Metafora del fallimento del Centrodestra abruzzese
di Marinella Sclocco
Pescara, 2 agosto 2023. Ricordiamo tutti le roboanti affermazioni in campagna elettorale del trio Marsilio, Sospiri, Masci sulle Naiadi seguite dall’altrettanto roboante inaugurazione.
Dopo quattro anni di amministrazione regionale e comunale di centro destra di roboante resta solo il tonfo. Una struttura praticamente dismessa, insicura, con lavoratori e famiglie sul piede di guerra, senza stipendio costretti a lavorare in una struttura dove manica persino elettricità. Avevano promesso un futuro roseo, oggi quella che abbiamo davanti è una realtà imbarazzante. Mi chiedo dove sono andate a finire le dichiarazioni del sindaco Masci che proponeva di far gestire direttamente la struttura al Comune. Mi chiedo se quelle dichiarazioni pagavano il prezzo dell’esaltazione della campagna elettorale di un sindaco che non aveva, e non ha, la minima idea di quello che significa gestire una struttura del genere per un comune che, tra l’altro, ha le casse traballanti come il nostro.
Mi chiedo cosa ne sarà della struttura a fine anno e cioè a perfezionamento del bando, viste le condizioni attuali già disastrose.
Di una cosa sono certa: il centro destra non sa cosa significa avere visione e capire come creare opportunità per la città.
È ormai una evidenza che ogni project financing che il trio introduce va deserto perché assurdo e non sostenibile: ricordiamo i bandi andati a vuoto per realizzare il progetto sull’area di risulta con la pista da sci o per la ristrutturazione del primo piano del mercato muzii. Ora il deserto è arrivato anche alle Naiadi. Che vergogna.
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