FAVOLE URBANE. Le installazioni del collettivo Cracking Art

Chiocciole, elefanti e lupi resteranno per sei mesi e saranno itineranti. Il Sindaco Jwan Costantini: “E’ stata una mia proposta, accolta con entusiasmo dagli assessori. Quando l’arte diventa messaggio di sostenibilità ed incontra le persone e i luoghi, va assolutamente favorita.”

Giulianova, 16 giugno 2023. Il 2023, a Giulianova, sarà l’anno delle Favole urbane. A raccontarle, per sei mesi, le installazioni colorate di Cracking Art, il collettivo che opera, dal 1993, su scala mondiale e con un messaggio che coniuga arte moderna e ambientalismo, originalità e spirito green.

36 sculture in plastica raffiguranti chiocciole, elefanti e lupi, sono state posizionate in piazza Fosse Ardeatine, piazza Dalmazia e sul Belvedere. Vi resteranno fino a dicembre, ma secondo una strategia itinerante, una modalità temporanea, che permetterà di collocare le installazioni in altri luoghi di Giulianova, in altre piazze, giardini o quartieri.

Non a caso, una delle chiocciole, da piazza Dalmazia, ha già trovato nuova casa sulla terrazza di Palazzo Bindi. Turiste stravaganti, dunque, le creature di questo piccolo zoo artistico, arrivato a testimoniare di cinque valori fondamentali: arte, sostenibilità ( tutte le opere sono realizzate in plastica rigenerata e rigenerabile), invasione ( per suscitare lo stupore negli occhi di abitanti e passanti), interazione ( nella ricerca del coinvolgimento emotivo ed empatico di chi assiste come parte attiva all’installazione), solidarietà (le installazioni Cracking Art supportano raccolte fondi destinati a progetti culturali e sociali del territorio ospitante).

Questa mattina, in piazza Dalmazia, la presentazione del progetto, alla presenza di Kicco, uno dei cinque artisti del collettivo, del Sindaco Jwan Costantini, degli assessori Marco Di Carlo e Paolo Giorgini.

Se Di Carlo ha sottolineato l’importanza e l’utilità delle Favole urbane, capaci di promuovere Giulianova arricchendo il panorama di spunti emblematici, facilmente veicolabili sul web, il Sindaco Costantini ha ribadito con convinzione la bellezza del museo aperto, di un’ arte che, abbattuti i muri delle sale tradizionali, si fa popolare e motivante.

“Cracking Art – spiega Kicco – dimostra che non esistono materiali buoni o cattivi. Anche la plastica, lungi dall’essere inerte, può essere lavorata e riutilizzata. Come creta artificiale, si presta ad essere plasmata e ri-plasmata, spalancando allo sguardo un mondo stipato di figure, di suggestioni, di storie. Ai territori proponiamo un’ arte altamente fruibile, un’arte che inviti alla riflessione, ma in maniera divertente, e che tracci nelle città un percorso di visita alternativo, pronto, se si crede, ad invertire le rotte, a voltare pagina, nel libro di una favola urbana mai uguale a sé stessa.”




TEST DI ACCESSO a Medicina e Chirurgia e a Odontoiatria e Protesi Dentaria

Tutto pronto alla d’Annunzio per la seconda prova

Chieti, 15 giugno 2023. Al via alla d’Annunzio la seconda prova prevista secondo la nuova modalità di concorso per gli aspiranti medici e odontoiatri. Le prove, ripetibili, si svolgeranno on-line, aperte anche agli studenti del penultimo anno delle scuole secondarie di secondo grado.

Chi parteciperà al TOLC-MED nel 2023, da iscritto al penultimo anno, potrà fare domanda per l’inserimento nella graduatoria soltanto nell’anno accademico 2024-2025. All’Università degli Studi “Gabriele d’Annunzio” di Chieti-Pescara i posti programmati per il Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia sono 212 per studenti italiani, comunitari e non residenti in Italia e 10 per non comunitari residenti all’estero.

I posti programmati per il Corso di Laurea in Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 40 per studenti italiani, comunitari e non comunitari residenti in Italia e 6 per studenti non comunitari residenti all’estero. Il Ministero dell’Università e della Ricerca ha infatti stabilito che, dall’anno accademico 2023-24, i candidati non dovranno più sostenere i tradizionali test di selezione nel mese di settembre, ma avranno a disposizione due sessioni nei mesi di aprile e luglio entro le quali sostenere il nuovo test telematico TOLC-MED messo a disposizione dal Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso – CISIA- che sarà erogato in presenza nella nostra sede di Chieti.

“L’iscrizione al TOLC-MED – spiega la professoressa Raffaella Muraro, Presidente della Scuola di Medicina e Scienze della Salute della d’Annunzio – consentirà al candidato di accedere anche ai MOOC (Massive Open Online Courses), le esercitazioni disciplinari per ogni materia contenuta nel test. Alla prima sessione del test, svoltasi dal 18 al 20 aprile 2023, hanno sostenuto la prova presso il nostro Ateneo 1310 candidati. Per partecipare alla seconda sessione del test, in programma dal 19 al 21 luglio 2023, – spiega la professoressa Muraro – è necessario iscriversi sul sito CISIA dal 15 giugno al 5 luglio, versando un contributo di partecipazione di 30 euro. Dopo aver sostenuto i test, i candidati potranno scegliere il punteggio migliore tra quelli conseguiti nelle varie sessioni, esprimendo l’ordine di preferenza per le sedi per cui intendono concorrere. Sarà quindi necessario presentare la domanda di inserimento nella graduatoria unica nazionale, con le proprie scelte, attraverso il portale accessoprogrammato.miur.it, nel periodo che va dal 31 luglio al 24 agosto 2023. La graduatoria nazionale – conclude la professoressa Muraro – sarà pubblicata il 5 settembre 2023 e, a partire da questa data, i candidati dovranno presentare la domanda di immatricolazione nella sede in cui risulteranno assegnati”.

Maurizio Adezio




UNIRE LE FORZE per salvare il sistema sanitario pubblico

Questa mattina, l’appello dell’intersindacale sanitaria in difesa del diritto alla salute contro i tagli e il definanziamento

Pescara, 15 giugno 2023. “Unire le forze per salvare il sistema sanitario pubblico e il diritto alla salute, che è un diritto costituzionalmente garantito. Contrastare le conseguenze del definanziamento progressivo che si è verificato in questi anni e che, aggravato dalla carenza di personale e dalla fuga dei sanitari dal pubblico, rischia di far implodere l’intero sistema a danno di tutta la collettività”. È questo, in sintesi, l’appello che l’Intersindacale sanitaria abruzzese, nel corso della conferenza stampa e della manifestazione che si sono svolte nell’aula magna dell’ospedale Santo Spirito, a Pescara, hanno lanciato a Governo, Regione e istituzioni locali puntando l’indice, tra le altre cose, sul disegno di legge sull’autonomia differenziata che potrebbe accentuare il divario tra Nord e Sud e mettere in crisi ulteriormente i livelli di assistenza assicurati ai cittadini.

I 70mila posti letto tagliati in dieci anni e i 5 milioni di giorni di ferie accumulate negli anni e non godute da parte dei medici e dirigenti sanitari del Servizio sanitario nazionale sono alcuni dei paradossi riportati di recente dalle cronache e ricordati nei vari interventi. Il sistema sanitario italiano ha peraltro un finanziamento nettamente inferiore ad altri Paesi. La Germania, ad esempio, spende oltre il 9% del Pil e ha 8 posti letto per mille abitanti, mentre l’Italia è scivolata da tempo sotto il 6,1% e offre appena 3 posti letto per mille abitanti. 

Tanti i medici e i rappresentanti sindacali e istituzionali che hanno raccolto l’appello e partecipato all’evento, con cui sono state chiamate alla mobilitazione anche le altre associazioni del territorio in ideale collegamento con le altre iniziative in corso di svolgimento in altri capoluoghi italiani.

Nel corso del dibattito, moderato dalla presidente dell’Ordine dei medici di Pescara Mariassunta Ceccagnoli e da Rita Greco, segretaria aziendale dell’Anaao per l’Asl di Pescara, sono intervenuti, tra gli altri: Alessandro Grimaldi, segretario dell’Anaao Assomed Abruzzo; Vittorio Di Michele, consigliere nazionale dell’Anaao Assomed; Alberto Catalano e Sandra Verna, rispettivamente presidente regionale e segretaria regionale di Cimo-Fesmed; Fabrizio Marzilli, segretario regionale di Aaroi-Emac; Maria Piccone, segretaria regionale di FP Cgil Medici e Dirigenti Ssn; Daniela Albanese, segretaria aziendale della Cisl Medici; Eugenio Ballone, segretario regionale della Federazione Veterinari e Medici. Per le associazioni, è intervenuto Angelo Lupi (associazione AMARE).




SQUILIBRI Festival delle Narrazioni

La scrittrice cilena Claudia Apablaza, tradotta in Italia dalla casa editrice ortonese Edicola Edizioni, sarà ospite della seconda edizione

Francavilla al Mare, 15 giugno 2023. Scrittrice e direttrice editoriale (in Cile ha pubblicato il Premio Nobel Annie Ernaux), Claudia Apablaza presenterà il suo ultimo libro “Storia della mia lingua” sabato 24 giugno alle 19:30 presso Largo Modesto della Porta. A dialogare con lei sulla lingua, organo fisico e simbolo di libertà espressiva, la giornalista e attivista Benedetta La Penna e l’editore Paolo Primavera.

Claudia Apablaza (Cile, 1978) ha scritto romanzi e raccolte di racconti tradotti in inglese, francese, portoghese, russo, tedesco e italiano. Tutti pensano che sia un fachiro (2013) è stato pubblicato in Cile e in Italia da Edicola Edizioni. Dirige la casa editrice indipendente Los libros de la Mujer Rota e risiede a Madrid.

“Storia della mia lingua” di Claudia Apablaza

“Giocando con la polisemia della parola ‘lingua’, Claudia Apablaza espande i limiti di ciò che consideriamo letterario.” Aloma Rodríguez, El Mundo

La protagonista di “Storia della mia lingua” è una giovane donna che lavora nel mondo letterario , da poco emigrata in Spagna da un paese del Sud America insieme al marito e alla figlia.

Lo studio dentistico a cui si rivolge le dice che i suoi problemi odontoiatrici dipendono da un modo sbagliato di usare la lingua, che spinge verso l’esterno come per scappare dalla gabbia dei denti, e le suggerisce di imparare una maniera nuova, diversa e controllata, di muoverla. Da questo invito nascono i testi-satellite che si muovono attorno al luminoso e ribelle pianeta-lingua: ricordi d’infanzia, letture, sessioni di psicoanalisi, ricette, episodi di vita quotidiana e un gran numero di ossessioni.

E mentre la figlia si integra presto nel nuovo ambiente, la protagonista si ferisce le labbra con il metallo dell’apparecchio, si copre la bocca, ammutolisce, porta scompiglio negli scambi quotidiani nel tentativo di adattarsi alle nuove regole: diventa presto, cioè, la colonizzatrice di sé stessa.

Superando i confini tra narrativa, memoria, saggio e scrittura autobiografica,

“Storia della mia lingua” riflette con ironia e profondità sul tema dell’imperfezione, dell’accettazione e della fatica di rimanere fedeli a noi stessi in un mondo che tenta ogni giorno di soffocare la nostra libertà d’espressione.

Edicola Edizioni: un ponte di libri da Ortona al Cile

La casa editrice Edicola nasce in Abruzzo nel 2015 da un’idea di Alice Rifelli e Paolo Primavera, che nel 2013 aveva già aperto la prima sede a Santiago del Cile, con l’obiettivo di costruire un ponte letterario tra i due paesi. Edicola affianca alla pubblicazione di autori di fama internazionale, come Pedro Lemebel, Raúl Zurita, Nona Fernández, Cynthia Rimsky e María José Ferrada, la scoperta di voci più giovani e altrettanto innovative. Nel 2019 la casa editrice ha vinto il prestigioso Premio Andersen, assegnato al romanzo grafico A sud dell’Alameda, di Lola Larra e Vicente Reinamontes.

La sede italiana della casa editrice si trova nella piazza principale di Ortona all’interno della storica edicola che la famiglia Primavera gestisce da oltre cent’anni.




BIMBI IN PIAZZA

Cinque giorni di festa

San Nicolò a Tordino, 15 giugno 2023. Presentata la VI edizione della manifestazione che si svolgerà dal 21 al 25 giugno nella frazione teramana: gonfiabili, musical, trampolieri, truccabimbi, concerti, laboratori, stand gastronomici e maratona solidale. Tutti gli eventi saranno gratuiti.

Presentata questa mattina negli spazi del centro multiculturale Ca.Fé di San Nicolò a Tordino la sesta edizione di Bimbi In Piazza che dal 21 al 25 giugno animerà la frazione con un calendario ricco di eventi gratuiti. La manifestazione è organizzata dall’ASD Sannicolese 2011 col supporto del Comune di Teramo, del Bim e di sponsor.

La conferenza stampa di presentazione del programma è stata tenuta da Gianluca Pierannunzi e Lorena Sistilli dello staff organizzativo, ed ha visto la partecipazione del sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto e dell’assessore alla Rivitalizzazione e rigenerazione economica e culturale di Teramo città capoluogo Antonio Filipponi.

Pierannunzi ha illustrato il programma che nei cinque giorni vedrà in piazza Progresso musica dal vivo, esibizioni di magia, artisti di strada, bolle di sapone, musical per bambini, gonfiabili e truccabimbi. Diversi i momenti di respiro internazionale con ospiti di altissimo livello quali la Compagnia dei Folli, che si esibirà nella serata del 22 giugno; il Circo Zahir, in scena venerdì 23 giugno; Ernesto Planas col suo show di magia sabato 24 giugno e lo spettacolo di bolle di sapone dell’artista argentino Mariano Guz domenica 25 giugno. Tutte le serate avranno ampi spazi musicali e fra gli ospiti più attesi c’è l’Orchestra popolare La Notte della Taranta, venerdì 22 giugno.

BIMBI IN PIAZZA per il secondo anno proporrà la Maratonina solidale “Run for children” che si svolgerà sabato 24 giugno alle ore 11 con partenza da piazza Progresso. Il ricavato, ha spiegato Lorena Sistilli, sarà devoluto in beneficenza ad associazioni che si occupano di bambini.

Il sindaco D’Alberto e l’assessore Filipponi, nel ringraziare l’ASD Sannicolese per l’impegno profuso negli anni nell’organizzazione della manifestazione, hanno sottolineato l’importanza sociale di BIMBI IN PIAZZA per la capacità di coinvolgere la comunità, a partire dalle scuole, offrendo momenti ludici, ricreativi e solidali inclusivi e di qualità. La manifestazione prenderà il via il 21 giugno alle ore 18 con una parata che muoverà dai giardini “Ernino D’Agostino” del centro Ca.Fé fino a piazza Progresso.




DISCOVERAQ tour d’inaugurazione della stagione estiva 2023

L’Aquila, città del cinema, tour in ebike collegato alla pubblicazione Il Cinema Forte e Gentile  Vol. II di Piercesare Stagni

L’Aquila, 15 giugno 2023. A guidare gli ospiti d’eccezione, che per il tour inaugurale saranno i componenti della Giunta del Comune dell’Aquila e i giornalisti, ci saranno  Massimiliano De Santis, promotore dell’iniziativa e operatore turistico sulle due ruote e Piercesare Stagni, voce narrante della storia del CINEMA FORTE E GENTILE, Edito da Arkhé.

Partenza da Santa Maria di Collemaggio e poi verso il centro, attraverso Corso Federico  II, via Tre Marie, Piazza dei Gesuiti e Palazzo Pica Alfieri, S. Bernardino e ritorno alla Basilica di Celestino V.

Il Tour, nato sulle tracce e gli aneddoti della storia del Cinema Italiano, raccontati nella pubblicazione IL CINEMA FORTE E GENTILE edito da Arkhé Edizioni L’Aquila, è il primo di un calendario ricco e diversificato che toccherà luoghi iconici del comprensorio Aquilano, dal Gran Sasso alle Terre dello Zafferano con percorsi dedicati al cicloturismo.

Un modo nuovo e diverso di scoprire il territorio attraverso un turismo sostenibile ed esperienziale, che permetterà di immergersi completamente già lungo il percorso nelle bellezze naturali e storiche per poi rivivere le emozioni di film famosi ed indimenticabili, girati nell’Abruzzo Aquilano.




I 10 DAYS OF INGENIUM alla d’Annunzio

Campus di Chieti e di Pescara – 19/23 giugno 2023  

 Chieti, 15 giugno 2023. Inizieranno il prossimo 19 giugno per concludersi il successivo 23 i 10 days of INGENIUM presso l’Università degli Studi Gabriele d’Annunzio di Chieti-Pescara. Questo evento segna un momento fondamentale per il progetto INGENIUM, promosso e finanziato dalla Commissione Europea, che ha l’obiettivo di consolidare e istituzionalizzare la cooperazione internazionale tra atenei in Europa.  La solenne cerimonia di apertura, che sarà aperta a tutti, si terrà presso l’Auditorium del Rettorato il 19 giugno, alle 9.30 e sarà introdotta dal Coro Ud’A Incanto della d’Annunzio.

 Alla cerimonia parteciperanno i Rettori delle Università coinvolte nel progetto INGENIUM provenienti da Spagna, Francia, Germania, Irlanda, Svezia, Finlandia, Bulgaria, Romania e Grecia, i rappresentanti del MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) e delle istituzioni locali. I 10 days of INGENIUM – questi saranno i primi cinque, altri cinque si svolgeranno in Germania – vedranno la presenza di numerosi ospiti provenienti da 10 paesi che partecipano a questo importante progetto europeo, creando così un’opportunità unica per condividere idee, conoscenze e pratiche innovative.

Durante questo lungo ed articolato evento, ci sarà la possibilità di assistere a lezioni magistrali che esploreranno i temi di Salute, Benessere e Tecnologia con un approccio multidisciplinare capace di aprire nuovi orizzonti di comprensione e possibilità di collaborazione. Inoltre, gli studenti ed i giovani ricercatori della d’Annunzio e delle altre università avranno l’opportunità di partecipare a stimolanti seminari mirati a favorire la loro crescita professionale. I seminari forniranno strumenti pratici, competenze trasversali e preziose connessioni, che arricchiranno il loro percorso accademico e professionale.

Tutti, dai docenti agli studenti, saranno coinvolti anche in uno stimolante percorso formativo attraverso la Staff Academy, che prevede una serie di seminari volti a far conoscere le più recenti metodologie didattiche. Questo permetterà agli stessi docenti di migliorare le proprie competenze pedagogiche e di arricchire l’esperienza di insegnamento, creando un ambiente sempre più inclusivo e all’avanguardia. Per consentire la massima partecipazione ad ogni singolo evento, tutte le attività potranno essere seguite sia in presenza sia da remoto cliccando su: https://ingenium-university.eu/wp-content/uploads/2023/06/Booklet_v06.pdf,  scegliendo il titolo al quale si è interessarti. 

“Il progetto INGENIUM rappresenta una grande opportunità per il nostro Ateneo – sottolinea il professor Marcello Costantini, docente di Psicobiologia e Psicologia fisiologica nonché responsabile del progetto INGENIUM per la d’Annunzio – INGENIUM, infatti, è un’occasione straordinaria per promuovere l’internazionalizzazione e favorire la crescita di studenti, docenti e personale tecnico-amministrativo. Attraverso questo progetto – continua il professor Costantini – stiamo costruendo ponti con le migliori istituzioni internazionali e creando un ambiente di scambio e di collaborazione che ci posizionerà all’avanguardia tra gli atenei in Italia e in Europa. I 10 days of INGENIUM – annuncia il professor Marcello Costanini – rappresentano solo l’inizio di un’esperienza straordinaria che continuerà ad arricchire il nostro Ateneo nel corso dei prossimi anni. Siamo entusiasti – conclude il professor Costantini – di dare il benvenuto dell’intera Comunità della d’Annunzio a tutti i partecipanti provenienti da tutta Europa nella consapevolezza che ci apprestiamo a costruire insieme un futuro innovativo e carico di grandi aspettative”.

Maurizio Adezio




UN POMERIGGIO con la Dea Angizia

Il laboratorio di archeologia per più piccoli inaugura la nuova stagione delle visite ad Anxa-Angitia

Luco dei Marsi, 15 giugno 2023. Sarà un evento speciale ad inaugurare la nuova stagione di qualificate iniziative dedicate all’area archeologica di Anxa-Angita, a Luco dei Marsi, e alle straordinarie ricchezze storico-architettoniche, culturali e ambientali del comprensorio luchese. Sabato, 17 giugno, dalle 15 alle 16.30, in occasione delle Giornate europee dell’Archeologia, il Santuario della dea Angizia ospiterà il laboratorio, rivolto ai bambini e alle bambine, a tema: Un pomeriggio con la dea Angizia, a cura degli archeologi professionisti della cooperativa Limes, in sinergia con la Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di L’Aquila e Teramo.

La partecipazione al laboratorio di archeologia è gratuita e a prenotazione obbligatoria, che può essere effettuata tramite whatsapp al numero: 3397431107, oppure tramite mail all’indirizzo coop.limes@libero.it.

“Abbiamo programmato la nuova stagione delle visite, e delle iniziative, dedicate all’area di Anxa sulla scorta dei riscontri ottenuti negli ultimi anni, in continuità con il progetto di ampio respiro per la valorizzazione e la promozione dei beni culturali e naturali del comprensorio luchese, che ha visto la crescente attenzione intorno all’area archeologica e al nostro territorio e un sempre crescente numero  di visitatori – spiega la sindaca Marivera De Rosa – Un progetto che si integra con quello dedicato allo sviluppo del turismo lento e sostenibile, cui lavoriamo su diversi fronti, e che vedrà la partecipazione anche dei giovani del Servizio civile universale impegnati con uno specifico programma. La “Prima” della stagione in programma per sabato prossimo sarà di sicuro appassionante per i bambini di tutte le età, che hanno dimostrato, nelle diverse edizioni, grande apprezzamento per un’attività immersiva che li avvicina alla storia in modo avvincente, e per i genitori, che potranno contestualmente godere delle bellezze e della suggestione del sito”.

Le straordinarie vestigia di Anxa-Angitia, area sacra ai Marsi e ad altri popoli osco-umbri, saranno accessibili, a seguire, nelle giornate di sabato, 24 giugno; 8 e 22 luglio; 12 e 26 agosto; 9 e 23 settembre; 14 e 28 ottobre, date in cui i visitatori potranno fruire, sempre dalle 15 alle 17, delle visite guidate gratuite a cura di archeologi professionisti; ulteriori iniziative speciali saranno programmate nel corso della stagione estiva.

I gruppi interessati a visitare l’area al di fuori delle aperture già programmate possono inviare richiesta alla mail: municipio@luco.it o tramite messaggio privato alla pagina Facebook dell’Ente, Luco dei Marsi Comune Social, su cui saranno pubblicate tutte le informazioni sulle iniziative in programma.




NON ABBANDONIAMO i nostri agricoltori

Canosa Sannita, 15 giugno 2023. “È un momento particolarmente difficile per uno dei settori strategici dell’economia abruzzese. L’agricoltura, uno dei volani della nostra economia, ha subito ingenti danni dall’instabilità metereologica di queste settimane e come rappresentante della Commissione Agricoltura della Regione Abruzzo non posso che assicurare la massima attenzione verso l’intero settore e le sue problematiche” lo ha detto la consigliera regionale della Lega Sabrina Bocchino a margine di una serie di incontri tenuti con produttori e agricoltori abruzzesi a Canosa Sannita e Casacanditella che hanno visto la presenza autorevole del Sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste Luigi D’Eramo.

“La presenza dello Stato, grazie anche all’impegno del Sottosegretario Luigi D’Eramo – sottolinea la consigliera regionale della Lega – sarà fondamentale per risolvere i tanti problemi che stanno ostacolando la produzione dei nostri agricoltori e, soprattutto, per aiutarli a superare questo nuovo momento di difficoltà.”

“Da un lato – chiosa Sabrina Bocchino – serve una programmazione che possa portare ad interventi strutturali, dall’altra bisogna rispondere con rapidità allo stato emergenziale che ancora una volta ci troviamo ad affrontare. La Regione fin da subito si è dichiarata vicina agli agricoltori e sono certa che opererà nel modo migliore per dare risposte concrete e rapide ai disagi del mondo agricolo.”




CONVEGNO NAZIONALE SITLAB grande successo di pubblico e contenuti

La medicina di laboratorio e la Diagnostica territoriale 2.0, analisi, valutazione ed evoluzione dopo la pandemia. Convegno nazionale SITLaB Auditorium del Rettorato Università G. D’Annunzio Chieti-Pescara il 10 e 11 giugno 2023

Chieti, 15 giugno 2023. Si è concluso domenica 11 giugno il II Convegno nazionale SITLaB, che si è svolto presso l’Auditorium del Rettorato dell’Università G. D’Annunzio di Cheti-Pescara, riscontrando un notevole successo di pubblico e di contenuti.                                                                              

I presupposti per l’ottima riuscita dell’evento c’erano tutti, il tema centrale e gli argomenti trattati singolarmente di grande attualità, i relatori di elevata caratura, i moderatori all’altezza della situazione, l’organizzazione scrupolosa e attenta e, come se non bastasse, la sala sold out.

Nelle due giornate si è discusso di Medicina di laboratorio e di Diagnostica territoriale sottolineando una serie di aspetti e di situazioni emersi durante la pandemia da Covid-19 che hanno permesso di ribadire quanto queste due branche della medicina siano state cruciali per contrastare la diffusione del virus. Nella mente di tutti permangono i ricordi spiacevoli legati ai tamponi che ci hanno permesso di contrastare e monitorare l’avvento della pandemia che, in certi momenti, sembrava inarrestabile. L’unione della Medicina di laboratorio e della Diagnostica territoriale ha consento di attuare una strategia, con approccio multidisciplinare, incentrata sull’efficienza, sulla qualità e il miglioramento delle cure, volta a salvaguardare la salute dell’intera popolazione dall’enorme pericolo rappresentato dalla diffusione di un virus fino a qualche tempo fa sconosciuto. Allo stesso tempo è diventata evidente ed impellente la necessità di attuare una nuova tipologia di assistenza nell’ottica dell’avvicinamento del Sistema Sanitario alle persone, attraverso il potenziamento dei servizi di prossimità e domiciliarità integrata, e della rimodulazione dei servizi di laboratorio a favore della Diagnostica territoriale.

Molto apprezzati sono stati gli interventi delle autorità istituzionali che hanno preso parte all’evento: il Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, il Consigliere della Provincia di Chieti, Marco Filippo Di Giovanni, la Direttrice del Dipartimento della Medicina Diagnostica e dei Servizi dell’ASL 2 Lanciano-Vasto-Chieti, Patrizia Di Gregorio, il Vicepresidente della Cda nazionale TSLB, Salvatore Antonino Distefano.                                         

Il focus scientifico è stato incentrato sull’emergenza pandemica, sulle dinamiche e le evoluzioni che la stessa ha comportato. Nello specifico gli argomenti trattati sono stati: la medicina di laboratorio prima e dopo l’avvento della pandemia, la sepsi e l’uso degli antibiotici, la spettrometria di massa, l’elettroforesi, la NGS, le analisi decentrate, l’intelligenza artificiale e la cybersecurity, la telemedicina, l’ingegneria clinica, i test e le risorse strumentali post pandemia, il Pescara Hospital Score, l’evoluzione e l’affermazione della professione sanitaria del TSLB. I relatori che si sono alternati sul palco sono stati: Federico Anaclerio, Ivana Cataldo, Paolo De Cono, Giancarlo Di Iorio, Fabrizio Di Pietrantonio, Salvatore Antonino Distefano, Paolo Fazii, Fabiola Germanò, Antonella Lattanzio, Vincenzo Lo Mele, Fulvia Pasi, Damiana Pieragostino, Luca Rossi, Saverio Stanziale e Giammarco Tomei. Gli stessi hanno saputo accompagnare sapientemente i presenti nei meandri che si celano dietro i percorsi di cura che hanno contrastato la diffusione del Covid-19 contribuendo a tracciare una nuova strada per la medicina di laboratorio e la diagnostica territoriale. 

Il Presidente nazionale SITLaB, nonché Responsabile scientifico del Convegno, Vincenzo Palumbieri, ha manifestato una grande soddisfazione per la piena riuscita dell’evento in termini di organizzazione, presenze e argomenti affrontati. Lo stesso ha dichiarato: “Abbiamo fatto un enorme lavoro con tutta la squadra SITLaB selezionando con cura i relatori per offrire alla platea un evento ecm di elevato spessore in termini formativi. Siamo riusciti oltretutto, attraverso la preparazione e il carisma degli stessi nonché grazie alle loro presentazioni, a suscitare attenzione, interesse e allo stesso tempo numerosi spunti di riflessione nei partecipanti che hanno posto diverse domande durante lo svolgimento della tavola rotonda. I contenuti scientifici dell’evento hanno ribadito ancora una volta che la Sanità è un grande laboratorio multidisciplinare e interprofessionale che può e deve offrire le migliori performance attraverso una stretta collaborazione tra le varie figure professionali coinvolte nei percorsi di cura. Immagino la salute della persona assimilandola ad un puzzle variopinto che deve rappresentare il punto di intersezione di una moltitudine di professioni sanitarie che fondono il sapere scientifico in un unico progetto di cura. Il Convegno che abbiamo organizzato è riuscito a raggiungere pienamente l’obiettivo prefissato, ovvero quello di porre al centro dell’attenzione i temi della medicina di laboratorio e della diagnostica territoriale creando un proficuo confronto tra i vari professionisti sanitari che ogni giorno operano per il benessere e la salute dei cittadini”.

Un momento particolarmente toccante è stato quello della consegna delle provette d’oro alla memoria tributate a due TSLB scomparsi prematuramente, Emanuela Piattelli e Marco Galletta, uniti da un destino beffardo che ha spento le loro vite precocemente. Durante questo momento di grande commozione Manuela Di Mascio e Tiziano Di Donato hanno letto alla platea alcuni pensieri che li legavano ai due colleghi scomparsi e che hanno oltretutto contribuito ad alimentare il loro ricordo.

Per la sessione e-poster/tesi la Coordinatrice del Comitato scientifico SITLaB, Ines Bianco, è intervenuta per premiare, assieme alla Presidente, Anna Di Carlo, di FIDAS Abruzzo, che ha offerto i premi, i tre migliori poster degli autori Matteo Bergamaschi, Stefania Casani, Antonio Fiorella, e le tre migliori tesi presentate da Alessia D’Aurora, Klarisa Malaj, Arianna Torrieri.

Durante il Convegno è stata lanciata anche una raccolta fondi per l’alluvione in Emilia-Romagna che si tradurrà in una donazione a favore della Croce Rossa Italiana che ha attivato una campagna dedicata.

Non potevano mancare i numerosi ringraziamenti da parte del Presidente nazionale SITLaB: “Sono tante le persone che hanno collaborato con la nostra squatra per la riuscita dell’evento ed è doveroso ringraziarle tutte per il lavoro svolto con passione. Un ringraziamento speciale va al Prof. Vincenzo De Laurenzi, che con la sua collaborazione ci ha permesso di realizzare quest’evento nella sala più bella d’Abruzzo. Grazie al Magnifico Rettore, Liborio Stuppia, che ci ha ospitati. Grazie alle autorità presenti per il loro interventi. Grazie a tutti i Relatori per l’impegno profuso. Grazie ai Moderatori Marina Bertolini, Ilaria Casalanguida, Luigi Ciavarella, Luciano Petruccelli. Grazie all’intero Consiglio Direttivo SITLaB, ai Revisori dei Conti, ai Referenti regionali e dei GdL che ci hanno offerto il loro aiuto nella produzione scientifica e per la realizzazione fattiva del Convegno.

Grazie all’intero Comitato scientifico coordinato da Ines Bianco, Fabrizio Massarelli e Leo Pennisi che ha valutato gli e-poster e le tesi. Grazie alla Cda nazionale TSLB e alla Cda TSLB Abruzzo per la collaborazione ricevuta. Grazie ad Antonietta Niro che si è occupata della ricettività alberghiera e a Gianluca Di Cesare che ha seguito l’organizzazione della cena sociale. Grazie a Manuela Di Mascio e a Tiziano Di Donato per il ricordo tributato ai colleghi scomparsi prematuramente. Grazie a tutte le collaboratrici della segreteria capitanate da Simona Mauro, Giovanna Negri, Clementina Palandrani, Anna Periccioli e Antonietta Niro. Grazie alla fotografa ufficiale Ludovica Pantalone e alle assistenti di sala Francesca Frattone e Silvia Zitti. Grazie al Provider Formed ECM S.R.L.S. che ha accreditato l’evento. Grazie a Felice Nardella, Luciano Petruccelli e Gianluca Di Cesare per i video realizzati in occasione del Convegno che sono stati proiettati in sala. Grazie ad AssoCareNews.it che ha trasmesso l’evento in diretta streaming. Un grandissimo grazie agli sponsor A. De Mori, Arrow, BSA, Menarini, Roche, Rossi Service e ad altri sostenitori per il contributo donato. Grazie ai partner dell’evento AssoCareNews.it e a FIDAS Abruzzo. Grazie alla Regione Abruzzo, alle ASL abruzzesi, ai diversi Ordini professionali e alle Società scientifiche per i patrocini ricevuti. Grazie a Davide Antognoli e a Gennaro Capasso che ci hanno aiutati a veicolare le informazioni e tutto il materiale del Convegno sui i siti e sui canali social di SITLaB e della Cda nazionale TSLB.

Grazie a tutti i partecipanti che ci hanno dato un’immensa ed importante risposta che ci sprona ad andare avanti nella realizzazione di nuove iniziative scientifiche.

Un ultimo ringraziamento va al Responsabile dell’accreditamento ecm, Pietro Del Fine, un amico e collega eccezionale, che con pazienza, abnegazione e dedizione è stato al mio fianco instancabilmente, passo dopo passo, durante la realizzazione del Convegno.        Questo Convegno per noi rappresenta non un punto d’arrivo ma una ripartenza verso nuovi ed importanti traguardi. Ad maiora semper!”




EROI IN ACQUA i soccorritori acquatici

Angeli del Mare FISA salvano due ragazzi

Pescara, 15 giugno 2023. L’audace intervento dei Soccorritori Acquatici Angeli del Mare FISA / Federazione Italiana Salvamento Acquatico, salva la vita a due giovani avventurieri naufragati al largo della costa.

Mercoledì 14 giugno 2023, in una straordinaria dimostrazione di coraggio e abilità, due Soccorritori Acquatici si sono lanciati in un’impresa di salvataggio al largo della costa, recuperando con successo due ragazzi che si erano trovati in difficoltà su un gommone a oltre un chilometro di distanza dalla riva.

L’incidente si è verificato nel mattino di oggi alle 12:30, quando due giovani avventurieri, di età approssimativa tra i 16 e i 17 anni, hanno perso il controllo del loro gommone a causa di una improvvisa corrente marina. Le correnti marine li hanno trascinati in mare aperto, rendendo la situazione estremamente pericolosa.

Fortunatamente, due Soccorritori Acquatici, Brian Sosa dello Stabilimento (Il Pirata) e Lorenzo Minichilli dello Stabilimento (Stella d’Oro), si sono accorti della situazione di emergenza mentre erano in servizio sulla spiaggia. Senza esitazione, i due eroici salvatori hanno preso immediatamente l’iniziativa, mettendo in atto un piano di salvataggio per riportare i ragazzi sani e salvi a terra.

Dotati di un pattino di salvataggio e attrezzature di sicurezza, Brian e Lorenzo hanno affrontato le correnti con coraggio, spingendo la loro imbarcazione al limite delle sue capacità e i due soccorritori acquatici sono riusciti a raggiungere il gommone dei giovani in difficoltà.

Nonostante le condizioni avverse, i bagnini sono riusciti a stabilire un collegamento sicuro con il gommone con una sagola attaccata al pattino. I giovani, visibilmente spaventati ma in buone condizioni di salute, sono stati prontamente soccorsi e portati a riva.

L’eroico atto di Brian Sosa e Lorenzo Minichilli servirà come esempio di coraggio e dedizione per tutti coloro che lavorano nella sicurezza sulle spiagge. Il loro coraggio dimostra che il lavoro dei Soccorritori Acquatici va ben oltre l’assistenza ai bagnanti e che possono essere veri eroi che salvano vite umane.




SUMMER TROPHY 2023 l’evento dell’Asd Andromeda

La grande ginnastica ritmica torna a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 15 giugno 2023. Trecento atlete provenienti da dodici nazioni, tre giorni di competizioni di altissimo livello e una serata conclusiva caratterizzata dallo spettacolo del Gran Galà internazionale. Il tutto ad animare il parquet del PalaMaggetti di Roseto degli Abruzzi dal 21 al 23 giugno prossimi. Grandi numeri per la decima edizione della gara internazionale di Ginnastica Ritmica Summer Trophy 2023, organizzata dall’Asd Andromeda, che è stata presentata questa mattina in conferenza stampa. Conferenza nella quale sono intervenuti il Sindaco Mario Nugnes, l’Assessore allo Sport e al Turismo Annalisa D’Elpidio, il Presidente dell’Asd Andromeda Enzo De Santis e l’Allenatrice Irina Gromova.

“Siamo in un’epoca sempre più digitale – ha detto il Sindaco Nugnes – ma lo sport mantiene intatto il suo fascino, caratterizzato da fatica e costanza, valori che ci permettono di raggiungere importanti risultati. È bello vedere che l’Asd Andromeda, anche quest’anno, è riuscita a condensare questi elementi riportando a Roseto una manifestazione di carattere internazionale che non ha solo valenza sportiva ma rappresenta anche un’occasione di crescita per il nostro turismo e per l’accoglienza, con la città che si farà trovare attraente e attrattiva. Il mio invito, quindi, è rivolto a tutti i rosetani e ai turisti affinché partecipino numerosi a questa iniziativa e voglio ringraziare l’Asd Andromeda che continua ad investire sul Roseto. Noi saremo sempre pronti a sostenere le sue attività”.

“Concludere la stagione sportiva 22-23 con questo evento rappresenta per noi un motivo di vanto – ha aggiunto l’Assessore D’Elpidio – il Summer Trophy, giunto alla decima edizione, vedrà la partecipazione di atlete di altissimo livello, provenienti dall’estero e da società di Serie A e sarà caratterizzato dall’arrivo di migliaia di persone in città. Mi unisco ai ringraziamenti del Sindaco e al suo invito ad assistere alle tre giornate di eventi, soprattutto alla serata di Gala che rappresenta uno spettacolo unico”.

Il presidente di Asd Andromeda Enzo De Santis l’allenatrice Irina Gromova hanno voluto ringraziare il Sindaco e tutta l’Amministrazione “per il sostegno, per essersi mostrati molto sensibili alle nostre proposte e per averci supportato concretamente mettendo a disposizione le strutture necessarie. Ringraziamo anche le atlete che parteciperanno all’evento e chi ha lavorato al nostro fianco nell’organizzazione, in special modo le allenatrici Alessia Rapini, Alice Fusilli, Anastasia Lenkova e Svetlana Igumnova”.




MEETING NAZIONALE GIOVANISSIMI: si alza il sipario

Trentacinquesima edizione della festa del ciclismo giovanile

Pescara, 15 giugno 2023. Montesilvano raccoglie il testimone da Conegliano-Valdobbiadene (Veneto) e si prepara ad accogliere la tanto attesa festa del ciclismo giovanile, la più grande a livello nazionale e dalle dimensioni così poderose in termini di organizzazione e di numeri.

È il Meeting Nazionale dei Giovanissimi sotto la firma di Addesi Cycling in condivisione con la Federazione Ciclistica Italiana in una quattro giorni dove sulla costa abruzzese sono attesi 1.257 bambini tra i 7 e i 12 anni, in rappresentanza di 163 società da 21 regioni d’Italia.

Una manifestazione patrocinata dalla Regione Abruzzo e dall’amministrazione comunale di Montesilvano, il cui territorio sarà interessato dalle notevoli implicazioni turistiche prodotte da un affollato raduno di bambini con le rispettive famiglie, i tecnici e gli accompagnatori al seguito.

Giovedì 15 giugno, a partire dalle 18, la tradizionale sfilata di apertura in un breve tragitto dal Teatro del Mare (viale Ungheria) fino al Pala Dean Martin, in cui le società partecipanti daranno vita a coreografie originali per l’assegnazione del consueto Premio Franco Ballerini destinato proprio alla squadra che avrà centrato il tema di quest’anno: “Ambiente e Territorio di provenienza tradizioni e usanze della propria regione”.

A seguire, intorno alle 21, è prevista la consueta riunione tecnica tra organizzatori, giudici di gara e società che dovrebbe svolgersi all’interno del Pala Dean Martin.

Venerdì 16 è la giornata con la maggior densità di gare, dal mattino fino al primo pomeriggio, dedicate alle gimkane (per le categorie femminili e maschili G1, G2 e G3), agli sprint (per le categorie femminili e maschili G4, G5 e G6) nella zona del Pala Dean Martin e alla mountain bike cross country (per tutte le categorie in alternativa alle due precedenti prove) in un prato collocato tra via Aldo Rossi e via Alberto D’Andrea. Al termine delle gare, alle 18:30 circa, le premiazioni dei primi tre di tutte le batterie giornaliere.

Nel pomeriggio di venerdì, è prevista invece la grande finale di Bicimparo – Kinder Joy of Moving 2023, progetto itinerante dall’alto valore educativo a cui prenderanno parte le 16 baby rappresentative dei comitati regionali d’Italia della Federciclismo, dando vita ad un appassionante torneo di gimkana/sprint con la proclamazione della rappresentativa vincitrice.

Sabato 17 e domenica 18 giugno saranno invece le giornate interamente dedicate alle prove su strada per tutte le categorie nei due percorsi di 720 metri e di 1.300 metri, collocati nell’ampia zona del Pala Dean Martin.

Il cerchio si chiuderà domenica nel primo pomeriggio, con la premiazione della società Campione d’Italia in questa festosa manifestazione che è una vetrina del movimento giovanile nazionale under 13 e anche del territorio che la ospita.




ABRUZZO REGIONE POCO AMICA dei Giovani Imprenditori

Tredicesima in Italia. Confartigianato Chieti L’Aquila analizza l’indice Youth-friendly. Pantalone: “Sono il futuro del made in Italy”

Chieti, 15 giugno 2023. L’Abruzzo non è una regione Youth-friendly, cioè non offre ai giovani le condizioni migliori per lavorare e fare impresa. Di conseguenza anche il Chietino e l’Aquilano fanno registrare basse performance in termini di valore dell’indice territoriale rispetto al valore medio nazionale.

È quanto emerge da un approfondimento che il Centro studi di Confartigianato Imprese Chieti L’Aquila ha condotto sui dati contenuti nel rapporto dedicato all’Indice dei territori youth-friendly per impresa e lavoro, curato dalla Confederazione nazionale. Nella classifica generale, l’Abruzzo si posiziona al tredicesimo posto.

L’Indice di Confartigianato misura le condizioni dell’habitat sulla base di 13 indicatori che comprendono, tra l’altro, il tasso di occupazione under 35, la presenza di giovani imprenditori, la collaborazione scuola-imprese, la diffusione dell’apprendistato, il saldo migratorio dei giovani verso l’estero o altre regioni.

In particolare, dal rapporto, presentato alla Convention annuale dei Giovani Imprenditori di Confartigianato che si è svolta nei giorni scorsi a Roma, emerge che l’Abruzzo, con un indice pari a 482 (la media italiana è 627), si posiziona al tredicesimo posto della classifica nazionale, guidata da Lombardia, Piemonte e Veneto.

A pesare sul dato abruzzese sono soprattutto la bassa diffusione dei contratti stabili offerti ad under 30, la bassa diffusione dell’apprendistato, il saldo migratorio verso altre regioni di giovani di età compresa tra 25 e 39 anni e la dinamica negativa dei prossimi 40 anni della popolazione 25-24 anni.

A livello territoriale, sia la provincia di Chieti sia quella dell’Aquila si piazzano nella parte bassa della classifica: la prima, con 468 punti, è 81esima; la seconda, con 493 punti, è 75esima.

“I giovani – afferma il presidente dei Giovani Imprenditori di Confartigianato Chieti L’Aquila, Matteo Pantalone – sono il futuro del tessuto produttivo abruzzese e del Made in Italy  I tantissimi under 35 che, anche in Abruzzo, sono fuori dal mercato del lavoro rappresentano un assurdo spreco. Si tratta di una vera e propria emergenza da affrontare rapidamente.

L’Anno Europeo delle Competenze, proclamato per il 2023 dall’Unione Europea, deve essere l’occasione per cambiare davvero, facendo leva sulla formazione, su un nuovo e intenso rapporto tra scuola e imprese per trasmettere il saper fare e su misure per sostenere la creazione d’impresa. Sono poi fondamentali, nel mondo delle Micro, piccole e medie imprese, strumenti che favoriscano il passaggio generazionale in azienda, perché troppe attività artigiane, patrimonio della nostra economia – conclude Pantalone – stanno scomparendo”.




TORNA SQUILIBRI a Francavilla al Mare

Tra novità e grandi nomi

Francavilla al Mare, 15 giugno 2023. “Che la nostra città stia diventando un punto di riferimento per la lettura e per la narrativa è un fatto che ci riempie di orgoglio, ed è un’impronta che la nostra amministrazione vuol lasciare con vigore nella cultura di Francavilla al Mare. Il ringraziamento va ad ogni persona che rende possibile tutto questo: dai volontari, ai tecnici, naturalmente agli autori, al Direttore artistico Peppe Millanta”.  Con queste parole il sindaco saluta il Festival di SquiLibri che a pochi giorni dall’esordio fa già parlar di sé da mesi per via della versione scolastica che ha accompagnato durante tutto l’inverno i piccoli studenti del comune fino all’incontro a maggio, nel mese dei libri, con Alessandro Barbaglia.

SquiLibri, Festival delle Narrazioni accenderà l’estate francavillese dal 23 al 25 giugno 2023 con un ricco programma culturale possibile grazie all’interazione tra Scuola Macondo di Pescara, con il fondatore Peppe Millanta, in qualità di Direttore artistico ed il Comune di Francavilla che ha creduto sin dalla prima proposta al progetto e come spiega l’Assessore alla Cultura Cristina Rapino: “Per il secondo anno ospiteremo i finalisti del Premio Strega, evento di richiamo che va oltre i confini locali e dà modo alla nostra città di volare alto. SquiLibri è una tre giorni che già lo scorso anno ha avuto un ottimo riscontro di presenze, e che quest’anno confermerà le alte aspettative del suo pubblico. Sarà prima di tutto un’esperienza, per vivere insieme il mondo delle narrazioni”.

L’evento gode anche del patrocinio della Regione Abruzzo, così interviene l’Assessore al Turismo Daniele D’Amario: “Vedere come un comune del litorale abruzzese sia impegnato in un appuntamento di grande spessore come questo dapprima rende orgogliosi ma subito dopo apre gli occhi sull’importanza della cultura nella nostra regione e soprattutto tra gli appuntamenti estivi; il turismo in questo caso sposa del tutto la cultura del libro creando le basi per un binomio perfetto ossia mare e cultura ed è ciò che ci aspettiamo dal settore che man mano evolve. Come Regione non possiamo che appoggiare ed essere vicini ad iniziative come questa che accostano il nome dell’Abruzzo a grandi nomi ed importanti appuntamenti”.

A chi si chiede: qual è la vera filosofia di un festival dal nome eloquente? La risposta è: “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” è un luogo che vuole interrogare il presente per intuire il futuro. Ogni cosa, infatti, è viva finché è in movimento. E ogni cosa è in movimento finché è in ‘squilibrio’. Squilibri sono i desideri, i progetti, i sogni ma anche le speranze, le aspirazioni, le fantasie. E ognuno di questi squilibri è capace di incrinare il presente, di curvare la realtà, di generare percorsi inattesi. “SquiLibri – Festival delle Narrazioni” vuole quindi frugare negli squilibri del presente, per intuire in che direzione si muoverà il nostro domani. Un festival che vuole essere innanzitutto una esperienza, per vivere insieme il mondo delle narrazioni. Nella sua prima edizione SquiLibri, dello scorso anno, ha ospitato grandi nomi come Paolo Crepet, Dacia Maraini, Michela Marzano, Gabriella, Genisi, Pierdante Piccioni, Nina Zilli, Enrica Tesio, Pierpaolo Capovilla, e non solo.

Com’è noto la manifestazione ospita al suo interno lo Strega Tour. La collaborazione con il Premio è iniziata, durante la prima edizione del Festival e proseguirà fino al 2025. Ogni anno, durante la prima giornata di SquiLibri, verranno accolti gli autori finalisti in gara e quest’anno l’appuntamento con la cinquina finalista è prevista per il 23 dalle ore 21.30 a piazza della Stazione dove l’incontro verrà moderato da Millanta stesso ed il giornalista Rai, Bruno Luverà.

Oltre alle presentazioni che si svolgeranno tra le ore 18:00 e le ore 23:00 nei tre giorni di Festival e nei diversi luoghi dedicati da Palazzo Sirena alla piazza della Stazione, Monumento ai Caduti e Largo della Porta, e saranno divise per sezioni tematiche, quest’anno il Festival ospiterà un ciclo di tre incontri dedicati ai podcast, e uno interamente dedicato ai recuperi di opere dimenticate della letteratura italiana. SquiLibri ospiterà anche le passeggiate letterarie dedicate al Francavilla al Mare e al Cenacolo Michettiano. La manifestazione riconferma anche la presenza della fiera del libro con editori

provenienti da tutta Italia, di laboratori di lettura e scrittura, reading e performance, in più per la prima volta ci sarà un corso di formazione professionale dedicata ai giornalisti nella giornata del 24, per l’acquisizione di 4 crediti deontologici dal titolo “La promozione della lettura e della cultura attraverso i media nell’era digitale”.

Tra gli ospiti delle tre giornate, per citarne alcuni, ci saranno Sabina Guzzanti, Simona Baldelli, Maestro Pellegrini (Zen Circus), Miriam D’Ambrosio, Andreea Simionel, e poi ancora Javier Cercas, Diego De Silva, Davide Rondoni, Nicola Gratteri, Laura Pugno, Nicola Pomponi in arte Setak, Claudia Apablaza.

Inoltre, Sigfrido Ranucci, Rocio Mugnoz Morale, Bruno Arpaia, Elvira Dones, Carmelo Sardo e Kristine Maria Rapino.

La manifestazione ha creato una rete con i suoi partner culturali, per una migliore sinergia tra gli enti operanti sul territorio e sottolinea l’importanza dell’accordo stipulato con l’Università degli Studi G. D’Annunzio Chieti – Pescara, Scuola di Studi umanistici, Dipartimento di Lettere, Arti e Scienze Sociali per il conferimento del titolo di Membro Onorario del Corpo Accademico a Javier Cercas per il 2023. Tra i partner: il Festival di Francavilla Filosofia a Mare, il Touring Club di Pescara, l’Alphaville, Salviamo l’Orso – Associazione per la conservazione dell’Orso Bruno Marsicano.

Si ricorda che per accedere ad alcuni appuntamenti è necessario prenotare il proprio posto (gratuito) su www.billetto.it pertanto si consiglia di consultare il programma completo sul sito www.squilibrifestival.it.

A. Renzetti




SUMMER CAMP 2023 a favore dell’integrazione giovanile

Dalla collaborazione tra Interamnia Sport Village e Iconix

Teramo, 15 giugno 2023. il Summer Camp 2023, organizzato da ASD Sport Club Teramo, si svolgerà dal 12 giugno al 7 luglio 2023 all’interno dell’Interamnia Sport Village di Teramo. Pensato per ragazzi e ragazze di età compresa tra i 5 e i 14 anni, esso offrirà la possibilità di praticare diverse discipline, tra cui calcio, pallavolo, padel, ping-pong, ginnastica a corpo libero, gioco danza e crossfit. La società organizzerà anche visite guidate alla città di Teramo, per far conoscere i principali punti d’interesse della città e promuovere le eccellenze territoriali.

L’iniziativa è sostenuta dal marchio Iconix e dal suo ideatore, Paolo Damiani, che ha già collaborato in passato con la società organizzatrice del Summer camp, continuando a condividere l’importanza della promozione dello sport soprattutto presso le giovani generazioni. L’azienda, infatti, è particolarmente focalizzata sul concetto di sostenibilità sociale, perseguita anche attraverso l’organizzazione e il supporto attivo a queste attività che favoriscono l’inclusione sociale e l’integrazione dei bambini nel territorio teramano, a cui è fortemente legata per origini e tradizioni.

Iconix, inoltre, ha curato la fornitura del materiale in dotazione ai ragazzi al momento dell’iscrizione.

A testimonianza dell’attenzione riservata al mondo sportivo, Iconix ha instaurato ulteriori rapporti di partnership con la società FC G. Bonolis, nella persona del suo Presidente, Massimo D’Aprile e con l’A.I.P.D. (Associazione Persone Down) di Teramo, il Presidente Emidio Agostinelli.




I FATTI DI PESCARA non possono lasciare indifferente la politica

 Chi ha agito è stato libero di decidere in nome e per conto del Comune di cui aveva la fiducia

di Silvio Paolucci

Pescara, 15 giugno 2023. I fatti di Pescara non possono lasciare indifferente la politica. Chi ha agito è stato libero di decidere in nome e per conto del Comune di cui aveva la fiducia e, da quanto finora è emerso, di consolidare un vero e proprio sistema che non aveva il bene della comunità come fine. Questo a prescindere se il potere politico effettivamente sapesse o ignorasse ciò che accadeva nelle stanze del settore più sensibile e, soprattutto, più prossimo all’Amministrazione.

La gravità di quanto accaduto sta tutta qui, scolpita nel fatto che le scelte compiute, le condotte portate avanti, la stessa visione della città, finiscono oggi sottoposte al vaglio della magistratura per essere espressione di quel potere e ciò proprio a causa dei ruoli fiduciari che i principali accusati hanno rivestito in questi anni e nel passato amministrativo del centrodestra, non solo a Pescara.

Un potere che, nella migliore delle ipotesi, ha fallito, o ha riposto male la sua fiducia, ma che, peggio ancora, per tutto questo tempo non ha mai controllato.

Non si può restare indifferenti a questo, passare oltre. Non si può quando si è al vertice di istituzioni che rappresentano i cittadini che meritano risposte e scelte all’altezza delle domande. E questo, lo scopriamo oggi, a Pescara non è accaduto.




PERCORSI DI INCLUSIONE, premio di laurea Adriano Perrotti

Venerdì 16 giugno al DSU la cerimonia di premiazione

L’Aquila, 14 giugno 2023 – Venerdì 16 giugno 2023, alle ore 17, nell’aula A0 del dipartimento di Scienze umane (viale Nizza 14, L’Aquila), si terrà l’evento Percorsi di inclusione, in cui sarà conferito il premio di laurea intitolato a Adriano Perrotti.

Istituito dall’Università dell’Aquila, il premio – per tesi triennali o magistrali – è riservato a laureati UnivAQ che abbiano discusso una tesi sul tema dell’inclusività delle persone con disabilità. I lavori sono stati valutati da una commissione composta da tre membri, di cui due designati dall’Università degli Studi dell’Aquila e uno dal Rotary Club Gran Sasso d’Italia.

Alla cerimonia di venerdì saranno presenti: il rettore dell’Università dell’Aquila Edoardo Alesse; il sindaco dell’Aquila Pierluigi Biondi; il presidente del Club Rotary L’Aquila Gran Sasso d’Italia Alberto Villani; il governatore Distretto Rotary 2090 Paolo Giorgio Signore; Pietro Vittorio Barbieri, membro del Comitato economico e sociale europeo (CESE); Rodolfo Dalla Mora,architetto e presidente nazionale di SIDiMa (Società italiana disability manager) e AIDiMa (Associazione italiana disability manager); Luisa Di Laura e Alfonso Calzolaio, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia; Massimo Prosperococco, Disabilty Manager UnivAQ.

Consegneranno il premio alla migliore tesi Walter Giulietti, professore di Diritto amministrativo e tributario all’Università dell’Aquila, e Bernadette Pizzoferrato, vedova Perrotti.

Modererà l’incontro Roberta Gargano, Rotary Club L’Aquila Gran Sasso d’Italia.




L’INTERVENTO DI FRANCESCO

Equivoci, criticità, prospettive del popolarismo

Politicainsieme.com, 14 giugno 2023. Nei giorni a scorsi si è tornati a parlare di popolarismo. A livello europeo e nazionale. Come accade da tempo, si sono riproposti degli equivoci, delle criticità, ma anche delle prospettive. Quelle che hanno portato Papa Francesco a cercare  di mettere un po’ d’ordine, almeno a livello concettuale, e a sollecitare una riflessione sul metodo e sui contenuti che il popolarismo comporta.

Si tratta di uno di quei termini della politica, preminentemente proprio della storia e della tradizione della cultura e dell’esperienza europea, cui si richiamano tante organizzazioni. Così tante, e in paesi molto diversi l’uno dall’altro, che alla fine, rischia di essere un ombrello sotto cui provano a ripararsi in tanti. Inevitabile, l’immediato riferimento al Partito popolare europeo che l’esperienza ci dice quanto sia variegato. Al punto di correre il rischio di costituire un’insegna generica più che un insieme organico e coerente. Non solo in Italia, alla fine, quella insegna viene utilizzata in maniera riduttiva, e talvolta fuorviante, da parte di chi finisce per far prevalere la logica dello schieramento invece che dei contenuti. Ciò vale soprattutto alla vigilia di ogni campagna elettorale. E così, in vista delle prossime europee la cosa si ripropone.

Sono oramai lontani i tempi in cui la politica era soprattutto confronto tra pensieri. E i punti di riferimento del popolarismo erano quelli di personaggi, in gran parte cattolici, che facevano discendere il loro pensare, ed agire, in connessione diretta con la Dottrina sociale della Chiesa cattolica. Parliamo di De Gasperi, Adenaeur, Moro, Martens, solo per citarne alcuni.

La Dottrina sociale della Chiesa, però, è un patrimonio dei soli cattolici e non delle altre confessioni cristiane. E questo spiega perché, soprattutto dopo l’unificazione della Germania, che ha fortemente influito anche sulle caratteristiche proprie della Dc tedesca, non a caso passata da Helmut Kohl, cattolico, ad Angela Merkel, luterana, e a Ursula von del Lyen, anch’essa luterana osservante, si sia assistito all’accentuazione più dei caratteri del moderatismo conservatore piuttosto che quelli del solidarismo popolare.

Papa Francesco ha colto l’occasione, pur essendo ristretto nel suo letto d’ospedale al Gemelli, per inviare un messaggio a popolari europei riuniti a Roma e rinfrescare un po’ a tutti, così, la memoria.

Francesco ha ricordato l’importanza del “pluralismo” che, però, non può far dimenticare la necessità di tenere conto di “alcune questioni in cui sono in gioco valori etici primari e punti importanti della Dottrina sociale cristiana”, su cui “occorre essere uniti”.

È evidente l’importanza di un messaggio che supera la divisione finora esistita, in particolare tra i cattolici italiani,  tra “quelli della morale” e “quelli del sociale”. Comodo alibi utilizzato, a destra come a sinistra, per far diventare preminente la scelta della parte in cui collocarsi all’interno della logica del bipolarismo, invece che curare i contenuti. E questo, è bene ribadirlo, riguarda chi parlando di aborto e di altre questioni etiche rilevanti finisce per imbarcarsi con quanti mettono in pratica politiche antipopolari, solleticano l’egoismo sociale, favoriscono il l’ampliarsi delle disuguaglianze sociali, invece di contrastarle vigorosamente. All’opposto, vi sono quelli che danno rilevanza più all’impegno sociale e sorvolano sul fatto di  far parte di uno schieramento che sulla grande questione del senso della Vita finisce per confluire in un individualismo che pure presenta altre forme di “egoismo”. Il risultato di trent’anni condotti in questa  maniera è stato quello che si è contribuito all’allargamento delle povertà e al ridimensionamento del ceto medio e, al tempo stesso, a raggiungere scarsi, se non scarsissimi risultati sul quelle questioni etiche che riguardano la Persona, e le sue relazioni, e la famiglia.

Contro l’opportunismo che a lungo ha orientato, ed ancora orienta, consistenti parti del mondo cattolico interessato alla politica, Papa Francesco è stato molto chiaro e netto: “Il politico cristiano dovrebbe distinguersi per la serietà con cui affronta i temi, respingendo le soluzioni opportunistiche e tenendo sempre fermi i criteri della dignità della persona e del bene comune”.

Inevitabile il richiamo alla Dottrina sociale della Chiesa da vivere nella sua interezza e non certamente cogliendone solo quel che giustifica un possibile camaleontismo politico. Francesco ha così meglio precisato: “Pensiamo, ad esempio, ai due principi di solidarietà e sussidiarietà e alla loro dinamica virtuosa. Ci sono aspetti etico-politici, legati ad ognuno di questi due principi, che voi condividete con colleghi di diverse appartenenze, i quali accentuano rispettivamente o l’uno o l’altro; ma l’intreccio dei due, il fatto di attivarli insieme e farli funzionare in maniera complementare, questo è proprio del pensiero sociale ed economico di ispirazione cristiana, e quindi è affidato particolarmente alla vostra responsabilità”.

Anche sull’Europa, Francesco ha invitato a ritrovare ” valori alti, e una visione politica alta” che punti alla definizione di ” un’unione dove tutti possano vivere una vita a misura d’uomo, fraterna e giusta”. Tra le tante sfide indicate, che riguardano l’Europa, Francesco ha ricordato specificamente quella posta dalle migrazioni e quella delle cure del pianeta da affrontare sulla base di un grande principio ispiratore: “la fraternità umana”.

Un discorso che necessita davvero di pochi commenti in una stagione in cui anche molto popolarismo europeo, e italiano, ha smarrito la forte tensione solidale per sposare appieno gran parte di una politica di natura liberista, progressivamente divenuta connivente con la finanziarizzazione dell’economia. Le conseguenze sono state quelle prodotte da una cieca politica di austerity che ha finito per infliggere un grave colpo alla credibilità del processo europeo, oltre che far crescere la distanza tra i pochi sempre più ricchi e i troppi sempre più in difficoltà.

Nei giorni scorsi abbiamo sentito delle grandi manovre che taluni dirigenti popolari europei hanno dispiegato per ulteriormente far diventare tout court il popolarismo una faccia del conservatorismo. I sopra citati padri europei si saranno agitati nelle loro tombe. In Italia si è addirittura parlato, ed è un ritornello in voga da tempo, di far entrare a far parte del Ppe sia Giorgia Meloni, sia Matteo Salvini. I due dopo aver nicchiato un po’ hanno negato questa possibilità. La prima, presa dalla passione per i “Vox” e le destre ungheresi – polacche. Il secondo, dalla consolidata alleanza con quella destra che trova nella Le Pen l’espressione più conosciuta a livello internazionale.

La scomparsa di Silvio Berlusconi rende ancora più acuta la questione della presenza italiana nel Ppe.

L’idea di imbarcare sia la Meloni, sia Salvini è del resto giustificata solo del fatto che in occasione delle prossime elezioni europee c’è chi pensa che dalle urne esca una maggioranza conservatrice in grado di rovesciare la linea finora seguita lungo una sostanziale intesa tra popolari e socialisti.

Nel caso Meloni e Salvini appare evidente come puntino ad un rigurgito di ideologismo mentre sono comunque impegnati, più che altro, a misurare le loro singole forze sul piano dei numeri elettorali.

Alle europee si andrà sostanzialmente in ordine sparso. Giacché si tratta di un appuntamento che per sua natura, con la presentazione di singole liste e con il voto di preferenza, non dà molto spazio a quel giochetto delle coalizioni che mette insieme cose che stanno insieme solamente su di un piano generale e per garantire una vittoria elettorale e il potere.

Più che mai, dunque, emerge in Italia il problema della presenza e del ruolo del popolarismo. Ma che non sarà mai risolto se sarà affrontato continuando a seguire i vecchi paradigmi della vecchia politica e dei vecchi modelli economici e se si continuano ad ignorare le grandi trasformazioni sociali in corso.

Esiste una grande area da precisare e riorganizzare. Tagliata completamente fuori da quando il bipolarismo ha semplificato, e impoverito, il sistema politico italiano. Una gran parte di questa area emarginata è quella, appunto, che si rifà all’esperienza popolare e democratico cristiana. Ma ciò vale per tante altre forze laiche, come quelle socialiste e repubblicane.

La reazione a questa emarginazione è stata la cosiddetta diaspora e, poi, seguita in maniera sempre più dirompente dall’astensionismo. La diaspora non è servita proprio a niente. Se non ad assicurare un po’ di posti in Parlamento a chi si diceva alfiere di quel patrimonio, ma con una scarsissima capacità d’incidere in termini reali. Anche sui temi sociali. Per non parlare delle cosiddette questioni eticamente sensibili. La mancata applicazione di tutta la Legge 194 ne costituisce un classico esempio.

Ridimensionati nella sinistra e ridotti a fare la ruota di scorta di una destra che non sempre mantiene neppure le promesse fatte in campagna elettorale su temi etici importanti, abbiamo registrato da tempo il diffondersi dell’idea di lavorare alla creazione di un’area popolare. Quella che nei nostri intendimenti dovrebbe essere caratterizzata dall’autonomia, intesa soprattutto come capacità di presentare al Paese un’altra idea di sviluppo, di riscoprire il senso della solidarietà e della Vita senza frattura tra la dimensione sociale e quella etica. Caratterizzata anche da una volontà trasformativa e, quindi, progettuale. Non solo di natura meramente dichiarativa e, certamente, non solo condizionata dall’appiattimento sulle mere logiche di schieramento. Questo non sarebbe trasformare, ma solo acconciarsi ad una realtà che, invece, necessità profonde mutazioni. Infine, c’è bisogno di facce e di immagini nuove. Credibili quando parlano dell’impegno per le famiglie, i giovani, i gruppi sociali intermedi.

È inevitabile, visto l’approssimarsi dell’appuntamento delle europee del prossimo anno, il nascere di una spinta di natura prevalentemente organizzativistica ed elettorale. Ma può il popolarismo ridursi solo a questo e non provare ad ardire di costruire qualcosa di più forte, consistente e duraturo?

https://www.papaboys.org/al-santuario-della-madonna-del-silenzio-arriva-una-reliquia-simbolo-la-camicia-insanguinata-del-giudice-rosario-livatino/?fbclid=IwAR3Bks25Fug0O9PcpvMAFBJ-OPWd_AHml66W-SSvXti3XDZXGQ26CMYzqT4




LA DEMOCRAZIA DA ERODOTO ai nostri giorni

A Francavilla al Mare venerdì 16 sarà celebrato il 77° Anniversario della Repubblica a cura della sezione locale dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci presentando il volume

Francavilla al Mare, 14 giugno 2023. Considerata la rilevanza della ricorrenza del 77° anniversario della nascita della Repubblica Italiana, che rappresenta un’occasione significativa per mantenere viva la memoria e per trasmettere i valori di democrazia, di libertà, di uguaglianza e di solidarietà che sono alla base della nostra Repubblica, la ricostituita sezione di Francavilla al Mare dell’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci (ANCR) presieduta dall’avvocato Luca Paolucci, con il patrocinio del comune, invita la cittadinanza e, in particolare, i giovani, alla presentazione del volume La democrazia da Erodoto ai nostri giorni.

Il libro del giovane storico Matteo Nanni, edito nei quaderni della prestigiosa Rivista Abruzzese, è un breve percorso storico sull’origine e lo sviluppo della democrazia trattato nella maniera più semplice possibile, una sorta di bignami dalla nascita ad oggi della democrazia adatto per tutte le fasce di età.

 Si ripercorre la storia delle istituzioni democratiche, dalla teoria classica delle tre forme di governo elaborata da Erodoto, nell’Atene del V secolo a.C., alle rivoluzioni borghesi, dal successo della democrazia rappresentativa alla crisi contemporanea nel mondo occidentale.

Sarà l’occasione per illustrare le iniziative future che l’associazione intende realizzare.

La serata si svolgerà nel chiostro di Palazzo San Domenico (Museo Michetti), sito in piazza San Domenico 1, venerdì 16 giugno 2023 alle ore 21.00. In caso di pioggia all’interno dalla sala conferenze dello stesso museo. La cittadinanza è invitata a partecipare.




TIRO ALLA FIONDA sfida tricolore

Friuli-Venezia Giulia, Umbria e Abruzzo fanno incetta di medaglie ai campionati italiani 

A San Giovanni in Natisone la sfida per il tricolore promossa dall’Asd Chej dé Fionde sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Prossimo week-end a Gualdo Tadino arriva il Campionato europeo

Umbria, Friuli-Venezia Giulia e Abruzzo sugli scudi ai recenti Campionati italiani di tiro alla fionda svoltisi a San Giovanni al Natisone, in provincia di Udine, e organizzati dall’Asd Chej dé Fionde sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e con il patrocinio e il sostegno dell’Amministrazione comunale.

L’appuntamento ha anticipato solo di pochi giorni il Campionato europeo, in programma dal 16 al 18 giugno al palasport Carlo Angelo Luzi di Gualdo Tadino città che vanta una grandissima tradizione per questa disciplina e dove a maggio il presidente del Coni, Giovanni Malagò, ha inaugurato il nuovo centro federale Figest Franco Boccalini.

Alla sfida tricolore, egregiamente coordinata dal sodalizio presieduto da Giancarlo Ceolin, hanno preso parte numerosi atleti. A primeggiare nella competizione a squadre  il team friulano con Sandrin Licio, Mercuri Antonio, Pascutti Marco e Benvenuto Gianfranco. Sul secondo gradino del podio la compagine dell’Umbria, terza quella dell’Abruzzo.

Nella gara individuale femminile oro per Susanna Grattoni (Friuli) ed argento per Marina Tavella (Emilia-Romagna). Per gli uomini gradino più alto del podio, nella sfida individuale sempre, a Fiordi Michele(Abruzzo), argento per Sandrin Licio (Friuli) e bronzo per Berardi Daniele (Umbria). Tutto umbro il podio della specialità fionda semplice: primo posto per Rondelli Mario, secondo per Berardi Daniele e terzo per Sabbatini Sergio.

Appuntamento nel prossimo week-end a Gualdo Tadino, in provincia di Perugia, per il Campionato europeo promosso, sempre sotto l’egida della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, e della Wsa, la World Slingshot Association, dall’Asd Fiondatori di Gualdo Tadino con il patrocino e la collaborazione del Comune di Gualdo Tadino e dell’Ente Giochi de le Porte.




IL TEATRO DIALETTALE approda sul grande schermo!

Atri, 14 giugno 2023. La Compagnia Teatrale Atriana APS ha intrapreso un ambizioso progetto: realizzare un lungometraggio in dialetto abruzzese. Non si tratta di una semplice trasposizione cinematografica di un’opera dialettale bensì del prezioso tentativo di ricollocare i canoni e gli impianti comunicativi della tradizione teatrale dialettale abruzzese nella grammatica e nella comunicazione cinematografica. La sceneggiatura è pronta e già ci sono stati i primi ciak.

“Il nostro progetto – dice Giancarlo Verdecchia, presidente dell’associazione – vuole portare nelle piazze d’Abruzzo un cinema collegato al territorio, alle sue origini, alla sua gente. Vogliamo che il cinema torni dove non c’è mai stato o non c’è più”.

Al momento sull’operazione c’è il massimo riserbo: si preferisce non divulgare il titolo, il cast artistico e tecnico, svelare anche solo parzialmente i luoghi o la storia. DI certo è che tutto sarà rigorosamente forte e gentile.




TORNA IL GRANDE EVENTO In Riserva

Con il Gusto e Con il CAI. Parte il calendario estivo della Riserva Borsacchio a Roseto degli Abruzzi

Roseto degli Abruzzi, 18 Giugno 2023. Ripartono eventi per promuovere difendere la Riserva Borsacchio , da quasi 20 anni dimenticata dalle istituzioni ma amata dai volontari e dai cittadini e turisti. Come noto la Riserva Borsacchio è una delle perle d’Abruzzo. Istituita quasi vent’anni fa non ha mai visto davvero la luce senza una gestione e un PAN.

Tutte le attività di tutela hanno un costo e sono portate avanti da volontari. Per questo ogni stagione creiamo grandi eventi per avere le risorse per continuare a tutelare le specie protette che trovano rifugio nell’area protetta e che non comprendono cosa sia un PAN o un ente. Rimangono ed esistono se tutelati. Per questo il prossimo 17  Giugno 2023 si terrà la seconda edizione di: “In Riserva con il Gusto e con il CAI”

Una escursione che lega natura, storia e percorsi suggestivi. Due itinerari, uno semplice sul mare adatto a tutti anche ai bambini ed uno più difficoltoso di circa 9 km fra strade bianche della riserva Borsacchio che, attraversando due colli panoramici, passando per la fonte D’Accolle, porterà a Montepagano.

Al borgo si raduneranno tutti i partecipanti dei due itinerari per visitare il Borgo ed il Museo e poi si mangeranno prelibatezze nel giardino incantato del Museo. Evento aperto a tutti, patrocinato da Regione Abruzzo, Provincia di Teramo e Comune di Roseto degli Abruzzi

PROGRAMMA:

17 Giugno 2023 – In Riserva con il gusto e con il CAI – II Edizione

Programma:

9.30 – Raduno presso il cancello del Villaggio Turistico Lido d’Abruzzo, Viale Makarska 1

10.00 – Partenza escursione e laboratorio delle conchiglie nella Riserva

10.30 – Escursione nel mondo del fratino e delle dune

PERCORSO A

ADATTO A TUTTI, FAMIGLIE E BAMBINI

Ritorno al punto di partenza e trasferimento in auto

verso Montepagano

Visita del borgo

Visita del Museo Civico della Cultura Materiale

PERCORSO B

ADATTO A CAMMINATORI ESPERTI

11.00 – Partenza verso Montepagano passando per gli

antichi sentieri

11.30 – Arrivo alla Fonte dell’Accolle e narrazione

della Leggenda di San Pasquale

12.00 – Visita del Museo Civico della Cultura Materiale

13.00 – Pranzo a buffet nel giardino del museo

14.00 – Rientro

Per partecipare al pranzo occorre prenotarsi.

Luigi Pomponi 3473767682; Ilario Di Giuseppe 3477582023; Giacinto Urbani 3398053810

segreteria@caiteramo.it

Marco Borgatti

Presidente Guide Del Borsacchio -Guardia Ambientale – Direttivo WWF Teramo – Presidente FIAB Roseto

Uffici e sedi operative presso:




GIULIA DI ROCCO A PESCARA per le Donne Rom

Pescara, 13 giugno 2023. Giovedì 15 giugno presso la sede dell’associazione culturale Amare Pescara a partire dalle 18:00  si parlerà di Femminismo delle Donne Rom, sarà un’occasione di riflessione insieme a Giulia Di Rocco, romnì italiana, attivista, mediatrice e consulente legale.

L’obiettivo è quello di creare una rete fra donne rom e donne cagé ( non rom)per l’uguaglianza nelle differenze e contro la cultura delle divisioni. Ma soprattutto per discutere di un processo di emancipazione culturale che nelle comunità rom appare spesso difficile. Giulia Di Rocco, che si è affermata a livello nazionale e internazionale per le sue battaglie politiche e culturali, rappresenta in tal senso un esempio di come il pregiudizio possa essere smentito nei fatti.

Giulia Di Rocco è membro del Forum RSC istituito dall’Unar Ufficio antidiscriminazione razziale presso il Ministero delle Pari Opportunità, membro dell’IRU- International roma union che rappresenta i rom presso il Consiglio d’Europa e l’ONU . Presidente del primo partito nazionale rom e sinti in Italia “Mistipè”




COORDINAMENTO DELLE ANCI Regionali a Caserta

il Presidente di Anci Abruzzo Gianguido D’Alberto: I Comuni motore del PNRR

Teramo, 13 giugno 2023. Questa mattina il Sindaco di Teramo Gianguido D’Alberto, nella sua veste di Presidente Anci Abruzzo, ha partecipato, insieme ai colleghi delle altre regioni italiane e al presidente di Anci nazionale Antonio Decaro, al Coordinamento delle Anci Regionali che si è svolto al Real Belvedere di San Leucio (Caserta).

Un appuntamento particolarmente importante, nel corso del quale sono state affrontate questioni centrali per il futuro dei Comuni italiani e, attraverso il ruolo dei Comuni, per la vita del paese e dei suoi cittadini, a partire dal tema, oggi più che mai attuale, delle risorse del PNRR.

“La riunione odierna, alla quale ho partecipato come Anci Abruzzo e che ha visto la nostra regione ancora una volta al centro della discussione, ci ha permesso di affrontare insieme al Presidente Decaro e ai colleghi delle altre Anci regionali temi fondamentali per la crescita del nostro paese – sottolinea Gianguido D’Alberto – a partire dal tema relativo alle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.  Un tema che ci ha visto ribadire, come abbiamo sempre fatto fin dall’assemblea nazionale a Parma con l’allora Presidente del Consiglio Mario Draghi, come sia assolutamente necessario mettere i Comuni nelle condizioni di spendere sempre meglio le risorse a disposizione.

Tutte le statistiche dimostrano infatti come i Comuni rappresentino il livello istituzionale che ad oggi è riuscito ad intercettare e mettere a terra, più di ogni altro, ingenti finanziamenti per i propri territori, oltre che ad interpretare le reali esigenze delle proprie comunità. E proprio questa loro capacità di spendere meglio degli altri le risorse a disposizione deve oggi essere accompagnata da misure che favoriscano di accelerare ulteriormente i tempi. Per questo torniamo a chiedere che ci sia l’assegnazione diretta dei fondi ai Comuni, oltre che tutta una serie di misure di semplificazione, estese anche agli altri canali di finanziamento, soprattutto per quanto riguarda le autorizzazioni che devono essere rilasciate da altri enti”.  Tra le richieste delle Anci regionali, anche quelle dell’assegnazione di ulteriori risorse umane e finanziarie, soprattutto in relazione a quelle assegnate agli altri enti.

Nel corso della riunione sono stati poi affrontati anche altri temi particolarmente rilevanti, tra i quali la riforma sull’autonomia differenziata. Riforma che per i rappresentanti dei Comuni italiani presenta numerose criticità.

“Il suo assetto va ad indebolire il ruolo dei Comuni rispetto  agli  altri livelli istituzionali – sottolinea D’Alberto – peraltro senza fare chiarezza sulle diverse funzioni. Questo rischia di generare grande confusione, mettendo a repentaglio il principio dell’unità del Paese, in particolare rispetto all’effettiva uguaglianza dei diritti. Il tema dell’allocazione delle risorse del livello delle prestazioni è un tema insidioso, che mette in discussione l’effettiva garanzia, in maniera uniforme sul territorio nazionale, di diritti fondamentali e costituzionalmente garantiti quali quelli relativi all’istruzione, alla sanità, al sociale”.

Sul tavolo anche la questione, sempre fondamentale per l’assetto istituzionale del Paese, della riforma di Province e Comuni con la modifica al Testo Unico degli Enti Locali.

“Anche in questo caso abbiamo chiesto che venga fatta chiarezza sulle funzioni – conclude il presidente di Anci Abruzzo – perché ripristinare l’elezione diretta dei Presidenti delle Province, senza che vengano ridefinite e riassegnate reali ed effettive funzioni a questi enti, rischia di alimentare un ulteriore ceto politico senza reali benefici per le comunità. Non avrebbe alcun senso, infatti, ridare legittimazione istituzionali agli organi elettivi senza ridare dignità e competenze ai relativi enti. Chiarezza, infine, serve anche per le modifiche che interesseranno i Comuni. Come Anci regionali riteniamo fondamentale una discussione sulla riattribuzione della possibilità di terzo mandato anche ai Sindaci. E’ paradossale che quello dei Sindaci sia l’unico livello istituzionale per cui non è prevista questa possibilità, garantita ad esempio a parlamentari e consiglieri regionali.  Non esiste nessun esempio in Europa. Si tratta di grandi temi che dovremo necessariamente affrontare nei prossimi mesi, in una fase che vedrà il nostro Paese, e quindi i Comuni tutti, fronteggiare sfide fondamentali. Come Anci Abruzzo daremo sempre il nostro fattivo contributo al dibattito e il mio ringraziamento va a tutte le Anci per la loro costante presenza in ogni momento della vita del nostro paese”.

Il presente messaggio, corredato dei relativi allegati, contiene informazioni confidenziali e riservate, tutelate legalmente dal Regolamento UE n.679/2016 e da leggi civili e penali in materia, ed è destinato esclusivamente al destinatario sopra indicato, il quale è l’unico autorizzato ad usarlo, copiarlo e, sotto la propria responsabilità, diffonderlo. Chiunque ricevesse questo messaggio per errore o comunque lo leggesse senza esserne legittimato è pregato di rinviarlo immediatamente al mittente, distruggendone l’originale, ed è avvertito che trattenerlo, copiarlo, divulgarlo, distribuirlo a persone non autorizzate costituisce condotta punibile penalmente ai sensi degli artt.616 e 618 c.p.p. e che tutti i danni che dovessero derivare, al mittente o a terzi, a causa di tale illecita condotta saranno oggetto di tutela risarcitoria ex art.2043 c.c. dinanzi alla competente autorità giudiziaria.




MALATTIE NEUROMUSCOLARI: il centro nemo Napoli riparte in barca a vela

Dopo il successo dell’edizione pilota, riparte “Anima Libera”, il progetto che porta in mare i pazienti

Napoli, 13 giugno 2023. “Molla gli ormeggi, esci dal porto sicuro e lascia che il vento gonfi le tue vele”. Con il messaggio di Mark Twain, il romanziere che sapeva raccontare la bellezza dell’avventura, ha preso il largo oggi la seconda edizione di “Anima Libera”, il percorso in barca a vela che affianca la presa in carico psicologica e riabilitativa delle persone con SLA, SMA e distrofie muscolari, attraverso una modalità esperienziale che ha come protagonista la cura di sé e del proprio desiderio di libertà, facendosi trasportare dalle onde del mare e del vento, in piena sicurezza.

Promosso dal Centro Clinico NeMO Napoli, il progetto è attivato insieme all’Azienda Ospedaliera dei Colli – Ospedale Monaldi, dove il NeMO è presente dal 2020, ed in collaborazione con il Club Nautico della Vela della città e NeMO Lab. Una seconda edizione del percorso, quella presentata oggi, richiamata dai risultati molto positivi rilevati dal monitoraggio clinico e psicologico dei pazienti che hanno partecipato all’esperienza pilota dello scorso anno.

“Le rilevazioni dei vissuti di benessere e dei parametri respiratori e cardiologici ci dicono che il progetto ha avuto un impatto positivo sulla qualità di vita dei pazienti che vi hanno preso parte nella prima edizione. – spiega Giuseppe Limongelli, direttore scientifico del Centro NeMO Napoli, che continua – Siamo felici, dunque, che si possa ripartire, dando la possibilità a più persone di partecipare al percorso e permettendoci, altresì, di continuare a fare ricerca per validare nel tempo un modello di trattamento in barca a vela, che supporti la presa in carico delle persone con malattie neuromuscolari”.

L’analisi dimostra, infatti, un significativo miglioramento della percezione e dei vissuti della qualità di vita, espressi dai partecipanti. Ciascuno di loro manifesta la gioia di essersi sentito protagonista di un’avventura nella quale la malattia non rappresenta un limite. Lo studio preliminare, inoltre, rileva una riduzione dei punteggi medi di autovalutazione e valutazione dell’ansia, nei test psicologici somministrati prima e dopo le uscite in mare. A ciò su unisce la positiva risposta clinica dei parametri funzionali, che vedono un aumento della saturazione arteriosa periferica e una riduzione della frequenza cardiaca dopo l’uscita in mare. Sono proprio questi i primi incoraggianti risultati che portano ad aprire questa seconda edizione su un numero più ampio di pazienti.

“Promuoviamo, in sinergia con il Centro Clinico NeMO Napoli, attivo presso l’ospedale Monaldi, un modello che punta su protocolli terapeutici multidisciplinari e che cura le patologie neuromuscolari non solo con i farmaci, ma con una presa in carico globale che valorizza gli aspetti psicologici e riabilitativi – dichiara Anna Iervolino, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera dei Colli, che continua – I risultati incoraggianti registrati nel corso della prima edizione del progetto “Anima Libera” sono la dimostrazione dell’efficacia di questo approccio”.

Promuovere l’interazione; migliorare l’umore e l’uso dei sensi; far sperimentare l’esperienza dell’immaginazione e affrontare la gestione dell’ansia, dunque, sono tra i principali obiettivi scientifici del progetto, nato dall’intuizione di Simona Tozza, responsabile del servizio di psicologia del NeMO Napoli. Per il 2023 il progetto prevede un percorso di dieci uscite in barca a vela, che avrà un’altura di circa 14 metri e sarà attrezzata per il trasporto in sicurezza di persone con disabilità motoria ed il coinvolgimento di 80 persone, individuate secondo indicatori clinici che permettano di affrontare il mare aperto, che desiderano mettersi in gioco in una nuova sfida per se stessi e insieme agli altri.

“Anima Libera” raccoglie la missione dei Centri NeMO e rende concreta quella continuità di cura sulla quale si fonda il nostro modello – dichiara Stefano Regondi, direttore generale Centri Clinici NeMO e NEMO Lab, che continua – Non possiamo che ringraziare le istituzioni e gli enti di questo meraviglioso territorio, grazie ai quali il progetto può continuare il suo percorso nel dare risposte sempre nuove ai bisogni complessi di cura di una comunità che da sempre è al nostro fianco. Ed il mare, che è il cuore del NeMO Napoli, non poteva non essere protagonista del nostro operare”.

Una comunità, quella delle persone con patologie neuromuscolari, che quindici anni fa ha pensato alla realizzazione del primo Centro NeMO a Milano, per quel desiderio di vita che va oltre il sopravvivere alla malattia e che oggi continua ad essere al fianco del progetto: AISLA Onlus, Famiglie SMA e UILDM, le Associazioni nazionali dei pazienti e Soci NeMO, sono gli enti patrocinanti di “Anima Libera”, insieme al Centro Coordinamento malattie rare di Regione Campania.

Ma la novità straordinaria di questa seconda edizione è l’apertura dell’esperienza anche ai bambini con SMA e distrofie muscolari, per i quali il progetto vede il patrocinio dell’Azienda Ospedaliera Santobono – Pausilipon.

“Condividere emozioni, sorrisi e gioie con i nostri bimbi e i loro famigliari non ha prezzo – spiega Antonio Varone, Direttore dell’UOC Neurologia e Neuroriabilitazione dell’Azienda Ospedaliera Santobono – Pausilipon, che continua – Il progetto “Anima libera” ci proietta in un modo nuovo di vivere la malattia, esprimendo lo stesso desiderio di riscrivere la storia di queste patologie che stiamo vivendo in questo momento dal punto di vista scientifico. La barca a vela è per tutti noi la speranza di immaginare nuove prospettive di vita”. 

Leggerezza e vitalità che solo le onde del mare possono dare, pur in piena sicurezza. Anche per questa edizione gli istruttori della Federazione Italiana Vela saranno al fianco del team clinico nelle uscite in barca a vela. Gli obiettivi scientifici, sociali e culturali del progetto, infatti, hanno coinvolto da subito il Club Nautico della Vela di Napoli: oltre 100 anni di attività per far avvicinare alla bellezza e alla sfida di navigare, ciascuno con le proprie risorse, con la consapevolezza che per raggiungere la meta in barca a vela, la forza fisica deve lasciare lo spazio all’intelligenza e alla capacità di conoscere e valorizzare le forze della natura.

Non solo, il progetto continua a tessere i nodi di una rete che si consolida nel tempo: anche quest’anno hanno rinnovato il loro contributo incondizionato alle finalità del percorso ROCHE ITALIA, PTC Therapeutics, Biogen, VitalAire Italia e Ortopedia Ruggiero, ai quali si uniscono Novartis e Medicair.

Da oggi, fino al mese di novembre, si potrà vedere dal molo di Napoli la barca di “Anima Libera” spiegare le vele per raccontare di nuove possibilità, come testimonia Ciro Cordella, paziente del Centro NeMO e tra i partecipanti della prima edizione del percorso: “E ’possibile ed è meraviglioso farsi trasportare dalle onde del mare, come degli esploratori che rincorrono i loro sogni”. 




TERRÀ, L’AMBIENTE in cui vivremo

Secondo Forum della transizione energetica 22 e 23 giugno  Porto Turistico Marina di Pescara

Pescara, 13 giugno 2023. Approda al Porto Turistico Marina di Pescara la seconda edizione di Terrà, Green Forum sulla Transizione Energetica ispirato all’ambiente del futuro. Promosso dall’Assessorato all’Energia della Regione Abruzzo e dal Comune di Pescara, in collaborazione con il Gestore dei Servizi Energetici, GSE SpA – con il Patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e dell’associazione trasporti ASSTRA -, l’evento vedrà la partecipazione di esperti, accademici, imprenditori, esponenti delle istituzioni, impegnati nella sostenibilità, nella tutela ambientale e nella transizione energetica.

Il confronto tra protagonisti e interpreti del cambiamento toccherà i più importanti temi legati agli obiettivi del Green Deal europeo, con FOCUS dedicati alle città sostenibili, a mobilità e trasporti, all’economia circolare e rifiuti, all’industria, energia e fonti alternative.

Aprirà i lavori l’Assessore all’Energia della Regione Abruzzo, Nicola Campitelli, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Pescara Carlo Masci. Il programma dei due giorni è denso di appuntamenti con i rappresentanti di grandi realtà del settore pubblico e privato che guidano la transizione verso lo sviluppo sostenibile nei più importanti ambiti dell’economia del Paese.

Di grande significato la collaborazione del Gestore dei Servizi Energetici – GSE SpA. La società, braccio operativo del Governo nell’implementazione dello sviluppo sostenibile sul territorio nazionale, sarà presente all’evento con il suo Presidente, Paolo Arrigoni.

L’apertura della sessione pomeridiana del 22 giugno è affidata a Isabella Del Trecco, Assessore all’Ambiente del Comune di Pescara e Etelwardo Sigismondi, Componente della Commissione Ambiente del Senato. Per le conclusioni è prevista la partecipazione del Viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi. Chiusura affidata al Presidente della Regione Abruzzo Marco Marsilio. Tutti i dettagli del programma su https://www.terrapescara.it/

I FOCUS

CITTÀ SOSTENIBILI

Massimiliano Falcone, Communication Strategist SDGs intervista: Giuseppe Grezzi – Assessore alla Mobilità della città di Valencia, – che racconterà quali soluzioni innovative e strategie ha adottato Valencia per conquistare il titolo di Capitale Verde Europea 2024, riconoscimento che la città spagnola ha ricevuto dalla Commissione europea per le sue politiche di sostenibilità urbana e transizione ecologica; Heidi Solba, Presidente e fondatrice della rete globale Let’s Do It – Global Clean Up.

A seguire una tavola rotonda dal titolo “Un’alleanza più forte tra Associazioni e Istituzioni per obiettivi condivisi” moderata dalla giornalista RAI Monica Setta e con la partecipazione di Luciano Di Tizio, Presidente Nazionale WWF Italia, Pierluigi Sassi, Presidente Earth Day, Giuseppe Di Marco, Presidente Legambiente Abruzzo, Paola Di Felice, Vicepresidente Regionale Abruzzo Italia Nostra. 

I lavori procederanno con un’intervista a Maurizio Dionisio, Direttore Generale ARTA Abruzzo.

ECONOMIA CIRCOLARE

Sono tre gli appuntamenti sul tema – moderati dalla giornalista Rai Monica Setta – interamente incentrati sullo sviluppo della circolarità dei processi produttivi, sul consumo sostenibile e sulla riduzione della quantità di rifiuti. Nel primo panel,  promosso e sponsorizzato da Ambiente SpA, un confronto su “Innovazione e ricerca per lo sviluppo dell’economia circolare” con Dino Mastrocola, Rettore dell’Università degli Studi di Teramo, Pierluigi Sacco, Economista, docente Università degli Studi D’Annunzio, Nicola D’Alterio, Direttore Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise “G. Caporale”, Valeria Toppetti, Consigliera Delegata Ambiente Spa.

Al secondo incontro partecipano Francesca Sagazio, Consigliere con funzioni di Vicepresidente del CdA di Ambiente SpA, Massimo Ranieri, Direttore Generale Ecolan Spa, Michele Zilla, Consigliere di Amministrazione Cobat Ecofactory (impianto italiano in grado di trattare e riciclare le celle al litio, grazie ad un brevetto europeo sviluppato da Cobat) e Gianni Scotti, Presidente CoReVe, Consorzio Recupero Vetro, una realtà che conta oltre 7.400 Comuni convenzionati.

Il terzo appuntamento è una tavola rotonda con Cinzia D’Alessandro, Direttore Commerciale D’Alessandro Confetture, Francesco Palandrani, Presidente Consorzio ATEA – Area per la Tutela delle Eccellenze Artigiane,  Mario Vitarelli, Amministratore Unico Zetaplast s.r.l. e Sara Roversi, Fondatrice Future Food Institute. 

ENERGIA E FONTI ALTERNATIVE

L’apertura dei lavori è affidata a Davide Tabarelli, Presidente di Nomina Energia. A seguire una tavola rotonda – moderata da Alessandra Relmi – dal titolo “Chi dà energia al Paese” con la partecipazione di Nicola Lanzetta, Direttore ENEL Italia, Gianfranco Giolitti, AD di Edison Next Environment, Riccardo Toto, Direttore Generale RENEXIA, Domenico Greco, Amministratore Delegato Gestioni Industriali Group, Società Chimica Bussi, Alberto Santalucia, Amministratore Delegato Quality Engineering Srl.

Umberto D’Annuntiiis, Sottosegretario alla Presidenza con delega al Turismo e Daniele D’Amario, Assessore con delega al Turismo della Regione Abruzzo, saranno intervistati da Alessandra Relmi.        

MOBILITA’ E TRASPORTI

L’apertura della sessione dedicata ai trasporti è affidata al Presidente di TUA – Società Unica Abruzzese di Trasporto – Gabriele De Angelis, cui seguirà l’intervento di Andrea Gibelli, Presidente ASSTRA e Presidente esecutivo del Gruppo FNM, il principale gruppo integrato nella mobilità sostenibile in Lombardia. Una tavola rotonda, moderata dal Direttore di AUTOBUS WEB Roberto Sommariva, vedrà il confronto su “Industria e Informatica alleati per lo sviluppo e per l’ottimizzazione del trasporto” con la partecipazione di Maximilian Di Pasquale, Direttore Generale TUA, Giorgio Zino, Sales Operation Director Europe IVECO BUS, Stefano Toticchi, Direttore, Business Unit Transport Operators ALMAVIVA Spa, Riccardo Bigotti, Amministratore Delegato BigoSolution, Gino D’Ovidio, Professore Ordinario di Trasporti, Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile-Architettura, Ambientale dell’Università degli Studi dell’Aquila.

L’ATTRAZIONE

Nel pomeriggio del 22 giugno “I RACCONTI DI STEFANO MASSINI”. Il noto scrittore e autore teatrale, vincitore lo scorso anno del prestigioso premio statunitense Tony Award, ha incontrato l’attenzione del grande pubblico televisivo con i suoi racconti nella trasmissione Piazzapulita di Corrado Formigli.   

I PROMOTORI

“Terrà è il nome scelto per questo progetto, un nome che tiene insieme la forza e il significato ampio della parola ‘terra’, con la declinazione al futuro, che segna una direzione e un monito – ha spiegato l’Assessore all’Energia della Regione Abruzzo, Nicola Campitelli -. Un importante appuntamento, alla sua seconda edizione, con l’obiettivo di farlo divenire il punto di incontro annuale dei vertici nazionali ed internazionali nei settori considerati ed essere palcoscenico delle più innovative soluzioni e best practice in Abruzzo, in Italia e nel mondo. L’Abruzzo è tra le prime regioni industrializzate in Europa e, nel contempo, la più grande area tutelata al mondo, quindi sede ideale per avviare questo confronto di alto profilo. Terrà rappresenta il momento e il luogo dove mettere in primo piano il ruolo strategico assunto dagli stakeholders e guidare le politiche strategiche della Regione e del Paese”.

“La transizione energetica non è un’opzione ma una via obbligata se vogliamo vivere il presente in proiezione futura, perché non possiamo permetterci errori epocali e non possiamo neppure perdere l’occasione per un radicale cambio di mentalità – ha sottolineato Carlo Masci, Sindaco del Comune di Pescara -.  Pescara è una città che ha fatto della capacità di trasformarsi un suo segno distintivo di evoluzione e di progresso, ma anche di capacità di trarre dalla modernità la forza di guardare decisamente avanti senza dimenticare le radici e le tradizioni. Una sfida delle idee che può trovare qui il suo laboratorio, con eventi come «Terrà», per aprire la porta di un futuro in cui il nostro vivere quotidiano sarà completamente ridisegnato”. 




FESTIVAL DI BANDE MUSICALI e Majorette, il bilancio della 23^ edizione

Bilancio con numeri importanti per il Festival Internazionale di Bande Musicali & Majorette che si è tenuto a Giulianova dal 24 al 28 maggio

Giulianova, 13 giugno 2023. Complessivamente hanno partecipato 13 bande, tra cui 11 in concorso e  2 fuori concorso. Le bande sono arrivate da otto nazioni diverse: Repubblica Ceca, Ungheria, Polonia, Porto Rico, Messico, Svizzera, Giappone e poi Italia. Complessivamente hanno calcato il grande palco allestito in Piazza Buozzi circa 1000 tra musicisti e Majorettes.

A dare lustro a questa edizione la partecipazione di due formazioni prestigiose come ospiti d’onore: La Banda Musicale della Marina Militare Italiana e la Banda Musicale della Polizia di Stato.

Nell’accoglienza sono stati impegnati 13 tra Hotel e Villaggi. Mentre per i trasporti la Tua ha messo a disposizione 20 autobus.

“Il Festival è tornato a fare numeri significativi, segno che abbiamo finalmente superato la crisi sanitaria e che possiamo aspettarci cifre da record per le prossime edizioni” commentano soddisfatti gli organizzatori  Mario Orsini e Gianni Tancredi. 

“Organizzare una manifestazione di questo genere è sempre molto complesso, e poter contare sulle  istituzioni è determinante – dice Mario Orsini – per questo ringraziamo l’Assessore Regionale ai trasporti Umberto D’Annuntiis che ha accolto in pieno le nostre esigenze mettendo a disposizione uomini e mezzi, e ringraziamo la TUA che ha effettuato i trasporti con grande professionalità e la massima attenzione ai tempi dei gruppi e delle esibizioni. Ringraziamo inoltre tutto lo Staff del festival e i suoi preziosi collaboratori, in particolare Laura Orsini e Claudia Marini, Grazie al Comune di Giulianova con il Sindaco Jwan Costantini e gli Assessori Paolo Giorgini, Marco Di Carlo e Paolo Vasanella. Un ringraziamento va anche ai tanti sponsor che ci sostengono”.  

Anche l’informazione è stata molto presente nei giorni del Festival: oltre alla dirette streaming di Radio G Giulianova e Radio Azzurra che hanno fatto arrivare i concerti in tutto il mondo, ci sono state le telecamere di Rai 3 con il settimanale Estate che ha mandato in onda uno speciale il 3 giugno, oltre a servizi di cronaca nelle diverse edizioni del Tg3. Si sono occupati della manifestazione con speciali, articoli e immagini anche tanti quotidiani (Il Centro, Italia Oggi, Il Messaggero e I due Punti) e siti web di informazione.

“Una manifestazione straordinaria – ha commentato il sindaco Costantini – una rassegna che la città ha fatto sua e che ormai la caratterizza, la identifica oltre i confini nazionali. Ringraziamo Mario Orsini e Gianni Tancredi dell’associazione   culturale Padre Candido Donatelli,  ringraziamo le bande partecipanti, il pubblico, i quartieri e le istituzioni che hanno accolto le formazioni in un clima di festa. L’edizione 2023 verrà ricordata per essere stata quella della ripartenza, del pieno ritorno dopo la pandemia. Gli anni seguenti regaleranno ancora grandi soddisfazioni, assegnando definitivamente al Festival il posto di rilievo che merita nel panorama delle iniziative della Regione Abruzzo”.




I DISTURBI DA SONNO prima dell’infezione da Sars-Cov-2

Un fattore di rischio per lo sviluppo di sintomi di long covid. Uno studio Univaq

L’Aquila, 13 giugno 2023. La World Health Organization stima a livello globale oltre 760 milioni di casi confermati di COVID-19. Sebbene la stessa Organizzazione Mondiale della Sanità abbia recentemente ufficializzato la fine dell’emergenza sanitaria da COVID-19, l’allarmante prevalenza di sintomi di long COVID potrebbe produrre una seconda crisi sanitaria, andando a interessare circa 4 sopravvissuti al COVID-19 su 10. L’eziologia del long COVID rimane ancora poco compresa e pochi sono i fattori di rischio attualmente riconosciuti.

Il sonno gioca un ruolo cruciale nella regolazione del sistema immunitario e nelle risposte infiammatorie dell’organismo, e recenti studi hanno individuato proprio nell’infiammazione cronica e nella disregolazione immunitaria alcuni dei meccanismi fisiopatologici alla base dei sintomi di long COVID. In quest’ottica, i disturbi del sonno potrebbero svolgere un ruolo significativo nella predisposizione ai sintomi che seguono nel lungo termine l’infezione da SARS-CoV-2.

A gettare luce sull’inesplorata relazione tra sonno pre-infezione e long COVID è un nuovo studio appena pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Brain, Behavior, and Immunity (Impact Factor = 19.227), giornale ufficiale della PsychoNeuroImmunology Research Society, condotto dai ricercatori del Laboratorio di Psicofisiologia del Sonno e Neuroscienze Cognitive dell’Università degli Studi dell’Aquila.

«L’identificazione di potenziali fattori di rischio di long COVID rappresenta una sfida medica di primo ordine, al fine di garantire l’individuazione di popolazioni vulnerabili e la definizione di interventi preventivi mirati» spiega il Prof. Michele Ferrara, responsabile del progetto di ricerca e direttore del Laboratorio.

Lo studio prospettico ha coinvolto un campione di oltre 700 persone con infezione da SARS-CoV-2 che sono state valutate in due occasioni: prima dell’infezione (aprile 2020) e dopo aver contratto il virus (aprile 2022).

Nella valutazione iniziale, sono stati misurati la qualità/durata del sonno e i sintomi di insonnia utilizzando il Pittsburgh Sleep Quality Index e l’Insomnia Severity Index, strumenti internazionalmente riconosciuti per la valutazione dei disturbi del sonno.

Nella valutazione di follow-up, i ricercatori hanno valutato la presenza di un’ampia gamma di sintomi tipici di long COVID (psichiatrici, neurologici, cognitivi, fisici e respiratori) che sono stati esperiti a distanza di uno e tre mesi dalla fase acuta della malattia, così come gli effettivi tempi di recupero per ritornare al pieno livello di funzionalità pre-contagio.

La ricerca ha dimostrato come una scarsa qualità del sonno, i sintomi di insonnia, e una ridotta durata del sonno prima dell’infezione da SARS-CoV-2 siano associati alla manifestazione di un maggiore numero di sintomi a lungo termine post-COVID-19. Inoltre, i disturbi del sonno rappresentano un fattore di rischio significativo per lo sviluppo di pressoché tutti i sintomi di long COVID esaminati, oltre che determinare maggiori tempi di recupero funzionale.

«Disturbi del sonno come l’insonnia rappresentano una delle manifestazioni cliniche di long COVID più comuni. Con il nostro studio abbiamo voluto ribaltare il paradigma e proporre un nuovo punto di vista, dimostrando come i problemi di sonno costituiscano anche un importante antecedente della sindrome long COVID» spiega Federico Salfi, assegnista di ricerca, ideatore e primo autore dell’articolo.

Ad oggi, milioni di sopravvissuti al COVID-19 si trovano a convivere con un ampio spettro di manifestazioni cliniche che interferiscono con la loro vita quotidiana e compromettono persino la loro capacità di riprendere una routine lavorativa regolare, sovraccaricando i sistemi sanitari internazionali con ingenti costi sociali ed economici.

«Il prossimo step è sicuramente quello di valutare se interventi preventivi mirati al miglioramento della qualità e durata del sonno possano ridurre le sequele del COVID-19. Le implicazioni potrebbero essere di vasta portata, alla luce della preesistente epidemia di disturbi del sonno che affligge la nostra società, situazione ulteriormente peggiorata proprio durante il periodo pandemico» aggiungono i due autori del lavoro.




PEDIBUS 2023: evento finale

Pescara, 13 giugno 2023. Anche quest’anno l’esperienza del PEDIBUS giunge al capolinea. Un capolinea festoso, però, a cui parteciperanno i tanti bambini, di ben dodici scuole primarie di cinque Istituti Comprensivi, che hanno animato e soprattutto dato corpo al progetto.

La manifestazione di saluto e premiazione, per coloro che hanno percorso più chilometri a piedi, si svolgerà mercoledì 14 giugno 2023. Alle 10:30 i bambini, con i loro accompagnatori Pedibus di tutto l’anno e le loro famiglie, si incontreranno nel Parco di Villa de Riseis, dove li attende una sorpresa. Poi alle 11:30 tutti i gruppi raggiungeranno a piedi, con un coloratissimo corteo, il Palazzo di Città, dove le autorità li attenderanno sulla scalinata per poi salire, alle 11,45, nell’Aula Consiliare. Il Comune ha predisposto dei premi speciali e sostenibili per i giovani attivisti.

All’iniziativa di quest’anno, a cui FIAB ha dato il suo contributo partecipativo di accompagnamento, hanno in sostanza aderito circa 180 bambini degli Istituti Comprensivi 1, 3, 5, 8 e 10, distribuiti in tutto il territorio comunale. Gli accompagnatori, oltre ad alcuni volontari FIAB, sono stati soprattutto i percettori di reddito di cittadinanza: in totale circa 50 coloro che hanno partecipato al Pedibus di Pescara.

Il contributo del Comune è stato fondamentale, a partire dall’impegno profuso dall’assessore alla Mobilità, Luigi Albore Mascia, che ha sempre creduto nell’iniziativa, per seguire con i dirigenti e i tecnici del Comune, degli assessorati alla Mobilità e dei Servizi al Cittadino.

Come si conviene, ogni capolinea rappresenta un punto di arrivo ma anche di partenza, e tra gli organizzatori tira già aria di programmazione e pianificazione per riprendere le attività a settembre, con nuova linfa e maggiore energia, con l’auspicio di essere in tanti e con la speranza di poter trovare tante zone scolastiche pronte ad accogliere le nuove camminatrici e nuovi camminatori del Pedibus del nuovo anno.