dove calano le prestazioni in modo sconcertante, in cui non si assicurano i servizi alla comunità e chi deve curarsi è costretto ad andare fuori. Questa è la condizione della sanità nella nostra provincia e non solo nella provincia di Chieti.

A Schael abbiamo offerto una seconda opportunità, invitando i primari a tornare in seno al Comitato perché possano avere risposte ufficiali e in sua presenza, non a seduta finita e senza contraddittorio.  Se lui non fa politica, agevoli questo dialogo, perché le polemiche non cancellano i tanti e importanti problemi che affliggono la sanità del territorio e che lui avrebbe dovuto affrontare e risolvere, perché questo è ciò che fa un manager e lo fa per assicurare ai cittadini il diritto che hanno di curarsi”.




IL CONCERTO DI AKA 7EVEN

Coppa Interamnia: gran finale con le ultime gare

Teramo, 15 luglio 2023 – Si avvia verso la conclusione la 50^ edizione della Coppa Interamnia che si prepara oggi per il gran finale. Dopo le ultime gare che si disputeranno fino alla sera, alle 20:30 si terranno in piazza Martiri le premiazioni e i saluti alle squadre.

Hanno partecipato all’Interamnia World Cup oltre 2000 atleti di 70 nazioni provenienti da tutti i continenti. Tra i Paesi che hanno partecipato per la prima volta in assoluto alla Coppa: Ghana, Madagascar, Somalia, Sud Africa, Sudan Sud, Porto Rico e Kazakistan.

Momento clou sarà dalle 23:00 il concerto di Aka 7Even a cui farà seguito il djset.

In arte Luca Marzano, Aka 7Even ha partecipato nel 2018 all’undicesima edizione di X Factor Italia, conquistando pubblico e critica grazie a una vocalità unica e a un’incredibile capacità di fondere alla perfezione pop e cantautorato. In quell’edizione nascono i suoi primi singoli come Mi manchi, certificato doppio disco di platino Yellow, Mille parole e Loca. Il suo disco d’esordio AKA 7EVEN è certificato disco di platino, assieme al singolo Loca. La partecipazione al concerto è gratuita.




LA VALLE DELLE ABBAZIE

#PNRR La Provincia di Teramo si aggiudica il progetto

Teramo, 15 luglio 2023. Presentato in partenariato con i Comuni di Castel Castagna, Isola del Gran Sasso e Penna Sant’Andrea, l’Associazione Itaca e con l’assistenza tecnica del Consorzio Punto Europa, il progetto, con la regia della Provincia di Teramo quale ente di Area Vasta, vuole favorire la valorizzazione della sezione dell’itinerario turistico culturale “Valle delle Abbazie” nei comuni ricompresi nell’area sisma 2009/2016.

Esso intende infatti promuovere le diverse forme di turismo (outdoor, religioso, culturale…) attraverso itinerari dedicati che colleghino le splendide abbazie e gli edifici religiosi presenti nelle valli dei fiumi Vomano e Mavone, in un’ottica di integrazione costa, collina e area montana della Provincia di Teramo.

Il referente per lo sviluppo e la candidatura del progetto è stato l’Architetto Giuliano Di Flavio: “anche in un settore quale quello del turismo, la Provincia di Teramo svolge il primario ruolo di Ente aggregatore dei Comuni per promuovere e poi realizzare interventi complessi, mirati allo sviluppo del territorio. L’Ente si farà carico di seguire le procedure per la realizzazione dell’itinerario ciclo-pedonale tra l’Abbazia di Santa Maria di Ronzano (Castel Castagna) e l’Abbazia di San Giovanni ad Insulam (Isola del Gran Sasso) per una lunghezza di circa 6 km. Ma possiamo dire che già siamo al lavoro per completare l’opera interessando anche il restante itinerario (fino a Roseto degli Abruzzi) oggi escluso perché fuori area sisma”.

“Nel vedere il progetto finanziato – dichiara il Presidente di ITACA, Mauro Vanni – cogliamo i frutti di un’idea progettale che ha caratterizzato il nostro impegno per diversi anni, nella convinzione della sua importanza e del suo potenziale: unire e sinergizzare gli attrattori turistici, creando un filo conduttore che colleghi in modo armonioso le montagne alla costa. Il progetto ‘Valle delle Abbazie’, sviluppato su questo solco, comporterà una serie di interventi di alta rilevanza. Anzitutto, attraverso lo sviluppo delle infrastrutture di mobilità, con piste ciclabili, trasporto a chiamata e dotazione di bici elettriche. Ma anche con la creazione di sentieri ben progettati e una segnaletica completa, utile a facilitare l’esplorazione per i visitatori.

Aspetto cruciale è, inoltre, la promozione del marchio dell’area, la valorizzazione delle produzioni locali e dell’eccellenza unica per far conoscere e apprezzare il ricco patrimonio culturale e le offerte distintive del nostro territorio, attirando visitatori che cerchino esperienze autentiche e prodotti di qualità.

Azioni specifiche tenderanno poi a stimolare l’imprenditorialità mediante selezione di idee innovative di privati e aziende che possano essere sostenute finanziariamente.

Infine, riconosciamo l’importanza di rivitalizzare il circuito culturale attraverso la creazione di eventi coinvolgenti e l’implementazione di servizi di accoglienza migliorati, in particolare per quanto riguarda l’ospitalità delle residenze turistiche. Una serie di interventi organici e strategici che aiuteranno ad agire, col coordinamento della Provincia, e la fattuale partecipazione dei Comuni e dei privati coinvolti, sullo sviluppo complessivo di un territorio”.

“L’aggiudicazione di un progetto di così alta rilevanza – chiosa l’Amministratore Unico del Consorzio Punto Europa, Filippo Lucci – sottolinea l’importanza della collaborazione e della condivisione delle risorse per sfruttare al meglio i finanziamenti disponibili per le amministrazioni locali, tanto a livello singolo, ma quantomai in forma aggregata, anche mediante partenariati pubblico-privati, nella comune condivisione di interventi di rilancio delle aree vaste. In una fase, quale quella attuale, caratterizzata da una potenzialità senza precedenti di poter accedere ai finanziamenti, risulta essenziale perseguire la creazione di reti tra attori istituzionali, operatori e stakeholder.

A tal proposito gli Enti di assistenza come il Consorzio, Civica ed Itaca, mirano a favorire un cambiamento e una nuova strategia basata sulla condivisione e l’aggregazione delle capacità progettuali. Questo approccio condiviso permette di ideare e presentare proposte di qualità, sinergiche e con un alto livello strategico utile allo sviluppo delle comunità e del territorio attraverso la progettazione di interventi sostenibili.

Nel mettere a disposizione le nostre competenze professionali ci impegniamo costantemente a supportare e stimolare le scelte delle amministrazioni pubbliche nel raggiungimento dei propri obiettivi di crescita attraverso l’accesso alle diverse forme di finanziamento sia a livello nazionale che europeo”.




QUATTRO NUOVI PARROCI a servizio delle comunità

Monsignor Valentinetti comunica la nomina dei nuovi parroci e dei vicari parrocchiali

Pescara, 14 luglio 2023. Con una lettera inviata ai sacerdoti, Monsignor Tommaso Valentinetti ha comunicato, stamattina, i nuovi incarichi pastorali, «necessari per il normale svolgimento dei servizi alle comunità parrocchiali» specifica l’arcivescovo di Pescara-Penne, che ha approfittato per ringraziare i sacerdoti che in questi anni hanno prestato servizio nella chiesa locale, durante il tempo di approfondimento teologico, e che ritornano nelle loro diocesi di appartenenza o nelle comunità religiose di origine.

Chiedendo «di pregare per questi fratelli perché possano sentirsi sostenuti dalla comunità diocesana»  il presule ha elencato i quattro nuovi parroci e i diversi vicari parrocchiali:

Don Graziano Della Volpe sarà Parroco della Parrocchia di S. Giusta v. e m. in Penna S. Andrea e della Parrocchia di S. Francesco Saverio in Frazione Val Vomano, sponda teramana della diocesi;

Don Carlo Faraone sarà Amministratore Parrocchiale di S. Raffaele Arcangelo in Montesilvano;

Don Mauro Evangelista, di rientro da Gerusalemme dopo gli studi biblici, sarà Parroco di S. Cristoforo e delle Anime Sante in Moscufo, coadiuvato da don Italo Pighi;

Don Ezio Di Pietropaolo, oltre a restare Parroco di S. Paolo apostolo, sarà Amministratore Parrocchiale della Parrocchia di Gesù Bambino in Pescara.

Diversi i vicari parrocchiali: il novello presbitero don Daniele Piero Partenza sarà Vicario Parrocchiale di S. Nunzio Sulprizio e S. Marco evangelista in Pescara; il sacerdote ucraino, don Yaroslav Karpyak, ospite della nostra Arcidiocesi per cinque anni sarà Vicario Parrocchiale di S. Teresa d’Avila in S. Teresa di Spoltore e dei SS. Cosma e Damiano mm. in Caprara; Padre Giulio Di Fabio, religioso di origini pescaresi in servizio nella nostra Arcidiocesi per i prossimi tre anni, e don Simone Kim, di nazionalità coreana, che ha chiesto di fare esperienza pastorale in una diocesi italiana, aiuteranno don Vincenzo Amadio per le attività del Santuario della Divina Misericordia; don Maurizio Volante, sarà vicario parrocchiale di San Paolo apostolo e di Gesù Bambino in Pescara e presterà servizio presso la Clinica Pierangeli in Pescara.




LETTERA AI TURISTI di Mons. Leuzzi

La Chiesa di Teramo-Atri Vi saluta con grande gioia e cordialità e si unisce ai sentimenti di gratitudine degli operatori turistici.

Grazie per aver scelto la nostra terra come luogo per il vostro tempo di riposo!

Tutte le comunità ecclesiali presenti nelle aree turistiche Vi accolgono e desiderano condividere con Voi momenti di preghiera e di comunione.

Il riposo è fruttuoso quando favorisce la crescita delle nostre personalità chiamate a sempre nuove sfide che si aprono davanti a noi.

Un particolare saluto desidero rivolgerlo ai giovani.

Carissimi giovani, non dissipate il tempo del risposo!

Fermatevi per ripartire!

Ma la ripartenza non ci sarà se prevale il desiderio di evadere.

L’evasione è la proposta più accattivante ma la più pericolosa. Sono certo che saprete programmare le vostre giornate con saggezza e prudenza. Invito tutti a prendere parte alle iniziative delle nostre comunità ecclesiali sia nelle località marittime che della montagna.

 Lorenzo, vescovo

 

Messe estive in lingua straniera nella diocesi di Teramo-Atri

Teramo, 14 luglio 2023. Con la stagione turistica entrata ormai nel vivo e l’aumento costante di visitatori dall’estero, la diocesi di Teramo-Atri provvederà ad offrire il servizio della Santa Messa in lingua straniera da questo fine settimana e sino al giorno di domenica venti agosto.

Queste le celebrazioni settimanalmente in programma:

Pineto, chiesa di Sant’Agnese

Sabato, ore 21 (lingua inglese)

Giulianova, chiesa della Natività

Domenica, ore 8.30 (lingua inglese)

Roseto degli Abruzzi, “Lido d’Abruzzo”

Domenica, ore 19 (lingua tedesca o inglese)

Alba Adriatica, chiesa di Sant’Eufemia

Domenica, ore 11.30 (lingua inglese)

Tortoreto Lido, chiesa di Santa Maria Assunta

Domenica, ore 11.30 (lingua inglese)




RAGGIUNTO L’OBIETTIVO dell’interramento

La linea ferroviaria Pescara Roma sul territorio di San Giovanni Teatino

Pescara, 14 luglio 2023. “Prosegue l’azione della Regione Abruzzo di mediazione per conciliare l’obiettivo di avere una linea ferroviaria potenziata e più veloce e raddoppiare il servizio sulla Roma Pescara,  con le esigenze del territorio. Con il Comune di San Giovanni Teatino nell’ultimo incontro è stato definito in linea di massima un accordo molto costruttivo che prevede la possibilità di interrare una parte del percorso, che attraversa il cuore di Sambuceto, in particolare la piazza principale che era oggetto di vivaci contestazioni. Per questo ringrazio il mio consulente, Enrico Dolfi, che ha portato sul tavolo a ragionare Rfi, il Comune e le istituzioni interessate.

Stiamo trovando la sintesi giusta, ho parlato più volte con il sindaco di San Giovanni Teatino, Giorgio Di Clemente, e siamo fiduciosi del fatto che nelle prossime settimane questa base di accordo si andrà ulteriormente a concretizzare e a dettagliare. Quando si apriranno il dibattito pubblico e la conferenza dei servizi, il percorso di condivisione e autorizzazione sarà molto semplificato grazie alla capacità di reciproco ascolto istituzionale. Potremo così velocizzare questa fase e aprire il cantiere del ‘Lotto zero’. Questo, con i lotti 1 e 2, comporterà un investimento di un miliardo di euro su quasi 40 chilometri di ferrovia”, ha dichiarato il presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio a margine della presentazione dei nuovi treni Tua a Lanciano.

“Soddisfatto e orgoglioso. Questa sono le due parole principali che mi risuonano da ieri, dopo l’incontro a Roma con i vertici della nostra amministrazione regionale e con quelli della RFI – così il Sindaco Giorgio Di Clemente al termine dell’incontro di ieri a Roma. – Le nostre richieste, finalmente, dopo tanti incontri, riunioni e dibattiti, sono state quasi totalmente accolte. Avere raggiunto l’obiettivo di un interramento di almeno 540mt della linea ferroviaria che oggi attraversa la nostra città per collegare Pescara a Roma, per la quale è previsto un raddoppio per la velocizzazione e che rischiava di dividere San Giovanni Teatino con innalzamento di barriere antirumore di quasi 6 metri, è qualcosa di emozionante ed una bellissima notizia per tutti i nostri concittadini. Lo stesso interramento inizierà da Via Pertini, nella zona centrale, attraverserà Corso Italia per iniziare la risalita dopo 150mt.

Possiamo dire finalmente che la vivibilità della nostra città è salva. Voglio ringraziare tutta la direzione generale di RFI, i tecnici per il proficuo lavoro di progettazione svolto per venire incontro alle nostre richieste, il nostro progettista l’ing. Ivo Vanzi, che ha promosso uno studio di fattibilità per dimostrare la possibilità dell’interramento nel nostro territorio, l’Avvocato Francesco Vetrò, la nostra responsabile di Settore Arch. Assunta Di Tullio.

Un ringraziamento particolare va al presidente Marsilio per aver mediato e portato avanti la nostra linea per il bene del territorio, al direttore del settore ferro Enrico Dolfi, al consigliere regionale Mauro Febbo ed a tutti i colleghi della politica regionale e nazionale, visto che lo stesso Ministro Tajani, quando è stato in visita istituzionale da noi lo scorso 30 Marzo, si è interessato di questo progetto, concordando in primis con l’interramento.

È stata davvero una giornata piena di soddisfazione che ho vissuto insieme ai i miei colleghi dell’amministrazione comunale, il Vice Sindaco Ezio Chiacchiaretta e l’Assessore Paolo Cacciagrano e che voglio condividere con tutta l’Amministrazione Comunale, che ringrazio per la pazienza e l’appoggio e che sono certo che continueranno fino alla fine di questo bellissimo percorso ed ovviamente a tutti cittadini di San Giovanni Teatino.”




ON LINE IL CEC

Il portale condiviso degli eventi in 56 comuni della provincia di L’Aquila, Teramo e Pescara

Già presenti oltre 250 iniziative, con aggiornamenti a cura dei singoli enti; Fico, “A disposizione un mezzo di promozione della ricca proposta culturale”; Anastasio, “importante accrescere l’attrattività del territorio creando un luogo di incontro tra domanda e offerta”

L’Aquila, 14 luglio 2023. Valorizzare e promuovere, a beneficio di cittadini e turisti, spettacoli di ogni genere, festival, feste popolari e riti religiosi, iniziative culturali, sportive, di valenza ambientale, educativa e formativa, ludiche ed enogastronomiche in 56 comuni nella provincia dell’Aquila, Teramo e Pescara, grazie ad un portale condiviso e di facile fruizione, aggiornato costantemente dagli stessi enti e dalle associazioni del territorio, a segnare un nuovo protagonismo che sta sempre di più accompagnando la ricostruzione materiale e fisica post-terremoto.

Questi i contenuti e gli obiettivi del CEC, il Cartellone condiviso degli Eventi Culturali, realizzato dall’Ufficio Speciale per la Ricostruzione dei Comuni del Cratere 2009 (USRC), da oggi on line già con oltre 250 iniziative, consultabili tramite smartphone, tablet e PC.

Il nuovo strumento è stato illustrato in conferenza stampa nella sala polifunzionale di Fossa, da Raffaello Fico, titolare USRC, da Gianni Anastasio, coordinatore dei sindaci del Cratere 2009 e del vicecoordinatore Massimiliano Giorgi, alla presenza dei sindaci e associazioni del territorio.

“La realizzazione del Cartellone Condiviso CEC – ha esordito Raffaello Fico – prende le mosse dalla volontà manifestata dai nostri Comuni di raccogliere e diffondere, mediante un unico strumento di comunicazione digitale, l’ampia proposta di iniziative culturali organizzate nel territorio del cratere. L’Ufficio Speciale ha così messo a disposizione competenze e metodologie di lavoro maturate in questi anni per la ricostruzione post sisma, per realizzare una piattaforma on line che è alimentata di contenuti direttamente dai Comuni con il vantaggio di poter essere costantemente aggiornata”.

Sulla stessa lunghezza d’onda Gianni Anastasio: “I comuni che rappresento in questa sede, già da tempo hanno espresso l’esigenza di un coordinamento delle attività culturali che interessano il proprio territorio, pertanto l’iniziativa che l’USRC ha messo in campo sarà un punto di partenza per un’azione che, partendo dalla semplice condivisione delle attività, mira a promuovere lo sviluppo locale nell’ambito della ricostruzione post sisma, accrescere l’attrattività del territorio creando un luogo di incontro tra domanda e offerta, rilanciando l’economia a base culturale e rafforzando l’identità locale e la connessione tra i paesi coinvolti”.

Il vicecoordinatore Massimiliano Giorgi ha posto l’accento sul particolare merito della piattaforma, “capace di veicolare l’offerta culturale e turistica in un unico strumento, immagine di un territorio vivo che, consolidate ormai le attività della ricostruzione materiale, guarda alla ricostruzione sociale con atteggiamento propositivo e ne rende partecipe, in tal modo, la più ampia platea possibile”.

Gli eventi sono suddivisi nelle seguenti categorie, evidenziate nella home page: “spettacolo dal vivo”, “arti visive, cinema e video art”, “benessere e sport”, “incontri e dibattiti”, ” l’esperienza della natura”, “imparare nei borghi”, “i sapori del territorio”, “storia e tradizione” e “feste religiose”.

Selezionando il comune, la data, la categoria di interesse, oppure tramite una ricerca libera, vengono visualizzati i dettagli degli eventi, presentati secondo un format di scheda che ne facilita la lettura.  Per ogni scheda oltre ovviamente al luogo, la data e l’ora, è presente una descrizione dettagliata dell’iniziativa, informazioni per l’accessibilità delle persone disabili, se è a pagamento o gratuita, la geolocalizzazione e tutti i contatti per ulteriori informazioni. Ogni scheda può essere inoltre condivisa tramite i principali social network, amplificando in tal modo la diffusione dell’evento.

Sul portale è poi presente una mappa geolocalizzata del cratere sismico, dove poter navigare alla ricerca degli eventi in ciascun comune, un calendario che riporta, giorno per giorno, gli eventi in programma e infine tutti gli eventi comune per comune.

“Quella che presentiamo oggi – aggiunge Fico – è la prima fase di un processo: il prossimo passo sarà infatti uno studio della mappatura realizzata, che contempla già centinaia di schede, per capire come implementare l’offerta culturale per il futuro, soprattutto iniziando a realizzare eventi in rete e coordinati, in interi comprensori territoriali, evitando sovrapposizioni e ridondanze, al fine di favorire una più ampia partecipazione da parte di cittadini e turisti”.

Elemento qualificante del CEC è che esso può essere aggiornato direttamente da chi propone l’evento: oltre ai Comuni che vi accedono direttamente, l’USRC riceve richieste di partecipazione anche da altri soggetti come le associazioni culturali o le pro loco che ugualmente vengono seguiti e indirizzati affinché le schede sottoposte siano corrette e complete di tutte le informazioni.

L’USRC ha prodotto un manuale d’uso per compilare in modo standardizzato e ottimale le singole schede-evento, e continuerà a garantire la massima disponibilità e assistenza attraverso incontri formativi e visite in loco, se richieste, per il supporto operativo, individuando un referente in ciascuna delle otto aree omogenee in cui è suddiviso il territorio del cratere sismico.




MANUTENZIONE RIPRISTINATA al cimitero monumentale

Un’attività che riprende dopo le tante difficoltà dei mesi scorsi e che riporta decoro alla struttura

Chieti, 12 luglio 2023. A regime il ritorno alla gestione diretta del cimitero storico, prima azione il ripristino del decoro, con l’esecuzione degli sfalci e della manutenzione del verde.

“Il cimitero storico recupera decoro e sicurezza dopo i lavori di sfalcio e di manutenzione del verde pubblico portati avanti dagli operai del Comune, primo passo dopo la reinternalizzazione della gestione – così il sindaco Diego Ferrara, l’assessore Stefano Rispoli, la consigliera delegata ai servizi cimiteriali Alberta Giannini – Gli interventi procedono celermente ad opera dei lavoratori ex Teateservizi, oggi gestiti dal Comune, questo in attesa di dare un orizzonte più ampio al servizio, anche attraverso l’affidamento all’altra partecipata.

Hanno fatto un grande lavoro, occupandosi anche delle tumulazioni e delle manutenzioni e avendo a che fare con la ricrescita dell’erba e le temperature attuali, nonché con la difficoltà di pulire tra le tombe praticamente addossate l’una all’altra. Sebbene si tratti di un’attività ordinaria, dovuta, ci preme sottolinearla perché testimonia la ripresa di un’attività delicata e sensibile che deve andare avanti a prescindere dalle condizioni del Comune”.




EMERGENZA MALTEMPO in provincia di Chieti

Danni stimati in 17 milioni di euro

Chieti, 11 luglio 2023. Le eccezionali precipitazioni di maggio e giugno 2023, più abbondanti del 160% rispetto alla media stagionale, hanno causato circa 17 milioni di euro di danni alla viabilità e alle infrastrutture della Provincia di Chieti. È quanto risulta dal documento che rendiconta gli interventi necessari dopo gli eventi metereologici al termine dei sopralluoghi effettuati dagli uffici del settore Viabilità.

Nel periodo maggio-giugno tutto il territorio della Provincia di Chieti è stato colpito da intense precipitazioni che hanno causato notevoli disagi nell’immediato e in alcuni casi provocato frane e smottamenti, mettendo così a rischio la sicurezza di diversi ponti e strade: sono 68 le schede redatte dal settore Viabilità al termine di una puntuale ricognizione dei danni e delle criticità presenti sulle strade provinciali riconducibili agli eventi metereologici dell’1 e 10 maggio e del 4 e 14 giugno.

L’ammontare complessivo degli interventi necessari censiti è pari a 16.855.000 euro: in questo totale sono compresi i 340.000 euro già impegnati dalla Provincia di Chieti per gli interventi di massima urgenza finalizzati alla rimozione di detriti e fango sulle strade, chiusura delle buche e ripristino dei sistemi di raccolta delle acque. Gli interventi più consistenti sono stati localizzati a Lama dei Peligni-Colle delle Ciavole sulla SP 125 “Lama dei Peligni-Palena” per l’aggravamento di uno smottamento al km 1+500 (1.000.000 euro), a Bucchianico-Cervinelli sulla SP 14 “ex SS81” per il peggioramento della strada in frana per dissesto idrogeologico al km 7+100 (1.000.000 euro), a Castellarso sulla SP 99 “Palombaro-Castellarso” al km 0+400 per l’aggravamento della strada in frana per dissesto idrogeologico e pericolo di caduta massi (800.000 euro) e a Carunchio sulla SP 186 “Ponte Treste-Ponte Rio Torto” al km 0+200 per caduta massi (800.000 euro).

“Sono eventi meteo che hanno interessato l’intero territorio regionale per cui bene ha fatto il Presidente della Regione Abruzzo, su proposta dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile, a richiedere  alla Presidenza del Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza. Ci aspettiamo e siamo sicuri che i cittadini gravemente danneggiati dalle piogge eccezionali di maggio e giugno sentiranno la concreta vicinanza del Governo e dello Stato: i danni sono stati ingenti in Provincia di Chieti, siamo vicini ai 17 milioni di euro. Solo l’intervento immediato degli operatori ha evitato problemi più seri su ponti e strade provinciali, che sono stati prima monitorati costantemente durante le precipitazioni e poi messi in sicurezza con interventi diretti per cui ringrazio tutti i dipendenti”, commenta il Presidente della Provincia di Chieti Francesco Menna.




IL MAMMUT DEL CASTELLO

Sabato 8 e domenica 9 luglio secondo week end di apertura

L’Aquila, 8 luglio 2023. Parallelamente alla campagna di comunicazione digitale e cartacea,  iniziata su  stazioni e  luoghi strategici per visibilità extra regionale, secondo week end di apertura del Mammut al Castello Cinquecentesco dell’Aquila.

Per la prima volta saranno in vendita nel book shop, appositamente allestito per queste aperture e gestito da Opera Laboratori Fiorentini,  una linea di gadget realizzata con materiali sostenibili.

Un’altra novità sono i QR Code inseriti sui pannelli, nel Bastione Est,  per approfondimenti tematici in italiano e in inglese fruibili anche con lettore audio e pubblicati sul sito del Museo.

Con il biglietto del Mammut sarà possibile visitare anche la sede del MuNDA all’ex Mattatoio, di fronte alle 99 cannelle, fino al 3 settembre,  dove è allestita la mostra “Il Maestro di Campo di Giove. Ricomporre un capolavoro” curata da Federica Zalabra e Cristiana Pasqualetti con un allestimento inedito: apparati virtuali, pannelli didattici, pannelli tattili e QR Code per approfondimenti tematici.Per la prima volta viene esposto il patrimonio illecitamente sottratto 121 anni fa a Campo di Giove in una ricomposizione resa possibile dall’azione sincrona e congiunta di vari protagonisti che ha permesso il recupero delle tavolette del XIV sec., il più grande ciclo narrativo dedicato al Santo.

CALENDARIO APERTURA MAMMUT – CASTELLO CINQUECENTESCO

Orario 9.30/19.30 (chiusura biglietteria ore 19.00)

Luglio: 1 e 2; 8 e 9;15 e 16; 22 e 23; 29 e 30 (tutti i sabati e le domeniche)

Agosto: tutti i giorni escluso il lunedì

Settembre: 1, 2 e 3




DALLA COSTA AL PARCO NATURALE Regionale Sirente-Velino

Tra le bellezze dell’Abruzzo da scoprire in treno

L’Aquila, 7 luglio 2023. Valorizzare le bellezze dell’Abruzzo osservandole dal finestrino del treno, facendo tappa nelle stazioni ricche di storia, intraprendendo un viaggio sulla strada ferrata che abbraccia il mare alla montagna. Un tuffo incantevole tra storia, tradizioni, paesaggi incantati, un viaggio affascinante.

È uno degli obiettivi del primo treno “dalla Costa al Parco Naturale Regionale Sirente-Velino”, un’iniziativa congiunta tra Regione Abruzzo, Parco Regionale Sirente-Velino e Ferrovie dei Parchi con la Tua.

Si parte domenica 9 luglio 2023 da Lanciano. Con i trabocchi e il mare Adriatico ad esaltare lo scenario costiero, il treno della TUA attraverserà Pescara per poi addentarsi nel cuore dell’Abruzzo.

Il primo viaggio del Treno che raggiungerà il Parco Sirente Velino prevede due tappe alle stazioni di Beffi e Campana-Fagnano Alto che permetteranno ai viaggiatori di visitare in minibus e percorsi in e-bike tutte le bellezze del territorio, da Pagliare di Tione alle Grotte di Stiffe, passando per Acciano e i siti dell’Eremo di San Rocco, l’Oratorio di San Pellegrino noto come la “Cappella Sistina d’Abruzzo”, la piazza di Fontecchio e tutte le altre bellezze della zona.

L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa a L’Aquila alla presenza del vicepresidente della Giunta Emanuele Imprudente con delega ai Parchi e Riserve Naturali, il presidente della Tua Gabriele De Angelis, il direttore della divisione ferroviaria di Tua Enrico Dolfi, il presidente del Parco Naturale Regionale Sirente-Velino Francesco D’Amore e il responsabile del tour operatore Pallenium Tourism Claudio Colaizzo.

TUA è il veicolo che può garantire non solo la mobilità del traporto pubblico regionale, ma può contribuire significativamente a far conoscere le bellezze del territorio, come spiega il presidente Gabriele De Angelis: “Voglio ringraziare il sindaco di Fagnano nonché presidente del Parco Sirente Velino Francesco D’Amore che ha proposto quest’idea alla Tua e il direttore della divisione ferroviaria Enrico Dolfi che ha concretizzato la proposta in realtà operativa. La nostra regione, l’Abruzzo, possiede un patrimonio culturale, storico e di tradizioni inestimabile le cui potenzialità possono incrementare. Noi come vettore di trasporto possiamo solo ritenerci soddisfatti – ha continuato Gabriele De Angelis – perché possiamo contribuire con i nostri mezzi, in questo caso con i nostri treni, a valorizzare il nostro territorio, a mettere a disposizione un vettore che contribuisca a far conoscere ed apprezzare dei posti straordinari”.