Teramo, 20 maggio 2022. Dal 24 al 26 Maggio 2022 si terrà il IV Workshop Nazionale di Ottica Adattiva, presso la Sala Polifunzionale della Provincia di Teramo. L’evento, organizzato dall’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo e promosso dal Laboratorio Nazionale ADONI dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), è rivolto a tutti coloro che in Italia si occupano di ottica adattiva per l’Astronomia e delle relative tecnologie collegate.
L’incontro era previsto già nel 2020, per poi essere cancellato a causa della pandemia di Covid-19. Si tratta di uno dei primi workshop INAF a tornare in presenza, modalità fondamentale per favorire un più proficuo confronto e scambio di idee, dopo un lungo periodo di attività a distanza e riunioni virtuali a causa della pandemia.
ADONI è la comunità italiana dei ricercatori nel campo dell’ottica adattiva e unisce astronomi e tecnologi INAF e di altri enti e università nello studio, lo sviluppo e l’implementazione di nuove tecnologie per le osservazioni astronomiche da terra e dallo spazio.
Il IV Workshop ADONI sarà l’occasione per presentare nuove proposte, raccontare esperienze e rafforzare la collaborazione tra progetti e gruppi di ricerca, con particolare interesse verso i giovani ricercatori che vogliono dare il loro contributo in questo campo, dove la comunità italiana continua a mantenere un ruolo di primo piano in ambito internazionale.
L’ottica adattiva è una tecnologia ideata per compensare in tempo reale l’effetto della turbolenza atmosferica nelle immagini astronomiche e migliorare la risoluzione dei grandi telescopi. Il tutto grazie a un sensore detto sensore di fronte d’onda. Come funziona? Il sensore misura la distorsione del segnale luminoso introdotta dalla turbolenza e la comunica a uno specchio deformabile, il quale, al momento della riflessione della luce all’interno del telescopio, produce una distorsione uguale e opposta che annulla gli effetti della prima. In questo modo, nei limiti delle capacità di misura del sensore e di correzione dello specchio, la deformazione del fronte d’onda luminoso è corretta e il potere risolutivo del telescopio è ripristinato.
Tra i tanti temi che verranno affrontati durante il Workshop ci sono i progetti di ottica adattiva presenti e futuri, l’ottica adattiva solare, i correttori di fronte d’onda e gli specchi deformabili, esperimenti di laboratorio, esperienze acquisite, metodi di caratterizzazione e validazione. E molto altro.
L’INAF – Osservatorio Astronomico d’Abruzzo è parte del Laboratorio Nazionale ADONI sin dalla sua istituzione. I ricercatori e tecnologi dell’Osservatorio di Teramo partecipano a diversi progetti di rilevanza internazionale, sia per l’astronomia da terra (con il supporto dello European Southern Observatory, ESO) sia per applicazioni dallo spazio (in contatto con il Jet Propulsion Laboratory e la NASA negli Stati Uniti). Tra i progetti supportati da ESO sono da ricordare ERIS (Enhanced Resolution Imager and Spectrograph), attualmente in fase finale di test al Very Large Telescope dell’ESO, e MAORY (Multi-conjugate Adaptive Optics RelaY), quest’ultimo in fase finale di progettazione e destinato all’Extremely Large Telescope, il colossale telescopio dell’ESO che avrà un “occhio” da 39 metri di diametro e che è attualmente in costruzione sulle Ande Cilene.
Eleonora Ferroni
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