La raccolta di racconti è curata dall’agenzia Scribo di Lanciano e edita da Il Viandante
Lanciano, 20 maggio 2022. Si svolgerà domani, sabato 21 maggio, presso lo stand del Gruppo editoriale “IlViandante – Chiaredizioni”, Padiglione 2, stand K55, dalle 15.30 alle 17, la presentazione della raccolta di racconti “La vita tra le righe”, frutto della terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo” per racconti inediti, ideato e organizzato dall’agenzia di servizi editoriali, scrittura e ufficio stampa Scribo di Lanciano.
Oltre a Giuseppina Fazio e a Nicoletta Fazio (Scribo), che hanno curato il volume e condurranno l’incontro, saranno presenti l’editore Arturo Bernava e alcuni degli autori antologizzati: Silvia Alonso (Milano), Giovanni Balcet (Torino), Rigel Bellombra (Bologna), Silvano Bertaina (Govone – CN), Luisa Coluzzi (Sezze – LT), Anna Pia D’Alesio (Roma), Gigliola D’Antonio (Lanciano – CH), Alessandra de Angelis (Milano), Beatrice Fiaschi (Roma), Edoardo Maresca (Bologna), Anna Moro (Oniferi – NU), Marilisa Munari (Sovizzo – VI) e Giovanni Salicco (Lanciano – CH).
L’antologia, che raccoglie trenta racconti di altrettanti autori, contiene anche un racconto, “U scantusu”, non in gara e inedito, di Rolando D’Alonzo, al quale è stato attribuito, alla terza edizione del Premio “Scribo”, il Premio alla Carriera per la lunga, intensa e raffinata attività di scrittore e poeta.
Più volte si è cantato il requiem aeternam per il racconto, genere che nell’editoria soffre una certa, neppure malcelata, disapprovazione. Eppure, sebbene surclassato dal romanzo, potrebbe vivere – e non mal vivere – una stagione di rifioritura. Ne sono testimoni i testi che danno corpo a questa raccolta, selezionati nell’ambito della terza edizione del Premio Letterario Internazionale “Scribo”, cornice e luogo d’incontro di una cerchia di storie e di autori. Un’antologia tessuta da molte mani è sempre una scommessa, un andare oltre la compattezza rassicurante del nome singolo in copertina, un protendersi verso un polimorfismo di vicende e di stili, di anime e di ragioni – molteplici e talora insondabili – della scrittura.
Oltre l’azzurro, troverete cieli di metallo e, al di là delle nubi più fitte, scoverete lembi di terra o isole nel mare. La traversata che state per affrontare avrà ritmi inconsueti, sicché sarete sospinti da fiati asciutti o epigrammatici oppure da fraseggi fitti di volute: in ogni caso, ascolterete voci senza contraffazioni, mescidate insieme a quel grande racconto che è la vita; e forse è proprio la vita a insinuarsi in un genere tutt’altro che defunto e a irrorare tante originalissime penne che, tutte insieme, governano inconsapevolmente un solo racconto, ciascuna con la sua musica, in un incantesimo che è in grado di lasciare intatta la cifra stilistica di ogni autore, ma che ha come formula magica una traccia musicale che, sebbene eccentrica e irregolare, si mantiene compiuta e unica.
Giuseppina Fazio e Nicoletta Fazio
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