L’Aquila, 24 aprile 2022 –
Asta organizzata a Venezia in occasione della 59 Biennale Arte da un network internazionale di artisti, curatori, istituzioni, mecenati e fondazioni e acquisisce un collage dell’artista Louise Nevelson
“Siamo felici e onorati di aver partecipato all’asta di beneficenza per l’Ucraina e siamo davvero grati agli organizzatori. L’arte è uno strumento potente per comprendere e forgiare la Libertà, come ha detto il Presidente Zelensky nel suo commovente messaggio di ieri alla Biennale”. Il MAXXI è onorato di aver acquisito la bellissima opera Untitled (1980), uno degli iconici collage di Louise Nevelson, dimostrando concreta solidarietà al popolo ucraino.
La Collezione pubblica nazionale del MAXXI da oggi è più ricca grazie allo straordinario lavoro di questa artista rivoluzionaria nata nel 1899 a Pereiaslav, odierna regione di Kiev. Siamo al fianco dell’Ucraina contro questa violenta e terribile aggressione di Putin”.
Con queste parole Giovanna Melandri, Presidente Fondazione MAXXI, commenta la partecipazione del MAXXI al Charity Gala for Ukraine’s People and Culture organizzato ieri sera alla Scuola Grande di San Rocco a Venezia da un network internazionale di artisti, curatori, istituzioni, mecenati e fondazioni.
Tra i principali promotori dell’iniziativa, Francesca Thyssen-Bornemisza, fondatrice di Museums for Ukraine, la rete internazionale dei musei creata per sostenere gli artisti e il patrimonio culturale dell’Ucraina.
Sin dallo scoppio della guerra, il MAXXI è in prima linea per sostenere gli artisti e le popolazioni ucraine con diverse iniziative. A partire dalla decisione di devolvere al fondo per l’emergenza umanitaria in Ucraina costituito da UNHCR, UNICEF e Croce Rossa una parte degli incassi del Museo (oltre 34.600 euro) e della mostra Ukraine. Short Storie, ricognizione sulla scena artistica ucraina contemporanea attraverso le opere di 140 artisti, organizzata tempestivamente con la Fondazione Imago Mundi.
Grazie alle risorse speciali stanziate dal Ministro della Cultura Dario Franceschini, il MAXXI sta inoltre lavorando a un progetto di residenza molto importante che, conclude Melandri, “sarà presentato presto e coinvolgerà anche il MAXXI L’Aquila”.
Louise Nevelson da domani sarà protagonista di una grande retrospettiva nelle Procuratie Vecchie in Piazza San Marco, in occasione del sessantesimo anniversario della sua partecipazione alla Biennale Arte del 1962, quando fu chiamata a rappresentare gli Stati Uniti nel padiglione americano.
Con le sue sculture monocromatiche in legno fatte di strutture simili a scatole e oggetti assemblati tra loro e con le sue installazioni è stata una pioniera dell’arte site specific e una delle principali scultrici del Novecento.
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