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SANITÀ ROSETANA POTENZIATA nei numeri e nei servizi

Spazio Civico ringrazia i vertici della Asl di Teramo per i chiarimenti sul progetto Casa di Comunità.

Roseto degli Abruzzi, 22 agosto 2022. “Roseto degli Abruzzi avrà un ruolo sempre più centrale all’interno della sanità teramana e grazie al nuovo progetto della Casa di Comunità vedrà potenziati i servizi sanitari e socio-assistenziali offerti alla cittadinanza”. A dichiararlo i gruppi di maggioranza al Comune di Roseto degli Abruzzi Azione, Fare per Roseto, Per Nugnes Sindaco, U.N.D.E.R. Nuove Energie per Roseto e Operazione Turismo che, dopo l’incontro avuto stamane con il Direttore Generale Maurizio Di Giosia e con i vertici della Asl di Teramo, fortemente voluto e convocato in tempi celeri dal Sindaco Mario Nugnes, si dicono ampiamente soddisfatti dai chiarimenti e dalle spiegazioni ricevute.

“Roseto degli Abruzzi, seconda città più popolosa della provincia di Teramo dopo il Capoluogo, è stata infatti individuata come sede Centrale dell’Area Distrettuale Adriatico che comprende anche i Distretti Val Vibrata e Atri (l’altra sarà a Teramo) e servirà una popolazione di 185 mila abitanti. Sarà sede di una delle 3 Case di Comunità HUB (nell’intera provincia ne saranno realizzate 8, di cui solo 3 HUB a Teramo, Roseto e Nereto e 5 SPOKE) che sorgerà nella zona di via Nazionale Adriatica sud/Via Marco Polo, con un finanziamento di 3.800.530 euro.

Sarà inoltre attivata una delle 3 C.O.T. (Centrale Operativa Territoriale) presenti in provincia in Piazza Marco Polo-Consultorio Familiare, con un finanziamento di 158.628,00. Infine, l’attuale Distretto Socio-Sanitario di Roseto, che costituisce il centro di riferimento per l’accesso a tutti servizi dell’azienda sanitaria locale, avrà un ruolo centrale nella organizzazione e gestione delle Case di Comunità e della C.O.T.” spiegano i gruppi di maggioranza per fugare ogni dubbio rispetto a chi, in maniera tendenziosa, vorrebbe far credere che Roseto ha invece perso servizi, quando, numeri alla mano, è assolutamente vero il contrario.

Infatti, come ampiamente spiegato dal Direttore Di Giosia, la Casa di Comunità HUB di Roseto diventerà il punto di riferimento di una vasta comunità, pari a circa 75 mila abitanti che risiedono in sei comuni (Roseto, Giulianova, Mosciano, Bellante, Morro d’Oro, Notaresco), sarà attiva h 24 7 giorni su 7 e al suo interno sono previste le seguenti figure: Medici di medicina generale; Pediatri di libera scelta, Medici Specialisti; Continuità Assistenziale; Infermieri di Famiglia/Comunità; Medicina Turistica; Assistenti Sociali; PUA; UVM e Centro Prelievi.

La Centrale Operativa Territoriale è un modello organizzativo innovativo che avrà il compito di coordinamento della presa in carico del paziente, raccordandosi e facendo colloquiare tra loro non solo i professionisti presenti nella Casa di Comunità, ma anche tra questi e le altre strutture territoriali che possono essere coinvolte. Infine, il Distretto Socio-Sanitario resterà attivo e, oltre ad essere già stato individuato come sede centrale dell’Area Distrettuale Adriatico, avrà anche la funzione di struttura centrale per le costituenti nuove strutture.

“Negli anni passati sono stati firmati protocolli d’intesa poi rimasti scatole vuote piene di buoni propositi, oggi invece siamo dinanzi a progetti già in itinere, finanziati con importanti risorse provenienti dal PNRR che hanno modalità e tempi prestabiliti, che porteranno Roseto degli Abruzzi ad avere delle importanti strutture socio-sanitarie ed assistenziali che la trasformeranno in un punto di riferimento per l’intero territorio della costa teramana e non solo” concludono i gruppi politici di maggioranza.

“Non possiamo che ringraziare la Asl per i celeri ed esaustivi chiarimenti e fare un plauso al Sindaco Mario Nugnes che, dopo aver promesso nel corso del Consiglio Comunale dello scorso 20 luglio un incontro a breve, ha mantenuto la parola data. Per rassicurare ancora di più la cittadinanza, spesso spaesata dinanzi a temi così complessi, abbiamo formalizzato la richiesta di convocazione di un Consiglio Comunale straordinario nel corso del quale venga trattato il tema della realizzazione della Casa di Comunità a Roseto”.

“Nel ringraziare il Direttore Maurizio Di Giosia ed i vertici della Asl di Teramo per aver accettato il nostro invito e aver dissipato, in maniera chiara e inequivocabile ogni dubbio sulla bontà del progetto in via di definizione, non posso che auspicare che su un tema così delicato e importante per il futuro del nostro territorio vi sia un dibattito franco e sereno e non uno scontro politico ed ideologico, come avvenuto fin qui da parte di qualcuno” chiosa il primo cittadino rosetano Mario Nugnes.

“Numeri alla mano credo sia inequivocabile che l’offerta sanitaria per il nostro territorio sia stata migliorata e implementata e chi dice il contrario, per mero tornaconto politico, non fa gli interessi dei nostri cittadini. Ben venga quindi un Consiglio ad hoc, così che i consiglieri possano confrontarsi e i cittadini avere maggiori chiarimenti, perché su queste tematiche bisogna dare messaggi corretti e chiari e non fare disinformazione”. 

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