Sezioni

20 Maggio 2024 home

Abruzzo Popolare

Sito di informazione quotidiana: politica, cronaca, economia, ambiente, sport, piccoli Comuni, editoriali e rubriche

ORTONA PERDE L’ENOTECA REGIONALE

L’amministrazione comunale non è stata in grado di trovare una sede adeguata all’Enoteca regionale, presente ad Ortona da quasi trent’anni

Ortona, 26 gennaio 2024. La Regione Abruzzo, con legge regionale n. 138 del 7 dicembre 1995 da me proposta quando ero vicepresidente del Consiglio Regionale, ha istituito l’Enoteca regionale. Il Consiglio regionale, riconoscendo la particolare vocazione vitivinicola della fascia collinare della Provincia di Chieti, ha individuato proprio in Ortona la sede della stessa Enoteca regionale.

All’epoca la Regione, in collaborazione con l’allora amministrazione comunale, così come prevedeva la stessa legge istitutiva, ha avviato l’importante iniziativa nelle sale al piano terra del prestigioso Palazzo Corvo. Oggi, dopo quasi trenta anni di attività, apprendiamo (https://www.virtuquotidiane.it/…/lenoteca-regionale… ) che l’Enoteca regionale è stata trasferita altrove perché l’attuale amministrazione comunale, dovendo ristrutturare Palazzo Corvo, non è riuscita a trovare un’altra sede temporanea.

Ricordo bene la battaglia politica in Consiglio Regionale per conseguire un risultato tanto ambito anche da altre città abruzzesi. Solo grazie alla mia insistenza ed alla disponibilità dell’allora Presidente della Giunta Regionale Antonio Falconio e dell’Assessore regionale all’agricoltura Luigi Borrelli la legge è stata approvata, prevedendo la città di Ortona quale sede della importante struttura.

La perdita dell’Enoteca regionale, che ha il compito di promuovere i vini abruzzesi, è un ennesimo duro colpo per la città di Ortona e per il settore vitivinicolo.  È incredibile che tutto ciò avvenga nella più completa indifferenza dell’amministrazione comunale che, oltre a non assicurare nel modo giusto l’ordinaria amministrazione, non riesce nemmeno a difendere importanti risultati ottenuti nel passato in favore della comunità ortonese.

Tommaso Coletti

.

image_pdfimage_print

About Post Author