NUMERI DA RECORD nello scalo abruzzese

Collegamento Linate, perdita enorme in termini di connettività territoriale per tutta la regione Abruzzo

Pescara, 4 agosto 2023. Il collegamento con Milano Linate, data la sua strategicità come hub, rappresenta una perdita enorme in termini di connettività territoriale per tutta la regione Abruzzo. Abbiamo subito questa scelta unilateralmente da parte della compagnia e appare molto difficile nell’immediatezza poter ripristinare alle condizioni attuali la destinazione”. Così Vittorio Catone, presidente della Saga, questa mattina in conferenza stampa è intervenuto per fare chiarezza attorno alla cancellazione da parte della compagnia Ita dei voli da e per Abruzzo Airport.

“Per cercare di evitare quanto accaduto abbiamo aperto un dialogo con la compagnia – ha proseguito Catone – ma la modifica degli assetti dei vertici di Ita attualmente in corso e legata all’entrata nella compagine societaria di Lufthansa ha di fatto reso vani tutti gli incontri svolti sino ad ora e posto una sospensione momentanea sulla trattativa”.

L’incontro con la stampa è stato l’occasione anche per fare luce attorno alla questione della figura del direttore generale e dell’accountable manager da più di un anno vacante. “Innanzitutto, occorre scindere la figura del direttore generale da quella dell’accountable manager – illustra Catone – Negli ultimi 12 mesi abbiamo avuto un accountable certificato e accettato da Enac, in via provvisoria, che ha mandato avanti lo scalo, l’ingegner Donato Rapino (che è anche safety manager), individuato tra le risorse umane della struttura aeroportuale”, spiega Catone. In questi 12 mesi, la struttura è stata senza un direttore generale, e le deleghe sono state ricoperte dal presidente Catone.

“Un’altra differenza su cui bisogna fare chiarezza è tra concessione e certificazione: la prima conferisce l’affidamento di tutti i servizi che si svolgono nell’intero sistema aeroportuale, ivi comprese le infrastrutture, mentre la seconda identifica nel gestore aeroportuale (Saga) il soggetto al quale viene conferito il compito di amministrare e di gestire le infrastrutture aeroportuali, insieme alla gestione di tutti i servizi che si svolgono al proprio interno, in regolarità e sicurezza. Tali attività sono attestate dalla certificazione rilasciata dall’Enac attraverso il Certificato di Aeroporto. La concessione non è a rischio per nessun motivo, così come per la certificazione abbiamo dimostrato che in 12 mesi, pur se in assenza del direttore generale, abbiamo rispettato il manuale delle operazioni.  Ora però data la temporaneità dell’incarico di accountable manager occorre trovare una soluzione definitiva, consapevoli che la struttura è sottodimensionata”.

Al vaglio oggi ci sono poche ipotesi, tra cui il CdA e l’Assemblea dei Soci dovranno decidere entro pochissimo tempo.

“Bisogna iniziare a ragionare senza il direttore generale – chiarisce Catone – in quanto la sua individuazione ha tempi troppo dilatati che mettono a rischio la certificazione aeroportuale e chiunque deve agire per scongiurare questo rischio. Proporrò al CdA – annuncia il presidente – di rafforzare l’intero Manpower dell’azienda e utilizzare al meglio tutte le risorse interne della Saga, che in questo anno, sotto la mia direzione, hanno dimostrato di far crescere la società sotto tutti i punti di vista. Parallelamente, a mio avviso va ufficializzata la figura dell’amministratore delegato come figura apicale dell’intera società”.

La summer 2023 ha portato allo scalo abruzzese numeri da record. Solo nel mese di luglio, i passeggeri registrati sono stati 102.099 passeggeri, con un incremento del 17 per cento rispetto agli 87.132 del 2022. Complessivamente da gennaio a luglio sono stati 509.692 i passeggeri che hanno scelto di volare da e per Abruzzo Airport. Nello stesso periodo 2022 i passeggeri sono stati 391.306 e cioè con il +30% rispetto al 2022.

“In questo anno – rivendica  Catone – tutti i parametri numerici sono migliorati, dal numero dei passeggeri, al retail, al parcheggio”.




I LAVORI DI RICOSTRUZIONE del nuovo ponte Guastacconcia

Incontro pubblico di presentazione lunedì 7 agosto ore 17.30 Paglieta

Paglieta, 4 agosto 2023. Si terrà lunedì 7 agosto, alle ore 17:30 nel teatro comunale in via Sandro Pertini, l’incontro pubblico di presentazione dei lavori di ricostruzione del nuovo ponte Guastacconcia lungo la SP 97 Bonifica di Mozzagrogna, crollato nel febbraio 2022. L’importo complessivo dell’intervento di costruzione del nuovo ponte sul fiume Sangro è pari a 3.350.000 euro; i lavori della ricostruzione del nuovo ponte sono stati affidati alla ditta Tenaglia srl di Casoli mentre alla ditta D’Amico sono stati affidati i lavori di messa in sicurezza della pila nell’alveo del fiume.

Interverranno all’incontro il presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna, il sindaco di Paglieta Ernesto Graziani, il dirigente del settore viabilità della Provincia di Chieti, Paola Campitelli, il responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Paglieta Antonio Peschi, il progettista e direttore dei lavori Italo Bona e i rappresentanti delle ditte incaricate di avviare a breve i lavori, D’Amico e Tenaglia srl.




COLLETTIVA D’ARTE Contemporanea Internazionale

EstArte Maglianese 2023

Magliano de’ Marsi, 4 agosto 2023. L’arte invade Rosciolo per la prima collettiva d’arte contemporanea internazionale. Il borgo autentico abruzzese apre le porte agli artisti che con le loro opere esposte racconteranno angoli, persone e luoghi, con diverse tecniche pittoriche e no.

L’evento, promosso dal Comune di Magliano, si terrà nella chiesa di San Sebastiano in Rosciolo dal 6 al 15 agosto. L’inaugurazione della mostra avverrà il 6 alle ore 18:00, con una cerimonia che sarà aperta dal saluto del Sindaco Pasqualino Di Cristofano e del Parroco Don Emidio Cerasani. A seguire il concerto tenuto dal Duo Luigi De Simone e Antonella Gentile.

La mostra sarà visitabile dal 6 al 15 agosto dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 20:00. Sarà possibile visitarla anche fuori dall’orario indicato rivolgendosi ad Agata Zamojska, pittrice e curatrice della mostra, contattandola al numero 334-1469565.

Verranno esposte opere di grande spessore. Gli artisti, le cui opere rimarranno esposte per l’intero periodo, sono: Mario Carattoli, Pasquale Cordi, Vincenzo Corsi, Giuseppe Di Cosimo, Adelmo Di Felice, Antonella Gentile, Renato Mancini, Valter Pistininzi, Patricia Mabel Rossetti, Oksana Shchyrba, Valenti na Valentini e Agata Monika Zamoiska.




NIDO IL RICCIO E LA VOLPE, al vaglio soluzione continuità, qualità e sicurezza ai servizi

“Vogliamo sperimentare una formula pubblico-privata che consenta al Comune di mantenere la gestione diretta dell’asilo, di rilanciare il progetto educativo e potenziare le attività”

Chieti, 3 agosto 2023. Dalla Giunta via libera a una delibera di indirizzo per assicurare continuità e migliore gestione possibile del nido comunale il Riccio e la volpe anche durante la procedura di dissesto. A brevissimo sarà pubblicata sul sito dell’Ente un’indagine di mercato per vagliare ipotesi sperimentali fra pubblico e privato.

“Si tratta di una scelta che ha come obiettivo quello di assicurare, la continuità del Nido il Riccio e La Volpe di Via Amiterno, al fine di ridurre a massimo i costi per accogliere 36 bambini dalle 7,30 alle 17,00 – così gli assessori a Istruzione e Personale, Teresa Giammarino ed Enrico Raimondi – A fronte della chiara e irrinunciabile esigenza di mantenerlo operativo, emersa con la procedura di dissesto e con la redazione del bilancio stabilmente riequilibrato, lo scorso 31 luglio ci siamo confrontati con i sindacati, condividendo con loro sia l’esigenza di tenerlo aperto, sia ipotesi per assicurare una gestione il più possibile diretta dello stesso.

Per tali ragioni abbiamo avviato un’azione volta a migliorare e definire la gestione dei due asili nido comunali e l’apertura di un terzo asilo in fase di ultimazione a piazza Carafa, tramite l’esperimento di procedura aperta per la ricerca di uno o più soggetti gestori in concessione, ovvero una gestione mista pubblico-privata. Il nostro obiettivo è quello di assicurare l’accoglienza di 36 ospiti del Riccio e la Volpe e quelli del Bambi a tariffa ISEE e di procedere, in prima battuta, a un’indagine di mercato volta all’individuazione di operatori disponibili alla concessione di tutti o solo alcuni servizi complementari alle esigenze del pieno esercizio della struttura di via Amiterno, mantenendo però in servizio il personale comunale e, in particolar modo, quello educativo.

Ci interessa molto tentare questa soluzione mista per varie ragioni che abbiamo posto anche alle parti sociali durante la riunione: innanzitutto perché allo stato attuale è l’unica via che consente alle lavoratrici di continuare il proprio percorso in via Amiterno, evitando così la reinternalizzazione in altri uffici comunali. Attraverso la formula mista di gestione, infatti, le spettanze del personale storico sarebbero coperte dall’Ente, che, sgravato da tutti gli altri costi, avrebbe maggiore respiro e, importantissimo, manterrebbe il controllo e la valutazione, attraverso una specifica commissione sui nidi affidati, per garantire la qualità del servizio e la sicurezza dei bambini. Individuato il soggetto, con l’auspicata gestione mista pubblico-privato, potremo sperimentare una formula innovativa e soprattutto replicabile sugli altri nidi aperti e che vogliamo aprire, compreso quello che nascerà al Villaggio Mediterraneo.

Vale molto l’esperienza fatta con il nido Bambi di via Buracchio, affidato in concessione già da un anno e che oggi lavora a pieno regime e fornisce non solo l’accoglienza al nido, ma anche laboratori e una serie di attività aggiuntive e collaterali che potrebbero rendere convincente e competitiva la partnership. Per il Comune è una scelta doverosa, sia per il rigore imposto dal dissesto, ma soprattutto perché ci sono servizi che devono essere assicurati alle famiglie nonostante il risanamento e a tutela di strutture strategiche oltre che importanti, i nidi sopravvissuti ai tagli che chi ci ha preceduto ha operato nel settore già dal 2018 e che noi non vogliamo replicare, come dimostra la scelta introdotta”.




RECORD DI PRESENZE TURISTICHE nel triennio 2020-2022

Ottimismo e grandi numeri anche per il 2023

Fossacesia, 3 agosto 2023. Una crescita di presenze turistiche senza precedenti. È quanto emerge dai dati relativi ai flussi turistici del Comune di Fossacesia per il triennio 2020-2022 elaborati dal Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo della Regione Abruzzo diffusi in questi giorni.

“Possiamo ufficialmente affermare la confutazione di qualsivoglia crisi preannunciata per le località balneari negli anni attraversati dalla Pandemia da Covid-19 – afferma il sindaco Enrico Di Giuseppantonio – Fossacesia nel 2022 ha infatti registrato, in riferimento alle strutture alberghiere ed extra alberghiere (B&B, agriturismi, aree per camper e roulotte, alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale) ben 22.516 presenze turistiche dall’Italia e 4.042 dall’estero. Un dato alquanto degno di nota poiché basti pensare che nel 2020 le presenze registrate ammontavano a poco più di 9000 dall’Italia e appena 866 dall’estero. A questo va aggiunto l’elevato numero di seconde case o case estive, che contraddistingue il nostro territorio, che è tra il più alte in Abruzzo in relazione all’ estensione territoriale e alla popolazione residente”.

Fossacesia, quindi, assiste al triplicarsi dei suoi 6500 abitanti nel periodo estivo. La vacanza per essere attrattiva deve essere unica, fondata sull’identità del luogo e la città è stata in grado di confrontarsi con le varie tipologie di turismo: il turismo esperienziale, il turismo delle radici, il turismo religioso e il cosiddetto turismo mordi e fuggi, la presenza di moltissimi giovani. Dai dati emerge altresì la necessità di aumentare le strutture presenti sul territorio, quali alberghi, residence, campeggi e ostelli per la gioventù e di dotarsi di ulteriori posti letto per fronteggiare le grandi richieste da parte dei turisti.

“Qualche segnale positivo arriva se è vero che nel 2020 si contavano complessivamente 483 posti letto, passati a 583 nel 2022 – sottolinea Di Giuseppantonio – Continuano a giungere al Comune richieste di imprenditori intenzionati a investire sul territorio, il che fa ritenere che nei prossimi anni il settore accoglienza avrà una ulteriore potenziamento”.  

Alla luce del report del Dipartimento Sviluppo Economico e Turismo, il dato che spicca più di tutti è l’inizio anticipato della stagione estiva nel 2022: nel 2020 infatti si registrano numeri consistenti di presenze turistiche prevalentemente nei mesi di luglio e agosto, nel 2021 da giugno a settembre, e nel 2022 invece si evidenzia un aumento esponenziale di oltre 2000 presenze da giugno a ottobre. Le presenze turistiche straniere riguardano principalmente Paesi come Germania, Francia, Svizzera, Belgio e Polonia, ma non mancano turisti provenienti da Canada, Stati Uniti ed altri Paesi dell’Africa e dell’Asia. 

Dunque, i numeri relativi al 2022 hanno confermato non solo la ripresa dopo il biennio segnato dall’emergenza Covid-19 ma anche l’impegno, l’attenzione e la costanza messe in atto dall’Amministrazione Comunale e dalle realtà imprenditoriali locali nell’aver contribuito al consolidamento del turismo, quale fondamentale pilastro della nostra economia. La grande partenza del Giro d’Italia a Fossacesia, e la notorietà che ha avuto a livello mondiale la Via Verde della Costa dei Trabocchi hanno altresì segnato l’inizio di una nuova storia per il turismo e il benessere abruzzese, fungendo da vetrina che ha consentito l’aumento della capacità del territorio di attrarre varie tipologie di turisti: dagli appassionati di sport come ciclismo, delle attività veliche, a chi predilige il relax sotto l’ombrellone, al turismo religioso per la presenza dell’abbazia di San Giovanni in Venere, ed enogastronomico. Senza dimenticare l’attenzione che l’Amministrazione Comunale ha rivolto già anni fa, alle persone diversamente abili, con la realizzazione di Una spiaggia per tutti con tutti i suoi servizi.

“Certamente non ci culliamo su questi dati – conclude il sindaco Di Giuseppantonio – Siamo consapevoli di dover perfezionare la qualità dei servizi, cercando di soddisfare le esigenze di un turismo sempre più interconnesso. Sappiamo di dover lavorare ancora molto, soprattutto per rendere più accogliente la Via Verde, e Fossacesia, insieme ai sindaci degli altri centri della Costa dei Trabocchi, si è fatto promotore di una serie di proposte rivolte alla Regione Abruzzo e alla Provincia di Chieti, volte al miglioramento della pista ciclopedonale”.

Le analisi che fotografano il dato attuale e quello di prospettiva, indicano che anche la stagione turistica fossacesiana 2023 parte sotto i migliori auspici e all’insegna dell’ottimismo sul fronte dei flussi turistici, dove il pienone di ristoranti, bar, pizzerie, stabilimenti balneari e locali notturni ci lascia intravedere un’estate da grandi numeri.




TORNATO IL VENUS TALENT SHOW ed il Premio Mastro Sino

Ortona, 3 agosto 2023. Torna il Venus Talent Show lo spettacolo, in onda da anni anche sulle reti Mediaset, di moda, danza e canto che offre la grande opportunità ai giovani talentuosi, di esibirsi gratuitamente e di tentare la scalata al successo. Ideato dal producer Ivan Antonio Giampietro della Venus entertainment, lo spettacolo da ben diciotto anni registra puntualmente il tutto esaurito nelle piazze, nei teatri e negli auditorium italiani che lo ospitano.

La “liturgia” della formula è immutata, ma pur sempre attuale e di grande successo: ciascun concorrente si esibisce nella propria categoria e vengono premiati, una ragazza ed un ragazzo che, rispettivamente nel proprio campo, si contendono il primo premio. A presentare l’evento la cantante e conduttrice Mediaset Jo Squillo e lo storico inviato di Rai Uno Luca Di Nicola.

Dal 2015, il Talent si è ulteriormente impreziosito, inglobando un prestigioso riconoscimento, prodotto da Fioralba Castellano, Premio Mastro Sino, conferito a eminenti personalità della cultura, dell’imprenditoria, dello spettacolo e non solo.

Fra gli altri, hanno ricevuto il premio: Beppe Convertini, Alda D’Eusanio, Aida Yespica, Fioretta Mari, Luca Di Nicola, Sara Ricci, Jo Squillo, Emanuela Metri, Antonella Bucci e molti altri.  Ogni anno l’evento viene dedicato ad una meritevole associazione benefica e questa edizione sarà a favore di A.I.S.O.S. (Associazione Italiana Studio Osteosarcoma).

La XVIII edizione si svolgerà Domenica 20 agosto alle 21:30 in piazza della Repubblica di Ortona (CH) ed avrà come special guest il cantante e già vincitore del Festival di Sanremo Giuseppe Povia.




SI RIACCENDONO I RIFLETTORI sul Gala della Moda

Alla conduzione Antonella Ciocca, ospiti Marco Baldini, Cecilia Gayle ed Emanuela Tittocchia

Alba Adriatica, 3 agosto 2023.  Tanta attesa per uno degli eventi estivi più partecipati della Riviera Adriatica, un appuntamento ormai tradizionale sul cartellone delle iniziative riconfermate dall’assessore al turismo Paolo Tribuiani. Il Gala della Moda quest’anno giunge alla sua diciassettesima edizione e torna protagonista della stagione estiva con nuove creazioni fashion, musica e spettacolo il prossimo 5 agosto alle ore 21,15. L’evento, organizzato dall’Arcagency Fashion Art presieduta da Emanuele Danesi, con la regia del patron Loris Danesi, stilista dei vip e fashion blogger, porterà in passerella non solo le collezioni moda, ma anche originali performance artistiche e musicali e diverse premiazioni.

<<Il 5 agosto Alba Adriatica accoglierà il gran Gala della Moda, un evento da non perdere, curato nei minimi dettagli dallo stilista Loris Danesi  – ha dichiarato il sindaco di Alba Adriatica Antonietta Casciotti – La musica, la creatività, le luci e l’atmosfera contribuiranno a creare uno spettacolo coinvolgente al quale farà da cornice il numeroso pubblico che sono certa confermerà il suo apprezzamento alla XVII edizione>>. Opinione condivisa anche dall’assessore alla cultura Francesca Di Matteo la quale accoglie favorevolmente questa iniziativa che mira da sempre a valorizzare gli aspetti culturali.

La serata, la cui conduzione è affidata ad Antonella Ciocca, si svolgerà sul Lungomare Marconi Nord, nell’area compresa tra via Battisti e via Turati e avrà come ospiti Emanuela Tittocchia, Marco Baldini, la regina della musica latin Dance Cecilia Gayle, la conduttrice televisiva Federica Peluffo e la scrittrice Alessandra Cecchetti Ermoli. Nel corso della kermesse si alterneranno spettacoli che avranno come protagonisti talenti della Danza e non solo, Michela Toro e Matteo Faricciotti dell’associazione “Entre Dos” di Pescara che si esibiranno in un  appassionante tango, per Dark Butterfly Studio di pole dance ed exotic di San Benedetto del Tronto si esibiranno le artiste Morena Canala e Kinga Mrowiec, inoltre anche in questa edizione interverrà come ospite il Coreografo Roberto Calderini che presenterà una particolare coreografia interpretata dalla professionista Pamela Pettirossi e si esibiranno le ballerine della scuola di formazione e avviamento alla professione Arte Danza Bastia Umbra.

Con l’obiettivo di valorizzare, come ogni anno, la creatività dei giovani talenti che vogliono avvicinarsi al settore della moda, sfileranno gli abiti realizzati dai designer dell’Istituto Moda Burgo di Pescara, la moda junior con Baby Blu di Alba Adriatica, le collezioni da cerimonia di Nessie Boutique, le collezioni sposa di Loris Danesi,  le collezioni eye-wear di Alba Visione e di Zest Bags and luxury di Alba Adriatica.

Come ogni anno, anche questa edizione sposa la solidarietà: saranno infatti raccolti fondi dai volontari della Croce Rossa Italiana Comitato di Giulianova.

Il make-up degli ospiti e dei performer sarà curato dalla Make up artist Lisa Angelone, mentre le acconciature saranno affidate alla creatività di Barbara Rabottini. Gli allestimenti floreali sono a cura di “Un’idea in più” mentre la direzione artistica della sfilata  è di  Francesco Rastelli, con la preziosa collaborazione del Floor Assistant Franco Prunotto, la voce ufficiale dell’evento é affidata a Radio Linea.




MUSICA BANDISTICA, SINFONICA, LITURGICA per le celebrazioni civili dal 1860 al 1931

All’Archivio di Stato dell’Aquila un’interessante mostra documentaria

di Goffredo Palmerini

L’Aquila, 3 agosto 2023. L’Italia è un paese straordinario, con incommensurabili ricchezze artistiche, architettoniche, archeologiche, culturali e paesaggistiche che lo rendono unico al mondo. A queste ricchezze si aggiunge un patrimonio immenso di opere d’arte, libri e documenti conservati in musei, biblioteche e archivi presenti in ogni angolo del paese, cespiti rilevanti della cultura nazionale conosciuti e frequentati dagli addetti ai lavori, che tuttavia sfuggono spesso alla conoscenza d’una buona parte degli italiani. Eppure, tanta ricchezza d’incomparabili meraviglie artistiche, culturali e paesaggistiche, insieme alla preziosa rete di presidii di conservazione libraria e documentaristica, fanno dell’Italia la nazione che può vantare il primato di possedere quasi due terzi dell’intero patrimonio artistico e culturale del pianeta. Un patrimonio sul quale si potrebbe certamente realizzare, con accorte politiche di valorizzazione e promozione, una solida e duratura prospettiva di crescita economica per il paese e nuovo lavoro per le presenti e future generazioni. L’investimento in cultura dovrebbe diventare la prelazione primaria per qualunque governo che abbia un orizzonte di ampio respiro, non infastidito dall’assillo della quotidianità effimera. Queste sintetiche considerazioni d’ordine generale sono utili per richiamare la straordinaria dotazione documentaria che offre la rete degli Archivi di Stato in Italia, la preziosità dei fondi che essi conservano: un inimmaginabile giacimento di documenti della nostra storia millenaria.

È però dell’Archivio di Stato dell’Aquila che ora intendiamo parlare, per darne qualche informazione. Soprattutto per sottolineare l’interesse dei documenti conservati, non solo per specifici fini di ricerca, ma per la fruizione culturale aperta ai cittadini. Un invito, dunque, agli aquilani della città capoluogo e della provincia, a visitare la sede centrale dell’Archivio presso l’area industriale di Bazzano-Paganica, in attesa di poter rientrare nel centro storico della città negli ambienti che gli saranno destinati, dopo il restauro dai danni del sisma, nell’ex distretto militare accanto alla Basilica di San Bernardino, come pure le sedi di Avezzano e Sulmona.

L’Archivio di Stato dell’Aquila trae origine dal Regio decreto del 22 ottobre 1812 di Gioacchino Murat che prescriveva la costituzione, presso ciascuna Intendenza, di un Archivio provinciale destinato a deposito delle carte pubbliche prodotte nel territorio della Provincia: sia di quelle degli antichi tribunali e delle autorità provinciali antecedenti al nuovo sistema amministrativo del Regno, sia di quelle prodotte dai nuovi tribunali e dalle amministrazioni di nuova istituzione, includendo gli atti degli ordini religiosi soppressi in tutto il Regno di Napoli durante il decennio francese con norme del 13 febbraio 1807 e del 7 agosto 1809.

Attualmente conserva, nella sede dell’Aquila e nelle Sezioni di Sulmona e Avezzano, fondi archivistici le cui carte coprono il periodo dal XII al XX secolo. La documentazione conservata è stata prodotta dalle istituzioni preunitarie e da quelle statali post-unitarie comprese, in genere, nel territorio della provincia. Si conservano, inoltre, archivi di enti pubblici, di famiglie, di persone, di associazioni e di altri organismi privati che rivestono un interesse storico particolarmente importante. Dagli elenchi dei fondi archivistici di ciascun Istituto, raggiungibili attraverso il sito web dell’Archivio di Stato dell’Aquila, è possibile accedere agli strumenti di ricerca attualmente disponibili in formato digitale e il cui numero viene progressivamente incrementato.

L’Archivio di Stato dell’Aquila, oltre alla ordinaria attività dell’istituto, ha negli anni offerto notevoli spunti d’interesse con numerose esposizioni documentarie e mostre tematiche di particolare pregio. In questo periodo due sono le mostre allestite nei suoi locali: una mostra documentaria allestita in sinergia con il FAI – Delegazione di L’Aquila, che racconta due luoghi della Seconda Guerra Mondiale, l’Aeroporto militare di Bagno e l’Officina Carte Valori della Banca d’Italia, bombardata l’8 dicembre 1943, e un’altra interessante mostra documentaria sulle celebrazioni civili tenutesi dal 1860 al 1931. È di questa mostra, in particolare, che oggi s’intende parlare, nel rappresentarne gli aspetti singolari che meritano di essere apprezzati, come pure per stimolare la curiosità e l’interesse degli Aquilani a visitarla. La singolarità della mostra si evince già dal titolo: “Musica bandistica, sinfonica, liturgica per le Celebrazioni civili dal 1860 al 1931”. Seguiamola, per il momento, attraverso la sua descrizione, mentre resta l’invito a riservargli appena possibile una visita per poter apprezzare direttamente l’interessante sequenza dei documenti originali in esposizione.

Alcuni richiami storici sono ora necessari. Con atto normativo del sabaudo Regno di Sardegna (legge 17 marzo 1861) fu proclamato il Regno d’Italia, del quale Vittorio Emanuele II assunse per sé e per i suoi successori il titolo di Re d’Italia. Con legge 5 maggio 1861 n. 7 fu istituito l’Anniversario dell’Unità d’Italia, festa nazionale, con ricorrenza la prima domenica di giugno di ogni anno. Il 1861 fu un anno denso di celebrazioni: non solo la festa nazionale, con la denominazione di Festa dello Statuto, a richiamare lo Statuto Albertino che era assunto a costituzione del Regno d’Italia, ma anche l’anniversario dell’ingresso di Garibaldi a Napoli (7 settembre 1860), della resa di Gaeta (13 febbraio 1861), e del Plebiscito nel Regno delle Due Sicilie (21 ottobre 1860).

Dalle carte dell’Archivio del Comune dell’Aquila emerge il fervore celebrativo che caratterizza la città nel primo anno del Regno d’Italia. La notizia dell’istituzione di una “Festa nazionale commemorativa dell’Unità d’Italia e dello Statuto del Regno” fu diramata dal Ministero dell’Interno con circolare del 6 maggio 1861 indirizzata a “Sindaci, Gonfalonieri e Autorità comunali del Regno”. Nella circolare sono date istruzioni sulle modalità con cui si svolgeranno le celebrazioni, che dovranno includere una messa accompagnata dal canto dell’inno ambrosiano, rassegna di truppe stanziali e della Guardia nazionale, distribuzione dei premi qualora sia istituito un tiro a segno, pubbliche mostre di belle arti e di industrie ed esercizi letterari e drammatici, beneficenza ai più poveri “affinché la ricordanza del Re e della patria si associ alla consolazione dei poveri e degli afflitti”, illuminazione degli edifici pubblici. Si raccomanda inoltre “che si cessi da qualunque altra Festa ricordante antiche divisioni municipali, trionfi di parte, o vittorie parziali che non tornarono che a danno della intera Nazione”.

Pur confidando nell’adesione di vescovi e parroci, considerando la congiuntura politica con lo Stato pontificio, si dà indicazione di rispettare scrupolosamente i sentimenti della coscienza del clero che non intenda aderire. La posizione del clero è ben manifesta nella lettera al Sindaco dell’Arcidiacono della Cattedrale, don Luigi Manieri, con cui si declina la richiesta che il Capitolo della Cattedrale celebri nel giorno del 2 giugno una funzione religiosa con canto dell’inno ambrosiano, citando la disposizione del vescovo che “proibisce di celebrare funzioni sacre per qualsivoglia motivo politico in tutte le chiese della città dichiarando sospesi a divinis ipso facto non solo il celebrante ma ancora gli altri assistenti alla funzione”. Le funzioni religiose furono pertanto celebrate, anche negli anni successivi al 1861, da cappellani della Guardia Nazionale o del 26° Reggimento Fanteria. La festa si svolgeva, dunque, con la celebrazione del rito religioso nella Chiesa di San Bernardino. Un’orchestra con un organico descritto nel dettaglio nei documenti dell’anno 1861 accompagnava in chiesa e nel Teatro San Salvatore il canto del Te Deum e del Tantum Ergo, cantato dal maestro di cappella Domenico Michelangeli fino al 1864, sostituito da Luigi Trionfi dal 1865.

Eventi ricorrenti erano la rassegna delle truppe, l’illuminazione della città, l’assegnazione di vestiario a bambini e bambine delle scuole elementari, il gioco della tombola, annunciato con avviso pubblico in cui si dava indicazione degli esercizi dove acquistare le cartelle e del luogo dell’estrazione, il “balcone della famiglia Jacopucci in Piazza Grande soprapposto al Corpo di Guardia Nazionale” (1862), “Piazza Duomo del dappresso all’Ufficio dell’Assessore Municipale” (1867). In occasione della celebrazione del 1867 furono eseguite nella Piazza del Duomo dalle Bande Musicali Le cinque giornate di Milano e la Marcia con cori del Maestro Errico De Bernardi, diretti dal Capo-Musica del 44° Reggimento Fanteria Luigi Massari, e La presa di Sebastopoli del Maestro Domenico Gatti, diretta dal Capo-Musica della Guardia Nazionale Gaspare Salini.

Nello stesso anno 1861 furono celebrate le tappe che portarono alla proclamazione del Regno d’Italia: l’ingresso di Garibaldi a Napoli e la resa di Gaeta. Per solennizzare la Resa di Gaeta, avvenuta il 13 febbraio 1861, il 16 febbraio dello stesso anno fu cantato il Te Deum nella chiesa di San Bernardino e furono illuminati edifici pubblici e privati al suono della Banda cittadina. Le celebrazioni dell’ingresso di Garibaldi a Napoli, avvenuto il 7 settembre 1860, furono svolte con il canto di un inno in onore a Garibaldi, che ha visto nuovamente protagonisti il Maestro Michelangeli e il Capo-Banda Salini, con esecuzioni per le strade della banda musicale e con l’illuminazione serale della città. Per l’Anniversario del Plebiscito, da celebrarsi il 21 ottobre 1861, nonostante le esigue disponibilità finanziarie del Comune, fu inserito nel programma la partecipazione di una banda musicale.

Nel 1894 la città celebrò il sesto Centenario dall’incoronazione di Celestino V a papa con un programma musicale che prevedeva “musica alla Palestrina” diretta dal Maestro Scotti e concerto di bande musicali cittadine e forestiere. L’evento di maggior rilievo dovette essere l’esecuzione nel Teatro Comunale della “grandiosa opera Carmen”, diretta dal Maestro Francesco Cesarini, “con gli esimi artisti Italia Giorgio e Cav. Giuseppe Russitano”. I festeggiamenti prevedevano il gioco della tombola, corsa di vetture a premio, corsa di cavalli e velocipedi, fuochi pirotecnici, volo di globi aerostatici oltre a distribuzione del pane ai poveri e vendita a sorte degli oggetti donati dalle “gentili Signore aquilane” a scopo di beneficenza. Le solenni funzioni religiose furono presiedute dall’Arcivescovo dell’Aquila Mons. Francesco Paolo Carrano, dall’Arcivescovo di Trani Domenico Marinangeli e dall’Arcivescovo di Benevento e marchese di Rende, il cardinale Siciliani. Non mancò il 28 agosto la consueta esposizione delle reliquie fatta dal cardinale De Rende assistito dai Vescovi, dal Capitolo e Clero e dal Seminario.

Tra il 1920 e il 1931 le celebrazioni più importanti furono il Cinquantenario della Breccia di Porta Pia, 20 settembre 1870, e la proclamazione dell’annessione di Fiume il 16 marzo 1924. Per il cinquantenario dal 20 settembre la città mandò a Roma una delegazione con il labaro. Quanto alle celebrazioni che si dovettero svolgere all’Aquila, è documentata quella del 1931 in cui fu illuminata la città e furono accese due lampade sotto i portici davanti alla Chiesa della Concezione “per il servizio del concerto musicale”. Per la solennità civile dell’annessione di Fiume, istituita da Benito Mussolini, fu prescritto dallo stesso in qualità di Presidente del Consiglio dei Ministri, oltre all’esposizione della bandiera nazionale negli uffici ed enti pubblici, all’illuminazione degli stessi edifici pubblici, all’organizzazione di cortei e comizi, “che siano tenuti concerti musicali etc ove est possibile, prendendo opportuni accordi con autorità militari”, indicazione ripresa dal Prefetto Chatelain che prescrive che “ove in Codesto Comune via sia una banda privata o comunale, siano tenuti concerti musicali”.

Per il largo pubblico talvolta le mostre documentarie sono più efficaci di uno specifico Saggio. L’immediatezza del messaggio che proviene dal documento esposto, la sua icasticità, la curiosità che viene soddisfatta dall’accorta concatenazione dei documenti in esposizione sono il considerevole risultato delle Mostre allestite negli anni dall’Archivio di Stato dell’Aquila. Chi scrive ha trovato rilevanti motivi di apprezzamento e di valore specie dopo il terremoto del 6 aprile 2009, allorquando il significativo contributo dell’Archivio di Stato è risultato essenziale nella ricostruzione della memoria collettiva degli Aquilani, nell’aiuto profondo a richiamare i segni distintivi dell’identità civica. Sono stati anni ricchi di impegno e di iniziative, da parte dell’Archivio di Stato, di cui mai saremo grati a sufficienza per l’opera messa in campo. Per concludere, rivolgiamo due domande alla dr. Marta Vittorini, direttrice dell’Archivio di Stato dell’Aquila.

Quali attività sono in previsione per i prossimi mesi?

L’Archivio di Stato intende adempiere al ruolo istituzionale di promozione e valorizzazione del patrimonio documentario con mostre tematiche e con la presentazione delle numerose e importanti ricerche che sono il frutto del lavoro degli studiosi ma anche della dedizione e della competenza degli archivisti di sala studio. Il patrimonio archivistico è a pieno titolo bene culturale e in quanto tale deve essere fruito dai cittadini al pari del patrimonio architettonico, archeologico e artistico. Per questo cerchiamo di proporre temi che rispondano a esigenze conoscitive provenienti da tutta la provincia, dalla città dell’Aquila ma anche dai comuni più piccoli e da quelli della provincia di Rieti, un tempo facenti parte dell’Abruzzo Ulteriore Secondo e della provincia dell’Aquila.

Il ritorno delle attività nel cuore della città, nei locali dell’ex Distretto militare accanto alla Basilica di San Bernardino, quali opportunità genera e quali potenzialità consente all’Archivio di Stato di dispiegare, specie riguardo Mostre tematiche ed esposizioni didattiche possibili grazie al cospicuo patrimonio documentario dell’Istituto?

La sede dell’ex Distretto militare è assolutamente idonea a ospitare l’Archivio di Stato quanto a estensione dei depositi e a disponibilità di locali per la consultazione e per le esposizioni documentarie. L’Archivio di Stato potrà acquisire i versamenti degli uffici periferici dello Stato rendendoli disponibili per la ricerca storica e offrire adeguati spazi per la fruizione del patrimonio documentario. La collocazione in centro storico renderà la sede più agevolmente raggiungibile favorendo gli studiosi provenienti da fuori provincia e dall’estero e inserirà l’Archivio di Stato all’interno di un polo culturale costituito dalla Facoltà di Scienze Umane dell’Università degli Studi dell’Aquila, dalla Biblioteca Salvatore Tommasi, che tornerà nella sua sede storica, dalla Deputazione Abruzzese di Storia Patria e dalla Fondazione De Marchis che, ricordiamo, detiene una biblioteca specializzata in arte contemporanea.




FOTOGRAFIA E CINEMA

Un fine settimana all’insegna della fotografia e del cinema nella natura

Civitella Alfedena, 3 marzo 2023. Un fine settimana interessante con mostre fotografiche, proiezioni e filmati è quello che propone il piccolo borgo di Civitella Alfedena immerso nel verde del Parco d’Abruzzo, articolando diversi incontri di attività culturali legate alla fotografia e al cinema.

Si inizia sabato 5 agosto alle ore 17:30 con l’inaugurazione presso il Museo del lupo della mostra fotografica multimediale collettiva Confini dei laboratori di Cult Fiaf 122 e 149 dell’Abruzzo e Molise, organizzata con il patrocinio del PNALM (Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise) e FIA F (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

L’esposizione che resterà visitabile presso il Museo fino al 27 di agosto esprime le diverse anime dei numerosi autori partecipanti con lavori sul tema confini, che spaziano dalla foto singola al portfolio. A seguire sempre la sera di sabato alle ore 21:30 presso il Centro Culturale, si svolgerà la serata di premiazione del concorso fotografico nazionale Civitella, che da dodici anni presenta nel paese del Parco il meglio della fotografia italiana amatoriale.

Il concorso organizzato dal Cine Foto Club Parco d’Abruzzo con il patrocinio comune di Civitella Alfedena, della FIAF, del PNALM e dell’Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, ha sempre espresso una spiccata vocazione nazionale, con la partecipazione di autori oggi considerati artisti anche sulla scena della fotografia internazionale.

Inoltre, ha offerto spazio anche a molti giovani innovativi, aprendosi così anche all’ultima generazione della fotografia. All’interno della premiazione, che sarà trasmessa in diretta su Facebook da Radio Parco, è previsto lo slideshow finale di tutte le opere premiate nelle tre sezioni del concorso: libero, paesaggio e portfolio. A chiudere domenica 6 agosto alle ore 21:30 presso il Centro Culturale ci sarà la proiezione del docufilm Ogni volta che il lupo, di Marco Andreini fotografo naturalista e film maker.

Lo stesso regista presenterà il suo lavoro uscito nel 2022 e che ha vinto il primo premio in assoluto al “Gran Paradiso Film Festival ed è stato acquistato da Arte-France. Accanto a queste iniziative molte interessanti, c’è la possibilità inoltre di belle escursioni in natura presso la Camosciara, la Val di Rose e il Lago.




IMPOSTE E TARIFFE sì del Consiglio alla delibera

L’Amministrazione: “Si fotografa la situazione attuale in vista del Bilancio stabilmente riequilibrato. Tributi già al massimo, il costo dei servizi a domanda individuale per ora non cambia”

Chieti, 3 agosto 2023. Sì del Consiglio alla delibera che conferma le tariffe delle imposte, tasse locali e tariffe per i servizi produttivi. Un atto di verifica delle entrate, conseguente alla dichiarazione dello stato di dissesto. Il provvedimento è passato con i voti della maggioranza, la minoranza ha abbandonato l’aula.

“Si tratta di una vera e propria verifica delle entrate proprie che a seguito della dichiarazione di dissesto, in ottemperanza all’articolo 251 del TUEL, una sorta di ricognizione finalizzata a reperire risorse per il risanamento dell’Ente – spiega l’assessore al Bilancio, Tiziana Della Penna – Con il provvedimento passato oggi in Consiglio, al netto della ricognizione fatta da tutti i Settori comunali, si prende atto che le imposte di natura tributaria sono già al massimo e dunque l’Amministrazione non effettuerà mutamenti in sede di redazione del bilancio stabilmente riequilibrato.

Si fa il punto anche sulla copertura dei costi di gestione che riguardano le tariffe relative ai servizi a domanda individuale e siccome risulta assicurata per oltre il 36 per cento la quota di copertura dei costi, percentuale minima stabilita dalla normativa per i Comuni in dissesto, al momento non si ritiene di modificare alcun importo. Questa ricognizione è semplicemente una verifica dello stato di fatto, l’auspicio è che tutto resti così e che non ci sia bisogno di rimodulare le tariffe con il bilancio che l’Ente sta elaborando e che dovrà essere sottoposto al vaglio degli organismi anche ministeriali previsti dalla procedura di dissesto. Come Amministrazione ce la metteremo tutta per costruire un percorso sostenibile anche sulle entrate per i servizi produttivi, auspicando che la situazione cristallizzata dalla delibera approvata oggi resti tale”.




CAMBIA IL VOLTO DEL POLO UNIVAQ di via Vetoio, a Coppito

Presentato il progetto di riqualificazione del polo UnivAQ

L’Aquila, 3 agosto 2023. Questa mattina, a Palazzo Camponeschi, sede del rettorato, è stato presentato il progetto di riqualificazione – il cui progetto di fattibilità tecnico-economica è stato approvato sabato scorso dal consiglio comunale – destinato a dare una nuova veste allo storico insediamento costruito tra la seconda metà degli anni Ottanta e i primi anni Novanta, che attualmente ospita i dipartimenti a cui afferiscono i corsi di laurea e i laboratori di ingegneria, matematica, informatica, fisica, scienze ambientali e scienze motorie. 

I dettagli sono stati illustrati in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il rettore UnivAQ Edoardo Alesse; il prorettore con delega all’Edilizia e direttore del DICEAA (dipartimento di Ingegneria civile, edile-architettura e ambientale), prof. Pierluigi De Berardinis; l’assessore comunale all’Urbanistica, Francesco De Santis; l’ingegnera Luisa Capannolo, responsabile dell’area Programmazione e gestione edilizia UnivAQ.

Il masterplan è un progetto organico che si articola però in sei interventi distinti:

1) la realizzazione di una nuova piazza, che sorgerà tra gli attuali edifici “Renato Ricamo” (Coppito 1)  e Alan Turing (Coppito 0), e di un nuovo parcheggio interrato di 3 piani con 450 posti auto, che invece troverà spazio nel piazzale adiacente il padiglione Alan Turing;

2) la costruzione di una passerella pedonale che connetterà, a scavalco di via Vetoio, il polo di Coppito con l’edificio Paride Stefanini, ossia con il blocco UnivAQ adiacente l’ospedale S. Salvatore che ospita i corsi di laurea di medicina, odontoiatria, professioni sanitarie e psicologia;

3) lo sviluppo di nuove aree verdi;

4) una copertura con pannelli fotovoltaici integrati che connetterà gli edifici Renato Ricamo (Coppito 1) e Angelo Camillo De Meis (Coppito 2);

5) il ripristino dell’edificio ex Crab (Consorzio di ricerche applicate alle biotecnologie), attualmente incompiuto e abbandonato, che sarà riqualificato mediante l’uso di moduli assemblabili e che diventerà un polo di 1600 mq destinato alla ricerca;

6) la realizzazione, al posto delle strutture provvisorie sorte dopo il terremoto alle spalle dell’edificio Alan Turing, di un nuovo centro di innovazione da 22 mila mq, in cui avranno sede aule, laboratori, sale studio e altri spazi destinati alla ricerca e alla didattica. 

Oltre a tutto ciò, il progetto prevede anche una riconfigurazione della viabilità, con una nuova strada che connetterà il polo UnivAQ con la SP33 passando nelle immediate vicinanze dell’attuale comando regionale dei vigili del fuoco; una nuova “zona 30” lungo via Vetoio e una pista polifunzionale ciclo-pedonale che arriverà fino agli impianti di Centi Colella e all’ex Reiss Romoli, sulla statale 17, a ridosso il fiume Aterno. Sono tre interventi, questi ultimi, inseriti anche nel Pums.

Complessivamente, per la realizzazione dell’intero progetto, è stata stimata una spesa totale di circa 40 milioni di euro. Tuttavia, ciascuno dei sei interventi descritti avrà una linea di finanziamento differente. Per l’edificio ex Crab, per esempio, le coperture arriveranno da una delibera Cipe del 2017 mentre per il parcheggio multipiano è stato chiesto un finanziamento al MUR, il ministero dell’Università e della Ricerca. La copertura tra gli edifici di Coppito 1 e 2, invece, sarà finanziata attraverso un partenariato pubblico-privato. Per i restanti lavori, in primis quelli per il nuovo centro  di innovazione, la piazza e la passerella pedonale, UnivAQ intende utilizzare risorse del proprio bilancio.




AMBIENT’ARTI arti e attività a San Vincenzo VR e Balsorano

Ultimi eventi nella Valle Roveto, all’insegna di arte, folklore e natura. 5-6-7 e 10 agosto a Balsorano. 5-6-8 e 9 a San Vincenzo Valle Roveto e Roccavivi

Balsorano, 3 agosto 2023. Ultimi appuntamenti con il cartellone di Ambient’arti nella valle del Liri. A San Vincenzo Valle Roveto e Balsorano l’estate profuma di festa. Tra arte, intrattenimento ed escursioni montane, emerge un programma ricco e variegato che valorizza le diverse sfaccettature di una terra profondamente legata alla natura e alle proprie tradizioni.

Balsorano attende entusiasta le Serate d’estate, organizzate in collaborazione con l’amministrazione e la Pro Loco locale, al via il prossimo 5 agosto con l’escursione alla Grotta di Sant’Angelo, oltre i 900 metri sul vallone omonimo. Una volta raggiunto il santuario, i partecipanti saranno coinvolti in tre diverse iniziative. Alle ore 21,30 il convegno alla presenza di Ernesto Di Renzo, Fratelli in grotta. Seguirà Arte in grotta, il salotto artistico con l’illustrazione dell’affresco del 1500 raffigurante la Madonna dello Spirito Santo a cura di Luigi Rossi. Infine, a tarda sera, i Canti in grotta, con le note delle più conosciute melodie tradizionali mariane.

Alle 21 del 7 agosto, sullo sfondo del Parco della Rimembranza, la rappresentazione teatrale Nemici come prima, commedia dai toni comici a cura di Gianni Clementi, con Claudio Caldarini, Adriana Pignatelli, Vitalba d’Adamo, Marco Tullio Amedei e Perla Del Gobbo. La manifestazione si concluderà quindi la sera del 10 agosto, complici la notte di San Lorenzo e il cielo stellato. Torna infatti nel borgo di Balsorano Vecchio, ai piedi del Castello Piccolomini,  l’atteso scenario di festa di Calici e musica sotto le stelle. Uno degli eventi più seguiti dell’intera Marsica, dedicato all’enogastronomia del territorio e alla condivisione di una serata speciale, ricca di fascino e romanticismo.

San Vincenzo Valle Roveto sposa invece l’arte di scena, con una proposta teatrale versatile. Nell’ambito della Rassegna Teatrando in Comune, un doppio appuntamento culturale inedito, ad ingresso gratuito, finanziato da AmbientArti in collaborazione con il Comune di San Vincenzo Valle Roveto e con le Pro Loco di San Vincenzo capoluogo, San Vincenzo Vecchio e Roccavivi. Il 5 e il 6 agosto gli attori saranno attesi nella centrale Piazza San Rocco e nella sede della Pro Loco, rispettivamente con le rappresentazioni teatrali M’accompagno da me, con la partecipazione di Michele La Ginestra e la regia di Roberto Ciufoli, e I matti di Dio – La vera storia del Messia d’Abruzzo, regia di Ariele Vincenti con Federico Perrotta, Massimiliano Elia, Giacomo Rasetti e Andrea D’Andreagiovanni.

Tutt’altro copione a Roccavivi in occasione della kermesse Vicoli di Teatro – La Tazzarola… d’acqua, scritto da Nadia Colone, abitante del borgo. Vicoli di storia, tradizioni, colori. Vicoli di festa, scena di racconti secolari, sopravvissuti al tempo e alle circostanze, considerati un patrimonio prezioso che non deve essere disperso. Un momento di incontro che richiama alla memoria aneddoti e situazioni del passato, ambientati lungo le affascinanti viottole del borgo. L’evento, ideato e curato dall’attore e regista Ariele Vincenti, metterà in mostra il borgo rovetano rivelando, con ironia e passionalità, la suggestiva quotidianità del paese. I dialoghi saranno interpretati da undici cittadini del posto, pronti a cimentarsi in uno storytelling dialettale dai toni accoglienti e veraci.

“Le litigate tra le comari da un balcone all’altro che attiravano tutto il paese per la loro simpatica teatralità, il lavaggio dei panni al vecchio fontanile, il ritorno dal baratto degli uomini che, dopo giorni di cammino portavano il sale nel paese e venivano accolti come delle divinità. Questo e tanto altro si racconta in quello che è a tutti gli effetti una rappresentazione itinerante”, ha commentato il regista Ariele Vincenti.

La manifestazione è pensata per essere fruita dalla più ampia platea locale e turistica. Propone infatti tre diversi spettacoli, alle 19, alle 20 e alle 21 di martedì 8 e mercoledì 9 agosto. Infine, in concomitanza dello svolgimento delle rappresentazioni itineranti, saranno inaugurati gli stand enogastronomici che consentiranno la degustazione di prodotti e primizie locali.

Tutti gli eventi in programma beneficiano dei contributi nell’ambito dalla Strategia Nazionale per le Aree Interne (SNAI), gestiti dal GAL Marsica, e sono attuati dalla DMC Marsica. Il programma completo degli appuntamenti di “Ambient’arti – arti e attività a San Vincenzo VR e Balsorano” è pubblicato su www.dmcmarsica.it e www.galmarsica.it, sui siti dei Comuni e dei Partner e sulle relative pagine social.




ONEFLAG progetto di Arte Pubblica

Installazioni urbane e performance a cura di Marcella Russo dal 4 luglio al 30 agosto 2023

Teramo, 2 agosto 2023. Attirare lo sguardo e l’attenzione del pubblico su tematiche e aspetti che riguardano la società contemporanea è l’obiettivo di OneFlag, il progetto d’arte pubblica che inaugura il 4 luglio 2023 a Teramo. L’intento è di creare un’iniziativa che testimoni attraverso l’arte, il processo di creazione di un obiettivo comune, sotto il quale, riconoscersi e superare i confini e le barriere culturali.

La curatrice Marcella Russo ha invitato sette artisti: Bianco-Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatorio, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal che nella loro ricerca praticano una politica di inclusione culturale e sociale,  tema centrale del progetto.

OneFlag si colloca nell’ambito della manifestazione sportiva Interamnia World Cup, che si terrà a Teramo dal 9 al 15 luglio 2023. L’evento, un torneo giovanile internazionale di pallamano, nato nel 1973,  che festeggia quest’anno la 50ma edizione nel nome dei più alti ideali e valori dello sport, dello scambio culturale, dell’inclusione sociale, ha ospitato nel corso degli anni oltre 200 mila partecipanti tra atleti, tecnici, dirigenti ed arbitri di 152 nazioni, oltre 4.000 città del mondo, più di 20.000 squadre di club.

Nel 1989 l’U.N.I.C.E.F. grazie all’Interamnia World Cup, ha conferito a Teramo il titolo di Città aperta al mondo per la promozione nell’ambito socioculturale e sportivo dei valori della cooperazione, della pace, della solidarietà e dell’integrazione, senza nessuna preclusione di razza e religione, avendo consentito tra l’altro, la contemporanea partecipazione di nazioni in conflitto tra loro. Nel 2014 Amnesty International ha conferito al torneo il riconoscimento di “Difensore dei Diritti Umani. Oneflag è  anche il nome dell’opera realizzata dall’artista Fabrizio Sannicandro per la cinquantesima edizione di Interamnia World Cup.

Questa prima edizione organizzata dall’Associazione Culturale Grand Hotel prevede  la realizzazione di installazioni urbane e azioni performative nella città di Teramo dal 9 al 30 agosto 2023. 
Gli artisti coinvolti hanno realizzato delle bandiere, opere site_specific, che saranno collocate nello spazio urbano del corso principale di Teramo.

Le BANDIERE esprimono la ricerca di ogni artista, considerando una delle tematiche più importanti del nostro tempo: creare una coscienza collettiva che superi i confini di ciascuna nazione per sottolineare un sentimento di appartenenza collettiva.

Le opere ambientali non saranno l’unica attrattiva del progetto che, infatti, prevede la performance di Giovanni Gaggia. “The colours of changement” è sia il titolo della bandiera che della performance che l’artista realizzerà giovedì 13 luglio nella Piazza Martiri della Libertà (Campo centrale) di Teramo alle 5.39, l’ora esatta del sorgere del sole che diviene simbolo e auspicio.

Nello sport la palla è la posta in gioco e ognuno cerca di portare la propria capacità al massimo grado giocando con la palla. OneFlag porta il messaggio dell’arte: “l’altro non è un nemico ma l’amico necessario per il gioco della vita”.

Il progetto ha il patrocinio della Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Teramo.

Scheda Tecnica

Titolo: OneFlag

Artisti: Bianco-Valente, Iginio De Luca, Giovanni Gaggia, Andrea Nacciarriti, Agnese Purgatorio, Fabrizio Sannicandro, Giuseppe Stampone/Maria Crispal.

A cura di: Marcella Russo

Date: Dal 4 luglio al 30 agosto 2023

Luogo: bandiere in Corso Vincenzo Cerulli di Teramo

Performance di Giovanni Gaggia  Piazza Martiri della Libertà (Campo centrale) di Teramo alle 5.39.

Organizzazione e Coordinamento generale: Associazione culturale Grand Hotel in collaborazione con Fabrizio Sannicandro

Documentazione video e foto: Michele Alberto Sereni e Natascia Giulivi




L’ULTIMO MIGLIO STRADALE casello A14 – SS16 – Porto

Dichiarazione del presidente della provincia su apertura cantiere

Ortona, 2 agosto 2023. Il Presidente della Provincia di Chieti, Francesco Menna è intervenuto questa mattina alla cerimonia di apertura del cantiere dell’ultimo miglio stradale di collegamento tra casello A14 di Ortona, strada statale 16 Adriatica e porto regionale di Ortona.

L’intervento consiste nella realizzazione di due rotonde collegate da una bretella di tipo extraurbano di 1.879 metri, con carreggiata di 10,50 metri di larghezza con limiti di velocità tra i 60 e i 100km/h.

Oggi celebriamo l’apertura del cantiere che andrà a realizzare l’ultimo miglio e quindi a completare il progetto di collegamento tra casello A14, SS16 Adriatica e porto di Ortona avviato nel 2007 dalla Provincia di Chieti. Va a conclusione un’opera di fondamentale importanza rimasta ferma per diversi anni, per cui sono stati investiti oltre dieci milioni di euro e che vede la luce grazie alla determinazione degli uffici della Provincia di Chieti, della nostra amministrazione ed in particolare del Consigliere provinciale Radica, del sindaco di Ortona … e del commissario Zes Abruzzo …

Si ricorda che l’infrastruttura strategica per la crescita e lo sviluppo del più importante scalo marittimo abruzzese è stata ideata, progettata, finanziata ed appaltata dall’Amministrazione provinciale di Chieti nel 2007, presidenza Tommaso Coletti.

Insieme abbiamo finalmente dato l’impulso decisivo per mettere in cantiere il completamento dei lavori con 1.200.000 euro di fondi regionali assegnati alla Provincia di Chieti e ulteriori risorse statali per 2.400.000 euro gestite dalla Zes. La nuova bretella di collegamento tra casello A14 e SS16 rappresenta un obiettivo strategico per il sistema della mobilità a servizio del Porto Regionale di Ortona, la cui importanza è definita dalle 1,2 milioni di tonnellate di merci scambiate nel 2022 e dalle imprese di livello internazionale che qui operano.

Questa è un’opera di interesse comune per gli enti coinvolti che hanno indossato la maglia della nazionale per lavorare uniti nel raggiungere questo obiettivo straordinariamente importante per i cittadini e le imprese non solo del territorio della Provincia di Chieti, ma dell’intera regione Abruzzo.

I presenti alla cerimonia




LA GIORNATA DEL PERDONO tra  arte, cielo e terra

Concerto dell’Apeiron Quartet

Luco dei Marsi, 2 agosto 2023. Un tuffo nell’arte, nella spiritualità dei luoghi e nella bellezza quello proposto dall’Amministrazione comunale di Luco dei Marsi per domani, mercoledì 2 agosto, Giornata del Perdono di francescana origine che, come da tradizione rinverdita negli ultimi anni, vedrà le porte del convento dei cappuccini aperte ai visitatori fino a sera e la grande  musica sotto le stelle della selva a cura, in questa edizione, dell’Apeiron Quartet.

La speciale ricorrenza sarà onorata con il concerto a tema Je répars à zéro – Omaggio a Edith Piaf, con la straordinaria voce Antonella Gentile nella formazione con Tonio Vitagliani, vibrafono; Nunzio Cleofe, fisarmonica; Emilio Morgante, contrabbasso; Francesco Vitagliani, batteria. Il concerto, annoverato nella rassegna estiva Vacanze luchesi, è in programma per le 21, tra il piazzale retrostante al convento e la selva dei frati; a conclusione dell’evento si terrà un brindisi di saluto all’aperto. La cinquecentesca chiesetta di San Sebastiano sarà aperta per la Santa messa delle 8, mentre il convento potrà essere visitato dalle 9.30 fino a chiusura della manifestazione serale.

“Il 2 agosto per noi luchesi, da sempre, è la giornata dei Perdùni, una ricorrenza che per decenni ha visto intere famiglie e grandi comitive ritrovarsi nella selva dei frati,  per trascorrervi, dopo la funzione religiosa, la giornata insieme. L’iniziativa che da qualche anno, nel rispetto dello spirito della Giornata e dei luoghi, incardiniamo al convento e nell’area della selva, è pensata proprio nell’ambito dell’opera di rigenerazione di quegli elementi che sono parte preziosa della nostra memoria storica collettiva, come di rivitalizzazione dei fermenti sociali e culturali, alla quale continuiamo a lavorare – spiega la sindaca Marivera De Rosa – É un evento che negli anni ci ha donato esperienze che sono rimaste tra le memorie più belle della stagione estiva, un’occasione straordinaria per immergersi nelle incantevoli atmosfere del luogo e nello speciale connubio tra arte, spiritualità e natura, rigenerante per tutti i partecipanti, come anche per scoprire, o riscoprire, la maestosità del patrimonio naturale e storico-architettonico dell’area. Tutti sono invitati a partecipare”.




ARCHI PANORAMICA quarta edizione

Musica, tradizione e gastronomia, sabato 5 agosto torna il partecipato evento organizzato dalla Pro Loco

Archi, 1° agosto 2023 – Si terrà sabato 5 agosto nell’affascinante borgo autentico di Archi, in provincia di Chieti, la quarta edizione di “Archi Panoramica”, l’evento di musica, tradizione ed enogastronomia organizzato dalla Pro Loco, con il patrocinio del Comune di Archi.

Tanti e autentici i sapori che i visitatori avranno modo di assaggiare nel percorso gastronomico allestito per le vie del borgo: risotto e arrosto di maiale al tartufo, pasta allo zafferano, pasta e fagioli, salsicce e patate, caciocavallo impiccato, panino con porchetta, arrosticini, panini con salsiccia, pallotte cace e ove, hamburger, pizza scima, byrek e sangria, pane e olio prodotto dai frantoi locali, scrippelle e bocconotti.

Saranno quattro gli angoli del centro storico che ospiteranno i punti ristoro e gli spettacoli musicali. A Largo Cieri ci sarà il dj set di Alinò.  In largo Fontana il concerto dei ThisInCanto. A largo Chiesa della Madonna dell’Olmo le note dei Calavera Rock Project. Nella centrale piazza G. Marconi si esibiranno in apertura i Rebel (ore 19.30) e a seguire (alle 23.00) i Briganti Sabini, cover di Alessandro Mannarino. Coinvolgenti spettacoli musicali itineranti saranno garantiti dal Complesso Bandistico Città di Archi, che accompagneranno i visitatori nel viaggio alla scoperta del territorio. La serata si concluderà con il dj set, sempre in piazza Marconi. Durante l’evento si potrà visitare, nell’Antico trappeto Lannutti,  la mostra personale della pittrice Benedetta Luciani.

L’orario di apertura degli stand è alle ore 19.00, gli spettacoli inizieranno alle 19.30.

“A nome dell’intero direttivo – spiega il neo eletto presidente della Pro Loco Domenico Carpineta – voglio ringraziare chi ci ha preceduto nell’associazione e che ha avuto l’intuizione di creare e organizzare Archi Panoramica. Il nostro è un paese splendido, fatto di scorci che lasciano senza fiato, di ricchezze culturali ed enogastronomiche che, attraverso questo evento, vogliamo far conoscere sempre più”.




CARNEVALE ESTIVO 2023. Oggi secondo appuntamento

In piazza del Mare, a partire dalle 19, c’è il Villaggio del Carnevale sul mare. Alle 20.30, il volo delle mongolfiere realizzate dai ragazzi delle scuole.

Giulianova, 1° agosto 2023. Come vuole la tradizione, ogni Carnevale ha il suo Martedì Grasso. E quello di oggi, è il “martedì grasso” del Carnevale estivo 2023.

Più precisamente, la serata odierna è tutta dedicata ai bambini, ai ragazzi, agli studenti e alle famiglie, che, alle 19, si ritroveranno in piazza del Mare nel “Villaggio del Carnevale sul mare”. Il programma prevede musica, animazione, bolle di sapone, teatro dei burattini, ma soprattutto propone il momento conclusivo di un’iniziativa che ha visto coinvolte tutte le scuole di Giulianova.

Attorno alle 20.30, infatti, si alzeranno in volo le mongolfiere decorate dagli alunni dei due Istituti Comprensivi della città, che l’ Amministrazione Comunale ha coinvolto, nei mesi scorsi, in un progetto artistico riguardante appunto il Carnevale estivo.

” L’ Istituto Comprensivo 1 – spiega il professor Nico Monticelli, referente del progetto – ha scelto di realizzare un girotondo infinito. I personaggi in cerchio, tutti inventati dai ragazzi, si tengono per mano, a sottolineare la continuità didattica del nostro Istituto. Gli alunni si sono divertiti molto. L’opera, oltre ad esplicitare il tema del “Carnevale del mare”, vuole essere di buon auspicio per l’imminente collocazione dei plessi in una sede unitaria, circostanza che permetterà di far tornare a convergere in uno stesso spazio non solo le persone, ma anche le energie creative.” Oltre al professor Monticelli, hanno collaborato al progetto gli insegnanti Adelina Laveni, Luana Monaco, Gabriella Menei, Daniela Cretone, Irene Tulli, Chiara Di Dionisio, Laura Pomponio e Patrizia Gialluca.

” I punti chiave scelti dal nostro Istituto – spiega la dirigente dell’ IC 2 Angela Pallini – sono i colori e l’atmosfera del Carnevale, la valorizzazione del territorio, la condivisione delle varie fasi del progetto. Il tema iconografico è la maschera di Carnevale “Giulia del Mare”, che ha l’intento di celebrare la nostra Giulia- Nova. Dall’acqua viva e spumeggiante del mare, emerge fiera Giulia, che scruta sorridente l’orizzonte, mentre sulla sua testa troneggia, come un faro, lo splendido Duomo di San Flaviano, simbolo della Giulianova del passato. Tra le onde, anche il simbolo della città del presente, la “Fanciulla” del maestro Franco Summa. Non solo: in un cielo azzurro, ornato a festa, due mongolfiere si incontrano, simbolo, ciascuna, dei due Istituti Comprensivi.

Le dodici fasce della mongolfiera hanno “viaggiato”, in fase di esecuzione, tra i vari plessi. In questa maniera, gli alunni dell’Istituto, dai piccolissimi ai più grandi, con i loro docenti, hanno contribuito alla riuscita dell’iniziativa.” Il gruppo di progetto, guidato da Francesca Pistilli, Simona Braca e Anna Briani e composto dalle insegnanti Mary De Paniciis, Sandra Lallone, Cristina Bianchini, Federica Del Vecchio, Rosaria Chiorazzi e Mara Petrella, ha coordinato il lavoro di tutti i docenti del Comprensivo 2 affinché ciascun alunno potesse dare il proprio contributo nella realizzazione dell’opera.

“Ringrazio di cuore – sottolinea il Vicesindaco e assessore alla Pubblica Istruzione Lidia Albani – i ragazzi, gli insegnanti e le dirigenti degli Istituti Comprensivi Cristina Di Sabatino ed Angela Pallini per essere stati parte attiva nella realizzazione del Carnevale estivo. Condividendo gli obiettivi dell’ Amministrazione Comunale, hanno dato alla manifestazione un valore aggiunto preziosissimo, che va nel senso della sensibilità, del coinvolgimento e della concreta partecipazione”.




SUMMER BLUE 2023

Colonia Estiva per bambini e ragazzi con Autismo con il patrocinio dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata e ideato dall’Associazione Autismo Abruzzo in collaborazione con il Comune

Controguerra, 30 luglio 2023. Ideato dalla Associazione Autismo Abruzzo, con il coinvolgimento diretto delle famiglie della Val Vibrata, il progetto Summer Blue è stato anche per la seconda edizione un grande successo.

Tanta partecipazione e tante soddisfazioni per ragazzi, famiglie e Istituzioni. Il progetto che ha permesso a tanti ragazzi con autismo di trascorrere ben venti giorni in colonia estiva, tra mare e aperta campagna, è nato con il sostegno diretto dell’Unione dei Comuni della Val Vibrata.

Grande esempio di collaborazione tra Associazioni, Cooperative e Istituzioni nato dalla collaborazione storica tra Autismo Abruzzo e il Comune di Controguerra e la sinergia con l’Unione dei Comuni. Un importante progetto di inclusione sociale, in cui è stato curato ogni aspetto necessario per bambini e ragazzi con autismo, garantendo servizi per il periodo estivo.

Un ringraziamento particolare è rivolto al Vicesindaco del Comune di Controguerra, Mauro Scarpantonio, e alla consigliera Gabriella Di Pietro, che da sempre sostengono l’iniziativa rendendosi anche parte attiva nelle collaborazioni tra enti e territorio.

“Siamo pronti per ampliare il progetto,” così come annunciato dall’Assessore, “con nuove attività anche per l’inverno.”

Il nostro referente e volontario Dott. Remo Coccia e la nostra Associazione sono a disposizione per nuovi progetti e per le proposte che presto dovranno essere inviate agli ambiti sociali relativamente ai fondi derivanti dal Decreto Stefani.

Le attività della Colonia Estiva sono state tutte dedicate a bambini e ragazzi con disturbo dello spettro autistico e residenti in Val Vibrata. Le attività si sono svolte dal 3 al 14 luglio presso lo stabilimento balneare La Rosa Blu di Martinsicuro e dal 17 al 29 luglio, presso L’Oasi La Valle – Centro di educazione ambientale” di Spinetoli.

Una buona prassi, un progetto pronto replicabile tal quale in altri ambiti sociali affinché anche negli altri territori si facciano passi avanti nella direzione dell’inclusione e delle pari opportunità.




FESTIVAL DI ARTE vocale e strumentale

Estate 2023 Chiostro dell’ex Convento dei  Minori Osservanti. Direttore Artistico Guido Galterio

Pacentro, 29 luglio 2023. “Incontriamo la nostra voce”, una giornata di studio e conoscenza della propria voce con il soprano  Stanelyte . Nel Chiostro dell’ex Convento dei Minori Osservanti a Pacentro,  martedì 1° agosto dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19 il soprano Jolanta Stanelyte, conclusa la masterclass per l’Ateneo della Lirica di Sulmona, sarà ospite del Voci&Voci Festival per una giornata dedicata interamente alla conoscenza della voce, studiandone i vari aspetti: emissione, respirazione, articolazione, colore estensione, potenza.  

Tutti possono partecipare, l’unico requisito richiesto sarà la curiosità di ascoltare finalmente la propria vera voce e scoprirne le caratteristiche.

Dopo questo esperimento l’organizzazione del festival ogni anno dedicherà alla voce la giornata del primo agosto anche attraverso l’esecuzione in concerto delle varie anime del canto (canto jazz, canto lirico, canto barocco, canto popolare).

 Questo terzo appuntamento di Voci&Voci Festival si rivolge al pubblico in prima persona, a chi ha sognato di diventare un grande cantante, o a chi forse ha una splendida voce tutta da scoprire e ascoltare devi solo trovarla o provare a trovarla. Il segreto per migliorare come cantante è individuare la propria estensione vocale, usare le tecniche giuste e impegnarsi tanto con gli esercizi o, magari più semplicemente, conoscere qualche trucco per avere una consapevolezza diversa soprattutto della respirazione, dell’apertura giusta della bocca, della postura, della scelta giusta dei brani da cantare.

È quanto si potrà scoprire e capire con l’aiuto speciale di una grande professionista della voce e del canto spesso presente nelle commissioni giudicatrici di concorsi lirici internazionali.: il soprano Jolanta Stanelyte, docente delle masterclass dell’Ateneo della Musica, già vincitrice di importanti  e prestigiosi premi e concorsi lirici internazionali (Tokyo, Washington, Salisburgo) oltre che in Italia (Piacenza, Pavia, Pisa, Caltanisetta), premio Falstaff per l’interpretazione di Opere verdiane.

Interprete in Francia, Svizzera, Gran Bretagna, Spagna, Giappone, Stati Uniti, Russia, Polonia, Lituania, Lettonia, nei ruoli principali di opere come: Tosca, Manon Lescau, Turandot, Madama Butterfly, Trovatore, Ballo in Maschera, Attila, Aida, Cavalleria Rusticana, Jolanda di TchaiKovsky,  diplomata in violoncello e canto presso l’Accademia di Musica in Vilnius (Lituania), il soprano Jolanta Stanelyte , “una voce che entra nell’anima” come l’ha definita Mstislav Rostropovich, sarà la guida per chi vorrà presentarsi all’incontro: conosci la tua voce.

Prossimo appuntamento il 3 agosto con  l’ Ensemble Casella diretto da Sabatino Servilio con Luigi Tontoranelli (narratore)  e con la regia di Maria Cristina Gianbruno che cura anche traduzione e drammaturgia, va in scena  uno dei capolavori del celebre compositore e direttore d’orchestra Igor Stravisnkij: L’histoire du soldat. 

Il festival, ideato e diretto da Guido Galterio, è realizzato in collaborazione con il Comune di Pacentro, la Camerata Musicale Sulmonese, l’Associazione Euterpe, Coro Maschile Majella e reso possibile grazie anche al lungimirante atto di mecenatismo della professoressa Edvige Coleman Agostinelli  e del figlio William Coleman III, dovuto all’amore per la propria terra.




ASSEGNI DI CURA PER MALATI DI SLA, arriva il chiarimento della Regione

Confronto necessario per garantire diritti e sostegni a soggetti in condizione di svantaggio

Chieti, 29 luglio 2023. Assegni di cura per persone non autosufficienti, arriva il chiarimento da parte della Regione, invocato dal Comune di Chieti per risolvere un’impasse sull’interpretazione della normativa e l’erogazione della misura, sollevato dall’associazione ISAV che segue famiglie e malati di Sla.

Cosa dice la Regione. La dicitura Fondo Non Autosufficienza annualità 2020 – spiega la nota della Regione, a firma del dirigente del Dipartimento Lavoro-Sociale – identifica l’esercizio finanziario del bilancio statale in cui trova copertura la spesa destinata agli interventi che sui territori comunali, adempiuti i processi di trasferimento delle risorse a livello statale e regionale nonché i procedimenti legati all’organizzazione dei servizi e all’individuazione dei beneficiari da parte dei Comuni singoli o associati, sono erogati non prima dell’anno solare successivo.

Con riferimento anche alle pregresse considerazioni di questo Servizio contenute nella più volte richiamata nota prot. RA 0039300/21 del 3.02.2021, si conferma quanto espresso in analoghi casi di richiesta di parere avanzate da altri Ambiti Sociali che per opportuna conoscenza si allegano, ovvero:

laddove i richiedenti, sebbene deceduti all’atto della disponibilità delle risorse afferenti il FNNA 2020 e dell’emanazione dei relativi Avvisi per il godimento degli assegni, fossero già stati beneficiari dell’assegno di cura o disabilità gravissima mediante l’erogazione delle risorse del Fondo Dopo di Noi 2019 e, quindi, già sottoposti ad una valutazione multidimensionale e con relativo Accordo di fiducia sottoscritto, in virtù della continuità assistenziale si ritiene possibile riconoscere al nucleo familiare che ne faccia richiesta il ristoro delle spese sostenute per il mantenimento in famiglia del disabile in situazione di disabilità gravissima fino al momento del decesso.

“Lavorare insieme alle associazioni di protezione dei diritti è indispensabile per trovare la via giusta per garantire giustizia sociale ed equità – dichiara l’assessore alle Politiche sociali Mara Maretti – Era indispensabile chiarire i confini della norma per capire bene il perimetro temporale, oltre che sociale della misura. Tale chiarimento eviterà contrapposizioni e contenziosi su materie burocratiche e tecniche che poco hanno a che fare con le condizioni, il dolore e il disagio dei malati e delle famiglie. Nel caso specifico dell’ISAV ringraziamo il presidente Lorenzo D’Andrea e il legale dell’associazione Dario Antonacci per la proficua collaborazione nella risoluzione della controversia. La Regione specifica che le spettanze sono dovute fino al decesso del beneficiario e questo principio troverà applicazione ai casi trattati dall’Amministrazione, che ha come unico obiettivo mettere al centro i nostri concittadini, con i loro bisogni e difficoltà, verificando la correttezza delle procedure per garantire a tutti pari accesso ai diritti sociali. Ed è proprio per questo abbiamo approfondito la questione, per arrivare a un definitivo chiarimento “.

“L’associazione ISAV preso atto della situazione non poteva non intervenire e, infatti, già dal mese di agosto del 2022 ha provveduto a sollevare la questione – così il presidente Lorenzo D’Andrea – Non poteva essere possibile negare alle famiglie che, quotidianamente, affrontano una durissima battaglia sociale ed economica come la sla, i fondi ministeriali gestiti dagli ECAD territoriali. L’accoglimento dell’istanza proposta dal Comune di Chieti alla Regione Abruzzo, fa chiarezza e stabilisce una volta per tutte che il decesso del beneficiario non comporta la perdita del contributo del diritto già acquisito. I malati di sla e le loro famiglie da oggi avranno la sicurezza che il loro dolore legato al decorso della malattia ha almeno una protezione pubblica dal punto di vista economico”.

“Finalmente si è fatta chiarezza su un tema di rilevante importanza per tutte le famiglie che non solo subiscono, purtroppo, passivamente e involontariamente le conseguenze sociali, psicologiche ed economiche dovute alla presenza all’interno del nucleo familiare di un soggetto affetto da Sla ma si erano viste, in un primo momento, prima del nostro intervento, negare un diritto già acquisito – aggiunge Dario Antonacci, legale dell’Associazione ISAV – La nota della Regione Abruzzo, in riscontro alla richiesta di avanzata dal Comune di Chieti, ha confermato la linea e l’indirizzo indicati dalla Regione già in precedenza. Questo in ossequio al più volte invocato principio della continuità assistenziale nonché in conformità ai requisiti espressamente richiesti dal bando in parola.

Abbiamo fatto leva, difatti, sul rispetto dei criteri e dei principi già applicati in passato e sul rispetto dei requisiti richiesti dal bando. Non si poteva, d’altronde, ipotizzare e immaginare un’interpretazione differente rispetto a quanto affermato dalla Regione, anche in virtù dei precedenti orientamenti espressi sempre dalla Regione Abruzzo”.




TORNA LA SAGRA DEGLI GNOCCHI

Sapori e musica d’estate nelle Vacanze luchesi

Luco dei Marsi, 29 luglio 2023. L’estate luchese si riempie dei sapori e dei profumi più rustici e amati, quelli della tradizionale Sagra degli Gnocchi targata Proloco, giunta alla XIII edizione e annoverata nella rassegna estiva a tema Vacanze luchesi, in programma oggi e domani, sabato 29 e domenica 30 luglio, a partire dalle 19.00, in piazza Umberto I a Luco dei Marsi.

Tra gli ingredienti principe della manifestazione, musica e ballo, allegria e i piatti più gustosi della tradizione, come gli gnocchi, rigorosamente realizzati a mano con patate del Fucino, serviti con salse rustiche, le salsicce del norcino accompagnate dai diversi contorni dall’orto marsicano, il fragrante pane casereccio, i dolci della tradizione, frutta e buon vino locale. La colonna sonora della festa sarà a cura della band Silvio &Mariana, che faranno ballare la piazza nella serata di oggi, sabato 29, e dei musicisti della band Evergreen, che porteranno le note più travolgenti della musica folk in piazza Umberto I domani, domenica 30 luglio. 

“La Sagra degli Gnocchi è un concentrato di sapori, che nascono dagli ingredienti genuini ma soprattutto dalla bravura delle cuoche della Proloco luchese, che preparano i piatti come da antica tradizione”, sottolinea la sindaca Marivera De Rosa, “Ed è una festa che porta con sé, a ogni edizione, proprio il profumo dell’estate, accogliente, piena di allegria e di musica, un’occasione per vivere in ottima compagnia due serate di relax, tra quattro chiacchiere e un brindisi, buona cucina e divertimento autentici. Tutti sono invitati a partecipare”.




ANCH’IO SONO LA PROTEZIONE CIVILE

L’approdo in capitaneria

Giulianova, 29 luglio 2023. È stata una mattinata speciale per i giovanissimi partecipanti al Campo Scuola “Anch’io sono la protezione civile”, organizzato dai volontari della Protezione Civile di Alba Adriatica e Corropoli coordinati dal Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, Massimo Casinghini.

Il progetto, che vede coinvolti oltre 40.000 ragazzi tra i 9 ed i 13 anni su tutto il territorio nazionale, è organizzato dal Dipartimento della Protezione Civile al fine di “Rendere i ragazzi consapevoli del ruolo attivo che ognuno può svolgere, a partire dai piccoli gesti consapevoli di ogni giorno, per la tutela dell’ambiente, del territorio e della collettività”.

Questa mattina i partecipanti al campo hanno fatto visita alla sede dell’Ufficio Circondariale marittimo di Giulianova, accolti dal Comandante, il Tenente di Vascello Alessio Fiorentino.

Con grande  entusiasmo e curiosità i ragazzi hanno rivolto numerose domande al personale della Capitaneria ed hanno seguito con interesse le attività proposte. Nel corso della giornata sono stati proiettati alcuni filmati sulle attività che vengono svolte dalla Guardia Costiera ed il ruolo del Corpo delle Capitanerie di porto all’interno del Sistema di Protezione Civile.

I ragazzi hanno anche vissuto per circa un’ora la Sala Operativa e tutte le attività che vengono svolte al suo interno ed hanno potuto visitare i mezzi Navali della Guardia Costiera ormeggiati in banchina.

Un’esperienza importante sia per i giovani partecipanti che per il personale della Guardia Costiera, impreziosita dalla presenza delle funzionarie del Dipartimento nazionale della Protezione Civile, Ing. Maria Teresa Di Mattia e Dott.ssa Daniela Bozza.




UNIDAV, PRIME LAUREATE a Palazzetto dei Veneziani

Sessione di laurea in Scienze dell’educazione e della Formazione

Chieti, 29 luglio 2023. Una sessione di laurea memorabile per l’Università Leonardo da Vinci che presso lo storico Palazzetto dei Veneziani di Chieti, sede di alta rappresentanza per l’Università di Torrevecchia Teatina, accompagna le proprie studentesse al traguardo formativo più importante della loro carriera accademica.

La cerimonia di Laurea si è svolta il 28 luglio alle ore 12:00. Un momento particolarmente significativo per Vicky Rodella che consegue la Laurea in Giurisprudenza il cui corso è presieduto dal Prof. Marco Angelone. A Vicky si esprimono i più sinceri auguri.

Frutto di un vincente ampliamento dell’offerta formativa e didattica intrapreso gradualmente dall’Università, l’UNIDAV vede le prime studentesse laurearsi in Scienze dell’educazione e della formazione il cui corso è presieduto dalla prof.ssa Ilaria Filograsso. Alle prime neolaureate, Martina Restelli e Sandra D’Arcangelo, vanno tutte le congratulazioni per un futuro soddisfacente e affinché la loro preparazione possa contribuire in maniera significativa alla società e al mondo della professione.

Esprime emozione e felicità il Magnifico Rettore Giampiero Di Plinio in quanto le brillanti studentesse hanno raggiunto questo prestigioso traguardo grazie al loro impegno, dedizione e passione per lo studio:

Il conseguimento della Laurea è un’occasione di grande gioia sia per la nostra Università sia per i nostri studenti e le nostre studentesse. Si riconferma la forza della nostra missione quella di preparare i giovani al proprio futuro.




CARNEVALE ESTIVO AL VIA

I carri sfileranno da viale dello Splendore fino a piazza della Libertà. Attivato il Coc per il coordinamento delle Forze di Polizia e dei volontari

Giulianova, 29 luglio 2023. Con inizio alle 20:30, partirà questa sera dal viale dello Splendore la sfilata dei carri allegorici, protagonisti del Carnevale estivo 2023. La manifestazione, articolata in quattro date, si protrarrà fino a domenica 6 agosto.

Dopo la serata in centro storico, sono infatti previste iniziative il Primo di agosto, con il villaggio del Carnevale sul mare destinato ai bambini,  il 5 agosto, con la sfilata al lido, e domenica 6, quando chiuderà il programma il Carnevale del Mare.

Sei i carri che sfileranno, in rappresentanza di altrettanti quartieri: la Regina bianca (Lido); il Castello stregato (Annunziata); Revolution-la natura si ribella (Paese – centro storico); la famiglia Addams (Colleranesco), Pozzon Village Circus (Villa Pozzoni), The jungle (Case di Trento).




FESTIVAL DELLA VENTRICINA DEL VASTESE

Conferenza stampa di presentazione

Fresagrandinaria, 28 luglio 2023. A mediare la stessa è stato l’organizzatore Danilo Bolognese che, fatti i dovuti ringraziamenti, ha posto subito l’accento sull’incarico conferitogli dal Gal Maiella Verde volto a potenziare, progettare e coordinare un evento di così nevralgica importanza per il futuro della Regina dei Salumi.

Sono intervenuti, in ordine il presidente della Camera di Commercio di Chieti – Pescara: Gennaro Strever, riportando all’attenzione di tutti la necessità di dare al territorio gli strumenti per essere ricco, essendo la stessa ricchezza condivisibile e foriera di futuro per i più giovani; il Coordinatore delle funzioni di animazione del Gal Maiella Verde: Carlo Ricci, partner del progetto  denominato “Sapori da salvare”, il quale ha ricordato il ruolo dell’Ente che rappresenta, sia in ordine allo sviluppo partecipativo dell’entroterra che alla vicinanza costante che ha manifestato nei confronti dei produttori locali.

In questo modo ha offerto un ottimo assist al presidente dell’Associazione di Promozione e Tutela della Ventricina: Stefano Di Fiore che, sostenuto da due soci del sodalizio: Luigi Di Lello e Sandro Racciati, ha spiegato il faticoso e costante lavoro di riconoscimento dell’identità della Ventricina del Vastese nelle sedi deputate al riconoscimento dell’IGP. Dall’interazione tra Camera di Commercio, GAL Maiella Verde e Associazione è nato un  significativo confronto volto a comprendere il reale supporto che reciprocamente si possono dare e possono offrire al territorio. Ha concluso gli interventi il Sindaco del Comune di Fresagrandinaria: Lino Giangiacomo, sottolineando di aver particolarmente gradito la scelta dell’organizzazione di coinvolgere un paese che è così prossimo alle realtà costiere tanto da essere considerato una periferia di queste.

Per queste ragioni potrebbe coesistere una reale opportunità di sviluppo del turismo, in questo caso enogastronomico, nell’entroterra a supporto delle strutture ricettive sottostimate lungo la costa. Come ogni incontro che ruota intorno alla Ventricina, si è concluso con un assaggio delle prelibatezze prodotte dagli ormai noti: Di Fiore, Di Lello e Racciatti e dal vino di produzione Donvitantonio di Crecchio. L’appuntamento è fissato per il 5 e 6 Agosto lungo Via IV Novembre a Fresagrandinaria dove i produttori dell’Associazione di Promozione e Tutela della Ventricina, la Pro Loco locale, gli ospiti comici e musicali vi coccoleranno nell’incantevole borgo tra sapori tradizionali ed intrattenimento degni del più bell’agosto di sempre.




L’ABRUZZESE FUORI SEDE approda a Magliano de’ Marsi

La presentazione del libro “Rime Toscibili” – Comune di Magliano de’ Marsi – estarte Maglianese 2023

Magliano de’ Marsi, 28 luglio 2023. Questo pomeriggio dalle ore 18:00 presso il Giardino della Lettura, nell’ambito del cartellone delle manifestazioni estive “EstArte Maglianese”, l’autore Gino Bucci (alias L’abruzzese fuori sede) presenterà il libro “Rime Toscibili”.

Il seguitissimo profilo social L’abruzzese fuori sede racconta la vita di molti abruzzesi (studenti, lavoratori, ecc.) che si trovano a vivere lontano dal proprio paese natìo ricordando storie di vita quotidiana, di personaggi, di cultura locale e del folclore tipico della nostra regione.




BE OFF – CYCLING MEETING HUB, prosegue il viaggio  

L’evento dedicato al mondo della bicicletta e alle sue tendenze

Ortona, 28 luglio 2023. A Ortona si è svolta la seconda tappa di avvicinamento agli “Stati generali della bicicletta”, in programma all’Italian Bike Festival a Misano Adriatico (15-17 settembre 2023).

Si è aggiunta una nuova tappa a “Be Off Cycling Meeting Hub”, il ciclo di convegni dedicati al mondo della bicicletta, alla mobilità sostenibile e alla promozione del territorio. Una riunione che anticipa gli “Stati generali della bicicletta” che si terranno a Italian Bike Festival, il salone internazionale della bici di riferimento tra gli eventi europei, in calendario dal 15 al 17 settembre 2023.

Be Off, organizzato da Taking Off in partnership con Meneghini & Associati e l’Osservatorio Bikeconomy, ha scelto, dopo il Veneto, l’Abruzzo quale seconda tappa, aggiungendo anche una parte esperienziale: una regione dalle inconfondibili virtù naturalistiche che sta puntando sempre di più sul cicloturismo per incentivare la scoperta della costa e dell’entroterra.  

Dopo il convegno ha fatto seguito una pedalata con partenza da Ortona, alla scoperta della Costa dei Trabocchi e delle spiagge più caratteristiche attraverso la ciclopedonale, che ha visto la partecipazione dei relatori e delle istituzioni locali, oltre che dei due media partner, WebSalute-Vvox e Bike Like This. I partecipanti hanno potuto apprezzare le bellezze naturalistiche locali e assaggiare i prelibati prodotti del territorio, omaggiando quindi la regione ospitante.




UNA CONSOLLE PER TRE sabato allo Stellario

I Dj Ricky Montanari, Claudio Di Rocco e Flavio Vecchi

Chieti, 27 luglio 2023. Secondo appuntamento allo Stellario per la stagione estiva dell’associazione culturale Humani e la rassegna sulla Club culture che porta in città nomi importanti e iconici della consolle. L’evento, patrocinato dal Comune si svolgerà sabato 29 luglio e vedrà alternarsi alla consolle tre Dj leggendari della Musica House, Ricky Montanari, Claudio Di Rocco e Flavio Vecchi. L’appuntamento è con i Dj resident di club che hanno scritto la storia come Ethos Mama Club, Echoes e Cocoricò di Gabicce, Misano Adriatico e Riccione.

“Quest’anno il nostro progetto compie 13 anni – così Arturo Capone, l’organizzatore e motore della rassegna evento – La nostra proposta è molto più che una discoteca, è prima di tutto un progetto culturale ambizioso che ha visto partecipi e interpreti numerosi esponenti della scena elettronica internazionale, un percorso nato proprio qui al Museo archeologico della Civitella, dove nel 2010 abbiamo dato il via alla prima rassegna di musica elettronica che ci ha permesso di realizzare eventi negli spazi storici della nostra regione come parchi archeologici, teatri, musei e castelli medievali. Luoghi che abbiamo reso protagonisti insieme agli ospiti e al pubblico, che li ha scoperti e vissuti grazie alla musica e a professionalità che hanno fatto la storia nelle discoteche di tutto il mondo, facendo ballare milioni di persone in diversi continenti”.




TORNA LA MOSTRA DEI VINI di Montepagano

Cinquantunesima edizione nel segno della novità e del viaggio per conoscere le cantine abruzzesi. Appuntamento dal 4 al 6 agosto nel borgo storico di roseto.

Roseto degli Abruzzi, 27 luglio 2023. Torna la Mostra dei Vini di Montepagano e, nella sua 51esima edizione, si propone di far conoscere, come in un viaggio attraverso le più affascinanti cantine d’Abruzzo, diverse declinazioni dei vini più rappresentativi del territorio, coinvolgendo i nomi più illustri del panorama enologico regionale. Durante la manifestazione, che avrà luogo a Montepagano dal 4 al 6 agosto nel segno di “Taste the trip, assapora il viaggio”, si potranno degustare ottimi prodotti, scoprirne i segreti, grazie a talk show con i più grandi vignaioli del territorio, apprezzarne ogni sfumatura e potere assistere alle valutazioni espresse da una giuria qualificata.

La storica manifestazione è stata presentata questa mattina durante la conferenza stampa che si è svolta nella Sala Consiliare del Municipio di Roseto degli Abruzzi. Ad aprire l’incontro sono stati i saluti del Sindaco Mario Nugnes, dell’Assessore al Turismo Annalisa D’Elpidio e dei Consiglieri Comunali Simona Di Felice e Christian Aceto. Poi, a raccontare quella che sarà la 51esima edizione della Mostra dei Vini sono stati il presidente della società organizzatrice Idealis Antonio Di Clemente e Francesco Guerrieri della società Omniasoft che si occupa del marketing e della comunicazione dell’evento.

“Siamo pronti per la 51esima edizione della Mostra dei Vini – ha affermato il Sindaco Nugnes – Uso il plurale perché tutta l’Amministrazione crede in un evento che racconta due storicità che si incontrano: quella del Borgo e quella della tradizione vinicola. Ringrazio la Pro Loco per aver organizzato la Mostra fino allo scorso anno e do il benvenuto all’Associazione Idealis che ha saputo cogliere e concretizzare la volontà di innovazione che questa rassegna merita. Assieme a Omniasoft e tutti gli altri partner hanno lavorato in modo eccelso mostrando, già in questa fase di promozione, eleganza e professionalità”.

L’Assessore D’Elpidio ha ringraziato gli organizzatori e, in particolar modo, l’Architetto Francesca Catania “che sta lavorando con passione per il territorio e per il borgo di Montepagano. Turisti e rosetani aspettano con fibrillazione l’inizio di una Mostra giunta alla 51esima edizione che è riuscita ad adeguarsi alle esigenze del mercato e alla modernità, lasciando sempre al centro della scena le cantine e i produttori”.

“Il Gruppo che ha sposato questa avventura è formato da Idealis, Omniasoft e dall’Architetto Francesca Catania – ha aggiunto Guerrieri – Siamo riusciti a mettere in sinergia forze ed esperienze diverse per raggiungere l’obiettivo di rinnovare la Mostra dei Vini inserendo quattro importanti novità senza scardinare la tradizione. La prima è quella che riguarda i talk show che vedranno la presenza di produttori e giornalisti che si confronteranno rispetto a diverse tematiche riguardanti il vino; poi abbiamo adibito lo storico palazzo che ospitava il convento in Enoteca Regionale e abbiamo previsto una serie di tour guidati che “aiuteranno” i visitatori a degustare al meglio i vini. Infine, ultima grande novità, è data dalla creazione di un Premio che sarà assegnato su giudizio di una giuria tecnica composta da giornalisti, sommelier ed esperti del settore”. 

Il Presidente Di Clemente ha sottolineato l’importanza delle tavole rotonde “dove il vino sarà grande protagonista e dove, esperti del settore di fama nazionale, si alterneranno per parlare anche dell’impatto sulla produzione dei cambiamenti climatici e dell’innovazione. Inoltre – ha aggiunto Di Clemente – si parlerà anche di enoturismo, un fenomeno che sta crescendo notevolmente e che conta circa 14 milioni di appassionati. Per dare il giusto risalto alla Mostra dei Vini abbiamo deciso di convocare anche giornalisti di livello nazionale e internazionale, per far conoscere le nostre produzioni e il territorio. Ringrazio il Comune per il costante supporto e tutti i partner e gli sponsor che si sono rivelati fondamentali per la riuscita della manifestazione”.

“La 51esima edizione della Mostra dei Vini rappresenta un viaggio che si apre all’Abruzzo e all’Italia – hanno aggiunto la Consigliera Di Felice e il Consigliere Aceto – Si nota subito il grande lavoro di innovazione che ci permetterà di salire sulla ribalta nazionale e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno lavorato e collaborato nell’organizzazione di uno degli eventi storici del nostro territorio”.

Presente alla conferenza anche Nuccia De Angelis, storica proprietaria del ristorante diffuso D.One che ha presentato i due menu speciali che saranno realizzati e proposti in occasione della Mostra dei Vini.

Presente anche la sezione “extra wine” composta da produttori locali che prepareranno cibo anche a km0 e alla portata di tutti.

LA MOSTRA. La visita alla Mostra, che sarà inaugurata il 4 agosto alle ore 20, sarà proposta in un clima informale e l’attrazione più efficace sarà quella che punterà sul tema della salubrità dell’ambiente e – di conseguenza – dei prodotti offerti all’assaggio. Ogni azienda trasformerà il pubblico dei visitatori in degustatori/consumatori, con l’assaggio spiegato di volta in volta. I visitatori dovranno essere intrattenuti con una narrazione alta, che contenga stimoli culturali e faccia riferimento alla storia, tradizioni, miti e leggende legate al prodotto, nonché ove possibile. Questa narrazione dovrà concretizzarsi anche in materiale scritto da offrire ai visitatori. L’abbinamento di suggestioni culturali con il vino di alto livello offre sempre un risultato vincente.

L’evento si chiuderà domenica 6 agosto con la consegna di due premi: premio Mostra dei vini, con la partecipazione di giornalisti, sommelier e pubblico; Premio packaging 2023.

I TICKET DISPONIBILI. Si potranno acquistare i ticket anche online su mostravinimontepagano.it, il nuovo portale dove è possibile avere (per la prima volta) le informazioni su tutte le cantine e vini presenti e dove è stata creata una sezione dedicata allo shop i vari prodotti studiati.

I prezzi vanno da 5 a 40 euro per partecipare a degustazioni tra le cantine, degustazioni in enoteca, tour guidato con sommelier, prodotti a km. 0, food, cena gourmet.

Ticket Rosso: Degustazione Libera tra le Cantine

Ticket Viola: Degustazione Libera in Enoteca Regionale. A disposizione un’ampia selezione di vini regionali delle Cantine dei consorzi Vini D’Abruzzo e Colline Teramane, così da poter assaggiare vini provenienti da ogni posto d’Abruzzo.

Ticket Azzurro: Tour Guidato con Sommelier. In un’esclusiva area riservata durante l’evento, potrai accomodarti e scegliere tra 3 Tour Guidati: uno a base di Montepulciano D’Abruzzo, uno di Cerasuolo D’Abruzzo e uno di Trebbiano D’Abruzzo.

IL PROGRAMMA

Sabato 5 agosto (ore 20)

L’INNOVAZIONE NEL SETTORE VITIVINICOLO

Anteprima:

Guido Strappelli – Tecnologia 4.0 in vigna

Federico Faraone – Lieviti indigeni

Alessandro Marroni – Il vino che invecchia sott’acqua

Tavola rotonda

Maurizio Bottura – Responsabile del Dipartimento innovazione delle produzioni vegetali del Centro Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach  (Trentino-Alto Adige)

Rosanna Tofalo – Facoltà di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari ed Ambientali dell’Università degli Studi di Teramo

Marco Ferrante – Amministratore e Co-Fondatore di Trace Technologies SRL

Giuseppe Cavaliere – Consorzio Tutela dei Vini D’Abruzzo

Gianluca Galasso – Vicepresidente Colline Teramane docg

Domenica 6 agosto (ore 20,30)

ENOTURISMO TRA SOSTENIBILITA’ E PROMOZIONE DEL TERRITORIO

Anteprima:

Gianni Bellisario – Direttivo Nazionale Borghi Autentici d’Italia (BAI)

Mauro Scarpone – Trekking e degustazione vini eroici

Francesca Retko – Creatique Italy, creatività e promozione

Tavola rotonda:

Emilio Chiodo – Dipartimento di Bioscienze e Tecnologie Agro-Alimentari e Ambientali Università di Teramo

Lorenzo Di Sario – Coordinatore Città del Vino Abruzzo

Nicola D’Auria – Movimento Turismo del Vino

Francesco Cirelli – Azienda agricola Cirelli Wines e Glamping

Conduce Mirella Lelli




GIÙ LE MANI DAL MACCHINARIO, il sindaco Giuseppe Finamore

Distretto sanitario Villa S. Maria, l’amministrazione comunale si oppone al ritiro dell’ecografo

Villa Santa Maria, 27 luglio 2023 –  Era previsto per questa mattina il ritiro, commissionato dalla Direzione generale della Asl, dell’ecografo collocato nel distretto sanitario di Villa S. Maria e destinato ad altra sede,  ma l’amministrazione comunale si è presentata sul posto e si è opposta all’operazione.

“Non tolleriamo più che i nostri concittadini debbano essere continuamente espropriati dei servizi – commenta il sindaco Giuseppe Finamore -. Servizi che sono peraltro perfettamente funzionanti e usufruiti dalla collettività che vive nel comprensorio”.

“L’intervento di questa mattina da parte della ditta preposta al ritiro, incaricata dalla Asl, è un atto ingiusto nei confronti delle aree interne – aggiunge il primo cittadino – che già vivono una forte penalizzazione nell’erogazione dei servizi rispetto alle aree costiere e devono anche subire atti discriminatori come questo da parte delle dirigenze”.

“Ci opporremo ancora, se necessario, alla decisione della Asl  che continua a penalizzare i paesi dell’entroterra – conclude Finamore – . Non a caso l’ecografo che si vuole ritirare da Villa Santa Maria, privando gli utenti di un servizio essenziale, pare che sia destinato ad una struttura della zona costiera.  È ingiusto creare disuguaglianze tra gli utenti in questo modo. Disuguaglianze che peraltro sono aggravate da altri atteggiamenti da parte della Direzione generale della Asl, come quello di assumere medici di emergenza urgenza per il distretto di Villa Santa Maria e poi destinarli alle strutture della costa. È il momento di dire basta a questi comportamenti”.

Barbara Del Fallo