VITTORIA, i centocinquant’anni del Circo Togni

Lo spettacolo celebrativo con performance innovative, coreografie e effetti scenici di grande effetto

Direzione artistica di Vinicio Togni, in tour nelle principali città d’Italia

L’Aquila, 17 maggio 2022. Il complesso circense sarà a L’Aquila, in via Capitignano, dal 20 maggio al 5 giugno. Vinicio Togni, figlio di Lidia, unitamente all’ultima generazione della famiglia, rappresentata da Giorgia e Vinicio junior, ha allestito uno show di grande effetto, entusiasmante, coinvolgente e di estrema qualità.

Ci sarà un’overture molto rappresentativa con l’ingresso in pista della “voce” ufficiale di questo grande spettacolo, Stefano Rossi che accompagnerà il pubblico in un mondo magico, alla scoperta delle varie attrazioni come la grande ruota, con assenza di gravità, presentata dai “Diavoli Latini”; del trio di danza aerea acrobatica composto da Angelina dall’Ucraina, Elena dalla Spagna e l’italiana Giorgia, attrazione femminile di altissimo livello; del “verticalista” Christian Ferney che sfida a testa in giù altezze da brivido. Come da tradizione di casa Togni, Vinicio con i figli Giorgia e Vinicio junior presenta la “fantasia equestre” con cavalli e ponies. Vinico Togni è un’artista pluripremiato al Festival del Circo di Montecarlo e al Festival del Circo d’Italia, “Città di Latina”. Grandi esclusive dello show sono i famosi funamboli a grande altezza “Murcia” che tengono il pubblico con il fiato sospeso.

Ed ancora brivido ed adrenalina con gli spericolati motociclisti “Spider” che, ad oltre 100 km orari, sfrecciano tra incroci, scambi e varie evoluzioni nel globo d’acciaio di dimensioni ridotte incredibili, soltanto 3 metri 65 centimetri. Non mancheranno, soprattutto per i più piccoli, i momenti di grande allegria con le esilarati gags del clown “Lelè”. Ed ancora tante attrazioni, opportunamente selezionate nei più importanti festivals e rassegne del settore. Uno show di qualità, concepito per tutta la famiglia, che coniuga la tradizione circense con l’innovazione che rendono ancora più magico lo show che celebra l’importante anniversario di casa Togni.




GRANDINE, al via la conta dei danni nel Fucino

Ulteriore mazzata per l’economia agricola, necessario  valutare lo stato di calamità

Fucino, 17 maggio 2022. Le violenti grandinate che hanno colpito il Fucino nel pomeriggio di ieri sono un’ulteriore tegola per l’agricoltura territoriale che si va ad aggiungere al difficile clima sociale, economico e mondiale legato al conflitto ucraino e al post pandemia. Lo dice Coldiretti in riferimento alle piogge violente che, unite alle forti grandinate, hanno provocato numerosi ed ingenti danni, al momento in corso di quantificazione, nelle zone di Celano, Cerchio, Aielli, S. Benedetto, Pescina e Avezzano.

“Le colture principalmente colpite sono ortaggi appena piantati – dice Coldiretti L’Aquila – cipolline, pomodori, patate e carote a cui si aggiungono gli spinaci e i piselli quasi pronti per essere raccolti. Stiamo valutando l’importanza del danno per capire se ci sono i presupposti per la richiesta dello stato di calamità, ma sicuramente la grandinata di ieri è una ulteriore mazzata per l’economia agricola fucense profondamente colpita anche dai rincari dei costi di gestione collegati al conflitto ucraino e al post pandemia.

Oggi più che mai, anche a causa dei noti cambiamenti climatici che incidono sui raccolti e, di conseguenza, sul reddito delle imprese è sempre più importante una attenta gestione del rischio dei danni da intemperie e appare fondamentale l’approfondimento delle opportunità assicurative nonché una nuova cultura di prevenzione e programmazione.

Coldiretti ricorda che, nei primi 4 mesi del 2022, in Italia rispetto allo stesso periodo del 2021 sono aumentati del 29%  gli eventi climatici estremi tra nubifragi, trombe d’aria e grandinate. Una situazione che è costata all’agricoltura italiana oltre 14 miliardi di euro in un decennio tra perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne determinate da alluvioni e siccità. L’agricoltura – conclude la Coldiretti – è l’attività economica che più di tutte le altre vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli.

Alessandra Fiore




A SOSTEGNO DEL SOCIALE. Momenti atTESI in Prefettura

Incontri con giovani laureati del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali della “d’Annunzio”

Chieti, 17 maggio 2022. Domani, 18 maggio, alle 17:30, nel Salone delle Cerimonie della Prefettura di Chieti, si terrà il secondo appuntamento del progetto “Momenti atTESI in Prefettura. Incontri con giovani laureati del Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali”.

Il progetto nasce dall’incontro tra la Prefettura di Chieti, guidata dal Prefetto, Armando Forgione, e l’Università Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara, nello specifico, il Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali (DiLASS), diretto dal professor Carmine Catenacci. Entrambe le istituzioni sono impegnate a sostegno del sociale, attraverso la promozione della sua tutela e della sua crescita culturale.

Questa comunione di intenti premia lo studio, l’impegno e l’amore per il territorio abruzzese, ponendo al centro l’esperienza compiuta da giovani laureati della d’Annunzio. Al tempo stesso, l’iniziativa rafforza il legame con la città di Chieti, dove l’Ateneo è già presente con il Museo e Palazzetto dei Veneziani.

La manifestazione vedrà l’esposizione di due tesi di Laurea Triennale in Lettere e di due tesi di Laurea Magistrale in Beni Archeologici e Storico Artistici, redatte da giovani laureati del DiLASS, lavori incentrati sui temi della cultura umanistica strettamente inerenti il territorio abruzzese.

Gli argomenti di questo secondo appuntamento saranno: il territorio di Spoltore in epoca romana. Analisi critica delle fonti letterarie ed epigrafiche – tesi di Noemi Mastrocola (Relatore il professor Alister Filippini, docente di Storia romana); alla riscoperta degli Abruzzi, La letteratura odeporica a cavallo tra Ottocento e Novecento – tesi di Rita Cordone (Relatore professor Mario Cimini, Presidente del Corso di Laurea in Lettere, docente di Letteratura italiana); Musei etnologici: inchiesta sul terreno in provincia di Chieti – tesi magistrale di Valentina Cimini (Relatore la professoressa Lia Giancristofaro, docente di Antropologia); la chiesa di Santa Maria di Cartignano presso Bussi sul Tirino – tesi magistrale di Veronica Scudieri (Relatore professor Gaetano Curzi, Presidente del Corso di Laurea Triennale in Beni Culturali e docente di Storia dell’Arte Medievale).

Coordinatrici dell’evento sono la dottoressa Cinzia Di Vincenzo per la Prefettura di Chieti, e la dottoressa Maria Cristina Ricciardi per il DiLASS della “d’Annunzio”.

Maurizio Adezio




ALBERI STRADA PARCO. Risposta del Co.n.al.pa.

Il Comune faccia fare una relazione tecnica dal suo staff di esperti

Pescara, 17 maggio 2022. La sezione pescarese del Co.n.al.pa. risponde alle dichiarazioni del Vicesindaco Santilli. “Il ruolo della nostra associazione non è certo quello di polemizzare con il Comune ma anzi di indicare quali possono essere elementi di criticità in un lavoro in cui, purtroppo, sono state toccate ripetutamente le zone critiche radicali delle piante”, spiega l’associazione in una nota, “Noi abbiamo interesse affinchè il bene comune, come il patrimonio arboreo pescarese, che è di tutti, venga gestito al meglio, rispettando tutte le regole e soprattutto seguendo quello che viene dettato da innumerevoli studi in materia in cui si vieta categoricamente di scavare a ridosso dei colletti delle piante, perturbando gli apparati radicali e creando delle situazioni di criticità che possono svilupparsi a medio e lungo termine”.

“Signor vicesindaco, probabilmente saprà che in ogni regolamento del verde comunale la zona critica radicale degli alberi è tutelata ai massimi livelli. Il Comune di Pescara ha un ottimo regolamento che dovrebbe essere rispettato. In ogni progetto questa zona importantissima viene segnata in rosso e non deve mai essere toccata.” continua l’associazione, “Sulla Strada Parco, sia le fotografie dei cittadini, sia il sopralluogo congiunto effettuato in data 16 maggio hanno evidenziato che gli scavi sono stati eseguiti fin sotto al colletto delle palme e degli alberi del Rosario. Abbiamo visto foto con fasci di radici tranciate e asportate. Decisamente inquietante un fatto del genere. La nostra non è una polemica strumentale, come qualcuno pensa, ma è un modo per portare l’attenzione su una metodologia di lavoro errata. Gli alberi vanno rispettati, questo è il punto.”

“Signor Vicesindaco, se pensate che gli alberi stanno bene e non c’è nessun pericolo,  allora fate redigere da subito una relazione tecnica firmata dai vostri tecnici in cui si certifichi, con dati scientifici alla mano inconfutabili, che non ci sono criticità e che i cittadini e le associazioni possono stare tranquille. Se dobbiamo veramente metterci l’anima in pace lo faremo leggendo uno studio dettagliato sullo stato di tutte le piante e che sia redatto dagli esperti in maniera chiara e precisa. Non bastano uno o più sopralluoghi per dire semplicemente che gli alberi stanno in salute. Concludiamo, ricordando che la zona critica radicale è un’area off limits per qualsiasi tipo di cantiere. Non si tocca neanche con una zappetta. Attendiamo fiduciosi una svolta in questa storia.”




AL SALONE INTERNAZIONALE DEL LIBRO. Letteratura e coscienza sociale

L’autore abruzzese Beniamino Cardines con tre libri e due case editrici diverse

Forte del doppio successo de “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” e “Le avventure di plastica 2/Cose molto pericolose” (LFA Publisher, Napoli), Beniamino Cardines, scrittore e giornalista, conduttore radiofonico, performer e artista dal talento poliedrico, torna a far riflettere con le sue storie vere e con il suo ultimo libro “Le teologie delle casalinghe – romanzo di storie, con 70 consigli a papa Francesco” (Le Mezzelane Casa Editrice, Macerata) che sarà presentato al Salone Internazionale del Libro Torino 2022.

Ben quattro appuntamenti vedranno l’autore abruzzese protagonista a Torino 2022 Lingotto Fiere:

-venerdì 20 maggio dalle 11 alle 13, Padiglione 3 – Stand n.12 con “Le avventure di Plastica 1/L’inizio delle cose” (Lfa Publisher), romanzo già vincitore del Premio Nazionale di letteratura “Luigi D’Amico 2019” per la Letteratura Ragazzi;

-venerdì 20 maggio dalle 17, Padiglione 3 – Stand H32 – J31 con “Le teologie delle casalinghe” (Le Mezzelane Casa Editrice”;

-domenica 22 maggio dalle 17, Padiglione 3 – Stand H32 – J31 con “Le teologie delle casalinghe” (Le Mezzelane Casa Editrice”;

-lunedì 23 maggio dalle 11 alle 13, Padiglione 3 – Stand n.12 con “Le avventure di Plastica 2/Cose molto pericolose” (Lfa Publisher), seguito di “Plastica 1”.

Beniamino Cardines, scrittore: “Sono molto felice di tutto ciò che sta accadendo grazie e attorno ai miei libri. Dietro a ogni scrittura c’è un progetto, valori e voglia di incontrare. Narrare è come accendere fari su angoli bui dell’esistenza. Mi servo dei libri per provare a dire qualcosa e dirlo forte, anche divertendo. La mia letteratura è presa di coscienza, scrivo per i ragazzi e per gli adulti con la stessa passione e lo stesso entusiasmo. Ognuno di noi può fare qualcosa, deve. Se vogliamo davvero un mondo migliore tutto deve partire da ogni singolo cittadino. ”

Lello Lucignano, editore LFA Publisher: “Plastica è uno dei progetti più belli e importanti che abbiamo sviluppato in questi ultimi anni, ne siamo entusiasti. Ha un messaggio fortissimo, è una presa di coscienza generazionale. Abbiamo capito da subito che davanti a noi c’era un talento letterario fuori schema e ci siamo trovati tutti d’accordo a voler investire sul manoscritto che avevamo letto e che era piaciuto a tutto il gruppo di lavoro della Casa Editrice. Beniamino è un autore pieno di passione, di energia, di creatività. Ha seguito il suo libro Plastica 1 per un anno intero, senza mai fermarsi. Presentazioni, festival, scuole, incontri, laboratori, eventi di ecologia tutto racchiuso nel Plastic Tour. Ora usciamo con Plastica 2 pieno di invenzioni e di personaggi incredibili e ovviamente già aspettiamo Plastica 3!”

Mario Borghi, libraio (Booklet Ozieri Sassari): “Le teologie delle casalinghe è un libro unico, potente, un libro che diverte spiazzando, tragico e comico. Un libro originale, nuovo. Un libro che funziona alla perfezione.”

Lidia Borghi Sagone, editor (Genova): “Irriverente, crudo, comico fino alle lacrime, spirituale, filosofico, commovente, molti aggettivi ancora ci vorrebbero per qualificare il nuovo libro di Beniamino Cardines, “Le teologie delle casalinghe-Romanzo di storie, con 70 consigli a papa Francesco”, pubblicato da poco da Le Mezzelane Casa Editrice.”




TEATE NEL CUORE DI CHIETI. I cantieri di recupero e valorizzazione della città

Tricalle Sistema Cultura ex chiesa di Santa Maria del Tricalle

Chieti, 16 maggio 2022. Venerdì 20 maggio alle ore 16:00 si terrà presso l’ex chiesa di Santa Maria del Tricalle a Chieti il seminario Teate nel cuore di Chieti, un incontro promosso dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara per presentare alla cittadinanza progetti, cantieri e attività che coinvolgono alcuni luoghi simbolo della città: le Terme Romane, l’area dei Tempietti Romani e l’ex chiesa di Santa Maria del Tricalle.

Si tratta di progetti che la Soprintendenza sta attuando da qualche anno con l’obiettivo di creare un vero e proprio percorso di restauro e recupero di monumenti, percorso finalizzato alla Rigenerazione e Recupero di aree urbane della città, che grazie alla valorizzazione del patrimonio culturale possono tornare ad acquisire una loro specifica identità, in questo momento non adeguatamente espressa in tutte le proprie potenzialità.

Molti i temi che verranno trattati anche attraverso la presentazione dello stato dei lavori, per condividere e fare il punto sui risultati attesi in termini di rigenerazione e riqualificazione della città mediante il ruolo cardine del patrimonio culturale.

Zaira Fusco




IL CO.N.AL.PA. CHIEDE il ripristino degli spazi vitali degli alberi

Uno staff di esperti per i lavori Strada Parco Pescara

Pescara, 16 maggio 2022. Oggi si è svolto il sopralluogo della commissione permanente controllo e garanzia sul cantiere della Strada Parco, assieme al Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio. Ha partecipato anche il Comitato Strada Parco Bene Comune con suoi rappresentanti e attivisti. Il sopralluogo ha permesso di osservare dal vivo le numerose criticità scaturite intorno alle piante oggetto dei lavori.

Il Co.n.al.pa., supportato dal suo comitato scientifico, ha sottolineato ancora una volta il mancato rispetto degli spazi vitali degli alberi, con azioni che hanno toccato gli apparati radicali proprio  in prossimità della zona critica radicale. Tali interventi, che hanno visto anche l’asportazione di fasci di radici dalle palme, possono incidere negativamente sulla salute delle piante e sulla loro stabilità.

Sconvolgere, anche parzialmente, dei delicatissimi equilibri che gli alberi hanno sviluppato nel corso di molti anni, deve destare preoccupazione e attenzione. Il Co.n.al.pa., inoltre, ha spiegato come sia necessario intervenire tempestivamente coinvolgendo uno staff tecnico di esperti per valutare le criticità degli alberi toccati dai lavori e poi procedere al ripristino e miglioramento di rizosfera e spazi vitali, eliminando il cemento ed eseguendo lavori conservativi e di cura degli esemplari.

Resta chiaro, conclude il Co.n.al.pa. , che lavori di questa portata, eseguiti purtroppo con mezzi meccanici a ridosso di un viale alberato ampiamente sviluppato, si stanno dimostrando totalmente incompatibili con il delicato equilibrio del patrimonio arboreo nella zona, con il rischio di creare molteplici problemi alla sicurezza. Ecco perché sarà necessario, per il futuro, monitorare continuamente, con analisi scientifiche e strumentali sulla stabilità e sulla salute, tutti gli alberi toccati dai lavori.




MINDAUGAS BACKUS  DIRIGE l’orchestra da camera di Klaipeda a san Giuseppe artigiano

L’Aquila, 16 Maggio 2022. I Solisti Aquilani presentano domani, martedì 17 Maggio, ore 18:00, nella Chiesa di San Giuseppe Artigiano all’Aquila, l’Orchestra da Camera Lituana di Klaipeda, diretta dal Maestro Mindaugas Backus. L’ingresso è libero. Il concerto si apre con l’opera del compositore francese di fine ‘800, George Bizet, Suite per orchestra d’archi (dal “Suites l’arlésienne” No. 1 e No. 2), proseguendo con un programma interamente dedicato alla musica contemporanea, con l’esecuzione dei seguenti brani: “Isabella dream” per violoncello e orchestra d’archi di Arvydas Malcys; “String quarter” No.2 (Šviesiam atminimui) di Faustas Latenas; “Palladio”, Allegretto / Largo / Vivace, di Karl Jenkins;“Twin Legends” per violoncello e orchestra d’archi di Roberto Molinelli e “Orawa” per orchestra d’archi di Wojciech Kilar.

Sin dalla sua fondazione nel 1992, la Klaipeda Chamber Orchestra (KCO) si compone di diciannove musicisti d’archi impegnata coerentemente verso l’arricchimento della scena musicale locale con le nuove tradizioni della musica orchestrale da concerto. L’Orchestra ha trovato sede permanente e supporto amministrativo nella Klaipėda Concert Hall. Nella programmazione degli eventi mira a stimolare e illuminare il pubblico attraverso performance dinamiche, caratterizzate da un ampio spaccato di stili e generi musicali attraverso le epoche. Lo stile artistico unico del KCO si distingue principalmente per il raffinato senso di orchestra autodiretta, che è stato raggiunto attraverso l’impegno a lungo termine dei suoi singoli membri. La sua crescita professionale e la qualità del suono sono sempre state nelle mani di archi di talento, a cominciare con il suo membro fondatore e primo direttore artistico, l’attuale violista principale, Liuda Kuraitienė. Una svolta più decisiva verso un nuovo livello di eccellenza e di espansione del repertorio è stata ideata dal violoncellista Mindaugas Bačkus, che ha assunto la carica di nuovo direttore artistico dell’Orchestra nel 2009. Un esperto orchestrale, musicista d’insieme e solista avventuroso, vede un’orchestra come “uno stile di vita, una filosofia del proprio rapporto con la musica, senso di comunità artistica”.

Presto il suo approccio lungimirante ha dato risultati di vasta portata: negli ultimi anni l’Orchestra ha seguito una serie di masterclass con esperti di musica barocca e ha iniziato ad esplorare il repertorio di musica antica; ma ha anche introdotto, nella musica classica, programmi non meno impegnativi, con un’ampia selezione di opere che spaziano dal XX al XXI secolo e con una forte attenzione alla musica contemporanea lituana. La KCO continua anche a raggiungere il pubblico giovane apparendo come ‘The Orchestra of Playful Music’ nella serie didattica della Klaipėda Concert Hall dove ha messo in mostra i migliori giovani talenti del paese, ha condiviso il palco con i personaggi di fantasia di storie per ragazzi in produzioni semi-teatrale e, ultimo ma non meno importante, ha accompagnato la gatta “pianista” di fama mondiale Nora nella prima mondiale dell’originale CATcerto (2009) composto e condotto da Mindaugas Piečaitis, che ha ricevuto una copertura mediatica di oltre quattro milioni di clic su Youtube e un premio, nel 2010, da Guinness World Records per essere il primo concerto mai scritto per un gatto.

Nel corso dei due decenni l’Orchestra è diventata un’esponente di spicco della vita culturale a Klaipėda e punta su impegni nazionali e internazionali. Ad oggi si è esibita in importanti festival musicali e sedi in Lituania, nonché in tournée internazionali in Germania, Polonia, Ucraina, Lettonia, Estonia, Finlandia, Italia, Svizzera e altrove.

Sia in casa che in tournée ha lavorato a fianco di una serie distinta di direttori e solisti, tra cui Saulius Sondeckis, Robertas Šerverikas, Donatas Katkus, Vytautas, Lukočius, Modestas Pitrėnas, Martynas Staškus, Mirga Gražinytė-Tyla, Giedrė Šlekytė, Kaspar Zehnder, Aleksandar Markovic, Dante Anzolini, Reinhard Goebel, Alexander Paley, Paul Badura-Skoda, David Geringas, Giovanni Sollima, Karine Georgian, Mike Svoboda, Petras Geniušas, Andrius Žlabys e MūzaRubackyte. Alcune di queste performance sono state incise sui dischi “The Perfect Harmony of Sounds” pubblicato dalla Klaipėda Concert Hall nel 2009 e “Resurrection of Mozart” pubblicato nel 2014.

Esecutore esuberante con grande presenza scenica e invidiabile versatilità in termini di stile e modalità di presentazione, Mindaugas Bačkus è stato riconosciuto come uno dei più illustri violoncellisti lituani sul palco dei concerti, in recital e come componente dinamica di ensemble da camera e orchestre. I suoi interessi musicali ad ampio raggio vengono continuamente rivelati nel suo repertorio, che comprende la musica classica occidentale per violoncello dal barocco al contemporaneo, nonché attraverso un’intensa esplorazione delle possibilità (elettro)acustiche, espressive e teatrali del suo strumento. Di lui la stampa lituana ha parlato di “eccellente musicista dalla mente non accademica che sperimenta coraggiosamente” facendo diventare Klaipeda una “capitale del violoncello infrangendo gli standard e costruendo una nuova immagine dello strumento nella mente del pubblico”. Il suo insaziabile desiderio di scoprire nuovi mondi del suono del violoncello ha prodotto finora molteplici collaborazioni con compositori viventi, musicisti jazz, ensemble di musica antica, compagnie teatrali e di danza. Nato a Vilnius in una famiglia di musicisti, Mindaugas Bačkus ha ricevuto tutti i livelli di formazione e istruzione musicale formale nella sua città natale, diplomandosi all’Accademia lituana di musica e teatro nel 1998 e ottenendo la licenza d’arte nel 2009. Ha proseguito gli studi di violoncello al Royal Northern College of Music di Manchester (1999-2001) con i violoncellisti di fama mondiale Ralph Kirshbaum e Karine Georgian, ottenendo un diploma di artista internazionale ed esibendosi come recitalist in Inghilterra e Scozia.

Suona il violoncello barocco e partecipa attivamente a progetti di musica antica come membro della Baltic States Baroque Orchestra e della Brevis Consort. Da solo e insieme al Chordos String Quartet (2003-2009) e al Disobedient Ensemble (dal 2006) ha eseguito opere del 20° e 21° secolo e le prime mondiali di nuovi brani lituani ai festival locali e anche all’estero (tra cui Norfolk Chamber Music Festival nel Connecticut, MaerzMusik a Berlino, Klangspuren a Schwaz, Upbeat in Svezia e Norvegia).

Ha anche affinato le sue tecniche e capacità di performance in numerose masterclass e stage in Germania, Olanda, Regno Unito e Stati Uniti con Anner Bylsma, Viola de Hoog, Tsojoshi Tsutsumi, David Geringas, tra molti altri. Parallelamente ha maturato esperienza come musicista d’orchestra, collaborando con la Kremerata Baltica, la Lithuanian Chamber Orchestra, la Vilnius Chamber Orchestra (1993‒1996) e la Lithuanian State Symphony Orchestra (1996‒2005, leader della sezione violoncelli dal 1998), e insegnante di violoncello (in particolare, come membro della facoltà dell’Accademia nazionale per gli scolari organizzata da Mstislav Rostropovich Charity and Support Foundation, dal 2007). Condivide le sue conoscenze ed esperienze con le giovani generazioni di violoncellisti al Conservatorio Stasys Šimkus (2010‒2014), Eduardas Balsys Gymnasium di Arti (2010-2014) e Facoltà di Klaipėda dell’Accademia lituana di musica e teatro (dal 2010). È stato anche invitato a tenere corsi di perfezionamento presso la Royal Irish Academy of Music (2014) e l’Akademia Muzyczna w Krakowi (2016), ed è stato membro della giuria del Concorso Internazionale Augusts Dombrovskis di Riga (2017). Insieme alla Klaipėda Chamber Orchestra ha girato il Murten Classics Festival, ha preso parte alle celebrazioni per l’anniversario di David Geringas alla Filarmonica di Berlino, si è esibito alla Tonhalle di Zurigo e alla Chiesa Temppeliaukio di Helsinki. Nel 2017 ha fondato l’International Cello Festival and Competition a Klaipėda, una settimana di concerti e gare di violoncello, che ha attirato oltre un centinaio di professionisti del violoncello e aspiranti giovani musicisti da tutto il mondo nella città portuale della Lituania occidentale. Quest’anno Bačkus tenta di organizzare la prima Accademia Internazionale di Violoncello a Klaipėda e continua a lavorare per portare la musica per violoncello dalle sale da concerto nei luoghi più inaspettati.

Nel corso degli anni si è esibito con una serie di musicisti di fama internazionale, tra cui David Geringas, Mirga Gražinytė-Tyla, Andres Mustonen, Mūza Rubackytė, Reinhard Goebel, Alexander Paley, Sven Helbig, Geir Draugsvoll, Kaspar Zehnder, Dmitry Sinkovsky così come alcuni dei più importanti artisti lituani.




IL TURISMO LA NOSTRA RICCHEZZA. Cocciola convoca i suoi 111 candidati

Comunali Ortona. Cocciola: Castiglione ha ignorato il settore e perso fondi preziosi

Ortona, 16 maggio 2022. Non si era mai visto a Ortona un comizio al Lido Saraceni, tra la spiaggia, i circoli nautici e la ciclabile della via dei trabocchi. Lo hanno voluto il candidato sindaco Ilario Cocciola e i 111 candidati delle sette liste che lo sostengono (48 donne e 63 uomini) per rimarcare la centralità del turismo nell’economia della città, “mortificato dall’inerzia e dall’improvvisazione” dell’amministrazione Castiglione.

Per Cocciola il turismo è stato infatti uno dei settori più trascurato dal Comune. “Lo dicono i numeri”, ha spiegato il candidato sindaco. “A Vasto nel 2020 le presenze straniere sono state 50mila, a Francavilla 35mila, a Ortona 15 mila. Le stesse proporzioni troviamo se guardiamo alle presenze degli italiani. In sostanza non riusciamo ad attrarre turisti, perché il Comune non ha investito nel settore. Non è un caso se da 5 anni Ortona non riesce a prendere la Bandiera blu. Il Pnrr, il Piano di ripresa e resilienza, ha stanziato 6 miliardi per il turismo in Italia, il Comune di Ortona non ha preso un solo euro. I bandi vengono ignorati”. Eppure, ha detto Cocciola, Ortona avrebbe le potenzialità per diventare un’eccellenza del turismo regionale e non solo.  “Abbiamo un porto turistico con 300 barche, ne potremmo ospitare 600, ma non ci sono servizi. Non abbiamo banchine per i charter. Il porto non viene dragato. Il Piano demaniale marittimo è fermo. La ristorazione non viene incentivata. Siamo la porta della costa dei Trabocchi, ma non la sfruttiamo. C’è tutta la questione, ignorata, delle aree della Sangritana, che sono una risorsa importante per realizzare parcheggi e liberare la città dalle auto e per collegare con una ciclabile le nostre cantine alla costa. C’è la grande risorsa delle contrade, un vero volano turistico con la rete dei B&B che potrebbe essere implementata con i fondi del Pnrr per le case rurali. Ma tutto questo non viene fatto. Ma tutto questo noi faremo”, ha concluso Cocciola, invocando il cambiamento al governo della città.

“Dobbiamo credere che si può cambiare e volerlo il cambiamento” ha sintetizzato la candidata Laura Iubatti introducendo l’incontro. Nel corso del quale hanno parlato anche Giorgio Marchegiano e Gianluca Coletti. Marchegiano ha chiesto per il governo di Ortona un “salto di qualità, rimettendo al centro la competenza e l’ascolto dei cittadini: saremo i loro primi alleati”, ha rimarcato. Coletti ha insistito sui cattivi conti del Comune, e sulla crescita dell’indebitamento “nonostante l’aumento dei trasferimenti dello Stato” a fronte, ha sottolineato Coletti, “di una più forte carenza di servizi a tutti i livelli, dalle scuole all’assistenza sociale”. Le liste che sostengono Ilario Cocciola sono sette: Democratici per Ortona, Ortona popolare, Ortona coraggiosa, Il Faro, Ortona Cambia, Udc, Ortona Territorio.




CONDIZIONE CARCERI, preoccupante rapporto annuale di Antigone

Merola (FP CGIL): Abruzzo e Molise con moderato sovraffollamento, ma tenere sempre alta l’attenzione per lavoratrici/tori e detenuti.

Pescara, 15 maggio 2022. Il rapporto annuale di Antigone, storica associazione che si occupa di diritti e garanzie nel sistema penale, desta preoccupazione per i dati pubblicati sull’attuale condizione detentiva nel Paese. Il tasso ufficiale di sovraffollamento è del 107.4%, con picchi in determinate Regioni.

Secondo i dati diffusi dal Ministero della Giustizia, al 30 aprile 2022, in Abruzzo sono presenti 1737 detenuti ed in Molise 321, a fronte di rispettive capienze tollerabili di 1656 e 271.

A darne notizia è Giuseppe Merola Coordinatore Regionale FP CGIL Abruzzo Molise- Funzioni Centrali (Ministeri) che torna nuovamente a rivendicare la necessità di aprire serie discussioni sulle politiche detentive nel nostro Paese, con il giusto rafforzamento dell’esecuzione penale esterna, affinché vi siano ottimali situazioni lavorative per il personale e di vivibilità per la popolazione detenuta.

“Occorre promuovere una nuova sensibilizzazione politica, giuridica ed istituzionale sul sistema penitenziario, con il coinvolgimento di tutti gli attori sociali ed associazionali, affinché vi sia una seria riforma sulle precarie ed inaccettabili condizioni di vita all’interno delle carceri, con un relativo innalzamento del modello di civiltà sociale nostro Paese ed idonee soluzioni di welfare che rispondano al fabbisogno costituzionale” – continua Merola –

“Case Lavoro (con poco o niente lavoro, come il caso di Vasto), suicidi tra le fila della popolazione detenuta e Polizia Penitenziaria, gesti autolesionistici, bambini in carcere con le madri, presenza di detenuti affetti da problematiche psichiatriche, aggressioni, carenze strutturali, organiche (di tutti i ruoli professionali, spesso con posizioni organizzative non riconosciute o sottovalutate), di mezzi e risorse sono ormai la punta dell’iceberg di un sistema che urge, oggi più che mai, logiche emancipative ed investimenti che tengano realmente conto della dignità umana e dei servizi istituzionali espletati quotidianamente con spirito di sacrificio” – prosegue senza mezzi termini –

“Durante l’emergenza epidemiologica, si sono registrate diverse vicissitudini negli Istituti Penitenziari che, allo stato dei fatti, impongono inevitabili riflessioni.

È il momento delle riforme, del coraggio e delle scelte, per uno Stato di diritto che tuteli l’intera comunità penitenziaria, nella sua più ampia articolazione e vulnerabilità. Serve prevenzione e progettualità trattamentali che tengano conto della probation, quale sfida europea sulle pene” – conclude il sindacalista –




GRANDE FESTA AL FATTORI, capolista batte il Colleferro

La finale che vale la serie B.

L’Aquila, 15 maggio 2022. Impresa della Rugby L’Aquila, che davanti ad oltre 300 spettatori allo stadio Tommaso Fattori, batte il Colleferro 25 a 17 e conquista con una giornata di anticipo la finalissima del 5 e 12 giugno che vale la qualificazione alla serie b.

Un match combattuto ed appassionante, con il Colleferro, secondo in classifica e sfidante diretto, che ha dominato nel primo tempo, e la capolista Rugby L’Aquila che si è sbloccata nella seconda parte della gara, che ha preso le misure con una grande prova di carattere e di qualità di gioco.

Alla prima azione offensiva primi tre punti per i neroverdi con calcio piazzato di Lorenzo Pupi. Il Colleferro, squadra molto fisica e organizzata, progressivamente schiaccia però i neroverdi nella loro metà campo, trovando a stretto giro il pareggio con un calcio piazzato. I neroverdi vengono costretti ad una strenua ma efficace difesa, evitando in più occasioni la capitolazione con campali e interminabili battaglie a pochi metri dalla linea di meta. Sul finale di primo tempo, la meta del Colleferro fatalmente arriva, a suggello di una oggettiva padronanza di gioco dispiegata, e si va dunque al riposo sul 3 a 10.

Al ritorno in campo è tutto un altro film: i neroverdi accorciano subito le distanze, con un calcio piazzato trasformato da Lorenzo Pupi da posizione favorevole. Siamo sul 6 a 10. Poi, a far esplodere lo stadio, la splendida meta di Simone Petrolati in tuffo, all’altezza della bandierina, dopo un grande passaggio lungo linea di Andrea Cerasoli, in uscita dalla mole. Ottima anche la trasformazione, visto la posizione estremamente decentrata, di Lorenzo Pupi. Punteggio sul 13 a 10.

La partita cambia sempre più di segno, ad imporre il gioco è ora la Rugby L’Aquila che schiaccia nella sua metà campo il Colleferro. E così, capitalizzando una touche a pochi metri dalla linea di meta, segna di prepotenza Andrea Lofrese, e ancora una volta Lorenzo Pupi trasforma. Punteggio sul 20 a 10. A consolidare il vantaggio ancora Andrea Lofrese con una piroetta in area. Questa volta Lorenzo Pupi non trova la trasformazione e il punteggio rimane sul 25 a 10.

Ma non è finita, il Colleferro torna in meta, trasformata, accorciando le distanze.

Disperato il tentativo in finale di partita al cardiopalma degli ospiti di ribaltare il risultato ma la Rugby L’Aquila regge botta ed erige un muro invalicabile. Risultato finale 25 a 17. Con i suoi 43 punti la Rugby L’Aquila è ora in finale contro l’Arechi Salerno, con trasferta il 5 giugno in Campania, e ritorno il 12 giugno al Fattori.




ONLINE AVVISO CONTRIBUTI destinati ai caregiver di persone con disabilità

Le domande vanno presentate entro il prossimo 15 giugno

Chieti, 15 maggio 2022. L’assessorato alle Politiche sociali rende noto che è online l’avviso per richiedere l’assegno di cura per caregiver che assistono persone con disabilità, si tratta di fondi messi a disposizione dalla Regione Abruzzo per sostenere gli accompagnatori di persone non autosufficienti e assicurare così la continuità dell’assistenza atta a garantire agli stessi la permanenza nel proprio contesto abitativo, sociale ed affettivo, evitando il ricorso a strutture ospedaliere e/o residenziali.

Avviso e modulistica sono visionabili e scaricabili sul sito del Comune.

Si tratta di circa 89.000 euro di contributi del fondo relativo agli anni 2018/2020 destinati a supportare tutti i cittadini residenti o domiciliati in Abruzzo, che si trovino nelle condizioni previste dall’avviso, ciè quella di assistenza di una persona non autosufficiente.

Scopo delle risorse sostenere il ruolo di cura e di assistenza dei caregiver familiari che assistono un congiunto non autosufficiente e non in grado di prendersi cura di sé nelle attività della vita quotidiana nell’ambiente domestico, nella vita di relazione e nella mobilità, interagendo con gli operatori che forniscono attività di cura e assistenza.

Tre le linee di intervento, i caregiver possono chiedere: assegni di cura per persone in condizione di disabilità grave o gravissima, finalizzati all’assistenza (diretta o indiretta) della persona nel cui Progetto di Assistenza Individualizzato (PAI) sia individuato il caregiver familiare in possesso dei requisiti previsti dalla legge di riferimento; contributi una tantum a favore dei caregiver di coloro che non hanno avuto accesso alle strutture residenziali a causa delle disposizioni normative emergenziali; l’intervento è rivolto ai caregiver familiari delle persone non autosufficienti o con disabilità grave, già valutate dagli Organismi preposti e in lista per l ‘accesso alle unità di offerta residenziali; sostegni a programmi di accompagnamento finalizzati alla deistituzionalizzazione e al ricongiungimento del caregiver con la persona  assistita. L’entità dell’assegno viene stabilita in base alla disabilità e ai parametri definiti nell’avviso.

La domanda va inoltrata entro il 15 giugno allo sportello del protocollo del Comune, il modello è già scaricabile dal sito comune.chieti.it, sezione concorsi avvisi e bandi, ma sono disponibili anche sull’App Smart.PA, nonché agli sportelli dei servizi di Segretariato Sociale del Comune di Chieti”.




FINALE SCUDETTO, Amicacci Abruzzo supera Cantù

Gara 1 incamerata, a un passo dalla storia

Giulianova, 14 maggio 2022. Straordinario successo della Deco Metalferro Amicacci Abruzzo in Gara 1 di Finale Scudetto in casa della UnipolSai Briantea84 Cantù, prevalendo 67-70 in un match emozionante al Palasport di Meda. Adesso la serie si sposta a Giulianova per Gara 2 e l’eventuale Gara 3, con la possibilità per la squadra di coach Carlo Di Giusto di regalare uno storico primo titolo italiano.

La partita si apre con il botta e risposta tra Giulio Maria Papi e Adolfo Damian Berdun. Cantù prova ad allungare ma l’Amicacci risponde alle prime difficoltà offensive con Stupenengo a segno dalla media per il -3 con cui si va prima pausa (14-11).

Nel secondo quarto arriva il sorpasso della squadra abruzzese con i canestri di Benvenuto e Cavagnini, per poi tentare l’allungo con due triple consecutive di Berdun. I padroni di casa restano in scia affidandosi a Papi, ma soffrono la gran difesa degli ospiti, che concludono il primo tempo sul +8 con Benvenuto e Stupenengo (23-31).

L’inizio della ripresa vede la reazione della Briantea guidata da Filippo Carossino inarrestabile in attacco. Il canestro di Papi completa la rimonta ma gli ospiti trovano nuovo slancio con altre due bombe da tre di Berdun per il 41-46. Si lotta nel pitturato nel finale di terzo quarto con i canturini che continuano a segnare con Papi, fissando il punteggio sulla parità (48-48).

La sfida diventa ancora più avvincente nel quarto quarto. L’Amicacci va più volte in vantaggio prima con Benvenuto su assist di Stupenengo poi con le prodezze balistiche di Beginskis e Berdun, ma Cantù risponde riportando il punteggio prontamente in equilibrio. Dopo il pareggio di Ian Sagar sul 59-59 sblocca la situazione Matteo Cavagnini, come al solito fondamentale per gli abruzzesi in un momento critico.

A dare un contributo offensivo decisivo si aggiunge anche un Raimunds Beginskis freddissimo al tiro, ma la Briantea dimostra il suo essere grande squadra reagendo ancora una volta. Un prontissimo Saaid segna due appoggi consecutivi regalando ai brianzoli il +1 a un minuto dal termine. A risolvere il match in favore dell’Amicacci ci pensa il proprio bomber argentino Berdun, che piazza un perfetto tiro dalla distanza per il defintivo vantaggio giuliese, difeso nei secondi finali e fissato dalla lunetta da Beginskis (67-70).

Per la Deco Metalferro una vittoria memorabile, celebrato con entusiasmo ma con la consapevolezza che servirà la massima determinazione e concentrazione per ripetersi al PalaCastrum di Giulianova la prossima settimana per conquistare lo storico alloro.

Tabellino

Deco Metalferro Amicacci Abruzzo: Benvenuto 10, Beginskis 11, Marchionni 2, Minella, Cavagnini 15 (9reb), Berdun 23, Bundzins, Feltrin, Stupenengo 9, Ion, Fares, Castellani. Coach: Carlo Di Giusto.

UnipolSai Briantea84 Cantù: Sagar 13, Papi 24, Geninazzi, Santorelli 2, Saaid 12, Bassoli, Carossino 14, De Maggi 2, De Prisco, Buksa. Coach: Marco Tomba.

Stefano D’Andreagiovanni

Foto: FIPIC 




IL PREMIO NAZIONALE PRATOLA torna a valorizzare l’Abruzzo

Riconoscimenti a Ovadia, Buffa, Padellaro, Pasotti. Pace, solidarietà e diritti umani protagonisti dell’edizione 2022

Sabato 21 maggio alle ore 17:00 la Cerimonia di premiazione

Pratola Peligna, 14 maggio 2022. Un’edizione 2022 che conferma il prestigio e l’importanza raggiunti dalla kermesse peligna. Il Premio Nazionale Pratola torna ad animare l’Abruzzo con la presenza di personalità del panorama italiano e internazionale. Personaggi che nel proprio ambito lavorativo rappresentano un punto di riferimento, impegnati quotidianamente a rendere più sana e vivibile la nostra società e il nostro Paese. Non mancheranno riconoscimenti a figure del territorio peligno e abruzzese, come consuetudine della manifestazione. In un momento così complicato a livello mondiale, con il conflitto ucraino nel cuore dell’Europa, gli organizzatori, Ennio e Pierpaolo Bellucci, hanno voluto confermare le sezioni che da sempre caratterizzano l’evento.

Nella Tredicesima Edizione 2022, curata come ogni anno dall’Associazione Futile Utile, protagonisti saranno i temi della pace, dei diritti umani, della solidarietà, della ricerca scientifica, del giornalismo, dello spettacolo, dell’arte e della musica. Il Premio, da 11 anni uno degli appuntamenti più seguiti in Abruzzo, andrà in scena al Cinema Multisala Igioland di Corfinio, sabato 21 Maggio, dalle ore 17.00. Ad animare il programma dello Show peligno, le esibizioni del soprano Chiara Tarquini e del Complesso bandistico I Leoncini D’Abruzzo. 

Per la sezione Impegno Civile, Sociale e Culturale a ricevere il riconoscimento sarà Moni Ovadia. Attore, poeta, musicista, sempre dalla parte dei più deboli. Da anni si batte a difesa dei diritti dei popoli. Filo conduttore dei suoi spettacoli e della sua vastissima produzione discografica e libraria è la tradizione composita e sfaccettata, propria del popolo ebraico, di cui egli è figlio e rappresentante. La sezione Pace vedrà protagonista il console della Repubblica di Tunisia a Napoli, Beya Ben Abdelbaki, da sempre impegnata a rafforzare i legami di amicizia tra Italia e Tunisia e a promuovere i valori della pace e dei diritti umani. Sabrina Prioli, cooperatrice internazionale in progetti umanitari, riceverà il premio per la sezione Solidarietà.

La Prioli si batte da diversi anni per chi, in ogni angolo del mondo, lotta per la propria libertà. Sempre al fianco dei più deboli ed emarginati. La sezione Ricerca Scientifica vedrà premiato Vito Di Cioccio, originario di Pratola Peligna, responsabile della ricerca e dello sviluppo tecnologico di Achilles Vaccines, azienda senese, leader nel campo dei vaccini. Di Cioccio ha dato un contributo fondamentale alla battaglia per contrastare il Covid 19. Al giornalista de Il Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro, andrà il riconoscimento per la sezione Giornalismo e Carta Stampata. Padellaro è stato responsabile della redazione romana del Corriere della Sera, vicedirettore de L’Espresso, direttore de L’Unità e, dal 2009 al 2015, direttore de Il Fatto Quotidiano.

Per la sezione Spettacolo verrà premiato il direttore  del Teatro Stabile d’Abruzzo, Giorgio Pasotti. Uno dei volti più conosciuti del cinema italiano. Attore, autore raffinato, uomo di teatro, profondamente legato al territorio abruzzese. Altri due importanti riconoscimenti in ambito giornalistico saranno attribuiti a Federico Buffa, per la sezione Giornalismo Televisivo e Cultura e ad Andrea Fusco, per la sezione Giornalismo Sportivo. Buffa, volto noto di Sky Sport, impareggiabile storyteller che ha saputo raccontare le storie degli uomini e gli accadimenti sportivi, ridefinendo il modo di fare giornalismo. Fusco, giornalista di punta di Rai Sport, segue da anni i principali avvenimenti sportivi mondiali.

Telecronista, conduttore, giornalista sobrio ed elegante. Dal ’92 ad oggi ha partecipato a otto edizioni delle Olimpiadi estive. A Libera, nata da un’idea di Don Luigi Ciotti, rete di associazioni che da anni si batte contro le mafie, sarà attribuito il premio per la sezione Impegno Civile. Libera, presente con numerosi presidi in tutto il territorio italiano, in Abruzzo e in Valle Peligna a Sulmona, opera grazie a cooperative, movimenti, gruppi, scuole, diocesi, parrocchie, coinvolti non solo nella lotta alle mafie, ma anche a tutte le forme di illegalità e di corruzione. A Beppe Frattaroli andrà il riconoscimento per la sezione Musica. Originario di Bugnara, tra i più eclettici cantauatori del panorama italiano.

Autore, compositore, arrangiatore, ha scritto per il cinema, per il teatro ed eseguito le musiche al fianco di importanti personaggi della cultura italiana. Spazio riservato anche all’Arte, con il premio a Roberto Di Jullo. Pittore, incisore, scenografo, originario del Molise ma da sempre legato alla regione abruzzese e a Pescocostanzo. Rosa Nicoletta Tomasone sarà premiata per la sezione Cultura. Con passione, impegno e costante abnegazione promuove e rappresenta il mondo della cultura italiana. Fondatrice, nel 1990, del Centro culturale “L. Einaudi” che presiede, è stata ideatrice di innovative metodologie di insegnamento scolastico sin dalla fine degli anni ’70.

Premio Nazionale Pratola 2022 – XIII Edizione

Sabato 21 Maggio, ore 17.00 – Cinema Igioland / Corfinio (AQ)

Organizzazione: Ass. Futile Utile

Curatori: Ennio e Pierpaolo Bellucci

I Premiati:

Moni Ovadia (attore – musicista) –  Impegno Civile, Sociale e Culturale

Antonio Padellaro (giornalista Il Fatto Quotidiano) –  Giornalismo e Carta Stampata

Giorgio Pasotti (attore – regista cinema – teatro ) – Spettacolo

Federico Buffa (giornalista – scrittore – narratore) –  Giornalismo Televisivo e Cultura

Andrea Fusco (giornalista Rai Sport) – Giornalismo Sportivo

Beya Ben Abdelbaki (console della Repubblica di Tunisia a Napoli) – Pace

Vito Di Cioccio (chief technology officer achilles vaccines) –  Ricerca Scientifica

Rosa Nicoletta Tomasone (pres. Centro L. Einaudi) – Cultura

Roberto Di Jullo (artista – scenografo) – Arte

Libera Abruzzo (Associazione contro le mafie) – Impegno Civile

Beppe Frattaroli (musicista – compositore) – Musica

Sabrina Prioli (Cooperatrice Intern.le Progetti Umanitari) – Solidarietà




PRESENTATE LE TRE LISTE e i candidati consiglieri che appoggiano

La ricandidatura di Massimo Vagnoni a sindaco di Martinsicuro

Sono tre le liste, Progetto Comune, Continuiamo Insieme e Martinrosa, in appoggio alla candidatura dell’avvocato Massimo Vagnoni che punta a riconfermarsi nel ruolo di Sindaco di Martinsicuro alle prossime elezioni Amministrative del 12 giugno.

“Sono stati cinque anni intensi, nei quali abbiamo lavorato duramente ogni giorno per centrare importanti obiettivi per il bene della nostra collettività” dichiara il candidato Sindaco Massimo Vagnoni. “Tanto è stato fatto, ma tanto ancora resta da fare, progetti in itinere che vogliamo portare a compimento per lasciare una città sempre più all’altezza delle aspettative dei nostri concittadini. Per questo ho deciso di ripresentarmi per la carica di primo cittadino, per chiedere nuovamente la fiducia alla mia gente e portare così a compimento un percorso virtuoso iniziato cinque anni fa. Con me, anche stavolta, una valida squadra di amici prima che di candidati, formata da persone che hanno già esperienza politica e amministrativa e nuovi volti, desiderosi di mettersi al servizio del nostro territorio”.

Ecco le tre liste e i relativi candidati che appoggeranno Massimo Vagnoni:

PROGETTO COMUNE

1             UMBERTO TASSONI        San Benedetto del Tronto (AP) 24/07/1990

2             RICCARDO FEDELI            San Benedetto del Tronto (AP) 22/11/1974

3             GIUSEPPINA CAMAIONI DETTA PINUCCIA            Colonnella (TE) 24/10/1952

4             MARCO BRUNO CAPPELLACCI    Zurigo (Svizzera) 14/03/1973

5             VALENTINA COCCIA       Teramo (TE) 09/08/1987

6             CELESTE DE SANTIS         San Benedetto del Tronto (AP) 03/08/1998

7             DI BIAGIO ENRICO           San Benedetto del Tronto (AP) 08/02/1994

8             ALESSANDRA DI FELICE  San Benedetto del Tronto (AP) 25/01/1968

9             MATTEO MANNELLI       Prato (FI) 12/02/1975

10           SEVERINO MARCELLI      Tortoreto (TE) 03/11/1952

11           IDA MAZZA         Napoli (NA) 01/01/1955

12           VANESSA PETRINI           Sant’Omero (TE) 31/10/1993

13           MARIA ELENA PULCINI DETTA ELENA      San Benedetto del Tronto (AP) 05/02/1973

14           ELISA MARIA RIGHETTI DETTA ELISA       Verona (VR) 06/10/1963

15           SIMONE TOMMOLINI    San Benedetto del Tronto (AP) 04/04/1973

16           FRANCESCA TORO           Pescara (PE) 11/10/1982

CONTINUIAMO INSIEME

1             MONICA PERSIANI          Baden (Svizzera) 29/04/1968

2             ALESSANDRA PULCINI   San Benedetto del Tronto (AP) 05/08/1975

3             UMBERTO BARCAROLI  San Benedetto del Tronto (AP) 25/11/1980

4             ALESSANDRO CASMIRRI               Nereto (TE) 30/09/1980

5             SETTIMIO BASTIANELLI San Benedetto del Tronto (AP) 31/01/1965

6             ILARIO CAPECE  San Benedetto del Tronto (AP) 02/12/1982

7             ANTONIO CHIAPPINI      San Benedetto del Tronto (AP) 13/06/1959

8             GIACINTO CISTOLA         Colonnella (TE) 28/09/1962

9             RICCARDO D’ERCOLE      Andria (BA) 25/02/1994

10           MAURIZIO FOGLIA          San Benedetto del Tronto (AP) 01/07/1975

11           MILA LIBERATI   San Benedetto del Tronto (AP) 05/04/1986

12           MARTINA POLLASTRELLI              San Benedetto del Tronto (AP) 18/12/1968

13           LORENZO RITROVATI     San Benedetto del Tronto (AP) 17/12/1988

14           MARTINA ROSINI            Atri (TE) 08/11/1987

15           ALESSANDRA SPRECACE’             San Benedetto del Tronto (AP) 03/11/1998

16           SARA TORQUATI              Civitanova Marche (MC) 02/01/1961

MARTINROSA

1             ALDUINO TOMMOLINI DETTO ALDUINO               San Benedetto del Tronto (AP) 23/01/1970

2             MARCELLO MONTI          Colonnella (TE) 23/01/1951

3             NADIA BARATTUCCI       Napoli (NA) 12/05/1962

4             DANTE CICCHI   San Benedetto del Tronto (AP) 21/07/1972

5             CRISTIAN CORTESI           San Benedetto del Tronto (AP) 02/04/1988

6             GIORGIA DI BIAGIO        San Benedetto del Tronto (AP) 12/06/1984

7             LUCIANO GIANSANTE    Nereto (TE) 26/10/1962

8             DANIELA GIOBBI              San Benedetto del Tronto (AP) 13/11/1985

9             ROZANA JAKUPI              Durazzo (Albania) 19/08/1973

10           ISABEL MARCHEGIANI   San Benedetto del Tronto (AP) 08/10/1975

11           SIMONE MARTINIANI    San Benedetto del Tronto (AP) 07/04/1973

12           MARCO MASSETTI DETTO CUCALA          San Benedetto del Tronto (AP) 08/07/1975

13           CLAUDIA OLIVIERI           San Benedetto del Tronto (AP) 15/10/1999

14           MAURIZIO SANTRONI    San Benedetto del Tronto (AP) 26/03/1967

15           ROBERTO SCARTOZZI     Monaco di Baviera (Germania) 06/06/1966

16           GIUSEPPE VALLESE         Colonnella (TE) 16/07/1953




BORGHI PIÙ BELLI ABRUZZO E MOLISE presenti all’assemblea nazionale

In occasione della XII Assemblea nazionale dei borghi più belli d’Italia che si sta svolgendo a Follina abbiamo avuto modo di invitare in Abruzzo Federico D’Incà Ministro per i rapporti con il Parlamento e il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia ad essere presenti al Festival nazionale de I Borghi più belli d’Italia che ospiteremo in Abruzzo, ad Abbateggio e Caramanico Terme, il 9-10-11 settembre.

La presenza dell’Abruzzo e del Molise con la partecipazione di tutti i suoi rappresentanti qui in Veneto ha riscosso grande apprezzamento. C’è molta attesa per l’evento nazionale che ospiteremo in Abruzzo – dichiara Antonio Di Marco, Presidente dell’Associazione de I Borghi più belli d’Italia in Abruzzo e Molise – e siamo già all’opera per renderlo un evento unico che porti tutti i borghi certificati italiani nella nostra regione e nel cuore del Parco Nazionale della Maiella.

Ospitare la 14° edizione in Abruzzo costituisce una grandissima opportunità per offrire ai visitatori di tutta Italia l’occasione e il piacere della scoperta della rete di eccellenza dei piccoli centri abruzzesi e molisani; è un progetto ambizioso, ma concreto che l’associazione interregionale sta mettendo in campo per valorizzare i nostri Borghi, destinazioni ricche di fascino, storia, cultura e paesaggi, che nulla hanno da invidiare in termini di potenzialità e bellezza alle grandi città d’arte italiane.

Follina, splendido borgo situato sulle Colline del Prosecco di Conegliano e Valdobbiadene – patrimonio UNESCO, in provincia di Treviso, guidato dall’attivissimo Sindaco Mario Collet, non aveva mai ospitato l’Assemblea e quest’anno ha rappresentato un luogo ideale per dare un segnale di ripartenza del turismo verso i piccoli centri che, come del resto tutto il settore, hanno sofferto negli ultimi due anni.

L’Assemblea si è svolta su due giornate: il pomeriggio di venerdì 13 è stato dedicato alla presentazione al Consiglio Direttivo e ai Coordinatori Regionali dei principali progetti in corso, cui è seguita una serata dedicata all’intrattenimento, con l’apertura degli stand dei Borghi più belli del Veneto, tanta musica e prelibatezze enogastronomiche.

Sabato 14 maggio si sono svolti i lavori assembleari, durante i quali sono state tirate le somme delle attività svolte nel 2021 e i programmi per il 2022 e oltre.

Ci sono state le proposte per la nuova campagna di valutazioni per le ammissioni 2022 e la discussione sui bilanci consuntivi del 2021 e preventivi del 2022.

Essere in assemblea assieme ai sindaci dei 25 borghi abruzzesi e 4 molisani ci ha consentito di scambiare opinioni e vedute sul futuro delle comunità borghigiane confrontandoci con gli altri Sindaci dei Comuni della rete provenienti da tutta Italia – conclude Antonio Di Marco.




LA CONVERSAZIONE. La tiroide in primo piano

Salotto, nazionale 18 maggio ore 18

Teramo, 14 maggio 2022. Mercoledì 18 Maggio  2022 alle ore 18:00,  nella Sede Caritas di Via Vittorio Veneto 11, la stagione primaverile del Salotto culturale “Prospettiva Persona” 2022 (patrocinio MIC e Fondazione Tercas), insieme con l’UPM, propone una conversazione TIROIDE IN PRIMO PIANO   attraverso la competenza specifica della relatrice Narcisa De Vincentis.

L’incontro sarà  in presenza e sulla piattaforma Google meet

È possibile iscriversi gratuitamente, inviando l’adesione (indicando nome, cognome, email) all’indirizzo segreteriasalottoculturale@gmail.com

TIROIDE IN PRIMO PIANO

Dalla anatomia alla patologia … l’importanza di controllare questo piccolo organo fondamentale per il funzionamento dell’intero organismo. 300 milioni di persone nel mondo soffrono di disturbi della tiroide e più della metà non ne è  consapevole.

In presenza: si consiglia mascherina FFP2. Vi comunicheremo il link

La  dott.ssa Narcisa De Vincentis specialista in  Nucleare ( cui si deve la nuova sede con relative  tecnologie scelte) e  in Endocrinologia. Medico ospedaliero per 40 anni presso l’OC Mazzini servizio di Medicina Nucleare dove è stata direttore. Nello stesso reparto ha svolto attività ambulatoriale per la patologia tiroidea ed Endocrinologia in genere. Ha ricoperto anche  il ruolo di Presidente dell’ordine dei medici.




TUTTO PRONTO per la finale scudetto

Amicacci Abruzzo a caccia del sogno

Giulianova, 13 maggio 2022. Scatta domani pomeriggio la Finale Scudetto tra i campioni d’Italia uscenti della UnipolSai Briantea Cantù e la Deco Metalferro Amicacci Abruzzo, con gara 1 di scena a Meda alle ore 14 (diretta tv su Rai Sport ch 58). La serie è al meglio delle tre gare e vede il vantaggio del campo in favore degli abruzzesi, che giocheranno quindi gara 2 e l’eventuale gara 3 al PalaCastrum di Giulianova.

L’Amicacci insegue il sogno del primo titolo italiano proprio nel 40° anniversario dalla nascita della società che in tanti anni è riuscita a crescere sempre di più raggiungendo i piani alti del basket in carrozzina italiano ed europeo. Di fronte alla squadra guidata da coach Carlo Di Giusto, che torna ad una finale play-off a distanza di sei anni dall’ultima disputata sulla panchina del Santa Lucia, prima di lasciare gli impegni di club fino alla nuova esperienza in Abruzzo. Questa volta il plurititolato nel ruolo di outsider, cercando di coronare una stagione molto positiva che ha già visto i giuliesi raggiungere la finale di Coppa Italia, giocata pochi giorni fa sempre contro la Briantea Cantù, forti dell’esperienza di un allenatore che in carriera ha già vinto innumerevoli trofei.

Sarà una sfida che vedrà protagonisti come già visto a Pescara i due grandi ex Adolfo Damian Berdun e Simone De Maggi, il primo bomber fondamentale dei successi canturini delle scorse stagioni e da subito trascinatore anche in canotta Amicacci, il secondo espressione e bandiera del club abruzzese prima di approdare in Brianza per diventare uno dei punti fermi dei biancoblu.

Per la Deco Metalferro, che si è vista sfuggire la Coppa Italia soltanto nel finale, vorrà prendersi una rivincita che sa di storia, contro un avversario abituato a vincere. Ma non manca l’esperienza neanche al roster dell’Amicacci, a cominciare dai leggendari Matteo Cavagnini e Galliano Marchionni, che in carriera hanno vissuto e vinto ogni tipo di sfida. L’ultima Finale Scudetto tra le due squadre risale al 2018, con gli abruzzesi che da outsider diede filo da torcere ai canturini con grande orgoglio, portando gara 2 al supplementare.

Stefano D’Andreagiovanni

Foto: Daniele Capone




L’ORCHESTRA DELL’ISA IN CONCERTO. Domenica alle 18 con gli allievi del conservatorio.

Concerto alla nuvola di Fuksas. Autobus da L’Aquila per il pubblico

L’Aquila 13 maggio 2022. Domenica 15 maggio alle 18.00 presso la Paper Concert Hall del Conservatorio Statale di Musica “A. Casella”, l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese si esibirà con la direzione di 4 allievi della Cattedra di Direzione d’Orchestra dello stesso Conservatorio. Marcello Guarnacci, Lorenzo Di Giosaffatte, Simone Gubbiotti e Letizia Vennarini si alterneranno nella conduzione dell’Ouverture Leonora n.1 op. 138 di Ludwig van Beethoven e nella Sinfonia n. 3 in re maggiore D. 200 di Franz Schubert e nel Primo Concerto in mi bemolle maggiore per corno e orchestra op. 11 con l’allievo della Biennio di Corno del Casella Marco Cappelli in veste di solista.

Il Concerto, dedicato al bellissimo repertorio tedesco, rientra nel quadro della collaborazione fra l’Istituzione Sinfonica Abruzzese e il Conservatorio Statale di Musica “A. Casella”.

Afferma il M° Marcello Bufalini, Docente di Direzione d’Orchestra del Conservatorio “A. Casella”: “Grazie alla lungimiranza dei Direttori del Conservatorio aquilano succedutisi negli anni e della dirigenza dell’Isa quella fra i due enti è una collaborazione che va avanti da moltissimi anni e che ha permesso alla scuola di Direzione d’Orchestra del nostro Conservatorio di fare un grande salto di qualità. Abbiamo una classe molto frequentata e gli studenti hanno grande giovamento dalla possibilità di confrontarsi con una vera orchestra: questo strumento professionale è insostituibile e fondamentale per la loro crescita”.

D’accordo il M° Bruno Carioti, presidente dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese e già Direttore del Conservatorio “A. Casella” dal 1998 al 2013: “Ritengo fondamentale questo rapporto fra l’Orchestra e il Conservatorio, istituzione di formazione. È importante che gli studenti durante il corso di studi abbiamo la possibilità di confrontarsi con una realtà professionale e di imparare a gestirla, cogliendone le dinamiche interne”.

I biglietti per il concerto hanno il costo di 1 euro e sono disponibili sul luogo del concerto dalle 16 del 15 maggio. Si ricorda che per assistere ai concerti è obbligatorio l’uso della Mascherina FFP2.

In occasione del concerto sarà anche possibile aderire e versare la quota di partecipazione al viaggio che l’ISA sta organizzando a beneficio di quanti vorranno seguire l’Orchestra dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese protagonista del concerto evento SOMEBODY TO LOVE Domenica 22 maggio presso il Centro Congressi La Nuvola a Roma alle ore 18.00.

Per permettere al pubblico aquilano di partecipare all’evento, l’ISA propone un viaggio in autobus andata e ritorno dall’Aquila al Centro Congressi La Nuvola con visita guidata alla struttura e concerto a seguire.

Partenza alle ore 14.30 dal Parcheggio del Centro Commerciale Meridiana in via Rocco Carabba, 1. La quota di partecipazione (comprensiva di viaggio, biglietto del concerto e visita guidata alla Nuvola) è di 30 euro da versare al momento della prenotazione presso gli uffici dell’Istituzione Sinfonica Abruzzese aperti dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 14 e dalle 15 alle 17. Chiusura delle prenotazioni mercoledì 18 maggio alle 17.00. Posti disponibili fino a esaurimento. Numero minimo di partecipanti: 25. Sotto a questa soglia il viaggio non verrà organizzato e la quota di partecipazione versata sarà interamente restituita. Per ogni informazione è possibile contattare gli Uffici dell’ISA al numero 0862.411102.

Somebody to love è un grande appuntamento che tratteggia un viaggio tra storia, rock e sinfonia, uno spettacolo dedicato alla parabola del mitico gruppo dei Queen che ripercorre le vicende della band capitanata da Freddie Mercury e che ha già incontrato i favori del pubblico in varie città italiane. Sul podio l’eclettico Roberto Molinelli, direttore e arrangiatore, compositore di musiche per il cinema e in più occasioni arrangiatore e direttore dell’orchestra Rai del Festival di Sanremo. Con lui e i quaranta elementi dell’Orchestra dell’ISA, gli attori Giuseppe Esposto e Fabrizio Bartolucci, il soprano Sara Borrelli, il vocalist Antonello Carozza e il gruppo Vocal Eight.




GRAN CRITERIUM VETTURETTE, domani la gara

 Ecco tutte le info sulla mobilità e programma

Chieti, 13 maggio 2022 – Al via il Gran Criterium delle Vetturette, che grazie a Ruote Classiche Teatine, club affiliato ad Aci Storico, consentirà un tuffo nel passato su auto d’epoca. Un evento in collaborazione con Aci Chieti, Comune di Chieti e Regione Abruzzo di cui saranno protagoniste assolute le biposto Sport di 750 cc e le monoposto di categoria corsa Formula 3, cilindrata 750 cc. La rievocazione storica prevede domani la partenza da Corso Marrucino: ore 9 posizionamento lungo il Corso; ore 9.30 Tributo Ferrari; ore 10 partenza prima vettura gara, tratto Chieti-Fara San Martino; ore 17, rientro a Chieti e posizionamento delle auto nel circuito della Villa Comunale; ore 18 inizio Gara nel Circuito della Villa comunale preceduto dal tributo Ferrari. Il percorso sarà molto panoramico è attraverserà diversi Paesi della provincia di Chieti fino ad arrivare a Fara San Martino per una sosta ai piedi della montagna. Nel pomeriggio si farà ritorno in città per dare vita allo spettacolo sul Circuito della Villa Comunale, preparato con tanto di balle di paglia, per ricreare l’atmosfera di quei tempi. La cena di gala seguita dalla premiazione concluderà l’atteso evento motoristico.

“Avevamo annunciato l’anno scorso che avremmo riacceso i motori delle auto d’epoca e lo stiamo facendo – così il Vice Sindaco e Assessore alla Cultura ed al Turismo Paolo De Cesare – Invitiamo la città a prendere parte alla manifestazione ammirando le auto e facendo da cornice a questa straordinaria occasione che di certo sarà uno spettacolo vero da vivere insieme”.

“Sarà il primo evento sportivo del Maggio Teatino – così il Vicesindaco e Assessore alla Cultura ed al Turismo Paolo De Cesare – aggiunge l’Assessore allo sport del Comune, Manuel Pantalone – una manifestazione che affonda le sue radici nel nostro passato e che riporterà a Chieti i fasti di qun tempo in cui la città era una delle tappe abruzzesi obbligate per gli amanti delle auto d’epoca e delle gare su un circuito speciale, nel cuore della città, nella Villa Comunale”.

“Ci siamo. Il parco vetture è di grande qualità – dice il Presidente di Ruote Classiche Teatine, Filippo Rosa – Con l’impegno del club e soprattutto dell’Aci Chieti, daremo nuovo respiro a una manifestazione fra le più importanti del territorio”.

“Uno degli impegni di ACI storico è fare memoria e coniugare la passione per le auto storiche alla bellezza dei territori – conclude il Presidente dell’Automobile Club Chieti, Camillo Tatozzi – Questa manifestazione lo fa e l’auspicio è che sia un primo di tanti passi belli da vivere insieme”.

Ordinanza per lo svolgimento del “Gran Criterium Vetturette

1.            Divieto di sosta con rimozione in Via Arniense civ. 159, nei due stalli di sosta prospicienti la Caffetteria “Piazzetta Teatro”;

2.            Divieto di sosta con rimozione, per il giorno 14 maggio 2022 , dalle ore 14,00 alle ore 21,00, nei seguenti tratti viari:

•             in Viale IV Novembre: da intersezione con Piazza Trento e Trieste a intersezione con Via Paolucci, nonchè nell’area parcheggio situata tra i paletti e l’intersezione con Via XXIV Maggio;

•             in Via Paolucci dall’intersezione con Viale IV Novembre all’intersezione con Via Costanzi ;

•             in Via XXIV Maggio;

•             in Via della Liberazione, dall’intersezione con Piazza Trento e Trieste fino alla gradinata che conduce in Viale Amendola;

•             in Piazza Trento e Trieste :nell’area antistante il Bar Sigismondi, nell’area antistante l’ingresso del Seminario Regionale e nell’area parcheggio situata tra l’intersezione con Via della Liberazione e l’intersezione con Viale IV Novembre;

•             in Via Vernia.

       3.      Divieto di transito veicolare dalle ore 15,00 alle ore 21 ,00, nelle seguenti strade: in Viale IV Novembre, in Via Paolucci dall’intersezione con Viale IV Novembre all’intersezione con Via Costanzi, in Via XXIV Maggio, in Via della Liberazione (da intersezione con Piazza Trento e Trieste a intersezione con Via XXIV Maggio), in Piazza Trento e Trieste, in Via Vernia (nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Petrini e l’intersezione con Piazza Trento e Trieste);

       4.          Sospensione della circolazione veicolare in Via Vernia, per i veicoli provenienti da Via Petrini e da Via San Rocco, per il giorno 14 maggio 2022, alle ore 17,00 circa, durante il transito lungo detta strada delle auto d’epoca, in arrivo verso il circuito di gara;

       5.         Ulteriori limitazione e deviazioni, durante il periodo di chiusura al traffico di cui al punto 2.:

•             il senso vietato in Via Vernia, all’intersezione con Via Pianell;

•             l’inversione del senso di marcia in Via Vernia, nel tratto compreso tra l’intersezione con Via Petrini e l’intersezione con Via Pianell, per i soli veicoli dei residenti della Z.T.L . “D”, in uscita da Via Petrini o da Via San Rocco, e l’obbligo di svolta a destra verso Via Pianell per detti veicoli;

•             l’obbligo di svolta a sinistra verso Via N. Nicolini, per i veicoli provenienti da Via Principessa

•             di Piemonte;

•             il senso vietato in Via della Liberazione, all’intersezione con Viale Amendola, e conseguente obbligo di procedere diritto verso Viale Amendola, per i veicoli provenienti da Via della Liberazione – lato Viale Europa;

•             l’obbligo di svolta a destra verso Viale Europa, per i veicoli provenienti da Via  Ricci, mediante apposita transennatura a chiusura del tratto del percorso di gara tra Viale IV Novembre e Via XXIV Maggio.

Si autorizzano le auto d’epoca partecipanti alla gara al transito nella Z.T.L. “83” ed alla sosta in esposizione in Corso Marrucino , per il giorno 14 maggio 2022 , dalle ore 9.00 alle ore 10.30 e dalle ore 20.00 alle ore 24.00. Esse dovranno posizionarsi in modo da lasciare sempre una sezione di carreggiata libera della larghezza di almeno m. 3,50, al fine di consentire il transito dei residenti, degli autorizzati e di eventuali veicoli di emergenza .




PREMIO ASIMOV 2022, Agnese Collino e Licia Troisi vincitrici ex aequo

Più di 12.300 studenti e studentesse hanno preso parte alla giuria

L’Aquila, 13 maggio 2022. Dall’universo, le sue immagini e gli studi più recenti alla quotidianità delle malattie e i rapporti tra la medicina e la società. A sorpresa, la settima edizione del Premio ASIMOV, promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN), si è conclusa con un pari merito. I libri vincitori sono La malattia da dieci centesimi di Agnese Collino, edito da Codice Edizioni, e La sfrontata bellezza del cosmo di Licia Troisi, edito da Rizzoli. Il risultato è stato annunciato nel corso della cerimonia di premiazione nazionale, svoltasi online ieri, 12 maggio, sui canali social del Premio ASIMOV e curata dai Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN. Come da tradizione, sono stati studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado italiane a eleggere il libro vincitore del Premio ASIMOV, dopo aver letto e recensito i cinque libri finalisti.

Sia Agnese Collino sia Licia Troisi hanno saputo affascinare e coinvolgere studenti e studentesse da tutta Italia tanto da aggiudicarsi la VII edizione del Premio ASIMOV tra gli altri apprezzatissimi finalisti Paolo Alessandrini con Bestiario matematico, Marco Ciardi con Breve storia delle pseudoscienze e Paul Sen con Il frigorifero di Einstein.

“È attraverso le immagini ‘dell’invisibile’ via via analizzate che l’autrice pungola l’interesse del lettore aprendogli la strada lungo un impressionante itinerario cosmico strutturato su salti temporali che coprono il passato, il presente e il futuro della ricerca astronomica” sono le parole di Valentina Ricci, del Liceo Scientifico Galileo Galilei di Pescara, per descrivere La sfrontata bellezza del cosmo di Licia Troisi, che accompagna chi legge in un viaggio nei misteri dell’universo partendo dalle immagini che hanno fatto la storia dell’astronomia.

Un argomento completamente diverso quello del libro di Agnese Collino, La malattia da 10 centesimi, che ripercorre la storia della poliomielite, una malattia oggi quasi dimenticata, ma che ha cambiato per sempre i rapporti tra medicina, persone e società.

“Durante la lettura impariamo quanto sia stato fondamentale il coinvolgimento della popolazione attuando vere e proprie strategie di marketing e campagne di sensibilizzazione, per riuscire a etichettare il virus come nemico pubblico numero uno e convincere la gente a partecipare ad una lotta solidale verso un obiettivo concretizzabile” commenta Tommaso Cirò dell’Istituto di Istruzione Superiore Salvador Allende di Milano nella recensione del libro.

I veri protagonisti del premio e della cerimonia di premiazione sono gli studenti e le studentesse che, leggendo i libri e scrivendo le loro recensioni, costituiscono la giuria del Premio ASIMOV. Durante l’evento, dopo i saluti e gli interventi istituzionali, alcuni studenti, rappresentanti delle diverse regioni coinvolte, hanno presentato i cinque libri finalisti in un ricco confronto di idee.

L’evento si è concluso con l’intervista da parte degli studenti alle vincitrici Licia Troisi e Agnese Collino moderata da Francesco Vissani, ricercatore dei Laboratori Nazionali del Gran Sasso, e Giuliana Galati, ricercatrice post-doc presso l’Università di Bari.

Quest’edizione ha visto più di 12.300 studenti e studentesse da 272 scuole italiane partecipare con grande entusiasmo e una sempre più solida collaborazione tra la scuola e il mondo della ricerca e della cultura. “È meraviglioso vedere quanta intelligenza ci sia nelle scuole italiane, e quanto sono in gamba i professori con cui collaboriamo per la riuscita del premio.

Credo che sia importante riconoscerne i meriti e l’enorme potenziale per il nostro paese”, commenta Francesco Vissani, ideatore e coordinatore nazionale del Premio, ricercatore presso i Laboratori Nazionali del Gran Sasso dell’INFN.

Il Premio ASIMOV

Il Premio ASIMOV è un premio per la divulgazione scientifica e un progetto per le scuole secondarie di II grado, promosso dall’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare con la collaborazione di numerosi enti, istituzioni, università e associazioni. L’obiettivo è diffondere la cultura scientifica tra i giovani e le giovani, favorendo le interazioni tra scuola, università e mondo della ricerca e incoraggiando scambi e occasioni di mutuo arricchimento con le discipline umanistiche.

Per questo la giuria del Premio ASIMOV è composta da studenti e studentesse delle scuole secondarie di II grado che hanno il compito di leggere, votare e recensire i libri finalisti selezionati dalla Commissione Scientifica del Premio. Inoltre, tutte le recensioni degli studenti sono lette e valutate dalle Commissioni Scientifiche Regionali, che quest’anno hanno visto la collaborazione di oltre mille insegnanti, ricercatori e ricercatrici dell’INFN, delle Università e del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), ma anche giornalisti, scrittori ed esponenti del mondo della cultura scientifica e letteraria.

Il Premio ASIMOV nasce da un’idea di Francesco Vissani, nel 2015, che realizzò la prima edizione interamente abruzzese presso il Gran Sasso Science Institute (GSSI) dell’Aquila. Da allora, grazie al grande entusiasmo di tutte le persone partecipanti, di anno in anno ha coinvolto un sempre maggior numero di studenti, studentesse, docenti, ricercatori e ricercatrici ed esponenti del mondo della cultura.

Oggi partecipano 272 scuole per un totale di circa 12.300 studenti e studentesse di Abruzzo, Basilicata, Campania, Calabria, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Puglia, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria e Veneto.

Dal 2018 il Premio ASIMOV è diventato un progetto del Comitato di Coordinamento della Terza Missione dell’INFN, assumendo un carattere nazionale. Dal 2020 l’iniziativa è arrivata oltreoceano con una prima edizione del Premio ASIMOV Brasil, organizzata dall’Instituto de Estudos Avançados (IdEA) e dall’Universidade Estadual de Campinas (Unicamp).

Roberta Antolini




IL CAMMINO DELL’ACCOGLIENZA in presenza nei giorni 2-3-4 giugno 2022

Avezzano, 13 maggio 2022. L’Associazione Cammino dell’Accoglienza e la Rete Scuole in Cammino, con l’ANPI Marsica, l’Associazione Culturale Il Liri, il CAI Avezzano e il CAI Valle Roveto, in collaborazione con le Amministrazioni e con numerose Associazioni del territorio, organizza di nuovo il Cammino dell’Accoglienza in presenza nei giorni 2-3-4 giugno 2022.

Dopo due anni di pandemia e di Cammino “virtuale”, quest’anno riprende l’iniziativa finalizzata a ricordare gli avvenimenti che caratterizzarono la Resistenza e la Seconda Guerra Mondiale, fino alla Liberazione, ad Avezzano, Luco dei Marsi e nella Valle Roveto, e a favorire la conoscenza del nostro territorio sotto l’aspetto naturalistico e culturale.

Il Cammino, nel ricordare l’eroismo dei singoli e l’altruismo delle popolazioni durante il periodo bellico, contribuisce a configurare la Marsica e la Valle Roveto come terra ospitale e costituisce lo strumento per una riflessione corale sull’attuale significato del termine “accoglienza”, alla luce dei nuovi scenari storico-culturali.

Il nuovo inizio del Cammino sarà possibile anche per la volontà delle Amministrazioni locali di consolidare un’iniziativa culturale e naturalistica, oramai patrimonio del territorio, delle sue popolazioni e delle istituzioni scolastiche.

Il 2,3 e 4 giugno vedremo quindi di nuovo gruppi di giovani ed escursionisti attraversare la bellissima Valle Roveto, essere accolti dalla generosità delle Amministrazioni e delle Associazioni, celebrare insieme a loro i nostri eroi della Resistenza, riflettere sull’attualità dei valori di democrazia, accoglienza e pace




INAUGURA IL NUOVO MUSEO paleontologico e centro erpetologico OPHIS

Teramo, 13 maggio 2022. Il prossimo sabato 21 maggio alle ore 10:30 sarà inaugurato il museo paleontologico e centro erpetologico “OPHIS”, sito a Piano della lenta (bivio per Putignano n.3).

L’evento sarà patrocinato dal comune di Teramo e vedrà la presenza dell’ assessore alla cultura Core Andrea. OPHIS si occupa di divulgazione scientifica, attività didattica, studio e ricerca nell’ambito erpetologico e paleontologico. Nella galleria sono esposti veri fossili di dinosauri, rettili ed altri vertebrati ed invertebrati del passato, con una sezione dedicata al mondo dei rettili contemporanei e alle specie autoctone.

Il museo è aperto ad ogni forma di collaborazione tra ricercatori scientifici per lo studio degli esemplari ospitati.

Ophis organizza incontri a fini didattici, sottocommissione di enti privati e pubblici, dando l’opportunità a chi volesse avvicinarsi a questo bellissimo mondo di conoscere ed avere contatti con serpenti, sauri ed anfibi, appartenenti soprattutto alle specie autoctone, per imparare a riconoscere e comprendere l’importanza di questi animali con i quali condividiamo il nostro territorio, sfatando vecchi miti e leggende per scoprire una realtà che non tutti conoscono.

Inoltre, svolge attività di educazione ambientale con progetto di integrazione nel percorso scolastico riguardo rettili e anfibi presso gli istituti scolastici pubblici e privati.

Di Pietro Noemi




LA VISITA presso l’abbazia di San Liberatore a Maiella.

Non solo una visita istituzionale delle autorità ma un’opportunità di organizzazione e pianificazione del turismo nel territorio

Pescara, 12 maggio 2022. Nella giornata odierna il Prefetto di Pescara S.E. Giancarlo Di Vincenzo, la Dirigente della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Chieti e Pescara Dott.ssa Rosaria Mencarelli, accompagnata dai funzionari Anna Dionisio e Roberto Orsatti, e il Presidente del Parco della Majella Prof. Lucio Zazzara, sono stati in visita, a seguito di un invito ufficiale del Sindaco di Serramonacesca Sebastiano Massimiano e di tutta l’Amministrazione Comunale, per le vie del Paese e in particolare all’Abbazia di San Liberatore a Maiella.

Questa chiesa è tra le più antiche chiese de medioevo e tra i monasteri più antichi dell’ordine benedettino, collocata in una posizione strategica, avvolta da un paesaggio naturalistico all’abbazia ed essendo inoltre tappa del suggestivo “Cammino di Celestino”. Distrutta dopo il terremoto del 990, ricostruita grazie all’Abate Teobaldo, la struttura venne ingrandita e arricchita con affreschi e altari. Più recentemente, dopo un periodo di abbandono e poi recuperata nel 1958, l’Abbazia è di piena proprietà e gestione del comune di Serramonacesca che, nonostante sia un comune piccolo per numero di abitanti, si trova a gestire un patrimonio architettonico e culturale di un valore inestimabile.

Questa giornata appunto è stata l’occasione, non solo per accogliere le autorità come il Prefetto, la Soprintendenza e l’Ente Parco, ma per discutere insieme sia come continuare a salvaguardare l’Abbazia di San Liberatore a Maiella che studiare iniziative future per la promozione turistica e culturale di questo splendido monumento medievale sul territorio abruzzese. Come ha ben sottolineato Sua Eccellenza il Prefetto la sfida del futuro è quella di rivitalizzare i piccoli centri dell’entroterra, partendo innanzitutto dal recupero di un forte senso di identità locale per poter poi sviluppare un piano di recupero del territorio e di collegamento con le grandi città limitrofe

Antonio Blasioli




SAN GIUSTINO, la città ha risposto in massa agli eventi

l’hanno animata per il Santo Patrono

Sindaco e De Cesare: “Le iniziative di sistema funzionano e saranno la chiave del rilancio della funzione turistica e culturale”

Chieti, 12 maggio 2022. Hanno risposto in tantissimi anche agli eventi che hanno animato la città in onore del santo patrono. Dopo il Primo Maggio con Morgan, San Giustino con Zarrillo ha riempito la Villa, regalando alla città una festa movimentata ma senza problemi.

“Sinergie e gioco di squadra si confermano la formula vincente anche per una festività tradizionale qual è l’11 maggio a Chieti – così il sindaco Diego Ferrara – Voglio ringraziare cittadini e quanti sono stati motore delle tante iniziative che ieri hanno radunato migliaia di persone in città, sia quelle direttamente organizzate dal Comune, sia quelle da noi patrocinate: come il corteo storico dell’associazione Teate Nostra che ha celebrato la mattina il compleanno di Achille alla Villa e come il Palio de lu Ricchiappe dell’associazione Scopri Teate che ha movimentato il pomeriggio e tutti i quartieri della città con una competizione antica ritrovata.

Un particolare ringraziamento va all’assessorato alla Cultura che ancora una volta è riuscito a rendere vitale la città, riattivando, pur con i mezzi contingentati che abbiamo, una funzione che forse è stata sopita per troppo tempo, ma che deve andare in quota per il bene di tutta la nostra comunità, perché la fa crescere e la alimenta e grazie anche alla Polizia Municipale che sempre ci supporta. Questo è uno degli obiettivi che abbiamo come Amministrazione e come teatini”.

“Anche la città alta ha dato una risposta grande e calorosa alle iniziative organizzate dall’Amministrazione per San Giustino – così il vicesindaco e assessore agli Eventi, Paolo De Cesare – La festa patronale ci ha di fatto catapultati nel calendario del Maggio teatino che sarà pieno di iniziative e che presenteremo di volta in volta, perché tanti hanno risposto al nostro appello rendendosi disponibili ad animare la città con i propri eventi. Ci aspetta un’estate con grandi nomi, intanto quello di Zarrillo, ieri, ha fatto da richiamo per migliaia di persone che hanno assistito al bellissimo concerto acustico che ha tenuto alla Villa, che, aperta e accogliente, si conferma una piazza bella e vocata per accogliere musica di qualità com’è stata quella ascoltata ieri sera, in un’esibizione piano e chitarra che è stata parte integrante del suo Blu tour.

Un ringraziamento va a tutto il motore degli eventi, anche al Maestro Mazzoccante che con i suoi musicisti ha creato un vero e proprio ponte di musica lungo Corso Marrucino. Abbiamo cercato di fare contenti anche i bambini con due aree giochi a piazza Vico e a piazza Martiri della Libertà che hanno funzionato a pieno regime, come ha richiamato attenzione e giovani anche il dj set a cura di Arturo Capone, con le selezioni di una vera e propria autorità in arrivo dalla Svizzera, il dj Kalabrese alla consolle. Tutto il centro storico era pieno e hanno così potuto lavorare bene anche le attività commerciali e i locali, è stata davvero una giornata positiva per tutti. La rotta è quella giusta, remeremo con sempre più forza perché Chieti possa avere l’evidenza, il pubblico e l’attenzione che merita dentro e soprattutto fuori dalla nostra regione, perché nessun programma di grandi eventi può navigare senza correlarsi a un progetto che parla anche di turismo, cultura, sport e commercio”.




I LUOGHI DEL CUORE. Undicesima edizione del censimento nazionale Fai

Vota i tuoi luoghi del cuore. Tutti insieme possiamo salvarli

Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022

Milano, 12 maggio 2022. Il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, lancia oggi l’undicesima edizione de “I Luoghi del Cuore” e chiama gli italiani a partecipare ancora una volta al più grande censimento spontaneo del patrimonio culturale italiano, che dal 2003 ha raccolto 9,6 milioni di voti in favore di oltre 39.000 luoghi in più di 6.500 comuni: luoghi cari, da salvare dall’abbandono, dal degrado o dall’oblio, perché siano recuperati e valorizzati, conosciuti e frequentati. Dal 12 maggio al 15 dicembre 2022 sarà possibile votare i propri luoghi del cuore e spingere più persone possibile a votarli, perché quanti più voti avranno, tanto più potranno accedere al finanziamento messo a disposizione dal FAI grazie alla partnership con Intesa Sanpaolo per un progetto di restauro e valorizzazione.

Attraverso “I Luoghi del Cuore” il FAI incoraggia e stimola ciascuno a fare la sua parte, e rende protagoniste le persone che i luoghi li abitano, li amano e possono salvarli, recuperandoli e trasformandoli in meglio, per il bene di tutti. In un momento di grande cambiamento per la crescita dell’Italia, imposto dalla transizione ecologica e favorito dal PNRR, il FAI offre ai cittadini la possibilità concreta di contribuire alla trasformazione a partire dai luoghi che sono patrimonio di storia, arte e natura del Paese, in cui le comunità locali si riconoscono e si identificano, e che potrebbero essere leve efficaci per lo sviluppo.

Nell’ambito dell’iniziativa, FAI e Intesa Sanpaolo hanno finora sostenuto 139 progetti di restauro e valorizzazione in 19 regioni, e in molti casi è stata sufficiente la raccolta voti per innescare circoli virtuosi di azioni che hanno inaspettatamente e radicalmente cambiato le sorti di un territorio. Questa è la potenza, e la chiave del successo, de “I Luoghi del Cuore”: rendere possibile quel che sembrava impossibile con un semplice gesto alla portata di tutti, il voto, da esprimere con un click sul sito www.iluoghidelcuore.it o attraverso i moduli di raccolta firme.

“È uno straordinario esercizio di democrazia” – dice il Presidente del FAI, Marco Magnifico -, “che dà potere ai singoli cittadini, chiamandoli alla partecipazione e richiamandoli alla responsabilità che tutti abbiamo, in quanto parte della Repubblica, nei confronti del patrimonio da tutelare e promuovere del nostro Paese, come sancito dall’articolo 9 della Costituzione e in piena attuazione del principio di sussidiarietà previsto dall’articolo 118”.

I luoghi più votati verranno premiati a fronte della presentazione di un progetto: 50.000 euro, 40.000 euro e 30.000 euro saranno assegnati rispettivamente al primo, secondo e terzo classificato. FAI e Intesa Sanpaolo, dopo la pubblicazione dei risultati, lanceranno inoltre il consueto bando per la selezione dei progetti di intervento in base al quale tutti i proprietari (pubblici o non profit) e i portatori di interesse dei luoghi che avranno ottenuto almeno 2.500 voti potranno presentare alla Fondazione una richiesta di sostegno sulla base di specifici progetti d’azione.

Come nelle passate edizioni, anche in questa il FAI lancia una classifica speciale di luoghi, cui spetterà un premio speciale, il Premio Intesa Sanpaolo: “I Borghi e i loro luoghi”. Con questa iniziativa, che assegna al vincitore un massimo di 20.000 euro a fronte della presentazione di un progetto, la Fondazione vuole dare un contributo alla valorizzazione di quella parte dell’Italia interna – i luoghi del cuore che sono “nel cuore dell’Italia” – trascurata dallo sviluppo del passato, che soffre lo spopolamento e un conseguente degrado di territori e comunità, e che invece, anche grazie a nuove iniziative dello Stato, si configura oggi come un ambito di promettente sviluppo per il futuro.

Rientreranno in questa classifica i piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e i singoli luoghi votati che ne fanno parte, siano essi edifici, piazze, ponti, mura, porte urbiche, chiese, fontane, giardini.

Per partecipare al censimento ciascuno può votare tutti i luoghi che desidera oppure farsi parte ancora più attiva creando un comitato e mobilitandosi per raccogliere voti. Ad oggi, in dieci edizioni, sono oltre 1.500 i comitati spontanei di persone che si sono attivate in favore di un luogo.

Alcuni comitati hanno già preso contatto con la Fondazione per prepararsi a raccogliere quanti più voti possibile; tra questi, ad esempio, ci sono gruppi di cittadini pronti ad attivarsi per il Villaggio operaio di Crespi d’Adda (BG), sito UNESCO bisognoso di alcuni interventi di recupero e di valorizzazione, per la Ferrovia Sulmona-Rieti, itinerario turistico ferroviario che attraversa l’Appennino centrale, per la splendida ma poco conosciuta Chiesa di San Francesco della Vigna a Venezia o per aree naturalistiche e archeologiche che necessitano di tutela e attenzione, come i basalti colonnari del Parco San Marco, in provincia di Vicenza, la Fascia olivata Assisi-Spoleto, paesaggio unico che non ha uguali in Umbria, e gli scavi di Halaesa Arconidea, vicino a Messina. A questi si aggiungono le diverse amministrazioni comunali che si stanno già mobilitando per sostenere alcuni dei loro monumenti identitari, come nel caso dei Castelli di Lagnasco (CN).

L’unione fa la forza, e la forza di questa iniziativa sta proprio nella mobilitazione di tanti: cittadini riuniti in comitati, comunità vere e proprie, ma anche istituzioni ed enti locali che trovano ne “I Luoghi del Cuore” uno strumento concreto ed efficace, capace di incidere sui territori dando un’insperata risonanza a piccole buone cause, talvolta senza speranza, e innescando collaborazioni che generano ulteriori positivi risultati: in diversi casi, ad esempio, lo stanziamento di fondi aggiuntivi rispetto a quelli resi disponibili da FAI e Intesa Sanpaolo nell’ambito del progetto, o l’attrazione di risorse economiche richiamate dalla visibilità ottenuta grazie al censimento.

“I Luoghi del Cuore” rappresenta dunque anche un invito alla responsabilità, dei cittadini tanto quanto degli enti proprietari, perché è solo con l’attivazione di una pluralità di soggetti che si realizza quel processo virtuoso di coinvolgimento e di partecipazione collettiva che costituisce il miglior viatico, se non la migliore garanzia, per l’avvio di successivi percorsi di recupero e di rilancio.

Dal 2004 Intesa Sanpaolo affianca il FAI in questa iniziativa a favore della tutela e della valorizzazione delle bellezze artistiche e naturali del Paese, ambito che vede il Gruppo impegnato in prima persona. A questo si aggiunge la capillare diffusione sul territorio italiano che asseconda la presenza ben distribuita della Banca in tutte le regioni italiane.

“I Luoghi del Cuore non potrebbero che nascere in Italia, il Paese dell’arte e della bellezza. Il fulcro del progetto rimane la salvaguardia del patrimonio artistico, architettonico e naturalistico italiano, uno dei grandi impegni di Intesa Sanpaolo, che oltre ad essere una grande Banca è diventato negli anni un primario operatore culturale del Paese.

Non c’è benessere senza cultura. La crisi causata dal conflitto in Ucraina ci insegna che occorre accelerare nella transizione verso le fonti rinnovabili e verso l’autonomia energetica. Il rispetto per l’ambiente, con la consapevolezza che le sue risorse non sono infinite, è uno dei campi di attività del FAI, che lo porta fin nel nome. Anche per questa sintonia, Intesa Sanpaolo lo sostiene con tanta convinzione”, ha commentato Gian Maria Gros-Pietro, Presidente Intesa Sanpaolo.

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE AL CENSIMENTO

dal 12 maggio al 15 dicembre 2022

1.            Sito iluoghidelcuore.it

2.            Con moduli cartacei di raccolta voti dedicati a ogni luogo del cuore, scaricabili dal sito iluoghidelcuore.it

Il censimento è realizzato con il Patrocinio del Ministero della Cultura.

Anche in occasione dell’XI edizione del Censimento “I Luoghi del Cuore”, Rai conferma l’impegno del Servizio Pubblico multimediale alla promozione, cura e tutela del patrimonio culturale, artistico e paesaggistico italiano. Rai è Main Media Partner del FAI e supporta l’edizione del Censimento 2022 anche grazie alla collaborazione di Rai per il Sociale.

Chiara Codeluppi

Novella Mirri

Silvana Scannicchio




XII GIORNATA NAZIONALE ADSI: appuntamento con le dimore storiche abruzzesi

L’Aquila, 11 maggio 2022. Il più grande museo diffuso d’Italia riapre le porte. La prossima domenica 22 maggio, infatti, torna la Giornata Nazionale dell’Associazione Dimore Storiche Italiane, giunta quest’anno alla XII edizione. Oltre venti luoghi esclusivi come castelli, rocche, ville, parchi e giardini abruzzesi saranno visitabili gratuitamente, per immergersi in un patrimonio che deve costituire il perno dello sviluppo sostenibile a lungo termine del Paese.

L’iniziativa, in collaborazione con Fondazione Carispaq,  l’Associazione Nazionale Case della Memoria, Federmatrimoni ed Eventi Privati (Federmep), ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana per l’Unesco, del Ministero della Cultura, del Ministero del Turismo, di ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo e della Regione Abruzzo. Da quest’anno Media Partner dell’evento sarà il TGR.

Quella degli immobili storici è una rete unica, dall’immenso valore sociale, culturale ed economico che i proprietari si impegnano quotidianamente a custodire e a valorizzare. Le dimore storiche, infatti, costituiscono non solo un patrimonio turistico di rara bellezza ma anche il perno di una economia circolare per i borghi su cui si trovano, soprattutto per le aree interne e meno frequentate. Il 54% di tali immobili, infatti, è collocato in piccoli comuni con una popolazione inferiore ai 20.000 abitanti e, nel 29% dei casi, addirittura sotto i 5.000 residenti.

La Giornata Nazionale ADSI è quindi anche un’occasione per sensibilizzare la società civile e le istituzioni sul ruolo che le dimore storiche ricoprono per il tessuto socioeconomico del Paese. Il loro indotto, infatti, genera un impatto positivo su moltissime filiere. Molte poi sono le figure professionali che gravitano intorno ad una dimora, mestieri dal sapere antico – artigiani, restauratori, maestri vetrai – sempre più difficili da reperire. Un patrimonio – quello delle dimore – tramandato a noi attraverso i secoli anche grazie ad opere di restauro e mantenimento, i cui costi gravano unicamente sui proprietari ma dai quali deriva la qualità dei centri nei quali tali beni insistono.

Tra le peculiarità delle dimore abruzzesi che aprono al pubblico, si sottolineano le seguenti particolarità storico-architettoniche: Palazzo Sipari, dimora dell’onorevole Erminio Sipari, fondatore del Parco Nazionale d’Abruzzo giunto al suo primo centenario, e casa natale di Benedetto Croce; Villa Marcantonio, costruita dall’Architetto Coppedè; Villa Basile, uno dei rari esempi di architettura tardo-barocca, all’interno del quale si sviluppa un incantevole giardino all’italiana con variegate rose di oltre 500 tipologie.

Inoltre, grazie alla collaborazione e sostegno della Fondazione Carispaq, la Giornata Nazionale sarà particolarmente ricca di appuntamenti a L’Aquila. Il centro storico, infatti, apre le porte di nove palazzi privati restaurati dopo il sisma del 2009 e sarà l’occasione per poter ammirare, non solo luoghi generalmente chiusi al pubblico, ma anche guardare da vicino l’intervento di recupero che ha restituito decorazioni e dettagli sconosciuti.

Oltre alle numerose iniziative promosse dai proprietari per la Giornata Nazionale, quest’anno torna anche il concorso fotografico in collaborazione con Photolux rivolto agli utenti di Instagram: maggiori informazioni saranno dettagliate in successive comunicazioni.

Si consiglia di rimanere sempre aggiornati sull’evoluzione delle misure a contrasto del coronavirus e si rende noto che, per recarsi alla dimora prescelta, è necessario prenotarsi al link: www.adsi.it/gn-abruzzo/

Di seguito l’elenco delle aperture previste:

Provincia di CHIETI

❖    Conventino Michetti, Francavilla al Mare

❖    Villa Marcantonio, Mozzagrogna

Provincia de L’AQUILA

❖    Palazzo D’Alessandro, Caporciano

❖    Palazzo Burri Gatti, L’Aquila

❖    Palazzo Cappa Cappelli, L’Aquila

❖    Palazzo Ciavoli Cortelli, L’Aquila

❖    Palazzo Ciolina, L’Aquila

❖    Palazzo Cipolloni Cannella, L’Aquila

❖    Palazzo Dragonetti de Torres, L’Aquila

❖    Palazzo e Oratorio de Nardis, L’Aquila

❖    Palazzo Pica Alfieri, L’Aquila

❖    Palazzo Rustici, L’Aquila

❖    Palazzo Cataldi Madonna, Ofena

❖    Palazzo Sipari, Pescasseroli

❖    Castello Cantelmo, Pettorano sul Gizio

❖    Palazzo Vitto Massei, Pettorano sul Gizio

❖    Palazzo Ciarrocca, Santo Stefano di Sessanio

Provincia di PESCARA

❖    Tenuta Agraria Imperato, Città Sant’Angelo

❖    Villa Pardi, Manoppello

❖    Villa Basile, Pescara

❖    Villa Marchegiani, Pescara

❖    Palazzo de Fabritiis, Rosciano

Provincia di TERAMO

❖    Pinacoteca Civica Casa Museo “Vincenzo Bindi”, Giulianova

❖    Villa Caccianini Maturanzi, Pineto

❖    Villa Devincenzi, Roseto degli Abruzzi

❖    Palazzo Dèlfico – Biblioteca Melchiorre Dèlfico, Teramo

Andrea Maccagno




L’ADDESTRAMENTO DI PROTEZIONE CIVILE in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila

L’Aquila, 11 maggio 2022. Si è svolta sabato 7 maggio nel Comune dell’Aquila, presso la frazione di Roio, una giornata di addestramento riguardante attività di coordinamento, management di segreteria tecnica e allestimento e gestione di un campo base organizzata da Lares Italia – Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile, un evento organizzato in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Aquila.

Alle attività hanno partecipato le associazioni di volontariato Pivec L’Aquila, Pivec Rescue Dog, Misericordia di L’Aquila Onlus, Volontari Protezione civile “Gran Sasso d’Italia e Associazione Nazionale Carabinieri.

Le attività hanno avuto inizio presso il centro coordinamento instituito presso la facoltà di Ingegneria di Roio, con il saluto del Rettore Edoardo Alesse agli operatori di protezione civile. Il prof. Alesse ha sottolineato l’importanza della giornata e ha ringraziato tutti i volontari per l’opera svolta quotidianamente con grande professionalità. A seguire un messaggio di saluto è stato fatto pervenire al personale coinvolto nelle operazioni di addestramento dal direttore dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile Mauro Casinghini. Nel pomeriggio, invece, ha visitato il centro di coordinamento l’assessore alla protezione civile del comune dell’Aquila Fabrizio Taranta.

Durante la prima parte della mattinata, si sono svolte lezioni formative in aula tenute dal personale dell’Università degli Studi dell’Aquila riguardanti la cartografia, la pianificazione e l’organizzazione di missioni internazionali, la valutazione di scenari, la sicurezza e il coordinamento degli operatori. Gli operatori Lares hanno spiegato l’utilizzo delle radio e l’ausilio dei droni nelle varie attività di protezione civile.

In seguito, il personale del Cetemps ha illustrato le tecniche delle attività di sperimentazione fisica per il monitoraggio dell’atmosfera terrestre, effettuando un lancio di un pallone meteorologico carico di sensori per misurare parametri fisici dell’atmosfera in funzione dell’altitudine (profili verticali di ozono, temperatura, umidità relativa e venti). 

Gli operatori di protezione civile, in seguito al lancio, hanno seguito in tempo reale l’esperimento e il volo del pallone-sonda su uno schermo di un’aula adibita al ricevimento dei dati in tempo reale.

Nel pomeriggio si sono svolte attività pratiche nelle quali gli operatori hanno dovuto affrontare molteplici scenari. Le unità cinofile e un’unità droni con termocamera hanno effettuato la ricerca di diversi dispersi nella zona della pineta di Roio. Diverse squadre tecniche si sono occupate del rilievo del danno presso la frazione di Roio Poggio, con una missione speditiva e tramite l’utilizzo dei droni. Team misti di protezione civile e studenti del corso di geologia afferenti alla laurea in Scienze Ambientali presso l’ateneo aquilano hanno effettuato la valutazione di scenari e si sono dedicati alla ricerca di punti prestabiliti.

Importante missione quella delle squadre adibite al censimento delle aziende agricole che avevano lo scopo di fornire assistenza agli allevatori in seguito a una calamità che aveva compromesso le strutture per il ricovero degli animali. Le squadre sanitarie hanno effettuato interventi di soccorso per diverse persone rimaste ferite in seguito ad alcuni crolli e in stato di shock.

Un team specializzato di addetti al volo dei droni si è occupato di effettuate sondaggi esplorativi geotermici con tecnologie innovative a supporto della squadra geologica del Laboratorio di Geologia Sismologia e Radioprotezione – Geolab di UnivAQ presso la Fossa di Valleona, per fini scientifici riguardanti il rischio sismico.

Alla giornata addestrativa hanno partecipato circa 60 operatori tra volontari e personale universitario che si occupa di tematiche riguardanti l’attività di protezione civile.




FARE LA PACE. Il contributo della Comunità di Sant’Egidio

Domenica 15 maggio, alle ore 18

L’Aquila, 11 maggio 2022. Per iniziativa della Parrocchia Universitaria sarà a L’Aquila, domenica 15 maggio 2022 alle ore 18:00, il portavoce della Comunità di Sant’Egidio Roberto Zuccolini, il quale incontrerà nella Basilica di San Giuseppe Artigiano quanti vogliono conoscere più da vicino il contributo che ha offerto e offre, su più fronti, la Comunità di Sant’Egidio in favore della popolazione dell’Ucraina per arrivare a “Fare la Pace”.

La Comunità di Sant’Egidio nasce nel 1968 a Roma per iniziativa di Andrea Riccardi che, nel clima di rinnovamento del Concilio Vaticano II, comincia a riunire un gruppo di liceali, com’era lui stesso, per ascoltare e mettere in pratica il Vangelo. Nel giro di pochi anni la loro esperienza si diffonde in diversi ambienti studenteschi e si concretizza in attività a favore degli emarginati. Nei quartieri popolari della periferia romana inizia il lavoro di evangelizzazione che porta alla nascita di comunità di adulti. Dal 1973, la Comunità prende il nome di Sant’Egidio dall’antico convento situato nel centro di Trastevere che ne diventa luogo della preghiera quotidiana che, da allora, accompagnerà sempre le attività della Comunità. Sempre nella seconda metà degli anni Settanta, la Comunità di Sant’Egidio comincia a operare in altre città italiane e, a partire dagli anni Ottanta, anche in Africa, America e Asia.

Oggi Sant’Egidio è presente in più di settanta Paesi in tutto il mondo e dovunque nasce una Comunità ci si riunisce regolarmente per l’ascolto della Parola di Dio e per la preghiera. Con la preghiera, sono i poveri e la pace i pilastri su cui si fonda la Comunità. Per questo, il lavoro di Sant’Egidio nelle diverse situazioni di povertà ha sempre un carattere di gratuità e di impegno personale e volontario in uno spirito di fraternità. La Comunità di Sant’Egidio ha inoltre un ruolo fondamentale nella promozione della cooperazione internazionale, della pace e della riconciliazione tra i popoli.

Presidente della Comunità di Sant’Egidio è il fondatore Andrea Riccardi. Di formazione giuridica, laureatosi con una tesi sui rapporti tra Stato e Chiesa, Riccardi è storico del cristianesimo e dell’età contemporanea e professore ordinario dal 1981. Ha insegnato in prestigiosi atenei come l’Università di Bari e La Sapienza a Roma, e oggi è professore emerito della cattedra di storia contemporanea dell’Università degli Studi Roma Tre. Editorialista su giornali nazionali, Andrea Riccardi è tra i più autorevoli analisti della Storia della Chiesa contemporanea e dell’impatto delle religioni nell’età della globalizzazione. Ha avuto un ruolo di mediazione in diversi conflitti e ha contribuito al raggiungimento della pace in diversi Paesi, fra cui il più noto è il Mozambico. Dal 2015 è Presidente della Società Dante Alighieri. È stato Ministro per la Cooperazione internazionale e per l’integrazione con il Governo Monti.




UTILI RICERCHE nella piazza che invita

Chieti, 10 maggio 2022. Nella piazza più scombussolata d’Italia il lavoro continua. Il campo invita; tutto va avanti a San Giustino. Questo ben di Dio, nelle mani di un archeologo, non può che richiamare all’immenso piacere del movimento degli attrezzi, degli ingegni e della bellezza nascosta che riemerge e rinasce. La città e lì che attende; ogni giorno, ogni raschiata, ogni spolverata, ecco, un’attesa irrequieta per un rinvenimento storico, per un segreto svelato: per un motivo d’orgoglio che stupisce ancora.

Il tempo assiste; per una comunità che reclama storia, arte, cultura e preziosi saperi non c’è tempo inutile, tutto è votato al comune arricchimento.

I risultati comunque aiutano; dal passato sembrano emergere oggetti, reperti e vicende, tutto avvolto nel mistero. Individui dai volti incomprensibili e strutture enigmatiche ma che chiariscono bene, ed in modo inequivocabile, il duro e lungo lavoro che ci attende: impossibile progettare il proprio futuro senza conoscere le proprie origini, senza svelarne ogni mistero, ogni pertugio arcano, senza conoscere ogni angolo recondito della propria storia. Chieti ha bisogno di ricerca per il proprio futuro, ma di tanta tanta ricerca ancora, e siamo solo all’inizio.

nm